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Roma, “Mind The Earth”.

Roma, “Mind The Earth”. Presentato da Yourban 2030 e Irae Edition, L’Arte sui sedili, i soffitti e le pareti dei vagoni della Linea A della metro di Roma per raccontare l’ambiente

Dal 7 maggio, per 5 mesi, i vagoni della metro arancione di Roma si trasformano in galleria d’arte per romani e turisti tra immagini, suoni e parole degli artisti di IRAE.

Dal 7 maggio 2024 per cinque mesi, i vagoni di un treno della Metro A di Roma si trasformano in galleria d’arte itinerante con Mind The Earth.

Installazione site specific nata dalla progettualità di Yourban 2030 e promossa dalla stessa no profit inspirata agli obiettivi dell’Agenda 2030, in collaborazione con ATAC Roma, media partner HF4 communication.

Tra volti mutati, metamorfosi animali, piante dalla diversa natura, colori, suoni e immagini inusuali, la mostra viaggiante a cura di Angelo Cricchi e Valeria Ribaldi.

Porta sui sedili, sui soffitti e sulle pareti del treno della linea arancione della capitale gli scatti e le immagini del progetto editoriale Irae con opere di Andreco, Matteo Basilè, Nicola Bertellotti, Giacomo Costa, Angelo Cricchi, Michele Guido, Agostino Iacurci, Shinya Masuda, Supinatra, Wu Yung Sen.

Con la volontà di trasformare il viaggio in metro in unesperienza artistica ma anche in unoccasione di condivisione e riflessione sui temi della sostenibilità, Mind The Earth è una nuova intuizione di Yourban 2030 che unisce parole e immagini create da artisti, poeti e fotografi, il tutto accompagnato dalla colonna sonora di Marco Del Bene, Abissirae, album nato in occasione del terzo numero del progetto editoriale Irae, per dare voce agli abissi.

Roma, “Mind The Earth”.
Roma, “Mind The Earth”.

“Con un gioco di parole che nasce dal londinese avviso mind the gap, in cui in questo caso si invita il passeggero a ‘far attenzione al pianeta’” spiega la presidente di Yourban 2030 Veronica De Angelis. Roma, “Mind The Earth”

Mind The Earth nasce per restituire al grande pubblico e al territorio la riflessione, gli studi, i contributi artistici e le visioni delle tre edizioni di Irae, 200 pagine di arte contemporanea e fotografia, 200 pagine di ambiente sostenibilità, 200 pagine per riflettere sulla condizione del pianeta terra e del nostro ecosistema attraverso interventi di scienziati, visionari e artisti.

Dopo aver proposto – con la direzione artistica di Angelo Cricchi e attraverso grandi firme – uno storytelling critico e consapevole sullo stato del nostro pianeta documentando il contemporaneo attraverso l’arte in forma cartacea, con Mind The Earth abbiamo deciso di portare al grande pubblico, al più inaspettato, questa narrazione fatta di foto, a volte provocatorie, e grafiche che circondano il passeggero nel suo viaggio”. 

Entrando in metro il passeggero viene accolto da un mondo surreale di immagini: i paesaggi abbandonati di Nicola Bertellotti, quelli postatomici di Giacomo Costa, i macro mondi botanici di Michele Guido, le balenottere nelle cave di Matteo Basilè, le povere creature di Angelo Cricchi, gli animaletti degli abissi di Wu Yung Sen, le piante favolose di Agostino Iacurci, ed i tarocchi gastronomici di Shinya Masuda.

Roma, “Mind The Earth”.
Roma, “Mind The Earth”.

Uno dopo l’altro, uno accanto all’altro scorrono veloci ed accompagnano il viaggiatore in un viaggio, invitandoli a proseguirlo seguendo la più ampia narrazione di IRAE.

La mostra è accompagnata da un QR Code che consente di ascoltare l’album del pluripremiato compositore italiano Marco Del Bene, dando così vita a un momento di condivisione collettiva, trasformando il viaggio di turisti e romani in una inedita visita aumentatadi immagini e suoni, in cui incontrare arte, musica e scoprire con essi la richiesta di aiuto dei nostri oceani.

“Fino a pochi anni fa i viaggi quotidiani sui mezzi pubblici erano un momento di incontro e di nuove scoperte” spiega Marco Del Bene “con Abissirae i vagoni della metro si trasformano in un ambiente sonoro da condividere.

L’ascolto di una stessa materia sonora, nello stesso momento – seppur ognuno sul proprio smartphone – può trasformare tutto ciò in un tempo di condivisione, in un ascolto collettivo e partecipato”.

Roma, “Mind The Earth”.
Roma, “Mind The Earth”.

Mind The Earth, che ha come protagonisti i vagoni di un treno della Metro A, è a cura di Angelo Cricchi e Valeria Ribaldi, è promossa da Yourban 2030, in collaborazione con ATAC Roma e con il media partner HF4 communication. Grafiche a cura di Valeria Semenzano, Wood Garage Studio .

Info: www.iraedition.org

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it +39.347.449.91.74

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Roma Hip Hop Cinefest.

Roma Hip Hop Cinefest. Cinema, musica e cultura, torna a Roma Hip Hop Cinefest. Al venerdì 10 e sabato 11 maggio a Roma, la quarta edizione di Hip Hop Cinefest.

L’unico evento italiano e uno dei cinque al mondo dedicato alle storie scritte, prodotte e dirette da amanti della cultura Hip Hop, passando per tutti i generi cinematografici compresi quelli sperimentali. Roma Hip Hop Cinefest

Roma Hip Hop Cinefest. La forte vocazione internazionale dell’Hip Hop Cine Fest conferma l’evento come punto di incontro di culture e idee che arrivano da tutto il mondo.

Come nelle passate edizioni, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche selezionate, l’evento diventa un forum di discussione sui temi complessi della narrazione culturale attuale.

La kermesse, nelle varie attività e azioni di cui si compone, è un laboratorio di creazione, condivisione, ispirazione e sperimentazione che si muove oltre le barriere geografiche, favorendo scambi artistici su scala globale. 

L’Hip Hop Cine Fest esplora le intersezioni tra cinemamusica e le sfide culturali del nostro tempo, celebrando la ricchezza della cultura Hip-Hop e il suo impatto trasformativo nella società.

Durante la due giorni, si terranno dibattiti e workshop, con una particolare attenzione ai processi educativi non formali dell’Hip-Hop come strumento pedagogico innovativo.

Roma Hip Hop Cinefest.
Roma Hip Hop Cinefest.

Le categorie in gara includono documentarifictionvideo musicali, e opere sperimentali, sia lunghe che corte.
Per l’edizione 2024 sono stati selezionati 112 progetti provenienti da 26 paesi: 22 documentari lunghi, 19 documentari corti, 6 cortometraggi di finzione, 20 progetti sperimentali, 6 progetti web/seriali e 39 videoclip musicali. 

Tra le opere in concorso i documentari: “Street Heroines” di Alexandra Henry dagli Stati Uniti, la celebrazione del lavoro di tre artiste latine attive nella scena dei graffiti tra NY, Città del Messico e San Paolo, e “Olossa” diretto da F.Randrianambinana, J.O.Tsibeny E M.A.Ramangason, un viaggio nella drill del Madagascar.

Tra i progetti di finzione “The last Carreo” dal Perù di P.Malek, 24 ore nella vita di Lucho freestyler di Lima, un action tra contraddizioni e dura realtà.

