Pierpaolo Bisogno Quartet all’Alexanderplatz.

Pierpaolo Bisogno Quartet, sabato 24 ottobre all’Alexanderplatz, presenterà il suo cd “Love secret”, un disco in cui il jazz africano incontra la musica mediterranea e in cui il senso melodico tipico del jazz italiano abbraccia lo swing ed il bebop.


Pierpaolo Bisogno Quartet all’Alexanderplatz. E’ questa l’essenza di Love Secret, disco che porta la firma del vibrafonista percussionista, Pierpaolo Bisogno, pubblicato dall’etichetta Emme Record Label.

Pierpaolo Bisogno Quartet all’Alexanderplatz. Un lavoro curato nei minimi dettagli suonato da una formazione d’eccezione completata da Pietro Lussu al pianoforte, Francesco Galatro al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria.

Al quartetto, inoltre, si aggiungono alcuni ospiti importanti, quali Rocco Ziffarelli alla chitarra e Alfonso Deidda al flauto, che rappresentano un vero e proprio valore aggiunto alla band.

Love Secret è un lavoro completo e ricco di espressività dove l’autore esprime tutto il suo amore verso la musica nera senza trascurare le proprie radici.

Un aspetto che trova in parte espressione nell’immagine stessa della copertina, dove si nota uno scorcio della New York vista dal mare.

A questo aggiungiamo che il disco nasce anche dall’intento di mettere insieme diverse esperienze musicali che il leader della band ha avuto in ambito jazzistico, senza trascurare l’aspetto melodico che ne caratterizza la personalità.

Un omaggio a tutta la musica afroamericana, attraverso un vero e proprio viaggio musicale dove il punto di arrivo è la “Mamma Africa” e un mix di linguaggi che comunicano alla perfezione tra loro.

Tra i brani più rappresentativi del disco troviamo senza dubbio Love Secret, title track che racchiude al meglio l’essenza del disco e che rappresenta il mondo interiore di Pierpaolo Bisogno fatto di passione ed impeto: una vera e propria evocazione liberatoria che fuoriesce dall’estro compositivo del leader della band.

Night Race è invece una melodia onirica, un sogno quasi ricorrente che ricorda a Pierpaolo Bisogno il periodo in cui era ragazzo e correva con l’auto per arrivare in orario ai concerti.

Un brano decisamente black dove si percepisce appieno l’anima nera e jazz dell’autore.

Angel rappresenta una dedica alla moglie, un brano la cui ispirazione è venuta osservandola in momenti non molto felici e che per certi versi racchiude il lato più nascosto di Love Secret:

Un bolero mediterraneo che evoca anche i sapori del Sud America anch’essi presenti in questo progetto.

In ultimo citiamo anche Mood Afrika, composizione che conclude il lavoro, scritta diversi anni fa e che nel corso del tempo è stata rivisitata più volte.

Un omaggio al mondo delle percussioni afrocubane e a tutta l’Africa che trasuda energia e ritmiche travolgenti intrecciate tra loro.

INFO:06 83 77 56 04

OPPURE SCRIVERE A: prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com / info@alexanderplatzjazz.com

IL LOCALE SI E’ ADEGUATO ALLE NORMATIVE MINISTERIALI POTENZIANDO LA SANIFICAZIONE DEL CLUB.RISPETTEREMO LA DISTANZA DI UN MT PER LA SICUREZZA DEI CLIENTI.

IL SERVIZIO AL BANCONE BAR SARA’ SOSPESO MA NON AI TAVOLI IN SALA.SAREMO SEDUTI NEL CLUB 40 PERSONE A SET.

I CONCERTI INIZIERANNO   ALLE 21:00, CON INGRESSO ALLE 20:30 CHIUSURA ALLE 24.00.

TUTTI I PIU’ GRANDI MUSICISTI HANNO ADERITO ALLA NOSTRA PROPOSTA, CHE SARA’, COME SEMPRE, DI ELEVATISSIMA QUALITA’.

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/adriana-borriello-casa-delle-culture-e-musica/

Adriana Borriello Casa delle Culture e Musica.

Adriana Borriello Casa delle Culture e Musica. Il prossimo appuntamento del 31 ottobre si presenta come un evento unico e irripetibile: ospite di Paesaggi del Corpo Festival Internazionale di Danza Contemporanea sarà Adriana Borriello.


Adriana Borriello. La danzatrice e coreografa di fama internazionale presenterà la performance La conoscenza della non conoscenza nella Casa delle Culture e della Musica di Velletri, location dove storia e arte si incontrano per dar vita a un luogo sospeso nel tempo che ha già ospitato numerose performance site specific di questa rassegna.

Adriana Borriello, fondatrice dell’omonima compagnia, si esibirà insieme a Donatella Morrone ne La conoscenza della non conoscenza, performance, prodotta dall’Associazione Culturale Atacama Onlus, che dipana il proprio filo del discorso nell’alternanza tra verbo e corpo, scivolando, saltellando, rimbalzando continuamente dalla parola al movimento – e viceversa -, dalla descrizione letterale all’evocazione poetica.

Ci si addentra così all’interno del lavoro dell’artista, nelle sue pratiche e nelle questioni che le muovono, ne derivano e le identificano.

Una performance che metterà a nudo la danzatrice attraverso la dimostrazione degli strumenti che la coreografa avellinese utilizza nell’atto creativo e nell’insegnamento.

