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Teatro Villa Pamphilj “Jazz con i Musicullanti”, con Paola Anselmi​, Orfeo Martucci​, Ines Melpa​, Carlo Montuoro​, Ugo Valentini.

Teatro Villa Pamphilj “Jazz con i Musicullanti”. I grandi del jazz rivisitati e proposti ai più piccoli e alle loro famiglie, in un concerto che connette la grande musica alla voglia dei bambini di ​”​partecipare giocando​”​, dove non c’è più confine tra chi suona, chi canta e chi ascolta. Teatro Villa Pamphilj.

Teatro Villa Pamphilj “Jazz con i Musicullanti”. Un concerto da vivere insieme, grandi e piccoli, per offrire un momento di buona musica e di tempo di qualità alla relazione con i nostri bimbi.

Il gruppo I Musicullanti nasce in quel mondo in cui si incontrano didattica, psicologia, pratica musicale, ricerca scientifica dedicata alla prima infanzia, ma soprattutto un pensiero e una passione comune tesa a contribuire allo sviluppo globale e alla crescita gioiosa dei bambini attraverso la musica.

I componenti del gruppo suonano flauti dritti, contrabbasso, sassofono, clarinetto, organetto, pianoforte, percussioni e voce, lavorano su idee proprie costruite sulle diverse esigenze dei bambini.

La musica può e deve essere vissuta in prima persona, non solo ascoltata, letta o scritta.

L’idea dei concerti interattivi per bambini prende forma per offrire ai piccoli un’esperienza che mira ad obiettivi di natura diversificata: attraverso elementi familiari e quotidiani, oggetti sonori e colorati, movimenti tipici dell’infanzia, esperienze percettivo sensoriali in continua relazione con mamma e papà, i bambini entrano in contatto con musica più complessa e più interessante.

Ma soprattutto, attraverso l’esperienza giocosa, i bambini ascoltano e interagiscono con i diversi strumenti musicali e le loro possibilità sonore e timbriche.

Attraverso la contestualizzazione narrativa il bambino diventa vero protagonista dello spettacolo musicale, contribuendo come parte attiva allo svolgimento dell’azione magico – musicale…

Il concerto diviene quindi un evento musicale dalla natura multiforme: in parte performance, in parte evento didattico, in parte momento di interazione e condivisione creativa tra musicisti e piccoli spettatori.

Ogni concerto è un piccolo viaggio tra Mozart e i Puffi, tra Tchaikovsky e la Pantera Rosa, tra canzoni tradizionali infantili e musiche più classiche, tra Jazz e Blues, tra musica popolare e musica colta… accompagnata da strumenti inconsueti.

Nel rispetto delle diverse esigenze di età differenti e dei diversi modi di giocare la musica, il gruppo ha via via ideato programmi differenti dedicati alle fasce di età scolari e prescolari.

Età consigliata 0 – 3 anni
ingresso 7 € (adulto + bambino), 5 € per l’adulto in più

Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma
Orario segreteria: dal martedì alla domenica  dalle 10,00 alle 17,00
Info e prenotazioni teatro: tel. 06 5814176

e-mail: promozione@teatrovillapamphilj.it – sito: www.teatrovillapamphilj.it

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Il sogno di Gagarin scritto da Anna Maria Piccoli e Valerio Solfiti al Teatro Villa Pamphili


Dopo l’anteprima al Roma Fringe Festival, Valeriano Solfiti porta in scena in prima assoluta al Teatro Villa Pamphilj di Roma, sabato 8 febbraio alle ore 11.30, la versione integrale de “Il Sogno di Gagarin”.

Teatro Villa Pamphilj “Il sogno di Gagarin”. Juri Gagarin, l’uomo che ha sfidato e sconfitto la forza di gravità volando per primo nell’orbita terrestre è stato abbandonato sulla Luna.

Teatro Villa Pamphilj “Il sogno di Gagarin”. Da lì ripercorre la sua incredibile avventura al servizio del sistema sovietico, la corsa allo spazio e il sogno che ha inseguito per tutta la vita.

Il sogno di un uomo e di un’epoca, e un fallimento che diventa qualcosa che va molto oltre il personale.

Lo spettacolo, scritto da Anna Maria Piccoli e Valeriano Solfiti, che ne cura anche la regia, va in scena con le musiche originali di Carlo Amato dei Tetes de Bois e l’aiuto regia di Valerio Bucci.

Il 27 marzo del 1968 Juri Gagarin sbarca sulla Luna e pianta la bandiera rossa con la falce e il martello, ma non può più tornare indietro e non ha più contatti con la terra.

I sovietici sono allunati per primi anche se il mondo è destinato a non saperlo mai e ad avere un’altra immagine, un’altra bandiera negli occhi e nella memoria collettiva.

Intrappolato sul satellite insieme a ciò che resta di Sergej Korolov – la mente di tutti i successi sovietici nella corsa allo spazio – il Maggiore Gagarin ripercorre il suo tempo e ciò che è stata la sua vita dopo la mitica impresa del 1961, quando per primo sfidò e vinse la forza di gravità orbitando intorno alla Terra.

Ha sognato la Luna, Juri, per tutta la sua breve esistenza che lo ha portato ad essere da coraggioso ingranaggio a eroe pop e icona degli URSS degli anni ‘60.

Ce l’ha fatta, ma allo stesso tempo ha fallito e il suo è un fallimento destinato a ripercuotersi molto oltre il personale e a impattare sulla Storia.

Valeriano Solfiti, attore, regista, drammaturgo e formatore è nato a Roma nel 1976.

Studia alla scuola Teatro Azione a si specializza attraverso una serie di laboratori professionali (tra cui Vacis, Curino, Allegri, Arcuri) e nel corso della sua carriera si occupa di teatro, radiodrammi, televisione e cinema.

Con la compagnia Malalingua, attiva dall’inizio degli anni 2000, ha portato avanti una serie di progetti tra cui “Viva l’Italia – l’Italia che non muore”, “55 minuti e 20 secondi” e il format “Science Fiction – la scienza a teatro”.

