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Peter Bernstein & Jesse Van Ruller.

Peter Bernstein & Jesse Van Ruller. Alexanderplatz Jazz Club la nuova stagione. Giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 gennaio 2024 ore 21,00. Peter Bernstein, chitarra e Jesse Van Ruller, chitarra

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 gennaio, lo straordinario duo di chitarre composto da Petr Bernstein e Jesse Van Ruller.

Tre concerti imperdibili e unici. Peter Bernstein fa parte della scena jazz di New York, ha all’attivo oltre 200 registrazioni e numerose esibizioni in festival, concerti e club.

Come leader, Peter ha pubblicato 12 album e un DVD, Live at Smoke.

Ha avuto la sua prima occasione mentre frequentava la New School, quando ha incontrato il leggendario chitarrista Jim Hall.

Hall chiese a Peter di partecipare al suo concerto.

L’evento ha visto la partecipazione di chitarristi come John Scofield e Pat Metheny ed è stato pubblicato come “Live at Town Hall Vol. 2” di Music Masters.

Hall ha osservato che Peter “… ha prestato attenzione al passato così come al futuro. Peter Bernstein & Jesse Van Ruller

È il chitarrista più impressionante che abbia mai sentito. Suona meglio di tutti per swing, logica, sensibilità e gusto. Sempre nel 1990, Peter Bernstein fu scoperto dal sassofonista contralto Lou Donaldson e prese parte con lui alla prima di quattro registrazioni.

È stato un membro fisso del suo gruppo per tutti gli anni ’90. “Alcune persone ce l’hanno e basta.” ha detto Donaldson. “…la maggior parte delle volte devi insegnare a qualcuno cosa fare, ma Peter sa tutto.”

Peter ha anche goduto di lunghi rapporti musicali con il leggendario batterista Jimmy Cobb (Cobb’s Mob), così come con l’organista Larry Goldings e il batterista Bill Stewart come membro del loro acclamato trio.

Il New York Times li ha definiti “il miglior trio d’organo dell’ultimo decennio”.

Insieme hanno registrato una dozzina di dischi. Dal 1995 al 1997, Peter è stato membro della band di Joshua Redman e ha suonato nel CD Freedom in the Groove di Redman.

Peter Bernstein & Jesse Van Ruller.
Peter Bernstein & Jesse Van Ruller.

Ha suonato con il quartetto di Diana Krall dal 1999 al 2001 e con il Dr. Lonnie Smith, il leggendario organista che ha fatto il suo debutto negli album di George Benson Cookbook. Peter Bernstein & Jesse Van Ruller

Ha anche registrato cinque CD con l’organista Melvin Rhyne, noto per la sua associazione con Wes Montgomery. Inoltre, Peter è apparso in gruppi guidati da Sonny Rollins, Bobby Hutcherson, George Coleman, David Fathead Newman, Etta Jones e Nicholas Payton.

Peter Bernstein su Jesse van Ruller: “Ho incontrato Jesse per la prima volta intorno al 1995, dopo che vinse il concorso Thelonious Monk.

Ho avuto modo di suonare con lui quando ho visitato la scuola in cui insegnava a Hilversum qualche anno dopo. Sono stato abbastanza fortunato “Abbiamo suonato con lui in alcuni concerti nel corso degli anni, alcuni solo in duo, altri come parte di un concerto con più chitarristi.

Abbiamo fatto un piccolo tour in Italia nel 2018 come parte del progetto tributo del chitarrista Rale Micic a Jim Hall. Jesse è stato uno di loro.

“E’ uno dei miei musicisti preferiti sin dalla prima volta che l’ho sentito ed è sempre un piacere e un’ispirazione suonare con lui.”

Jesse Van Ruller ha vinto il prestigioso Thelonious Monk

Award a Washington nel 1995.

La giuria, composta da Pat Metheny e John Scofield, Jim

Hall, Pat Martino e Mark Whitfield era dell’opinione che Jesse fosse uno dei talenti più promettenti del suo tempo. Nello stesso anno si diploma summa cum laude al Conservatorio di Hilversum.

Da allora ha collaborato con molti dei più importanti musicisti jazz del mondo.

È stato nominato più volte ai Ducth Bird e agli Edison Awards e ad oggi ha pubblicato 11 album come leader o co-leader.

Jesse su Peter Bernstein: “Intorno al 1993 o 94, la prima volta che venni a New York come giovane chitarrista e studente di jazz, andai nell’East-Village, camminai in giro e ascoltai una debole musica jazz.

Seguii il suono ed entrai in un club chiamato Visiones. Il suono era quello di un trio chitarra-organo-batteria ed era la chitarra più swing, originale e piena di sentimento che avessi mai sentito.

E veniva da qualcuno che non poteva essere molto più grande di me.

Era Il trio di Peter con Larry Goldings e Bill Stewart. Quell’esperienza ha portato avanti nel tempo la musica che conoscevo solo a distanza, appartenente ad una generazione più vecchia, e l’ha resa rilevante per me.

