“Roma Music Festival” apre alla Musica Classica.

“Roma Music Festival” apre alla Musica Classica. Per l’edizione 2021 s’annuncia la grande novità: “Anche i musicisti con una vocazione classica potranno partecipare” 


“Roma Music Festival” apre alla Musica Classica. Novità importanti in arrivo per il Roma Music Festival, il contest ideato dal produttore musicale Andrea Montemurro.

“Roma Music Festival” apre alla Musica Classica. Archiviata l’edizione del 2020, si sono aperte a metà ottobre le iscrizioni per la prossima edizione, che sono rivolte a cantautori, gruppi e interpreti provenienti da ogni parte d’Italia.

L’ultima finale ha messo in evidenza talenti della musica pop, rock e rap, ma per il 2021 si prevedono altre importanti novità all’orizzonte e la nascita di una sezione interamente dedicata alla musica classica. 

Ad annunciarlo è il patron del RMF Andrea Montemurro:

“La musica ha un linguaggio universale che si esprime sotto varie forme, ed è giusto rivolgere la nostra attenzione anche alla classica, che io amo particolarmente e che in Italia è rappresentata da sempre da autori entrati nella storia della cultura universale – dice Montemurro -.

Oggi tantissimi ragazzi esprimono il loro talento componendo musica classica contemporanea, ed è per questo che annunciamo la nascita della sezione Classica del Roma Music Festival, che darà anche a loro la possibilità di partecipare e di mettersi in evidenza.

Rmf vuole essere un’occasione di valorizzazione di giovani artisti e talenti che nella musica coltivano sogni e ideali – dice ancora l’ideatore del RMF Andrea Montemurro -.

Dal 2021 anche i musicisti con una vocazione classica potranno partecipare, stiamo lavorando per creare una sezione del festival dedicata proprio a loro e ben presto la ufficializzeremo in grande stile”. 

Intanto, la macchina organizzativa per l’edizione 2021 è già ripartita: sul sito www.romamusicfestival.com è possibile scaricare il modulo per l’iscrizione e la partecipazione.

Parte da qui la ricerca dei big della scena musicale italiana del futuro. 

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“Roma Music Festival” apre alla Musica Classica.
Stefano-Raucci-a-sinistra-e-Andrea-Montemurro-a-destra
#professionstialsemaforo un flashmob a Piazza Montecitorio.

#professionstialsemaforo un flashmob a Piazza Montecitorio 31 ottobre 2020 ore 12.30


#professionistialsemaforo un flashmob, iniziativa libera che nasce con l’intento di unire professionisti dello spettacolo e della ristorazione e valorizzare il nostro patrimonio culturale e le tradizioni culinarie, da sempre fonte di benessere per la mente.

#professionstialsemaforo un flashmob a Piazza Montecitorio in costume di scena o abito da lavoro, che viaggerà anche sui social, per chiedere al Governo di rivedere alcune misure con lo scopo di evitare ulteriori criticità per le categorie, già messe preventivamente in sicurezza.

#professionstialsemaforo un flashmob a Piazza Montecitorio. Attiva anche una raccolta firme, in collaborazione con la storica rivista “Sipario”, su piattaforma digitale.

#professionstialsemaforo un flashmob a Piazza Montecitorio, 31 ottobre 2020 ore 12.30 Piazza Montecitorio

Ogni nazione ha il compito di tutelare il proprio patrimonio culturale e valorizzarlo.

L’Italia possiede una lunga serie di tradizioni millenarie da preservare.

Dalle opere letterarie a quelle cinematografiche e teatrali, senza dimenticare il comparto enogastronomico, altro fiore all’occhiello del Made in Italy.

Con lo scopo di evidenziare le nostre eccellenze e chiedere al Governo la possibilità di rivedere il provvedimento che impone la chiusura.

La chiusura di teatri, cinema e quella (fissata per le ore 18.00) di locali e ristoranti, nasce l’iniziativa libera #professionistialsemaforo, ideata dalla giornalista Federica Rinaudo.

La Rinaudo intende riunire artisti, maestranze, esercenti, liberi professionisti, con il fine di smuovere le coscienze ed evidenziare, dopo vari investimenti fatti per mettersi a norma.

professionstialsemaforo un flashmob. Teatri, cinema, locali e ristoranti sono realtà sicure, in grado di osservare e garantire le regole (già messe in atto) relative al previsto distanziamento e ai dispositivi di protezione.

Le attività culturali, di ristoro e divertimento sono necessarie (ora più che mai) per il benessere della mente eppure rischiano di essere penalizzate con gravi ripercussioni e criticità per il futuro dei lavoratori.

A tal proposito si propone una petizione http://chng.it/TW4dsJZyKw  da raggiungere tramite piattaforma digitale, in collaborazione con la storica rivista “Sipario” fondata nel 1946.

Un messaggio visivo virale per i social per richiedere la mobilitazione ad un flashmob nella giornata dedicata alla festività di Halloween, in collaborazione con Enac, Ente Nazionale Attività Culturali, il polo di aggregazione per tutte le libere associazioni interessate a realizzare progetti in ambito culturale, sportivo e sociale.

Il 31 ottobre 2020 alle ore 12.30 in piazza Montecitorio ognuno potrà decidere di donare pochi secondi del proprio sapere (versi di una poesia, strofe di una canzone, suggerimenti per una ricetta ecc.).

In attesa del segnale “verde”…ovvero del via libera al ripristino delle attività nella speranza che l’incubo del Covid -19 non crei più problemi alla salute e all’economia.  

In piazza con il costume di scena o l’abito da lavoro, con tanto di cartello “Affittasi liberi professionisti,” per testimoniare la semplice volontà di tornare a lavorare e dare un significato ai sacrifici di una vita evitando la chiusura di attività.  

Artisti, tecnici, fotografi, ristoratori, organizzatori e vari liberi professionisti che operano nelle categorie sopracitate sono tutt’altro che “non necessari”, ma fermano il tempo donando emozioni uniche alla collettività.

Simultaneamente, per coloro che fossero impossibilitati a recarsi in piazza Montecitorio, al segnale dei presenti partirà una diretta Facebook, nella quale in egual modo si potrà offrire la propria testimonianza.

Info e dettagli pagina Facebook Professionisti al Semaforo.

Federica Rinaudo

Giornalista
Ufficio stampa e comunicazione
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

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#professionistidelsemaforo
“Il Grande Slam” Maxicono Parma Raisport.

