“Music&Cinema al “Jazz & Image”.

“Music&Cinema al Jazz & Image”. Roma Torna Capitale del Jazz Parco del Celio (tratto Viale Parco del Celio e Via Celio Vibenna)


“Musica & Cinema a Jazz & Imagine”. Giovedi 16 Settembre 2021 alle 6,45 pm 09:30 EGIDIO MARCHITELLI Goccia E Trio

Egidio Marchitelli,chitarra

Lorenzo Feliciati, basso

Lucrezio De Seta, batteria

“Jazz & Image”, nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo, presenta, giovedì 16 settembre, alle 18,45, “????????????????????&????????????????????????“, a cura di Alex Coglino e a seguire Egidio Marchitelli Drop It Trio con Egidio Marchitelli, chitarra, Lorenzo Feliciati, basso e Lucrezio De Seta, batteria.

“Music&Cinema al “Jazz & Image”.
“Music&Cinema al “Jazz & Image”.

Jazz&Image apre ad altre attività collaterali con uno speciale evento culturale: un’occasione di incontro fra la musica e il Cinema.

Protagonisti di questo evento saranno: ???????????????????????????????? ????????????????????, ???????? ???????? ???????????????????????????? ????????????????????????????????, importante società di produzione e distribuzione cinematografica italiana operante a livello nazionale ed internazionale che con il brand “???????????????????????????????????? ???????????????? ???????????????????????? ????????????????????????????”, distribuisce opere di elevato e riconosciuto valore artistico che si contraddistinguono per la cura e la selezione dei titoli, l’approccio filologico, l’arte nella scelta dei generi e la passione per un certo tipo di cinema.

RaroVideo è “il potere dell’immagine, la percezione del dettaglio”.

???????????????????? ????????????????????????, leggendario compositore di colonne sonore, come quella di Fantozzi, Febbre da cavallo e il sequel Febbre da Cavallo – La mandrakata, I quattro dell’apocalisse, Zombi 2 di Fulci e molte altre.

???????????????????? ????????????????, ultimo biografo del compositore Stelvio Cipriani e autore di “Un anonimo tra le note. Viaggio musicale con Stelvio Cipriani”.

???????????????? ????????????????????????????, il curatore di questo e di svariati altri eventi che avranno luogo presso il Parco Del Celio fino a fine settembre, si è occupato per quattordici anni di cultura, cinema, spettacolo e informazione come giornalista della carta stampata della radiofonia privata e della televisione.

Ha scritto testi per Telemontecarlo, sceneggiato fumetti, scritto libri per ragazzi tradotti anche all’estero e un romanzo di avventure.

Poi si è occupato per diciassette anni di Politiche Culturali per la Regione Lombardia, la Regione Lazio e Roma Capitale.

“Music&Cinema al “Jazz & Image”. Drop It Trio, il significato del nome di questo trio è già esaustivo delle intenzioni dei tre musicisti che lo compongono.

Drop It inteso come lasciarsi andare e quindi suonare senza essere imbrigliati in schemi ed etichette che non gli appartengono.

Drop It è un viaggio musicale che attinge dalle molteplici esperienze musicali dei tre musicisti crossover, spaziando quindi dal jazz al funk, dal rock al pop sino ad arrivare alla totale improvvisazione estemporanea, il tutto sempre condito dall’utilizzo mai scontato di elettronica ed effettistica.

Drop It racchiude i colori delle molteplici collaborazioni che i tre musicisti vantano singolarmente: Noa, Dionne Warwick, Bob Mintzer, Pat Mastellotto, Cuong Vu, Tom Harrell, Alex Britti, PFM, Patches Stewart, Tony Scott, Niccolò Fabi, Nina Zilli, Teresa De Sio, Fiorella Mannoia, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Stefano Di Battista e tanti altri. 

Mettetevi comodi e siate pronti a godere di una musica di grande effetto, realizzata senza eccessivi virtuosismi fini a se stessi ma con molto calore.

INFO PER IL PUBBLICO:

biglietti :15 euro con compresa consumazione; 5 euro per chi prenota un tavolo

Telefono: 3387070737

Prenotazioni: 3387070737 – 3666621900

E-mail: prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

Sito web: www.alexanderplatzjazz.com

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Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@admin

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Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari musicali 2021”.

Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari musicali 2021” di Roma Sinfonietta cinque concerti negli ultimi due weekend di settembre


Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari musicali 2021”. Concerti con grandi musicisti e programmi molto vari e interessanti, da Mozart a Hendrix, dalla musica klezmer alla canzone romana e a Lucio Dalla

Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari musicali 2021”. Da sabato 18 a domenica 26 settembre gli “Itinerari musicali 2021” dell’Associazione Roma Sinfonietta presentano cinque concerti nel corso dei due ultimi weekend di settembre al Teatro Tor Bella Monaca di via Bruno Cirino.

La programmazione ideata dal direttore artistico Luigi Lanzillotta è estremamente interessante e si caratterizza per la vastità dei suoi orizzonti, spaziando dalla musica barocca al klezmer, dalle canzoni tradizionali romane alla chitarra rock di Jimi Hendrix, per concludersi con un omaggio a Lucio Dalla.

Eccellenti gli interpreti, tra cui si possono citare a titolo di esempio Fabio Maestri, Laura Pontecorvo, Vincenzo Bolognese, Gabriele Coen, Raffaela Siniscalchi, Rocco Zifarelli, Peppe Servillo e Javier Girotto.

Sabato 18 settembre alle 21.00 Fabio Maestri – spesso invitato dai maggiori teatri sia italiani, tra cui Opera di Roma, San Carlo di Napoli, Maggio Musicale di Firenze e Massimo di Palermo, che stranieri – dirigerà l’Orchestra Roma Sinfonietta.

Sono in programma tre dei massimi compositori non solo del Settecento ma di ogni epoca: Haendel con due suite, tra cui la famosa Water Music, composta per allietare una gita in barca del re d’Inghilterra sul Tamigi; Mozart con cinque Contraddanze, scritte quando era incaricato di comporre le danze per le feste nel palazzo imperiale di Vienna; Haydn con il Concerto in sol maggiore per violino e orchestra, capolavoro di un musicista che ebbe un’influenza fondamentale su Mozart e Beethoven. Partecipano quattro solisti di spicco del panorama musicale italiano e internazionale, quali Laura Pontecorvo (flauto), Andrea Di Mario (tromba), Vincenzo Bolognese (violino) e Gabriele Catalucci (clavicembalo)

Questo programma di musica classica è particolarmente gradevole e appetibile anche per il pubblico più ampio, al pari di quello di domenica 19 settembre alle 18.00, quando il Klezmer Trio (Gabriele Coen al sax soprano e clarinetto, Gianluca Casadei alla fisarmonica e Marco Loddo al contrabbasso) eseguirà musica klezmer, cioè la musica tradizionale degli ebrei che nei secoli scorsi abitavano nell’ex impero russo.

Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari musicali 2021”.
Teatro Tor Bella Monaca “Itinerari musicali 2021”.

Un percorso musicale affascinante dal Mar Nero al Mar Baltico, toccando tante città, da Odessa e Kiev fino a Varsavia e Vilnius, e tante nazioni, da Ucraina e Moldavia fino a Bukovina, Galizia, Polonia, Lituania.

Il secondo weekend inizia venerdì 24 settembre alle 21.00 è la volta di “Omaggio a Roma: un viaggio nella canzone romana” con il Triollallero. Insieme a Raffaela Siniscalchi – una delle più interessanti ed eclettiche voci del panorama italiano, che fa parte della Compagnia della Luna di Nicola Piovani ed ha avuto l’onore di registrare con Ennio Morricone – i membri di questo trio sono il chitarrista Massimo Antonietti e il fisarmonicista Denis Negroponte.

Si inizia con Tanto pe’ cantà di Petrolini e si prosegue con tante altre indimenticabili canzoni, come Er Barcarolo romano, Le Mantellate, Te possino da’ tante cortellate, Sinnò me moro, Roma nun fa’ la stupida stasera.

