Perché i ritratti sono così importanti in un racconto fotografico?

Perché i ritratti sono così importanti in un racconto fotografico? Le storie uniche e interessanti catturano la nostra attenzione, ci incuriosiscono e ci fanno cliccare su una pagina web oppure comprare una rivista.


Perché i ritratti sono così importanti in un racconto fotografico?. Dal momento che una foto vale più di mille parole, quando un racconto è fotografico il richiamo è ancora più forte.

Se ci sono dei ritratti, la nostra attenzione è più stimolata (vedremo più avanti perché).

Perché i ritratti. Non sempre si tratta di storie piacevoli, anzi spesso sono proprio le immagini di tragedie ad attirare di più.

Qualche volta, i ritratti stimolano anche il pubblico a prendere una posizione.

Immagini che cambiano la Storia

Pensiamo ai video amatoriali e alle foto che hanno documentato la morte di George Floyd, tutti i media li hanno diffusi, il New York Times li ha montati insieme per ricostruire l’accaduto.
Il resto è storia.

Mentre i fatti accadevano, i protagonisti non erano consapevoli della portata di quei minuti.

È stato poi il loro racconto a definire un avvenimento che, lontano dagli obiettivi, non avrebbe avuto l’effetto detonatore che ha avuto per il movimento Black Lives Matter.

Non si tratta di un caso isolato, altre immagini hanno scosso l’opinione pubblica e influenzato l’evoluzione di determinati avvenimenti.

Pensiamo ai celebri scatti di Dorothea Lange per documentare la grande depressione americana.

Avete presente la “madre migrante”?

I ritratti e l’articolo ebbero un impatto enorme sulla popolazione.

Subito dopo la pubblicazione sul San Francisco News, arrivarono aiuti al campo che ospitava i raccoglitori stagionali dove la foto era stata realizzata.

Alcuni dettagli sulle persone fotografate furono, probabilmente, un po’ romanzati.

Il particolare dei copertoni venduti per riuscire a comprarsi da mangiare raccontato dalla fotografa, per esempio, fu smentito in una intervista negli anni ’70 proprio da Florence Owen Thompson, soggetto delle foto.

Alcune cronache riportano come Dorothea Lange chiese a Florence e ai suoi figli delle espressioni che rispecchiassero la situazione drammatica, altri sostengono che non si parlarono neppure.

La cosa interessante di quelle fotografie è che non solo raccontano un avvenimento, ma sono diventate a loro volta oggetto di racconti ed esistono diverse versioni su come siano andate le cose.

Dunque le foto stesse sono un avvenimento.

Perché i ritratti sono così importanti in un racconto fotografico?
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Su quelle immagini sono stati versati fiumi d’inchiostro e il loro grande potere comunicativo è da attribuire anche a tutto ciò che si è detto dopo la loro pubblicazione.

Scattate nel 1936, non accennano a smettere di far parlare di loro. Infatti, appena qualche mese fa è stato pubblicato il libro “Dorothea Lange: Migrant Mother” di Sarah Meister, curatrice al MoMa.

La grande forza di quei ritratti fu di dare un volto alla Grande Depressione, uno sguardo che riassumeva in sé il contesto e lo metteva in relazione con il pubblico.

Difficile ottenere lo stesso risultato con una fotografia che non fosse un ritratto.

Il libro di Sarah Meister, “Dorothea Lange: Migrant Mother”

Fotografie iconiche

Naturalmente, per un fotografo non è sufficiente scattare delle fotografie d’impatto di un avvenimento di grande interesse.

Occorre un altro elemento fondamentale: la loro diffusione.

Se le immagini che abbiamo citato non fossero state ampiamente diffuse (e per di più da organi di informazione autorevoli), forse oggi sarebbero solo foto dimenticate.

Perché un organo di informazione decide di pubblicare oppure no delle immagini?
Gli argomenti che hanno più probabilità di essere presi in considerazione e incontrare l’interesse del pubblico generalmente sono:

  • denuncia problemi
  • argomenti controversi
  • segreti rivelati
  • bizzarrie
  • celebrità
  • scandali
  • soluzioni inaspettate
  • novità assolute
  • risvolti piccanti
  • misteri irrisolti/svelati
  • retroscena

Lo avete notato? Gli stessi fattori sono quelli che determinano il potenziale virale di una notizia sul web.

E anche quelli utilizzati nello storytelling per creare racconti interessanti.

Cos’è lo Storytelling?

Si tratta di un termine di moda un po’ abusato e, a volte, utilizzato a sproposito.

Lo storytelling è l’arte di narrare una storia, la capacità di generare emozioni con un racconto, l’abilità di catturare l’attenzione esponendo qualcosa di avvincente.

