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L’Associazione Compositori Musica per Film

L’Associazione Compositori Musica per Film ospite per la prima volta a Venezia 78, all’interno della cornice de Le Giornate degli Autori


Il Maestro Ennio Morricone, che tanto si è prodigato per sostenere l’ Associazione Compositori Musica per Film (ACMF)al punto da ricoprirne la carica onoraria di Presidente onorario – sarebbe felice di questa notizia:  a quattro anni dalla sua creazione (e dopo vari tentativi di una costituzione fatti già negli Anni Sessanta),  questa Associazione – organizzazione unica nel suo genere a livello mondiale –  avrà l’onore di  raccontare dal palcoscenico prestigioso della 78a Mostra del Cinema a Venezia, all’ interno della cornice de Le Giornate degli Autori,  l’ iter che ha contraddistinto la sua nascita, le attività artistiche ed istituzionali realizzate a oggi e quelle previste per il futuro, nell’ottica del definitivo riconoscimento del fondamentale ruolo artistico di una figura autoriale poco nota, anche tra gli addetti ai lavori. 

L’Associazione Compositori Musica per Film a Venezia. Relatori per l’occasione: Pivio (insieme ad Aldo De Scalzi ha dato vita ad un lungo sodalizio artistico nel campo della musica da film; ottenuta la notorietà internazionale con Hamam – Il bagno turco diretto da Ferzan Ozpetek, ha composto ad oggi oltre 150 colonne sonore sia per il cinema che per la televisione, vincendo 3 David di Donatello e 4 Nastri d’Argento; dal 2018 è il Presidente di ACMF ed è autore sempre con  Aldo De Scalzidella colonna sonora del film Il silenzio grande di Alessandro Gassmann, in proiezione fuori concorso proprio a Venezia 78 per Le Giornate degli Autori),  

Alessandro Molinari (reduce dal recente successo della commedia cinematografica Addio al Nubilato diretta da Francesco Apolloni con Laura Chiatti, Antonia Liskova, Chiara Francini e Jun Ichikawa, della quale ha scritto le musiche; attualmente è  Vice Presidente di ACMF) e Stefano Caprioli (che a Venezia ci è nato, e che dal 1988 produce musica per cinema, teatro e tv, attraversando ogni genere musicale e collaborando con i principali registi degli ultimi anni; ottima è la sua conoscenza nell’ambito dell’orchestrazione sinfonica, e grande la sua esperienza nel campo informatico  applicato alla musica; si ricorda anche la sua lunga collaborazione con Nicola Piovani).

L’Associazione Compositori Musica per Film
L’Associazione Compositori Musica per Film

L’Associazione Compositori Musica per Film a Venezia. Hanno annunciato nel parterre la loro presenza anche Francesco Verdinelli, Ginevra Nervi, Marco Fedalto.

A sottolineare l’interesse della Città di Venezia nell’accogliere anche questo specifico appuntamento dedicato al Cinema attraverso la figura del Compositore di Musica per Film, saranno presenti Maurizio Papa, Vicepresidente nazionale di Federalberghi Extra e Berardo Di Francescantonio, Consigliere Associazione Veneziana Albergatori.

L’Assessorato al Turismo guidato dal Dr. Simone Venturini farà pervenire i propri saluti attraverso un rappresentante incaricato.

L’Associazione Compositori Musica per Film a Venezia. L’appuntamento è per Mercoledì 08 Settembre 2021 alle ore 18:30 presso Isola Edipo – Spazio GdA 

Le parole del Presidente Pivio rilasciate a pochi giorni dall’evento esprimono riflessioni ed intenzioni sul contenuto dell’iniziativa. Tra le dichiarazioni: “E’ un’occasione assai importante e simbolica perché, a quattro anni dalla nascita di tale associazione che conta al suo interno numerosi premi Oscar, David di Donatello, Nastri d’argento e tanti altri riconoscimenti internazionali, non si erano ancora create le condizioni affinché ciò avvenisse”.

L’Associazione Compositori Musica per Film a Venezia. Si tende inoltre a sottolineare: “Recentemente le varie figure autoriali di un film (soggettista, sceneggiatore, regista e, naturalmente, compositore) si trovano impegnati in un fronte comune per la difesa dei pesanti attacchi al diritto d’autore e nell’affrontare la rivoluzione del settore, accelerata dall’avvento delle piattaforme digitali e dalle corrispondenti logiche produttive e distributive”.

Il Presidente ha già espresso, prima dell’incontro, l’intenzione di mettere in campo future iniziative didattiche in una logica più ampia di rinascita culturale del nostro Paese.

L’Associazione Compositori Musica per Film a Venezia. Nell’occasione di Venezia verrà ufficializzato l’ingresso in ACMF del Maestro Dario Marianelli, Premio Oscar per Atonement (Espiazione).

L’Associazione Compositori Musica da Film (ACMF) ricordiamo che ha una mission ambiziosa: intende opporsi al dilagare anarchico di regole e criteri arbitrari, ed ha come parole chiave qualità, creatività, serietà e grande prestigio. E’ impegnata nella tutela dei diritti dei compositori, si oppone ad ogni omologazione ed è schierata, come ben si evince dal suo statuto, anche contro il commercio e la distribuzione non regolamentati della musica; rappresenta i propri associati nella loro vita professionale, incentivando regole eque e trasparenti (dalla creazione alla realizzazione, alla gestione del diritto d’autore, promuovendo la diffusione della cultura e della creatività musicale).

L’Associazione Compositori Musica per Film a Venezia. Quello di Venezia sarà un momento di riflessione profonda dedicato alla Musica per Film e ad un’arte i cui complessi meccanismi sono ancora troppo spesso ignorati anche dagli addetti del settore.