Chiaramente da allora sono stato un ammiratore del modo di suonare di Peter e molti anni dopo ci siamo incontrati e abbiamo iniziato a suonare insieme di tanto in tanto.

Peter è il tipo di improvvisatore che anch’io cerco di essere: impressionare non cercando di impressionare nessuno, sempre alla ricerca dello sviluppo melodico, non fare affidamento sul materiale preparato e “essere nel momento”. Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

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Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it 

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Alexanderplatz “Piji Unplugged Quartet”.

Alexanderplatz “Piji Unplugged Quartet”. Il Signor DJI, la nuova stagione, martedì 23 gennaio 2024 ore 21,00. Buon Compleanno Giorgio Gaber, Buon Compleanno Django Reinhardt

Piji, voce e chitarra, Gian Piero Lo Piccolo, clarinetto, Egidio Marchitelli, chitarra, Francesco Saverio Capo, contrabbasso. Alexanderplatz “Piji Unplugged Quartet”

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, martedì 23 gennaio, Piji Unplugged Quartet, in Il Signor DJI’, Buon Compleanno Giorgio Gaber e Buon Compleanno Django Reinhardt.

La residenza artistica di Piji all’Alexanderplatz Jazz Club nel mese di gennaio è dedicata a due dei suoi principali maestri: Giorgio Gaber e Django Reinhardt.

Oltre alle sue canzoni Piji, presenterà diversi omaggi a queste due figure fondamentali per il suo percorso artistico, figure molto diverse, ma con diversi punti in comune e che avrebbero compiuto gli anni proprio in questi giorni:

– Django Reinhardt (nato il 23 gennaio 1910), probabilmente il chitarrista più importante di tutti i tempi, colui a cui si deve l’invenzione del jazz manouche nella Parigi degli anni Trenta

– Giorgio Gaber (nato il 25 gennaio 1939), cantautore tra i giganti della storia della musica e del teatro italiani, anche lui chitarrista e anche lui inventore di un genere, il Teatro Canzone, nella Milano degli anni 70.

Alexanderplatz “Piji Unplugged Quartet”.
Alexanderplatz “Piji Unplugged Quartet”.

Il primo spettacolo di Teatro-Canzone firmato da Gaber fu “Il signor G” (1970).

E allora la crasi tra questo titolo e la pronuncia delle iniziali del nome di Django ha creato questa strana creatura che, proprio come Piji stesso, è figlia di queste due meravigliose, illustri storie musicali.

È così che martedì 23 gennaio prenderà vita IL SIGNOR DJÌ.

Oltre a Piji (voce e chitarra) saliranno sul palco Gian Piero Lo Piccolo (clarinetto), Egidio Marchitelli (chitarra), Francesco Saverio Capo (contrabbasso) più diversi ospiti ad omaggiare chi Gaber, chi Django.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

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Alexanderplatz Jazz Club “Bluemonday”.

Alexanderplatz Jazz Club “Bluemonday”. Il jazz diventa poesia, la nuova stagione, lunedì 22 gennaio 2024 ore 21,00

Filippo La Porta, Nicola Bultrini, Mauro Verrone, pino e sax, Giulio Scarpato, contrabbasso, Massimiliano De Lucia, batteria. Alexanderplatz Jazz Club “Bluemonday”

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, lunedì 22 gennaio, ‘Bluesunday’, il jazz diventa poesia.

Incontro di versi e note tra il poeta Nicola Bultrini e il critico Filippo La Porta con Mauro Verrone, pino e sax, Giulio Scarpato, contrabbasso e Massimiliano De Lucia, batteria.

Nicola Bultrini è un poeta, Filippo La Porta è un critico letterario.

Oltre a dedicarsi alla letteratura hanno una comune passione, la musica e in particolare il jazz.

Inevitabile chiedersi, ma che c’entra il jazz con la poesia? 

Duke Ellington diceva “Non significa niente se non ha swing”, ma questo vale anche per la poesia.

Alexanderplatz Jazz Club “Bluemonday”.
Alexanderplatz Jazz Club “Bluemonday”.

Quando ascoltiamo un brano jazz o leggiamo una poesia, prima di “capire” un senso, ci lasciamo trascinare da qualcosa di più profondo, emozioni indefinite, sensazioni, battiamo il piede per tenere il tempo.

Da queste intuizioni nasce Bluesunday, il jazz diventa poesia, che non è un concerto, non è un reading letterario, ma è un incontro brillante e effervescente di versi e di note.

Chiacchierando come si fa tra amici, Bultrini e La Porta con i tre musicisti, analizzano i legami profondi tra il linguaggio jazzistico e quello poetico, mettendo in luce gli elementi in comune: la centralità del ritmo, il racconto di storie, misticismo e spiritualità, il rapporto con la tradizione.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

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Alexanderplatz Giovanni Tirabassi Quartet.

