“Rugantino” al Teatro degli Eroi di Roma

“Rugantino” al Teatro degli Eroi di Roma. La bellissima commedia musicale in dialetto romanesco. Liberamente ispirata alla commedia di Garinei e Giovannini


“Rugantino” al Teatro degli Eroi di Roma. Con la regia di Alberto Fiano. Con Alberto Fiano, Raffaella Palumbo, Maurizio Massimi,

“Rugantino” al Teatro degli Eroi di Roma. Federica Cignotti, Paolo Di Galante, Lorenzo Martinelli, Claudia De Virgilio, Stefano D’Ottavio, Alessandro Giusto, Tiziano Gani, Daniela Franchi, Sara Adriani, Luigi Nicolas Martini


“Rugantino” al Teatro degli Eroi di Roma
“Rugantino” al Teatro degli Eroi di Roma

Dal 20 al 24 aprile 2022 sul palcoscenico del Teatro degli Eroi approda la storica commedia musicale RUGANTINO una delle commedie più amate dal pubblico italiano con la sua storia commovente e ricca di una graffiante ironia.

“Rugantino” è una commedia musicale realizzata da Garinei e Giovannini, un vero capolavoro del teatro italiano e non solo – afferma il regista Alberto Fiano – oggi con questo mio “Rugantino” liberamente ispirato alla suddetta commedia, voglio offrire uno spettacolo nuovo, fresco.

Uno spettacolo (sia in prosa che cantato) che però rispecchi, rispetti e valorizzi la tradizione romana in tutta la sua bellezza, di quella bella Roma genuina spontanea divertente romantica e goliardica, di cui sono amante e nostalgico e che ormai oggigiorno è sempre più una rarità. Invito quindi chiunque ad immergersi nella “magia” di questo spettacolo. 

Ambientata nella Roma papalina del 1830, sotto il papato di Pio VIII la storia racconta di Rugantino, giovane popolano un po’ spaccone e nullafacente; Rugantino vive di espedienti aiutato da Eusebia, che lui spaccia per sua sorella.


I due riescono a ottenere vitto e alloggio prima da un anziano prelato che quando muore non lascia loro nulla, poi dal boia dello Stato Pontificio Mastro Titta, che si innamora di Eusebia e ne è presto ricambiato.

Rugantino invece brucia di passione per la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano, e scommette che riuscirà a sedurla prima della Sera dei Lanternoni.

Dopo varie peripezie e stratagemmi, Rugantino seduce la ragazza ma imprevedibilmente se ne innamora: per questo in un primo momento non fa parola con gli amici della sua impresa, poi però cede alla vanagloria ferendo i sentimenti di Rosetta.

Quando Gnecco viene ucciso da un criminale, Rugantino si fa trovare accanto al cadavere e si autoaccusa dell’omicidio, affermando di aver compiuto il fatto per amore di Rosetta.

Il protagonista, imprigionato e condannato a morte, sarà giustiziato da Mastro Titta: forte dell’amore di Rosetta, Rugantino dimostrerà affrontando la morte di essere un vero uomo.

Dal 20 al 24 aprile 2022

Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato ore 20:45 – Domenica ore 16:45

TEATRO DEGLI EROI

Via Gerolamo Savonarola,36/M 00198 Roma (Prati)

Info e prenotazioni 345 4618631 anche tramite whatsapp

Biglietti 15 euro

Sito web: https://www.teatrodeglieroi.it/ – https://www.facebook.com/teatrodeglieroi

Ufficio stampa compagnia:  isagia@alice.it

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Maurizio Casagrande in “A tu per tre” al Teatro Cilea.

Maurizio Casagrande in “A tu per tre” al Teatro Cilea. “E’ uno spettacolo piacevole, leggero ma ben costruito nel quale racconterò la mia vita, la mia carriera artistica tra aneddoti e momenti di pura comicità”.


Presenta così il suo spettacolo “A tu per tre”, l’attore partenopeo Maurizio Casagrande, protagonista del prossimo appuntamento inserito nella kermesse dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli, sabato sera alle ore 21 al teatro “Francesco Cilea”.

Maurizio Casagrande in “A tu per tre” al Teatro Cilea. Insieme alla pianista Claudia Vietri e alla cantante Ania Cecilia, il noto attore e regista propone al pubblico uno spettacolo confidenziale portandolo “a casa sua” e, da buoni vecchi amici, si trascorrerà qualche ora lontani dai problemi e dall’angoscia quotidiana.


Maurizio Casagrande in “A tu per tre” al Teatro Cilea.
Maurizio Casagrande in “A tu per tre” al Teatro Cilea.

“Ho voluto realizzare uno live che non rinunciasse allo stile e alla qualità che identificano le mie opere ma, allo stesso tempo, visto anche il brutto periodo che tutto il Paese ha affrontato a causa di questa terribile pandemia, volevo donare agli spettatori un po’ di serenità, catapultarli in un’atmosfera intima: un vero e proprio dialogo con me e le mie due bravissime compagne di scena – afferma il vulcanico Casagrande -.

Tutto avviene in una apparente improvvisazione e assieme a Claudia e Ania, si crea un triangolo, due donne e un uomo, che porterà alla nascita di una coalizione tutta femminile e che metterà il protagonista in netta minoranza”.

Maurizio sul palco sarà il grande attore di sempre ma anche, un perfetto cantante e, con quella sua verve comica mai banale, mai scontata, renderà partecipe il pubblico di quel percorso fatto dalle più belle performance cinematografiche, teatrali e televisive.

“E’ un viaggio nella mia carriera, dagli esordi ai giorni nostri, gli anni della fanciullezza fino alla maturità – aggiunge il noto attore napoletano -. 


Maurizio Casagrande in “A tu per tre” al Teatro Cilea.
Maurizio Casagrande in “A tu per tre” al Teatro Cilea.

Durante il lockdown mi è mancato tantissimo il rapporto con il pubblico e anche se i social ci hanno permesso di abbattere le distanze, non poter sentire il calore della gente, non poter dialogare a viso scoperto, non poter stringere la mano, è stato terribile.

Proprio a causa delle restrizioni e delle incertezze dovute alla pandemia che ci ha colpiti così duramente, ho voluto scrivere ed allestire uno spettacolo agile che mi permettesse di girare con facilità e mantenere bassi i costi per sostenere i teatri e tutti quei direttori artistici come Peppe Piromalli che, nonostante le importanti difficoltà economiche, sono ugualmente andati avanti.

