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Federico Traversa “One Love, Bob Marley: il romanzo”.

Federico Traversa “One Love, Bob Marley: il romanzo”. One Love, il nuovo libro di Federico Traversa al Sally Brown Rude-pub con Alberto Castelli

Al via venerdì 2 febbraio alle ore 19 presso il Sally Brown Rude-pub di San Lorenzo, la presentazione del nuovo libro di Federico Traversa “One Love, Bob Marley: il romanzo”, edito da Il Castello marchio Chinaski Edizioni. 

Poco prima che scoppi la pandemia a Federico Traversa, che da anni scrive di reggae in Italia, viene chiesto dalla radio con cui collabora di realizzare un lungo podcast a puntate sulla vita di Bob Marley.

Non è un periodo facile per Federico, che sta sostenendo l’amato fratello nel momento più difficile della sua vita. Puntata dopo puntata la vita di Marley prende forma, con la storia impensabile della più grande rockstar del Terzo Mondo.

Bob emerge dalle pagine divampando come un fuoco che illumina tante fotografie diverse:

il bambino meticcio e senza padre che corre per le colline di Nine Miles;

Federico Traversa “One Love, Bob Marley: il romanzo”.
Federico Traversa “One Love, Bob Marley: il romanzo”.

il giovane musicista che cerca di affermarsi insieme agli amici Bunny e Peter nel ghetto di Trenchtown;

il marito e padre in cerca di fortuna che emigra negli States; il rastaman che trova in Dio quel padre che non lo ha mai voluto; il calciatore con i dreadlocks al vento che ama le donne e la marijuana…

Pagina dopo pagina Bob diventa una leggenda, un mito, il profeta di una nazione a un passo dalla rivoluzione civile.

È il politico a cui sparano cercando di farlo fuori; il re del reggae che suona davanti a una nazione per la liberazione dello Zimbabwe; l’uomo che deve affrontare i propri peccati e fantasmi.

E mentre Federico racconta la vita di Bob, quella vita che diventa leggenda e brucia, il suo viaggio attraverso “il grande male” si compie: una duplice storia vera, dove la vicenda di Federico si completa e diventa goccia nel nome di Bob Marley. 

Durante l’evento, oltre all’autore, sarà presente il giornalista, scrittore e critico musicale Alberto Castelli e la presentazione sarà accompagnata dal DJ set a cura di Mr. Good Stuff.

Venerdì 2 febbraio
Ore 19
Sally Brown Rude-pub
via degli Etruschi, 3A/B – Roma
Ingresso libero
Infoline 3496626005

Luca Bramanti

Ufficio Stampa Nextpress

3291697846

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Er Piotta con il suo libro “Il primo re(p)”.

Piotta esce il suo libro “Il primo re(p)”. Nuova biografia Piotta: “L’Hip-Hop finalmente italiano, e in italiano, e siamo stati noi i primi a farlo a Roma

Il primo re(p), alle origini del rap italico” è il titolo del nuovo libro firmato da Tommaso Piotta” Zanello, da mercoledì 5 ottobre in libreria e negli store online pubblicato da Il Castello marchio Chinaski Edizioni.

Piotta esce con il suo libro “Il primo re(p)”. Dopo le precedenti esperienze editoriali con “Pioggia che cade, vita che scorre” del 2006 e “Troppo avanti.

Come sopravvivere al mondo dello spettacolo” del 2008, Piotta torna in libreria con un diario personale e generazionale, dove attraverso la sua storia umana e artistica, ripercorre la nascita della cultura Hip-Hop in Italia e della sua carriera.

La storia di quattro ragazzini seduti a un tavolino, Simone e Massimiliano (Colle der Fomento), Sebastiano (Ice One) e Primo (David dei Cor Veleno) che tra rime e jam session sono diventati poi tra i fondatori del movimento rap in Italia.

Un volume ricco di aneddoti e personaggi di Roma (“Carlo Verdone, in uno dei suoi sketch si presentò come so er padre der Piotta”), oppure Califano che dopo una piccola incomprensione “Franco volle lanciarmi un segnale di pace, invitandomi alla festa di compleanno nella sua villa”.

Er Piotta con il suo libro “Il primo re(p)”.
Piotta esce il suo libro “Il primo re(p)”.

La Roma del Liceo Giulio Cesare dove ha condiviso i banchi di scuola con un altro artista come Brusco. Villa Ada e la nascita delle posse, ma anche quella orgogliosa rivendicazione che “L’hip hop finalmente italiano, in italiano, ed eravamo noi i primi a farlo a Roma”.

Se la Taverna Ottavo Colle, è stata prima crew nella storia dell’Hip-Hop romano a scrivere, rappare e portare in giro il rap in slang dialettale, l’arma di Piotta è sempre stata quella voglia di arrivare a tutti traducendo il rap a chi di rap nulla sapeva.

