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Auditorium E. Morricone musiche di Respighi e Stravinskij,

Auditorium E. Morricone musiche di Respighi e Stravinskij, mercoledì 17 novembre alle 18.00 il duo pianistico Michelangelo Carbonara – Giuliana Soscia esegue musiche di due grandi compositori del primo Novecento


Auditorium E. Morricone musiche di Respighi e Stravinskij, La sagra della primavera di Stravinskij e I pini di Roma di Respighi, due grandi capolavori dei primi anni del ‘900 nell’esecuzione del duo pianistico Michelangelo Carbonara – Giuliana Soscia

Per la stagione concertistica di Roma Sinfonietta nell’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1)

Ma prima si ascolteranno le Melodie popolari finlandesi op. 27, del loro quasi coetaneo Ferruccio Busoni, uno dei più grandi pianisti di ogni epoca e compositore originale e visionario: ebbe grande influenza sugli sviluppi della musica dei primi anni del Novecento, ma questo suo brano giovanile per pianoforte a quattro mani, composto nel 1889, è ancora legato all’amore dei romantici per la musica popolare.

Auditorium E. Morricone musiche di Respighi e Stravinskij,
Auditorium E. Morricone musiche di Respighi e Stravinskij,

Di Ottorino Respighi sarà eseguito I pini di Roma (1924), uno dei suoi tre famosissimi poemi sinfonici dedicati alla città eterna, che descrive in quattro quadri i pini di Villa Borghese, i pini presso una catacomba, i pini del Gianicolo e i pini della via Appia, creando meravigliosi effetti sonori e suggestive atmosfere.

In conclusione La sagra della primavera di Igor Stravinskij, che alla prima esecuzione a Parigi nel 1913 provocò uno scandalo memorabile per il suo carattere primitivo e i suoi ritmi ossessivi.

Il pubblico si divise in due partiti ferocemente contrapposti: una parte fischiò e gridò dall’inizio alla fine, tanto da impedire l’ascolto all’altra parte.

Ma dopo pochi anni la Sagra era già un capolavoro freneticamente applaudito ad ogni esecuzione. I brani di Respighi e Stravinskij saranno eseguiti nelle versioni per pianoforte a quattro mani realizzate dagli autori stessi.

Michelangelo Carbonara, nato a Salerno nel 1979, ha vinto 17 premi in concorsi internazionali, ha suonato a Pechino e New York e in altre città cinesi e americane, così come in Francia, Svizzera, Germania, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Croazia, Romania, Malta, Corea del Sud, Giappone, Canada, Brasile, Argentina, Cile e Uruguay.

Ha inciso per Tactus, Suonare Records, Brilliant Classics.

Giuliana Soccia, nata a Latina, è pianista, compositrice, arrangiatore e direttore d’orchestra.

Ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti sia come strumentista che compositrice, è stata premiata in vari concorsi pianistici, ha realizzato numerosi lavori discografici come solista e compositrice nella popular music e nel jazz.

Come pianista si esibisce in importanti festival e teatri, tra cui Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Ankara, Experimental Theatre dell’NCPA Mumbai, Queen’s Hall di Edinburgh, Sesc Campinas Saõ Paulo, IIC di Marsiglia e di Addis Abeba, Auditorium Parco della Musica di Roma, Sala Verdi di Milano, Teatro Menotti di Spoleto, Teatro Lirico G.Verdi di Trieste e tanti altri. 

Biglietti: intero € 12,00. Ridotto docenti, personale amministrativo e tecnico dell’Università € 8,00. Ridotto studenti € 5,00.

Info: 063236104 – info@romasinfonietta.itwww.romasinfonietta.it

PROGRAMMA

Ferruccio Busoni   Finnlandische Volksweisen (melodie popolari finlandesi) op. 27

  • Andante molto espressivo – Allegretto moderato – Presto
  • Andantino – Vivace

Ottorino Respighi I pini di Roma

  • I pini di Villa Borghese
  • Pini presso una catacomba
  • I pini del Gianicolo
  • I pini della Via Appia

Igor Stravinskij Sacre du Printemps

  • Parte I: l’adorazione della terra 

Introduzione

Gli auguri primaverili – danze delle adolescenti

Gioco del rapimento

Danze primaverili

Gioco delle tribù rivali

Corteo del saggio

Il saggio

Danza della terra

  • Parte II: il sacrificio

Introduzione 

Cerchi misteriosi delle adolescenti 

Glorificazione dell’Eletta 

Evocazione degli antenati

Azione rituale degli antenati 

Danza sacrificale (l’Eletta)

Ufficio stampa di Roma Sinfonietta:
Mauro Mariani – 3355725816 – m.mariani.roma@gmail.com

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Pulcinella. A 50 anni dalla morte del suo visionario compositore,

Pulcinella. A 50 anni dalla morte del suo visionario compositore. PULCINELLA di Igor Stravinskij 


Pulcinella. A 50 anni dalla morte del suo visionario compositore, apre i Cantieri dell’Immaginario con la partecipazione straordinaria di Giorgio Pasotti e le coreografie contemporanee di Federica Galimberti.

