teatro centrale passaggio ponte

“Passaggio ponte” al Teatro Centrale. Teatro Centrale presenta Passaggio ponte, il varietà cinico

“Passaggio ponte” al Teatro Centrale. Venerdì 24 gennaio alle ore 21.31 nella suggestiva cornice del Teatro Centrale nel cuore di Roma (Via Celsa, 6) risate a regola d’arte con “Passaggio ponte” il varietà cinico.

“Passaggio ponte” al Teatro Centrale. Passaggio ponte, varietà ideato dall’attore romano Matteo Nicoletta.

Un’ora e mezza di spettacolo all’insegna della spensieratezza del weekend.

Canzonette irriverenti, duetti esilaranti, monologhi dissacranti e balletti sbilenchi saranno gli ingredienti di uno spettacolo di folle rigore con Matteo Nicoletta, Massimiliano Aceti, Giuseppe Ragone, Antonio Gargiulo e altri secret guests.

Chi non è mai stato sul ponte di una nave? È proprio qui che avvengono gli incontri più assurdi e impensabili.

Un melting pot di persone fanno discorsi di qualsiasi genere che forse mai avrebbero fatto se non si fossero trovate lì.

“Impressionati da queste dinamiche abbiamo scelto il nome ‘Passaggio Ponte’ proprio perché il nostro show è l’incontro di diversi tipi di comicità.

Diversi punti di vista della realtà e dei mille modi di ironizzare su di essa, sempre guidati dal sano cinismo che ci appartiene” dichiarano gli attori protagonisti.

Salite anche voi a bordo di una nave senza destinazione!

Il party proseguirà in notturna, dalle 23.03, con la musica selezionata da Daniele Greco Dj.

Attori:

Matteo Nicoletta, Massimiliano Aceti, Giuseppe Ragone, Antonio Gargiulo + Secret Guests.

Band:

Matteo Cona: Chitarra – Matteo Patrone: Pianoforte – Andrea Colicchia: Basso- Sergio Tentella: Batteria.

Location:

Teatro Centrale

Via Celsa, 6 Roma

Info e prenotazioni: 0694323897

Biglietti:

Spettacolo + drink: 20€

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Gianni De Feo

Teatro Lo Spazio. Florian Metateatro presenta “La fine del mondo” concerto per Charles Azanavour diretto ed interpretato da Gianni De Feo


Teatro Lo Spazio. Testo di Roberto Russo, direzione musicale e accompagnamento al pianoforte Giovanni Monti al Teatro Lo Spazio.

Teatro Lo Spazio. Lo spettacolo si articola su due piani emotivi:

Teatro Lo Spazio. Da un lato il racconto di Monsieur Equilibre, un personaggio tanto assurdo quanto reale che vive tutti i disagi di una contemporaneità nevrotica, distratta e indifferente, e dalla quale preferisce tenersi distante per evitare rischi di “contagio sociale”, riparandosi così in una protettiva scatola di Equilibrata e Limitata Razionalità.

Teatro Lo Spazio. Dall’altro lato, invece, il mondo musicale di un grande artista internazionale che con la sua musica e la sua Poesia ha scavato negli anfratti più nascosti dell’animo umano.

Le canzoni di Charles Aznavour, rivissute come evocazioni profonde, sembrano arrivare da un Tempo Passato, necessario a scaldare i cuori, in un Tempo senza più memoria. Espressione di Pura e Appassionata Libertà.

Monsieur Equilibre è convinto di sapere che il Mondo è prossimo alla sua Fine e che rimangono ancora sette giorni per la sua definitiva scomparsa.

Costretto allora a uscire dalla sua scatola protettiva, intraprende un’affannosa ricerca rivolgendo dapprima lo sguardo e l’attenzione verso l’esterno, allo scopo di capire e intercettare la reazione della gente.

Ma, a quanto pare, tutto sembra scorrere con i ritmi e le abitudini di sempre… e la solita indifferenza! Teatro Lo Spazio

Intanto, intersecandosi con il racconto, scorrono le canzoni di Aznavour, tra la lingua italiana e quella francese: Après l’Amour, Ieri sì, Il faut savoir, Lei, Quel che si dice, Trousse Chemise,

E io tra di voi, L’amour c’est comme un jour, La Bohème, Reste. Canzoni cantate dal vivo, come in uno sdoppiamento del personaggio in uno spazio notturno, onirico, mentale.

Le note del pianoforte che accompagna il canto sembrano emergere dai fumi di una vecchia Parigi, ancora fluttuante sulle strade del Mondo.

