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Velletri, Vivi Velletri 2023 “Kohlhaas”,

Velletri, Vivi Velletri 2023 “Kohlhaas”, con Marco Baliani e Remo Rostagno attore narrante Marco Baliani regia di Maria Maglietta Casa degli Alfieri


16 settembre ore 21. Casa delle Culture e della Musica, Piazza Trento e Trieste – Velletri (RM)

Si chiude con un grande esempio di teatro civile la rassegna Vivi Velletri, che da aprile a settembre 2023, ha visto alternarsi negli spazi del Convento del Carmine di Velletri, oggi Casa delle Culture e della Musica, artisti di chiara fama – da Michele Placido a Giuliana de Sio – e storia dell’arte, alla riscoperta del patrimonio storico e artistico del Lazio.

L’ultimo appuntamento di Vivi Velletri 2023 è il 16 settembre con Marco Baliani e Remo Rostagno con Kohlhaas.

La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili.

È la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda – cos’è la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri – non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo.

”Nel mio racconto orale è come se avessi aggiunto allo scheletro osseo riconoscibile della struttura del racconto di Kleist, nervi muscoli e pelle che provengono non più dall’autore originario ma dalla mia esperienza, teatrale e narrativa, dal mio mondo di visioni e di poetica.

Velletri, Vivi Velletri 2023 “Kohlhaas”,
Velletri, Vivi Velletri 2023 “Kohlhaas”,

Accade nell’arte del racconto orale che per cercare personaggi interiori occorra compiere lunghi percorsi, passare attraverso storie di altre storie, sentirsi stranieri in questo mondo dopo aver tanto peregrinato, fino a trovare quel punto incandescente capace di generare a sua volta nell’ascoltatore un mondo di visioni, non necessariamente coincidenti con le mie” Marco Baliani.

Si conclude così una rassegna che da aprile a settembre ha fatto incontrare storia dell’arte, teatro, musica e spettacolo dal vivo presso il seicentesco Convento del Carmine di Velletri, oggi Casa delle Culture e della Musica e dimora storica del Lazio.

Una formula inedita per far rivivere l’ex convento del Carmine e raccontarne, in un incontro fra discipline, la storia e l’alternarsi delle epoche, con i suoi elementi architettonici di spicco – come gli affreschi originali che descrivono scene della Bibbia e delle storie dei carmelitani e di Sant’Elia – ma anche il chiostro e il refettorio -, la cucina, le celle per i frati, le stanze per il Priore, la chiesa e l’ex sacrestia, con i suoi pregevoli stucchi settecenteschi.

Vivi Velletri è realizzato con il contributo della Regione Lazio – avviso pubblico per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio attraverso lo spettacolo dal vivo

Casa delle Culture e della Musica. Piazza Trento e Trieste – Velletri

BIGLIETTI: intero € 12,00* ridotto € 10,00* PREVENDITE: Etes – prevendita online – etes.it

Drin Service – Genzano di Roma – 06.9364605 – info@drinservice.com Il Biglietto – Velletri – 06.96142750.

I biglietti saranno in vendita nei giorni degli spettacoli presso la Casa delle Culture e della Musica a partire dalle ore 19:00. Info: comunicazione@fondarc.it segreteria@fondarc.it info: 333.7039048

Ufficio stampa HF4  www.hf4.it
Marta Volterra  marta.volterra@hf4.it 
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347 449 9174

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Teatro Artemisio Volonté “Pivetti, Scifoni, Cristicchi”.

Teatro Artemisio Volonté “Pivetti, Scifoni, Cristicchi”. Presso lo storico Teatro Artemisio di Velletri, va in scena Veronica Pivetti il 27 gennaio, Giovanni Scifoni il 26 febbraio, Simone Cristicchi il 24 marzo.

Dopo i primi appuntamenti 2022 il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri prosegue sotto la direzione artistica di Giacomo Zito, con la programmazione del nuovo anno portando sul palco, nomi di primo ordine del panorama teatrale nazionale: 

Teatro Artemisio Volonté “Pivetti, Scifoni, Cristicchi”. Veronica Pivetti il 27 gennaio, Giovanni Scifoni il 26 febbraio e il 24 marzo Simone Cristicchi. 

