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Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”.

 

Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”. Fino a domenica 17 dicembre a Tor Pignattara un nuovo percorso tra passeggiate urbane e laboratori per riscoprire il quartiere e la comunità che lo abita

Partenza passeggiate e laboratori Fortezza Est, via Francesco Laparelli, 62 Roma

Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”. Fino a domenica 17 dicembre “Storie Cinetiche nella città”, un nuovo percorso tra passeggiate urbane e laboratori per riscoprire il quartiere di Tor Pignattara e la comunità che lo abita attraverso la parola, i luoghi e storie del passato, snodi storici fondamentali, avventure e leggende. 

Attraverso la memoria, la letteratura, il racconto popolare “Storie cinetiche della città” offre l’occasione per immaginare un racconto nuovo, attuale, rigenerato, interculturale con uno sguardo verso il futuro.

Il filo conduttore di “Storie cinetiche nella città” saranno i luoghi, le case, i cortili, le strade i monumenti che amplificheranno le storie di donne e di uomini del quartiere o di paesi lontani. Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”

Una passeggiata che si concentra dentro un quartiere in cui si addensa l’anima di paesi che rappresentano l’intera umanità, per riscoprire il luogo in cui si vive o si lavora o di cui semplicemente si è sentito parlare attraverso l’arte, il racconto, la memoria, fruiti e declinati in una serie di nuovi itinerari animati da attori e professionisti che racconteranno la storia del Quartiere che si incontra con il mondo.

Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”.
Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”.

Camminare per Torpignattara significa immergersi in un mondo unico, pieno di culture, cibi, profumi provenienti da ogni parte del pianeta.

Un percorso emozionante che vede realtà e fantasia fondersi condurrà i partecipanti dentro atmosfere misteriose e accattivanti stimolando la fantasia, passando dal passato al presente, interagendo con i luoghi del quartiere, parte integrante di questo percorso. Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”

Riscopriremo angoli nascosti, attraverso le descrizioni minuziose libri, delle cronache giornalistiche, dei racconti impreziositi con performance site specific.

“Storie cinetiche nella città” è un percorso biennale che sviluppa parallelamente il progetto di percorrere attraverso le passeggiate la memoria storica del quartiere e nello stesso tempo costruisce un racconto comunitario e collettivo attraverso i laboratori e le interviste agli abitanti del quartiere.

Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria. Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”

Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”.
Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”.

Calendario Passeggiate:

29 ottobre L’ARCHEOLOGIA RACCONTA. Echi dal passato:

Il nostro viaggio nella storia ha come punto di partenza L’archeologia visibile del quartiere, dal mausoleo di Sant’Elena alle Catacombe di San Marcellino e Pietro, passando per l’acquedotto Alessandrino, siti che saranno lo spunto per raccontare come inizia la storia di questo territorio e le sue leggende.

5 Novembre IL ‘900:

Il nostro viaggio storico fa tappa nel ‘900, per raccontare dei primi insediamenti del quartiere popolare attorno all’attico fosso della Marranella ad opera di edili, artigiani e commercianti immigrati in cerca di fortuna, passa per le voci e le memorie di quartiere per arrivare alla grande guerra e alle imprese degli aviatori dell’aeroporto di Centocelle e agli eroi della prima guerra mondiale.

-19 novembre QUARTIERI E RESISTENZA:

Ripercorreremo attraverso eventi storici avvenuti nel quartiere di Tor Pignattara e nel quadrante est della città il periodo della Resistenza a Roma, momento storico che ha visto protagonisti in prima persona uomini e donne del territorio per la liberazione della Città Eterna.

3 Dicembre CINEMA E LETTERATURA:

un set a cielo aperto. Dai luoghi dei film alle pagine dei libri, un viaggio nei luoghi che hanno ispirato registi e scrittori per la loro arte, trasformando vie, piazze, negozi in mete iconiche da scoprire e visitare.

17 Dicembre MURI PARLANTI:

L’arte contemporanea tra strade, muri e palazzi e suggestioni. Passeggiata urbana attraverso le opere d’arte en plen air del quartiere, un viaggio in movimento tra i murales tra colori e forme che dipingono l’anima e il volto della città che cambia, tra contraddizioni, suggestioni e ispirazioni poetiche.

Calendario Torpigna Mondo laboratorio

28 ottobre, 4 – 11– 18 –25 novembre, 2 – 9 dicembre.

Il progetto è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE

Storie cinetiche nella città è un progetto di LaRocca E.t.s

STORIE CINETICHE NELLA CITTA’

Partenza passeggiate e laboratori ore 10:00

 Fortezza Est via Francesco Laparelli, 62 Roma

PARTECIPAZIONE GRATUITA CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

www.fortezzaest.com
info e prenotazioni:
laroccafortezzaculturale@gmail.com
329.8027943

Ufficio Stampa: Eleonora Turco 329.8027943 eleonoraturco.press@gmail.com

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Carrara Città Creativa Unesco

Carrara Città Creativa Unesco Con Yourban 2030. Artigianato, Arte e Rigenerazione urbana lancia la sua mission guardando all’Agenda2030 verso The Laboratory of the Future

Arte, rigenerazione urbana ma anche creatività, inclusione, educazione all’accoglienza: sono queste le parole chiave di Carrara Città Creativa UNESCO – membro di UNESCO Creative Cities Network (UCCN) – che con la no profit Yourban2030, Maura Crudeli e Veronica De Angelis, lancia la sua sfida guardando all’Agenda2030.

Carrara Città Creativa Unesco. Nato nel 2004, l’UNESCO Creative Cities Network (UCCN) mira a rafforzare la cooperazione con e tra le città che hanno riconosciuto la creatività come fattore strategico di sviluppo sostenibile. 

Le Città Creative UNESCO sono luoghi dell’interazione, in cui la creatività è riconosciuta come leva per la crescita e il pieno sviluppo del potenziale di innovazione.

