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Carrara Città Creativa Unesco

Carrara Città Creativa Unesco Con Yourban 2030. Artigianato, Arte e Rigenerazione urbana lancia la sua mission guardando all’Agenda2030 verso The Laboratory of the Future

Arte, rigenerazione urbana ma anche creatività, inclusione, educazione all’accoglienza: sono queste le parole chiave di Carrara Città Creativa UNESCO – membro di UNESCO Creative Cities Network (UCCN) – che con la no profit Yourban2030, Maura Crudeli e Veronica De Angelis, lancia la sua sfida guardando all’Agenda2030.

Carrara Città Creativa Unesco. Nato nel 2004, l’UNESCO Creative Cities Network (UCCN) mira a rafforzare la cooperazione con e tra le città che hanno riconosciuto la creatività come fattore strategico di sviluppo sostenibile. 

Le Città Creative UNESCO sono luoghi dell’interazione, in cui la creatività è riconosciuta come leva per la crescita e il pieno sviluppo del potenziale di innovazione.

Il binomio artigianato e creatività, rappresenta il fondamento del made in Italy; è così che nel 2017 Carrara è stata designata UCC nel Craft & Folk Art e nel 2022 il Creativity Forum ha portato alla stesura della Carta di Carrara sull’arte e l’artigianato come strumenti per lo sviluppo urbano sostenibile.

Una carta d’elezione, nata con l’obiettivo di tracciare una road map sullo sviluppo sostenibile dei centri storici, in grado di attivare, attraverso l’arte e l’artigianato, nuove modalità di rigenerazione, che sia un esempio per ogni città che voglia intraprendere questo percorso.

Ad aprile 2023, il Comune di Carrara decide di fare un passo in più e affidare il coordinamento di Carrara Città Creativa UNESCO a una realtà che, nata in Italia e poi affermatasi su scala internazionale, è stata tra le prime a far incontrare arte e sostenibilità, non solo come sensibilizzazione ma anche come intervento concreto: la no profit femminile Yourban2030, nella persona di Maura Crudeli.

In agenda, non solo lo sviluppo del network internazionale e delle best practices UNESCO, ma anche la partecipazione della rete alla Biennale dell’Architettura di Venezia con The Laboratory of the Future.

“Questa scelta va nella direzione di rafforzare l’impegno di Carrara nella rete delle Città creative Unesco dove abbiamo già mantenuto i nostri ruoli tanto a livello nazionale che internazionale” sottolinea l’assessore alla Cultura Gea Dazzi.

“Adesso ad affiancarci in tutto questo percorso ci saranno Yourban 2030 e Maura Crudeli, una professionista seria e competente che siamo sicuri saprà svolgere al meglio il compito che le è stato affidato”.

“Come Yourban 2030 ci ispiriamo all’Agenda 2030 e ai suoi 17 obiettivi che si pongono una serie di traguardi da raggiungere sui temi della sostenibilità, non soltanto ambientale, ma anche sociale e culturale – spiega Maura Crudeli -. 

La no profit nasce proprio con la missione di accrescere la consapevolezza intorno ai temi dell’Agenda 2030 usando l’arte e la creatività come strumenti principe e andando alla ricerca di innovazioni tecnologiche green per creare poi dei connubi tra arte, tecnologia e sostenibilità e attivare processi di riqualificazione e rigenerazione urbana.

A Carrara, assieme agli assessorati alla Cultura, al Turismo e al Commercio dobbiamo attivare processi virtuosi tra la creatività e lo sviluppo economico e sostenibile del suo centro storico, dobbiamo comunicare a questa città l’importanza di far parte di un network internazionale dove gli artisti e gli artigiani possono essere i protagonisti della trasformazione sociale di questo territorio e creare ponti di interconnessione e di scambio continuativo tra tutte le città creative Unesco.

Carrara Città Creativa Unesco

Promuovere un’idea di città orizzontale, avere un approccio ecologico e sistemico alla società, favorire l’intersettorialità, accogliere nuovi modelli di lavoro e produzione, sottolineare la centralità dell’arte e dell’artigianato all’interno di una città-laboratorio come Carrara, mappare i luoghi del saper fare, incrementare la trasmissione e l’apprendimento della cultura materiale, lavorare su creatività, inclusione, educazione all’accoglienza.