Volevo portare in alto il rap romano, per rispondere come si doveva a Milano e agli Articolo 31 di Voglio una lurida e Tranqi Funky, ai Sottotono e ai loro pezzoni d’amore tipo Solo lei ha quel che voglio e Dimmi di sbagliato che c’è”.

Una no fiction novel dove, tra ricordi personali e storia della cultura Hip-Hop nazionale, fa capolino anche il cinema con Suburra – La Serie.

Piotta esce il suo libro “Il primo re(p)”.
Piotta esce il suo libro “Il primo re(p)”.

Non tutti sanno che la sigla della prima stagione, ovvero il fortunato brano “7 Vizi Capitale”, nasce per un film (mai uscito) che avrebbe dovuto sancire il ritorno di Tomas Milian sul grande schermo.

La prefazione è affidata ai Manetti Bros., che proprio con Piotta hanno condiviso più di un set e la sincera passione per la musica rap.

Luca Bramanti

Ufficio Stampa Nextpress

3291697846

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Carlo Verdone il suo libro “La carezza della memoria”.


Carlo Verdone il suo libro “La carezza della memoria”. L’icona del cinema italiano ospite a eVodcast di eCampus


Carlo Verdone il suo libro “La carezza della memoria”. La nuova puntata di Evodcast di Ecampus vede protagonista un personaggio illustre del cinema italiano, un’icona indiscussa della comicità romana.

Regista, attore, musicista, autore e scrittore, Carlo Verdone è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni.

Ospite eccezionale, nell’intervista condotta da Silvia Boschero, presenta il suo libro “La carezza della memoria”.
Nasce con l’intento di fermare episodi, facce, ricordi – spiega Carlo Verdone – È un’autobiografia, ma anche un ricordo di momenti importanti che avevo come dimenticato.

Carlo Verdone il suo libro “La carezza della memoria”.
Carlo Verdone il suo libro “La carezza della memoria”.

Ogni capitolo è legato a un oggetto che era dentro uno scatolone. Durante il primo giorno di lockdown, decisi di riaprirlo…“.

Durante l’incontro Verdone mette a confronto questo suo nuovo lavoro con la serie Vita da Carlo”, analizzando le tempistiche di scrittura, la corsa in parallelo, le similitudini e le differenze.

Confessa che scrivere è un lavoro piacevole, ma anche molto duro, che richiede profondità e sincerità. Spiega, inoltre, che mentre il libro appartiene interamente all’uomo Verdone, la serie invece è un progetto collettivo per quanto veritiero.

Ricorda, infine, come sia stato Paolo Sorrentino a dargli la spinta a scrivere in un momento in cui il cinema era completamente fermo: “Dobbiamo capire se questo è tempo perso o tempo guadagnato. Dobbiamo metterci subito a scrivere“.

Gli eVodcast dell’Universita telematica eCampus sono un progetto digitale con l’obiettivo di mettere in connessione gli studenti con i personaggi di spicco del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria, del giornalismo in un’ottima di formazione e-learning.

Media Relations:
CGP Srl 
Giorgio Cipressi +39.335.7089743 & Giovanna Palombini +39.348.2818620 giovanna.palombini@globalepromotion.it
Greta De Marsanich
+39.320.8626213 greta.demarsanich@globalepromotion.it
Giacomo Donato
+39.349.6546407 giacomo.donato@globalepromotion.it

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Laura Mancini “L’italiano e gli italiani nell’era di Instagram”.

Laura Mancini “L’italiano e gli italiani nell’era di Instagram” 23 giugno ore 19 presentazione del saggio a Roma


Laura Mancini “L’italiano e gli italiani nell’era di Instagram”. I neologismi legati al mondo degli influencer

Laura Mancini “L’italiano e gli italiani nell’era di Instagram”. È stato pubblicato nei mesi scorsi con CTL Editore il saggio accademico di Laura Mancini che spiega come gli influencer hanno cambiato la lingua italiana.

Il volume, breve ma esaustivo, si intitola “L’italiano e gli italiani nell’era di Instagram: i neologismi legati al mondo degli influencer” e rientra nella collana Nino Bozzi.

Il saggio ad oggi è stato presentato solo online in anteprima agli studenti del terzo anno di Fashion Stylist dello IED di Roma.

Mercoledì 23 giugno alle ore 19 presso LAB174 Coworking factory creativa, in via Pietro Borsieri, 14 a Roma, si terrà la prima presentazione in presenza.

Laura Mancini “L’italiano e gli italiani nell’era di Instagram”.
Laura Mancini “L’italiano e gli italiani nell’era di Instagram”.

A condurre sarà Sara Lauricella, direttore editoriale di diversi magazine di arte, cultura e spettacolo.

Laura Mancini, facendo tesoro dei suoi studi di linguistica in ambito universitario e della sua esperienza lavorativa nel settore delle comunicazioni e come social media manager, si sofferma sull’esame delle modificazioni subite dalla nostra lingua a causa dell’utilizzo di questo social network e di tutta una serie di strumenti ad esso legati.