Il giorno successivo, sabato 25 alle 21.00 è la volta di “Rock Story da Jimi Hendrix ad oggi” con il quartetto formato da Rocco Zifarelli e Nicola Costa alla chitarra elettrica, Marco Siniscalco al basso elettrico e Marco Rovinelli alla batteria.

Lo spirito con cui è nato questo progetto musicale, che riunisce alcuni dei migliori chitarristi italiani, è fare il punto sullo stato dell’arte della chitarra elettrica.

Verrà ripercorsa la storia di questo strumento a partire da Jimi Hendrix, l’interprete del suono distorto, colui che è passato dal rock’n roll al rock e basta, arrivando anche all’hard rock, fino a precorrere l’heavy metal, con la forza espressiva fenomenale del rock moderno.

Gran finale domenica 26 settembre alle 18.00 con tre grandi interpreti che offriranno un omaggio a Lucio Dalla. Saranno Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e voce) a compiere insieme al pubblico questo viaggio attraverso i capolavori di uno dei grandi della canzone italiana di tutti i tempi.

E hanno scelto come titolo “L’anno che verrà”, per augurare a tutti che, dopo tutto quello che abbiamo passato nell’ultimo anno, nel prossimo anno sarà veramente “tre volte Natale e festa tutto l’anno”, come recita la celeberrima canzone di Dalla.

Saranno puntualmente rispettate tutte le normative in vigore per la prevenzione del Covid-19.

Il prezzo dei biglietti è di € 10 (ridotto € 7,50 per gli over 65 e € 5 per gli under 26). Prenotazione obbligatoria. Tel. 06 2010579 – 06 3236104. Mail: info@romasinfonietta.it

Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. 

Con il contributo di    In collaborazione con

Ufficio stampa di Roma Sinfonietta:
Mauro Mariani

335 5725816 – m.mariani.roma@gmail.com

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Festival Musicale nelle Marche “Sipario” Arte a Teatro

Festival Musicale nelle Marche “Sipario” Arte a Teatro dal 25 settembre all’11 ottobre 2021


Festival Musicale nelle Marche “Sipario” Arte a Teatro. Pesaro, Fabriano, Fano, Fabriano, Jesi, Ancona, Ascoli Piceno

Festival Musicale nelle Marche “Sipario” Arte a Teatro. Sabato 25 settembre, Teatro Sperimentale – Pesaro Giovanni Allevi, piano solo

Domenica 26 settembre Teatro Gentile – Fabriano Musica Nuda & InventaRio, Petra Magoni, voce, Ferruccio Spinetti, contrabbasso, Accompagnati dal gruppo InventaRio

Sabato 2 ottobre Teatro della Fortuna – Fano The Legend of Morricone

Ensemble Symphony Orchestra diretta da Giacomo Loprieno

Giovedi 7 ottobre Teatro Pergolesi – Jesi nell’ambito della 54° Stagione Lirica di Tradizione, Fabio Armiliato e Orchestra Sinfonica G. Rossini

Domenica 10 ottobre Teatro delle Muse – Ancona PINK FLOYD La storia, la leggenda

Roberto Molinelli, direttore e arrangiatore

Orchestra Sinfonica Rossini

DNA Pink Floyd Tribute band

Giuseppe Esposto, attore

Fabrizio Bartolucci, attore

Claudio Salvi, concept e testi

Lunedi 11 ottobre Teatro Ventidio Basso – Ascoli Piceno Danilo Rea, piano solo

Festival Musicale nelle Marche “Sipario” Arte a Teatro
Festival Musicale nelle Marche “Sipario” Arte a Teatro

“SIPARIO! Arte a Teatro” Festival Musicale nelle Marche” è un festival itinerante alla sua prima edizione, promosso da BPER Banca in collaborazione con AD Eventi e Orchestra Sinfonica G. Rossini.

Nei mesi di settembre e ottobre 2021 “Sipario” la nuova iniziativa avrà luogo nei teatri delle Marche, regione simbolo dell’arte teatrale nel mondo con i suoi 100 storici teatri, prezioso patrimonio culturale da cui nasce la proposta di questa rassegna improntata alla buona musica: dai grandi classici eseguiti da un’orchestra sinfonica al concerto tributo a una mitica band del rock, fino alle performance di talentuosi pianisti e

compositori dalle sonorità classiche o jazz e la voce inconfondibile di una eccezionale cantautrice swing.

Sei appuntamenti, dal 25 settembre all’11 ottobre, a ingresso gratuito che andranno in scena nei teatri di Fabriano, Jesi, Ascoli Piceno, Ancona, Pesaro, Fano.

Città marchigiane di grande fascino e seduzione che sapranno conquistare il loro pubblico con la magia del teatro.  

Ad aprire sabato 25 settembre, il piano solo di Giovanni Allevi. Domenica 26 settembre ore 18.00, Teatro Gentile di Fabriano, Musica Nuda & InventaRio, Petra Magoni, voce, Ferruccio Spinetti, contrabbasso insieme al gruppo Inventario.

Sabato 2 ottobre al Teatro della Fortuna di Fano, The Legend of Morricone, la Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Giacomo Loprieno. Giovedì 7 ottobre al Teatro Pergolesi di Jesi, nell’ambito della 54° Stagione Lirica di Tradizione, Fabio Armiliato e Orchestra Sinfonica G. Rossini.

Domenica 10 ottobre al Teatro delle Muse di Ancona, Pink Floyd, La storia, la leggenda. Infine, lunedì 11 ottobre nel Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, a chiudere questa prima edizione di Sipario! Danilo Rea in piano solo.

Festival Musicale nelle Marche “Sipario” Arte a Teatro. Il festival è realizzato grazie alla collaborazione di:

Festival Musicale nelle Marche “Sipario” Arte a Teatro
Festival Musicale nelle Marche “Sipario” Arte a Teatro

AMAT, Comune di Ancona, Comune di Ascoli Piceno, Comune di Pesaro, Comune di Fabriano, Fondazione Pergolesi Spontini e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano.

I posti saranno prenotabili gratuitamente a partire dal 10 settembre sul sito www.sipariofestival.it

Info line +39 389 5070938

Mail info@sipariofestival.it

Si segnala che nel rispetto delle normative attuali e future disciplinanti le regole dello spettacolo dal vivo, gli organizzatori si riservano il diritto di effettuare eventuali cambiamenti al programma presentato per esigenze di sicurezza anti-contagio da COVID-19.

L’accesso agli spettacoli sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle Certificazioni verdi Covid-19 (GREEN PASS) come stabilito dall’art. 3 del Decreto-legge del 23 luglio 2021, n. 105 sulle “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”

Sabato 25 settembre 2021 ore 21.00, Teatro Sperimentale – Pesaro Giovanni Allevi piano solo

Enfant terrible della musica classica contemporanea, per le nuove generazioni è un autentico guru del rinnovamento della musica colta. Due diplomi con il massimo dei voti in Pianoforte al Conservatorio di Perugia e in Composizione al Conservatorio di Milano. 

Una Laurea con Lode in Filosofia, con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”. Jeans, T-shirt, scarpe da ginnastica. Questo l’essential con cui il M° Giovanni Allevi va incontro al suo pubblico nei teatri più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York all’Auditorium della Città Proibita di Pechino.

Compositore, direttore d’orchestra e pianista, ha stregato con le sue note milioni di giovani, che affascinati dal suo esempio, si avvicinano alla musica colta e all’arte creativa della composizione.

Numerose sono le tesi di laurea a lui dedicate. Il suo Concerto per Pianoforte e Orchestra n.1 è inserito nella sezione Musica XXI sec. del Concorso Pianistico Internazionale Città di Cantù.

L’agenzia spaziale americana NASA gli ha intitolato un asteroide.

Domenica 26 settembre ore 18.00, Teatro Gentile – Fabriano Musica Nuda & InventaRio

Petra Magoni, voce

Ferruccio Spinetti, contrabbasso

Insieme al gruppo Inventario

Musica Nuda e InventaRio sono due realtà tra le più interessanti della scena musicale odierna in Italia.I loro rispettivi percorsi artistici sono strettamente legati.

