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Teatro Villa Sora di Frascati va in scena “Così parlò Monnalisa” regia di Antonio Piccolo

“Così parlò Monnalisa” Teatro Villa Sora.  Il 29 novembre 2019 presso la Sala delle Muse dell’Istituto salesiano di Frascati, in occasione della giornata di studi “Il Trattato della Pittura”, per un’edizione digitale di Leonardo”, verrà presentata l’editio princeps del Trattato della pittura di Leonardo da Vinci.

“Così parlò Monnalisa” Teatro Villa Sora. La trascrizione e la pubblicazione del volume è stata possibile grazie al lavoro degli studenti di Villa Sora coinvolti dall’Università di Roma “Tor Vergata”.

Al Teatro Villa Sora. Progetto di alternanza scuola-lavoro intitolato “Incontrando Leonardo”.

L’obiettivo di questo percorso è stato quello di fornire ai più giovani una formazione umanistica al passo con i tempi e, soprattutto, di renderli consapevoli delle possibilità offerte dai propri percorsi di studio.

La giornata verrà aperta dai saluti del direttore dell’Istituto Salesiano Villa Sora, don Marco Aspettati, e dal sindaco di Frascati, Roberto Mastrosanti.

Introduzione di Carmelo Occhipinti, docente presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, e proseguirà con gli interventi di Laura Ferrante, Federica Bertini, Simonetta Baroni, Monia Carnevali, Maria Giulia Cervelli e Alessandro Gilleri.

Alla fine della mattinata andrà in scena lo spettacolo teatrale “Così parlò Monna Lisa”, presso il teatro di Villa Sora, scritto e diretto da Antonio Piccolo, uno dei più notevoli drammaturghi under 35 nello scenario teatrale italiano.

La Golden Show, produzione dello spettacolo, è stata finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia nel cinquecentenario della morte di Leonardo.

La giornata è stata finanziata dal “Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci” e dal “Progetto ArtnAccess – Mission Sustainability 2017” dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

loc frascati

Appuntamenti:

29 novembre – Wegil Roma ore 20

Dal 30 novembre al 1 dicembre al Teatro Rostocco di Acerra
Il 4 dicembre a Sedegliano
6,7,8 dicembre –  Teatro San Carluccio di Napoli
14 dicembre – Teatro D’Annunzio di Latina

Distinti saluti,

Francesco Fusco

Press Agent

3384980862

francesco.fusco81@gmail.com

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11. Novembre Copia

World AIDS Day 2019 “Ditelo con…”. AGEDO Roma presenta “DITELO CON …” Il Coming Out in Famiglia. Calendario 2020 di Agedo Roma

 World AIDS Day 2019 “Ditelo con…”. Sarà presentato il libro QUANTA BELLEZZA di R.Baiocco e C.Terriaca. World AIDS Day 2019 “Ditelo con…”

 World AIDS Day 2019 “Ditelo con…”. Tenerezza, comprensione felicità. Nel linguaggio dei fiori la rosa vanta numerosi significati, tutti collegati ad un unico sentimento: l’Amore.

World AIDS Day 2019 “Ditelo con…”. Ecco perché la grande Famiglia dell’associazione Agedo Roma – onlus di genitori, parenti ed amici di persone Lgbtq+ con sede nella Capitale – ha scelto la rosa per raccontare il delicato momento del coming out in famiglia.

“Ditelo con … Il Coming Out in Famiglia”, è il titolo del calendario di Agedo Roma per l’anno 2020 – nato nel 2017 da un’idea di Emilio Sturla Furnò e Marco Galli – che ripercorre, attraverso gli scatti di Alessandra Merelli, le tappe del coming out.

“Abbiamo scelto i tempi di svelamento” – spiega la presidente Paola Corneli – “perché volevamo raccontare la storia di tanti di noi.

 Dire ai genitori, ai fratelli, agli amici di essere omosessuale è un pensiero che si affaccia pian piano in un figlio o in una figlia.

Madri e padri reagiscono in maniera sempre diversa. Il coming out ci consente di vedere i nostri figli e le nostre figlie con occhi nuovi e più sereni”.

Nei dodici scatti del Calendario genitori e figli ripropongono i momenti del coming out, espresso con il gesto di offerta di una rosa – ora gialla, ora blu, ora rossa – fino ad arrivare alla composizione finale di un bouquet di rose nei colori dell’arcobaleno.

La presentazione ufficiale del Calendario si tiene domenica 1 dicembre 2019 – in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids.

L’incontro/dibattito ha inizio alle ore 17.00 presso gli spazi dell’Associazione Culturale Sinopie in Piazza Margana 39 a Roma, a due passi da Piazza Venezia.

Copertina Libro Frontale Copia

Presenti all’incontro: Paola Corneli (Presidente Agedo Roma), Fiorenzo Gimelli (Presidente Agedo Nazionale), Roberto Baiocco (Psicoterapeuta) e Paola Terriaca (Mamma Agedo).

Con l’occasione viene presentato il libro “Quanta Bellezza” a cura di Roberto Baiocco – Professore Associato presso l’Università La Sapienza nel Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione.

Carlo Terriaca: il libro affronta il tema del coming out, attraverso le testimonianze di genitori di ragazze lesbiche e ragazzi gay.

Il Calendario 2020 di Agedo Roma è stato realizzato grazie al contributo di Interflora Italia – partner ufficiale – e di CSV (Centro Servizi per il Volontariato).

Si occupano di valorizzare l’autonomia delle realtà associative di volontariato sul territorio laziale, offrendo servizi di promozione e orientamento, consulenza e assistenza, progettazione, formazione, comunicazione e informazione e sostiene la formazione di reti.

Il calendario si può ricevere attraverso offerta libera all’associazione Agedo Roma; parte del ricavato verrà devoluto all’associazione Anlaids Lazio.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di tutti i soci e le socie dell’organizzazione di volontariato, impegnata in azioni di solidarietà contro il disagio causato dal rifiuto delle persone Lgbtq+ all’interno e fuori delle Famiglie.