Alexanderplatz Giovanni Tirabassi Quartet. Special Guest Toku, la nuova stagione, giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 gennaio 2024 ore 21,00

Giovanni Mirabassi, pianoforte, Toku, tromba e voce, Gianluca Renzi, contrabbasso, Marco Valeri, batteria. Alexanderplatz Giovanni Tirabassi Quartet

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 gennaio, Giovanni Mirabassi Quartet special guest Toku.

Giovanni Mirabassi, il pianista italiano più lirico della sua generazione, ha all’attivo ben 17 dischi d’oro, un Prix de l’Académie du Jazz e un Django d’Or!

L’anno scorso ha vinto anche il premio André Chedid du Printemps de poètes per l’adattamento musicale di una poesia di René Guy Cadou in duetto con Cyril Mokaiesh!

Ha lavorato con alcuni dei più grandi nomi della musica: Chet Baker, Jesse Davis, Charles Aznavour, Eliot Zigmund, Stefon Harris, Henri Texier e Nathalie Dessay… e non smette mai di sorprenderci!

Dopo una collaborazione scenografica con un video-artista e un artista visivo per un piano solo immersivo al Théâtre du Châtelet, poi un quartetto con l’elettro-sassofonista Guillaume Perret, si riunisce ora con il suo grande amico dall’altra parte del mondo, il cantante e trombettista Toku, la voce più bella del Giappone, per una serie di concerti eccezionali!

Toku e Giovanni sono habitué del Blue Note Tokyo, il più famoso jazz club del Giappone.

Alexanderplatz Giovanni Tirabassi Quartet.
Alexanderplatz Giovanni Tirabassi Quartet.

Da tempo scritturato dalla Sony Jazz Japan, il musicista nipponico vanta una serie di prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Kenny Baron, Ron Carter, Chris Cheek, Lew Soloff, Philip Katherine e persino Cindy Lauper!

I due musicisti saranno accompagnati da Gianluca Renzi, superbo contrabbassista molto apprezzato nel panorama jazz italiano e internazionale che vive negli Usa e torna in Italia appositamente per questi concerti e dal batterista Marco Valeri.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

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Alexanderplatz Lillo Quarantino Quintet.

Alexanderplatz Lillo Quarantino Quintet. “Se non piove esco”, la nuova stagione, Martedì 16 gennaio 2024 ore 21,00

Lillo Quarantino, contrabbasso, Pierpaolo Principato, pianoforte, Paolo Innarella, sax e flauto, Davide Grottelli, sax, Marco Rovinelli, batteria. Alexanderplatz Lillo Quarantino Quintet

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, martedì 16 gennaio, Lillo Quarantino, presenterà il suo ultimo lavoro discografico.

Il nuovo album di Lillo Quaratino, “Se non piove esco” terza produzione conseguente ai due precedenti dischi (Fado Meridiano e Parole inutili – AlfaMusic).

“Ormai è diventata una imprescindibile modalità di lavoro: quando registro un mio progetto discografico, cerco un luogo lontano dalla città.

Cosicché la vita scorre meno frenetica e ogni volta sento crescere un senso di condivisione del progetto fra i musicisti, al punto che i brani sembrano scritti da loro.

I musicisti, da anni sempre gli stessi e diventati buoni amici, sanno che vivremo di nuovo giornate impegnative e belle.

Una volta in sala, suono al pianoforte il brano scelto per la registrazione e condivido con i compagni lo spirito della canzone; spartiti sul leggio, si inizia a suonare; ci si ferma due o tre volte per mettere a punto qualche passaggio del tema o di alcune particolarità ritmiche e alla terza o quarta si arriva alla fine del brano.

A quel punto siamo pronti per registrare.

Ed ecco la magia dei suoni. Voci in armonia come fossero scritte o suggerite dagli armonici.

Alexanderplatz Lillo Quarantino Quintet.
Alexanderplatz Lillo Quarantino Quintet.

Tratteniamo il fiato, buona la prima take! che spesso termina con una risata o un sospiro profondo per scaricare la tensione.

Ogni volta è un’esperienza che mi riempie e poi mi svuota, come sa bene chi l’ha provata.” (Lillo Quarantino)

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Alexanderplatz Maurizio Giammarco “Rumors”,

Alexanderplatz Maurizio Giammarco “Rumors”, la nuova stagione, venerdì 12 e sabato 13 gennaio 2024 ore 21,00. Maurizio Giammarco, sax, Ferenc Nemeth, batteria, Fulvio Sigurtà, tromba, Riccardo Del Fra, contrabbasso

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, venerdì 12 e sabato 13 gennaio, Maurizio Giammarco “Romours”.

