Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”.

Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”. Il Muro del Canto, il prossimo 15 settembre al Teatro Romano di Ostia Antica.

Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”. Organizzato da Monica Savaresi per Savà Produzioni Creative, Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci, per presentare il nuovo album “MAESTRALE”, appena uscito per Fiori Rari/distr. Believe.

Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”. A quattro anni da “L’amore mio non more”, che ha consacrato Il Muro del Canto come band di culto nel panorama della musica indipendente nazionale, il gruppo è tornato con il quinto disco in studio.

Il Muro del Canto sono Daniele Coccia Paifelman (voce), Alessandro Pieravanti (voce narrante e batteria), Eric Caldironi (chitarra acustica), Ludovico Lamarra (basso elettrico), Franco Pietropaoli (chitarra elettrica) e Alessandro Marinelli (fisarmonica).

Ad accompagnare la release un lungo tour di presentazione, che, oltre ai concerti da headliner, vedrà Il Muro del Canto impegnato in una serie di aperture a Ben Harper & The Innocent Criminals:

Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”, un ritorno per la band che negli anni passati aveva già avuto modo di condividere il palco con il songwriter e chitarrista statunitense.

Il Muro del Canto è finalmente pronto per il ritorno alla dimensione live, che negli anni con oltre 400 concerti li ha portati esibirsi in tutta la penisola, ampliando costantemente il nutrito pubblico che segue le performance della band.

Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”.
Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”.

“MAESTRALE” – IL DISCO

Undici brani, anticipati nei mesi scorsi dai singoli “Controvento” e “Cometa”, seguiti dal terzo estratto “La Luce della Luna”, in cui Il Muro del Canto continua la sua evoluzione stilistica e comunicativa mantenendo evidenti i propri tratti distintivi.

Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”. Introduce, più che in passato, elementi di rinnovamento sia nel linguaggio che nell’approccio musicale.

La forza del dialetto romano, presente anche in molte tracce di questo quinto capitolo, cede talvolta il passo all’italiano. “Maestrale” è un album all’insegna del cambiamento, dalla nuova etichetta Fiori Rari che supporterà la band in quest’avventura, al fortunato innesto in pianta stabile del chitarrista Franco Pietropaoli, che s’è occupato anche della produzione in studio del disco.

Anche artisticamente la band presenta diverse innovazioni: per la prima volta Alessandro Pieravanti, solitamente voce narrante e batteria, propone due brani cantati e, come in un gioco di scambio di ruoli, Daniele Coccia Paifelman recita l’introduzione.

Alessandro Marinelli, che siamo abituati a vedere alla fisarmonica, in “Maestrale” spesso si siede alle tastiere.

Le canzoni sono state composte, arrangiate e suonate in aperta campagna, fra il 2020 e il 2022: questa scelta ha influito notevolmente sulla forma e i contenuti del nuovo materiale proposto.

Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”. “Maestrale” è intriso d’aria, fuoco, acqua e terra.

L’uomo e la sua libertà sono il fulcro intorno al quale ruotano le immagini e i personaggi delle dodici storie proposte. Il rapporto dell’essere umano con la vita e la natura diventa quindi un filo rosso che lega le canzoni di “Maestrale”.

Lo stesso titolo sottolinea quanto sia un disco guidato da un vento, che porta il bel tempo e che etimologicamente si pensa sia preso dall’appellativo dato alla città puntata dalla rosa dei venti a Nord Ovest: Roma Magister Mundi.

IL MURO DEL CANTO – BIOGRAFIA

Il Muro Del Canto nasce nel 2010 a Roma. Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”.

Nel 2012 la band dà alle stampe il primo album “L’Ammazzasette” (2012, Goodfellas) che segue il percorso iniziato nel 2010 con il singolo Luce Mia e poi con l’Ep di sei tracce Il Muro Del Canto.

Un disco che mostra un universo culturale radicato nelle strade della Capitale: sedici tracce in dialetto romanesco che proiettano l’ascoltatore in un viaggio senza ritorno, tra le storie e i personaggi nella grande e decadente giostra umana.

Dall’album “L’Ammazzasette” sono tratti tre video. Il primo è stato “La Spina”, al quale sono seguiti quelli di “Cristo De Legno” e di “Chi Mistica Mastica”, tutti legati da una narrazione comune.

“L’Ammazzasette” è stato un debutto straordinario, con oltre 3.500 copie vendute.

Nell’aprile del 2012, Il Muro del Canto, insieme ad Ardecore e Bandajorona, partecipa alla prima raccolta della canzone romana del nuovo millennio, rigorosamente in vinile, Mamma Roma Addio.

Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”. Nel dicembre del 2012, Il Muro del Canto partecipa a un concerto all’interno del Carcere di Rebibbia.

Non sarà la sola volta nella quale il gruppo porterà le proprie storie di fronte a un pubblico di detenuti: accadrà in altre due occasioni, di nuovo al Carcere di Rebibbia e poi a Regina Coeli.

Il tour di presentazione de “L’Ammazzasette” è di oltre 100 concerti tra cui Arezzo Wave Love Festival, Etruria Eco Festival, Roma Incontra il Mondo, Genius Loci. Il 29 ottobre 2013, Il Muro del Canto dà alle stampe il secondo album “Ancora Ridi”.

Il missaggio è affidato a Tommaso Colliva (Muse, Afterhours, Calibro 35).

Nel disco c’è tantissima romanità, le chitarre della migliore tradizione d’oltreoceano, atmosfere western in stile Morricone e una fisarmonica spiccatamente folk.

Il disco è presentato con due concerti a Roma entrambi Sold Out: Circolo degli Artisti e Nuovo Cinema Palazzo. Anche Ancora Ridi ottiene grandi riscontri sulla stampa nazionale, tra cui Il Fatto Quotidiano, XL, Il Mucchio, Blow Up, Rumore, Il Corriere dello Sport, Il Messaggero. Insieme agli Assalti Frontali, Il Muro Del Canto incide “Il Lago Che Combatte” e ne realizza un video, a sostegno delle iniziative cittadine per rendere pubblico il parco che ospita l’unico lago naturale di Roma, nato a seguito di un abuso edilizio avvenuto vent’anni prima.

Il video raggiunge in una settimana circa 250.000 visualizzazioni su Youtube. Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”.

La causa ottiene un servizio a Chi L’Ha Visto? di Rai 3 e diversi passaggi su Blob, Rai 3.

Nell’aprile del 2015 esce “Figli Come Noi”, brano e video legati al tema degli abusi compiuti dalle forze dell’ordine in Italia. Il video (regia di Marcello Saurino) è stato realizzato in collaborazione con ACAD (Associazione Contro gli Abusi in Divisa).

Hanno accettato di partecipare al video Assalti Frontali, Boris Sollazzo, Chef Rubio, Don Pasta, Elio Germano, Giulia Bosetti, Ignazio Oliva, Luca Bertazzoni, Michele Alhaique, Piotta, Stefano Fresi, Valerio Di Benedetto, Zerocalcare. 

Il video è stato presentato in anteprima al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia del 2015.

Durante il tour di “Ancora Ridi”, IMDC ha stretto numerose collaborazioni artistiche, tra le quali quelle con le Bestie Rare e Colle Der Fomento. Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”

Suona sul palco del Primo Maggio di Taranto, insieme ad artisti del calibro di Caparezza, Subsonica e Marlene Kuntz.

Ancora nel 2015, Il Muro del Canto arrangia e suona il primo singolo dell’ultimo disco di Piotta, “7 Vizi Capitale”.

A settembre 2015, Rai 3 utilizza dei loro brani per la colonna sonora di una puntata de I Dieci Comandamenti.

L’episodio in cui sono presenti è Arrivederci Roma, (brano che chiude Ancora Ridi), suonata dal gruppo durante i titoli di coda, in un vero e proprio videoclip. Rai1, nel corso della trasmissione I Giganti, li chiama a rappresentare la musica del Lazio.

Nel 2016 IMDC è tra i 10 Finalisti per il Premio Amnesty International 2016 – Una Voce per La Libertà, grazie al brano Figli Come Noi.

Il Muro del Canto, nel 2016, pubblica il terzo e attesissimo lavoro in studio, “Fiore De Niente”. Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”.

La band romana propone un album che mette in evidenza i propri tratti distintivi e, allo stesso tempo, introduce novità sia nella lirica che nella realizzazione degli arrangiamenti. “Fiore De Niente” è una contraddizione in termini.

Il fiore, massima espressione della vita di una pianta, si contrappone all’idea del niente e del vuoto.

Il risultato è una riflessione legata al tempo che stiamo vivendo: si esalta la capacità dell’individuo di fiorire anche nelle condizioni limitanti e opprimenti che la realtà di tutti i giorni ci impone. Il tour di “Fiore de Niente” porta il Muro del Canto tra Marzo 2016 e Agosto 2017 in più di cento concerti in tutta Italia con un gran finale a Roma in Piazzale del Verano durante la Notte di San Lorenzo con oltre 5.000 partecipanti che scandiscono le parole dei brani della band. Nell’Agosto 2017 la canzone “7 Vizi Capitale” di Piotta e Il Muro del Canto diventa la sigla della serie tv Suburra trasmessa in 190 paesi nel mondo su Netflix. 

Il 19 ottobre 2018 esce il quarto album della band, “L’Amore mio non more”.

Il tour di presentazione del disco ha contato oltre 50 date in tutta la penisola e ha visto la band suonare di fronte a più di 5000 persone in Piazza Sauli a Garbatella, durante il concerto-evento di presentazione del disco a Roma.

Ostia Antica Festival 2022 “Il Muro del Canto”. Il disco è stato anticipato dal singolo “La vita è una”, con il videoclip impreziosito dalla presenza come protagonista dell’attore Marco Giallini nei panni del custode della Palestra Popolare del Quarticciolo e dal secondo estratto “Reggime er gioco”, il cui video vede protagonista Vinicio Marchioni. Successivamente, la band ha pubblicato il videoclip ufficiale del brano “L’amore mio non more”, realizzato durante la giornata di presentazione del disco a Roma, grazie al supporto del numeroso pubblico presente.

Link al video YouTube di “La vita è una”: https://youtu.be/Z0IUT4G_MPg

Link al video YouTube di “Reggime er gioco”:

https://www.youtube.com/watch?v=WzGPNadFKpAHYPERLINK “https://www.youtube.com/watch?v=WzGPNadFKpA&feature=youtu.be”&HYPERLINK “https://www.youtube.com/watch?v=WzGPNadFKpA&feature=youtu.be”feature=youtu.be

Link al video di “L’amore mio non more” su YouTube: https://youtu.be/Ffxqf0OP1OE

Nel 2021 la band rilascia i brani “Controvento” e “Cometa”, seguiti dall’ultimo estratto “La Luce della Luna”, primi capitoli che anticipano il quinto album in studio, intitolato “Maestrale” e in uscita il 16 giugno 2022.

Link al videoclip di “Controvento”: https://www.youtube.com/watch?v=0SY0Z0SCZCw  

Link al videoclip di “Cometa”: https://www.youtube.com/watch?v=9U7AMgEK2Dc

Link al videoclip de “La Luce della Luna”: https://www.youtube.com/watch?v=Pz4N3p51y70

DISCOGRAFIA

– 2012 L’Ammazzasette (Goodfellas)

– 2013 Ancora Ridi (Goodfellas)

– 2016 Fiore De Niente (Goodfellas)

– 2018 L’Amore mio non more (Goodfellas)

– 2022 Maestrale (Fiori Rari)

Link al videoclip di “Controvento”: https://www.youtube.com/watch?v=0SY0Z0SCZCw

Link al videoclip di “Cometa”: https://www.youtube.com/watch?v=9U7AMgEK2Dc

Link al videoclip de “La Luce della Luna”: https://www.youtube.com/watch?v=Pz4N3p51y70

Il concerto rientra nella programmazione della settima rassegna di Ostia Antica Festival 2022 che si svolge presso il Teatro Romano.

La rassegna è organizzata dal consorzio di imprese “Antico Teatro Romano” in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia Antica.

Evento realizzato grazie al contributo dei Fondi europei SIE della Regione Lazio e LazioInnova.

Prevendite su Ticketone

TEATRO ROMANO – PARCO ARCHEOLOGICO OSTIA ANTICA

Viale dei Romagnoli, 717

INFO: 0773.414521 – ventidieci.it

Ufficio Stampa Ventidieci

Maurizio Quattrini 338/8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

Ufficio Stampa Savà Produzioni Creative

Isabella Pansera 335 1375562 isabellapansera@sava.srl Ufficio Stampa “Ostia Antica Festival” Fabiana Manuelli stampa@fabianamanuelli.it – 3478263425

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Angelo Branduardi Teatro Romano Ostia Antica.

Angelo Branduardi Teatro Romano Ostia Antica. Piano e voce, Concerto Acustico in duo con Fabio Valdemarin. Venerdì 16 settembre 2022 ore 21,00, Ostia Antica Festival 2022

Sarà un appuntamento particolarmente suggestivo il concerto che Angelo Branduardi, in duo con Fabio Valdemarin, terrà il prossimo 16 settembre presso il Teatro Romano di Ostia Antica.

Organizzato da Monica Savaresi per Savà Produzioni Creative, Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci. Un concerto acustico che andrà alla ricerca delle emozioni più profonde e delle immediate comunicazioni tra musicisti e pubblico, grazie anche alla presenza, per la prima volta nel tour in duo che sta proponendo Angelo Branduardi.

Questa estate in diversi suggestivi luoghi italiani, del piano a coda, strumento che renderà ancora più suggestivi le composizioni previste in scaletta Branduardi e Valdemarin eseguiranno brani famosi e meno conosciuti, anche tratti dagli album che compongono la collana “Futuro Antico” con al quale Angelo ha ripreso suoni dimenticati dei secoli passati, senza dimenticare “i classici” (come dice Angelo agli spettatori quando è in concerto “Niente vi sarà risparmiato”).

L’esperienza di un duo Angelo l’aveva sperimentata anni fa con l’amico, anche suo chitarrista e produttore per tanti anni Maurizio Fabrizio, almeno fino al 2018.

Angelo Branduardi Teatro Romano Ostia Antica.
Angelo Branduardi Teatro Romano Ostia Antica.

L’idea del duo viene quindi ripresa e ampliata dal momento che con Maurizio il concerto era essenzialmente basato sul duo chitarristico.

Con Fabio Valdemarin, pianista di formazione classica e polistrumentista con tendenza alle divagazioni pop e jazz già collaboratore di Vanoni, Mannoia, Lavezzi e ancora firma di musiche da scena per Arturo Brachetti e Vanni de Luca, il concerto sarà sicuramente più complesso.

