Articoli

Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”

Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”, nel concerto dell’Ensemble Roma Sinfonetta con Marco Serino violino solista e Lucia Napoli mezzosoprano

LAuditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”. a musica sacra e profana di Johann Sebastian Bach e di Antonio Vivaldi nel concerto di mercoledì 29 marzo 2023 alle 18.00.

Concerto per la stagione di Roma Sinfonietta nell’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata.

Ne sono interpreti Marco Serino come violino solista e maestro concertatore, il mezzosoprano Lucia Napoli e l’Ensemble Roma Sinfonietta.

Apre il concerto “Erbarme dich, mein Gott” (Abbi pietà, mio Dio), un’aria dalla Passione secondo Matteo di Bach, cantata dal mezzosoprano in duo col violino solista con l’accompagnamento dell’orchestra.

Segue un altro dei più famosi capolavori di Bach, la Toccata e fuga in re minore BWV 565, scritta originariamente per organo ma questa volta eseguita nella trascrizione per violino solo, facendo rivivere la concezione di Bach, che fu maestro nel trascrivere o elaborare musiche proprie o altrui, per finalità sia didattiche che concertistiche.

La parte del concerto dedicata a Bach culmina col Concerto in re maggiore per violino e orchestra d’archi BWV 1054, scritto originariamente per violino solista nella tonalità di mi maggiore e poi trascritto da Bach stesso per clavicembalo solo in re maggiore: ora Serino ha riportato questa versione per clavicembalo al violino.

Il concerto si conclude con Vivaldi e il salmo Nisi Dominus RV 608 per mezzosoprano e archi, uno dei suoi non moltissimi brani di musica sacra giunti fino a noi, che sono soltanto una piccola parte di una produzione che doveva essere molto più ricca.

Questo brano basato sul Salmo 126 era eseguito nei Vespri, particolarmente nei giorni dedicati alla Madonna.

È formato da nove sezioni, che alternano toni di ninna-nanna e di fanfara, momenti languidi, dolenti, guerreschi ed esultanti, fino ad un virtuosistico Amen finale.

Marco Serino si è diplomato al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e in seguito perfezionato a Venna, Parigi e Ginevra.

Ha suonato come solista e come membro di gruppi cameristici come solista e camerista nelle più prestigiose sale delle più importanti capitali della musica del mondo, tra cui di Berlino Monaco di Baviera, Vienna, Londra, Mosca, S. Pietroburgo, Tokyo, Seul, Pechino, Shangai, Salisburgo, Roma, Milano Venezia.

Importanti compositori gli hanno dedicato i propri lavori; da ricordare le collaborazioni con Ennio Morricone, Luis Bacalov, Matteo D’Amico, Steve Reich, Ada Gentile e Pascal Dusapin.

Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”
Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”

Suona un violino Niccolò Amati, Cremona 1661.

Il mezzosoprano Lucia Napoli è un’apprezzata interprete del repertorio barocco e sostiene un’intensa attività concertistica per festival e nelle sale da concerto tra le più importanti al mondo.

Vanta collaborazioni artistiche con Riccardo Muti, Ottavio Dantone, Gustav Leonhardt, Sigiswald Kuijken, Rinaldo Alessandrini, John E. Gardiner, Philippe Herreweghe, Christopher Hogwood, Franz Brüggen e altri grandi specialisti della musica barocca.

Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata. (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

Biglietti:                                                                    

€ 12,00 intero; € 8,00 ridotti per personale universitario e over 65; € 5,00 per studenti


I biglietti si possono prenotare telefonicamente (06 3236104) e ritirare il giorno del concerto oppure acquistare direttamente all’auditorium prima del concerto.

Info: info@romasinfonietta.it – tel. 06 3236104 – www.romasinfonietta.it

Ufficio Stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani – m.mariani.roma@gmail.com – tel. 335 5725816

Leggi anche:

https://www.buonaseraroma.it/teatro-7-la-tovaglia-di-trilussa/ https://www.unfotografoinprimafila.it/fortezza-est-ines-con-andrea-fabi/

Auditorium E. Morricone concerti dedicati a Vivaldi e Bacalov,

Auditorium E. Morricone concerti dedicati a Vivaldi e Bacalov, mercoledì 24 novembre alle 18 per la stagione di Roma Sinfonietta.


Auditorium E. Morricone concerti dedicati a Vivaldi e Bacalov. Suoneranno il violinista Vincenzo Bolognese, il violoncellista Luca Pincini e l’Orchestra Roma Sinfoietta.

Auditorium E. Morricone concerti dedicati a Vivaldi e Bacalov. Il programma è equamente diviso tra due compositori che sembrano avere ben poco in comune ma che convivono benisismo l’uno accanto all’altro in virtù del fatto che sono due grandi compositori e che la loro musica esercita un irresistibile fascino sugli ascoltatori di oggi.

La prima parte è dedicata a tre concerti di Antonio Vivaldi, scelti al di fuori di quelli notissimi che sia ascoltano sempre: è la dimostrazione di quanto ci sia ancora da scoprire nella sterminata produzione del “Prete rosso”.