Sono queste le linee guida della Carta di Carrara sull’arte e l’artigianato elaborata e sottoscritta dalla rete italiana Città Creativa Unesco nel 2022 a cui mi ispirerò per portare avanti il mio lavoro di focal point”.

La Rete delle Città Creative UNESCO è stata istituita nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo sostenibile.

Nel 2022 la rete mondiale conta 295 città che operano in 7 campi creativi o cluster: Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia e Cinema. Tutte le Città Creative sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche innovative per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile. In quanto tali, le Città Creative contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Carrara Città Creativa Unesco
Carrara Città Creativa Unesco

In Italia UNESCO ha designato 13 Città Creative: Como, Biella, Carrara e Fabriano (Artigianato e Arte Popolare), Alba, Bergamo e Parma (Gastronomia), Bologna e Pesaro (Musica), Roma (Cinema), Torino (Design), Milano (Letteratura) e Modena (Media Arts).

Maura Crudeli è laureata in Sociologia alla Sapienza di Roma, ha conseguito un Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani e ha continuato la sua formazione nel mondo della comunicazione sociale e multimediale con una scuola di Documentario a Roma e un corso di specializzazione in Cooperazione e Sviluppo a Madrid.

Da anni lavora per diverse realtà pubbliche e private italiane e internazionali, come responsabile di progetti, eventi e campagne di comunicazione legate ai temi dell’ambiente, dell’arte, della salute pubblica e dei diritti umani.

Dal 2006 al 2008 è stata portavoce del Vice Ministro agli Affari esteri Franco Danieli alla Farnesina e dal 2013 è Presidente della Onlus Aiea, Associazione Italiana Esposti Amianto.

Nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, anche inserita tra le 10 donne Green dell’anno nel 2020, e approdata negli USA grazie a Frank Ferrante della Ferrante Law Firm, Yourban2030 ha esteso a livello globale la sua mission: portare avanti e promuovere progetti di rigenerazione urbana, attraverso l’arte.

La non profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Nel 2018 ha promosso e realizzato il primo murales green d’Europa, Hunting Pollution; nel 2020 ha unito 90 street artist da tutto il mondo per la campagna Color4Action, raccolta fondi per la lotta globale all’emergenza covid; è stata capofila della cordata internazionale per il primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq a Roma

Outside In; nel 2021 ha lanciato il primo murales mangia-smog dei Paesi Bassi, Diversity in Bureaucracy, ad Amsterdam; ha promosso la monumentale opera dello street Artist Carlos Atoche per la ricerca contro il tumore al seno, e la riqualificazione urbana dei palazzi popolari di Tor Bella Monaca con Sotto la Superficie, omaggio alla biodiversità dei mari.

Carrara Città Creativa Unesco
Carrara Città Creativa Unesco

A marzo 2022 ha lanciato il suo primo progetto editoriale, IRAE, inaugurato il murales Unlockthechange a Napoli per i 30 anni dalla messa al bando dell’amianto e a giugno 2022 Mela Mundi.

Promosso da Yourban2030 e realizzato da Graffiti for Smart City in occasione della prima edizione di Vision2030, alla fine del 2022 nasce IRAE – Ultimate Landscapes, primo green smart wall sonoro d’Italia.

Si tratta di un mosaico digitale in bioresina realizzato sui muri della stazione di Noto (SR) capitale del barocco.Il murales racconta lo scioglimento dei ghiacciai, attraverso il suono e l’immagine.

A Carrara, sulla Scalinata Monterosso, Yourban2030 ha dato vita al primo eco-murales multimediale d’Italia dedicato alla importanza delle api nell’ecosistema ed è protagonista a New York, presso l’High School of Art and Design della Zero Emissioni Day.

Info: web.comune.carrara.ms.itwww.yourban2030.org

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara.

TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara. Presentato da con-vivere Festival Carrara, presentazione catalogo. Giovedì 13 ottobre 2022 ore 17,30 Palazzo Binelli, Carrara

TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara. Emiliano Bagnato, Raffaele Morabito, Federica Mutti, Eleonora Roaro e Vincenzo Zancana

 TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara, interpretano il tema dell’edizione 2022, Tracce. A cura di Andrea Zanetti – YAB

Con una sezione della Accademia di Belle Arti di Carrara curata da Gilberto Pellizzola

Prosegue fino al 16 ottobre la mostra TOT, Themes of Traces, a Palazzo Binelli di Carrara, il progetto espositivo che declina il tema dell’edizione 2022, tracce, del Festival con-vivere.