Non solo il violino e le chitarre di Angelo, ma anche il pianoforte a coda, l’organo, le tastiere la tromba di Fabio.

L’ estate 2022 di Angelo Branduardi è costellata di interessanti conferme come l’apprezzata versione in lingua ucraina de “Alla fiera dell’est”; la presenza, come unico brano, nella colonna sonora del film firmato dai fratelli Darnenne premiati all’ultimo festival di Cannes per “Tori e Lokita”, sempre de “Alla fiera dell’est”.

È anche un successo editoriale l’autobiografia “Confessioni di un malandrino” pubblicata da La Nave di Teseo lo scorso 28 aprile e ancora in vetta alle classifiche Amazon nelle sezioni “musica” e “biografie”.

Lo spettacolo rientra nella programmazione della settima rassegna di Ostia Antica Festival 2022 che si svolge presso il Teatro Romano.

Angelo Branduardi Teatro Romano Ostia Antica.
Angelo Branduardi Teatro Romano Ostia Antica.

La rassegna è organizzata dal consorzio di imprese “Antico Teatro Romano” in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia Antica.

Evento realizzato grazie al contributo dei Fondi europei SIE della Regione Lazio e LazioInnova.

Prevendite su Ticketone

TEATRO ROMANO – PARCO ARCHEOLOGICO OSTIA ANTICA

Viale dei Romagnoli, 717

INFO: 0773.414521 – ventidieci.it

Ufficio Stampa Ventidieci

Maurizio Quattrini 338/8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

Ufficio Stampa Savà Produzioni Creative

Isabella Pansera 335 1375562 isabellapansera@sava.srl Ufficio Stampa “Ostia Antica Festival” Fabiana Manuelli stampa@fabianamanuelli.it – 3478263425

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A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo

ONDADURTO TEATRO & LIT CIRCUS IT – U.K. – IRL – AUSTRALIA – MEXICO presentano al Brancaccino Open Air “Q40 – Queer Circus Show”

Brancaccino Open Air “Q40 – Queer Circus Show”. Orari Spettacoli: Venerdì 16 e sabato 17 settembre: ore 22.30 – euro 12,00Domenica 18 settembre: ore 20.30 – euro 12,00

Brancaccino Open Air “Q40 – Queer Circus Show”. Spettacolo in scena nell’ambito del ROMECIRCFEST Chapeau!

Da venerdì 16 a domenica 18 settembre, nell’ambito del RomaCircFest Chapeau!, il Brancaccino Open Air del Teatro Brancaccio, in Via delle Terme di Traiano, accoglie la prima nazionale di Q40 – Queer Circus Show, una coproduzione firmata da Ondadurto Teatro e LIT Circus, con artisti provenienti da Italia, Regno Unito, Messico, Irlanda e Australia.

Tre serate dedicate al mondo queer e alle sue interconnessioni con il circo contemporaneo. Q40-Queer Circus Show è uno spettacolo multidisciplinare sull’identità, che si allontana dagli stereotipi e si incentra sulla libertà di essere davvero chi si è, con il marchio di visualità fortemente contemporanea di Ondadurto Teatro e la presenza forte e straordinariamente acrobatica di LIT Circus.

Attraverso le diverse tecniche del Circo Contemporaneo, da quelle più familiari dei tessuti, della giocoleria o del corpo libero a quelle più inconsuete della pertica, del cloudswing, del corean cradle o del hair hanging, in Q40 – Queer Circus Show una guida d’eccezione in abiti Drag Queen accompagna lo spettatore facendolo immergere in quadri onirici e surreali.

Brancaccino Open Air “Q40 – Queer Circus Show”
Brancaccino Open Air “Q40 – Queer Circus Show”

Ogni performer indaga, attraverso una propria chiave e tecnica, sulla tematica che è il filo conduttore dello spettacolo: le relazioni, il proprio corpo, la propria identità, la speranza o l’amore come aspetti cardine della natura umana.

Finalmente i corpi si liberano, non più legati a visioni stereotipate, non più legate a una visione binaria della realtà, in un cabaret circense ironico e leggero, ma allo stesso tempo un cabaret che vuole lanciare nello spettatore interrogativi, senza mai dare però una risposta univoca. Lasciare spiragli, lasciare spazio alle infinite sfaccettature e possibilità che compongono il genere umano.

Q40Queer Circus Show è uno spettacolo creato in residenza al RomaCircFestival#chapeau!

Note Biografiche

ONDADURTO TEATRO

Ente ideatore dell’iniziativa, è una compagnia di teatro nata nel 2005, con sede a Roma.

È guidata da Margò Paciotti e da Lorenzo Pasquali ed è cresciuta grazie ad un lavoro congiunto con chi negli anni ha partecipato ai progetti della compagnia.

La ricerca e il lavoro di ONDADURTO TEATRO sono da sempre incentrati sul Physical Theatre, il Nouveau Cirque ed il Gesto. Le diverse tecniche e modalità espressive danno vita a un linguaggio visivo di forte impatto, in grado di dialogare con persone di ogni età, etnia e cultura e di raggiungere un pubblico internazionale. I suoi spettacoli prevedono l’uso combinato di Grandi Oggetti in MovimentoMacchinariFuochi d’ArtificioGiochi d’AcquaProiezioni Video e Musica.

Brancaccino Open Air “Q40 – Queer Circus Show”
Brancaccino Open Air “Q40 – Queer Circus Show”

ONDADURTO TEATRO è in tour ogni anno in Italia e in altri Paesi Europei, (come DE / ES / FR / DK / LU / PL / AT / HU / CY / RO / ES-CN / IE) oltre che in altri continenti tra cui: CILE / MESSICO / COREA DEL SUD / RUSSIA / USA.

Inoltre, la compagnia ha realizzato progetti di scambio culturale in THAILANDIA / INDIA / CUBA. ONDADURTO TEATRO è una compagnia sostenuta dal MiC / settore Estero dal 2014.

https://www.facebook.com/ondadurtoteatro

LIT CIRCUS – Lost in Translation Circus (GB, IT, AUS)      

Lost in Translation Circus è una delle compagnie di punta del circo contemporaneo inglese con un team internazionale specializzato nelle discipline circensi più spericolate: quadro coreano, banquine, teeterboard.

Spettacoli che fondono il virtuosismo acrobatico con una drammaturgia teatrale ispirata alla slapstick comedy, alla farsa e al physical theatre sono il marchio di fabbrica di LIT. 

La compagnia di circo, fondata nel 2008 dall’italiano Massimiliano Rossetti, è applaudita in tutta Europa e sono un appuntamento sold out all’ Edinburgh Fringe Festival.

Direttori artistici di LIT sono Massimiliano Rossetti e l’australiana Annabel Carberry.

Rosetti è diplomato alla scuola di circo Carampa di Madrid e ha un BA Honours del Circus Space di Londra.

Annabel Carberry si è formata nel vivaio del NICA, la scuola di circo australiana che ha dato vita a compagnie internazionali quali Circa.

www.lostintranslationcircus.com

Annabel Carberry (Australia), Roisin Morris (Irlanda), Rodrigo Adame (Messico), Edson Caballero (Messico), Michel Maruin (Messico), Massimiliano Rossetti (Italia), sono tra gli artisti Internazionali più talentuosi di circo contemporaneo provenienti da diversi luoghi del globo.

Una miscela di abilità circensi di alto livello caldo umorismo che si traduce in straordinarie performance raccontate attraverso il linguaggio fisico con un profondo desiderio di connettere persone, comunità e culture. Sono parte della squadra stabile di LIT Circus.

Brancaccino Open Air “Q40 – Queer Circus Show”
Brancaccino Open Air “Q40 – Queer Circus Show”

HOLIDOLORES

Drag queen italiana, nonché regista e attrice. Ispirandosi alle soap opera latino-americane, HOLIDOLORES si è imposta come nuova stella nel firmamento Drag con la sua audacia, eleganza e il suo essere vera Diva.

Con la sua personalità non-binary, HOLIDOLORES da sempre si è distinta come attivista per i diritti LGBTQI+.

Il suo motto è “le brave ragazze vanno in Paradiso, le cattive vanno dappertutto”.

Per HOLIDOLORES, Drag è sfidare lo status quo e i rigidi parametri imposti all’identità degli individui.

Rossetto brillante, tacchi a spillo e voluminose parrucche per infrangere tutte le regole.

https://www.instagram.com/holidolores

CREDITS

Tecniche Circensi: Massimiliano Rossetti e Annabel Carberry
Da un’idea di: Ondadurto Teatro e Lost in Translation Circus
Artisti:

Annabel Carberry, Roisin Morris, Rodrigo Adame, Edson Caballero, Michel Maruin, Farid Mahmet, Massimiliano Rossetti, HOLIDOLORES DragQueen
Produzione:

 C.P.C.C.L. – Centro di Produzione Circo Contemporaneo Lazio Tecniche Circensi Massimiliano Rossetti e Annabel Carberry
Foto Card: Giulia Feliciani – Foto Copertina: Giulia Razzauti – Copyright ONDADURTOTEATRO2022

MODALITÀ INGRESSO BRANCACCINO OPEN AIR

Q40 – Queer Circus Show

Orari Spettacoli: Venerdì 16 e Sabato 17 Settembre: ore 22.30 | Domenica 18 settembre: ore 20.30

Link acquisto biglietti per il 16 settembre

https://www.ticketone.it/event/romacircfestchapeau-brancaccino-open-air-15693428/

Link acquisto biglietti per il 17 settembre

https://www.ticketone.it/event/romacircfestchapeau-brancaccino-open-air-15693465/

Link acquisto biglietti per il 18 settembre

https://www.ticketone.it/event/romacircfestchapeau-brancaccino-open-air-15693467/

Botteghino Teatro Brancaccio – Brancaccino

orario apertura al pubblico
martedì – sabato h.16.00/19.00
domenica h. 15-00/18-00
lunedì chiuso
whatsapp: 344 1455127

COMPAGNIA ONDADURTO

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla 338 4935947, carlafabistampa@gmail.com – Roberta 340 2640789, savonaroberta@gmail.com
FB: www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

UFFICIO STAMPA TEATRO

Silvia Signorelli – silvia.signorelli@comunicazioneeservizi.com T. 338 / 99 18 303

Ufficio Stampa – ufficiostampasignorelli@gmail.com / ufficiostampa@comunicazioneeservizi.com

FB Sisi Communication – IG sisi_communication

WEB www.comunicazioneeservizi.com

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Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari Musicali”.

Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari Musicali”. Gli Itinerari Musicali di Roma Sinfonietta al teatro Tor Bella Monaca nell’ambito dell’Estate Romana

L’Associazione Roma Sinfonietta presenta Itinerari Musicali, cinque concerti dal 10 al 18 settembre 2022 al Teatro Tor Bella Monaca (via Bruno Cirino 5).

Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari Musicali”. Ilprogetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari Musicali”.
Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari Musicali”.

I concerti sono distribuiti nei due fine settimana della metà di settembre e spaziano dai valzer di Strauss al tango di Piazzolla, dall’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna al flameco-jazz del duo di chitarre Ascani-Ippoliti.

Il primo concerto si svolge sabato 10 settembre alle 21.00 ed è intitolato “Vienna vs Budapest”, perché mette a confronto le due capitali dell’Impero Austro-Ungarico, musicalmente rappresentate dalle Danze ungheresi di Johannes Brahms e dai valzer viennesi di Johann Strauss jr.

Le une e gli altri ebbero alla loro epoca una popolarità immensa, che non è tramontata e non tramonterà mai, grazie ai loro ritmi trascinanti e irresistibili, ai loro colori accesi e seducenti e alle loro melodie che alternano la gioia di vivere a momenti sentimentali venati di una dolce malinconia.

Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari Musicali”.
Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari Musicali”.

Forse nemmeno Strauss e Brahms, scrivendo queste musiche, pensavano che dopo un secolo e mezzo sarebbero state ancora così amate e famose.

Suona l’Orchestra Roma Sinfonietta, l’orchestra preferita da Ennio Morricone, che l’ha diretta in innumerevoli concerti in tutto il mondo e nella registrazione di moltissime colonne sonore.

Dirige Fabio Maestri, regolarmente ospite di importanti teatri d’opera (Opera di Roma, San Carlo di Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Massimo di Palermo, Petruzzelli di Bari) e prestigiose orchestre (Sinfonica Nazionale della Rai, Regionale della Toscana, Sinfonica Siciliana, Philarmonique de Nice).

Il secondo concerto, domenica 11 settembre alle 18.00, è intitolato “Il Tango di Astor Piazzolla” ed è un omaggio al grande compositore argentino che ha reinventato il tango.

Saranno eseguite le Quatro Estaciones Porteñasí, ovvero“Le quattro stagioni di Buenos Aires”, per le quali Piazzolla si ispirò a Vivaldi, ma usando il ‘nuevo tango’ per esprimere lo spirito e la vita di Buenos Aires nei diversi periodi dell’anno.

Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari Musicali”.
Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari Musicali”.

Completa il programma un altro brano di Piazzolla, forse il suo più moto e amato, Libertango.

Ne saranno interpreti l’Ensemble Roma Sinfonietta e Vincenzo Bolognese, uno dei migliori violinisti italiani, “spalla” dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, invitato come solista da grandi istituzioni musicali italiane ed estere, specialmente in Giappone, dove ha sempre ottenuto un grande successo di pubblico e di critica.

Ed ha avuto il raro privilegio di suonare il violino di Paganini.

Biglietti 10 euro, ridotti 8 euro, studenti 5 euro.

Prenotazioni: tel. 06 2010579

Informazioni: info@romasinfonietta.it

Mauro Mariani

Ufficio stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta

Tel. 335 5725816

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Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.

Arena Pasolini, a bordo dello storico tram. Il Cinema di Pier Paolo Pasolini tra gli scorci della “sua” Roma, a bordo dello storico tram Termini/Tor Pignattara

Arena Pasolini, a bordo dello storico tram. Dal 14 al 24 settembre 2022, introduzione su vagone riservato del trenino Termini – Centocelle di ATAC ore 20:00 (via Giovanni Giolitti, Stazione Termini Laziali) e inizio proiezioni ore 21:00 a Villa De Sanctis, Tor Pignattara, Roma (Via di San Marcellino, Parcheggio Via dei Gordiani, 5)

Arena Pasolini, a bordo dello storico tram. Ingresso gratuito con prenotazione

Nell’anno in cui si festeggia il centenario di Pier Paolo Pasolini, il regista, poeta e artista friulano, torna nel cuore della “sua” Roma, a bordo del tram che ne attraversa le periferie e i luoghi raccontati nei suoi film.