Con Rumours, una “task force” formata da due fiati, basso e batteria, senza strumento armonico, Maurizio Giammarco torna alle passioni primordiali, visto che nel 1976 il suo gruppo d’esordio come leader fu proprio con un quartetto simile (con Vittorini, Pietropaoli, Gatto). Alexanderplatz Maurizio Giammarco “Rumors”

Negli ultimi tempi Giammarco ha messo a punto alcune nuove composizioni pensate proprio per questo tipo di formazione ma, cogliendo la palla al balzo, ha voluto anche riproporre qualche tema proveniente da quel passato appena citato e rimasto poi nel cassetto: temi che, pur revisionati attraverso la sensibilità e la competenza di oggi, rimangono emotivamente e concettualmente legati a quell’epoca.

Il quartetto “senza strumento armonico” offre ampi spazi di manovra, ma richiede una pianificazione di repertorio oculata e alti livelli di prestazione e interazione fra i musicisti coinvolti.

Alexanderplatz Maurizio Giammarco “Rumors”,
Alexanderplatz Maurizio Giammarco “Rumors”,

Gli importanti e ineludibili riferimenti storici (Gerry Mulligan, Ornette Coleman, Elvin Jones, Anthony Braxton, Circle, Dave Douglas, Masada) annoverano esperienze eterogenee in cui momenti di grande organizzazione musicale si alternano a momenti di grande o totale libertà espressiva.

Entrambe queste componenti sono presenti anche nella proposta di Rumours. In questa circostanza Giammarco incontra nuovamente Riccardo Del Fra – il legame fra i due comincia nel 1979 grazie a una mutua militanza con Chet Baker – e ha il piacere di dividere il palco con due formidabili realtà dell’odierna scena jazzistica internazionale come Fulvio Sigurtà e Ferenc Nemeth.

Da molti anni Giammarco segue caparbiamente una sua personale strada di jazz d’autore, dove elementi di tradizione e d’attualità (e di altro ancora) si fondono in un’elaborata e ponderata sintesi compositiva.

Fra classicità, sperimentazioni e spazi lasciati all’elaborazione estemporanea, la sua musica è sempre caratterizzata da un fattore ritenuto primario e vitale: la capacità di raccontare storie interessanti e possibilmente personali.

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Alexanderplatz Joy Garrison Quartet,

Alexanderplatz Joy Garrison Quartet, la nuova stagione. Domenica 7 gennaio 2024 ore 21,00

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, domenica 7 gennaio, Joy Garrison Quartet.

Joy Garrison americana di New York e figlia d’arte, cresce in un ambiente musicale estremamente stimolante. Alexanderplatz Joy Garrison Quartet

Dopo un’infanzia di esperienze vocali nelle chiese di Gospel, comincia a cantare sotto la guida di suo padre Jimmy Garrison (per anni contrabbassista dello storico quartetto di John Coltrane).

Ha cantato nei più importanti locali di New York al fianco di musicisti come:

Barney Kessel, Cameron Brown, Billy Heart, Ronnie Matthews, Hank Jones, Kevin Eubanks, Alberta Hunter, John Scofield, Freddy Hubbard, Reggie Workman, Carmen McRae, Tony Scott, solo per citarne alcuni.

Da molti anni svolge la sua attività prevalentemente come solista.

Alexanderplatz Joy Garrison Quartet,
Joy Garrison Quartet,

È Impegnata in concerti in tutta Europa, Saudi Arabia, Russia, Tunisia, Turchia, Parigi, Germania, Italia e Svezia, proponendo la sua musica.

Numerose sono le collaborazioni discografiche con sei album al suo attivo.

Numerose le partecipazioni a trasmissioni televisive e radiofoniche come solista o al fianco di artisti come Zucchero, Giovanni Tommaso, Renzo Arbore, Gianni Ferrio, Gloria Esteban, Massimo Ranieri, Jose Carreras, e tanti altri musicisti europei. 

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Alain Jean-Marie Quartet Alexanderplatz,

Alain Jean-Marie Quartet Alexanderplatz, la nuova stagione. Venerdì 29 e sabato 30 dicembre 2023 ore 21,00

Alain Jean-Marie, pianoforte, Gilles Naturel, contrabbasso, Gianluca Figliola, chitarra, Marco Valeri, batteria

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, venerdì 29 e sabato 30 dicembre, Alain Jean-Marie Quartet.

Il pianista Alain Jean-Marie si presenta all’Alexanderplatz accompagnato da Gilles Naturel, contrabbasso, Gianluca Figliola, chitarra e Marco Valeri, batteria.

Alain Jean-Marie ha imparato a suonare il pianoforte dall’età di otto anni.

Ha suonato in orchestre da ballo in Guadalupe (soprattutto quella di Robert Mavounzy), ha vissuto in Canada dal 1967 al 1970 e poi nelle Antille.

Nel 1969 ha effettuato le sue prime registrazioni. Nello stesso periodo suona regolarmente con il trio di Winston Berkley e Jean Claude Montredon.

Alain Jean-Marie Quartet Alexanderplatz,
Alain Jean-Marie Quartet Alexanderplatz,

Nel 1973 si trasferisce a Parigi, dove accompagna jazzisti come Chet Baker, Sonny Stitt, Art Farmer, Johnny Griffin, Lee Konitz e Max Roach.