Agedo interviene nelle situazioni d’emergenza sociale e si offre come interlocutore nella lotta contro le discriminazioni.

La sede nazionale si trova a Torino, ma è presente con sedi autonome in molte città italiane (www.agedonazionale.org).Invito Calendario Agedo Roma 2020 def2

Associazione Culturale Sinopie

Piazza Margana 39 (Piazza Venezia)

ROMA

A.ge.d.o.- Roma-ODV

(Associazione genitori parenti e amici di persone LGBTQ+)

Via Efeso, 2/A, 00146 Roma

tel. +39 06.5413985  –  +39   3475161912

www.agedo.roma.it

agedoroma@libero.it

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Rossana CasaleGrazia Di Michele e Mariella Nava: tre donne, tre mondi musicali, tre voci, tre storie artistiche differenti e nobili, tre anime.

Cantautrici. Accomunate da un invidiabile orgoglio femminile, da oltre trent’anni hanno affermato una musica d’autore lontana dai condizionamenti culturali dominanti e da quelli commerciali.

Si sono dedicate a un percorso artistico libero e sincero, fatto di espressione pura e sperimentazione.

Dalla loro amicizia, che le ha portate a collaborare più volte in questi anni, nasce un tour speciale, che coniuga la canzone d’autore italiana con i ritmi del Sud del mondo e del jazz.

In anteprima assoluta, domenica 22 dicembre in doppia performance al Blue Note di Milano.

Giovedì 26 dicembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

CANTAUTRICI, un viaggio che le vedrà condividere un originalissimo “trialogo” con brani del loro repertorio, e non solo, in versioni inedite e coinvolgenti.

Si parte da alcune delle canzoni più note scritte per se stesse o per altri grandi interpreti della musica italiana (tra cui, solo per citarne alcuni, Renato Zero, Ornella Vanoni, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Mina).

Tra questi si potranno ascoltare: Le ragazze Di Gauguin, Brividi, Così è la vita, Destino, Io e mio padre, Gli amori diversi, Il cuore mio, Semplice, Solo i pazzi sanno amare, A che servono gli dei, Io sono una finestra, Mendicante, Terra, Spalle al muro, Come mi vuoi, Per amore, e tanti  altri.

Ad accompagnare le “Cantautrici” dal vivo, in un concerto ricco di energia e poesia, ci saranno sei grandi musicisti, provenienti da esperienze eterogenee:

Ermanno Dodaro al contrabbasso, Emiliano Begni al pianoforte, Francesco Consaga a sax soprano e  flauto traverso, Fabiano Lelli alla chitarra, Roberto Guarino alla chitarra, Andy Bartolucci a batteria e percussioni; ospite Sasà Calabrese al contrabbasso.

Ad aprire i concerti e nell’ambito della performance, saliranno sul palco giovani cantautrici che le tre artiste hanno conosciuto nell’ambito delle loro attività di insegnanti e talent scout.

Un’esperienza formativa che continua a coinvolgerle in maniera appassionata e determinata:

Rossana Casale insegna in Conservatorio da più di 10 anni,

Mariella Nava da vari anni ha intrapreso un percorso da discografica

Grazia Di Michele, di cui è nota la sua attività di coach ed insegnante, è anche produttrice di giovani talenti e direttrice artistica di rassegne cantautorali.

Domenica 22 dicembre – Ore 21:00 e Ore 23:00

BLUE NOTE

Via Pietro Borsieri, 37 – Milano

Giovedì 26 dicembre – Ore 21:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA DI ROMA

Sala Petrassi Via Pietro de Coubertin, 30 – Roma

Biglietti:

MILANO – BLUE NOTE

Posto unico (con opzione di cena): a partire da €18

acquistabile al telefono o in loco dal Martedì al Sabato dalle 14 alle 22
Tel +39 02 69016888

ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Platea: € 25,00 + 3,00 dp, Galleria € 25,00 + 3,00 dp

Disponibili al botteghino dell’Auditorium (orario 11-18; tel. 892101, servizio a pagamento) o sul circuito TicketOne

Management tour: Alessandro Travi +39 329 6096007

Booking: Luca Deluigi, Coop Zenart – Via Pedemonte 16/6 16149 Genova

Mob. +39 393 8386780 – Tel. +39 010 41 69 28 – Fax. +39 02 700 43 14 45

www.zenart.it

AvionTravel valigia

Ultima data del Privé Tour per Flautissimo 2019 Avion Travel live a Roma al Teatro Vascello

Il 24 novembre ore 18,00 gli Avion Travel saranno in concerto al Teatro Vascello di Roma nell’ambito del Festival Flautissimo.

A distanza di 15 anni dal loro ultimo album di inediti “Poco Mossi gli altri Bacini”, risalente al lontano 2003, gli Avion Travel sono tornati a maggio 2018 con “Privé”.

Privé un disco fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia.

Triologia composta da “Bellosguardo”, “Opplà”, “Finalmente Fiori” e realizzato dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista.

Gli Avion Travel si sono ricongiunti in formazione originale per quello che è stato il Retour nel 2014, poi protrattosi fino agli inizi del 2017.

Nell’estate dello stesso anno dopo la scomparsa di Fausto Mesolella e un periodo di esitazioni e riflessioni, il tour è ripreso in quintetto con la new entry di Duilio Galioto alle tastiere.

AvionTravel valigiaPeppe Servillo a proposito del disco afferma:

“Due figure abitano questo disco: una amara e l’altra dolce. La prima sfugge alla canzone, la seconda la insegue.

Una, diffida delle parole e l’altra si consegna alle parole stesse. Sembra che alcune canzoni si muovano sospettose, offendendo le altre che invece accolgono, consolano e scaldano.

Le ultime si affidano alle parole, alla loro precisione, alla capacità di queste di rappresentare il mondo, ma le prime restano a smentire ciò, recitando oscuramente pulsioni e sensazioni.

E’ doppia la natura di questo lavoro, come da sempre la natura di questo gruppo che in questi mesi ha rigenerato parte di se, come un piccolo animale dalla lunga vita, riaffidandosi a se stesso, alla sua storia, alla propria varia identità.