Tra i progetti sperimentali “The graffiti mistery” dalla Francia di C.Diaz, un progetto che esplora il lettering attraverso la settima arte; per i best of the web “Fazilona” di Z.Bandido, M.A.Verdiell, E.d.G.Koperuna, web serie dedicata alla scena delle fanzine di Barcellona.

Tra i videoclip musicali “Survaival” del regista cubano A.V.D’Mente.

Per tutte la durata della manifestazione, sarà allestita una mostra d’arte curata dalla galleria Croma e una selezione espositiva dell’Italian Hip Hop Museum

Tutti progetti selezionati saranno trasmessi in streaming gratuito sulla piattaforma filmocracy.com dal 29 aprile al 19 maggio.

Roma Hip Hop Cinefest.
Roma Hip Hop Cinefest.

Il programma

venerdì 10
ore 13.00 – 21.30
proiezioni non stop delle opere in concorso

dalle ore 15
graffiti live painting a cura dell’artista peruviano suc

ore 15.00
workshop di Djing con DJ Mixturesse dall’Olanda

ore 16.30 – 17.30
Talk “Hip Hop e Narcostati”, tra gli ospiti il regista Federico Peixoto.

All’interno dei difficili contesti del Latinoamerica dove i narcotrafficanti dettano legge, l’Hip-Hop è capace di veicolare un messaggio di resistenza e fratellanza, il tutto raccontato direttamente da un artista della Costa Rica.

Ore 18.00 – 19.30
Panel “Hip Hop e resistenza: Tunisia, Palestina e Siria”, tra gli ospiti l’artista tunisino Elyes Fatnassi. 
Testimoni diretti provenienti da tre paesi attualmente infiammati da guerre, oppressioni e instabilità:

Palestina, Siria e Tunisia si incontrano sulla scia di un insolito filo conduttore: L’Hip Hop e la sua capacità di diventare strumento di resistenza per cultura anche nei contesti più difficili, restituendo speranza.

Sabato 11
Ore 10.00 – 22.00
Proiezioni non stop delle opere in concorso.

Ore 11.00 – 12.30
Panel “Breaking: dall’arte-educazione alle olimpiadi”, tra gli ospiti il tecnico federale e giudice Edoardo Bernardini.

Partendo dal potere arte-educativo del Breaking, nato tra i vicoli delle periferie, fino alla consacrazione olimpica della disciplina, che futuro si prevede per la “original street dance”?

La sua formalizzazione in disciplina olimpionica sarà preponderante, o rimarrà più forte il richiamo della strada?

Dalle ore 13
Graffiti live Painting a cura dell’artista palestinese Hamza Abu Ayyash.

Ore 13.30 – 14.30
Workshop “Hip Hop Filmaking” con il regista olandese Stephan Velema.

Ore 15.00 – 16.30
Panel “Hip Hop – Femminismo – Empowerment”, tra gli ospiti Martha Diaz dell’Hip Hop Education Center di New York.

In questa sezione si cercherà di affrontare le delicate questioni che riguardano il ruolo troppo spesso marginalizzato della donna a livello globale, tanto nella società come anche nella cultura Hip-Hop.

È in questo contesto che nascono movimenti come il femminismo hip-hop e l’afro-femminismo, che promuovono l’empowerment femminile e un cambio di paradigma radicale.

18.00-19.30
Tavola rotonda “Storia del cinema hip hop vol. 4”, tra gli ospiti il professore e ricercatore Giuseppe Gatti

Quarto appuntamento con la riflessione sulla natura e lo stato del cinema Hip-Hop, quest’anno si andranno ad analizzare le prospettive future di questo genere ibrido e le sue possibilità evolutive, sia dal punto di vista produttivo, che soprattutto distributivo.

Ore 21
Cerimonia di premiazione dei vincitori del festival.

Venerdì 10 maggio
Dalle 13 alle 21:30
sabato 11 maggio
Dalle 10 alle 22:00
Casa della Cultura di Torpignattara
Via Casilina, 665 – Roma
Ingresso Libero
Infoline 3494588172

https://www.youtube.com/watch?v=Iq-1fn6ixwE
https://hiphopcinefest.org/
https://www.facebook.com/hiphopcinefestorg
https://www.instagram.com/hiphopcinefest_org/

Luca Bramanti

Ufficio Stampa Nextpress

3291697846

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FutuRome “Una call for artist”.

FutuRome “Una call for artist”. Una Roma post-apocalittica disegnata dalla creatività senza confini che permette l’AI generativa.

La sfida ad immaginare scenari futuri per la città, con uno sguardo particolare alle sue periferie, evidenziando le contraddizioni delle metropoli. FutuRome “Una call for artist”

FutuRome “Una call for artist”. Una call for artist completamente gratuita che si conclude il 15 maggio 2024: le opere selezionate verranno esposte al Teatro India, all’interno della XI Edizione di Dominio Pubblico – Youth Fest

Una Call for Artist aperta fino al 15 maggio 2024 e dedicata ai cittadini della Capitale, chiamati ad immaginare una Roma post apocalittica e vederla prendere forma, così realistica da sembrare vera ma sempre con il tocco onirico che contraddistingue l’arte creata con l’Intelligenza Artificiale Generativa: questo è l’obiettivo della Call for Artist “FutuRome”, che prevede un premio in denaro per il vincitore e una esposizione finale di tutte le opere selezionate all’interno della XI Edizione di Dominio Pubblico – Youth Fest presso il Teatro India.

Il mondo dell’arte è in continua evoluzione, guidato dall’innovazione tecnologica e dalla crescita delle Intelligenze Artificiali Generative.

In questo contesto di cambiamento senza precedenti, Sprixar annuncia con entusiasmo la sua iniziativa “FutuRome”, la Call for Artist volta a esplorare le frontiere dell’arte digitale e dell’Intelligenza Artificiale nella rappresentazione della città eterna, Roma, in una versione inedita e futuristica.

Agli artisti viene richiesto di presentare un set di 5 immagini coese, in stile realistico, con utilizzo esclusivo di strumenti AI generativi e con una breve descrizione del flusso di lavoro e delle tecniche utilizzate. La partecipazione è gratuita.

FutuRome “Una call for artist”.
FutuRome “Una call for artist”.

Gli artisti saranno sfidati ad esplorare le molteplici sfaccettature e stratificazioni della Capitale, dalle sue radici storiche alla sua potenziale evoluzione futura, con particolare attenzione alle periferie ed ai contrasti della metropoli.

Grazie al network costruito con i propri partner, Sprixar non solo ha dato vita a “FutuRome” ma ha potuto istituire una giuria composta sia da esperti del settore tecnologico e delle Intelligenze Artificiali ma anche da artisti, fotografi ed esperti del settore audiovisivo. 

“FutuRome” vuole non solo essere un’iniziativa esplorativa nel campo delle nuove tecnologie ma anche un’opportunità per chi sta muovendo i primi passi nel settore dell’arte digitale, regalando la possibilità di mettere in mostra il proprio operato.

Grazie alla collaborazione con l’associazione Dominio Pubblico, che da più di un decennio promuove attività culturali nella Capitale dedicate alla loro community Under25, verrà organizzata ed allestita una rassegna presso il Teatro India durante le settimane di svolgimento dello “Youth Fest”, il festival multidisciplinare prodotto da Dominio Pubblico.

La mostra sarà anche un’occasione per poter interagire e fare networking con altri artisti legati ai più diversi settori culturali, oltre che con le diverse realtà associative e societarie che popolano il festival e che collaborano con Sprixar e Dominio Pubblico.