Nel 1979 debutta con un proprio trio (Al Levitt alle percussioni, Gus Nemeth e successivamente Riccardo Del Fra al basso).

Dagli anni Ottanta si esibisce regolarmente con Barney Wilen, anche come duo in album come La Notenbleue (1986) e Dreamtime (1992).

Nel 1986 ha accompagnato regolarmente Dee Dee Bridgewater.

Nel 1987 ha registrato l’album Latin Alley in duo con Niels-Henning Ørsted Pedersen.

Nel 1990 ha accompagnato Abbey Lincoln nell’album World Is Falling Down con Jackie McLean, Billy Higgins e Charlie Haden.

Nel 1991 ha suonato con Henri Texier (basso) e Aldo Romano (batteria) in The Scene Is Clean.

Il suo album in trio Biguine Reflections del 1992 è influenzato dalla musica delle Antille e dal bebop.

Ha suonato anche in trio con Gilles Naturel e John Betsch (Lazy Afternoon, 2000) e ha registrato il suo primo album da solista nel 1999 (Afterblue, che ha ricevuto il Prix Boris Vian).

Alain Jean-Marie Quartet Alexanderplatz,
Alain Jean-Marie Quartet Alexanderplatz,

Nel 2004 è seguito un secondo album da solista, seguito Thats What.

Jean-Marie ha suonato anche con musicisti della Guadalupa come il chitarrista André Condouant (Clean & Class, 1997), un gruppo di musicisti della Guadalupa con il trombettista Franck Nicolas (Jazz Ka Philosophy) e il sassofonista Jocelyn Ménard (Men Art Works).

Ha lavorato anche con Jacques Vidal / Frédéric Sylvestre, con Michel Graillier (Portrait in Black & White, 1995), Boulou ed Elios Ferré (Intersection, 2001, Live in Montpellier, 2006), con Xavier Richardeau, Sara Lazarus e Ted Curson (In Paris, Live At The Sunside, 2006).

Nel 1979 ha ricevuto il Prix Django Reinhardt e nel 2000 il Django d’Or.

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Lorenzo Tucci “Touch” Trio Alexanderplatz

Lorenzo Tucci “Touch” Trio Alexanderplatz, la nuova stagione, giovedì 28 dicembre 2023 ore 21,00. Lorenzo Tucci – batteria, Claudio Filippini – pianoforte, Jacopo Ferrazza – contrabbasso

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, giovedì 28 dicembre, Lorenzo Tucci Touch Trio.

Si intitola “Touch” questo progetto di Lorenzo Tucci che continua la sua ricerca sulla possibilità espressiva offerta da un trio batteria pianoforte e contrabbasso, riunendo attorno a sé due personalità di spicco nel panorama jazz italiano:

Claudio Filippino e Jacopo Ferrazza.Lorenzo Tucci, batterista e jazzista di fama internazionale, per questo trio, di cui è leader, decide di eseguire tutti “originals” di sua composizione.

I brani spaziano da atmosfere intimistiche e riflessive a ritmiche più complesse e articolate, senza perdere di vista l’importanza della melodia, che Tucci in questo progetto vuole esaltare.

Il trio è molto attento a tutto cio che accade nel panorama musicale Internazionale, lasciandosi influenzare da tutte le varie forme e sonorità.

Tutto si fonde in uno stile di jazz moderno/contemporaneo, nel quale sia il pianista Claudio Filippini, partner stimatissimo da Tucci, sia il più giovane Jacopo Ferrazza nuovo talento del contrabbasso italiano, sono a proprio agio, tessendo insieme al leader trame dal sapore nuovo, vivace, moderno, dando vita ad uno stile di jazz che ha ancora molto da dire.

Lorenzo Tucci “Touch” Trio Alexanderplatz
Lorenzo Tucci “Touch” Trio Alexanderplatz

Lorenzo Tucci è fra i batteristi italiani più richiesti. La sua ecletticità e l’enorme talento gli hanno permesso di diventare il partner immancabile di numerose star del Jazz.

Numerosi i suoi dischi di successo: Touch, Sparkle, Tranety, Drumonk, Lunar, Drumpet (solo per citarne alcuni) progetti in cui dimostra la capacità di esprimersi in formazioni molto diverse fra loro.

Tucci insieme a Fabrizio Bosso e Daniele Scannapieco è stato il fondatore degli High Five quintet considerata per anni la migliore formazione jazz italiana, al loro attivo sei CD tra cui un live registrato al Blue Note di Tokyo, uno dei templi del jazz mondiale.

Proprio con gli High Five quintet nel 2006 incidono “Handful of soul” con la star del Soul /Jazz: Mario Biondi, quasi 1 milione di copie vendute in tutto il mondo.