Il settimo giorno, con uno sguardo nuovo rivolto ora verso se stesso e il proprio Mondo, Monsieur Equilibre, stravolgendo tutte le vecchie convinzioni mentali, scopre che è possibile ricominciare a vivere ripartendo proprio dall’Amore.

Tra Passato, Presente e Futuro la vita scorre nella sua breve Eternità.

TEATRO LO SPAZIO

dal 28 gennaio al 2 febbraio 2020

Tutte le sere ore 20.30 – Domenica ore 17.00

Biglietti interi 12 euro – ridotti 9 euro

tessera associativa semestrale 3 euro

Info e prenotazioni: 06 77204149 – 06 77076486

info@teatrolospazio.it

via Locri, 42 (Traversa di Via Sannio – San Giovanni, Roma)

Ufficio stampa e pubbliche relazioni:

Francesco Caruso Litrico 3334682892 fralit@alice.it

Organizzazione:

Antonella Granata 3397759351  direzioneartistica@teatrolospazio.it

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LMLC Mercati di Traiano Foto Luca Perazzolo

 Mercati di Traiano “Live Museum, Live Change”. Live Museum, Live Change, oltre 140 candidature da tutta Italia per “abitare” i Mercati di Traiano


Mercati di Traiano “Live Museum, Live Change”. Live Museum Live Change – progetto di PAV, realizzato nell’ambito dell’Avviso Atelier Arte Bellezza Cultura della Regione Lazio (P.O.R. FESR Lazio 2014/2020 azione 3.3.1b), grazie anche alla collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Mercati di Traiano “Live Museum, Live Change”. Il 22 novembre, per il “museo abitato” di Via Quattro Novembre, ha lanciato una call volta alla selezione di artisti per interventi installativi e in formato multimediale, per abitare uno spazio unico come i Mercati di Traiano e dialogare non solo con la sua stratificazione storica e culturale ma anche con le comunità che oggi lo attraversano.

Sono state oltre 140 le candidature di artisti e collettivi che, provenienti da tutta Italia, hanno aderito alla call di Live Museum Live Change, per proporre opere context – specific all’interno del Museo dei Mercati di Traiano.

Un quadro rappresentativo delle tendenze dell’arte contemporanea in Italia e non solo, con una serie di proposte che offrono un interessante spaccato progettuale di rinnovamento e nuove visioni di alcuni dei luoghi più suggestivi e ricchi del nostro patrimonio storico, artistico e urbanistico.

I progetti vincitori, che opereranno nell’area del piccolo emiciclo presso i Mercati di Traiano, saranno comunicati nei prossimi giorni.

Dopo il successo riscontrato dalla call per artisti, Live Museum, Live Change apre una nuova possibilità di collaborazione e invita questa volta designer a fare delle proposte per la realizzazione di oggetti di piccole dimensioni ispirati ai Mercati di Traiano che sappiano dialogare armoniosamente con il percorso di stratificazione di significati e di forme che caratterizza il luogo.

Il focus del progetto è quello della trasformazione, inteso come fenomeno, naturale e complesso, che rende il museo un luogo vivo e in continua evoluzione.

L’idea centrale di Live Museum, Live Change, infatti è quello di favorire uno spazio di ispirazione, di riflessione, di creazione che possa favorire il coinvolgimento delle comunità.

La creazione di oggetti ispirati ai Mercati di Traiano, entra in relazione con tutto quello che negli anni è riemerso, è stato ritrovato o che è ancora sommerso.

Le creazioni devono essere accompagnate da una proposta di condivisione del processo creativo in forma laboratoriale allargata anche a giovani designer.

I Mercati di Traiano diventano un luogo di creazione artistica, in continua relazione con la Città, per generare sinergie, potenziare l’esperienza dei cittadini all’interno del Museo, articolare una diversa possibilità di sguardo:

sono questi gli obiettivi della call e dell’intero progetto, che intende moltiplicare le opportunità di scoperta, di studio e di narrazione, intorno a un luogo centrale nella città di Roma, e centrale nella Storia della vita pubblica e privata di un’intera civiltà.

Per lo sviluppo delle attività Live Museum, Live Change PAV si avvale del network costruito con ECCOM-Idee per la Cultura, Melting Pro e Visiva Lab.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012

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Nadia Bengala e Emanuele Pecoraro

“La goccia maledetta” opera sul femminicidio. Terminata l’opera sul femminicidio interpretata da Nadia Bengala con la regia di Emanuele Pecoraro

“La goccia maledetta” opera sul femminicidio. Si sono concluse in questi giorni le lavorazioni de “La goccia maledetta”, nuovo cortometraggio diretto da Emanuele Pecoraro, prodotto da Angelo Bassi per la Mediterranea Productions srl.