Non hanno fermato i cartelloni teatrali pur sapendo di rischiare tanto. A tutti questi coraggiosi imprenditori della cultura, dell’arte, non possiamo che dire: grazie”.

Sono quindi assicurate due ore spensierate di puro divertimento in compagnia di un uomo di spettacolo a tutto tondo che, sicuramente, riserverà tante altre sorprese al fedele pubblico dell’Oda. 

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Memorie Antiche con il Teatro Mobile.

Memorie Antiche con il Teatro Mobile. Drammaturgie d’ascolto e nuove percezioni. Tutti i weekend dal 10 aprile al 5 giugno


Memorie Antiche con il Teatro Mobile. 22 spettacoli in cuffia e a impatto zero per 9 weekend di primavera fra Teatro site specific e Archeologia, alla riscoperta di Appia Antica, Ostia Antica e Tivoli.

Memorie Antiche con il Teatro Mobile. Programma e materiali stampa: https://drive.google.com/drive/folders/1l7N3haGq0YEJohoF01siWpWuG9si1pjv?usp=sharing

Iniziativa realizzata con i fondi della Regione Lazio

Tutti i weekend, dal 10 aprile fino al 5 giugno, i 22 spettacoli di Memorie Antiche con il Teatro Mobile – Drammaturgie d’ascolto e nuove percezioni animano i parchi storici di Appia Antica, Ostia Antica e Tivoli con un’esperienza che congiunge lo spettacolo dal vivo con la valorizzazione dei beni culturali e con le nuove tecnologie declinate nella fruizione specifica dell’audio in cuffia.

Un’operazione culturale che vedrà drammaturgie inedite, scelte in funzione del luogo, presentate nell’innovativa modalità “in cuffia” per cercare la memoria antica dei luoghi e farla rivivere in un immaginario contemporaneo.

Il cartellone contiene 22 eventi originali con nuove produzioni, semplici e complesse, appositamente ideate e presentate in prima assoluta; ai cast dei vari spettacoli si aggiungono grandi interpreti come Paolo Bonacelli, Evelina Meghnagi e Galatea Ranzi.

Memorie Antiche con il Teatro Mobile. Il progetto di Teatro Mobile, realizzato in partnership con Illoco Teatro, propone un viaggio fra antico e contemporaneo che coprirà tutto il periodo primaverile.


Memorie Antiche con il Teatro Mobile.
Memorie Antiche con il Teatro Mobile.

Si parte ad aprile dalla via Appia Antica, con una serie di eventi pensati sul percorso della regina viarum; a maggio si esce da Roma verso il mare  – sulla direttrice della via Ostiense – per “abitare” il Parco Archeologico di Ostia Antica, la città del mare di Roma, con le sue strade, case, templi e il suo teatro, fino, nel Comune di Fiumicino, a luoghi recentemente riaperti al pubblico come il Porto di Traiano, il Museo delle Navi e la Necropoli di Porto.

Questa ricognizione ideale si concluderà nel mese di giugno, seguendo la via Tiburtina, in un luogo straordinario del Parco di Tivoli Villa Adriana, Villa d’Este: il Santuario di Ercole Vincitore.

L’innovativa formula del teatro in cuffia garantisce eventi a impatto zero – senza scenografie o illuminazione aggiuntiva e privi di impatto acustico – e che rispondono alle esigenze di tutela e rispetto dei luoghi oltre che ai bisogni dello spettatore-visitatore: con l’utilizzo della trasmissione via radio e della tecnologia di controllo digitale, lo spettatore partecipa all’evento (anche itinerante) ascoltando la partitura testuale, sonora e musicale, dalla cuffia sterilizzata di cui viene dotato all’inizio del “viaggio”.

Memorie Antiche con il Teatro Mobile. Gli accadimenti, visivi e spaziali, sono le azioni attoriali dal vivo: spazi attraversati e visioni spettacolari, messinscene pensate come installazioni con coinvolgimento di attori, esperti e musicisti dal vivo. Gli spettatori si muovono in gruppo, guidati nel percorso spettacolare con incontri-apparizioni di attori, artisti, musicisti e divulgatori.

Si parte con alcuni eventi prima di Pasqua: il 10 aprile il primo appuntamento con 15 STAZIONI – Via Crucis Laica nel tempo della Pasqua con drammaturgia site specific di Pina Catanzariti, con Galatea Ranzi e Dario Carbone, e con la partecipazione di Evelina Meghnagi – che si terrà alle ex Cartiere Latine in una versione in forma di Oratorio; segue, il 15 aprile, il “Giuda” secondo Giuseppe Berto, il monologo che, articolato come una appassionata confessione di quel che è accaduto, rivela Giuda come una perfetta incarnazione del tormento; e ancora, 15 STAZIONI torna sabato 16 aprile in una versione in forma viaggio “migrante” lungo due dei tratti più suggestivi della via Appia Antica, da San Sebastiano al Mausoleo di Cecilia Metella.

Gli eventi sono gratuiti su prenotazione dal sito http://www.teatromobile.eu/ 

I visitatori potranno entrare nei luoghi con le modalità di accesso previste dagli enti gestori degli stessi. Il programma potrà subire variazioni.


Memorie Antiche con il Teatro Mobile.
Memorie Antiche con il Teatro Mobile.

L’iniziativa, ammessa a contributo tramite l’Avviso pubblico per il sostegno a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio, è finanziata della Regione Lazio.

TEATRO MOBILE è un’associazione culturale che realizza progetti multidisciplinari, e che vuole proporre in modo sistematico nuove attività spettacolari ed artistiche per la valorizzazione dei luoghi del nostro straordinario patrimonio culturale (artistico, archeologico, museale e paesaggistico).

Illoco Teatro nasce a Roma con l’obiettivo di realizzare spettacoli teatrali per adulti e ragazzi. Svolge regolarmente attività laboratoriali dirette da esperte pedagoghe per l’infanzia e organizza eventi di carattere artistico/culturale. Collabora con il Comune di Roma e l’Università La Sapienza.

UFFICIO STAMPA HF4

Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333.762.30.13
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

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Teatro Comunale Le Fontanacce “Leggerissimo Me”.

