Giulia Lorenzoni Quartet Alexanderplatz, la nuova stagionemartedì 14 maggio 2024 ore 21,00. Giulia Lorenzoni voce, Tobias Nicoletti Piano, Giuseppe Civiletti contrabbasso, Gianluca Costa batteria
Giulia Lorenzoni, artista attualmente attiva sulla scena jazzistica europea e americana.
Vanta collaborazioni e concerti a Roma, Berlino, Bruxelles, Saint Louis e New York.
Ha lavorato a teatro come cantante e attrice e, nel 2018, ha pubblicato il suo primo libro “Una valigia di perplessità”, da cui ha tratto un vero e proprio spettacolo con monologhi e canzoni scritte e arrangiate da lei.
Ha collaborato con la Rai in fiction e film come compositrice, attrice e cantante.
Nel 2020 ha pubblicato il suo secondo libro “Mr Thelonious Monk”, una finta autobiografia in cui l’autrice si mette nei panni del grande compositore americano e cerca di interpretarne i pensieri.
Per la stesura del libro ha lavorato con lo storico del jazz Adriano Mazzoletti dando così al lavoro una profondità storica, anche grazie alla consultazione di fonti inedite.
Nello stesso anno mette in scena lo spettacolo “The Monk”, ispirato al suo libro, in duo con il pianista Tobias Nicoletti, e fa un tour europeo.
Tra il 2020 e il 2021 lavora come presentatrice e cantante al format televisivo You Jazz Live.
Ha pubblicato quattro dischi e una colonna sonora Rai.
Insegna canto e improvvisazione presso il suo studio privato a Roma.
Il concerto é prevalentemente incentrato sui brani del nuovo disco, Una vita fatta a mano.
I temi affrontati nei brani originali sono quelli dell’inquietudine, con riferimenti a Pessoa, della bellezza, della guerra, della fragilità, raccontati attraverso melodie con chiari riferimenti ad un universo jazzistico, tipico di un certo cantautorato colto.
Saranno eseguiti anche alcuni dei brani piu significativi dei precedenti album. Dopo “Profumo di jazz” (2010) e “Il lato vulnerabile” (2016), prosegue la collaborazione tra la cantautrice ligure Elga Paoli e l’etichetta pugliese Dodicilune.
Nata a La Spezia, figlia d’arte (padre pianista e madre cantante), Elga Paoli respira musica fin dall’infanzia iniziando giovanissima a studiare pianoforte e a scrivere canzoni.
Sviluppa la passione per il jazz ascoltando i dischi del padre. Si trasferisce a Roma poco più che adolescente e, frequentando l’ambiente del jazz romano, incontra musicisti come Roberto Gatto, Michele Ascolese, Danilo Rea, Maurizio Giammarco con cui realizza la sua prima incisione (mai pubblicata) negli studi della B.M.G.
Fa parte del laboratorio Pandemonium dell’etichetta RCA con cui partecipa al Festival di Sanremo nel 1979 e a spettacoli teatrali con Gigi Proietti, Gabriella Ferri, Renato Rascel.
Come tastierista e vocalist va in tournée con Gianni Morandi, Sammy Barbot, Tony Esposito con il quale partecipa al festival del jazz di Montreux.
Si esibisce al Club Tenco per due volte e in numerosi festival e locali italiani e internazionali incrociando la propria strada, tra gli altri, con Enrico Pieranunzi, John Taylor, Kenny Werner (in occasione dello stage a Siena Jazz), Stefano Battaglia.
È ospite del Maurizio Costanzo Show e di varie trasmissioni televisive e radiofoniche.
Nel 1994 esce il disco d’esordio “Colpi di gonna” (Ala Bianca/CGD), con la partecipazione di Simone Sello alla chitarra, Fio Zanotti alla fisarmonica, Eric Daniel al sax soprano e Lele Melotti alla batteria, dal quale Vincenzo Mollica seleziona “Ultimo ballo” come sigla della trasmissione Prisma in onda su Rai1.
Dal 2010 avvia una collaborazione con l’etichetta pugliese Dodicilune con la quale produce due cd di inediti “Profumo di jazz” (2010) e “Il Lato Vulnerabile” (2016) e propone “You don’t know what love is”, brano eseguito in duetto con il sassofonista Gian Piero Lo Piccolo, inserito in “Hunger and love”, doppio cd tributo per i cento anni dalla nascita di Billie Holiday (2015).
