Roma, Italive.it e Paniere d’Italia.

Roma, Italive.it e Paniere d’Italia. Premiate le eccellenze italiane tra turismo, intrattenimento, biodiversità ed enogastronomia. Da Nord a Sud, il racconto del Genius loci italiano

Il 28 marzo 2023 presso lo Stadio Domiziano di Roma, l’area archeologica di Piazza Navona, si sono riuniti i vincitori dell’undicesima edizione del Premio Italive e della quarta di Paniere d’Italia.

Roma, Italive.it e Paniere d’Italia. Gli attestati NFT sono stati consegnati da Miss Italia 2020 Martina Sambucini.

Aquiloni e unicorni, briganti e dame, Re Magi e cavalieri. Anche quest’anno Italive ha premiato i più interessanti, originali, curiosi e riusciti festival ed iniziative culturali italiani, dando vita a una geografia di eventi che da Nord a Sud della penisola racconta un paese – il nostro – che rimane ai primi posti per eccellenze culturali e creatività.

Completa il quadro dell’Italia dinamica, nascosta nei piccoli centri e nei territori non connessi ai maggiori itinerari turistici, i prodotti inseriti nel Paniere d’Italia, le eccellenze enogastronomiche, le ricchezze tutte nostrane che, lontano dalla grande distribuzione, rappresentano la varietà del bel paese e al tempo stesso sono scrigno di biodiversità, tradizione e gusto. 

Ce n’è per tutti i palati e, soprattutto, per tutte le latitudini e le altitudini.

Turismo, Tradizione, Biodiversità da Nord a Sud per raccontare il genius loci italiano: 3.468 sono stati gli eventi che nel 2022 sono stati presentati per il riconoscimento di Italive.it – il territorio dal vivo, mentre 1322 sono i prodotti proposti per Paniere d’Italia: quasi 5000 realtà che diventano storie di un paese, il nostro, che da nord a sud non ha perso il gusto della qualità, disegnando il profilo di un paese dalle grandi ricchezze.

Mentre ITALIVE.it si concentra sull’aspetto edutainment del turismo culturale, il Paniere d’Italia valorizza le tradizioni più radicate nei territori, impegnandosi per ridurre le diseguaglianze territoriali e per dare slancio alla circolazione di quei prodotti locali che con difficoltà si adeguano alla modernità, alla grande distribuzione o ai circuiti del commercio elettronico.

Insieme valorizzano l’impegno delle Comunità a promuovere il territorio e le tradizioni, con la grande energia dell volontariato, della passione, del radicamento culturale.

Roma, Italive.it e Paniere d’Italia.
Roma, Italive.it e Paniere d’Italia.

Vincitori Italive 2022 per categoria.

Evento per bambini e ragazzi: Festival Internazionale Degli Aquiloni San Vito Lo Capo (Tp), Castello Delle Sorprese Oleggio Castello (No), Grado Summer Fun Grado (Go);

Raduni ed eventi sportivi: Dolomites Saslong Half Marathon Santa Cristina In Val Gardena (Bz), Yamm Festival – Iv Edizione Cervia (Ra), Palinuro Summer Fit Centola (Sa);

Sagre ed eventi enogastronomici: Pitei’n Cantina Pitelli (Sp), Sagra Della Patata Di Montagna Muro Lucano (Pz), Du’ Pici Sotto Le Stelle Chianciano Terme (Si);

Cultura, musica e spettacolo: La Notte Dei Briganti Alberobello (Ba), Suoni Dell’anima – Ix Edizione Massa (Ms), Sherocco Festival Ostuni (Br);

Mostre, mercati e fiere: Raduno Nazionale Dei Polentari D’italia – Xv Edizione Arborea (Or), Note Di Gusto – Iii Edizione Teramo (Te), Labirinti In Trastevere Roma (Rm);

Speciale mostre top: Il Leone Del Nuovo Orizzonte – Andrea Da Montefeltro Piobbico (Pu), Limited N.0 – Francesca Gentili Monsampolo Del Tronto (Ap), Salvatore Emblema Napoli (Na);

Mercatini di Natale: Presepe Marinaro Animato Gaeta (Lt), Mercatini Di Natale In Villavecchia – Xii Edizione Ronco Scrivia (Ge), Notte De Chelu – Ix Edizione Berchidda (Ot);

Eventi folkloristici e rievocazioni Storiche: Perugia 1416 – Vii Edizione Perugia (Pe), Festa Dell’unicorno – Xvi Edizione Vinci (Fi), Monteriggioni 1213-1554 Monteriggioni (Si).

Roma, Italive.it e Paniere d’Italia.
Roma, Italive.it e Paniere d’Italia.

Vincitori Il Paniere D’italia – Gusto Per La Tradizione per categoria.

Birra: Nut Birra Divina Zago, Friuli Venezia Giulia, Pordenone, Prata Di Pordenone, Dolcenera Birra Eretica, Lombardia, Monza e Della Brianza, Ornago, Chiara La Cotta, Marche, Pesaro Urbino, Sassocorvaro;

Liquori: Grappa Di Brunello Capovilla, Veneto, Vicenza, Rosà, Grappa Stravecchia Distilleria Beccaris, Piemonte, Asti, Costigliole D’asti, Zabaione, Liquoreria Carlotto, Veneto, Vicenza, Valdagno (Vi);

Vino: Primitivo Di Gioia Del Colle Doc Riserva, Fatalone, Puglia, Bari, Gioia Del Colle, Vermentino di Sardegna Doc Lintòri, Capichera, Sardegna, Olbia Tempio, Arzachena, Nerello Mascalese Passorosso Etna Rosso Doc, Vini Franchetti, Sicilia, Catania, Castiglione Di Sicilia;

Pasta: Il “cappelli” Spiralotti Pastificio Felicetti, Trentino Alto Adige, Trento, Predazzo, Riso S. Andrea Dop Az. Agr. Zaccaria, Piemonte, Biella, Salussola, Tortellini Di Valeggio, Pastificio Al Re Del Tortellino, Veneto, Verona, Valeggio Sul Mincio;

Pane: Focaccia Di Recco Con Formaggio Igp, Pasticceria Revello, Liguria, Genova, Camogli, Pane Montanaro Il Forno Di Calzolari, Emilia Romagna, Bologna, Filone Alle Noci, Panificio Pasticceria Tecchiolli, Trentino Alto Adige, Trento, Cavedine, Tigelle, Il Montanaro, Emilia Romagna, Modena, Zocca;