Qualche anno fa pubblicai negli Stati Uniti un libro sul reportage e l’editore insistette per intitolarlo Storytelling For Photojournalists. Riteneva, a ragione, che quel termine avrebbe attirato pubblico.

Ma lo storytelling e il fotogiornalismo, anche se hanno parecchi punti in comune, non sono la stessa cosa.

Se nel fotogiornalismo è importante documentare la realtà, lo storytelling è una tecnica di comunicazione usata principalmente per trasmettere un determinato messaggio.

Lo si usa anche nelle aziende per comunicare al pubblico i valori di un brand e consolidarne l’identità.

Sovente i protagonisti della storia raccontata hanno a che fare con degli ostacoli o dei conflitti e poi trovano una risoluzione.

Per esempio: degli adolescenti che iniziano una startup nel garage di famiglia tra incertezze e pochi mezzi, ma con tanto entusiasmo.

È l’archetipo del “viaggio dell’eroe”.

Nelle fiabe i protagonisti devono spesso essere disposti ad affrontare delle prove pericolosissime prima dell’immancabile lieto fine.

Hanno delle qualità nelle quali possiamo identificarci e che fanno sentire anche noi un po’ eroi.

Ecco perché quando leggiamo che quegli adolescenti hanno poi fondato la Apple ci sentiamo perlomeno incuriositi e ricordiamo meglio il brand di cui si parla.

Le istantanee che si sono scattati in garage rendono tutto più reale e più vicino a noi.

Alla fine non importa se Steve Wozniak, che assemblò il primo computer con l’amico Steve Jobs, dichiarò poi che usavano il garage solo come magazzino.

La storia piace. Infatti anche Amazon, Google, Disney, Harley Davison, Mattel, Dell e Nike hanno storie di garage che aiutano la loro “brand awareness”.

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Raccontare Con I Ritratti
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Foto di Enzo Dal Verme

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Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo.

Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo. Lettera aperta di oltre 400 operatori nazionali contro il nuovo DPCM che prevede la chiusura di cinema, teatri e sale concerti.


Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo. Lettera indirizzata al: Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, Ministro dell’economia Roberto Gualtieri

Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo. Sono oltre 400 gli operatori culturali che sottoscrivono la lettera aperta sia contro lo stop generale dello spettacolo dal vivo, sia per chiedere un ristoro immediato e a fondo perduto per gli organismi di tutta la filiera culturale, oltre ad un sostegno ai lavoratori dell’intero comparto artistico. 

Ristoro immediato per Arti, Musica, cultura e spettacolo. Per effetto del nuovo DPCM, fino al 24 novembre sipari chiusi in tutta Italia per cinema, teatri, concerti e per ogni altra perfomance artistica dal vivo.

A nome di tutti i sottoscrittori della lettera aperta indirizzata al premier Conte e ai ministri Franceschini e Gualtieri.

Il presidente di FEDITART, Gino Auriuso, precisa che “questa misura assunta nei confronti della Cultura e Spettacolo dal Vivo produrrà effetti economici disastrosi per un settore già fortemente provato.

Soprattutto provocherà un effetto sociale devastante privando i cittadini di uno strumento di condivisione e riavvicinamento umano, seppur nel rispetto del distanziamento fisico.

E’ urgente una misura di aiuto che preveda il ristoro immediato per tutte le arti dello spettacolo”.

LETTERA INTEGRALE CON ELENCO DEI FIRMATARI:

Egregio Presidente, Egregi Ministri,

la decisione contenuta nel nuovo DPCM che determina la sospensione degli spettacoli in teatri, cinema e sale da concerto, nonché la fortissima limitazione dei circoli culturali, colpisce il comparto italiano che più di ogni altro ha adottato correttamente e rispettosamente le misure prescritte dai protocolli sanitari.

Ultimi studi dimostrano che i teatri, i concerti, i cinema, sono tra i luoghi più sicuri del Paese, ed in virtù di questo, ci sfugge la ratio con la quale si sospendono tali attività al contrario di altre che per propria natura non possono garantire i livelli di sicurezza raggiunti nei nostri luoghi.

Questa misura assunta nei confronti della Cultura e Spettacolo dal Vivo produrrà effetti economici disastrosi per un settore già fortemente provato, e soprattutto provocherà un effetto sociale devastante privando i cittadini di uno strumento di condivisione e riavvicinamento umano, seppur nel rispetto del distanziamento fisico.

Alla luce di tutto questo e per evitare la chiusura definitiva di migliaia di imprese e realtà culturali, chiediamo un immediato ristoro diretto e a fondo perduto per gli organismi di tutta la filiera culturale ed un sostegno ai lavoratori dell’intero comparto:

artisti e imprese del settore musicale, teatrale e coreutico, operatori e tecnici dello spettacolo, associazioni, centri e circoli culturali, bande, cori e scuole d’arte.