Il binomio artigianato e creatività, rappresenta il fondamento del made in Italy; è così che nel 2017 Carrara è stata designata UCC nel Craft & Folk Art e nel 2022 il Creativity Forum ha portato alla stesura della Carta di Carrara sull’arte e l’artigianato come strumenti per lo sviluppo urbano sostenibile.

Una carta d’elezione, nata con l’obiettivo di tracciare una road map sullo sviluppo sostenibile dei centri storici, in grado di attivare, attraverso l’arte e l’artigianato, nuove modalità di rigenerazione, che sia un esempio per ogni città che voglia intraprendere questo percorso.

Ad aprile 2023, il Comune di Carrara decide di fare un passo in più e affidare il coordinamento di Carrara Città Creativa UNESCO a una realtà che, nata in Italia e poi affermatasi su scala internazionale, è stata tra le prime a far incontrare arte e sostenibilità, non solo come sensibilizzazione ma anche come intervento concreto: la no profit femminile Yourban2030, nella persona di Maura Crudeli.

In agenda, non solo lo sviluppo del network internazionale e delle best practices UNESCO, ma anche la partecipazione della rete alla Biennale dell’Architettura di Venezia con The Laboratory of the Future.

“Questa scelta va nella direzione di rafforzare l’impegno di Carrara nella rete delle Città creative Unesco dove abbiamo già mantenuto i nostri ruoli tanto a livello nazionale che internazionale” sottolinea l’assessore alla Cultura Gea Dazzi.

“Adesso ad affiancarci in tutto questo percorso ci saranno Yourban 2030 e Maura Crudeli, una professionista seria e competente che siamo sicuri saprà svolgere al meglio il compito che le è stato affidato”.

“Come Yourban 2030 ci ispiriamo all’Agenda 2030 e ai suoi 17 obiettivi che si pongono una serie di traguardi da raggiungere sui temi della sostenibilità, non soltanto ambientale, ma anche sociale e culturale – spiega Maura Crudeli -. 

La no profit nasce proprio con la missione di accrescere la consapevolezza intorno ai temi dell’Agenda 2030 usando l’arte e la creatività come strumenti principe e andando alla ricerca di innovazioni tecnologiche green per creare poi dei connubi tra arte, tecnologia e sostenibilità e attivare processi di riqualificazione e rigenerazione urbana.

A Carrara, assieme agli assessorati alla Cultura, al Turismo e al Commercio dobbiamo attivare processi virtuosi tra la creatività e lo sviluppo economico e sostenibile del suo centro storico, dobbiamo comunicare a questa città l’importanza di far parte di un network internazionale dove gli artisti e gli artigiani possono essere i protagonisti della trasformazione sociale di questo territorio e creare ponti di interconnessione e di scambio continuativo tra tutte le città creative Unesco.

Carrara Città Creativa Unesco

Promuovere un’idea di città orizzontale, avere un approccio ecologico e sistemico alla società, favorire l’intersettorialità, accogliere nuovi modelli di lavoro e produzione, sottolineare la centralità dell’arte e dell’artigianato all’interno di una città-laboratorio come Carrara, mappare i luoghi del saper fare, incrementare la trasmissione e l’apprendimento della cultura materiale, lavorare su creatività, inclusione, educazione all’accoglienza.

Sono queste le linee guida della Carta di Carrara sull’arte e l’artigianato elaborata e sottoscritta dalla rete italiana Città Creativa Unesco nel 2022 a cui mi ispirerò per portare avanti il mio lavoro di focal point”.

La Rete delle Città Creative UNESCO è stata istituita nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo sostenibile.

Nel 2022 la rete mondiale conta 295 città che operano in 7 campi creativi o cluster: Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia e Cinema. Tutte le Città Creative sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche innovative per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile. In quanto tali, le Città Creative contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Carrara Città Creativa Unesco
Carrara Città Creativa Unesco

In Italia UNESCO ha designato 13 Città Creative: Como, Biella, Carrara e Fabriano (Artigianato e Arte Popolare), Alba, Bergamo e Parma (Gastronomia), Bologna e Pesaro (Musica), Roma (Cinema), Torino (Design), Milano (Letteratura) e Modena (Media Arts).

Maura Crudeli è laureata in Sociologia alla Sapienza di Roma, ha conseguito un Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani e ha continuato la sua formazione nel mondo della comunicazione sociale e multimediale con una scuola di Documentario a Roma e un corso di specializzazione in Cooperazione e Sviluppo a Madrid.

Da anni lavora per diverse realtà pubbliche e private italiane e internazionali, come responsabile di progetti, eventi e campagne di comunicazione legate ai temi dell’ambiente, dell’arte, della salute pubblica e dei diritti umani.

Dal 2006 al 2008 è stata portavoce del Vice Ministro agli Affari esteri Franco Danieli alla Farnesina e dal 2013 è Presidente della Onlus Aiea, Associazione Italiana Esposti Amianto.

Nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, anche inserita tra le 10 donne Green dell’anno nel 2020, e approdata negli USA grazie a Frank Ferrante della Ferrante Law Firm, Yourban2030 ha esteso a livello globale la sua mission: portare avanti e promuovere progetti di rigenerazione urbana, attraverso l’arte.

La non profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Nel 2018 ha promosso e realizzato il primo murales green d’Europa, Hunting Pollution; nel 2020 ha unito 90 street artist da tutto il mondo per la campagna Color4Action, raccolta fondi per la lotta globale all’emergenza covid; è stata capofila della cordata internazionale per il primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq a Roma

Outside In; nel 2021 ha lanciato il primo murales mangia-smog dei Paesi Bassi, Diversity in Bureaucracy, ad Amsterdam; ha promosso la monumentale opera dello street Artist Carlos Atoche per la ricerca contro il tumore al seno, e la riqualificazione urbana dei palazzi popolari di Tor Bella Monaca con Sotto la Superficie, omaggio alla biodiversità dei mari.