Il duo Musica Nuda, formato dalla cantante Petra Magoni e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti, ha recentemente compiuto dieci anni di attività pieni di successi in Italia e nel mondo.

Proprio Spinetti, insieme al pianista Giovanni Ceccarelli, è il fondatore del gruppo InventaRio, che si è presentato al pubblico nel 2010 con un album dal titolo omonimo, assai apprezzato dal pubblico e dalla critica.

A questo lavoro discografico, realizzato da Spinetti, Ceccarelli, dal cantante e poli-strumentista brasiliano Dadi e dal batterista e percussionista Francesco Petreni, ha partecipato, come cantante ospite, anche Petra Magoni che interpreta, in duo vocale con Dadi, il capolavoro di Veloso “Il Samba (Desde Que O Samba É Samba)” in una versione originale con versi italiani scritti da Max De Tomassi.

Il Brasile con il suo ricchissimo universo musicale è continua fonte d’ispirazione sia per Musica Nuda che per InventaRio.

Petra e Ferruccio hanno interpretato su disco e dal vivo molti classici brasiliani, come “Io So Che Ti Amerò (Eu Sei Que Vou Te Amar)” e “Leaozinho”.

InventaRio omaggia il Brasile già nel suo nome a duplice senso, ed inoltre ha collaborato con grandi artisti brasiliani come Ivan Lins, Chico Buarque, Maria Gadú, Marisa Monte, Vanessa da Mata e Vinicius Cantuária.

Sabato 2 ottobre 2021 ore 21.00, Teatro della Fortuna – Fano The Legend of Morricone

Ensemble Symphony Orchestra

Diretta da Giacomo Loprieno

Un tributo unico alle musiche del grande compositore italiano Ennio Morricone. Il viaggio incredibile tra le melodie che sono rimaste nella memoria collettiva di generazioni: la potenza evocativa di Mission,

La leggenda del pianista sull’oceano, C’era una volta il West, Nuovo cinema paradiso, The hateful eight, C’era una volta in America, Per qualche dollaro in piu’, Malena…

500 colonne sonore, 70 milioni di dischi venduti nel mondo, sei nominations e due Oscar vinti, tre Grammy, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro fanno di Ennio Morricone un gigante della musica di tutti i tempi.

Da qui l’idea dell’Ensemble Symphony Orchestra, fiore all’occhiello del nostro Paese, di rendere omaggio al Maestro.

L’Ensemble si avvicina alla musica di Morricone dopo collaborazioni nazionali ed internazionali importanti con musicisti, cantanti e band di alto livello.

Con oltre seicento concerti tra Italia, Svizzera, Germania, Spagna, Olanda, Francia, Austria, Regno Unito e Belgio, l’orchestra presenta una grande versatilità e attenzione per ogni tipo di musica, con un repertorio che spazia dalle arie d’opera più conosciute alle colonne sonore di film di fama mondiale.

Ad accompagnare il pubblico dando voce ai personaggi e alle ambientazioni la bravura dell’attore Matteo Taranto. Diretto dai più importanti registi italiani e stranieri, da Ferzan Ozpetek ad Alessandro Gassmann da Enrico Oldoini e Sam Mendes nello 007 – Spectre, si è dedicato al mondo delle fiction, dove si è particolarmente distinto nel ruolo del cattivo ne Il commissario Montalbano.

Giovedì 7 ottobre 2021 ore 21.00, Teatro Pergolesi – Jesi – nell’ambito della 54^ Stagione Lirica di Tradizione

Fabio Armiliato e Orchestra Sinfonica G. Rossini

Legato al Teatro Pergolesi, dove ha interpretato per la prima volta il ruolo del protagonista dell’opera “La Vestale” di G. Spontini, il tenore Fabio Armiliato ritorna nella città di Jesi per un concerto lirico.

Genovese di nascita, e da sempre legatissimo alle proprie origini, anche nella declinazione “calcistica”, Fabio Armiliato ha calcato i palcoscenici dei teatri in tutti i continenti del mondo e da decenni vanta innumerevoli presenze nei cartelloni lirici più prestigiosi.

Tenore dal timbro inconfondibile, artista raffinato quanto poliedrico, vantando in curriculum addirittura esperienze cinematografiche, il maestro proporrà un’antologia di arie che spazieranno dal repertorio lirico alle canzoni d’autore: una sorta di omaggio al marchigiano Beniamino Gigli, che durante i recital non mancava mai di omaggiare le meravigliose melodie popolari delle canzoni.

Al fianco del maestro Armiliato, salirà sul palcoscenico jesino l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, che, con doppia sede a Pesaro e a Fano, è compagine strumentale riconosciuta e sostenuta dal Ministero per la Cultura (MIC), dalla Regione Marche, dal Comune di Pesaro e dal Comune di Fano. 

Ideatrice, organizzatrice ed interprete di “Sinfonica 3.0”, stagione sinfonica che partendo dai teatri marchigiani si sviluppa tutto l’anno in Italia e all’estero, l’OSR è orchestra principale del Teatro della Fortuna di Fano e da oltre 15 anni è presente costantemente al Rossini Opera Festival.

OSR riserva da sempre molta attenzione al settore della formazione attraverso i progetti La scuola va a teatro, Festival Giovani per la Musica e Giovani in Crescendo per il quale ha ottenuto l’eccellenza dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Assieme al Comune di Pesaro e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale promuove nel mondo progetti su Rossini.

Ha inciso Sinfonie Rossiniane con il proprio direttore artistico Daniele Agiman e Largo al factotum con il celebre baritono Nicola Alaimo. Sponsor ufficiale è l’azienda pesarese Xanitalia. Direttore artistico è il M° Daniele Agiman; Presidente e Sovrintendente il M° Saul Salucci.

Domenica 10 ottobre 2021 ore 18.00, Teatro delle Muse – Ancona PINK FLOYD La storia, la leggenda

Roberto Molinelli, direttore e arrangiatore

Orchestra Sinfonica G. Rossini

DNA Pink Floyd Tribute band

Giuseppe Esposto, attore

Fabrizio Bartolucci, attore

Claudio Salvi, concept e testi

Lo spettacolo ruota intorno alla storia del celebre gruppo britannico.

Un percorso guidato attraverso le vicende più significative del gruppo, i maggiori avvenimenti di quegli anni ed i brani che hanno segnato la carriera dei Floyd dagli anni Sessanta fino ad oggi.

Un omaggio ad una band la cui musica è entrata a far parte del patrimonio dell’umanità superando vecchie classificazioni e stereotipi, tanto da diventare a buon diritto non solo musica contemporanea, ma ormai appartenente al repertorio classico.

Sono un gruppo con due volti, gli inglesi Pink Floyd che, pur mantenendo intatta la loro carica originale e rivoluzionaria, la riconoscibilità e il ‘suono’ inconfondibile, hanno saputo adattarsi, dalla fine degli anni ’60 al 2006 (data del loro definitivo scioglimento), ai cambiamenti della società e ai gusti delle diverse generazioni.

Sperimentali ai limiti della visionarietà e riferimento, agli inizi, per la musica psichedelica, diventano più ‘accomodanti’ nel decennio successivo, riuscendo a mediare tra i desideri del grande pubblico e quella speciale atmosfera che li aveva resi famosi e unici.

750 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, con successi planetari come “The dark side of the moon” (ininterrottamente in classifica per oltre trent’anni) o “The Wall”, hanno decretato il passaggio definitivo del nome del gruppo dalle pagine della cronaca ai libri di storia della musica.

In scaletta i brani più famosi della band: da Shine on you crazy diamond a Learning to fly, da Time a Money, da High Hopes a Wish you were here; da Speak to me / Breathe a Another brick in the wall; da The great gig in the sky; fino a Comfortably numb e Run Like Hell.

Insomma tutti i successi che hanno costellato la carriera di David Gilmour e compagni e le vicende che hanno puntellato la tormentata storia del gruppo, dagli inizi psichedelici al successo planetario; dagli abbandoni alle battaglie legali alla riunificazione, fino ai recenti lutti con la scomparsa di Syd Barrett e Richard Wright.

