Elena Bonelli “Io Gabriella Ferri”

Elena Bonelli “Io Gabriella Ferri”, voce della canzone romana nel mondo ed il suo libro che celebra Gabriella Ferri

E’ in tutti i principali bookstore d’Italia che oggi celebra il ventennale della scomparsa dell’artista. Elena Bonelli “Io Gabriella Ferri”

Elena Bonelli “Io Gabriella Ferri”. E’ uno straordinario romanzo biografico raccontato in prima persona dal personaggio Gabriella Ferri, icona della canzone capitolina e prima protagonista assoluta del varietà televisivo degli anni 70.

Nel testo é la stessa Gabriella a raccontare la sua vita dove si affacciano i fatti ed i personaggi più noti e significativi di quel periodo. 

È un romanzo interessante dal punto di vista storico ed emotivo, che scopre la Ferri inedita, la donna dietro al microfono e nella sua vita privata di cui poco o nulla si sa. 

Elena Bonelli “Io Gabriella Ferri”
Elena Bonelli “Io Gabriella Ferri”

Dalla sua infanzia all’ultimo giorno.

Elena Bonelli erede della tradizione romana a cui si dedica da 20 anni, ha scritto con una grande documentazione un romanzo – biografia pieno di passione e amore, parole che hanno caratterizzato per sempre la vita dell’artista Ferri che ci ha lasciati il 3 aprile 2004.

Edito da Arcana Editori. In tutte le librerie nazionali.

Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

www.francescofuscopress.com

francesco.fusco81@gmail.com

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Teatro Arcobaleno “Shylock, il Giudeo”

Teatro Arcobaleno “Shylock, il Giudeo” di Giuseppe Manfridi. Dal 4 al 7 aprile 2024 giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 17.30

Regia di Ennio Coltorti, Con Ennio Coltorti e con Jesus Emiliano Coltorti, Adriana Ortolani e la partecipazione di Giuseppe Manfridi. Teatro Arcobaleno “Shylock, il Giudeo”

Al Teatro Arcobaleno dal 4 al 7 aprile, Shylock Il Giudeo, di Giuseppe Manfridi, regia di Ennio Coltorti, con Ennio Coltorti e con Jesus Emiliano Coltorti, Adriana Ortolani e la partecipazione di Giuseppe Manfridi.

In un dibattito furente col pubblico, all’interno di uno spazio scenico tradotto in arena secondo i dettami del più autentico teatro elisabettiano, Shylock, il vero protagonista di uno dei massimi capolavori shakespeariani, Il Mercante di Venezia, viene chiamato ad andare al fondo di una storia dal cui lieto fine è l’unico a essere escluso, e nel modo più feroce possibile.

Teatro Arcobaleno “Shylock, il Giudeo”
Teatro Arcobaleno “Shylock, il Giudeo”

La presenza di un personaggio-medium, una sorta di guida turistica, cercherà di stabilire con lui, a nome dell’intera platea, un abbozzo di difficilissima (e a tratti divertente) comunicazione per esplorare e chiarire le ragioni del suo duro comportamento.

Shylock ne approfitterà per un proprio “controprocesso” (opposto a quello del quarto atto dell’opera shakespeariana)in cui Jessica, sua figlia, che nel dramma (o commedia, secondo i più) non esita a tradirlo fuggendo con un cristiano e oltretutto portando via con sé parte dei beni paterni, si manifesterà per cercare di ricucire il rapporto col padre e rivelando le ragioni del proprio apparentemente ingrato comportamento;

Shylock, nella sua rabbiosa requisitoria, denunciando l’ingiustizia a suo dire subita, riversa sui suoi accusatori il suo cieco furore fino a ritenersi l’incarnazione di un intero popolo destinato nei secoli futuri alla più atroce delle tragedie collettive, cosa di cui a tratti il celebre usuraio shakespeariano sembra avere una folgorante preveggenza.

Teatro Arcobaleno “Shylock, il Giudeo”
Teatro Arcobaleno “Shylock, il Giudeo”

Costo Biglietti Intero € 22,00  Ridotto € 18,00 (Over 65, CRAL, Associazioni convenzionate) –Ridotto Studenti € 15,00 (fino a 26 anni)

Il costo dei BIGLIETTI è comprensivo di prevendita e diritti di segreteria.

INFO E PRENOTAZIONI

TEATRO ARCOBALENO
Via F. Redi 1/a – 00161 Roma
Tel./ Fax 06.44248154 – Cell. 320.2773855
e-mail: info@teatroarcobaleno.it – sito: www.teatroarcobaleno.it

Ufficio Stampa: Maurizio Quattrini – Telefono 338.8485333

e-mail: maurizioquattrini@yahoo.it

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Ar.Ma Teatro “Io sono matto”.

Ar.Ma Teatro “Io sono matto”. Presentato da Sipario7 e Poiesis, di e con Gianmarco Cucciolla, introduce: Robin Corradini, 12 e 13 aprile ore 21,00

Regia: Maurizio Faraoni e Margherita Adorisio. Ar.Ma Teatro “Io sono matto”

.Ar.Ma Teatro “Io sono matto”. Liberamente ispirato da “Elogio della Follia” di Erasmo da Rotterdam.

Erasmo utilizza l’ironia come strumento di persuasione, argomentazione e critica; in quanto umanista è un sostenitore della libertà intellettuale, libertà di scherzo, libertà di satira, libertà di espressione.