Tra i soci promotori di questa realtà associativa, tanti nomi autorevoli: Stefano Caprioli, Riccardo Giagni, Andrea Guerra, Stefano Mainetti, Lele Marchitelli, Roberto Pischiutta, Kristian Sensini, Giuliano Taviani; tra i soci onorari, eccellenze del calibro di Michael Nyman, Nicola Piovani, Roger Waters, Hans Zimmer. 

L’ organo direttivo è composto dal Presidente Pivio, dal segretario Mario Rivera; consiglieri: Stefano Caprioli, Pasquale Catalano, Fabrizio Fornaci, Riccardo Giagni, Stefano Mainetti, Stefano Reali, Giuliano Taviani.

Tra le fila degli illustri soci membri, infine – oramai ben oltre un centinaio – troviamo anche tanti giovani talenti del nostro Paese.

Per i giornalisti che interverranno all’incontro ed addetti ai lavori vari che potrebbero nutrire interesse a ritirarlo, l’ACMF ha preparato per l’occasione un piccolo gadget; il Presidente Pivio anticipa che sarà disponibile “una chiavetta personalizzata USB contenente le registrazioni del nostro primo concerto all’auditorium Sala Sinopoli del 2018 (in occasione della Festa del Cinema di Roma), insieme all’ultimo tenuto in streaming in occasione dell’ACMF Day di quest’anno”.

L’ iniziativa veneziana di ACMF avrà il patrocinio dell’Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi; la mediapartnership delle riviste   GP Magazine e +Magazine; il supporto di Eurocomunicazione.eu ed        Eurocomunicazione.com

Ulteriori info:

Evento social: https://facebook.com/events/s/a-venezia-78-acmf-associazione/213419477335985/

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UFFICIO STAMPA a cura di Lisa Bernardini

Giornalista – Pubbliche Relazioni e Comunicazione

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Venezia Giulia Di Quilio “Hollywood Celebrities Lounge”.

Venezia Giulia Di Quilio “Hollywood Celebrities Lounge”. Verrà presentata alla 78° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia venerdì 3 settembre alle ore 18:00


Venezia Giulia Di Quilio “Hollywood Celebrities Lounge”. (Tennis Club – Lungo Mare Marconi 41/D) la nuova serie podcast/vodcast dell’attrice e performer Burlesque Giulia Di Quilio dal titolo E’ il sesso bellezza!

Venezia Giulia Di Quilio “Hollywood Celebrities Lounge”. Il progetto, che sarà pubblicato come podcast sulle piattaforme Spotify, ApplePodcast e GooglePodcast e come vodcast online su YouTube racconta i bisogni, le fantasie, i desideri sessuali di una quarantenne fuori dagli schemi: mamma e performer burlesque, fedele e traditrice sfrontata e insicura allo stesso tempo… Insomma, una serie senza tabù che vuole ribaltare i cliché della fase più temuta nella vita di ogni donna: la famigerata crisi dei 40 anni.

Giulia Di Quilio, infatti, ha da poco varcato il primo gradino degli “anta”.

Gli altri la vedono bella, lei prova a fidarsi ma continua a sentirsi, se non brutta, sicuramente “sbagliata”.

In costante lotta con i sensi di colpa di una educazione “paesana”, scopre il neo-femminismo e la psicoanalisi, domandandosi costantemente chi è e, soprattutto, chi le piacerebbe essere…

E per i suoi primi quarant’anni ha deciso di farsi un regalo: la licenza di dire tutto, anche quello che non sa o ha paura di sapere.

Un racconto in prima persona, sempre in bilico tra distacco ironico e sincerità spudorata, speranza negli astri e incapacità di scegliere, limiti autoimposti e attacchi alla morale comune.

La serie E’ il sesso bellezza! è formata da 2 slot da 5 episodi ciascuno, dedicati a temi inevitabili e, al tempo stesso, non scontati nell’approccio: il tradimento, il calo del desiderio, il sesso in gravidanza, i sogni erotici, la masturbazione, le insicurezze legate al corpo, i sexy toys.

Ogni step è filtrato dalla sensibilità di Giulia e dalla sua curiosa miscela di fatalismo zodiacale e ingenuità consapevole: un punto di vista singolare che, partendo da sé, riscopre la voglia e la curiosità di comunicare con gli altri.

 Note di Giulia Di Quilio:

Il progetto “E’ il sesso, bellezza!” nasce dalla voglia di espormi di più e di farmi conoscere davvero, mettendo in luce le mie diverse anime.

Una necessità che è diventata impellente in un periodo umanamente e lavorativamente difficile: il Lockdown…

Durante la prima “chiusura forzata”, per combattere la paura del domani e dare un senso al mio futuro, mi ero messa in testa di scrivere un film.

Ma le oggettive difficoltà cui sono andata incontro, mi hanno portata a ridimensionare i miei sogni.

E, così, pensando a un progetto che fosse mio ma, allo stesso tempo, semplice da realizzare, ho avuto l’idea di una podcast-serie.  

Cambiando mezzo e linguaggio, mi sono confrontata con una scrittura molto più “immediata”, ma assolutamente intima, che mi ha aiutato a focalizzare l’obiettivo: parlare di sesso.

Ho capito che avevo voglia di farlo non in astratto, ma partendo da me: quarantenne, ex-modella, attrice, performer di burlesque, moglie e mamma di due gemelli!