Nella certezza di poter contare sul Vs impegno vi auguriamo buon lavoro, l’Italia ne ha bisogno!

ELENCO FIRMATARI:

Fed.It.Art.

Forum Nazionale dell’Educazione Musicale

Forum Terzo Settore Lazio

Cendic

ARCI Roma e Lazio

SIEDAS

UTR

APS

CO. R. S. A. – Coordinamento Romano Scuole d’Arte, Teatro Porta Portese, Ipazia Production, Coordinamento StaGe!

Con: AudioCoop – Etichette Discografiche Indipendenti, AIA – Artisti Italiani Associati, Artisti, Musicisti, Interpreti ed Esecutori, Rete dei Festival – Festival e Contest,

It – Folk Artisti e Festival Folk, Anat e Asmea Promoter, Premio dei Premi Canzone d’Autore, Esibirsi – Lavoratori dello Spettacolo / Confcooperative,

Fismed – Confesercenti, A – Dj – Disc Jockey, ATCL Lazio Circuito Live Teatri, Goodfellas Distribuzione Dischi e Libri, Discoteca Laziale – Circuito Negozi di Dischi,

Cafim – Strumenti Musicali, Fiere del Disco Music Day Roma e altre città, Discodays Napoli, Appello degli Artisti della Musica Popolare,

Musica d’Asporto a Torino, il mensile di Musica Jazz, Materiali Sonori e Lo Zoo di Berlino – Produzione e Distribuzione /Legacoop,

Classic Rock on Air circuito radiofonico e circuito media OASport e OAPlus, LAziosound – Musica e Giovani, Maninalto! Circuito Ska, Rock Targato Italia – Circuito per Emergenti, MArtelive – Circuito della Musica e Arte Contemporanea, Musplan – Piattaforma di scouting per nuovi artisti, Assembramento Artistico di Bolognadi Artisti e Tecnici,

Dietro le Quinte – Tecnici Impianti Audio e Luci e Video di Bologna, Ridens – Attori e Artisti Comici Settore Teatro, Web e Tv – , AMG Disk, Arci Ponti di Memoria Milano,

FederArte Rom,Slow Music,Borghi Artistici , RadUni – Circuito Web Radio Universitarie, Fiofa – Circuito D’Autore, Osservatorio Giovani di Napoli, Calabria Sona, Emes Agency, Associazione CulturArti FVG, Fly Web Radio, Sos Animazione Piemonte,

Fondazione Lelio Luttazzi, ACEF Bologna, Musicisti 2020 di Napoli, MIE – Musicisti Italiani Emergenti, Suoni a Sud,

Italy Sona, Cisac Sals, Tavolo Permanente delle Bande Musicali,SILS, Assoartisti Nazionale, Fasol Coop, Live Music Advisor, iLiveMusic,

Unione OBIS (Unione orchestre ballo italiano e spettacolo), Acoustic Guitar Village, Disma Musica, Festa della Musica AIPFM e MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, 

Associazione Culturale Gabriel Marcel, Associazione artistico-culturale Il Tempo dell’Arte, Associazione Exploratorium – Napoli,

Centro Sperimentale di Didattica e Divulgazione Musicale PROGETTO SUONO, Associazione Dimensioni Musicali, Associazione culturale e musicale Musica è Vita,

Officina orffiana delle arti, Soc Coop Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria, Istituto Suzuki Italiano, Anbima – Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome, 

Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia. Scuola Popolare di Musica di Testaccio, Centro Studi di didattica musicale Roberto Goitre,

Associazione Culturale Musicale “Il Colore dei Suoni”, AIKEM – Associazione Italiana Kodály per l’Educazione Musicale, ASSOCIAZIONE ARTISTI ANATOLÉ, O.S.I. Orff-Schulwerk Italiano, P.E.R.SUD – PERCORSI ENERGIE RINNOVABILI SUD, Associazione Gemma Musicalis,

Associazione Ensemble Vox, Associazione Moebius per un teatro umano, Associazione Kaos Music Lab, Associazione culturale“Milleunanota”, 

AIGAM – Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale, Music Lab, Associazione Napulitanata, Associazione Internazionale Musica in Culla – Music in Crib,

Centro Studi Musica & Arte, AIJD – Associazione Italiana Jaques-Dalcroze,

Tavolo Permanente Musica 0/6. 