Negli anni ha collaborato con numerosi artisti del calibro di Phil Woods, Tony Scott, Ronnie Cuber, George Garzone, Mark Turner, Tim Warfield, Emmanuel Bex, Kirk Lightsey, George Cables, Joanne Brakeen, Fabrizio Bosso, Massimo Urbani, Danilo Rea,

Enrico Pieranunzi, Flavio Boltro, George Cable, Giovanni Tommaso, Mario Biondi, Max Ionata, Maurizio Giammarco, Karima, Max Ionata, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Rosario Giuliani, Daniele Scannapieco, Ada Montellanico, Nicola Conte

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Alexanderplatz “Blues Christmas Night”,

Alexanderplatz “Blues Christmas Night”, la nuova stagione, Lunedi 25 dicembre 2023 ore 21,00

Alexanderplatz “Blues Christmas Night”. Lunedi 25 dicembre 2023 ore 21,00. ROMA BLUES BAND, PIERO FORTEZZA (voce, batteria), ROBERTO DORTEZZA (voce, armonica, trombone), ROMANO CONSOLI (sax tenore), SERGIO PEZZELLA (voce, chitarra), ALBERTO BIASIN (basso)

Alexanderplatz “Blues Christmas Night”. Soul Christmas Night, Martedì 26 novembre 2023 ore 21,00

FULVIO TOMAINO SOUL BAND, FULVIO TOMAINO (voce), LUCA CASAGRANDE (chitarra), FRANCESCO PUGLISI (basso), DANIELE NATRELLA (batteria), SIMONE SALZA (sax), FABIO DI COCCO (tastiere)

Acoustic Blues Christmas Night. Mercoledì 27 dicembre 2023 ore 21,00

FEDERICO ZAMPAGLIONE & MARIO DONATONE, FEDERICO ZAMPAGLIONE (voce, chitarra, dobro), MARIO DONATONE (voce, tastiere)

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, da Natale, il 25 dicembre fino al mercoledì 27 dicembre, tre giorni dedicati al Soul e al Blues.

Si rinnova la collaborazione tra l’Alexanderplatz e il Big Mama con tre serate, a partire da lunedi 25 dicembre, Natale, con la Roma Blues Band. Alexanderplatz “Blues Christmas Night”

Alexanderplatz “Blues Christmas Night”,
Alexanderplatz “Blues Christmas Night”,

La Roma Blues Band nasce nel 1980 grazie all’iniziativa del batterista Piero Fortezza.

Nel corso degli anni ha subito tante trasformazioni, ma ha sempre mantenuto un grande rigore stilistico.

Attivissimi nel circuito Blues italiano negli anni ’80, è stata la prima band ad esibirsi – il 30 marzo 1984 – sul palco del Big Mama.

Dal Blues rurale a quello elettrico, dai canti di liberazione alle chitarre distorte, la RBB propone un repertorio che dire classico è poco: B.B.King, Muddy Waters, Willie Dixon, Howlin Wolf, Robert Johnson,Little Walter, Big Bill Broonzy sono solo alcuni degli autori interpretati durante lo show.

Tra le tante canzoni proposte, ci sono: What do you want me to do, Messing with the kid, Rock me baby, I loved another woman, I’m ready, What’d I say, Goin’ down, Mean old Frisco, One way out, Walkin by myself, La grange, Good golly Miss Molly, Flip flop fly, Stormy Monday, Crossroads, Mojo walkin’… v

La Roma Blues Band ha ospitato negli anni decine di musicisti di assoluto valore, come il grande chitarrista Roberto Ciotti, oppure un Alex Britti giovanissimo (quando all’inizio della carriera artistica suonava Blues), e ancora alcuni bluesmen di passaggio in Italia, come l’indimenticabile Louisiana Red.

Hanno partecipato a tutti i più prestigiosi palchi e festival italiani dedicati alla musica del diavolo:

PISTOIA BLUES, RAVENNA FESTIVAL, FESTIVAL BLUES DELLE CINQUE TERRE, TEATRO TENDA A STRISCE DI ROMA, SARZANA BLUES FESTIVAL, AVENTINO BLUES FESTIVAL, MONTEROTONDO BLUES, LUGANO BLUES FESTIVAL, la FABRIK di Amburgo altri ancora.

La Roma Blues Band oggi offre un proprio stile originale, miscelando blues e Rythm’n’Blues ad altissime temperature, con un sound trascinante e coinvolgente.

Alexanderplatz “Blues Christmas Night”,
Alexanderplatz “Blues Christmas Night”,

Martedì 26 dicembre, Santo Stefano, Fulvio Tomaini Soul Band.