Probabilmente, i prodotti internazionali che guardavo su Netflix, hanno esercitato la loro influenza: serie come LOVE-ANARCHY, SEX/LIFE, SEX EDUCATION e WONDERLUST, sono stati naturali fonti di ispirazione.

Anche perché, nonostante le apparenze, in Italia si ha ancora molto timore ad affrontare i temi legati al sesso.

E quegli esempi erano lì a dimostrarmi, invece, che l’argomento si poteva trattare in modo diverso dal solito: non pruriginoso, e fortemente soggettivo, realmente femminile.

E’ vero che oggi le donne vivono il sesso e il proprio corpo con maggiore consapevolezza rispetto al passato, sicuramente ci sono meno pregiudizi ma, di contro, un approccio esplicito e aperto alla materia sessuale mi sembrava ancora non molto frequentato e, soprattutto, non scontato.

Per questo ho giocato liberamente con il tema e l’ho indagato negli aspetti per me più interessanti e ricchi di spunti: il sesso in gravidanza, il tradimento, il calo del desiderio, le fantasie erotiche…

Ovviamente, tutto è filtrato dall’esperienza e da un punto di vista fatalmente personale, nel tentativo di raccontare con ironia sia i miei desideri che le mie passioni – la psicoanalisi e l’astrologia, in particolare – sviluppando, all’interno di ogni pillola, un ragionamento dinamico in grado di “agganciare” l’ascoltatore-spettatore per 5 – spero densi e intriganti – minuti.

Quasi il tempo di una bella sveltina! (Giulia Di Quilio)

BIOGRAFIA GIULIA DI QUILIO

Giulia Di Quilio è attrice e performer burlesque.

Dopo diversi anni di formazione teatrale e l’inizio della carriera sul palco e davanti alla macchina da presa, incontra, nel 2010, l’arte del burlesque, combinandola alla sua versatilità di interprete.

Ragione e Sentimento, razionalità e istinto convivono nel suo stile attoriale, nel suo volto – antico e contemporaneo al tempo stesso – e nel suo corpo candido e statuario.

Scelta da Paolo Sorrentino, per recitare nel pluripremiato film La Grande Bellezza, un’apparizione forte, caratterizzata da un altro richiamo alle sottili sfumature della seduzione, questa volta in chiave noir, mette alla prova i sensi del protagonista Toni Servillo.

Nel 2018 la ritroviamo tra i co-protagonisti della commedia cinematografica Non è vero ma ci credo e nel 2019 nel cast della Soap Opera “Un posto al Sole” dove interpreta il ruolo della PM Clara Fiorito.

Appare nel branded content The Red Stain; il cortometraggio prodotto da Roman Coppola per Coppola Winery, in cui interpreta la bella e misteriosa Monica.

Il cortometraggio è stato proiettato all’ apertura del Sundance film festival 2019.

Nominata Miglior Performer Italiana 2015 dalla rivista GQ, sono tantissimi gli eventi a cui ha preso parte, come diva di quest’arte performativa, dai più importanti festival italiani e internazionali (Berlino, Stoccolma, Istanbul)

Australian Burlesque Festival, (Melbourne, Sydney, Brisbane) sino al palcoscenico del Salone Margherita di Roma, tempio dello spettacolo di varietà, oltre ai grandi eventi legati a marchi come Yoox, Mazda E Bacardi.

Nel 2016 ha pubblicato per Gremese Editore il libro Eros e burlesque.

Ha partecipando in veste di ospite a diversi programmi televisivi: La vita in diretta, Detto Fatto, Magazine Sette.

Attualmente è in tournée col suo spettacolo teatrale “Un Passato Senza Veli – Le Grandi Dive del Burlesque”, in cui unisce le sue due anime: attrice e performer, mettendo in scena le vicende delle dive “pioniere” di questa forma d’arte, tratte dal suo libro Eros e burlesque.

Impegnata attivamente sulle questioni legate al femminismo e ai diritti delle donne ha partecipato alla prima edizione del WOMEN’S ART INDIPENDENT FESTIVAL e ha dato vita alla sfida web #intimatechallenge contro il revenge porn.

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Dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello.

Dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello. Gli appuntamenti andranno IN SCENA IN DIRETTA Streaming 4 5 6 dicembre 2020 ore 21.00 Live Streaming


Dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello. La nuova drammaturgia contemporanea dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello di Roma.

Dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello. Tre serate dedicate a tre artisti che hanno attraversato negli ultimi anni la Biennale Teatro nelle edizioni dirette da Antonio Latella.

Dei tre, inseriti con i loro spettacoli nel programma del Teatro Vascello, solo Leonardo Manzan è riuscito a presentare il suo lavoro; Martina Badiluzzi e Fabiana Iacozzilli purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria hanno visto forzatamente cancellata la loro presenza.

Il Teatro Vascello per dare comunque spazio questi giovani artisti ha deciso di dedicare ad ognuno di loro una serata. 

I tre avranno “carta bianca” e la possibilità di presentare il loro lavoro in live streaming dal palcoscenico del Teatro Vascello; un happening d’arte di un’ora circa per dare voce agli artisti in un momento così difficile.

Dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello.

venerdì 4 dicembre ore 21.00 in Live streaming

Martina Badiluzzi presenta Rumori

un progetto di Martina Badiluzzi

con Martina Badiluzzi

Musiche/editing voce: Samuele Cestola

Rumori è un progetto ibrido, generato dalla contaminazione di una raccolta di racconti, inizialmente pensati per la carta, e la musica.

