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Spazio Rossellini, Enrico Capuano “Tammuriata Rock”.

Spazio Rossellini, Enrico Capuano “Tammuriata Rock”. Sabato 11 maggio ore 21,00. Enrico Capuano Voce, Chitarra e percussioni, Dunia Molina Voce, Daniele Iacono Batteria, Gioele Nuzzo Percussioni, Giacomo Anselmi Chitarra, Roberto Lo Monaco Basso, Alessandro Golini Violino

Allo Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, sabato 11 maggio, Enrico Capuano con la sua Tammuriata Rock.

Spazio Rossellini, Enrico Capuano “Tammuriata Rock”. Enrico Capuano è considerato dalla critica musicale il capostipite del nuovo folk-rock italiano a partire dal 1980.

È stato tra i primi a proporre in forma moderna questo genere musicale creando una tendenza che negli anni successivi si è molto radicata nella musica italiana.

Il concerto è un misto tra brani storici del suo repertorio e improvvisazioni che viaggiano tra la tarantella e il rock.

Spazio Rossellini, Enrico Capuano “Tammuriata Rock”.
Enrico Capuano “Tammuriata Rock”.

Sarà presentato anche il suo ultimo singolo dal Titolo Milano è sud prodotto dalla Blond Records

Spazio Rossellini

via della vasca navale 58 – Roma

per info: 3452978091 – info@spaziorossellini.it

www.spaziorossellini.it

Biglietto: intero online 15,00 + 1,00 dp su ticketone

intero botteghino 18,00 – ridotto botteghino 15,00

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Spazio Rossellini “Officina Promoteo”,

Spazio Rossellini “Officina Promoteo”, domenica 24 marzo ore 17. Una produzione Divisoperzero / Florian Metateatro

Spazio Rossellini “Officina Promoteo”, di e con Francesco Picciotti, marionette di Francesco Picciotti, scenografia di Miriam Di Domenico e Francesco Picciotti

Con l’aiuto di Flavia Valoppi e Francesca Villa. Spazio Rossellini “Officina Promoteo”

Domenica 24 marzo, nello Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, Officina Prometeo, di e con Francesco Picciotti, marionette di Francesco Picciotti, scenografia di Miriam Di Domenico e Francesco Picciotti, con l’aiuto di Flavia Valoppi e Francesca Villa.

Una produzione Divisoperzero / Florian Metateatro. Questa è la storia di come furono inventati tutti gli animali, compresa quella strana bestia senza corna o zanne capace di creare cose mirabolanti come enormi città pullulanti di vita e monumenti da lasciare a bocca aperta: gli umani.

Il mito di Prometeo parla della natura stessa dell’essere umano, di cosa lo rende quello che è: un animale unico nel suo genere, capace di ragionamenti profondi, contorti, come quello che lo porta a chiedersi: “chi sono?”

Parla del rapporto complicato con la tecnica, che dona all’uomo un potere infinito ma, al tempo stesso, lo rende dipendente dalle sue stesse invenzioni.

Ironizza su divinità piuttosto insicure, che hanno bisogno dei mortali più di quanto i mortali abbiano bisogno di loro.
Sulla scena un burattinaio-narratore-artigiano da’ voce a tutti i protagonisti del racconto: dalla luminosa Afrodite, al temibile Ares, all’ operoso Efesto, fino al più grande di tutti, Zeus, che incarica suo cugino Prometeo di popolare la terra, i cieli e i mari con esseri di tutti i generi.

Spazio Rossellini “Officina Promoteo”,
Spazio Rossellini “Officina Promoteo”,

Prometeo usa tutto il suo ingegno e la sua inventiva per “assemblare” una grande varietà di creature terminando la sua opera realizzando l’essere umano.

Ma Zeus, infastidito dall’ intraprendenza di quello strano bipede, decide di metterlo in riga. Prometeo, farà tutto quello che è in suo potere per proteggere i propri “figli”.

Lo spettacolo è per famiglie, e per bambini dai 5 anni in su.

Spazio Rossellini

via della vasca navale 58 – Roma

per info: 3452978091 – info@spaziorossellini.it

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Biglietto: intero online: 5,00 + 1,00 dp

intero botteghino: 8,00

ridotto botteghino 5,00

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Spazio Rossellini Bartolini / Baronio.

Spazio Rossellini Bartolini / Baronio. Venerdì 23 e sabato 24 febbraio 2024 ore 21,00. 6900 KM_ESERCIZI SULL’ABITARE #3. Un progetto di Bartolini/Baronio

Curatela Valeria Orani, Di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio. Con la partecipazione dal vivo di Sebastiano Forte e della MaTeMusik Band dello Spazio Giovani e Scuola d’Arte MaTeMù/CIES. Spazio Rossellini Bartolini / Baronio

Collaborazione artistica, missaggio, suono live Michele Boreggi. Collaborazione artistica, operatore di macchina, direttore della fotografia, tecnica live Marco D’Amelio.Spazio Rossellini Bartolini / Baronio

Operatrice di macchina Ginevra Amato, Operatore, musiche originali Michele Baronio, Drammaturgia Tamara Bartolini. Regia e montaggio Bartolini/Baronio

Comunicazione e identità visiva Margherita Masè e Elisa Pescitelli. Immagine grafica progetto Raffaele Fiorella
Direzione di produzione Alessia Esposito, Organizzazione Elisa Pescitelli, Mediazione culturale residenza New York Laila Petrone.

Spazio Rossellini Bartolini / Baronio.
Spazio Rossellini Bartolini / Baronio.

Produzione 369gradi e Bartolini/Baronio, Coproduzione Off Ostia Film Factory. Con il sostegno di Romaeuropa Festival, A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Umanism.

In collaborazione con Scuola d’Arte MaTeMù/CIES. In partnership con Istituto Italiano di Cultura di New York, Festival InScena, Calandra Institute CUNY, La MaMa Experimental Theatre.

Con il sostegno del Ministero della Cultura, progetto vincitore del bando “Boarding Pass Plus 2021-2022”. Spazio Rossellini Bartolini / Baronio

Allo Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, venerdì 23 e sabato 24 febbraio, 6900 KM_ESERCIZI SULL’ABITARE #3, un progetto di Bartolini/Baronio, curatela Valeria Orani, 
di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio, con la partecipazione dal vivo di Sebastiano Forte e della MaTeMusik Band dello Spazio Giovani e Scuola d’Arte MaTeMù/CIES.