Con la musica di Roberto Paci Dalò, le danzatrici mostreranno agli spettatori il gioco della creazione, esplicitandone le regole e i meccanismi e dimostrando come questo gioco si rivela nell’attuazione, ogni volta uguale e ogni volta diverso, oltre e dentro le norme che lo regolano.

Il Festival Internazionale di Danza Contemporanea Paesaggi del Corpo ha elaborato, in accordo con le autorità competenti le linee guida anti contagio da attuare per lo svolgimento della rassegna.

Accordo con l’obiettivo di garantire la sicurezza per tutti gli ospiti e i frequentatori del Festival.

Per evitare code e assembramenti invitiamo il pubblico a prenotare il proprio posto agli spettacoli attraverso all’indirizzo mail info@paesaggidelcorpo.it

Per accedere alle location del Festival tutti gli spettatori devono indossare la mascherina (per i bambini valgono le norme generali) e sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser. 

Il personale è provvisto di appositi termoscanner, gli spettatori a cui verrà rilevata una temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere allo spettacolo.

All’interno delle sale la distribuzione dei posti a sedere garantisce il distanziamento interpersonale necessario al rispetto delle normative vigenti.

Il programma completo del Festival su paesaggidelcorpo.it

Compagnia Adriana Borriello | La conoscenza della non conoscenza

Coreografia Adriana Borriello

Con Adriana Borriello, Donatella Morrone

Musica Roberto Paci Dalò

Produzione Associazione Culturale Atacama Onlus

paesaggidelcorpo.it

facebook | instagram: paesaggidelcorpo

info@paesaggidelcorpo.it

Ufficio Stampa

Edoardo Borzi – Luca Cianfoni | Theatron 2.0

stampa.theatron@gmail.com | 331 2344833

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/immensamente-giulia-e-gli-angeli-delle-macerie/

“Zelda Mezzacoda” l’Alternativa e le Arti.

“Zelda Mezzacoda” l’Alternativa e le Arti. Il primo libro in uscita racconta la pandemia ai più piccoli il 24 ottobre


 “Zelda Mezzacoda” l’Alternativa e le Arti. Mettere creatività, idee e progetti editoriali coltivati in anni di incontri con autori, lettori e appassionati a disposizione del pubblico più vasto possibile, creando libri, prodotti artistici ed eventi, che aprano, con curiosità, le porte alle mille sollecitazioni del presente.

“Zelda Mezzacoda” l’Alternativa e le Arti. È questo l’obiettivo di “L’Altracittà Media e Arti”, una nuova casa editrice, che nasce in questo ottobre 2020, grazie all’intuizione, la passione e i 20 anni di esperienza libraria e editoriale di Silvia DionisiLucilla Lucchese e Arianna Ballabene.

“Zelda Mezzacoda” l’Alternativa e le Arti.

Humus e vero motore dell’iniziativa – spiega Silvia Dionisi – è la Libreria Indipendente romana L’Altracittà (Via Pavia 106) che, dallo scorso marzo, rinnovando la propria vocazione alla diffusione di arti e cultura.

La libreria ha attivato un ricco palinsesto di incontri digitali e una vivace piattaforma di e commerce (https://libreria.laltracittaroma.com/) che lega i libri agli incontri/evento che organizziamo”.

Siamo alla ricerca – aggiunge Lucilla Lucchese – di scritture che sappiano trasformare in romanzi episodi (storia, politica, cronaca, costume) realmente accaduti.

Romanzi nei quali gli autori diventino osservatori emotivi, e costruiscano, intorno un contesto sociale personale, fatto di storie minime, appassionate e appassionanti, tra verità e invenzione, in una scrittura ritmica, intensa e creativa”. 

Prima uscita – conclude Arianna Ballabene – Zelda Mezzacoda” del giornalista Filippo Golia, illustrato dalla matita di Valentina Marino.

Il difficile periodo del lockdown in una prospettiva a quattro zampe: le nostre paure e ansie nella tenera lettera di una cagnolina alla sua bambina.

“Zelda Mezzacoda” è un libro per bambini, paradigmatico del manifesto editoriale dell’Altracittà: verità e invenzione, realtà e fantasia, storia e cronaca viste da una prospettiva originale e indipendente”.

Zelda Mezzacoda sarà presentata il 24 ottobre alle 19.00 sui canali social e youtube de L’Altracittà, dalle 17.00 è confermato il firma libri con gli autori presso la Libreria L’Altracittà di Via Pavia 106 a Roma.

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/immensamente-giulia-e-gli-angeli-delle-macerie/

“Zelda Mezzacoda” l’Alternativa e le Arti.
"Immensamente Giulia e gli Angeli delle macerie".

“Immensamente Giulia e gli Angeli delle macerie”. Grandi emozioni al Pala Cavicchi il 22 ottobre per lo spettacolo “Immensamente Giulia e gli Angeli delle macerie” 


“Immensamente Giulia e gli Angeli delle macerie”. Tante emozioni, lacrime e sorrisi, in memoria della piccola Giulia, travolta dalle macerie a Pescara del Tronto il 24 agosto del 2016. 

Giulia avrebbe compiuto 13 anni.

La sua storia ha commosso l’Italia e, nonostante l’immenso dolore, i genitori hanno fondato una Onlus per non dimenticare e, soprattutto, per aiutare tanti bambini in difficoltà, che è stata intitolata ” Immensamente Giulia e gli angeli delle macerie”. 

Proprio a questo piccolo angelo è stata dedicata una serata solidale, un modo per festeggiare insieme il compleanno e fargli arrivare tutto il calore di familiari ed amici.