Io Sono Matto trae forza da quest’opera coraggiosa e irriverente e ci mostra, attraverso la giullarata di Feliciano da Circeo, la figura di questo professionista dell’intrattenimento dai risvolti sorprendenti. Nell’immaginario collettivo si pensa al buffone come un essere deforme, brutto, volgare e senza un briciolo di etica, ma nella maggioranza dei casi è proprio il contrario.

Il giullare è un uomo forte e atletico, si fa poeta, uomo colto, tanto da influenzare la letteratura nel XIII sec. Incarna quella resistenza culturale in quel periodo durante il quale la libertà di espressione poteva avere un grande prezzo da pagare.

Ar.Ma Teatro “Io sono matto”.
Ar.Ma Teatro “Io sono matto”.

Io sono matto racchiude al suo interno canti, ballate e poesie di alcuni noti poeti del medioevo, il tutto si fonde nelle parole del saltimbanco che da spettacolo per i suoi uditori e dalle melodie del musicista.

AR.MA TEATRO, via Ruggero di Lauria 22, Roma

info e prenotazioni: 333/9329662

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Claudia Arcara compleanno al Jackie O’.

Claudia Arcara compleanno al Jackie O’. Originale festone di compleanno in puro stile Disney per la stylist dei Vip Claudia Arcara, ora anche proprietaria di “Mascotte Claudia”.

Claudia Arcara compleanno al Jackie O’. Un negozio di mascotte e pupazzi formato gigante con cui organizza feste anche per i più piccoli. 

Per i suoi 45 anni la bella Claudia Arcara si è trasformata nella Sirenetta Ariel, presentandosi sulla pista del Jackie O’ in lunga parrucca rossa, top viola, gonna a pelle color verde con pinne ai lati e squame verdi tatuate sulle braccia e il pancino scoperto.

Identica alla protagonista del cartoon disneyano del 1989.

Non solo: ha allestito grazie a “Full Party” lo storico dolcevitaiolo club di Via Boncompagni di Beatrice e Veronica Iannozzi come il regno sottomarino di Atlantide.

Brilla un’ostrica gigante di plastica gonfiabile con tanto di perla all’interno, bolle d’acqua trasparenti sparse qua e là, un forziere di legno pieno di oro e gioie come quelli che perdevano in mare i galeoni affondati, grandi conchiglie (vere) sui tavolini e ampolle con pesciolini rossi sguizzanti vivi e vegeti.

Una bella sorpresa per gli oltre 100 invitati accorsi a festeggiarla. Claudia Arcara compleanno al Jackie O’

Claudia Arcara compleanno al Jackie O’.
Claudia Arcara compleanno al Jackie O’.

Del resto la Claudia Arcara è nota per i suoi festoni a tema cartoon: un anno si è trasformata in Jessica Rabbit, un altro in Biancaneve, un anno ha trasformato il Notorius nella pista di un Circo, con lei vestita da sexy trapezista, tra giocolieri e domatori.

Seguendo il mood favole mixate a un pizzico di trasgressione, divertimento assicurato e musica live ogni volta a tema.

Stavolta a far da colonna sonora al party, c’era la “Ufo Rock Band”, che suona e canta dal vivo le sigle più amate dei cartoni animati che ci hanno accompagnati da ragazzini:

Da Uforobot a Jeeg Robot, da Candy a Heidi, e ancora Goldrake, Mazinga, L’uomo Tigre, Mila e Shiro.

Si diverte un Federico Zampaglione in forma smagliante con la moglie Giglia Marra in outfit oro: lui viene fermato da tutti per un selfie. Claudia Arcara compleanno al Jackie O’

Appena rientrata da Miami ecco Alessia Fabiani in total look black, seguita da Carolina Marconi.

Gioia Scola in rosso è la prima ad arrivare. La raggiunge poco dopo l’attrice Lucilla Diaz.

Ecco la rossa Simona Borioni scortata dal regista Juan Diego Puerta Lopez.

A placcare tutti all’ingresso del Jackie O’ c’è il mitologico Enrico Lucci di “Striscia la notizia” con il suo inseparabile autore Umberto Alezio.

Tra champagne e dolcetti, scendono in pista la cantante e attrice napoletana Rosa Miranda con il marito Salvatore Pisano, il re del make-up Gennaro Marchese.

E ancora le scatenate Elisabetta Viaggi e Jolanda Gurreri, Antonia Autiero, Alessia Zibellini misteriosa con veletta nera sul viso.

Claudia Arcara compleanno al Jackie O’.
Claudia Arcara compleanno al Jackie O’.

Gocce di sangue blu con il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la principessa Irma Capece Minutolo e il conte Fulvio Rocco de Marinis, sempre mondanissimi. Claudia Arcara compleanno al Jackie O’

L’ultimo dei dandy, lo scrittore Niky Marcelli, rientrato da Cesenatico dove ha presentato il suo ultimo libro “Il boudoir del gentiluomo” che detta regole inderogabili sull’eleganza maschile, tiene d’occhio l’abbigliamento di tutti, come deformazione professionale forse.

C’è anche lo stilista d’alta moda Antonio Grimaldi con il marito Dario.

C’è il Jhonny Depp nostrano, Marco Scimia, che racconta di essersi appena lasciato dopo 3 anni d’amore con Francesca Manzini, attualmente al timone di “Striscia” in coppia con Gerry Scotti.