Nonostante la natura accademica del saggio breve, il testo risulta fruibile e di grande utilità per tutti quei lettori che vogliano addentrarsi nel mondo di Instagram e degli influencer e comprenderne meglio le dinamiche, rapportandole a una società in continuo cambiamento.

Di quanto l’informatica, l’uso dei pc e degli smartphone abbiano influenzato i cambiamenti della lingua italiana, si è scritto già molto. Riesaminando in un rapido excursus tale influenza, l’autrice focalizza l’attenzione sui neologismi e gli anglicismi utilizzati sulla App di messaggistica Telegram, all’interno di quelle comunità virtuali che la usano per far “crescere” i propri profili Instagram, inseguendo il sogno di diventare famosi Influencer.

Chiara Ferragni, Dario Vignali e altri personaggi – qualcuno, forse, destinato a rimanere meteora – si affacciano tra le righe dell’analisi sociologica e linguistica che riguarda da vicino il mondo degli Instagrammer e degli Influencer.

Un mondo regolato dal linguaggio dei bot e delle automatizzazioni, che il nostro idioma ha acquisito per dar luogo, spesso, a risultati dall’effetto comico.

Laura Mancini, autrice di racconti, romanzi e poesie, blogger, copywriter e social media manager, è laureata in Lingue e Civiltà Orientali ed è direttore editoriale del magazine di cultura e spettacolo Moozart.it, attivo dal 2008.

È stata collaboratrice e caporedattrice di diverse testate giornalistiche e dal 2018 cura il blog di moda ed enogastronomia CandyValentino.it.

Conduce la trasmissione Il Gusto con Candy Valentino sulla Webradio SenzaBarcode.

“L’italiano e gli italiani nell’era di Instagram: i neologismi legati al mondo degli influencer”

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di Laura Mancini

www.lauramancini.it

Editore: CTL (Livorno)

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Ciro-FRormisano-al-Covid19-ai-tempi-dell'amore

Ciro Formisano “Il Covid19 ai tempi dell’Amore”. Il nuovo libro del regista scaricabile gratuitamente online

Ciro Formisano “Il Covid19 ai tempi dell’Amore”. Il 14 giugno esce il secondo libro scritto durante la quarantena del regista e scrittore Ciro Formisano, vincitore di 12 Festival, del Globo d’Oro 2018 e candidato ai Nastri D’Argento nel 2018 con il film “L’esodo”.

Ciro Formisano “Il Covid19 ai tempi dell’Amore”. Si tratta di una storia dolce amara vissuta nel periodo del coronavirus da una coppia di trentenni, costretti ad essere isolati dal mondo e tra loro in casa, dato che uno dei due è risultato positivo al test.

Ciro Formisano “Il Covid19 ai tempi dell’Amore”. Questa è solo la vicenda centrale di Stefano e Camilla.

Dai loro personali racconti scopriremo innumerevoli storie con l’azzardo di un’ipotetica teoria sulla nascita del Covid-19. 

Il rapporto dei due giovani verrà messo in crisi dal motivo per il quale uno dei due ha contratto il virus e nella nuova fase dell’umanità, che sembra scaturita dalla quarantena, la loro unione sembra sempre più essere messa in discussione.

Una riflessione profonda e plausibile sugli errori del genere umano verso l’ambiente e il regno animale a cui spetterebbe di diritto un’esistenza meno atroce.

Ciro Formisano “Il Covid19 ai tempi dell’Amore”. “Il mio scopo è che il romanzo sia fruibile al maggior numero di lettori possibile.

Nella vicenda di Camilla e Stefano, che è anche mio primo racconto di una storia d’amore, si identificheranno tantissime persone poichè troveranno tanti elementi comuni vissuti durante l’isolamento.

La mia intenzione era fare una fotografia molto nitida di questo momento storico che resterà nel tempo uno dei più emblematici del nostro tempo.

Il Libro è per scelta senza una casa editrice in modo da poterlo rendere scaricaricabile gratuitamente online dal sito www.lamoreaitempidelcovid19.it dove sarà anche possibile ordinare una copia stampata per chi preferisce la versione cartacea. 

Inoltre, si potrà effettuare un’offerta libera sul sito stesso ad associazioni di difesa degli animali o alla croce rossa italiana”.

Ciro Formisano nasce a Torre del Greco nel 1976. Dopo il diploma di liceo linguistico frequenta a Bologna il Dams, consegue corsi di regia e ripresa cinematografica; contemporaneamente inizia il suo lavoro di Videomaker presso Telemontecarlo.

Scrive sceneggiature, realizza cortometraggi e documentari selezionati e vincitori di numerosi festival. Dal 2012 inizia a seguire e documentare la protesta degli Esodati.

“Figli dell’Esodo” è il titolo del documentario che racchiude testimonianze di Esodati durante le proteste a Roma.

L’Esodo è il suo primo romanzo da cui verrà tratta la sceneggiatura dell’omonimo film, interpretato da Daniela Poggi.

Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

www.francescofuscopress.com 

francesco.fusco81@gmail.com

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SFE Fuso LAlfabetoDellaMateria PIATTO 2

 Piccolo Eliseo “L’Alfabeto della materia”. Viaggio nel mondo degli elementi chimici di Silvano Fuso


Piccolo Eliseo. Confermando un’antica intuizione, la scienza ha dimostrato che tutto ciò che esiste deriva dalle possibili combinazioni di un numero limitato di sostanze semplici: gli elementi chimici.

 Piccolo Eliseo “L’Alfabeto della materia”. Gli elementi chimici sono il costituente di tutto.

Quelli conosciuti sono poco più di cento (118 per l’esattezza, di cui 92 si trovano in natura) e dalle loro combinazioni derivano tutti i possibili composti che, a loro volta, formano qualsiasi cosa sia fatta di materia.

Quindi io, lei, il mio libro, il computer con cui sto scrivendo, la Luna, il Sole, i pianeti e qualsiasi altra cosa ci venga in mente è fatta di elementi. Piccolo Eliseo.

Se facciamo riferimento, ad esempio, al corpo umano, è stato stimato che esso è costituito dal 65%, in massa, di ossigeno, dal 18% di carbonio, dal 10% di idrogeno, dal 3% di azoto, dall’1,5% di calcio, dall’1% di fosforo, dallo 0,35% di potassio, dallo 0,25% di zolfo, dallo 0,15% di sodio, dallo 0,05% di magnesio,

più tracce di rame, zinco, selenio, molibdeno, fluoro, cloro, iodio, manganese, cobalto, ferro, litio, stronzio, alluminio, silicio, piombo, vanadio, arsenico, bromo e persino di cobalto, mercurio, arsenico, uranio e altri.

Piccola Eliseo. L’idea che tutto ciò che esiste sia formato dalla combinazione di poche sostanze semplici è molto antica.

Nell’anno che l’unesco ha dedicato alla tavola periodica degli elementi, ideata centocinquant’anni fa da Dmitrij Mendeleev, il volume, tra curiosità storiche e scientifiche, personaggi straordinari, idee geniali e riferimenti alla vita quotidiana, racconta come sia nata e si sia evoluta l’idea di elemento dall’antichità a oggi.

Dalle quattro “radici” di Empedocle e dall’atomo di Democrito, passando per il moderno concetto di elemento di Lavoisier, fino a quelli di antimateria e di materia oscura, senza trascurare Primo Levi e il suo “sistema periodico”, si scoprirà che gli elementi costituiscono proprio tutto, compresi noi umani e il libro che avete tra le mani.

Silvano Fuso è chimico e divulgatore. Per Carocci editore ha pubblicato Chimica quotidiana (6a rist. 2018; vincitore del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2014, per la sezione Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali),

La falsa scienza (2a ed. 2017), Naturale=buono? (2a rist. 2016; vincitore del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2016, per la sezione Scienze della Vita e della Salute), Strafalcioni da Nobel (2018).

È stato intitolato a suo nome l’asteroide 2006 TF7, in orbita tra Marte e Giove.

PICCOLO ELISEO

Via Nazionale 183 – 00184 Roma

Lunedì 3 febbraio 2020 ore 18.30

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Prenotazioni sulla piattaforma Eventbrite:

https://eliseo-cultura-alfabeto-della-materia.eventbrite.it

UFFICIO STAMPA TEATRO ELISEO

Maria Letizia Maffei

335.6467974 ml.maffei@teatroeliseo.com

Antonella Mucciaccio

347 4862164 a.mucciaccio@teatroeliseo.com

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Dallo stornello al Rap il suo primo libro sulla canzone romana di Elena Bonelli


L’artista romana Elena Bonelli, definita la voce di Roma, continua la sua storica mission: quella di riportare in auge il grande patrimonio artistico e culturale che è la canzone romana.

Elena Bonelli. Dopo tutti i successi ottenuti dalle sue tournèes nel mondo e lo strepitoso successo dell’ultima stagione teatrale con “Magnani Ferri – Vite da Romanzo” spettacolo dedicato alle due indimenticabili icone di Roma.

Elena Bonelli lancia la sua inedita avventura editoriale, il suo libro “Dallo Stornello al Rap” primo saggio sulla storia della musica di Roma e del Lazio, dall’antica tradizione degli stornelli fino alla nascita della vera canzone romana.

Arrivando alla sua evoluzione ai giorni nostri ed al rap, facendoci scoprire che lo stornello di ieri non è nient’altro che il rap di oggi, analizzandone ogni connessione.

L’uscita di questo libro, edito da Arcana del gruppo LIT EDIZIONI, sarà accompagnata da un intenso calendario di eventi/presentazioni nelle quali l’artista incontrerà il pubblico tenendo la sua Lectio Magistralis, dal titolo omonimo, sugli argomenti trattati nel volume che, con grande riscontro da parte degli spettatori, ha già tenuto nelle Università di Roma e del mondo, dalla Luiss Tor Vergata, fino in FloridaGeorgiaAngolaCina e Giappone.