Teatro Comunale Le Fontanacce “Leggerissimo Me”. Sabato 2 aprile ore 21.00 e domenica 3 aprile ore 17.30


Teatro Comunale Le Fontanacce “Leggerissimo me”: una comicità esilarante, a tratti pungente, ma con una impronta ‘nuova’ rispetto agli show precedenti del comico romano.

Teatro Comunale Le Fontanacce “Leggerissimo Me”. Il comico che questa volta induce a chiare ed importanti riflessioni, a sprazzi commoventi, condite da intramontabili e noti brani musicali.


Senza titolo 1 22
Dani Bra

A mio parere, trovate geniali inserite nei ‘tempi’ giusti, vanno a delineare vividamente lo spettacolo.

Un’ambientazione semplice e minimale ospita le battute brillanti dell’artista, creando così un’atmosfera accogliente in cui la risata si dimostra il collante umano più efficace da condividere con gli altri.

“Affitto un teatro, do al pubblico un live, lo spaparacchio sulla poltrona e il tutto, senza telecomando, quello ce l’ho io, mi cambio canale da solo!”.

Su per giù è questo il pensiero di Dani Bra, comico romano divenuto un personaggio noto grazie alla trasmissione “S.C.Q.R.” (Sono Comici Questi Romani) e nei vari Lab. Zelig sparsi nella penisola.


Teatro Comunale Le Fontanacce “Leggerissimo Me”.
Teatro Comunale Le Fontanacce “Leggerissimo Me”.

Teatrante prestato al cabaret, presenta la sua ultima creatura in chiave comica e non solo.

Dani Bra aspetta sul palco del teatro Le Fontanacce con il nuovo spettacolo dell’attore comico, scritto con Maurizio Francabandiera, che ne cura anche la regia.

Fonico Emanuele Puleia

Buon Divertimento!

Info: 348.9294368 – 06.86615674

Teatro Comunale Le Fontanacce

Direzione Artistica: Luciana Frazzetto e Massimo Milazzo

Piazzale Zanardelli (Belvedere) Rocca Priora

www.teatrocomunalelefontanacce.it     teatrolefontanacce@libero.it

Facebook e Instagram @teatrolefontanacce

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Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani.

Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani. Alla scoperta dei borghi del Lazio attraverso la lente della macchina da presa: si parte da Subiaco (RM) dal 1° aprile con 10 giorni di residenza cinematografica organizzata da Under35 per gli Under35.


Riattivare, riscrivere e rilanciare i borghi del Lazio attraverso uno sguardo e un punto di vista nuovo, cioè quello dei filmmaker Under35: questo l’obiettivo del progetto “Visual Memory Maps: Sguardi dai borghi di domani” dell’Associazione giovanile La Cetra di Apollo, vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerazioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù.

I cinque componenti dell’Associazione giovanile “La Cetra di Apollo”, ragazzi e ragazze Under35 accomunati dalla passione per il cinema e per l’audiovisivo, con Visual Memory Maps intendono sviluppare un incubatore di un’idea progettuale più ampia.


Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani.
Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani.

La nascita di una start-up interessata alla produzione audiovisiva artistica che agisca sul territorio in maniera innovativa, integrando diverse forme d’arte visiva il cui fine è il racconto complesso e tridimensionale di un mondo non esclusivamente legato ad un passato cristallizzato, ma radicato nel presente e nell’attualità.

L’innovativo progetto si propone così di riscrivere e rilanciare, in modo sostenibile, la narrazione e l’immagine dei borghi laziali, realizzando prodotti audiovisivi ed installazioni videoartistiche in grado di offrire soluzioni innovative per il rilancio del turismo nel Lazio post Covid-19.

Attraverso la selezione di sei filmmaker Under35 ed il percorso di formazione multidisciplinare e di sperimentazione audiovisiva – che si inseriscono nell’ambito della valorizzazione e tutela dei beni archeologici, culturali e ambientali della Regione Lazio – con Visual Memory Maps si vuole sperimentare un nuovo modello produttivo volto ad unire il talento dei giovani e le conoscenze delle comunità locali nei processi creativi volti alla valorizzazione del territorio.

L’attività di produzione delle opere audiovisive, infatti, includerà gli abitanti del territorio, coinvolti attivamente nel processo di creazione artistica e partecipi nella narrazione-rappresentazione del territorio.


Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani.
Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani.

La prossima fase del progetto consiste nella residenza artistica di 10 giorni (da venerdì 1 a domenica 10 aprile) presso il Comune di Subiaco dei sei giovani filmmaker che dovranno realizzare due prodotti audiovisivi partecipati capaci di raccontare in modo inedito il territorio.

Dopo la fase di post-produzione, le opere verranno presentate alla comunità durante un evento a Subiaco e successivamente in un evento al Nuovo Cinema Aquila a Roma.

Visual Memory Maps è un progetto dell’Associazione La Cetra di Apollo, con il patrocinio del Comune di Subiaco, realizzato in partnership con Nuovo Cinema Aquila e Pro Loco di Subiaco, e vincitore di VitaminaG – realizzato nell’ambito del programma GenerAzioni Giovani delle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostengo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù – il bando che dà energia alle idee degli under35, con un contributo di oltre 2,3 milioni di euro destinati a iniziative, modelli e proposte.

La graduatoria viene pubblicata sul sito della Regione Lazio. Nello specifico si tratta di 100 progetti under35 premiati ciascuno con circa 25mila euro a fondo perduto.

Comunicazione GenerAzioni Giovani
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013

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Alma Manera in “E sembrava un gioco”.

Alma Manera in “E sembrava un gioco”. La Vita da vari punti di vista nel singolo dell’artista. Affronta la tematica della droga e di ogni forma di dipendenza patologica portando a riflettere senza moralismi sul valore della vita


IL 25 MARZO 2022 è uscito il nuovo singolo di Alma Manera “E sembrava un gioco” distribuito su tutte le piattaforme e i digital stores da Believe Digital.

Alma Manera in “E sembrava un gioco”. Il brano è edito da Regina Produzioni e Comunicazione e Miseria e Nobiltà e prodotto da Aurelia Film u.s.a di Raphael Alberto e Regina Produzioni e Comunicazione.


Alma Manera in “E sembrava un gioco”.
Alma Manera in “E sembrava un gioco”.

Scritto da Maria Pia Liotta, Lella Galli e dalla stessa Alma Manera.

Gli arrangiamenti sono di Maria Pia Liotta e Kimen Farias. 

Per il videoclip la regia e il montaggio sono di Maurizio Sacco e Alma Manera.