Olio: Olio Extravergine Di Oliva, Frantoio Faliero Mancianti, Umbria, Perugia, San Feliciano Sul Trasimeno, Olio Extravergine Di Oliva Azienda Agricola Masoni Becciu, Sardegna, Cagliari, Villacidro, Olio Extravergine Di Oliva, Oleificio Coop. San Giovanni Battista, Molise, Campobasso, Colletorto;

Formaggi: Zoncolan Di Capra Allo Schioppettino Pezzetta, Friuli Venezia Giulia, Udine, Fagagna, Parmigiano Reggiano Dop Fratelli Brugnoli Fratelli Brugnoli, Emilia Romagna, Parma, Bardi, Toma Di Pecora Delle Langhe Cascina Raflazz, Piemonte, Cuneo, Paroldo;

Salumi: Prosciutto Amatriciano Igp Salumificio Sano, Marche, Ascoli Piceno, Ascoli Piceno, Nduja L’artigiano Della Nduja, Calabria, Vibo Valentia, Spilinga, Guancialetto Decorato Salumificio Gamba Edoardo, Lombardia, Bergamo, Villa D’almè;

Ricercatezze: Capperi Di Pantelleria Bonomo e Giglio, Sicilia, Trapani, Pantelleria, Marmellata Di Limone Azienda Agricola Scyavuru, Sicilia, Agrigento, Ribera, Mostarda Di Pompelmo Rosa Le Tamerici, Lombardia, Mantova, San Biagio;

Pasticceria: Offelle D’oro Pasticceria Perbellini Ernesto, Veneto, Verona, Bovolone, Eporediesi Pasticceria Maghi Infarinati, Piemonte, Torino, Ivrea, Copuletta Di Orgosolo Pasticceria Artigiana Monne Luisa, Sardegna, Nuoro, Nuoro.

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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Orange Futbolclub “Uniti nel sociale”.

Orange Futbolclub “Uniti nel sociale”. Tantissime le persone accorse per il quadrangolare di calcio a 8 ‘Uniti nel sociale’, all’Orange Futbolclub. Prestigiose le quattro squadre:

Orange Futbolclub “Uniti nel sociale”, il Roma Club Campidoglio, il Lazio Club Campidoglio, il Grifone del Comando generale della Guardia di Finanza guidati dal generale Mariano La Malfa e la Nazionale Italiana Calcio Olimpionici del Presidente Italo La Penna.

Orange Futbolclub “Uniti nel sociale”. In campo, chiamati a gran voce dallo speaker Fabrizio Pacifici:

Michele Lapenna, tra i numeri uno della pallanuoto, il judoka Emanuele Bruno, lo schermitore Stefano Pantano, il pentatleta Daniele Masala, e ancora grandi Campioni come Fabrizio Donati nell’atletica, Stefano Maniscalco nel karate, Carlo Molfetta nel taekwondo, ma non solo anche Emanuele Blandamura, Stefano Battistelli, Felice Mariani, Luca Massaccesi, Andrea Lo Cicero, Bruno Mascarenhas.

Il ricavato delle donazioni raccolte durante la mattinata, organizzata anche con la partecipazione della Fondazione SS. Lazio, è andato a favore dell’associazione ‘Insieme a Giordano’, che si occupa di assistenza ai minori.

I consiglieri capitolini tutti condividono un momento di gioia per ribadire ancora una volta l’impegno di Roma Capitale a fianco dell’intera società civile per la piena tutela dei minori, lo dichiarano in una nota Fabrizio Santori e Claudia Pappatà, consiglieri capitolini e rispettivamente presidente e vice presidente del Lazio Club Campidoglio, e Federico Rocca, consigliere capitolino e presidente del Roma Club Campidoglio.

Orange Futbolclub “Uniti nel sociale”.
Orange Futbolclub “Uniti nel sociale”.

Tra i protagonisti anche diversi indimenticabili calciatori:

Ubaldo Righetti, Vincent Candela, Fabrizio Romondini, Massimo Piscedda, Bruno Giordano. Grande chiusura con la Banda della Guardia di Finanza e con i saluti dell’On. Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina.

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Art Gap Gallery mostra di Mario Carbone.

Art Gap Gallery mostra di Mario Carbone. Se invito il buio, la luce scappa, evento d’Arte

Art Gap Gallery mostra di Mario Carbone. CURATORE: Annalisa Di Domenico, ARTISTA: Mario Carbone, TESTO DI: Annalisa Di Domenico

Art Gap Gallery mostra di Mario Carbone. TIPOLOGIA: Mostra personale. INAUGURAZIONE: sabato 1 aprile 2023 ore 18:00. DATE: 1 aprile > 21 aprile 2023

LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA)

UFFICIO STAMPA Vania Lai

vanialai1975@gmail.com

Enti promotori: Art GAP, Modern & Contemporary Art
Indirizzo: Via di Santa Maria in Monticelli 66, 00186, Roma, RM
Orari: ven./sab. 16:00 – 19:00
Telefono: 06.96115866
E-mail: info@artgap.it
Sito ufficiale: www.artgap.it
Facebook: ART GAP
Instagram: art_gap_gallery

Art Gap Gallery mostra di Mario Carbone.
Art Gap Gallery mostra di Mario Carbone.

Dal 1 al 21 aprile 2023 la galleria Art GAP, a due passi da Largo di Torre Argentina, è lieta di accogliere la personale fotografica “Se invito il buio, la luce scappa” di Mario Carbone, a cura di Annalisa Di Domenico.

La mostra verrà inaugurata sabato 1 aprile 2023 alle ore 18:00.

Mario Carbone fotografa situazioni, sguardi, architetture, che trascendono il tempo.

Egli non rincorre la bellezza di un’immagine effimera, ma fissa una verità data dagli elementi quotidiani dell’esistenza.

Chi guarda le opere di Carbone non può che riconoscersi nel vissuto che lo lega ai suoi simili:

Ci si rivede nel ragazzino con la palla sotto la maglietta che sembra “incinto”, per riprendere le parole dei bambini, e non si può non provare empatia se si inciampa negli occhi disperati della donna all’osteria “Al vero Albano”, dove si incontravano gli artisti romani negli anni ’50, appoggiata al muro e chiusa nel suo malessere.