6900 km_Esercizi sull’abitare #3 è la terza tappa del format Esercizi sull’abitare, ideato dalla Compagnia Bartolini/Baronio e nato da una riflessione sul tema della casa come luogo di concentrazione simbolica della convivenza umana sul pianeta, sia storica che geografica. Spazio Rossellini Bartolini / Baronio

Il progetto, iniziato nel 2019 nella città di Roma e sviluppato tra residenze e incontri con diverse comunità urbane, si configura come una piattaforma di collaborazione e scambio tra pratiche artistiche differenti, di relazione tra luoghi, di mappatura di narrazioni, geografie umane ed emotive intorno al tema dell’abitare.

Spazio Rossellini Bartolini / Baronio.
Spazio Rossellini Bartolini / Baronio.

Nell’ottobre 2019 “16,9 Km HOME CONCERT” è stato coprodotto con Romaeuropa che ha programmato lo spettacolo nel Festival. Nel 2020 il progetto ha allargato i propri confini all’interno della Regione Lazio grazie alla collaborazione con ATCL.

Nelle residenze ad Alvito, Maenza e Castrocielo, la compagnia ha esplorato il rapporto tra comunità e natura fino ad arrivare all’atto performativo finale 333km_Esercizi sull’Abitare #2, sempre presentato al Romaeuropa Festival.

Con questa terza tappa gli artisti attraversano i confini geografici italiani percorrendo in linea d’aria 6.900 km, approdando a New York, per indagare il tema dell’abitare entrando in relazione con la comunità italiana negli Stati Uniti d’America.

Attraverso la ricognizione, la ricerca, l’attraversamento di spazi e l’incontro con le comunità che li abitano, il progetto riflette sul concetto di casa mettendo in relazione diverse generazioni di italiani emigrati negli USA. 

L’indagine artistica della compagnia si espande creando un ponte tra Italia e Stati Uniti, andando alla ricerca di nuove risposte a domande già analizzate: cosa sia ‘casa’ e cosa voglia dire ‘abitare’, in particolare per coloro che hanno trovato il loro concetto di abitare al di fuori delle loro radici geografiche. 

Questi esercizi sono momenti di ricerca di vicinanza e prossimità, conversazioni/interviste, traduzioni e installazioni sonore, visive e interattive.

Attraverso lo studio dei luoghi, la raccolta di testimonianze e l’organizzazione di momenti di dialogo grazie alle strutture partner del progetto, l’obiettivo è costruire un ritratto video, sonoro e performativo di vite che hanno sradicato le proprie radici per “costruire” una casa altrove, per riconfigurare il proprio abitare dall’altra parte dell’Oceano.

Coinvolgendo diverse professionalità artistiche e accademiche statunitensi e strutture culturali newyorkesi, gli artisti avranno modo di far confrontare processi creativi e artistici in un contesto internazionale creando allo stesso tempo una comunità attorno alla loro ricerca.

Questa comunità sarà ampliata dalle molteplici possibilità che il progetto offre grazie alla piattaforma web www.esercizisullabitare.it e la realizzazione di azioni performative multimediali.

Il progetto, prodotto da 369gradi e dalla Compagnia Bartolini/Baronio è in partnership con Romaeuropa Festival, A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Umanism, Martin E. Segal Theatre Center, La MaMa Experimental Theatre, ed è tra i vincitori del bando del Ministero della Cultura “Boarding Pass Plus 2021/2022”.

Spazio Rossellini

via della vasca navale 58 – Roma

per info: 3452978091 – info@spaziorossellini.it

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Biglietti:

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intero botteghino 18,00

ridotto botteghino 15,00

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Spazio Rossellini Crolli - Le Idee Sopravvivono.



Spazio Rossellini Crolli – Le Idee Sopravvivono. Sabato 17 febbraio 2024 ore 21,00, “RITMI SOTTERRANEI” CONTEMPORARY DANCE COMPANY

Spazio Rossellini Crolli – Le Idee Sopravvivono, da un’idea di Alessia Gatta, Regia e coreografia Alessia Gatta. Testo e voce (dal vivo) di Marco Ubertini aka HUBE

Interpretato da [RITMI SOTERRANEI] Contemporary dance company. Disegno sonoro Mokadelic
Rapper White Boy.
Spazio Rossellini Crolli – Le Idee Sopravvivono

Scenografia Alessia Gatta in collaborazione con l’artista Viola Pantano. Disegno luci Alessandro Caso

Una produzione [MATRICE] N in coproduzione con FUTURO FESTIVAL e in collaborazione con Brancaccio Danza.

Teatro fisico/Danza Contemporanea/Danza urbana/ Musica dal vivo /Rap

Allo Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, sabato 17 febbraio, [RITMI SOTTERRANEI] Contemporary Dance Company, presenta “Crolli – Le Idee Sopravvivono”.

Spettacolo da un’idea di Alessia Gatta. Spazio Rossellini Crolli – Le Idee Sopravvivono

Regia e coreografia, Alessia Gatta; testo e voce dal vivo, Marco Ubertini aka Hube; interpreti, danzatori della [RITMI SOTTERRANEI] Contemporary Dance Company; Disegno sonoro, Mokadelic; rapper, White Boy.

Dopo “Crolli – un silenzio che fa rumore” del 2021, la nuova creazione, intitolata “Crolli – le idee sopravvivono”, completa il dittico di danza firmato dalla regista e coreografa Alessia Gatta. Come gran parte del lavoro di Gatta, “Crolli – le idee sopravvivono” nasce dall’esigenza di raccontare eventi che toccano l’umanità attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi artistici.

La tessitura è quella di uno spettacolo di danza contemporanea che fonde differenti stili e tecniche.

Al suo interno troviamo una forte fusione con altre arti che si alterna dai linguaggi corporei di 8 danzatori ad un testo inedito, dalle installazioni realizzate ad hoc da un artista come elementi scenografici ad una composizione musicale composta appositamente per  lo spettacolo dalla band dei Mokadelic ed eseguita da due musicisti dal vivo, dall’intervento di un cantante rap al dibattito interattivo con il pubblico che chiude lo spettacolo.

Dopo aver indagato alcuni dei crolli della storia (la caduta del Muro di Berlino, l’abbattimento delle Torri Gemelle, Il disastro del Vajont e la Pandemia da COVID-19) in questo nuovo spettacolo, come avviene nei Sequel – in gergo cinematografico – Gatta vuole proseguire la sua riflessione esplorando quei crolli interiori, personali, che ognuno di noi affronta almeno una volta durante la propria esistenza.

Crolli, che possono compromettere in alcuni casi le nostre scelte e mutare in maniera radicale l’andamento della nostra vita. Spazio Rossellini Crolli – Le Idee Sopravvivono

Spazio Rossellini Crolli - Le Idee Sopravvivono.
Spazio Rossellini Crolli – Le Idee Sopravvivono.