Prenotati per il live streaming a promozioneteatrovascello@gmail.com

Link di invito: https://zoom.us/j/8371827431

sabato 5 dicembre ore 21.00 in Live streaming

Leonardo Manzan, presenta una riflessione performativa sulla dimensione del Teatro in questo particolare momento. Romano di origine, milanese di formazione, classe 1992, nel 2018 si è aggiudicato il bando Biennale College Registi Under 30 con Cirano deve Morire presentato poi nel programma ufficiale 2019; nuovamente invitato alla Biennale 2020 con Glory Wall ha vinto il premio come Miglior spettacolo.

Prenotati per il live streaming a promozioneteatrovascello@gmail.com

Link di invito: https://zoom.us/j/8371827431

domenica 6 dicembre ore 21.00 in Live streaming

Fabiana Iacozzilli presenta Performare l’archivio

Dopo il debutto alla Biennale di Venezia Una cosa enorme sarebbe dovuto andare in scena dal 13 novembre al Teatro Vascello.

In questa sua Performance la regista farà un passo indietro alla ricerca del punto dal quale era partita, condividendo e rielaborando alcune tra le interviste e le testimonianze raccolte in questo anno di lavoro, uno spettacolo che riflette su un tema intimo e personale come quello della maternità.

Come assistere al Live Streaming:

Accessi consentiti massimo nr.100

Il Live Streaming del Teatro Vascello è un servizio gratuito

Gli utenti prenotati per accedere alla piattaforma ZOOM e per assistere al Live Streaming, trovano il link e le credenziali qui di seguito:

Streaming su Piattaforma ZOOM

Teatro Vascello.

Link di invito: https://zoom.us/j/8371827431

ID Riunione 837 182 7431

Credenziali sempre valide per tutti i giorni e per tutti gli spettacoli è necessario effettuare sempre la prenotazione indicando la data a promozioneteatrovascello@gmail.com

Istruzioni

1 – Cliccare sul link che vi è stato inviato.

2 – Vi si chiederà di aprire Zoom per chi lo ha, oppure di scaricare il software per chi non lo ha. (scaricare e seguire le istruzioni).

3 – Vi verrà chiesto di attendere di essere accettati alla riunione in diretta

4 – Una volta ammessi vedrete l’immagine e vi verrà chiesto di entrare con l’audio del vostro computer

5 – Date ok e vedrete il video. In caso non sentiate l’audio in basso a sinistra vedrete un segnale con scritto “connettiti all’audio”, cliccandolo dovreste sentire l’audio.

6 – Attendere che inizi la diretta.

Se vuoi sostenere l’attività del Teatro Vascello puoi fare una donazione di qualsiasi cifra alla Coop. La Fabbrica dell’Attore (ONLUS) mediante bonifico bancario IBAN  IT89V0306905078100000003842  indicando: sostenitore del Vascello

Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.

Vi aspettiamo a presto !

Teatro Vascello

Programma completo su: https://www.teatrovascello.it/

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.

Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma

Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello.

Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

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“Free – Liberi” Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia

“Free – Liberi” un grande successo alla 77esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia


“Free – Liberi” Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Special Guests per l’inaugurazione della GAM, Galleria D’Arte Moderna, alcuni protagonisti della pellicola.

“Free – Liberi”. Lo scorso 7 settembre, alla Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è stato presentato l’ultimo lungometraggio di Fabrizio Maria Cortese “Free – Liberi”.

“Free – Liberi”. Il film, per la ripartenza dell’industria cinema dopo il lookdown, vuole riportare gli spettatori nelle sale cinematografiche, dando loro un messaggio di speranza, una spinta emozionale per non smettere mai di sognare, a qualsiasi età.

Una straordinaria pillola di fiducia e positività.

La pellicola racconta l’avventura di cinque ospiti di una casa di riposo che, annoiati dalla vita quotidiana e delusi per il distacco dei loro affetti più cari, decidono di partire dal Lazio per un viaggio on the road, con destinazione la straordinaria Puglia.

Essi, nonostante la non più giovane età, vogliono sentirsi liberi e vitali.

Credono nei loro sogni e nelle loro aspirazioni. Le storie personali si alterneranno in un susseguirsi di vicende tra passione e avventura, in un Salento che farà da cornice alle loro emozioni.

Per la presentazione alla Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, insieme al regista Fabrizio Maria Cortese e ad alcuni protagonisti del film, tra cui 

Ivano MarescottiEnzo Salvi, Corinne Clery, Sandra Milo e Antonio Catania, era presente, in qualità di sponsor del film, anche il salernitano Mirko Mele che da anni collabora con Ismaele Film.

Mele, curatore e direttore artistico del nuovo progetto GAM – Galleria D’Arte Moderna, grazie a questa lunga collaborazione con la casa di produzione salentina, ha portato in mostra a Venezia ben diciannove artisti che hanno potuto esporre le proprie opere, molto ammirate dagli ospiti della Mostra di Venezia.

Il prossimo 19 settembre, per l’inaugurazione della sede GAM in Corso Garibaldi 28 a Salerno, prima sede italiana della Mediolanum Art Gallery, ci saranno come Special Guests il regista Fabrizio Maria Cortese e gli attori Corinne Clery e Antonio Catania. 

Un’apertura in pompa magna, un vero party dell’arte che vedrà, oltre al vernissage, la proiezione del trailer del film.

La pellicola, prodotta da Golden Hours Film e Rai Cinema in associazione con Ismaele Film, e realizzata con il sostegno dell’Apulia Film Commission e Regione Puglia, sarà distribuita nelle sale italiane dal 29 ottobre.