Carrara Città Creativa Unesco
Carrara Città Creativa Unesco

A marzo 2022 ha lanciato il suo primo progetto editoriale, IRAE, inaugurato il murales Unlockthechange a Napoli per i 30 anni dalla messa al bando dell’amianto e a giugno 2022 Mela Mundi.

Promosso da Yourban2030 e realizzato da Graffiti for Smart City in occasione della prima edizione di Vision2030, alla fine del 2022 nasce IRAE – Ultimate Landscapes, primo green smart wall sonoro d’Italia.

Si tratta di un mosaico digitale in bioresina realizzato sui muri della stazione di Noto (SR) capitale del barocco.Il murales racconta lo scioglimento dei ghiacciai, attraverso il suono e l’immagine.

A Carrara, sulla Scalinata Monterosso, Yourban2030 ha dato vita al primo eco-murales multimediale d’Italia dedicato alla importanza delle api nell’ecosistema ed è protagonista a New York, presso l’High School of Art and Design della Zero Emissioni Day.

Info: web.comune.carrara.ms.itwww.yourban2030.org

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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Roma, “La mia città è un giardino”

Roma, “La mia città è un giardino”. Sabato 26 novembre 2022, ore 11.00-22.00. Presso il Mercato de Calvi, in Largo Sant’Eufrasia Pelletier. Presentato da ZIP – Zone d’Intersezione Positiva

Roma, “La mia città è un giardino”. Progetto di Animazione Artistica e Arte Pubblica per la Rivitalizzazione degli Spazi Pubblici

Roma, “La mia città è un giardino”. I mercati di Roma come spazi espositivi e luoghi di condivisione con la terza edizione de “La mia Città è un Giardino”

Sabato 26 novembre 2022, dalle ore 11.00 alle ore 22.00 presso il Mercato de Calvi di Roma, vedrà il suo culmine la terza ed ultima edizione de “La mia Città è un Giardino”, il progetto di rivalutazione dei mercati rionali del Municipio XII a cura di ZIP – Zone d’Intersezione Positiva, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022, curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.

Una serie di iniziative e performance artistiche tutte ad ingresso gratuito, ideate da ZIP_Zone per dar vita ad un processo di condivisione continuato e replicabile, che parte dal mercato rionale e si estende alle zone limitrofe, Via Jenner, Piazza Scotti e Via de Calvi.

Temporanei spazi della cultura, laboratori di parola e di musica e workshop mirati alla condivisione artistico-culturale, alla base del progetto comunitario ideato e realizzato dall’associazione, attiva da anni come animatore artistico e connettore sociale nel tessuto territoriale in cui interviene.

Dopo il successo delle prime due edizioni, “La mia Città è un Giardino” torna ad agire nel rionale Mercato de Calvi, con attivitàche puntano all’interscambio ed alla condivisione tra uomo e spazio urbano, che inneschino un intervento che non si esaurisca con lo scadere dei tempi del progetto, ma che generino un processo di condivisione replicabile, mediante l’attivazione di una rete territoriale che coinvolga tutti, dalle nuove generazioni agli anziani.

Le attività di rivalutazione dei luoghi protagonisti del progetto inizieranno il 15 novembre e termineranno il 5 dicembre, con una grande apertura e restituzione degli interventi al pubblico in occasione della Notte Bianca del quartiere, che avrà luogo nella giornata di sabato 26 novembre e che vedrà la pedonalizzazione straordinaria di Via Jenner, Piazza Scotti e Via de Calvi, in cui saranno realizzate molteplici iniziative culturali.

Roma, “La mia città è un giardino”. Le iniziative in Programma

“VOX POPULI”, a cura dello street poetry Er Pinto

Da martedì 15 a sabato 26 novembre – Mercato de Calvi

Primo tra gli interventi è “VOX POPULI”, che proporrà dal 15 al 26 novembre, un’indagine documentaristica a cura dello street poetry Er Pinto, un lavoro di ascolto e ricerca su e con gli abitanti del mercato, immaginato per restituire ai cittadini un ritratto poetico del luogo, collezionando parole, proverbi, grida, frasi idiomatiche, che rappresentano l’atmosfera e la vita quotidiana di chi vive e lavora nel mercato, ed offrendo un focus sulla poesia e la genuinità del mercato, con un occhio di riguardo alla nuova identità multietnica di quei luoghi che sono, molto più di altri, spazi di aggregazione e di integrazione reale.

Le persone raccontate diverranno protagoniste, recitando poesie, racconti, aneddoti ed episodi che avremo modo di raccogliere e filmare.

Ad affiancare Er Pinto ci sarà il regista Roberto Di Maio ed il direttore della fotografia Matteo Vieille. Roma, “La mia città è un giardino”.

“IL MERCATO CHE VORREI”, a cura dell’Associazione di Architette Interazione Urbane

Dal 18 al 26 novembre – Mercato de Calvi

Dal 18 al 26 novembre avrà luogo “Il Mercato che vorrei”, iniziativa che prevede la calendarizzazione di differenti appuntamenti di progettazione urbana partecipata specifici per il Mercato de Calvi, aperti ai cittadini ed alle Istituzioni.

L’iniziativa a cura dell’Associazione di Architette Interazione Urbane, è ideataal fine di realizzare una mappatura delle necessità che emergeranno dall’ascolto e la condivisione dei punti di vista di chi vive il mercato nel quotidiano.

Sarà inoltre realizzato un reportage fotografico ad hoc a cura di Giulia Ardizzione, per raccontare il mercato ed i suoi esercenti e il cui vernissage è previsto al mercato, nel pomeriggio di sabato 26 novembre dalle ore 12.00.

“TEMPORARY ART ZONE”, spazio culturale

Roma, “La mia città è un giardino”
Roma, “La mia città è un giardino”

Roma, “La mia città è un giardino”. Da martedì 15 novembre a lunedì 5 dicembre – Mercato de Calvi

Cuore delle attività della terza edizione de “La mia Città è un Giardino”, sarà l’attivazione temporanea di uno spazio del mercato che, per tre settimane, si trasformerà in un banco della Cultura e dell’Arte che, in sinergia con il Municipio XII offrirà un luogo di creazione personale e collettiva attraverso la proposta di attività comunitaria e workshops aperti al pubblico e alle scuole.

