Gau Gallerie Urbane, Arte urbana a cielo aperto.

Gau Gallerie Urbane, Arte urbana a cielo aperto. Torna la galleria d’arte urbana a cielo aperto, con 75 campane per la raccolta del vetro trasformate in ‘tele d’artista’.


Gau Gallerie Urbane, Arte urbana a cielo aperto. La street art al servizio di Roma, per il restyling urbano delle periferie con:

Alessandra Carloni – Controllo Remoto – Gojo – Moby Dick -Kenji – DesX – Matteo Brogi – Napal Naps – Point Eyes (Yest + Er Pinto) – Hoek – Eliseo Sonnino – Karma Factory (Wuarky + Nemea) – Lola Poleggi – Arash – Umanamente in Bilico.

Gau Gallerie Urbane, Arte urbana a cielo aperto. Viale Gregorio VII, Circonvallazione Cornelia, via Baldo degli Ubaldi.

Gau Gallerie Urbane, Arte urbana a cielo aperto. Il museo a cielo aperto di Roma diventa sempre più sostenibile e contemporaneo.

Il progetto “La Città Ideale” già artefice dello storytelling urbano “I Nasoni raccontano”, “Shakespeare negli ATER” e “Classici al Mercato” si concentra sull’ambiente per sensibilizzare Roma all’ecosostenibilità, regalando alla capitale 75 nuove opere di street art, disegnate su quelle campane per la raccolta differenziata del vetro che disegnano da tempo il profilo della città.

Dopo le fortunate esperienze di Gallerie Urbane nel 2017 e nel 2018 a Centocelle e nel 2019 a Torpignattara, il 6 dicembre 2020 verranno presentate le nuove campane realizzate già a partire dal 18 novembre da una squadra di 15 street artist al servizio della città.

Un vero e proprio dono che GAU, con Alessandra Carloni – Controllo Remoto – Gojo – Moby Dick -Kenji – DesX – Matteo Brogi – Napal Naps – Point Eyes (Yest + Er Pinto) – Hoek – Eliseo Sonnino – Karma Factory (Wuarky + Nemea) – Lola Poleggi – Arash – Umanamente in Bilico.

Dono che consegna a Roma e ai suoi cittadini, per riaffermare il concetto di arte come bene comune accessibile a tutti, con un occhio di riguardo alla raccolta differenziata del vetro, che si inserisce nell’ottica di una più ampia responsabilizzazione verso lo spazio condiviso e la gestione della città.

Questo si realizza attraverso la bellezza dell’arte, capace di trasformare una causa individuale in una causa comune per la quale dedicarsi.

Ai tempi del covid, GAU 2020 non è solamente riqualificazione delle campane di vetro, ma anche attività digitali, dedicate alle generazioni più giovani.

Il 5 dicembre verranno presentati online i risultati del laboratorio sul riciclo creativo ‘La città ideale di Capitan Riciclo’ e il tutorial ‘Costruisci la tua Campana’ mentre il 6 dicembre sarà inaugurato il “Muro d’artista”.

La realizzazione delle campane resterà impressa nel museo vivente di Roma, lasciando il segno anche grazie alla realizzazione del medio-metraggio GAU, trasmesso online il 6 dicembre.

Il video ripercorrerà il teatro che il progetto de “La Città Ideale” offre a Roma, attraversando Viale Gregorio VII, con uno sguardo diverso e più creativo.

Passeggiate teatrali, esperimenti digitali, video tutorial e bellezza: un regalo alla capitale, con un taglio di green art più vicino all’ambiente.

GAU è promosso da Progetto Goldstein, da un’idea di Fabio Morgan, con la direzione artistica e la curatela Alessandra Muschella, e la direzione del medio-metraggio affidata a Marta Franceschelli. Progettazione di E45 in collaborazione con Dominio Pubblico.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022,fa parte diROMARAMA 2020 il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE”.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

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“Il Cinema dei Movimenti” forme di cinema politico.

 “Il Cinema dei Movimenti” forme di cinema politico . Conferenza di presentazione mercoledì 25 novembre 2020 – ore 16:30


“Il Cinema dei Movimenti” forme di cinema politico. Diretta streaming sui canali social di AAMOD

Facebook: https://www.facebook.com/archivioaamod

Youtube: https://www.youtube.com/user/AAMODAAMOD/

“Il Cinema dei Movimenti” forme di cinema politico. Saranno in collegamento:

Vincenzo Vita – presidente AAMOD

Pietro Montani – curatore del progetto

Giovanni Spagnoletti – curatore del progetto

Daniele Vicari – regista film Diaz, non pulite questo sangue

Alma Mileto – dottoranda Università “La Sapienza”

Daniele Gennaioli – esponente Associazione Scomodo

Paola Scarnati – coordinatrice del progetto

Giunge al quarto anno l’appuntamento organizzato dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) insieme alla Fondazione Gramsci, incentrato sul “Progetto e le Forme di un Cinema Politico”.

Quest’anno l’iniziativa, che prevede una serie di conferenze e proiezioni, sarà organizzata in remoto e avrà come tema “Il Cinema dei Movimenti”, un excursus che ha l’obiettivo di provare ad esaminare la portata e il significato di tutti quei “fatti” e momenti collettivi a carattere politico-sociale che nel corso degli ultimi decenni hanno coinvolto migliaia di persone, di giovani e di nuovi soggetti della comunicazione, dell’informazione e del cinema nel suo complesso.

Nella individuazione dei movimenti sono stati presi in considerazione quelli che hanno manifestato una loro intenzione di raccontarsi in modo alternativo rispetto alle narrazioni dei media ufficiali:

Tra questi verranno analizzati i movimenti per la pace e i movimenti ambientalisti, il G8 di Genova, “i girotondi”, il movimento delle donne, fino all’attuale movimento Fridays for future, per l’ambiente e per la salvezza del pianeta.

Ad aprire l’iniziativa, mercoledì 25 novembre sulla pagina Ufficiale FB e sul canale YouTube di AAMOD, sarà una conferenza di presentazione alla quale parteciperà il gruppo di lavoro insieme ad alcuni ospiti e ricercatori.

Conferenza online, a partire dalle ore 16:30, si spiegheranno le trame del progetto e si approfondiranno alcune argomenti ed opere cinematografiche sul tema.

In collegamento ci saranno: 

Vincenzo Vita, presidente della Fondazione AAMOD, i curatori del progetto Pietro Montani e Giovanni Spagnoletti, il regista Daniele Vicari, la studiosa Alma Mileto, Daniele Gennaioli dell’associazione “Scomodo” (la redazione under 25 più grande d’Italia) e la coordinatrice dell’intero progetto, Paola Scarnati.

Nell’ambito della conferenza verranno mostrati contributi video sul G8, sul fenomeno Greta e materiali prodotti da Scomodo.

La rassegna cinematografica, in programma poi il 9 e 10 dicembre sempre sulla pagina FB e sul canale YouTube dell’AAMOD, prevede una serie di dibattiti tra autori, studiosi e critici, con relativa proiezione di film documentari e film fiction a tema.

A concludere, lunedì 14 dicembre, in collaborazione con l’Università Roma Tre –  Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, sarà organizzato un seminario di approfondimento sulla ricerca della produzione cinematografica sui movimenti, sul valore della documentazione audiovisiva per lo studio della storia contemporanea, sulle pratiche della rivoluzione digitale, e sul lavoro svolto anche per progettare iniziative future.

IL CINEMA DEI MOVIMENTI è un’iniziativa realizzata dalla Fondazione AAMOD e Fondazione Gramsci, in collaborazione con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Casa del Cinema di Roma, Istituto Luce Cinecittà, Sapienza Università di Roma e Università Roma Tre.

ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO

Telefono +39 06 57305447 – e-mail   eventi@aamod.it

Sito web: https://www.aamod.it/

Ufficio stampa AAMOD: Elisabetta Castiglioni

+39 3284112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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“Il Cinema dei Movimenti” forme di cinema politico.
Il Festival dedicato ai diritti delle donne,

Festival dedicato ai diritti delle donne. Nasce Il W.A.I.F. – Women’s Art Independent Festival. Il Festival dedicato ai diritti delle donne, #dirittodelledonne 

Festival dedicato ai diritti delle donne, ideato e diretto da Claudio Miani (direttore artistico dell’Asylum Fantastic Fest).