Cartellino timbrato anche per l’attrice ormai platinata Antonella Angelucci, arrivata con il bel nipote e Donatella Gimigliano, ideatrice di “Woman for Woman Against Violence” e per la dottoressa Stefania Moretti.

Elegantissima la marchesa Daniela Del Secco d’Aragona che sembra una giovincella dopo un passaggio dal chirurgo plastico che l’ha rimessa a nuovo (come documentato su Instagram dallo stesso medico).

Dulcis in fundo, ecco Sauro Falchi, l’imprenditore modaiolo Tony Papa, che ormai somiglia a Flavio Briatore, il pierre Giuseppe Bambagini con il fotografo Marino Presta, l’organizzatore di eventi Fabrizio Pacifici, Miria Maiorani editrice del “Viviroma”,

le giornaliste Roberta Savona, Federica Pansadoro e Elisabetta Colangeli con la coppia di fotografi Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano che hanno appena dato alle stampe il libro fotografico “Italian Party” che raccoglie 180 scatti magici e curiosi sulla nightlife romana degli anni 2000, rigorosamente in bianco e nero.

Arriva il magic moment della torta: 12 torte color turchese con onde marine vengono poste, ognuna sulla sua alzata, su dei piedistalli bianchi che ricordano i rami dei coralli:

Claudia emozionata spegne le candeline insieme alla mamma Francesca che allo scoccare della mezzanotte compie 75 anni. Applaudono le nipotine Alessia; Elisa e Sofia.

Poi, giusto il tempo di cambiarsi abito e strizzarsi in un mini abito paillettato ghiaccio, che Claudia si ributta in pista a scatenarsi con i suoi ospiti sui mix del dj. Auguri! 

Grazie!

Gabriella Sassone (3382687971)

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Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”

Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”. La Tuscia promuove e valorizza gli artigiani locali. Dal 30 marzo, 5 weekend dell’artigianato tra Viterbo, Civitavecchia, Caprarola e Celleno.

9 visite guidate ai borghi e alle botteghe più tipiche del territorio e 4 “salti in bottega” con workshop e dimostrazioni dal vivo. Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”

Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”. Tutti i weekend dal 30 marzo a novembre 2024 – agosto escluso, ingresso gratuito

In un’epoca dove l’arte è a portata di click e l’intelligenza artificiale disegna mondi virtuali e immateriali, la concretezza della materia, la sapienza e la fantasia degli artigiani della Tuscia diventano i protagonisti assoluti con Lazio Artigiana:

43 artigiani coinvolti, 5 weekend dell’artigianato, 9 visite guidate fra centri storici e botteghe, 4 incontri speciali fra artigiani diversi, ospite ognuno nelle botteghe dell’altro, per celebrare e valorizzare il patrimonio culturale dell’artigianato, mettendolo in mostra nel suo ambiente naturale.

Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”
Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”

Un ricco programma che partirà il 30 marzo e andrà avanti ogni weekend fino a novembre 2024, agosto escluso, fra eventi, iniziative, visite guidate, laboratori e workshop, che si svilupperanno fra il capoluogo Viterbo;

Celleno, con il suo borgo fantasma; l’Agro Falisco con Civita Castellana e Orte; i Monti Cimini con Caprarola e Canepina;

il Lago di Bolsena con Montefiascone e Bolsena; Acquapendente la via Francigena e Torre Alfina; il cuore della civiltà etrusca con Tuscania e Tarquinia; Vetralla e Oriolo Romano e la Via Clodia;

il litorale romano con Civitavecchia e Ladispoli.

Una serie di attività che, grazie al finanziamento della Regione Lazio per le Reti di Imprese tra Attività Economiche, hanno l’obiettivo di far immergere i partecipanti nella storia e nella cultura del territorio, con tour guidati che raccontano gli antichi mestieri, dimostrazioni dal vivo di tecniche tradizionali e la possibilità per i partecipanti di sperimentare direttamente cosa significhi far nascere un’opera realizzata “a mano”.

Antiche legatorie, abili ceramisti, falegnami certosini, e ancora restauratori, orafi, sarti e liutai: il comune denominatore di questi soggetti è che tutti creano a partire dalle proprie abilità manuali opere uniche, mai uguali l’una all’altra, e per questo preziosissime.

Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”
Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”

Lazio Artigiana si propone di intrecciare il ricco patrimonio artigianale con il dinamico settore turistico, creando un ponte tra i maestri artigiani locali e un pubblico più ampio, sia nazionale che internazionale.

Si parte con due appuntamenti a ridosso di Pasqua 2024: il 30 marzo è in programma una visita guidata della parte est della città di Viterbo, con partenza dalla chiesa di Santa Maria della Verità e un percorso che si snoda attraverso Piazza Dante, Chiesa di San Giovanni in Zoccoli, Piazza Concetti, Via Mazzini, Piazza della Crocetta e il Monastero di Santa Rosa.

Ad attendere i visitatori i proprietari dell’Antica Legatoria Viali, attiva dal 1891, Lucia Maria Arena e Hans Rainer Kolb, che li coinvolgeranno dimostrando la realizzazione di un taccuino di carta con rilegatura fatta a mano.

