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Nicola Zingaretti Emanuele Blandamura Veronica De Angelis carabinieri Uomo Tigre Palestra della Legalità foto Luca Perazzolo

Palestra della Legalità “Uomo Tigre”Sport, inclusione sociale, ambiente:

Un Uomo Tigre 4×4 (mangia inquinamento) alla Palestra della Legalità

Palestra della Legalità “Uomo Tigre”. Yourban2030 dona per il “primo compleanno” della palestra riscattata alla mafia ilmurales purificatore d’aria opera degli street artists Solo e Diamond

Palestra della Legalità “Uomo Tigre”. Ospite d’eccezione, il pugile Emanuele Blandamura due volte Campione d’Europa e sfidante al titolo mondiale WBA

Dopo aver fatto il giro del mondo con Hunting Pollution, il murales green più grande d’Europa apparso tra gli altri sul New York Times ed El Pais, Yourban2030 prosegue la sua mission etica, di valorizzazione del territorio e di riscatto sociale, tornando a proporre un’opera di street art nel segno dell’ambiente, affidando a due firme d’eccellenza, Solo e Diamond, i muri della Palestra della Legalità di Ostia.

Palestra della Legalità “Uomo Tigre”. Un incontro tra eccellenze etiche ed estetiche, di esempi virtuosi, è quello che è stato presentato il 26 febbraio 2020 nella struttura del litorale romano, per festeggiare i primi 12 mesi della palestra riscattata alla mafia dalla Regione Lazio e restituita al territorio.

Palestra della Legalità “Uomo Tigre”. Nello spazio situato nello stabile di oltre 1.200 mq in Via dell’Idroscalo 103 a Ostia, è stato inaugurato il murales purificatore d’aria.

Ed essendo la sala destinata alla boxe, sulla parete non poteva che apparire lui: un uomo tigre 4×4, per raccontare lo sport come strumento di formazione, educazione, rinascita, integrazione… ma anche come lotta alla povertà, sostegno alle fasce più deboli, veicolo di inclusione sociale.

L’ormai 51enne Naoto Date – alias Uomo Tigre – campeggerà sui muri e veglierà sui giovani boxer per ricordare quanto sia importante investire nelle discipline sportive e come queste possano rappresentare per i ragazzi una valida alternativa alla strada.

Il murales del mitico boxer nipponico che nel 1969 si fece conoscere in tutto il mondo, verrà donato alla palestra da Yourban2030 che ha scelto come testimonial un ospite speciale e d’eccellenza, un altro simbolo ed esempio di rivalsa, etica, impegno e coerenza: il pugile italiano Emanuele Blandamura, due volte Campione d’Europa e sfidante al titolo mondiale WBA.

“Yourban2030” ha dichiarato la presidente Veronica De Angelis “desidera donare questo intervento artistico all’interno dello spazio della palestra della Legalità a sostegno dello straordinario lavoro svolto, perché sono queste le palestre di vita che ti consentono di uscire dalla realtà di strada.

Spazi aperti e inclusivi, che accolgono e salvano.

Così come c’è una palestra della legalità, il nostro sogno – e il nostro messaggio con quest’opera di Solo e Diamond – è quello di dare vita anche a delle palestre della cultura, di libero accesso all’arte, in cui ‘allenarsi’ al bello, anche per chi non ne ha la possibilità.

Per chi non può permetterselo, perché la bellezza, come lo sport, può parlare alle anime e rappresentare un’alternativa, reale, concreta e tangibile per cambiare il proprio destino”.

“Non conto le vittorie ma le sconfitte che ho vinto”: così ha più volte dichiarato il campione Emanuele Blandamura. “Lo sport mi ha salvato la vita, mi ha insegnato a vivere.

Lo sport è valore, mi ha insegnato tutto, e questo murales vorrei che parlasse alle istituzioni e al tempo stesso ai ragazzi.

Alle istituzioni per dire quanto iniziative come quelle della Palestra della Legalità vadano ben oltre lo sport, toccando la crescita sociale di un territorio e della sua comunità.

Ai giovani per testimoniare come lo sport possa essere un’alternativa a quelle vocazioni più distruttive di cui spesso sono vittime. Non cedere mai alla scelta più facile che ci offre la strada, ma combattere per superare noi stessi… e vincere le nostre sconfitte”.