Cantante insegnante, produttore artistico con circa 2300 concerti all’attivo, negli anni collabora sul palco e in trasmissioni televisive RAI con vari artisti tra i quali:

Fabio Concato, Valerio Scanu, Antonello Venditti, Alex Baroni, Roberto Vecchioni, Enrico Ruggeri, Tricarico, Max Gazze’, Ron, Umberto Tozzi, Pooh, Jose’ Feliciano, Raf, Claudio Simonetti, Annalisa Minetti,

Alex Britti, Giorgia, Luisa Corna, Jenni B, Don Backy, Mario Biondi, Paola & Chiara, Anna Tatangelo, Simona Bencini, Silvia Mezzanotte, Irene Grandi, Manuela Villa, Toto Cutugno, Francesco Baccini, Le Orme,

New Trolls, Fausto Leali, Albano, Sergio Caputo, Drupi, Pupo, Amedeo Minghi, Riccardo Fogli, Edoardo Vianello, Nino Buonocore, Daniele Luttazzi, Orietta Berti, Ricchi e poveri, Milva, New trolls, Dik Dik, Alexia, Cugini di campagna e molti altri.

Dal 2002 al 2007 cantante solista e performer live per l’emittente nazionale Radio Capital, esecutore di jingles per le principali stazioni radio italiane.

Nel Settembre del 2004 è coordinatore nazionale del corso di canto nel franchising nazionale di scuole di musica LIZARD.

Nel 2007 Fonda il circuito didattico di insegnanti del canto moderno LA VOCE “FULVIO TOMAINO VOICE ACADEMY”, con sedi sparse su tutto il territorio nazionale. (www.accademialavoce.it).

Nel Gennaio 2008 duetta con Bobby Kimball, cantante del gruppo dei TOTO nel brano “IVTOTO” canzone tributo alla storica band USA, in vendita in tutto il mondo, esibendosi successivamente con lui a Los Angeles. (www.IVTOTO.com). Nel 2013 firma il brano “Giro Scalza” per il film “BUONGIORNO PAPA’ ” con RAOUL BOVA, MARCO GIALLINI e NICOLE GRIMAUDO, prodotto da Fulvio Lucisano.

Nel 2014 canta il brano “ACCENDI LA TUA VITA”, sigla di chiusura del film “CONFUSI E FELICI”, regia di Massimiliano Bruno con ROCCO PAPALEO, prodotto da Fulvio Lucisano.

Nel 2014 fonda ACCADEMIA SPETTACOLO ITALIA, Accademia sita a Roma su un Battello degli anni 30 ancorato sul fiume Tevere nel pieno centro di Roma, dove centinaia di giovani cantanti si formano didatticamente alla “professione cantante”.

Alexanderplatz “Blues Christmas Night”,
Alexanderplatz “Blues Christmas Night”,

Nel Giugno 2015 è Vocal Coach di Caparezza per il Tour del Disco “MUSEICA” (Universal Music).

Nel Febbraio del 2017 e’ produttore esecutivo dei DAIANA LOU (X FACTOR 2016) con l’etichetta PRODUTTORI ITALIANI ASSOCIATI con i quali pubblica il singolo SOBER e a giugno 2017 SAY SOMETHING (Universal Music).

Nel Luglio 2018 e’ produttore e manager di Renza Castelli e Martina Attili partecipanti a X Factor 2019.

Con Martina Attili, in qualità di manager e produttore consegue il disco d’oro nel gennaio 2019 con il suo CD d’esordio “Cherofobia”.

(Sony Music) e successivamente il disco di Platino con il brano “La Somma”- Mr. Rain featuring Martina Attili (Warner Music) nel novembre del 2019.

Nel settembre del 2018 fonda la sua etichetta discografica, LA VOCE DISCHI, ufficialmente distribuita da Warner Music Italia.

Nel Marzo 2020 e’ Vocal Coach nel 70esimo Festival di Sanremo per RANCORE, che con il brano “EDEN” si aggiudica il premio della critica “Sergio Bardotti”.

Mercoledì 20 e giovedì 21 dicembre, Emanuele Tozzi Quartet.

Presentazione album “Waltz Street” with original tunes + Standards + a few christmas tunes.

Mercoledì 27 dicembre, Acoustic Blues Christmas Night con FEDERICO ZAMPAGLIONE & MARIO DONATONE.

“Acoustic Blues Christmas Night” è il titolo della serata di autentico Blues che L’Alexanderplatz, in collaborazione con Big Mama, propone mercoledì 27 dicembre: sul palco ci saranno Federico Zampaglione, frontman della band TIROMANCINO e appassionato cultore della musica del diavolo, e Mario Donatone, pianista e blues singer, con una lunga carriera anche come direttore di coro gospel.

Dopo aver dato vita al progetto “Buzz”, in cui hanno proposto, con grande successo anche al Pistoia Blues Fest del 2013, una contaminazione dei classici blues con l’elettronica, Zampaglione e Donatone tornano ad un genuino minimalismo acustico, con la forma del duo strumentale e vocale.

Una fusione amabile di chitarre acustiche e dobro, pianoforte e voci, intessendo trame ricche di groove, spaziando in un repertorio che va dal Blues rurale di Robert Johnson al Chicago style di Willie Dixon, insieme a classici della black music di Ray Charles, B.B. King, J.J.Cale, Sleepin’ John Eastes, Dr. John.