Corrono gli Avion Travel tra sentimenti opposti, generando con questo movimento il contrasto secondo la legge del dramma e a questa legge si votano in modo vitale e scomposto per un pugno di canzoni nuove”.

Il concerto sarà anche l’ultima data del Privé Tour, che da oltre un anno e mezzo ha visto la band campana suonare su alcuni principali palchi di tutta Italia.

“Vive un teatro in una splendida contrada, il teatro Vascello, un teatro che ci vuole bene e ci ospita ad un anno e mezzo dall’uscita di Privé, dice Peppe Servillo a proposito di questa data.

Gli Avion Travel tornano a suonare al buio, tra le quinte, dopo una lunga estate calda, tornano a suonare piano, a pesare le parole, come in una questione privata.

Forse per mettere le cose in chiaro, tracciare una linea, e chissà, di là da questa, ricominciare altrove”.

AvionTravel valigia

● AVION TRAVEL – formazione:

> Peppe Servillo, voce

> Mimì Ciaramella, batteria

> Peppe D’Argenzio, sax

> Flavio D’Ancona, tastiere

> Duilio Galioto, piano e tastiere

> Ferruccio Spinetti, contrabbasso

● MORE:

> https://www.facebook.com/Avion-Travel-Pagina-Ufficiale-263406990716/

> https://open.spotify.com/album/66bmgHoJuINoXeLPjxv3Ex

DOMENICA 24 NOVEMBRE – ore 18

AVION TRAVEL IN CONCERTO

Festival Flautissimo

TEATRO VASCELLO

Via Giacinto Carini, 78 – ROMA

Biglietti: https://bit.ly/2JNCnZa

Per ulteriori informazioni e interviste:

Ufficio Stampa:

Chiara Giorgi

Cell. +39 347 3351416

Email: chiagiorgi@gmail.com

INFO & SEGRETERIA FLAUTISSIMO 2019:

ACCADEMIA ITALIANA DEL FLAUTO.

Tel +39 06 44703290 – segreteria@accademiaitalianadelflauto.it

Biglietti Vascello: intero € 20 / ridotto over 65 € 15 / ridotto under 26 € 12

Ufficio stampa Flautissimo: Fabiana Manuelli – tel 347 8263425 –  stampa@fabianamanuelli.it

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Una festa da Oscar al Palazzo del Gallo a Piazza Farnese di Gregorio Del Gallo


Una festa da Oscar al Palazzo del Gallo. Storico e blasonato, dimora cinquecentesca costruita dall’architetto Baldassarre Peruzzi, che fu della nipote di Napoleone Giulia Bonaparte e oggi appartiene alla famiglia dei marchesi del Gallo di Roccagiovane.

Una festa da Oscar al Palazzo del Gallo. I padroni di casa hanno organizzato una grande festa in onore al Premio Oscar Gianni Quaranta, regista, scenografo, costumista e designer, hanno aperto le porte della dimora che domina Piazza Farnese e hanno apparecchiato una festa di bentornato al simpatico premio Oscar amato nel mondo.

Una festa da Oscar al Palazzo del Gallo. Quaranta è infatti appena rientrato dall’Oman dove ha trionfato mettendo in scena la “Carmen” di Bizet, di cui ha curato regia, costumi e scenografia.

Una festa a lume di candela e un nugolo di amici storici hanno accolto Gianni, scortato dalla moglie Giuliana.

A fare gli onori di casa la Brandimarte insieme a Damiano Caltagirone, che saluta il divo Franco Nero appena tornato da Los Angeles, accompagnato dalla modella Dana Ferrara in un abito lungo rosso luccicante.

E poi il regista Eugenio Cappuccio, in procinto di girare un film da una sceneggiatura inedita di Federico Fellini, scortato da Barbara Francesconi.

Presenti anche la stilista crativa Patty Lori, l’attrice Jinny Steffan, la regista Lola Pagnani con la bella figlia Cindy.

Nei saloni affrescati si affacciano anche Geppy Gleijeses e le manager Claudia Cianfrocca e Cristina Puccio.

Consueta simpatia e ironia tutta partenopea per Leopoldo Mastelloni, che annuncia una serata a lui dedicata su Canale 5.

Bellissime le scenografie di Paola Rocchi

Foto ricordo davanti ad un enorme albero di Natale allestito da Patrizia (che da 12 anni realizza anche un meraviglioso albero grondante di pupazzi di peluche della Disney per i bimbi malati oncologici del Policlinico Agostino Gemelli: quest’anno l’abete si inaugura il 3 dicembre).

Dulcis in fundo, a sorpresa, ecco una bella torta per festeggiare il compleanno di Damiano Caltagirone, che ha voluto una candelina con i numeri “501” e la scritta “Siamo tutti numeri 1”. Tanto per tenere segreta la sua età come ogni star che si rispetti. Damiano sta lavorando al suo primo libro dedicato alla madre.

In occasione del suo compleanno Damiano ci teneva molto a leggere in presenza degli ospiti questo scritto di Pedro Almodóvar dedicato a sua madre Isabella Biagini e a tutte le donne.

“A bette Devis, Gena Rowlands, Romy Schneider e a mia madre Isabella Biagini.

A tutte le attrici che hanno fatto le attrici, a tutte le donne che recitano, agli uomini che recitano e si trasformano in donne, a tutte le persone che vogliono essere madri.

A mia madre”. Pedro Almodóvar

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Mistero comico 2

Teatro Roma. “Mistero Comico… sempre più comico” con Marco Capretti, Daniele Lepantini, Roxy Colace


Teatro Roma “Mistero Comico”. Scritto e Diretto da Marco CAPRETTI, in collaborazione con Gianluca IRTI. Produzione: B&G live A.C.

 Teatro Roma “Mistero Comico”. Dal 26 novembre – 8 dicembre 2019

“Senza trucco e senza inganno”, queste le parole degli illusionisti prima del loro numero nella speranza che al pubblico affiori il dubbio che la magia esista per davvero.