Lunedì 11 ottobre 2021 ore 21.00 Teatro Ventidio Basso – Ascoli Piceno Danilo Rea, piano solo

Ricercatissimo in ambito pop e jazz, considerato uno dei migliori pianisti italiani, Danilo Rea ha iniziato a suonare all’età di sei anni.

Diplomatosi al conservatorio di Santa Cecilia a Roma, non ha mai abbandonato la sua passione.

Da più di dieci anni è il pianista di fiducia di Mina, ha collaborato con Claudio Baglioni, Adriano Celentano e di recente con Gino Paoli insieme ai più grandi musicisti jazz della scena italiana con i quali ha occasione di dare spazio alla sua vera forza, la libera improvvisazione su temi melodici celebri.

Ha lavorato anche con numerosi personaggi di spicco del panorama musicale jazz internazionale come Chet Baker, Lee Konitz, Bob Berg, Michael Brecker, Tony Oxley, Dave Liebman, Kenny Wheeler, John Scofield, Joe Lovano, Toots Thielemans, esibendosi in diversi concerti nei maggiori festival jazz italiani e internazionali.

Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera.

Così, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Danilo plasma la melodia schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori.

Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire.

“Io improvviso sempre durante i concerti, odio avere una scaletta, nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo.

È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”.

Ufficio Stampa | Maurizio Quattrini:  338 8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

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FABIO ZEPPETELLA VS UMBERTO FIORENTINO “Jazz & Image”.

FABIO ZEPPETELLA VS UMBERTO FIORENTINO “Jazz & Image”. Roma Torna Capitale del Jazz Parco del Celio (tratto Viale Parco del Celio e Via Celio Vibenna)


FABIO ZEPPETELLA VS UMBERTO FIORENTINO “Jazz & Image”. Mercoledì 15 settembre

“Jazz & Image”, nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo, presenta, mercoledì 15 settembre, il duo di chitarre, Fabio Zeppetella e Umberto Fiorentino. Due tra i maggiori esponenti europei della chitarra jazz in un progetto dove la chitarra è protagonista.

Wordless Song è il secondo album di Umberto Fiorentino e Fabio Zeppetella. Registrato, mixato e masterizzato da Francesco Lupi al Tube Recording Studio di Fara in Sabina, Wordless Song è un progetto dove la chitarra è protagonista.

Al suono acustico delle Archtop infatti si fonde con grande sensibilità anche quello della chitarra baritono, che si alternano a loop e a guitar synth.

Fabio Zeppetella è uno tra i migliori chitarristi e compositori italiani affermatosi nell’attuale scena jazz nazionale ed europea.

FABIO ZEPPETELLA VS UMBERTO FIORENTINO “Jazz & Image”.
FABIO ZEPPETELLA VS UMBERTO FIORENTINO “Jazz & Image”.

Dotato di una tecnica ineccepibile e di grande sensibilità musicale, si avvale di un linguaggio unico e molto personale, frutto di uno studio sempre votato alla ricerca di uno stile che negli anni ha reso proprio.

È arrivato all’elaborazione di un suono del tutto originale passando dalla tradizione e dalla musica di maestri come Charlie Cristian e Wes Montgomery all’evocazione del be-bop e dell’hard-bop degli anni sessanta.

Nel suo fraseggio si scoprono gli aspetti dominanti di un linguaggio mai scontato, a volte virtuoso a volte dolce ma sempre essenziale, dimostrando una particolare attenzione al significato delle singole note e delle “linee in movimento” che da esse vengono prodotte.

Le sue caratteristiche dominanti sono costituite dalla freschezza e dalla forza insite nel modo originale di interpretare la musica, e da un particolare lirismo nel quale appare evidente la volontà di ricercare un legame tra poesia e musica.

Il suo dinamismo e la sua poliedricità si concretizzano nell’adesione a numerosi progetti musicali che vanno dal jazz puro alle contaminazioni con il Funk e l’R&B.Numerose le collaborazioni con Kenny Wheeler (cd Moving lines 1995 DDQ), Lee Konitz, Tom Harrell (cd The Auditorium session 2008 PdM),

Enrico Rava (cd Spirit, energy, presence 2005 Braveartrecords) , Paolo Fresu (cd Greetings from Pozzuoli 1998 Challenge), Aldo Romano e Danilo Rea (cd Jobim variations 2009 Universal Emarcy),

Emmanuel Bex e Roberto Gatto ( cd A tribute to Wes Montgomery 1998 Philology e cd No clue 2010 Braveartrecords), Steve Grossman, Javier Girotto, Nicola Stilo, Stefano  Bollani, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso,

Gegè Telesforo (cd Love and other contraddiction 2007 Groovemasteredition), Stefano Di Battista, Maurizio Giammarco, Gianluca Petrella, Fabrizio Sferra, Ares Tavolazzi, Ramberto Ciammarughi, Heyn Van De Geyn, Aaron Goldberg Greg Hutchinson Matt Penman (cd “Handmade” 2013 Jandomusic) e molti altri.

Umberto Fiorentino, Musicista, Compositore e Didatta, esordisce negli anni settanta crescendo al fianco di molti dei musicisti con i quali intreccerà nel tempo alcune delle sue collaborazioni: Roberto Gatto, Danilo Rea, Riccardo del Frà, Maurizio Giammarco, Nicola Stilo, Ettore Fioravanti etc.

Con alcuni di essi si ritrova in “Lingomania” storico gruppo premiato nel 1985 e nel 1987 dal referendum della critica nazionale indetto dalla rivista “Musica Jazz” nella categoria “Miglior gruppo di Jazz italiano”.

Con Lingomania negli anni ottanta partecipa a una innumerevole quantità di concerti, rassegne internazionali ed esibizioni radiofoniche e televisive italiane ed estere, riscuotendo grandi riscontri di pubblico e critica. In veste di Leader e Sideman ha avuto collaborazioni con grandi nomi quali: Paolo Fresu, Palle Daniellson, Michael Brecker, Enrico Rava, Aldo Romano, Mike Stern, Vinnie Colaiuta, Albert Mangelsdorff, Bruno Tommaso,

Paolo Damiani, Enzo Pietropaoli, Flavio Boltro, Furio di Castri, Manu Roche, Rita Marcotulli, Fabrizio Sferra,

Greg Burk, Ares Tavolazzi, Fabio Zeppetella e moltissimi altri.Come Leader ha avuto formazioni con organici dal duo al quintetto in cui hanno militato tra gli altri:

Ramberto Ciammarughi, Fabrizio Sferra, Gianluca Renzi, Dario Deidda, Enzo Pietropaoli, Luca Pirozzi, Stefano Sastro, Stefano D’Anna, Francesco Puglisi, John Arnold, Massimo Manzi.

L’inizio dei concerti è alle ore 21,30

INFO PER IL PUBBLICO:

biglietti :15 euro con compresa consumazione; 5 euro per chi prenota un tavolo

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Cala il sipario su “con-vivere Carrara festival”.

Cala il sipario su “con-vivere Carrara festival”. XVI edizione, “Il Festival è un privilegio, teniamocelo stretto


 

Cala il sipario su “con-vivere Carrara festival”. Primo bilancio del curatore Telmo Pievani, della direttrice Emanuela Mazzi e del presidente della Fondazione CrC, Enrico Isoppi.

“Cala il sipario su “con-vivere Carrara festival”. Tanta partecipazione, nelle strade e nelle piazze. E’ una cosa che mi commuove e mi piace tantissimo”

 Cala il sipario sulla sedicesima edizione di con-vivere Carrara festival: quattro giorni di eventi che hanno spaziato dalla letteratura alla musica, passando attraverso la medicina e la filosofia, richiamando l’attenzione di migliaia di persone su Carrara.

Un’edizione nel segno del rilancio, della volontà di ripartire e di normalità post pandemia che si respirava in città.

Un festival che è andato oltre i confini del palcoscenico e si è trasformato in un grande convivio all’aperto quando relatori e pubblico si sono amalgamati nelle strade e nelle piazze proseguendo il dialogo e il confronto costruttivo sul tema di quest’anno: la cura.

