LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio.

LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio. Torna Lazio In Tour, l’Interrail della Regione Lazio, fino al 15 Settembre: 75 giorni di esperienze per oltre 500 mila giovani u25 per conoscere le bellezze del territorio


LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio. Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo ed altri 373 comuni in tutto il territorio della Regione Lazio

Oltre 60.000 under25 nelle ultime tre edizioni, 373 comuni, 720 ore di tour: questi i numeri di Lazio In Tour che fino al 15 settembre 2021 offrirà ad oltre 500 mila giovani della regione una rinnovata formula del tradizionale interrail.

LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio. Un interrail regionale gratuito, alla scoperta di un territorio dal grande patrimonio artistico, culturale e naturalistico, ricco di località di mare e di montagna, paesaggi, siti archeologici e storici borghi medievali.

LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio.
LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio.

Per il quarto anno consecutivo “Lazio In Tour”, promosso da Regione Lazio, regala 30 giorni di viaggio ai giovani fino ai 25 anni di età all’interno del territorio regionale.

Da Roma a Frosinone, da Latina a Rieti e Viterbo passando per i tanti piccoli e medi comuni sparsi in ogni singola provincia: un viaggio nel territorio che è anche viaggio nella storia, alla scoperta di quella culla di culture che è il Centro Italia.

Un progetto per dare nuovo valore alle bellezze della Regione Lazio, riscoprirle attraverso la vitalità e l’entusiasmo dei giovani.

Un’iniziativa, che, giunta alla sua quarta edizione, assume nuovo significato, quello del turismo di prossimità, ogni anno sempre più importante.

Non a caso, Lazio In Tour ha riscosso grande successo nelle prime tre edizioni, chiamando a raccolta oltre 60 mila giovani, che hanno attraversato i territori della Regione Lazio gli scorsi anni.

Un dato, questo, che ha fatto estendere l’età di chi può usufruire del progetto fino a 25 anni.

Lazio In Tour è reso possibile da Trenitalia e Cotral e permetterà a tutti i possessori della LAZIO YOUth CARD di età compresa tra i 16 e i 25 anni compiuti di viaggiare per un mese gratuitamente in tutta la regione, usufruendo degli autobus e dei treni regionali (ad esclusione di Leonardo Express, della Roma-Lido, della metropolitana di Roma e dei bus cittadini di altre aziende di trasporti).

La Regione Lazio è l’unica regione italiana a mettere a disposizione dei giovani cittadini un progetto di questa portata e lo realizza attraverso LAZIO YOUth CARD, l’iniziativa che raccoglie oltre 2000 agevolazioni.

Per usufruire di Lazio In Tour è, quindi, necessario scaricare l’app LAZIO YOUth CARD, iscriversi, cercare ed attivare il voucher di Lazio in Tour, con il quale si ottiene il QR CODE per viaggiare nei successivi 30 giorni.

Basterà mostrare il QR CODE per iniziare a godersi le vacanze immersi nelle bellezze della Regione Lazio.

Comunicazione GenerAzioni Giovani

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013
Matteo Glendening matteo.glendening@hf4.it 391 1370631

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Greed esce “Rey de Corazones”.

Greed esce “Rey de Corazones” il primo EP del trapper romano


Greed esce “Rey de Corazones”. Online il primo singolo REGGAETON

Greed esce “Rey de Corazones”. “Personalmente adoro il genere Latin Trap. Ho due lati: uno latin, ed uno rock”

Dopo il successo in radio e sulle piattaforme digitali di Kritical, il primo estratto del nuovo EP di Greed “Rey de Corazones” che ha collezionato oltre 100mila streams su Spotify e oltre le 30mila views su YouTube,

Il trapper romano si immette nel mercato musicale con un sound fresco e dalle cadenze latine, accompagnato dalle produzioni di Mattia di Natale Daniele D’Orazio, Stefano Tucci e Dr. Wesh (Francesco Seria) e valorizzato dal missaggio e master di Matteo Ruperto e Fabio Balestrieri.

Rey de Corazones parla di un’evoluzione artistica e di varie esperienze, fuse tra loro con l’amore e la passione che l’artista vuole trasmettere in ogni brano.

“Reggaeton” vuole essere la hit estiva e si propone con un ritmo dance e latin, dalle sonorità calde e dai testi d’impatto, perfetta per il lancio discografico nel panorama italiano.

“La calle” è una serenata, “Plata” invece, strizza più l’occhio verso sonorità trap/club, dimostrando di sapersi destreggiare in maniera impeccabile nella scena italiana.

“Rey de Corazones”, la title track, posizionata come prima canzone dell’EP riprende la sonorità di Reggaeton, con una produzione dinamica ed un testo principalmente pop, senza però uscire di tema. 

“Della nada y del barro”, in featuring con Puro Lobo, è lo specchio delle sensazioni e delle volontà di ragazzi con il senso di appartenenza alla libertà; con toni latini ma più crudi più appartenenti ad una nuova new trap.

“Bambolina”, in featuring con Ciompi, un altro amico di Greed e direttore dell’On-Fire label per Seven Sins Music, rappresenta il momento di rottura di una qualsiasi relazione che termina negli attriti, lasciando scaturire le emozioni negative generate, trattate in una chiave pop/club molto minimale.