Uno spettacolo divertente e brillante, scritto e diretto da Marco Capretti, in collaborazione con Gianluca Irti, dove lo spettatore assisterà alle performance di uno dei maghi più bravi e famosi del mondo: il Mago Lepantini.

Mistero comico2Tra piccole magie e grandi illusioni si comincia lo spettatore apprezzerà il suo talento per poi scoprire i lati più malinconici del suo carattere.

È così che il grande illusionista vive la sua carriera nella consapevolezza di non riuscire a trasmettere la magia che ci circonda, finché sulla sua strada incontra un comico e tutto cambierà come per incanto!

E’ una strana alchimia quella che si viene a creare tra lui e Marco, il classico comico scanzonato dalla battuta pronta, cresciuto in periferia dove la vera magia è sbarcare il lunario rimanendo onesto.

L’incontro scaturisce da un’inaspettata e divertente sfida.

Riuscirà il grande mago a far entrare il comico nell’eterno mondo delle illusioni?

E riuscirà il comico a mostrare il lato buffo e ridicolo del nostro quotidiano?

“Mistero Comico” è la risposta ironica e irriverente a chi si prende troppo sul serio.

La soluzione si sintetizza in una formula segreta: unire il Magico ed il Comico presente in ognuno di noi dando vita a una Commedia esilarante e ricca di colpi di scena!

Tra i tanti misteri che avvolgono la nostra realtà “Mistero Comico” fornisce solo una certezza: “si ride d’incanto!”.

UFFICIO STAMPA: ANTONELLA ROMANO  a.romanocomunicazione@gmail.com   347 6241485

TEATRO ROMA – VIA UMBERTIDE 3 (PIAZZA S. M. AUSILIATRICE), ROMA

06.78 50 626

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Foto musicisti PFM canta De André Anniversary crediti Orazio Truglio

 La “PFM Canta De Andrè – Anniversary”. Oltre 100 concerti nel 2019

 La “PFM Canta De Andrè – Anniversary”. Dopo lo straordinario successo della prima parte del tour ritorna sui palchi di tutta Italia, Auditorium Parco della Musica di Roma

La “PFM Canta De Andrè. Dopo lo straordinario successo della prima parte del tour PFM – Premiata Forneria Marconi torna sui palchi di tutta Italia “PFM Canta De Andrè – Anniversay” superando così i 100 concerti nel 2019

La “PFM Canta De Andrè. Lunedi 18 novembre a Roma, Auditorium Parco della Musica. Aprirà il concerto Micol, Arpa Rock che eseguirà tre brani di Fabrizio De Andrè. 

Un anno intenso il 2019 per PFM; iniziato a febbraio con la partecipazione – per la terza volta – alla “CRUISE TO THE EDGE” facendo tappa per una breve tourneé in UK.

Per approdare poi ai 45 concerti del tour “PFM CANTA DE ANDRE’ ANNIVERSARY”, culminato nell’evento all’Arena di Verona insieme a Cristiano De André, lo scorso 29 luglio.

L’estate è proseguita con un intenso “TVB Tour” in cui PFM ha presentato il proprio repertorio e con una straordinaria esibizione allo Sferisterio di Macerata dove è stata ospite dei 100Cellos di Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi (31 luglio).

Un anno ricco anche di premi e riconoscimenti tra cui il Premio Nazionale Franco Enriquez, il Premio Miglior Tour (Rock targato Italia), il Premio Pierangelo Bertoli “ITALIA D’ORO”.

Infine la rivista inglese “PROG UK” nomina Franz Di Cioccio tra le 100 icone della “musica che hanno cambiato il nostro mondo.

“PFM Canta De André – Anniversary” come in precedenza avrà sul palco una formazione spettacolare con due ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere e Michele Ascolese, storico chitarrista di Faber.

PFM Premiata Forneria Marconi ha uno stile unico e inconfondibile che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un’unica entità affascinante.

Nata nel 1970 (discograficamente nel 1971), la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale che mantiene tutt’oggi.

Nel 2017 PFM è stata premiata con la posizione n. 50 nella “Royal Rock Hall of Fame” tra i 100 artisti più importanti del mondo, mentre nel 2018 ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento come “International Band of the year” ai Prog Music Awards UK.

Quest’anno la nomina di Franz Di Cioccio tra le 100 icone della “musica che hanno cambiato il nostro mondo, rilevato dalla rivista inglese “PROG UK” (unico artista di area latina).

http://www.pfmworld.com

https://www.facebook.com/premiataforneriamarconiofficial/; twitter   @pfmufficiale

 BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE.IT

Ufficio  Stampa VENTIDIECI

Maurizio Quattrini 338/8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

Ufficio Stampa PFM: Parole & Dintorni, rif. Elena Moretti, mail elena@paroleedintorni.it , cell 3397983856

Promozione Radio/Tv: Paolo Romani (335 463002)

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Io Te

Fiera di Roma presenta “Io & Te” Rome Wedding Show 2019


“Io & Te” Rome Wedding Show 2019. Oltre cento espositori, selezionati tra i migliori operatori del settore, per conoscere in anteprima le collezioni e le tendenze del 2020.

“Io & Te” Rome Wedding Show 2019. Creazioni Sposa e Sposo, abiti da cerimonia, accessori, location, catering, allestimenti, animazione, viaggi, estetica, benessere e molto altro

Dopo il grande successo del Rome Fashion Week e del Roma Bridal Week, torna nella Capitale l’appuntamento dedicato agli Sposi per conoscere tutte le tendenze legate al mondo del matrimonio, un mercato mai in crisi ed in continua evoluzione grazie alla creatività degli stilisti ed al gran numero di addetti ai lavori.

Oltre cento gli espositori presenti alla fiera “IO & TE – Roma Wedding Show 2019”, che apre i battenti Giovedì 14 Novembre 2019 – per la durata di quattro intere giornate fino a Domenica 17 – presso la Nuova Fiera di Roma in Via Portuense 1645/47.

Abbiamo pensato ad un percorso per trovare il meglio sul mercato – spiegano i patron di IO & TE, Fabio Ridolfi e Andrew Lookman – “Oltre alla moda, tanti i temi trattai in fiera.