Festival dedicato ai diritti delle donne. Organizzato dall’associazione culturale l’Officina d’Arte OutOut in partnership con La Casa Internazionale delle Donne di Roma.

Festival dedicato ai diritti delle donne. Nasce Il W.A.I.F. – Women’s Art Independent Festival. Evento che si svolgerà interamente in streaming dal 10 al 13 dicembre.

Un progetto di e per le donne, che si pone l’obiettivo di creare una nuova comunicazione culturale che punti all’inclusione sociale.

Una quattro giorni fatta di incontri e dibattiti con artiste, intellettuali, scienziate e giornaliste che si confronteranno su cosa significa essere una donna oggi e su perché è importante continuare a parlare di diritti delle donne.

La notizia della nascita di questa importante manifestazione a cui hanno già aderito importanti nomi del mondo della cultura e della scienza come:

le attrici Claudia Gerini, Paola Minaccioni, Donatella Finocchiaro, Nancy Brilli, Michelle Carpente, Giulia Di Quilio

la fisica Gabriella Greison; la scrittrice Jessa Crispin; la street artist Laika; il trio musicale Appassionante musicale Appassionante arriva proprio nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

L’enorme aumento dei casi di violenza domestica e di femminicidio durante l’emergenza sanitaria hanno reso più che mai urgente il dibattito e il confronto su queste tematiche.

Parlare dei diritti delle donne, infatti, vuol dire parlare di diritti umani.

A 25 anni dalla Conferenza di Pechino, ci sembrava opportuno strutturare un Festival incentrato sui Diritti delle Donne, focalizzando l’attenzione sulla situazione politica e artistica italiana, ma non solo.

Cercando di comprendere a che punto siamo arrivati con la ricerca di una parità di diritto in grado di intendere e considerare i Diritti delle Donne come Diritti Umanitari”, ha spiegato il direttore artistico Claudio Miani.

Il W.A.I.F. sarà scandito da dieci incontri in diretta streaming (visibili sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle donne.

Viene visto anche sulla pagina Facebook dell’Officina d’Arte OutOut), in cui si rifletterà su tematiche che vanno dal femminismo alla violenza, dall’emancipazione allo sdoganamento di stereotipi.

Un’analisi a tutto tondo per capire davvero in che condizioni verte la figura femminile oggi, anche in comparazione con altre realtà internazionali.

Regia: Adriano Cerroni

Fonico: Emiliano Giuliante

Traduttore: Gian Lorenzo Masedu

Foto in manifesto: Francesca Di Vincenzo Fotografa del manifesto: Rossana Farina

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Il Festival dedicato ai diritti delle donne,
Ro.Me Museum Exhibition 2020.

Al via la terza edizione dal 25 al 27 novembre di Ro.Me – Museum Exhibition 2020 completamente digitale.


Ro.Me Museum Exhibition 2020. 24 incontri, 100 speaker, 20 buyer Internazionali, 350 B2B già in programma, oltre 80 aziende partecipanti alla più qualificata e estesa fiera di settore.

RO.ME – Museum Exhibition 2020, fiera internazionale sui musei, luoghi e destinazioni culturali, celebra la sua terza edizione nell’anno dell’emergenza globale del Covid-19.

Ro.Me Museum Exhibition 2020. Al via un’edizione speciale completamente online, attraverso la piattaforma romemuseumexhibition.com musei, istituzioni culturali, aziende e professionisti potranno visitare la fiera in un ambiente 3D, organizzando incontri B2B e assistendo in streaming agli incontri in programma.

80 aziende nazionali e internazionali popoleranno il marketplace della Fiera digitale, esponendo i propri prodotti e illustrando le proprie soluzioni: dal merchandising museale alle imprese creative e culturali, dagli allestimenti ai progetti immersivi attraverso la realtà virtuale e aumentata, dai servizi per i visitatori sino a quelli per l’exhibition e il collection management.

Ro.Me Museum Exhibition 2020. La vetrina delle imprese è allestita grazie al contributo di Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma.

Ro.Me Museum Exhibition 2020.

Le aziende avranno l’opportunità di organizzare B2B con una audience di buyer nazionali e internazionali, tra i quali: Sallie Stutz, agente plurimandatario per i musei statunitensi, Lorraine Dauchez di Arteum (Francia) che gestisce 300 punti vendita di prodotti culturali in 20 paesi, Leigh Anne Stevenson di Ingenium (Canada) rete dei musei canadesi della scienza e dell’innovazione, Irene Benito di Casa Battlò (Spagna) il museo di Antonio Gaudì a Barcellona, Barbara Lenhardt, della National Gallery of Art di Washington, Davide Dalpiaz del MUSE di Trento, Antonio Scuderi, CEO di ArtGlass e Pierfranco Tesso, Franco Cosimo Panini/Museo Egizio di Torino

Un programma denso di approfondimenti e insight specialistici (consultabile per intero su: https://romemuseumexhibition.com/programma-2/) che quest’anno si centra sugli impatti della pandemia sul settore e sulle recovery strategies da adottare: dall’accelerazione della transizione digitale sino all’accessibilità e alla sostenibilità di musei e luoghi culturali.

La Fiera sarà aperta dal Convegno inaugurale con i direttori dei musei italiani organizzato dalla Direzione Generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, che quest’anno affronta il tema “Musei in rete tra innovazione digitale e inclusione sociale”

Il convegno propone una riflessione sul tema del nuovo ruolo del Museo nella fase emergenziale, ponendo l’accento da un lato sull’innovazione digitale e dall’altro sui meccanismi di inclusione sociale, con particolare riferimento alle reti territoriali, al Sistema museale Nazionale e alle reti informatiche e digitali.

Ro.Me Museum Exhibition 2020. È previsto il saluto del Ministro Dario Franceschini e del Direttore Generale Musei Massimo Osanna Al Convegno interverranno: Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa e Deborah Agostino, Direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali del Politecnico di Milano.

A seguire una Tavola rotonda che vedrà protagonisti: il Direttore del British Museum Hartwig Fischer, la Direttrice del Musée de l’Orangerie di Parigi Cécile Debray e il Direttore Generale Musei del MiBACT Massimo Osanna.

I lavori saranno moderati da Gianluca Comin. I relatori discuteranno di strategie, progetti e strumenti per affrontare il cambio di paradigma che il settore si trova a fronteggiare, in un panel intitolato “Advocacy, contenuti e governance dei musei nella post-pandemia”.

Ro.Me Museum Exhibition 2020. Numerosi gli eventi speciali in programma:

l’Evento sulle imprese creative e culturali legate alle filiere dei musei e del turismo culturale; un momento di confronto con al centro alcune delle scale-up più innovative con lo scopo di favorire il networking e il business matching con investitori privati e decision maker del settore.

L’evento vedrà tra gli altri la partecipazione di: Anna   Laura   Orrico,   Sottosegretario   al   MiBACT,   Roberto   Vellano, Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Orneli Assessore della Regione Lazio, Carlo Cafarotti, Assessore di Roma Capitale, Invitalia, la Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali e la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Ro.Me Museum Exhibition 2020. L’Evento sulle imprese creative e culturali sarà introdotto da Keynote “Reimagining Return – New Models post-COVID?” di Steven Wolff, Presidente e fondatore di AMS Planning & Research Corp tra gli operatori e investitori più noti nel settore art & entertainment degli Stati Uniti, realizzato in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia.

Nel corso dell’evento sarà fruibile una vetrina di imprese culturali e creative con i loro prodotti e servizi: intelligenza artificiale applicata al settore dell’arte, realtà aumentata, digitalization, architettura, design, innovative project, cloud computing, IoT e analytics, gamefication;

Ro.Me Museum Exhibition 2020.

Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi e Mario De Simoni, presidente di Ales SpA/Scuderie de Quirinale, si confronteranno in un panel moderato da Paolo Conti, sui nuovi paradigmi legati alla programmazione, organizzazione e fruizione delle mostre nel post-pandemia a partire dal caso della mostra “Raffaello.1520-1483”, inaugurata lo scorso 3 marzo alle Scuderie del Quirinale in occasione delle celebrazioni mondiali per il quinto centenario dalla scomparsa dell’artista.