Inoltre, per tutti gli interessati, per arricchire il proprio bagaglio tecnico sull’utilizzo delle nuove tecnologie generative, ci saranno anche momenti esperienziali e di confronto.

Il 14 giugno, presso lo spazio di Wire Coworking (Via Baccio Baldini, 12), avrà luogo il workshop “AI for creativity”, a cui seguiranno “Exploring AI in art” il 21 giugno e “Robot, Conoscenza ed Arte” il 5 luglio.

Insieme a questi andranno in scena due talk presso il Teatro India (Lungotevere Vittorio Gassman, 1): “Arte & Intelligenza Artificiale” e “Intelligenza Artificiale: Etica e Didattica”, rispettivamente il 29 giugno ed il 12 luglio.

FutuRome “Una call for artist”.
FutuRome “Una call for artist”.

L’iniziativa “FutuRome”, totalmente gratuita, vuole essere il primo passo di Sprixar verso la realizzazione di un nuovo sistema tecnologico innovativo di lavoro nel campo audiovisivo, attraverso un network di realtà e professionisti preparati ed all’avanguardia, pronti a mettere a fattor comune le proprie conoscenze e capacità per migliorare il reparto produttivo artistico italiano.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “Raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

Info Call: https://www.sprixar.it/callforartists 

Per altre informazioni: info@sprixar.com

Per invio del materiale: callforartists@sprixar.com 

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Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

Piazza Tevere a Filo d’Acqua. Presentato da Tevereterno e Fontana più Stella. Arte e Sostenibilità per ripensare il fiume della Città Eterna

L’11 maggio, i muraglioni lungo gli argini di Ponte Sisto si fanno grande schermo per il lavoro site-specific dell’artista Iginio De Luca. Piazza Tevere a Filo d’Acqua

Piazza Tevere a Filo d’Acqua, con Giorgio de Finis, Andreco, Sabrina Vedovotto, Pietro Gaglianò, Raffaella Bullo, Claudia Pecoraro, Saverio Teruzzi, Adriano Labucci, Nicolas Martino, Giulia Ghia e Flaminia Bonifaci

11 maggio 2024, ore 17.45 – ingresso gratuito. Piazza Tevere, lato Trastevere sotto ponte Sisto, Roma

Il Tevere come elemento identitario di Roma, della sua storia passata, presente e futura, l’11 maggio 2024 diventa protagonista di Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

Giornata di talk e proiezioni sui muraglioni di Piazza Tevere – in corrispondenza del murales di Kentridge – per ripensare, attraverso l’arte, le forme dell’acqua e le sue risorse, dando la parola ad artisti, istituzioni, operatori del settore, per immaginare nuovi scenari di una capitale sostenibile, inclusiva e “a filo d’acqua”.

Un’occasione che unisce creatività e ambiente per riflettere sulla natura del fiume stesso, come un’infrastruttura che serpeggia, attraversa e divide la città in due, creando una rete di collegamento a più livelli: ambientale, geografico, amministrativo, sociale.

Piazza Tevere a Filo d’Acqua.
Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

È proprio dall’acqua, infatti, che nasce Piazza Tevere a Filo d’Acqua evento che, insieme agli interventi di Flaminia Bonifaci (architetto), Andrea Conti (Andreco), Raffaella Bullo (Università Politecnica delle Marche), Giorgio De Finis (RIF- Museo delle Periferie), Claudia Pecoraro (museologa e curatrice),

Saverio Teruzzi (Cittàdellarte – Fondazione Pistoletto), Adriano Labucci (Assessore alla Transizione Ecologica, I Municipio Comune di Roma), Pietro Gaglianò, (critico d’arte), Sabrina Vedovotto (curatrice), Nicolas Martino (critico d’arte) e Giulia Ghia Assessore alla Cultura del Municipio I, ospita in anteprima la proiezione Tevere Expo di Iginio De Luca.

Opera visuale nata dall’omonimo progetto fotografico dell’artista, e proiettata al crepuscolo lungo gli argini, Tevere Expo racconta le condizioni di degrado ambientale in cui versa l’antico Albula per recuperare e restituire alla cittadinanza l’anima inconscia del fiume e – con esso – la nostra.

Le immagini del Tevere affisse nel contesto urbano, esondano metaforicamente in strada, salgono nello spazio pubblico come forma di denuncia poetica, facendo da specchio etico, pretesto simbolico ed estetico a valenza universale.

Coscienza, epifania di cambiamento ed evoluzione continua: il tempo scorre come l’acqua del fiume capitolino e con esso emerge forte e netta l’urgenza di riqualificare la zona e parallelamente una città intera.

L’opera visuale sintetizza così creativamente l’omonimo progetto dell’artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, risultato tra i vincitori dell’avviso pubblico “Cantica21.

Italian Contemporary Art Everywhere”, promosso dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

La proiezione di Tevere Expo alle 20.30, è preceduta, alle 18.00, da due talk sul tema dell’acqua: il primo sulla sua centralità ambientale nella transizione ecologica e sulla sua interpretazione da parte dell’arte, il secondo sui contenuti estetici e critici dell’opera di Iginio De Luca.

Piazza Tevere a Filo d’Acqua.
Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

Promotrici dell’iniziativa sono Fontana più Stella di Flamina Bonifaci e l’associazione Tevereterno, attiva sul territorio dal 2004, impegnata nel promuovere lo spazio tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini come una piazza dedicata all’arte contemporanea e luogo pubblico aperto alla cittadinanza.

“È possibile immaginare e realizzare una piazza sul Tevere, una piazza a filo d’acqua?” spiegano gli ideatori di Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

“Siamo convinti di sì: l’abbiamo sperimentato con le panchine di Michelangelo Pistoletto nel progetto Terzo Paradiso a Piazza Tevere realizzato nell’ottobre 2023.

Il progetto Piazza Tevere a Filo d’Acqua, s’inserisce in questa prospettiva, con la proiezione del video di Iginio De Luca e gli incontri di riflessione previsti sugli aspetti ambientali ecologici e critici, vuole dimostrare, ancora una volta, che una piazza sull’acqua è un obiettivo perseguibile”.

Presieduta da Rosario Pavia, Tevereterno ha realizzato, nel corso degli anni, una pluralità di iniziative artistiche riscattando l’inerzia anonima dei muraglioni tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, prima con le grandi lupe di Kristin Jones e più recentemente con le figure di Triumphs and Laments di William Kentridge.

Tali installazioni hanno rivelato le potenzialità del luogo, la sua vocazione a divenire uno spazio per l’arte contemporanea, una vera piazza per animare e valorizzare il fiume, sostenendone la trasformazione in parco fluviale.

Non un parco tra i tanti, ma parco centrale della città.

Insieme a Tevereterno, a promuovere la proiezione di Tevere Expo di Iginio De Luca, è l’imprenditrice e architetta Flaminia Bonifaci con il suo Fontana più Stella: spazio e residenza che, attraverso l’arte e l’ospitalità, fa incontrare gli interventi artistici con la vocazione di condividere la scena culturale della città contribuendo a creare un senso di appartenenza, immaginando nuovi modi di stare nei territori ed agire la scena urbana.

Nato a Formia (LT) il 21 agosto 1966, diplomato in Pittura nel 1989 all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove attualmente insegna nel corso di Decorazione, Iginio De Luca è un artista poliedrico; è un musicista, un artista visivo, fa video, installazioni, performance.