Per oltre un decennio ha girato l’Italia portando in scena “Garrincha – l’angelo dalle gambe storte” e dal 2013 collabora alla programmazione della stagione di prosa del Teatro Villa Pamphilj.

E’ attivo sul fronte della formazione teatrale rivolta sia agli adolescenti che agli adulti non professionisti e dal 2015 è impegnato nella regia del laboratorio integrato “Bottega teatrale” che coinvolge persone con disabilità.

Teatro Villa Pamphilj

Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, 00152 ROMA 

Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 17,00

Info e prenotazioni teatro: tel. 06 5814176  dal martedì alla domenica – promozione@teatrovillapamphilj.it

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Gagarin @Simona Albani 1
Sebastiano Gavassoc

Domenica 19 gennaio 2020 – ore 15.30 al Teatro Villa Pamphilj va in scena “Corri – dall’inferno a Central Park”

Prima assoluta in versione integrale al Teatro Villa Pamphilj, uno spettacolo di Ferdinando Ceriani, dal best seller di Roberto Di Sante, con Sebastiano Gavasso, una produzione Loft Theater

CORRI è una storia che inizia con un uomo che precipita dal quarto piano: Aldo Amedei.

CORRI è una storia che finisce con Aldo Amedei che, conclusa la maratona di New York, già pensa a quella di Tokyo. Teatro Villa Pamphilj.

In mezzo, il percorso faticoso, crudele, struggente del protagonista che lo porterà dal “pozzo buio” in cui era caduto (la depressione) alla scoperta che c’è nell’anima un posto dove covano sogni impossibili che non hanno il coraggio di schiudersi.

Comincia così a correre, come un evaso braccato dai suoi incubi. Cade, si rialza.

Cade ancora e si rimette in piedi. E ogni volta fa sempre più male. Ma lui non molla. Per amore e con l’amore di Teresa, la sua giovane compagna. Sputando l’anima lungo strade piene di fatica, angeli e avvoltoi.

Teatro Villa Pamphilj. Tornando alla vita, alla passione, ai sogni.

Una storia “anche” sulla corsa ma non solo, fatta di salite crudeli e discese dolcissime con la speranza che questo sogno realizzato da Aldo possa lanciare un filo magico a chi si è inabissato.

Sebastiano Gavasso, attore e maratoneta, si calerà nei panni del protagonista per portare in scena questa doppia sfida che si consuma sulle strade di New York, ma anche nei meandri più oscuri della mente umana.

Alla disperata ricerca di quella pace interiore che il mondo moderno sembra aver spazzato via in tanti di noi.

Uno spettacolo per riacquistare il diritto alla speranza, uno spettacolo per ritrovare il gusto di vivere, per gridare agli altri: ce la possiamo fare!

Lo spettacolo è stato presentato ufficialmente a Pantelleria il 27 agosto 2019.

Il 9 Novembre 2019 ad Atene la lettura scenica di un estratto del testo (in lingua italiana, greca ed inglese) ha celebrato la vigilia della 37ma edizione della storica Athens Classic Marathon, evento in cui hanno partecipato come corridori sia Roberto Di Sante che Sebastiano Gavasso.

Il grande obiettivo dello spettacolo è poter celebrare la 50ma edizione della New York City Marathon a New York nel Novembre del 2020.

Sì, continuo a correre. Anche se ogni volta ha un prezzo. Ma alla fine vale sempre la pena di pagare il biglietto.
Corro perché la notte a piazza del Popolo è piena di stelle e angeli sudati.
Corro perché lavo i peccati e sporco il domani di speranze.
Corro perché mi sono svegliato morto ma so che tornerò a casa vivo.
Corro perché torno a riempire pagine bianche.
Corro perché c’è sempre più gente che mi sorride, incoraggia e grida il mio nome.
Corro perché quando corro i nemici diventano nervosi.
Corro perché quando ritornerò a casa, la stringerò forte e proverò a fare un figlio con lei.
Corro perché non so ancora come andrà a finire questa storia.
Corro perché ho in tasca mezzo biglietto per l’America.
Corro perché devo dirlo al resto del mondo.
Corro perché non ho ancora il coraggio di farlo.
Corro perché devo trovarlo.

Domenica 19 gennaio 2020 – ore 15.30
ingresso 7 euro

Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma 
Orario segreteria: dal martedì alla domenica  dalle 10,00 alle 17,00
Info e prenotazioni teatro: tel. 06 5814176 

e-mail: promozione@teatrovillapamphilj.it – sito: www.teatrovillapamphilj.it

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Sebastiano Gavassoc
Enrico ferrero

Teatro Villa Pamphilj “L’Ombra di Talete”. Science Fiction – la Scienza a Teatro 12 gennaio


Teatro Villa Pamphilj “L’Ombra di Talete”. Nel 585 a.e.v. (ante era vulgarem) la Luna si frappose tra il Sole e la Terra e in un attimo il giorno divenne notte: in quell’attimo la battaglia tra i guerrieri Lidi e i cavalieri Medi s’interruppe bruscamente e i due eserciti cessarono di combattere. Teatro

Teatro Villa Pamphilj “L’Ombra di Talete”. Talete predisse agli Ioni l’arrivo di quell’ombra di Luna.

Ed è sempre con un’ombra che egli sbalordì i sacerdoti egizi misurando l’inaccessibile altezza della piramide di Cheope.

In quelle ombre Talete seppe osservare qualcosa d’invisibile ai più, forse qualcosa che è realmente invisibile e che si può solo immaginare.

Attraverso il racconto immaginato e teatralizzato, il fisico matematico Enrico Ferraro, a partire da esperienze di vita personali e professionali, ripercorre la vicenda che ha portato Talete a vedere attraverso l’ombra “tutti i triangoli del mondo”.

La storia di una grande scoperta matematica diventa scintilla e pretesto per avvicinare all’idea di concetto astratto e alla capacità di immaginare l’invisibile che contraddistingue da sempre i grandi scienziati, capaci di scoprire teorie, fattori ed elementi che magari verranno comprovati sperimentalmente decenni e decenni dopo.