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Grand-Tour.Italia-tra-Cultura-e-Natura

Gran Tour in Italia. Per il 5 giugno, Giornata mondiale dell’Ambiente

Gran Tour in Italia tra “Cultura e Natura”. Una lunga diretta streaming tra scrittori, registi musicisti, animatori culturali. Idee di viaggio, libri, itinerari, parchi letterari

Gran Tour in Italia tra “Cultura e Natura”. Tra gli oltre 50 ospiti gli scrittori Paolo Cognetti, Giordano Bruno Guerri, Mariolina Venezia, Attilio Brilli, Raffaele Nigro, il sociologo Domenico De Masii.

Gran Tour in Italia tra “Cultura e Natura”. Gli attori Giuseppe Cederna e Galatea Ranzi, Paolo De Castro della Commissione Agricoltura Europea ed Enrico Vicenti, segretario generale della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco 

Venerdì 5 giugno 2020Dalle 10:00 alle 20:00

Gran Tour in Italia tra “Cultura e Natura”. Sul canale You Tube di “Leggere:tutti” https://www.youtube.com/channel/UCFM7SPriIxEjiAqCw08oTsQ

Si avvicina il 5 giugnoGiornata Mondiale dell’Ambiente, e la diretta streaming che il mensile “Leggere:tutti” in collaborazione con la rete dei Parchi Letterari® ha organizzato per promuovere nuove idee sul viaggio e la valorizzazione del paesaggio italiano, in questo travagliato momento.

Il Grand Tour in Italia tra cultura e natura, in programma dalle 10:00 alle 20:00 sul canale YouTube della rivista (https://www.youtube.com/watch?v=drsA-Aw0Sj0) attraverserà così, insieme a oltre 50 ospiti in collegamento, tutta la nostra Penisola alla scoperta di luoghi e territori in cui la natura si collega alla cultura e in particolare alla letteratura.

Gran Tour in Italia. L’iniziativa si avvale del prestigioso patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.

L’idea di questa iniziativa nasce da un lato per comprendere come si modificheranno le attività turistiche e dall’altro per proporre itinerari e viaggi alla scoperta di mète in gran parte poco conosciute, illustrate durante la diretta ma che sarà possibile visitare in forme organizzate e visite guidate promosse da “Leggere:tutti” nel periodo estivo, a luglio e agosto.

A presentare l’intero programma saranno Sergio Auricchio e Annalisa Nicastro, rispettivamente editore e direttrice di “Leggere:tutti” e il presidente della Rete dei Parchi Letterari Stanislao de Marsanich, in collaborazione con la Società Dante Alighieri.

A coordinare i vari interventi sarà Marco Giandomenico.

Dopo i saluti del segretario della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco Enrico Vicenti e del Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata Carmine Cicala, la giornata si aprirà con un workshop su “Il viaggio che sarà: non più spazi da attraversare, ma luoghi da vivere tra cultura e natura”.

A dare il loro contributo al dibattito moderato da Sandro Capitani saranno i sociologi Domenico De Masi e Francesco Morace, l’esperto di turismo Plenair e Ceo Fiere di Parma Antonio Cellie, l’economista e Segretario del Censis Giorgio De Rita, il top manager e autore di libri Oscar di Montigny ed Eugenio Tangerini, responsabile delle relazioni esterne della BPER Banca main Partner dell’iniziativa.

Gran Tour in Italia tra “Cultura e Natura”. Si scenderà quindi in Basilicata, la Regione in cui sono presenti ben sei parchi letterari.

Qui lo scrittore Raffaele Nigro e la giornalista Diana de Marsanich ci guideranno alla scoperta dei Parchi letterari dedicati a Carlo Levi, Isabella Morra, Albino Pierro, Federico II, Francesco Mario Pagano e Francesco Lomonaco. 

Dalla Basilicata si approderà a Bruxelles, dove Paolo De Castro della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, intervistato da Sandro Capitani, segnalerà le ultime novità per quanto riguarda l’European Green Deal.

Dopo una visita al Labirinto della Masone, immerso in un grande giardino nei pressi di Parma, si passerà ad un viaggio tra i parchi e riserve naturali che ospitano Parchi Letterari.

Dal Giardino di Ninfa al Parco Nazionale delle Cinque Terre, dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinsi alla Villa Reale di MonzaParco Valle Lambro, dal CHM LIPU di Ostia alla Riserva WWF Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi.

Fino ad attraversare il Tirreno ed approdare al Parco Geominerario della Sardegna.

Ognuno di questi è contrassegnato dalle tracce di letterati e mecenati che hanno dato lustro a quei territori: nell’ordine, Marguerite Chapin CaetaniEugenio Montale

Emma Perodi, la Regina MargheritaPier Paolo PasoliniGabriele d’Annunzio e Giuseppe Dessì.