Si parte venerdì 27 gennaio (ore 21.00) con Stanno sparando sulla nostra canzone, black story musicale interpretata da Veronica Pivetti insieme a Cristian Ruiz e Brian Boccuni.

Ambientata nell’America degli anni Venti, e con una trascinante colonna sonora, Stanno sparando sulla nostra canzone è la storia di una esuberante fioraia interpretata da Veronica Pivetti, in arte che dietro al suo lavoro di pura facciata cela una diversa identità di venditrice di oppio.

La donna si lascia trascinare in un mondo fatto di malavita, amore, scambi di favore e gelosia durante gli anni del pieno proibizionismo, fino a condurre lo spettatore in un epilogo narrativo sorprendente.

Uno spettacolo dalle atmosfere retrò, nei fumi colorati delle strade di Manhattan, tra occhiali scuri, insegne luminose, mitra e calze a rete.

Teatro Artemisio Volonté “Pivetti, Scifoni, Cristicchi”.
Teatro Artemisio Volonté “Pivetti, Scifoni, Cristicchi”.

Domenica 26 febbraio (ore 18.30) sarà protagonista della scena Giovanni Scifoni, con il suo monologo Santo Piacere. Dio è contento quando godo per la regia di Vincenzo Incenzo e con i balli di Anissa Bertacchinini.

Sold out a ogni sua replica, il monologo di Giovanni Scifoni è un flusso di coscienza tempestoso e comico. 

Giovanni Scifoni si cimenta nel tema della sessualità e sul complicato legame che lega l’argomento alla morale cattolica. Il piano di Scifoni è porre fine all’eterno conflitto tra Fede e Godimento e fare luce su una verità definitiva e catartica. Il pubblico di Santo Piacere.

Dio è contento quando godo è posto al centro di un esperimento unico, che in un tour tra vizio, ragione e sentimento della fauna umana, l’attore romano realizza dando vita a una movimentata metamorfosi di personaggi.

Sabato 11 marzo è la volta della commedia italiana, tinta di giallo I Mezzalira. Panni sporchi fritti in casa (ore 18.30) di Agnese Fallongo con la regia di Raffaele Latagliata a cura della Compagnia Teatro de Gli Incamminati.

Storia tragicomica che si inserisce nel genere della commedia all’italiana con qualche elemento del giallo racconta la storia della famiglia Mezzalira attraverso trent’anni e tre generazioni.

Lo spettacolo finale della stagione che segna i 130 anni del Teatro Artemisio Gian Maria Volonté, è affidato a Simone Cristicchi. Venerdì 24 marzo (ore 21.00) andrà in scena il Paradiso – dalle tenebre alla luce, opera teatrale ispirata da una delle celebri cantiche dantesche scritto e diretto da questo autore amatissimo dal pubblico.

Cristicchi ha anche composto con Valter Sivilotti le musiche originali del suo lavoro.

Si tratta di un insolito punto di vista sul poema dantesco, che nel pieno stile originale e poetico dell’artista, diviene riflessione valida sulla nostalgia dell’infinito e il desiderio di completezza che spinge ogni persona a cercare il senso unico e personale della propria esistenza.

Luogo iconico e storico di Velletri e di tutto il Lazio, esempio di strenua sopravvivenza all’alternarsi delle vicende e alle chiusure dei teatri, il Teatro Gian Maria Volonté, inaugurato come Teatro Artemisio nel 1893, è spazio teatrale decentralizzato al passo con le maggiori programmazioni di teatro.

Teatro Artemisio Volonté “Pivetti, Scifoni, Cristicchi”.
Teatro Artemisio Volonté “Pivetti, Scifoni, Cristicchi”.

La sua storia è indicativa, sopravvissuto a un destino da supermercato, fu amatissimo da Eduardo de Filippo e nel 1992 venne salvato proprio dal grande attore napoletano da una prima chiusura.