Una visione contemporanea che dalla libera e intima riflessione degli artisti, si apre al confronto con i visitatori per favorire quello scambio necessario tra sensibilità individuale e riflessione collettiva.

Dopo l’ottimo riscontro di pubblico fino ad oggi, l’occasione per vedere la mostra e dialogare con i suoi protagonisti è data dalla presentazione del catalogo che si svolgerà giovedì 13 ottobre alle 17.30 a Palazzo Binelli, a Carrara.

TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara.
TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara.

Sarà l’occasione per fare un primo bilancio artistico e critico della mostra in corso.

La mostra Tot è il primo appuntamento di un ciclo di mostre realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara che prevede l’ingresso delle opere di artisti Under 35 nella sua collezione; un progetto che mira alla valorizzazione degli artisti più giovani per offrire al patrimonio pubblico la loro visione artistica contemporanea.

Cinque istallazioni artistiche, quelle di Emiliano Bagnato, Raffaele Morabito, Federica Mutti, Eleonora Roaro e Vincenzo Zancana, che dialogano con lo spazio espositivo per definirne una nuova dimensione e consegnarci una testimonianza hic et nunc.

Questo progetto espositivo, curato da Andrea Zanetti, tocca le corde della memoria in un salto temporale che abbraccia pagine nere della nostra Storia, tutt’ora presenti come traccia nel paesaggio, ma che le riconsegna con lucido distacco, in una farsa contemporanea che sfiora la tragedia.

E poi tracce sonore che si materializzano nell’incontro tra opera e visitatore per consegnarci la responsabilità di un nostro gesto ma anche l’unicità del nostro essere, con la forza naturale delle differenze individuali che vanno a creare l’insieme visivo e percettivo dell’opera stessa.

Tracce di luce, nell’esaltazione plastica dell’imperfezione come simbolo svelato della vera essenza delle cose; l’imperfezione che si comprende nel suo essere fuori dal contesto che la definisce, per diventare forma a sé stante e oggetto perfetto dell’imperfezione visiva.

TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara.
TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara.

E le parole, tracce evidenti di segni ed impronte, che fluttuano nel mare dei significati per appropriarsi di ogni singola interpretazione e sfidarci alla comprensione individuale, soggettiva.

Tracce immateriali di pensieri, ricordi ed esperienze.

Un viaggio che attraversa sentieri fisici e ideali, che nasconde la comprensione diretta dell’immagine per consegnarla alla suggestione del singolo e creare la propria traccia di memoria visiva.

Nella sezione della Accademia di Belle Arti di Carrara, curata da Gilberto Pellizzola, hanno esposto giovani artisti le cui opere non sono realizzate per l’occasione ma appartengono alle individuali ricerche in corso.

La consonanza ai temi del festival riflette una contestualità propria del contemporaneo.

La ricezione creativa degli artisti offre, con l’ultima generazione, altri tentativi di risposta alle pressioni epocali. Siamo esseri “documentali”, formiamo la nuova “Documanità” (Ferraris). Fluenti nell’assieme cangiante della nostra vita di bipedi planetari on line.

Uniti da ossessioni comuni, nell’agire e pensare e fantasticare.

TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara.
TOT, Themes of Traces Palazzo Binelli Carrara.

Manutenzione, messa in atto, rielaborazione dei dati, delle esperienze, dei desideri. Formulare, estrapolare, riconfigurare tracce.

Per partecipare alla presentazione del catalogo di giovedì 13 ottobre alle ore 17.30 a Palazzo Binelli è gradita la prenotazione a: 0585 775216.

Infoline: info@con-vivere.itwww.con-vivere.it

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"Tracce" Con-vivere Carrara Festival

“Tracce” Con-vivere Carrara Festival, 8-11 settembre 2022. L’edizione 2022 di con-vivere Carrara Festival, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.


“Tracce” Con-vivere Carrara Festival. Il festival ha avuto come suo fondatore e curatore per quattordici edizioni Remo Bodei.

“Tracce” Con-vivere Carrara Festival. Dal 2020 il festival si avvale della collaborazione di un consulente scientifico, di alto profilo, scelto ogni anno sulla base del tema: Chiara Saraceno ha curato l’edizione “diritti”, Telmo Pievani  il programma 2021 dedicato a “cura”.