Science Fiction – La Scienza a Teatro è un progetto che nasce dalla collaborazione tra scienziati, attori, insegnati e operatori culturali convinti che la scienza non sia argomento solo per tecnici, purtroppo affrontata generalmente in poche ore durante il ciclo scolastico e per il resto della vita in qualche notizia sensazionalistica recepita dai giornali.

Si tratta di una serie di episodi teatrali a tema scientifico e matematico rivolti a chi pensa di non poter capire la scienza; una modalità di comunicazione per rendere accessibile a chiunque temi e concetti che nell’immaginario collettivo risultano inaccessibili e che invece possono essere affascinanti, umanistici, letterari, e anche poetici o comici.

Dietro ogni storia di scienza e di scienziati ci sono vite incredibili, sogni, visioni inimmaginabili, iperboli, fallimenti e miserie che hanno avuto il potere di cambiare le nostre vite, le vite di tutta l’umanità, generando scoperte, rivoluzioni e progresso.

Queste storie meritano di essere raccontate, e Science Fiction si avvale proprio del linguaggio teatrale per allargare, nella formula più semplice e arcaica, la dimensione della scienza a quella della comunità e viceversa.

Teatro Villa Pmphilj. Due linguaggi differenti che trovano una sintesi comune: un racconto.

Il progetto Science Fiction è ideato e curato dal collettivo teatrale Effetto Joule (residenza a Teatro Villa Pamphilj) ed è prodotto dal Teatro Villa Pamphilj (della rete TIC – Teatro di Roma).

Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma
Orario segreteria: dal martedì alla domenica  dalle 10,00 alle 17,00
Info e prenotazioni teatro: tel. 06 5814176

e-mail: promozione@teatrovillapamphilj.it – sito: www.teatrovillapamphilj.it

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Enrico ferrero
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Rassegna “Science Fiction” Effetto Terra Teatro Villa Pamphilj


Lezione spettacolo al Teatro Pamphilj a cura di Effetto Joule con la partecipazione di Andrea Motroni

Teatro Villa Pamphilj “Effetto Terra”. Il 29 ottobre 2018, quando è iniziato il lavoro su Effetto Terra, in un solo giorno a Roma sono caduti 131 alberi.

Teatro Villa Pamphilj “Effetto Terra”. Da allora molti eventi simili e peggiori si sono susseguiti Un evento eccezionale che denuncia un violento cambiamento climatico in atto.

Al centro di tutto è l’energia, come la utilizziamo, come la sprechiamo, e l’impatto che la sola nostra presenza, e le nostre azioni, anche inconsapevoli, hanno sul pianeta.

Per sostenere il nostro stile di vita ci vorrebbero tre pianeti, non lo stile di vita del vicino di casa che si comporta male e non fa la differenziata, ma proprio il nostro.

E’ una cosa che riguarda non gli altri ma noi, noi che pensiamo in linea di massima di stare molto attenti, di comportarci bene.

Chi lo dice? La nostra impronta ecologica, che misura quanto consumiamo e qual è la nostra richiesta energetica, che ci dice in che giorno e mese dell’anno, seguendo proprio il nostro stile di vita, finiremo le risorse della terra.

Il problema siamo noi, il sistema economico in cui viviamo, la nostra scarsa se non nulla capacità di interpretare che viviamo al di sopra delle possibilità del pianeta.

Teatro Villa Pamphilj. Un pianeta che si agita e si ribella e anche nel quotidiano comincia a dare dei segnali.

Andrea Motroni, agrometeorologo esperto in fenomeni di desertificazione e responsabile dell’educazione ambientale per l’Arpa Sardegna racconta, e spiega, come questo cambiamento climatico sta avvenendo, quali sono le cause e cosa possiamo fare porre un freno.

“Siamo un gruppo di persone provenienti da diverse ere ed aree del mondo dello spettacolo e ci siamo incontrati lavorando nel giardino di un teatro,

non perché condannati a prestare ore di servizio sociale, ma perché il teatro, in cui ognuno per conto suo svolgeva il suo ruolo professionale, si trova all’interno di un parco.

Meglio resistere e costruire insieme che da soli, ci siamo detti, e abbiamo unito due compagnie teatrali, Malalingua e TiConZero, e un altro po’ di forze in un progetto nuovo.

Tendenzialmente perseguiamo produzione di spettacoli, formazione, divulgazione culturale e creazione di comunità.

Il teatro è il nostro strumento.”  Effetto Joule è costituito da: Valerio Bucci, Anna Maria Piccoli, Valeriano Solfiti, Emiliano Valente, Maria Zamponi ed Enrico Ferraro. www.effettojoule.it

TEATRO VILLA PAMPHILJ

Domenica 15 dicembre ore 11:30 ingresso 3 €

Teatro Villa Pamphilj

Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a,  00152 ROMA 

Orario segreteria: dal martedì alla domenica  dalle 10,00 alle 1700

Info e prenotazioni teatro: tel. 06 5814176  dal martedì alla domenica

promozione@teatrovillapamphilj.it

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IO E BAUDELAIRE 3 ph. Olimpia Nigris Cosattini

Teatro Villa Torlonia “I Poeti maledetti”. I Poeti maledetti_n.1 Io e Baudelaire Who wants to live forever?


Teatro Villa Torlonia “I Poeti maledetti”. Dal 29 novembre al 1° dicembre, 29 e 30 novembre ore 20,0 1° dicembre ore 17,00 Teatro Villa Torlonia

Però. Mi interessava la poesia.

Perché potevo leggerla per una pagina e chiudere il libro senza dovermi chiedere come sarebbe andata a finire.

Perché era a frammenti, come la mia vita.

Perché sapeva raccontarmela in modo aspro, senza la compassione che si dà a chi non sta bene.

Aprendone squarci improvvisi.

Perché cercava la verità e non il successo.

Perché la vera poesia è crudele.

Perché la vera poesia fa male.

Aldo Nove, La vita oscena

Un attore, il suo pianoforte e Baudelaire.