In quel momento venne sostenuto da Paolo Villaggio, Gianni Amelio, Giuliano Montaldo, Citto Maselli, Francesco Rosi, Umberto Eco, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman e sul suo palco si sono avvicendati alcuni dei più importanti nomi della storia del teatro del Novecento. 

Supportato da Gian Maria Volonté nei primi anni Novanta, il teatro è tornato operativo – nel suo nome – nel 2012.

La stagione del Teatro Artemisio Gian Maria Volonté 2022-2023 è proposta in sinergia tra la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con il patrocinio del Comune di Velletri e con la collaborazione della Fondazione De Cultura.

Teatro Artemisio Volonté, Via Edmondo Fondi, 3 – Velletri (RM)
Biglietti

Platea primo settore intero 20 € + 2 € di prevendita – ridotto 18 € + 2 € di prevendita Platea secondo settore intero 18 € + 2 € di prevendita – ridotto 16 € + 1,50 € di prevendita Galleria intero 15 € + 1,50 € di prevendita – ridotto 13 € + 1,50 € di prevendita

Prevendite su il Biglietto tel. 06 96142750, Via Eduardo De Filippo 99, Velletri (RM)
aperto dal lunedì al sabato 8.30–13/16–19.45. Info e contatti: www.fondarc.it – www.atcllazio.it

Ufficio stampa HF4  www.hf4.it
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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Velletri Festa dell’Uva e dei Vini.

Velletri Festa dell’Uva e dei Vini. 91a Edizione della Festa dell’Uva e dei Vini Domenica 2 Ottobre 2022

All’insegna della Musica è la serata conclusiva della 91a edizione della Festa dell’Uva e dei Vini, appuntamento storico, che si svolge Domenica 2 Ottobre in Piazza Cairoli a Velletri.

Velletri Festa dell’Uva e dei Vini. Da Ennio Morricone ad Astor Piazzolla, sono tanti gli artisti che hanno intrecciato composizioni, suoni e musiche dal mondo.                                                                                                                                                                                   

Il musicista Riccardo Taddei, fisarmonicista tra i più conosciuti e apprezzati a livello Internazionale, insieme al suo Quartetto composto da Davide Lomagno alle chitarre, Lorenzo Mancini al basso e Claudio Colazza alla batteria.

Il quartetto omaggerà due grandi Maestri della musica Ennio Morricone, decano della composizione della musica da film e Astor Piazzolla considerato l’esponente più importante della musica espressa in Argentina.

A dividere il palco con il Riccardo Taddei Quartet prestigiosi ospiti come il sassofonista Vincenzo Meloccaro, che vanta collaborazioni con Ultimo, Andrea Perroni e Federico Perrotta e il violinista cubano Juan Carlos Albelo Zamora (collaborazioni con Franco Califano, Paolo Belli e Andrea Bocelli).                                                                                                                                           

Velletri Festa dell’Uva e dei Vini. Il programma prosegue e si arricchirà della presenza della cantante e attrice Nadia Rinaldi, con un emozionante omaggio, un atto d’amore offerto Gabriella Ferri e al cantautore Franco Califano; un’occasione per affacciarsi sul mondo romano e sulla sua canzone.

Velletri Festa dell’Uva e dei Vini.
Velletri Festa dell’Uva e dei Vini.

Riccardo Taddei è tra i fisarmonicisti più conosciuti ed apprezzati al mondo.

La sua fama concertistica gli è valsa il calco della sua mano esposto presso il Museo Internazionale delle impronte dei grandi della fisarmonica a Recoaro.

Il suo curriculum, tra i tanti premi e riconoscimenti avuti fino ad oggi, annovera l’aver suonato per diverse ed importanti produzioni cinematografiche tra le quali quella per Woody Allen nel film “To Rome with love” e quella per Dustin Hoffman in “The Barney’s Version” e fino alla sua più recente partecipazione per il colossal “Gucci” presentato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.