L’opera fotografica di Carbone va oltre la ricerca della composizione e delle simmetrie, perché egli indaga la verità delle atmosfere di una Roma in bianco e nero in cui due giovani discutono questioni d’amore o due donne scrivono su un piccolo taccuino, incuranti della forza dell’Arco di Costantino, che si erge alle loro spalle.

Art Gap Gallery mostra di Mario Carbone.
Art Gap Gallery mostra di Mario Carbone.

Ma è nella ricerca della luce, o del “buio”, che si scopre la forza delle immagini di questo artista.

Contrasti netti disegnano i volumi e ne delineano le figure, come in un dipinto di Raffaello, il buio sembra temere la vicinanza dei toni più chiari, i quali rivelano l’immagine nella sua crudezza.

Qui le rughe sul volto della donna anziana evidenziano una vita dura che l’ha segnata non solo nell’animo e la freschezza del viso della donna indiana, imprigionata in un mondo sordo, evidenzia la sua inquietudine.

Anche nelle opere a colori, l’artista restituisce la forza della poesia di immagini semplici, attraverso tinte tenui di un mondo quasi rarefatto. In una Piazza del Popolo silenziosa, ritroviamo la figura di una donna seduta su una panchina, cinta in un abito celeste che, persa nei suoi pensieri, sembra voglia suggerire un attimo contemplativo in una città caotica o il piede di una statua antica, in primo piano, scritto da vandali metropolitani che hanno voluto lasciare la loro impronta nel tempo. In tutti questi scatti, Carbone fa rivivere l’umanità che ci ha preceduto, che si è sgretolata ed è divenuta invisibile.

Nelle sue inquadrature, egli esplora il mondo eterogeneo degli uomini e delle donne, in un mix di espressioni che partono sempre dalla vita vera.

Art Gap Gallery mostra di Mario Carbone.
Art Gap Gallery mostra di Mario Carbone.

La mostra è un racconto visivo, organizzato con immagini che dialogano due a due, in cui le persone interpretano la precarietà dell’esistenza umana e che Carbone fissa come impressioni fotografiche al di là del proprio tempo.

Testo critico di Annalisa di Domenico.

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Yourban2030 e Myllennium Award.

Yourban2030 e Myllennium Award. lanciano il contest M-Factor: Move Forward. Immagina la tua città del futuro.

Yourban2030 e Myllennium Award chiamano a raccolta gli artisti digitali under 30 nel segno della mobilità sostenibile 

Yourban2030 e Myllennium Award. Le candidature fino all’8 maggio su myllenniumaward.org, sezione My city, premio speciale Yourban2030.

Camminare, pedalare, usare i mezzi pubblici e il car sharing:

l’M Factor è uno dei fattori fondamentali delle smart city del futuro e per sensibilizzare ancora una volta i giovani alle tematiche di sostenibilità, cittadinanza attiva, partecipazione e tutela del territorio.

La no profit Yourban2030 con Myllennium Award chiama a raccolta i nuovi artisti digitali under 30 con M-Factor:

Move Forward, un premio speciale che vede per la prima volta la no profit fondata da Veronica De Angelis confrontarsi con l’arte digitale come riflessione e momento di incontro intergenerazionale.

Il Myllennium Award è un laboratorio permanente per la valorizzazione concreta del talento.

Il premio, giunto alla nona edizione, offre ai giovani under 30 strumenti concreti per sviluppare a pieno le proprie attitudini e competenze e li rende protagonisti del processo di innovazione del Paese.

Dopo aver coinvolto tra Italia e Stati Uniti oltre 2500 ragazzi negli eco-murales, Yourban2030 torna così a parlare e coinvolgere direttamente le nuove generazioni, sempre fedele alla sua mission:

 far incontrare la sensibilizzazione sull’ambiente e sulle tematiche ambientali con le nuove frontiere dell’arte digitale, facendo appello proprio quelle generazioni nelle cui mani sono riposti futuro e cambiamento.

Articolo 11 (città e comunità sostenibili), articolo 13 (lotta contro il cambiamento climatico), articolo 9 (imprese innovazione e infrastrutture):

sono questi i tre articoli dell’Agenda 2030 su cui sono chiamati a riflettere e mettersi in gioco i ragazzi con M-Factor:

Move Forward, immaginando la città del futuro in un’ottica di mobilità sostenibile.

I giovani artisti, per aggiudicarsi il premio speciale Yourban 2030 a tema l’M-Factor:

Move Forward, dovranno elaborare un’opera digitale che abbia come obiettivo quello di immaginare la città del futuro.

Yourban2030 e Myllennium Award.
Yourban2030 e Myllennium Award.

Una città con un focus sul concetto di mobilità sostenibile, per indicare un modo di muoversi legato indissolubilmente al concetto di sostenibilità territoriale e orientato, quindi, verso la riduzione dei rischi di inquinamento e del potere inquinante.

La salvaguardia della salute e dello spazio pubblico come bene comune, il risparmio energetico.

Entro il 2030, l’Agenda della sostenibilità, chiede infatti di garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e sostenibile, migliorando la sicurezza delle strade.

Sicurezza in particolar modo potenziando i trasporti pubblici, con particolare attenzione ai bisogni di coloro che sono più vulnerabili, donne, bambini, persone con invalidità e anziani.

Obiettivo della mobilità sostenibile, secondo la definizione riportata nella strategia europea in materia di sviluppo sostenibile approvata nel 2006 dal Consiglio Europeo.

Garantire che i sistemi di trasporto corrispondano ai bisogni economici, sociali e ambientali della società, minimizzandone contemporaneamente le ripercussioni negative sull’economia, la società e l’ambiente.

Spostarsi in bicicletta o in monopattino (e, se possibile, a piedi), preferire l’auto ibrida o elettrica a quella a benzina, utilizzare il trasporto pubblico, ricorrere alla condivisione di veicoli (bici, scooter, autovetture).

Poter usare in modo integrato vari mezzi per il percorso quotidiano in un percorso fluido, conveniente e senza ostacoli di sorta:

sono alcuni dei comportamenti che caratterizzano la mobilità sostenibile nelle città, un concetto di cui si è cominciato a parlare negli anni Novanta e che sta diventando di estrema attualità negli ultimi anni.