Il primo è il Concerto in Do Maggiore RV 398 per violoncello, archi e basso continuo, dedicato ad uno strumento che Vivaldi amava quanto il suo violino.

Nessun’altro – non solo alla sua epoca ma anche dopo di lui – ha scritto così tanti e così bei concerti per questo strumento. I motivi, i colori e il virtuosismo di questo brano non hanno nulla da invidiare ai più noti concerti per violino di Vivaldi, anzi… 

Segue il Concerto grosso in la maggiore per archi: in questo genere di concerto nessuno strumento ha un ruolo protagonistico e quel che conta è il dialogo tra i vari strumenti.

Il terzo brano di Vivaldi in programma è il Concerto in Si bemolle Maggiore RV 547 per violino, violoncello, archi e basso continuo, in cui i due strumenti ad arco da una parte gareggiano tra loro e dall’altra collaborano, intessendo un serrato dialogo, con varie occasioni di dimostrare il loro virtuosismo.

La seconda parte è dedicata a tre brani di Luis Bacalov. Il primo è tratto dalle musiche per il film di Michael Radford Il postino, per il quale nel 1996 il compositore italo-argentino vinse l’Oscar per la miglior colonna sonora.

Poi Seducción, da Assassination Tango, un film del 2002 diretto da Robert Duvall. A chiudere il concerto è Concerto grosso per violino, clavicembalo e archi, quasi una risposta moderna al concerto grosso settecentesco di Vivaldi.

Con l’Orchestra Roma Sinfonietta suonano due dei migliori strumentisti italiani, Vincenzo Bolognese al violino e Luca Pincini al violoncello.

Vincenzo Bolognese è stato premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha suonato per le più importanti istituzioni musicali, tra cui Teatro S.Carlo di Napoli, Accademia Filarmonica Romana, Accademia di S.Cecilia, Sinfonia Varsovia, Orchestra Sinfonica di Berlino, Orchestre National du Capitol di Tolosa, Musikhalle di Amburgo, Alte-Oper di Francoforte, Maggio Musicale Fiorentino.

Ha suonato inoltre in Sud America e, molto spesso, in estremo oriente.

È primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.

Luca Pincini è stato primo violoncello di alcuni dei maggiori teatri italiani, quali l’Opera di Roma e La Fenice di Venezia, e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Ha collaborato assiduamente per decenni in qualità di solista con Ennio Morricone, che gli ha dedicato Monodia per violoncello solo.

Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

Biglietti: intero € 12,00. Ridotto docenti, personale amministrativo e tecnico dell’Università € 8,00. Ridotto studenti € 5,00.

Info: 063236104 – info@romasinfonietta.itwww.romasinfonietta.it

Ufficio stampa di Roma Sinfonietta:
Mauro Mariani – tel. 3355725816 – m.mariani.roma@gmail.com

Leggi anche:

https://www.buonaseraroma.it/teatro-tor-bella-monaca-va-in-scena-le-unghie/ https://www.unfotografoinprimafila.it/castelnuovo-di-porto-presenta-due-tre-quattrotutti/

Artcity Palcoscenico 1 settembre ore 21 MODO ANTIQUO

ArtCity 2019: all’interno della rassegna Palcoscenico “Modo Antiquo” in Vivaldi Sacro

 Domenica 1 settembre, alle ore 21.00, Modo Antiquo presenta il concerto Vivaldi Sacro, presso il Monastero di Santa Scolastica a Subiaco

Lo spettacolo fa parte della rassegna “Palcoscenico” a cura di Marina Cogotti, realizzata dal Polo Museale del Lazio e dall’Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali: un viaggio tra i tesori del Lazio, ben 23 siti d’eccellenza, tra musei, palazzi nobiliari e complessi religiosi, legati da un programma vario, declinato secondo suggestioni dettate dai luoghi.

Pochi conoscono l’intima bellezza della produzione sacra di Antonio Vivaldi: il ‘Prete Rosso’ è divulgato – e svillaneggiato – soprattutto come virtuoso di violino o impetuoso autore di arie d’opera.

Ma il nucleo più profondo e significativo della sua opera si trova nella produzione sacra, alla quale destina i suoi temi più belli e le sue ispirazioni più alte.

Vivaldi era un prete che non diceva messa: la favola che lo descrive lasciar l’altare tre volte per correre in sagrestia a scrivere musica è stata finalmente derubricata a impostura e bandita da ogni biografia.

Fondata da Federico Maria Sardelli nel 1987, l’Orchestra Barocca Modo Antiquo unisce musicisti dotati di grandi capacità, gusto per il virtuosismo strumentale e profonda conoscenza dei linguaggi e delle prassi esecutive storiche.

Caratterizzata per uno specifico approccio alla musica barocca italiana ed a Vivaldi in particolare, Modo Antiquo si è affermata come una delle orchestre più dinamiche e dotate.

Sotto la bacchetta di Federico Maria Sardelli è regolarmente invitata nei maggiori festival e nelle più illustri sale da concerto.