Velletri Festa dell’Uva e dei Vini. Ennio Morricone, compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore, più volte candidato come autore della migliore colonna sonora ai Premi Oscar

(I giorni del cielo, Mission, Gli Intoccabili, Bugsy, Malena), statuetta vinta per due volte, ha “dipinto” gli spaghetti western di Sergio Leone, suo compagno di scuola alle Elementari, da “C’era una volta il west”

a “Il Buono il brutto e il cattivo” e “Giù la testa”, ha descritto le magiche atmosfere di “Mission”, le tinte più moderne di “Malena”, “Nuovo Cinema Paradiso”, vincendo l’Oscar per The Hateful Eight (Quentin Tarantino), senza dimenticare le sue musiche per canzoni di successo come canzoni come “Se Telefonando” (Mina) e “Here’s to you” (Joan Baez).

Astor Piazzolla, musicista e compositore argentino, è considerato l’esponente più importante della musica espressa in Argentina e, a ragione, uno tra i più importanti musicisti del Ventesimo secolo.

Nato da genitori di origine pugliese (il nonno Pantaleone, pescatore era nativo di Trani) Piazzolla ha collaborato, fra gli altri, con artisti come Amelita Baltar, Lalo Schifrin e Gerry Mulligan, in Italia con Tullio De Piscopo, Pino Presti e le cantanti Mina, Milva e Iva Zanicchi.

Nonostante il suo grande impegno, con lo studio e le commistioni fra tango e jazz che riportarono la musica di origine argentina in una posizione dominante a livello internazionale, a Piazzolla non furono risparmiate critiche dai puristi del genere.

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Teatro Artemisio (Velletri) “Paesaggi del corpo”

Teatro Artemisio (Velletri) “Paesaggi del corpo”. Si riaccendono i riflettori del Festival Internazionale di Danza Contemporanea Paesaggi del Corpo a Velletri, 16 ottobre 2020 h. 21.00.


Teatro Artemisio (Velletri) “Paesaggi del corpo”. Dopo l’ultimo appuntamento del 4 ottobre scorso.

Teatro Artemisio (Velletri) Gian Maria Volontè due nuovi immancabili appuntamenti, con gli spettacoli della danzatrice e coreografa dalla pluriennale esperienza internazionale Valeria Loprieno e la giovane ma già affermata formazione artistica Uscite Di Emergenza.

Teatro Artemisio (Velletri) “Paesaggi del corpo”. Ad aprire la serata di venerdì sarà DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO Best before…uno spettacoloideatoda Valeria Loprieno.

Teatro Artemisio (Velletri). L’artista, insieme a Lucrezia Micheli e Giovanna Rovedo, darà vita a una performance che pone al centro il concetto di scadenza non solo materiale ma anche biologica, affettiva, umana.

Teatro Artemisio (Velletri). Secondo l’artista tutto può essere fragile, ogni cosa fuggevole e infine transitoria.

Lo spettacolo prodotto da Compagnia Atacama – Cie Twain/Nuovi Autori, si avvarrà delle musiche di Giacomo Citro e si rivela un’indagine sul momentaneo, sulla precarietà del possedere e dell’essere, fino ad arrivare ad interrogare la danza stessa, luogo dell’effimero per antonomasia che si consuma nel momento in cui si manifesta.

La seconda parte della serata del 16 ottobre invece vedrà sul palco del Teatro Artemisio di Velletri la compagnia di danza Uscite Di Emergenza conPhysics of Vulnerability

Lo spettacolo, diretto e coreografato da Davide Romeo, approfondirà il concetto di vulnerabilità, non più definibile ormai solamente come una falla nel sistema di protezione di qualcosa.

La performance, accompagnata dalla musica di Micheal Pisano, porterà sulle scene quel momento di sospensione in cui si prende coscienza del proprio stato liquido, pesante, indifeso, quel momento di apnea sul fondo dove non si riesce a definire le regole.

Che succede quando si cade e si finisce “faccia a terra”?

A questa domanda cerca di rispondere Physics of Vulnerability, che racconterà la bolla temporale in cui si sospendono tutte le protezioni, in cui crollano i muri e si ascolta la propria parte più intima per costruire una risalita.