L’edizione 2022 avrà come tema “tracce” e vedrà la supervisione scientifica di Maurizio Ferraris.

La direzione del Festival è come negli scorsi di Emanuela Mazzi.

La traccia è un segno lasciato su una superficie o una qualsiasi altra indicazione che rimanda alla presenza o al passaggio di un essere vivente; una traccia ci comunica qualcosa del suo essere e della sua storia.

Non si tratta solo di segni materiali, poiché in senso figurato, la traccia può essere anche un segno non visibile che rimane come documento, testimonianza, ecc. o ricordo di un fatto, di una situazione.

L’uomo, in particolare, in quanto capace di comunicare è bisognoso di relazioni, dissemina di tracce il mondo che abita e lo circonda. Possiamo innanzitutto leggere e interpretare le tracce che ci precedono per ricostruire storie e vissuti.

Nel volgere lo sguardo al presente, il tema chiave è quello della capitalizzazione delle tracce, che oggi nel web e nella sfera digitale si sono moltiplicate a dismisura.

Basta pensare all’enorme capacità di documentazione e memorizzazione offerta dalle tecnologie digitali.


"Tracce" Con-vivere Carrara Festival
“Tracce” Con-vivere Carrara Festival

La tracciabilità accompagna ogni nostra azione nel web e sono numerosissimi i dati che volontariamente, ma molto più spesso involontariamente e inconsapevolmente lasciamo quando interagiamo con le tecnologie digitali.

Queste tracce vengono usate per trarre informazioni su di noi prima ancora di essere noi stessi a ricavare dal web informazioni e contenuti.

In questo senso, una sfera più ampia di quella dell’informazione è la sfera della registrazione e dei big data.

L’utilizzo e il controllo di questa sfera chiamano in causa questioni di carattere politico, sociale ed economico.

Le tracce orientano nel passato e nel presente, ma possono offrire anche un’apertura al futuro: si delineano infatti tracce per definire una strada, un percorso o un progetto da seguire e immaginare nuovi scenari.

Il programma degli appuntamenti sarà disponibile da luglio . Ci saranno come sempre: conferenze, spettacoli, mostre, laboratori e uno spazio dedicato ai bambini.

Maurizio Ferraris insegna Filosofia teoretica all’Università di Torino, è presidente del Labont (Center for Ontology) e dirige “Scienza Nuova”, l’istituto di studi avanzati dedicato a Umberto Eco che unisce l’Università e il Politecnico di Torino ed è rivolto alla progettazione di un futuro sostenibile, tanto dal punto di vista culturale quanto da quello politico.

Fondatore del “Nuovo Realismo”, visiting professor a Harvard, Oxford, Monaco, Parigi, editorialista di “la Repubblica”, della “Neue Zürcher Zeitung” e di “Libération”, autore di fortunati programmi televisivi e di oltre sessanta libri tradotti in tutto il mondo, nella sua lunga carriera ha determinato un nuovo corso di pensiero e di studi almeno in quattro ambiti: l’ermeneutica, l’estetica, l’ontologia e la filosofia della tecnologia.

Tra i suoi libri recenti: Goodbye Kant! Cosa resta oggi della Critica della ragion pura (Milano 2004); Dove sei? Ontologia del telefonino (Milano 2005); Sans papier.

Ontologia dell’attualità (Roma 2007); Il tunnel delle multe. Ontologia degli oggetti quotidiani (Torino 2008); Ricostruire la decostruzione (Milano 2010); Estetica razionale (Milano 2011); Filosofia per dame (Milano 2011); Anima e iPad (Milano 2011); Manifesto del nuovo realismo (Roma-Bari 2012); Realismo positivo (Torino 2013); Documentalità.

Perché è necessario lasciar tracce (Roma-Bari 2014); Spettri di Nietzsche (Milano 2014); L’imbecillità è una cosa seria (Milano 2016); Postverità e altri enigmi (Milano 2017); Il denaro e i suoi inganni (con J.R. Searle, Torino 2018); Scienza nuova.

Ontologia della trasformazione digitale (Torino 2018); Documanità. Filosofia del mondo nuovo (Roma-Bari 2021).

Il festival è sostenuto e promosso da un Comitato per il festival con-vivere, costituito da Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Comune di Carrara, Accademia di Belle Arti, Fondazione Marmo e Camera di Commercio di Massa Carrara.

www. con-vivere.it

Ufficio Stampa | Maurizio Quattrini:  338 8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

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