Piazza Tevere a Filo d’Acqua.
Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

Negli ultimi anni la sua poetica si è concentrata soprattutto sulla produzione di video, di immagini fotografiche, ma anche di quelli che lui definisce blitz.

Considerandoli a cavallo tra arte urbana e performance, l’artista compie azioni a volte sorvolando con aerei, altre proiettando immagini o scritte su edifici in rapidi raid notturni, altre ancora arrivando in luoghi con elementi di forte disturbo e impatto visivo, come cartelloni finto-elettorali.

 Ibridando etica ed estetica, tecnologia e azioni comportamentali, De Luca reclama l’interazione con l’ambiente e il pubblico, denunciando, tra ironia e impegno, la crisi di valori di questo nostro tempo.

Dal 2018 i blitz si evolvono in azioni meno politiche e più poetiche.

L’utilizzo di molteplici e differenti registri linguistici ha da sempre caratterizzato la sua progettualità e conseguentemente le scelte metodologiche ed operative, lasciando intendere che il denominatore comune è nella necessità di scardinare le certezze, di rompere i codici della formalizzazione espressiva, per tendere un tranello alla realtà, sorprendendola alle spalle.

Decodificare la trama della ragnatela che l’artista tesse, costruendo funambolici equilibri tra segni di natura diversa, è il compito del pubblico, chiamato a una partecipazione attiva da un’interrogazione che non può essere elusa.

Piazza Tevere a Filo d’Acqua è realizzata con il patrocinio del Municipio Roma I e con il supporto di Fontana più Stella, Tevereterno, Museo delle Periferie, Fondazione Pistoletto Cittadellarte Biella, Tevere Day, Accademia di Belle Arti di Frosinone.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it +39.347.449.91.74

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Camera Musicale Romana “Quaderni romani”.

Camera Musicale Romana “Quaderni romani”. Bioparco di Roma luogo Art Event, CRM project, Sala dei Lecci. Domenica 21 aprile ore 19:00

“Quaderni romani” Concerto – spettacolo scritto diretto e interpretato da Sina Sebastiani e Alessandro Panatteri, pianoforte. Camera Musicale Romana “Quaderni romani”

Camera Musicale Romana “Quaderni romani”. Sullo sfondo della Roma papalina, nei giorni in cui Anita combatte al fianco del suo Garibaldi, prendono vita le storie degli ultimi.

Donne e uomini, come burattini sul boccascena di Ghetanaccio, il teatrino in cima al Gianicolo, ci traghetteranno con i loro racconti in un viaggio di musica e poesia, tra i sogni di libertà e le catene di un potere nel quale il popolo non crede più.

Camera Musicale Romana “Quaderni romani”.
Camera Musicale Romana “Quaderni romani”.

Un viaggio nella canzone romana e nella romanità d’altri tempi…

A cura di A.P.S. Camera Musicale Romana

Direttore Artistico: Elvira Maria Iannuzzi

in collaborazione con Fondazione Bioparco di Roma, “Luogo Arte Accademia Musicale” e CMR Project

Indicazioni per raggiungerci:

Sala dei Lecci – Bioparco di Roma

Tram: n° 19 – fermata ‘Bioparco’ – Bus: n° 3, 52, 53, 926, 217, 360, 910*

Metropolitana: linea rossa, stazione ‘Flaminio’ e ‘Spagna’

Chi viene in macchina può usufruire dell’ampio parcheggio lungo il viale del giardino zoologico n.1

La prenotazione è vivamente consigliata

Per Informazioni e prenotazioni:

+ 39 3334571245 – cameramusicaleromana@gmail.com

www.cameramusicaleromana.it

BIGLIETTERIA IN LOCO

I biglietti si acquistano esclusivamente in loco al botteghino allestito dall’organizzazione e aperto al

pubblico a partire da 90 minuti prima di ogni evento fino all’inizio delle performance.

COSTI BIGLIETTI

Intero € 15,00. – Ridotto € 10,00 (riservato ai soci, ai minori di anni 18, agli over 65 e agli studenti universitari e di conservatorio).

Ph. D. Alessandro Decadi

 – Filosofia e Teoria dei Linguaggi

Dipartimento di Tecnologie, Comunicazione e Società

Università degli studi Guglielmo Marconi 

Via Plinio, 44 – 00193 Roma

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Roma, City Angels e Cast Magic con i Clochard.

Roma, City Angels e Cast Magic con i Clochard. La magia arriva in strada per i clochard. 17 aprile 2024 ore 20.00

Il cast di Magic! il galà internazionale a maggio a Roma, e i City Angels insieme “on the road” per donare pasti caldi, magie e sorrisi ai senza fissa dimora in via della Conciliazione.

Roma, City Angels e Cast Magic con i Clochard. Roma, City Angels e Cast Magic con i Clochard.

Un sorriso non può cambiare il mondo, tantomeno la vita di qualcuno, ma certamente può scaldare il cuore.

Con questo scopo il prossimo 17 aprile alle ore 20.00 il cast di “Magic!”, il Gran Galà Internazionale di Magia che a maggio torna puntuale all’Auditorium della Conciliazione.

La magia sarà on the road con i City Angels, l’organizzazione fondata nel 1994 da Mario Furlan che annovera volontari in tutta Italia nelle emergenze di strada, per dispensare pillole di meraviglia e stupore ai numerosi clochard presenti su via della Conciliazione.

Una lunga notte solidale, nella quale “la polvere magica scintillante” uscirà fuori dall’Auditorium per raggiungere i numerosi senza fissa dimora che all’imbrunire cominciano a trovare un riparo per la notte sotto gli antichi porticati, proprio a ridosso della famosa cupola.

Una magia e un pasto caldo in cambio di un pò di luce sui quei volti segnati dalla sofferenza, che potranno lasciarsi coinvolgere e travolgere per una sera dai piccoli grandi misteri delle arti magiche.

Roma, City Angels e Cast Magic con i Clochard.
Roma, City Angels e Cast Magic con i Clochard.

La magia sotto le stelle, fortemente voluta dal direttore artistico Alessio Masci e dalla regista Francesca Bellucci ideatori del gran galà che il 4 e 5 maggio tornerà a colorare di entusiasmo i volti di adulti e bambini con le performance di alcuni campioni mondiali.

Roma, City Angels e Cast Magic con i Clochard.
Roma, City Angels e Cast Magic con i Clochard.

In questa occasione non avrà bisogno di effetti speciali e grandi illusioni ma soltanto di una dose di allegria che aiuterà i volontari dei City Angels capitolini nel difficile compito di donare la cosa più importante:  il calore umano.

Federica Rinaudo

Giornalista
Ufficio stampa, comunicazione e marketing, consulenza creativa
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

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Roma, Campidoglio “Premio Sette Colli

Roma, Campidoglio “Premio Sette Colli” è una prestigiosa manifestazione organizzata da Fabrizio Pacifici e promossa dall’On. Fabrizio Santori.

Questo evento si ripete alla vigilia del derby di calcio Roma-Lazio.

Roma, Campidoglio “Premio Sette Colli”. La 16ª edizione si terrà giovedì 4 aprile 2024 presso il Campidoglio (Sala Laudato Sì) alle 17:00.

Nell’occasione si assegneranno riconoscimenti speciali a personaggi dello sport, dell’imprenditoria e dello spettacolo, legati in qualche modo alla Roma, tra l’altro in nome della sportività, dell’amicizia saranno consegnati anche dei riconoscimenti all’insegna del Fair Play, a dei tifosi laziali eccellenti. 