L’ultima giornata del festival è stata anche l’occasione per tracciare un primo bilancio sommario di questa edizione.

Cala il sipario su “con-vivere Carrara festival”.
Cala il sipario su “con-vivere Carrara festival”.

“Ho visto tanta partecipazione e questa è una cosa che mi commuove dei festival ha sottolineato il curatore di questa edizione, Telmo Pievani.

Mi piace tantissimo quando i relatori si mescolano con il pubblico al bar, ci si vede nelle piazze, si creano elementi di convivialità che non sono scontati.

E’ un privilegio poterne godere soprattutto in questi giorni in cui vediamo delle cose terribili che stanno accadendo nel mondo, intollerabili soprattutto nei confronti delle donne: il fatto che possiamo godere di un contesto di civiltà e di libertà, nelle regole, nella pacatezza del dialogo è un privilegio: non è scontato, teniamocelo ben stretto e cerchiamo di condividerlo e difenderlo il più possibile.

Ringrazio gli organizzatori per avermi scelto per questa edizione, il tema della prossima lo scopriremo nei prossimi giorni e spero di tornare, come ospite o relatore sempre molto volentieri”.

“Sono state quattro splendide giornate durante le quali il festival ha affrontato un tema bellissimo e attuale, la cura prosegue la direttrice di convivere, Emanuela Mazzi.

Una parola semplice che in tanti appuntamenti ha dischiuso una polisemia di significati: dalla cura dell’ambiente e del pianeta grazie a ospiti che hanno toccato temi legati a ecologia e scienza, fino alla cura di sé, e ancora la cura nell’ambito dell’arte della letteratura.

Non è mancata la musica dal vivo e in particolare l’esibizione di Simone Cristicchi che ha eseguito per noi ‘La cura’ di Franco Battiato. Un’edizione molto partecipata da pubblico e dai relatori: tutti hanno apprezzato il valore del festival e il contesto della città di Carrara che ci ospita. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato e lavorato per rendere questa edizione possibile”.

“Attendiamo il riscontro finale da parte della città e degli ospiti – continua il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Enrico Isoppi – e al momento sono tutti molto positivi.

Siamo soddisfatti per la qualità degli eventi, delle relazioni e degli spettacoli tutti di altissimo livello. Siamo molto contenti per la risposta del pubblico che siamo sicuri sarà ancora maggiore quando torneremo liberi dai condizionamenti resi oggi necessari dalla pandemia.

Proprio in quest’ottica possi dire che l’organizzazione ha funzionato bene ed è stata capace anche di rimediare in tempi rapidissimi ai danni arrecati ad alcuni gazebo nella notte di venerdì: un fatto che dimostra una volta di più l’importanza di un festival che si propone di diffondere la cultura, strumento essenziale per recuperare anche chi si trova in difficoltà e ai margini della società.

Un’organizzazione precisa che ha superato anche le difficoltà provocate dall’incendio che ha dimostrato i danni che derivano dall’incuria e dell’importanza della cura per l’ambiente che ci circonda.

Ringrazio tutto lo staff di con-vivere, a partire dalla direttrice Emanuela Mazzi, l’ufficio stampa, l’ingegnere Bertoloni della sicurezza, relatori e artisti che hanno dato il loro prezioso contributo”.

Gli ospiti del festival: Lina Bolzoni, Salvatore Natoli, Serena Giacomin, Simone Cristicchi, Daniela Poggi, Claudia Gili e Patrizio Roversi, Alberto Pellai, Marino Gatto, Roberta Ferraris, Carlo Alberto Redi,

Pietro Del Soldà, Paola Bonizzoni, Don Virginio Colmegna, Marco Malvaldi, Chiara Gamberale, Nicla Vassallo, Luigina Mortari, Guido Canali, Chiara Saraceno, Laura Marzadori,

Andrea Obiso, Mario Paolini, Davide Lazzeri, Vittorio Lingiardi, Michela Marzano, Giuliano Boccali, Carlo Cellamare, Salvatore Settis, Federico Faloppa, Peppe Servillo, Natalio Mangialavite, Javier Girotto.

Ufficio Stampa | Maurizio Quattrini:  338 8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

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Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva.

Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva. 17-18 settembre: Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva per la danza con E.sperimenti Dance Company


Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva. con il Sostegno di M.I.C. e Regione Marche, il Patrocinio di Comune di Corinaldo (An), CMS e Federculture

Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva, In scena 50 MIN/MQ e Per…inciso

Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva. 17 settembre, Festival Pergolesi Spontini ore 21.00 Piazza della Repubblica, 9 – 60035 Jesi (AN)

Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva. 18 settembre, Verdi Viva ore 21.00 Piazza Giuseppe Verdi, Bologna

Al chiuso e all’aperto la danza di E.sperimenti Dance Company non si ferma con due nuovi appuntamenti all’interno di due delle cornici storiche di spettacolo dal vivo nelle Marche e in Emilia Romagna: al Festival Pergolesi Spontini di Jesi (AN) il 17 settembre e al Viva Verdi di Bologna il 18 settembre.

Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva.
Festival Pergolesi Spontini e Verdi Viva.

Un doppio appuntamento che entra a passo di danza nell’autunno con due spettacoli che segnano due passaggi fondamentali per la compagnia: al Pergolesi l’ultima produzione firmata dalla coreografa Federica Galimberti, 50MIN/50MQ, nata durante il lockdown, e al Viva Verdi la prima, Per inciso che ha segnato nel 2015 il debutto assoluto di EDC e che l’ha vista negli anni impegnata sui palchi di New York, Bangkok, Kualalumpur.

50 MIN/MQ, in scena il 17 settembre al Festival Pergolesi di Jesi è una rappresentazione intima dei danzatori, che mostrano emozioni e sensazioni frutto del periodo di difficoltà post-lockdown, spesso contrastanti ed euforiche, coinvolgenti perché vera immagine emotiva degli artisti.

Come nelle prime rappresentazioni, la performance evidenzia la chiusura, fisica ma non mentale, costretta dalla pandemia. Uno spettacolo che muta, si chiude in modo diverso a dimostrazione che l’uomo è sempre in movimento, alla ricerca di nuove emozioni, nuove sensazioni e nuovi palcoscenici.

Protagoniste di Per…inciso, in scena il 18 settembre al festival Verdi Viva di Bologna sono ‘incisioni’ dei grandi cantautori italiani che hanno raccontato l’Italia nei loro testi e nelle melodie.

Per ‘inciso’, per sottolineare e ribadire il concetto di Libertà, come espresso nei due monologhi teatrali che ironicamente punteggiano lo spettacolo, con una sottile riflessione di quanto quella libertà “cantata” sia esaltata e vada tutelata.

I performers, con contaminazioni di stili e tecniche, dal contemporaneo all’hip hop, si esprimono in scena facendo convivere tradizione ed innovazione, giovani e non più giovani.

Un danzare fortemente teatrale e volutamente leggero carico di sorriso e ironia, cifra stilistica di E.sperimenti Dance Company che racconta musica, canta movimento e danza parole. Dall’intramontabile ‘Nel blu dipinto di blu’, anni ’60, fino al rap di Jovanotti, passando attraverso Gaber, De Andrè, Guccini o Capossela, è l’Italia ad essere protagonista.

l’Italia di ieri con le melodie del passato e le voci più care al pubblico italiano che unisce, come sempre accade, generazioni diverse con vissuti ed emozioni analoghe in un’operazione culturale significativa e dal messaggio sempre attuale.

La produzione dello spettacolo è del Gruppo Danza Oggi (GDO).

Biglietti disponibili sui circuiti ufficiali. Info: promozione.ilgdo@gmail.com Ufficio Stampa HF4
Marta Volterramarta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra Zoiaalessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013

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“Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma”

“Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma”. Il 15 Settembre si celebra la “Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma” con lo scopo di aumentare la conoscenza di queste malattie e contribuire così al processo di cura dei linfomi.


“Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma”. Istituita nel 2004 dalla LymphomaCoalition, organizzazione no profit, la giornata serve per sensibilizzare l’opinione pubblica su tutti i sottotipi di linfoma in termini di riconoscimento dei sintomi, diagnosi precoce e trattamento.

“Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma”. Un modo per confrontarsi e parlare dei linfomi ma anche, una buona opportunità per sensibilizzare le Istituzione affinchè stiano accanto ai pazienti sostenendoli durante la malattia.

Quest’anno più che mai, diventa ancora più pregnante lo slogan portato avanti dalla LymphomaCoalition per il Summit 2021: “WE CAN’T WAIT!”
Non possiamo aspettare: un appello urgente per la Giornata mondiale della consapevolezza sui linfomi 2021 per dire “non vediamo l’ora di porre fine alle conseguenze indesiderate che la pandemia ha avuto sulla comunità dei linfomi”.

“Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma”
“Giornata mondiale della consapevolezza sul linfoma”

Linfovita, aderente alla LymphomaCoalition, celebra questo giorno con l’evento informativo programmato a Reggio Calabria, il 15 Settembre alle ore 16,30 presso l’hotel Excelsior.

All’incontro, moderato dalla giornalista Eva Giumbo, prenderanno parte la dottoressa del Gom Caterina Stelitano, il Commissario Straordinario Iole Fantozzi, il professore Massimo Federico (Cattedra di Oncologia Medica Università di Modena e Reggio Emilia), la dottoressa Tetiana Skrypets dell’istituto tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, il direttore del CTMO-GOM Massimo Martino e l’intervento di alcuni pazienti.

Per partecipare all’iniziativa, nel rispetto del regolamento anti-Covid19, è necessario essere muniti di green-pass.
“L’obiettivo dell’evento è di informare i pazienti e i caregivers sui progressi della ricerca e sulle nuove possibilità terapeutiche dando agli ammalati la possibilità di affrontare il loro percorso con più ottimismo – spiega la dottoressa del reparto di ematologia del Gom, Stelitano -.

In tutto il mondo, le persone hanno dovuto fronteggiare questa terribile pandemia che ha avuto un impatto drammatico rendendo difficile la gestione dei pazienti.

Una dura realtà che ha causato preoccupazioni, isolamento ed angoscia sconvolgendo il mondo intero e le nostre vite.

Pertanto, non vediamo l’ora di prenderci cura della nostra salute, di diagnosticare e curare i linfomi, di supportare le persone che vivono con queste malattie”.

Tanti sono i volontari che, quotidianamente, sostengono il team sanitario e i malati ma è giunto il momento di riprendere le pratiche di trattamento standard in sicurezza e, soprattutto, ripartire con le attività di supporto che vedono l’associazione Linfovita sempre accanto ai pazienti e pronta ad ascoltare le loro esigenze ripristinando quella magnifica rete di solidarietà e partecipazione corale che fa sentire ogni ammalato al centro di una grande comunità in un clima di collaborazione e sostegno reciproco.

“Se puoi, fai volontariato o sostieni la tua organizzazione locale: abbiamo bisogno del tuo aiuto” – conclude la dottoressa Caterina Stelitano.

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Vivian Tommaso e Rita Marcotulli al “Jazz & Image”.

Vivian Tommaso e Rita Marcotulli al “Jazz & Image”. Roma Torna Capitale del Jazz Parco del Celio, (tratto Viale Parco del Celio e Via Celio Vibenna)


Vivian Tommaso e Rita Marcotulli al “Jazz & Image”. Lunedì 13 settembre ore 20,30

Vivian Tommaso e Rita Marcotulli al “Jazz & Image”. VIVIAN TOMMASO “Monologo al chiaro di Luna” “Mademoiselle Lycanthrope”, Libero adattamento di Vivian Tommaso da “Le Beatrici” di Stefano Benni.

Prima assoluta di un progetto originale ideato, diretto e recitato da Vivian Tommaso accompagnata al contrabbasso da Alessandro Botti

ore 21,30 RITA MARCOTULLI

Meets ISRAEL VARELA, Rita Marcotulli, pianoforte, live electronics. Israel Varela, batteria, voce, lìve electronics.

Vivian Tommaso e Rita Marcotulli al “Jazz & Image”.
Vivian Tommaso e Rita Marcotulli

 “Jazz & Image”, nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo, presenta, lunedì 13 settembre, un doppio appuntamento, alle 20,30, il monologodi Vivian Tommaso, “Mademoiselle Lycanthrope”, libero adattamento di Vivian Tommaso da “Le Beatrici” di Stefano Benni.

Prima assoluta di un progetto originale ideato, diretto e recitato da Vivian Tommaso accompagnata al contrabbasso da Alessandro Botti. Alle 21,30, Rita Marcotulli con Israel Varela.

Un viaggio avventuroso l’incontro di Rita Marcotulli e Israel Varela, un viaggio alla ricerca di quei suoni che sono alla base di tutta la storia del jazz passando per sonorità ritmiche del flamenco, arabo e della musica indiana. 

E se anche a tratti può sembrare di trovarsi in Tibet per via di una campana rituale o magari in Giappone, con la pianista che riduce manualmente il suono dello strumento per farlo sembrare corto come quando si pizzicano le corde di un Koto, lo scopo è sempre lo stesso, proseguire oltre e non fermarsi al primo piacere dell’ascolto.

Non potrebbe essere altrimenti con una artista che ha avuto riscontri più che positivi con Pat Metheny, Pino Daniele, Palle Danielson, e anche nel mondo del cinema (Ciak d’Oro, Nastro d’Argento e David di Donatello per la miglior colonna sonora di Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo) e con Israel Varela, batterista, compositore e anche la voce del duo. Voce calda, modulata e lirica quando occorre, ma soprattutto piena di registri.

Varela ha suonato con grandi della musica come Pat Metheny, Charlie Haden, Yo Yo Ma, George Benson, Mike Stern, Victor Bailey, Pino Daniele, e anche nel flamenco con artisti come Diego Amador, Jorge Pardo, Antonio Canales, Joaquin Cortes.

INFO PER IL PUBBLICO:

biglietti :15 euro con compresa consumazione; 5 euro per chi prenota un tavolo

Telefono: 3387070737

Prenotazioni: 3387070737 – 3666621900

E-mail: prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

Sito web: www.alexanderplatzjazz.com

Altri contatti:

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Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@admin

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Teatro Biblioteca Quarticciolo presenta Fake Folk,

Teatro Biblioteca Quarticciolo presenta Fake Folk, il secondo progetto speciale del triennio, anteprima della stagione 2021/22: Fake Folk


 

Teatro Biblioteca Quarticciolo presenta Fake Folk. Andrea Cosentino, Alessandra De Luca, Lorenzo Lemme, Nexus, Dario Aggioli.

Teatro Biblioteca Quarticciolo presenta Fake Folk. Il progetto prevede: una residenza artistica (17/22 settembre);

Caffè di Bolzano29, il brunch culturale condotto da Oliviero Ponte di Pino e Giulia Alonzo (19 settembre live e in diretta dalle ore 11.00);

quattro repliche dello spettacolo Fake Folk

al Parchetto Modesto di Veglia (Quarticciolo) con ospiti speciali:

23 settembre ore 21.00 con la Rustica X Band,

24 settembre ore 21.00 con MaTeMusik band & crew,

 25 settembre ore 21.00 con il coro Sanciari Sanghetyan del Bangladesh,

26 settembre ore 21.00 con le drag queen Karma B. e HoliDolores;

FAKEtelling, la redazione multimediale mobile a cura di Simone Pacini/fattiditeatro;

la ristorazione a cura del Bardamu in collaborazione con Doposcuola Popolare Quarticciolo.

Dopo un lungo periodo di distanziamento il Teatro Biblioteca Quarticciolo riapre straripando ancora una volta nello spazio pubblico della borgata Quarticciolo per ricreare insieme ai suoi abitanti un rito celebrativo, festoso e folkloristico attraverso il progetto speciale Fake Folk con Andrea Cosentino, Alessandra De Luca, Lorenzo Lemme, Nexus, Dario Aggioli, prodotto da Cranpi e Teatro Biblioteca Quarticciolo in collaborazione con Municipio V – Roma Capitale, ALDES con il sostegno di Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Periferie Artistiche Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio.