Il 1° aprile, Pasquetta, si prosegue con la visita guidata del centro storico di Viterbo attraverso i borghi medioevali, partendo da Palazzo dei Priori, passando da Piazza del Gesù e dal Piazza della Morte, con la caratteristica fontana a fuso costruita nei primi anni del Duecento, toccando poi Palazzo Farnese, la famosa Piazza del Duomo con la cattedrale dedicata a San Lorenzo, lo splendido Palazzo Papale e la casa di Valentino della Pagnotta.

Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”
Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”

La visita continuerà verso il Quartiere medievale di San Pellegrino, ancora intatto nel suo originario aspetto, con le abitazioni ornate di balconi fioriti, le botteghe artigiane, di antiquariato e di artisti.

Qui si farà tappa presso la Bottega d’Arte di Daniela Lai – La ceramica del medioevo. La ceramista ha saputo recuperare il decoro medievale viterbese e la rarissima decorazione in rilievo a zaffera di cui oggi è fiera ambasciatrice, sperimentando anche la pittura su peperino, roccia magmatica locale.

Mai come in questo momento storico c’è bisogno di mettere in mostra l’unicità dell’apporto umano, che nessuna intelligenza artificiale può sostituire.

Lazio Artigiana è il percorso che nasce proprio per celebrare, scoprire e riscoprire l’emozione di stringere fra le mani un oggetto nato dal proprio lavoro, unico nella sua eccezionalità.

In questo cammino il visitatore conoscerà il liutaio di Canepina (VT), che nella sua casa nel bosco produce clavicembali da una vita, ma anche la mosaicista di Celleno, che crea le sue opere d’arte in quello che è conosciuto come il borgo fantasma, respirando l’atmosfera di botteghe aperte da centinaia di anni che mantengono, nel loro assetto architettonico, la struttura originale.

Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”
Lazio Artigiana “La Tuscia valorizza gli artigiani”

Lazio Artigiana è promosso da Regione Lazio, grazie al finanziamento per le Reti di Imprese tra Attività Economiche.

Per info e prenotazioni: letizia@promotuscia.it cell 348/5203954

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
press@hf4.it

Francesca Di Belardino francesca.dibelardino@hf4.it

Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it 347.449.91.74

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FESTIVAL POPOLARE ITALIANO

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO . Canti e corde, mantici e ottoni, X edizione “POPOLARE è DONNA”. Direzione artistica: Stefano Saletti

E’ dedicata alla vocalità al femminile la decima edizione del Festival Popolare italiano diretto dal musicista e compositore Stefano Saletti, che si svolge dal 5 aprile al 24 maggio 2024 e realizzato in condivisione con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma.

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO. “Popolare è donna”, il tema proposto per questa decima edizione, vuole indagare il rapporto tra vocalità femminile e musiche della tradizione.

Le artiste coinvolte, infatti, sono alcune tra le più rappresentative interpreti della scena nazionale e internazionale.

Spiega Saletti: “Per questa decima edizione, oltre a grandi voci del panorama italiano, ho voluto coinvolgere anche artiste internazionali così da far conoscere e apprezzare la forza della vocalità femminile in tutte le sue possibili declinazioni, mettendo a confronto tradizioni e tecniche espressive differenti che vanno dalla Giordania all’Argentina, dall’Algeria alla Turchia”.

Si parte il 5 aprile alle ore 20.30 con il “Canto del mare” della Banda Ikona di Saletti e Le voci del Mediterraneo di Barbara Eramo, Gabriella Aiello, Yasemin Sannino, Raffaella Misiti, Fabia Salvucci, Raffaela Siniscalchi.

Il 24 aprile di scena Suonno d’Ajere, trioguidato dalla voce di Irene Scarpato,che presenta “Nun v’annammurate” progetto dedicato al recupero della tradizione napoletana. FESTIVAL POPOLARE ITALIANO  

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO
FESTIVAL POPOLARE ITALIANO

Il 25 aprile (alle ore 17.30) la grande tradizione araba risuona nella voce della cantante giordana Macadi Nahhas che propone lo spettacolo “Singing for humanity” insieme al musicista persiano Pejman Tadayon. FESTIVAL POPOLARE ITALIANO  

Il 30 aprile (ore 20.30) il concerto “Amoreamaro” della nuova protagonista della musica popolare, la cantante pugliese Maria Mazzotta.

Il 4 maggio (ore 20.30) è la volta di “Reves” con la cantante argentina Sarita Schena con Giuseppe De Trizio e Claudio Carboni; il 17 maggio (ore 20.30) la cantante algerina Anissa Gouizi con Giovanni Seneca nel progetto “Mediterraneo battente”.

Il 23 maggio (ore 20.30) le atmosfere acustiche dell’ensemble Enerbia guidato dalla violinista Maddalena Scagnelli.

Chiusura alla grande del festival il 24 maggio (ore 20.30), con la voce della Sardegna Elena Ledda insieme a Mauro Palmas nellospettacolo“Amaius”.

Ogni concerto sarà preceduto da una “Conversazione in musica” a cura di Blogfoolk Magazine, il più autorevole settimanale dedicato alle musiche popolari, world e folk, con una serie di incontri curati dal direttore editoriale Salvatore Esposito e da Stefano Saletti.

Incontri nei quali verranno approfonditi gli aspetti legati alle musiche eseguite, agli strumenti popolari utilizzati, agli aspetti artistici e produttivi delle varie esibizioni con interventi di giornalisti, artisti, musicologi, produttori, scrittori e critici musicali. FESTIVAL POPOLARE ITALIANO  

Il programma prevede il 5 aprile (ore 19.30) il giornalista e critico Felice Liperi sul tema “Tradizione e canzone (d’autore): un filo interrotto?”.