“La goccia maledetta” opera sul femminicidio. Il mini-film, tratto da un racconto originale di Roberto Ricci, contenuto nella raccolta “Nero corvino” (Edizioni Le mezzelane), è stato sceneggiato da Lorenzo De Luca e da Pierfrancesco Campanella.

“La goccia maledetta” è un thriller psicologico, ricco di colpi di scena, tutto giocato sulla attualissima tematica della violenza sulle donne, che spesso degenera in veri e propri omicidi.

Un noir che vuole essere una metafora della fragilità dei rapporti umani al giorno d’oggi e del senso di colpa generato dalla paura e dal dolore dell’abbandono, portati alle estreme e più crude conseguenze.

Tra gli interpreti figurano la bellissima Nadia Bengala, ex Miss Italia e molto apprezzata di recente nel pluripremiato noir “L’Idea malvagia” di Pierfrancesco Campanella, il bravo Lorenzo Lepori e la sensuale Francesca Anastasi.

Le riprese sono state effettuate tra Pescia Romana (in una villa privata) e Montalto di Castro (nell’hotel “Ospite Inatteso” di Giuseppe Simonelli).

Art director Laura Camia, direzione della fotografia a cura di Sacha Rossi, trucco e acconciature di Giovanna Carchia, montaggio di Marco Pagliarin, opere di scena di Mario D’Imperio, color correction di Sebastiano Greco, missaggio di Gianfranco Tortora.

La colonna sonora è stata composta da Paolo Reale, mentre l’organizzazione generale e produzione esecutiva sono di Pierfrancesco Campanella.

Per il regista Emanuele Pecoraro si tratta di un ritorno al genere horror, dopo il suo discusso cortometraggio d’esordio “Solitudini pericolose”, noto per i problemi avuti con la censura, che in un primo momento ne aveva addirittura vietato la visione ai minori di anni diciotto.

Di Pecoraro si ricordano anche i lusinghieri riscontri ottenuti con i suoi docufilm “La città d’acqua” e “28… ma non li dimostra”.

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Orgasmo e Pregiudizio Fiona Bettanini Diego Ruiz 1

Teatro Ghione presenta “Orgasmo e pregiudizio”. Orgasmo e pregiudizio di Fiona Bettanini e Diego Ruiz


Al Teatro Ghione di Roma, da martedì 28 gennaio a domenica 2 febbraio, “Orgasmo e Pregiudizio”, di Fiona Bettanini e Diego Ruiz con Fiona Bettanini e Diego Ruiz. Regia, Pino Ammendola e Nicola Pistoia.

Teatro Ghione presenta “Orgasmo e pregiudizio”.In concomitanza con il debutto dell’edizione inglese a Londra, torna, per festeggiare il ventennale dal suo primo debutto, lo spettacolo che è stato un vero fenomeno teatrale sia in Italia che all’estero.

Teatro Ghione. La commedia ha già fatto ridere migliaia di spettatori, curiosi di spiare questa coppia di amici (Diego Ruiz e Fiona Bettanini) che si ritrova a dover condividere il letto di un motel.

Da quel letto non scenderanno mai, ma su quel letto affronteranno le loro più intime paure, le reciproche curiosità, le debolezze mai ammesse, e riusciranno a confessarsi segreti e tabù mai pronunciati prima.

Il tutto ridendo delle proprie debolezze al Teatro Ghione

Anche lo spettatore riuscirà a capire finalmente cose che non aveva mai avuto il coraggio di domandare.

Cosa pensano gli uomini della sessualità femminile?

Hanno presente quali siano effettivamente le fantasie delle donne?

E le donne conoscono i piaceri dell’uomo?

Quali sono le tattiche per conquistarlo?

Qualcuno sa spiegare che magia c’è a fare l’amore di prima mattina, con l’alito pesante, la bocca impastata e le caccole agli occhi?

Teatro Ghione. E le posizioni ideali per trovare il punto G?

Ci sono uomini che lo cercano da anni e ancora non l’hanno trovato.

D’altronde mica ci sono dei cartelli! Chi glielo indica poverini?

Nessuna donna ha mai detto ” più su’, più giù, più a destra o più a sinistra”…. Neanche un aiutino!

Ma d’altra parte, può una donna presentarsi così: “Piacere, sono clitoridea, preferisco stare sopra, adoro i baci sul collo e il mio punto G è in fondo a destra!”?

lenzuola rosse e un’atmosfera piacevolmente piccante.

Cosa succederà su quel letto e quante verità verranno a galla, lo scoprirete solo ridendo.

