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Sebastiano Somma “Lucio incontra Lucio”,

Sebastiano Somma “Lucio incontra Lucio”, la grande musica di Lucio Dalla e Lucio Battisti, scritto da Liberato Santarpino. CERVETERI, PARCO DELLA LEGNARA DOMENICA 6 AGOSTO ORE 21,30

Sebastiano Somma “Lucio incontra Lucio”, con: Marco De Gennaro, pianoforte, Gianmarco Santarpino, sax, Aldo Vigorito, contrabbasso, Giuseppe La Pusata, batteria, Lorenzo Guastaferro, vibrafono

Sebastiano Somma “Lucio incontra Lucio” e con le voci di: Alfina Sforza, Elsa Baldini, Paola Forleo, Francesco Curcio

regia: SEBASTIANO SOMMA

Lucio incontra Lucio, la musica di Lucio Dalla e Lucio Battisti. Scritto da Liberato Santarpino, con Sebastiano Somma e con, Marco De Gennaro, pianoforte, Gianmarco Santarpino, sax, Aldo Vigorito, contrabbasso, Giuseppe La Pusata, batteria, Lorenzo Guastaferro, vibrafono e con le voci di Alfina Sforza,Elsa Baldini, Paola Forleo, Francesco Curcio.

Produzione Associazione Orchestra da Camera della Campania, scenografia Luigi Ferrigno, arrangiamenti Sandro Deidda, Guglielmo Gulgielmi.

Immagini multimediali Mariano Soria e Lumetrie.

Disegni animati Irene Servillo.

Regia Sebastiano Somma, domenica 6 agosto al Parco della Legnara di Cerveteri.

Lo spettacolo “Lucio incontra Lucio” s’ispira ad uno dei capitoli più belli della storia cantautorale italiana, la vita di Lucio Dalla e Lucio Battisti.

“Lucio Incontra Lucio” è lo spettacolo, scritto da Liberato Santarpino e firmato alla regia da Sebastiano Somma, che mette in scena un’originale lettura della vita dei due grandi cantautori italiani.

Due uomini accomunati dalla stessa passione per la musica, due uomini nati a distanza di dodici ore – 4 marzo 1943 Lucio Dalla e 5 marzo 1943 Lucio Battisti – e che oggi rappresentano un’icona tutta italiana.

La regia di Sebastiano Somma ha cucito in maniera attenta, uno spettacolo fatto di musica, suggestioni, immagini e parola, attingendo al suo amore verso i due grandi cantautori, cercando di ricostruire e consegnare al pubblico un’ora e 35 minuti di spettacolo in atto unico, raffinato ed elegante, denso di emozioni e colori, atto a ricordare ai giovani e ai meno giovani la grande arte che i due cantautori hanno prodotto e lasciato in dote a tutti noi …

Ed è questa “nascita in parallelo” lo spunto dal quale Santarpino è partito, chiamando in causa, con un guizzo di fantasia, gli dei Zeus, Afrodite, Ares ed Apollo per poi riprendere il filo della storia, quella vissuta tra palco e realtà.

Sebastiano Somma “Lucio incontra Lucio”,
Sebastiano Somma “Lucio incontra Lucio”,

Entrambi, con le differenze geografiche di provenienza e di stile musicale, hanno dato lustro al panorama della musica italiana introducendo elementi di assoluta innovazione nella canzone italiana.

Sicuramente non sono mai stati l’uno contro l’altro, anzi, certamente si sono apprezzati sia umanamente che artisticamente.

Così diversi ma uniti dalla esigenza delle sperimentazioni di nuove strutture musicali.

Due musicisti che hanno rinnovato profondamente la canzone italiana, influenzando inevitabilmente tutti coloro che sono venuti dopo.