Prestigiosi i premiati di questa nuova edizione, tra gli altri:

gli attori Maurizio Mattioli, Rodolfo Corsato, Pino Quartullo, Fabrizio Di Renzo e Antonio Giuliani.

Le bandiere giallorosse Antonio Tempestilli e Alberto Batistoni.

Il cantante Stefano Borgia, l’attrice Antonella Salvucci, il pugile Vincenzo Nardiello, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio Guido D’Ubaldo, il radiocronista Riccardo Cucchi, l’autore Federico Palmaroli (Osho), l’imprenditore Mauro Atturo.

Il Premio ‘Sette Colli’, quest’anno alla sua sedicesima edizione, è un riconoscimento prestigioso, un appuntamento imperdibile che sono onorato di accogliere qui in Campidoglio, e che celebriamo come da tradizione alla vigilia del derby capitolino.  

Roma, Campidoglio “Premio Sette Colli
Campidoglio “Premio Sette Colli

Scelte di altissimo livello per sottolineare ancora una volta i grandi e nobili valori dello sport che da sempre promuovono amicizia, collaborazione, e positiva crescita a livello sociale e culturale.

Grazie come sempre al giornalista Fabrizio Pacifici promotore e organizzatore di uno degli eventi più attesi della stagione”.

Fabrizio Santori, consigliere segretario dell’Assemblea Capitolina.

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Fefe il suo album “Mi innamoro male”,

Fefe il suo album “Mi innamoro male”, fuori con il suo album d’esordio, venerdì 15 marzo. L’artista presenterà il suo progetto discografico dal vivo venerdì stesso alla Libreria Sinestetica di Roma

fefe, all’anagrafe Federica Sartori, pubblica venerdì 15 marzo il suo album d’esordio per T-Recs Music, “Mi innamoro male”.

Fefe il suo album “Mi innamoro male”. Album che raccoglie i suoi singoli precedenti insieme ad altri brani inediti.

L’artista presenterà il suo progetto discografico dal vivo venerdì stesso alle 20.30 presso la Libreria Sinestetica di Roma (Viale Tirreno 70 A/B).

fefe, bolzanina d’origine, vissuta in diverse città e ora trapiantata a Roma, irrompe sulla scena musicale con un viaggio emozionante attraverso esperienze di vita, tra amori e delusioni, perdite e rinascite, momenti di crescita e di speranza.

Con influenze che spaziano dalle ballad all’elettronica, dal pop alla dance, ogni brano offre un’esperienza sonora unica che arriva dritta al cuore dell’ascoltatore.

Attraverso testi profondi e alle melodie avvolgenti, fefe esplora le sfaccettature più intime delle relazioni umane e abbraccia la bellezza e la complessità dell’amore.

Fefe il suo album “Mi innamoro male”,
Fefe il suo album “Mi innamoro male”,

Tracklist “Mi Innamoro Male”

Che schifezza che è l’amore

If the Music goes

Temporale

Scusami per le parole forti

Quaderno bianco

A Roma Termini

Mannaggia a te

I giovani d’oggi

Arturo

Lucciole

Resta un segreto

TRACK BY TRACK – MI INNAMORO MALE

Che schifezza che è l’amore

Quella che definirei LA canzone. Da qui arriva il titolo dell’album che così può prendere tutto il significato che ha.

Affezionarsi, da un momento all’altro, in maniera così forte da “sentirsi male”, la paura di un mondo che trema sotto i piedi al solo al pensiero di potersi aprire ad un’altro essere umano.

Tutto questo sentimento è normale, o forse sono io che mi innamoro male?

If the Music goes

Un loop dentro di me, le giornate passano senza che io me ne accorga.

Qui prendono vita le mie paure, quelle che mi accompagnano secondo per secondo, la sensazione di esclusione dai bimbi, dai grandi, quel sentirsi incompresa che diventa quotidianità, quell’impotenza che provi quando non stai bene ma non hai le armi per dire stop.

Temporale

Nel cervello ho un caos mondiale, se ci sei tu, smetto di pensare.

Ci sono pensieri che ci sormontano, rimugini che non smettono mai e quando fuori, ma soprattutto dentro, tutto urla, avere un porto in cui sai di trovare quiete è raro.

Scusami per le parole forti

Delicato e crudo allo stesso tempo. Nato da una necessità, è un libro aperto, scritto non proprio a cuor leggero, ma che ha avuto il potere, con il tempo, di farmi sentire leggerissima.

Quaderno bianco

Una delle canzoni più cupe del disco. Il filo conduttore di questo testo è il tradimento della fiducia.

Ho sempre avuto un rapporto determinante con le bugie e sentirmi presa in giro è una sensazione che detesto nel profondo.

Ambientato in una situazione un po’ cruda, “Quaderno bianco”, rappresenta la reazione davanti alla bugia.

A Roma Termini

Roma, una città che ti fa perdere le energie facilmente e trasformare un esaurimento nervoso in un momento ironico è una delle poche strategie di sopravvivenza.

Aiello nelle cuffie, piangendo a dirotto, ma davanti a me un latte macchiato e un biscotto al cioccolato (la merenda = la mia ossessione).

Fefe il suo album “Mi innamoro male”,
Fefe il suo album “Mi innamoro male”,

Mannaggia a te

Nato a casa mia, nel mondo piano e voce, diventato dance ad anni di distanza dalla sua scrittura. Nonostante questo cambio nel suono, non perde la sua melanconia e il testo rimane uno dei testi ai quali sono più affezionata.

Un flusso di coscienza, poteva esserci il mio diario al posto del pianoforte, che racchiude tutto nella frase “dove non mancava niente, ora, manchi solo tu”.

I giovani d’oggi

Una domanda: cosa cambia dagli anni ‘90 al 2060?

Mi sono chiesta spesso quale sia il motivo per cui le nuove generazioni siano sempre oggetto di critiche, di giudizio, del “eh ma noi eravamo meglio”.

Credo questo sia un circolo vizioso dovuto all’evoluzione naturale del mondo e delle persone che lo abitano.

Le abitudini cambiano, la vita cambia e nessuno vale meno perché nato in un momento storico differente. L’obiettivo dovrebbe essere quello di comprenderci, di insegnarci quello che ancora non possiamo sapere e soprattutto di volerci bene.

Arturo

Un pezzo giocoso. Un film che nel ritornello diventa bouquet di fiori colorati, parate di ballerini, fuochi d’artificio perché YOU + ME is firework in Hollywood.

Lucciole

Il testo in cui il periodo difficile che è stato quello della pandemia trova più spazio.

La spinta a cercare il bello in questa stanza, a tenere alto l’entusiasmo e la speranza, la voglia di farti divertire, voler essere il motivo perché tu possa dire “va tutto bene”.

“Siamo bugiardi siamo lucciole, che accendono il buio per un attimo”

Resta un segreto

Un dipinto delle mie giornate, dei mei momenti passati lontana da chi vorrei fosse con me…Per me questa canzone ha un’aria cristallina, sa descrivere come faccia soffrire vedere le persone partire, sentire la mancanza, ma legata ad un’aria positiva, perché ne vale la pena.

Fefe il suo album “Mi innamoro male”,
Fefe il suo album “Mi innamoro male”,

Biografia

Nata a luglio del 2000 a Bolzano e cresciuta in diverse città italiane,

Ha viaggiato per il mondo avendo la possibilità di conoscere continenti e culture diverse, le sue esperienze personali e i suoi studi la hanno resa multilingue.