“Blockchain” rappresenta un’evoluzione di concetto. Il brano ha un sound trap/latino dai colori cubani

Greed esce “Rey de Corazones”.
Greed esce “Rey de Corazones”.

Troviamo infine “Kritical”, il primo estratto dell’EP uscito nell’estate 2020 sui digital stores e accompagnato da un videoclip su YouTube, “Resolucion” prima bonus track dalle sonorità più leggere e “Umani” seconda bonus track che apre la strada all’artista verso un genere prettamente più soul (bonus track disponibili sui digital store prevista verso fine Settembre 2021 con una delux version dell’album Rey De Corazones).

L’uscita dell’EP è prevista per la prima metà di dicembre e per l’occasione, Greed sta preparando una manovra speciale per aumentare al massimo l’hype.

Rey de Corazones uscirà sotto Seven Sins Music e distribuita tramite Believe.

Cartolina digitale album: https://panel2.mediasender.it/public/?mq=f88ca2c5dafd6861a64305f142a42357

Link Artista

Spotify: https://open.spotify.com/artist/2F68B3nY7diBVVSd18In6w?si=0YzOklQkTgG284f3MDOnpA

Instagram: https://instagram.com/greed_7s

YouTube: https://youtube.com/channel/UCFsk_MChjAmxwLHEYh4MCyw

Facebook: https://www.facebook.com/officialgreedIT/

Biografia

Leonardo Panicci, in arte Greed, è un cantautore di Roma e produttore artistico di un’etichetta discografica.

Greed, avarizia, è avido di sapere, ed è uno dei lati che fortemente lo caratterizza.

Appassionato fin da giovane, con l’aiuto del suo migliore amico, forma una crew col nome DNA, con la quale riscontra fin da subito piccoli successi, per poi intraprendere la carriera da solita. Stile e identità sono tutto sul piano del mercato musicale secondo Greed.

Con diverse esperienze maturate durante la carriera artistica, Greed ha svolto lavori con personaggi famosi della Rai, ha partecipato a Sanremo Giovani ed Area Sanremo 2020.

Kritcal, pubblicata il 7 Agosto 2020, ha anticipato l’uscita dell’album Rey de Corazones collezionando svariati passaggi radio raggiungendo il 67esimo posto nella classifica italiana Earone di Settembre 2020.

Ad oggi l’album ha raggiunto 300.000 streaming su Spotify. 

Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

http://www.francescofuscopress.com/

francesco.fusco81@gmail.com

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TOLFA JAZZ FESTIVAL (XII Edizione).

TOLFA JAZZ FESTIVAL (XII Edizione). Inaugura domani 23 luglio la cantante Costanza Alegiani


TOLFA JAZZ FESTIVAL (XII Edizione) . Poi sono attesi Bosso, Noreda Graves, Lovesick, Simone Alessandrini e molti altri

TOLFA JAZZ FESTIVAL (XII Edizione). Tolfa 23, 24 e 25 luglio e 18, 19 settembre

Comincia domani, venerdì 23 luglio, la dodicesima edizione del Tolfa Jazz Festival, che prosegue fino a domenica 25 per poi riprendere il 18 e 19 settembre con un programma ricco di concerti da ascoltare tra il centro storico, i giardini della Villa Comunale e i grandi prati, al confine con il paese.

Alle 21.30, nel chiostro dell’Ex Convento dei Padri Agostiniani, che ospita oggi il Polo Culturale di Tolfa, è la cantante romana Costanza Alegiani la prima artista in cartellone. Insieme al sassofonista Marcello Allulli e al contrabbassista Riccardo Gola, la Alegiani presenta al pubblico il suo ultimo album Folkways, un personale omaggio al mito del folk americano.

Pubblicato il 18 giugno dall’etichetta Parco della Musica Records e anticipato dall’uscita dei due singoli “It ain’t me baby” e “When I was a young girl”, Folkways è un disco di canzoni identitarie, sul folk che diventa mito.

TOLFA JAZZ FESTIVAL (XII Edizione).
TOLFA JAZZ FESTIVAL (XII Edizione).

Un manifesto di appartenenza a una tradizione epica, radicata in un’America senza più luogo.

Attraverso un linguaggio originale e arrangiamenti che alternano liricità acustica a momenti più elettrici, in Folkways Costanza Alegiani propone sia brani originali che altri tradizionali e ricchi di storia, a cui riesce a donare nuova luce, tonalità e sfumature di colore.

Ma se il titolo rappresenta un omaggio allo Smithsonian Folkways Recordings, il più grande archivio al mondo del genere folk, l’intento di Costanza Alegiani è però quanto di più lontano dalla filologia.

Grazie a questo progetto – spiega Costanza – mi sono concessa di dire la verità su tanti sentimenti che mi appartengono, anche molto scomodi, dando voce a visioni e paure, immagini oniriche, ricordi, confessioni, ma anche a speranza e libertà.