Il video vede la partecipazione di una tra le più accreditate ballerine di tango mondiale, un’eccellenza della danza, Roberta Beccarini e di Cleonice Gioia, artista visiva che presta il volto alla giovane donna drogata.

Con “E sembrava un gioco”, l’artista persegue con coerenza la volontà di raccontare la vita da vari punti vista, confermando la sua attenzione per i temi sociali.

Un brano appassionato con un testo impegnato.

Si apprezzano la grande capacità interpretativa e la voce performante dell’artista che può permettersi “vette alte come basse”.

Alma Manera canta contro ogni forma di dipendenza patologica e porta a riflettere senza moralismi sul valore della vita, interpretando le parole di una giovane drogata che parla con Dio prima della sua fine.

“Il brano e il videoclip – racconta Alma Manera – sono una riflessione profonda tra il bianco e il nero dell’esistenza, tra la forza della vita e le umane debolezze di una società distratta e giudicante, ci si parla addosso e non si ascolta, gli eccessi prevalgono sui valori.

Rivolgo un pensiero di gratitudine a tutte le comunità terapeutiche che accolgono in un abbraccio d’amore chi si perde nella morsa patologica delle dipendenze con il desiderio di ritrovarsi.

Un brano nel ricordo di un grande amico: Papà Pierino, Don Gelmini fondatore della Comunità Incontro”.

Questa produzione anticipa la realizzazione di un nuovo album in arrivo nei prossimi mesi.

Ufficio Stampa

Ennio Salomone

Cell. 346.6142314

Email: salomone.ennio@gmail.com

Social: Instagram @almamanera

         Facebook   @almamanerabis @realalmamanera

         YouTube    https://youtube.com/user/almamanera2010

         Twitter      @Almamanera – Sito internet:  www.almamanera.com

YOU TUBE:   http://www.youtube.com/watch?v=Q9-Bn5iO-6w

ITUNES: https://music.apple.com/it/album/e-sembrava-un-gioco-single/1615688041

SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/4iCp7iho7CAgk6NLjkY9yy

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Luca Nostro Unser Trio Alexanderplatz.

Luca Nostro Unser Trio Alexanderplatz. Luca Nostro, chitarra, Riccardo Gola, basso, Riccardo Gambatesa, batteria, lunedì 28 marzo 2022 ore 21,00


L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, lunedì 28 marzo, Luca Nostro Unser Trio.

Luca Nostro, con una nuova formazione composta da due dei più interessanti musicisti della scena romana, Riccardo Gola, basso e Riccardo Gambatesa, batteria, propone una riscrittura elettrica di alcune composizioni tratte dai suoi dischi registrati a New York con Donny McCaslin, Antonio Sanchez, Dan Weiss e altri, oltre ad alcuni brani del songbook americano riarrangiati.

Luca Nostro (www.lucanostro.com) è un chitarrista e compositore, attivo nel jazz contemporaneo e nella musica classica contemporanea.

Ha registrato tutti i suoi album come leader a New York, dove ha ricevuto un US Artist Visa, ricevendo recensioni da riviste importanti (Jazzwise, DOWNBEAT) ed eseguito la sua musica in molti festival e clubs negli USA ed in Europa.


Luca Nostro Unser Trio Alexanderplatz.
Luca Nostro Unser Trio Alexanderplatz.

È la prima chitarra del Parco della Musica Contemporanea Ensemble, con cui ha partecipato a prime mondiali ed europee di opere di grandi compositori come Steve Reich e Frank Zappa, esibendosi come solista alla Biennale Musica, ad Ars Musica, al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro Petruzzelli, al Teatro Massimo di Palermo e in vari istituti di Cultura Italiani nel mondo.

Si è esibito come solista con Bryce Dessner al Roma Europa Festival 2020 ed è stato dedicatario di una composizione di Mark Grey per 100 chitarre elettriche eseguita in prima assoluta al Capodanno di Roma 2020. È stato curatore della settimana della chitarra elettrica a Ravenna Festival 2018.

Il suo ultimo disco pubblicato da JandoMusic è stato secondo nella categoria jazz di itunes e ha ricevuto 4 stelle dalla prestigiosa rivista americana Downbeat.

Ha suonato ed inciso con alcuni dei più grandi musicisti di jazz e musica contemporanea come i vincitori di Grammy Antonio Sanchez, Glen Velez e Donny Mc Caslin oltre a David Moss e Ute Lemper.

Compone musica per il teatro (muische di scena del Re Lear di Shakespeare con Ennio Fantastichini, per la regia di Giorgio Barberio Corsetti e prodotto dal Teatro di Roma e dal Teatro Biondo di Palermo) per docufilm (Silencio di Attilio Bolzoni e Massimo Cappello) e film (una Vita in Cambio, regia di Roberto Mariotti, con Elena Arvigo, Toni Garrani, Stefano Fresi).

È docente di chitarra jazz al Conservatorio Toscanini di Ribera.

L’ALEXANDERPLATZ E’ SANIFICATO CON TECNOLOGIA ACTIVEPURE 24 ORE SU 24

Info e prenotazioni: 0686781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Antonio Artese Trio all’Alexanderplatz Jazz Club.

Antonio Artese Trio all’Alexanderplatz Jazz Club. Antonio Artese, pianoforte, Lello Pareti, contrabbasso, Alessandro Marzi, batteria, martedì 29 marzo 2022 ore 21,00


L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, martedì 29 marzo, Antonio Artese Trio con il progetto Two Worlds.

Antonio Artese Trio all’Alexanderplatz Jazz Club. Il concerto Two Worlds è l’anticipazione dell’omonimo progetto discografico per piano trio che uscirà a breve.

Antonio Artese, pianista poliedrico vissuto tra l’Italia e gli Stati Uniti, sfida il linguaggio del trio jazz caro a Bill Evans per esplorare il confine sottile tra jazz e classica, con composizioni originali e arrangiamenti di temi del mondo operistico.

Nel concerto dell’Alexanderplatz di Roma, Antonio Artese, pianoforte, sarà sul palco con Lello Pareti al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria.

Two Worlds è stato presentato in anteprima negli Stati Uniti al celebre Lobero Theater di Santa Barbara nella data palindroma del 22-2-22.


Antonio Artese Trio all’Alexanderplatz Jazz Club.
Antonio Artese Trio all’Alexanderplatz Jazz Club.