“Cresciuti nell’epoca senza internet” ha dichiarato Solo “io e Diamond, siamo profondamente convinti che più di ogni altra cosa, l’esperienza ed il contatto diretto, siano funzionali ad instillare in una mente un pensiero, una riflessione nuova, che possano germogliare e portare l’individuo verso nuove strade, coltivando o confermando nuovi valori.

È quello che è successo a noi e a molti altri come noi, cresciuti vedendo l’arte apparire spontaneamente per strada, prima dell’invenzione dei social network.

Così continuiamo a dipingere per le strade velando dei contenuti nei nostri dipinti, convinti che possano sussurrare qualcosa nelle orecchie di chi alza gli occhi e spende un secondo di questa vita frenetica per guardarli”.

Per il murales è stata utilizzata l’innovativa pittura ecologica Airlite che ha un potere purificatore dell’aria straordinario, soprattutto in uno spazio così popolato da sportivi.

Airlite infatti oltre ad essere una pittura in grado di neutralizzare alcuni agenti inquinanti prodotti dal traffico veicolare, agisce negli interni purificando l’aria da sporco, fumo, odori, virus e batteri.

Situata ad Ostia nel X Municipio di Roma Capitale, in uno stabile di oltre 1.200 mq di via dell’idroscalo 103, T&T Palestra della Legalità nasce da un accordo con il Tribunale di Roma e la Regione Lazio per restituire ai cittadini una struttura sequestrata e abbandonata.

La palestra è una startup che realizza attività sportive e sociali rivolte al territorio, dando opportunità di lavoro a giovani atleti e sportivi con titoli certificati, valorizzandoli come istruttori e personal trainer, offrendo attività sportive gratuite a fasce disagiate e garantendo a tutti servizi di qualità a prezzi accessibili con agevolazioni speciali per over 70, famiglie numerose, giovani under 30, neo-mamme e gestanti.

La struttura è stata realizzata e promossa dall’IPAB Asilo Savoia, Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza nell’ambito di un accordo istituzionale con Regione Lazio e Tribunale di Roma, che rendono la palestra un’impresa sociale senza scopo di lucro, che assume quale obiettivi esclusivi della Palestra l’inserimento professionale di giovani atleti nel mondo del lavoro e l’accesso, senza ostacoli di tipo economico e sociale, da parte di tutti alle attività sportive in chiave inclusiva, di promozione del benessere e della tutela della salute.

Yourban 2030 è un’associazione no profit fondata da un team di professionisti esperti in tematiche ambientali, sociali e culturali, uno spazio dove far confluire sinergie, progettualità e visioni sul futuro.Yourban 2030 attraverso le sue attività ha come obiettivo quello di lanciare un messaggio sui temi caldi dell’ambiente usando il linguaggio artistico come strumento del suo racconto declinato nelle sue molteplici forme espressive: arte figurative, plastiche e scultoree, cinema, moda, musica, video-installazioni, street art.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012

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Frascati Sporting Village Ludovica Cortese.

La 20enne di Anzio ha vinto ieri sera allo Sporting Village di Frascati il titolo di Miss Sport Lazio 2019, passaporto per le prefinali nazionali

Frascati Sporting Village Ludovica Cortese. Si è svolta ieri sera la seconda tappa delle finali regionali dell’80° concorso nazionale Miss Italia.

Frascati Sporting Village Ludovica Cortese. Tra le rinfrescanti piscine dello Sporting Village di Frascati del ‘patron’ Massimiliano Pavia – location dotata di un panorama mozzafiato sulla Capitale – trenta concorrenti si sono date battaglia per l’assegnazione del titolo Miss Sport Lazio 2019, passaporto valido per le prefinali nazionali in programma a fine agosto.

Sapientemente guidate dal regista Mario Gori, le ragazze si sono cimentate in passerella in tre diversi quadri coreografici: moda mare, in abito da sera con i gioielli Miluna e con il tradizionale body da gara, per il consueto passaggio davanti alla giuria.

L’evento, organizzato dalla Delta Events – agenzia esclusivista del concorso per la regione Lazio – è stato presentato da Margherità Praticò, più brava e più bella che mai.

Frascati Sporting Village Ludovica Cortese.
Frascati Sporting Village Ludovica Cortese.