Orario spettacoli ore 21,00

Domenica ore 17,00

biglietti a partire da 23 euro

Teatro Ghione, via delle Fornaci,37,Roma

Info:06 6372294

www.teatroghione.it

Relazioni con la stampa Teatro Ghione: Maurizio Quattrini:

Cell. 338/8485333 – e-mail: maurizioquattrini@yahoo.it

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25Gen ROOM26 Qubiko 4

LINE UP: SABATO 25 GENNAIO 2020 ● QUBIKO SPECIAL GUEST al Room26

Al Room26 Quibiko Special Guest. Resident Main Room Miki Stentella – Resident Plus Room Max Marino e Matteo Passerini, Voice by Lele Sarallo e Lory Voice al Room26

ROOM26, SPECIAL GUEST QUBIKO / ART DIRECTOR NEON

Al Room26 Quibiko Special Guest. Dal Sud dell’Italia suonando per l’Europa. Al Room 26 arriva Qubiko

Sabato 25 gennaio dalle ore 23.30 l’house music torna al Room 26, suonata a man bassa dall’ospite speciale Qubiko, dj rivelazione che dal sud dell’Italia è partito alla conquista dell’Europa con la sua musica.

Accolto dal direttore artistico Gianluca Neon, dj Qubiko è pronto a mescolare i generi che più lo emozionano in uno dei suoi set su di giri, con cui in breve tempo si è conquistato il gradimento del pubblico.

Nel tempo ha prodotto per grandi etichette come Suara, Toolroom, Glasgow ed il prossimo sabato 25 gennaio è pronto a far ribollire il pubblico del Room 26.

Ad accoglierlo in Main Room ci saranno le selezioni di Miki Stentella, mentre in Plus Room tornano i ritmi latineggianti di Max Marino e Matteo Passerini, come al solito alternati dalle voci di Lele Sarallo e Lory Voice.

Come al solito il weekend del Room 26 avrà inizio dal giorno prima, con la serata anni’90 dal titolo Forever Young, nella notte di venerdì 24 gennaio, dove si ritroveranno i resident Double Fab e Marco Gioia in Main Room, mentre in Plus Room torna il sound di Chicco Allotta e Riccardo Soares.

BIOGRAFIA QUBIKO:

È comune ma non scontato vedere un artista emergere dal basso e diventare qualcuno in grado di rivoluzionare il mercato.

Qubiko, nato in una piccola città del sud Italia, si è evoluto in 7 anni, sperimentando vari tipi di musica elettronica.

E’ cresciuto in un piccolo quartiere dove ascoltava musica jazz e ritmi di batteria grazie a suo padre, un sassofonista professionista.

Fin da giovanissimo amava la musica, non solo l’elettronica, qualsiasi canzone che avesse l’armonia e il cui ritmo lo faceva galleggiare.

Qubiko non si è mai fermato fino a quando non ha raggiunto i suoi obiettivi, fino a quando non ha prodotto musica per etichette come Suara, Toolroom, Defected, Glasgow Underground o Stereo Productions in digitale e vinile.

Se parliamo del suo stile, possiamo verificare che ha uno stile unico e con elementi che lo differenziano dagli altri e che mescolano ritmi avvincenti con alcuni dettagli dell’Hip Hop, come voce, percussioni, senza mai dimenticare le sue origini e la musica soul.

Ha collaborato a problemi con i suoi amici e grandi artisti come Sam Divine, Enzo Siffredi, Ruben Mandolins e molti altri.

Qubiko è stato molto apprezzato per le sue prime posizioni nelle classifiche di Beatport e Traxsource degli ultimi anni, in piedi in stile Deep House, House e Tech House.

Le loro esibizioni, l’Irlanda distante da qualsiasi club del sud Italia, sono cariche di energia e passione.

La missione di Qubiko è godersi la musica che ama con il suo pubblico, e il modoin cui la trasmette è su di giri dall’inizio alla fine, creando un ritmo costante con aumenti elettrici che fanno saltare la pista da ballo.

L’innovazione è una missione per lui, evolversi quotidianamente senza lasciare la sua umiltà e il suo costante lavoro.

MODALITA’ INGRESSO

Decima Stagione, dalle ore 23.30 alle ore 4.30

ROOM 26 – Piazza Guglielmo Marconi, 31 – Roma (EUR)

Prezzo in Lista: 15€ Uomo / 10€ Donna (drink incluso) – L’ingresso “Fuori Lista” subirà un supplemento di 5€ sul ticket al botteghino

Per INFO e LISTE, scarica l’APP di Room26, clicca qui: http://bit.ly/approom26

TEL. 333 428 9202 – EMAIL: info@room26.it – www.room26.it

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla: carla@fabighinfanti.it
, 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

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Diamoci del Tu di Norn Foster regia di Enrico Maria Lamanna al Teatro Manzoni

Per la prima volta insieme sul palco del Teatro Manzoni di Roma dal 30 gennaio al 23 febbraio andranno in scena Gaia De Laurentiis e Pietro Longhi con la commedia brillante “Diamoci del tu” regia di Enrico Maria Lamanna.