Diplomata in Piano jazz alla “Saint Louis College of music” e al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha nel cuore la musica di Coltrane, Baker, Evans, Jarrett.
https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/wp-content/uploads/2024/05/Senza-titolo-1-17.jpg510900Adrianohttps://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/wp-content/uploads/2020/05/logo-sito.pngAdriano2024-05-12 17:44:182024-05-12 17:44:22Elga Paoli Alexanderplatz Jazz Club
Sabatini, uno dei migliori pianisti italiani, è’ anche un compositore ispirato e raffinato.
Insieme al suo trio, con gli ottimi Dario Rosciglione al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria, ospita in questo concerto il bravissimo sassofonista e clarinettista Marco Guidolotti, già vincitore del premio Massimo Urbani e collaboratore, tra gli altri, del Maestro Ennio Morricone.
Il quartetto propone un Jazz moderno ma intriso della migliore tradizione, molto melodico ma anche armonicamente e ritmicamente molto interessante. Un concerto da non perdere!
Antonella Vitale Alexanderplatz Jazz Club. The best of Nancy Wilson legendary Song Stylist, la nuova stagione, giovedì 9 maggio ore 21,00, Guest Giancarlo Maurino al sax,
Antonella Vitale Alexanderplatz Jazz Club. Guest Giancarlo Maurino al sax,
Giovedì 9 maggio, Antonella Vitale, affermata vocalist sulla scena del jazz italiano da oltre 25 anni, torna sul palco dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, per rendere omaggio a Nancy Wilson, una delle grandi leggende del jazz mondiale, la cui carriera ha avuto inizio alla fine degli anni ’50 fino al 2011, anno in cui abbandonò le scene per motivi di salute.
Considerata una delle voci americane più eleganti e sensuali ha registrato oltre 70 album la maggior parte pubblicati con la prestigiosa Capitol Records, vincendo tre grammy Awards e classificandosi più volte al primo posto della Billboard hot 100.
Il repertorio della Wilson ha spaziato dal jazz, Pop, blues abbattendo ogni pregiudizio di stile diventando un ponte tra passato e futuro per numerosi artisti contemporanei ispirati dalla sua magistrale vocalità.
Amava definirsi una “narratrice di storie” o meglio ancora una “stilista di canzoni” Antonella Vitale insieme a Vittorio Solimene al pianoforte, Stefano Nunzi al contrabbasso, Andrea Nunzi alla batteria, Guest Giancarlo Maurino al sax, ripercorrerà alcuni momenti della carriera di Nancy Wilson, attraverso i suoi più grandi successi come Guess who I saw today, Never will I marry e altri, che l’hanno resa una vera “Diva” del jazz americano e mondiale
https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/wp-content/uploads/2024/05/Senza-titolo-1-10.jpg510900Adrianohttps://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/wp-content/uploads/2020/05/logo-sito.pngAdriano2024-05-08 14:36:332024-05-08 14:36:37Antonella Vitale Alexanderplatz Jazz Club
Protagonista storico del Jazz in Italia, Marcello Rosa, trombonista, compositore, autore e conduttore di programmi radiotelevisivi, ne è anche un appassionato divulgatore.
Il suo stile, inconfondibile, attinge con grande profondità e consapevolezza al jazz tradizionale, ma non disdegna incursioni nella modernità.
Ha suonato con Lionel Hampton, Earl Hines, Albert Nicholas, Trummy Young, Milton Jackson, Peanuts Hucko, Bud Freeman, Buck Clayton, Billy Butterfield, Yank Lawson, Tony Scott, Kay Winding, Slide Hampton, Curtis Fuller, Bob Burgess, Al Grey, George Masso, Bill Watrous, Gary Valente, oltre ai più importanti musicisti italiani.
Innumerevoli sono i concerti e i festival a cui ha partecipato, con i suoi gruppi o come solista ospite, in Italia e all’estero dove ha rappresentato il nostro Paese in numerose manifestazioni internazionali.
Luca Nostro, con una nuova formazione, propone una riscrittura elettrica di alcune composizioni tratte dai suoi dischi registrati a New York con Donny McCaslin, Antonio Sanchez, Dan Weiss e altri, oltre ad alcuni brani del songbook americano riarrangiati.
Luca Nostro (www.lucanostro.com) è un chitarrista e compositore, attivo nel jazz contemporaneo e nella musica classica contemporanea.