L’opera di arte digitale dovrà avere una lunghezza massima tra i 15 e i 60 secondi, e deve essere spedita in formato Mp4 in alta risoluzione.

L’opera può anche avere un audio originale.

L’opera vincitrice riceverà un premio in denaro di 2000 euro, verrà trasformata in un NFTs e inserita sulla piattaforma di REASONED ART, startup italiana dedicata alla Crypto Arte, ovvero arte digitale certificata tramite tecnologia NFT e scambiata sulla blockchain.

Tutti i dettagli su: myllenniumaward.org/premio/mycity 

Il Myllennium Award è il premio multidisciplinare dedicato agli under 30, patrocinato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dalla Regione Lazio.

Vanta la medaglia di bronzo del Senato, onorificenza conferita a iniziative che si distinguono per spirito sociale, educativo e di alta rappresentatività. Per maggiori informazioni su Myllennium Award: http://myllenniumaward.org/.

Nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, anche inserita tra le 10 donne Green dell’anno nel 2020, e approdata negli USA grazie a Frank Ferrante della Ferrante Law Firm, Yourban2030 ha esteso a livello globale la sua mission: portare avanti e promuovere progetti di rigenerazione urbana, attraverso l’arte.

La non profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Nel 2018 ha promosso e realizzato il primo murales green d’Europa, Hunting Pollution;

nel 2020 ha unito 90 street artist da tutto il mondo per la campagna Color4Action, raccolta fondi per la lotta globale all’emergenza covid; è stata capofila della cordata internazionale per il primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq a Roma, Outside In;

nel 2021 ha lanciato il primo murales mangia-smog dei Paesi Bassi, Diversity in Bureaucracy, ad Amsterdam; ha promosso la monumentale opera dello street Artist Carlos Atoche per la ricerca contro il tumore al seno, e la riqualificazione urbana dei palazzi popolari di Tor Bella Monaca con Sotto la Superficie, omaggio alla biodiversità dei mari.

Yourban2030 e Myllennium Award.
Yourban2030 e Myllennium Award.

A marzo 2022 ha lanciato il suo primo progetto editoriale, IRAE, inaugurato il murales Unlockthechange a Napoli per i 30 anni dalla messa al bando dell’amianto e a giugno 2022 Mela Mundi.

Promosso da Yourban2030 e realizzato da Graffiti for Smart City in occasione della prima edizione di Vision2030, alla fine del 2022 nasce IRAE – Ultimate Landscapes, primo green smart wall sonoro d’Italia.

Si tratta di un mosaico digitale in bioresina realizzato sui muri della stazione di Noto (SR) capitale del barocco.Il murales racconta lo scioglimento dei ghiacciai, attraverso il suono e l’immagine.

A Carrara, sulla Scalinata Monterosso, Yourban2030 ha dato vita al primo eco-murales multimediale d’Italia dedicato alla importanza delle api nell’ecosistema ed è protagonista a New York, presso l’High School of Art and Design della Zero Emissioni Day.

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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Alexanderplatz Jazz Club Francesco Buzzurro,


Alexanderplatz Jazz Club Francesco Buzzurro, martedì 28 marzo ore 21,00. Francesco Buzzurro. “Guitar Recital, One Man Show”.

Francesco Buzzurro, il chitarrista italiano definito da Ennio Morricone “tra i più grandi al mondo perché capace di rendere fruibile a tutti la musica colta”, presenta il suo live dal titolo “One Man Band”. Alexanderplatz Francesco Buzzurro

Alexanderplatz Francesco Buzzurro. Apprezzato in tutto il mondo per il suo approccio “orchestrale” alla chitarra e uno stile trasversale che fonde il mondo classico con il jazz e la musica popolare, Francesco Buzzurro propone grandi successi di artisti come Gershwin, Chick Corea, Django Reinhardt e Jobim, da lui riarrangiati in modo assolutamente originale, oltre ad alcuni brani di sua composizione tratti dal suo ultimo album “Il quinto elemento”.

Grazie alla sua straordinaria tecnica di matrice classica, aperta a una conoscenza profonda del jazz e dell’improvvisazione, è diventato negli anni un punto di riferimento assoluto per il mondo della chitarra acustica.

È stato votato dalla rivista di settore Musica Jazz come uno dei più talentuosi del panorama internazionale.

È inoltre stato eletto “miglior chitarrista jazz” in un sondaggio dei lettori della rivista Guitar Player Magazine e “miglior chitarrista europeo” dalla Borsa Internazionale della Cultura di Friburgo.

Nel concerto in versione solista “One Man Band “Francesco Buzzurro, musicista di solida formazione accademica poi approdato al Jazz ed alla musica Latin, propone un percorso musicale che rappresenta la metafora di un abbraccio globale tra le culture laddove la musica si caratterizza simbolicamente come i grandi transatlantici dei primi del Novecento all’interno dei quali si mescolavano razze, suoni e colori avvalorando la tesi che il linguaggio dei suoni non ha bisogno di traduzioni e non conosce barriera alcuna.

Nel repertorio del chitarrista figurano brani di varia estrazione, dal Jazz alla musica di Morricone, dagli originali de “Il Quinto Elemento “al Tango di Piazzolla, dalla musica di Jobim a quella in di Django Reinhardt al quale Francesco ha dedicato il suo ultimo lavoro discografico.  

Alexanderplatz Jazz Club Francesco Buzzurro,
Alexanderplatz Jazz Club Francesco Buzzurro,

Nel suo concerto il musicista siciliano delinea la sua personalissima visione della chitarra, trattata come una piccola orchestra con una stupefacente libertà improvvisativa che mantiene inalterati groove, eleganza armonica e che rivela una profonda sensibilità verso l’espressività interpretativa sostenuta peraltro da un inequivocabile gusto per la melodia pura. 

“Crossover” è quindi il termine più indicato per descrivere il concerto del chitarrista Francesco Buzzurro il cui obiettivo dichiarato è quello di abbattere all’interno della sua solo-performance tutte le barriere ormai desuete tra i cosiddetti “generi”, termine che separa le forme musicali una dall’altra quasi che esista “una” musica classica, “una” musica jazz, “una” musica latina…

Per Francesco Buzzurro esiste solo “La Musica” e basta. Il puro gusto di farla in maniera personalizzata e di porgerla al pubblico nella convinzione che comunicare le proprie emozioni sia il vero e forse l’unico scopo di un concerto.