Teatro Manzoni presenta “Diamoci del Tu”. Un asettico rapporto di lavoro pluriennale diventa sorprendentemente una spassosa, arguta scintillante relazione.

Come un fiore sbocciato solo al momento giusto, la storia tra il burbero e scontroso datore di lavoro e la sua ineffabile collaboratrice ci offre lo spunto per una commedia deliziosa che cancella di colpo la ruggine di un lungo regime di incomunicabilità.

Ed il nuovo, improvviso scoprirsi riscatta sia lui che lei da anni di solitudine, di segreti e di dolori, prendendo molto presto una piega briosa e brillante.

Lei sa tutto di lui. Lui non sa assolutamente nulla di lei.

Non ha mai voluto saperne nulla, considerandola poco più di uno degli strumenti di cui si serve per il suo lavoro d’ufficio.

Così, in una fredda sera di novembre, i due cominciano a confrontarsi per la prima volta senza la formalità dei ruoli, arrivando presto a rivelazioni sorprendenti, ma anche divertenti e commoventi.

Alle volte l’amore, come il paradiso……può attendere, ma al momento opportuno sa sempre come coinvolgere il nostro cuore.

Una commedia brillante, romantica ma soprattutto da un finale per nulla scontato.

Aiuto regia Augusto Casella

Musiche originali Antonio Di Pofi

Scene Luigia Battani

Costumi Lucia Mariani

Disegno Luci Marco Macrini

Sarta di scena Elisabetta Viola

Tecnico luci Carlo Di Fabio

Voce del padre Augusto Casella

Fotografia Laura Sabatino

Grafica Emanuela Squillacioti

Amministratore Giuseppe Varano

Produzione CENTRO TEATRALE ARTIGIANO di Roma diretto da Pietro Longhi

 TEATRO MANZONI

VIA MONTE ZEBIO 14

ROMA

Per info: 06/3223634

DAL MARTEDI’ AL SABATO ORE 21

(SABATI DOPPIA E ANCHE L’ULTIMO GIOVEDI’ DI REPLICA DOPPIA)

Ufficio stampa Daniela Chessa Communication

347.7868350 – chessa.stampa@gmail.com

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Dall’Italia alla Croazia progetto “Heritart”. Progetto Heritart: i risultati di 3 anni di progetto.


Progetto Heritart. Dall’Italia alla Croazia, poi attraverso il Mediterraneo, i siti archeologici rivivono attraverso lo spettacolo dal vivo

Dall’Italia alla Croazia progetto “Heritart”. Appena conclusa la prima edizione del progetto Heritart, cofinanziato dal programma Europa Creativa, nato per la rivitalizzazione dei beni culturali e archeologici attraverso lo spettacolo dal vivo, ed è già pronta la seconda edizione con il coinvolgimento di 13 partner europei.

Il progetto Heritart, Cultural Heritage Promotion Through Performing Arts, sviluppato da I Borghi srl (capofila), il Teatro Nazionale Croato di Spalato e l’Istituto Nazionale per la Ricerca e la Formazione Culturale di Bucarest, in Romania tra il 2017 e il 2019.

Ha potuto permettere a operatori culturali e artisti di confrontarsi con le specificità dei siti e con le loro esigenze di salvaguardia e valorizzazione, cercare un linguaggio comune capace di mettere in relazione produzioni artistiche internazionali tra di loro e con un pubblico ampio, contestualizzare lo spettacolo dal vivo, stipulando accordi con soggetti economici presenti sul territorio in modo da creare una “rete” tra i soggetti coinvolti.

I risultati di questi due anni di intenso lavoro sono state le due edizioni dell’HERITART FESTIVAL, (rassegna di danza contemporanea) andate in scena al teatro romano di Ostia Antica a Roma e nell’antico teatro di Solin a Spalato (Croazia), un database di buone pratiche sull’organizzazione dello spettacolo dal vivo nei siti archeologici; la creazione di moduli e di workshop formativi per gli addetti ai lavori; la nascita di un network internazionale di realtà che, in Europa, lavorano in questo ambito.

