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Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani.

Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani. Alla scoperta dei borghi del Lazio attraverso la lente della macchina da presa: si parte da Subiaco (RM) dal 1° aprile con 10 giorni di residenza cinematografica organizzata da Under35 per gli Under35.


Riattivare, riscrivere e rilanciare i borghi del Lazio attraverso uno sguardo e un punto di vista nuovo, cioè quello dei filmmaker Under35: questo l’obiettivo del progetto “Visual Memory Maps: Sguardi dai borghi di domani” dell’Associazione giovanile La Cetra di Apollo, vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerazioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù.

I cinque componenti dell’Associazione giovanile “La Cetra di Apollo”, ragazzi e ragazze Under35 accomunati dalla passione per il cinema e per l’audiovisivo, con Visual Memory Maps intendono sviluppare un incubatore di un’idea progettuale più ampia.


Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani.
Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani.

La nascita di una start-up interessata alla produzione audiovisiva artistica che agisca sul territorio in maniera innovativa, integrando diverse forme d’arte visiva il cui fine è il racconto complesso e tridimensionale di un mondo non esclusivamente legato ad un passato cristallizzato, ma radicato nel presente e nell’attualità.

L’innovativo progetto si propone così di riscrivere e rilanciare, in modo sostenibile, la narrazione e l’immagine dei borghi laziali, realizzando prodotti audiovisivi ed installazioni videoartistiche in grado di offrire soluzioni innovative per il rilancio del turismo nel Lazio post Covid-19.

Attraverso la selezione di sei filmmaker Under35 ed il percorso di formazione multidisciplinare e di sperimentazione audiovisiva – che si inseriscono nell’ambito della valorizzazione e tutela dei beni archeologici, culturali e ambientali della Regione Lazio – con Visual Memory Maps si vuole sperimentare un nuovo modello produttivo volto ad unire il talento dei giovani e le conoscenze delle comunità locali nei processi creativi volti alla valorizzazione del territorio.

L’attività di produzione delle opere audiovisive, infatti, includerà gli abitanti del territorio, coinvolti attivamente nel processo di creazione artistica e partecipi nella narrazione-rappresentazione del territorio.


Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani.
Visual Memory Maps: sguardi dai borghi di domani.

La prossima fase del progetto consiste nella residenza artistica di 10 giorni (da venerdì 1 a domenica 10 aprile) presso il Comune di Subiaco dei sei giovani filmmaker che dovranno realizzare due prodotti audiovisivi partecipati capaci di raccontare in modo inedito il territorio.

Dopo la fase di post-produzione, le opere verranno presentate alla comunità durante un evento a Subiaco e successivamente in un evento al Nuovo Cinema Aquila a Roma.

Visual Memory Maps è un progetto dell’Associazione La Cetra di Apollo, con il patrocinio del Comune di Subiaco, realizzato in partnership con Nuovo Cinema Aquila e Pro Loco di Subiaco, e vincitore di VitaminaG – realizzato nell’ambito del programma GenerAzioni Giovani delle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostengo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù – il bando che dà energia alle idee degli under35, con un contributo di oltre 2,3 milioni di euro destinati a iniziative, modelli e proposte.

La graduatoria viene pubblicata sul sito della Regione Lazio. Nello specifico si tratta di 100 progetti under35 premiati ciascuno con circa 25mila euro a fondo perduto.

Comunicazione GenerAzioni Giovani
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013

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“Le rovine di Adriano” Subiaco Rocca dei Borgia

“Le rovine di Adriano”. Festival Franco Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate 2020


“Le rovine di Adriano”. Una Striscia di Terra Feconda direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan, Oltreroma, striscia Regional Tour

Subiaco, Rocca dei Borgia giovedì 27 agosto 2020 ore 21,00 testo di Nello Trocchia con Danilo Rea, pianoforte – Urbano Barberini voce narrante

Nuovo appuntamento, nella sua versione “Oltreroma”, per Una striscia di Terra Feconda, Festival Franco-Italiano di musiche improvvisate con la direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan.