Ha registrato tutti i suoi album come leader a New York, dove ha ricevuto un US Artist Visa, ricevendo recensioni da riviste importanti (Jazzwise, DOWNBEAT) ed eseguito la sua musica in molti festival e clubs negli USA ed in Europa.
È la prima chitarra del Parco della Musica Contemporanea Ensemble, con cui ha partecipato a prime mondiali ed europee di opere di grandi compositori come Steve Reich e Frank Zappa, esibendosi come solista alla Biennale Musica, ad Ars Musica, al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro Petruzzelli, al Teatro Massimo di Palermo e in vari istituti di Cultura Italiani nel mondo.
Si è esibito come solista con Bryce Dessner al Roma Europa Festival 2020 ed è stato dedicatario di una composizione di Mark Grey per 100 chitarre elettriche eseguita in prima assoluta al Capodanno di Roma 2020.
È stato curatore della settimana della chitarra elettrica a Ravenna Festival 2018.
Il suo ultimo disco pubblicato da JandoMusic è stato secondo nella categoria jazz di itunes e ha ricevuto 4 stelle dalla prestigiosa rivista americana Downbeat.
Ha suonato ed inciso con alcuni dei più grandi musicisti di jazz e musica contemporanea come i vincitori di Grammy Antonio Sanchez, Glen Velez e Donny Mc Caslin oltre a David Moss e Ute Lemper.
Compone musica per il teatro (muische di scena del Re Lear di Shakespeare con Ennio Fantastichini, per la regia di Giorgio Barberio Corsetti e prodotto dal Teatro di Roma e dal Teatro Biondo di Palermo) per docufilm (Silencio di Attilio Bolzoni e Massimo Cappello) e film (una Vita in Cambio, regia di Roberto Mariotti, con Elena Arvigo, Toni Garrani, Stefano Fresi).
È docente di chitarra jazz al Conservatorio Toscanini di Ribera.
Cantante insegnante, produttore artistico con circa 2300 concerti all’attivo, Fulvio Tomaino, negli anni collabora sul palco e in trasmissioni televisive RAI con vari artisti tra i quali:
Alex Britti, Giorgia, Luisa Corna, Jenni B, Don Backy, Mario Biondi, Paola & Chiara, Anna Tatangelo, Simona Bencini, Silvia Mezzanotte, Irene Grandi, Manuela Villa, Toto Cutugno, Francesco Baccini, Le Orme,
New Trolls, Fausto Leali, Albano, Sergio Caputo, Drupi, Pupo, Amedeo Minghi, Riccardo Fogli, Edoardo Vianello, Nino Buonocore, Daniele Luttazzi, Orietta Berti, Ricchi e poveri, Milva, New trolls, Dik Dik, Alexia, Cugini di campagna e molti altri.
Dal 2002 al 2007 cantante solista e performer live per l’emittente nazionale Radio Capital, esecutore di jingles per le principali stazioni radio italiane. Fulvio Tomaino Band Alexanderplatz
Nel Settembre del 2004 e’ coordinatore nazionale del corso di canto nel franchising nazionale di scuole di musica LIZARD.
Nel 2007 Fonda il circuito didattico di insegnanti del canto moderno LA VOCE “FULVIO TOMAINO VOICE ACADEMY”, con sedi sparse su tutto il territorio nazionale. (www.accademialavoce.it).
Nel Gennaio 2008 duetta con Bobby Kimball, cantante del gruppo dei TOTO nel brano “IVTOTO” canzone tributo alla storica band USA, in vendita in tutto il mondo, esibendosi successivamente con lui a Los Angeles. (www.IVTOTO.com).
Nel 2013 firma il brano “Giro Scalza” per il film “BUONGIORNO PAPA’ ” con RAOUL BOVA, MARCO GIALLINI e NICOLE GRIMAUDO, prodotto da Fulvio Lucisano.
Nel 2014 canta il brano “ACCENDI LA TUA VITA”, sigla di chiusura del film “CONFUSI E FELICI”, regia di Massimiliano Bruno con ROCCO PAPALEO, prodotto da Fulvio Lucisano.
Nel 2014 fonda ACCADEMIA SPETTACOLO ITALIA, Accademia sita a Roma su un Battello degli anni 30 ancorato sul fiume Tevere nel pieno centro di Roma, dove centinaia di giovani cantanti si formano didatticamente alla “professione cantante”.