“Il Grande Slam” Maxicono Parma Raisport. Da un’idea di Francesca Aiello, scritto da Marco Marrocco, regia di Mario Maellaro e con la partecipazione straordinaria di Jacopo Volpi.


“Il Grande Slam” Maxicono Parma Raisport. Venerdì 6 novembre 2020 alle ore 23:00 andrà in onda su RaiSport “Il Grande Slam”, il primo docufilm sulla memorabile impresa della squadra di pallavolo del Parma, nella stagione 1989-1990, che le ha permesso di essere consacrata alla leggenda.

“Il Grande Slam”. La Maxicono Parma è stata l’unica squadra al Mondo ad aver vinto il Grande Slam, 5 competizioni nello stesso anno, ovvero Mondiale per Club, Coppa delle Coppe, Supercoppa Europea, Coppa Italia e Scudetto.

“Il Grande Slam” Maxicono Parma Raisport.

“Il Grande Slam”. In 137 giorni, dalla vittoria del Mondiale per Club, è stata scritta la storia della pallavolo.

Vincere tutto nello sport è praticamente impossibile, capita però quando hai un gruppo composto da fenomeni in campo, ma anche da grandi uomini magistralmente guidati da Gian Paolo Montali.

“Il Grande Slam”. Questa era la Maxicono, un gruppo di amici che a Parma aveva trovato l’ambiente e la città ideale dove dimostrare al Mondo quanto fossero forti.

Sono passati 30 anni da quel 1990, un anno che ha segnato per sempre la storia della pallavolo italiana. In quello stesso anno, infatti, un’altra squadra emiliana, la Philips Modena, vinse l’11 marzo 1990 la Coppa dei Campioni battendo in finale la squadra francese del Frejus.

L’Emilia era sul tetto d’Europa.

Ma l’anno incredibile per il volley italiano non finisce qui.

A pochi mesi dal trionfo europeo delle squadre di Club, il 28 ottobre, con una rosa composta essenzialmente dai giocatori delle due squadre di Parma e Modena, l’Italia vinse il Campionato del Mondo.

È da questi grandi successi che si è cominciato a parlare di una GENERAZIONE DI FENOMENI: i grandi fenomeni della pallavolo italiana.

Questo docufilm vuole essere un tributo a quei giocatori e a una città di provincia entrati nella storia, facendo rivivere le emozioni di allora e regalando alle nuove generazioni la possibilità di conoscere gli uomini che hanno reso grandi Parma e la pallavolo italiana nel Mondo.

Accompagnati dal prof. Franco Del Chicca, figlio di quel Renzo del Chicca considerato uno dei padri fondatori della pallavolo italiana, faremo un breve racconto di come è nata e si è evoluta la pallavolo parmigiana, passando attraverso le vittorie della Santal con i ricordi di Lanfranco ed Errichiello per poi ripercorrere le tappe fondamentali di quell’annata straordinaria che ha portato alla vittoria del “Grande Slam”.

Saranno proprio alcuni dei campioni di quella grande squadra a farci rivivere i momenti di quell’annata fantastica e irripetibile: Galli Zorzi, Giani, Bracci, Cova, Aiello, Passani, Montali, Stork e Renan ci guideranno in un meraviglioso viaggio tra i ricordi.

Calcheremo insieme a loro trent’anni dopo il parquet del Palaraschi, il palazzetto che ha ospitato incontri sofferti e vittorie epiche, festeggiate negli spogliatoi dove sembra ancora risuonare l’eco di quelle urla di gioia e di esaltazione.

Con il sostegno della regione Emilia-Romagna, il patrocinio del Comune di Parma e Parma Capitale della Cultura 2020-21, la partecipazione di Garbo Surgelati, Ara Iveco Concessionaria per Parma e Cremona e Gruppo Cooperativo Colser – Auroradomus.

Ufficio stampa DCCommunicationchessa.stampa@gmail.com – cell. 347.7868350

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“Il Grande Slam” Maxicono Parma Raisport.
"RO.ME Museum Exhibition" 2020. f

RO.ME Museum Exhibition” 2020, fiera internazionale sui musei, luoghi e destinazioni culturali, celebra la sua terza edizione nell’anno dell’emergenza globale collegata alla diffusione del Covid-19.


“RO.ME Museum Exhibition” 2020. Un programma denso di approfondimenti e insight specialistici che quest’anno si centreranno sugli impatti della pandemia sul settore e sulle recovery strategies da adottare: dall’accelerazione della transizione digitale sino all’accessibilità e alla sostenibilità di musei e luoghi culturali.

“RO.ME Museum Exhibition” 2020. Con oltre quattromila musei, innumerevoli luoghi della cultura, e i più importanti siti del patrimonio mondiale, l’Italia è un attore globale per politiche, expertise e innovazioni legate al settore.

“RO.ME Museum Exhibition” 2020. Protagoniste della manifestazione saranno ancora una volta le più autorevoli istituzioni culturali, gli speaker e buyer internazionali, i casi di successo globali e le più innovative aziende del settore.

RO.ME Museum Exhibition” ha ideato un’edizione speciale completamente on line, attraverso la piattaforma romemuseumexhibition.com, i musei, le istituzioni culturali, le aziende e i professionisti potranno visitare la fiera in modalità virtuale, organizzando incontri B2B, assistendo ai webinar e partecipando in streaming agli incontri in programma.

Oltre 70 aziende nazionali e internazionali popoleranno il marketplace della Fiera digitale, esponendo i propri prodotti e illustrando le proprie soluzioni: dal merchandising museale alle imprese creative e culturali, dagli allestimenti ai progetti immersivi attraverso la realtà virtuale e aumentata, dai servizi per i visitatori sino a quelli per l’exhibition e il collection management.

La vetrina delle imprese è allestita grazie al contributo di Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma.

Le aziende avranno l’opportunità di organizzare B2B con una audience di buyer internazionali: tra i quali: Sallie Stutz, agente plurimandatario per i musei statunitensi, Lorraine Dauchez di Arteum (Francia) che gestisce 300 punti vendita di prodotti culturali in 20 paesi, Leigh Anne Stevenson di Ingenium(Canada) rete dei musei canadesi della scienza e dell’innovazione, Irene Benito di Casa Battlò (Spagna) il museo di Antonio Gaudì a Barcellona, e Barbara Lenhardt, della National Gallery of Art di Washington.