Giovedì 27 agosto nello splendido scenario della Rocca dei Borgia con Danilo Rea, pianoforte e Urbano Barberini in “Le Rovine di Adriano” un testo di Nello Trocchia.

“Le rovine di Adriano”, una pièce di Nello Trocchia, giornalista e scrittore minacciato dalla camorra per i propri scritti e pluripremiato per la libertà di informazione, caratterizzata dall’intensa performance attoriale di Urbano Barberini.

Urbano Barberini che interagirà con le improvvisazioni del grande pianista Danilo Rea, ormai ospite pressoché stabile della rassegna.

Si narra di un’importante vittoria della società civile sulla politica degli affari, relativa al folle progetto di voler costruire una discarica presso la Villa di Adriano, sito Unesco. 

INGRESSO 5 euro / ridotto euro 2

Info e prenotazioni:342 193 8078

Ufficio stampa:Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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“Le rovine di Adriano” Subiaco Rocca dei Borgia
Urbano Barberini
Artcity Palcoscenico 1 settembre ore 21 MODO ANTIQUO

ArtCity 2019: all’interno della rassegna Palcoscenico “Modo Antiquo” in Vivaldi Sacro

 Domenica 1 settembre, alle ore 21.00, Modo Antiquo presenta il concerto Vivaldi Sacro, presso il Monastero di Santa Scolastica a Subiaco

Lo spettacolo fa parte della rassegna “Palcoscenico” a cura di Marina Cogotti, realizzata dal Polo Museale del Lazio e dall’Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali: un viaggio tra i tesori del Lazio, ben 23 siti d’eccellenza, tra musei, palazzi nobiliari e complessi religiosi, legati da un programma vario, declinato secondo suggestioni dettate dai luoghi.

Pochi conoscono l’intima bellezza della produzione sacra di Antonio Vivaldi: il ‘Prete Rosso’ è divulgato – e svillaneggiato – soprattutto come virtuoso di violino o impetuoso autore di arie d’opera.

Ma il nucleo più profondo e significativo della sua opera si trova nella produzione sacra, alla quale destina i suoi temi più belli e le sue ispirazioni più alte.

Vivaldi era un prete che non diceva messa: la favola che lo descrive lasciar l’altare tre volte per correre in sagrestia a scrivere musica è stata finalmente derubricata a impostura e bandita da ogni biografia.

Fondata da Federico Maria Sardelli nel 1987, l’Orchestra Barocca Modo Antiquo unisce musicisti dotati di grandi capacità, gusto per il virtuosismo strumentale e profonda conoscenza dei linguaggi e delle prassi esecutive storiche.

Caratterizzata per uno specifico approccio alla musica barocca italiana ed a Vivaldi in particolare, Modo Antiquo si è affermata come una delle orchestre più dinamiche e dotate.

Sotto la bacchetta di Federico Maria Sardelli è regolarmente invitata nei maggiori festival e nelle più illustri sale da concerto.

La sua discografia conta più di quaranta titoli, fra cui si trovano molte prime registrazioni mondiali, come l’integrale delle Cantate e dei concerti per traversiere di Vivaldi, la ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli con strumenti a fiato aggiuntivi, i Concerti di Parigi di Vivaldi, e molti altri titoli.

Modo Antiquo è l’unico gruppo barocco che ha ricevuto ben due nomination ai Grammy Awards: la prima per il disco Vivaldi, Concerti per molti istromenti, votato quale uno dei migliori CD del mondo nel 1997; la seconda nel 2000 per i Concerti Grossi Op. VI di Corelli.

Modo Antiquo è protagonista della rinascita dell’opera vivaldiana dei nostri tempi: sue sono le prime registrazioni e rappresentazioni delle opere Arsilda Regina di Ponto, Tito Manlio, Orlando Furioso e Atenaide, Orlando Furioso 1714.