Il prossimo appuntamento per questo tour laziale è fissato il 15 gennaio presso il Complesso degli Edifici del Foro di Praeneste a Palestrina per ascoltare in un’ora, come in un viaggio attraverso i secoli.

La storia della canzone romana e dello stornello ed il perché quest’ultimo non sia altro che il progenitore del rap di oggi.

Un meraviglioso ed inedito evento che sorprenderà i più giovani e che interesserà anche i meno giovani, aprendo agli uni e agli altri diverse chiavi di lettura sulla canzone romana e sulla comprensione dei due generi musicali.

Alla conclusione di ogni appuntamento Elena Bonelli sarà ben lieta di firmare le copie del libro e salutare il pubblico.

Quindi a chiunque voglia scoprire la canzone romana nell’intero suo arco storico “Dallo Stornello al Rap” l’invito è quello di non perdere questo ciclo di eventi.

Ogni informazione, notizia e tutte le date sul sito www.elenabonelli.com e sui canali Instagram e Facebook dell’artista romana.

Prossimi appuntamenti:

15 GENNAIO – PALESTRINA

19 GENNAIO – BRACCIANO

21 GENNAIO – CIRCOLO DEGLI ESTERI ROMA

24 GENNAIO – LADISPOLI

26 GENNAIO – CERVETERI

Francesco Fusco

Ufficio stampa

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Pupi Avati “La Terra del Diavolo”. Esce nelle librerie dal 21 dicembre il libro su Pupi Avati


Pupi Avati “La Terra del Diavolo” edito da Asylum Press Editor in collaborazione con Imp[O]sible Book

Sarà presentato sabato 21 dicembre 2019 alle ore 19.00, c/o la Libreria MONDADORI in Via Piave, 18 a Roma, il volume “La Terra del Diavolo” di Pupi Avati.

“La Terra del Diavolo” edito da Asylum Press Editor in collaborazione con Imp[O]sible Book. La cura di Claudio Miani e Gian Lorenzo Masedu, secondo volume della collana Voci di Dentro, dedicato al Maestro del Cinema Italiano, Pupi Avati, anch’esso presente all’incontro con il pubblico.

Pupi Avati “La Terra del Diavolo”. Il libro, edito da Asylum Press Editor e Imp[O]ssible Book è un viaggio fatto di emozioni, racconti, cultura, introspezione, studi e immagini su uno dei registi italiani che hanno segnato la storia del nostro Cinema, ed uno dei pochi capace di abbracciare un’infinità di generi narrativi.

“La Terra del Diavolo” è un volume denso di significato, all’interno del quale una lunga chiacchierata con il Maestro bolognese ci consente di ripercorrere non solamente il suo cinema e quel mondo di “genere” oramai quasi completamente dimenticato.

Ma soprattutto di sondare l’importanza delle radici e della terra all’interno di quell’evoluzione sociale che ha segnato il nostro paese sin dagli anni del dopoguerra.

Un viaggio che parte dalle prime sperimentazioni filmiche di Balsamus, l’uomo di Satana e Thomas e gli indemoniati e giunge sino all’ultima fatica Il signor Diavolo.

Proprio di quest’ultima pellicola, in appendice al volume, è presente un prezioso omaggio esclusivo di Pupi Avati:

il quaderno personale di appunti e schizzi utilizzato per la realizzazione della pellicola, che va ad aggiungersi ai quattro saggi tecnici, all’ampia intervista al Maestro e al vasto repertorio fotografico e d’archivio gentilmente concesso dalla Duea Film.

Ufficio Stampa 

Gargiulo&Polici Communication 

Licia Gargiulo – mob. 389 9666566 – email. licia.gargiulo@gmail. com 

Francesca Polici – mob. 329 0478786 – email. francesca.polici@gmail. com 

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11. Novembre Copia

World AIDS Day 2019 “Ditelo con…”. AGEDO Roma presenta “DITELO CON …” Il Coming Out in Famiglia. Calendario 2020 di Agedo Roma

 World AIDS Day 2019 “Ditelo con…”. Sarà presentato il libro QUANTA BELLEZZA di R.Baiocco e C.Terriaca. World AIDS Day 2019 “Ditelo con…”

 World AIDS Day 2019 “Ditelo con…”. Tenerezza, comprensione felicità. Nel linguaggio dei fiori la rosa vanta numerosi significati, tutti collegati ad un unico sentimento: l’Amore.

World AIDS Day 2019 “Ditelo con…”. Ecco perché la grande Famiglia dell’associazione Agedo Roma – onlus di genitori, parenti ed amici di persone Lgbtq+ con sede nella Capitale – ha scelto la rosa per raccontare il delicato momento del coming out in famiglia.