Nello spazio saranno previsti percorsi, azioni performative, presentazione di libri di scrittori residenti sul territorio e laboratori artistici a cura dell’artista Sara Basta, dell’Associazione PERFAREUNGIOCO, dell’Aps Art Ludik, dell’illustratrice Carolina Calabresi, dell’Associazione Arpitetto, dell’Ass. Monteverde Attiva, di Generazione Magazine, dello street poetry Er Pinto, del ricercatore Ivan Radicioni, della performer e scrittrice Gioia di Biagio, del musicista Maurizio Piccioli.

“NOTTE BIANCA”

Sabato 26 novembre – Mercato de Calvi

Nella giornata di sabato 26 novembre sarà realizzata all’interno del Mercato de Calvi una giornata di festa comunitaria, dalle ore 11.00 alle ore 22.00, in collaborazione con gli esercenti, le istituzioni, le associazioni ed i cittadini del quartiere, grazie alla calendarizzazione di una serie di attività formative e d’intrattenimento durante tutta la giornata.

Dalle ore 12.00, a cura di ZIP – Zone d’Intersezione Positiva, sarà organizzato un “Aperitivo Comunitario” aperto al pubblico ed alle Istituzioni, per raccontare il percorso di ascolto, mappatura e progettazione partecipata che vede nella valorizzazione del Mercato de Calvi, la possibilità che lo stesso divenga anche un luogo continuativo di aggregazione ed un vero e proprio hub di creatività ed innovazione, in linea con le tendenze europee.

Dalle ore 16.30 prenderanno il via i laboratori di circo per bambini a cura di Daniele Spadaro.

Dalle ore 11.00 alle ore 18.00, sarà realizzata l’opera e il workshop di arte partecipata dal titolo “Quello che ti voglio dire”,a cura dell’artista Sara Basta, che darà luogo a installazioni musicali, insieme all’Associazione Culturale S Sound.

Alle ore 17.00 avrà luogo la lettura di poesie a cura degli attori Riccardo Floris e Federico Passi, ispirate al lavoro di ricerca dello street poetry Er Pinto, nel corner “Libri e spritz” ideato da Daniele Pozzi. Roma, “La mia città è un giardino”.

A concludere le attività, dalle ore 19.00 alle 22.00 prenderà il via il format “Bacini in Silent”, a cura di Arianna del Grosso, che proporrà a tutti – soprattutto ai più giovani -, di prendere parte ad un’installazione sonora in filodiffusione, dotata di vinili, consolle e musica elettronica, dj e musicisti che condivideranno il proprio mondo.

Gli artisti suoneranno nel mercato e la musica sarà diffusa in cuffia.

TUTTE LE ATTIVITA’ SONO AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO

PER INFO E PRENOTAZIONI

zipzone.art@gmail.com

www.zipzone.it

349.2652160

Ufficio Stampa Carla Fabi e Roberta Savona
Carla: carlafabistampa@gmail.com , 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
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Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli

Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli per celebrare i 100 ANNI de LA TERRA DESOLATA di T.S.Eliot. Roma, 19-21 ottobre 2022, Convegno, spettacolo, laboratori, reading e un seminario di traduzione

.Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli, per la prima volta in Italia la poetessa britannica Joelle Taylor

Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli, tra i partecipanti: Franco Marcoaldi, Valerio Magrelli, Tomaso Montanari, Enzo Bianchi

La Terra Desolata di T.S.Eliot venne pubblicato per la prima volta su The Criterion nell’ottobre del 1922, segnando insieme all’Ulisse di Joyce e La Stanza di Jacob di Virginia Woolf la nascita del modernismo in letteratura.

Poema metropolitano per eccellenza, La Terra Desolata rispecchia nella sua chiave estetica il genere di fruizione multiculturale e multimediale dell’attraversamento di una città moderna, a partire dall’esplicita evocazione, nei suoi versi, di un’immaginaria Città Irreale che tiene insieme il mondo antico e il contemporaneo.

Oggi, a 100 anni dalla prima pubblicazione, quest’opera seminale del ‘900 viene celebrata con una grande manifestazione CITTA’ LUOGO DI POESIA, in programma a Roma dal 19 al 21 ottobre.

Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli. Manifestazione che si propone di declinare i molteplici stimoli e suggestioni dell’opera con un’analoga varietà di proposte, tutte di altissimo profilo: un convegno di tre giorni, uno spettacolo teatrale, due reading poetici due laboratori pratici, un seminario di traduzione.

Il convegno “Per le strade della città irreale: cento anni di Terra Desolata” (19, 20 e 21 ottobre, Casa delle Letterature) a cura di Alessandro Fabrizi e Iolanda Plescia raccoglie alcune delle voci più significative della scena culturale italiana che illustreranno le varie “strade” che attraversano il poema, da quella biblica a quella della cultura classica, da quella francese a quella orientale, quella di Dante e quella di Shakespeare.

Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli
Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli

In programma, tra gli altri, gli interventi di Enzo Bianchi (La Bibbia nella Terra Desolata); Vincenzo Trione (Baudelaire, il flaneur e la città); Nadia Fusini (Shakespeare nella Terra Desolata); Tomaso Montanari (L’arte figurativa nella Terra Desolata); Carlo Ossola (Dante nella Terra Desolata); Piero Boitani (Pound nella Terra Desolata); Stefano Catucci (Wagner e la musica nella Terra Desolata); Pietro Montani (Il Linguaggio come fabbrica di immagini), Emilia Di Rocco (“Io, Tiresia”) e Iolanda Plescia (“1922, annus mirabilis“).

Al Teatro Ciak i giorni 20 e 21 ottobre lo spettacolo in prima nazionale Città Irreale per la regia di Alessandro Fabrizi, una produzione 369gradi con Maria Vittoria Argenti, Alessio Esposito, Leonardo Gambardella, Laura Mazzi, Elisa Menchicchi, Maurizio Rippa e Olimpia Fortuni, danzatrice – che tradurrà parti del poema in Lis.

Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli. Allo spettacolo collaborano i musicisti Gianluca Misiti ed Emiliano Begni e la costumista Marina Sciarelli.

In programma due reading del poema: uno in lingua italiana il 19 ottobre alle ore 21 presso La Casa delle Letterature (a leggere saranno i poeti Franco Marcoaldi e Valerio Magrelli) e uno in lingua inglese il 18 ottobre presso il Teatro Ciak (a leggere la poetessa inglese Joelle Taylor).

Il reading in lingua italiana sarà accompagnato da una performance in LIS del testo.

Nel periodo dal 19 al 21 ottobre si svolgeranno due laboratori pratici di creazione poetica a cura di Patrizia Menichelli ricercatrice di poetiche sensoriali, artista indipendente e membro del Teatro de los Sentidos di Barcellona.

I due laboratori pratici (dal titolo: La Poesia degli Oggetti)sono ispirati alla tecnica poetica del “correlativo oggettivo” esposta da T.S.Eliot nel saggio “Hamlet and his problems” e propongono delle pratiche di creazione poetica o drammaturgica con oggetti, attraverso la disposizione di questi in percorsi esperienziali.

L’iniziativa è un progetto di fluidonumero9 in collaborazione con 369gradi e con il patrocinio del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, Sapienza Università di Roma in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale – Casa delle Letterature.

Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli. Il progetto, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme” curato dal Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale.

Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli
Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli

Il convegno è realizzato con il contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

La città che il poema inscena è luogo di poesia e poesia essa stessa, e chi legge – o la attraversa – è invitato a mettere in relazione segni diversi, passato e presente, storia e cronaca, mondo antico e nuovo, proprio come muovendosi in una grande città.

Come una grande metropoli, infatti, il poema è deposito di gran parte della cultura occidentale e orientale (da Petronio e Ovidio a Dante, da Baudelaire alle Upanishad indiane) a cui il poeta fa appello alla ricerca di un senso all’ansioso vivere dell’uomo moderno e contemporaneo, per approdare alla pace interiore evocata dall’ultima parola del testo, il termine sanscrito shantih, che per la religione induista indica uno stato di pace che va oltre l’intelligenza.

Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli. La natura eterogenea degli incontri si rivolge a un pubblico di diverse fasce d’età e di interessi, dai bambini agli studenti universitari, e adulti di diverse culture e provenienza che comprende, con interventi in linguaggio LIS, il pubblico dei sordi segnanti.

L’alto profilo del convegno scientifico, offerto dalla qualità dei relatori del convegno, e delle proposte artistiche, dovuto all’opera in questione, agli artisti e agli operatori coinvolti, sarà comunque veicolato da una spiccata accessibilità dei linguaggi.

NOTE di Alessandro Fabrizi

“The Waste Land” di T.S.Eliot venne pubblicato per la prima volta su The Criterion nell’ottobre del 1922. 

Il mese successivo apparve sulla rivista The Dial e a dicembre venne stampato in volume da Boni & Liveright negli U.S.A. con l’aggiunta delle 

note scritte espressamente da Eliot.

Se “The Waste Land”, come affermò l’autore, non fu altro che il sollievo da una personale e del tutto insignificante lagnanza contro la vita e solo un pezzo di lamentela ritmica certo è che questa personale e insignificante lamentela ha generato nella mente dei lettori in questi cento anni visioni e revisioni, associazioni ed elaborazioni che hanno reso il poemetto, a dispetto del suo titolo, una terra particolarmente fertile, tutt’altro che desolata, che si offre a molteplici attraversamenti e dove in un angolo o a un incrocio sempre fiorisce qualche ricco e strano souvenir.

Questo forse perché Eliot non ha espresso la sua lamentela ricostruendola in tranquillità e descrivendola nella forma di una testimonianza monologante, proposta da un io di ascendenza lirica o romantica. Piuttosto, l’ha messa in scena, la messa in moto attraverso a set of objects che produce sempre nuovi accostamenti e immagini nella mente di chi legge, un drama di frammenti che accostandosi generano, come il crudele aprile, a third something, in modo analogo alle dinamiche del montaggio cinematografico, per come venivano praticate e teorizzate dal suo contemporaneo S.M. Eisenstein.

“The Waste Land” è poema moderno in quanto poema informato dall’esperienza della metropoli, alla cui complessità appunto risponde con la Sinfonia di una grande città à la Walter Ruttmann, e un poema modernista in quanto l’esperienza del mondo contemporaneo è messa in relazione con il passato, anche il più remoto, ed è osservata nella vertiginosa prospettiva verticale di un tempo simultaneo ed abissale che nel ticchettìo dei passi sui marciapiedi della City ode anche il battito ritmico dei tamburi del selvaggio nella giungla (da lì, scrive Eliot, nasce la poesia). 

Città luogo di Poesia, convegno, spettacoli. Potremmo dunque immaginare la Terra Desolata come una grande città irreale che invita ad essere attraversata e riattraversata, in numerosi percorsi, a cui abbandonarsi con lo spirito del flaneur o con l’impegno e l’ingegno dell’erudito (e la città diventa anche una grande biblioteca); scegliendo da quale porta entrare (Petronio?

Shakespeare? Ovidio? Baudelaire? Le Upanishad? Ezechiele?) e procedendo con un Baedeker in mano come Burbank o con un sigaro in bocca come Bleistein.

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“Dominio pubblico” La Città agli Under 25.

“Dominio pubblico” La Città agli Under 25. Il festival multidisciplinare sulla creatività chiama a raccolta 100 artisti Under 25 per oltre 50 eventi negli spazi del Teatro India e dello Spazio Rossellini di Roma


“Dominio pubblico” La Città agli Under 25. Bando disponibile dal 6 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022

Il festival multidisciplinare sulla creatività U25, Dominio Pubblico, si prepara a tornare e, insieme alla sua generazione #nopresent, chiama a raccolta 100 artisti per oltre 50 eventi che andranno in scena nell’estate del 2022 negli spazi del Teatro India e dello Spazio Rossellini di Roma per la nona edizione della vetrina italiana delle nuove proposte under25.