 Iolanda Pomposelli

For You Communication

Press Office

Phone: +39 347 8759960

E-mail: iolandapomposelli@yahoo.it          

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Willy Monteiro Duarte, “Sorriso Diverso Venezia Award”

Willy Monteiro Duarte, “Sorriso Diverso Venezia Award”, per questa decima edizione del premio collaterale di critica sociale “Sorriso Diverso” hanno voluto dedicare la giornata a Willy.


Willy Monteiro Duarte. Grande successo per la cerimonia di premiazione del premio collaterale della Biennale “Sorriso Diverso Venezia Award” tenutasi venerdì 11 settembre all’Hotel Excelsior nell’ambito della 77° edizione della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Willy Monteiro Duarte, “Sorriso Diverso Venezia Award”. Il Premio è organizzato dalla Dream On in collaborazione con l’Università cerca lavoro e la TSN

Il sorriso diverso da anni si occupa di utilizzare lo strumento cinema come valorizzatore di tematiche sociali, portando all’attenzione del pubblico prodotti cinematografici interessanti con messaggi di vita vera che forniscano grandi momenti di riflessione, speranza, rispetto e capacità di ascolto.

Il presidente Diego Righini, il direttore artistico Paola Tassone e il produttore Leonardo Jannitti Piromallo, per questa decima edizione del premio collaterale di critica sociale “Sorriso Diverso” hanno voluto dedicare la giornata a Willy Monteiro Duarte.

“Oggi attraverso la nostra mission, torniamo a parlare di prevenzione della violenza, di bullismo, ma soprattutto di educazione emotiva. I nostri figli non possono comportarsi come gli “uomini delle caverne”.

Da padre sono vicino alla famiglia di Willy, con il Sorriso Diverso speriamo di educare i giovani al rispetto, al dialogo, alla comprensione e soprattutto a usare l’empatia per combattere questi episodi ha aggiunto Diego Righini.

La cerimonia di premiazione si è aperta con i saluti di Roberto Cicutto – Presidente della Biennale di Venezia:

“Voglio ringraziare le persone, i registi, il pubblico perché senza di voi che avete rispettato le regole questa mostra non sarebbe stata il successo che in effetti è stato.”

Per il primo anno Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo, all’interno del Sorriso Diverso Award ha voluto consegnare il premio “Il Viaggio il Turismo Enit” a “Padrenostro” di Claudio Noce.

Film che è riuscito a valorizzare l’immagine della bellezza dell’Italia nel mondo per il rilancio del turismo italiano.

Una giuria composta dal direttivo dell’Italian Film Commission, presieduta da Cristina Priarone – Presidente dell’Italian Film Commission e direttore di Roma Lazio Film Commission

Paolo Manera – Vice Presidente Italian Film Commission e direttore Torino Piemonte Film Commission e Luca Ferrario – Vice Presidente Italian Film Commission e direttore Trentino Film Commission ha deciso unanime per questo film.

Il Premio è stato consegnato da Maria Elena Rossi direttrice marketing Enit e ritirato dal produttore Andrea Calbucci.

 La dottoressa Rossi ha aggiunto: “Il nostro premio deve essere visto come un premio per promuovere la bellezza dell’Italia come la conosciamo.”

Presente in sala Giulio Lo Iacono, Responsabile Pianificazione, Gestione e Monitoraggio Attività Trasversali di ASVIS

“Dobbiamo lavorare per dare un futuro alle nuove generazioni, ma le istituzioni da sole non bastano, servono le imprese e serve la società civile e per arrivare alla società civile bisogna parlare anche con il linguaggio del cinema”.

Il Presidente Diego Righini ha consegnato il “Premio Sorriso Diverso 2020” a Valeria Marini per la valorizzazione del ruolo delle donne artiste e imprenditrici e per il progetto “Boom”, dedicato a tutte le donne “stellari”.

“C’è per tutti una gran voglia di rinascere. Ogni donna ha dentro sé un’energia stellare che deve imparare a tirar fuori per fare ‘boom’.

Questa è una canzone dedicata a tutti ma in particolare alle donne che sanno sempre tirar fuori il meglio da ogni situazione e ciò le rende speciali e così meravigliosamente Donne Stellari!” 

Tutte le interviste del Premio Sorriso Diverso sono state curate dall’attore Carlo Belmondo.

I vincitori dell’edizione 2020 sono:

Sorriso Diverso Venezia Award” MIGLIOR FILM ITALIANO

ExAequo: Non Odiare di Mauro Mancini e Notturno di Gianfranco Risi

NON ODIARE, di Mauro Mancini

Motivazione: Per aver dimostrato che l’odio rende chi odia peggiore di chi è (anche a ragione) odiato.

E che il sangue di un ebreo ha lo stesso colore di quello di un nazista.

Per aver esaltato i temi dell’integrazione e dell’inclusione sociale di persone emarginate, poiché riconosciute diverse, valorizzando le diversità e proteggendo le fragilità, fornendo al contempo grandi momenti di riflessione, speranza, rispetto e capacità di ascolto.

Il premio è stato ritirato da Mauro Mancini

 NOTTURNO, di Gianfranco Rosi

Motivazione: Per la sublime poesia delle sue immagini, che catturano la luce in modo impareggiabile.

Per aver scolpito nella pietra della storia del cinema, senza compiacimenti emotivi, testimonianze di atrocità assolute, riportate in modo icastico e sconvolgente nei disegni dei bambini.

Tutto in questo grande cinema e’ essenziale, tutto e’ urgente ed indifferibile.

Il premio è stato ritirato dalla produttrice Donatella Palermo

 “Sorriso Diverso Venezia Award” MIGLIOR FILM STRANIERO

Exaequo Listen di Ana Rocha de Sousa e Selva Tragica di Yulen Olaizola

LISTEN, di Ana Rocha de Sousa

Motivazione: Per aver acceso i riflettori su fatti che e’ possibile che avvengano, che sono avvenuti, e, in quanto tali, sono assolutamente agghiaccianti ed aberranti.