 Dopo alcuni interventi musicali si resterà in Sardegna per raggiungere Galtellì in provincia di Nuoro dove si sarà accolti dalla scrittrice Neria De Giovanni 

Nel Parco Letterario Grazia Deledda racconterà alcuni particolari della vita e delle opere della grande scrittrice Premio Nobel della letteratura.

Si tornerà quindi in Italia per visitare il Parco Letterario di Petrarca nei Colli Euganei e quello dedicato a Virgilio a Borgo Virgilio, Mantova.

Nel primo pomeriggio, spostandosi virtualmente di una settantina di chilometri si arriverà a Gardone Riviera per una visita al Vittoriale di Gabriele d’Annunzio con una guida di eccezione:

lo scrittore Giordano Bruno Guerri, direttore della struttura che nel 2019 è stata visitata da oltre 200.000 persone.

Ancora nel primo pomeriggio si parlerà insieme alla giornalista e scrittrice Eugenia Romanelli e ad Annalisa Nicastro di libri ed editoria di viaggio

con interviste ad alcuni scrittori e case editrici specializzate. A seguire, la presentazione del volume “Il corpo della terra” con una delle curatrici, Giusy Mantione.

Sempre più il cibo e i prodotti tipici contribuiscono a valorizzare i territori.

Questo tema sarà al centro di un incontro moderato dal giornalista Carlo Ottaviano con Donatella Cinelli Colombini, l’ideatrice del turismo del vino, il giornalista Stefano Salis,

lo chef Ciccio Sultano, lo scrittore Bruno Damini e lo chef e scrittore Tommaso Melilli, in collegamento da Parigi.

Spazio anche ai libri per bambini dedicati al tema della natura e sostenibilità ambientale in un incontro coordinato da Anna Garbagna, responsabile di “Leggere tutti” Junior.

Intorno alle 17:00 Annalisa Nicastro intervisterà il Premio Strega 2017 Paolo Cognetti attento alle tematiche ambientali e, a seguire, si visiteranno con Mario Placidini i Parchi letterari Ernst Bernhard di Tarsia (CS), 

Isabella Morra di Valsinni (MT) e Tommaso Landolfi di Pico (FR). Con il Presidente dei Parchi Letterari di Sicilia si parlerà poi di Giuseppe Antonio Borgese (Polizzi Generosa, PA), 

Pier Maria Rosso di San Secondo (Caltanissetta) e Giuseppe Giovanni Battaglia (Aliminusa PA). Il giornalista Marco Giovenco, infine, fornirà consigli utili su nuovi modi di viaggiare.

Sarà poi la volta di un altro approfondimento su cinema e libri di viaggio con il regista e critico Marco Spagnoli e lo scrittore Attilio Brilli.

Uno dei maggiori esperti di letteratura di viaggio, tema affrontato anche nel successivo incontro coordinato da Stefania De Toma con gli scrittori Andrea Di ConsoliMariolina Venezia e l’attore e scrittore Giuseppe Cederna.

Con Claudio Barontini si farà invece un viaggio fotografico durante la vendemmia sui terrazzamenti delle Cinque Terre che ispirarono Montale.

Successivamente si volerà dall’altra parte dell’Oceano, negli Stati Uniti, per incontrare Ilaria Serra della Florida Atlantic University e Serenella Iovino della University of North Carolina che,

insieme a Giovanni Capecchi, Università per stranieri di Perugia, e a Stanislao de Marsanich, svilupperanno il tema “Poetic Geography of Italy: la grande bellezza, vista dall’altra parte del mondo“.

La lunga diretta seguirà con un omaggio alla Luna nel quale Youth (musicista di Paul McCartney) e Emilio Sorridente interpreteranno un inedito scritto appositamente per l’occasione, dal titolo Strawberry Moon e, a seguire, l’attore Gino Manfredi le renderà tributo con un recital di poesie: 

alle 20:00 circa è infatti prevista un’eclisse di luna.

I vari collegamenti saranno arricchiti dalle letture delle attrici Galatea Ranzi e Ginevra Sanfelice Lilli e dalle performance musicali di Pietro FreddiChris ObehiSos Cantores de GarteddiESMAGlueckners ed Elena Somarè.

L’iniziativa, ideata da “Leggere:tutti” e “I Parchi Letterari®”, è realizzata in collaborazione con Agra editrice e “Food&Book”. Main partner è BPER Banca, da sempre impegnata nella promozione della lettura.

Infoline: info@leggeretutti.it – +39 06 44254205

Sito ufficiale: https://leggeretutti.eu/

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Pupi Avati “La Terra del Diavolo”. Esce nelle librerie dal 21 dicembre il libro su Pupi Avati


Pupi Avati “La Terra del Diavolo” edito da Asylum Press Editor in collaborazione con Imp[O]sible Book

Sarà presentato sabato 21 dicembre 2019 alle ore 19.00, c/o la Libreria MONDADORI in Via Piave, 18 a Roma, il volume “La Terra del Diavolo” di Pupi Avati.