 Ecco un’area dedicata ai fiori e agli allestimenti di tendenza a cura di Interflora Italia.

 E, poi, uno spazio dedicato al cake design a cura dell’artista Katia Malizia, che ha ideato una competizione tra quaranta pasticceri provenienti da tutta Italia: il vincitore verrà premiato dall’attore Gilles Rocca.

 Nel corso delle quattro giornate, saranno presenti, anche, testimonial appartenenti al mondo dello spettacolo quali Fanny Cadeo e il ballerino di Ballando con le Stelle su Rai Uno, Simone Di Pasquale.

Aprirà il primo giorno della fiera in occasione della sfilata dell’Atelier Davino Spose con le creazioni dello stilista americano Zac Posen”.

Tra le maison che propongono le loro ultime collezioni, Pronovias, Nicole Milano, Toi Sposa, Petrelli, Andrea Versali Uomo – che il 17 Novembre presenta le collezioni dell’Atelier Dorians.

Il nostro team” – chiosano Ridolfi e Lookman – “è in costante contatto con titolari di esercizi commerciali al fine di creare un rapporto di fiducia e sinergia.

 Grazie al nostro sito web (www.fieraioete.it), al servizio newsletter e al nostro magazine Fashion Biz (in italiano che in inglese) riusciamo a raggiungere oltre 4.000 negozi in Europa ed avere un polso attendibile di quello che, di volta in volta, richiede il mercato”.

Denso il programma di appuntamenti della manifestazione che apre giovedì 14 con la sfilata delle collezioni Sposa e Sposo della Maison Pronovias.

Il calendario eventi è pubblicato sul sito www.fieraioete.it e aggiornato sulle pagine social dedicate: ogni giorno si alternano decine di sfilate e presentazioni statiche con la migliore selezione di collezioni, di designer e marchi premium.

F I E R A D I R O M A

Via Portuense 1645/47 – Ingresso Est – Hall 3 – Roma

www.fieraioete.itinfo@fieraioete.it

Press Office – Emilio Sturla Furnò – +39 3404050400 – info@emiliosturlafurno.it

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Interflora
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The Church Palace CineFuturaFest. Tutti i vincitori del CineFuturaFest

The Church Palace CineFuturaFest. Si è conclusa a Roma la prima edizione del CineFuturaFest, prodotto da Accademia Artisti e da ANCEI, finanziato da MIUR e MIBAC

Tutti i vincitori e gli ospiti del CineFuturaFest, il festival di corti ideati dagli studenti italiani

Serata di gala per festeggiare i vincitori del festival: tra gli ospiti anche Christian De Sica, Milena Vukotic, Stefania Sandrelli, Ricky Tognazzi e Simona Izzo, Remo Girone e Victoria Zinny

Si è conclusa a Roma, presso il The Church Palace, la prima edizione del CineFuturaFest.

Il festival, prodotto da Accademia Artisti e da ANCEI, finanziato da MIUR e MIBAC, con la direzione artistica di Steve della Casa e la presidenza di Lino Banfi, è dedicato a cortometraggi interamente scritti, girati e interpretati da studenti delle scuole superiori e università.

I lavori, circa duecento quelli arrivati, sono stati suddivisi in due fasce di età, dai 14 ai 18 e dai 19 ai 25 anni, e sono stati ispirati a tre temi per altrettante sezioni: Arte e Storia, Ambiente e Natura, Diversità e Integrazione.

La giuria, composta da Lino Banfi, Paola Tiziana Cruciani, Nino Frassica, Eleonora Giorgi, Neri Parenti, Andrea Roncato, Riccardo Rossi, Cinzia Th Torrini.

Hanno votato, tra i diciotto finalisti, il vincitore di ogni categoria e di ogni fascia d’età.

Ha inoltre scelto il miglior regista, la miglior attrice, il miglior attore e il miglior film vincitore assoluto del festival.

I premiati hanno ricevuto in premio una borsa di studio per la frequenza gratuita ai corsi di Accademia Artisti.

Al vincitore assoluto, inoltre, è stato assegnato un premio di 3000 euro.

I VINCITORI – Per gli junior (14-18 anni):

Arte e Storia Junior – The Failure of The War – Luciano La Valle – Arezzo; Diversità e Integrazione Junior – Mark – Massimo Prezzavento – Treviso; Ambiente e Territorio Junior- Il Coraggio nel Cambiamento di Diego Vitale – Pollica (Salerno).

Tra i senior (19-25 anni):

Arte e Storia Senior- Stendhal di Marcello Giovani – Popoli (Pescara), Diversità e Integrazione Senior La Viaggiatrice di Ludovica Zedda – Milano, Ambiente e Territorio Senior – Aria dell’Elba di Michael Monni – Isola d’Elba (Livorno).

Infine i premi speciali:

Miglior attrice Maria Luisa Zaltron – La Viaggiatrice – Milano, Miglior attore Nicola Parini – Aria dell’Elba – Isola d’Elba (Livorno), Miglior Regia Ludovica Zedda – La viaggiatrice – Milano, Miglior film del festival – La Viaggiatrice di Ludovica Zedda – Milano.

D63D9AAD B096 4DB7 AB61 D5F7FF2D1C7BGLI OSPITI DELLA SERATA

Ospiti della serata di gala, condotta da Beppe Convertini e Rossella Brescia, Christian De Sica, Milena Vukotic, Stefania Sandrelli, Ricky Tognazzi, Remo Girone e Victoria Zinny.

A loro è spettato il compito di premiare i giovani vincitori.

Presenti, ovviamente, anche tanti giurati: Lino Banfi, Paola Tiziana Cruciani, Eleonora Giorgi, Neri Parenti, Andrea Roncato e Riccardo Rossi.

La serata, inoltre, ha visto esibirsi la band di cantanti e attori de “L’Orchestraccia” e il violinista Michele Calogiuri.

MASTERCLASS 

Durante le due giornate romane si sono tenute anche tre Masterclass sui temi del Festival, introdotte da Alessandra Barzaghi e Fabrizio Sabatucci:

ne sono stati docenti Vittorio Sgarbi per Arte e Storia, Alessandro Cecchi Paone per Diversità e Integrazione e Valerio Rossi Albertini per Ambiente e Natura.

