“Il Mago di OZ” al Teatro Brancaccio.
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“Il Mago di OZ” al Teatro Brancaccio. DAI PRODUTTORI DI “ALICE IN WONDERLAND”, Contemporary Circus & Musical

Il Mago di OZ al Teatro Brancaccio.Regia di Maxim Romanov. Nel ruolo di Ellie – Anastasia Dyatlova: la più giovane partecipante alla competition “Voice Children” e ” The Blue Bird “

Il Mago di OZ al Teatro Brancaccio. Nel ruolo di Goodwin – Vladimir Dybskiy: solista dei migliori musical moscoviti. La musica originale scritta e diretta dal giovane compositore Andrei Zubets, compagnia ROMANOV ARENA, distribuzione MG Distribuzione, musiche originali di Andrei Zubets,produzione Light Dance

DIALOGHI IN LINGUA ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
DAL 7 AL 30 APRILE 2023 TEATRO BRANCACCIO DI ROMA

La geniale fiaba de Il Mago di Oz, tratta dal libro di L. Frank Baum, viene proposta in questo mirabolante family show in una chiave scenica del tutto originale: il linguaggio del musical e del circo contemporaneo si fondono in una nuova dimensione.

Il cast di 25 artisti in scena è composto da cantanti, danzatori e alcuni tra i maggiori acrobati del circo contemporaneo mondiale.

La mirabolante messa in scena dello spettacolo è esaltata dall’originale animazione, grafiche in 3D, effetti speciali e costumi fantasmagorici realizzati dal team di creativi della Romanov Arena.

LA TRAMA

Dorothy è una piccola bambina orfana che abita in Kansas con i suoi zii.

Un giorno, un tornado spazza via la loro casa, con Dorothy all’interno, trasportandola nel paese di Oz.

Qui, la casa, cadendo per terra, schiaccia la strega malvagia dell’Est.

Nel paese di Oz, infatti, esistono quattro streghe: due buone (la strega del Nord e la strega del Sud) e due cattive (la strega dell’Est e la strega dell’Ovest).

Nella capitale del regno, la città di Smeraldo, vi è inoltre un potentissimo mago, il mago di Oz.

Presto Dorothy incontra la strega del Nord, che la ringrazia per aver tolto di mezzo la strega malvagia dell’Est e le dona le sue scarpette di cristallo.

Dorothy chiede alla strega di aiutarla a tornare in Kansas, dai suoi zii; la strega non può fare nulla per lei, ma le suggerisce di recarsi nella città di Smeraldo e di chiedere aiuto al mago di Oz.

Dorothy si incammina così verso la città.

“Il Mago di OZ” al Teatro Brancaccio.
“Il Mago di OZ” al Teatro Brancaccio.

Lungo la strada, incontra tre compagni: uno spaventapasseri che vorrebbe avere un cervello, un boscaiolo di latta che vorrebbe avere un cuore e infine un leone che vorrebbe essere coraggioso.

I quattro compagni superano gli ostacoli lungo la strada e giungono al cospetto del mago di Oz, che promette loro di aiutarli ad esaudire ogni desiderio: prima, però, dovranno uccidere la strega malvagia dell’Ovest.

La strega invia i suoi aiutanti per sconfiggere Dorothy e i suoi compagni e, finalmente, le terrificanti scimmie alate riescono a rapire Dorothy e il leone e a portarli alla strega dell’Ovest come prigionieri, dopo aver fatto a pezzi lo spaventapasseri e il boscaiolo di latta.

La strega, però, non può fare del male alla bambina perché è protetta dalla magia delle scarpette d’argento. Così, cerca di rubargliene una.

Dorothy, infuriata per il furto della scarpetta, lancia alla strega dell’Ovest un secchio d’acqua che, inaspettatamente, uccide la strega sciogliendola.

Dopo aver liberato il leone e ricostruito lo spaventapasseri e il boscaiolo, Dorothy torna alla città di Smeraldo; lì scopre che il mago di Oz non è un vero mago: si tratta solo di un vecchio ventriloquo arrivato a Oz dal Nebraska, durante una gita in mongolfiera.

Il mago finge di donare un cervello, un cuore e il coraggio ai tre compagni di Dorothy (in realtà, ciascuno di loro aveva già le qualità che desiderava, senza saperlo) e propone a Dorothy di costruire una nuova mongolfiera e di tornare insieme negli Stati Uniti.

Tuttavia, a causa di un incidente, Dorothy rimane a terra e il mago parte da solo.

La bambina non ha altra soluzione che andare alla ricerca della strega del Sud.

Qui, scopre che le sue scarpette d’argento hanno il potere di portarla ovunque ella desideri; è sufficiente battere tre volte tra loro i tacchi delle scarpette.

Nel finale, Dorothy, dopo aver salutato i suoi compagni, utilizza il potere delle scarpette e torna in Kansas, dove può riabbracciare i suoi zii.

TEATRO BRANCACCIO
Via Merulana, 244, 00185 Roma  botteghino@teatrobrancaccio.it
prezzo biglietto da 39€ a 28€  disponibili su www.teatrobrancaccio.it e www.ticketone.it

7 aprile h 20.45

8 aprile h 17

8 aprile h 20.45

9 aprile h 17

13-14 aprile h 20.45

15 aprile h 17

15 aprile h 20.45

16 aprile h 17

20-21 aprile h 20.45

22 aprile h 17

22 aprile h 20.45

23 aprile h 17

27-29 aprile h 20.45

30 aprile h 17

UFFICIO STAMPA
Silvia Signorelli –
silvia.signorelli@comunicazioneeservizi.com    T. 338 / 99 18 303
Ufficio Stampa –
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