“La Terra del Diavolo” edito da Asylum Press Editor in collaborazione con Imp[O]sible Book. La cura di Claudio Miani e Gian Lorenzo Masedu, secondo volume della collana Voci di Dentro, dedicato al Maestro del Cinema Italiano, Pupi Avati, anch’esso presente all’incontro con il pubblico.

Pupi Avati “La Terra del Diavolo”. Il libro, edito da Asylum Press Editor e Imp[O]ssible Book è un viaggio fatto di emozioni, racconti, cultura, introspezione, studi e immagini su uno dei registi italiani che hanno segnato la storia del nostro Cinema, ed uno dei pochi capace di abbracciare un’infinità di generi narrativi.

“La Terra del Diavolo” è un volume denso di significato, all’interno del quale una lunga chiacchierata con il Maestro bolognese ci consente di ripercorrere non solamente il suo cinema e quel mondo di “genere” oramai quasi completamente dimenticato.

Ma soprattutto di sondare l’importanza delle radici e della terra all’interno di quell’evoluzione sociale che ha segnato il nostro paese sin dagli anni del dopoguerra.

Un viaggio che parte dalle prime sperimentazioni filmiche di Balsamus, l’uomo di Satana e Thomas e gli indemoniati e giunge sino all’ultima fatica Il signor Diavolo.

Proprio di quest’ultima pellicola, in appendice al volume, è presente un prezioso omaggio esclusivo di Pupi Avati:

il quaderno personale di appunti e schizzi utilizzato per la realizzazione della pellicola, che va ad aggiungersi ai quattro saggi tecnici, all’ampia intervista al Maestro e al vasto repertorio fotografico e d’archivio gentilmente concesso dalla Duea Film.

Ufficio Stampa 

Gargiulo&Polici Communication 

Licia Gargiulo – mob. 389 9666566 – email. licia.gargiulo@gmail. com 

Francesca Polici – mob. 329 0478786 – email. francesca.polici@gmail. com 

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LVF2019 MUSICA NUDA

Tradizione Teatro presenta “Lunga vita Festival” di Davide Sacco. Prende il via il 21 maggio per continuare fino al 2 settembre 2019

Lunga Vita Festival, per la direzione artistica di Davide Sacco e la direzione organizzativa di Ilaria Ceci di Tradizione Teatro, giovani creativi, amanti della cultura e del teatro nelle loro contaminazioni.

Dal 2017, il festival ha raggiunto importanti obiettivi, collocandosi sul territorio come polo artistico e culturale di riferimento per un pubblico trasversale.

Il tutto con una proposta artistica fatta di teatro, musica, danza, letteratura e cinema, che torna nell’estate 2019 sviluppandosi in cinque prestigiose location della capitale, dal Teatro Argentina all’Accademia Nazionale di Danza all’Aventino, passando per il Teatro Valle, fino al Museo delle Civiltà all’Eur e al Mercato di Testaccio.

Molti gli artisti coinvolti tra cui Daniel Pennac, Peter Stein, Emma Dante, Stefano Massini, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari e Musica Nuda.

Primo appuntamento è quello del 21 maggio con la mostra “E poi Roma – Spin-Off di 1987 // 2017 Trent’anni Uniti”, dedicata ai Teatri Uniti e ai registi fondatori Mario Martone, Toni Servillo e all’indimenticato Antonio Neiwiller, fino al 2 giugno al Teatro Argentina, dove il 30 maggio sarà proiettato il film “Il Teatro al Lavoro” per la regia di Massimiliano Pacifico, prodotto da Teatri Uniti.

 Dal 13 al 22 luglio, tra prime e seconde serate, saranno 19 gli spettacoli ospitati dall’Accademia Nazionale di Danza, che inaugura gli appuntamenti con la serata Premio Kemp, in collaborazione con la Compagnia Lindsay Kemp, dedicato allo sviluppo e al riconoscimento delle avanguardie del teatro danza nazionale.

Il ricordo del visionario coreografo e danzatore britannico rivivrà proprio nel luogo e nel festival in cui realizzò il suo ultimo workshop nell’estate 2018.

Il 14 luglio, in collaborazione con PAV, si accendono i riflettori sulla prosa di Esteve Soler, tra gli autori catalani più rappresentati, il cui nome è presente con lo spettacolo “Contro la Libertà”, diretto da Mauro Lamanna in scena con Gianmarco Saurino e Elena Ferrantini.