“Per molti il mondo della musica classica (e in particolare quello del jazz – se naturalmente si esclude il capolavoro Porgy and Bess) sono distanti e inconciliabili. 

Eppure nella mia vita questi due mondi hanno sempre convissuto in maniera armonica, senza sopraffarsi, anzi, arricchendosi reciprocamente. 

Il repertorio solistico, come quello cameristico e quello delle collaborazioni con cantanti lirici e produzioni teatrali, esigono una interpretazione che si fonda sulla bellezza del suono e sul rigore tecnico e rispetto della partitura.

La creatività dell’improvvisazione, il fascino della scrittura per trio e quartetto e la libertà offerta dal linguaggio del jazz mi hanno sempre accompagnato come una seconda natura.

In Two Worlds si trovano insieme e si fondono in un esperimento che ha al centro la forza espressiva del fare musica insieme a compagni di viaggio straordinari.”

L’ALEXANDERPLATZ E’ SANIFICATO CON TECNOLOGIA ACTIVEPURE 24 ORE SU 24

Info e prenotazioni: 0686781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Napoli, murales anti smog di Zed 1

Napoli, murales anti smog di Zed 1, il più grande eco-murales anti smog del Sud, promosso dalle B Corp italiane in collaborazione con Yourban2030 e firmato dallo street artist.


Napoli, murales anti smog di Zed 1. #UnlockTheChange – Sblocca il Cambiamento 370 mq di Arte urbana, Sostenibilità, Bellezza, Riqualificazione 

Napoli, murales anti smog di Zed 1. A Fuorigrotta, presso la scuola secondaria di I grado Silio Italico, il nuovo tassello della campagna di comunicazione #UnlockTheChange, per promuovere attraverso l’arte un cambiamento positivo in favore di modelli socioeconomici sostenibili

Un nuovo eco-murales che assorbirà ogni giorno lo smog di 79 veicoli

Napoli, 25 marzo 2022 – Dal 25 marzo 2022, a Napoli arriva il più grande eco-murales del Sud Italia: 370 mq di Arte Urbana, Sostenibilità, Bellezza, Riqualificazione.

Arte e sostenibilità. È questo il binomio scelto dalle B Corp italiane che hanno inaugurato a Napoli il nuovo eco-murales #UnlockTheChange (come la campagna): opera monumentale firmata dell’artista Zed1 e realizzata con le eco-pitture Airlite, una tecnologia brevettata in grado di eliminare l’inquinamento atmosferico (NOx).

Attraverso un messaggio di sostenibilità nel segno della bellezza, l’opera vuole stimolare e ispirare i cittadini, le imprese e le istituzioni ad agire per contribuire alla transizione, ormai indispensabile, verso paradigmi economici e culturali più sostenibili e rigenerativi.

. L’eco-murales – curato dalla no-profit Yourban2030 e con il supporto di PalomArt – è una nuova favola dell’artista ZED1:


Napoli, murales anti smog di Zed 1
Napoli, murales anti smog di Zed 1

“Non una favola qualunque, ma quella di una bambina che svela agli occhi di tutti noi una nuova dimensione possibile, aprendo il portone del vecchio mondo inquinato alle idee di sostenibilità e di economia positiva.

E non lo fa in un luogo come un altro, bensì alla periferia di Napoli, precisamente a Fuorigrotta/Bagnoli, in un quartiere difficile che ha vissuto in prima linea i danni dell’inquinamento industriale nel ventesimo secolo”.

A trent’anni esatti dalla chiusura dell’Italsider (ex Ilva) di Fuorigrotta e dalla messa al bando dell’amianto, #UnlockTheChange rappresenta un messaggio chiaro da parte delle B Corp italiane di sostegno verso l’importanza di considerare la sostenibilità sociale e ambientale in cima alla lista delle priorità delle aziende.

Napoli, murales anti smog di Zed 1. Un intervento artistico che al tempo stesso genera un impatto positivo sul territorio, con la sua capacità di assorbire quotidianamente lo smog prodotto da 79 automobili.

“Siamo davanti alla più grande ondata di cambiamento della storia e siamo tutti chiamati a riprogettare i modelli di produzione e consumo affinché siano sistematicamente rigenerativi.

Nessuno può tirarsi indietro e servirà tanta innovazione e creatività. ZED1 ha interpretato questo richiamo con la magia dell’arte e le B Corp sono felici di poter raccontare la loro idea di futuro a Napoli, città creativa e innovativa per definizione” commenta Paolo Di Cesare, co-founder di Nativa, country partner di B Lab in Italia.

Il primo eco-murales #UnlockTheChange è quindi un diretto invito al cambiamento che parte dell’omonima campagna di comunicazione lanciata dalle B Corp italiane, aziende certificate dall’ente non-profit B Lab in virtù delle loro performance ambientali, sociali ed economiche e che adottano e promuovono un paradigma economico più giusto e responsabile.

Un impatto positivo che circa il 30% delle B Corp italiane si sono già impegnate a produrre, attraverso l’obiettivo di climate neutrality entro il 2030.

Veronica De Angelis, Presidente e founder di Yourban2030 commenta: ““Già per l’Anno Internazionale dell’Economia Creativa per lo Sviluppo Sostenibile, abbiamo incontrato aziende, per sensibilizzare attraverso l’arte e la riqualificazione, in un’ottica di Responsabilità Sociale d’impresa, sui Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.

Napoli, murales anti smog di Zed 1. Oggi siamo felici di supportare nella sua campagna #UnlockTheChange una realtà virtuosa come quella delle B Corp.


Napoli, murales anti smog di Zed 1
Napoli, murales anti smog di Zed 1

Quest’opera, non nasce in un luogo qualsiasi: la scelta di una scuola è fondamentale per lanciare un messaggio di cambiamento ai giovani e per trasmettere i valori dell’Agenda 2030 ai cittadini del futuro”.

Il murales è stato realizzato con il coinvolgimento dell’intero territorio: la scuola media Silio Italico insieme al suo dirigente Diego Rije hanno collaborato attivamente, non solo concedendo il muro per la realizzazione dell’opera, ma coinvolgendo sia i professori che i giovani studenti in laboratori creativi che hanno dato vita alle lampadine del cambiamento, stimolando così una riflessione collettiva intorno al tema di #UnlockTheChange.

Il murales

#UnlockTheChange è realizzato con la tecnologia brevettata Airlite dall’artista Zed1, su commissione delle B Corp italiane e in collaborazione con Yourban2030.