“Crolli – le idee sopravvivono” però, a differenza del primo spettacolo del dittico, vuole trasmettere attraverso l’autore del testo, Marco Ubertini, scrittore, rapper e artista a tutto tondo – anche lui in scena -, che dopo ogni crollo può esserci una ricostruzione, un lieto fine… e lui ne è la testimonianza vivente! 

Marco Ubertini, membro con Coez del collettivo Brokenspeakers, autore del romanzo “33”, porta in scena la sua vita da ‘trainspotter’ della periferia romana: il graffitismo, la droga, i furti, il carcere e lo fa in un dibattito che si fonde del tutto con lo spettacolo.

Si tratta di uno spettacolo che, per sua natura, innesca, una fruizione alternativa.

Lo spettatore è portato a immergersi nella storia e trovare inevitabilmente delle analogie con il proprio percorso personale di vita avendo l’opportunità di un confronto diretto con gli artisti nella parte finale della rappresentazione.

In questa del tutto inedita formula di spettacolo dal vivo, infatti, il dialogo con il pubblico avviene durante la messa in scena e si integra totalmente nello spettacolo.

Questo metaforicamente si traduce in un concetto semplice e di forte impatto: nella vita siamo tutti attori e spettatori contemporaneamente.

Alla fine, sarà lo spettatore a decidere, a fare di un seme un’idea, di un’idea un progetto e di un progetto qualcosa in grado di cambiare se stesso (e talvolta anche il mondo). 

“Crolli – le idee sopravvivono” parla di questo, e lo fa con uno sguardo poetico e avvolto da un’aura di speranza in un luogo dove la realtà e la fantasia si fondono… il teatro!

Spazio Rossellini

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Spazio Rossellini Roberto Gatto “ImperfectTrio”.

Spazio Rossellini Roberto Gatto “ImperfectTrio”. Mercoledì 20 dicembre, ore 21,00. Roberto Gatto, batteria,Marcello Alluli, sax, Pierpaolo Ranieri, basso

Mercoledì 20 dicembre, nello Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL il concerto di Roberto Gatto con l’Imperfect Trio, in collaborazione con Promu Label.

Spazio Rossellini Roberto Gatto “ImperfectTrio”, uno dei più interessanti musicisti e compositori in Europa e nel mondo, è’ il più rinomato batterista italiano all’estero e vanta importanti partnerships con artisti del mondo del jazz e non solo.

Nella sua carriera ha collaborato con personalità internazionali del calibro di Chet Baker, Freddy Hubbard, Lester Bowie, Gato Barbieri, Kenny Wheeler, Richard Galliano e nazionale come Danilo Rea, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Giovanni Tommaso, Rita Marcotulli.

ImperfecTrio nasce proprio da un’idea di Roberto Gatto e dalla stretta collaborazione con il bassista Pierpaolo Ranieri, con cui diede vita, diversi anni fa, al Perfect Trio.

L’esigenza e l’amore per la ricerca nell’improvvisazione jazz contemporanea, porta i due artisti all’incontro con il sassofonista romano Marcello Allulli, dando vita ad un nuovo percorso.

L’ ImperfecTrio è una formazione elettrica con una concezione moderna del Jazz, con ampio spazio alle improvvisazioni in una miscela di suoni, rumori, sequenze, armonizer e altri oggetti elettronici.

Dopo il grande successo del primo album, che l’ha visto protagonista nei principali festival italiani, il trio torna il 20 dicembre allo Spazio Rossellini di Roma per presentare in anteprima il nuovo progetto discografico che sarà pubblicato nel 2024 dall’etichetta Promu Label.

Spazio Rossellini Roberto Gatto “ImperfectTrio”.
Spazio Rossellini Roberto Gatto “ImperfectTrio”.

Roberto Gatto, Marcello Allulli e Pierpaolo Ranieri presenteranno brani originali, offrendo una lettura personale di alcuni grandi standard della tradizione Jazz: autori come Duke Ellington ed Eddie Del Barrio verranno proposti in modo nuovo, riscoprendone così anche le illimitate doti compositrici, in una direzione completamente nuova.

Spazio Rossellini

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Biglietto: 10 euro + prevendita

Online su ticketone.it

Presso la biglietteria del teatro a partire da un’ora prima dello spettacolo

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Spazio Rossellini “I Dinosauri tornano sul palco”.

Spazio Rossellini “I Dinosauri tornano sul palco”. Cisco Stefano Bellotti, Alberto Cottica e Giovanni Rubbiani. sabato 9 dicembre ore 21,00

Ex componenti dei Modena City Ramblers, di nuovo insieme per un tour acustico a fine 2023, accompagnati eccezionalmente da Massimo Giuntini. Spazio Rossellini “I Dinosauri tornano sul palco”

Spazio Rossellini “I Dinosauri tornano sul palco”. Cisco – voce, chitarra acustica, bodhran, Alberto Cottica – fisarmonica, Giovanni Rubbiani – chitarra acustica, Massimo Giuntini – bouzouki, banjo, uilleann pipes, flauto

A distanza di sei anni dall’ultimo tour, Stefano Cisco Bellotti, Alberto Cottica e Giovanni Rubbiani, tornano sul palco insieme per una serie di concerti acustici.

È un’occasione per rinsaldare un’amicizia ormai trentennale e perripercorrere, strumenti alla mano, una lunga carriera musicale.

Sabato 9 dicembre saranno a Roma, Spazio Rossellini, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, concerto organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci.

I tre hanno cominciato a suonare insieme nel 1992, quando i Modena City Ramblers muovevano i primi passi.

Insieme hanno inciso 5 dischi, vendendo diverse centinaia di migliaia di copie, e suonato in centinaia di concerti in Italia e all’estero.

Nei primi anni Duemila, in momenti successivi, sono usciti dalla band per dedicarsi ad altri progetti musicali e lavorativi.

Nel 2010 si sono ritrovati sul palco per il tour “40 anni”, da cui è stato tratto l’omonimo CD live.

Nel 2017 hanno pubblicato “I Dinosauri”, un disco di inediti a cui è seguito un tour teatrale.

Ora Cisco, Giovanni e Alberto hanno deciso di tornare sul palco in compagnia di Massimo Giuntini, che per anni ha condiviso con loro l’avventura nei Ramblers.

I concerti spazieranno dal repertorio classico dei Modena City Ramblers ai brani di Cisco a quelli dei Dinosauri, con l’aggiunta di un brano inedito scritto appositamente per il tour.

BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE.IT DA GIOVEDI’ 19 OTTOBRE ALLE ORE 12,00

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Spazio Rossellini in scena “Chi niente fu”,

Spazio Rossellini in scena “Chi niente fu”, (non dirà niente) di Giuseppe Pipino, 15 marzo 2022 ore 20.30, con Dalila Cozzolino, regia Rosario Mastrota, aiuto regia Andrea Cappadona


Spazio Rossellini in scena “Chi niente fu”, luci e musiche Giacomo Cursi, effetti sonori Edoardo Staffa, scenografia Alessandro Di Cola, organizzazione Ettore Nasa, ufficio stampa Edoardo Borzi – Theatron 2.0

Spazio Rossellini in scena “Chi niente fu”. Una produzione Compagnia Ragli, con il sostegno di Associazione daSud, ÀP Accademia, CSOA Spartaco.

spettacolo vincitore del Festival Inventaria 2019 sezione Demo

spettacolo vincitore residenza 2020 Teatrosophia, Roma

spettacolo selezionato al Venice Open Stage 2020

spettacolo selezionato per LAZIOinscena 2020

spettacolo vincitore MarteLive 2021


Spazio Rossellini in scena “Chi niente fu”,
Spazio Rossellini in scena “Chi niente fu”,

Allo Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, il 15 marzo 2022 alle ore 20.30, andrà in scena la Compagnia Ragli con CHI NIENTE FU (non dirà niente) di Giuseppe Pipino, con Dalila Cozzolino e la regia di Rosario Mastrota.

Uno spettacolo politico e poetico dedicato a tutte quelle esistenze desolate che acquistano voce e corpo, in un racconto corale intimo e raffinato.

Un palazzo senza intonaco, lontano dal centro di un piccolo paese del Sud e dalle vite che ne fanno parte. Un palazzo composto da tre appartamenti, in ciascuno una vita silenziosa.

Spazio Rossellini. Carmela abita il primo appartamento.

Non cammina mai scalza, indossa sempre tre paia di calzini. Niente e nessuno riuscirebbe a vederle, toccarle, sporcarle i piedi.

Ha paura di rovinarli, i suoi bei piedi. Sua madre glielo ripeteva sempre: “Attenta ai piedi!”.

I piedi, un grande privilegio nella sua famiglia, un altrettanto grande senso di colpa. Avere i piedi costringe all’inerzia, alla solitudine, alla paura di fare passi verso la vita, per un’intera vita.

Ma un giorno Carmela comincia a correre.

Per Marino, che abita il secondo appartamento, il mondo, ormai, è finito.

Così lui sostiene davanti alla sua platea di bigodini, dove vorrebbe esibire la sua libertà mostruosa ma fallace.

Perdere una persona è perdere il mondo, perdere qualcuno è la fine del mondo.

Esiliato dalla sua famiglia dopo uno scandalo legato alla “bestia di femminilità” che si porta dentro piegandogli le gambe, incurvandogli la schiena, modellandogli i gomiti, Marino vorrebbe tornare nella sua vera casa, ma per strada nessuno gli parla, tutti lo guardano solo dopo il suo passaggio.


Spazio Rossellini in scena “Chi niente fu”,
Spazio Rossellini in scena “Chi niente fu”,

E ridono un po’.

Elvezia vive nell’ultimo appartamento. Dal 6 maggio 1942, non vede l’altra parte del cielo, non ha visto metà della guerra, nella disperazione ammutolita davanti ai bombardamenti.

Non vede più l’altra parte, solo una, solo una metà. I rumori allora si fanno più grandi, occorre dare loro un nome.

Tutto quello che sta dall’altra parte, che sfugge alla sua vista, tutto quello che le corre di lato prima che possa voltarsi, non ha forma, ma un nome sì.

E un giorno Elvezia scopre il nome del rumore nel petto: vede l’amore. Lo vede, ora, per intero.

Note di Regia

Giuseppe Pipino ha scritto tre monologhi. Ogni monologo potrebbe prendere forma autonomamente, forse.

Ma leggendoli insieme, uno dopo l’altro, abbiamo subito pensato alla possibilità di un’unica messa in scena.

I tre personaggi sono distanti solo in parte: in tutti si scorge immediatamente la condizione di atopos, senza luogo e fuori luogo. La letteratura, la filosofia, la psicoanalisi hanno lasciato una lunga bibliografia su chi vive “ai margini”, sui cosiddetti “anormali”.

Anche la drammaturgia contemporanea ha esplorato numerose possibilità, mettendo in relazione gli emarginati con la società “liquida” attuale. 

Questo lavoro parte dal provare ad immaginare che cosa fa nella sua solitudine chi è stato lasciato completamente solo.

Non ci sono personaggi “antagonisti” appartenenti al “fuori”, si vuole provare ad entrare nelle stanze di questi personaggi senza fare rumore.

Troviamo allora due donne e un uomo dimenticati, lasciati soli, allontanati da tutti, che suonano come “affollate solitudini”.

Abbiamo pensato di offrire un luogo a questi atopos, il palcoscenico, e metterli insieme: inquilini di un unico palazzo che sembra via via perdere i contorni definiti delle mura domestiche e diventa un posto in cui l’invisibile si mostra, diserta, si ribella.

Uno spazio vuoto, un limbo desolato, che inizia ad aprirsi, ospitando ricordi, fantasmi e pensieri che, piano piano, da cristalli congelati e immobili, si trasformano in respiri, voci, danze.

In scena un’unica attrice.

Trailer: https://vimeo.com/677683961

Lo spettacolo è stato selezionato per LAZIOinscena l’avviso che ha scelto tre proposte di spettacolo dal vivo e di animazione culturale formulate da artisti e compagnie professionali aventi sede nella Regione Lazio. 

Spazio Rossellini è il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio, che offre un programma, rivolto a spettatori di tutte le età, che comprende tutte le arti performative dal vivo, progetti di residenza artistica, con una particolare predilezione alla promozione degli artisti del territorio regionale.

La cura artistica progettuale è di Katia Caselli.