Io e Baudelaire, primo passo di una trilogia dedicata ai poeti maledetti, è un richiamo, un’invocazione alla poesia, la direzione di un ritorno. Teatro

È un dialogo con se stessi, è la ricerca delle parole, è stare sulle parole e accettare che siano importanti.

Io e Baudelaire è una domanda banale, semplice, autentica: ma se uno da piccolo vuole essere come Baudelaire, da grande che cos’è?

Ma se uno, da piccolo, legge di nascosto le poesie, da grande cosa può diventare?

Esiste un bambino che in un tema, a scuola, abbia scritto: io da grande voglio fare il poeta? Che cos’è un poeta?

Fa quasi paura leggere oggi i poeti maledetti, questa combriccola di creature angeliche e ostinate, schiacciati da tragiche urgenze.

Fa paura vederli e immaginarli in preda all’odio per i contemporanei, non più giovani – e cosa allora?

A ragionare con la precisione di un orefice sulla parola oscura, in balia, sì, degli eccessi, ma più di tutto di una fecondità e di un’intransigenza stilistica assolute.

Ne avremmo bisogno oggi più che mai.

Ma nel moto dell’anima che la commozione ci dona quando le parole ci incantano e ci tramortiscono, ci pugnalano e ci stupiscono.

Abbiamo più volte pensato che esistesse un legame anomalo, forse maleducato, fra pianoforte e verso.

E così abbiamo deciso di attraversarlo, di provare a indagarlo.

Fra il corpo del pianoforte, impetuoso e imponente, e il corpo della parola, saettante e tagliente, noi abbiamo messo il corpo dell’attore.

Si muove fra musica e verso, s’insedia in quella solitudine di cui sono e siamo, tutti, portatori, e si mostra sul palcoscenico.

Si rende disponibile ad attraversare e a essere attraversato.

Si fa strada nella notte, si fa canto alla luna, si fa cielo tetro e greve, si fa albatro e prova a volare.

Maldestramente, maleducatamente, forsennatamente, devotamente.

Baudelaire: il poeta maledetto, il poeta da cartolina, da tazza souvenir dopo un viaggio a Parigi, da poesiola da studiare a memoria prendendo l’autobus a sedici anni.

Il poeta delle puttane, dei vicoli la notte, il poeta delle ossessioni, delle 865 lettere alla madre.

Il poeta delle contraddizioni, non voluto, non riconosciuto quando ne avrebbe avuto davvero bisogno, non amato, senza un soldo e soprattutto solo, solo, solo.

Teatro. È sconfinata la solitudine che ci butta addosso. Ma che cos’è un poeta?

Non molti anni fa qualcuno cantava davanti a migliaia di persone: Who wants to live forever? Forse Baudelaire se lo avesse sentito gli avrebbe voluto rispondere…

Ma vogliamo davvero vivere per sempre?

Un progetto di Biancofango con Andrea Trapani drammaturgia Francesca Macrì e Andrea Trapani, traduzione dal francese Francesca Macrì e Andrea Trapani, regia Francesca Macrì, luci Gianni Staropoli, consulenza al pianoforte Irene Ninno, direzione tecnica Massimiliano Chinelli, produzione Fattore K

TEATRO VILLA TORLONIA

via Lazzaro Spallanzani 1/A, ROMA (RM)

Costo biglietti: € 16,50

Info e prenotazioni: Tel. 06 684000311/14

Ufficio Stampa Fattore K

D&C COMMUNICATION

Alma Daddario e Nicoletta Chiorri

Alma 3472101290 – Nicoletta 338 4030991

info@deccommunication.it

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Teatro Villa Sora di Frascati va in scena “Così parlò Monnalisa” regia di Antonio Piccolo

“Così parlò Monnalisa” Teatro Villa Sora.  Il 29 novembre 2019 presso la Sala delle Muse dell’Istituto salesiano di Frascati, in occasione della giornata di studi “Il Trattato della Pittura”, per un’edizione digitale di Leonardo”, verrà presentata l’editio princeps del Trattato della pittura di Leonardo da Vinci.

“Così parlò Monnalisa” Teatro Villa Sora. La trascrizione e la pubblicazione del volume è stata possibile grazie al lavoro degli studenti di Villa Sora coinvolti dall’Università di Roma “Tor Vergata”.

Al Teatro Villa Sora. Progetto di alternanza scuola-lavoro intitolato “Incontrando Leonardo”.

L’obiettivo di questo percorso è stato quello di fornire ai più giovani una formazione umanistica al passo con i tempi e, soprattutto, di renderli consapevoli delle possibilità offerte dai propri percorsi di studio.

La giornata verrà aperta dai saluti del direttore dell’Istituto Salesiano Villa Sora, don Marco Aspettati, e dal sindaco di Frascati, Roberto Mastrosanti.

Introduzione di Carmelo Occhipinti, docente presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, e proseguirà con gli interventi di Laura Ferrante, Federica Bertini, Simonetta Baroni, Monia Carnevali, Maria Giulia Cervelli e Alessandro Gilleri.

Alla fine della mattinata andrà in scena lo spettacolo teatrale “Così parlò Monna Lisa”, presso il teatro di Villa Sora, scritto e diretto da Antonio Piccolo, uno dei più notevoli drammaturghi under 35 nello scenario teatrale italiano.

La Golden Show, produzione dello spettacolo, è stata finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia nel cinquecentenario della morte di Leonardo.

La giornata è stata finanziata dal “Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci” e dal “Progetto ArtnAccess – Mission Sustainability 2017” dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

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Appuntamenti:

29 novembre – Wegil Roma ore 20

Dal 30 novembre al 1 dicembre al Teatro Rostocco di Acerra
Il 4 dicembre a Sedegliano
6,7,8 dicembre –  Teatro San Carluccio di Napoli
14 dicembre – Teatro D’Annunzio di Latina

Distinti saluti,

Francesco Fusco

Press Agent

3384980862

francesco.fusco81@gmail.com

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Teatro Villa Pamphilj “Danza il tuo Clown”. Un progetto di interazione ed integrazione tra la Contact Improvisation e il Clown Teatrale


Teatro Villa Pamphilj “Danza il tuo Clown”. Cosa succede se facciamo convivere due mondi apparentemente distanti tra loro? cosa l’uno può dare all’altro? E cosa nascerà di nuovo?