Battisti lo ha fatto in modo più personale, scegliendo di non apparire sulle scene per diversi anni, evitando i concerti e formando con Mogol (autore dei testi di gran parte delle sue canzoni) un sodalizio che resterà nella storia della musica italiana;

Dalla, autore estroso capace di scrivere testi eccezionali, è stato meno solitario, ha duettato con i più grandi cantanti italiani e internazionali ed ha fatto conoscere (insieme a Morandi, Guccini ed altri) la sua Bologna nel mondo, dando vita ad un filone cantautorale che oggi rivive in artisti come Cesare Cremonini e Samuele Bersani.

Erano gli inizi degli anni Ottanta quando Dalla parlò a Battisti di un suo grande progetto da fare insieme: una grande tournée e poi un disco da incidere.

Battisti rifiutò l’invito, perché ormai immerso in una nuova sperimentazione musicale con quella decisione devastante di sparire dalle scene.

Lucio incontra Lucio quindi, prova a figurare quell’incontro artistico mai avvenuto, anche se solo immaginario, raccontandolo attraverso le loro canzoni.

Durante lo spettacolo verranno eseguiti brani di Lucio Dalla e Lucio Battisti: 4 marzo 1943, Pensieri e parole, Mi ritorni in mente, La casa in riva al mare, Il mio canto libero, Il gigante e la bambina, Acqua azzurra acqua chiara, Piazza Grande, Emozioni, Come è profondo il mare, La canzone del sole, L’anno che verrà, Amarsi un po’, Futura, Con il nastro rosa, Caruso, L’arcobaleno.

INFO: 06 99552637 / 353 4107535

Relazioni con la stampa: Maurizio Quattrini: tel. 338/8485333 – mail: maurizioquattrini@yahoo.it

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Sebastiano Somma, appello al Presidente Conte.

Questo l’appello dell’attore Sebastiano Somma al Presidente del Consiglio, dopo lo spettacolo di oggi al Teatro Ghione


Presidente Conte

Sebastiano Somma, appello al Presidente Conte. Da’ giustamente la possibilità alla gente nei bar e ristoranti, di nutrirsi, e creare ragionevolmente una condivisione fino alle 18, 

Presidente Conte. Toglie completamente la possibilità, di “nutrire” il nostro pubblico, con questa benedetta parola CULTURA, di nutrire le nostre famiglie, quelle delle maestranze tutte, nonostante il pieno rispetto delle regole, che i teatri, i cinema, hanno dimostrato di saper mettere in atto!

Le chiedo di lasciare anche a noi la possibilità, così come ha fatto per altri settori, di lasciare una finestra, per poter continuare, anche se parzialmente il nostro LAVORO.

Credo, tutti gli artisti, i tecnici, e il nostro pubblico, che ha continuato a seguirci ogni volta che siamo andati in scena!

Siamo una categoria fragile, ma importante.

Ci ascolti

Grazie, e buon lavoro

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Sebastiano Somma, appello al Presidente Conte.
appello-Sebastiano-Somma
“Il vecchio e il mare” al Teatro Ghione.

“Il vecchio e il mare” al Teatro Ghione presenta da giovedì 22 a domenica 25 ottobre la lettura scenica, “Il vecchio e il mare”, di Ernest Hemingway, nell’adattamento di Lucilio Santoni, la regia di Sebastiano Somma, con Sebastiano Somma e Cartisia J. Somma e al violino il M° Riccardo Bonaccini.


“Il vecchio e il mare” al Teatro Ghione. Il vecchio Santiago sfida le forze incontenibili della natura nella disperata caccia a un enorme pescespada dei Caraibi, e poi nella lotta, quasi letteralmente a mani nude, contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della riuscita nell’impresa.

“Il vecchio e il mare” al Teatro Ghione. Forse per la prima volta nella sua vita, mentre ingaggia il corpo a corpo coi suoi nemici acquatici, si scopre coraggioso e fiero.

Capisce che si può vincere, anche se dovrà realizzare che nella vittoria si nasconde la sconfitta, eterno dramma dell’essere umano.

Il ragazzino Manolin è l’unico essere umano che lo capisce e gli è fedele.