Ufficio Stampa: 

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Locandina TORO SEDATO

Teatro degli Audaci “Toro sedato”, di Rodolfo Laganà, Paola Tiziana Cruciani e Roberto Corradi


Teatro degli Audaci “Toro sedato”. Laganà, nelle vesti di un indiano “metropolitano”, ma soprattutto molto “capitolino”, ironizza tra racconti, ricordi e immaginazioni sulla antica e complessa disciplina del far finta di nulla, di non capire.

Teatro degli Audaci “Toro sedato”. Dalla raccolta differenziata alle file al supermercato, fino ai virtuosismi per evitare di pagare le tasse, non c’e’disciplina più antica ed efficace.

Lo spettacolo esplora le motivazioni di questo fenomeno proprio per il motivo opposto: “E’ proprio quando abbiamo capito bene che famo finta de nulla…”.

Rodolfo porta in scena al Teatro degli Audaci alla sua maniera questa filosofia di vita, indispensabile per superare le difficoltà di tutti i giorni.

Quale Italiano non ha mai fatto almeno una volta l’Indiano? “Noi a Roma siamo maestri nel far finta de nun capi’…. abbiamo cominciato a ffa’ gli indiani ancor prima che li scoprissero, gli indiani!!!”.

Indiani non ci si improvvisa ma si nasce, e poi ci si specializza nel tempo fino ad arrivare a livelli di assoluto professionismo.

“Avevo voglia di tornare allo show e cosi abbiamo dato vita a ‘Toro Sedato’, indiano romano, con uno spettacolo in cui si ride davvero parecchio!! Parola di Toro Sedato. AUGH!! (anzi AO’!!) …”

TEATRO DEGLI AUDACI

Via Giuseppe De Santis, 29 – 00139 Roma

(zona Porta di Roma) – tel. 06/94376057 – www.teatrodegliaudaci.it

Giovedì, venerdì, sabato ore 21,00 –  domenica ore 18,00

Orari botteghino (06-94376057): dal lunedì al sabato 10:00/13:00 – 15:00/20:00 e domenica 15:00/20:00.

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Il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma porta Preljocaj e Petit a Ferrara

Teatro dell’Opera di Roma “Preljocaj e Petit”, il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato sarà al Teatro Comunale di Ferrara con un doppio programma, un omaggio al poetico Angelin Preljocaj e al geniale Roland Petit.

Teatro dell’Opera di Roma “Preljocaj e Petit”. La prima parte della serata è dedicata ad Angelin Preljocaj con il duetto Annonciation a cui si affiancano alcuni estratti dal Balletto Le Parc.

La seconda parte della serata è dedicata a Roland Petit con il Balletto L’Arlésienne, con estratti da La Chauve-Souris, con il duetto Le Combat des Anges da Proust ou les intermittences du cœur, e due duetti La rose malade e Cheek to Cheek.

 Eleonora Abbagnato sarà in scena e al termine dello spettacolo parteciperà all’incontro dedicato all’approfondimento tematico con Elisa Guzzo Vaccarino.

Il Sovrintendente Carlo Fuortes definisce l’ennesima tournée del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma “un risultato importante, un altro passo in avanti in favore dell’arte coreutica nel nostro Paese.

Una possibilità in più per i nostri danzatori di confrontarsi con altri palcoscenici, pubblici e realtà culturali”.

Apre la serata la straordinaria Annonciation di Angelin Preljocaj coreografo francese d’origine albanese appartenente alla seconda generazione della “nouvelle danse”.

La coreografia che nel 1997 vince il Bessie Award, è una pièce per due danzatrici che porta in scena un momento chiave della nostra religione, ossia l’incontro tra la Vergine Maria e l’Arcangelo Gabriele.

Mentre l’iconografia ha più volte rappresentato questo soggetto, l’arte coreografica no.

Angelin Preljocaj affronta con decisione questo tema, dando vita a una tessitura coreografica capace di rappresentare l’idea di un corpo in trasformazione.

L’incontro tra le due danzatrici è di grande impatto e sviluppa un dualismo di grande qualità che evidenzia le sensazioni contrastanti: tensione e forza da una parte, morbidezza e fragilità dall’altra.

Questo dualismo non solo è particolarmente evidente nella coreografia ma è anche sottolineato dalla musica del compositore canadese Stéphane Roy, in perfetta antitesi con il Magnificat di Antonio Vivaldi.

Straordinarie interpreti di questo cameo sono l’étoile Rebecca Bianchi e la solista Federica Maine.

Il programma prosegue con Le Parc – Suite e vede sulla scena Eleonora Abbagnato, già étoile dell’Opéra di Parigi, con il solista Claudio Cocino interpretare il famoso duetto del bacio e ballare sospesa in aria, sorretta dai quattro giardinieri.

Nel 1994 Angelin Preljocaj crea per i ballerini dell’Opéra di Parigi, Le Parc. Il balletto, mescolando il linguaggio accademico con quello contemporaneo, diventa subito un’icona della nuova danza di fine novecento.

Le Parc, rappresentato regolarmente all’Opéra di Parigi da ormai ventidue anni, è, tra i titoli di Preljocaj, quello più ripreso dalle Compagnie di Balletto.

Le Parc è ambientato nel mondo aristocratico del Grand Siècle francese, ed è un balletto sull’arte di amare.

Preljocaj affronta con grande lucidità il tema dell’innamoramento e i codici amorosi della seduzione, con i raffinati e delicati giochi nei sentieri dell’amore, in forma contemporanea.

L’azione si svolge in un parco alla francese rivisitato in chiave costruttivista, grazie alle scenografie di Thierry Leproust.

La musica classica di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) cede il passo alla musica elettronica creata da Goran Vejvoda.

 Sulla creazione sonora si muovono quattro ragazzi che, come giardinieri del cuore, dirigono le azioni dei personaggi.

Vestiti in abiti contemporanei creano una dimensione atemporale che si contrappone a quella classica. I costumi sono di Hervé Pierre.