Succede con Arena Pasolini – progetto ideato da Fabio Morgan e curato da Raffaele Meale – che da mercoledì 14 a sabato 24 settembre 2022, introdotto da un viaggio gratuito a bordo dello storico trenino Termini – Centocelle di ATAC, ripropone alcune delle pellicole pasoliniane più significative, creando un parallelo storico tra la Roma di ieri e quella di oggi.

Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.
Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.

Da Accattone a Il vangelo secondo Matteo, da Uccellacci e Uccellini a Salò o le 120 giornate di Sodoma, fino ad arrivare a una versione di Mamma Roma sottotitolata in bengalese, Arena Pasolini si propone non solo come spazio di visione filmica ma anche come percorso di accompagnamento degli spettatori dal centro alle periferie, a bordo del trenino giallo di Tor Pignattara – a Roma chiamato velocemente “delle laziali” o “er tranvetto”.

Mercoledì 14, martedì 20, giovedì 22 e venerdì 23 settembre, appuntamento alle ore 20:00 alla fermata del trenino in Via Giolitti, Stazione Termini Laziali, dove gli spettatori, in un vagone riservato che li porterà all’Arena Pasolini, verranno introdotti al film in programma da Raffaele Meale, critico cinematografico e programmer, in dialogo con un ospite.

Una volta arrivati a Villa De Sanctis, assisteranno gratuitamente alla proiezione, alle ore 21:00.

Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.
Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.

Il progetto si conclude il 24 settembre con la proiezione di Salò o le 120 giornate di Sodoma alle 23:00.

Solo per questa serata non è previsto il viaggio in trenino. Il film verrà introdotto direttamente all’arena alle 22:30.

Mercoledì 14 Settembre Arena Pasolini si apre con ACCATTONE, il lungometraggio del 1961, esordio alla regia di Pier Paolo Pasolini, in cui compare uno scorcio del percorso della linea delle laziali nei pressi di Torpignattara, sui binari della Casilina in funzione dal 1916.

Prima della proiezione, l’incontro tra Enrico Caria, regista, giornalista, scrittore e sceneggiatore, critico cinematografico e autore radiofonico, e il regista Nino Russo.

Martedì 20 settembre 2022 è la volta di MAMMA ROMA, pellicola del 1962 di importanza capitale nella cinematografia italiana, con Anna Magnani, Ettore Garofolo, Franco Citti e Silvana Corsini.

Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.
Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.

Appuntamento alle ore 20.00 a stazione Termini, Via Giolitti (di fronte alla fermata del trenino).

Prima della proiezione, l’incontro con Dario Pontuale critico letterario e autore del libro “La Roma di Pasolini” (2017).

Questo appuntamento è un evento anche per i “nuovi residenti” del Bangladesh perché in questo Municipio, il quinto, la loro è la comunità più numerosa e il capolavoro di Pasolini viene proiettato per la prima volta in assoluto in versione sottotitolata in bengalese, grazie alla collaborazione con KarawanFest.

Si continua giovedì 22 settembre 2022 con IL VANGELO SECONDO MATTEO (1964), regia di Pier Paolo Pasolini: un racconto laico e appassionato della vita di Cristo, fedele alla versione evangelica dell’apostolo Matteo, dal momento dell’annunciazione a Maria fino alla resurrezione di Gesù.

Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.
Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.

Sul trenino che parte come da programma di fronte alla fermata capolinea di Via Giolitti il regista e sceneggiatore Francesco Crispino, in qualità di formatore, filmmaker e critico cinematografico.

Venerdì 23 settembre 2022 penultimo appuntamento al trenino per assistere alla proiezione di UCCELLACCI UCCELLINI (1966), la nota commedia, sognante e grottesca, nota anche per essere stata l’ultimo film da protagonista interpretato da Totò.

A parlarne prima della proiezione Graziano Marraffa, critico cinematografico e presidente dell’Archivio Storico del Cinema Italiano.

Per la serata conclusiva, sabato 24 settembre 2022 in programma SALO’ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA, il film del 1975 che venne presentato tre settimane dopo la morte del regista al festival cinematografico di Parigi.

Opera che annovera nella sceneggiatura del progetto oltre a Pasolini, che ne era unico regista, anche Sergio Citti e Pupi Avati.

In questa sola ultima serata non è previsto il viaggio sul trenino: appuntamento in villa, ore 22.30: la proiezione si terrà alle 23.00 preceduta dal talk con il regista e  critico cinematografico Mario Blaconà.

Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.
Arena Pasolini, a bordo dello storico tram.

Il film è vietato ai minori di diciotto anni.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria via evenbrite o scrivendo all’email info@lacittaideale.eu.

Si può prenotare o per il viaggio nel vagone riservato del trenino e per la proiezione del film o soltanto per la proiezione del film.

Alla partenza del trenino, sarà cura del personale de La Città Ideale distribuire i biglietti d’accesso per lo spostamento.

Arena Pasolini è un progetto realizzato da ASAPQ / La Città Ideale in collaborazione con ATAC econ il sostegno del Ministero della Cultura – direzione generale cinema e audiovisivo ed è parte della programmazione di Villaggio De Sanctis, un progetto di MeltingPot, realizzato grazie al sostegno di Roma Capitale e Zètema Progetto Cultura, che apre alla cittadinanza Villa De Sanctis proponendo un contenitore poliedrico di eventi di circo, musica, danza, cinema e teatro per ridisegnare il profilo culturale della città nel segno della creatività condivisa.

Mercoledì 14, martedì 20, giovedì 22 e venerdì 23 settembre, appuntamento ore 20:00 alla Stazione Termini Laziali, via Giovanni Giolitti; inizio proiezioni, ore 21:00 a Villa De Sanctis, Tor Pignattara, Roma.

Ingresso pedonale Via di San Marcellino Parcheggio Via dei Gordiani, 5. Sabato 24 settembre incontro di introduzione al film, ore 22:30, proiezione alle ore 23:00 Villa De Sanctis, Tor Pignattara, Roma.

Ingresso pedonale Via di San Marcellino Parcheggio Via dei Gordiani, 5

Per maggiori informazioni: info@lacittaideale.eu, www.lacittaideale.eu

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333.76.23.013

Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo

A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo presso Parco Giochi Comunale, in Via degli Asinelli, a Trevignano Romano (Roma)Orari Spettacoli: Sabato 10 settembre: ore 21.30 Domenica 11 settembre: ore 17.30, 18.30 e 21.30

A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo. ONDADURTO TEATRO & LIT CIRCUS

A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo
A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo

presentano: IL CIRCO CONTEMPORANEO A TREVIGNANO ROMANO

IT – U.K. – IRL – AUSTRALIA – MEXICO.

Il Circo Contemporaneo di Ondadurto Teatro & Lit Circus sbarca a Trevignano Romano dove, nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 settembre 2022 presso il Parco Giochi Comunale di Via degli Asinelli,le compagnieteatrali saranno protagoniste del CIRC FEST in Trevignano.

 Il CIRC FEST è un progetto di Arti Performative dal respiro internazionale di ONDADURTO TEATRO,realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura – Direzione Generale e Roma Capitale,all’interno di “Spettacoli dal vivo nei Comuni della Città metropolitana di Roma Capitale” con il supporto delComune di Trevignano Romano.

Dalla Performing Art al Nuovo Circo e al mondo della scena Drag, sempre con un occhio all’innovazione e alla novità attraverso anche un’opera installativa VR (Virtual Reality).

Due giorni all’insegna della multidisciplinarietà e ibridazione, grazie ad eventi che utilizzano tecniche e linguaggi specifici e alla loro commistione.

A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo
A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo

Un progetto artistico-culturale il cui scopo è quello di creare un format che coinvolga un pubblico eterogeneo, che prenderà parte alla proposta culturale inclusiva, capace di raccontare il mondo nei suoi mutamenti e nel suo sviluppo verso un la visione di una società allargata.

Tra gli appuntamenti della due giorni da segnalare quello di sabato 10 settembre con l’anteprima nazionale dello spettacolo Q40 Show, una coproduzionefirmata da Ondadurto Teatro e LIT Circus con artisti provenienti da Italia, Regno Unito, Messico, Irlanda e Australia.

Una serata dedicata al mondo queer e alle sue interconnessioni con il circo contemporaneo. Uno spettacolo multidisciplinare sull’identità che si allontana dagli stereotipi e si incentra sulla libertà di essere davvero chi si è. 

Con il marchio di visualità fortemente contemporanea di Ondadurto Teatro e la presenza forte e straordinariamente acrobatica di LIT Circus.

A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo
A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo

Il CIRC FEST sarà replicato venerdì 23 e sabato 24 settembre nel comune di Palestrina.

IL PROGRAMMA

SABATO 10 SETTEMBRE 2022, ore 21.30

Parco Giochi Comunale, Via degli Asinelli – Trevignano Romano (RM)

Q 40 SHOW – Anteprima Assoluta

Drag / Circo Contemporaneo – Durata 40 minuti

Uno spettacolo di e con Ondadurto Teatro (IT), la drag queen HoliDolores e Lost in Translation Circus (GB, IT, MX, IE, AUS).

Q 40,una coproduzionefirmata da Ondadurto Teatro e LIT Circus con artisti provenienti da Italia, Regno Unito, Messico, Irlanda e Australia. Una serata dedicata al mondo queer e alle sue interconnessioni con il circo contemporaneo.

Uno spettacolo multidisciplinare sull’identità che si allontana dagli stereotipi e si incentra sulla libertà di essere davvero chi si è. Con il marchio di visualità fortemente contemporanea di Ondadurto Teatro e la presenza forte e straordinariamente acrobatica di LIT Circus.

A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo
A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022, ore 17.30 e 18.30

Parco Giochi Comunale, Via degli Asinelli – Trevignano Romano (RM)

LAB DI CIRCO CONTEMPORANEO                   

Laboratorio

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022, ore 18.30 (1° Turno) e 21.30 (2° Turno)

Parco Giochi Comunale, Via degli Asinelli – Trevignano Romano (RM)

C’ERA UNA VOLTA – a VR Experience

Installazione VR 3D a 360° (si consiglia prenotazione posti limitati a 60 persone a turno)

Il progetto si basa sull’evoluzione e la trasformazione di uno spettacolo in qualcosa di unico e sorprendente: benvenute e benvenuti nell’era dello show fisico digitale, un mondo fantastico, surreale e sorprendente.

Una produzione che affonda le sue radici in uno spettacolo programmato in platee internazionali, che ha coinvolto pubblici diversificati e ha dialogato con grandi e piccoli. Una immersione VR in 3D a 360 gradi: un progetto sorprendente in cui lo spettatore si trova al centro, totalmente circondato in un’esperienza con grandi macchinari ed effetti spettacolari, per uno show VR dal grande impatto emotivo.

A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo
A Trevignano Romano il Circo Contemporaneo

Lo show è molto più di una storia su principesse ed eroi. L’immaginario fiabesco, cristallizzato in versioni edulcorate, si scompagina al punto che i confini tra Bene e Male diventano assai labili.

Storie, leggende e favole della grande tradizione, da Lewis Carroll ai Fratelli Grimm, da Johann Karl August Musäus a Hans Cristian Andersen, sono reinterpretate in chiave noir e con un gusto “agrodolce”.

È possibile che Cappuccetto Rosso abbia un lato oscuro? E perché una Strega o una Matrigna non può avere un lato buono, dolce o forse malinconico?

C’ERA UNA VOLTA / a VR experience è una rivista colorata e incantevole, un’opera multimediale con grandi scenografie e macchinari in movimento, giochi d’acqua e contaminazioni tecnologiche, per un’esperienza suggestiva. Uno spettacolo che mescola le antiche tradizioni legate al mondo delle favole e le spoglia della loro essenza zuccherina per un’esperienza tecnologica altamente digitale, in cui realtà LIVE e realtà VIRTUALE si confondono e si mescolano.

Note Biografiche ONDADURTO TEATRO

Ente ideatore dell’iniziativa, è una compagnia di teatro nata nel 2005, con sede a Roma.

È guidata da Margò Paciotti e da Lorenzo Pasquali ed è cresciuta grazie ad un lavoro congiunto con chi negli anni ha partecipato ai progetti della compagnia.

La ricerca e il lavoro di ONDADURTO TEATRO sono da sempre incentrati sul Physical Theatre, il Nouveau Cirque ed il Gesto. Le diverse tecniche e modalità espressive danno vita a un linguaggio visivo di forte impatto, in grado di dialogare con persone di ogni età, etnia e cultura e di raggiungere un pubblico internazionale.

I suoi spettacoli prevedono l’uso combinato di Grandi Oggetti in MovimentoMacchinariFuochi d’ArtificioGiochi d’AcquaProiezioni Video e Musica.

ONDADURTO TEATRO è in tour ogni anno in Italia e in altri Paesi Europei, (come DE / ES / FR / DK / LU / PL / AT / HU / CY / RO / ES-CN / IE) oltre che in altri continenti tra cui: CILE / MESSICO / COREA DEL SUD / RUSSIA / USA.

Inoltre, la compagnia ha realizzato progetti di scambio culturale in THAILANDIA / INDIA / CUBA. ONDADURTO TEATRO è una compagnia sostenuta dal MiC / settore Estero dal 2014.

https://www.facebook.com/ondadurtoteatro

LIT CIRCUS – Lost in Translation Circus (GB, IT, AUS)      

Lost in Translation Circus è una delle compagnie di punta del circo contemporaneo inglese con un team internazionale specializzato nelle discipline circensi più spericolate: quadro coreano, banquine, teeterboard.

Spettacoli che fondono il virtuosismo acrobatico con una drammaturgia teatrale ispirata alla slapstick comedy, alla farsa e al physical theatre sono il marchio di fabbrica di LIT. 

La compagnia di circo, fondata nel 2008 dall’italiano Massimiliano Rossetti, è applaudita in tutta Europa e sono un appuntamento sold out all’ Edinburgh Fringe Festival.

Direttori artistici di LIT sono Massimiliano Rossetti e l’australiana Annabel Carberry.

Rosetti è diplomato alla scuola di circo Carampa di Madrid e ha un BA Honours del Circus Space di Londra.

Annabel Carberry si è formata nel vivaio del NICA, la scuola di circo australiana che ha dato vita a compagnie internazionali quali Circa.

www.lostintranslationcircus.com

HOLIDOLORES

Drag queen italiana, nonché regista e attrice. Ispirandosi alle soap opera latino-americane, HOLIDOLORES si è imposta come nuova stella nel firmamento Drag con la sua audacia, eleganza e il suo essere vera Diva.