“Dominio pubblico” La Città agli Under 25. Sette le sezioni previste: Teatro / Performance; Performance Urbane /Site Specific / Circo; Danza; Musica dal vivo; Arti Visive; Cinema; Arti Digitali.

Bando aperto dal lunedì 6 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022.

«Noi viviamo in un eterno e inutile presente» canta nel suo nuovo album Eugenio Saletti in arte Sale, cantautore romano 23enne programmato nella sesta edizione del Festival e vincitore quest’anno del bando Lazio Sound.

È esattamente questa la condizione in cui oggi, specie dopo l’arrivo della pandemia, si trovano tutti i ragazzi e le ragazze della Generazione Zeta: con lo sguardo costantemente rivolto ad un futuro #fuorifuoco, immobilizzata in un presente #sottovuoto – questi i due claim utilizzati rispettivamente per la settima e l’ottava edizione.

“Dominio pubblico” La Città agli Under 25.
“Dominio pubblico” La Città agli Under 25.

La nona edizione del Festival sarà dunque un invito, rivolto a un’intera comunità artistica Under 25, a misurarsi con un tempo che non dà risposte né certezze: soltanto «un vuoto che non sa di niente» – ancora Sale.

Dominio Pubblico nasce nel 2013 dall’incontro delle direzioni artistiche di Teatro Argot Studio e Teatro dell’Orologio di Roma e viene riconosciuto nel 2015 come una delle 20 realtà meritevoli nel capitolo promozione/ formazione del pubblico dal Ministero della Cultura.

Nel tempo sono entrati a far parte della direzione artistica gli under 30 delle edizioni passate, dando esempio di concreto co-working artistico e gestionale.

Sotto la direzione di Tiziano Panici, oggi, Dominio Pubblico può contare su una comunità di oltre 800 ragazzi – artisti che danno nuova linfa al progetto.

Le due location principali del Festival saranno il Teatro India, grazie alla collaborazione con Teatro di Roma – Teatro Nazionale, e Spazio Rossellini – Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio, gestito da ATCL.

Il Teatro di Roma – Teatro Nazionale, attraverso la consulenza artistica di Giorgio Barberio Corsetti e quella di Francesca Corona per il Teatro India, sostiene e condivide la promozione e la diffusione del bando attraverso i propri canali di comunicazione.

Lo stesso avviene con lo Spazio Rossellini grazie alla supervisione del direttore Alessandro Berdini, dell’AD Luca Fornari e della responsabile della programmazione artistica Katia Caselli.

“Dominio pubblico” La Città agli Under 25.
“Dominio pubblico” La Città agli Under 25.

Sostengono il progetto il Ministero della Cultura, la Regione Lazio, il Comune di Roma – Roma Culture e il Municipio VIII.

Dominio Pubblico è un progetto di rete che si fonda sulla collaborazione e sulla condivisione di idee.

Per questo motivo ogni anno si estende il network delle realtà con cui collabora, stringendo accordi con importanti partner nazionali e internazionali per quel che riguarda il teatro e le arti emergenti.

Dominio Pubblico è anche un progetto di formazione del pubblico.

Si rivolge a ragazzi che vogliano sperimentarsi in un percorso da spettatori attivi finalizzato alla produzione, promozione e organizzazione del festival.

Ogni anno prendono parte alle attività oltre 250 giovani tra i 16 e i 25 anni, fruendo di varie offerte formative. 30 di loro ogni anno compongono la nuova direzione artistica partecipata che avrà il compito di scegliere gli artisti del festival, selezionati tramite public call.

La direzione artistica U25 del Festival di Dominio Pubblico valuterà le proposte insieme a degli esperti del settore scelti per ogni sezione.

Ad affiancare la nuova direzione artistica U25 di Dominio pubblico saranno:[1]  Luca Ricci (regista e drammaturgo) direzione CapoTrave / Kilowatt / L’Italia dei Visionari / Be SpectACTive; Tiziano Panici (regista e produttore) direzione Teatro Argot Studio / Dominio Pubblico;

Lorenzo Pasquali (curatore e interprete) direzione Ondadurto Teatro / Cunti e Racconti – Velino Festival / Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare Regione Lazio: Fabrizio Gavosto (direttore artistico e operatore culturale) direzione Mirabilia Festival Europeo;

Loredana Parrella (direttrice artistica) e Yoris Petrillo (danzatore e coreografo) direzione TwainCentro di Produzione Danza del Lazio / Premio Direzioni Altre / Periferie Artistiche – Centro di Residenza del Lazio;

Valentina Marini (curatrice e producer) direzione artistica Festival Fuori ProgrammaSpellbound Contemporary

Ballet; Davide Dose (organizzatore e promoter) direzione LazioSound / Spaghetti Unplugged;

Alessandra Muschella (curatrice e operatrice culturale)direzione artistica GAU / La Città Ideale; Giacomo de Angelis (videomaker e art director); Silvia Cifani docente di audiovisivo e Referente Comunicazione e Attività Culturali presso IISS Cine TV Roberto Rossellini; Matteo Bonanni e Gianlorenzo Lombardi direzione artistica Girogirocorto Film Festival;

Andrea Giansanti former cto Oniride; docente e new media consultant presso Istituto Pantheon e IED

L’avviso pubblico del bando e l’application form sono disponibili sul sito: www.dominiopubblicoteatro.it.