RO.ME – Museum Exhibition è il primo e unico marketplace di settore che non chiuderà i battenti, consentendo agli operatori professionali e agli espositori di accedere a contenuti e a servizi profilati anche dopo la manifestazione.

Ro.Me aprirà col Convegno inaugurale alla presenza dei direttori dei musei italiani organizzato dalla Direzione Generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, che quest’anno affronterà il tema “Musei in rete tra innovazione digitale e inclusione sociale”. È prevista la partecipazione del Ministro on. Dario Franceschini e del Direttore Generale Musei Massimo Osanna.

Numerosi gli eventi speciali in programma: a partire dal meeting sulle industrie culturali e creative legate alle filiere dei musei e del turismo culturale; un momento di confronto e proposta con al centro alcune delle scale up più innovative con lo scopo favorire il networking e il business matching con investitori privati e decision maker del settore.

"RO.ME Museum Exhibition" 2020. f

L’evento, che vedrà tra gli altri la partecipazione di:  Anna Laura Orrico, Sottosegretario al MiBACT, Roberto Vellano, Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana  del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Orneli Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Start Up della Regione Lazio, Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo Economico di Roma Capitale, Invitalia, Unicredit, la Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali e la Compagnia di San Paolo, ospiterà il keynote “Reimagining Return – New Models post-COVID”?” di Steven Wolff, Presidente e fondatore di AMS Planning & Research Corp tra gli operatori e investitori più noti nel settore art & entertainment degli Stati Uniti.

Nel corso dell’evento sarà fruibile una vetrina di imprese culturali e creative con i loro prodotti e servizi: intelligenza artificiale applicata al settore dell’arte, realtà aumentata, digitalization, architettura, design, innovative project, cloud computing, IoT e analytics, gamefication.

Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi e Mario De Simoni, presidente di Ales SpA, si confronteranno sui nuovi paradigmi legati alla programmazione, organizzazione e fruizione delle mostre nel post-pandemia a partire dal caso della mostra “Raffaello.1520-1483”, inaugurata lo scorso 3 marzo alle Scuderie del Quirinale in occasione delle celebrazioni mondiali per il quinto centenario dalla scomparsa dell’artista.

Nell’ottica della promozione del Sistema museale nazionale, RO.ME – Museum Exhibition, in collaborazione con la Direzione Generale Musei del MiBACT, ha ideato una Virtual Experience su 15 Musei del Territorio disseminati lungo la penisola italiana, il cui pilota sarà presentato in occasione della manifestazione.

Grazie a questo tour, i musei e i siti individuati in collaborazione con i Poli regionali, presenteranno una user experience sulle proprie collezioni permanenti.

I musei e i siti animeranno nel corso dell’evento presentazioni e approfondimenti coinvolgendo i territori e gli stakeholder di riferimento. 

Novità assoluta di questa edizione, l’istituzione del premio Fondazione Santagata sotto il patrocino della Commissione Nazionale Italiana Unesco, attribuito da una giuria di esperti a un progetto di sviluppo sostenibile realizzato o avviato nell’ambito di un territorio o di una comunità con designazione UNESCO sul territorio nazionale.

L’approfondimento specialistico sui siti Unesco sarà centrato sui filoni della protezione e della sostenibilità del patrimonio culturale.

La seconda edizione di TEMM [Traveling Exhibition Meeting & Marketplace], format creato nel 2019 per promuovere le mostre italiane a un pubblico internazionale di professionisti del settore e facilitare lo scambio di progetti espositivi, si concentrerà sul ruolo delle mostre itineranti nel supportare i musei, gli spazi espositivi e i produttori di mostre a superare l’emergenza causata dal COVID-19.

Il programma è articolato in workshop specialistici, tra i quali:“Digitalizzazione e strategia web” a cura di Sarah Dominique Orlandi, Coordinatore Gruppo di Ricerca Digital Cultural Heritage di ICOM Italia, e “Musei e digitalizzazione nell’emergenza Covid-19” a cura di Silvia Stabile, esperta di diritto dell’arte e beni culturali, membro dei Focus Team Arte e Beni Culturali di Bonelli Erede, All’interno della TEMM è previsto l’allestimento di un portfolio digitale di mostre e progetti espositivi realizzati da istituzioni e aziende italiane che saranno consultabili dagli operatori e da buyer internazionali.

In un periodo storico fortemente segnato dalla chiusura e dal contingentamento dell’accesso al pubblico nei musei, il tema della trasformazione digitale e dell’inclusività dei musei assume un significato necessariamente nuovo.

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Istituzioni e professionisti nazionali ed internazionali discuteranno di strategie, contenuti, esperienze per favorire l’accessibilità di collezioni e raccolte di musei, archivi e biblioteche, proprietà intellettuale e diritti d’autore.

Tra i partecipanti: Andrew Ellis, Direttore di Art UK, piattaforma per la cultura e l’educazione nel Regno Unito che collabora con oltre 3.300 istituzioni britanniche e che dal 2003 ha digitalizzato oltre 220.000 dipinti di oltre 40.000 artisti.

Sofie Andersen, Head of Digital Content al Metropolitan Museum of Art di New York, Nancy Proctor, Direttore del Peale Center for Baltimore History and Architecture, Enrico Bellini, Public Policy Manager di Google, Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Paestum,  

Laura Fornara, Direttore Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, Julie Le Claire, di Ingenium – Canada’s Museums of Science and Innovation, Cecile Shellman, dell’American Alliance of Museums, Adele Maresca Compagna, Presidente di ICOM Italia.

Ancora al centro l’approfondimento sui protagonisti, i modelli di patronage, le donazioni, Art Bonus e le sponsorizzazioni di beni culturali, che prevede la partecipazione di Ales SpA.

Saranno celebrati i 25 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, ed è prevista una tavola rotonda sul tema “Fondazioni d’Arte, eccellenze italiane nella ricerca, nella valorizzazione e nella promozione dell’arte contemporanea” alla quale interverranno: Fondazione Memmo, La Fondazione, Fondazione Giuliani, Fondazione Roma.

L’evento sarà realizzato in collaborazione con Talent Prize, promosso da Inside Art.

Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale di Fiera Roma, commenta: “Con grande determinazione, nonostante le difficoltà immense del settore fieristico, abbiamo volute confermare l’edizione 2020 di RO.ME e per questo ringraziamo in modo particolare il Mibact, Unioncamere Lazio e i nostri azionisti Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio e Comune di Roma per il supporto che non ci hanno fatto mancare in questi momenti complessi.