Con la sua personalità non-binary, HOLIDOLORES da sempre si è distinta come attivista per i diritti LGBTQI+.

Il suo motto è “le brave ragazze vanno in Paradiso, le cattive vanno dappertutto”.

Per HOLIDOLORES, Drag è sfidare lo status quo e i rigidi parametri imposti all’identità degli individui.

Rossetto brillante, tacchi a spillo e voluminose parrucche per infrangere tutte le regole.

https://www.instagram.com/holidolores

MODALITÀ INGRESSO

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito

Si consiglia la Prenotazione – INFOLINE: +39 3516521328

Attenzione il programma potrebbe subire variazioni

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla 338 4935947, carlafabistampa@gmail.com – Roberta 340 2640789, savonaroberta@gmail.com
FB: www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

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Inventaria, La festa del Teatro Off,

Inventaria, La festa del Teatro Off, dodicesima edizione, dal 20 settembre al 16 ottobre, 22 SPETTACOLI – 20 COMPAGNIE – 15 PRIME NAZIONALI E ROMANE

Inventaria, La festa del Teatro Off. 4 TEATRI IN 4 QUARTIERI, TEATRO TRASTEVERE Trastevere, TEATROSOPHIA piazza Navona, FORTEZZA EST Torpignattara, CARROZZERIE NOT Ostiense    

Inventaria, La festa del Teatro Off. 20 PARTNER in 11 REGIONI con 35 REPLICHE in palio.

“Potere del teatro off: azione!”, questo potrebbe essere il sottotitolo della XII edizione del Festival INVENTARIA – La festa del teatro off, organizzato dalla compagnia DoveComeQuando, cheracchiude in 14 serate – dal 20 settembre al 16 ottobre 2022 – il teatro off italiano nelle sue sfaccettature più contemporanee: prosa sperimentale, teatro civile, biografico, drammatico, d’interazione, d’improvvisazione, ironico, poetico, stand-up, teatro danza e performance – adattato nelle vesti lunghe e rifinite degli spettacoli o in quelle più brevi, spontanee e suggestive delle demo.

Entrato in piena adolescenza, il Festival INVENTARIA torna ad aprire la stagione del teatro off capitolino e si riappropria della sua natura diffusa, coinvolgendo quattro teatri in quattro quartieri diversi della capitale, un grande, enorme cuore dai quattro ventricoli diffusi:

– Teatro Trastevere (Trastevere) – Teatrosophia (Piazza Navona) – Fortezza Est (Torpignattara) – Carrozzerie n.o.t (Ostiense).

Ma la forza di INVENTARIA sta anche nella sua rete di partner, estesa a 20 realtà in 11 regioni d’Italia, per un totale di 35 repliche in palio per le compagnie in concorso.

Ed è anche grazie a questa forza, a questo riscontro in tutta la penisola, che per il dodicesimo anno consecutivo INVENTARIA si conferma una festa del teatro off totalmente indipendente, autofinanziato e sostenibile.

La prima edizione post pandemica del concorso dedicato al teatro off più grande d’Italia ha ricevuto oltre duecento fra proposte di spettacoli e demo da compagnie di tutta Italia.

Inventaria, La festa del Teatro Off,
Inventaria, La festa del Teatro Off,

La selezione, curata da Pietro Dattola per la sezione spettacoli e da Flavia de Lipsis per la sezione demo (work in progress di 20′), porta in scena 10 spettacoli e altrettante demo in concorso, il debutto in forma definitiva di Cascando!, ultima produzione della compagnia organizzatrice, e il ritorno di Drammi di Forza Maggiore SHOW – l’originale format di promozione dei testi finalisti dell’omonimo e altrettanto originale premio di drammaturgia – il tutto all’insegna della varietà delle forme e dei linguaggi.

“14 serate del teatro più bello che c’è: quello che puoi vedere da vicino godendo di ogni più piccolo gesto, di ogni più delicata variazione nelle espressioni senza dover usare il binocolo.

E questo è solo il primo dei superpoteri del teatro off! Quest’anno torna anche l’amatissima sezione demo, con i suoi work in progress di massimo 20 minuti, progetti destinati allo sviluppo, il teatro che ancora non c’è, ma che ci si augura ci sarà: il teatro del futuro. Perché a noi del teatro piacciono la freschezza, la novità, l’emozione della scoperta, lo stimolo; la vicinanza, che fa comunità; la prossimità, che fa battere i cuori all’unisono; la semplicità, che permette il germogliare dello spettacolo interiore. Visto quanti sono, i superpoteri del teatro off?” 

Inventaria, La festa del Teatro Off,
Inventaria, La festa del Teatro Off,

Pietro Dattola – direttore artistico

INVENTARIA”, dal latino invenio, trovare

INVENTARIA”, come invenzione, novità

INVENTARIA”, come inventario, molteplicità

“INVENTARIA“, come ventata d’aria, d’aria fresca

Nelle sue mille declinazioni, il teatro è ossigeno, sa sorprendere, respira da millenni!…

E’continuerà a farlo.

IL PROGRAMMA

Teatro Trastevere20 settembre          
80 centesimi  
in concorso PRIMA ROMANA
Pietro De Nova di e con Pietro De Nova

21 settembre                  
Il sogno di una cosa     
in concorso PRIMA ROMANA

Artisti a Progetto testi Pier Paolo Pasolini, regia Mila Vanzini, con Mele Ferrarini

22 settembre                  
Barbie e Ken
in concorso PRIMA ROMANA

Teatro la Fuffa regia Filippo Capparella, Saskia Simonet, con Letizia Buchini, Filippo Capparella

23 settembre                  
Un comune immortale
in concorso      PRIMA ROMANA

Alessandro Colombo di e con Alessandro Colombo, regia Filippo Capparella

24 settembre                  
Con un quaderno nel portapacchi      
in concorso      

Giuseppe Mortelliti        di e con Giuseppe Mortelliti

25 settembre                  

Animali domestici in concorso PRIMA NAZIONALE

Teatri della Plebe di Caroline Baglioni, regia Antonio Mingarelli con Christian La Rosa, Alice Raffaelli

Teatrosophia

30 settembre                  
Cascando!     
showcase         

DoveComeQuando         di Pietro Dattola, con Flavia G. de Lipsis

1 ottobre                          
Sembra Amleto
in concorso ANTEPRIMA NAZIONALE

IAC – Malmand di e con Francesco Zaccaro, regia Ivano Picciallo

2 ottobre
Drammi di Forza Maggiore Show 2
showcase PRIMA NAZIONALE

DoveComeQuando         dai testi finalisti di Drammi di Forza Maggiore 2022

regia Pietro Dattola con Flavia G. de Lipsis, Andrea Onori, Mariagrazia Torbidoni

Fortezza Est  

7 ottobre                          
Sez. Demo (5 demo) in concorso PRIME NAZIONALI

Scusa – Fuoco fatuo – All You Can Vax – Parole a vuoto – S.I.R.I.

8 ottobre        Sez. Demo (5 demo)       in concorso PRIME NAZIONALI

Fio azul  –  Feel  –  Un viaggio a perdere – Pesce rosso – Cara Libertà

Carrozzerie n.o.t  

14 ottobre     in concorso       PRIMA ROMANA

Figli radiceibrida    scritto e diretto da Giulia Di Sacco, con Edoardo Barbone, Diana Bettoja, Francesca Macci, Lapo Sintoni

15 ottobre     in concorso               

Io ed Emma   Margot Theatre Company scritto e diretto da Valentina Cognatti, con Loredana Piedimonte, Martina Grandin, Sara Aiello Elisa Salandra

16 ottobre in concorso 

Tecnicismi&Baldoria Enoch Marrella di e con Enoch Marrella

INFORMAZIONI UTILI

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Teatro Trastevere            via Jacopa de’ Settesoli, 3 (Trastevere)

Teatrosophia                     via della Vetrina, 7           (Piazza Navona)

Fortezza Est                       via Francesco Laparelli, 62      (Tor Pignattara)

Carrozzerie n.o.t              via Panfilo Castaldi 28/a          (Ostiense)

Spettacoli ore 21.00

Serate DEMO ore 20.00 (7 e 8 ottobre)

BOTTEGHINO

Intero                                  … 12

Ridotto                               … 10                   riservato a: partecipanti di una qualsiasi edizione Festival Inventaria, Drammi di Forza Maggiore, previa prenotazione tramite email

INFO, PRENOTAZIONI, ACCREDITI & CONTATTI

www.dovecomequando.net

DoveComeQuando inventaria@dovecomequando.net 320-08.29.337 / 334-75.29.917

Ufficio stampa         info@artinconnessione.com          393-29.69.668

Teatro Trastevere  info@teatrotrastevere.it                  06-58.14.004

Teatrosophia           info@teatrosophia.com          06-68.80.10.89

Fortezza Est              fortezzaest@gmail.com          329-80.27.943

Carrozzerie n.o.t     carrozzerienot@gmail.com             347-18.91.714

CREDITS

un progetto di DoveComeQuando

direzione artistica: Pietro Dattola (Spettacoli), Flavia Germana de Lipsis (Demo)

organizzazione: Alessandro Marrone, Flavia Germana de Lipsis, Pietro Dattola

con l’ausilio di: Alessia Bonsignore, Letizia Persini, Clementina Salvi

ufficio stampa: Artinconnessione

COMPAGNIE & ARTISTI

DoveComeQuando

Artisti a Progetto:           

Antonio Anzilotti De Nitto, Collettivo Rosario, Alessandro Colombo, FAC – Fare Arte & Cultura, Pietro De Nova, IAC – Malmand        , Jacopo Dragonetti, LiberaKanti / AlephTheatre       Enoch Marrella, Margot Theatre Company, Giuseppe Mortelliti, Opificio Hermes, Emma Rebughini, radiceibrida Giulia Vannozzi

Teatri della Plebe           

Teatro la Fuffa

Versoriflesso

CON LA COLLABORAZIONE DI

Teatro Trastevere (RM)          Teatrosophia  (RM)                  AP Accademia (RM)        

Carichi Sospesi (PD)                           Nata Teatro (AR)    Hangar Teatri (TS)

Il Lavoratorio (FI)                      Meridiano Zero (SS) Palchiderba (CA)          

Sala Ichos (NA)                          Spazio Rimediato (AQ)  Teatro a l’Avogaria (VE)

Teatro dei Limoni (FG)            Teatro dei Naviganti (ME)     Teatro del Torrino (RM)

Teatro di Bo’ (PI)                       Teatro Il Sipario Strappato (GE)   

Teatro Nuovo Melograno (AN)     Teatro 99 Posti (AV)       TRAM Teatro (NA)

Hystrio                      

Dino Audino Editore                        

Scriptdoctor & Playdoctor

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Roma Premia la Cultura Sociale

Il prossimo 6 Settembre, a partire dalle ore 17.00, in Campidoglio si svolgerà “Roma premia la cultura sociale”, sotto l’egida dell’Assemblea Capitolina presieduta da Svetlana Celli.

Roma Premia la Cultura Sociale. Un evento fortemente voluto dal segretario d’Aula Fabrizio Santori.

Roma Premia la Cultura Sociale. L’iniziativa, ad ingresso libero, vedrà la partecipazione di numerosi ospiti provenienti dal campo della letteratura, del cinema, della società civile.

Testimonial premiato per l’occasione Salvatore (Totò) Cascio, indimenticato protagonista del film Premio Oscar “Nuovo Cinema Paradiso”.

“Roma premia la cultura sociale”, evento fortemente voluto dal segretario d’Aula dell’Assemblea Capitolina Fabrizio Santori, sarà un riconoscimento all’arte, alla genialità, alla fantasia, ma anche alla capacità descrittiva, alla tecnica documentaria e all’impegno umano di una comunità che è doveroso che si adoperi per il prossimo.

È un messaggio pubblico di valori importanti che vuole lasciare questa iniziativa, che vede il coinvolgimento dell’Osservatorio delle Fragilità Sociali ed il patrocinio morale dell’Accademia Internazionale Mauriziana.

La manifestazione, alla sua prima edizione, spazierà tra premiazioni di autori e libri, commoventi racconti di storie di vita vera, selezione di cortometraggi e lungometraggi, con un unico obiettivo: rendere protagonista a Roma la cultura sociale, come probabilmente mai avvenuto prima.

Roma Premia la Cultura Sociale. E farlo in uno dei luoghi simbolici dell’Urbe: la Sala della Protomoteca.

Con inizio alle ore 17.00, l’happening vedrà protagoniste storie vibranti e una rassegna di contenuti culturali e sociali di resilienza e rinascita, con il coordinamento ed interviste pubbliche agli ospiti da parte della giornalista della stampa estera Lisa Bernardini.

Testimonial per l’occasione sarà Salvatore (Totò) Cascio, l’indimenticabile protagonista di un film Premio Oscar passato alla storia del Cinema internazionale: “Nuovo Cinema Paradiso”, diretto da Giuseppe Tornatore.

Sono trascorsi 34 anni dal lontano 1988, anno di uscita di questo intramontabile cult, dove il sorriso radioso ed innocente rimasto vivo nella memoria di tutti appartiene ad un piccolo attore che è oramai cresciuto, diventando uomo.

Sparito totalmente dagli schermi da tempo, seppure ancora amatissimo, Salvatore Cascio si è riaffacciato a livello pubblico e, attraverso un libro, spiega i veri motivi della sua assenza dal mondo del Cinema.

Il titolo del volume, che è insieme memoir cinematografico e racconto di formazione e rinascita, è La gloria e la prova.

Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0 per i tipi di Baldini + Castoldi, scritto con l’aiuto di Giorgio De Martino.

Prefazione di Giuseppe Tornatore e postfazione di Andrea Bocelli.

“Nuovo Cinema Paradiso”, lo ricordiamo, permise l’ingresso di Giuseppe Tornatore dentro la Storia del Cinema e vinse, dopo un inizio travagliato, numerosi premi, tra cui il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1989, il Golden Globe per il miglior film straniero nel gennaio 1990 e, soprattutto, il Premio Oscar per il miglior film straniero nel marzo 1990.

A Totò Cascio nel 1991 fu assegnato, per quella interpretazione, addirittura il prestigioso Premio BAFTA (di italiani, solo lui e Benigni lo hanno ricevuto).

Dieci film, e poi il silenzio.

Roma Premia la Cultura Sociale. Al Campidoglio racconterà i motivi della sua sparizione dal mondo del Cinema, legata ad una malattia che lo ha reso praticamente cieco.