Nell’ottica della promozione del Sistema museale nazionale, RO.ME – Museum Exhibition, in collaborazione con la Direzione Generale Musei del MiBACT, ha ideato una Virtual Experience su 16 Musei del Territorio disseminati lungo la penisola italiana, il cui pilota sarà presentato in occasione della manifestazione:

Villa Giustiniani, Palazzo Altieri, Museo Andersen, Museo Archeologico Statale di Acervia, Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno, Museo Nazionale e area archeologica di Altino, Palazzo Ducale di Gubbio, Musei Archeologico Nazionale di Orvieto e Necropoli del Crocifisso di Tufo, Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia – Palazzo Sinesi, Museo Archeologico di Pontecagnano, Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele, Galleria Nazionale di Cosenza,  Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, Museo Archeologico di Mètauros, Museo Sannitico, Museo e Parco Archeologico di Venosa.

Grazie a questo tour, i musei e i siti individuati in collaborazione con le Direzioni Regionali, presenteranno una user experience sulle proprie collezioni permanenti;

Novità assoluta di questa edizione, l’istituzione del premio Fondazione Santagata sotto il patrocino della Commissione Nazionale Italiana Unesco, attribuito da una giuria di esperti a un progetto di sviluppo sostenibile realizzato o avviato nell’ambito di un territorio o di una comunità con designazione UNESCO sul territorio nazionale.

Il premio sarà annunciato e conferito al vincitore nel corso della manifestazione. Il consueto approfondimento specialistico sui siti Unesco quest’anno sarà centrato sui filoni della protezione e della sostenibilità del patrimonio culturale.

La seconda edizione di TEMM [Traveling Exhibition Meeting & Marketplace], format creato nel 2019 per promuovere le mostre italiane a un pubblico internazionale di professionisti del settore e facilitare lo scambio di progetti espositivi, si concentrerà sul ruolo delle mostre itineranti nel supportare i musei, gli spazi espositivi e i produttori di mostre a superare l’emergenza causata dal COVID-19.

Il programma è articolato in tre workshop specialistici: “Digitalizzazione e strategia web” a cura di Sarah Dominique Orlandi, Coordinatore Gruppo di Ricerca Digital Cultural Heritage di ICOM Italia, “Musei e digitalizzazione nell’emergenza Covid-19” a cura di Silvia Stabile, esperta di diritto dell’arte e beni culturali, membro dei Focus Team Arte e Beni Culturali di BonelliErede e “Pianificazione, programmazione, digitalizzazione:

Le chiavi per ottimizzare il budget logistico di una mostra itinerante” a cura di Arterìa, azienda leader nel mercato del trasporto, imballaggio, movimentazione e installazione di opere d’arte.

All’interno della TEMM è previsto l’allestimento di un portfolio digitale di mostre e progetti espositivi realizzati da istituzioni e aziende italiane tra le quali: Archivio Storico Federigi, Collezione Maramotti, Contemporanea Progetti, Complesso della Pilotta, Galleria Nazionale dell’Umbria, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Fondazione Querini Stampalia, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Magister Art;

In un periodo storico fortemente segnato dalla chiusura e dal contingentamento dell’accesso al pubblico nei musei, il tema della trasformazione digitale e dell’inclusività dei musei assume un significato necessariamente nuovo.

Istituzioni e professionisti nazionali ed internazionali discuteranno di strategie, contenuti, esperienze per favorire l’accessibilità di collezioni e raccolte di musei, archivi e biblioteche, proprietà intellettuale e diritti d’autore.

Tra i partecipanti: Andrew Ellis, Direttore di Art UK, piattaforma per la cultura e l’educazione nel Regno Unito che collabora con oltre 3.300 istituzioni britanniche e che dal 2003 ha digitalizzato oltre 220.000 dipinti di oltre 40.000 artisti. 

Sofie Andersen, Head of Digital Content al Metropolitan Museum of Art di New York, Nancy Proctor, Direttore del Peale Center for Baltimore History and Architecture, Enrico Bellini, Public Policy Manager di Google, Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Fabio Pagano, Direttore dei Campi Flegrei, Laura Fornara, Direttore Fondazione 1563 per l’Arte e la  Cultura   della   Compagnia   di   San   Paolo,   Julie   Le   Claire,   di Ingenium – Canada’s Museums of Science and Innovation, Cecile Shellman, dell’American Alliance of Museums, Adele Maresca Compagna, Presidente di ICOM Italia;

Ancora al centro l’approfondimento sui modelli di patronage, le donazioni, l’Art Bonus e le sponsorizzazioni di beni culturali, che prevede la partecipazione di Ales SpA/Artbonus.

Celebrazione speciale dei 25 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con una intervista alla presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, e a seguire una tavola rotonda sul tema “Fondazioni d’Arte, eccellenze italiane nella ricerca, nella valorizzazione e nella promozione dell’arte contemporanea” alla quale interverranno: Fondazione Memmo, La Fondazione, Fondazione Giuliani, Fondazione Roma.

L’evento sarà realizzato in collaborazione con Talent Prize, promosso da Inside Art.

RO.ME – Museum Exhibition, è un evento realizzato da Fiera Roma e ISI.Urb, col patrocinio e il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma; col patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma Capitale, ICOM Italia, ICCROM, Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca di Germania di Roma, Anci, Borghi Autentici d’Italia, Associazione Città dell’Arte e della Cultura, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Associazione Nazionale Musei Scientifici, Federculture.

Partner della manifestazione: Ales SpA/Artbonus, Unicredit, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, Studio BonelliErede, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, Zètema Progetto Cultura.

Business development partner: Capitale Cultura Group.

Media partner: Exibart, Artribune, Finestre sull’Arte, Insideart, Kermes, AgCult.

Technical partner: Kosmos, Idiomaker, Wikipoint.

RO.ME – MUSEUM EXHIBITION

Data: 25 – 27 novembre 2020

Social: FB romemuseumexhibition / IG @romemuseumexhibition / TW: rome_museum

Per registrazioni alla manifestazione: www.romemuseumexhibition.com

CONTATTI STAMPA

Maurizio Quattrini, 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

Cecilia Moretti 389 2756994 ceciliamoretti@gmail.com

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Ro.Me Museum Exhibition 2020.
“Donna Straordinaria” ideato da Angelina Ermakova.

Aiutare le donne a diventare la propria priorità nella vita è lo scopo del Club “Donna Straordinaria”.


“Donna Straordinaria” ideato da Angelina Ermakova. Un progetto ideato dalla psicologa russa e coach professionista Angelina Ermakova, che sarà lanciato in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.  

“Donna Straordinaria” ideato da Angelina Ermakova. Il mondo è pieno di donne straordinarie. Qualche nome?

Coco Chanel, Frida Kahlo, Rita Levi Montalcini, Maria Callas, Bebe Vio, Giulia la vicina di casa, Simona l’infermiera, Carla la parrucchiera, Laura mia moglie, Monia la personal trainer.

Ogni donna possiede il suo dono.

Un proprio personale talento che va coltivato e prima di tutto scoperto.

Nasce con questo scopo il Club “Donna Straordinaria”, progetto ideato da Angelina Ermakova, psicologa russa e Coach professionista, da anni residente in Italia, che ha maturato la sua esperienza nel mondo femminile.

Tra volti e storie che spesso faticano a cogliere il senso delle loro molteplici potenzialità ed uscire fuori dalle logiche temporali che hanno tracciato schemi, consuetudini, differenze tra i sessi.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne arriva questa iniziativa di sensibilizzazione che intende sottolineare l’importanza di fare un passo verso la libertà.

Iniziare a conoscere e comprendere il proprio valore ed imparare a non avere timore di mostrare quella crescita interiore in grado di trasformare positivamente la vita.

A prestare voce e volto al messaggio la modella e conduttrice televisiva Georgia Viero, testimonial perfetta che con sacrificio e determinazione ha di recente ottenuto la sua seconda laurea.