Il progetto si è concluso lo scorso 9 dicembre a Roma, con un evento di networking internazionale che ha visto i partner del primo progetto Heritart incontrare alcuni dei partner della seconda edizione, presentata in risposta ad un bando Europa Creativa per le attività nel periodo 2020/2022.

All’evento hanno partecipato 7 partner da 6 Paesi europei (I Borghi e l’Associazione Enti Locali  per le Attività Culturali e di  Spettacolo dall’Italia, l’ Istituto Archeologico dalla Serbia, il Teatro Nazionale Croato di Spalato dalla Croazia, il Polish Dance Theatre dalla Polonia, l’Istituto Nazionale per la Ricerca e la Formazione Culturale dalla Romania e Il Cluster del Turismo di Estremadura dalla Spagna)

Hanno discusso della gestione dei siti archeologici e della loro valorizzazione tramite le arti performative ed azioni coordinate di marketing territoriale e coinvolgimento delle comunità locali.

Un’interessante tavola rotonda su risultati, obiettivi raggiunti e criticità del primo progetto e sulle potenzialità del secondo, che si amplia su larga scala, contando sulle grandi competenze ed esperienze dei partner coinvolti.

Nella stessa giornata si è tenuto anche l’evento di disseminazione finale del progetto, che ha visto il coinvolgimento del Liceo Chris Cappell College di Anzio (IT).

Dato che i giovani in età scolare sono fra i principali gruppi target del progetto Heritart, si è ritenuto interessante continuare a dialogare con loro nelle ultime fasi del progetto.

I ragazzi hanno partecipato all’evento di disseminazione, interagendo nella discussione e partecipando ad un laboratorio guidato di idee, in cui hanno potuto discutere e proporre idee innovative per il coinvolgimento dei giovani e l’utilizzo delle nuove tecnologie nei progetti di valorizzazione del patrimonio archeologico.

I risultati del laboratorio sono stati restituiti nella tavola rotonda finale, alla presenza del partenariato internazionale.

Per maggiori informazioni:

https://www.heritart.com/

Ufficio stampa: Fabiana Manuelli

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“Premio Mia Martini” aperte l’iscrizioni 2020. Torna “Una voce per Mimì” sono aperte le iscrizioni

“Premio Mia Martini” aperte l’iscrizioni 2020. Un Premio che ogni anno richiama giovani da tutto il mondo per partecipare all’evento, nato a ricordo della grande interprete della canzone Italiana con fase conclusiva a Bagnara Calabra città natia, giunto alla XXVI edizione.

“Premio Mia Martini” aperte l’iscrizioni 2020. Sono aperte le iscrizioni fino al 30 marzo 2020 per Le sezioni: Nuove proposte 13/45 anni; Una Voce per Mimì 04/12 anni.

Oltre alle varie audizioni dal vivo che si stanno tenendo in varie località della penisola, tutti gli interessati possono richieder l’audizione con demo tramite il sito ufficiale del premio.

L’evento nel tempo ha visto la presenza di numerosi ospiti della musica leggera italiana ed internazionale ed è stato il trampolino di lancio di tanti giovani promesse.

Oltre all’assegnazione del premio Mia Martini, saranno assegnati delle borse di studio agli artisti meritevoli.

Una percorso artistico importante per future stelle della canzone, per info e iscrizioni: www.premiomiamartini.it , i partecipanti, oltre a proporre la propria musica, vivranno esperienze formativi con addetti del settore.

TV, radio e mezzi d’informazione seguiranno l’evento con trasmissioni che racconteranno i sogni di tanti giovani talenti.

La stella di Mia Martini si accende per illuminare la strada di nuovi talenti che sognano un futuro nell’olimpo della musica.

Distinti saluti,

Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

www.francescofuscopress.com 

francesco.fusco81@gmail.com 

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Concerti al Museo Metromusette

Museo del Saxofono “Metromusette” concerto. Concerti al Museo La chanson française come non te l’aspetti… Metromusette


Museo del Saxofono “Metromusette” concerto. Prima del concerto al Museo gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento. Biglietto concerto: €12,00 –  Buffet d’intrattenimento: €8,00

Museo del Saxofono “Metromusette” concerto. Concerti al Museo. Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Sabato 25 gennaio 2020 il Museo del Saxofono ospiterà il secondo grande evento musicale del 2020 con un concerto dedicato alla chanson française.

Ispirati dall’amore per la lingua e per la musica francese degli anni ’30, ’40 e ’50 i Metromusette, formazione composta da Monica Gilardi (voce), Francesco Di Gilio (piano e fisarmonica), Filippo Delogu (chitarra), Fabrizio Montemarano (contrabbasso) e Alfredo Romeo (batteria)

Museo del Saxofono. Proporranno un racconto musicale raffinato e brioso per rievocare le magiche notti della Ville Lumiére.