Per aver elevato una denuncia alta, che speriamo qualcuno dei legislatori voglia accogliere un film fortissimo, urgente ed indispensabile, che valorizza le diversità e protegge le fragilità.

Ha ritirato il premio la regista: Ana Rocha de Sousa

SELVA TRAGICA, di Yulene Olaizola

Motivazione: Per averci fatto conoscere la leggenda Maya, ancora molto conosciuta nei territori al confine tra Messico e Belize, quella della Xtabay, creatura della jungla con poteri magici.

Qui proposta come potente metafora della natura, della jungla, che si vendica sull’uomo per le tante ferite ed aggressioni da esso perpetrate.

Un film potente, intrigante, magico e suggestivo che e’ esemplare nella denuncia di tutte le discriminazioni. 

Ha ritirato il premio la regista Yulene Olaizola

Le foto sono di Sabina Filice

Si ringrazia per gli abiti di Carlo Belmondo Cinzia Diddi

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“La Pellicola d’Oro” i vincitori

“La Pellicola d’Oro”. I vincitori della IV° edizione del Premio Collaterale


 “La Pellicola d’Oro”. Alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

“La Pellicola d’Oro”. Si è tenuta con successo la IV edizione del premio alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il primo premio in Europa a riconoscere i mestieri e l’artigianato del cinema.

Il premio cinematografico è promosso ed organizzato dall’Ass.ne Culturale “Articolo 9 Cultura & Spettacolo” e dalla “S.A.S. Cinema” di cui il presidente è lo scenografo e regista Enzo De Camillis.

In collaborazione ed il patrocinio di: Mibact Direzione Generale Cinema, RomaLazioFilmcommission, l’ANICA, l’APA, l’As.For. Cinema.

Grazie alla Biennale, si premia in questa IV edizione le maestranze e l’artigianato dei seguenti film in concorso:

“LE SORELLE MACALUSO” di Emma Dante

Miglior Direttore di Produzione Cristian Peritore

“PADRENOSTRO” di Carlo Noce

Miglior Capo Machinista Raffaele Alletto

“MISS MARX” di Susanna Nicchiarelli

Miglior Sarta di Scena Paola Seghetti

A decretare i vincitori è stata la giuria di qualità composta dalPresidente Francesco Martino De Carles (Produttore esecutivo), Franco Mariotti (Giornalista), Gianluca Leurini (Produttore esecutivo), Blasco Giurato (Autore della fotografia), Luciano Odorisio (Regista), Gianni Quaranta (Scenografo) e Enzo De Camillis (Presidente de “La pellicola d’oro”).

Presenti all’evento: Cristina Priarone (Presidente Film Commission Nazionale) Gherardo Gossi (Direttore alla fotografia del film “Le sorelle Macaluso”) che ritira il premio del Direttore di produzione Cristian Peritore, Ciro del Ferraro (l’orafo che ha realizzato i premi de La Pellicola d’oro) e la Sartoria Veneziana di Stefano Nicolao.

Si ringrazia, inoltre, per l’ospitalità lo spazio dell’Italian Pavilion, Anica/LuceCinecittà.

Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

www.francescofuscopress.com 

francesco.fusco81@gmail.com

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"Lo chiamavano Trinità" Venezia

“Lo chiamavano Trinità” Racconti da una magia. (1970/2020) 11 Settembre 2020


“Lo chiamavano Trinità”. CA’ SAGREDO HOTEL Sala della Musica Venezia, inizio ore 19.00

“Lo chiamavano Trinità”. Appuntamento a Venezia il prossimo 11 settembre, alle ore 19.00, per ricordare i 50 anni del film, che proprio in questo 2020 festeggia il traguardo del mezzo secolo di vita.

L’organizzazione, sotto l’egida morale della Città di Venezia, in collaborazione con l’Associazione Veneziana Albergatori e l’Associazione culturale Occhio dell’Arte APS

In concomitanza con la Mostra del Cinema di quest’anno, e l’evento culturale prodotto ha come titolo “Lo chiamavano Trinità” – Racconti da una magia (1970/2020).

Grazie all’accoglienza nello storico e prestigioso CA’ SAGREDO HOTEL *****L per volontà del suo Direttore Generale Lorenza Lain, gli ospiti che si saranno prenotati incontreranno e sentiranno dal vivo ospiti d’eccezione,   legati indissolubilmente a quell’indimenticabile successo internazionale

Lo sceneggiatore, regista e scrittore Marco Tullio Barboni (figlio di quell’ Enzo Barboni/ E. B. Clucher, che Trinità lo scrisse e lo diresse, inaugurando una pagina indimenticabile del nostro Cinema) e il produttore cinematografico, sceneggiatore e regista Giuseppe Pedersoli (figlio di quel Carlo Pedersoli/Bud Spencer amatissimo protagonista nello Sport prima e nel Cinema poi).

Una intervista pubblica ai due figli d’Arte tra ricordi, fotografie e qualche pillola video sarà curata dalla giornalista nonchè Presidente dell’Occhio dell’Arte APS Lisa Bernardini

Lisa Bernardini coordinerà una narrazione-testimonianza della profonda amicizia dei rispettivi padri, continuata poi nella generazione dei figli.

Nel film, ricordiamo che Terence Hill è l’eponimo Trinità, scanzonato pistolero vagabondo, che, riunitosi al fratello fuorilegge interpretato da Bud Spencer, si trova inaspettatamente preso tra le mire dell’avido proprietario terriero Hartmann e la comunità di pacifici mormoni che ne ostacolano i piani.