Un viaggio attraverso le nudità della psiche raccontato da corporeità ed emotività.

Il Festival Internazionale di Danza Contemporanea Paesaggi del Corpo ha elaborato, in accordo con le autorità competenti le linee guida anti contagio da attuare per lo svolgimento della rassegna, con l’obiettivo di garantire la sicurezza per tutti gli ospiti e i frequentatori del Festival.

Per evitare code e assembramenti invitiamo il pubblico a prenotare il proprio posto agli spettacoli attraverso l’indirizzo email info@paesaggidelcorpo.it

Per accedere alle location del Festival tutti gli spettatori devono indossare la mascherina (per i bambini valgono le norme generali) e sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser. 

Il personale è provvisto di appositi termoscanner, gli spettatori a cui verrà rilevata una temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere allo spettacolo.

All’interno delle sale la distribuzione dei posti a sedere garantisce il distanziamento interpersonale necessario al rispetto delle normative vigenti.

Programma completo su paesaggidelcorpo.it

Valeria Loprieno | DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO Best before…
Concept e coreografie Valeria Loprieno

Di e con Valeria Loprieno, Lucrezia Micheli e Giovanna Rovedo

Musiche Giacomo Citro

Suoni e video Giacomo Citro

Produzione Compagnia Atacama – Cie Twain/Nuovi Autori 

Con il Sostegno del MiBACT-Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, OFFicinaTwaIN14/16_Regione Lazio

Uscite Di Emergenza | Physics Of Vulnerability

Regia e Coreografia Davide Romeo

Danzatori Michael Pisano, Francesca Pizzuti, Gabriele Planamente, Davide Romeo, Luca Vona, Giovanna Zanchetta

Disegno Luci Micheal Pisano / Davide Romeo

Musica Originale di Michael Pisano

Assistenza alla creazione e Indagine Psicologica Dott.ssa Alice Gabellini

Produttore Associazione Culturale Atacama Onlus

Compagnia Uscite di Emergenza Col sostegno di Scuderie Martelive e CorpoMobile Festival

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Edoardo Borzi – Luca Cianfoni | Theatron 2.0

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Teatro Artemisio (Velletri) “Paesaggi del corpo”
Danza Contemporanea, Casa della Cultura Velletri

Danza Contemporanea, Paesaggi del Corpo Festival Internazionale di Danza Contemporanea nella Casa della Cultura e della Musica a Velletri


Danza Contemporanea, Casa della Cultura Velletri. 19 settembre 2020 h 17 | Casa delle Culture e della Musica – Velletri (RM)

La grande danza contemporanea approda per tre mesi nella città di Velletri (RM) a partire dal 19 settembre, giorno di inaugurazione di Radici, titolo dell’edizione 2020 di Paesaggi del Corpo Festival internazionale di danza contemporanea.

Con l’obiettivo di intessere una rete di relazioni con il territorio, la città, le comunità e i cittadini che li abitano, il Festival vuole mettere in primo piano la danza ovvero l’arte che predilige il corpo per raccontare l’uomo nella sua fragilità, grandezza e diversità.

Dalle ore 17, presso la Casa delle Culture e della Musica, è previsto un incontro pubblico di presentazione del Festival in cui interverranno

Il Consigliere regionale Daniele Ognibene, il Sindaco di Velletri Orlando Pocci, l’Assessora – Bilancio e Politiche Culturali di Velletri Romina Trenta, Patrizia Cavola Direttrice Artistica del festival e il Maestro Claudio Micheli, Direttore di FONDARC.

A seguire, dalle 18, si succederanno tre imperdibili appuntamenti per gli amanti delle arti performative, tre performance site-specific che abiteranno differenti spazi all’interno della Casa delle Culture e della Musica.

Aprirà le danze del Festival Pia della Compagnia Motus di Simona Cieri, progetto che racconta una violenza domestica ingiusta e cruenta come quelle che si registrano ogni giorno nel nostro Paese.

Un corpo di giovane donna costretto nello spazio di un castello-prigione, aggredito e scaraventato dalla finestra, costituirà il fulcro del progetto coreografico ed è ragione stessa della ricerca gestuale.