Prevalentemente tecnica la giuria, composta da Pino Leone, noto fotografo di moda, Giulia Minnucci, modella e attrice (“Il Collegio”, Rai2), Luca Mastrangelo, produttore cinematografico, Sara Cappa, grafica di moda, Francesco Termine, look maker, Piero Consoli e Emanuele Tetto, anche loro fotografi di moda e modelle, Tommaso Capezzone, personal trainer dei VIP, e Mara Urbinati, agente regionale della Miluna.

In giuria anche la splendida Beatrice Fiorentini, Miss Sport Lazio 2018, presente a Frascati per il tradizionale passaggio del titolo.

Titolo che è andato alla prima classificata, LUDOVICA CORTESE, 20enne di Anzio (RM), capelli castani, occhi marroni, alta 174 cm. Diplomata al liceo linguistico-scientifico è iscritta al 1° anno di Economia alla Sapienza di Roma.

Pratica molto sport, soprattutto fitness, ama viaggiare, andare al cinema e magiare sushi. Il suo sogno è affermarsi come consulente finanziario.

Al secondo posto CHIARA BORTOLUS, 21enne romana del quartiere Aurelio, castana, occhi verdi, alta 170 cm.

Ha conseguito il diploma in amministrazione, finanza e marketing, pratica fitness e ama andare a fare shopping. Il suo sogno è semplicemente quello di realizzarsi;

Al terzo posto ERIKA CILIBERTO, 20enne romana del quartiere Marconi, capelli castano-scuro, occhi marroni, alta 165 cm., diplomata ragioniera è al primo anno di scienze della comunicazione.

Pratica danza classica e moderna da quando aveva tre anni, ama sciare e nuotare e sogna di lavorare nel mondo della moda;

Al quarto posto CHIARA BURLA, 20 anni, anche lei romana del quartiere Marconi.

Mora, occhi marroni, alta 168 cm., ha in tasca un diploma di liceo scientifico ed è al primo anno di architettura. Pratica nuoto agonistico da ben 17 anni, ama il mare e sogna di aprire uno studio di interior design;

Al quinto posto CLAUDIA LUBRINO, 19enne romana di Acilia, capelli castani, occhi verdi, alta 175 cm.

Diplomata al liceo linguistico è iscritta alla facoltà di lingue, pratica fitness, ama ballare. Il suo sogno è diventare interprete e girare il mondo.

Al sesto posto VIRGINIA CORSI, 18enne di Rocca di Papa (RM), capelli neri, occhi verdi, alta 170 cm.

Deve frequentare il V° anno di liceo scientifico sportivo, pratica fitness, ama viaggiare e uscire con gli amici. Il suo sogno è diventare un bravo chirurgo estetico.

La finale è stata preceduta da una selezione provinciale con 29 concorrenti che ha visto l’elezione di “Miss Frascati – Sporting Village”, fascia che è andata a AURORA FEDELI, seguita da ALICE PETAGNA e DENISE MARIANI.

Ludovica con il titolo vinto, accede alle prefinali nazionali, dove giungeranno circa 200 ragazze da tutta Italia.

In occasione dell’80a edizione la patron Patrizia Mirigliani ha annunciato l’accesso diretto alla finalissima delle miss vincitrici del titolo regionale più importante, come ad esempio Miss Lazio, che saranno dunque comprese nelle 40 finaliste.

Ufficio Stampa

Miss Italia Regione Lazio

Fabio Carnevali

Cell. 335.6001832

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Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”.

Il 22 giugno 2019 Luca Argentero in scena al Teatro Romano di Ostia Antica apre la quarta edizione di Ostia Antica Festival – Il Mito e il Sogno con È questa la vita che sognavo da bambino?

 Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.

 Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”.
Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba: tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani.

Le storie di questi grandi personaggi dalle vite straordinarie, che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina, rivivono in scena, raccontate sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.. Luisin Malabrocca, “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ‘46, faceva molta simpatia alla gente: riceveva salami, formaggi e olio come regali di solidarietà.

Automaticamente attirò anche l’attenzione di alcuni sponsor, fino a farlo guadagnare di più l’arrivare ultimo che tentare la vittoria. In poco tempo è arrivata anche la popolarità.

In lui le persone hanno riconosciuto l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano, ma, insieme alla popolarità, sono arrivati nuovi sfidanti in una incredibile corsa a chi arriva ultimo.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.. Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, arrivato a oltre ottomila metri d’altezza, quasi sulla cima di una delle montagne più difficili da scalare del mondo, il K2

Walter scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo è l’uomo stesso; eppure la grande delusione del K2 lo ha spinto ancora più in là a mettersi alla prova in nuove sfide in solitaria, nuove scalate impossibili e infine a viaggiare in tutto il mondo.