Lo spettacolo, organizzato da Asso Event & Elvis Eventi, presso il Pala Cavicchi di Ciampino ha visto la partecipazione di tanti professionisti della risata, tra i quali:

Marco Capretti, Marko Tana, Claudio Sciara, Magico Alivernini, I Sequestrattori, Daniele Si Nasce, Valeria Vincenzi, Anjelica, Daniela Mei.

Tutti hanno dato il proprio sostegno in un affettuoso abbraccio, distanziato ma di cuore.

A chiudere la serata una lettera bellissima scritta per Giulia da Luciano Lembo. 

Ufficio stampa Federica Rinaudo

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/alexanderplatz-maurizio-giammarco-pietro-tonolo/

“Alexanderplatz” Maurizio Giammarco & Pietro Tonolo.

“Club Alexanderplatz” Maurizio Giammarco & Pietro Tonolo. Maurizio Giammarco e Pietro Tonolo, i due musicisti italiani di riferimento del sax tenore, venerdì 23 ottobre all’Alexanderplatz.


“Club Alexanderplatz”Una produzione originale dell’Alexanderplatz, che nasce da un’idea di Eugenio Rubei e da una chiacchierata con Maurizio Giammarco, che anche Pietro Tonolo ha accolto favorevolmente e con entusiasmo.

“Club Alexanderplatz” Maurizio Giammarco & Pietro Tonolo. Protagonista del Jazz in Italia fin dai primi anni, Maurizio Giammarco è un affermato solista di sassofono, compositore, arrangiatore e leader di gruppi storici:

da Lingomania (considerato il gruppo più rappresentativo degli anni ’80), alla Parco Della Musica Jazz Orchestra (PMJO), big band residente all’Auditorium di Roma e da lui diretta fra il 2005 e il 2010.

Forte di una profonda conoscenza di tutto il jazz storico e di una lunga esperienza anche in altri ambiti musicali (ha fatto parte anche dell’Ensemble contemporaneo del Parco Della Musica), Giammarco vanta uno stile riconoscibile sul piano solistico come compositivo, frutto di una sintesi personale del proprio vissuto.

Ha suonato con moltissimi jazzmen di fama internazionale (Chet Baker, Lester Bowie, Dave Liebman, Phil Markowitz, Miroslav Vitous e molti altri), e con quasi tutti i più importanti musicisti italiani.

Pietro Tonolo è uno dei più importanti sassofonisti europei.

Ha iniziato la sua attività giovanissimo suonando in Europa e in America con le band di Gil Evans e Chet Baker.

Ha inciso una novantina di CD come sideman e a suo nome, ottenendo ampi successi e riconoscimenti.

Ha collaborato con molti tra i principali jazzisti italiani (Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Enrico Rava, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Roberto Gatto) ed europei (Aldo Romano, Tony Oxley, Henri Texier, col quale ha effettuato tournée in Oriente, Africa e America Latina).

Ha suonato regolarmente con musicisti come Lee Konitz, Steve Lacy, Joe Lovano, Joe Chambers, Gil Goldstein, Steve Swallow, Eliot Zigmund, Paul Motian (del cui “Electric Bebop Band” ha fatto parte) ed è uno dei musicisti italiani che godono della più alta considerazione presso i colleghi d’oltreoceano.

A completare il quartetto due giovani talenti: Matteo Bordone al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria.

INFO:06 83 77 56 04

OPPURE SCRIVERE A: prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com / info@alexanderplatzjazz.com

IL LOCALE SI E’ ADEGUATO ALLE NORMATIVE MINISTERIALI POTENZIANDO LA SANIFICAZIONE DEL CLUB.RISPETTEREMO LA DISTANZA DI UN MT PER LA SICUREZZA DEI CLIENTI.

IL SERVIZIO AL BANCONE BAR SARA’ SOSPESO MA NON AI TAVOLI IN SALA.SAREMO SEDUTI NEL CLUB 40 PERSONE A SET.

I CONCERTI INIZIERANNO   ALLE 21:30, CON INGRESSO ALLE 20:30 CHIUSURA ALLE 24.00.

TUTTI I PIU’ GRANDI MUSICISTI HANNO ADERITO ALLA NOSTRA PROPOSTA, CHE SARA’, COME SEMPRE, DI ELEVATISSIMA QUALITA’.

Maurizio Giammarco,sax
Pietro Tonolo , sax
Matteo Bordone, contrabbasso
Enrico Morello , batteria

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/teatro-vascello-in-musica-classica-senza-limiti/

Voglia di Blu Box, Minimo Comune Multiplo.

Voglia di Blu Box, Minimo Comune Multiplo. Il BLU BOX music live dell’associazione culturale Minimo Comune Multiplo procede spedito con i suoi concerti scelti tra il meglio del panorama romano e non solo.


Voglia di Blu Box. Nel locale di via Clemente XII, su via della Pineta Sacchetti (sempre in sicurezza e nel rigoroso rispetto di tutte le norme anti-Covid previste dall’ultimo Dpcm), il calendario – partorito dalla fervida mente dell’architetto Marco Travaglini – soddisfa tutti i palati, tra concerti, intrattenimento, jam session, apericena e tanto altro.

Voglia di Blu Box. Il distanziamento, poi, non è un problema: il Blu Box può ospitare almeno 190 persone, ma l’accesso è consentito a non più di 50 spettatore, proprio per dare maggiore sicurezza ai nostri selezionati soci, vecchi e nuovi.