Dopo l’inaugurazione della Alegiani, la prima parte del Tolfa Jazz Festival prosegue sabato e domenica con numerosi altri ospiti in cartellone, a partire dal quartetto del trombettista Fabrizio Bosso, alla cantante americana e solista dell’Harlem Gospel Choir Noreda Graves, ma anche il Lovesick duo i cui video hanno spopolato sui social, il sax di Simone Alessandrini e moltissimi altri.

Tra sonorità jazz, folk, gospel e blues e in un paese incastonato tra gli oltre 30.000 ettari di boschi, pascoli e colline verdeggianti, il Festival Jazz di Tolfa si conferma non solo uno degli appuntamenti più attesi dell’estate laziale ma anche un’occasione per riscoprire dei luoghi ancora autentici e nascosti, a due passi dalle città.

Ogni concerto, infatti, è un’opportunità per gustare le cucina tipica e le specialità enogastronomiche, conoscere l’artigianato e la rigogliosa natura circostante che rendono Tolfa un luogo unico e affascinante.

Sito www.tolfajazz.com

Facebook www.facebook.com/TolfaJazz.Official

Instragram www.instagram.com/tolfajazz

Infoline info@tolfajazz.com

Prenotazione biglietti

www.ticketino.com/it/Organizer/2461975

Ufficio Stampa

Guido Gaito

info@gaito.it 329 0704981

Gaito Ufficio Stampa e Promozione

Via Vincenzo Picardi 4C

00197 Roma

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Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione.

“Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione. FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE 2020


“Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione, direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan

“Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione. OLTREROMA, STRISCIA REGIONAL TOUR

“Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione. PALESTRINA, Museo Archeologico Nazionale di Palestrina e Santuario della Fortuna Primigenia

Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione.
Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione.

Sabato 24 luglio 2021 ore 21

ROSARIO GIULIANI/LUCIANO BIONDINI

“Tributo a Ennio Morricone e Nino Rota”

Rosario Giuliani alto e soprano sax

Luciano Biondini fisarmonicaDomenica 25 luglio 2021 ore 21

GIANLUIGI TROVESI & MARCO REMONDINI

 ‘Mediterranean Woods’

Gianluigi Trovesi clarinetti

Marco Remondini violoncello, effetti

Sabato 24 luglio, primo appuntamento nella sua versione “Oltreroma” per Una striscia di Terra Feconda, Festival Franco-Italiano di musiche improvvisate, giunto alla XXIV Edizione con la direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan.

L’Evento si svolge a Palestrina nel Museo Archeologico Nazionale e Santuario della Fortuna Primigenia con il concerto del duo composto da Rosario Giuliani al sax e Luciano Biondini alla fisarmonica, mentre domenica 25 luglio è la volta di un altro duo, quello di Gianluigi Trovesi, clarinetti e Marco Remondini, violoncello ed effetti.

Il festival si avvale del sostegno del Ministero della Cultura (MiC), della Direzione Regionale Musei del Lazio, del Ministero Francese della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Crescita Culturale, della Fondazione Musica per Roma e la Casa del Jazz, dell’Ambasciata di Francia a Roma attraverso la Fondazione Nuovi Mecenati, della SIAE, dell’INPS-fondo PSMSAD, del MIDJ (associazione musicisti di jazz), del CNM (centre national de la musique), dell’AJC e della la Spedidam.

Sabato 24 luglio il duo Rosario Giuliani al sax e Luciano Biondini alla fisarmonica. La musica da film di Ennio Morricone e Nino Rota fa parte ormai da parecchi decenni della colonna sonora del pianeta.

In questo concerto il Duo presenterà una selezione di alcuni celebri temi di Morricone e Rota allestiti e rivisitati in modo da valorizzarne le splendide melodie e, insieme, creare un veicolo di improvvisazione.

Un’arte, quest’ultima, nella quale hanno ottenuto riconoscimenti ed apprezzamenti che ne fanno da tempo i protagonisti del panorama jazzistico nazionale ed internazionale.

Domenica 25 luglio è la volta di Gianluigi Trovesi, clarinetti, e Marco Remondini, violoncello ed effetti. “C’era una volta… Un Re! diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato! C’era una volta un pezzo di legno” …

Anzi due! L’incipit del Pinocchio di Carlo Collodi e la battuta finale di Trovesi e Remondini rappresentano la chiave di volta per comprendere il senso musicale di questo duo che racconta l’incontro fra due “legni” mediterranei.

I legni costituenti l’anima e il corpo degli strumenti musicali di due importanti nomi del panorama musicale nazionale contemporaneo.

Quelli “duri” dell’Africa in odor di Mediterraneo dei clarinetti di Gianluigi Trovesi e quelli “dolci” della cassa armonica del violoncello di Marco Remondini che arrivano dalle foreste delle valli dolomitiche ancestralmente emerse dalle acque del Mare Nostrum.

INGRESSO 5 EURO – agevolato euro 2 (18-25 anni) /gratuito fino a 18 anni

+39 06 9538100

Il biglietto è comprensivo della visita al Museo (esclusa area archeologica); visita consentita fino alle ore 20.45.

Info e prenotazioni:

Museo Archeologico Nazionale di Palestrina
Via Barberini 22

00036 Palestrina (Rm)

Ufficio stampa

Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@admin

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Francesco Caringella presenta “I delitti della Dolce Vita”.