Il 24 aprile (ore 19.30), il percussionista Andrea Piccioni “Ritmi e tecniche del tamburello e dei tamburi a cornice”; il 25 aprile (ore 17) la cantante Macadi Nahhas e il produttore Soud Allan “Memoria e dialogo possibile all’interno del Mediterraneo”.

Il 30 aprile (ore 19.30) “Voci, suoni e colori della nuova scena musicale del Sud” con la premiazione del Disco dell’anno Blogfoolk “Bucolica” di Hiram Salsano; il 4 maggio (ore 19.30) “Il femminino sacro in musica” con la cantante e regista Agadez (nella vita Giada Colagrande).

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO
FESTIVAL POPOLARE ITALIANO

Il 17 maggio (ore 19.30) il giornalista, musicista e fotografo Valerio Corzani in “Corzani Airlines: raccontare la musica per immagini”; il 23 maggio (ore 19.30) il musicista e ricercatore Luigi Cinque con il giornalista e regista Maurizio Malabruzzi “Tramandare e tradire: le vie delle nuove sonorità partendo dalla tradizione”. FESTIVAL POPOLARE ITALIANO  

Il 24 maggio (ore 19.30) “Sardegna isola sonante: tradizione e innovazione” con Elena Ledda e Mauro Palmas.

Questa edizione gode anche della media partnership di Rai Radio Techete’ che, con la cura di Elisabetta Malantrucco, realizzerà una serie di puntate dedicate ai concerti e agli artisti protagonisti della rassegna e proporrà prima di ogni concerto un ascolto di rare registrazioni di interviste di grandi voci della tradizione popolare, tra le quali Rosa Balistreri, Maria Carta, Giovanna Marini, Lucilla Galeazzi, Fausta Vetere, Caterina Bueno.

Il progetto è condiviso con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, diretto dall’architetto Sonia Martone, che, evidenzia come “il museo stia diventando sempre più il luogo nel quale celebrare la musica attraverso lo studio, il restauro e l’esposizione degli strumenti musicali di tutte le epoche. FESTIVAL POPOLARE ITALIANO  

Non possiamo parlare solo di festival, ma di vero e proprio progetto culturale che associa concerti a conversazioni, a visite alle collezioni, coinvolgendo diverse professionalità, messe a confronto con un pubblico non solo di esperti”.

Con la sua ricca collezione di strumenti antichi, e del mondo, il Museo crea un connubio naturale tra musica ascoltata e cultura della musica.

Il costo del biglietto d’ingresso di 6 euro permette – prima della partecipazione al concerto – anche la visita agli spazi che sono in corso di riorganizzazione e offrono continuamente stimoli diversi e interessanti.

IL FESTIVAL.

Sotto la direzione artistica di Stefano Saletti (polistrumentista e compositore, alla guida della Banda Ikona e di diversi ensemble internazionali di world music), gli artisti coinvolti fanno conoscere la forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino.

Il festival, nato nel centro di accoglienza Baobab nel 2015, alla sua chiusura si è trasferito al Teatro Villa Pamphilj dove si è svolto per cinque edizioni, poi nello storico Teatro Verde e dal 2023 al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali.

Nelle edizioni precedenti ha visto la partecipazione dei più rappresentativi esponenti della musica popolare non solo italiana.

Il Festival Popolare italiano appartiene alla Rete Italiana della World Music, un’associazione che riunisce operatori, musicisti e oltre 25 festival di tutte le regioni d’Italia.

Missione della Rete è supportare il mondo della world music italiana e contribuire alla diffusione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per il nostro Paese in cui la musica è strumento di costruzione della propria identità culturale, ma anche di conoscenza e di contaminazione con le altre culture del Mediterraneo, e quindi fonte di innovazione.

Il festival è realizzato in collaborazione con Blogfoolk Magazine e Mediterraneum Foundation.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “finalizzato alla raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO X edizione – 2024

Direzione artistica: Stefano Saletti

c/o Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Direttrice: Arch. Sonia Martone

Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 9/a – 00185 Roma

Organizzazione generale:Associazione Ikona/Ikona Concerti

Realizzato in collaborazione con: Blogfoolk Magazine e Mediterraneum Foundation

Ufficio stampa: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

Il Festival Popolare italiano fa parte della Rete Italiana World Music

Media Partner:

INFO & PRENOTAZIONI: Tel: 067014796 – Mail: dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it

Ingresso: 6 euro

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Frosinone, Villa Comunale mostra “ReINCONTRI”.

Frosinone, Villa Comunale mostra “ReINCONTRI”. A Frosinone dal 6 Aprile – Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea

6 –13 Aprile 2024 presso la Villa Comunale di Frosinone in via Marco Tullio Cicerone 31

Da Sabato 6 Aprile a Sabato 13 Aprile 2024 a Frosinone, capitale del Ciociaria in arrivo una Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea di grande prestigio dal titolo ReINCONTRI”.

Mostra ideata e fortemente voluta dalla Dr.ssa Sylvia Irrazabal, project manager culturale da anni impegnata nella ricerca di nuovi linguaggi artistici e culturali che uniscano popoli e continenti in Europa come in America Latina.