Crediamo moltissimo in questo appuntamento che ha per protagonisti la cultura, il bello e quella rete di luoghi, persone, tecnologie e competenze che per missione rendono il patrimonio artistico fruibile alle persone.

Presentiamo il programma di quest’anno con l’auspicio che l’industria dei musei possa ritornare al più presto a essere il motore di sviluppo economico, culturale e sociale che è per vocazione”.

Stefano Senese, presidente di ISI.Urb: “L’organizzazione della manifestazione di quest’anno è stata una sfida particolarmente ardua: per il grave impatto della pandemia sul settore della cultura e conseguentemente per la difficoltà di ripensare l’evento fieristico in una chiave tutta digitale.

Abbiamo lavorato con grande impegno per inaugurare la prima fiera completamente digitale del settore.

Per noi rimane importante tanto più oggi, salvaguardare e valorizzare il carattere espositivo di una manifestazione che nasce per rispondere alle esigenze di un mercato che ha grande potenzialità e può contribuire a riposizionare il nostro Paese in questo frangente così difficile”.

Andrea Billi, coordinatore scientifico della manifestazione, conclude: “Siamo particolarmente contenti di aver mantenuto la manifestazione in quest’anno così difficile, quasi drammatico per il settore.

Il nostro sforzo di continuità è stato sostenuto con convinzione dalle Istituzioni promotrici, che hanno concretamente reso possibile quest’edizione speciale.

Siamo non solo nel mezzo di una crisi, ma davanti ad un probabile cambio di paradigma, che necessita di visione e strumenti d’intervento innovativi oltre che un salto in avanti dell’intero settore.

L’obiettivo di RO.ME – Museum Exhibition è stato proprio questo sin dalla prima edizione: creare un marketplace dove connettere esperienze, muoversi in una dimensione internazionale per valorizzare il meglio dell’Italia ma con una forte proiezione al futuro”.

RO.ME – Museum Exhibition, è un evento realizzato da Fiera Roma e ISI.Urb, col patrocinio e il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma;

col patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma Capitale, ICOM Italia, ICCROM, Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca di Germania di Roma, Anci, Borghi Autentici d’Italia, Associazione Città dell’Arte e della Cultura, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Associazione Nazionale Musei Scientifici, Federculture.

Partner della manifestazione: Ales SpA, Artbonus, Unicredit, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, Studio BonelliErede, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, Zètema Progetto Cultura.

Business development partner: Capitale Cultura Group.

Media partner: Exibart, Artribune, Finestre sull’Arte, Insideart, Kermes, AgCult.

Technical partner: Kosmos, Wikipoint.

RO.ME – MUSEUM EXHIBITION

Data: 25 – 27 novembre 2020

Social: FB romemuseumexhibition / IG @romemuseumexhibition / TW: rome_museum

Web: romemuseumexhibition.com

CONTATTI STAMPA

Maurizio Quattrini, 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

Cecilia Moretti 389 2756994 ceciliamoretti@gmail.com

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“L’Ultima Opera di Laika” Street Artist.

“L’Ultima Opera di Laika”. Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre, in via della Minerva a Roma, la Street Artist Laika ha attaccato tre nuovi poster riguardanti il DPCM firmato pochi giorni fa.


“L’Ultima Opera di Laika”. I poster sono ispirati a tre delle categorie più colpite dalle nuove misure: i lavoratori dello sport, dello spettacolo e della ristorazione.

“L’Ultima Opera di Laika”. “Gli oltre 5 miliardi messi in campo oggi dal Governo non saranno sufficienti a salvare i lavoratori e le tantissime attività già in sofferenza, molte delle quali rischiano di non riaprire.

Prima si obbligano le persone ad investire per rendere sicuro il ristorante o la palestra, il cinema, il teatro o i locali in cui si suona dal vivo e, dopo poco, li si affossa nuovamente, mentre le criticità gigantesche sul trasporto pubblico o la scuola non vengono, di fatto, affrontate“, ha dichiarato Laika.

Un manifesto ritrae dei camerieri che servono fumogeni a due operai sospesi sopra il cielo di Roma (intervento sulla foto di Charles Clyde Ebbets – GE Building, Rockefeller Center, 1932);

un altro una compagnia teatrale armata di fucili e bottiglie da cui fuoriescono fiori, nella rappresentazione de “I Miserabili”, e il terzo un uomo in palestra che cerca di tener sollevato il peso insostenibile del nuovo DPCM.

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Eros “Get Me Out”, un brano dal sound Rock.

Eros Get Me Out”, un brano dal sound Rock. Eros, musicista e cantautore, debutta su tutte le piattaforme musicali con il suo primo singolo dal titolo “Get Me Out”, un brano dal sound Rock misto a suggestioni sonore più moderne.


Eros Get Me Out”, un brano dal sound Rock. Il brano parla di come un amore viscerale, verso qualcuno o qualcosa, possa condurre ad una profonda sofferenza e ad un annientamento tale da non lasciare vie d’uscita. 

Eros Get Me Out”, un brano dal sound Rock. Il giovane artista, che per il suo debutto ha scelto di cantare in inglese per risaltare maggiormente il carattere universale delle tematiche trattate, ha sentito l’urgenza artistica di utilizzare il rock per esprimere il senso di alienazione con cui tutti, prima o poi, devono fare i conti. 

Eros “Get Me Out. Il videoclip, realizzato interamente in interni asettici a Roma, uscirà venerdì 30 ottobre su YouTube. 

Da un punto di vista scenico, Eros ha scelto il minimalismo per rappresentare l’eterna lotta interiore fra bene e male. 

Get Me Out” è il risultato di una lunga ricerca artistica che vuole anticipare l’inizio di un nuovo percorso sonoro. 

Eros “Get Me Out. NOTE DELL’ARTISTA:

“Come la maggior parte delle canzoni, questo è un brano che nasce dopo aver vissuto esperienze personali che ti portano ad aver il bisogno di esprimerle, o se sono negative, “sputarle”.

Proprio per questo motivo ho sentito l’esigenza di raccontarlo. Tirare fuori quello che si ha dentro aiuta a combattere il dolore. L’obiettivo di ogni artista credo sia quello di arrivare dritto al cuore e alla mente di chi ascolta, trasmettendo tutto tramite la scelta di parole di suoni.

Io spero di averlo fatto.