Non solo messaggi social, ma anche una serie di incontri e lezioni, in questa fase solo su piattaforme digitali per rispettare il distanziamento di sicurezza.

Incontri utili ad aiutare le donne nella ricerca del giusto equilibrio e, soprattutto, nella consapevolezza del proprio valore.

Un percorso alla scoperta di quel famoso “X-Factor” che rende ogni persona capace di apprendere le tecniche per imparare a gestire al meglio la propria vita ed anche le relazioni con il sesso maschile, sia in termini professionali, amichevoli o sentimentali.

L’esclusivo Club “Donna Straordinaria” consente di interagire e confrontarsi permettendo ad ogni donna di affrontare le fasi più complicate, le emozioni ingestibili e gettare le basi per i cambiamenti che indirizzano ad una stabilità interiore, vero pilastro per migliorare la propria vita.  

Info www.angelinaermakova.com,  angelina.ermakova@gmail.com, @angelinaermakovareal 

Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa e comunicazione
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

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“Donna Straordinaria” ideato da Angelina Ermakova.
Angelina Ermakova
Benedetta Paravia “Hi Emirates” su Dubai One TV.

DUBAI – EMIRATI ARABI, l’italiana Benedetta Paravia sui cartelloni pubblicitari che annunciano la messa in onda della sua serie tv alla seconda stagione dal titolo ‘Hi Emirates’ su Dubai One TV


Benedetta Paravia “Hi Emirates” su Dubai One TV. Il suo volto sorridente spicca sulla via di traffico più importante del paese, Sheikh Zayed Road, per pubblicizzare l’arrivo in TV della seconda serie del suo fortunato programma dedicato alle donne.

Benedetta Paravia “Hi Emirates” su Dubai One TV. Dal 25 novembre al 1 dicembre 2020 andrà in onda su Dubai One TV alle ore 19,00 (la nostra Rai1).

Benedetta Paravia, autrice, produttrice e conduttrice del format crossmediale (TV, web e inflight) “Hi Duba” ed “Hi Emirates” è l’italiana più amata nel mondo arabo.

“Hi Emirates” racconta di come oggi il ruolo centrale della comunità femminile negli Emirati sia fondamentale grazie alle antenate del paese, che hanno svolto importanti compiti per l’intera comunità ed hanno affrontato notevoli sacrifici per il progredire della nazione.

Un tributo storico quindi dedicato a grandi donne del passato: dalla madre alla moglie del fondatore degli E.A.U. passando per altrettante donne di rilievo storico provenienti da tutti e 7 gli Emirati.

Dopo un affascinante excursus storico, la serie inquadra protagoniste odierne: membri della famiglia reale, politiche, medici, ecologiste, sportive, imprenditrici, celebrità, modelle, tutte con storie di realizzazione personale che siano nate o vivano nella nazione islamica più moderna al mondo, che sta modellando la strada per una società globale più connessa ed armoniosa.

La serie si inquadra come un’ulteriore rafforzamento di amicizia tra Italia ed Emirati Arabi, con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia negli E.A.U..

La sigla del programma è la canzone “Emaraat”, che fu per mesi prima in classifica come best seller nei Virgin Megastore del Medio Oriente, scritta ed interpretata da Paravia con lo pseudonimo Princess Bee con il cantante Emiratino Harbi Alamri; mentre la colonna sonora è a firma del maestro italiano Alberto Laurenti.

Paravia è da anni tra i personaggi più amati in Medio Oriente essendosi sempre dedicata alla comunità femminile, cominciando dall’Università con i viaggi interculturali con meta in Italia, patrocinati dalle Ambasciate Italiana ed Emiratina, attraverso i quali molte studentesse arabe hanno avuto la prima esperienza assoluta di viaggio all’estero.

Grazie al grande successo della prima serie “Hi Dubai”, campione di ascolti sulla TV nazionale DUBAI ONE TV, il Governo l’ha voluta distribuire anche attraverso il canale Web Dubai Post.

Da Marzo 2019 ad oggi inoltre “Hi Dubai” è anche in visione su tutti i voli Emirates Airlines con sottotitoli in inglese ed arabo, mentre il 25 Novembre, sempre sul canale nazionale emiratense, comincerà la messa in onda di “Hi Emirates” e Paravia lo annuncia con un sorriso tutto italiano.
www.hiemirates.ae

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Il Maestro Daniele Gatti all’Opera di Roma

La bacchetta di Daniele Gatti all’Opera di Roma aspettando Il Barbiere di Siviglia cinematografico con il Teatro Digitale.


Ripercorriamo le ultime inaugurazioni dirette dal Maestro Daniele Gatti: “Tristan und Isolde di Wagner, La damnation de Faust di Berlioz e Les vêpres siciliennes di Verdi.

La programmazione di “Teatro Digitale” prosegue nel segno del Maestro Daniele Gatti.

Il Maestro Daniele Gatti all’Opera di Roma. Aspettando Il barbiere di Siviglia cinematografico per la regia di Mario Martone, che dirigerà per l’apertura della stagione 2020/21, dal 24 novembre al 3 dicembre viene proposta la visione in streaming di tre inaugurazioni andate in scena sempre sotto la bacchetta del Maestro: 

Tristan und Isolde di Richard Wagner nel 2016 per la regia di Pierre Audì (24, 25 e 26 novembre)

La damnation de Faust di Hector Berlioz nel 2017 per la regia di Damiano Michieletto (27, 28 e 29 novembre)

Les vêpres siciliennes di Giuseppe Verdi nel 2019 per la regia di Valentina Carrasco (1, 2 e 3 dicembre).

Con il maestro Daniele Gatti sul podio alla direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma si sfoglieranno indimenticabili pagine d’opera e, nello stesso tempo, si ripercorreranno tre delle tappe che hanno portato uno dei maggiori direttori a livello internazionale, alla carica di direttore musicale della Fondazione Capitolina.

Lo streaming gratuito dei tre spettacoli è disponibile dal sito ufficiale del Teatro, operaroma.itgrazie alla collaborazione con RaiPlay.

Si parte martedì 24 novembre con Tristan und Isolde di Richard Wagner, opera inaugurale della stagione 2016/2017, che ha segnato il debutto del maestro Daniele Gatti all’Opera di Roma.

Lo spettacolo, con la direzione affidata alla bacchetta di uno tra i migliori interpreti wagneriani di oggi e la regia firmata da Pierre Audì, è stato un successo indiscusso, dove a trionfare è stata la musica.

Nel cast Andreas Schager (Tristan), Rachel Nicholls (Isolde), John Relyea (Re Marke), Brett Polegato (Kurwenal), Michelle Breedt (Brangäne).

Il nuovo allestimento, una coproduzione con Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e De Nationale Opera di Amsterdam, vede le scene e i costumi di Christof Hetzer, le luci di Jean Kalman e i video di Anna Bertsch.

Maestro del Coro Roberto Gabbiani.

Giorni di programmazione Tristan und Isolde di Wagner: 24, 25 e 26 novembre

https://www.operaroma.it/spettacoli/tristan-und-isolde-2/

CONTENUTI EXTRA TRISTAN UND ISOLDE

Trailer: https://youtu.be/oRgZEJ_QDVE

“Lezione di Opera”: https://www.operaroma.it/spettacoli/lezione-di-operatristan-und-isolde/

Videointervista al direttore Daniele Gatti e al regista Pierre Audì: https://youtu.be/_oKpGIklGxs

“Opera in pillole”: “Il Leitmotiv di Wagner”

“Wagner nell’opera italiana di fine ‘800”

Si prosegue venerdì 27 novembre con La damnation de Faust di Hector Berlioz, opera inaugurale della stagione operistica 2017/18, con cui il Teatro dell’Opera di Roma ha vinto il Premio Abbiati della critica musicale italiana come miglior spettacolo del 2017. 

Damiano Michieletto firma la regia di una messa in scena in pieno accordo con la direzione musicale di Daniele Gatti, dal taglio cinematografico tra salti temporali e immagini oniriche lontane da attualizzazioni e realismo.

Del resto il mito di Faust raccontato da Goethe nell’idea musicale originaria di Berlioz era stato concepito come “leggenda drammatica”, cioè un’opera da concerto. In questa forma vide la sua prima rappresentazione assoluta nel 1846.