Si proseguirà con il giovane e portentoso coreografo e danzatore Manolo Perazzi che presenterà Crossover, spettacolo prodotto da Gruppo e-Motion.Crossover è l’incrocio fra danza e musica elaborata dal vivo attraverso un violoncello, un synt e una loop station.

All’interno della performance la musica crea spazi che non hanno luoghi di provenienza né destinazioni, non hanno passato né futuro, si manifestano improvvisamente e vivono dell’istante, costringendo i corpi a fare altrettanto.

Concluderà la prima serata del Festival la compagnia Uscite Di Emergenza con Imprinting Esporsi non sarà più la stessa cosa, regia e coreografia di Davide Romeo, spettacolo prodotto da Ass. Cult. Atacama Onlus.

Lo spettacolo vuole risvegliare i nostri imprinting sensoriali per trasportare il performer e chi lo segue in una fase sensibile, capace di poter stampare nel proprio modo di vivere l’esperienza immagini suoni contatti e movimenti.

La capacità di creare legami di sequela e la disponibilità ad esporsi sono i concept fondamentali di un lavoro in continua evoluzione.

Il Festival è realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte, sotto la Direzione artistica di Patrizia Cavola, con il contributo della Regione Lazio, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e con ilpatrocinio del Comune di Velletri.

Programma completo su paesaggidelcorpo.it

19 settembre 2020 h 17 | Casa delle Culture e della Musica – Velletri (RM)

Compagnia Motus | Pia

Coreografie Martina Agricoli

Soggetto Rosanna Cieri

Con Martina Agricoli, Ilaria Fratantuono, Mattia Solano

Musica Autori vari

Regia Rosanna e Simona Cieri

Produzione Motus

Gruppo e-Motion – Manolo Perazzi | Crossover

Regia e Coreografia Manolo Perazzi

Interpreti Manolo Perazzi

Musica dal vivo e Regia del suono Flavia Massimo

Produzione Gruppo e-Motion

Uscite Di Emergenza | Imprinting Esporsi non sarà più la stessa cosa

Regia e coreografia Davide Romeo

Interpreti Michael Pisano, Francesca Pizzuti, Nives Arena, Luca Vona, Giovanna Zanchetta Produzione Associazione Culturale Atacama Onlus

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Paesaggi del Corpo Festival Internazionale, Velletri
Paesaggi del Corpo Festival Internazionale, Velletri

Paesaggi del Corpo Festival Internazionale di Danza Contemporanea


Paesaggi del Corpo Festival Internazionale, Velletri. Dal 19 settembre al 12 dicembre 2020, si svolgerà a Velletri, il Festival internazionale di danza contemporanea Paesaggi del Corpo con l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza della danza contemporanea in tutte le sue declinazioni con particolare attenzione a quei lavori che si collocano in un crocevia dove si incontrano le arti, innovando e dando vita a nuovi linguaggi.

Paesaggi del Corpo Festival Internazionale, Velletri. Radici, titolo evocativo dell’edizione 2020 del Festival, rimanda all’aspirazione del progetto a radicarsi e a intessere una fitta rete di relazioni con il territorio, la città, le comunità e i cittadini che li abitano mettendo in primo piano la danza ovvero l’arte che predilige il corpo per raccontare l’uomo nella sua fragilità, grandezza e diversità e il suo tempo, grazie alla sua forza poetica.

Il Festival verrà realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte, sotto la Direzione artistica di Patrizia Cavola, con il contributo di Regione Lazio Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri e con ilpatrocinio del Comune di Velletri.

Paesaggi del Corpo vuole dialogare con un pubblico ampio e trasversale che includa varie generazioni, invitando i cittadini a riscoprire i luoghi attraverso la poesia della danza.

Il progetto trimestrale prevede vari interventi e differenti modalità di presentazione e incontro con il pubblico: spettacoli, performance site specific e di danza urbana, residenze artistiche, laboratori con esiti pubblici, incontri, progetti speciali a carattere multidisciplinare rivolti ai giovani e agli studenti, volti a creare momenti di relazione tra la danza e altre arti, come l’arte visiva, la scrittura, la musica, le nuove tecnologie.