Roma Premia la Cultura Sociale
Roma Premia la Cultura Sociale

Nella Sala della Protomoteca, la cultura di cui Roma premia la cultura sociale si farà carico nella circostanza avrà la valenza speciale di strumento di inclusione e partecipazione.

Saranno presenti molti ospiti, e sono stati selezionati per l’occasione sia alcuni testi letterari che contenuti filmici sui temi della disabilità e del sociale.

Si parlerà di “A occhi aperti”, il cortometraggio con lo stesso Salvatore Cascio protagonista, realizzato da Movimento Film con Rai Cinema per la Fondazione Telethon, diretto da Mauro Mancini, girato negli stessi luoghi in cui 33 anni fa si svolsero le riprese di “Nuovo Cinema Paradiso”.

Per la sezione “Lungometraggi”, ad essere premiato per l’originalità della storia, nel parlare di solitudine, introspezione ed alter ego inventati, sarà la commedia “Io e Spotty”, per la regia di Cosimo Gomez.

Tra gli interpreti principali: Michela De Rossi, Filippo Scotti, Paola Minaccioni, Violetta Zironi, Alessia Giuliani. 

Invitati all’evento anche gli autori della sceneggiatura e del soggetto, la produzione, il montaggio, la fotografia, la scenografia, i costumi, le musiche.

Nella sezione “Cortometraggi (non professionisti)”, invece, sarà assegnato un riconoscimento a “Una diversa prospettiva”, da una idea di Massimo Meschino, per la regia di Michele Conidi. Premio Solidarietà al 1° Fashion Break Rules, nonché Premio corto segnalato e Terzo classificato nella sezione “Finestra sociale” al 24° Festival internazionale INVENTA UN FILM, l’opera “Una diversa prospettiva” è ispirata ad una storia vera di disabilità.

Sarà presente all’evento tutto il cast del corto, che vede la partecipazione, tra gli altri, di Gabriele Marconi, Roselyne Mirialachi, Giovanni Brusatori.

Roma Premia la Cultura Sociale
Roma Premia la Cultura Sociale

Nella sezione “Letteratura”, riconoscimenti alla giornalista Rossella Montemurro – Il mio tuffo nei sogni.

Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier), alla presenza dello stesso Marco D’Aniello e della sua famiglia, che testimonieranno una storia di autismo incanalata con grande successo nel mondo del nuoto.

Allo psicoanalista Nello Di Micco con L’enigma della psicosi – La Psicoanalisi Lacaniana Incontra La Clinica (Brè Edizioni);

all’autrice Chiara CeneroniLasciati trovare (Morphema Editrice); a Fabrizio BracconeriTi racconto tuo padre.

A mio figlio Emanuele (Santelli Editore), ispirato da un documentario diretto dal pluripremiato Daniele Gangemi, e che ne ha mutuato in seconda battuta il titolo (il docu affronta con sguardo attento e delicato la problematica dell’autismo grave attraverso gli occhi, l’anima ed il cuore di un padre, che è anche un personaggio televisivo ed attore italiano amatissimo – Fabrizio Bracconeri, appunto –  noto al grande pubblico soprattutto per avere interpretato il mitico Bruno Sacchi nel telefilm cult degli Anni ’80 “I ragazzi della 3ª C”);  Oriana Di CesareLa mia vita con Andrea (Booksprint), mamma coraggio e simbolo di tutte le mamme che dedicano la propria vita ai figli disabili; all’avvocato Giuseppe FarinaE poi l’anima mi chiese un altro viaggio (Pellegrini), malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica (questo volume ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, cui è destinato ogni ricavato della vendita dell’opera).

E poi ancora: verrà presentato al pubblico Arturo Mariani, con la sua storia di resilienza e successo.

Motivatore, autore di libri best seller, coach, influencer, oltre che atleta internazionale, nato con una gamba sola, Arturo racconterà di come abbia trasformato la sua vita in un capolavoro, e verrà anche lui premiato.

Fondatore e Capitano dell’ASD Roma Calcio Amputati, la prima squadra della Capitale nel calcio amputati, Arturo oggi è seguito da più di 450 mila persone sui canali social.

Non mancherà perfino un riferimento alla musica, con la presentazione del progetto “MIRKO VALERI & I VIA GREVE, con Danilo che ha difficoltà cognitive e suona le percussioni, e Mirko che canta e fa musica originale, con oltre vent’anni di tossicodipendenza superata alle spalle.

Tra i premianti, figurano (l’ordine è casuale) nomi come Rosaria Iani, presidente di ANIMA ONLUS; Alessia Camplone, consigliere internazionale dell’Accademia Mauriziana;

Enrico Fabbro, Responsabile Stage & Placement dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Alessandro Calvo, Responsabile Sportello Terzo Settore Itas Mutua; Barbara del Bello, presidente della Commissione politiche sociali del VI Municipio;

Diego Righini, presidente Festival Internazionale della Cinematografia sociale “Tulipani di seta nera”; Irene Denipoti e Valeria Campana dell’Osservatorio delle Fragilità Sociali;

Marco Cristalli (Progetto Taxi Roma Capitale); Laura Santarelli (direttrice della Scuola Interpreti Lis dell’Accademia Europea Sordi e presidente della stessa Accademia).

Questo e molto altro, per un pomeriggio da incorniciare nel libro dei ricordi, che il pubblico avrà la possibilità ed il dono di portare nella propria quotidianità. Come insegnamento e lezione di vita.

«La manifestazione “ROMA PREMIA LA CULTURA SOCIALE” è particolarmente importante e speciale» – ci tiene a far sapere alla stampa l’On.le Santori. 

«È l’occasione per raccontare ancora una volta la cultura, ma in una delle sue accezioni a mio avviso più importanti: quella della solidarietà, della partecipazione e del sostegno a chi è più debole.

Parliamo di cultura che promuove la cura e l’inserimento a tutto campo dei cittadini diversamente abili. Dal lavoro alla vita sociale, dalla scuola allo sport, al tempo libero e ai viaggi».

«Oggi molto ancora c’è da fare» – dichiara Santori – «per abbattere barriere, e non soltanto architettoniche; creare occasioni di vita sociale e lavorativa; trascinare nella mischia della vita attiva e della quotidianità chi è solo, emarginato e stanco.

Infine, moltiplicare attraverso le abilità diverse le abilità umane tutte, e rendere la società più bella e la nostra città migliore, facendola tornare ad essere la città della cultura per eccellenza.

E nella quale il valore del sociale è la più preziosa, maestosa e salda pietra fondante».

Si ringrazia l’artista Francesca Guidi by Arte dei Led per aver donato alla manifestazione stampe d’autore numerate della sua opera “The Light of my Mind”, che saranno assegnate ai protagonisti di questa edizione, e che andranno ad aggiungersi ai riconoscimenti previsti dagli organizzatori:

“La luce illumina la nostra mente come un faro per guardare oltre, per non essere un limite e accogliere dentro un mondo le tante sfumature che la vita ci pone dinanzi…” (Francesca Guidi).

Si potrà assistere ad una diretta dell’evento grazie ad Eurocomunicazione (www.eurocomunicazione.com e www.eurocomunicazione.eu) e alle sue pagine social

(dove rimarrà):

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Pressoffice: www.occhiodellarte.org 347 1488234

leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/teatro-dellopera-di-roma-nuova-stagione/

https://www.buonaseraroma.it/miss-roma-2022-14-bellezze-laziali-per-miss-italia/

Teatro dell'Opera di Roma Nuova stagione.

LA STAGIONE 2022-23 DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA, 8 nuove produzioni tra i 9 titoli d’opera, 5 balletti e 4 concerti, Gualtieri: un palcoscenico motivo di orgoglio e cultura diffusa in tutti i quartieri della città

Teatro dell’Opera di Roma Nuova stagione. Tutte le opere e i concerti su Radio3 Rai e tre titoli anche su Rai5. Emma Dante, Simon Stone, Richard Jones e Damiano Michieletto firmano le prossime quattro inaugurazioni dirette da Michele Mariotti

Teatro dell’Opera di Roma Nuova stagione. Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc con la regia di Emma Dante nel 2022. Mefistofele di Arrigo Boito firmato da Simon Stone, al suo debutto in Italia nell’opera, nel 2023. Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi messo in scena da Richard Jones nel 2024. 

Teatro dell'Opera di Roma Nuova stagione.

Teatro dell’Opera di Roma Nuova stagione.

Lohengrin con la regia di Damiano Michieletto nel 2025, primo incontro con Richard Wagner per il regista.

Sono le prossime quattro inaugurazioni di stagione del Teatro dell’Opera di Roma, tutte interpretate dal Direttore musicale Michele Mariotti, anche lui al debutto wagneriano con Lohengrin.

Il 27 novembre diventerà la data fissa per le aperture di stagione: è il giorno della prima alzata di sipario su una stagione operistica al Teatro Costanzi nel 1880.

 

L’Opera di Roma guarda ai prossimi anni – dice il Sovrintendente Francesco Giambrone –unendo la ricerca di titoli importanti, provenienti da aree e periodi storici diversi, con quella di interpreti forti, che possano darne una visione nuova, attuale e, perché no, rivelatrice.

Nascono così queste quattro inaugurazioni fortemente rappresentative della nostra idea di teatro, che è però evidente in tutto il corso della stagione 2022/2023, dove si spazia dal Barocco di Händel alla musica contemporanea con Arvo Pärt, passando per il belcanto, per il Novecento storico di Bartók e Janáček, per i grandi capolavori di Verdi e Puccini, senza dimenticare Wagner. Nove titoli d’opera, l’incremento delle serate di balletto, otto nuove produzioni e una forte presenza del nostro direttore musicale, impegnato in ben tre nuove produzioni in stagione, in ulteriori due titoli in tournée e in due concerti.

E ancora – prosegue Giambrone – il ritorno della presenza all’estero dei complessi della Fondazione, dall’Oman al Giappone, passando per Parigi.

Una rete importante di prestigiosi teatri italiani e internazionali con cui realizzare progetti artistici nel segno della curiosità e dell’eccellenza.

Il ritorno dei concerti, pensati anche con l’obiettivo di valorizzare i nostri complessi artistici, e integrati con la programmazione operistica, con l’intento di completarla e arricchirla, come nel caso del primo atto della Walküre diretto da Omer Meir Wellber, del Requiem di Verdi e del Manfred di Schumann diretti da Michele Mariotti o del concerto dei tre controtenori, programmato tra le recite del Giulio Cesare in Egitto.

E, infine, una forte rete di collaborazioni con le più importanti istituzioni culturali della città, a cominciare dal MAXXI con il quale prende il via il progetto di affidare ogni anno a un diverso artista visivo l’immagine della stagione e del teatro.

Si parte con Marinella Senatore e con i suoi evocativi collage”.

La stagione 2022/2023 si presenta quindi con 8 nuove produzioni tra opera e danza, 9 titoli d’opera, 5 balletti e 4 concerti. Molte le prime volte di artisti e titoli significativi: il regista polacco Krzysztof Warlikowski con Da una casa di morti realizza la sua prima regia d’opera in Italia, e il capolavoro di Janáček viene messo in scena per la prima volta nella storia dell’Opera di Roma.

Anche il regista Johannes Erath, con il dittico formato dal Tabarro e dal Castello del Duca Barbablù, mette in scena la sua prima opera lirica in Italia. Tra gli spettacoli Adam’s passion di Robert Wilson, con musiche di Arvo Pärt, vede la sua prima ed esclusiva esecuzione nel nostro Paese, e segna il debutto al Teatro Costanzi di una grande interprete della danza come Lucinda Childs.

Tra gli artisti arrivano per la prima volta all’Opera di Roma anche i direttori Omer Meir Wellber, Tõnu Kaljuste e Francesco Lanzillotta; le voci di Danielle De Niese, Aleksandra Kurzak, Elena Stikhina, Brian Jagde, Stanislas de Barbeyrac e dei due controtenori Raffaele Pe e Aryeh Nussbaum Cohen, mentre Eleonora Buratto interpreta Madama Butterfly per la prima volta in Europa, dopo il recente e straordinario successo al Metropolitan di New York.

Al debutto al Costanzi anche i danzatori Olga Smirnova, Léonore Baulac, Isabella Boylston, Victor Caixeta, Osiel Gouneo.

Sempre molto proficua è la collaborazione con la Rai:

Rai Cultura riprenderà tre titoli – Dialogues des Carmélites, il Dittico di Puccini e Bartók e Giulio Cesare in Egitto – e li trasmetterà su Rai5, mentre Radio3 trasmetterà tutta la stagione d’opera e di concerti del Teatro Costanzi.

Al debutto anche il nuovo Maestro del Coro della fondazione capitolina Ciro Visco, che inizierà il lavoro proprio con lo spettacolo inaugurale.

Il Teatro dell’Opera è per Roma un grande palcoscenico e un giusto motivo di orgoglio per tutta la città. – dice il Sindaco e Presidente della Fondazione Roberto Gualtieri -. 

Con un programma di altissima qualità, la prossima stagione valorizzerà ulteriormente la fama di un’istituzione apprezzata non solo dalle romane e dai romani ma anche da un pubblico sempre più internazionale.

La continua crescita del Teatro e il successo delle sue proposte sono risultati molto importanti per la nostra città, per i quali ringrazio il Sovrintendente Francesco Giambrone e tutte le persone che con la loro professionalità animano questo straordinario presidio culturale della Capitale e di tutto il Paese.

La cultura, in chiave sempre più diffusa in tutti i quartieri della città, continuerà a essere protagonista e leva fondamentale del rilancio di Roma”.

Teatro dell'Opera di Roma Nuova stagione.

Teatro dell’Opera di Roma Nuova stagione.

LA RETE DI COLLABORAZIONI ISTITUZIONALI E IL TEATRO DIFFUSO

La cura della proposta artistica della stagione procede di pari passo con l’apertura del Teatro alla città.

Per questo la rete di collaborazioni istituzionali all’interno di Roma si allarga sempre di più e si arricchisce di nuove relazioni progettuali e di future condivisioni.

Con il MAXXI, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Musica per Roma, con EUR S.p.A.  attraverso EUR Culture per Roma, la Soprintendenza Speciale di Roma, le Università e il mondo della scuola, con Atac, con i quindici Municipi di Roma Capitale, presidi fondamentali di territorio, e con alcuni pezzi della grande rete diffusa dell’associazionismo culturale di comunità. 