Tutto è simbolico e i personaggi non sono delineati così nettamente come nel melodramma.

Protagonisti Pavel Černoch (Faust), Alex Esposito (Méphistophélès), Veronica Simeoni (Marguerite) e Goran Jurić (Brander).

Le scene sono firmate da Paolo Fantin, i costumi da Carla Teti, le luci da Alessandro Carletti, i movimenti mimici da Chiara Vecchi. Video Roca Film. Maestro del Coro Roberto Gabbiani.

Giorni di programmazione La damnation de Faust di Berlioz: 27, 28 e 29 novembre

https://www.operaroma.it/spettacoli/la-damnation-de-faust-2/

CONTENUTI EXTRA LA DAMNATION DE FAUST

Trailer: https://youtu.be/4VSd4fbCkng

“Lezione di Opera”: https://www.operaroma.it/spettacoli/lezione-di-operala-damnation-de-faust/

Videointervista al direttore Daniele Gatti e al regista Damiano Michieletto:

“Opera in pillole”: “Il Diabolus in musica”

Il percorso proposto con il “Teatro Digitale” si conclude si conclude martedì 1 dicembre con Les vêpres siciliennes di Giuseppe Verdi, opera con cui il maestro Daniele Gatti ha inaugurato la stagione 2019/20 da Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Roma.

La nomina era arrivata al termine della prima replica del Rigoletto inaugurale della stagione precedente, 2018/19. 

Les vêpres siciliennes mancava dal nostro Teatro dal 1997 quando fu per la prima volta eseguita nella lingua originale, come è successo nuovamente in occasione dello spettacolo che riproponiamo.

La regia del nuovo allestimento è affidata a Valentina Carrasco, la scenografia al francese Richard Peduzzi, le luci a Peter van Praet, i costumi a Luis F. Carvalho.

Il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma interpreta il balletto “Le quattro stagioni”, parte integrante del terzo atto di questo grand-opéra, per la coreografia di Valentina Carrasco e Massimiliano Volpini.

Tra i principali interpreti Roberto Frontali (Guy de Montfort), John Osborn (Henri), Michele Pertusi (Jean Procida), Roberta Mantegna (Hélène), stella nata nella prima edizione di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, che ha poi intrapreso una brillantissima carriera internazionale, e Andrii Ganchuk (Le comte de Vaudemont) e Irida Dragoti (Ninetta) nati invece dalla seconda edizione. 

Maestro del Coro Roberto Gabbiani.

Giorni di programmazione Les vêpres siciliennes di Verdi: 1, 2 e 3 dicembre

https://www.operaroma.it/spettacoli/les-vepres-siciliennes-2/

CONTENUTI EXTRA LES VÊPRES SICILIENNES

Trailer: https://youtu.be/hxf6s5nBohc

“Lezione di Opera”: https://www.operaroma.it/spettacoli/lezione-di-operales-vepres-siciliennes/

Videointervista al direttore Daniele Gatti: https://youtu.be/8Z4W5f7sacM

Videointervista alla regista Valentina Carrasco: https://youtu.be/cVerTCwPYmE

Il programma fa parte del palinsesto di Roma Capitale Romarama.

Per informazioni: operaroma.it

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Cosimo Manicone

Ufficio Stampa

cosimo.manicone@operaroma.it

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Il Maestro Daniele Gatti all’Opera di Roma
La damnation de Faust al Teatro Costanzi Foto: Yasuko Kageyama-Teatro dell’Opera di Roma
Yourban 2030 Outside In Di JDL.

Yourban 2030 presenta Stati Uniti, Olanda e Italia uniti per Outside In Di JDL


Yourban 2030 Outside In Di JDL. Il primo murales green omaggio al movimento LGBT+

Yourban 2030 Outside In Di JDL. Un nuovo monumento per Roma. 250 mq di vernice mangia-smog. Un inno all’amore e al diritto alla felicità.

Un muro per tutti, un muro di tutti: perché nessun muro si abbatte da solo 

Yourban 2030 Outside In Di JDL. ITIS ARMELLINI, Largo Beato Placido Riccardi, quartiere San Paolo (Roma)

Nel 1921 ci fu il Primo congresso per la riforma sessuale, che pose le basi per la fondazione della Lega mondiale per la riforma sessuale.

99 anni dopo, arriva a Roma Outside In, della street artist olandese JDL: il primo murales green a tema LGBT+, nato dalla collaborazione tra Italia, Stati Uniti e Olanda, per portare la storia di un secolo di conquiste e battaglie per il diritto alla felicità sul muro di una scuola, nel quartiere San Paolo.

Un nuovo monumento per Roma, che è al tempo stesso colore e rigenerazione urbana, restyling creativo della città e messaggio, in grado di trasformare un muro bianco in opera d’arte accessibile a tutti. 250 mq di vernice mangia smog, un inno all’amore e al diritto alla felicità.

Un muro per tutti, un muro di tutti: perché nessun muro si abbatte da solo.

Capofila del progetto è Yourban2030, la no-profit italiana guidata da Veronica De Angelis che ha già regalato a Roma, nel quartiere Ostiense, Hunting Pollution, il murales green più grande d’Europa. Il primo di una serie di muri di tutti, murales e monumenti, omaggi e opere d’arte a cielo aperto.

“La mia opera rappresenta un uomo e una donna, che si sovrappongono e si riflettono allo specchio: uno è l’altra e l’altra è l’uno, in un incontro d’amore, in un moto di accoglienza universale”, ha spiegato la street artist olandese JDL, che ha firmato il murales con la sua inconfondibile cifra stilistica in bianco e nero, quasi fotografica e lirica.

“Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo.

Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili”.

Questa frase a dir poco rivoluzionaria l’ha pronunciata il capo della comunità cattolica, Papa Francesco, nel documentario del regista russo Evgeny Afineevsky, Francesco.

“Ciò che il movimento ha dimostrato da quel lontano 1921 e poi passando per il 1969 – i Moti di Stonewall – e per la fondazione dell’Homomonumentary di Amsterdam e così via, è che, come un domino colorato, la libertà di uno ha comportato la libertà di tutti” ha dichiarato Veronica De Angelis, Presidente di Yourban2030 e capofila del progetto.

“Le lotte, le manifestazioni, ogni singola conquista che la comunità LGBT ha ottenuto, l’ha ottenuta per tutti. La libertà di amare ed essere ciò che siamo. Outside In è un inno alla libertà che, partendo dall’eredità del movimento, ne dimostra la grandezza stessa: un percorso di liberazione collettiva a cui tutti noi dobbiamo qualcosa, non solo gay, lesbiche, trans ecc, ma anche etero, bianchi, neri.

Tutti noi, nessuno escluso. È un murales nato da una cordata internazionale, dalla collaborazione di operai, artisti, tecnici di cantiere, istituzioni, ma anche tanti semplici cittadini che attraverso la campagna di crowfunding hanno deciso di dare il loro supporto.

Le loro firme le troverete qui, su questa targa, e ne troverete altre ancora, perché da qui parte una nuova sfida che ci vede uniti per lanciare un messaggio universale di libertà”.

“Il murale raffigura una donna che si guarda allo specchio e vede un uomo nel suo riflesso” ha spiegato l’artista JDL.

“Spesso uso la mia arte per tradurre le emozioni in visioni che si collegano a questioni sociali. 

Questa volta mi sono sentita onorata di essere stata coinvolta nel pensare ad un’opera dedicata all’identità di genere a Roma. 

Prima dell’esecuzione del muro ho intervistato un paio di persone della comunità lgbt +.  Uno di loro era un transgender di Amsterdam. 

Mi ha parlato delle profonde lotte che ha dovuto affrontare per sentirsi a casa nel proprio corpo.  “Emotivamente e fisicamente è stata una vera battaglia per molti anni”. 

Comunemente con gli altri soggetti lgbt con cui ho parlato, si sentivano tutti “bloccati in una bolla” emotivamente saggi, il che lo rendeva sia fisicamente che emotivamente malato. 

Questo può portare a grandi incomprensioni dall’ambiente circostante.