Invaghitosi delle belle figlie del capo della comunità, Trinità decide di prendere le parti dei religiosi; ne segue una serie di situazioni tipiche del genere, tra colossali mangiate e scazzottate, a creare un formato dal grande successo di pubblico, fino a oggi. 

Marco Tullio Barboni svelerà aneddoti nascosti legati al set e vissuti in prima persona, perché esordì appena diciottenne in qualità di secondo aiuto regista.

Racconterà dettagli, particolari, episodi di quel Film che sono sconosciuti al grande pubblico poiché relativi al back stage, e descriverà l’importanza magica di alcuni incroci del caso che hanno portato alla creazione di un amatissimo capolavoro di Cinema famoso ovunque sin dagli esordi.

Tanti gli aspetti che come per magia si sono incrociati ed hanno dato vita ad una alchimia unica. 

“Lo chiamavano Trinità” vide in primis l’esordio del celebre duo Bud Spencer/Terence Hill, voluto dall’intuizione di Italo Zingarelli che produsse il copione rifiutato per mesi dagli altri produttori, prevedendo per primo il potenziale popolare della formula “western + cazzotti = risate”.

Nel set di quel film, tutto è stato perfetto: gli attori, i costumi, i trucchi, gli stuntmen, per non parlare della colonna sonora di un allora esordiente Franco Micalizzi.

Il Fato ha giocato un ruolo determinante per il successo di “Lo chiamavano Trinità”, e durante l’incontro se ne capiranno bene i motivi.

Giuseppe Pedersoli, dal canto suo, svelerà aspetti pubblici e privati dell’amato padre, descrivendone il carisma ed il carattere sfaccettato da uomo imprevedibile e dal temperamento affascinante, dotato per natura di prestanza fisica e talento, celebrato con affetto in ogni parte del mondo.

Sarà nella dorata Sala della Musica che si svolgerà l’incontro, con una acustica perfetta, fra gli innumerevoli affreschi attribuiti a Gaspare Diziani che rivestono completamente le pareti

Tra finte nicchie con dentro le figure monocrome di Minerva, Nettuno, Cibele, Marte, Venere, Mercurio, Giunone e Giove, e con il soffitto dal quale, entro una finta balaustra, appare Apollo sul carro del sole circondato dagli altri dei dell’Olimpo mentre fa precipitare i vizi capitali.

La cornice ospitante, impreziosita anche dal soffitto dal quale scendono splendidi lampadari in preziosa foglia d’oro (mentre sul pavimento campeggia grandioso lo stemma araldico della casata dei Sagredo)

Vedrà l’accoglienza degli ospiti da parte dell’Assessore della Città di Venezia Simone Venturini e di Claudio Scarpa, Console Onorario dell’Uruguay a Venezia nonché Delegato per il Veneto del Grupo Consular de America Latina che ha patrocinato l’importante iniziativa.

Tra il pubblico, presenzieranno anche un’altra figlia di Bud, Diamante Pedersoli, nella vita apprezzato architetto ed interior design, e la produttrice Gaia Gorrini (che di Bud è nipote).

Ringraziamenti doverosi per il supporto morale, tecnico e mediatico all’ Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi, all’ Associazione Compositori Musica per Film

Un grazie all’eccellenza imprenditoriale italiana Damiana Fiorentini Gioielli, a Colonne Sonore – in particolare a Massimo Privitera e ad Andrea Rurali (Direttore di Cineavatar) – e a Gp Magazine.

Info sull’evento:

CA’ SAGREDO HOTEL *****L 
Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ D’Oro


Ingresso libero con reservation obbligatoria

evento in linea con le disposizioni anti-covid

MODALITA’ DI PRENOTAZIONE: scrivere a  casagredo@casagredohotel.com  (oppure telefonare a +39 041 2413111 – Fax: +39 041 2413521

Associazione culturale Occhio dell’Arte

www.occhiodellarte.org

Tel. 347 1488234

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"Lo chiamavano Trinità" Venezia
Venezia, Premio Kinéo ideato da Rosetta Sannelli

Venezia, Premio Kinéo ideato da Rosetta Sannelli. Un grande successo alla 18^ edizione del Premio Kinéo ideato e diretto da Rosetta Sannelli.


Venezia, Premio Kinéo. La premiazione si è svolta all’aperto nella suggestiva cornice di Campo Santa Sofia a due passi da Ponte Rialto con, a seguire, la cena tenutasi nella dimora cinquecentesca dei Dogi Morosini: 

Venezia, Premio Kinéo. Ca’ Sagredo. La serata ha voluto omaggiare la città di Venezia come simbolo per una fiduciosa ripartenza con l’emblema dell’Italia e un’eccellenza italiana, la moda sul Red Carpet.

A sfilare, infatti, una meravigliosa modella con indosso una creazione realizzata dalla stilista Eleonora Lastrucci che ha ricordato i colori della nostra bandiera: verde, bianco e rosso.

Sul red carpet, inoltre, hanno sfilato anche Oliver Stone con sua moglie Sun-jung JungMads Mikkelsen con la moglie Hanne JacobsenKatherine WaterstonLino CapolicchioSilvia D’AmicoRossella RomanoVirginia ApicellaMassimiliano Caiazzo.

Alla premiazione presenti anche Anna FogliettaMassimo Venier e Sara Serraiocco.

Il Premio Kinéo, si realizza col patrocinio del CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia) e in collaborazione con l’AD del CSC ProductionMarcello Foti, con SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), 

ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), con il SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), e il sostegno della DGCA (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo) del Mibact (Ministero per i Beni e le Attività Culturali).