Segue in seconda serata la comicità degli autori e attori Francesco Arienzo e Valerio Lundini.

Si prosegue il 15 luglio con un altro doppio appuntamento: in prima serata, spazio allo spettacolo “Magari ci Fosse una Parola per Dirlo”, con Stefano Massini e il suo vortice di personaggi, storie e racconti; passerà il testimone ad Alessandro Bardani e Francesco Montanari nell’ormai cult “La Più Meglio Gioventù”.

Martedì 16 luglio è di scena la prosa con “Gli Uccelli – Nubicuculia la Città Impossibile”, di Aristofane per la regia di Cinzia Maccagnano, nove attori seguiti in scena dalla musica dal vivo di Lucrezio De Seta e Franco Vinci.

Lo spettacolo, che arriva dal successo del debutto nell’anfiteatro di Segesta, rappresenta un esperimento di teatro classico al tramonto, come nella tradizione.

Nella stessa sera la pluripremiata compagnia Frosini/Timpano, porta sul palco il testo di David Lescot dal titolo Gli sposi – Romanian Tragedy, pièce seguita dalla leggerezza degli stand up comedians Luca Ravenna, Daniele Tinti, Antonio Ricatti e Martina Catuzzi.

Nella serata del 17 luglio in apertura Enzo Cosimi e la sua creazione coreografica/performativa e installativa dal titolo “La Bellezza ti Stupirà”.

A seguire arriva l’apprezzata ironia di Francesco De Carlo.

Il 18 luglio viaggio nella tradizione popolare siciliana grazie alla musica ed alla ricercatezza di Mario Incudine, seguito dal poliedrico umorista Daniele Fabbri.

Il 19 luglio Vinicio Marchioni e Milena Mancini sono i protagonisti di “La Più Lunga Ora”, ricordi della furiosa storia d’amore tra Dino Campana e Sibilla Aleramo, per la regia di V. Marchioni. In seconda serata arrivano i comici Michela Giraud, Daniele Lanzillotta, Sandro Canori e Stefano Capone.

Il 20 luglio il duo voice&bass Musica Nuda formato da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti si esibirà in un suggestivo ed elegante live che lascerà poi spazio alla stand up comedy di Davide Marini, Velia Lalli, Daniele Gattano e Mauro Kelevra.

Il 21 luglio serata unica con il seguitissimo paroliere Giorgio Montanini.

Il 22 luglio doppio appuntamento: si comincia con la danza della coreografa Antonella Perazzo alla guida della Movin’Beat Company, che invaderà tutti gli spazi dell’Accademia con performance di grande impatto visivo.

Seguirà l’atteso ritorno di uno degli spettacoli più intensi della stagione: “La Scortecata” di Emma Dante.

Dal 30 agosto all’1 settembre il IX Municipio ospita il progetto per bambini “La Città dei Non Adulti” a cura di MAG – Movimento Artistico Giovanile.

Il 2 settembre in chiusura di festival, grande attesa per il debutto romano dello spettacolo “Il Caso Malaussène”, che vedrà sul palco l’autore Daniel Pennac.

Dal 18 al 28 luglio presso il Teatro Valle sarà allestita, per la prima volta in Italia, prodotta da Tradizione Teatro, la mostra dedicata al regista Peter Stein dal titolo Nato a Berlino nel ’37, a cura di Davide Sacco.

Il 20 giugno appuntamento speciale al Museo delle Civiltà con Aelita Andre, giovanissima pittrice australiana dodicenne, che realizzerà una performance e incontrerà gli spettatori.

LUNGA VITA FESTIVAL 2019 / III Edizione

presso Accademia Nazionale di Danza, in Largo Arrigo VII, 5 | Teatro Argentina, in Largo di Torre Argentina, 52 | Teatro Valle, in Via del Teatro Valle, 21 | Museo delle Civiltà, Piazza Guglielmo Marconi, 14 | Mercato di Testaccio, Via Beniamino Franklin

INFOLINE: 348 9263558 – MAIL: lungavitafestival@gmail.com

www.lungavitafestival.com – Biglietti in Vendita su www.ticket.it

Abbonamenti in base al Reddito ISEE e Biglietto Sospeso

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla 338 4935947 carla@fabighinfanti.it
 – Roberta 340 2640789 savonaroberta@gmail.com
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Marco Tullio Barboni tra i vincitori del prestigioso “Premio Apoxiomeno 2017”. Il tour letterario di Marco Tullio Barboni arriva a San Mauro Torinese

Marco Tullio Barboni tra i vincitori del prestigioso “Premio Apoxiomeno 2017”. Marco Tullio Barboni, tra i vincitori del prestigioso Premio Apoxiomeno 2017 a Firenze, è noto sceneggiatore, soggettista, regista, e negli ultimi anni soprattutto scrittore di successo.