“Ditelo con … Il Coming Out in Famiglia”, è il titolo del calendario di Agedo Roma per l’anno 2020 – nato nel 2017 da un’idea di Emilio Sturla Furnò e Marco Galli – che ripercorre, attraverso gli scatti di Alessandra Merelli, le tappe del coming out.

“Abbiamo scelto i tempi di svelamento” – spiega la presidente Paola Corneli – “perché volevamo raccontare la storia di tanti di noi.

 Dire ai genitori, ai fratelli, agli amici di essere omosessuale è un pensiero che si affaccia pian piano in un figlio o in una figlia.

Madri e padri reagiscono in maniera sempre diversa. Il coming out ci consente di vedere i nostri figli e le nostre figlie con occhi nuovi e più sereni”.

Nei dodici scatti del Calendario genitori e figli ripropongono i momenti del coming out, espresso con il gesto di offerta di una rosa – ora gialla, ora blu, ora rossa – fino ad arrivare alla composizione finale di un bouquet di rose nei colori dell’arcobaleno.

La presentazione ufficiale del Calendario si tiene domenica 1 dicembre 2019 – in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids.

L’incontro/dibattito ha inizio alle ore 17.00 presso gli spazi dell’Associazione Culturale Sinopie in Piazza Margana 39 a Roma, a due passi da Piazza Venezia.

Copertina Libro Frontale Copia

Presenti all’incontro: Paola Corneli (Presidente Agedo Roma), Fiorenzo Gimelli (Presidente Agedo Nazionale), Roberto Baiocco (Psicoterapeuta) e Paola Terriaca (Mamma Agedo).

Con l’occasione viene presentato il libro “Quanta Bellezza” a cura di Roberto Baiocco – Professore Associato presso l’Università La Sapienza nel Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione.

Carlo Terriaca: il libro affronta il tema del coming out, attraverso le testimonianze di genitori di ragazze lesbiche e ragazzi gay.

Il Calendario 2020 di Agedo Roma è stato realizzato grazie al contributo di Interflora Italia – partner ufficiale – e di CSV (Centro Servizi per il Volontariato).

Si occupano di valorizzare l’autonomia delle realtà associative di volontariato sul territorio laziale, offrendo servizi di promozione e orientamento, consulenza e assistenza, progettazione, formazione, comunicazione e informazione e sostiene la formazione di reti.

Il calendario si può ricevere attraverso offerta libera all’associazione Agedo Roma; parte del ricavato verrà devoluto all’associazione Anlaids Lazio.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di tutti i soci e le socie dell’organizzazione di volontariato, impegnata in azioni di solidarietà contro il disagio causato dal rifiuto delle persone Lgbtq+ all’interno e fuori delle Famiglie.

Agedo interviene nelle situazioni d’emergenza sociale e si offre come interlocutore nella lotta contro le discriminazioni.

La sede nazionale si trova a Torino, ma è presente con sedi autonome in molte città italiane (www.agedonazionale.org).Invito Calendario Agedo Roma 2020 def2

Associazione Culturale Sinopie

Piazza Margana 39 (Piazza Venezia)

ROMA

A.ge.d.o.- Roma-ODV

(Associazione genitori parenti e amici di persone LGBTQ+)

Via Efeso, 2/A, 00146 Roma

tel. +39 06.5413985  –  +39   3475161912

www.agedo.roma.it

agedoroma@libero.it

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AndreaSatta fotodiAgneseErmacora


Teatro Villa Pamphilj. Presentazione del nuovo libro di Andrea Satta “Pise e Pata”


Teatro Villa Pamphilj il libro di Andrea Satta. Dialoghi tra bambini sulle cose del mondo al Teatro Villa Pamphilj

Teatro Villa Pamphilj il libro di Andrea Satta. Illustrazioni di Giacomo Agnello Modica, Introduzione di Paolo Siani, edito da Rrose Sélavy

Teatro Villa Pamphilj il libro di Andrea Satta. Domenica 3 novembre ore 11.30 – ingresso libero Teatro Villa Pamphilj

Andrea Satta è pediatra, cantante (con il gruppo Tetes de Bois) e scrittore.

Pise e Pata sono due bambini curiosi, attenti, sensibili, molto simpatici. E sono anche i bambini e le bambine che Andrea Satta incontra ogni giorno nel suo ambulatorio romano.

“Tutti i dialoghi tra Pise e Pata sono tratti da spunti e ragionamenti di bambini realmente ascoltati e riportati con autenticità”.

In questi dialoghi, pieni di meraviglia, di stupore, di riflessioni serie e battute spiritose, lo sguardo dei bambini aiuta anche noi adulti ad osservare con più attenzione il mondo (la scuola, la famiglia, l’amicizia) per come è e per come vorremmo che fosse.

Sono dialoghi che contengono delle micro storie, con molte domande (gli inevitabili e utili “perché?”) e con tante risposte, fatte di desideri, sorrisi, emozioni, sogni.