Festival “Dominio Pubblico – La Città agli Under 25”
Direzione artistica – Tiziano Panici
Consulenza e ideazione del progetto – Luca Ricci
Responsabile organizzazione e amministrazione – Alin Cristofori
Responsabile comunicazione e grafica – Caterina Occulto
Coordinamento comunicazione – E45
Coordinamento teamwork U25 – Clara Lolletti
Coordinamento redazione U25 – Matteo Polimanti

Direzione Artistica Under 25

Claudia Arnieri, Michela Califano, Jacopo De Ascentiis, Flavia De Muro, Flavia Dell’Otti, Claudia Di Domenico, Federica Ferraro, Riccardo Galdenzi, Alfonso Gallo, Ambra Innocenti, Francesca Leserri, Clara Lolletti, Giulia Macrì, Anna Pagnozzi, Zoe Perfetti, Arturo Pizzicannella, Matteo Polimanti, Edoardo Sirtori, Andrea Speranza, Maria Laura Toncli, Debora Troiani, Annachiara Vispi

INFO www.dominiopubblicoteatro.itinfo@dominiopubblicoteatro.it

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it (+39) 340.96.900.12

Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it (+39) 333.76.23.013


Importante aggiungere nomi dei professionisti coinvolti e a seguire organigramma del progetto

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Teatro della Città presenta “Amici, Amanti”

Teatrosophia va in scena “Amici, Amanti” di Guido Lomoro, con Andrea Tidona e Carla Cassola

Teatro della Città presenta “Amici, Amanti”
Teatro della Città presenta “Amici, Amanti”

Dopo il grande successo de La Cena, che ha aperto la prima stagione di Teatrosophia, torna sul palco diretto da Guido Lomoro, Andrea Tidona, questa volta in scena con Carla Cassola.

Teatro della Città presenta “Amici, Amanti” al Teatrosophia. In scena dal 26 settembre al 6 ottobre Amici, Amanti un delicato, intenso, emozionante testo che racconta l’amore.

Teatro della Città presenta “Amici, Amanti” al Teatrosophia. L’ amore come può essere a tutte le età: dall’infanzia alla senescenza.

E siccome di parla dell’amore reale, non di quello ideale, o idealizzato, inevitabilmente si parla di tutte le sue sfaccettature.

Perciò in questo testo di sapiente scrittura teatrale e di limpida conoscenza dell’animo umano troveremo ironia, malinconia, esaltazione, umorismo, cattiveria, tenerezza, passione.

Amici, amanti

con Andrea Tidona e Carla Cassola

dal 26 settembre al 6 ottobre

dal giovedì alla domenica

ore 21.00 / domenica ore 18.00

Biglietto 17 € + 3€ (tessera associativa teatro)

Teatrosophia

via della Vetrina 7

Tel: 06 68801089 / 375 5488661

Mail: info@teatrosophia.com

Sito: www.teatrosophia.com

Fb: https://www.facebook.com/teatrosophia2018/

Ufficio Stampa: Rocchina Ceglia – 3464783266

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Arisa, nuovo Tour Estivo Anzio “Una nuova Rosalba in città”.

Arisa, nuovo Tour Estivo Anzio “Una nuova Rosalba in città”, elettronica e visual in uno show tutto nuovo in anteprima esclusiva per il Lazio.

Arisa, nuovo Tour Estivo Anzio “Una nuova Rosalba in città”. Dopo il grande successo delle date nei club, Arisa riparte con il suo tour, “Una nuova Rosalba in città”, che la porterà sui palchi di tutta Italia, domenica 30 giugno ad Anzio in Piazza Garibaldi con ingresso gratuito, in anteprima assoluta per il Lazio.

Arisa, nuovo Tour Estivo Anzio “Una nuova Rosalba in città”. Anche nelle date estive, Arisa sarà affiancata da Giuseppe Barbera al pianoforte e tastiere e dal dj/producer Jason Rooney che porterà il suono del live in una direzione elettronica, per proseguire il nuovo viaggio sonoro iniziato nella tranche invernale.

Questo tour è un’esperienza live completamente inedita rispetto alle precedenti, una grande produzione dove musica e visual si fondono per portare dal vivo i brani del nuovo album “Una nuova Rosalba in città” (Sugar) anticipato dal brano “Mi sento bene” in gara al 69esimo Festival di Sanremo.

Oltre ai nuovi brani, proporrà i suoi grandi successi riadattati per avvicinarsi stilisticamente alle atmosfere del suo ultimo progetto discografico.

Arisa, nuovo Tour Estivo Anzio “Una nuova Rosalba in città”.
Arisa, nuovo Tour Estivo Anzio “Una nuova Rosalba in città”.

“Una nuova Rosalba in città” è il frutto di oltre un anno di lavoro che vede coinvolti 6 producer e 17 autori, oltre alla stessa Arisa, che racconta, con sonorità nuove e testi cuciti su misura la nuova Rosalba.

Una donna del suo tempo che procede per step di consapevolezza, libera dalle convenzioni e artefice del proprio destino.

Un’artista che con il suo lavoro vuole trasmettere energie positive, regalare amore, suggestioni e non risposte, perché l’unica risposta possibile a volte è vivere al massimo il qui e l’ora.

Ufficio Stampa Ventidieci

Maurizio Quattrini

Infoline concerto: 0773.414521

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Centro Polifunzionale “Tiberio Bartoli” domenica 28 aprile ore 18,00 presenta “Pantani un uomo in fuga” con Sandro Scapicchio scritto e diretto da Giancarlo Porcari.

Dopo i successi ottenuti in alcuni teatri italiani Sandro Scapicchio torna alla 1° Rassegna Teatro Musica città di Lariano con il suo “Pantani un uomo in fuga”.

Pantani un uomo in fuga presentato in anteprima nazionale al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma, dal poliedrico musicista attore Sandro Scapicchio.

Un’ottima e commovente rappresentazione per l’anteprima nazionale, della storia del Pirata (Marco Pantani) l’ultima vera leggenda del ciclismo, un campione capace di entusiasmare, con le sue imprese epiche sulle montagne del Giro d’Italia e del Tour de France, milioni di tifosi e di semplici spettatori, in Italia e nel mondo.