Sin da giovane ha studiato pianoforte, il suo talento naturale e la sua dedizione alla musica l’hanno portata a trasformare la sua passione in una carriera artistica. Negli ultimi quattro anni, ha stabilito la sua base musicale a Roma, dove ha affinato il suo talento e ha creato la sua musica unica sempre alla ricerca di bellezza ed armonia.

Il suo primo singolo – pubblicato nel 2018 – è stato la colonna sonora della Next Gen Atp Finals 2018, torneo internazionale con i migliori giovani del circuito Atp, manifestando l’amore che lega l’artista al mondo del tennis, uno sport che per lei è “di casa”: suo padre, infatti, è di professione un allenatore, sua madre una preparatrice atletica.

Discografia:

ALBUM

“Mi innamoro male” – 15/03/2024

SINGOLI

“Scusami per le parole forti” – 15/12/2023

“Resta un segreto” – 05/05/2023

“Giovani D’Oggi” – 11/11/2022

“Lucciole” – 15/07/2022

“Che Schifezza che è l’Amore” – 18/03/2022

“A Roma Termini” – 07/01/2022

 “If The Music Goes” – 11/06/2021

“Dall’altra Parte” – 26/06/2020

“Ho Visto Ballare” – 21/06/2019

“Corpo Anima e Mente” – 12/04/2019

“Lei Non Ama” – 30/11/2018

“I’ll Be The One” – 01/10/2018

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Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile.

Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile. KALA, LA TIGROTTA DEL BIOPARCO DI ROMA, DA OGGI È VISIBILE AL PUBBLICO

Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile. Insieme ai genitori ha esplorato per la prima volta l’area esterna

Kala, la cucciola di tigre di Sumatra nata al Bioparco di Roma, è finalmente visibile al pubblico.

Oggi per la prima volta è uscita nell’area dedicata a questi meravigliosi felini; dopo un primo momento di cautela e titubanza, la piccola ha iniziato ad esplorare centimetro per centimetro l’exhibit esterno, sotto lo sguardo attento dei genitori Tila e Kasih, che non la perdono mai di vista.

Kala – il suo nome deriva dall’unione dei nomi dei genitori – ha appena compiuto tre mesi, è molto vivace e curiosa, gioca tutto il giorno senza interruzione da sola e con entrambi i genitori.

Dalla nascita, la piccola ha vissuto in una zona protetta dove, grazie alle telecamere interne, è stato possibile riprendere, e condividere tramite i canali social del Bioparco, le sue fasi di crescita, senza disturbare la famiglia di felini: dai controlli veterinari, alle coccole dei genitori, alle pesature.

La coppia di genitori proviene da strutture zoologiche europee: la mamma Tila è nata nel 2011 allo Zoo di Chester (Inghilterra) e proviene dallo Zoo di Heidelberg, in Germania. Il papà Kasih è nato nel 2014 allo Zoo di Beauval, in Francia.

Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile.
Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile.

“La nascita al Bioparco di Kala è molto importante per molteplici ragioni, sottolinea la Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Prof.ssa Paola Palanza.

La riproduzione è un segnale di benessere degli animali e ne arricchisce l’esperienza sociale; da etologa ho inoltre osservato un bel comportamento di cura e di incoraggiamento all’esplorazione da parte materna e di interazione di gioco, anche con il padre.

La tigre di Sumatra è una specie gravemente minacciata di estinzione, ne sopravvivono circa 500 individui.

Il Bioparco di Roma partecipa attivamente ai programmi internazionali di tutela della specie, sia attraverso progetti di conservazione in natura (in-situ) sia contribuendo al mantenimento della sottospecie in cattività”.

Palanza evidenzia inoltre che “i giardini zoologici moderni, accreditati presso le associazioni europee e mondiale di zoo e acquari (EAZA e WAZA, rispettivamente), rivestono un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità, come parte integrante del network per la sopravvivenza delle specie della IUCN (Unione mondiale per la conservazione della Natura).

Il lavoro che gli zoo svolgono con gli animali a loro affidati, le ricerche eco-etologiche, il monitoraggio genetico e sanitario ex-situ hanno contribuito a salvare decine di specie dall’estinzione nonché al monitoraggio degli animali minacciati.

Purtroppo, la velocità e la vastità del degrado ambientale dovuto all’inquinamento e allo sfruttamento indiscriminato degli habitat rappresentano una minaccia costante per le specie animali e vegetali.

Sono necessarie azioni di contrasto efficaci e innovative, unite alle azioni di sensibilizzazione del pubblico, a cui il Bioparco di Roma contribuisce con dedizione e passione – conclude Palanza – grazie al personale impiegato, gli organi direttivi e di controllo e con il sostegno di Roma Capitale e dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti”.

Credit foto: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco

 Serena Del Giudice

Responsabile Ufficio stampa

Fondazione Bioparco di Roma

Viale del Giardino Zoologico, 20 – 00197 Roma

( + 39 06 3608211 + 39 348 2465431

* serena.delgiudice@bioparco.it

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Auditorium Conciliazione di Roma “LazioSound Festival.

Auditorium Conciliazione di Roma “LazioSound Festival“. L’8 marzo 2024 all’Auditorium Conciliazione di Roma arriva LAZIOSound Festival, la grande festa in musica

Auditorium Conciliazione di Roma “LazioSound Festival“, con NOEMI, Opening Federica Carta, Guidobaldi e Lorenzo Luiselli

Ore 21.00 Auditorium Conciliazione – Via della Conciliazione 4, Roma ingresso gratuito con prenotazione su eventbrite.com

L’8 marzo 2024 LAZIOSound – il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in collaborazione con LAZIOcrea, per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio.

Laziocrea porta sul palco dell’Auditorium Conciliazione di Roma una serata all’insegna della musica, dei giovani e delle eccellenze del territorio con Noemi in uno speciale concerto che vedrà l’apertura di due vincitori, Guidobaldi e Lorenzo Luiselli, e Federica Carta.

Auditorium Conciliazione di Roma “LazioSound Festival.
Auditorium Conciliazione di Roma “LazioSound Festival.

Il concerto sarà l’occasione per omaggiare la Giornata Internazionale della Donna ospitando nel teatro di Via della Conciliazione una delle più apprezzate cantanti italiane, una voce potente e al tempo stesso raffinata che, con oltre 15 anni di carriera alle spalle, porterà sul palco i suoi ultimi lavori insieme ai brani più noti.

Prima di Noemi, il palco dell’Auditorium vedrà un’altra protagonista della scena musicale italiana, Federica Carta. La cantautrice romana classe 1999, porterà sul palco alcuni dei suoi pezzi più conosciuti e amati dal pubblico.

Ad aprire il concerto saranno il vincitore LAZIOSound 2023 della categoria cantautori, Guidobaldi e il vincitore assoluto 2023, astro nascente della musica classica Lorenzo Luiselli.

Recentemente uscito con il suo nuovo singolo, Bandiere, Matteo Guidobaldi, in arte Guidobaldi, è un cantautore indie-rock italiano nato a Roma nel 1994.

Il suo album d’esordio “Scusate il ritardo”, uscito nel 2021, è stato prodotto da Marco Proietti e distribuito da Believe Digital.

Con il suo ultimo singolo “Dire mi manchi” scritto con Marco Proietti e uscito a novembre 2021, ha vinto il contest Songwriting Heroes’ di LAZIOSound 2023.

Le influenze nei suoi lavori spaziano dal britrock ai classici del pop italiano degli anni ’60 e ’70: i suoi idoli sono Paul McCartney, Alex Turner e Mina.