SPAZIO ROSSELLINI – via della vasca navale 58 – Roma

INFO: tel: 345 297 8091 / www.spaziorossellini.it

Prenotazioni info@spaziorossellini.it

Biglietto intero 12 – ridotto 10 (under 25 – over 65)

Ufficio Stampa: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

Ufficio Stampa Compagnia Ragli
Edoardo Borzi | Theatron 2.0

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Spazio Rossellini – Roma “Il Gran Ventriloquini”

Spazio Rossellini – Roma “Il Gran Ventriloquini”, venerdì 28 gennaio ore 20.30 /sabato 29 gennaio ore 19 /domenica 30 gennaio ore 17.30, di e con Max Pederzoli


Spazio Rossellini – Roma “Il Gran Ventriloquini”, guardo esterno Mario Gumina e Andrea Fidelio, costumi Elettra Del Mistro, scenografia Luca Mercatelli,  luci Razzolini Stefano,  pupazzi Biro,  visual Laura Fanelli, produzione Madame Rebiné

Allo Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, da venerdì 28 a domenica 30 gennaio 2022 Max Pederzoli porta in scena Il gran Ventriloquini, uno spettacolo esilarante ricco di colpi di scena e numeri brillanti: dalla magia all’acrobazia, dall’ipnotismo al beat box, dal rumorismo al canto.


Spazio Rossellini – Roma “Il Gran Ventriloquini”
Spazio Rossellini – Roma “Il Gran Ventriloquini”

Il gran Ventriloquini, frutto di una ricerca decennale nell’ambito della vocalità, è uno spettacolo per tutti, grandi e bambini, in cui il virtuosismo si accompagna alla risata e diventa un veicolo per parlare del tempo che passa e di quanto sia importante andargli incontro senza dimenticarsi di chi e cosa lo ha preceduto.

Dopo studi di canto, beat box e rumorismo, Max Pederzoli ha trovato nel ventriloquismo il linguaggio perfetto per unire la sua passione per la ricerca vocale al teatro di figura e alla magia.

Lo spettacolo, una produzione Madame Rebiné, si avvale della collaborazione di Mario Gumina e Andrea Fidelio per la scrittura drammaturgica, la pulizia dei movimenti scenici e l’uso dell’elemento magico per esaltare le dinamiche drammaturgiche.

Inoltre la scenografia è stata concepita da Luca Mercatelli, esperto di meccanismi magici e costruttore di grandi illusioni.

La compagnia Madame Rebiné è nata nel 2011 a Toulouse maturando un progetto iniziato a Torino nel 2007 dall’incontro di Andrea, Max e Alessio presso la scuola di circo Flic.

È nata cosi una compagnia fondata sull’amicizia che aldilà delle tecniche utilizzate e degli obiettivi artistici fa del teatro un gioco con cui divertirsi e dar qualità alla propria vita (…e poi chissà, magari anche a quella degli altri…).

Madame Rebiné racconta storie impregnate di una profonda coscienza ironica che gli permette di giocare con le debolezze dell’essere umano senza mai mancargli di rispetto.

Convinta che le più grandi libertà nascano dall’accettazione dei propri limiti ha fatto della risata il proprio logo e della poesia lo strumento con cui trasmettere la fiducia in tutto ciò che di bello c’è nel mondo.

Spettacoli in trio:

Il paziente (2012), La riscossa del clown (2014), Un eroe sul sofà (2016), Giro della piazza (2019)

Massimo Pederzoli:2005 Scuola di circo Flic (Torino); 2011 Arlecchino Errante, corso di commedia dell’arte (Pordenone); 2011/2013 formazione di clown con Didier Pons (Toulouse).

Dal 2013 intraprende un percorso di ricerca vocale esplorando varie tecniche tra cui la beat-box, il rumorismo, il canto lirico e il ventriloquismo.

Spazio Rossellini è il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio, che offre un programma, rivolto a spettatori di tutte le età, che comprende tutte le arti performative dal vivo, progetti di residenza artistica, con una particolare predilezione alla promozione degli artisti del territorio regionale.

La cura artistica progettuale è di Katia Caselli.

SPAZIO ROSSELLINI – via della vasca navale 58 – Roma

INFO: tel: 345 297 8091 / www.spaziorossellini.it

Prenotazioni info@spaziorossellini.it

Biglietto intero 12 – ridotto 10 (under 25 – over 65)

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Spazio Rossellini – Roma “La Bestia dentro”

Spazio Rossellini – Roma “La Bestia dentro”, 18 dicembre 2021 – ore 19 Francesco Leineri + Musica necessaria. OPERA LIRICA DA CAMERA IN UN ATTO, MUSICA Francesco Leineri, LIBRETTO Martina Tiberti


Spazio Rossellini – Roma “La Bestia dentro”. PERSONAGGI Teresa Rosaria Angotti, Una Sarta Chiara Osella, Una fioraia Mariangela De Vita, Un cuoco Antonio Sapio

Spazio Rossellini – Roma “La Bestia dentro”. ENSEMBLE Clarinetto in SIb Livia Tancioni, Pianoforte, Tastiera, Toy piano Michele Tozzetti, Percussioni Fabio Cuozzo, Violino Andrea Libero Cito, Viola Chiara Ciancone, Violoncello Riccardo Viscardi

Spazio Rossellini – Roma “La Bestia dentro”
Spazio Rossellini – Roma “La Bestia dentro”

ELECTRONICS Sergio Schifano, DIRETTORE Francesco Leineri, LUCI E TECNICA Daria Grispino, FONICO Ario Carletti, GRAPHIC DESIGN Enrico Catalano, FOTO Alessio Trerotoli, Produzione E45

Il 18 dicembrealle ore 19allo Spazio Rossellini di Roma, il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio,va in scena “La bestia dentro” l’opera contemporanea scritta e diretta dal giovanissimo Francesco Leineri su libretto di Martina Tiberti eseguita dall’Ensemble Musica Necessaria.

La bestia dentro è una storia di crescita, desiderio e insoddisfazione: ci è raccontata tramite l’esperienza della protagonista, la giovane Teresa. Vittima e carnefice nel perimetro delle pulsioni appartenenti al proprio mondo interiore, vive in una città nella quale non sorge più il sole, popolata da gente che pretende di essere normale: una sarta, un cuoco, una fioraia. Quest

‘opera cerca di raccontare il loro percorso interiore nell’incontro con i propri desideri, intercettati e riconosciuti nelle proprie sfaccettature, positive e negative, autentiche o ossessive, che svelano in fondo un’impellente necessità e una vacua impossibilità di addentare la vita così per com’è.

Nel nostro tempo questi argomenti potrebbero parlare ad un nuovo mondo popolato da insoddisfatti, insicuri e impauriti dalla crescita e dalle ambizioni, pervasi dall’emotività del niente, costretti a fare i conti con i propri spazi vuoti cercando disperatamente una stella alla quale volgere il proprio sguardo stanco.

SINOSSI. Il sole ha smesso di sorgere da tempo, le uniche luci sono quelle artificiali usate dagli abitanti per distinguere il giorno dalla notte.