Basterà chiudere gli occhi per immaginarsi a passeggio sulle rive della Senna, avvolti da un’atmosfera trés retrò condita di brani familiari ma originali.

Brani europei ed esotici, spiritosi ed emozionanti ad un tempo in un programma che prevede motivi popolari, swing, valse musette, jazz francese, brani sud americani incisi in lingua francese e molto altro ancora…

Il repertorio prende spunto dalle più importanti composizioni francesi e internazionali della prima metà del ‘900 – Trenet, Piaf, Betti, Dominguez, Almaran, Django

Un mélange tra brani poetici e sognanti come l’epoca nella quale sono nati, quella dei grammofoni nelle case e delle fisarmoniche nelle piazze

Altri brani specificatamente arrangiati per creare un suggestivo trait d’union tra la Francia, l’Europa e le Americhe.

Cittadini, musicisti ed appassionati potranno visitare il Museo, straordinariamente aperto anche di sera, ed usufruire del ricco programma di concerti e spettacoli.

Un’iniziativa tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo

Particolare riguardo verso il saxofono e gli strumenti a fiato, celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

MONICA GILARDI (voce)

Monica Gilardi, figlia dell’affermato chitarrista classico Girolamo Gilardi, si avvicina alla musica sin dall’infanzia per poi intraprendere gli studi di canto, di tecnica vocale, repertorio e linguaggio del jazz tradizionale.

Voce solista della Swing Valley Band si è esibita sui palcoscenici nazionali ed internazionali di numerose manifestazioni dedicate al jazz tradizionale e allo swing

Summertime Festival alla Casa del Jazz, Swing’n’Milan, Capodanno ai Fori Imperiali del Comune di Roma, Umbria Jazz in Chengdu (Cina), Umbria Jazz Winter Orvieto, ecc…

All’attivo anche la realizzazione del CD “Real swing music for Real Swing dancers” nel 2014, e numerose partecipazioni a trasmissioni Rai come “Quelli dello Swing” di Renzo Arbore su Rai2.

Molteplici e variegate le formazioni a proprio nome con le quali si esibisce nei club capitolini e in eventi privati, proponendo una ricercata selezione di brani jazz, swing e non solo, appartenenti al periodo dagli anni ’20 agli anni ‘50.

FILIPPO DELOGU (chitarra)

Chitarrista e banjoista tenore dedicatosi al jazz classico sin da giovanissimo, è stato componente di autorevoli orchestre swing e ha accompagnato i più importanti nomi della scena di jazz tradizionale Italiana.

Vanta partecipazioni a importanti festival di jazz in Italia e all’estero (Umbria Jazz 19 / Summertime Casa del Jazz / Lago Maggiore Jazz Festival / Roma Jazz Festival / Hepcats London / Festival del Jazz di Lanciano / Summer Jamboree 19) e partecipazioni a trasmissioni televisive dedicate al jazz (RAI 1:

“Jazz in Italia” di Adriano Mazzoletti, Auditorium di Roma / RAI 2: “Quelli dello Swing” di Renzo Arbore, MACRO).

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Sito web ufficiale:

https://www.museodelsaxofono.com/

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Teatro Portaportese “Noi non vogliamo dimenticare”. La giornata della Memoria. Noi non vogliamo dimenticare

Lunedì 27 gennaio alle ore 21,00 per la Giornata della memoria, all’interno della Rassegna Civilmente otre il pregiudizio, approda al Teatro Portaportese il toccante e poetico spettacolo “Noi non vogliamo dimenticare”.

Teatro Portaportese “Noi non vogliamo dimenticare”. Con Guendalina Tambellini e Claudio Zarlocchi per la regia di Guendalina Tambellini.

Lo spettacolo vuole portare l’attenzione sulle persone che la guerra non la sceglievano ma la subivano, le persone comuni, come noi, come voi che ogni giorno si trovavano a viverla la guerra.

La loro vita stravolta per sempre; adulti, giovani, bambini che da quel momento hanno guardato alla vita con occhi diversi.

Portare avanti un ideale, un sogno costato anche la vita.

Un viaggio nelle emozioni, con gli stessi ideali di oggi: amore, libertà e uguaglianza

Cinquant’anni fa avremo detto che la seconda guerra mondiale, i campi di sterminio, la Shoah erano stati il periodo più buio della storia dell’umanità… purtroppo non è così, perché l’uomo dimentica…noi non vogliamo dimenticare.