La rassegna, interamente dedicata al contemporaneo, cerca di raccogliere al suo interno una rosa ampia di proposte artistiche differenti, ognuna caratterizzata dalla propria ricerca stilistica e poetica e dal proprio linguaggio innovativo, per dare una visione ampia e variegata, che vuole comprendere stili e percorsi di ricerca diversificati.

Il programma prevede produzioni di compagnie italiane, internazionali e di autori e coreografi emergenti anche under 35.

Tra le molte partecipazioni, si annoverano nomi di punta nel panorama italiano come Compagnia Zappalà Danza, EgriBianco Danza, Gruppo e-Motion, Compagnia ASMED Balletto di Sardegna, DNA, Megakles Ballet – Petranura Danza, Ariella Vidach AiEP, Compagnia Atacama ela coreografa Adriana Borriello e formazioni internazionali di grande prestigio tra cui Compagnie Irene K, Cia Pe Mellado ed EnClave Danza & ES.ARTE.

Tutto incentrato sulle differenti declinazioni dei linguaggi della danza contemporanea, il Festival raccoglie al suo interno diverse sezioni tematiche che si sviluppano a partire dall’interesse per la multidisciplinarietà e per il dialogo fra le arti e per l’apertura all’internazionalità e alla relazione fra le culture.

Per approfondire la ricerca sul dialogo tra corpo/danza e architetture/ beni culturali /paesaggi urbani le compagnie saranno invitate a far entrare in relazione le loro creazioni con i luoghi non convenzionali che abiteranno all’interno della Casa delle Culture e della Musica, dialogando con le architetture e gli spazi naturali.

Per il Focus Cile, sezione dedicata all’incontro tra danza e poesia e letteratura con uno sguardo sull’internazionalità e l’incontro tra le culture, sarà ospite del festival la compagnia cilena Cia Pe Mellado che presenterà in streaming lo spettacolo La Bailarina dedicato alla poetessa cilena Gabriela Mistral; mentre la Compagnia Atacama porterà in scena la nuova creazione La Danza della realtà, ispirata all’autore cileno Alejandro Jodorowsky.

Accompagneranno gli spettacoli due incontri pubblici. Sul versante arte e nuovi media, EnClave Danza & ES.ARTE, e-Motion e Ariella Vidach AiEP esploreranno l’utilizzo dei media interattivi in relazione al corpo e al movimento, interagendo con video mapping e proiezioni, facendo delle nuove tecnologie un punto di ricerca espressiva attento all’innovazione del linguaggio.

Il Festival dedicherà uno spazio anche alla nuova generazione di autori per favorire la creatività emergente e garantire il ricambio generazionale dell’offerta presentando realtà artistiche di grande talento come Uscite Di Emergenza, DNA, Valeria Loprieno, Manolo Perazzi e Irene Fiordilino.

Inoltre Paesaggi del corpo tenterà di dialogare anche con un pubblico di bambini e ragazzi ai quali è dedicato Of Feet and Paws della compagnia belga Irene K e Perseo e Medusa della Compagnia ASMED Balletto di Sardegna che viene proposto anche in matinée per le scuole.

Le attività di Paesaggi del Corpo si svolgeranno in differenti spazi, scelti per valorizzare il patrimonio culturale della città: il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté,  sede degli spettacoli; la Casa delle Culture e della Musica, struttura seicentesca dell’ex Convento del Carmine, luogo denso di attrattive storiche e artistiche, che all’interno offre diversi spazi:

l’Auditorium, il corpo centrale dell’ex chiesa medievale, il Chiostro, quadrangolare, coperto da un porticato con volte a crociera dove viene allestito un palco, il Giardino adornato da colonne ottocentesche, la Sala degli Affreschi, ex refettorio attualmente trasformato in spazio espositivo e sala conferenze.