Ha imparato il mestiere di pescatore e tutti i segreti dal vecchio, ma è costretto ad abbandonare il suo amico di viaggio, per volere dei genitori, che desiderano peschi su un’altra barca con maggior fortuna.

Manolin però è molto affezionato al vecchio e, appena può, se ne prende cura come se fosse un figlio: un figlio che sogna i leoni!

Nel rapporto intenso col ragazzino e nel ritrovarsi vincitore triste, Santiago trova la ragione della propria esistenza.

Gli spettacoli si terranno in sicurezza, nel pieno rispetto delle linee stabilite dagli organi competenti.

Orario spettacoli ore 21,00

Domenica ore 17,00

biglietti a partire da 20 euro

Teatro Ghione,via delle Fornaci,37,Roma

Info:06 6372294

www.teatroghione.it

Relazioni con la stampa Teatro Ghione: Maurizio Quattrini:

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“Il vecchio e il mare” al Teatro Ghione.
Filippo-d'Alessio-e-Alessandro-Benvenuti

Sebastiano Somma. Riparte la programmazione dal vivo in scena il 15 giugno con “Il vecchio e il mare”, reading teatrale tratto dal capolavoro di Ernest Hemingway.


Sebastiano Somma “Il vecchio e il mare”, il 20 giugno arriva Peppe Servillo con lo spettacolo “Presentimento” che apre una breve rassegna musicale organizzata in collaborazione con Roma Sinfonietta.

Sebastiano Somma “Il vecchio e il mare”. Dopo la lunga chiusura dovuta al lockdown il Teatro Tor Bella Monaca riapre le porte, nel rispetto delle misure previste dal distanziamento sociale.

Sebastiano Somma “Il vecchio e il mare”. Con una programmazione che spazia dalla prosa alla musica passando per il cinema con la rassegna “TEATRO UNLOCKED” che terminerà il 2 agosto.

E’ un gradito ritorno quello di Sebastiano Somma che, dopo il grande successo ottenuto nelle scorsestagioni con “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller, propone un altro classico della letteratura americana “Il vecchio e il mare”.

Sebastiano Somma. Famoso romanzo breve di Ernest Hemingway, il 15 giugno, alle ore 21.00, con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria.

Un reading teatrale, nato dall’amicizia tra Sebastiano Somma e Lucilio Santoni che ne ha curato l’adattamento teatrale.

Una semplice e profonda rilettura del grandissimo testo di Hemingway colorita da un’attenta scelta di musiche eseguite al violino dal Maestro Riccardo Bonaccini.

Il grande attore darà corpo e voce alle parole del celebre scrittore americano, traghettando il pubblico fra personaggi e atmosfere del celebre romanzo della letteratura mondiale, che ottenne il Premio Pulitzer nel 1953.

 Con la partecipazione di Cartisia, giovane figlia di Sebastiano Somma.

“Sono felice che la mia proposta sia stata accolta con grande entusiasmo da Alessandro Benvenuti e Filippo D’Alessio – sottolinea Sebastiano Somma, interprete e regista

Questo reading, per la riapertura di un teatro che mi sta molto a cuore, vuole essere una festa della rinascita. Un progetto condiviso con il maestro Bonaccini che ringrazio per la partecipazione a quest’appuntamento di particolare rilievo.

Volevo lanciare uno scossone per emozionare il pubblico e farlo tornare a teatro.

Non a caso ho scelto il grandissimo testo di Hemingway che parla del rapporto con il tempo, con la sconfitta e con la rinascita, una serie di stati d’animo molto vicini a quelli vissuti in questo periodo difficile che stiamo attraversando.”

Tanti i progetti in cantiere al Teatro Tor Bella Monaca alla luce del rinnovo triennale dell’affidamentoche, adesso, ripartiranno dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza. “Abbiamo intenzione– sottolinea il direttore artistico Alessandro Benvenuti – di aprire sempre di più il teatro agli artisti e alla città.

Sono tanti i gruppi teatrali che ci guardano come un riferimento grazie alla possibilità di avere un rapporto franco e sincero.