 TEATRO PORTAPORTESE

Via Portuense 102 – Roma Tel.065812395

BIGLIETTI

INTERO 15,00 EURO (13,00 EURO +2,00 DI TESSERA)

RIDOTTO 12,00 EURO (10,00 + 2,00 DI TESSERA)

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Dal 20 gennaio – 2 febbraio 2020 Stendardi scenografici all’aperto Capodanno cinese in Via dei Condotti – Roma


Mostra fotografica sui 55 siti cinesi patrimonio mondiale dell’Unesco. Negozi selezionati di via dei Condotti * e Grand Hotel Plaza di Roma. Ingresso libero

23 gennaio 2020 – Ore 17:00 / 19:00 Vendi formazione su Turismo di Lusso Italia-Cina, Grand Hotel Plaza – Via del Corso 126 – Roma.

Partecipazione libera riservata a stampa e operatori del settore con obbligo di conferma

Contestualmente all’evento gemello di via Monte Napoleone, con il consenso del Comune di Roma, sarà luogo per la seconda volta, nella settimana dal 20 gennaio al 2 febbraio 2020, un’iniziativa per il Capodanno cinese nelle strade del lusso di Roma.

L’azienda della manifestazione organizzata da Andrea Amoruso Manzari (già artefice del formato “La Vendemmia di Roma”) è quello di attirare il turismo internazionale nelle aree dello shopping, in primis attraverso gli allestimenti che aggiungono gli spazi all’aperto di via Condotti, partner e location dell’evento, quali specifici segni di riconoscimento per i turisti cinesi in visita nella Capitale.

Il focus principale sarà il Sell ​​Training dedicato alla formazione, alla cultura e alle eccellenze italiane, argomento di interesse nazionale in quanto i relatori, provenienti da tutta Italia, affronteranno temi specifici collegati alle tecnologie digitali di coinvolgimento, tendenze di acquisto dei millennial, indirizzi di turismo internazionale, metodi di pagamento e previsioni di mercato.

L’iniziativa, in programma il 23 gennaio alle ore 17.00 al Grand Hotel Plaza e moderato da Janina Landau – giornalista “Class CNBC”, interverranno insieme ad Amoruso Manzari, Sun Xiaolin , Responsabile Desk Roma della Fondazione Italia Cina;

Chiara Beghelli , Giornalista “Il Sole 24Ore”; Santiago Mazza, Sviluppo commerciale Digital Retex; Antonella Bertossi , Partner Relations and Marketing Manager Global Blue; Enrico Plateo , Manager Europe di Tencent IBG WeChat, Antonio Orlando , Direttore Class Editori ed Elisabetta Latini , Responsabile Retail Aeroporti di Roma.

Obiettivo del meeting è il trasferimento di strumenti e contenuti utili per migliorare le performance delle vendite al dettaglio come informazioni istituzionali, trend di mercato, tecniche di comunicazione e coinvolgimento, tecnologia. Al termine del momento formativo si svolgerà un cocktail per gli operatori e gli ospiti.

Ultimo ma non meno importante, il terzo focus dedicato all’Arte vedrà esporre per 15 giorni (dal 20 gennaio al 2 febbraio) una mostra fotografica sui 55 siti cinesi patrimonio mondiale dell’Unesco all’interno di numerosi negozi di Via Condotti e al Plaza.

Un’iniziativa che si lega all ‘ Anno della Cultura e del Turismo Cina – Italia 2020 il quale verrà inaugurato proprio a Roma il 21 gennaio all’Auditorium Parco della Musica con un Forum sul Turismo organizzato dall’Enit con 400 ospiti e intervento internazionale di delegazioni ufficiali e ministeriali cinesi e italiani, un concerto e fuochi d’artificio a conclusione della serata.

In occasione di tali eventi e in collaborazione con Class Editori, come già avvenne per “La Vendemmia di Roma” con la rivista “Gentleman”, verrà pubblicato un numero speciale della rivista “Eccellenza Italia” dedicata al Capodanno cinese, alla Mostra fotografica dell’Unesco e all’Anno della Cultura.

ANGELETTI Elenco negozi che aderiscono alla mostra siti cinesi Unesco:

BATTISTONI

CARLO ELEUTERI

CARTIER

DAMIANI

DOLCE & GABBANA Piazza di Spagna

DOLCE & GABBANA Via Condotti

FALCONERI

FEDERICO BUCCELLATI

GRAND HOTEL PLAZA

IL BISONTE

SALVATORE FERRAGAMO Uomo

SALVATORE FERRAGAMO Donna

STUART WEITZMAN

SWAROVSKI

Pagina FB ufficiale:

https://www.facebook.com/Rome-Chinese-New-Year-394036437830216/

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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