Tutti al sicuro, con tanto di mascherine e gel disinfettante a portata di mano, non resta che presentare il prossimo ghiotto weekend con due appuntamenti imperdibili.

Venerdì 23 ottobre serata Rock Tales: La storia del rock.

Un progetto musicale che attraversa il glorioso ventennio del rock che va dal 1950 al 1970. Dagli albori del rock di Fats Domino, Elvis Presley e Chuck Berry, passando per i Beatles e i Rolling Stones, il surf rock, fino ad arrivare all’hard rock dei Deep Purple, Led Zeppelin e Black Sabbath.

Lo show affianca una fantastica live band a una voce narrante che fa da guida negli anni e nelle vicissitudini e visioni musicali dei protagonisti del rock.

La formazione: Giorgia Longo (voce), Andrea Randisi (chitarra), Fabrizio Scafati (chitarra) Davide Cherubini (basso), Simone Tomei (batteria).

Sabato 24 ottobre torna in scena (ma con un’altra formazione) il maestro Massimo Pirone & Fat Vocal Band.

La Fat Vocal Band nasce insieme alla Big Fat Band sempre di Massimo Pirone e ha tenuto concerti anche al Parco della Musica e al Lucerna Music Festival.

Il gruppo ripercorre musicalmente un viaggio nello swing con brani resi celebri da Glenn Miller, Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Charlie Barnet e tanti altri, rifacendosi allo stile vocale dei Four Freshmen, Hi lo’s e i Manhattan Transfer.

Sul palco a dare il meglio di sé: Linda Longo, Milena Cordeschi, Francesco Sofia, Jim Schiebler le voci del gruppo.

Leonardo Disco (piano), Marco Piersanti (contrabasso), Giancarlo Tofanelli (batteria), Massimo Pirone (leader arrangiamenti, trombone). 

Infotel. e prenotazioni: 338.8782243
mcm.minimocomunemultiplo@gmail.com
Indirizzo: Via Clemente XII, 31 A – 00167 Roma

INFO E PREZZI

Per chi non è ancora socio:

– tessera + buffet + consumazione: € 20

– tessera + consumazione: € 15

– tessera per gli studenti: € 1

Per chi è già socio:

– buffet + consumazione: € 15

– consumazione: da listino

ORARI

h. 20.30: apertura porte

h. 20.45: aperitivo di benvenuto

h. 21.00: cena a buffet

h. 21.30: inizio concerto

INFORMAZIONI SULLE MISURE ANTI COVID-19

In ottemperanza alle Linee Guida emanate dalle autorità governative per prevenire la diffusione del virus, informiamo tutti i nostri Soci che il locale è continuamente sottoposto alle più sicure misure di igienizzazione ed è stato dotato dei presidi sanitari necessari per la tutela della salute di tutti.

Per evitare assembramenti la sala potrà contenere un numero massimo di 80 persone e i posti a sedere sono stati posti a distanza di sicurezza.

Pertanto, per partecipare agli eventi È NECESSARIO PRENOTARE chiamando il numero 338 878 2243 (o anche tramite messaggio WhatsApp) indicando il proprio nome, cognome e e-mail.

L’accesso sarà consentito solamente con l’utilizzo delle apposite mascherine di protezione

Infotel.  Stampa
Orietta Cicchinelli 338.8622341
oriettacicchinelli@gmail.com

www.oriettacicchinelli.com

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/al-marmo-brunch-in-giardino-nei-weekend/

Teatro Vascello in Musica, classica senza limiti. Stagione 2020

Teatro Vascello in Musica, classica senza limiti. Stagione 2020 “Mai più soli”a cura di Stefano Mhanna, domenica 25 ottobre ore 11– pianoforte/violino e ensemble d’archi Novi Toni Comites


Teatro Vascello. W. A. Mozart: Concerto n.21 per pianoforte e orchestra, K.467 (arr. pianoforte e archi di F. Lachner 1803-1890)

Teatro Vascello in Musica. N. Paganini: Concerto n. 1 per violino e orchestra (arr. violino e orchestra di S. Mhanna)

domenica 22 novembre ore 11 – duo violino e pianoforte (Stefano Mhanna e Alberto Galletti)

L. Van Beethoven: Sonata n. 5 per pianoforte e violino

S Prokofiev: Sonata op. 94-bis per violino e pianoforte

M. Ravel: Tzigane per violino e pianoforte

Teatro Vascello. domenica 20 dicembre ore 11 – pianoforte solo

J. S. Bach: Präludium und Fuge BWV 544 (arr. F. Liszt, S.462)

L. Van Beethoven: Sonata n. 12, op. 26

F. Chopin: Polonaise, Op. 53

F. Chopin: Scherzo n. 2 in B flat minor, Op. 31

F. Chopin: Fantasia Improvviso, Op. 66

J. S. Bach: Nun komm der Heiden Heiland BWV 659 (arr. F. Busoni)

Teatro Vascello. domenica 24 gennaio ore 11 – violino solo

Paganini: 24 Capricci op. 1

domenica 21 febbraio ore 11 – pianoforte solo

L. Van Beethoven: Sonata n. 11, op. 22

F. Liszt: Totentanz, S.525 (versione per pianoforte solo)

F. Liszt: Consolation n. 3, S. 172

F. Liszt: “Grande Paraphrase de Concert sur le Rigoletto de Verdi”

Teatro Vascello. domenica 21 marzo ore 11 – pianoforte/violino e ensemble d’archi Novi Toni Comites