Inizio concerti ore 21,00

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Alexanderplatz Jazz Club Lino Patruno.

Alexanderplatz Jazz Club Lino Patruno. Monday Jazz Show, lunedì 27 marzo ore 21,00

Lino Patruno (banjo), Gianluca Galvani (cornetta), Giorgio Cuscito (sax tenore), Silvia Manco (pianoforte e voce), Guido Giacomini (contrabbasso), Riccardo Colasante (batteria) e con Pierluca Buonfrate (voce). Alexanderplatz Jazz Club

All’Alexanderplatz Jazz Club, presenta, lunedì 27 marzo, Lino Patruno Monday Jazz Show. Uno dei personaggi più carismatici del jazz italiano, Lino Patruno, ripercorrerà la storia del Dixieland e del jazz tradizionale.

La Band da decenni è attiva nel rappresentare il Jazz di Chicago e New York dagli anni’20 agli anni ’60, fedele allo stile degli All Stars di Eddie Condon.

Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in Tv a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo.

Lino Patruno iniziò la sua carriera nel 1954 nelle prime jazz band che agivano a Milano negli anni ’50.

Fra le band da lui guidate ricordiamo la “Riverside Jazz Band” negli anni ’50 e ’60 e la “Milan College Jazz Society” negli anni ’70.

Nel 1964 assieme a Roberto Brivio. Gianni Magni e Nanni Svampa costituisce “Il Teatrino Dei Gufi”, primo esempio di cabaret italiano ispirato a quello francese.

Dalle cantine milanesi i Gufi si trasferiscono in teatro portando i loro spettacoli in giro per l’Italia fino al 1969, anno in cui il gruppo si sciolse.

In seguito, nei primi anni ’70, assieme a Nanni Svampa e Franca Mazzola, continuò l’attività teatrale e cabarettistica realizzando inoltre per la RAI alcune serie televisive di grande successo (La mia morosa cara, Addio tabarin, Un giorno dopo l’altro, Una bella domenica di settembre…) e prendendo parte a centinaia di trasmissioni ai tempi d’oro della TV.

Nel frattempo torna ad occuparsi di Jazz, che aveva tralasciato per i molteplici impegni in teatro e in cabaret, e realizza una serie di dischi e di programmi televisivi con  alcuni fra i grandi interpreti della storia del Jazz (Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Wingy Manone, Bud Freeman,

Teddy Wilson, Peanuts Hucko, Bob Haggart, Dick Cary, Jimmy McPartland, Eddie Miller, Yank Lawson, Billy Butterfield, Bob Wilber, Spiegle Willcox, Dick Wellstood, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, Wild Bill Davison, Kenny Davern, Barney Bigard, Pee Wee Erwin…).

Il successo popolare gli venne però per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Portobello” con Enzo Tortora.

Con Pupi Avati ha scritto la sceneggiatura del film “Bix” che ha rappresentato l’Italia al Festival di Cannes nel 1991, curandone anche la colonna sonora assieme a Bob Wilber.

Nella stagione 1990/91 ha condotto la trasmissione “A tutto Jazz” per il network “Cinquestelle”, nel 1993 “L’Occhio sulla Musica” per RAI 3, nel 2002/203 “Jazz on Sat” per RAI SAT ALBUM, nel 2003/2004 “Extrajazz” per RAI SAT EXTRA, dal 2005 conduce la trasmissione “Jazz Me Blues” per RAI DOC.

Fra i festival internazionali a cui Patruno ha preso parte ricordiamo quello di Sanremo nel 1963, quello di Nizza nel 1976 e ’77, quello di Breda (Olanda) nel 1978, quello di Pompei, di Palermo, di Lugano, di Lucerna, di Berna, di Sargans, di Dusseldorf, di Varadero (Cuba), tutti negli anni ’80; quello di Davenport (Iowa – USA), quello di Libertyville (Chicago) negli anni ‘90, quelli di Ascona (1998/ 2003).

Lino Patruno vive a Roma dove si occupa anche di cinema; inoltre è membro della Giuria del David di Donatello.

Tra i film a cui ha preso parte ricordiamo “Amarcord” di Federico Fellini e “Mussolini, ultimo atto” di Carlo Lizzani;

tra le colonne sonore da lui firmate “Guerra di spie” di Duccio Tessari e “Prova di memoria” di Marcello Aliprandi con Franco Nero, di cui è stato anche produttore; fra le colonne sonore per  il teatro:     

“Ti amo Maria” con Carlo Delle Piane (più tardi anche film), “Disposto a tutto” con Maurizio Micheli e “Crimini  del cuore” per la regia di Nanni Loy.

Come attore in teatro, oltre agli spettacoli con i Gufi, ha preso parte a “Pellegrin che vai a Roma” con Nanni Svampa e “Capitan Fracassa” di Teophile Gauthier con Giancarlo Zanetti ed Edoardo Siravo.

Per anni ha creato e diretto alcuni Festival del Jazz; ricordiamo quelli di San Marino, di Mosciano S. Angelo, di Miasino, di Aosta, di Treviso, di Crotone; e inoltre “Etna Jazz” e quello di Sirmione assieme a Romano Mussolini.

Dal 1985 dirige una sua “European Jazz Stars” composta da grandi nomi del Jazz europeo fra i quali ricordiamo Irakli, Roy Williams, Roy Crimmins, Anti Sarpila, Isla Eckinger, Gregor Beck e i non dimenticati Oscar Klein, Peter Schilperoort e Henry Chaix.

Nella stagione 2000/2001 è stato protagonista dello spettacolo teatrale “La Signora in Blues” scritto da Pier Paolo Palladino, per la regia di Bruno Maccallini con Cristina Aubry che ha debuttato a Roma al Teatro della Cometa nel 2000.

Alexanderplatz Jazz Club Lino Patruno.
Alexanderplatz Jazz Club Lino Patruno.

In collaborazione con Francesca Biagi ha scritto la sua autobiografia dal titolo “Lino Patruno, una vita in Jazz e non solo…” edita dall’ Editoriale Pantheon.

Ha inciso i suoi CD più recenti assieme ad alcuni dei grandi nomi odierni del jazz statunitense:

Ed Polcer, Tom Pletcher, Randy Sandke, Jon-Erik Kellso, Randy Reinhart, Bob Havens, Allan Vachè, Dan Barrett, Tom Baker, Bob Wilber, Evan Christopher, Kenny Davern, Rebecca Kilgore, Jim Galloway, Bucky Pizzarelli, Marty Grosz, Howard Alden, Frank Vignola, Al Viola, Andy Stein …pubblicati in USA su etichetta Jazzology.