Il progetto speciale 2021, anteprima della stagione 2021/22 prevede: una residenza artistica che vede gli artisti in dialogo con le famiglie e le realtà associative del Quarticciolo e dei quartieri limitrofi (17/22 settembre); quattro repliche dello spettacolo Fake Folk nel quartiere Quarticciolo presso il Parchetto Modesto di Veglia con appuntamento a Teatro in via Ostuni 8 entro le ore 20.30 (23-26 settembre ore 21.00), ciascuna delle quali con ospiti musicali del territorio municipale e cittadino quali: la Rustica X Band diretta da Pasquale Innarella (23 settembre); MaTeMusik band & crew, la band musicale dello Spazio Giovani Scuola d’Arte MaTeMú del CIES (24 settembre); il coro Sanciari Sanghetyan del Bangladesh, in collaborazione con Asinitas Onlus (25 settembre); le drag queen Karma B. e HoliDolores, in collaborazione con Drag Me Up Queer Art Festival (26 settembre).

Fake Folk si arricchisce con uno stand gastronomico a cura del Bardamu in collaborazione con Doposcuola Popolare Quarticciolo e FAKEtelling, un percorso di comunicazione e coinvolgimento per cittadini e cittadine, studenti e studentesse a cura di Simone Pacini/fattiditeatro in collaborazione con Dalila D’Amico e con il videomaker Andrea Caramelli.

Teatro Biblioteca Quarticciolo presenta Fake Folk,
Teatro Biblioteca Quarticciolo presenta Fake Folk,

Fake folk è un progetto di riconquista critico-carnevalesca della piazza e del folklore attraverso le nuove tecnologie.

Una finta festa tradizionale, ovvero una performance itinerante fatta di teatro, cabaret, musica, danza, video, stand enogastronomici e al contempo un gioco di ruolo che coinvolge i partecipanti nella reinvenzione dei propri usi e costumi: una riflessione su come oggi convivono le identità locali con un immaginario reso sempre più omologato dalla globalizzazione.

Oggi più che mai, quello che manca non è guardare, ma guardarsi, abitare uno spazio reale e relazionarsi con persone fisiche. Ecco perché una festa invece di uno spettacolo.

Dal 17 al 22 Settembre Andrea Cosentino, Alessandra De Luca, Lorenzo Lemme, Nexus, Dario Aggioli sono in residenza al Teatro Biblioteca Quarticciolo per interrogare e insieme agli abitanti del Quarticciolo interrogarsi su come reinventare oggi un rituale che si faccia specchio della sua comunità.

Il progetto prevede il coinvolgimento attivo di realtà del territorio ospitante: musicisti e artisti locali, laboratori per l’infanzia, interviste agli anziani a proposito di usanze e tradizioni festive locali.

Quale distanza separa una community virtuale da una comunità locale? Come si evita il vuoto di socialità reale di fronte al presenzialismo social?

E nell’epoca del distanziamento, cosa può una comunità? Sforzandosi di ricreare “l’autenticità” della festa con tecniche palesemente finte, Fake folk coinvolge il pubblico in una gioiosa decostruzione della tradizione.

Si gioca a creare un finto rituale folklorico, non per negarlo o prendersene gioco, quanto per reinventare la possibilità di una festa contemporanea, senza dubbio diversa e irriverente, ma comunque vissuta e partecipata, nella convinzione che, come da tradizione carnevalesca, solo uccidendo il vecchio si può fare spazio al nuovo.

Il 19 settembre, si conclude il tour estivo 2021 del Caffè di Bolzano29, il brunch culturale online condotto da Oliviero Ponte di Pino e Giulia Alonzo. Tutte le domeniche mattina in diretta dalle pagine facebook e youtube di Bolzano29, con un caffè e una brioche virtuali i protagonisti affrontano la cultura come una materia viva, interdisciplinare e trasversale, coinvolgendo un pubblico ampio e disomogeneo.

A Roma, live (crossposting sulle pagine Facebook Bolzano29 e Teatro Biblioteca Quarticciolo) e in diretta dalle ore 11.00 presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo il Caffè incontra diversi protagonisti del quartiere, a partire dal progetto Fake Folk di Andrea Cosentino, un’occasione per dialogare con l’artista e con gli altri protagonisti del progetto.

Al termine della residenza, dal 23 al 26 settembre il Parchetto Modesto di Veglia si fa scena per lo spettacolo Fake Folk, un’installazione video-teatral-musicale contesa fra scena e spazio, immersione e attrazione, in bilico tra processione del santo patrono, sagra e fiera popolare; un format capace di contenere di tutto, perché in una festa che si rispetti è d’obbligo mettere troppa carne al fuoco.

Fra musiche bandistiche destrutturate e discorsi parodistici di assessori al turismo insostenibile, processioni che sfilano immobili mentre lo sfondo è proiettato in realtà aumentata, concerti, karaoke e danze in mezzo a giochi pirotecnici virtuali, i partecipanti si interrogano, sperimentandoli in prima persona, sui propri modi di abitare lo spazio pubblico e socializzare.

Parallelamente alla comunicazione ufficiale del nostro teatro, è stato pensato insieme a Simone Pacini/fattiditeatro il progetto FAKEtelling, un percorso di comunicazione multimediale e coinvolgimento per cittadini e cittadine, studenti e studentesse in collaborazione con Dalila D’Amico e con il videomaker Andrea Caramelli, che raccontano per immagini e vocali audio la dimensione festiva di Fake Folk.

Crediti

FAKE FOLK

con Andrea Cosentino, Alessandra De Luca, Lorenzo Lemme, Nexus, Dario Aggioli

ideazione e drammaturgia Andrea Cosentino

collaborazione alla drammaturgia Alessandra De Luca

suono e musica dal vivo Lorenzo Lemme

design realtà aumentata e movimenti scenici Nexus

montaggio video e coordiamento tecnico Dario Aggioli

scene Antonio Belardi

costumi Anna Coluccia

parrucca Eugenio Prezioso

foto di scena Laila Pozzo

produzione Cranpi e Teatro Biblioteca Quarticciolo | in collaborazione con ALDES | con il sostegno di Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Periferie Artistiche Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio

Teatro Biblioteca Quarticciolo

Direzione Giorgio Andriani, Antonino Pirillo, Valentina Marini

Consulenza culturale Valentina Valentini

Luogo spettacolo:

Parco Modesto di Veglia (Quarticciolo) con appuntamento a Teatro in via Ostuni 8

N.B. La partecipazione agli eventi richiede l’esibizione del green pass, dai 12 anni in su, secondo le normative covid 19 vigenti.

Info e prenotazioni tel 06 69426222 promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it 

Botteghino feriali ore 18-21.30, festivi ore 16-18.30

Biglietti

12€ intero, 10€ ridotto (

Acquisto on line http://www.2tickets.it/TitoliEse.aspx?ide=1802&set=T 

Canali digitali:

https://www.facebook.com/teatrobibliotecaquarticciolo/

https://www.instagram.com/teatrobibliotecaquarticciolo/?hl=it

www.teatrobibliotecaquarticciolo.it

https://vimeo.com/tbqvoices

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Ostia Antica Festival “Eico – Europa InCanto Orchestra”.

Ostia Antica Festival “Eico – Europa InCanto Orchestra”. OSTIA ANTICA FESTIVAL – IL MITO E IL SOGNO TEATRO ROMANO – SABATO 11 SETTEMBRE 2021 ore 21.00


Ostia Antica Festival “Eico – Europa InCanto Orchestra”. Dialoghi Sinfonici. SINFONIA n. 7 Ludwig van Beethoven, Direzione: M° Germano Neri

Ostia Antica Festival “Eico – Europa InCanto Orchestra”. I “Dialoghi Sinfonici”, che quest’anno celebrano il 250°+1 anniversario dalla nascita di Ludwig van Beethoven grazie all’’Europa InCanto Orchestra – EICO, conducono gli spettatori in un’emozionante avventura alla scoperta delle curiosità non solo musicali, ma anche biografiche, storiche e scientifiche del compositore e del periodo della composizione dell’opera. 