Nel 2005 ha eseguito al De Doelen Concertgebouw di Rotterdam la prima mondiale di Motezuma, riscoperto dopo 270 anni, mentre nel 2012 ha eseguito la prima mondiale del nuovo Orlando vivaldiano, inciso per Naïve.

Modo Antiquo è uno degli ensembles di punta dell’etichetta francese Naïve, per la quale ha registrato numerosi CD (l’opera Atenaide, i Concerti di sfida con Anton Steck, una monografia con Anna Caterina Antonacci, Arie d’opera inedite, Vivaldi new discoveries, etc.).

Modo Antiquo incide inoltre per Deutsche Grammphon, con cui ha recentemente realizzato una fortunata antologia di arie d’opera di Händel.

Federico Maria Sardelli, fonda nel 1984 l’orchestra barocca Modo Antiquo con cui svolge attività concertistica in tutta Europa sia in veste di solista che di direttore, presente nei maggiori festivals di musica antica.

È ospite delle maggiori sale d’Europa, come il Concertgebouw di Amsterdam o il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi. Federico Maria Sardelli è direttore principale ospite dell’Orchestra Filarmonica di Torino.

È invitato come direttore in numerose altre orchestre, come il Gewandhaus di Lipsia, la Staatskapelle Halle, la Kammerakademie Potsdam, la Real Filarmonia de Galicia, il Maggio Musicale Fiorentino, l’orchestra della Fondazione arena di Verona, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’orchestra dei Pomeriggi Musicali.

Federico Maria Sardelli incide per Naïve e Deutsche Grammophon. Ha al suo attivo più di quaranta incisioni discografiche, sempre in veste direttore e di solista.

La sua ricostruzione e prima incisione dei Concerti Grossi op. VI di Corelli con strumenti a fiato ha costituito un evento nel panorama della musica antica.

Nel Febbraio del 1997 ha ricevuto a New York, per il suo disco Vivaldi, Concerti per molti Stromenti, la nomination ai Grammy Awards, il massimo riconoscimento per l’attività discografica; nel 2000 una seconda nomination è giunta a premiare la sua ricostruzione dei Concerti Grossi di Corelli.

Federico Maria Sardelli è un protagonista della rinascita del teatro musicale vivaldiano dei nostri tempi: sue sono le prime rappresentazioni, incisioni ed edizioni mondiali di numerose opere vivaldiane inedite. Le sue incisioni discografiche sono sostenute dalla Westdeutscher Rundfunk Köln (WDR).

La rassegna “Palcoscenico” continua mercoledì 4 settembre a Bagnaia (VT) con il Gran Ballo in Villa della Società di Danza di Viterbo. Tutti gli altri appuntamenti possono essere consultati sul sito www.art-city.it

Ingresso libero fino esaurimento posti

Modo Antiquo Vivaldi Sacro:

Nicki Kennedy soprano
Federico Maria Sardelli direttore
Modo Antiquo su strumenti d’epoca
Raffaele Tiseo, Paolo Cantamessa, Luca Ranzato, Stefano Bruni, Emanuele Marcante, Laura Scipioni violini
Pasquale Lepore viola
Bettina Hoffmann violoncello
Federico Bagnasco contrabbasso
Simone Vallerotonda tiorba
Andrea Coen organo

programma

Salve Regina, RV 617, antifona per soprano, archi e Bc

Concerto RV 157 per archi e Bc

In furore giustissimæ iræ, RV 626, mottetto per soprano archi e Bc

 Concerto RV 522a per 2 violini, archi e Bc

Laudate Pueri, RV 601, salmo per soprano, archi e Bc

 Informazioni per il pubblico:

Monastero di Santa Scolastica
Via dei Monasteri, 22
00028 Subiaco (RM)

tel. +39 0774 85525

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Cura e coordinamento organizzativo
Marina Cogotti

Ufficio stampa                 

Guido Gaito info@gaito.it

Maurizio Quattrini  maurizioquattrini@yahoo.it

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