J. S. Bach: Concerto n. 1, BWV 1052

A. Vivaldi: Concerto in sol magg., RV310

J. S. Bach: Concerto n. 2, BWV 1042

Teatro Vascello. domenica 18 aprile ore 11, violino solo (…e pianoforte solo)

J. S. Bach: Toccata e Fuga, BWV 565 (arr. F. Busoni)

J. S. Bach: Partita II, BWV 1004

W. Ernst: The last rose of the summer (tema e variazioni)

N. Paganini: God Save the King (tema e variazioni sull’inno nazionale inglese)

domenica16 maggio ore 11 – pianoforte/violino e ensemble d’archi Novi Toni Comites

J. S: Bach: Concerto BWV 1056

A. Vivaldi: Quattro Stagioni

P. I. Tchaikovsky:Valse Scherzo op. 23 (arr.per archi di S. Mhanna)

Stefano Mhanna (violinista, violista, pianista, organista, direttore d’orchestra e compositore)
Nato a Roma l’11 luglio 1995.

Formazione universitaria e accademica:
-laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza;
-diplomi accademici in violino, viola, pianoforte, organo e composizione organistica.
Formazione postuniversitaria:

diploma di perfezionamento negli studi in diritto civile, commerciale e di volontaria giurisdizione, tirocinio didattico biennale in violino e triennale in organo e composizione organistica.

Premi e riconoscimenti:

premio Siae, Rotary per la sezione archi, via Vittoria di Roma, Nuove Carriere Cidim, Pressenda, MAE, 5 concorsi nazionali e 2 internazionali, menzione dalla Società Umanitaria di Milano, riconoscimento Aiarp, dal Governatorato Stato Città del Vaticano.

Organista titolare/onorario presso:
-basilica Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio, chiesa s. Dorotea in Trastevere (Roma)
-direttore dell’orchestra “Novi Toni Comites”

prezzo biglietti:

fila A e C posto unico € 20

tutte le altre file intero € 15 ridotto under 26 € 12

Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde

Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/cerca-biglietti/VASCELLO%20IN%20MUSICA

Programma completo su: https://www.teatrovascello.it/

Via Giacinto Carini 78 00152 Monteverde Roma Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.

Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma

Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello.

Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

SOSTIENI LA CULTURA VIENI AL TEATRO VASCELLO

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/al-marmo-brunch-in-giardino-nei-weekend/

“Le dodici stelle di Shakespeare” di Enrico Petronio.

“Le dodici stelle di Shakespeare” di Enrico Petronio. Martedì 27 ottobre 2020 – Ore 18:30 alla Libreria Eli sarà presentato Le dodici stelle di Shakespeare, sarà presente l’autore, interventi dell’astrologo Jupiter, modera Maresa Palmacci


“Le dodici stelle di Shakespeare” di Enrico Petronio. Letture recitate a carattere astrologico di Elena Arvigo e Alessandra Roca

 “Le dodici stelle di Shakespeare” di Enrico Petronio. La libreria garantisce il distanziamento sociale secondo la recente normativa antiCovid.

Posti limitati e mascherine obbligatorie.

L’epoca di Shakespeare è segnata dalla frattura definitiva fra mondo antico e moderno, un segnale di tormento umano ed esistenziale su cui si riflettono i suoi lavori, spesso condizionati dal contesto sociale, ma ancor più spesso da… “altro”.

La complessità dei sentimenti e delle azioni nei personaggi ritratti dal Bardo, secondo uno studiato allineamento astrologico naturalis che ipotizzava nel Cinquecento proprio uno stretto e intenso rapporto fra universo ed esseri viventi, è alla base del primo saggio scritto da Enrico Petronio “Le dodici stelle di Shakespeare”, pubblicato da “Emersioni”, marchio di Lit Edizioni, e che verrà presentato per la prima volta a Roma alla Libreria Eli il prossimo 27 ottobre alle ore 18:30.

Costruito come un diario di bordo, esattamente come tutto il senso della ricerca che da anni compie col suo blog “Lo Zio Willy”, l’autore parte proprio dalla sua autobiografia esplorativa per analizzare le tappe di un processo che vede collimare le dodici tappe connesse ai segni zodiacali, con i caratteri psicologici di alcuni dei personaggi shakespeariani più significativi, secondo l’ordine della Natura sulla ruota del Tempo.

“Da sempre considero William Shakespeare come uno straniero sconosciuto, a cui ho raccontato la vita – afferma Petronio – ma gradualmente è diventato il mio confidente più vicino nel raccontarmi, attraverso le sue opere, un mondo pervaso di uomini e donne con i loro inespugnabili misteri.

Si è sempre detto che il nostro autore si sia occupato di tutta la gamma dell’umanità ed è sempre passato come un genio illuminato, ma nessuno si è mai chiesto come abbia fatto a padroneggiare una così vasta area di psicologie umane.

Studiando quella che era l’astrologia ai suoi tempi, che poi è la stessa trattata da molti astrologi contemporanei, ho ipotizzato che Shakespeare abbia costruito i suoi personaggi più famosi assegnando ad ognuno, prima di descriverli, il segno zodiacale più consono.

Romeo doveva quindi essere dell’Ariete perché, a mio avviso, possiede le specifiche caratteristiche di quel segno, così come Amleto non può che essere dei Pesci, il segno più complesso e tormentato che corrisponde al dodicesimo stadio dell’evoluzione umana, quella che alcuni definiscono dell'”ultraumano”.

Secondo questo concetto, quindi, lo scrittore sarebbe stato un vero e proprio artigiano, concependo per ogni opera una struttura chiara e razionale, assolutamente premeditata e in linea con gli schemi dell’astrologia.”