Marco Tullio Barboni tra i vincitori del prestigioso “Premio Apoxiomeno 2017”. Il prossimo 24 maggio la città di San Mauro Torinese avrà l’occasione di incontrarlo e conoscerlo da vicino, in un appuntamento presentato da Giuseppe Parola, per volere dell’Assessorato alla Cultura ed in collaborazione con la Pro Loco Sanmaurese.

Riunione per tutti in sala Consiglio dalle ore 21.00, con ingresso libero. L’incontro sarà a cura dell’Associazione Commercianti Le due Burgà.

Due i successi editoriali finora di Barboni, entrambi pluripremiati: “…e lo chiamerai destino”, edito da Edizioni Kappa, e “A spasso con il mago.

Merlino e io” (Viola Editrice). Quest’ultimo in particolare sara’ oggetto dell’appuntamento letterario a San Mauro Torinese.

“Sono molto felice di questa tappa piemontese, che fa parte di un tour letterario in giro per l’Italia che mi sta dando molte soddisfazioni” – dichiara Marco Tullio Barboni a pochi giorni dall’happening.

Artista versatile e brillante, Barboni appartiene ad una famiglia di grandi autori cinematografici.

“Sono nato professionalmente con i film, con Terence Hill e Bud Spencer, ed è naturale che mi senta legato a quelle esperienze” – ha dichiarato in più occasioni l’Autore.

I suoi libri sono sicuramente frutto di studi appassionati, ma anche di vita vissuta; tutto questo lo ha reso un grande dialoghista, con una brillante fantasia che ha interiorizzato memorie ed esperienze.

Una vita nel Cinema: di molti film da lui scritti ha seguito tutte le fasi, dall’ideazione all’edizione.

Ha viaggiato in mezzo mondo per la sua professione e da queste esperienze formative ed indimenticabili, le curiosità dell’uomo e dello scrittore hanno iniziato ad incamerare sentimenti e passioni, fino a partorire la sua prima opera letteraria.

Del padre, il mitico Enzo Barboni conosciuto come E.B. Clucher, eccezionale e bravissimo operatore alla macchina prima, direttore della fotografia poi ed infine sceneggiatore e regista, dichiara: “E’ stato una persona unica e straordinaria”.

Avendo collaborato con lui per un quarto di secolo, questo figlio d’Arte ha imparato moltissimo, ma ha poi trovato la sua strada, che è stato il mondo degli sceneggiatori.

Passato anche per la regia (il cortometraggio “Il grande forse”, con Philippe Leroy come protagonista, sarà proiettato nell’appuntamento di San Mauro Torinese), Marco Tullio Barboni si dichiara convinto di aver trovato un’altra dimensione professionale: quella di scrittore.

“A spasso con il Mago. Merlino e io”, su cui si concentrerà l’incontro con il pubblico, qualche mese fa ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Pegasus Literary Awards Città di Cattolica ed ha fatto centro con altri riconoscimenti importanti in svariati contesti letterari italiani.

Recentemente ospitato nel salotto de Il Caffè di Rai Uno, questo volume è opera prefatta dal poeta e critico letterario Plinio Perilli e si riaggancia al celebre corto “Il Grande Forse” diretto dallo stesso Barboni.

Uscito qualche anno fa, con Philippe Leroy e Roberto Andreucci tra i protagonisti “umani”, mentre protagonista a quattro zampe della pellicola era il medesimo protagonista del libro “A spasso con il mago”: l’amato cane Merlino, oggi scomparso.

Dalla vicenda reale di Merlino a quella letteraria, Barboni ha l’intenzione di rendere eterno, parlandone, il ricordo dell’amore provato per il suo animale, ma che riguarda tutti gli indissolubili legami similari che chiunque abbia posseduto un animale può capire.

Attraverso una passeggiata onirica che ricalca la passeggiata che Marco Tullio e Merlino hanno fatto ogni sera per anni, si snoda una vicenda magica ed incantata, che commuove e fa riflettere, e aiuta a ritrovare un legame a tutti gli effetti d’amore, anche solo attraverso un sogno lucido come descritto nel libro.

San Mauro Torinese avrà l’occasione di conoscere attraverso i racconti verbali di Marco Tullio non solo un pezzo di Cinema del nostro Paese, ma anche – attraverso i suoi scritti un intellettuale sempre più apprezzato da lettori di ogni età.

Ulteriori info su Autore e Volume: 

www.marcotulliobarboni.com

www.aspassoconilmago.it 

Lisa Bernardini

Giornalista

Pubbliche Relazioni e Comunicazione

347 1488234 

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