Le case sono anche le botteghe dove si espone la merce da vendere e quando sono illuminate il loro interno è visibile al passante.

Questo è il villaggio dove abita Teresa, una giovane donna che un giorno come tanti, durante l’acquisto di un mazzo di fiori, confessa di non avere nessuno accanto a sé. I cittadini cominciano ad incalzarla: come è possibile che una donna così bella non sia sposata?

Come si può vivere senza avere accanto la presenza di un altro essere umano?

Spinta dalle pressioni di chi la circonda Teresa si convince che è arrivato il momento di trovare un uomo, un marito, un proprio complemento.

Lo vede sfogliando un catalogo e da quel momento non smette di desiderare l’immagine di Lui, un uomo avvenente ed enigmatico che non si paleserà mai, se non manifestandosi una volta soltanto e sfuggente. Quando Teresa proverà a raggiungerlo non incontrerà solo la propria frustrazione ma anche quella degli altri abitanti, che di notte, nel privato delle loro case, si trasformano nel compimento ossessivo dei loro desideri irrealizzati, i mestieri che avrebbero voluto fare ma da cui la vita li ha allontanati.

Quello di Teresa è un mondo in cui l’assenza del sole ha inghiottito ogni speranza di vedersi per ciò che si è realmente.

Luci, ombre, lamenti, presagi e paura di crescere: tutto nell’arco di un giorno lungo come una veglia notturna.

Solo alla fine, quando la rabbia di Teresa e degli altri abitanti raggiunge il culmine, un bagliore naturale avanza nel buio a rischiarare la scena.

Arriva il momento di accendere le luci di un nuovo giorno ma qualcosa sembra essere cambiato.

A volte basta vedere in faccia il proprio vuoto per cambiare il corso delle cose.

Francesco Leineri è diplomato in Composizione presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida del M° Matteo D’Amico.

Negli anni ha arricchito la propria formazione grazie a corsi extra accademici di vario genere (Maggio Musicale Fiorentino, Nuova Consonanza, Accademia Filarmonica Romana, etc.) e approfondendo parallelamente lo studio della direzione d’orchestra con Gianluigi Zampieri e Francesco Lanzillotta.

Oltre ai suoi consolidati lavori nell’ambito di musica applicata alle arti (teatro, danza, performance, installazioni, cinema e pubblicità) la sua produzione di musica “assoluta” ha fatto sì che si consolidassero rapporti con diversi interpreti e realtà produttive con le quali continua tutt’oggi a collaborare.

Suoi lavori sono stati eseguiti in Italia (RomaEuropa Festival 2021; IUC – Concerti alla Sapienza; Auditorium Parco della musica di Roma; Accademia Filarmonica Romana; PIF 2014, Castelfidardo; GNAM Roma; MUST Milano), Francia (Theatre de Verre, Parigi), Germania (UWE – der festival 2016, Monaco), Repubblica Ceca (Setkani-Encounter 2016, Brno), Svizzera (Teatro La Darsena, Lugano), California (Spreckels Theatre, San Diego Fringe Festival 2015), Messico (Estacion Teatro, Tijuana), India (ITFOK 2017, Thrissur) ed Ecuador (Encuentro de los Andes 2013, Riobamba).

MUSICA NECESSARIA. L’esecuzione dell’opera è affidata all’ensemble MUSICA NECESSARIA, che può definirsi un insieme di musicisti costituitosi a Roma ma anche un’idea della quale fanno parte attivamente. Immaginando un upgrade, un’evoluzione del concetto di musica applicata alle arti si è pensato alla poetica musicale come a un servizio – semplice ed essenziale, multiforme e contemporaneo – di modo tale che potesse riacquistare senso e diventare necessaria.

Di supporto, per necessità, e sempre in rapporto di osmosi con l’altro: non soltanto nel dialogo con l’immagine (che sia cinema, televisione o visuals) o con le altre arti (songwriting, teatro, opera, danza, installazioni), ma anche in comunione contenutistica con le storie del mondo che viviamo e costruiamo ogni giorno, col racconto della quotidianità: una musica che abbia come unica e necessaria recinzione quella della vita realmente vissuta. L’ensemble si presenta ad oggi con una start-up di 12 musicisti.

www.francescoleineri.com www.musicanecessaria.it

Spazio Rossellini è il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio,che offreun programma, rivolto a spettatori di tutte le età, che comprende tutte le arti performative dal vivo, progetti di residenza artistica, con una particolare predilezione alla promozione degli artisti del territorio regionale. La cura artistica progettuale è di Katia Caselli.

Spazio Rossellini – via della Vasca Navale 58 – Roma

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BIGLIETTI. Intero € 12 – Ridotto € 10

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Spazio Rossellini – Roma “C.A.B.A.R.È.”,

Spazio Rossellini – Roma “C.A.B.A.R.È.”, 17 dicembre 2021 – ore 21 Calderone Artistico Burlesco Anarchico Rigorosamente Eclettico


Spazio Rossellini – Roma “C.A.B.A.R.È.”. “Uno spettacolo di arte varia, sempre in divenire e con una buona dose di imprevedibilità, condito da artisti di stagione, rigorosamente biologici e a kilometro zero”

Il 17 dicembre alle ore 21 allo Spazio Rossellini di Roma, il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio,è di scena il collettivo C.A.B.A.R.È. (Calderone Artistico Burlesco Anarchico Rigorosamente Eclettico) con il varietà-laboratorio aperto a tutti gli artisti che abbiano voglia di sperimentare nuovi numeri, rispolverare vecchi cavalli di battaglia assopiti nel baule, o semplicemente passare una serata a giocare a contatto con il pubblico.

Lo spettacolo è un varietà presentato da uno strampalato presentatore – accompagnato dal vivo da un’orchestra comica, la Red Nose Band, che fa da ambasciatrice e “padrona di casa” interagendo con il presentatore e, quando è il caso, con i personaggi che passano sulla scena.

Spazio Rossellini – Roma “C.A.B.A.R.È.”,
Spazio Rossellini – Roma “C.A.B.A.R.È.”,

Gli artisti, che spaziano tra le più diverse discipline (circo contemporaneo, clown, danza, teatro di figura, magia…) si alternano in una carambola di numeri, tenuti insieme da un filo rosso leggero ed ironico.

 Il collettivo C.A.B.A.R.È. porta avanti una ricerca sul teatro di rivista e di varietà riscoprendolo e attualizzandolo, mantenendo comunque intatto lo spirito e la matrice popolare ed umoristica.