Nel Dicembre del 2001 ha ricevuto l’investitura di Accademico della Musica conferitogli dall’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali e dal 2003 tiene seminari sulla Storia del Jazz (La Casa del Jazz, Università Tre di Roma) e sulla Storia delle Colonne Sonore da Film (Università del Cinema e della Televisione di Roma a Cinecittà).

Nel 2006 ha ricevuto il Globo d’Oro della Stampa Estera, il Premio Fregene per Fellini e la Nomination al David di Donatello per la migliore canzone originale per il film “Forever Blues” prodotto, interpretato e diretto da Franco Nero di cui è anche interprete.

Nel 2011 è stato invitato a rappresentare l’Italia al New Orleans Jazz & Heritage Festival.

Inizio concerti ore 21,00

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Teatro Romano, Ostia Antica “Robert Plant”.


Teatro Romano, Ostia Antica “Robert Plant”. Torna in Italia per presentare in sette imperdibili serate il suo nuovo progetto Saving Grace insieme a Suzi Dian.

Presentato da D’Alessandro e Galli, domenica 3 settembre 2023 ore 21,00. Teatro Romano, Ostia Antica “Robert Plant”

Teatro Romano, Ostia Antica “Robert Plant” ha annunciato questa mattina 7 concerti in Italia che si terranno tra la fine di agosto e i primi di settembre in cui presenterà al pubblico insieme a Suzi Dian lo spettacolo Saving Grace.

Il 3 settembre sarà al Teatro Romano di Ostia Antica, data organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Monica Savaresi per Savà Produzioni Creative.

Il tour è prodotto e organizzato da D’Alessandro e Galli.

Saving Grace, il progetto che vede sul palco Suzi Dian (voce), Oli Jefferson (percussioni), Tony Kelsey (mandolino, baritono e chitarre acustiche), Robert Plant (voce) e Matt Worley (banjo, chitarre acustiche e baritono, cuatro).

Ha fatto il suo debutto all’inizio del 2019 con una serie di concerti a sorpresa in piccoli locali in Inghilterra, Galles e Irlanda e, successivamente, un trio di date nel Regno Unito a sostegno della Fairport Convention.

Le esibizioni intime hanno visto la band attingere da un repertorio di “musica ispirata al paesaggio onirico delle marce gallesi”.

Teatro Romano, Ostia Antica “Robert Plant”.
Teatro Romano, Ostia Antica “Robert Plant”.

Canzoni che abbracciano i diversi gusti e le influenze di Plant, in particolare la sua eterna passione per il folk britannico e americano, gli spiritual e il blues tradizionale.

Blues tra cui un numero di amati standard e preferiti di lunga data di Doc Watson, Donovan, Moby Grape e Low, tra gli altri.

Biglietti in vendita dalle ore 12.00 di lunedì 27 Marzo su www.dalessandroegalli.com

Scarica tutto il materiale stampa e fotografico dal sito https//www.dalessandroegalli.com

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DI and GI srl – Ufficio Stampa Maddalena Rocchi – tel. 0584.30335 – maddalena@dalessandroegalli.com

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Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”

Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”, nel concerto dell’Ensemble Roma Sinfonetta con Marco Serino violino solista e Lucia Napoli mezzosoprano

LAuditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”. a musica sacra e profana di Johann Sebastian Bach e di Antonio Vivaldi nel concerto di mercoledì 29 marzo 2023 alle 18.00.

Concerto per la stagione di Roma Sinfonietta nell’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata.

Ne sono interpreti Marco Serino come violino solista e maestro concertatore, il mezzosoprano Lucia Napoli e l’Ensemble Roma Sinfonietta.

Apre il concerto “Erbarme dich, mein Gott” (Abbi pietà, mio Dio), un’aria dalla Passione secondo Matteo di Bach, cantata dal mezzosoprano in duo col violino solista con l’accompagnamento dell’orchestra.

Segue un altro dei più famosi capolavori di Bach, la Toccata e fuga in re minore BWV 565, scritta originariamente per organo ma questa volta eseguita nella trascrizione per violino solo, facendo rivivere la concezione di Bach, che fu maestro nel trascrivere o elaborare musiche proprie o altrui, per finalità sia didattiche che concertistiche.

La parte del concerto dedicata a Bach culmina col Concerto in re maggiore per violino e orchestra d’archi BWV 1054, scritto originariamente per violino solista nella tonalità di mi maggiore e poi trascritto da Bach stesso per clavicembalo solo in re maggiore: ora Serino ha riportato questa versione per clavicembalo al violino.

Il concerto si conclude con Vivaldi e il salmo Nisi Dominus RV 608 per mezzosoprano e archi, uno dei suoi non moltissimi brani di musica sacra giunti fino a noi, che sono soltanto una piccola parte di una produzione che doveva essere molto più ricca.

Questo brano basato sul Salmo 126 era eseguito nei Vespri, particolarmente nei giorni dedicati alla Madonna.

È formato da nove sezioni, che alternano toni di ninna-nanna e di fanfara, momenti languidi, dolenti, guerreschi ed esultanti, fino ad un virtuosistico Amen finale.

Marco Serino si è diplomato al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e in seguito perfezionato a Venna, Parigi e Ginevra.

Ha suonato come solista e come membro di gruppi cameristici come solista e camerista nelle più prestigiose sale delle più importanti capitali della musica del mondo, tra cui di Berlino Monaco di Baviera, Vienna, Londra, Mosca, S. Pietroburgo, Tokyo, Seul, Pechino, Shangai, Salisburgo, Roma, Milano Venezia.

Importanti compositori gli hanno dedicato i propri lavori; da ricordare le collaborazioni con Ennio Morricone, Luis Bacalov, Matteo D’Amico, Steve Reich, Ada Gentile e Pascal Dusapin.

Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”
Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”

Suona un violino Niccolò Amati, Cremona 1661.

Il mezzosoprano Lucia Napoli è un’apprezzata interprete del repertorio barocco e sostiene un’intensa attività concertistica per festival e nelle sale da concerto tra le più importanti al mondo.