Un appuntamento singolare e emozionante curato dall’illustre critico d’arte prof. Alfio Borghese.

Evento da non perdere per gli amanti dell’arte, attesi dal territorio ciociaro e da tutta la penisola per un Vernissage Evento il 6 Aprile alle ore 17.00 alla presenza del Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli presso la Villa Comunale della capitale ciociara in Via Marco Tullio Cicerone 31.                                                

In mostra 17 Artisti europei e latino-americani per un progetto d’incontro e dialogo interculturale, che vede l’arte al centro della comunicazione tra popoli e culture diverse.

Artisti uruguayani, dominicani, cubani che si uniscono ad Artisti italiani e spagnoli in un dialogo artistico volto a generare incontri sempre nuovi e stimolanti.

Special Live Performance della cantante e artista Iris Pellegrini con sonorità e linguaggi musicali che accomunano le diverse culture latine ed europee.

Negli otto giorni di apertura della Mostra – tutti i giorni dalle ore 16 alle 19,30 – si potranno apprezzare le opere plastiche e scultoree provenienti da varie latitudini

Della Mostra ci parla Sylvia Irrazabal, project manager culturale, ideatrice dell’Evento:

Come nasce e che cosa rappresenta la mostra “Re-INCONTRI” in Ciociaria?

“L’idea di Mostra Collettiva Internazionale d’Arte Contemporanea alla Villa Comunale di Frosinone, intitolata Re-INCONTRI nasce da un esplicito invito del Sindaco Riccardo Mastrangeli da sempre impegnato a valorizzare la cultura e l’arte e a proporre ai sui cittadini e a tutto il territorio iniziative di successo. 

Il messaggio che abbiamo voluto mandare volto a valorizzare le occasioni di incontro e dialogo interculturale  tra artisti di differenti continenti e di diverse espressioni, esperienze e sperimentazioni artistiche è stato colto pienamente e apprezzato da Riccardo Mastrangeli già nella edizione romana della Mostra nel novembre scorso a Roma, che ne ha fortemente voluta la sua riedizione ciociara insieme al  curatore ed illustre critico d’arte prof. Alfio Borghese“.                         .                                                 

Cosa potrà essere maggiormente apprezzato di questo progetto artistico? 

“La Capitale Ciociara ed il suo ricco territorio sono una cornice splendida nella quale inserire questa Mostra collettiva Internazionale d’Arte Contemporanea “ReINCONTRI”, un ponte tra culture che dimostra come il territorio possa davvero essere uno strumento a disposizione della collettività per la creazione e l’implementazione di pratiche interculturali, dove tutti cittadini possono essere protagonisti nella valorizzazione della città, prendendosi cura di essa e contribuendo ad arricchirla, offrendo il proprio personale contributo. peculiare proprio perché dato anche dalle differenti origini, esperienze, competenze e sensibilità”.

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Un successo “Un seme per il futuro”.

Un successo “Un seme per il futuro”. GRANDE SUCCESSO PER “UN SEME PER IL FUTURO”, TRE GIORNI DI EVENTI PROMOSSI DAL GAL “TERRE DI PREGIO” 

Sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni, associazioni locali e nazionali, enti di ricerca e Università di tutta Italia: convegni e incontri a Cave e San Vito Romano abbinati a itinerari lungo tutta l’area prenestina e limitrofa. Un successo “Un seme per il futuro”

Si è svolto nei giorni dal 21 al 23 marzo con Un successo “Un Seme Per il Futuro”, l’evento conclusivo durante il quale sono stati mostrati i risultati finali dei progetti e delle ricerche attuate dal Gruppo di Azione Locale dei Monti Prenestini e Valle Del Giovenzano mediante la Strategia di Sviluppo Locale “Terre di Pre.Gio.” nella programmazione 2014/2022.

La manifestazione ha avuto inizio giovedì 21 Marzo al Teatro Comunale “Milco Paravani”di Cave, quando ad aprire i lavori è stato Angelo Lupi, Presidente di GAL “Terre di Pre.Gio.”. 

Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste è intervenuto attraverso un video messaggio, mentre erano presenti il deputato on. Angelo Rossi, Giancarlo Righini, assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio, il consigliere regionale Flavio Cera. 

Nel convegno di apertura il focus sarà sui “Traguardi della Strategia Locale e il valore aggiunto LEADER nello sviluppo rurale delle “Terre di Pre.Gio.” alla presenza di ricercatori e docenti universitari.

Ampio risalto è stato dato anche al Progetto di Ricerca mirato alla valorizzazione di alcuni prodotti tipici locali come il Cacio di Genazzano e della Mosciarella delle Casette di Capranica Prenestina.

Venerdì 22 Marzo è stato dedicato all’esplorazione di due itinerari alla scoperta del territorio e delle sue economie, con visite presso aziende locali del settore agricolo, vinicolo e rurale di San Vito Romano, Olevano Romano, Genazzano e Capranica Prenestina.

Sabato 23 Marzo la conclusione dei lavori al Teatro Comunale “Caesar” di San Vito Romano con la Tavola rotonda “Il GAL come Laboratorio di sviluppo per le Aree Interne e montane”.

All’appuntamento erano presenti anche il presidente della BCC di Bellegra Gianluca Nera e il direttore Antonio Ciani, e con loro rappresentanti delle aziende agricole, della ristorazione, dell’accoglienza turistica dei Monti Prenestini, della Valle dell’Aniene e della Valle del Giovenzano. 