Guidobaldi ha tenuto diversi concerti in tutta Italia, anche in apertura di grandi artisti dell’indie italiano come Eugenio In Via Di Gioia e Margherita Vicario e ha partecipato grazie a LAZIOSound allo Sziget Festival di Budapest, uno dei festival musicali più importanti al mondo, e a Spaghetti Fest a Villa Ada. Sta scrivendo il suo nuovo album.

Vincitore assoluto 2023 e vincitore nella categoria I Love Mozart del contest della Regione Lazio, Lorenzo Luiselli è un giovane fenomeno della classica del Lazio.

Auditorium Conciliazione di Roma “LazioSound Festival.
Auditorium Conciliazione di Roma “LazioSound Festival.

Classe 2008, ha debuttato in pubblico nel 2017, e nel 2021, nell’ambito di Itinerari Farnesiani – Dimore in Musica, e a Viterbo nel 2018 e 2021, in occasione del festival I bemolli sono blu, si è esibito con musiche di Bach, Haydn, Mozart e Beethoven.

La data dell’evento è simbolica: nel pomeriggio dalle 18.00 si terrà una tavola rotonda con l’Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio Simona Renata Baldassarre dal titolo “Donne: forza, coraggio, resilienza. Il testimone alle nuove generazioni” con la partecipazione di diverse personalità del mondo dello spettacolo, cultura e dello sport.

LAZIOSound è il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in collaborazione con LAZIOcrea per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership ed attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.

Ufficio Stampa LAZIOSound / Comunicazione

press@hf4.it

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it

Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it 347.449.91.74

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Ivisionatici Music Festival prima tappa a Roma,

Ivisionatici Music Festival prima tappa romana. Tra i giurati LORENZO LICITRA, l’attrice FEDERICA SBRENNA. Tra gli ospiti L’attore Gabriele Rossi

Il 27 e il 28 gennaio, presso la Galleria delle Arti di Roma, si è tenuta la prima tappa delle semifinali della terza edizione de IVISIONATICI MUSIC FESTIVAL.

Contest a carattere internazionale e sociale per artisti emergenti, indetto dall’associazione culturale de IVISIONATICI Music Festival e realizzato con il patrocinio del Nuovo IMAIE e la media partnership di Rai Radio Live Napoli. Quest’anno il festival sarà itinerante e toccherà alcune delle principali città italiane quali RomaNapoli, Modena, Milano, Bologna, Lecce e Palermo.

Durante le prime due semifinali, presentate da Riccardo Zianna e Gianluca Natali,si sono esibiti oltre 80 artisti emergenti. 

A giudicare le esibizioni degli artisti sono stati: il cantautore Lorenzo Licitra, la giornalista Federica Sbrenna, il giornalista Gustavo Marco Cipolla, la speaker di Dimesione Suono Roma Eleonora Scaiola, lo speaker di Radio Zeta Francesco Ciannamea, la giornalista di Radio Capital Imma Baccelliere e la speaker del gruppo RTL 102.5 Alice De Fabritiis. 

Il nuovo volto del musical Jesus Christ Superstar, Lorenzo Licitra, si è esibito sul palco della Galleria delle Arti con i suoi nuovi brani “Libero” e “Il mio giusto momento”.

Ospitedella tappa romana è stata anche la cantautrice Veronica Di Nocera che si è esibita con il suo ultimo brano “Santa Chiara” e il suo prossimo singolo “Contromano”, presentato in anteprima. Inoltre, durante la semifinale romana del festival, è stata promossa una campagna di sensibilizzazione a cura dell’associazione no profit Retake Roma.

Tutti gli artisti e gli ospiti presenti in loco sono stati intervistati da Radio Roma e Radio One Time, media partner dell’evento. Presente come ospite tra il pubblico anche l’attore e produttore Gabriele Rossi. 

Visionatici Music Festival prima tappa a Roma,
Ivisionatici Music Festival prima tappa a Roma,

Ricordiamo che le iscrizioni per partecipare alla terza edizione del festival sono ancora aperte e basterà recarsi sul sito www.ivisionatici.it dove sarà possibile compilare il modulo di iscrizione e consultare il regolamento.

Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

www.francescofuscopress.com

francesco.fusco81@gmail.com

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Roma, Festival del Verde e del Paesaggio.

Roma, Festival del Verde e del Paesaggio. La più grande manifestazione espositiva-culturale in Italia dedicata al verde in città e al paesaggio urbano.

Roma, Festival del Verde e del Paesaggio. Un inno al pianeta e alla vita all’aria aperta.

Roma, Festival del Verde e del Paesaggio

Tra le novità della XIII edizione Slow plants – il primo mercato di piante made in Italy di coltivatori indipendenti e sostenibili, l’Outdoor Living Village con arredi e complementi per un modo tutto mediterraneo di vivere gli spazi esterni, la sezione dedicata alle città del futuro, lezioni gratuite di giardinaggio per salvare il pianeta, incontri e formazione per professionisti.

Al centro dell’evento, anche i nuovi trend sulla grande terrazza in cui imparare i segreti del planting design, le opere selezionate dai concorsi di progettazione del Festival per regalare un nuovo piccolo polmone verde alla nostra città e trasformare i balconi in micro ambienti giocosi, ecologici e colorati, e un suggestivo Giardino d’artista di Ciriaco Campus.

Il Festival del Verde e del Paesaggio (www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it), la più grande manifestazione espostivo-culturale in Italia dedicata al verde in città e al paesaggio urbano, torna al Giardino Pensile dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma nel weekend dal 5 al 7 aprile.

Per tre giornate il Giardino sarà il protagonista come luogo in cui sperimentare modi di vivere più sostenibili e a più stretto contatto con la natura, traendo ispirazione proprio dallo stile di vita mediterraneo, con il suo portato di valori e valore.

Ed è proprio reinterpretando questo stile che la vita all’aria aperta si fa bisogno profondo, e non trend del momento, e il prendersi cura del pianeta si fa più contemporaneo perché prende avvio e centro dalla propria casa e, soprattutto, dalla città in cui si abita. 

Continua così in questa 13° edizione, la riflessione iniziata lo scorso anno su casa e città felice e sulla creazione di spazi capaci di promuovere l’equilibrio tra benessere fisico, emotivo, cognitivo e spirituale rigenerando l’ambiente naturale.

Giardini dunque, come salotti all’aria aperta – privati, pubblici, comunitari – resistenti al cambiamento climatico, ricchi di alberi e biodiversità vegetale ed animale.

Luoghi nei quali trovare un modello di società più giusta dal punto di vista ambientale e sociale e avere uno stile di vita urbano più consapevole.

Ma soprattutto nei quali progettare un modo “nostrum” di stare in quel “giardino planetario” di cui l’uomo, in totale comunità con tutti i viventi, deve diventare custode e giardiniere.

Roma, Festival del Verde e del Paesaggio.
Roma, Festival del Verde e del Paesaggio.

L’edizione del Festival 2024 si presenta particolarmente intensa e ricca di iniziative originali.

Tra questeuna novità importante riguarderà il Concorso “Avventure creative”: da quest’anno il migliore progetto selezionato dalla Giuria del Festival verrà effettivamente realizzato riqualificando una grande area spartitraffico grazie all’impegno dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma che ne curerà anche la manutenzione. 

Debutta inoltre Giardino d’artista, la nuova sezione che proporrà installazioni di arte contemporanea per dare il benvenuto ai visitatori.