Teatro Romano di Ostia Antica Luca Argentero in “E’ questa la vita che sognavo da bambino?”. Scritto dallo stesso attore insieme a Gianni Corsi ed Edoardo Leo, e con la regia di quest’ultimo.. Tutto ciò per trovare la cosa più importante della vita: se stesso.

Alberto Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di Sanremo con le sue vittorie.

L’insolito sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”.

Uno dei più grandi campioni della storia dello sci che ha radunato intorno alle sue gare tutta la nazione, incarnando la rinascita italiana forse illusoria ma sicuramente spensierata degli anni ‘80.

Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica, essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi.

 La quarta edizione di Ostia Antica Festival “Il Mito e il Sogno” è organizzata da I Borghi per il consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica.

L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e il patrocinio del Municipio X.

TEATRO ROMANO / OSTIA ANTICA FESTIVAL 2019 – “IL MITO E IL SOGNO – IVa EDIZIONE”

PARCO ARCHEOLOGICO – VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA – ROMA

http://www.ostianticateatro.cominfo@ostianticateatro.com

Ufficio Stampa HF4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012
Ufficio Stampa Il Mito e il Sogno Fabiana Manuelli stampa@fabianamanuelli.it 3478263425

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fp

L’unico evento TERRA – CIELO – ACQUA nel cuore di Roma, 7 giorni ad ingresso gratuito, oltre 60 discipline, Federazioni, Enti di Promozione Sportiva, Campioni nazionali ed internazionali

Tra i maggiori eventi sportivi simbolo della Capitale torna al Laghetto dell’Eurdal 25 aprile al 1 maggio, SPORT IN FAMIGLIA con lo stesso format che negli ultimi sette anni ha appassionato migliaia di persone.

La manifestazione ideata dalla Federazione Italiana Motonautica Delegazione Regionale Lazio e realizzato dall’Associazione Cast Sub Roma 2000 in partnership con OPES – Ente di Promozione sportiva riconosciuto dal CONI, con la collaborazione EUR SpA.

 Il Parco Centrale del Lago dell’Eur si trasforma, anche quest’anno, in una grande palestra a cielo aperto, dove socializzare, praticare sport, scoprire entusiasmanti attività e assistere a suggestive dimostrazioni.

Roma vive così un grande evento – dedicato alle famiglie e non solo – a cui tutti possono accedere gratuitamente per provare oltre 60 discipline sportive con l’assistenza di istruttori federali.

Dart Board, Sport Equestri, Surf, Kite Surf, Vela, Motonautica, Canoa, Dragon Boat, Sup, Paracadutismo, Bike, Skate, Parkour, Spinning, Rowing, Pallavolo, Scherma, Scacchi, Pallamano, Bocce, Danza, Rugby, Arrampicata, Squash, Laser Run, Biliardino, Giochi Tradizionali, Ping Pong, Indoboard.

E ancora Golf, Pattinaggio, Modellismo, Pallacanestro, American Football, Baseball, Zumba Fitness, Sport Avventura, Arti Marziali, Calcio, Calcetto, Orienteering, Squash, Atletica Leggera con il lancio del Vortex, Kick Boxing, Tiro con l’Arco, Hockey su prato, Area Droni, E-Sports, Badminton, Calcio Biliardo, Pugilato, Beach Volley, Taekwondo e tanto altro.

 Attese come sempre presenze di spicco a livello nazionale e internazionale, tra cui la testimonial sportiva dell’evento, Francesca Lollobrigida, stella del pattinaggio di velocità, di cui è stata per quattordici volte campionessa del mondo sui pattini a rotelle.

Sul ghiaccio ha vinto una coppa del mondo in mass start e un bronzo in all-around, prima italiana della storia a salire sul podio di questa specialità, l’amatissimo pluricampione italiano, europeo e mondiale di moto d’acqua, Roberto Mariani, l’idolo nazionale del Flyboard, Fabrizio Baglioni, l’atleta genzanese di Kick Boxing e Emanuele Tetti Menichelli, che il prossimo 27 aprile si contenderà il titolo mondiale.