Da quest’anno è nato l’ITTV/Kinéo Award, un premio nato dalla partnership tra il Kinéo e ITTV – The Italian Tv Festival di Los Angeles

Premio ideato da Valentina Martelli, Cristina Scognamillo e Francesca Scorcucchi, dedicato alla migliore Serie televisiva italiana e volto a premiare la produzione TV e i protagonisti che hanno ottenuto maggiori consensi negli Stati Uniti.

Nel settembre del 2021, inoltre, il Kinéo volerà a Los Angeles, durante la II edizione di ITTV Festival dove sarà consegnato l’ITTV/KINEO premiando produzioni e protagonisti più amati.

Foto di Daniele Venturelli

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Il Teatro dell’Opera di Roma programma una recita straordinaria del balletto “Il lago dei cigni”


Il Consiglio di Indirizzo del Teatro dell’Opera di Roma, riunito nella seduta di venerdì 29 novembre sotto la presidenza della Sindaca Virginia Raggi, ha stabilito di programmare una recita straordinaria del balletto Il lago dei cigni giovedì 2 gennaio 2020 alle ore 15.

Teatro dell’Opera di Roma “Il lago dei cigni”. L’intero ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluto alla La Fenice di Venezia.

Il Consiglio di Indirizzo ringrazia tutti i lavoratori del Teatro dell’Opera di Roma che si sono resi disponibili a partecipare a questa iniziativa.

Sarà un segno di vicinanza e solidarietà per la difficilissima situazione in cui il Teatro La Fenice si è trovato nei giorni immediatamente prima dell’inaugurazione della nuova stagione, in seguito allo straordinario fenomeno dell’“acqua alta”, e un contributo ai lavori necessari per il restauro.

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Renato Bossa

Ufficio Stampa – Responsabile Opere e Concerti

Cell. + 39 366 6973749

renato.bossa@operaroma.it

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Biennale di Venezia 2019, 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

I vincitori del Premio de “La pellicola d’Oro” alla Biennale di Venezia

Biennale di Venezia 2019, 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Tra gli ospiti l’attrice Elisabetta Pellini

Biennale di Venezia 2019, 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Si è tenuta nella Sala Tropicana dello spazio Italian Pavilion presso l’Hotel Excelsior di Venezia la premiazione de “La Pellicola d’Oro”, Premio collaterale che per il terzo anno torna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica consegnato alle maestranze e agli artigiani dei film in concorso di quest’anno.

Il premio cinematografico è promosso ed organizzato dall’Ass.ne Culturale “Articolo 9 Cultura & Spettacolo” e dalla “S.A.S. Cinema” di cui è Presidente lo scenografo e regista Enzo De Camillis.

Un grazie per la collaborazione ed il patrocinio delle seguenti sigle: Mibac Direzione Cinema, l’ANICA, l’APA, l’As.For. Cinema, FiTel e Unipol Sai.

Biennale di Venezia 2019, 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Biennale di Venezia 2019, 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

“La Pellicola d’Oro” è un riconoscimento, giunto alla sua X Edizione Nazionale per la sezione cinema che si svolgerà a maggio 2020 a Roma e, nuova apertura alle fiction lunga serie, in preparazione per la seconda Edizione.

Ponendosi l’obiettivo di portare alla ribalta quei “mestieri” il cui ruolo è fondamentale per la realizzazione di un film ma che, allo stesso tempo, sono praticamente “sconosciuti” o non correttamente valutati dal pubblico che frequenta le sale cinematografiche o guarda i film sui canali televisivi.

La presenza di questo premio alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia sottolinea l’importanza di far conoscere sempre di più al pubblico un premio dedicato a chi fa il cinema con competenze indispensabili ma non sempre conosciute.

Con tale premessa ringraziamo per l’ospitalità lo spazio dell’Italian Pavilion, Anica/Luce Cinecittà e onorati di presentare per la terza volta “La Pellicola d’Oro” come premio collaterale alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica de La Biennale di Venezia.

Un importante traguardo che ci da la possibilità di divulgare in campo internazionale il lavoro del dietro le quinte del cinema, ringraziando tutti indistintamente e in particolare l’organizzazione de La Biennale di Venezia che ci ha offerto questa meravigliosa opportunità, dichiara De Camillis.

Durante la premiazione sono intervenute la giornalista del Tg1 Adriana Pannitteri, Laura Delli Colli (Presidente della Festa del Cinema di Roma), Stefano Nicolao della sartoria veneta Nicolao, il giornalista Franco Mariotti, Paolo Masini e l’attrice Elisabetta Pellini.

La giuria composta dal Presidente- Francesco Martino de Carles (Produttore Esecutivo), dai giurati Franco Mariotti (Giornalista) Gianluca Leurini (Produttore Esecutivo), Giovanni Di Cola (As.For. Cinema) e lo stesso Enzo De Camillis (Presidente de La Pellicola d’Oro) ha premiato i vincitori:

Emiliano Novelli come Miglior Maestro d’Armi per il film “Martin Eden” di Pietro Marcello, premiato da Paolo Masini.

Gabriella Lo Faro di CostumEpoque srl come Miglior Sartoria Cineteatrale per il film “Martin Eden” di Pietro Marcello, premiata da Rossella Ronconi (Fitel).

Ettore Abate come Miglior Capo Elettricista per il film “Il Sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone, premiato dall’attrice Elisabetta Pellini.

Francesco Fusco

Ufficio Stampa

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francesco.fusco81@gmail.com

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