ANDREA SATTA

Andrea Satta è il cantante dei Têtes de Bois e, ogni giorno, fa il pediatra nella periferia romana.

Questo mondo di cose concrete, bellissime, a volte difficili, gli ha consentito di mantenere un rapporto con la vita reale che ne caratterizza l’opera e la fantasia.

Nasce in una famiglia numerosa, soprattutto di sorelle. La casa della sua infanzia affaccia sul deposito dei tram.

La mamma gli legge come favola della buonanotte “I promessi sposi”.

Il padre, sardo e scampato al campo di concentramento nazista, è professore di francese (a lui Andrea dedicherà lo spettacolo teatrale La fisarmonica verde, 2018).

A 8 anni viene selezionato per lo Zecchino d’Oro, ma la sobrietà familiare fa naufragare il progetto. Ripiega sul ciclismo e la geografia.

Nel frattempo matura una grande passione per i poeti e gli chansonnier francesi, in particolare per Leo Ferré, studia canto, si iscrive a Medicina e nel 1992 fonda i Tetes de Bois.

A partire dalla sua passione per la bicicletta, Andrea Satta ha messo a punto il primo eco spettacolo al mondo sulle due ruote alimentato a pedali, il “Palco a Pedali”.

Per la prima volta in assoluto l’energia elettrica che illumina il palco e lo fa suonare è generata da 128 spettatori volontari, che con le loro biciclette agganciate a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo, pedalano per tutta la durata dello spettacolo.

Semplicemente pedalando producono l’energia necessaria per sostenere l’intero concerto.

E’ ideatore e direttore artistico di “Stradarolo – Festival Internazionale di Arte su strada”.

Assieme ai Têtes de Bois è stato premiato con la Targa Tenco 2002 (come interprete con “Ferré, l’amore e la rivolta), nel 2007 con “Avanti Pop”, un disco ed un tour sul mondo del lavoro e nel 2015 con “Extra”, le canzoni di Léo Ferré riarrangiate e tradotte in italiano.

Con i Tetes de Bois ha inciso i seguenti dischi:

E anche se non fosse amore (1994), Pezzi di ricambio (1997), Ferré, l’amore e la rivolta (2002), Pace e male (2004), Avanti pop (2007), Goodbike (2010), Mai di moda (2012, raccolta uscita in occasione del ventennale della band), Extra (2014).

Nel 2010 dalla canzone “Alfonsina e la bici” è stato realizzato un videoclip diretto da Agostino Ferrente con il montaggio e la fotografia del videomaker Paolo Scarfò, che ha come interpreti l’astrofisica Margherita Hack e il rapper Militant A (Assalti Frontali).

Il videoclip ha vinto il premio speciale al P.I.V.I (Premio Italiano Videoclip Indipendente) 2010.

Sempre con i Tetes de Bois, nel 2009 ha fatto parte del cast e della colonna sonora del film Le ombre rosse di Citto Maselli.

Di nuovo sul grande schermo nel 2011, con la sua band è autore delle musiche e interprete del film Passannante (regia di Sergio Colabona) e nel 2012 cura la colonna sonora del film “Non mi avete convinto.

Pietro Ingrao, un eretico” di Filippo Vendemmiati, presentato al festival di Venezia nelle Giornate degli autori.

Nel 2011 fa parte del cast della trasmissione televisivaFratelli e sorelle d’Italia” condotta da Veronica Pivetti, in onda su La7.

E’ stato inviato al Giro d’Italia e al Tour de France per il Manifesto e L’Unità (dove aveva anche una rubrica settimanale, “Dio è morto”).

Teatro Villa Pamphilj

Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, 00152 ROMA 

Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 18,00

Info e prenotazioni teatro: tel. 06 5814176  dal martedì alla domenica –promozione@teatrovillapamphilj.it

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Debora Scalzo

Sarà presente a Etna Book la scrittrice e stilista Debora Scalzo tra gli ospiti

“Etna Book 2019” Festival Internazionale del Libro e della Cultura. Ideatrice della linea di occhiali Dstyle For Debora Scalzo

 “Etna Book 2019” Festival Internazionale del Libro e della Cultura. La famosa scrittrice siciliana Debora Scalzo, sarà tra gli ospiti di Etna Book 2019 Festival Internazionale del Libro e della Cultura di Catania, il prossimo 19-20-21 settembre.

Sarà presente in veste di giurata tecnica all’interno del Concorso Letterario: “Cultura sotto il Vulcano“.

Dichiarando: “Sono onorata di far parte della giuria tecnica di EtnaBook.

Il Festival è un grande evento letterario che avvicina i giovani alla cultura e che finalmente nasce anche nella mia città d’origine che porto sempre nel cuore, la mia amata Catania”.

Nota al grande pubblico non solo come scrittrice sempre in prima linea per le Forze dell’Ordine, ma anche come autrice musicale, sceneggiatrice cinematografica e art director della casa di produzione televisiva cinematografica e teatrale Aiò Produzioni.