Il nuovo format promosso da Europa InCanto propone un’esperienza innovativa in grado di coinvolgere il pubblico in maniera diretta e partecipativa all’evento concertistico, grazie all’intervento del Direttore d’Orchestra Germano Neri che interagisce con la platea guidandola alla scoperta dei tanti aspetti, che hanno influenzato la creazione del compositore.

Protagonista della serata dell’11 settembre alle ore 21, sul palco del Teatro Romano al Parco Archeologico di Ostia Antica, sarà la Sinfonia n. 7.

“La sinfonia è l’apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni” così il compositore Richard Wagner definì la settima sinfonia in La maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.

Composta fra il 1811 e 1812 parallelamente all’ottava sinfonia, Beethoven aveva appena portato a termine il Concerto per pianoforte n. 5, le musiche per l’Egmont di Goethe e il Quartetto in fa minore op. 95.

Ostia Antica Festival “Eico – Europa InCanto Orchestra”.
Ostia Antica Festival “Eico – Europa InCanto Orchestra”.

Nonostante le sue condizioni fisiche particolarmente compromesse, con la Sinfonia n. 7 è l’idea di armonia, di «gioia», che conquista il compositore stesso; (Beethoven dirà, a proposito di questa sinfonia, che era “una delle mie opere migliori”).

DIRETTORE – M° Germano Neri

Diplomatosi con il massimo dei voti in Pianoforte al Conservatorio di Musica S. Cecilia, studia Strumentazione per Banda, Composizione Principale e Direzione d’Orchestra; segue i corsi di Laurea in Storia della Musica presso “La Sapienza” e consegue la Laurea in Composizione per la Musica Applicata al Conservatorio S. Cecilia.

Vincitore del concorso Giovani Direttori d’Europa, si perfeziona nella Direzione d’Orchestra con Carlo Maria Giulini. Intraprende una grande carriera concertistica con particolare attenzione ai gruppi musicali giovanili: dirige l’OGI (Orchestra Giovanile Italiana), l’Orchestra della Fondazione Scarlatti e gruppi cameristici del Teatro dell’Opera di Roma, dove è Maestro Collaboratore Stabile dal 1987.

Si dedica alla didattica musicale fondando il Coro “Le Matite Colorate” e contribuisce all’ideazione della “Giovane Orchestra del Teatro dell’Opera” per il Teatro dell’Opera di Roma, con la quale si esibisce in rassegne internazionali, con riconoscimenti da parte di Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Unesco.

È direttore e compositore per varie trasmissioni della RAI. È direttore Artistico e Musicale di “Europa InCanto” e “Scuola InCanto”, progetti che da anni dirige nei più prestigiosi teatri italiani.

OSTIA ANTICA FESTIVAL – IL MITO E IL SOGNO.

EICO (Europa InCanto Orchestra) in DIALOGHI SINFONICI – SINFONIA n. 7 Ludwig van Beethoven

SABATO 11 SETTEMBRE 2021 ore 21.00

Parco Archeologico Ostia Antica – Teatro Romano. Viale dei Romagnoli, 717. Roma

Biglietto d’ingresso

Intero euro 18,00

Ridotto Under 26 e Over 65 euro 10,00

INFO: Europa InCanto

Telefono: 06 839 25930

www.europaincanto.it

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RESIDENZA 2021 ‘Ground 71’ alla Casa del Jazz.

RESIDENZA 2021 ‘Ground 71’ alla Casa del Jazz. UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA


RESIDENZA 2021 ‘Ground 71’ alla Casa del Jazz. FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE 2021

RESIDENZA 2021 ‘Ground 71’ alla Casa del Jazz. Giovedì 9 settembre 2021 ore 21.00, Casa del Jazz biglietti 15 euro

RESIDENZA 2021 ‘Ground 71’ (gruppo italiano vincitore del Bando Nazionale 2021 indetto da MIDJ)

Ospite: Olivier Benoit

Giampiero Locatelli piano, rhodes

Stefano Dallaporta contrabbasso, basso elettrico

Andrea Grillini, batteria

Olivier Benoit, chitarra

Produzione originale

A seguire

MÉDÉRIC COLLIGNON / THOMAS DE POURQUERY / FRANÇOIS JEANNEAU

Méderic Collignn, tromba, voce

Thomas De Pourquery sax

Francois Jeanneau sax, flauto

Produzione originale

RESIDENZA 2021 ‘Ground 71’ alla Casa del Jazz.
RESIDENZA 2021 ‘Ground 71’ alla Casa del Jazz.

Il festival, Una striscia di terra feconda, presenta, giovedì 9 settembre, Casa del Jazz, produzione originale, Residenza 2021 ‘Ground 71’ (gruppo italiano vincitore del Bando Nazionale 2021 indetto da MIDJ) Giampiero Locatelli, piano, rhodes, Stefano Dallaporta, contrabbasso, basso elettrico, Andrea Grillini, batteria, ospite Olivier Benoit, chitarra.

La Residenza D’Artista, progettata insieme all’Institut Français Italia – Ambasciata di Francia in Italia, SIAE, AJC, MIDJ (Associazione nazionale musicisti jazz), rappresenta uno dei pilastri del festival.

Nasce per sostenere l’incontro tra artisti di diversa provenienza, in progetti originali da proporre sulla scena internazionale.

Quest’anno il bando nazionale emanato da MIDJ è stato rivolto a gruppi italiani già costituiti (trio, quartetto o quintetto), che avessero all’attivo almeno un disco con composizioni originali; ben 62 sono state le domande presentate, e il gruppo risultato vincente è il trio Ground 71 che ha scelto il chitarrista francese Olivier Benoit, come ospite.

A seguire, altra produzione originale, Méderic Collignon, tromba, voce, Thomas De Pourquery, sax e Francois Jeanneau, sax, flauto.

Tre incredibili strumentisti a fiato si incontrano a Roma per una performance senza sezione ritmica, in un ensemble senza precedenti sotto il segno dell’improvvisazione! Jeanneau è considerato tra i padri del jazz europeo, primo fondatore e direttore dell’ONJ.

 INFO

Tel. 06-802411

 www.auditorium.com

www.casadeljazz.com

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Claudio Simonetti's Goblin, dopo l'uscita del “The Very Best Of

CLAUDIO SIMONETTI’S GOBLIN Volume 2. Te Very Best Of – Volume 2


Claudio Simonetti’s Goblin, dopo l’uscita del “The Very Best Of – Volume 1”, uscito nel 2018, che conteneva le nuove versioni di brani storici quali Profondo Rosso, Suspiria, Phenomena, Dèmoni, Il Cartaio, Tenebre e Dawn of the dead, e dopo l’album di inediti “The Devil Is Back”, uscito nel 2020, presentano una nuova raccolta di brani famosi: “The Very Best Of – Volume 2” in uscita nel mese di Settembre 2021.

Claudio Simonetti's Goblin, dopo l'uscita del “The Very Best Of

L’album contiene brani storici quali: Roller e Aquaman tratti dall’album Roller dei Goblin – Opera, Non Ho Sonno, Death Farm, colonne sonore degli omonimi film di Dario Argento – Gamma, brano scritto dal padre di Claudio, Enrico Simonetti, sigla di grande successo dell’omonimo sceneggiato TV – Cut And Run, colonna sonora di Simonetti del film Inferno in Diretta/Cut and Run diretto da Ruggero DeodatoHands of Steel, colonna sonora di Simonetti del film Vendetta dal Futuro/Hands of Steel diretto da Sergio MartinoHalloween, regia e musica di John CarpenterTubular Bells di Mike Oldfield

I brani sono suonati dalla nuova formazione della band con:

Claudio Simonetti: Tastiere

Daniele Amador: Chitarra

Cecilia Nappo: Basso

Federico Maragoni: Batteria

L’album, prodotto da Claudio Simonetti con la sua etichetta DEEP RED, esce in versione CD e

LP ed è distribuito dalla SELF DISTRIBUZIONE in Italia e dalla RUSTBLADE in Europa,

Stati Uniti e Canada

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