Le luci di Jacques Chatelet (1951-2015) sono qui curate da Jean-Michel Désiré a cui sono affidate le luci dell’intera serata.

Dopo un breve intervallo, la serata continua omaggiando il Maestro Roland Petit con L’Arlésienne, balletto in un atto ispirato al lavoro letterario e teatrale di Alphonse Daudet, creato per il Ballet National de Marseille.

I protagonisti della vicenda sono Vivette, Frédéri e l’ombra-ossessione dell’Arlesiana.

L’azione si svolge nella giornata della festa di Sant’Eligio: nella piazza del paese, mentre gli amici (8 coppie) di Vivette e Frédéri danzano gioiosi, i due protagonisti promessi sposi non riescono ad amarsi.

Frédéri è in balia dell’ossessione per l’Arlesiana, donna di Arles dai trascorsi poco rispettabili che mai compare nel balletto.

La presenza è però tangibile e influenza le azioni del giovane uomo, che non solo rifiuta l’amore dell’amica d’infanzia, ma impazzisce e si getta dalla finestra del granaio.

La scena di René Allio supporta le sfumature dell’azione con un fondale che riproduce un campo di grano giallo-oro sotto un sole infuocato, un paesaggio alla Van Gogh per la festa paesana, una scatola nera e una finestra stilizzata per il dramma.

I costumi di Christine Laurent ricreano nella loro semplicità una scena festosa di vita contadina dallo spiccato folclore provenzale.

La solista Sara Loro e il primo ballerino Alessio Rezza sono rispettivamente Vivette e Frédéri e, insieme a otto donne e otto uomini del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, portano in scena il tema romantico della passione che conduce alla follia e alla morte.

Eleonora Abbagnato è poi la rosa de La rose malade.

Nel 1973 al Palais des Sports di Parigi Roland Petit presenta La rose malade, costruito su versi e disegni di William Blake, con l’evocativa musica di Gustav Mahler e i costumi impalpabili di Yves Saint Laurent.

Un duetto delicato e gentile, forte e pungente al tempo stesso.

Lui, la rosa e la morte che lentamente incombe.  La rosa sempre più debole viene allontanata dal suo amato che non può più nulla.

L’interpretazione intensa e fragile di una Abbagnato sovrumana si contrappone alla forza terrena del partner, qui il solista Giacomo Castellana che la sorregge con tutto il suo vigore.

Questo balletto rappresenta la fragilità disarmante e disarmata dell’essere umano dinnanzi ad un ostacolo insormontabile come quello della morte.

Tra il 1978 e il 1982 Roland Petit vive il periodo di maggior splendore della sua carriera creativa.

Nel 1979 crea La Chauve-Souris opera coreografica in cui la tecnica classica accademica e le movenze del musical-hall si fondono alla perfezione –  con la straordinaria Zizi Jeanmaire, l’elegante Denis Ganio e l’effervescente Luigi Bonino.

Questo balletto poco conosciuto e poco rappresentato in Italia è molto più di un semplice divertissement, è la creazione in cui Roland Petit coniuga il suo estro coreografico con una lettura acuta e profonda dell’operetta da cui è tratto, all’insegna della festa.

Ancora, è il balletto con il quale Zizi Jeanmaire incanta la platea con una perfetta tecnica classica e interpreta con grande humour una brava madre borghese che si trasforma in un’affascinante “sconosciuta” alla riconquista di un marito volubile e volante.

I personaggi principali sono qui interpretati dai primi ballerini Susanna Salvi e Claudio Cocino.

Nel 1974 Roland Petit è il primo a creare un balletto ispirato al romanzo di Marcel Proust À la recherche du temps perdu (Alla ricerca del tempo perduto), con il suo Proust ou les intermittences du cœur.

Dopo il confronto con Prosper Mérimée (Carmen, 1949), Edmond Rostand (Cyrano de Bergerac, 1959), e Victor Hugo (Notre-Dame de Paris, 1965), il coreografo francese prosegue la sua esplorazione dei capolavori della lettura.

Di quell’immensa opera che è la Recherche Petit non attua una mera riduzione, ma piuttosto ne coglie lo spirito, gli umori, condensando le atmosfere e i profumi proustiani in una successione di poetici tableaux.

Il passo a due qui presentato, Le Combat des Anges, è tratto dalla seconda parte del balletto, intitolata Quelques images de l’enfer proustien.

Protagonisti di questo passo a due maschile, sulla musica di Gabriel Fauré, sono Saint-Loup, angelo della luce, e Morel, angelo delle tenebre interpretati dai solisti Giacomo Castellana e Michele Satriano.

Roland Petit, nella sua autobiografia J’ai dansé sur les flots (1993), racconta di come una sera, durante una cena a Los Angeles, dopo il dessert, Fred Astaire si alzò in piedi, iniziando a provare i passi di un numero che ballava in gioventù con la sorella Adele, accompagnandoli con delle spiegazioni.

Alla fine, rivolgendosi direttamente a Petit, gli suggerì di realizzarne una coreografia per Zizi Jeanmaire.

E Petit lo fece davvero, qualche anno più tardi, creando nel 1977, appositamente per Zizi e Luigi Bonino, Cheek to Cheek: celebre duo dal sapore hollywoodiano composto sulla musica brillante di Irving Berlin, con gli eleganti costumi di Yves Saint Laurent.

Qui Eleonora Abbagnato lo ripropone ballandolo con il primo ballerino Alessio Rezza.