Francesco Caringella presenta “I delitti della Dolce Vita”. Venerdì 23 Luglio, all’arena “Ciccio Franco” all’interno della kermesse “Cantieri Culturali”, per “Un libro per il cinema”, sarà presentata l’opera.


Francesco Caringella presenta “I delitti della Dolce Vita”. L’incontro sarà condotto e moderato dall’avvocato e presidente della “Fondazione Aiga T. Bucciarelli”, Giovanna Suriano.

Francesco Caringella presenta “I delitti della Dolce Vita”. Un appuntamento imperdibile nel quale il noto magistrato ricostruirà attraverso il suo libro, uno dei più misteriosi omicidi di Roma.

Francesco Caringella presenta “I delitti della Dolce Vita”.
Francesco Caringella presenta “I delitti della Dolce Vita”.

Tutto ha inizio la mattina del 20 gennaio del 1964 quando venne ritrovato il corpo del giovane del proprietario dell’azienda Tricotex.

È un processo esotico, discusso in sei lingue: italiano, inglese, francese, arabo, greco e tedesco.

Una storia di corna, la bellezza di una donna misteriosa dai capelli biondi e dagli occhi di velluto, un marito tradito ma ancora innamorato, un giovane uomo che si annoia in fretta, la morte che urla nel cuore della città eterna.

C’è la dolce vita, il vizio, lo splendore e la straordinaria miseria di quelle notti romane, la curiosità malata per il potere e la ricchezza.

C’è il sapore del lusso, il colore della passione, l’odore del sangue.

C’è un Otello arabo, incatenato alla sua Circe. C’è una donna inquieta e inquietante.

Basterebbe questa introduzione per indurre il lettore ad immergersi completamente nella lettura di questo meraviglioso libro di Francesco Caringella, ex commissario di polizia e magistrato penale.

Eppure, tra tutti questi protagonisti uno non ancora citato è il vero e unico protagonista, il “Dubbio”.

Giovanna Suriano avvocato
Avv. Giovanna Suriano

Un libro appassionante e avvincente che scatena reazioni romantiche e impulsive nel lettore, un libro che racconta l’altra faccia della dolce vita forse la più vera.

Caringella insieme al presidente della Fondazione Aiga, l’avvocato Suriano, ricostruirà venerdì sera la torbida vicenda giudiziaria, legata ad un omicidio in cui furono coinvolti negli anni Sessanta personaggi della Roma elegante, danarosa e lussuosa.  

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QUID presenta “MOONLY” #musicadalvivointerra

QUID presenta “MOONLY” #musicadalvivointerrazza. EVENTO DAL VIVO: https://www.facebook.com/events/522389122524042/


QUID presenta “MOONLY” #musicadalvivointerrazza. EVENTO IN STREAMING: https://www.youtube.com/channel/UCDt_vl8E5YtVLsvmOslV3og

Giovedì 22 luglio 2021, alle 20.45 dal vivo sul palcoscenico del QUID (c/o Pizzeria Frontoni, in Via Assisi 117), arriva la giovane Moonly, per una serata nel segno di sonorità jazz & soul, mixata ad elementi sperimentali elettronici.

QUID presenta “MOONLY” #musicadalvivointerrazza. Moonley è un progetto che nasce nel 2019, con la ricerca dei suoni e la scrittura di brani eclettici.

QUID presenta “MOONLY” #musicadalvivointerra
QUID presenta “MOONLY” #musicadalvivointerra

Compone e arrangia i suoi brani, suona il pianoforte fin da bambina e si avvicina presto all’arte del teatro e del canto, andando spesso in scena nelle sale del territorio romano e laziale.

Ogni sua canzone rispecchia un aspetto della vita e dell’esperienza vissuta in prima persona, ponendo sempre al centro l’espressione dei sentimenti, pensieri e degli stati d’animo.

Moonly registra il primo EP ai Forward Studios, composto da 6 brani dalle sonorità Jazz, Soul, Pop ed elementi elettronici.

Lo scorso 22 marzo 2021 è uscito il suo primo singolo dal titolo “Sleep Tight”, mentre il 10 maggio 2021, vede la luce il suo secondo singolo: “Damnatio Memoriae”.

Questo secondo pezzo, “Damnatio Memoriae”, descrive la peggiore punizione in un mondo dove chiunque desidera raggiungere l’immortalità, tramite i ricordi degli altri.

MODALITÀ D’INGRESSO

QUID Channel, c/o Pizzeria Frontoni – Via Assisi 117, Roma (Metro Stazione Tuscolana)

ORARI: Apertura Terrazza ore 19.00 ● Aperitivo 19.00 > 20.00 ● Cena 20.00 > 00.00

Inizio Live ore 20.45 [Cena e Prenotazione Obbligatorie]

INFO: 06 7834 9259

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla: carlafabistampa@gmail.com , 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

SOCIAL / PIZZERIA FRONTONI

FB: https://www.facebook.com/PizzeriaFrontoni – IG: https://www.instagram.com/pizzeriafrontoni/

Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789 | Paolo: paolo.dicaprio@gmail.com – 333 7763341

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CAMILLA ANCILOTTO presenta “ORIZZONTI CROMATICI”.