Teatro Villa Pamphilj “Danza il tuo Clown”. La Contact Improvisation e il Clown Teatrale hanno nella loro essenza sorprendenti punti di connessione.

Entrambi esplorano il “non fare” piuttosto che il “ fare”.

Lavorano sulla ricerca dell’autenticità, la percezione e l’ascolto.

Come saremo in scena dopo aver stimolato il nostro corpo attraverso la Contact?

E come vivremo la danza dopo aver aperto “altri” canali percettivi? Cosa ci muove?

Mi piace pensare a questo percorso come qualcosa di non necessariamente performativo, piuttosto un’occasione per scoprire qualcosa di noi giocando con il nostro corpo, con le nostre emozioni.

Il gioco infatti ci aiuterà a trovare le relazioni, le differenze, i punti critici e quelli di contatto.

Attraverso la Contact possiamo sperimentare un lavoro di ricerca continuo di conoscenza di sé e del proprio corpo. Impariamo a lasciarci muovere.

Attraverso il Clown Teatrale sperimentiamo la ricerca partendo dalle nostre emozioni e le condividiamo immediatamente con il pubblico, proviamo a non negare nulla, ci mettiamo a nudo. Impariamo a lasciarci guardare.

Con questi elementi ci tuffiamo nel foglio bianco dell’improvvisazione, creando forme uniche e irripetibili di risonanze.

Si rivela pertanto un importante strumento di sviluppo e crescita personale, regalando talvolta una funzione terapeutica.

Teatro Villa Pamphilj

Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a,  00152 ROMA 

Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 18,00

Info e prenotazioni teatro: tel. 06 5814176  dal martedì alla domenica – promozione@teatrovillapamphilj.it    

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La quinta edizione di Storie di Donne, la rassegna ideata dall’ Associazione culturale Occhio dell’Arte.

Si inaugurerà Storie di Donne il prossimo 19 novembre alle ore 17.30 a Frosinone, negli spazi della Villa comunale, con il patrocinio del Comune.

Il vernissage si terrà alla presenza dell’Assessore al bilancio, Riccardo Mastrangeli, e dell’Assessore alla cultura, Valentina Sementilli.

Quest’ultima dichiara:

“Grande plauso all’Associazione culturale Occhio dell’Arte e al suo Presidente Lisa Bernardini, grande artista e grande donna, che con passione e dedizione porta avanti la meravigliosa kermesse culturale Storie di Donne”. 

“La kermesse” – prosegue l’Assessore Sementilli – “ha lo scopo di dare rilievo a tutte le donne che si sono distinte nelle varie arti e professioni, recando un grande contributo alla società contemporanea, affermando il valore unico e irripetibile insito in ogni donna.

Con grande piacere il Comune di Frosinone ospiterà per il terzo anno consecutivo l’Edizione di Storie di Donne nella meravigliosa Villa Comunale, dal 19 novembre 2019, con ingresso gratuito”.

Conclude con soddisfazione: “Siamo lieti ed onorati di accogliere nella nostra città donne di grande rilievo e conferire loro un premio per onorarle pubblicamente”.

Storie di donne ospita da sempre, oltre ad una serie di premiazioni, anche una mostra artistica.

Il titolo, Storie di donne, richiama il tema portante dell’esposizione, che vuole essere uno straordinario tributo all’universo femminile.

La exhibition di Artisti Vari, che ha il sostegno anche dell’Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi, è realizzata in collaborazione con l’Accademia AUGE.

La collaborazione comprende opere di fotografia, pittura, disegno; ospita, inoltre, un’opera dell’indimenticabile pittore figurativo Mario Russo, tra i più significativi del Novecento italiano.

Sarà presente a Storie di Donne la figlia di Mario Russo, l’attrice Adriana Russo, all’ opening in veste di madrina.

Questi di seguito gli artisti protagonisti, in ordine casuale; per la pittura, gli artisti:

Lino Stronati (Stroli), Annibale PrimaM. Nino Camardo, Francesca Martino, Simona Meini.

Per la fotografia Raffaella Esposito e Marina Rossi; a concludere, unica rappresentante nella categoria del disegno, Daniela Prata.

Donna dell’Anno dell’Editoria di quest’anno, per nomina dell’Associazione culturale Occhio dell’Arte, è il Direttore responsabile della rivista Living is LifeNicoletta Romano. 

Che è l’ultima in ordine di tempo di illustre premiate.

Le vincitrici delle scorse edizioni sono state Roberta Damiata (2015), Lorella Ridenti (2016), Silvana Giacobini (2017), Annalisa Monfreda (2018).

Le altre eccellenze femminili premiate da questa kermesse in rosa ed. 2019:

Maria Laura Berlinguer (scouting del Made in Italy – categoria Imprenditoria), Patrizia Caldonazzo (regista, autrice, sceneggiatrice e scrittrice – categoria Letteratura)

Mirka Cesari (psico-grafologa – categoria Spettacolo), Monica La Barbera (Instant Fashion Designer – categoria Moda & Fashion

Imma Piro (Attrice – categoria Teatro e Cinema), Francesca Guidi (Arte dei Led – firmataria dei Premi di Storie di Donne ed. 2019).

Numerosi gli ospiti attesi al varo dell’iniziativa ed appartenenti al mondo della cultura e dello spettacolo, tra cui:

il Rettore dell’Accademia Universitaria degli studi Giuridici Europei Prof. Giuseppe Catapano, lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni

il doppiatore e regista Giovanni Brusatori.

Presenzierà tra gli altri anche Massimo Meschino della Mtm Events, responsabile regionale del concorso nazionale Una ragazza per il Cinema.

Ad accompagnarlo, alcune Miss della sua Agenzia, tra le quali sarà designata la vincitrice assegnataria della fascia Miss Storie di Donne ed. 2019 ad insindacabile giudizio del direttivo dell’Occhio dell’Arte.