TEATRO COMUNALE DI FERRARA

Domenica 9 novembre ore 21

Annonciation, Coreografia Angelin Preljocaj

Musica di Antonio Vivaldi, Effetti sonori Stéphane Roy, danzano Rebecca Bianchi étoile e Federica Maine solista

Le Parc-Suite, Coreografia Angelin Preljocaj

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Effetti sonori Goran Vejvoda, danzano Eleonora Abbagnato étoile e Claudio Cocino primo ballerino con Alessio Rezza, Giovanni Castelli, Massimiliano Rizzo, Antonello Mastrangelo

INTERVALLO

L’Arlesienne Coreografia Roland Petit

Musica di Georges Bizet, danzano Sara Loro solista e Alessio Rezza primo ballerino, otto donne Eugenia Brezzi, Flavia Stocchi, Marta Marigliani, Gloria Malvaso, Federica Maine, Flavia Morgante, Erica Gaudenzi, Elena Bidini

Otto uomini Alessandro Vinci, Massimiliano Rizzo, Giovanni Perugini, Walter Maimone, Valerio Marisca, Domenico Gibaldo, Andrea D’Ottavio, Jacopo Giarda

La Rose Malade

Coreografia Roland Petit

Musica di Gustav Mahler

danza Eleonora Abbagnato étoile e Giacomo Castellana solista

 La Chauve-Souris

Coreografia Roland Petit

Musica di Johan Strauss

danzano Susanna Salvi prima ballerina e Claudio Cocino primo ballerino

con Giovanni Castelli, Alessandro Vinci, Antonello Mastrangelo

Proust ou les Intermittences du Cœur

Coreografia Roland Petit

Musica di Gabriel Fauré

danzano Giacomo Castellana e Michele Satriano solisti

Cheek to Cheek

Coreografia Roland Petit

Musica di Irving Berlin

danzano Eleonora Abbagnato e Alessio Rezza

Finale

Eleonora Abbagnato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Federica Maine, Sara Loro, Alessio Rezza, Claudio Cocino, Giacomo Castellana, Michele Satriano

Light designer Jean-Michel Désiré

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Anna Lea Antolini

Ufficio Stampa e Relazioni Esterne del Ballo

Cell. + 39 338 9079261

stampa.ballo@operaroma.it

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Ghoete

Tutti gli itinerari portano a Roma. Sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, All Routes Lead To Rome

Tutti gli itinerari portano a Roma. Associazione Europea dei viaggi di Goethe-Grand Tour.

Tutti gli itinerari portano a Roma. Roma dal 1 al 17 novembre 2019, venerdì 8 novembre, ore 18.00

I Castelli Romani saranno protagonisti della nascita di una nuova costituzione. 

All Routes Lead to Rome, la rassegna dedicata ai Cammini, agli Itinerari e le Ciclovie in modalità dolce, fa tappa ad Ariccia, dove viene istituita l’Associazione Europea dei viaggi di Goethe-Grand Tour

Roma. L’associazione nasce in prosecuzione del bicentenario della pubblicazione dell’opera “Viaggio in Italia” di Johann Wolfgang von Goethe tra il 1816 e il 1817.

A seguito delle numerose iniziative del 2017, tra cui il festival “Goethe in Italia”, che hanno coinvolto tutta la Penisola italiana con oltre 70 realtà territoriali dalle Alpi alla Sicilia.

 Si è evidenziata la necessità di sviluppare un itinerario turistico sulle orme del Grand Tour, affinché si potesse imprimere e conservare memoria della storia italiana anche attraverso la letteratura di rilievo mondiale.

La Costituzione prenderà vita dalla volontà di Comuni, enti e istituzioni impegnate nella valorizzazione del famoso Viaggio in Italia di Goethe e vede la partecipazione attiva al Comitato Scientifico del Goethe Institut, del Museo Casa di Goethe e dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Il Comune di Ariccia, capofila del progetto, sarà sede legale e associativa per tutti quei Comuni aderenti come il Comune di Lanuvio, di Nemi, di Castel Gandolfo, Marino e Albano Laziale.

Tutte le strade portano a Roma. Una rete destinata a crescere, alla quale si sono aggiunti nelle ultime ore i Comuni di Perugia e Taormina.

L’obiettivo principale di questo importante soggetto associativo è quello di candidare l’Itinerario Europeo dei Viaggi di Goethe al riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa.

Quale garanzia di tutela e valorizzazione nell’ambito del programma dedicato agli ‘Itinerari Culturali Europei’.

L’evento sarà aperto dal Sindaco della Città di Ariccia Roberto Di Felice.

Seguiranno gli interventi di Milvia Monachesi, Sindaco della Città di Castel Gandolfo, Alessandro de Santis, Assessore alla Cultura della Città di Lanuvio, Paola Tiberi, Vicesindaco della Città di Marino ed Edy Palazzi, Vicesindaco della Città di Nemi per i saluti istituzionali.

La serata sarà conclusa con gli interventi di Elisa Refrigeri, Vicesindaco della Città di Ariccia, Maria Cristina Vincenti, Presidente di Archeoclub Aricino Nemorense e Federico Massimo Ceschin, Segretario generale di Cammini D’Europa e Coordinatore generale del progetto nazionale All Routes lead to Rome.

A seguire una degustazione di prodotti tipici dei Castelli Romani.

Dichiarazione di Elisa Refrigeri, vicesindaco di Ariccia:

“Riteniamo che L’Associazione Culturale Europea dei Viaggi di Goethe – Grand Tour, rappresenti una grande opportunità per diversificare l’offerta culturale e turistica”

Il Vicesindaco di Ariccia, Elisa Refrigeri dichiara “che possa contribuire a realizzare una stabile crescita economica e sociale attraverso l’integrazione dei molteplici e stupendi fattori naturali, paesaggistici e artistici dei Castelli Romani, del Lazio e dell’intero Paese.

In una relazione costruttiva con paesi europei quali Germania, Austria, Repubblica Ceca, Svizzera e Liechtenstein.

Siamo impegnati nel realizzare un progetto apparentemente molto ambizioso, ma che è pienamente nelle vocazioni del territorio e che potrà soltanto essere rafforzato dalle sinergie con gli altri Enti locali, dalle Alpi alla Valle dei Templi in Sicilia”.

Palazzo Chigi – Sala Maestra

Piazza di Corte, 14

Ariccia (RM)

Il programma delle attività è costantemente aggiornato sul sito: https://www.routes2rome.it/ e sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/routes2rome/

Ufficio stampa: ELISABETTA CASTIGLIONI PRESS OFFICE & PUBLIC RELATIONS

Elisabetta Castiglioni: + 39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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