Alexanderplatz “Blues Christmas Night”,
Alexanderplatz “Blues Christmas Night”,

Ci sarà anche una particolare nota natalizia, con l’inclusione di brani come Merry Chrismas Baby, o classici come White Christmas o Silent Night in versione blues e gospel.

Nell’ultimo album di Tiromancino uscito a ottobre 2021 che si intitola “Ho cambiato tante case” c’è un brano che si chiama “Testaccio Blues; altro non è che la canzone “Blues Square” di Ciotti, per la parte musicale, con un testo a lui dedicato e scritto da Federico.

Un viaggio unplugged e affascinante, emozionale e senza tempo, per le strade di una musica che ha formato generazioni di musicisti.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it 

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Alexanderplatz “Guy Mintus Trio”.

Alexanderplatz “Guy Mintus Trio”. La nuova stagione. Venerdì 22 e sabato 23 dicembre 2023 ore 21,00

Guy Mintus, pianoforte, Matteo Bortone, contrabbasso, Enrico Morello, batteria. Alexanderplatz “Guy Mintus Trio”

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, venerdì 22 e sabato 23 dicembre, Guy Mintus Trio. Guy Mintus, pianista e compositore israeliano è un vero cittadino del mondo.

Proveniente da un’eredità mista di ebrei iracheni, marocchini e polacchi, vive tra Tel Aviv e New York.

Ha suonato in Brasile, India, Bulgaria, Svizzera, Francia, Germania e diverse città degli Stati Uniti e Canada.

Guy è ugualmente a suo agio sia che condivida il palco con leggende del jazz o che componga per orchestre classiche o che collabori con maestri della musica tradizionale, lavorando con i bambini o sia ospite come solista della band Ska-Punk Streetlight Manifesto.

La musica di Guy è un punto di incontro tra diversi fiumi di ispirazione che scorrono liberamente l’uno nell’altro.

Un pianista da concerto classico con l’energia di una rock-star e il senso dell’avventura di un musicista jazz che non ha paura di miscelare il tutto con i suoi ritmi nativi mediorientali.

Arturo O’Farrill, vincitore del Grammy 2021 ha dichiarato “Guy è lo scienziato pazzo della musica”.

Guy Mintus Trio nasce dalla necessità di “tenere l’intera sala con il fiato sospeso” come ha scritto Barka Fabianova, Full Moon Zine Magazine.

Alexanderplatz “Guy Mintus Trio”.
Alexanderplatz “Guy Mintus Trio”.

Il disco di debutto del trio è stato selezionato come Editor’s Pick di DownBeat Magazine e ha portato alle esibizioni del trio al Jazz di New York al Lincoln Center, al Winter JazzFest e al Montreal Jazz Festival.

La seconda registrazione del gruppo, Connecting the Dots, riunisce Horace Silver e Zohar Argov, Barbara Streisand e il poeta sufi Jalal Uddin Muhammed Rumi.

L’album include le apparizioni come ospite del cantante israeliano Sivan Arbel e della leggenda del sassofono Dave Liebman (Miles Davis, Elvin Jones). 

I premi di Guy includono il “Leonard Bernstein Award” dell’ASCAP e della Bernstein Family Foundation, il Prix du Public al concorso per pianoforte solo del Montreux Jazz Festival e due dei “Herb Alpert Young Jazz Composer Award” dell’ASCAP.

Guy ha composto musiche per American Composers Orchestra, Jerusalem Symphony Orchestra e Jerusalem East & West Orchestra. 

Guy è anche un educatore musicale molto coinvolto e appassionato, avendo tenuto seminari in numerose situazioni, dal Royal Conservatory di Madrid alle università del centro-ovest degli Stati Uniti.

Più di recente ha realizzato un cortometraggio musicale semi-virale intitolato “Can You Tell the Difference?” Guy Mintus Trio – Our Journey Together, girato in varie scuole primarie arabo-ebraiche in Israele che sostengono la convivenza dei due popoli.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

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Alexanderplatz Luca Pirozzi New Words Quartet,

Alexanderplatz Luca Pirozzi New Words Quartet, la nuova stagione, Giovedì 14 dicembre ore 21,00

Luca Pirozzi – Basso elettrico, Enrico Zanisi – Pianoforte, live electronics, Christian Mascetta – Chitarra, Valerio Vantaggio – Batteria. Alexanderplatz Luca Pirozzi New Words Quartet

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, giovedì 14 dicembre, Luca Pirozzi New Words Quartet.

Il nuovo quartetto elettrico di Luca Pirozzi propone un repertorio di composizioni originali non riconducibili ad un genere definito ma che hanno come punto focale un elemento imprescindibile del “dna” musicale dell’autore: la melodia.

La profonda intesa tra i musicisti, l’uso discreto ma personale dell’elettronica unito a brani completamente improvvisati sono solo alcuni dei punti di forza di un concerto di grande impatto emotivo.

Alexanderplatz Luca Pirozzi New Words Quartet,
Luca Pirozzi New Words Quartet,

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

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