Si terranno infine le premiazioni del concorso letterario nazionale “Storie di Donne” con la collaborazione di Pedrazzi Editore, che vedrà, in veste di giurati:

Elisabetta Liz Marsigli (giornalista), Carlo Marini (docente dell’Università Carlo Bo di Urbino)Gastone Cappelloni (poeta) Presidente di giura, l’assessore Valentina Sementilli.

Storie di donne si chiuderà alla Villa Comunale venerdì 29 novembre. Ingresso libero.

Il giorno dell’inaugurazione è previsto un momento conviviale per tutti gli ospiti della manifestazione.

Fotografo ufficiale: Marco Bonanni

Ufficio stampa a cura del Comune di Frosinone e dell’Associazione culturale Occhio dell’Arte.

Ulteriori info a www.comune.frosinone.it  e www.occhiodellarte.org 

Ringraziamenti: in primis, alle Aziende Casale del Giglio e Natura da Baciare; a seguire, alle attività Villa Liz B&B di Varese, Fotodigitaldiscount di Anzio, F.lli Rosati di Nazzareno Rosati & C. di Anzio,

Hotel L’Approdo di Anzio, Acqua San Martino in Località San Martino – Codrongianus (SS), Azienda Agricola Marco Lupi di Controguerra (TE).

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AndreaSatta fotodiAgneseErmacora


Teatro Villa Pamphilj. Presentazione del nuovo libro di Andrea Satta “Pise e Pata”


Teatro Villa Pamphilj il libro di Andrea Satta. Dialoghi tra bambini sulle cose del mondo al Teatro Villa Pamphilj

Teatro Villa Pamphilj il libro di Andrea Satta. Illustrazioni di Giacomo Agnello Modica, Introduzione di Paolo Siani, edito da Rrose Sélavy

Teatro Villa Pamphilj il libro di Andrea Satta. Domenica 3 novembre ore 11.30 – ingresso libero Teatro Villa Pamphilj

Andrea Satta è pediatra, cantante (con il gruppo Tetes de Bois) e scrittore.

Pise e Pata sono due bambini curiosi, attenti, sensibili, molto simpatici. E sono anche i bambini e le bambine che Andrea Satta incontra ogni giorno nel suo ambulatorio romano.

“Tutti i dialoghi tra Pise e Pata sono tratti da spunti e ragionamenti di bambini realmente ascoltati e riportati con autenticità”.

In questi dialoghi, pieni di meraviglia, di stupore, di riflessioni serie e battute spiritose, lo sguardo dei bambini aiuta anche noi adulti ad osservare con più attenzione il mondo (la scuola, la famiglia, l’amicizia) per come è e per come vorremmo che fosse.

Sono dialoghi che contengono delle micro storie, con molte domande (gli inevitabili e utili “perché?”) e con tante risposte, fatte di desideri, sorrisi, emozioni, sogni.

ANDREA SATTA

Andrea Satta è il cantante dei Têtes de Bois e, ogni giorno, fa il pediatra nella periferia romana.

Questo mondo di cose concrete, bellissime, a volte difficili, gli ha consentito di mantenere un rapporto con la vita reale che ne caratterizza l’opera e la fantasia.

Nasce in una famiglia numerosa, soprattutto di sorelle. La casa della sua infanzia affaccia sul deposito dei tram.

La mamma gli legge come favola della buonanotte “I promessi sposi”.

Il padre, sardo e scampato al campo di concentramento nazista, è professore di francese (a lui Andrea dedicherà lo spettacolo teatrale La fisarmonica verde, 2018).

A 8 anni viene selezionato per lo Zecchino d’Oro, ma la sobrietà familiare fa naufragare il progetto. Ripiega sul ciclismo e la geografia.

Nel frattempo matura una grande passione per i poeti e gli chansonnier francesi, in particolare per Leo Ferré, studia canto, si iscrive a Medicina e nel 1992 fonda i Tetes de Bois.

A partire dalla sua passione per la bicicletta, Andrea Satta ha messo a punto il primo eco spettacolo al mondo sulle due ruote alimentato a pedali, il “Palco a Pedali”.

Per la prima volta in assoluto l’energia elettrica che illumina il palco e lo fa suonare è generata da 128 spettatori volontari, che con le loro biciclette agganciate a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo, pedalano per tutta la durata dello spettacolo.

Semplicemente pedalando producono l’energia necessaria per sostenere l’intero concerto.

E’ ideatore e direttore artistico di “Stradarolo – Festival Internazionale di Arte su strada”.

Assieme ai Têtes de Bois è stato premiato con la Targa Tenco 2002 (come interprete con “Ferré, l’amore e la rivolta), nel 2007 con “Avanti Pop”, un disco ed un tour sul mondo del lavoro e nel 2015 con “Extra”, le canzoni di Léo Ferré riarrangiate e tradotte in italiano.

Con i Tetes de Bois ha inciso i seguenti dischi:

E anche se non fosse amore (1994), Pezzi di ricambio (1997), Ferré, l’amore e la rivolta (2002), Pace e male (2004), Avanti pop (2007), Goodbike (2010), Mai di moda (2012, raccolta uscita in occasione del ventennale della band), Extra (2014).

Nel 2010 dalla canzone “Alfonsina e la bici” è stato realizzato un videoclip diretto da Agostino Ferrente con il montaggio e la fotografia del videomaker Paolo Scarfò, che ha come interpreti l’astrofisica Margherita Hack e il rapper Militant A (Assalti Frontali).

Il videoclip ha vinto il premio speciale al P.I.V.I (Premio Italiano Videoclip Indipendente) 2010.

Sempre con i Tetes de Bois, nel 2009 ha fatto parte del cast e della colonna sonora del film Le ombre rosse di Citto Maselli.

Di nuovo sul grande schermo nel 2011, con la sua band è autore delle musiche e interprete del film Passannante (regia di Sergio Colabona) e nel 2012 cura la colonna sonora del film “Non mi avete convinto.