Nel giugno 2015 è Vocal Coach di Caparezza per il Tour del Disco “MUSEICA” (Universal Music).
Nel Febbraio del 2017 e’ produttore esecutivo dei DAIANA LOU (X FACTOR 2016) con l’etichetta PRODUTTORI ITALIANI ASSOCIATI con i quali pubblica il singolo SOBER e a giugno 2017 SAY SOMETHING (Universal Music).
Nel Luglio 2018 e’ produttore e manager di Renza Castelli e Martina Attili partecipanti a X Factor 2019.
Con Martina Attili, in qualità di manager e produttore consegue il disco d’oro nel gennaio 2019 con il suo CD d’esordio “Cherofobia”.
(Sony Music) e successivamente il disco di Platino con il brano “La Somma”- Mr. Rain featuring Martina Attili (Warner Music) nel novembre del 2019.
Nel settembre del 2018 fonda la sua etichetta discografica, LA VOCE DISCHI, ufficialmente distribuita da Warner Music Italia.
Nel Marzo 2020 e’ Vocal Coach nel 70esimo Festival di Sanremo per RANCORE, che con il brano “EDEN” si aggiudica il premio della critica “Sergio Bardotti”.
Jamie Baum, da New York, flautista jazz e compositrice. Guggenheim Fellowship Awards 2014.
Ha suonato in 35 nazioni e collaborato con diversi noti musicisti jazz quali:
Paul Motion, Tom Harrell, Kenny Barron, Richie Beirach, Randy Brecker, Dave Douglas, Louis Cole, Roy Hargrove, Anthony Braxton, Wadada Leo Smith.
Il suo settimo CD “What Time Are These” con le sue composizioni, uscira’ ad Aprile 2024.
Come side-woman ha suonato in piu’ di 50 albums. È stata nominata da Jazz Journalist Association quale “Flutist of Year” 13 volte.
È nel DownBeat polls dal 1998. Su Huffington Post’s nominata 25 volte come Great Jazz Flute Performances. Classificata nel Jazz Times 10 volte come Essential Jazz Flute Albums. Jamie Baum e’ leader di un Sestetto e di un Quartetto.
Insegna alla Manhattan School of Music in NYC ed e’ consulente per Altus Flutes/KHS America.
Nel concerto dell’Alexanderplatz sarà accompagnata dal trio di Patrizia Scascitelli.
Nella serata di venerdì in collaborazione con Selmer, ospite del quartetto Rosario Giuliani.
Max Ionata è considerato uno dei maggiori sassofonisti italiani, ha all’attivo la registrazione di oltre 80 dischi di cui 13 a proprio nome e vanta importanti collaborazioni internazionali con i più grandi jazzisti del mondo.
In questo concerto il leader propone un programma che spazia dalle composizioni originali tratte dal vasto repertorio di cui è autore, all’esecuzione di grandi classici della musica jazz e pop sapientemente arrangiati per questo organico.
La formula del quartetto è da sempre la più usata nel mondo del jazz e Max, che in questa formazione ha realizzato numerosi progetti discografici, ha voluto coinvolgere in questo viaggio musicale tre fuoriclasse assoluti del jazz italiano:
Luca Mannutza al piano, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria, musicisti raffinati che mettono a disposizione del quartetto tutta la loro grande esperienza musicale dando vita a momenti di lirismo che si alternano a virtuosismi mozzafiato.
Queste premesse sono sicuramente la garanzia di un concerto imperdibile che lascerà gli ascoltatori con la voglia di ascoltare ancora questa meravigliosa musica che è il Jazz.
Letizia Lucchesi Quartet Alexanderplatz. Il filo conduttore di questo progetto (Il giro del mondo in 80 minuti) è la visione del jazz come linguaggio di Pace, che consente a persone di lingue ed etnie diverse di “dialogare”, di creare insieme, solo pronunciando un titolo e cominciando a suonare, superando qualunque barriera.
Viaggeremo non solo nello spazio, toccando lingue, autori e paesi diversi, ma anche nel tempo, scavando con alcuni brani nel patrimonio della nostra musica antica, che il jazz, questa musica straordinaria e vitale, non si spaventerà di affrontare.
Letizia Lucchesi in campo musicale nasce come contrabbassista (prima donna in Italia ad esibirsi con questo strumento nel jazz) e in seguito, dopo essersi laureata in Giurisprudenza, consegue il diploma di Conservatorio in canto lirico.