Il mio scopo era tradurre e “far esplodere” questa emozione usando il murales; le lotte per l’accettazione di chi sei.

L’idea era di creare una comprensione emotiva nei confronti di questo gruppo target, e si spera che questo muro sia un promemoria per accettare chi tu (o i tuoi cari) siete veramente.

Potresti essere sulla buona strada per il supermercato quando realizzi che tuo figlio o tua figlia è bello così com’è, e quella comprensione potrebbe essere la scelta giusta da fare”.

“Outside In” ha dichiarato Frank Ferrante, co-founder Yourban2030 Stati Uniti “prosegue la missione nata a Stonewall, insieme a quella della tutela dell’ambiente secondo le indicazioni dell’Agenda 2030.

È un’opera d’arte destinata a far crescere la consapevolezza e nutrire la speranza e l’orgoglio di ognuno.

Questo è Outside In: un Monumento per tutti, un nuovo luogo di ritrovo e condivisione, dove celebrare un messaggio universale di Amore e Orgoglio”.

A due anni di distanza da Hunting Pollution, Yourban2030, fondata da Veronica De Angelis con la project manager Maura Crudeli, torna quindi con una cordata internazionale etica, per un’opera di 250 mq di vernice mangia smog dedicata a La Karl Du Pigné: personaggio icona del movimento, che lo rende oggi simbolo condiviso di diritto alla felicità, diritto all’affettività.

Con Outside In, la libertà va di pari passo con la tutela dell’ambiente: i 250 mq di vernice Airlite mangia-smog con cui è realizzato il murales, neutralizzano, infatti, lo smog di 53 auto benzina euro 6 e 40 auto diesel euro 6 al giorno. Un nuovo cuore verde nella periferia di Roma.

“Abbiamo fortemente voluto questo muro dedicato alla Karl, Andrea Berardicurti, che è stato un pilastro storico per il Circolo Mario Mieli e per tutta la comunità LGBT+” ha dichiarato Valerio Colamasi Battaglia, Presidente del Circolo Mario Mieli.

“Da sempre la nostra comunità lotta per abbattere i muri del pregiudizio e questa volta abbiamo deciso di sostenere e abbracciare il progetto di Yourban 2030 di trasformare un muro in un simbolo di libertà, di accettazione, di amore per sé stessi.

Siamo ancora più felici perché sarà nel nostro quartiere di San Paolo sul muro dell’Istituto Tecnico Armellini. Ripartiamo dal territorio e dalle generazioni future per costruire paesaggi di solidarietà, amore e rispetto.”

“Quando Yourban 2030 ha contattato l’ambasciata siamo rimasti entusiasti” ha dichiarato la vice ambasciatrice dei Paesi Bassi, Dewi van de Weerd. “Siamo contenti della collaborazione e del risultato, anche perché la creazione dell’artista olandese JDL serve a ben tre buone cause.

È un omaggio a 50 anni di lotta LGBT. In più è stata realizzata con una speciale vernice mangia-smog che ne fa un esempio di ecologia concreta. Infine ha trasformato un muro nudo in un’opera d’arte pubblica accessibile a tutti”.

“Riuscire a realizzare quest’opera mettendo in sinergia l’esperienza del Mieli, il ruolo fondamentale all’interno della nostra comunità dei luoghi della formazione e della cultura, come l’Istituto Armellini, e, infine, la professionalità e soprattutto la capacità di praticare innovazione unita al rispetto dell’ambiente di Yourban 2030.

Una connessione che abbiamo curato come Municipio con attenzione e con assoluta ostinazione e siamo felici di essere arrivati ad un risultato straordinario come quello che inaugureremo a Largo Beato Palcido Riccardi” ha dichiarato il Presidente del municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri.

Per contribuire ad Outside In è possibile donare su gofundme.com/f/greenmural.

I donatori avranno il loro nome riportato su una targa ai piedi del murales e contribuiranno alla nascita di un nuovo monumento per tutti e di tutti, inclusivo e partecipato, racconto di un movimento internazionale, a cui ogni persona deve qualcosa.

Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dall’Ambasciata Olandese in Italia, è a cura di Yourban 2030 in collaborazione con il Circolo Mario Mieli, con il patrocinio del Municipio VIII di Roma. 

Classe 1985, Veronica De Angelis è una giovane imprenditrice romana che ha deciso di investire in prima persona sulla sostenibilità.

Attiva da 12 anni nel campo dell’edilizia e appassionata di arte, ha iniziato a lavorare da giovanissima, subito dopo la morte del padre, da cui ha ereditato la passione per i viaggi, per la natura e per la bellezza. 

Veronica si è laureata in Scienze Politiche, per poi conseguire un Master in Real Estate and Finance.

Nel 2018 Veronica fonda la no profit Yourban2030, in collaborazione con la vice presidente e project manager Maura Crudeli e un team composto da Emanuela Conti, Giuseppe Molinari, Daniele Bernardi.

La no profit si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030, con cui crea connessioni virtuose tra arte e innovazioni tecnologiche per dar vita a progetti artistici in grado di parlare di ambiente e sostenibilità. 

L’arte al servizio della Terra, l’arte generatrice dell’immagine del futuro verso cui dovrebbe tendere l’umanità, l’arte messaggera ed educatrice.

Nel 2020 insieme a Frank Ferrante decidono di portare Yourban2030 negli Stati Uniti dove hanno l’esclusivo uso di Airlite per progetti artistici.

A partire dalla street art, una delle correnti artistiche che più di altre, dialogando con lo spazio urbano, si presta a raccontare concetti e affrontare temi legati all’ambiente, Veronica ha deciso di regalare al mondo un esperimento di grande valore, estetico e ambientale.

Brevettata in oltre 50 Paesi con 19 certificazioni internazionali, Airlite è una tecnologia incorporata in una pittura minerale in modo del tutto naturale, senza quindi ricorrere a sostanze chimiche o a biocidi.

Grazie all’energia della luce e alla presenza di umidità nell’aria, crea una barriera di ossidanti che decompone le sostanze organiche nocive trasformandole in sostanze innocue.

Alle sue proprietà antibatteriche e antivirali, unisce pertanto anche la capacità di ridurre gli inquinanti tossici presenti nell’aria, come gli ossidi di azoto (NOx) e i pericolosi composti organici volatili (COV) tra cui anche la formaldeide.

Caratteristiche a tal punto uniche che nel 2019 le Nazioni Unite hanno ufficialmente indicato Airlite come una delle 4 innovazioni che possono fare la differenza nella lotta all’inquinamento atmosferico del pianeta.

www.yourban2030.org

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

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Il Borgo di Vitorchiano si racconta.

Il Borgo di Vitorchiano alla scoperta di tesori e sapori, miti e leggende con Elena Stancanelli, Daniele Mencarelli, Loredana Lipperini, Teresa Ciabatti.


Il Borgo di Vitorchiano si racconta. Il Borgo Sospeso sul filo della letteratura, nel segno dello Slow Tourism

Il Borgo di Vitorchiano (VT) si racconta dal 21 novembre – dal 10.00 alle 18.30

Ci sono cose che non si possono fermare, come la bellezza del patrimonio artistico del Centro Italia e del Lazio.

Tra borghi sospesi e piccoli centri, scrigni ricchi di tesori in grado di raccontare la Storia del nostro territorio.

Tra questi, Vitorchiano, con le sue stratificazioni culturali e urbane, il 21 novembre dalle 10.00 alle 18.00 sarà protagonista dell’ultimo appuntamento di Il Borgo si Racconta.

Un progetto pilota che ha dato vita a un percorso inedito sul filo della letteratura per scoprirne i segreti, le leggende e il cibo.

Tra l’unico Moai al mondo fuori dall’Isola di Pasqua, la più grande coltivazione di peonie d’Europa, miti e leggende sospesi nel tempo e sapori antichi.

Il Borgo si Racconta è stato un mese fitto di incontri, visioni e parole che si concluderà con una giornata no-stop di 7 ore, alla scoperta dei tanti volti della cittadina, con grandi ospiti.

Una staffetta d’eccellenza che vedrà alternarsi alcuni interessanti personaggi della scena letteraria italiana:

Elena Stancanelli, Daniele Mencarelli, Loredana Lipperini, Teresa Ciabatti.