Dal Sonetto 14 attraverso il mistero di “Tutto è bene”, fino all’analisi approfondita di “Romeo e Giulietta”, il racconto offre spunti per una teoria nuova e rivoluzionaria nella comprensione del pensiero shakespeariano.

Un saggio decisamente originale che vuole essere anche uno specchio riflesso tra l’analisi testuale delle opere del Bardo e le continue ricerche che Petronio compie da anni sull’argomento e che sono sfociate in alcuni casi in vere e proprie conferenze-spettacolo su varie e molteplici tematiche connesse.

TITOLO: LE DODICI STELLE DI SHAKESPEARE

AUTORE: Enrico Petronio
I edizione: luglio 2020
© 2020 Lit Edizioni s.a.s.

ISBN 9788831924634
PAGINE: 216 p.
DORSO: 16 mm.
PREZZO: € 20,50 

ENRICO PETRONIO

Si diploma attore prima nel Regno Unito alla Richmond Drama School, poi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano con Giorgio Strehler.

Successivamente si diploma in regia con Luca Ronconi per il quale lavora come assistente.

È assistente alla regia anche per Cesare Lievi e Laura Pasetti. Debutta come regista con I due gentiluomini di Verona di Shakespeare al Teatro Vittoriale (Gardone Riviera).

Di Shakespeare dirige ancora Tutto è bene quel che finisce bene e Romeo e Giulietta.

Crea il festival Scene dal parco della luna a Villa Nicolaj (in provincia di Bologna) dove, oltre a testi originali propri, dirige grandi classici (Cechov, Pirandello e Garcia Lorca) e ancora Shakespeare con Nudo, ovvero Sogno di una notte di mezza estate.

Nel 2016 crea Lo zio Willy, portale sul web di cultura shakespeariana pop.

Ingresso libero su prenotazione obbligatoria ai seguenti recapiti:

+39 06 86211712 – eventi@libreriaeli.it

Libreria Eli

Viale Somalia 50/A 00199, Roma

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/al-marmo-brunch-in-giardino-nei-weekend/

“Premio Zavattini” premia i 3 progetti vincitori.

“Premio Zavattini” premia i 3 progetti vincitori. Caterina Biasucci, Marco Signoretti e Lorenzo Conte: autori sul riuso del cinema d’archivio realizzati nella fase del lockdown


“Premio Zavattini” premia i 3 progetti vincitori. Sono Il mare che non muore di Caterina Biasiucci, Lo chiamavano Cargo di Marco Signoretti e L’angelo della storia di Lorenzo Conte.

I tre progetti vincitori della quarta edizione del Premio Zavattini (2019/20) che ieri sera sono stati premiati nell’ambito della cerimonia conclusiva dell’iniziativa dedicata al riuso creativo della memoria d’archivio.

“Premio Zavattini” premia i 3 progetti vincitori. Quest’anno svoltasi in collaborazione con “L’Aperossa UnArchive“, nella cornice del Teatro della Garbatella a Roma.

Presenti sul palco Vincenzo Vita, presidente dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Antonio Medici, direttore del Premio, Gianfranco Pannone, presidente della giuria esaminatrice

Enrico Bufalini, direttore archivi Istituto Luce Cinecittà, Stefania Parigi (docente dell’Università Roma Tre e componente della giuria), Aurora Palandrani e Luca Ricciardi (cda AAMOD) che hanno ricordato il valore di riutilizzo dei materiali attraverso l’opera d’ingegno e il talento delle nuove generazioni.

Parola d’ordine: ricontestualizzare le opere del passato per farle vivere con la propria creatività nel presente attraverso un linguaggio dinamico, emozionale e diretto:

questa è la prospettiva che ha portato alla scelta delle tre opere, costruite peraltro nell’ambito di una complessità particolarissima (il lavoro a distanza e solitario in epoca Covid-19)  ma anche di una libertà di utilizzo tematico e di approccio personale al lavoro sulla base di materiali archivistici concessi gratuitamente dai partner dell’iniziativa.

I PROGETTI VINCITORI

“Premio Zavattini”. Il mare che non muore di Caterina Biasiucci

“Premio Zavattini” premia i 3 progetti vincitori.
Caterina-Biasucci

Il racconto di una rinascita femminile interiore attraverso l’immersione – fisica e psichica- nel ricordo di una vita passata che si rende attuale nel presente.

Il mare è la dimora di tutto ciò che si è perduto, avuto, desiderato ed è il protagonista di un percorso mnemonico che fa ritorno al grembo materno da cui è scaturita la vita.

Motivazione: “Per la sua originale e suggestiva rielaborazione della memoria familiare e autobiografica, che intreccia il tempo della storia e il tempo dell’esistenza sotto il segno dell’identità femminile.

Il racconto, fondato sui flussi del ricordo, ci immerge in atmosfere e visioni che hanno un carattere corporeo e fantastico, reale e fiabesco, legato all’orizzonte degli archetipi e dei miti.

La dimensione sonora accentua con particolare forza espressiva il tono evocativo e interiore delle immagini.”

“Premio Zavattini”. Lo chiamavano Cargo di Marco Signoretti.