La produzione del murales è di PalomArt, piattaforma internazionale di arte indipendente. I due assistenti che hanno aiutato Zed1 nella realizzazione del murales sono anche loro due artisti: Luca Zeus40, artista di fama internazionale fondatore del festival Back to the style e membro dell’associazione Bereshit, molto attiva all’interno del territorio partenopeo sulle produzioni di street art; Giovanni Anastasia, giovane e talentuoso artista napoletano di grandi prospettive.

Napoli, murales anti smog di Zed 1. Zed1 – Marco Burresi, meglio conosciuto come Zed1, è tra gli street artist italiani più apprezzati e conosciuti. Nato nel 1977 a Firenze, ha iniziato a dipingere muri durante la prima metà degli anni ’90.

La sua estetica è il risultato di un personale immaginario pittorico capace di intercettare e veicolare in modo efficace temi e spunti legati alla società e all’essere umano.


Napoli, murales anti smog di Zed 1
Napoli, murales anti smog di Zed 1

#UnlockTheChange

La campagna di comunicazione, nata nel 2020 dalla volontà di far conoscere agli italiani il paradigma economico e culturale adottato da tutte le aziende certificate, racconta in maniera approfondita i valori e i temi chiave che definiscono la visione B Corp del business. L’obiettivo è stimolare la transizione verso un modello di Stakeholder company innovativo, che supera la vecchia Shareholder company e guarda all’interesse della collettività, misurando e migliorando le performance sociali e ambientali così come gli obiettivi di profitto.

Numerosi i temi di attualità affrontati dalla community: dall’Education, necessaria a sviluppare nuove generazioni consapevoli di imprenditori, consumatori e, in generale, cittadini; alla Gender Equality, tema particolarmente critico in Italia; alla Carbon Neutrality. Impegni seri e definiti presi dalle aziende B Corp tra campagne di advocacy e piani di sostenibilità pluriennali.

B Corp

Le B Corp rappresentano un modello evoluto in termini di azienda sostenibile e rigenerativa. Un movimento globale che ha l’obiettivo di diffondere un nuovo paradigma economico, in cui le imprese diventano protagoniste nel rigenerare la società e la biosfera.

La visione delle B Corp è di innescare una competizione positiva tra tutte le aziende, perché siano misurate e valutate sulla base dell’impatto positivo che hanno sulle persone e sul pianeta.

Le oltre 4000 B Corp nel mondo e le 200.000 aziende che ne usano gli strumenti di valutazione, in 77 paesi e 153 settori, rappresentano una soluzione concreta, positiva e scalabile che crea valore sia per gli azionisti che per tutti gli stakeholder.

B Lab e la certificazione

La misurazione delle performance aziendali, non solo economiche ma anche sociali e ambientali, è il primo passo richiesto per diventare B Corp. Lo strumento di misurazione, messo a disposizione dall’ente certificatore B Lab, è il B Impact Assessment (BIA), lo standard utilizzato da oltre 200.000 aziende al mondo per la misurazione degli impatti ambientali e sociali.

Se l’azienda ottiene almeno 80 punti su 200 può validare il punteggio con B Lab, l’ente certificatore delle B Corp: non resterà che firmare la Dichiarazione di Interdipendenza delle B Corp e l’azienda sarà a tutti gli effetti una B Corp.


Napoli, murales anti smog di Zed 1
Napoli, murales anti smog di Zed 1

Yourban 2030

Fondata nel 2018 dall’imprenditrice Veronica De Angelis, in collaborazione con Maura Crudeli, la non profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.

Nel 2018 ha promosso e realizzato il primo murales green d’Europa, Hunting Pollution; nel 2020 ha unito 90 street artist da tutto il mondo per la campagna Color4Action, raccolta fondi per la lotta globale all’emergenza covid; è stata capofila della cordata internazionale per il primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq a Roma, Outside In; nel 2021 ha lanciato il primo murales mangia-smog dei Paesi Bassi, Divercity in Bureaucracy, ad Amsterdam; ha promosso la monumentale opera dello street Artist Carlos Atoche per la ricerca contro il tumore al seno, e la riqualificazione urbana dei palazzi popolari di Tor Bella Monaca con Sotto la Superficie, omaggio alla biodiversità dei mari.

Napoli, murales anti smog di Zed 1. A marzo 2022 ha lanciato il suo primo progetto editoriale, IRAE. Tutti gli eco-murales di Yourban2030 impiegano la tecnologia Airlite, per assicurare la maggior capacità di purificazione dell’aria e il minor impatto ambientale possibile a tutti i suoi progetti.

PalomArt

PalomArt è un network internazionale di arte indipendente che vanta oltre 16 anni di esperienza nell’organizzazione di eventi culturali, artistici e d’ intrattenimento.

Piattaforma di interazione, movimento di espressione, motore di eventi e di esposizioni itineranti, sono queste le molteplici facce di un progetto in cui si incontrano anime eterogenee differentemente impegnate in un percorso di cambiamento della propria realtà sociale e culturale.

LE AZIENDE B CORP PARTNER DELLA CAMPAGNA UNLOCK THE CHANGE:

illycaffè | Lombard Odier | Davines | Reda | Novamont | Arkage | Danone | Nativa | Aboca |

Chiesi Farmaceutici | Herbatint By Antica Erboristeria | Save The Duck | Garc | Euro Company | Intexo | Florim | Assimoco | N&B Natural Is Better | Damiano | Evolvere | MIP | Alessi | Fratelli Carli | Cielo e Terra | Maganetti | Flowe | Treedom | Innate Motion | Organizzare Italia | Generativa | People Management Lab | D’orica | Reti | Abafoods | Alisea | CRMpartners | Elmec Solar | Farmer | Perlage Winery | Wekiwi | Habitech | Pasticceria Filippi | NWG Italia | NWG Energia |

Apoteca Natura | Arbos | CEF Publishing | Dermophisiologique | Diasen | Esperta | Good Point | Innocent Drinks | Zordan | Fedabo | Tea Natura | Way2Global | Newmi | InVento Lab | Palm | Spazio No Profit | Panino Giusto

insieme alle altre B Corp italiane.