Spazia tra musica contemporanea e jazz, ma è a quest’ultimo che si dedica definitivamente.
Formatasi con musicisti quali Bruno Tommaso, Mark Murphy, Sal Nistico, David Hykes, Franco D’Andrea, Mario Corvini, Marco Tiso, Aldo Iosue, ha collaborato con alcuni tra i più importanti jazzisti italiani, tra cui Franco Cerri con il quale ha partecipato insieme all’orchestra della Rai di Milano alla trasmissione “Di jazz in jazz” andata in onda su Rai Uno. Voce solista della “Grande orchestra Federico II di Svevia” diretta da Marco Tiso, ha cantato da solista nell’opera contemporanea “Rappresentazione et esercizio” di Domenico Guaccero e nell’opera jazz di Bruno Tommaso “La conquista del Monte dei Cocci”.
Ha composto e arrangiato le musiche di molti spettacoli teatrali, tra cui: ” George Gershwin story”, “Autosacramental”, “Momo”, “Il viaggio”.
Il suo ultimo album “It’s a miracle your life” (AlfaMusic), che la vede alla guida di una formazione “all stars” con musicisti come Maurizio Giammarco, Pino Jodice, Luca Pirozzi, Pietro Iodice, contiene brani da lei composti e arrangiati per la Big Band Roma Jazz Ensemble (PMJO).
«Togetherness» è il nuovo album di Giancarlo, non è un lavoro propriamente jazz, anche se si colloca su una zona di confine che oscilla tra rarefatte atmosfere che guardano verso i quattro punti cardinali della musica contemporanea.
Una sorta di compendio per celebrare i suoi trent’anni di carriera come musicista jazz, compositore di colonne sonore e produttore, intorno al quale ha riunito tanti musicisti legati al suo percorso musicale, tutti strumentisti di notevole prestigio, con i quali è stato possibile distillare un concept ricco di good vibrations e di forte impatto emozionale.
L’album si sostanzia attraverso quattordici tracce, tutte composte, arrangiate e prodotte da Giancarlo.
Giancarlo Russo è un pianista, compositore di colonne sonore e produttore italiano.
Il suo nuovo album, intitolato “Togetherness”, non è propriamente jazz, ma si colloca in una zona di confine tra rarefatte atmosfere che guardano verso i quattro punti cardinali della musica contemporanea.
Questo lavoro celebra i suoi trent’anni di carriera come musicista jazz e presenta una band di strumentisti di notevole prestigio.
L’album è composto da quattordici tracce, tutte scritte, arrangiate e prodotte da Giancarlo Russo.
Giancarlo Russo “Togetherness Band”
Giancarlo Russo si esibirà con la sua Togetherness Band all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma il 20 marzo 2024.
Un’opportunità imperdibile per gli amanti della musica e per coloro che apprezzano la fusione di stili e atmosfere uniche. Non perdete l’occasione di ascoltare le sue composizioni coinvolgenti e di forte impatto emotivo!
Giovanni e Matteo Cutello All’Alexanderplatz. “Chicco’s Blues” Featuring, Alex Britti e Stefano Di Battista, la nuova stagione, martedì 19 marzo ore 21,00
Sul palco con Giovanni Cutello, sax e Matteo Cutello, tromba, Andrea Rea, pianoforte e Daniele Sorrentino, contrabbasso.
Ospiti, Alex Britti, chitarra e Stefano Di Battista, sax. Esce a marzo 2024 il nuovo progetto discografico degli astri nascenti del jazz italiano: i fratelli Giovanni e Matteo Cutello.
Il primo singolo Chicco’s Blues, in uscita il 15 marzo in tutti gli stores digitali, viene lanciato con due featuring di eccezione Alex Britti e Stefano Di Battista ed una ritmica di tutto rispetto composta da Andrea Rea al piano, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi del Prete alla batteria.
Dalla banda del loro paese di origine in Sicilia arrivano alla Berklee College of Music e sono subito catapultati sui palchi più importanti del jazz italiano.
Renzo Arbore ed Enrico Rava già li considerano (ad appena 24 anni…) il futuro del jazz italiano e Stefano Di Battista li guida ora artisticamente in questo progetto discografico.
Nel corso del 2024 usciranno i successivi singoli dell’album che i Cutello stanno ultimando con altri ospiti di eccezione. Una produzione Jando Music |Via Veneto Jazz| New Jazz Generation Da un’idea di Stefano Di Battista e Chicco Testa.
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