CAMILLA ANCILOTTO presenta “ORIZZONTI CROMATICI”. Arte e Moda a confronto in collaborazione con la Maison Daphné Sanremo


CAMILLA ANCILOTTO presenta “ORIZZONTI CROMATICI”. LUNEDÌ 9 AGOSTO 2021 Vernissage dalle ore 18.00 alle ore 20.00 esposizione fino al 16 Agosto

CAMILLA ANCILOTTO presenta “ORIZZONTI CROMATICI”. Reduce dall’importante successo riscosso in occasione della Triennale d’Arti Visive di Roma 2021, Camilla Ancilotto presenta in mostra una preziosa selezione delle sue opere più significative per narrare ai fruitori gli esiti della sua ricerca artistica.

CAMILLA ANCILOTTO presenta “ORIZZONTI CROMATICI”.
CAMILLA ANCILOTTO presenta “ORIZZONTI CROMATICI”.

Negli eleganti spazi dell’Hôtel des Pȇcheurs situato nella fiera terra còrsa dell’Isola di Cavallo, lì dove il cielo si fonde con il mare in un respiro blu, l’artista italo svedese, conosciuta ed apprezzata a livello internazionale grazie allo stile del tutto peculiare e unico del suo operare artistico, propone un’ampia antologia di lavori tra cui spiccano le sue installazioni Ab Ovo e le opere interattive costituite da prismi rotanti. 

Oltre una ventina le opere esposte, scelte tra le più rappresentative dell’intero excursus creativo della Ancilotto: dalle mobili interpretazioni di illustri opere d’arte greco-romana ai lavori modulari del corpus Ab Ovo ispirato all’antico gioco del Tangram.  

“Ho scelto uno scenario unico e straordinario dominato da una natura selvaggia e incontaminata” – racconta l’artista – “L’esclusività dell’isola privata, che per la prima volta si apre all’arte contemporanea, è il perfetto contesto ove esporre le mie opere e, al contempo, poter dedicare a mio padre questo progetto artistico: attraverso l’energia dei colori, un omaggio alla vita e alla potenza della natura”.  

I profondi rapporti che fin dall’infanzia vincolano l’artista a questo magico paradiso naturale posto tra Corsica e Sardegna sono difatti indissolubilmente legati al padre, il Conte Luciano Ancilotto, da sempre un habitué dell’Ile francese: “Qui riposa la sua anima. Qui sentivo di dover prima o poi esporre la summa della mia arte. Per lui”.

Sculture modulari policrome e in acciaio lucidato a specchio con inserti in ottone dorato 24k della serie Ab Ovo, pitto-sculture interattive ispirate a capolavori dell’arte classica si intrecciano nel percorso della mostra con le pregiate creazioni in twill di seta realizzate dall’Atelier di Haute Couture DAPHNÉ Sanremo su disegni della Ancilotto a cui la Maison ligure ha dato la proprio contributo, progetto grafico esposto per l’occasione su quattro tele dipinte raffiguranti meravigliosi volatili e animali marini nelle loro tonalità più sgargianti, arricchiti da soggetti botanici.

“Arte e Moda si fondono, a dimostrazione che la prima può essere non solo osservata ma anche indossata” – sottolinea Ancilotto – “In collaborazione con l’Atelier di Haute Couture DAPHNÉ Sanremo, abbiamo immaginato una collezione a 4 mani, a tiratura limitata di pregiati foulard disegnati e dipinti con soggetti affascinanti e colorati: colibrì che danzano in volo tra le peonie selvatiche, pesci leone dalle pinne sgargianti,  nautilus tra gli anemoni di mare e gli uccelli del Paradiso tra gli ibiscus”.

Una collaborazione artistica frutto del savoir faire di due eccellenze.   

Da anni impegnata con un proprio sistema linguistico attraverso cui indaga nuovi confini dell’immagine e dei suoi margini concettuali, Camilla Ancilotto, mantiene sguardo ironico e atteggiamento resiliente rimanendo fedele al proprio universo immaginifico dalle infinite soluzioni formali e iconografiche. 

Al di là di ogni confine visivo o concettuale. Verso nuovi orizzonti.

HÔTEL & SPA DES PȆCHEURS

Isola di Cavallo, Bonifacio – Francia

“L’azzurro e la magia dei colori in un’isola incantata. Atmosfere oniriche: Hôtel & Spa des Pêcheurs è bellezza e sostenibilità. Fiore all’occhiello, gusto raffinato: i sapori del ristorante, la sintesi delle tradizioni e delle nuove tendenze delle cucine francese e italiana. Il Beach Bar a diretto contatto con la natura è mix di eleganza e di informalità: socialità scandita da drink memorabili. Il Relax nella SPA per l‘equilibrio dei sensi, del corpo e della mente. Hôtel & Spa Des Pêcheurs è il lusso più ricercato, un luogo esclusivo.”

http://www.camillaancilotto.com

per Camilla Ancilotto Arte

ESF – Communication – Emilio Sturla Furnò

+39 340 4050400 – info@emiliosturlafurno.it

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Teatro Marconi uno spettacolo su Rita Levi Montalcini.