Il presidente del GAL Terre di Pregio Angelo Lupi si è detto soddisfatto dell’andamento dei lavori: “Era fondamentale creare un tavolo di confronto per operatori di settore, istituzioni e aziende che operano sul territorio e la risposta è stata ampiamente positiva.

Questo territorio è in grado di esprimere delle ricchezze e dei prodotti che meritano la massima considerazione.

L’evento “Un Seme per il Futuro” vuole essere anche un ponte per il futuro, con la speranza che si possa fare ancora di più e meglio per valorizzare un comprensorio che abbraccia tanti comuni e un bacino d’utenza di 54.000 abitanti”. 

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Roma, Campidoglio “Premio Sette Colli

Roma, Campidoglio “Premio Sette Colli” è una prestigiosa manifestazione organizzata da Fabrizio Pacifici e promossa dall’On. Fabrizio Santori.

Questo evento si ripete alla vigilia del derby di calcio Roma-Lazio.

Roma, Campidoglio “Premio Sette Colli”. La 16ª edizione si terrà giovedì 4 aprile 2024 presso il Campidoglio (Sala Laudato Sì) alle 17:00.

Nell’occasione si assegneranno riconoscimenti speciali a personaggi dello sport, dell’imprenditoria e dello spettacolo, legati in qualche modo alla Roma, tra l’altro in nome della sportività, dell’amicizia saranno consegnati anche dei riconoscimenti all’insegna del Fair Play, a dei tifosi laziali eccellenti. 

Prestigiosi i premiati di questa nuova edizione, tra gli altri:

gli attori Maurizio Mattioli, Rodolfo Corsato, Pino Quartullo, Fabrizio Di Renzo e Antonio Giuliani.

Le bandiere giallorosse Antonio Tempestilli e Alberto Batistoni.

Il cantante Stefano Borgia, l’attrice Antonella Salvucci, il pugile Vincenzo Nardiello, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio Guido D’Ubaldo, il radiocronista Riccardo Cucchi, l’autore Federico Palmaroli (Osho), l’imprenditore Mauro Atturo.

Il Premio ‘Sette Colli’, quest’anno alla sua sedicesima edizione, è un riconoscimento prestigioso, un appuntamento imperdibile che sono onorato di accogliere qui in Campidoglio, e che celebriamo come da tradizione alla vigilia del derby capitolino.  

Roma, Campidoglio “Premio Sette Colli
Campidoglio “Premio Sette Colli

Scelte di altissimo livello per sottolineare ancora una volta i grandi e nobili valori dello sport che da sempre promuovono amicizia, collaborazione, e positiva crescita a livello sociale e culturale.

Grazie come sempre al giornalista Fabrizio Pacifici promotore e organizzatore di uno degli eventi più attesi della stagione”.

Fabrizio Santori, consigliere segretario dell’Assemblea Capitolina.

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Spazio Rossellini “Officina Promoteo”,

Spazio Rossellini “Officina Promoteo”, domenica 24 marzo ore 17. Una produzione Divisoperzero / Florian Metateatro

Spazio Rossellini “Officina Promoteo”, di e con Francesco Picciotti, marionette di Francesco Picciotti, scenografia di Miriam Di Domenico e Francesco Picciotti

Con l’aiuto di Flavia Valoppi e Francesca Villa. Spazio Rossellini “Officina Promoteo”

Domenica 24 marzo, nello Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, Officina Prometeo, di e con Francesco Picciotti, marionette di Francesco Picciotti, scenografia di Miriam Di Domenico e Francesco Picciotti, con l’aiuto di Flavia Valoppi e Francesca Villa.

Una produzione Divisoperzero / Florian Metateatro. Questa è la storia di come furono inventati tutti gli animali, compresa quella strana bestia senza corna o zanne capace di creare cose mirabolanti come enormi città pullulanti di vita e monumenti da lasciare a bocca aperta: gli umani.

Il mito di Prometeo parla della natura stessa dell’essere umano, di cosa lo rende quello che è: un animale unico nel suo genere, capace di ragionamenti profondi, contorti, come quello che lo porta a chiedersi: “chi sono?”

Parla del rapporto complicato con la tecnica, che dona all’uomo un potere infinito ma, al tempo stesso, lo rende dipendente dalle sue stesse invenzioni.

Ironizza su divinità piuttosto insicure, che hanno bisogno dei mortali più di quanto i mortali abbiano bisogno di loro.
Sulla scena un burattinaio-narratore-artigiano da’ voce a tutti i protagonisti del racconto: dalla luminosa Afrodite, al temibile Ares, all’ operoso Efesto, fino al più grande di tutti, Zeus, che incarica suo cugino Prometeo di popolare la terra, i cieli e i mari con esseri di tutti i generi.

Spazio Rossellini “Officina Promoteo”,
Spazio Rossellini “Officina Promoteo”,

Prometeo usa tutto il suo ingegno e la sua inventiva per “assemblare” una grande varietà di creature terminando la sua opera realizzando l’essere umano.

Ma Zeus, infastidito dall’ intraprendenza di quello strano bipede, decide di metterlo in riga. Prometeo, farà tutto quello che è in suo potere per proteggere i propri “figli”.

Lo spettacolo è per famiglie, e per bambini dai 5 anni in su.