Per chi fa spettacolo dal vivo, la possibilità di sperimentare, improvvisare con altri artisti, testare i propri numeri davanti al pubblico è una necessità primaria: C.A.B.A.R.È. ha l’umile pretesa di essere uno dei possibili porti dove approdare nel vasto mare in tempesta delle prove, controprove, residenze, creazioni, ricchi premi e cotillon…

C.A.B.A.R.È. è uno spettacolo pensato, organizzato e messo in scena da un collettivo di artisti multidisciplinare (clown teatrale, teatro comico, giocoleria, circo contemporaneo, musica dal vivo…) che lavora assieme da circa dieci anni.

Spazio Rossellini – Roma “C.A.B.A.R.È.”,
Spazio Rossellini – Roma “C.A.B.A.R.È.”,

Il nucleo centrale è composto da La Compagnia della Settimana Dopo (clown teatrale, musica dal vivo), Daniele Spadaro (clown teatrale, fantasista) e Nicola Macchiarulo (clown teatrale, giocoleria).

Il collettivo ha cominciato, alcuni anni fa, una ricerca incentrata sulla riscoperta del teatro di varietà, la rivista e il cabaret comico, rielaborandoli in chiave contemporanea pur mantenendone il carattere popolare e di forte ecletticità, realizzando, grazie alla capacità di messa in scena in qualsiasi contesto, spettacoli in spazi estremamente diversi tra loro per caratteristiche sceniche e tecniche (teatri, piazze, chiostri, cortili…).

 Spazio Rossellini è il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio,che offreun programma, rivolto a spettatori di tutte le età, che comprende tutte le arti performative dal vivo, progetti di residenza artistica, con una particolare predilezione alla promozione degli artisti del territorio regionale. La cura artistica progettuale è di Katia Caselli.

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“Dominio pubblico” La Città agli Under 25.

“Dominio pubblico” La Città agli Under 25. Il festival multidisciplinare sulla creatività chiama a raccolta 100 artisti Under 25 per oltre 50 eventi negli spazi del Teatro India e dello Spazio Rossellini di Roma


“Dominio pubblico” La Città agli Under 25. Bando disponibile dal 6 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022

Il festival multidisciplinare sulla creatività U25, Dominio Pubblico, si prepara a tornare e, insieme alla sua generazione #nopresent, chiama a raccolta 100 artisti per oltre 50 eventi che andranno in scena nell’estate del 2022 negli spazi del Teatro India e dello Spazio Rossellini di Roma per la nona edizione della vetrina italiana delle nuove proposte under25.

“Dominio pubblico” La Città agli Under 25. Sette le sezioni previste: Teatro / Performance; Performance Urbane /Site Specific / Circo; Danza; Musica dal vivo; Arti Visive; Cinema; Arti Digitali.

Bando aperto dal lunedì 6 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022.

«Noi viviamo in un eterno e inutile presente» canta nel suo nuovo album Eugenio Saletti in arte Sale, cantautore romano 23enne programmato nella sesta edizione del Festival e vincitore quest’anno del bando Lazio Sound.

È esattamente questa la condizione in cui oggi, specie dopo l’arrivo della pandemia, si trovano tutti i ragazzi e le ragazze della Generazione Zeta: con lo sguardo costantemente rivolto ad un futuro #fuorifuoco, immobilizzata in un presente #sottovuoto – questi i due claim utilizzati rispettivamente per la settima e l’ottava edizione.

“Dominio pubblico” La Città agli Under 25.
“Dominio pubblico” La Città agli Under 25.

La nona edizione del Festival sarà dunque un invito, rivolto a un’intera comunità artistica Under 25, a misurarsi con un tempo che non dà risposte né certezze: soltanto «un vuoto che non sa di niente» – ancora Sale.

Dominio Pubblico nasce nel 2013 dall’incontro delle direzioni artistiche di Teatro Argot Studio e Teatro dell’Orologio di Roma e viene riconosciuto nel 2015 come una delle 20 realtà meritevoli nel capitolo promozione/ formazione del pubblico dal Ministero della Cultura.

Nel tempo sono entrati a far parte della direzione artistica gli under 30 delle edizioni passate, dando esempio di concreto co-working artistico e gestionale.

Sotto la direzione di Tiziano Panici, oggi, Dominio Pubblico può contare su una comunità di oltre 800 ragazzi – artisti che danno nuova linfa al progetto.

Le due location principali del Festival saranno il Teatro India, grazie alla collaborazione con Teatro di Roma – Teatro Nazionale, e Spazio Rossellini – Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL.

Il Teatro di Roma – Teatro Nazionale, attraverso la consulenza artistica di Giorgio Barberio Corsetti e quella di Francesca Corona per il Teatro India, sostiene e condivide la promozione e la diffusione del bando attraverso i propri canali di comunicazione.

Lo stesso avviene con lo Spazio Rossellini grazie alla supervisione del direttore Alessandro Berdini, dell’AD Luca Fornari e della responsabile della programmazione artistica Katia Caselli.

“Dominio pubblico” La Città agli Under 25.
“Dominio pubblico” La Città agli Under 25.

Sostengono il progetto il Ministero della Cultura, la Regione Lazio, il Comune di Roma – Roma Culture e il Municipio VIII.

Dominio Pubblico è un progetto di rete che si fonda sulla collaborazione e sulla condivisione di idee.

Per questo motivo ogni anno si estende il network delle realtà con cui collabora, stringendo accordi con importanti partner nazionali e internazionali per quel che riguarda il teatro e le arti emergenti.

Dominio Pubblico è anche un progetto di formazione del pubblico.

Si rivolge a ragazzi che vogliano sperimentarsi in un percorso da spettatori attivi finalizzato alla produzione, promozione e organizzazione del festival.

Ogni anno prendono parte alle attività oltre 250 giovani tra i 16 e i 25 anni, fruendo di varie offerte formative. 30 di loro ogni anno compongono la nuova direzione artistica partecipata che avrà il compito di scegliere gli artisti del festival, selezionati tramite public call.

La direzione artistica U25 del Festival di Dominio Pubblico valuterà le proposte insieme a degli esperti del settore scelti per ogni sezione.