Vanta collaborazioni artistiche con Riccardo Muti, Ottavio Dantone, Gustav Leonhardt, Sigiswald Kuijken, Rinaldo Alessandrini, John E. Gardiner, Philippe Herreweghe, Christopher Hogwood, Franz Brüggen e altri grandi specialisti della musica barocca.

Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata. (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

Biglietti:                                                                    

€ 12,00 intero; € 8,00 ridotti per personale universitario e over 65; € 5,00 per studenti


I biglietti si possono prenotare telefonicamente (06 3236104) e ritirare il giorno del concerto oppure acquistare direttamente all’auditorium prima del concerto.

Info: info@romasinfonietta.it – tel. 06 3236104 – www.romasinfonietta.it

Ufficio Stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani – m.mariani.roma@gmail.com – tel. 335 5725816

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"Violenza contro i minori" Quadrangolare di calcio a 8.


“Violenza contro i minori” Quadrangolare di calcio a 8. “Giocheremo una partita con il cuore per vincere insieme sull’insensibilità, sullo sfruttamento e la violenza contro i minori.

“Violenza contro i minori” Quadrangolare di calcio a 8. L’evento di beneficienza ‘Uniti nel sociale’, Quadrangolare di calcio a 8 che si terrà domenica 26 marzo, alle 10.30, all’Orange Futbolclub di via degli Olimpionici 71, all’Acqua Acetosa, sarà aperto ufficialmente dalla Banda della Guardia di Finanza e chiama a raccolta il Roma Club e il Lazio Club del Campidoglio.

Tutti i consiglieri di Roma Capitale della Roma e della Lazio sono chiamati all’appuntamento, insieme ai colleghi dei Municipi, per giocare con la selezione dei Grifoni Gialloverde guidati dal generale Mariano La Malfa, del Comando generale della Guardia di Finanza, e gli atleti della Nazionale Italiana Calcio Olimpionick dell’eclettico presidente Italo Lapenna. “Violenza contro i minori” Quadrangolare di calcio a 8

In campo con Michele Lapenna, tra i numeri uno della pallanuoto, il judoka Emanuele Bruno, lo schermitore Stefano Pantano, il pentatleta  Daniele Masala.

Tutti grandi campioni come Fabrizio Donati nell’atletica, Stefano Maniscalco nel karate, Carlo Molfetta nel taekwondo,  e gli indimenticabili calciatori della SS Lazio e della As Roma Bruno Giordano, Massimo Piscedda e Ubaldo Righetti.

Campioni di nuoto, canottaggio, rugby, pugilato, e ancora calcio, judo e taekwondo fra le iridate riserve: Emanuele Blandamura, Stefano Battistelli, Felice Mariani, Luca Massaccesi, Andrea Lo Cicero, Bruno Mascarenhas.

"Violenza contro i minori" Quadrangolare di calcio a 8.
“Violenza contro i minori” Quadrangolare di calcio a 8.

Il ricavato delle donazioni raccolte durante la festa, organizzata anche con la partecipazione della Fondazione SS. Lazio, va a favore dell’associazione ‘Insieme a Giordano’, che si occupa di assistenza ai minori.

I consiglieri capitolini tutti condividono un momento di gioia per ribadire ancora una volta l’impegno di Roma Capitale a fianco dell’intera società civile per la piena tutela dei minori.

Lo dichiarano in una nota Fabrizio Santori e Claudia Pappatà, consiglieri capitolini e rispettivamente presidente e vice presidente del Lazio Club Campidoglio, e Federico Rocca, consigliere capitolino e presidente del Roma Club Campidoglio, che prenderanno parte all’evento ‘Uniti nel sociale’, domenica 26 marzo, alle 10.30,  all’Orange Futbolclub in via degli Olimpionici 71.

Lo speaker della manifestazione sarà il giornalista Fabrizio Pacifici.

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Fortezza Est “Ines” con Andrea Fabi.


Fortezza Est “Ines” con Andrea Fabi. Testo, regia e interpretazione: Andrea Fabi, 30 marzo – 1 aprile 2023. Occhio esterno: Mariagiulia Colace, foto: Luisa Fabriziani

Fortezza Est “Ines” con Andrea Fabi. In residenza presso Periferie Artistiche, Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio/TWAIN

Debutta a Fortezza Est dal 30 marzo al 1 aprile “Ines” monologo scritto, diretto e interpretato da Andrea Fabi che porta in scena uno spettacolo grottesco ed ironico, metafora dell’essere umano predestinato al fallimento, capro espiatorio che partecipa alla propria immolazione.

Ines è una dark comedy sugli ideali sconfitti.

Siamo ad una festa disertata dagli invitati: la padrona di casa, Ines, sola in scena, ci racconta cosa si festeggerà quando gli ospiti arriveranno.

Ines è la rappresentante di quattro minoranze e ci racconta di un’Unione di Minoranze, di una folle lotta fra poveri e dell’ossessione di far arrivare la propria voce ad un invisibile Presidente.

Di cosa parliamo quando parliamo della storia di qualcun altro? 

Nel profondo di ogni essere umano c’è un’intimità che accomuna ogni individuo: paura, curiosità, ambizione e bisogno di amore. Ogni storia universale parla di quest’individuo timoroso e speranzoso, ciascuno di noi lo è.

Durante la storia narrata da Ines affiorano momenti in cui è l’autore a palesarsi, riflettendo sulla natura della finzione a cui stiamo assistendo:

il trucco di scena è arte o blackfaceing?

Quando un attore è interprete e quando si appropria di ruoli che potrebbe/dovrebbe lasciare ad attori che appartengo al sesso/etnia del personaggio?

Dove finisce il diritto al raccontare storie che non ci appartengono e dove inizia l’appropriazione culturale?

Fortezza Est “Ines” con Andrea Fabi.
Fortezza Est “Ines” con Andrea Fabi.

Cosa è osceno e cosa lecito nel teatro contemporaneo?

Ines è dunque anche un’indagine su cosa un autore possa dire rispetto a soggetti a lui estranei, che è poi il contraltare dell’ambizione all’universalità dell’arte: due opposti da far coesistere.

INES 

30 marzo – 1 aprile 2023 – Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

whatsapp 329.8027943| 349.4356219

Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail,com 329.80.279.43

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Sala Baldini “Le Donne di Don Giovanni”.