Scelgo di debuttare in inglese perché è la lingua che, musicalmente parlando, mi ha cresciuto e aiutato sempre, quindi decido di mostrarle una sorta di “riconoscenza”.

Ora però comincerò a fare sul serio e partirà il mio percorso finalmente da “artista italiano” con tanti nuovi progetti.

Vivo e morirò per la musica, c’è una frase che uso sempre quando provo a sintetizzare quello che provo e quello che faccio.

“Provo a spiegarti come una singola nota, messa al posto giusto, possa farti credere di volare, o meglio, di non esistere.

Poi si, quando mi va, suono e canto.”

(Eros) Biografia:

Eros Nanni inizia il suo percorso musicale nel 2015, studiando pianoforte al Saint Louis College of Music di Roma.

Nel 2019 decide di tirare fuori la creatività che ha dentro, provandoci come artista.

Comincia a scrivere testi e musiche, inizia anche a dilettarsi come produttore musicale. Il 23 ottobre del 2020 esce finalmente il suo primo singolo Get Me Out.

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Italian Hospitality Network “ORA BASTA”.

Italian Hospitality Network “ORA BASTA” . Manifestazione Nazionale di Ristoranti, Cocktail Bar, Produttori, Vignaioli, Birrai, promotori di Eventi, Lavoratori del mondo dello spettacolo


Italian Hospitality Network “ORA BASTA” . 2 Novembre, h.11.00 – Piazza del Popolo, ore 11.00

Italian Hospitality Network “ORA BASTA” . Nata nella primavera 2020 per portare avanti le istanze di oltre 400 realtà tra enoteche, bar, ristoranti e mescite certificate.

La rete Italian Hospitality Network, che già a maggio aveva proposto la prima manifestazione pacifica per accendere l’attenzione sul settore della ristorazione e dell’intera filiera produttiva.

Italian Hospitality Network. Scende in piazza – nel rispetto delle regole, del distanziamento e di tutte le normative sanitarie – il 2 novembre, a Roma, a Piazza del Popolo per portare avanti le sue proposte.

Per concertare con istituzioni e governo soluzioni costruttive che tutelino tutti: la salute, ma anche il lavoro, specialmente di un’industria economicamente rilevante per l’intero paese, come quello della ristorazione, dell’ospitalità e della cultura.

Dal 26 ottobre al 2 novembre, una serie di flash mob pacifici e dimostrativi, si svolgeranno in alcuni luoghi nevralgici della capitale, rigorosamente alle ore 18.00, con un obiettivo:

farsi ascoltare, trovare soluzioni insieme, concertate con le altre realtà, per non rendere vani tutti gli sforzi economici e logistici di adeguamento compiuti finora da cocktail bar, enoteche, ristoranti e mescite, ma anche teatri e così via.

“Noi rappresentiamo la parte sana di un settore troppo a lungo demonizzato. Le nostre aziende necessitano misure serie e programmate.

Le nostre richieste sono anche le nostre proposte, necessarie per superare il periodo non breve e difficile che abbiamo davanti. Vogliamo costruire, non distruggere” spiegano gli organizzatori. “Per questo ci discostiamo categoricamente dalle violenze di piazza e dai tafferugli; chi agisce in questo modo, sposta l’attenzione delle nostre richieste su altro. 

Vogliamo poter essere ascoltati seriamente, in maniera costruttiva, e non vogliamo subire strumentalizzazioni politiche, da ovunque queste provengano”.

In attesa della manifestazione nazionale indetta per il 2 novembre alle ore 11.00 a Piazza del Popolo, che chiamerà tutti a raccolta.

A maggio, ci siamo uniti in Italian Hospitality Network per lanciare un appello alle istituzioni e proporre alternative per riprendere l’attività in sicurezza, mettendo in luce il valore sociale e comunitario che da sempre in Italia caratterizza enoteche, cocktail bar, ristoranti e mescite come luoghi di non solo consumo, ma anche di crescita culturale ed economica.

Oggi, non ci tiriamo indietro dal fare la nostra parte, neanche dinanzi all’ennesima richiesta di abbassare le nostre serrande, nonostante la demonizzazione messa in campo dal sistema dell’informazione, incapace di fare distinguo tra chi, sprezzante delle regole, ha generato danni importanti e chi, sottraendo economia alle proprie aziende, ha deciso di rispettarle rigidamente. 

Ma intere aziende di Ristoranti, Cocktail Bar, Produttori, Vignaioli, Birrai, promotori di Eventi, Lavoratori del mondo dello spettacolo e della nightlife di tutta Italia, rischiano letteralmente di sparire sotto i colpi di una crisi della quale non si vede la fine.

Durante la manifestazione a Montecitorio di Domenica scorsa, una nostra delegazione, è stata convocata dal Premier Conte. Aiuti sono stati promessi, ma come già successo in passato, oggi non sembrano sufficienti o accessibili a tutti”.

Da qui, l’organizzazione della manifestazione del 2 novembre 2020 a Piazza del Popolo da titolo “Ora Basta!” e lo stato di agitazione permanente. 

“Percorreremo le piazze principali della nostra città, rispettando le regole civili ed il distanziamento, per far sentire la nostra voce a difesa di tutti coloro che fanno parte della nostra filiera”.

Con Italian Hospitality Network, nata nel 2020 con tanto di manifesto progettuale contenente proposte e idee concrete destinate al rilancio del settore, si sono unite realtà dallo stesso spirito di attenzione alla qualità, rispetto della filiera e sostenibilità ambientale, che rivendicano il ruolo fondamentale del comparto ospitalità nel tessuto sociale e culturale cittadino.

“La dimensione nel nostro settore nell’economia italiana ci rende uno degli attori centrali” si legge sul manifesto fondativo, “i dati ci riportano un quadro di assoluto rilievo, non solo per la ricchezza che le nostre attività generano tra fatturati (15% PIL) e occupazione (1,2ML) ma anche per l’indotto che complessivamente contribuisce alla realizzazione dei nostri servizi, dal comparto agricolo ai fornitori, passando per le grandi aziende fino ad arrivare i professionisti che assistono le nostre strutture; meritiamo maggiore ascolto”. 

Italian Hospitality Network, al quale hanno già aderito oltre 400 realtà, rappresenta tutte le attività con licenza di somministrazione che hanno fatto della ricerca e della qualità la propria ragione d’essere, condividendo gli orari serali e notturni come momenti di maggiore attività.

Info: www.i-h-n.net

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

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Off/Off Theatre Teatri chiusi un grido di dolore.