Accanto alla stagione ufficiale di opere, balletti e concerti, e alle attività di Fabbrica o della Scuola di Danza, fioriscono quindi iniziative nuove o nate in questi mesi e che si consolideranno: da Linea Opera, che ha iniziato a costruire una forte relazione con i tanti territori, a Una notte a teatro, che ci aiuterà a rafforzare, soprattutto tra i bambini e tra i giovani, l’idea che il teatro è come una casa. 

La stagione e tutte le attività della fondazione sono rese possibili grazie alla collaborazione con i nostri Soci Privati Camera di Commercio di Roma e ACEA. Così come è fondamentale l’apporto di aziende che da anni – o anche più di recente – hanno scelto di sostenere le nostre attività in qualità di Mecenati e Sponsor: Banca del Fucino, Terna, BMW Roma, American Express e Aeroporti di Roma.

LE COPRODUZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

All’apertura alla città corrisponde un’apertura all’Italia e all’Europa: sono state strette collaborazioni con alcuni dei più importanti teatri nazionali e internazionali.

Dialogues des Carmélites sono coprodotti con il Teatro La Fenice di Venezia; il Dittico formato dal Tabarro e dal Castello del Duca Barbablù con il Festival Puccini di Torre del Lago, in occasione del centenario della nascita del compositore; 

Da una casa di morti con la Royal Opera House di Londra, il Théâtre de la Monnaie di Bruxelles e l’Opéra National di Lione; mentre Giulio Cesare in Egitto è coprodotto con il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, Oper Leipzig e Opéra national de Montpellier.

Le collaborazioni internazionali proseguiranno nei prossimi anni, con il Mefistofele firmato da Simon Stone realizzato con il Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Real di Madrid e il Lohengrin messo in scena da Damiano Michieletto coprodotto con il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia.

Teatro dell'Opera di Roma Nuova stagione.

Teatro dell’Opera di Roma Nuova stagione.

OPERA

Dialogues des Carmélites secondo Emma Dante in diretta su Rai5 e Radio3

Domenica 27 novembre 2022 dunque, il sipario si alza sulla nuova produzione di Dialogues des Carmélites di Poulenc, che manca dal Costanzi dal 1991, e che viene proposta con la direzione di Michele Mariotti e la regia di Emma Dante, in una coproduzione con La Fenice di Venezia. Tra i protagonisti sul palco Corinne Winters, che a Roma è stata indimenticabile interprete di Madama Butterfly e Kát’a Kabanová, nella parte di Blanche de la Force; Anna Caterina Antonacci, che proprio con Mariotti e Dante è stata protagonista della Voix Humaine di Poulenc a Bologna, come Madame de Croissy; ma anche Ewa Vesin (Madame Lidoine), Ekaterina Gubanova (Mère Marie de l’Incarnation) e Jean-François Lapointe (Marquis de la Force).

La serata inaugurale è ripresa da Rai Cultura e trasmessa in diretta su Rai5 oltre che su Radio3 Rai.

Star del belcanto per L’elisir d’amore

Dopo le vacanze natalizie, dall’11 al 15 gennaio, si riparte con una ripresa dell’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti con un cast di autentiche star del belcanto, capitanato da John Osborn e Aleksandra Kurzak nelle parti di Nemorino e Adina.

La regia è quella di Ruggero Cappuccio, proposta con successo nel 2011 e ripresa nel 2014, mentre la direzione è affidata a Francesco Lanzillotta, al suo debutto all’Opera di Roma.

Una nuova Aida firmata da Davide Livermore

Michele Mariotti torna dal 31 gennaio al 12 febbraio per una nuova produzione di Aida, titolo che ha affrontato all’Opéra di Parigi nel 2021, e che per la regia è affidato a Davide Livermore, affiancato dai suoi collaboratori Giò Forma per le scene, Gianluca Falaschi per i costumi, Antonio Castro per le luci e D-Wok per i video.

Grandi voci nel cast, con l’Aida di Krassimira Stoyanova, il Radamès di Fabio Sartori, Ekaterina Semenchuk come Amneris, Vladimir Stoyanov come Amonasro e Riccardo Zanellato nei panni di Ramfis.

L’omaggio a Zeffirelli con Pagliacci

Nel centenario della nascita di Franco Zeffirelli, l’Opera di Roma sceglie di ricordare il grande maestro con uno dei suoi spettacoli più amati: Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, che andò in scena per la prima volta nel 1992 e che da allora è stato ripreso sempre con grande successo.

Nelle parti di Nedda e Canio sono impegnati Nino Machaidze e Brian Jagde. Le sette recite dello spettacolo, dal 12 al 19 marzo, sono dirette da Daniel Oren.

Robert Wilson e Arvo Pärt insieme per Adam’s Passion

Alla musica di oggi sono dedicati un’attenzione e uno spazio del tutto speciali: venerdì 31 marzo e sabato 1° aprile alla Nuvola di Fuksas va in scena Adam’s Passion, lo spettacolo teatrale ideato nel 2015 da Robert Wilson in collaborazione con il compositore estone Arvo Pärt e proposto per la prima volta e in esclusiva in Italia grazie alla collaborazione con EUR S.p.A. / EUR Culture per Roma.

Il lavoro si rifà all’idea di “opera d’arte totale” di Wagner e fonde insieme musica, con la direzione di Tõnu Kaljuste, danza, con Lucinda Childs al suo debutto all’Opera di Roma, luci, curate da A.J. Weissbard, e canto.

Il tutto per raccontare, secondo l’evocativo linguaggio di Wilson e Pärt, la vita di Adamo dopo la cacciata dall’Eden.

Trittico ricomposto

La terza produzione in stagione del Direttore musicale Michele Mariotti fa parte di un progetto triennale realizzato in collaborazione con il Festival Puccini di Torre del Lago in occasione del centenario della morte del compositore.

Il suo Trittico verrà scomposto e ricomposto in tre dittici, proposti uno all’anno per tre stagioni, grazie all’accostamento di ogni titolo a un altro capolavoro del Novecento.

Solo dopo aver composto Il tabarro – dice Mariotti – Puccini decise di accompagnare il dramma in un atto con Suor Angelica e Gianni Schicchi. L’idea del Trittico quindi è nata strada facendo.

La nostra idea è stata invece quella di scomporlo, accostando ciascun titolo a un altro atto unico novecentesco, che ne esalti le caratteristiche musicali e drammaturgiche più salienti.

Un modo quindi per guardare il capolavoro tripartito di Puccini da un’angolazione diversa.

Nella stagione 2022/2023 proponiamo Il tabarro e Il castello del Duca Barbablù di Béla Bartók, coeve, perché entrambe andate in scena per la prima volta nel 1918, ed entrambe storie di violenza di genere e di incomunicabilità all’interno della coppia.

Vicende che ci ricordano i troppi casi della cronaca odierna, in cui la donna è schiacciata dall’uomo e dalla sua violenza.

Nella stagione successiva proporremo Suor Angelica insieme a Il prigioniero di Luigi Dallapiccola: altri due lavori accomunati dalla violenza, che però in entrambi si esprime attraverso il fanatismo religioso.

Nella stagione 2023/2024 il progetto si concluderà con Gianni Schicchi e L’heure espagnole di Maurice Ravel: due straordinarie pagine buffe, nelle quali si sorride ma in modo cinico e un po’ amaro sulle disgrazie della vita”.

Il primo capitolo di questo “Trittico ricomposto”, in scena dal 6 al 18 aprile, è una nuova produzione affidata al regista tedesco Johannes Erath, che con Mariotti ha già lavorato alla Bayerische Staatsoper di Monaco per I masnadieri di Verdi, e che è al suo debutto in Italia in un’opera lirica.

I protagonisti del Tabarro sono Luca Salsi, Gregory Kunde e Maria Agresta, mentre quelli del capolavoro di Bartók sono Ekaterina Semenchuk e Mikhail Petrenko.

Lo spettacolo è ripreso da Rai Cultura e trasmesso da Rai5.

Progetto Janáček con Da una casa di morti

A maggio prosegue un altro progetto triennale: quello legato al compositore ceco Leoš Janáček, che ha visto in scena nella stagione 2021/2022 la Kát’a Kabanová, che continua nella 2022/2023 con Da una casa di morti, e che si concluderà nella 2023/2024 con Jenůfa.

Tutti e tre i titoli sono realizzati in collaborazione con la Royal Opera House di Londra. 

Da una casa di morti, in programma per cinque recite dal 23 al 30 maggio, è proposta per la prima volta nella storia dell’Opera di Roma, ed è affidata alla regia di Krzysztof Warlikowski, Leone d’oro alla Biennale Teatro di Venezia e al suo debutto in Italia nell’opera. A dirigere il capolavoro di Janáček, tratto da Dostoevskij, è chiamato il giovane russo Dmitry Matvienko, talento della nuova generazione recentemente messosi in luce vincendo la Malko Competition di Copenaghen.

Eleonora Buratto debutta in Europa come Madama Butterfly

A giugno, dal 16 al 24, torna in scena Madama Butterfly di Puccini, nell’apprezzata messa in scena di Àlex Ollé de La fura dels Baus, realizzata in collaborazione con l’Opera di Sidney, nata per la stagione estiva di Caracalla, riproposta e riadattata per lo spazio del Teatro Costanzi.

Protagonista il soprano Eleonora Buratto, che proprio come Cio Cio-San ha recentemente ottenuto uno straordinario successo al Metropolitan di New York, e che interpreta Butterfly per la prima volta in Europa.

Accanto a lei Dmytro Popov come Pinkerton, Anna Maria Chiuri come Suzuki e Roberto Frontali nei panni di Sharpless.

Sul podio è chiamato Roberto Abbado, che interpreta per la prima volta il capolavoro di Puccini.

Giulio Cesare in Egitto firmato da Michieletto

La stagione operistica si conclude in ottobre, dal 13 al 21, con cinque rappresentazioni di Giulio Cesare in Egitto di Georg Friedrich Händel.

Lo spettacolo, con la regia di Damiano Michieletto, è coprodotto con il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, Oper Leipzig e Opéra national de Montpellier ed è proposto per la prima volta in Italia.

La direzione è affidata a uno specialista del repertorio barocco come Gianluca Capuano, alla testa dell’Orchestra dell’Opera di Roma. Protagonisti tre dei più affermati controtenori di oggi: Raffaele Pe nel ruolo del titolo, Carlo Vistoli nei panni di Tolomeo e Aryeh Nussbaum Cohen in quelli di Sesto.

La parte di Cleopatra invece è affidata alla fascinosa voce di Danielle de Niese. Lo spettacolo è ripreso da Rai Cultura e trasmesso su Rai5.

DANZA

La nuova stagione di balletto del Teatro dell’Opera di Roma prosegue in continuità con gli ultimi anni, potenziando il lavoro di valorizzazione della cultura ballettistica portato avanti dalla direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato.

Don Chisciotte di Laurent Hilaire

Si parte con Don Chisciotte con la coreografia di Laurent Hilaire che aveva inaugurato la Stagione 2017/2018.

Tratto dal romanzo di Miguel de Cervantes, il balletto è presentato con i costumi disegnati da Francesco Zito, garanzia di eleganza e fascino.

Tutta la briosità, il vigore, l’allegria e il romanticismo di questa versione sono affidati alla bravura e all’interpretazione di ospiti internazionali come Isabella Boylston e Daniel Camargo, Iana Salenko e Osiel Gouneo.

Dirige l’Orchestra David Garforth. Dopo la prima del 18 dicembre, si replica fino al 31 dicembre.

La Bayadère con Olga Smirnova e Jacopo Tissi

Dal 24 febbraio al 2 marzo è in scena La Bayadère, in una nuova versione coreografica di Benjamin Pech da Marius Petipa.

Pech, dopo aver creato una fortunata edizione del Lago dei cigni per il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, si confronta con un’icona della tradizione classica, in un nuovo allestimento con scene e luci firmate rispettivamente da Ignasi Monreal e Vinicio Cheli.

Olga Smirnova, al debutto al Costanzi, si alterna con Maia Makhateli nel ruolo di Nikija, la baiadera innamorata e segretamente sposa del guerriero Solor, interpretato da Jacopo Tissi e Victor Caixeta.

La musica di Ludwig Minkus è affidata alla bacchetta di Kevin Rhodes.

La Fille mal gardée nella gioiosa versione di Ashton

Dal 2 maggio arriva quello che è da considerarsi il balletto più antico che sia pervenuto ai nostri giorni, La Fille mal gardée. 

Al Costanzi appare già nel 1881, appena due anni dopo la prima rappresentazione assoluta del 1789 al Gran Théâtre di Bordeaux. Una data fondamentale per la rinascita del balletto è il 1960, quando alla Royal Opera House Frederick Ashton firma la sua edizione, ispirata al suo amore per le campagne del Suffolk.

Le musiche, adattate da John Lanchbery, partono da quelle originali di Ferdinand Hérold.

La virtuosistica coreografia di Ashton racconta la passione di Lise e del suo amante Colas, rispettivamente l’étoile parigina Léonore Baulac, al suo debutto al Costanzi, e Daniil Simkin.

Per la prima volta sul podio capitolino il direttore Philip Ellis.

Uno speciale “Bolero” nella Serata Coreografi contemporanei

Dopo la pausa estiva, al Teatro Costanzi dal 19 al 24 settembre ritorna la formula del Trittico di danza, fortemente voluta da Eleonora Abbagnato, e che si rinnova forte del successo ottenuto nelle ultime stagioni.

Tre lavori molto diversi tra loro che entrano nel repertorio del Teatro.

La serata si apre con Within the Golden Hour, creato da Christopher Wheeldon nel 2008 per il San Francisco Ballet.

Una poesia per quattordici danzatori sulla partitura originale per archi di Ezio Bosso, a cui si aggiunge la musica di Antonio Vivaldi. Segue Chacona di Goyo Montero creato su musiche di Bach nel 2017 per il Ballet Nacional de Sodre di Montevideo.

Pensato per danzatori classici, il breve balletto usa una tecnica contemporanea. Conclude la serata il Bolero di Krzysztof Pastor creato nel 2012 sul capolavoro di Ravel.

Nella sua versione, Pastor decide di usare un ampio spazio rettangolare.

Da qui sviluppa la sua idea e affida l’esecuzione a un uomo e a una donna, una coppia principale con un corpo di ballo che li ingloba e li rilascia.

Bigonzetti ripensa Rossini Cards

La stagione di balletto si conclude con una nuova versione di Rossini Cards che Mauro Bigonzetti aveva pensato nel 2004, una creazione astratta, libera da qualsiasi gabbia drammaturgica. Sulle musiche di Rossini il coreografo romano scrive dei quadri di vite parallele: cartoline affidate alle stelle della compagnia romana Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi e Alessio Rezza e ai primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano.