“Premio Zavattini” premia i 3 progetti vincitori.
Marco-Signoretti

Un cortometraggio meta-western e picaresco che, sposando la forma del mockumentary, ricostruisce sulla base di immagini e suoni d’archivio il viaggio di un cineasta nel

Mezzogiorno degli anni ’60. A fargli da guida sarà un ex bandito “prestato” al cinema che – dopo anni di esilio forzato – tornerà nella sua terra nella speranza di potersi finalmente vendicare de nemico che gli ha tolto tutto: l’esercito degli Stati Uniti.

Motivazione: “Per l’umorismo che lo connota, una sensibilità alla storia sociale e un’attenzione al cosiddetto cinema minore italiano, qui visto attraverso gli Spaghetti western.

In più l’autore, Marco Signoretti, con il suo teaser mostra di avere non poca consapevolezza delle potenzialità linguistiche ed espressive del cinema.

Cargo ci immerge, fin dalla scrittura, in un’Italia del Sud povera ed esotica, problematica e ricca di storia, vista in particolare attraverso il filtro della documentaristica sociale e politicamente impegnata degli anni sessanta e settanta, con il contrappunto di suoni e musiche dell’epica western, che ci fa pensare a un documentario capace di raccontare un’Italia ancora non del tutto esplorata.”

“Premio Zavattini”. L’angelo della storia di Lorenzo Conte

“Premio Zavattini” premia i 3 progetti vincitori.
Lorenzo-Conte

Partendo dall’ultimo discorso alla nazione di Allende e rievocando gli eventi dell’11 settembre 1973 che portarono alla dittatura di Pinochet, il progetto è concepito per l’utilizzo di materiali d’archivio che tentano di sovvertire l’ineluttabilità della Storia, su una linea immaginaria di ipotesi “ehat if” in contrapposizione alla realtà dei fatti.

Un progetto che vuole essere fonte di memoria e di riflessione per l’oggi, in un’epoca di sovranismi e ritorno dei fascismi non solo in America latina, ma in tutto il mondo.

Motivazione: “Per la capacità di coniugare l’urgenza di una riflessione storica, che peraltro appare oggi più che mai necessaria in Cile, con la dimensione della scelta e della responsabilità individuale creando una forte tensione narrativa e un interessante conflitto drammaturgico.

L’uso dell’archivio che mostra l’ultimo discorso di Salvador Allende ed in particolare il suono delle sue parole ricontestualizzato nella forma della soggettiva visiva e sonora è complesso eppure risolto con naturalezza mentre la messa in scena della parte funzionale nella sua elegante semplicità rende merito alla scelta del film ibrido.”

PREMIO ZAVATTINI
Sito ufficiale: http://premiozavattini.it
Pagina FB: https://www.facebook.com/PremioZavattini 

Il Premio Zavattini è promosso e organizzato dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, con il sostegno del MIBACT, della Regione Lazio, dell’Istituto Luce Cinecittà e di Nuovo Imaie,con la collaborazione di Cineteca SardaArchivio Cinema del Reale OfficinaVisioniDeriva FilmArci UccaFiccBookciak, Azione!HomemoviesArchivio delle Memorie Migranti. Media partner: Radio Radicale e Diari di cineclub.

ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO

Telefono +39  06 57305447 – e-mail   eventi@aamod.it

Sito web: https://www.aamod.it/

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 3284112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/al-marmo-brunch-in-giardino-nei-weekend/

“Premio Zavattini” premia i 3 progetti vincitori.
“AL MARMO” Brunch in Giardino nei weekend.

Al Marmo Brunch in Giardino nei weekend. Ogni sabato e domenica a San Lorenzo


Al Marmo Brunch in Giardino. Contro l’effetto Covid arriva l’apertura diurna, con il Brunch del giardino segreto di San Lorenzo

Al Marmo Brunch in Giardino. Le aperture contingentate e la particolare situazione della movida, ulteriormente arginata dall’ultimo DPCM, non spaventano il suggestivo giardino sanlorenzino a Piazzale del Verano.

Per combattere l’effetto Covid, dà inizio ai weekend dedicati al “Brunch in Giardino”, un appuntamento che partirà sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020 con la nuova apertura mattutina di Marmo.

Il locale, identificato come uno dei luoghi più curati e particolari della zona, è pronto ad accogliere i propri ospiti all’interno del giardino dell’ex-marmeria di San Lorenzo.

Il pubblico avrà accesso alla location a partire dalle ore 12.00 fino alle ore 15.00, un nuovo orario diurno che amplierà l’offerta del fine settimana con uno speciale buffet servito.

Buffet arricchito da una proposta gastronomica variegata formulata dal giovane Chef Alessandro che per l’occasione, realizzerà portate che spazieranno dagli antipasti fino ai dessert, passando per i primi e i secondi piatti della tradizione culinaria made in Italy.

Il tutto accompagnato da una ricca bottiglieria, dalle birre artigianali ai vini, fino a una vasta gamma di bollicine, da gustare nell’ampio spazio diviso tra interni ed esterni curati nel dettaglio e studiati per garantire la distanza di sicurezza.

Pietanze della tradizione riproposte in nuova veste, come la Pancia di Maiale, succulenta ed irresistibile per i patiti della carne che potranno assaggiarla insieme ad una crema di zucca e mandorle dal sapore autunnale.

La grande selezione di verdure non lascerà a bocca asciutta i palati vegetariani, così come le variopinte e rustiche Crostate fatte in casa, servite insieme ad un buon caffè fatto con la Moka.

Al mondo del pesce si fa omaggio con il Tataki di Tonno su crema di sedano rapa e nocciole, oppure con i Ravioli di Burrata, pomodori al forno e Tartare di Scampi.

Al Marmo. Immancabili saranno i classici della cucina romana, dall’Amatriciana alla Carbonara.