Off/Off Theatre Teatri chiusi: “Da sempre chi lavora in teatro è un supereroe e noi, come i supereroi, ritorneremo in difesa di un bene primario, come lo è la cultura in scena”, dall’OFF/OFF Theatre di Roma arriva il messaggio di fiducia e attesa per il ritorno nelle sale.

Off/Off Theatre Teatri chiusi. “Da sempre chi lavora con il teatro è un supereroe, e noi, come i supereroi, ritorneremo in difesa di un bene primario, come lo è la cultura in scena”, con queste parole il Direttore artistico, Silvano Spada lancia un messaggio positivo di resistenza per il ritorno dell’OFF/OFF THEATRE che è solo rimandato al prossimo primo dicembre 2020 – quando avrà termine il periodo restrittivo di questo mese di novembre.

Off/Off Theatre Teatri chiusi. Il programma 2020-2021, realizzato nel segno di grandi nomi della cultura e dello spettacolo, si sarebbe aperto il prossimo 6 novembre con Enrico Lucherini, protagonista di “C’era questo, c’era quello”, con Nunzio Bertolami per la regia di FIlippo Contri.

Off/Off Theatre Teatri chiusi. Alla presentazione stampa il Programma ha suscitato grande interesse dei media e del pubblico (con spettacoli già prenotati e biglietti già venduti) con la conferma dell’OFF/OFF THEATRE come uno dei luoghi più significativi del panorama teatrale romano, dove la sperimentazione artistica e la vivacità giovanile si fondono alla tradizione teatrale.

Off/Off Theatre Teatri Chiusi. Nel Programma, Prosa, Concerti, Cinema, Burlesque ed Eventi tra cui spiccano i nomi di Milena Vukotic, Roberto Herlitzka, Mascia Musy, Galatea Ranzi, Iaia Forte, Francesco Di Leva.

Personaggi dello spettacolo e della TV, come Pino Strabioli, Alda D’Eusanio, Urbano Barberini e Danilo Rea, Mita Medici, Santino Fiorillo, Roberto Ciufoli, insieme a molti giovani autori, attori e registi, fino a concludersi con il ritorno al teatro dopo dieci anni, di Maurizio Costanzo, con “Abolite gli armadi.

Gli Amanti non esistono più”.

La stagione dell’OFF/OFF, ripartirà quindi con uno dei protagonisti del teatro italiano, Roberto Herlitzka in “Donna di Porto Pim”, testo omaggio all’autore Antonio Tabucchi, a cura di Teresa Pedroni (1-3 dicembre).

Dal 4 al 6 dicembre uno spettacolo di Silvano Spada: “Maria José – L’ultima Regina d’Italia” con Elena Croce e, a seguire, ancora 30 spettacoli fino al 10 maggio 2021.

A grande richiesta verrà riprogrammato in gennaio lo spettacolo, protagonista Enrico Lucherini con i suoi aneddoti di 60 anni di carriera e, a maggio, lo spettacolo con Milena Vukotic, “Milena ovvero Emilie du Châtelet”, per la regia di Maurizio Nichetti, con Vukotic nella figura della controversa du Châtelet, geniale mente matematica, con uno spirito libertino e amante di Voltaire.

Off/Off Theatre Teatri Chiusi. Analogamente previsto, in altre eventuali date, il ritorno in scena di Iaia Forte e Roberto Ciufoli.

Tra le altre iniziative culturali in programma, saltate per l’emergenza sanitaria, saranno riprese sicuramente  nei mesi successivi:

Outsight_Landscapes, mostra collettiva di artisti italiani e tedeschi, a cura di Yvonne Andreini, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e l’Ambasciata d’Italia a Berlino, nata nell’ambito del festival di arte contemporanea IN/SU/LA, svoltosi a Ventotene, oltre alla serata di consegna del Premio Claudio Nobis, a cura della fondazione omonima, ad un attore/attrice under 35 votato dal pubblico nella stagione 2019-2020 del teatro di Via Giulia.

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
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Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo.

Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo. Lettera aperta di oltre 400 operatori nazionali contro il nuovo DPCM che prevede la chiusura di cinema, teatri e sale concerti.


Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo. Lettera indirizzata al: Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, Ministro dell’economia Roberto Gualtieri

Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo. Sono oltre 400 gli operatori culturali che sottoscrivono la lettera aperta sia contro lo stop generale dello spettacolo dal vivo, sia per chiedere un ristoro immediato e a fondo perduto per gli organismi di tutta la filiera culturale, oltre ad un sostegno ai lavoratori dell’intero comparto artistico. 

Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo. Per effetto del nuovo DPCM, fino al 24 novembre sipari chiusi in tutta Italia per cinema, teatri, concerti e per ogni altra perfomance artistica dal vivo.

A nome di tutti i sottoscrittori della lettera aperta indirizzata al premier Conte e ai ministri Franceschini e Gualtieri.

Il presidente di FEDITART, Gino Auriuso, precisa che “questa misura assunta nei confronti della Cultura e Spettacolo dal Vivo produrrà effetti economici disastrosi per un settore già fortemente provato.

Soprattutto provocherà un effetto sociale devastante privando i cittadini di uno strumento di condivisione e riavvicinamento umano, seppur nel rispetto del distanziamento fisico.

E’ urgente una misura di aiuto che preveda il ristoro immediato per tutte le arti dello spettacolo”.

LETTERA INTEGRALE CON ELENCO DEI FIRMATARI:

Egregio Presidente, Egregi Ministri,

la decisione contenuta nel nuovo DPCM che determina la sospensione degli spettacoli in teatri, cinema e sale da concerto, nonché la fortissima limitazione dei circoli culturali, colpisce il comparto italiano che più di ogni altro ha adottato correttamente e rispettosamente le misure prescritte dai protocolli sanitari.

Ultimi studi dimostrano che i teatri, i concerti, i cinema, sono tra i luoghi più sicuri del Paese, ed in virtù di questo, ci sfugge la ratio con la quale si sospendono tali attività al contrario di altre che per propria natura non possono garantire i livelli di sicurezza raggiunti nei nostri luoghi.

Questa misura assunta nei confronti della Cultura e Spettacolo dal Vivo produrrà effetti economici disastrosi per un settore già fortemente provato, e soprattutto provocherà un effetto sociale devastante privando i cittadini di uno strumento di condivisione e riavvicinamento umano, seppur nel rispetto del distanziamento fisico.