A seguire ospiti della cultura locale, tra cui il poeta Gilberto Pettirossi e Andrea Presutti che parlerà della storica Banda Musicale di Vitorchiano, per chiudere con un intervento di Marco Confidati sul Centro Botanico Moutan, la più vasta collezione al mondo di peonie arboree ed erbacee cinesi.

Interverranno: Ruggero Grassotti, Sindaco di Vitorchiano, Arcangela Galluzzo, Dirigente Area Promozione e Commercializzazione Agenzia Regionale del Turismo, Enrico Panunzi Consigliere Regione Lazio, Luigi Campitelli – Lazio Innova, Ivana Pagliara – PromoTuscia, che parlerà del progetto ideato e organizzato insieme all’Associazione Parole a Km0.

La giornata evento, in presenza e in diretta online, si aprirà alle 10.00 con la visita al borgo presso il Santuario di San Michele Arcangelo per raccontare la festa di San Michele Arcangelo e le tradizioni quattrocentesche legate al Santo Patrono di Vitorchiano.

Il Borgo di Vitorchiano si racconta. Nel ghetto ebraico e tra i vicoli più pittoreschi del centro storico, arricchito da profferli e dalla bella facciata del Palazzo del Rabbino.

Il Borgo di Vitorchiano si racconta. Fuori le mura alla scoperta della chiesa di S. Nicola e dei suoi numerosi affreschi di scuola viterbese, all’interno del Borgo per conoscere la storia dei Fedeli di Vitorchiano e della leggenda di Marzio.

E ancora storia, miti e leggende del Moai di Vitorchiano, dei corsi d’acqua del paese e della figura dell’eretica, “la maga”, convertita da Santa Rosa mediante la prova del fuoco.

Il Borgo si Racconta, è nato per dare voce al borgo di Vitorchiano e raccontare storie per definirne l’identità, allo scopo di mettere in atto una conoscenza profonda del Borgo Sospeso, restituendola attraverso i propri racconti. Quaranta aspiranti scrittori, raccolto l’invito pubblico di Promo Tuscia, con la partnership di Lazio Innova e del Comune di Vitorchiano, si sono messi in gioco per partecipare all’originale percorso letterario online.

Percorso organizzato e guidato dalla scrittrice Carola Susani e da Raffaella Sarracino Presidente dell’Associazione Parole a Km 0, un contest che li ha messi alla prova nella produzione di racconti ispirati al borgo della Tuscia.

La giornata del 21 novembre vedrà quindi la premiazione dei primi 3 classificati, decisi da una Giuria composta dagli scrittori Daniele Mencarelli, Loredana Lipperini, Teresa Ciabatti e da Annalisa Creta per il comune di Vitorchiano e Giulio Curti per Lazio Innova.

Successivamente inizierà un viaggio nella letteratura italiana contemporanea, con la presentazione del libro di Daniele Mencarelli, “Tutto chiede salvezza” (Mondadori), di “La notte si avvicina” (Bompiani) di Loredana Lipperini e con due notevoli voci femminili:

Elena Stancanelli che parlerà di territori nella letteratura e Teresa Ciabatti che parlerà di autobiografia tra finzione e reale.

Dall’intelletto al palato, Il Borgo si Racconta, il 21 novembre vedrà protagonista anche i sapori, con il salotto gastronomico in collaborazione con l’Associazione San Michele e la Proloco di Vitorchiano per la valorizzazione della “ciambella di San Michele” e dei “cavatelli” di Vitorchiano. 

In chiusura della giornata, infine, un momento dedicato alla cultura locale con il poeta Gilberto Pettirossi e altri esperti del territorio.

“Passato, presente e futuro: tre categorie che usiamo per rappresentare il lineare scorrere del tempo.
Esisteva un prima, c’è un adesso ed esisterà un dopo” ha dichiarato Ivana Pagliara di Promotuscia.

“A Vitorchiano ciò non accade, nel Borgo Sospeso le tre categorie si accavallano e nel loro sovrapporsi hanno ispirato i nostri quaranta scrittori de Il Borgo si Racconta.

L’energia che sprigiona il Borgo Sospeso ci porta a continuare, perché Il Borgo si Racconta ha ancora tanto da dire”.

Il Borgo si Racconta, in collaborazione con la Regione Lazio tramite Lazio Innova, è nato dall’incontro virtuoso di due realtà al femminile, PromoTuscia e Parole a Km 0, votate al rilancio del territorio e all’editoria.

Info: www.promotuscia.it

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

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Foto di Adriano Di Benedetto

Valerio Scanu “L’Aria del Natale” nuovo CD.

Valerio Scanu “L’Aria del Natale” da oggi disponibile in preorder il CD e il DVD

Valerio Scanu “L’Aria del Natale” su Amazon al link https://amzn.to/2Kgwirj su Self al link al link https://bit.ly/3lIYAZv

Valerio Scanu “L’Aria del Natale”. Dal 27 novembre disponibile in tutti gli store digitali, dal 4 dicembre nei negozi di dischi.

Sarà disponibile da venerdì 27 novembre per la programmazione radiofonica “L’ARIA DEL NATALE” di Valerio Scanu: si tratta dell’inedito estratto da “Canto di Natale” (su etichetta NatyLoveYou), da oggi disponibile in preorder su Amazon e Self, dal 27 novembre in tutti gli store digitali e dal 4 dicembre nei negozi in formato fisico sia CD che DVD.

Tra gli artisti dei talent show che dominano le classifiche di vendita e una carriera di oltre 10 anni, Scanu dal 2012 ha realizzato in occasione delle festività natalizie degli incredibili spettacoli live, capaci di trasportare gli spettatori in una dimensione fiabesca, con la partecipazione di grandi ospiti.

A seguito delle misure adottate per l’emergenza che il Paese sta attraversando, l’artista ha trovato lo stesso il modo di regalare al proprio pubblico per il Natale 2020 un progetto molto speciale: l’album e il film che ne racconta il viaggio con la collaborazione straordinaria di due grandi personaggi del mondo dello spettacolo, Remo Girone e Massimo Lopez.

“Canto di Natale” raccoglie alcune delle più belle canzoni natalizie di fama internazionale, reinterpretate in una versione originale e raffinata, a cui si aggiunge appunto “L’aria del Natale”.

Questa la tracklist del CD: Silent Night”, “White Christmas”, “Let it Snow”, “Winter Wonderland”, “Santa Claus is Coming To Town”, “Have Yourself a Merry Little Christmas”, “I’ll Be Home For Christmas”, “Jingle Bells” feat. Irene Calvia, “It’s Beginning to Look a Lot Like Christmas”, “Sleigh Ride”, “Rudolph The Red Nose Reindeer”, “L’Aria del Natale”.

Questa la tracklist del DVD: “Bentornato”, Silent Night”, “Il Tuo Sogno”, “White Christmas”, “Lascia Che Accada”, “Let It Snow”, “Guarda Che Meraviglia”, “Winter Wonderland”, “Il Coraggio d’Esser Buoni”, “Santa Claus Is Coming To Town”, “Ti Meriti Un Regalo”, “Have Yourself A Merry Little Christmas”, “Un Luogo Speciale”, “I’ll Be Home For Christmas”, “Momenti di Gioia”,

“Jingle Bells” feat. Irene Calvia, “Gli Occhi del Cuore”, “It’s Beginning To Look A Lot Like Christmas”, “Il Potere dell’Immaginazione”, “Sleigh Ride”, “Il Brutto Anatroccolo”, “Rudolph The Red-Nose Reindeer”, “Accendi La Luce”, “L’Aria del Natale”.

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Paolo Pietrangeli video di “Amore un cazzo”.

Paolo Pietrangeli video di “Amore un cazzo”, il brano che dà il titolo al nuovo album di Paolo Pietrangeli, è ora in video su YouTube.


Paolo Pietrangeli video di “Amore un cazzo”. Il clip, della regista Chiara Rigione, racconta con ironia, come un clown ai bambini, il testo della canzone, cucendo immagini di repertorio di Pietrangeli e dell’AAMOD (Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico).