Pietro Ingrao, un eretico” di Filippo Vendemmiati, presentato al festival di Venezia nelle Giornate degli autori.

Nel 2011 fa parte del cast della trasmissione televisivaFratelli e sorelle d’Italia” condotta da Veronica Pivetti, in onda su La7.

E’ stato inviato al Giro d’Italia e al Tour de France per il Manifesto e L’Unità (dove aveva anche una rubrica settimanale, “Dio è morto”).

Teatro Villa Pamphilj

Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, 00152 ROMA 

Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 18,00

Info e prenotazioni teatro: tel. 06 5814176  dal martedì alla domenica –promozione@teatrovillapamphilj.it

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Seconda Edizione Premio Imprese Italia a In… Villa Ricevimenti. Riconoscimento alle eccellenze italiane Charity Gala per la raccolta fondi a favore dell’associazione A.G.O.P. Onlus

Associazione Genitori Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma

Eccellenze italiane e beneficienza, all’unisono per lo Charity Gala,  organizzato dalla Baronessa Loredana Dell’Anno, con l’Alto Patrocinio conferito dall’Ordine Cavalleresco dei SS. Contardo e Giuliano l’Ospitaliere,  dall’Accademia Estense, dalla Serenissima Ducale Casa d’Este Orioles, dall’Associazione Cavalieri di San Silvestro e dal Sindaco e l’Amministrazione del Comune di Latera (VT), finalizzato alla raccolta fondi a favore dell’A.G.O.P. Onlus  – Associazione Genitori Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma.

Una gradita sorpresa al Premio Impresa Italia si è avuta con l’apparizione per un saluto di augurio da parte del Presidente del Parlamento Europeo, On.le DAVIDE SASSOLI, che si è complimentato con la Baronessa Dell’Anno per l’ideazione e l’organizzazione del Premio, che porta in alto, soprattutto all’estero, i nomi dell’imprenditoria italiana, fiore all’occhiello del nostro Paese.

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L’evento è stato preceduto dalla proiezione di un video con i personaggi che hanno dato lustro all’Italia durante gli anni precedenti, sulle note della celebre aria “Vincerò” tratta dall’opera Turandot di Giacomo Puccini, interpretata dall’eccelso tenore Luciano Pavarotti.

Durante lo Charity Gala si è svolta la 2^ Edizione del “Premio Impresa Italia –Eccellenze italiane”, dove una qualificata giuria presieduta dalla Baronessa Loredana dell’Anno ha premiato le eccellenze italiane che si sono distinte per meriti in Italia ma soprattutto all’estero con la consegna della Stele delle Eccellenze, ideato per questa edizione dal Maestro orafo Gaetano De Martino.

Il Comitato d’Onore del Premi, presieduto dalla stessa Loredana dell’Anno, e ne hanno fatto parte  Mons. Luigi Domenico Casolini di Sersale la Dr.ssa Gigliola Brocchieri – Imprenditrice nel settore farmaceutico; Massimo Abate – Art Director; Sig.a Laura Azzali –  Imprenditrice.

Le Aziende ed i Personaggi selezionati che hanno ricevuto il Premio Impresa Italia 2019 sono:

COMUNE DI BASSIANO (LT) località rinomata per aver dato i natali ad Aldo Manunzio, primo inventore della stampa, e per la sua prelibata specialità “Prosciutto di Bassiano” noto in tutto il mondo, rappresentato dalla Dr.ssa Colucci.

MANUEL MANOTTA E ROBERTO LATORRE, inventori del gioco da tavolo “Differenziando”, incentrato sul riciclo dei rifiuti

MASSIMILIANO PIRONTI, pittore ed artista di fama internazionale

GAETANO DE MARTINO, Maestro Orafo, le sue splendide opere orafe sono state indossate dalle modelle durante la sfilata delle creazioni di Loredana Dell’Anno

OTS On The Street srl, Azienda di servizi e segnaletica e cantieristica autostradale, Titolare sig. Bogdan Marcu

DIETAMEDICALE del GRUPPO LEGNINI, azienda produttrice di alimenti per i trattamenti orientati alla perdita di peso.

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SISTEMI DI ALLERTA, Azienda di monitoraggio e rilevazione della crisi d’impresa

JANE ALEXANDER, famosa attrice cinematografica e di fiction Tv di grande successo

SVEVA COSTANZA ORLANDINI, giornalista professionista del settimanale DI PIU’ edito da CAIRO Editore.

Mentre hanno ricevuto il titolo di “Accademico di Merito” dell’Accademia di Studi Economici e Sociali Estense;

Dr. Comm ANTONIO GIACOMOZZI, titolare della Giacomozzi & Partners Consulting, Studio associato di Commercialisti e Consulenti del Lavoro operanti a Roma, Chieti ed Alba Adriatica.

Dr. FABIO LATTANZI, Presidente Associazione Nazionale Salute e Giustizia – ANSEG – autore del libro “Dietro al cuore un manipolatore”, edito da Alpes Italia.

Dr. DARIO RIZZOTTO

Dr. SALVATORE NARDI

Dr. CARLO NARDI – alla memoria, Giudice popolare al Tribunale di Cosenza e funzionario Patronato Epaca;

Dr. GIAMPIERO IALONGO

Dr.ssa ANGELA LAROCCA

Maestro GIULIANO PAGNANI, musicista e concertista

Il mondo dello sport è sempre di sostegno per le iniziative benefiche e per facilitare la raccolta fondi sono stati messi all’asta, donati direttamente dai   giocatori, gli scarpini di Antonio Candreva,  la maglia di Romul Lukaku entrambi dell’Inter , la maglia  di PierLuigi Gollini, portiere dell’Atalanta e della Nazionale di Serie A,  le maglie dei giocatori della A.S. ROMA, Florenzi, Pellegrini e Dzeko, fatti recapitare dalla Fondazione Roma Cares, e le maglie dei giocatori della Lazio Caricedo, Luis Alberto ed Immobile.