La sua discografia conta più di quaranta titoli, fra cui si trovano molte prime registrazioni mondiali, come l’integrale delle Cantate e dei concerti per traversiere di Vivaldi, la ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli con strumenti a fiato aggiuntivi, i Concerti di Parigi di Vivaldi, e molti altri titoli.

Modo Antiquo è l’unico gruppo barocco che ha ricevuto ben due nomination ai Grammy Awards: la prima per il disco Vivaldi, Concerti per molti istromenti, votato quale uno dei migliori CD del mondo nel 1997; la seconda nel 2000 per i Concerti Grossi Op. VI di Corelli.

Modo Antiquo è protagonista della rinascita dell’opera vivaldiana dei nostri tempi: sue sono le prime registrazioni e rappresentazioni delle opere Arsilda Regina di Ponto, Tito Manlio, Orlando Furioso e Atenaide, Orlando Furioso 1714.

Nel 2005 ha eseguito al De Doelen Concertgebouw di Rotterdam la prima mondiale di Motezuma, riscoperto dopo 270 anni, mentre nel 2012 ha eseguito la prima mondiale del nuovo Orlando vivaldiano, inciso per Naïve.

Modo Antiquo è uno degli ensembles di punta dell’etichetta francese Naïve, per la quale ha registrato numerosi CD (l’opera Atenaide, i Concerti di sfida con Anton Steck, una monografia con Anna Caterina Antonacci, Arie d’opera inedite, Vivaldi new discoveries, etc.).

Modo Antiquo incide inoltre per Deutsche Grammphon, con cui ha recentemente realizzato una fortunata antologia di arie d’opera di Händel.

Federico Maria Sardelli, fonda nel 1984 l’orchestra barocca Modo Antiquo con cui svolge attività concertistica in tutta Europa sia in veste di solista che di direttore, presente nei maggiori festivals di musica antica.

È ospite delle maggiori sale d’Europa, come il Concertgebouw di Amsterdam o il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi. Federico Maria Sardelli è direttore principale ospite dell’Orchestra Filarmonica di Torino.

È invitato come direttore in numerose altre orchestre, come il Gewandhaus di Lipsia, la Staatskapelle Halle, la Kammerakademie Potsdam, la Real Filarmonia de Galicia, il Maggio Musicale Fiorentino, l’orchestra della Fondazione arena di Verona, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’orchestra dei Pomeriggi Musicali.

Federico Maria Sardelli incide per Naïve e Deutsche Grammophon. Ha al suo attivo più di quaranta incisioni discografiche, sempre in veste direttore e di solista.

La sua ricostruzione e prima incisione dei Concerti Grossi op. VI di Corelli con strumenti a fiato ha costituito un evento nel panorama della musica antica.

Nel Febbraio del 1997 ha ricevuto a New York, per il suo disco Vivaldi, Concerti per molti Stromenti, la nomination ai Grammy Awards, il massimo riconoscimento per l’attività discografica; nel 2000 una seconda nomination è giunta a premiare la sua ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli.

Federico Maria Sardelli è un protagonista della rinascita del teatro musicale vivaldiano dei nostri tempi: sue sono le prime rappresentazioni, incisioni ed edizioni mondiali di numerose opere vivaldiane inedite. Le sue incisioni discografiche sono sostenute dalla Westdeutscher Rundfunk Köln (WDR).

La rassegna “Palcoscenico” continua mercoledì 4 settembre a Bagnaia (VT) con il Gran Ballo in Villa della Società di Danza di Viterbo. Tutti gli altri appuntamenti possono essere consultati sul sito www.art-city.it

Ingresso libero fino esaurimento posti

Modo Antiquo Vivaldi Sacro:

Nicki Kennedy soprano
Federico Maria Sardelli direttore
Modo Antiquo su strumenti d’epoca
Raffaele Tiseo, Paolo Cantamessa, Luca Ranzato, Stefano Bruni, Emanuele Marcante, Laura Scipioni violini
Pasquale Lepore viola
Bettina Hoffmann violoncello
Federico Bagnasco contrabbasso
Simone Vallerotonda tiorba
Andrea Coen organo

programma

Salve Regina, RV 617, antifona per soprano, archi e Bc

Concerto RV 157 per archi e Bc

In furore giustissimæ iræ, RV 626, mottetto per soprano archi e Bc

 Concerto RV 522a per 2 violini, archi e Bc

Laudate Pueri, RV 601, salmo per soprano, archi e Bc

 Informazioni per il pubblico:

Monastero di Santa Scolastica
Via dei Monasteri, 22
00028 Subiaco (RM)

tel. +39 0774 85525

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Cura e coordinamento organizzativo
Marina Cogotti

Ufficio stampa                 

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini  maurizioquattrini@yahoo.it

https://www.art-city.it/rassegne/palcoscenico.html

twitter.com/ArtCity2019

instagram.com/artcityestate2019

facebook.com/ArtCityEstate2019

#ARTCITYESTATE2019

https://unfotografoinprimafila.it/laquila-torna-il-jazz-per-le-terre-del-sisma-con-tanti-artisti/