Inaugura quest’anno con un’opera firmata da Ciriaco Campus, artista che con il suo lavoro si interroga sul rapporto tra l’Uomo e la realtà.

Un rinnovato spazio all’immaginazione fantastica anche per il Concorso “Balconi per Roma” rivolto ad architetti, paesaggisti, agronomi, designer, artisti e creativi di ogni nazionalità quest’anno chiamati a trasformare il balcone in un vero e proprio palcoscenico prendendo spunto da viaggi, arte, cinema, musica, libri o tendenze.

Particolarmente scenografica sarà la grande terrazza-giardino ideata dalla Scuola del Verde, dove, senza più confini tra dehor e spazio domestico, si potrà imparare a creare la propria “stanza” mediterranea, verde e a cielo aperto.

Grande attenzione all’intreccio tra città e protezione dell’ambiente con la sezione Biodivercity: incontri sulla città”: eventi e iniziative di riflessione sul cambiamento climatico, le strategie per scrivere una nuova pagina di difesa del pianeta puntando sulla città come motore principale della riconversione ecologica della società, visto che oggi ci vive il 70% degli abitanti del Pianeta, sono responsabili del 75% delle emissioni di CO2 e del 50 % della produzione di rifiuti e consumano tra il 60% e l’80% di energia.

In questo contesto, si parlerà anche del futuro-presente di Roma che, pur tra tante difficoltà e contraddizioni, è pur sempre il comune più verde d’Europa e capitale europea della biodiversità.

Tante le progettualità già attivate dall’Amministrazione capitolina o in programma nei prossimi mesi, grazie anche alla forza dei numeri della capitale: 22 aree naturali protette, zone agricole e orti urbani che coprono il 67% del suo territorio, 1300 specie vegetali censite solo all’interno del G.R.A. pari al 20% della flora italiana, il 32% delle specie nidificanti in Italia e il 26% delle specie di mammiferi presenti nel nostro Paese. 

Sempre ricca l’offerta di lezioni tematiche, workshop e seminari aperti a cittadini, dedicati a temi di tendenza come rain gardens, tetti verdi, muri vegetali, giardini “senz’acqua, e agli evergreen del planting design in terrazza e delle tecniche di coltivazione in vaso per giardini urbani.

Roma, Festival del Verde e del Paesaggio.
Roma, Festival del Verde e del Paesaggio.

Altrettanto numerose le occasioni di aggiornamento professionale per operatori del settore, paesaggisti e architetti, per i quali il Festival è ormai un evento da non perdere.

Tra queste spicca il progetto formativo totalmente gratuito “CITY4Pollinators” rivolto agli operatori del verde e curato dagli esperti dell’Università di Bologna per ricreare e ampliare anche in città habitat adatti a ospitare api e insetti impollinatori, così decisivi per il presente-futuro del nostro Pianeta.

Il Festivalcommenta Gaia Zadra, ideatrice e direttrice della manifestazioneabbraccia la filosofia del giardino planetario e incoraggia a pensare alla casa, alla città e al Pianeta come giardini di cui prendersi cura per riattivare un rapporto simbiotico tra esseri viventi e ambiente circostante.

Il giardinaggio che salva il mondo?

Anche, sicuramente lo cambia in meglio per la sua capacità di innescare circuiti virtuosi di valore condiviso. – prosegue Gaia Zadra – Non è un caso che il Festival sia cresciuto così tanto negli anni proprio in una città come Roma che ha voluto annoverarlo tra i Grandi Eventi capaci di attrarre un pubblico qualificato e più attento a rispettare le fragilità della città ma anche di viverne a pieno tutte le potenzialità ambientali, culturali e sociali.

Per il suo essere al centro del Mediterraneo e come grande metropoli contemporanea forte delle sue radici – conclude Gaia Zadra – Roma è il luogo ideale da cui rilanciare e valorizzare uno stile di vita, appunto, mediterraneo, più rispettoso dei ritmi della natura e delle persone.”

L’orizzonte del fenomeno giardinaggio in città è ormai corale e senza confini, con circa il 39% degli italiani che si dichiara appassionato di cura del verde e sempre più attento alla sostenibilità con ormai quasi l’85% di loro che dichiara di aver cambiato i propri comportamenti per diminuire l’impronta ecologica (Nomisma).

È a questa crescente sensibilità che si rivolge la proposta dello Slow Plants market del Festival del Verde: il mercato dei coltivatori indipendenti e sostenibili, un’area interamente dedicata in cui si ritroveranno produttori che coltivano e producono in modo naturale, senza usare torba o pesticidi, che celebra così piante locali, stagionali, naturali con i migliori vivaisti del nostro Paese.

Un impegno insomma per un vivaismo consapevole che si fa carico di evitare problematiche ambientali che a lungo andare possono pregiudicare fortemente l’ambiente come l’inquinamento delle falde acquifere causato dall’abbondante uso di diserbanti, la perdita di suolo fertile e la fruibilità biologica del terreno, l’utilizzo di materiali a elevato impatto ambientale come la torba, la produzione di rifiuti e scarti, organici e inorganici, non reimmessi nel ciclo, il mancato riutilizzo dei vasi in plastica.

Su questi temi il Festival intende stimolare una ulteriore presa di coscienza da parte dei produttori, ma soprattutto dei consumatori, affinché prestino massima attenzione alla qualità delle piante che scelgono.

Completa la proposta del Festival l’Outdoor Living Village con arredi, tessuti e complementi per creare stanze all’aperto” in cui rilassarsi, divertirsi, mangiare, dormire, leggere e passare del tempo e la sezione Altri Giardini, dedicata al garden design per la quotidianità e aperta a giardinieri, garden designer, paesaggisti, agronomi e botanici che vogliono proporre al grande pubblico, giardini capaci di suggerire un nuovo abitare urbano.

Infine, le proposte per i più piccoli curate dalla Scuola del Verde che dallo scorso anno ha anche germogliato una nuova manifestazione con cadenza annuale dedicata all’outdoor education, “Bambini Botanici” e attività di animazione e sensibilizzazione che vivono tutto l’anno.

Anche nei giorni del Festival bambini e ragazzi potranno quindi cimentarsi in giochi e cacce al tesoro, letture e laboratori teatrali e sperimentarsi giardinieri in erba

Gi orari del Festival sono 10.00 – 19.00 dal venerdì alla domenica. Sono possibili convenzioni e riduzioni sul biglietto di ingresso, è previsto un servizio di consegne piante alla macchina o a domicilio ed è consentito l’accesso ai cani.

Il Festival del Verde e del Paesaggio conta sulla collaborazione e sul patrocinio del Comune di Roma (Assessorato all’agricoltura e ambiente).

Si avvale inoltre dei patrocini di InArch Lazio, Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori di Roma e provincia, Ordine agronomi e dottori forestali, Museo Orto Botanico di Roma, Fondazione Treccani Cultura, AIAPP, Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, e della collaborazione con Carabinieri forestali ambientali e agroalimentari, Lipu, FAI.

E’ inoltre in via di formalizzazione il patrocinio da parte di Regione Lazio.

Il Festival del Verde e del Paesaggio è inoltre partner del FAO Park – Biblioteca globale degli alberi e dei fiori, il primo progetto dedicato alla protezione della biodiversità in 7 continenti, realizzato a Villa Doria Pamphilj a Roma.

L’appuntamento all’Auditorium Parco della Musica è in collaborazione con Fondazione Musica per Roma

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Angela La Terra – 347 0553433

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Caterina Banella – 338 8768154

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