Paolo Pietrangeli. Il disco, intitolato “Amore amore amore, amore un c….”, accende i riflettori sulla vena più legata ai temi sentimentali e relazionali dell’artista romano, da sempre noto soprattutto per i suoi brani sociali e politici, da “Contessa” a “Valle Giulia”.

Questo nuovo disco è particolarmente importante anche per un altro motivo: è il suo addio alla discografia, ad un mondo musicale molto diverso da quello in cui aveva mosso i primi passi.

Per questo simbolicamente il lavoro è pubblicato solo in vinile, oltre che in digitale: “ho iniziato dal vinile e concludo con un vinile”, chiosa il cantautore (anche se ci si augura che cambi idea).

In tutto tredici canzoni, delle quali tre inedite, in cui non manca la sua inconfondibile, arguta ironia, così come il suo lucido sguardo al mondo intorno.

Paolo Pietrangeli è una figura importante per la cultura e lo spettacolo in Italia non solo come cantautore, ma anche come regista cinematografico e televisivo (uno dei più apprezzati degli ultimi decenni) e recentemente anche come scrittore.

Nella sua ormai lunga storia è stato anche aiuto regista di mostri sacri come Luchino Visconti, Federico Fellini, Mauro Bolognini.

Sono tante le cose che ha da raccontare.

Per questo tra una traccia e l’altra dell’album, Pietrangeli infila ricordi e aneddoti su se stesso e i suoi 75 anni, sulla sua gioventù.

Sul rapporto conflittuale con suo padre, Antonio Pietrangeli, talentuoso regista, su com’è nata “Contessa”, sulla Roma di Visconti e Fellini.

In sintesi, racconta tutto ciò che ha formato la sua poetica fatta di ironia (“Amore un cazzo”), giochi di parole (“La merendera”) e metafore.

Storie e filastrocche divertenti (“Lo stracchino”), ma anche intrise di melodia ed emozione (“Le sirene”, “Circonferenza”).

L’album è pubblicato su label Bravo Records/Ala Bianca, con distribuzione Warner.

E contiene anche un cadeau: nella terza di copertina si trova infatti un QR Code che – scansionato con fotocamera dello smartphone – porta all’ascolto in streaming e al download di un concerto di Pietrangeli al Teatro Parioli di Roma nel 1995.

Paolo Pietrangeli si racconta.

“Sono Paolo Pietrangeli e sono nato tantissimi anni fa grazie a un padre, Antonio che ha sempre fatto lo sceneggiatore e il regista incomparabilmente più bravo di me.

È grazie a lui che ho imparato alcune cose fondamentali come la passione per la lettura, la dedizione al lavoro e la voglia, anzi l’urgenza di raccontare.

Raccontare comunque e con ogni mezzo di cui riuscivo ad appropriarmi. Da sempre ho fatto l’aiuto regista prima e poi il regista dal lunedì al venerdì e il cantastorie i fine settimana.

Da sempre, cioè da più di cinquant’anni, dopo il colpo di fortuna che mi ha portato, studente tra gli studenti, a scrivere alcune canzoni che sono diventate la colonna sonora della fine degli anni sessanta.

Senza dischi, senza radio, senza TV ma grazie solo alla tradizione orale, al passa parola da bocca a bocca, da persona a persona, canzoni come ‘Contessa’, ‘Rossini’, ‘Valle Giulia’

Paolo Pietrangeli video di “Amore un cazzo”.
Paolo Pietrangeli

Brani che mi hanno convinto a continuare e piano piano ho registrato sedici tra LP e Cd e ho realizzato e diretto quattro film ed una serie sterminata di documentari da ‘Bianco e nero’ a ‘Genova.

Per noi’, sui fatti di Genova del 2001, a ‘Ignazio’, una lettera filmata a mio figlio che cerca di raccontare questi quaranta anni della nostra vita.

E poi la televisione che ancora faccio e che continua a darmi la possibilità di raccontare attraverso le facce delle persone che appaiono sulle mie telecamere e a concedermi la libertà di scrivere musica come voglio io e con chi voglio e, adesso, questo non è poco”.

Paolo Pietrangeli

“Amore amore amore, amore un c…”

Ufficio stampa: Monferr’Autore monferrautore@gmail.com

Foto di Marco Donatiello

ALA BIANCA GROUP srl

Promo dep.t: Irene Cavazzoni Pederzini: irene@alabianca.it

www.alabianca.it | alabianca@alabianca.it ;tel.059-284977

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Paolo Pietrangeli video di “Amore un cazzo”.
Paolo Pietrangeli
"Virali + di un Virus" Lavoro Social più grande d'Italia.

Virali + di un Virus” Lavoro Social più grande d’Italia. L’unico percorso formativo per social network, che permette di lavorare e guadagnare fin da subito


Virali + di un Virus” Lavoro Social più grande d’Italia. Dal Corso, alla formazione del Gruppo di Lavoro Social più grande d’Italia. Per imparare ad essere social e non dei banali social media manager.

Virali + di un Virus” Lavoro Social più grande d’Italia. Arriva dalla rete la richiesta di un corso che insegni a comunicare, interagire, emergere e vendere sui social network.

Il creativo Riccardo Pirrone, fondatore della web agency KiRweb e autore delle campagne pubblicitarie di Taffo Funeral Services, agenzia funebre considerata un vero caso-studio nella comunicazione social, raccoglie la richiesta e mette in piedi un percorso formativo dal titolo “Virali + di un Virus”, che ha già provveduto a creare polemiche in rete, come spesso accade con le campagne studiate da KiRweb.

Virali + di un Virus” Lavoro Social più grande d’Italia. Un corso andato già sold out e che insegnerà agli iscritti ad essere social e non solo dei banali social media manager.

Insieme a lui ci saranno altri professionisti del settore, sperimentatori delle tecniche comunicative più efficaci, come Sergio Spaccavento, ideatore delle campagne di Ceres, Alessandro Zuccherofino, comunicatore di Zuegg e Skipper e ancora, Nicolò Scala, SMM di Durex, Gianluca Tursi, di ConTe.it Assicurazioni e Osvaldo Danzi Executive & Social Recruiter e Community Manager.

Un progetto di formazione nato sul web, laddove sarà sviluppato e in cui crescerà con lo scopo di formare il Gruppo di Lavoro Social più grande d’Italia.

Un’occasione per studiare il metodo migliore con cui promuovere il proprio brand o la propria idea e che permetterà agli iscritti, di poter guadagnare con la creatività sin dalle prime lezioni.

Gli aspiranti comunicatori infatti, lavoreranno su casi reali, confrontandosi con il mondo del lavoro a cui ambiscono e proponendo le proprie idee che, se ritenute idonee, verranno utilizzate e dunque retribuite.

Il corso non elenca gli strumenti da utilizzare per la pubblicazione e la sponsorizzazione dei post, ma spiega come progettare campagne social funzionanti e coerenti: dalla creazione di rubriche innovative, fino alla scelta del copy più performante in grado di ingaggiare il pubblico.

Un viaggio alla scoperta del giusto registro linguistico da utilizzare, per apprendere come creare post virali e coinvolgenti e come progettare campagne efficaci di Real Time Marketing.

Dalla scelta degli argomenti corretti per veicolare i valori del brand e il carattere della marca, alla pubblicizzazione di prodotti e servizi sui social, fino allo studio del sentiment del pubblico, utile per soddisfarne a pieno le aspettative.

In tempi di Covid l’importanza della rete è cresciuta in modo esponenziale, entrando in misura sempre maggiore nelle case e nelle aziende degli italiani, evidenziando ancor di più le carenze comunicative del Paese.

In questo scenario, i social network si confermano i mezzi più vicini alle persone che, nel web, investono la propria speranza di poter proseguire la loro attività, soprattutto grazie all’utilizzo delle piazze social.

Ma comunicare sui social in modo corretto e funzionale, non è una cosa semplice.

Online prolificano le offerte di formazione che propongono corsi in cui si elencano le regole della comunicazione e Riccardo Pirrone, considerato dalla rete come un vero e proprio mentore in materia di social, aiuta a comprenderle al meglio per scardinarle tutte.

KiRweb

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