Sala Baldini “Le Donne di Don Giovanni”. “Maison Des Artistes” Associazione di cultura-arte-scienza-impegno sociale www.maisondesartistes.it

Sala Baldini “Le Donne di Don Giovanni”, venerdì 24 marzo 2023 ore 19:00, Sala Baldini, Piazza di Campitelli, 9 Roma

Sala Baldini “Le Donne di Don Giovanni”. Performance musicale liberamente ispirata all’opera Don Giovanni di Mozart

Soggetto e regia di Natalia Simonova

Don Giovanni/Leporello Basso Baritono: Alfredo Totti

Donna Elvira/Tesea, Donna Anna/Zerlina, Attrice: Natalia Simonova, Al pianoforte: Marina Ciubotaru

Le Donne di Don Giovanni

La brillante e vivace performance musicale “Le Donne di Don Giovanni”, ideata e diretta da Natalia Simonova, segue la sua rappresentazione teatrale “Gli Anelli di Don Giovanni”, liberamente ispirata all’opera di Mozart, che ci ha regalato un’inedita e vivace interpretazione di questo personaggio che, con i suoi anelli e il suo fascino, è da sempre nell’immaginario l’emblema del seduttore senza scrupoli.

Protagoniste oggi sono le figure femminili di sempre: donna Elvira, donna Anna, la Zerlina e la Tesea, interpretate da Natalia Simonova, con i costumi da lei stessa ideati, a dar vita alle emozioni dell’amore e a rappresentarcene il valore.

Il basso baritono, Alfredo Totti, interpreterà le figure emblematiche di Don Giovanni e Leporello e ci accompagnerà con le loro arie, trasformandosi da uno all’altro e interagendo con i personaggi femminili.

Sala Baldini “Le Donne di Don Giovanni”.
Sala Baldini “Le Donne di Don Giovanni”.

La musica di Mozart, eseguita dalla pianista Marina Ciubotaru, sarà come linfa vitale della performance, dando i ritmi a questo viaggio musicale e recitativo, alla scoperta delle emozioni vissute dalle donne di Don Giovanni.

Appuntamento alle ore 19.00 di venerdì 24 marzo nel cuore di Roma, nella splendida Sala Baldini, in Piazza di Campitelli 9.

Per info e prenotazioni: 337234415, 3397197586, 3283118964

Email: maisondesartistes12@libero.it

Facebook: Associazione Maison des Artistes

A presto per condividere insieme le Emozioni!

Francesco Caruso Litrico

Ufficio stampa – Comunicazione e Promozione

3334682892 – fralit@alice.it

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Roma Campidoglio “The War”

Roma Campidoglio “The War”. Alla Sala della Protomoteca scroscianti applausi per l’anteprima del corto poetico musicale THE WAR di Sara Pastore soprano attrice che con questo video debutta come regista.

Roma Campidoglio “The War”. La proiezione si è svolta durante l’evento Note di Pace presentato da Laura Pastore e Sara Pastore.

Roma Campidoglio “The War”. Struggente il momento in cui Sara Pastore ha intonatol’Ave Maria di Schubert.

Con lei sul palco l’attrice cantante Alma Manera, Nadia Bengala, la poetessa Anna Maria Stefanini, il violinista Tonin Xhanxhafili, il chitarrista direttore dell’A.Gi.Mus di Roma Mauro Restivo ed il sassofonista Pierluigi Celico.

Durante la serata sono stati consegnati dall’On. Yuri Trombetti Presidente della Commissione Patrimonio del Comune di Roma degli Attestati di Pace ad associazioni che si sono distinte per la loro opera di solidarietà.

Presente anche il consigliere Sergio Grazioli, Presidente Commissione Commercio.

Roma Campidoglio “The War”
Roma Campidoglio “The War”

Premiati: La Comunità di Sant’Egidio, Fede Speranza e Carità, la Comunità Armena di Roma, l’associazione Tota Pulchra di Mons. Jean-Marie Gervais, Eocba del dottor Basem Ibrahim, le Suore Ospedaliere della Misericordia, la Ponte Sisto Edizioni, l’ARVU, NCC, Studio Salomone, Studio 81, Irasenna, il prof Tonin Xhanxhafili.

Un attestato è stato dato a Barbara D’Urso per la nuova veste editoriale di Pomeriggio 5 che si occupa di situazioni umane in disagio e alla dott.ssa Caterina Capalbo per aver messo in evidenza nel suo libro testimonianze inedite sul film “ROMA CITTA’ APERTA”.

Il video clip The War di Sara Pastore che oltre alla regia ne ha curato la sceneggiatura e le musiche termina con la canzone omonima, prodotto dalla TOED FILM è stato patrocinato dalle SUORE OSPEDALIERE DELLA MISERICORDIA e dall’ARCHIVIO STORICO DEL CINEMA ITALIANO.

In questo video la Pastore ha usato un linguaggio fantasy per rendere più fruibile un tema così cruento come la guerra… e termina con un inno alla pace in molte lingue. Presente il cast del film: Federico Wardal, Corrado Solari, Antonio Fazio, Luisa Signorelli, Zeina Kabbani, Andrea Dandolo, Eric Donghi, Roberto Belli, Roberto Chioccia che ha curato le musiche ed il montaggio ed il capo operatore Marco Gregori…una squadra vincente per l’opera prima di Sara Pastore.

Tante personalità presenti del mondo della cultura, del clero ed artistico in una Sala della Protomoteca gremita di gente…si è conclusa la serata con una degustazione di vini del Casale del Giglio ed un ricco buffet con una fantastica torta offerti dalla pasticceria Adrianense di Anna Proietti.

Roma Campidoglio “The War”
Roma Campidoglio “The War”

Tra i presenti il Prefetto Fulvio Rocco, Elisabetta Viaggi, Luca Filipponi, Presidente Spoleto Art Festival, Benito Corradini, Franco Mariotti, Graziano Marraffa, Presidente dell’Archivio Storico del Cinema Italiano, Ugo Mainolfi, gli attori Paco Reconti, Gianni Franco, Angelo Pelagalli, MariaElena Masetti Zannini, Anna Valentino, Gloria Vancini figlia del regista Florestano Vancini, le registe Maria Pia Liotta e Sabina Pariante.

Francesco Caruso Litrico

Ufficio stampa – Comunicazione e Promozione

3334682892 – fralit@alice.it

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