Un’artista a tutto tondo, che alla sua passione per la scrittura è riuscita a unire anche la moda, firmando un’importante collaborazione con il Maestro Domenico Auriemma in arte Dstyle (stilista di occhiali luxury di star di fama internazionali, quali Lady Gaga e Rihanna).

Il 29 aprile scorso è uscita in Italia e all’estero la sua primissima linea di occhiali: Dstyle for Debora Scalzo Collection, presentati in anteprima mondiale durante l’Arab Fashion Week di Dubai, accolta con successo è già amata da tanti artisti del panorama musicale e cinematografico italiano e internazionale.

Dal 1° giugno la collezione è in vendita in tutti gli Emirati Arabi, sull’importante boutique negozio di lusso “Italian Affair”.

Non solo orgoglio italiano nel mondo, ma soprattutto, orgoglio siciliano.

Non ci resta che aggiungere la sua citazione anche come motto di vita, per chi crede nei propri sogni e lotta con sacrificio e determinazione per realizzarli: Chi sogna vive ama crea… Chi sogna può arrivare ovunque”. 

Francesco Fusco

Ufficio Stampa

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francesco.fusco81@gmail.com

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Ai Giardini di Castel Sant’Angelo presentazione del libro Il karma in un paio di scarpe di Orietta Cicchinelli

TUGA Edizioni & TONY LUPETTI, Interverranno: l’Autrice e la giornalista Loredana Marinaccio, Gianluca Galletti & Tony Lupetti

Con la partecipazione straordinaria di Cinzia Mascoli & Stefano Jacurti

Il romanzo Il karma in un paio di scarpe della giornalista e scrittrice Orietta Cicchinelli sarà presentato il 9 luglio ore 19,30 nella suggestiva cornice dei Giardini di Castel Sant’Angelo nell’ambito della storica rassegna Letture d’Estate.

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Nel libro scorre la storia di Antonio da Nocera, nato povero in una famiglia numerosa, ragazzino vivace, caparbio e desideroso di riscatto in una terra avara con i suoi figli.

Una vita vissuta intensamente alla massima velocità, che s’intreccia con personaggi ai limiti del surreale, negli anni delle guerre di camorra tra cutoliani e nuovi camorristi, in cui Antonio si ritrova a combattere una guerra non sua.

E tutto a causa di un paio di scarpe…

Dopo il successo del romanzo Hijo de Puta-La parabola di un legionario e del racconto La madre (la cui seconda edizione è appena uscita per Tuga edizioni).

Orietta Cicchinelli ci consegna un’altra emozionante storia su un microcosmo di varia umanità.

Protagonista dell’opera è Antonio, classe 1960, ex camorrista che sarà presente alla serata.

«Antonio aveva letto il mio libro Hijo de puta-La parabola di un legionario e mi disse di avere una bella storia da raccontare. Così iniziò a snocciolare i suoi ricordi che richiamavano fatti di cronaca lontani da me, fatti noti e meno noti.

Senza indagare troppo su vicende di malavita organizzata e dintorni ho voluto concentrarmi sull’uomo e sui suoi trascorsi. M’incuriosiva. Dunque posso senz’altro affermare che questo non è un libro inchiesta né vuol essere uno studio sul fenomeno camorra.

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Non è un libro verità, ma è solo lo sguardo sul mondo di un personaggio particolare, il più silenzioso socio del club di biliardo gestito da mio fratello, un uomo che aveva bisogno di raccontarsi».

Così l’autrice.

Durante la presentazione interverranno: Loredana Marinaccio, giornalista di lungo corso, l’attrice Cinzia Mascoli e il regista e autore Stefano Jacurti che leggeranno brani scelti dai libri della Cicchinelli; gli editori Tony Lupetti e Gianluca Galletti e altri ospiti.

Il karma in un paio di scarpe è il 2° romanzo della giornalista Orietta Cicchinelli, responsabile del servizio Cultura e Spettacoli di Metro Roma, e già autrice del libro Hijo de Puta-La parabola di un legionario e del racconto La madre, dedicato al poeta e sceneggiatore Vincenzo Cerami, col quale la scrittrice era unita da un profondo legame.

La madre (uscito nell’aprile 2015 per NED) è stato da poco rieditato da Tuga edizioni.

La copertina de Il karma in un paio di scarpe è un disegno originale di Gianfranco Esposito (aka Sinistro.

L’opera è stata selezionata tra tante proposte, dopo un interessante contest organizzato da Tuga Edizioni.

Il karma in un paio di scarpe e La madre sono reperibili su Ibs, da Mondadori Bookstore del Centro Commerciale Aura e nelle migliori librerie.

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Per info:

338.8622341

oriettacicchinelli@gmail.com

Pagina Facebook: oriettacicchinelli

TUGA Edizioni – Gianluca Galletti

via degli Scaloni, 2 -00062 Bracciano (RM)

Tel. +39 328 9626254

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