Teatro Marconi uno spettacolo su Rita Levi Montalcini. Valentina Olla al Marconi di Roma con lo spettacolo sul genio di Rita Levi Montalcini


Il Teatro Marconi di Roma si appresta ad ospitare “Rita, un genio con lo zucchero filato in testa” di e con Valentina Olla e Sabrina Pellegrino, uno spettacolo prodotto da Uao Spettacoli su Rita Levi Montalcini, neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986.

Teatro Marconi uno spettacolo su Rita Levi Montalcini. L’appuntamento è previsto per domenica 25 luglio alle ore 21.

Teatro Marconi uno spettacolo su Rita Levi Montalcini.
Teatro Marconi uno spettacolo su Rita Levi Montalcini.

“Sono molto felice di portare a Roma questo spettacolo che ha debuttato a gennaio 2020, quindi prima che tutto iniziasse: riprenderlo in mano, affrontare gli argomenti che tratta,  con la speranza che infonde negli animi, e con una serie di chiavi di lettura che fornisce per quelle che sono le umane vicende, mi ha emozionato tantissimo e mi auguro di trasferire queste emozioni agli spettatori, e soprattutto ai ragazzi; spero, infatti, ci sia un pubblico anche di giovani perché sono convinta possa essere uno stimolo per loro, ma anche per le donne, o per tutti coloro che in questo momento hanno un accesso difficile al mondo del lavoro e al mondo della cultura. – spiega Valentina Olla.

E’ uno spettacolo al quale tengo tantissimo e spero di rendere onore ad un personaggio che ci dà una serie di spunti su quello che significa essere una grande persona”.

Una giovane autrice, nella fattispecie la Olla, sta scrivendo, appunto, uno spettacolo sulla vita di Rita Levi Montalcini, un’impresa quasi impossibile apparentemente: nulla sembra essere abbastanza intelligente, le parole diventano banali di fronte alla grandezza di una mente così elevata; la scrittrice inizia così un percorso di fantasia a ritroso nel tempo nella vita della scienziata dall’ “anima imprendibile”, entrando con l’immaginazione nei panni della madre, della sorella e di Rita stessa da ragazza.

La vita e i pensieri della scrittrice cominciano un po’ per volta ad intrecciarsi con quelli della scienziata, a volte in sintonia, a volte assolutamente agli opposti, in un monologo surreale a più voci, nel quale intervengono un giornalista impertinente interpretato da Marco D’Angelo e la musica di un pianoforte.

L’ironia dell’autrice e la saggezza della scienziata, attraversano 100 anni di storia, per ritrovarsi alla fine a parlare tra loro come due vere amiche. Ed è proprio da questo incontro di fantasia, che germoglia il coraggio della scrittrice di iniziare a scrivere il suo spettacolo, perché come le ha suggerito la sua “amica” Rita, “nella vita bisogna osare, mai rassegnarsi o arrendersi. Bisogna tenere lo sguardo verso la luce… e le ombre poi ti cadranno alle spalle”.

Rita Levi Montalcini è quella giovane donna ebrea che riesce a superare le assurdità delle leggi razziali, le atrocità della guerra, la discriminazione di genere, è riuscita a vincere tutte queste sfide attraverso un secolo di incredibile storia personale che merita di essere conosciuta.

La direzione musicale dello spettacolo è affidata al Maestro Claudio Junior Belli, la consulenza musicale a Stefano Volpes.

Le scene ed i costumi sono di Graziella Pera.

Il disegno luci è di Marco Laudando, mentre l’aiuto regia è affidata a Simone Fabiani.

Le coreografie sono di Valentina Varone, la fonica di Marco De Angelis.

Progettazione video di MDesign.

Si ricorda che l’evento è organizzato nel totale rispetto delle norme anti Covid-19; per info e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 06.5943554 – 333.5001699 o mandare una mail all’indirizzo info@teatromarconi.it.

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COVIDIO “IL VERSO E L’ERRORE”,

COVIDIO “IL VERSO E L’ERRORE”, di Luciano Saltarelli e Lino Fiorito Performance/ Installazione


COVIDIO “IL VERSO E L’ERRORE”, con Angelo Curti, Lino Fiorito, Luciano Saltarelli e Lello Becchimanzi, Daghi Rondanini, Gennaro Visciano e Fabiana Cappuccio, Flavia Chianese, Livia Ficara e con la voce di Andrea Renzi

COVIDIO “IL VERSO E L’ERRORE”. Il verso e l’errore, ossia un percorso, una direzione di marcia, interrotti da un’anomalia, un incidente.

Covidio prende spunto dall’esilio di Ovidio e dai recenti avvenimenti che hanno costretto l’intera popolazione mondiale a confrontarsi con l’isolamento coatto.

Il poeta latino, confinato duemila anni fa in una terra a lui estranea, per un “carmet et error”, soffrì tale condizione di esule e riversò tutte le sue angosce nella scrittura di Tristia.

Nell’opera si avverte la sofferenza e il dolore del distacco dalle cose e dagli affetti.