L’intera struttura è un luogo di ritrovo cittadino, pensato per ospitare eventi a sfondo culturale ed esso stesso monumento alla cultura da vivere quotidianamente nel silenzio del chiostro o del giardino, in un sereno sodalizio tra arte e natura.

Accanto alla programmazione di spettacoli, il Festival metterà in atto progettualità speciali e attività di laboratorio e didattica per creare nuove opportunità per avvicinarsi alla danza contemporanea, assimilarne i nuovi linguaggi e processi creativi con il preciso scopo di formare nuovi artisti e nuovi spettatori.

Tra le altre attività culturali organizzate volte a educare e promuovere il pubblico il programma prevede la messa in atto di Progetti Multidisciplinari Speciali indirizzati ai giovani in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, sede di Velletri, che coinvolgerà studenti e docenti delle triennali di Pittura e Grafica Editoriale nelle attività del festival e con l’IISS C. Battisti di Velletri.

Programma completo su: paesaggidelcorpo.it

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CALENDARIO EVENTI

19 settembre 2020 h 18 | Casa delle Culture e della Musica

Compagnia Motus | Pia

Gruppo e-Motion – Manolo Perazzi | Crossover

Uscite Di Emergenza |   Imprinting Esporsi non sarà più la stessa cosa.

26 settembre 2020  h 17:30| Casa delle Culture e della Musica

Compagnie Irene K (Belgio) | Of Feet And Paws

Compagnia EgriBiancoDanza | Lo Spazio dell’Anima

27 settembre 2020 h 17:30 | Casa delle Culture e della Musica

Compagnie Irene K (Belgio) | Mains D’Or

Compagnia Movimento Danza – Irene Fiordilino | Self – Portrait In Yellow Shades

Ariella Vidach AiEP | 10 Giardini da non perdere

3 ottobre 2020 h 17:30| Casa delle Culture e della Musica

Megakles Ballet Petranura Danza  | Respiro

DNA |  Materica

EnClave Danza & ES.ARTE (Spagna) |  IA*La Edad Pos Humana Intuición Artificial (estratto)

4 ottobre 2020 h 18 | Teatro Artemisio Gian Maria Volontè

EnClave Danza & ES.ARTE  (Spagna) |  IA*La Edad Pos Humana Intuición Artificial

16 ottobre 2020 h 21  | Teatro Artemisio Gian Maria Volontè

Valeria Loprieno  |  Da Consumarsi Preferibilmente Entro best before…

Uscite Di Emergenza | Physics Of Vulnerability

31 ottobre 2020 h 21 | Auditorium Casa delle Culture e della Musica

Compagnia Adriana Borriello |  La conoscenza della non conoscenza

8 novembre 2020 h 17:30 | Teatro Artemisio Gian Maria Volontè

Asmed Balletto Di Sardegna |  Perseo e Medusa

9 novembre 2020 matinée h 10 | Teatro Artemisio Gian Maria Volontè

Asmed Balletto Di Sardegna  |   Perseo e Medusa

20 novembre 2020 h 19:30 | Teatro Artemisio Gian Maria Volontè

Incontro in streaming con la compagnia su “Gabriela Mistral. Poesia e Danza”

h 21  | Teatro Artemisio Gian Maria Volontè

Cia Pe Mellado (Cile) | La Bailarina  (streaming)

22 novembre 2020 h 17:30 | Teatro Artemisio Gian Maria Volontè

Compagnia Atacama |  La Danza della realtà

A seguire incontro con la compagnia su “Alejandro Jodorowsky. Danza e letteratura”

24 novembre 2020 matinée h 10 | Teatro Artemisio Gian Maria Volontè

Compagnia Atacama |  La Danza della Realtà

5 dicembre 2020 h 21 | Teatro Artemisio Gian Maria Volontè

Compagnia Zappalà Danza | Romeo E Giulietta 1.1. La Sfocatura Dei Corpi

12 dicembre 2020 h 21 | Teatro Artemisio Gian Maria Volontè

Gruppo e-Motion | Voglio La Luna

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Paesaggi del Corpo Festival Internazionale, Velletri