Sul palco un uomo, e la voglia di raccontare a tutti una vita vissuta con Lui, il suo “amico”. Questa è la storia di amicizia tra un musicista e Pantani e quindi il loro trasporto parallelo che li porta a dividere le stesse passioni e le stesse emozioni anche se in due campi tanto diversi ma allo stesso tempo paralleli per passione e difficoltà.

Raccontare il concentrato di vicende quotidiane, passate insieme nella più totale spensieratezza, ridendo e sognando. Ripercorrere come fosse una pellicola di un film tutte le tappe.

Partendo dalla gioia, superando le delusioni, faticando e arrancando, stringendo i denti sulle amarezze, e tagliando i traguardi dei successi, abbracciando le folle immense. Ma sarà solo il rumore assordante del vuoto e del silenzio a dargli la forza e il coraggio di ricordare. Per non dimenticare la storia di un “campione”, ma più di tutti di un uomo. MARCO PANTANI

Il bravo Sandro Scapicchio rassomigliante per la chioma al mitico Pantani, canta e racconta una storia toccante di una pseudo amicizia con il grande campione del ciclismo. Canzoni, testi e musiche originali scritte dallo stesso Scapicchio e da Alessandro D’Orazi.

Commedia scritta e diretta da Giancarlo Porcari.

 

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Vittorio Camaiani sfila con la sua collezione al Coffee House di Palazzo Colonna

Con la collezione SS2019, che verrà presentata il prossimo 30 marzo alle ore 18:30 nella splendida cornice barocca della Coffee House di Palazzo Colonna a Roma dalla direttrice Elena Parmegiani.

Vittorio Camaiani ha scelto di intraprendere un viaggio creativo che racconta il mare, partendo dalla nativa San Benedetto del Tronto, e veleggiando verso il bianco abbagliante e il blu profondo delle isole greche.

Lo sguardo del couturier marchigiano è partito dai pesci del mosaico anni Trenta della Palazzina Azzurra di San Benedetto e ha puntato lontano, spinto da quell’inesauribile desiderio di scoprire nuovi lidi e da quella attenta ricerca di elementi estetici sempre diversi che caratterizza la sua moda.

Durante i suoi viaggi in Grecia, Vittorio Camaiani si è lasciato rapire da quella bellezza violenta, assoluta, che caratterizza le Cicladi, da Paros, a Santorini, ad Amorgos, perle bianche spazzate dal vento e sospese in quel mare dai colori sempre diversi.

E’ un viaggio simbolico dal noto all’ignoto il suo, dai luoghi conosciuti alla scoperta di isole remote che galleggiano nel blu dell’Egeo e che attraversa questa collezione con elementi fortemente evocativi.

Motivo ricorrente di questa collezione sono i pesci, da sempre simbolo per eccellenza del mare.

Sono i pesci che Vittorio Camaiani ha visto sui pescherecci dell’isola di Paros e che ha trasformato in dettagli decorativi: i pesci si appoggiano con garbo su maglie a righe di sapore marinaro definiscono in un incrocio suggestivo l’orlo di abiti di lino.

“Migrano” sapientemente ricamati su cappe da sera di seta color tortora, vanno a chiudere in vita, stretti in un abbraccio e tempestati di preziosi cristalli, abiti-scultura che omaggiano l’antica Grecia, “volano” dipinti a mano su disegno dello stilista sui batik di top, pantaloni e caftani.

Ma il mare è anche vento e vele e le corde delle barche, elementi che ritroviamo nei completi in lino della parte giorno in cui triangoli di tessuto impalpabile si appoggiano al capo con la leggerezza di vele al vento, mentre le corde decorano bermuda azzurri e blu e chiudono pantaloni sciolti di lino color sabbia.

Nella parte esplicitamente dedicata a Santorini Vittorio Camaiani omaggia anche l’architettura tipica delle isole greche.

Le cupole delle chiese si ritrovano dipinte a mano nei batik di completi-caftano dal taglio asimmetrico, le croci delle chiese vengono citate nel taglio di tute e abiti da sera in cady e duchesse e nei ricami di cristalli swarovski su abiti e pantaloni in marocaine e organza.

Le tipiche scale del villaggio di Oia vengono invece riprodotte nell’orlo di gonne in lino e dell’abito da sera rosso in seta jacquard che simboleggia il celebre tramonto di Santorini.

Tra le nuances marine del bianco, dell’azzurro e del blu profondo, tra il color sabbia e il rosso, questa collezione scenografica veste una donna originale e ironica, moderna esploratrice di luoghi che sono al contempo reali e immaginari, simbolo di una bellezza antica e senza tempo.

La collezione verrà presentata nella Coffee House di Palazzo Colonna, dimora settecentesca con all’interno statue e bassorilievi antichi.

La particolarità del salone è rappresentata dall’affresco del mito di “Amore e Psiche” realizzato nel 1730 dall’artista Francesco Mancini per volere del Principe Fabrizio Colonna.

L’interno della Coffe House costituisce un miracolo di armonia tanto da essere stato definito “il più delizioso e delicato spazio settecentesco a Roma che per la seconda volta incontrerà la haute couture di Vittorio Camaiani.”

www.vittoriocamaiani.it       www.coffeehousecolonna.it

#vittoriocamaiani #vittoriocamaianiatelier #coffeehouse  #palazzocolonna #ss2019

Si ringraziano:

Città di San Benedetto del Tronto

Meding Group sicurezza e medicina sul lavoro

All Com servizi audio/video

Orlandi Passion Happy Lifestyle

Cantina Ciù Ciù

HTO.tv

Hanno collaborato:

COMPAGNIA DELLA BELLEZZA www.compagniadellabellezza.com

VIVI MAKE UP ACADEMY www.vivimakeupaccademy.it

Calzature LELLA BALDI per Vittorio Camaiani www.lellabaldi.it

Cappelli JOMMI DEMETRIO per Vittorio Camaiani www.jommidemetrio.com

Silk QUARZIA Batik Clothing per Vittorio Camaiani www.quarzia.it

ALESSANDRO CALLIGARO photo preview

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