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Per allietare la serata si è tenuto un  momento moda con la presentazione di una capsule di abiti di Haute Couture LD LUXURY disegnati e realizzati dalla Baronessa Loredana dell’Anno, ed un momento musicale con la partecipazione della cantante Concetta De Luisa, vincitrice del dell’edizione del 2018 del Festival di Napoli, accompagnata dalla sua band, che ha interpretato splendidamente canzoni napoletane e brani italiani ever green, che ha ricevuto il Premio per la sua attività nella diffusione della canzone napoletana.

La location scelta per la Seconda Edizione del Premio, In… Villa Ricevimenti, è un’oasi all’interno del complesso “Le Casette di Campagna”, dove è alto il gusto e l’eleganza nel verde della Riserva Naturale “Valle dei Consoli”, con ampi spazi, giardini curati, con una particolare scelta delle piante e dei fiori che abbelliscono la struttura, situata a pochi passi dal Centro di Roma.

L’evento è stato presentato con brio e professionalità da ENRICO SILVESTRIN, attore e conduttore musicale, radiofonico e televisivo, coadiuvato in alcuni momenti dall’attrice Jane Alexander

L’evento è stato curato per: La Direzione Artistica e coordinamento tecnico: Show Event Roma; L’ideazione: Loredana Dell’Anno Couture – Loredana Dell’Anno; Project Manager incaricato per l’organizzazione: Maria Rosa Borsetti; La comunicazione: Interland – Agenzia di comunicazione Arte & Immagine – Giovanni Galotta – Maria Luisa Garabelli; per la fotografia: Marco Feliziani e Daniele Bianciardi.

Sponsor: Comune di Bassiano, Fabio Lattanzi, On the street srl, MT Consultin srl, Gruppo Legnini-Dietamedicale – Show Event di Alfonso Stagno – Radio Italia Anni 60 – TeleUniverso – Hair Stylist Gli Spettinati – Valentina Pelone Make Up Artist – Arti Grafiche Comm. Antonio Mazza – Santero Vini – GLAMOUR Model Management di Mario Gori-

All’evento è stato concesso il Patrocinio da: la Serenissima Ducale e Comitale Casa d’Este Orioles ed il Capo di nome d’arme Sua Altezza Serenissima Don Antonino Quinto, l’Associazione Cavalieri di San Silvestro ed il Rettore Presidente Mons. Luigi Domenico Francesco Casolini di Sersale ,  Duca di Rocca San Marco, l’Accademia di Studi Economici e Sociali Estense,  ai quali è stato rivolto a tutti un ringraziamento per l’opera svolta, soprattutto ai Sindaci di Bassiano, Domenico Guidi e di Latera, Francesco Di Biagi.

Ufficio stampa: Marina Bertucci  – Associazione Media For Life  Cell. 335 7171206 –

 email: bertucci.italiainfor@email.it    –   bertucci1952@yahoo.com

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Teatro Villa Pamphilj presenta “Pazzo D’Arte”.

Sabato 5 ottobre ore 11:30 – ingresso 7 euro Teatro Villa Pamphilj

Teatro Villa Pamphilj presenta “Pazzo D’Arte”. Pazzo ad Arte frammenti di vita che ci “ri-guardano” liberamente tratto da alcune scene dell’Amleto di William Shakespeare, di Alessandra Niccolini e Giuseppe Pestillo con Giuseppe Pestillo

Teatro Villa Pamphilj presenta “Pazzo D’Arte”. Azione scenica per un solo attore.

L’attore diventa, di volta in volta, personaggi diversi del dramma: Amleto, Laerte, Polonio, Claudio, il becchino… scegliendo tra il pubblico i suoi interlocutori: Laerte, Ofelia, Rinaldo, Gertrude…

Teatro Villa Pamphilj presenta “Pazzo D’Arte”. Polonio: “A quale scopo ?”

Rinaldo: “Certo lo vorrei sapere, mio Signore!”

Lo scopo è quello di accorciare le distanze tra un testo “sacro” del teatro e la nostra vita, immergendolo nel quotidiano della convivialità.

Un attore da solo cosa può fare dell’Amleto di Shakespeare? Solo i monologhi ?

Teatro Villa Pamphilj presenta “Pazzo D’Arte”.

Ci siamo divertiti, invece, a trasformare alcuni dialoghi in monologhi, in cui il personaggio, pur rivolgendosi ad una persona, pare che non ascolti l’interlocutore, e di fatto, sembrano monologhi… come tutti sperimentiamo nella quotidianità quando siamo noi a trattare il nostro amico come “due orecchie” per i nostri soliloqui e viceversa.

Per rendere più accessibile il testo sono stati fatti adattamenti e qualche piccola attualizzazione.

PERSONAGGI

AMLETO: figlio del defunto Re Amleto e di Gertrude

LAERTE: figlio di Polonio OFELIA: figlia di Polonio POLONIO: consigliere di corte RINALDO: servo di Polonio

GERTRUDE: madre di Amleto, Regina di Danimarca, vedova del Re defunto e ora moglie di Claudio

CLAUDIO: fratello del defunto Re Amleto, ora Re di Danimarca

UN BECCHINO

Alessandra Niccolini

Docente di Metodo Mimico. Allieva e collaboratrice del Maestro Orazio Costa Giovangigli.

Dal 1993 al 2004 insegna all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, Silvio d’Amico, di Roma e negli stessi anni tiene seminari alla Scuola Europea per l’Arte dell’Attore di San Miniato.

Attualmente è insegnante alla Scuola Orazio Costa del Teatro della Pergola di Firenze.

Giuseppe Pestillo

Attore diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. La sua attività, in Italia e Spagna, si divide tra Teatro, Cinema, Televisione e Radio.

Inoltre si occupa dell’ideazione e sviluppo di progetti culturali come direttore artistico e produttore.

Teatro Villa Pamphilj

Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a,  00152 ROMA 

Orario segreteria: dal martedì alla domenica  dalle 10,00 alle 18,00

Info e prenotazioni teatro: tel. 06 5814176  dal martedì alla domenica – promozione@teatrovillapamphilj.it

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