Ad affiancare la nuova direzione artistica U25 di Dominio pubblico saranno:[1]  Luca Ricci (regista e drammaturgo) direzione CapoTrave / Kilowatt / L’Italia dei Visionari / Be SpectACTive; Tiziano Panici (regista e produttore) direzione Teatro Argot Studio / Dominio Pubblico;

Lorenzo Pasquali (curatore e interprete) direzione Ondadurto Teatro / Cunti e Racconti – Velino Festival / Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare Regione Lazio: Fabrizio Gavosto (direttore artistico e operatore culturale) direzione Mirabilia Festival Europeo;

Loredana Parrella (direttrice artistica) e Yoris Petrillo (danzatore e coreografo) direzione TwainCentro di Produzione Danza del Lazio / Premio Direzioni Altre / Periferie Artistiche – Centro di Residenza del Lazio;

Valentina Marini (curatrice e producer) direzione artistica Festival Fuori ProgrammaSpellbound Contemporary

Ballet; Davide Dose (organizzatore e promoter) direzione LazioSound / Spaghetti Unplugged;

Alessandra Muschella (curatrice e operatrice culturale)direzione artistica GAU / La Città Ideale; Giacomo de Angelis (videomaker e art director); Silvia Cifani docente di audiovisivo e Referente Comunicazione e Attività Culturali presso IISS Cine TV Roberto Rossellini; Matteo Bonanni e Gianlorenzo Lombardi direzione artistica Girogirocorto Film Festival;

Andrea Giansanti former cto Oniride; docente e new media consultant presso Istituto Pantheon e IED

L’avviso pubblico del bando e l’application form sono disponibili sul sito: www.dominiopubblicoteatro.it.

Festival “Dominio Pubblico – La Città agli Under 25”
Direzione artistica – Tiziano Panici
Consulenza e ideazione del progetto – Luca Ricci
Responsabile organizzazione e amministrazione – Alin Cristofori
Responsabile comunicazione e grafica – Caterina Occulto
Coordinamento comunicazione – E45
Coordinamento teamwork U25 – Clara Lolletti
Coordinamento redazione U25 – Matteo Polimanti

Direzione Artistica Under 25

Claudia Arnieri, Michela Califano, Jacopo De Ascentiis, Flavia De Muro, Flavia Dell’Otti, Claudia Di Domenico, Federica Ferraro, Riccardo Galdenzi, Alfonso Gallo, Ambra Innocenti, Francesca Leserri, Clara Lolletti, Giulia Macrì, Anna Pagnozzi, Zoe Perfetti, Arturo Pizzicannella, Matteo Polimanti, Edoardo Sirtori, Andrea Speranza, Maria Laura Toncli, Debora Troiani, Annachiara Vispi

INFO www.dominiopubblicoteatro.itinfo@dominiopubblicoteatro.it

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it (+39) 340.96.900.12

Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it (+39) 333.76.23.013


Importante aggiungere nomi dei professionisti coinvolti e a seguire organigramma del progetto

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Spazio Rossellini va in scena “Anima!” cinque paesaggi,

Spazio Rossellini va in scena “Anima!” cinque paesaggi, regia e drammaturgia Simone Perinelli, 30 novembre 2021 – ore 19,00


Spazio Rossellini va in scena “Anima!” cinque paesaggi, consulenza artistica, aiuto regia e organizzazione Isabella Rotolo

Spazio Rossellini va in scena “Anima!” cinque paesaggi, con Sussanah Iheme, Ian Gualdani, Alessandro Sesti e Simone Perinelli, direzione tecnica Letizia Paternieri, disegno luci Gianni Staropoli, video Luca Brinchi e Daniele Spanò, progetto sonoro Giovanni Ghezzi

Scene e maschere Francesco Givone, Chiara Manetti, Gisella Butera e Matilde Gori, costumi Tommaso Cecchi de Rossi, foto e grafica Manuela Giusto.coproduzione Teatro del Carretto, Teatro della Tosse e Leviedelfool sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 per lo spettacolo dal Vivo e dalla Fondazione Carivit di Viterbo, con il sostegno di Centro di residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt)

Spazio Rossellini va in scena “Anima!” cinque paesaggi,
Spazio Rossellini va in scena “Anima!” cinque paesaggi,

Aldes/SPAM! Teatro Biblioteca Quarticciolo – Teatro di Roma, Murmuris – Teatro Cantiere Florida Firenze

È importante avere un segreto, una premonizione di cose sconosciute. L’uomo deve sentire che vive in un mondo che, per certi aspetti, è misterioso; che in esso avvengono e si sperimentano cose che restano inesplicabili. Solo allora la vita è completa.  Jung, Ricordi

Martedì 30 novembre alle ore 19allo Spazio Rossellini di Roma, il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio,va in scena ANIMA! cinque paesaggi.

Un progetto produttivo di LEVIEDELFOOL con la regia e drammaturgia di Simone Perinelli, una co-produzione Teatro del Carretto, Teatro della Tosse e Leviedelfool realizzata con il sostegno di Regione Lazio e del Centro di residenza della Toscana (Armunia  CapoTrave/Kilowatt), Aldes/SPAM!, Teatro Biblioteca Quarticciolo – Teatro di Roma, Murmuris – Teatro Cantiere Florida Firenze.

Cinque capitoli come cinque movimenti a celebrare altrettanti possibili luoghi dell’anima.

Spazio Rossellini va in scena “Anima!” cinque paesaggi,
Spazio Rossellini va in scena “Anima!” cinque paesaggi,

A legarli quattro esistenze che ciclicamente muoiono e rinascono in nuovi personaggi, all’infinito, in quella grande animazione che è la vita stessa.

Uno spazio liquido, mobile, indefinito. Un fondale come nel set di un cartoon scandisce il tempo e costruisce paesaggi interiori: un cielo, una vecchia carta da parati di una casa diroccata, una giungla.

Un messaggio in una segreteria risuona nella casa completamente abbandonata, a parte 4 gatti che ancora abitano lì.

Messaggio che suona come un rebus da decifrare:

Moltissimi gatti si sono radunati in una casa diroccata e deserta, dove un uomo li sta osservando di nascosto.

Un gatto balza sul muro e grida: “Dite a Dildrum che Doldrum è morto”. L’uomo va a casa e ripete la frase alla moglie, al che il gatto di casa fa un balzo e miagola: “Allora il re dei gatti sono io!” e scompare su per il camino.

Questo è l’inizio del viaggio per cercare di dare voce all’indicibile che ci abita e silenziosamente ci parla specchio del mondo in cui viviamo.

Spazio Rossellini va in scena “Anima!” cinque paesaggi,
Spazio Rossellini va in scena “Anima!” cinque paesaggi,

Spazio Rossellini è il polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio,che offreun programma, rivolto a spettatori di tutte le età, che comprende tutte le arti performative dal vivo, progetti di residenza artistica, con una particolare predilezione alla promozione degli artisti del territorio regionale. La cura artistica progettuale è di Katia Caselli.

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