Pulcinella. A 50 anni dalla morte del suo visionario compositore. Mercoledì 7 luglio, Scalinata di San Bernardino – L’Aquila. Ore 21:30

Sarà il Pulcinella di Igor Stravinskij, in un’inedita e innovativa messa in scena sulla Scalinata di San Bernardino a L’Aquila il 7 Luglio, ad aprire l’edizione 2021 de “I Cantieri dell’Immaginario”.

A 50 anni dalla morte del suo visionario creatore, tra i primi grandi innovatori dello spettacolo del Novecento, il balletto vedrà la partecipazione straordinaria di Giorgio Pasotti, con alcuni innesti drammaturgici, e le coreografie di Federica Galimberti, per una reinterpretazione in chiave contemporanea del capolavoro del compositore e direttore d’orchestra russo.

Tradizione ed innovazione si fondono insieme per dare vita a uno spettacolo diverso, ricco di nuove idee, originali interpretazioni in una location inusuale, ma segno dell’innovazione che permea i passi di danza della coreografia di “Pulcinella”.

101 anni dopo la prima messa in scena del “Pulcinella” di Igor Stravinskij a Londra, si riscopre la storia della maschera napoletana.

Pulcinella. A 50 anni dalla morte del suo visionario compositore,
Pulcinella. A 50 anni dalla morte del suo visionario compositore,

Nella sua prima struttura, strimpellava il suo violino per attirare l’attenzione di due giovani fanciulle, pur avendo occhi solamente per Pimpinella…

Intrecci di gelosie dei  due giovani cavalieri che avevano tentato di sedurre le fanciulle  e che scaricano la loro rabbia su Pulcinella, malmenandolo; Pulcinella si fingerà morto in una serie di colpi di scena che arriveranno ad un lieto fine. 

Questa versione 2021 avrà tutto il sapore della contemporaneità, in un’ottica innovativa ed ironica che si prefigge di essere ponte verso le nuove generazioni.

Se l’Orchestra è il simbolo della tradizione che permane, la creazione danzata di Federica Galimberti è quello dell’innovazione, capace anche di accogliere nuove generazioni di danzatori e danzatrici, dando opportunità ai giovani e suscitandone la curiosità.
Un corpo di danza giovane che balla sulla dodecafonia neoclassica di Pulcinella con una base di tradizione ed una base di innovazione.

Lo spettacolo è realizzato dall’ass.ne InScena, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA) e il Teatro Stabile d’Abruzzo (TSA). Le tre associazioni FUS collaborano per dare inizio al festival che avrà luogo dal 7 al 26 Luglio, ciascuna donando un elemento caratteristico ad un nuovo modo di fare spettacolo.

InScena, ISA e TSA hanno voluto fortemente dare un segno di unità di intenti e di collaborazione tra linguaggi e strutture, proponendo una serata a tre.

Pulcinella. A 50 anni dalla morte del suo visionario compositore,
Pulcinella. A 50 anni dalla morte del suo visionario compositore,

Dall’ideazione di Ettore Pellegrino e Patrizia Salvatori, la creazione artistica è affidata all’ass.ne InScena, mentre la direzione de “I Cantieri dell’Immaginario” è di Leonardo De Amicis.

Sarà fondamentale la presenza di Giorgio Pasotti, direttore artistico del TSA, in una versione drammaturgica che strizza l’occhio al classico e si apre con ironia, sorriso ed un pizzico di follia al pubblico più giovane in un ponte culturale di spessore e significato.

L’ISA apre la serata con le “Antiche Danze ed Arie per Liuto, Suite n.3” di Ottorino Respighi, proseguendo con il “Pulcinella” danzato dell’ass.ne InScena.

La scelta dell’ass.ne InScena è quella di continuare ad innovare gettando le radici nella tradizione e non solo con “Pulcinella”, ma anche con i laboratori di creatività giovanili “Liberare le Energie” curati sempre nell’ambito de “I Cantieri dell’immaginario”, il 12, il 14 ed il 16 Luglio con la performance conclusiva.

I laboratori sono curati da Daniela Maccari, ballerina, attrice e coreografa e da Ilenja Rossi, con il linguaggio hip-hop di “Urban Dance Academy”.

L’unione delle due personalità è un nuovo indice della fusione tra tradizione ed innovazione, il segreto ed il passo avanti di InScena e dello spettacolo di “Pulcinella”.

Ufficio Stampa Hf4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

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