CONTATTI UFFICIO STAMPA B CORPORATION ITALIA
Giulia Pessina: giulia@inedita.it +39 335 562 2814
Sofia Rossi: press@inedita.it +39 349 675 5340
Francesco Carra: francescoc@nativalab.com +39 345 699 2852

CONTATTI UFFICIO STAMPA YOURBAN2030
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it +39 340 969 0012
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it +39 333 7623 013

LINK A SITO WEB B CORPORATION
https://bcorporation.eu/country_partner/italy-it/  

LINK A SITO WEB #UNLOCKTHECHANGE
https://unlockthechange.it/

LINK A CARTELLA STAMPA
https://drive.google.com/drive/folders/1H1-NfKO_DzxmKwlF1-bUjFRf9LhzZZlL

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Foyer del Cilea incontro – dibattito “Teatro in Calabria".

Foyer del Cilea incontro – dibattito “Teatro in Calabria“. Il 26 marzo al Foyer del Cilea l’incontro – dibattito “Teatro in Calabria. Bilanci e prospettive”


Foyer del Cilea incontro – dibattito “Teatro in Calabria“. Proseguono le iniziative artistiche e culturali del Festival delle arti della Magna Grecia, ideato dall’associazione “Calabria dietro le quinte APS”, che dallo scorso 27 febbraio ha proiettato la città di Reggio Calabria in un interessante percorso culturale alla riscoperta dell’identità magno greca.

Foyer del Cilea incontro – dibattito “Teatro in Calabria“. Un calendario ricco di eventi che impreziosiscono i teatri cittadini, regalando un pezzo di storia e momenti spensieratezza dedicati a grandi e piccini, con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani che rappresentano il futuro dello sviluppo culturale e artistico del nostro territorio.

Proprio, in merito a questa questione il Festival, vuole porre l’attenzione sulle politiche teatrali attuate in questi anni nella regione Calabria attraverso un incontro dibattito dal titolo “Teatro in Calabria.

Bilanci e prospettive” che coinvolge istituzioni, compagnie teatrali, attori ed esperti del settore.

Come spesso accade in momenti storici di particolare problematicità, il teatro assume un valore testimoniale di cruciale importanza.

Contemporaneamente, la relativa ripresa delle attività compromesse dalla pandemia impone riflessioni e posizioni nette rispetto al presente e al futuro dell’arte teatrale.


Foyer del Cilea incontro – dibattito “Teatro in Calabria".
Foyer del Cilea incontro – dibattito “Teatro in Calabria”.

Tali necessità appaiono ancora più stringenti in realtà problematiche (e disavanzate) come la Calabria, dove la cultura teatrale soffre, ormai in maniera atavica, di ritardi e vuoti dal punto di vista operativo e burocratico.

È giunto il tempo di ri-proporre una riflessione profonda e partecipata sullo stato dell’arte teatrale in Calabria, sulle sue realtà operative in sofferenza, sulle poetiche proposte e da rinnovare, sul disavanzo della fruizione da parte di un contesto spettatoriale che guarda al teatro come mero luogo di svago e intrattenimento leggero.

È il tempo di ri-pensare a politiche culturali che promuovano la professionalizzazione e le “buone pratiche” nei mestieri legati al teatro e che metta in movimento economie e poetiche nuove.

Le varie realtà del territorio regionale devono ri-scoprire la volontà del confronto, sui temi della produzione e della ricerca, della definizione di spazi sempre più aperti e aggiornati di riflessione che guardino oltre gli asfittici limiti periferici.

All’incontro che si volgerà il 26 marzo presso il Foyer del teatro Cilea alle ore 17,00 con ingresso libero, interverranno l’assessore comunale alla cultura Irene Calabrò, il consigliere Filippo Quartuccio delegato alla cultura della Città Metropolitana, il direttore artistico del Festival l’attore Gigi Miseferi, il docente del DAMS dell’Università della Calabria Carlo Fanelli, l’attrice Teresa Timpano della compagnia teatrale Scena Nuda e l’attore Gaetano Tramontana di Spazio Teatro.

L’iniziativa sarà moderata dalla professoressa Raffaella Imbriaco di Calabria dietro le quinte.


Foyer del Cilea incontro – dibattito “Teatro in Calabria".
Foyer del Cilea incontro – dibattito “Teatro in Calabria”.

La rassegna teatrale del FAMAG, realizzata in partenariato con il Comune di Reggio Calabria, proseguirà ad aprile con numerosi appuntamenti artistici.

Il 3 aprile al teatro metropolitano si terrà lo spettacolo per bambini “La ragazza con l’arco – Atalanta” con l’esibizione della compagnia teatrale Spazio Teatro.

Il 9 aprile al teatro Cilea andrà in scena “Iphigenia in aulide” riscrittura scenico musicale tratta dalla tragedia di Euripide e interpretata dagli attori della Lenz Fondazione di Parma.

Il 22 aprile, invece, sempre al teatro Cilea, sarà rappresentata la prima nazionale dello spettacolo multidisciplinare di Scena Nuda “Dike” con le attrici Teresa Timpano e Francesca Ciocchetti.

Il festival ha il partenariato del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e il sostegno della Regione Calabria – PAC 2014/2020.

Per informazioni e prevendite degli spettacoli: e-mail info@calabriadietrolequinte.it – whatsapp 320.9778859 – telefono 347.9930588 e sul sito: www.festivalartimagnagrecia.it

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Nino Stellittano presenta “Così è la vita” al Teatro Il Metropolitano

Nino Stellittano presenta “Così è la vita” al Teatro Il Metropolitano. Parole e musica per non dimenticare le nostre origini e quel passato che devono conoscere i giovani.


Nino Stellittano presenta “Così è la vita” al Teatro Il Metropolitano. Si svolgerà venerdì 25 Marzo, alle ore 20,30 presso il cine teatro “Il Metropolitano”, l’evento e presentazione del libro “Così è la vita.

Ottantotto passi di storia” di Nino Stellittano, leader e fondatore del gruppo etno-pop Kalavrìa ma soprattutto, autore del racconto poetico che omaggia l’operato culturale sul territorio e non solo, del padre Peppe, poeta, politico e artigiano per passione, scomparso il 21 Aprile del 2019.

L’evento (ingresso gratuito con invito) si snoderà in due intensi momenti: uno musicale con i Kalavrìa e l’altro con le letture dell’attore Gigi Miseferi che ricostruirà la magia di un “passato saggio e umile”.