 L’edizione 2019, tra le tante novità, tiene a battesimo due nuove aree dedicate ai games e ai droni.

 I videogames, con il recente riconoscimento degli e-sports da parte del Comitato Olimpico Internazionale come disciplina sportiva, evidenzia una loro forte crescita.

Un abuso di videogames e dispositivi elettronici a volte porta alla perdita del confine tra realtà e fantasia, con il conseguente rischio di una vera e propria dipendenza.

Il loro utilizzo in maniera adeguata può attivare, però, tutta una serie di capacità come l’aumento di reattività e di concentrazione e addirittura possono aiutare l’inclusione sociale ed etnica.

I droni sono una di quelle evoluzioni tecnologiche che trovano impiego, non solo come strumento di entertainment, ma anche applicazione in diversi altri ambiti.

Per questo far volare un drone richiede competenza e rispetto delle regole che ne disciplinano l’uso secondo disposizioni di legge, pena il rischio di multe e sanzioni.

Quindi questi settori di Sport In Famiglia verranno gestiti con fini educativi: l’obiettivo è quello di fornire gli strumenti idonei per un giusto approccio.

Massima attenzione viene riservata alle problematiche sulla tutela ambientale, anche in relazione alla sostenibilità dell’evento stesso.

In tal senso è stato realizzato un vero e proprio “villaggio ecologico”, al fine di preservare tutti gli spazi messi a disposizione e utilizzati per le diverse attività.

In particolare, nel settore sportivo, la Federazione Italiana Motonautica, da sempre attenta al rispetto dell’ecosistema, presenterà uno scafo a propulsione elettrica.

Un ruolo centrale, all’interno della manifestazione, continua ad essere destinato ai giovani, che sono la ricchezza del futuro di ogni società.

Per il terzo anno consecutivo grazie ai protocolli d’intesa, inerenti all’alternanza Scuola-Lavoro, sottoscritti con diversi Istituti Scolastici di Roma e provincia, oltre 200 alunni partecipano attivamente alla realizzazione e all’organizzazione dell’evento.

Una prima fase formativa è stata svolta nei plessi scolastici e un’altra pratica li vede impegnati e coinvolti in prima linea. Inoltre, grazie al supporto di OPES, molti giovani del Servizio Civile Nazionale potranno essere parte attiva per tutti i giorni della manifestazione.

Anche per le scuole di Roma e del suo hinterland Sport In Famiglia rappresenta un appuntamento importante.

Nelle due giornate a loro dedicate, quelle del 29 e del 30 aprile, è prevista la partecipazione di 1.500 alunni delle primarie e secondarie, che rafforza sempre di più il significato aggregativo e di relazione, attraverso lo sport, di questa iniziativa.

Grazie alla collaborazione con l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Anzio, Laura Nolfi, e a delle joint venture tra alcune associazioni che parteciperanno a Sport In Famiglia e l’Agenzia Nazionale Giovani, che gli ha permesso di realizzare importanti progetti dedicati proprio alla valorizzazione dei ragazzi, durante l’evento saranno organizzati una serie di workshop dedicati al mondo giovanile.

Gli stakeholder presenti incontreranno i partecipanti e ne ascolteranno le esigenze, per un reale confronto che li riporti al centro del processo decisionale.

Si rinnovano le collaborazioni con ROMAIL, ABIO ROMA, ADMO Roma, AISA Sport, Associazione ABBRACCIO ROSA con la squadra di Dragon Boat Dragonflies by Orlanda Cappelli, alle quali si aggiungono quelle con SAVE THE CHILDREN.

Attività e progetti rivolti sia ai bambini e alle bambine dei cosiddetti paesi in via di sviluppo che a quelli che vivono sul territorio italiano, Associazione I Diritti Civili nel 2000 SALVAMAMME SALVABEBE’, che interviene nei momenti cruciali dell’abbandono e della solitudine delle mamme e delle famiglie in condizioni di grave disagio socio-economico e DIASU, che offrirà visite gratuite posturali a tutti i partecipanti.

L’Associazione Nazionale Carabinieri Roma Eur – Volontariato, unitamente a personale infermieristico della LIFE TRAINING ACADEMY, sarà a disposizione per far conoscere le attività a favore delle Istituzioni e della cittadinanza e per effettuare dimostrazioni pratiche dell’uso del defibrillatore e le manovre di disostruzione.

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