Spazio Rossellini

via della vasca navale 58 – Roma

per info: 3452978091 – info@spaziorossellini.it

www.spaziorossellini.it

Biglietto: intero online: 5,00 + 1,00 dp

intero botteghino: 8,00

ridotto botteghino 5,00

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Opera in Roma Presenta “J. S. Bach”.

Opera in Roma Presenta “J. S. Bach”. La passione secondo Matteo, Chiesa di San Paolo entro le mura. Domenica 24 marzo 2024 ore 18,30

Sarah D’Angelo – Eleonora Aleotti, Soprani, Sabina Gagliardi, Alto, Fabrizio Giovannetti, Tenore, Federico Fioretti, Basso, Ensemble Vocale Res Altera. Opera in Roma Presenta “J. S. Bach”

Opera in Roma Presenta “J. S. Bach”. Coro da Camera Italiano, St. Paul’s Orchestra, Direttore: Stefano Vasselli

Opera in Roma, domenica 24 marzo, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta, La Passione Secondo Matteo di J.S. Bach.

Con l’Ensemble Vocale Res Altera, il Coro da Camera Italiano la St. Paul’s Orchestra.

Direttore Stefano Vasselli, solisti, Sarah D’Angelo – Eleonora Aleotti, soprani, Sabina Gagliardi, alto, Fabrizio Giovannetti, tenore, Federico Fioretti, basso.

Opera in Roma Presenta “J. S. Bach”.
Opera in Roma Presenta “J. S. Bach”.

Fra le opere più monumentali e suprema arte musicale di Johann Sebastian Bach, la Passione secondo Matteo occupa un posto particolarmente caro al pubblico di tutto il mondo.

Al culmine della sua maturità artistica, Bach scrive musica di assoluta perfezione tecnica e formale ed intensità spirituale impareggiabile.

I solisti, il doppio coro e l’orchestra ripercorrono gli ultimi giorni di Cristo che viene tradito, giudicato e condannato a morte.

Alla narrazione evangelica si aggiungono i momenti di meditazione e di commento dei solisti e del coro che danno luogo ad una costruzione musicale fra le più alte di tutta la storia della musica.

Opera in Roma Presenta “J. S. Bach”.
Opera in Roma Presenta “J. S. Bach”.

CHIESA DI SAN PAOLO ENTRO LE MURA
Via Nazionale 16A, RomaINGRESSO da 20 a 40 euro

INFO: 351 505 7608
WWW.OPERAINROMA.COM

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Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone

Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone e il suo Quartetto in “My Secret Place” per i concerti di Roma Sinfonietta all’Università di Roma “Tor Vergata”

“My Secret Place” è il titolo del recente Cd del Roberto Gatto 4t e anche del suo prossimo concerto di mercoledì 27 marzo alle 18.00, per la stagione Roma Sinfonietta.

Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone. Il programma è articolato in larga parte su composizioni scritte da tutti i componenti del quartetto.

Si potranno ascoltare anche alcune originali riletture di musiche prese in prestito da repertori diversi e non necessariamente provenienti dal mondo del jazz, come “Everyday Life” dei Coldplay e “The Meaning Of The Blues”, uno standard sviluppatosi nel sud rurale degli USA verso la fine del diciannovesimo secolo.

C’è poi una versione strumentale di “Se non avessi più te”, il famoso brano scritto negli anni Sessanta da Luis Bacalov e cantato da Gianni Morandi, un autentico capolavoro.

Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone
Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone

Ma, come spesso avviene nel jazz, la scaletta non è rigidamente predeterminata e potrebbe esserci qualche cambiamento all’ultimo istante.

Roberto Gatto stesso spiega il titolo di questo concerto, che è anche quello di un suo recente CD: “My Secret Place è il nome che ho dato al mio studio, il luogo dove tutto è nato e ha preso forma, un posto magico che è stato fondamentale in un momento così difficile [era il 2021, nel periodo del Covid19].

Non saprei dire se ne è uscito un disco di jazz o cosa, ma non è un problema che mi sono mai posto”.

Il Roberto Gatto 4t è formato da Alessandro Presti (tromba), Alessandro Lanzoni (piano), Matteo Bortone (contrabbasso) e naturalmente da Gatto stesso alla batteria.

Roberto Gatto, romano, straordinario batterista e compositore, simbolo del jazz italiano nel mondo, ha fatto il suo debutto professionale nel 1975 e da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti internazionali.

Oltre ad una ricerca timbrica raffinata e a una tecnica esecutiva perfetta, i gruppi a suo nome sono caratterizzati dal calore tipico della cultura mediterranea; questo rende senza dubbio Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo.

Sicuramente è il più rinomato batterista italiano all’estero, come dimostrano anche le sue importanti partnerships con artisti del mondo del jazz e non solo, tra cui Chet Baker, Freddy Hubbard, Gato Barbieri, Enrico Rava, Vince Mendoza, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman, Phil Woods, James Moody, Steve Grossman, Lee Konitz, Paul Jeffrey, Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi, John Abercrombie, Billy Cobham, Richard Galliano, Pat Metheny e molti altri ancora.

Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone
Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone

Nel 1983 è stato eletto primo batterista Italiano dal sondaggio della rivista mensile Fare Musica.

all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti

I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta(telefonicamente06 3236104– per email:romasinfonietta@libero.it o presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.

Ufficio stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani

tel. 335 5725816 – mail: m.mariani.roma@gmail.com

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