Nino Stellittano presenta “Così è la vita” al Teatro Il Metropolitano. “Il libro contiene 88 poesie inedite in vernacolo che trattano argomenti di vita e, accanto ad ogni poesia, vi è la traduzione in italiano per dare la possibilità a chi legge, di comprendere il lessico dialettale e i concetti espressi, spiega l’autore e musicista Stellittano.

Il volume inoltre, contiene un Cd che racchiude otto poesie interpretate dall’artista Miseferi e otto nuovi brani musicali che prendono spunto dai versi poetici e sono cantati da me con la partecipazione straordinaria di Danilo Amerio e la collaborazione di un cast di amici musicisti dei Kalavrìa.


Nino Stellittano presenta “Così è la vita” al Teatro Il Metropolitano
Nino Stellittano presenta “Così è la vita” al Teatro Il Metropolitano

Con questo testo, spero non solo di far conoscere un uomo, originario di Fossato Jonico, che amava tanto la sua terra e la sua storia ma anche, trasmettere i suoi valori come il rispetto, l’umiltà, la generosità”.

E, in piena sinergia con la dirigente Eva Raffaella Maria Nicolò dell’Istituto comprensivo statale “Cassiodoro – Don Bosco” di Pellaro, l’autore Stellittano ha istituito un concorso di arte poetica che coinvolgerà i giovani studenti consentendo loro di ampliare la conoscenza della poesia con la pratica diretta dei testi e il dialogo.

“La dirigente Nicolò, da subito sensibile ed entusiasta dell’iniziativa, ha condiviso il nostro progetto culturale – musicale che favorirà non solo le relazioni personali e la creatività degli alunni, i veri protagonisti del concorso in memoria di mio padre, ma anche, acquisiranno competenze, legami con la storia, con la cultura e con le vicende di una terra del Sud che vanta figli illustri che hanno saputo trasformare le differenze da ostacolo a risorsa per tutti – conclude l’artista Stellittano -.

Spero, che questo concorso di poesia diventi nel tempo, un appuntamento fisso per la scuola, luogo di accesso a un sapere complesso, aperto, dinamico per tutti”.

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Auditorium E. Morricone L’Ars Trio di Roma

Auditorium E. Morricone L’Ars Trio di Roma, uno dei gruppi cameristici più interessanti della scena italiana, in un concerto dedicato alla Francia, con musiche di Debussy e Ravel


Claude Debussy e Maurice Ravel sono i protagonisti del concerto dell’Ars Trio di mercoledì 30 marzo 2022 alle 18.00 per la stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

Auditorium E. Morricone L’Ars Trio di Roma. Di Claude Debussy, il capofila della musica impressionista, si ascolteranno due delle più importanti compoisizioni nel campo della musica dacamera. La prima è la Sonata per violoncello e pianoforte in re minore del 1916.


Auditorium E. Morricone L’Ars Trio di Roma
Auditorium E. Morricone L’Ars Trio di Roma

Debussy aveva deciso di comporre sei sonate per diversi strumenti, ma la malattia che lo condusse alla morte gli impedì di portare a termine questo progetto e ne compose solo tre, di cui la prima è proprio quella per violoncello e pianoforte.

Scritta di getto nell’estate del 1915, non risente assolutamente della cupa atmosfera della guerra, ma anzi ha la grazia e la felicità delle opere nate spontaneamente e dalla cui stesura è assente ogni apparente sforzo creativo.

Particolarmente notevole è l’atmosfera notturna, lunare creata dalle armonie.

Il Trio in sol maggiore fu scritto ben trentacinque anni prima e rivela come l’allora diciottenne Debussy fosse ancora sotto l’influsso dei romantici Schumann e Brahms; ma in alcuni moment i colori iridescenti e le raffinale ambientazioni armoniche già fanno presagire il futuro compositore “impressionista”.

La seconda parte del concerto è dedicata a Maurice Ravel. Dapprima la Sonata n. 2 per violino e pianoforte, l’ultimo suo lavoro nell’ambito della musica da camera, la cui composizione durò dal 1923 al 1927, tra profondi stati depressivi e soprassalti d’energia creativa.

Ravel si rifà ai grandi modelli classici, ma molto liberamente, come testimonia il Blues del secondo movimento. In conclusione il Trio per violino, violoncello e pianoforte, ancora di Ravel, composto nel 1914. Anche qui i modelli classici, come la Passacaglia del terzo movimento, si alternano senza attriti agli influssi della musica popolare – in questo caso la musica basca – avvertibili nel primo e nell’ultimo movimento.

Fin dal suo debutto nel 2001, l’Ars Trio di Roma si è distinto come uno dei gruppi cameristici più interessanti della scena italiana. In quello stesso anno ha vinto i due prestigiosi concorsi internazionali “Città di Pinerolo” e “Premio Trio di Trieste”.


Auditorium E. Morricone L’Ars Trio di Roma
Auditorium E. Morricone L’Ars Trio di Roma

Suona regolarmente per importanti istituzioni musicali italiane e ha compiuto numerose tournée internazionali, che l’hanno portato a Buenos Aires, Montevideo, Santiago del Cile, Rio de Janeiro, Praga, Kiev, Istanbul, e ancora in Germania, Austria e altri stati europei.

È formato da Laura Pietrocini (pianoforte), Marco Fiorentini (violino) e Valeriano Taddeo (violoncello).

Questo il programma in dettaglio:

C.Debussy: Sonata per violoncello e pianoforte in re minore  L 144 (1915)

Prologue. Lent – Sérénade. Modérément animé – Finale. Animé. Legér et nerveux

  1. Debussy: Trio per violino, violoncello e pianoforte in sol magg. (1880)

Andantino con moto allegro – Scherzo: Moderato con allegro – Andante espressivo – Finale: Appassionato 

M.Ravel: Sonata n.2 per violino e pianoforte in sol magg. (1927)

Allegretto – Blues. Moderato – Perpetuum mobile. 

  1. Ravel:Trio per violino, violoncello e pianoforte in la minore (1914)

Modéré – Pantoum (Assez vif) – Passacaille: Trés large – Final: Animé

Biglietti: intero € 12,00. Ridotto docenti, personale amministrativo e tecnico dell’Università € 8,00. Ridotto studenti € 5,00.

Info: 063236104 – info@romasinfonietta.itwww.romasinfonietta.it

Ufficio stampa di Roma Sinfonietta:
Mauro Mariani – tel. 335 5725816 – m.mariani.roma@gmail.com

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