Un piatto diverso per ogni preferenza e per tutte le tasche (costo del Brunch: 20.00 Euro – dall’antipasto al dolce, acqua e caffè inclusi), con servizio effettuato in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anticontagio.

Un modo nuovo per vivere in spensieratezza il fine settimana della capitale.

MODALITÀ D’INGRESSO

MARMO, Piazzale del Verano, 71 – Zona San Lorenzo, RomaINGRESSO GRATUITO

Aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 18.00 fino a Mezzanotte (in ottemperanza all’ultimo DPCM)

Apertura speciale diurna, ogni sabato e domenica, dalle ore 12.00 alle ore 15.00
[Prenotazione Obbligatoria] – INFO:06 45595904

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA

Carla Fabi: carlafabistampa@gmail.com , 3384935947 – Roberta Savona: savonaroberta@gmail.com , 3402640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/renzo-arbore-premio-le-cattedrali-letterarie-europee/

“Ada Montellanico” Teatro Villa Pamphilj.

“Ada Montellanico” Teatro Villa Pamphilj. La Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia e il Teatro Villa Pamphilj presentano: L’Orchestra di Villa Pamphilj diretta da Fabrizio Cardosa


“Ada Montellanico” Teatro Villa Pamphilj. Uno speciale concerto trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina Facebook del Teatro Villa Pamphilj e della Scuola Popolare di Donna Olimpia

https://www.facebook.com/spm.donnaolimpiahttps://www.facebook.com/TSVCorsini

Una ripresa esaltante per l’attività concertistica dell’Orchestra di Villa Pamphilj diretta da Fabrizio Cardosa che, come tante altre realtà musicali, ha subito un arresto delle attività per oltre sei mesi a causa della pandemia.

Finalmente si torna a nutrire la voglia di musica con un progetto nuovo di zecca, centrato sulla collaborazione tra Orchestra ed ospiti d’eccezione:

In primis la cantante Ada Montellanico che si esibirà, accompagnata dalla formazione, nel concerto del 24 ottobre.

Ada Montellanico è una delle rappresentanti più prestigiose del panorama jazzistico internazionale e vanta innumerevoli collaborazioni con grandi strumentisti italiani ed esteri, oltre ad un fattivo impegno nella promozione e diffusione della musica d’arte anche nelle scuole italiane.

Il concerto vedrà anche l’eccezionale presenza di Francesco Marini, altro esperto musicista, sassofonista, compositore e didatta che ha militato nell’Orchestra della RAI, oltre ai più grandi nomi internazionali del jazz o in formazioni specializzate nell’esecuzione di musica contemporanea.

Un programma ghiotto e singolare che comprenderà musiche di Rota, Bacharach, Nelson, Tenco, Zappa, Powell e Weill.
Il concerto verrà trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina Facebook del Teatro Villa Pamphilj e della Scuola Popolare di Donna Olimpia

L’ingresso al concerto (posti limitati) prevede la prenotazione obbligatoria telefonando allo 065814176. Biglietto: 7 euro

Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma 
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Info e prenotazioni: tel. 06 5814176    
scuderieteatrali@gmail.com

www.teatrovillapamphilj.it –  promozione@teatrovillapamphilj.it

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/renzo-arbore-premio-le-cattedrali-letterarie-europee/

“Ada Montellanico” Teatro Villa Pamphilj.
Ada-Montellanico
“Djazzvan Trio” al Museo del Sax.

“Djazzvan Trio” al Museo del Sax. Un’originale rivisitazione di brani di Djavan e della MPB

“Djazzvan Trio” al Museo del Sax. Con: Marco Ricciardi: voce e chitarra, Dario Piccioni: contrabbasso, Alberto D’Alfonso, flauto al Museo del Saxofono

Modalità e tempi di accesso ai concerti, ingresso consentito fino ad un massimo di 65 partecipanti

Per il prossimo appuntamento dal vivo, il Museo del saxofono ospita la musica brasiliana.

Programma, sabato 24 ottobre alle ore 21:00, il progetto composto da Marco Ricciardi (voce e chitarra), Dario Piccioni (contrabbasso) e Alberto D’Alfonso (flauto).

Si tratta di un itinerario intimo, dalle sonorità acustiche, che rivisita i brani composti (o interpretati) dal cantautore brasiliano Djavan nella sua pluridecennale carriera, ma che allarga le sue perlustrazioni sonore nel repertorio di altri grandi autori della Bossa nova, dello Choro e della MPB come Jobim, Caetano Veloso, Ivan Lins, Pixinguinha, Cartola, ecc.

“Djazzvan project” nasce poco più di tre anni fa, dopo anni di silente e feconda gestazione, da un’idea di Marco Ricciardi e dall’incontro di tre generazioni di musicisti dai percorsi artistici diversi e originali, accumunati però da una magnifica “consonanza” elettiva per la musica brasiliana e per l’improvvisazione vocale e strumentale.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio.

Sponsor tecnici sono Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile), Lyrical Music Publications, 4DRG e Narnia Festival.

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, Anipo (Francia), ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.

Sito web ufficiale: Museo del Saxofono https://www.museodelsaxofono.com/

Prevendita su

https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

ore 20:00 apericena

ore 21:00 concerto

Biglietto concerto:  €15,00

Apericena:  €10,00

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Infoline costi e prenotazioni:

+39 06 61697862 – +39 347 5374953 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/renzo-arbore-premio-le-cattedrali-letterarie-europee/