Anna Biagiotti firma i costumi di questo nuovo allestimento. Sul podio il giovane direttore Louis Lohraseb dirige le otto recite in cartellone dal 27 ottobre al 4 novembre.

CONCERTI

Con la stagione 2022/2023 tornano all’Opera di Roma i concerti. Quattro appuntamenti che costellano il cartellone, talvolta integrandosi ai titoli d’opera in programma, talvolta completandoli.

Il Requiem di Verdi

Protagonista di due serate è il Direttore musicale Michele Mariotti, che mercoledì 15 febbraio propone il Requiem di Giuseppe Verdi.

Il capolavoro sinfonico-corale è programmato tra le recite di Aida, della quale è coevo, con un cast internazionale composto dal soprano Elena Stikhina, dal mezzosoprano Yulia Matochkina, dal tenore Stefan Pop e dal basso Giorgi Manoshvili.

Protagonista naturalmente anche il Coro della fondazione capitolina.

Glauco Mauri è Manfred

Per il suo secondo concerto, in programma giovedì 20 aprile, Mariotti sceglie uno dei grandi capolavori della letteratura musicale tedesca: Manfred, il poema drammatico che Robert Schumann trasse da Lord Byron e che manca dal Costanzi da 56 anni. Protagonista del brano, a metà tra un oratorio e un’opera, che prende le mosse dal Singspiel e dal melologo, il grande attore Glauco Mauri, che all’alba dei 93 anni interpreta per la prima volta l’antieroe byroniano tormentato da insanabili conflitti interiori.

Sul palco anche il Coro dell’Opera di Roma.

La valchiria secondo Omer Meir Wellber

Venerdì 6 ottobre debutta sul podio dell’Opera di Roma l’israeliano Omer Meir Wellber, Direttore musicale della Volksoper di Vienna e del Teatro Massimo di Palermo, che propone il primo atto della Walküre (La valchiria) in forma di concerto.

La presenza di Richard Wagner illumina quindi il cartellone 2022/2023 ed è resa particolarmente preziosa dal cast, con il tenore Stanislas de Barbeyrac e il soprano Angela Meade nelle parti dei gemelli amanti Siegmund e Sieglinde, affiancati dal basso Brindley Sherratt come Hunding.

I tre controtenori

L’ultimo concerto è in programma tra le recite del Giulio Cesare in Egitto, venerdì 20 ottobre 2023, e vede protagonisti tre tra i più grandi controtenori di oggi, già impegnati nel capolavoro di Händel: Carlo Vistoli, Raffaele Pe e Aryeh Nussbaum Cohen, che si sfideranno con acuti e colorature, facendo rivivere i fasti del Barocco.

Sul podio sarà impegnato un raffinato specialista del repertorio antico come Gianluca Capuano, anche interprete del Giulio Cesare.

LA COLLABORAZIONE CON IL MAXXI

E MARINELLA SENATORE

La Fondazione Teatro dell’Opera di Roma e la Fondazione MAXXI inaugurano nel 2022 un protocollo d’intesa triennale volto a sviluppare azioni sinergiche di valorizzazione e promozione delle arti del XXI secolo. Questo primo momento di dialogo vede il coinvolgimento dell’artista di fama internazionale Marinella Senatore, selezionata dal Direttore del MAXXI Arte Bartolomeo Pietromarchi, per produrre una serie di opere commissionate dal Teatro, ispirate ai titoli della Stagione 2022/2023 e chiamate a rappresentarli.

Il lavoro di Senatore, realizzato di concerto tra il Teatro, il Museo – con il coinvolgimento di Elena Motisi, curatore MAXXI, e Paolo Cairoli, consulente per la comunicazione dell’Opera di Roma – e la collaborazione con la Galleria Mazzoleni, ha visto un’eccezionale ricerca iconografica finalizzata alla realizzazione di 20 collage inediti e caratterizzati dall’estrema forza visiva.

Ritratti contemporanei, fotografie d’epoca, bozzetti storici e sagome in movimento volteggiano su partiture musicali e disegni autoriali, ricreando un nuovo incredibile mondo, che sembra prendere vita e restituire il flusso di una musica in continuo divenire.

È un universo onirico e provocatorio quello presentato nei collage di Senatore, che rivela tutta la contemporaneità dei temi della stagione che l’Opera di Roma propone: donne rivoluzionarie, prigionia e schiavitù, religione e libertà, sogni di viaggio in territori lontani, riflessione sul post-colonialismo, desideri di gioia e passione.

I collage dell’artista, presenti in tutta la comunicazione della Stagione 2022/2023 dell’Opera di Roma, rappresentano in chiave innovativa e con uno sguardo sempre rivolto alla dimensione politico-sociale che stiamo vivendo, la perfetta sintesi tra opera, danza, musica sinfonica e arti visive.

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Cosimo Manicone

Ufficio Stampa

cosimo.manicone@operaroma.it

Paolo Cairoli

Consulente per la Comunicazione

paolo.cairoli@operaroma.it 

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Rome Fashion week 2022: Alta moda Fiera di Roma.

 

Rome Fashion week 2022: Alta moda Fiera di Roma. Alla nuova Fiera di Roma i grandi stilisti internazionali presentano le collezioni dedicate all’abito da sera e da cerimonia

 

Rome Fashion week 2022: Alta moda Fiera di Roma, con il sostegno di Regione Lazio e Camera di Commercio Roma 11 – 13 Giugno 2022

Rome Fashion week 2022: Alta moda Fiera di Roma, presentano le loro collezioni

Nicole Moments, Party Edit by Pronovias e Marchesa, Rosa Clarà Marfil, Morilee, Maestri Group, Susanna Rivieri, Lexus, Arax Gazzo, Carla Ruiz, Christian Koehlert, Joseph Ribkoff, Luigi Convertini, Lella Chatié, Matilde Cano, Cautieri Cerimonia, Vivien Luxury, Maria Coca, Frank Lyman Design, Thomas Pina, D’Andrea Collection, MG Arcione, Elisabetta Dori, Sologioie, Silvia Fernandez, Signorini Alta Moda, Sartoria Moratti, Edgers, Maria Coca e molti altri

Buyer e rivenditori provenienti da tutto il mondo per Rome Fashion Week – RFW2022, il consueto appuntamento sostenuto da Regione Lazio e dalla Camera di Commercio Roma dedicato al mondo dell’abito da cerimonia che apre i battenti nel padiglione 1 della Fiera di Roma dall’11 al 13 Giugno 2022.

Be fashion again” è lo slogan della manifestazione, ideata dai manager Fabio Ridolfi e Andrew Lookman, che consentirà di scoprire in anteprima le nuove collezioni 2023 e conoscere le ultime novità e tendenze del mondo sera, gran sera e cerimonia. Saranno 50 gli espositori per un totale di 150 collezioni.

Un imprenditore non può essere pessimistadicono Ridolfi e Lookman – “Lo abbiamo riscontrato ancora una volta grazie ai nostri brand espositori che, nonostante il periodo ancora difficile a causa del fermo dovuto alla pandemia, continuano a credere e a investire nelle manifestazioni di settore. Rome Fashion week 2022.

La moda sera e cerimonia ha subito, inevitabilmente, un pesante contraccolpo. Eppure, le aziende non si sono arrese. E neanche noi. Dunque, anche in questa occasione, potremo ammirare le nuove collezioni frutto di creatività, fantasia e resilienza”.

Rome Fashion week 2022: Alta moda Fiera di Roma.

Rome Fashion week 2022: Alta moda Fiera di Roma.

Rome Fashion week 2022 ALTA MODA E MADE IN ITALY

Colori e tessuti preziosi, tra eleganza e ecosostenibilità. La risposta unanime dei creativi del mondo sera e cerimonia si riconferma nella scelta di tinte vivaci e materiali di altissima qualità.

Pur restando citazioni della tradizione sia per le creazioni da sera che da cerimonia ai colori mai fuori moda come il nero ed il bianco, tornano tessuti dai colori vivaci e le stampe che rappresentano elementi della natura e geometrie.

In ogni creazione è possibile ritrovare un sentimento ottimista verso il futuro e un forte desiderio di ritornare ad uscire e viaggiare.

Le collezioni della prossima stagione raccontano la bellezza del nostro pianeta proprio grazie ad una ricerca di colori intensi che la natura ci offre: l’azzurro cielo, il verde delle vallate, il giallo del sole, l’arancione ed il rosso dei tramonti, il viola ed il blu notte.

Grande ritorno di tessuti impalpabili come sete naturali, organza e voile, associati a tessuti con paillettes, lurex, chiffon laminati e accessori gioiello.

Le collezioni in fiera rappresentano quel made in Italy che tutto il mondo continua ad invidiarci.

Al RFW 2022 presentano le loro collezioni: Nicole Moments, Party Edit by Pronovias e Marchesa, Rosa Clarà Marfil, Morilee, Maestri Group, Susanna Rivieri, Lexus, Arax Gazzo, Carla Ruiz, Christian Koehlert, Joseph Ribkoff, Luigi Convertini, Lella Chatié, Matilde Cano, Cautieri Cerimonia, Vivien Luxury, Maria Coca, Frank Lyman Design, Thomas Pina, D’Andrea Collection, MG Arcione, Elisabetta Dori, Sologioie, Silvia Fernandez, Signorini Alta Moda, Sartoria Moratti, Edgers, Maria Coca e molti altri.

Rome Fashion week 2022 RFW2022 SEMPRE PIU’INTERNAZIONALE

Le precedenti edizioni della RFW vantano un sorprendente successo in crescita negli anni.

I marchi più noti del mondo hanno consentito un incremento costante di pubblico, consacrando Roma quale nuova capitale dell’industria fashion, con presenze provenienti da Belgio, Germania, Grecia, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Russia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.

Rome Fashion Week si riconferma un appuntamento centrale nell’agenda di ogni buyer.  L’edizione 2022 prevede – come le precedenti manifestazioni –l’accoglienza degli espositori e dei clienti in totale sicurezza e nel rispetto dei protocolli covid, con registrazione obbligatoria per accedere in fiera.

Il programma di appuntamenti della manifestazione si articola in presentazioni ed incontri con i rappresentanti delle varie Case di Moda, è pubblicato sul sito www.romefashionweek.it ed aggiornato sulle pagine social della manifestazione.

Press Office

Emilio Sturla Furnò + 39 340 4050400 – info@emiliosturlafurno.it

Giuliana Carosi +39 349 7244214 – giulianacarosi@gmail.com

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“18° #MOJOFEST" al Mojo Station Blues Festival.

 

“18° #MOJOFEST” al Mojo Station Blues Festival. Courtney Marie Andrews (USA) Archive Valley (ITALIA), martedì 07 Giugno 2022

Diciottesima edizione del #MojoFest che presenta la nuova stagione di eventi spalmati sull’intero anno.

“18° #MOJOFEST” al Mojo Station Blues Festival. Il primo di questi è un viaggio imperdibile nell’american primitive music tra tradizione e suoni contemporanei.

Dal vivo nella splendida cornice del Monk Club di Roma. Con la partnership media di RAI Radio 3

Non capita tutti i giorni che un festival raggiunga le diciotto edizioni. Proprio per questo il XVIII #MojoFest regala al suo pubblico un ritorno in grande stile.

Il principale festival di african-american music della città di Roma, nonché uno dei primi tre a livello nazionale, torna dal mese di giugno con una serie di eventi mensili per proporre il meglio della scena nazionale ed internazionale.

Il primo appuntamento andrà in scena il 7 giugno 2022, con un doppio concerto.

“18° #MOJOFEST" al Mojo Station Blues Festival.

“18° #MOJOFEST” al Mojo Station Blues Festival.

L’apertura sarà ad appannaggio degli Archive Valley, formazione romana che ha di recente pubblicato il disco “Day Is Over” che presenterà al #MojoFest.

La band pesca a piene mani dalla tradizione dell’Old-Time, riuscendo con maestria a fondere i suoni che hanno scritto la storia della musica americana con un indiscutibile senso pop e con soluzioni musicali inattese ed affascinanti.

Questo è reso possibile grazie al talento dei tre musicisti: Matan Rochlitz, Edoardo Petretti e Marco Zenini, nonostante la giovane età, vantano esperienze di primo livello, che vanno dalla direzione dell’orchestra di Sanremo, al riconoscimento internazionale in kermesse affermate, fino a quello dei maestri del banjo clawhammer che guida gli Archive Valley.

Il loro show sarà l’introduzione perfetta all’arrivo in Italia per la prima volta di Courtney Marie Andrews, la leggendaria musicista di Phoenix, Arizona. Il suo concerto è una perla nella programmazione del #MojoFest: l’artista che con il pluripremiato album “Old Flowers”, ha ottenuto la nomination alla 63esima edizione dei Grammy Awards nella categoria Best Americana Album, ha un consenso di stampo planetario da critica e pubblico.

Raffinata, affascinante e carismatica come capita di rado, porterà il suo country-folk a Roma per la prima volta, in una esibizione che si prefigura già tra gli eventi principali del 2022.

Artista di calibro internazionale, capace di fare la differenza non solo in musica ma anche in letteratura: sarà l’occasione per poter apprezzare “Old Monarch”, la sua prima raccolta di poesie uscita nel 2021.

Di rilievo la partnership media del #MojoFest con RAI Radio 3 che riproporrà i suoni del festival nel palinsesto del più importante magazine musicale della RAI, ovvero “Battiti” il programma di Pino Saulo con Ghighi Di Paola, Giovanna Scandale, Simone Sottili e Antonia Tessitore.

Direzione artistica a cura del Mojo Station Blues Festival, kermesse facente parte dell’associazione nazionale di settore Italian Blues Union, nonché affiliata alla Blues Foundation di Memphis, Tennessee.

#MojoFest // A Year Long Festival

Artwork by Andromalis. Photo Report by Luca Prospero & Marco Mancini.

Programma 18° #MojoFest | 07 Giugno 2022

Martedì 07 Giugno 2022

Ingresso euro 13,80 | Prevendita link.dice.fm/gae17cf99e0d  

H 21:00 ARCHIVE VALLEY

H 21:45 COURTNEY MARIE ANDREWS

#MojoFest – XVIII Edizione

07 Giugno 2022 | Presso Monk, via G.Mirri 35, Roma

Apertura Porte ore 20:30

Ticket | Euro 13,80

Prevendita | link.dice.fm/gae17cf99e0d

Info: Mail info@monkroma.club | info@mojostation.net Tel: + 39 06 6485 0987

Ufficio Stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 | maurizioquattrini@yahoo.it

Key Word FB/Instagram/YouTube/Twitter: #MojoStation #MojoFest #staymonk

https://www.instagram.com/mojo.station/

https://www.facebook.com/MojoStationBluesFestival

Media Partnership | #MojoFest e RAI Radio 3

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Roma, Villa Giulia Temporary Garden.