Ovidio abbandonò la frenetica vita romana per essere catapultato in un luogo ostile ed estraneo, in cui la natura fu l’unico conforto.

Oggi, venti secoli dopo, ognuno ha vissuto in modo più o meno drammatico un isolamento, una sospensione in un tempo immobile che ha, in varie forme, dato la possibilità di ascoltarsi, nel tentativo di rigenerare sé stessi.

Tutto ciò che era familiare ha acquistato un nuovo senso, determinato dalla ripetizione.

Al centro di tutto la natura, che è al tempo stesso causa e conforto dell’isolamento e si rivela essere protagonista indiscussa degli eventi umani.

Una performance/istallazione sull’isolamento, che accosta l’esilio sul Mar Nero del poeta latino Ovidio all’attuale tema della pandemia, un lavoro su noi, sul nostro fallimento, come individui, sull’emergenza planetaria che abbiamo contribuito a creare, che ha costretto la popolazione mondiale a confrontarsi con la solitudine coatta e i problemi di una crescita e di uno sviluppo senza freni che la specie umana pone al pianeta e alle altre specie che popolano la Terra. Immagini, pensieri, visioni si affollano nella menta di Ovidio, si formano nel guardare il mare, le nuvole, le rocce, gli alberi, silenziose presenze della natura di Tomis, il luogo dove l’imperatore Augusto lo ha esiliato.

L’isola diventa per il poeta un nuovo mondo dove, lontano da Roma, può ritrovare sé stesso, le trame del proprio destino, l’essenza nascosta della vita e dell’esperienza umana.

L’opera, eseguita da tre performer, è articolata in prologo, sequenze sceniche iterate ed epilogo.

L’azione scenica è sostenuta da immagini, video, musiche e rumori, registrati o eseguiti dal vivo.

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Elena Bonelli in “Roma Io ti racconto e canto”

Elena Bonelli in “Roma Io ti racconto e canto”. In scena il 25 Luglio a CAPRANICA


Elena Bonelli in “Roma Io ti racconto e canto”. Ospite del Francigena Live Festival

Elena BonelliVoce di Roma ed ambasciatrice della canzone romana nel mondo, reduce dal trionfo dal suo concerto tenuto nella Piazza del Popolo della Capitale per il Uefa Festival, da oltre 20 anni continua a difendere e diffondere il grande patrimonio della canzone romana, soprattutto tra i giovani, affinché possano conoscerlo e svilupparlo in personale linguaggio musicale. 

Elena Bonelli in “Roma Io ti racconto e canto”. Il 25 luglio alle ore 21, l’artista infatti riporta in scena a Capranica, nell’ambito del Francigena Live Festival, il suo ultimo successo che ha trionfato al Teatro Vittoria di Roma, uno spettacolo completamente nuovo dedicato ai 150 anni di Roma Capitale d’Italia dal titolo “Roma, io ti racconto e canto”.

Elena Bonelli in “Roma Io ti racconto e canto”
Elena Bonelli in “Roma Io ti racconto e canto”

Lo spettacolo, è un viaggio musicale nei 150 anni di storia di “Roma capitale” e racconta la società e la vita di ogni epoca attraverso le canzoni romane più belle ed il loro background.

Roma Capitale e canzone romana sono due binari che viaggiano paralleli dalla loro nascita in poi; dal primo brano musicale “Le Streghe” continuando con i grandi classici come “Barcarolo Romano” di Balzani a “Tanto pe’ cantà” di Petrolini, da “Le Mantellate” di Strehler a “Valzer della toppa” di Pasolini, fino ad arrivare a “Me so ‘mbriacato” di Mannarino, citando i più moderni cantautori di oggi fino al giovanissimo Ultimo.

Ad accompagnare la Bonelli, nello spettacolo a cura di Alvia Reale, la virtuosa chitarra di Giandomenico Anellino che riproporrà in una nuova dimensione più intima il grande repertorio della canzone romana.

Elena Bonelli in “Roma Io ti racconto e canto”
Elena Bonelli in “Roma Io ti racconto e canto”

L’omaggio di Elena Bonelli nasce dal desiderio di dare il giusto valore all’anima della cultura popolare, nella speranza che sui volti delle persone torni “l’antico modo di sorridere“, come diceva Pasolini. Perché, seguitava il grande autore, “chi possiede una propria cultura e si esprime attraverso di essa è libero.”

Dopo Frosinone ancora tanti gli appuntamenti estivi per l’attrice romana, , il 5 Settembre al Civitafestival di Civita Castellana con il suo repertorio dedicato al drammaturgo tedesco Brecht, e molti altri… Per ogni aggiornamento ed appuntamento www.elenabonelli.com o i profili social dell’artista.

Francesco Fusco

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Cantieri Culturali Gennaro Calabrese e Gabriele Cirilli.

Cantieri Culturali Gennaro Calabrese e Gabriele Cirilli. Dopo lo stop di due giorni a causa del maltempo, la kermesse “Cantieri Culturali” torna con due imperdibili appuntamenti di teatro.