Alla luce di tutto questo e per evitare la chiusura definitiva di migliaia di imprese e realtà culturali, chiediamo un immediato ristoro diretto e a fondo perduto per gli organismi di tutta la filiera culturale ed un sostegno ai lavoratori dell’intero comparto:

artisti e imprese del settore musicale, teatrale e coreutico, operatori e tecnici dello spettacolo, associazioni, centri e circoli culturali, bande, cori e scuole d’arte.

Nella certezza di poter contare sul Vs impegno vi auguriamo buon lavoro, l’Italia ne ha bisogno!

ELENCO FIRMATARI:

Fed.It.Art.

Forum Nazionale dell’Educazione Musicale

Forum Terzo Settore Lazio

Cendic

ARCI Roma e Lazio

SIEDAS

UTR

APS

CO. R. S. A. – Coordinamento Romano Scuole d’Arte, Teatro Porta Portese, Ipazia Production, Coordinamento StaGe!

Con: AudioCoop – Etichette Discografiche Indipendenti, AIA – Artisti Italiani Associati, Artisti, Musicisti, Interpreti ed Esecutori, Rete dei Festival – Festival e Contest,

It – Folk Artisti e Festival Folk, Anat e Asmea Promoter, Premio dei Premi Canzone d’Autore, Esibirsi – Lavoratori dello Spettacolo / Confcooperative,

Fismed – Confesercenti, A – Dj – Disc Jockey, ATCL Lazio Circuito Live Teatri, Goodfellas Distribuzione Dischi e Libri, Discoteca Laziale – Circuito Negozi di Dischi,

Cafim – Strumenti Musicali, Fiere del Disco Music Day Roma e altre città, Discodays Napoli, Appello degli Artisti della Musica Popolare,

Musica d’Asporto a Torino, il mensile di Musica Jazz, Materiali Sonori e Lo Zoo di Berlino – Produzione e Distribuzione /Legacoop,

Classic Rock on Air circuito radiofonico e circuito media OASport e OAPlus, LAziosound – Musica e Giovani, Maninalto! Circuito Ska, Rock Targato Italia – Circuito per Emergenti, MArtelive – Circuito della Musica e Arte Contemporanea, Musplan – Piattaforma di scouting per nuovi artisti, Assembramento Artistico di Bolognadi Artisti e Tecnici,

Dietro le Quinte – Tecnici Impianti Audio e Luci e Video di Bologna, Ridens – Attori e Artisti Comici Settore Teatro, Web e Tv – , AMG Disk, Arci Ponti di Memoria Milano,

FederArte Rom,Slow Music,Borghi Artistici , RadUni – Circuito Web Radio Universitarie, Fiofa – Circuito D’Autore, Osservatorio Giovani di Napoli, Calabria Sona, Emes Agency, Associazione CulturArti FVG, Fly Web Radio, Sos Animazione Piemonte,

Fondazione Lelio Luttazzi, ACEF Bologna, Musicisti 2020 di Napoli, MIE – Musicisti Italiani Emergenti, Suoni a Sud,

Italy Sona, Cisac Sals, Tavolo Permanente delle Bande Musicali,SILS, Assoartisti Nazionale, Fasol Coop, Live Music Advisor, iLiveMusic,

Unione OBIS (Unione orchestre ballo italiano e spettacolo), Acoustic Guitar Village, Disma Musica, Festa della Musica AIPFM e MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, 

Associazione Culturale Gabriel Marcel, Associazione artistico-culturale Il Tempo dell’Arte, Associazione Exploratorium – Napoli,

Centro Sperimentale di Didattica e Divulgazione Musicale PROGETTO SUONO, Associazione Dimensioni Musicali, Associazione culturale e musicale Musica è Vita,

Officina orffiana delle arti, Soc Coop Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria, Istituto Suzuki Italiano, Anbima – Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome, 

Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia. Scuola Popolare di Musica di Testaccio, Centro Studi di didattica musicale Roberto Goitre,

Associazione Culturale Musicale “Il Colore dei Suoni”, AIKEM – Associazione Italiana Kodály per l’Educazione Musicale, ASSOCIAZIONE ARTISTI ANATOLÉ, O.S.I. Orff-Schulwerk Italiano, P.E.R.SUD – PERCORSI ENERGIE RINNOVABILI SUD, Associazione Gemma Musicalis,

Associazione Ensemble Vox, Associazione Moebius per un teatro umano, Associazione Kaos Music Lab, Associazione culturale“Milleunanota”, 

AIGAM – Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale, Music Lab, Associazione Napulitanata, Associazione Internazionale Musica in Culla – Music in Crib,

Centro Studi Musica & Arte, AIJD – Associazione Italiana Jaques-Dalcroze,

Tavolo Permanente Musica 0/6. 

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Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo.
Metal Carter “Fresh Kill” nuovo album.

Metal Carter, da Graff Dream l’instore ufficiale del nuovo album “Fresh Kill”

Al via venerdì 30 ottobre da Graff Dream, l’instore ufficiale del nuovo album di Metal Carter “Fresh Kill”.

Metal Carter “Fresh Kill”. Per l’occasione il Death Lord sarà a disposizione del pubblico per raccontare tutti i dettagli relativi alla sua ultima fatica discografica.

“Fresh Kill” è il titolo del nono album solista del rapper romano Metal Carter, già membro fondatore dei leggendari collettivi TruceKlan e Truceboys, disponibile da venerdì 16 ottobre su tutte le piattaforme digitali, cd e vinile e pubblicato da Time To Kill Records.

Anticipato da tre singoli (Non Scherzo, Chiarimenti e Death to Pigs), arriva dopo due anni dall’ultimo lavoro “Slasher Movie Stile” dal quale Carter dimostra un netto passo in avanti.

Come lo stesso artista afferma: “Fresh Kill è molto meno romanzato e dark rispetto al precedente, con questo lavoro ho rivolto il mio sguardo verso territori più street”.

Un album figlio della strada, figlio della borgata romana di Primavalle dove l’artista è cresciuto.

Una combo di suggestioni cinematografiche provenienti dalla passione per le pellicole b movie, riferimenti alle tematiche, all’estetica e alle sonorità del mondo metal di cui da sempre è considerato il trait d’union.

Un concentrato di violenza e soggetti crudi, uno spaccato di una sottocultura con cui il Death Lord si identifica. 