 

Roma, Villa Giulia Temporary Garden. Da venerdì 3 giugno a domenica 2 ottobre 2022, dalle ore 19.00. Nei Giardini del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, in Piazza Thorvaldsen, 1 – Roma

 

Roma, Villa Giulia Temporary Garden. Riaprono al pubblico i Giardini del Museo Nazionale Etrusco. Secret Garden | Cocktail Bar | Live Music | Dj Set | Street Food

Roma, Villa Giulia Temporary Garden. Evento Inaugurale venerdì 3 giugno 2022, ore 19.00

STAGIONE ESTIVA 2022

Dopo il successo della scorsa stagione, da venerdì 3 giugno riaprono i suggestivi Giardini posteriori del Museo Nazionale Etrusco con il fortunato format Villa Giulia Temporary Garden, evento che inaugura la sua seconda edizione, continuando a valorizzare lo storico secret garden romano con cocktail bar, live music, street food, Dj set e live set, aperto al pubblico fino a domenica 2 ottobre 2022.

Ci sono luoghi di Roma che sono veicolo di storia e cultura senza tempo e, fra questi, i Giardini del Museo Nazionale Etrusco ricoprono un posto d’onore.

Aperti per la prima volta nella scorsa estate, per la stagione 2022 i Giardini tornano ad essere protagonisti del Villa Giulia Temporary Garden, pronto ad essere nuovo punto di riferimento per la cittadinanza nell’estate 2022.

Considerati per molto tempo come l’ottava meraviglia del mondo, i Giardini torneranno ad accogliere il pubblico nelle sere d’estate con appuntamenti dedicati alla musica di qualità, unendo cultura e intrattenimento attraverso una proposta di cocktail bar, musica dal vivo, selezioni musicali ricercate e installazioni artistiche.

L’arena in pietra, che sorge all’interno dell’area, sarà destinata ai live delle “Temporary Band”, composte da musicisti professionisti, che, sotto la direzione artistica del collettivo Parioli Theatre Club, proporrà omaggi ad artisti come Lucio Dalla ed Ennio Morricone, passando per le atmosfere cubane dedicate ai “Buena Vista Social Club”, fino alle colonne sonore firmate da Walt Disney. Non mancherà poi l’occasione di vivere il convivio – dall’aperitivo in poi -, in uno spazio circondato da quiete e bellezza.

Roma, Villa Giulia Temporary Garden. 

Collocato alle spalle del Ninfeo, nell’area di Viale delle Belle Arti, con ingresso su Piazza Thorvaldsen, Villa Giulia Temporary Garden riapre grazie alla lungimiranza di Valentino Nizzo,

Roma, Villa Giulia Temporary Garden.

Roma, Villa Giulia Temporary Garden.

Direttore del Museo che, nel solco della recente esperienza di successo, rinnova l’opportunità di dare una nuova anima ai Giardini attraverso un progetto culturale curato da imprenditori dell’arte e specialisti nell’organizzazione di eventi, uniti per dare vita ad un luogo che funge da veicolo attivo per la cultura.

Lo spazio racconterà anche l’anima più profonda del Museo Nazionale Etrusco, grazie alla mostra fotografica curata da Carlo Mogiani, artista e fotografo già ospitato dal Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo e più volte pubblicato sul National Geographic, e dedicata alla narrazione per immagini del Sarcofago degli Sposi, che racconterà al pubblico l’opera più nota del Museo trasportando i frammenti catturati dall’obiettivo dell’artista all’interno dei giardini.

Grazie agli sforzi produttivi degli organizzatori, Mogiani in collaborazione con il direttore Nizzo, realizzerà un libro fotografico, con l’obiettivo di promuovere il Museo in tutte le sue declinazioni secondo canali di comunicazione più profondi e intimi rispetto ai convenzionali.

Roma, Villa Giulia Temporary Garden. Da venerdì 3 giugno a domenica 2 ottobre 2022, dalle ore 19.00. Nei Giardini del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, in Piazza Thorvaldsen, 1 – Roma

Roma, Villa Giulia Temporary Garden. Riaprono al pubblico i Giardini del Museo Nazionale Etrusco. Secret Garden | Cocktail Bar | Live Music | Dj Set | Street Food

Roma, Villa Giulia Temporary Garden. Evento Inaugurale venerdì 3 giugno 2022, ore 19.00

STAGIONE ESTIVA 2022

Dopo il successo della scorsa stagione, da venerdì 3 giugno riaprono i suggestivi Giardini posteriori del Museo Nazionale Etrusco con il fortunato format Villa Giulia Temporary Garden, evento che inaugura la sua seconda edizione, continuando a valorizzare lo storico secret garden romano con cocktail bar, live music, street food, Dj set e live set, aperto al pubblico fino a domenica 2 ottobre 2022.

Ci sono luoghi di Roma che sono veicolo di storia e cultura senza tempo e, fra questi, i Giardini del Museo Nazionale Etrusco ricoprono un posto d’onore.

Aperti per la prima volta nella scorsa estate, per la stagione 2022 i Giardini tornano ad essere protagonisti del Villa Giulia Temporary Garden, pronto ad essere nuovo punto di riferimento per la cittadinanza nell’estate 2022.

Considerati per molto tempo come l’ottava meraviglia del mondo, i Giardini torneranno ad accogliere il pubblico nelle sere d’estate con appuntamenti dedicati alla musica di qualità, unendo cultura e intrattenimento attraverso una proposta di cocktail bar, musica dal vivo, selezioni musicali ricercate e installazioni artistiche.

L’arena in pietra, che sorge all’interno dell’area, sarà destinata ai live delle “Temporary Band”, composte da musicisti professionisti, che, sotto la direzione artistica del collettivo Parioli Theatre Club, proporrà omaggi ad artisti come Lucio Dalla ed Ennio Morricone, passando per le atmosfere cubane dedicate ai “Buena Vista Social Club”, fino alle colonne sonore firmate da Walt Disney. Non mancherà poi l’occasione di vivere il convivio – dall’aperitivo in poi -, in uno spazio circondato da quiete e bellezza.

Roma, Villa Giulia Temporary Garden. 

Collocato alle spalle del Ninfeo, nell’area di Viale delle Belle Arti, con ingresso su Piazza Thorvaldsen, Villa Giulia Temporary Garden riapre grazie alla lungimiranza di Valentino Nizzo,

Roma, Villa Giulia Temporary Garden.

Roma, Villa Giulia Temporary Garden.

Direttore del Museo che, nel solco della recente esperienza di successo, rinnova l’opportunità di dare una nuova anima ai Giardini attraverso un progetto culturale curato da imprenditori dell’arte e specialisti nell’organizzazione di eventi, uniti per dare vita ad un luogo che funge da veicolo attivo per la cultura.

Lo spazio racconterà anche l’anima più profonda del Museo Nazionale Etrusco, grazie alla mostra fotografica curata da Carlo Mogiani, artista e fotografo già ospitato dal Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo e più volte pubblicato sul National Geographic, e dedicata alla narrazione per immagini del Sarcofago degli Sposi, che racconterà al pubblico l’opera più nota del Museo trasportando i frammenti catturati dall’obiettivo dell’artista all’interno dei giardini.

Grazie agli sforzi produttivi degli organizzatori, Mogiani in collaborazione con il direttore Nizzo, realizzerà un libro fotografico, con l’obiettivo di promuovere il Museo in tutte le sue declinazioni secondo canali di comunicazione più profondi e intimi rispetto ai convenzionali. 

Il progetto culturale che vede protagonisti i Giardini di Villa Giulia consentirà ai visitatori di “vivere” il luogo in modo fluido, scardinando la logica di “inizio-fine eventi” e integrando la fruizione dello spazio con le visite al museo, tramite attività specifiche di collaborazione.

Il Direttore del Museo, Valentino Nizzo, si dichiara entusiasta e commenta: “L’idea di offrire al pubblico una diversa opportunità di fruizione dei giardini posteriori di Villa Giulia, centrata sulla convivialità e arricchita dalla partecipazione del pubblico ad iniziative culturali di spessore si è dimostrata vincente nell’estate 2021 e ha contribuito a dare sin dallo scorso anno un importante segnale di rinascita e di ripresa dopo le chiusure e il senso di smarrimento provocati dal COVID.

Ed è per questo che, dopo un’evidenza pubblica, il Museo ha deciso di affidare nuovamente questi spazi, già interessati da un articolato progetto di recupero e riqualificazione, alla professionalità di persone in grado di coglierne le specificità e continuare a rigenerarne la bellezza.

Siamo certi che i visitatori potranno apprezzare lo sforzo avviato già da alcuni anni per arricchire l’offerta culturale del Museo anche attraverso il godimento di esperienze composite come quelle musicali, culinarie, artistiche e dunque multisensoriali offerte dal temporary garden.

Il sodalizio artistico e scientifico con Carlo Mogiani porterà alla realizzazione di un’opera fotografica che esalterà le diverse componenti del Museo, cogliendo sia le specificità delle collezioni che l’anima rinascimentale della villa, condensati in un prodotto che tutti i visitatori potranno apprezzare”.

Il cocktail bar servirà drink ricercati, il cui concept mira alla “ricostruzione”, in un percorso che aspira a ricomporre un ideale dialogo con il “sarcofago degli sposi”, giunto fino a noi grazie alla tenacia di chi ne ha letteralmente “rimesso insieme i pezzi”, consentendoci oggi di ammirarlo nella sua bellezza proprio all’interno del Museo Nazionale Etrusco.

Roma, Villa Giulia Temporary Garden.

Roma, Villa Giulia Temporary Garden.

IL PROGRAMMA 

Venerdì 3 giugno 2022, dalle ore 19.00

Villa Giulia Temporary Garden – Opening Act della seconda stagione

Evento di apertura dei giardini segreti dell’Ottava meraviglia del mondo, per l’estate 2022: aperitivo, cena, Live set Funk & Soul a cura della Temporary Band e Dj set a seguire. In uno dei luoghi più affascinanti di Roma, all’interno della villa un tempo considerata l’Ottava Meraviglia del Mondo, progettata fra gli altri anche da Michelangelo Buonarroti e dal Vasari, le sere d’estate saranno circondate da bellezza e meraviglia.

Sabato 4 giugno 2022, apertura porte ore 19.00, inizio Live ore 21.00

Villa Giulia Temporary Garden, presenta: La band di Lucio suona Dalla

Il 4 giugno riprende il via la stagione di concerti del Villa Giulia Temporary Garden e, per l’occasione, il giardino segreto ospiterà alcuni fra gli innumerevoli musicisti che hanno collaborato con Dalla e che hanno suonato accanto a lui in diversi suoi tour, per celebrare uno fra i cantautori più rappresentativi di sempre.

Dopo aver fatto tappa al Teatro Parioli, alla Casa del Jazz, e in diversi club e teatri d’Italia, torna a Roma l’omaggio a uno fra i più eclettici interpreti della musica italiana, firmato dalla Temporary Band.

La band è composta da: Stefano Fucili (Voce), Benny Amoroso (Tromba), Salvatore Leggieri (Batteria), Stefano Scartocci (Piano), Fabio Penna (Basso) e Stefano Scarfone (Chitarra)

Mercoledì 8 giugno 2022, apertura porte ore 19.00, inizio Live ore 21.00

Villa Giulia Temporary Garden, presenta: Jazz all’ombra delle magnolie

Ogni mercoledì, le note in bilico del Jazz invadono i giardini dell’Ottava Meraviglia del Mondo.

All’ombra delle magnolie, circondati da quiete e bellezza, i migliori jazzisti in circolazione ci condurranno in un viaggio musicale che va da Miles Davis a John Coltrane, da Thelonious Monk a Charlie Parker, arrivando fino al sound contemporaneo con contaminazioni elettroniche, funky e blues.

Giovedì 9 giugno 2022, apertura porte ore 19.00, inizio Live ore 21.00

Villa Giulia Temporary Garden, presenta: Villa Giulia suona Freddie Mercury

Torna il grande rock nei giardini dell’Ottava Meraviglia del mondo, con una serata dedicata al genio di Freddie Mercury.

Un omaggio rispettoso e delicato al leader dei Queen con un live dedicato al meglio del repertorio della band britannica, curato da una band d’eccezione: Jordan Trey (Voce solista), Marco Giuliani (Chitarra, voce), Andrea Casali (Basso, voce), (Dario Sgrò (Tastiera, voce), Fabio Pollastri (Batteria, voce).

Venerdì 10 giugno 2022, dalle ore 19.00

Villa Giulia Temporary Garden, presenta: Funk&Soul all’ombra delle magnolie

Il giardino sarà invaso da sonorità funk & soul a cura della Temporary Band.

A seguire, dj-set.

Sabato 11 giugno 2022, apertura porte ore 19.00, inizio Live ore 21.00

Villa Giulia Temporary Garden, presenta: Villa Giulia suona Lucio Battisti

Arriva nei giardini dell’Ottava Meraviglia del Mondo l’omaggio a uno fra i più importanti esponenti della musica italiana.

All’interno del Villa Giulia Temporary Garden, in uno dei luoghi più suggestivi e romantici della città, le eccellenze che hanno realizzato i concerti più importanti di quest’ultima stagione, curati dalla Temporary Band, ripercorrono le tappe salienti della collaborazione fra Mogol e Battisti proponendo il miglior repertorio di entrambi per una grande festa in musica.

Da “Emozioni” a “I giardini di marzo”, passando per “Mi ritorni in mente” e arrivando fino a “Anche per te”, un omaggio intimo e delicato agli artisti che, con la loro leggerezza solo apparente, hanno raccontato l’anima più profonda di una generazione intera.

MODALITÀ D’INGRESSO

VILLA GIULIA TEMPORARY GARDEN, presso i Giardini del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, in Piazza Thorvaldsen, 1 – Roma

Apertura: ore 19.00 – Chiusura: ore 02.00 / INGRESSO GRATUITO (Consumazione e Prenotazione Obbligatorie)

Ogni sera DJSet Groove Experience. Ingresso Concerti 15 Euro (Drink Incluso)

INFO: 351 638 3715 – MAIL: booking.villagiulia@gmail.com

Facebook: https://www.facebook.com/Villa.Giulia.Temporary – Instagram: https://www.instagram.com/villagiuliatemporarygarden/

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla: carlafabistampa@gmail.com , 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

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