Cantieri Culturali Gennaro Calabrese e Gabriele Cirilli. Gli attori Gennaro Calabrese e Gabriele Cirilli sono pronti a strappare tante risate al pubblico di Reggio con live show esilaranti e leggeri.

Cantieri Culturali Gennaro Calabrese e Gabriele Cirilli. Riaprirà il villaggio culturale, progetto realizzato grazie alla sinergia tra l’associazione Officina dell’arte di Peppe Piromalli e Reggio Filmfest di Michele Geria, domani sera alle ore 21,30, lo show “L’Italia vista da mille voci….” del vulcanico comico ed imitatore Gennaro Calabrese pronto a portare sul palco dell’arena “Ciccio Franco” politici, uomini della cultura, dello spettacolo, calciatori e perfino, scomoderà il Santo Padre.

Un one man show unico nel suo genere con sketch originali, veloci ed incalzanti. L’attore reggino per più di un’ora e mezza, trascinerà il suo pubblico in quella satira pungente ma mai volgare mostrando la sua naturale e talentuosa verve e ironia.

Calabrese, un imitatore inimitabile, espressione di un’Italia che conserva il gusto dell’ironia, è pronto a donare alla sua amata città, un live con musiche, monologhi, imitazioni, canzoni, in un solo atto, esclusivo per “Cantieri Culturali”.

Cantieri Culturali Gennaro Calabrese e Gabriele Cirilli.
Cantieri Culturali Gennaro Calabrese e Gabriele Cirilli.

“E’ uno show fresco, divertente e non mancheranno sorprese – afferma il comico reggino -.

Affronterò con molta leggerezza anche temi attuali ma sempre con rispetto e garbo, metterò in luce ciò che non va in questa città e nel nostro Paese.

Insomma, sarà un viaggio nel meraviglioso mondo dello spettacolo visto da un Calabrese doc”.

Mercoledì sera, poi, sarà la volta di un altro numero uno dello spettacolo, Gabriele Cirilli, amico dell’Officina dell’Arte e affezionato a Reggio Calabria, con il suo “Tale e quale show… Again”, spettacolo che ha già all’attivo numerosi sold-out.

Dalla commedia degli equivoci al cabaret attraverso monologhi, canzoni e balletti, sul palco, l’artista abruzzese attraverserà tutti i generi del teatro comico in una prova d’attore completa e sfaccettata. 

Grazie al suo talento, Gabriele Cirilli è sicuramente uno dei personaggi più amati della nostra televisione. 

Nel corso della sua carriera, è stato interprete di grandi fiction e star in programmi quali “Ballando con le stelle“, “Zelig” e “Colorado“.

Ultimo impegno in “Tale e quale show“, programma di RAI 1 condotto da Carlo Conti e campione di ascolti, che ha esaltato le sue capacità di trasformista.

Due ore di puro show, dove il pubblico sarà travolto e protagonista di un’arte raffinata messa a punto da un artista completo che riesce ad essere tale e quale proprio in quel luogo che ama follemente: il palcoscenico. 

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Peppe Voltarelli in scena con il suo “Planetario”.

Peppe Voltarelli in scena con il suo “Planetario”. Grande attesa per il live del cantautore Peppe Voltarelli in scena il prossimo 30 Luglio a Roccella Jonica (Largo Colonne).


Peppe Voltarelli in scena con il suo “Planetario”. Lo spettacolo, rispettando le normative anti Covid, è ad ingresso libero e vedrà il noto cantante calabrese, in scena con il suo “Platenario”, un travolgente recital di canzoni.

Peppe Voltarelli in scena con il suo “Planetario”. “Planetario” è uno spettacolo di teatro-canzone scritto ed interpretato dal cesellatore di parole e artigiano della musica Voltarelli che, attraverso una selezione di cantautori di tutto il mondo tradotti in italiano, costruisce una personale ed ironica teoria della canzone densa di aneddoti e riferimenti storici.

Peppe Voltarelli in scena con il suo “Planetario”.
Peppe Voltarelli in scena con il suo “Planetario”.

Peppe Voltarelli in scena con il suo “Planetario”. Il viaggio di Voltarelli è fatto di incontri bizzarri in luoghi segreti e inesplorati dove le differenze di stile e di linguaggio, diventano l’anima del racconto.

Una serata da non perdere, un viaggio poetico e appassionante, un vero e proprio “One man show” con chitarra, fisarmonica e pianoforte.

Molti saranno i brani diventati nel tempo dei veri capisaldi del canzoniere di autori come Bob Dylan, Jacques Brel e Leo Ferrè Joaquin Sabina, Vladimir Vysotsky e Luis Eduardo Aute.

Il ruolo sociale del canto e la sua importanza nel sapere collettivo di un Paese sono i temi portanti dello spettacolo ma traspare anche, la poesia di un prezioso artista calabrese che trasuda di scelte, fatica ed offre la possibilità di salvarsi e difendersi.

Voltarelli è pronto a regalare al suo pubblico una fusione di terre e suoni, schiocchi di chitarra sudamericana, fisarmoniche francesi che fanno pensare alla pioggia di Montmartre, ballate andaluse dense di caldo e la magia di una melodia in cui riconoscersi senza compromessi.

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