Street rapgangsta e death rap, dove la produzione curata da Akira Beats appare subito molto diversa da tutti i suoi lavori del passato, anche se persiste un certo mood epic/banger che ha attraversato la maggior parte dei suoi ultimi lavori.

Nello store saranno disponibili tutti i formati fisici dell’album: cd, vinile nero o rosso, oltre a tutta la linea di merchandise comprendente t-shirt, canottiera e tazza.

Durante l’evento l’artista sarà disponibile ad intrattenersi con i fan per foto e autografi.

L’evento sarà regolato secondo le normative vigenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, ingressi contingentati, obbligo di misurazione temperatura all’ingresso, obbligo mascherine, obbligo sanificazione mani e distanziamento sociale.

venerdì 30 ottobre dalle 15 alle 18

Graff Dream

Via Noto, 35 – Roma

Ingresso previo acquisto disco o merch

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 Luca Bramanti

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Sebastiano Somma, appello al Presidente Conte.

Questo l’appello dell’attore Sebastiano Somma al Presidente del Consiglio, dopo lo spettacolo di oggi al Teatro Ghione


Presidente Conte

Sebastiano Somma, appello al Presidente Conte. Da’ giustamente la possibilità alla gente nei bar e ristoranti, di nutrirsi, e creare ragionevolmente una condivisione fino alle 18, 

Presidente Conte. Toglie completamente la possibilità, di “nutrire” il nostro pubblico, con questa benedetta parola CULTURA, di nutrire le nostre famiglie, quelle delle maestranze tutte, nonostante il pieno rispetto delle regole, che i teatri, i cinema, hanno dimostrato di saper mettere in atto!

Le chiedo di lasciare anche a noi la possibilità, così come ha fatto per altri settori, di lasciare una finestra, per poter continuare, anche se parzialmente il nostro LAVORO.

Credo, tutti gli artisti, i tecnici, e il nostro pubblico, che ha continuato a seguirci ogni volta che siamo andati in scena!

Siamo una categoria fragile, ma importante.

Ci ascolti

Grazie, e buon lavoro

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Sebastiano Somma, appello al Presidente Conte.
appello-Sebastiano-Somma
Teatro Tor Bella Monaca riapre l'Arena dopo 15 anni.

Dopo 15 anni riapre l’Arena del Teatro Tor Bella Monaca. Inaugurato  ieri  sera lo spazio all’aperto con tre giorni di Festa del Cinema e RIF – Museo delle periferie


Dopo 15 anni di chiusura ieri sera, con un film de La Festa del Cinema di Roma, ha riaperto l’Arena del Teatro Tor Bella Monaca.

Teatro Tor Bella Monaca riapre l’Arena dopo 15 anni. I lavori, fermi dal 2006 e finalmente portati a termine, sono stati realizzati dal Teatro di Roma, che coordina la rete dei Teatri in Comune di cui fa parte il Teatro Tor Bella Monaca.

Teatro Tor Bella Monaca riapre l’Arena dopo 15 anni. La Sindaca di Roma Virginia Raggi, il Vicesindaco con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo, il Presidente del Municipio VI Roberto Romanella, l’Assessore Scuola Cultura Sport Alessandro Marco Gisonda,

con la Presidente della Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli, il Direttore artistico della Festa del Cinema di Roma Antonio Monda, il Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo Cesare Pietroiusti,

il Presidente del Teatro di Roma Emanuele Bevilacqua, il direttore artistico del Teatro di Tor Bella Monaca Alessandro Benvenuti, il direttore Filippo D’Alessio e il curatore del progetto del Museo delle Periferie Giorgio de Finis hanno inaugurato l’arena e a seguire lo spazio è stato aperto  con il documentario DISCO RUIN:

Teatro Tor Bella Monaca.. 40 anni di club culture italiana in collaborazione con la 15° Edizione della Festa del Cinema di Roma.

La programmazione prevede film con tematiche musicali: oggi alle 19, Siamo in un film di Alberto Sordi? di Steve della Casa e Caterina Taricano che mette in luce aspetti meno noti dei film dell’Albertone nazionale.

Domenica 25 doppio appuntamento, con L’Amore non si sa di Marcello Di Noto alle 19.30, storia di un musicista coinvolto nel business neomelodico gestito dalla malavita e, alle 21, la chiusura con Porto Rubino di Fabrizio Fichera, docufilm che illustra il viaggio del musicista Renzo Rubino da Polignano a Mare a Taranto.

Finalmente abbiamo riaperto dopo 15 anni questa arena, un nuovo luogo di aggregazione, per promuovere, nel rispetto delle regole anti Covid, le attività di spettacolo all’aperto in un territorio in cui la vita culturale ruota intorno al teatro.

Sono contenta che si ricominci con documentari di qualità, spero che tanti ragazzi parteciperanno” dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

“Anche in questa occasione un grande esempio di dialogo tra le istituzioni culturali che rendono l’energia della vita culturale a Roma eccezionale anche in epoca Covid:

stasera riapriremo questo spazio dell’Amministrazione, dei romani, grazie al lavoro del Teatro di Roma e del Teatro di Tor Bella Monaca, di Palazzo delle Esposizioni che con il progetto del Museo delle Periferie ha portato nel Municipio VI una parte del progetto del Polo del Contemporaneo.

Teatro Tor Bella Monaca.. Portare lontano dal centro storico, distante dalla sede dei luoghi culturali istituzionali esperienze culturali significa superare i confini dei musei e portarli vicino alle persone.

Allo stesso tempo anche le istituzioni fanno esperienza e imparano. Quando si impara, tutti ne traggono benefici. Ringrazio anche Antonio Monda e Laura Delli Colli e tutta la squadra della Festa del Cinema per la collaborazione e per farci scoprire sempre film bellissimi!” così il Vicesindaco con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo.

Per assistere alle proiezioni della Festa del Cinema è previsto un biglietto unico da 6 euro. I biglietti si acquistano al botteghino del teatro e si consiglia la prenotazione. 

Si può prenotare telefonicamente allo 062010579, via mail promozione@teatrotorbellamonaca.it e via whatsapp inviando un messaggio al 3920650683. In caso di pioggia le proiezioni saranno spostate all’interno del teatro.

Il programma dell’arena del Teatro di Tor Bella Monaca è parte del progetto RIF – Museo delle Periferie, realizzato in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, ed è promosso da Roma Capitale.

Il RIF, è un progetto dell’Azienda Speciale Palaexpo con la cura di Giorgio De Finis, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale e il Municipio Roma VI.

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