Da noi non ci sono burocratismi e attese smotivanti. Anche per questo il Tor Bella Monaca è considerato sempre più un punto di riferimento, uno spazio attrattore.

Molte compagnie giovani si rivolgono a noi con le loro proposte, grazie alla possibilità di avere un accesso celere.

Questi tre anni ci permetteranno poi di esaudire anche un sogno condiviso da sempre con Filippo d’Alessio: quello di costituire una compagnia stabile del Teatro Tor Bella Monaca.

Il debutto era previsto per questa primavera. Avremmo messo in scena un mio testo Certi di esistere che era il primo esperimento di lunga tenitura in questo spazio.

Il covid ci ha colti di sorpresa. Pazienza, sarà per la prossima stagione. Parola di Direttore Artistico.”

Il secondo appuntamento attesissimo di questa ripresa al TBM è quello con Peppe Servillo e i Solis String Quartet, sabato 20 giugno, ore 17.30 e 21.00.

Si esibiranno in “Presentimento”, il primo di tre concerti di una breve rassegna organizzata in collaborazione con Roma Sinfonietta.

E’ un omaggio alla canzone partenopea da parte di Peppe Servillo, una delle figure di riferimento della napoletanità contemporanea.

Propone una lettura raffinata e popolare dello spirito napoletano attraverso un repertorio di classici, da Raffaele Viviani a E. A. Mario fino a Renato Carosone.

Accompagnato dal Solis String QuartetPeppe Servillo interpreterà alcune delle più belle canzoni napoletane di tutti i tempi.

La scaletta è da brivido: 

Canzone appassionata, Presentimento, Palomma, M’aggia cura’, Tutta pe’ mme, Te voglio bene assaje, Mozartango, Scalinatella, ‘A serenata ‘e Pulecenella, Esta’,

Che t’aggia dì, Dicitincello vuie, Tarantella segreta, So li sorbe e le nespole amare, ‘A casciaforte, Dove sta Zaza’.

Gli appuntamenti successivi sono il 27 giugno con La Commedia all’Italiana, Age & Scarpelli suite con il Felix Piano Trio e il 3 luglio con la Musica Sacra Pergolesi – Vivaldi – Scarlatti – Bach.

Durante il lockdown il Teatro Tor Bella Monaca ha mantenuto il filo diretto con i propri affezionati spettatori con una serie di iniziative sui social che stanno per concludersi e che hanno registrato ampi consensi e misurati.

Un crescente numero di like, comeCaro Teatro ti scrivo, una rubrica dedicata ai commenti e alle segnalazioni degli spettatori, il Diario di un non intubabile di Alessandro Benvenuti.

Riflessioni sulla forzata “quarantena” a causa del coronavirus, serie social interpretata da Andrea Murchio,trasmessa tutte le domeniche alle 18 in diretta sulla pagina Facebookdel Teatro e sugli account instragram e twitter.

FRANZ & NANDO di e con Stefano Zanoli e Andrea Murchio, PENSO, QUINDI SONO? contradditori, monologhi, in chiave ironica sulla situazione attuale partendo dal pensiero filosofico di alcuni autori a cura di Maddalena Rizzi.

A chiusura della programmazione online il 12 giugno, alle ore 21.00, sarà trasmesso sui social “TBM dreaming, operatrici del teatro sotto effetto lockdown”, di e con Livia Caputo, Maria Vittoria Pellecchia, Roberta Gentili.

4 episodi che raccontano i giorni che separano il Teatro dalla sua riapertura attraverso il gioco e l’ironia nel tentativo di lasciarsi alle spalle la quarantena, rincorrendo un sogno: l’incontro dal vivo.

Rassegna musicale in collaborazione con Roma Sinfonietta

20 giugno. –  Ore 17.30 e ore 21 Peppe Servillo & Solis String Quartet.                                

PRESENTIMENTO

voce Peppe Servillo – violino Vincenzo Di Donna – violino Luigi De Maio – Viola Gerardo Morrone  – Cello e chitarra Antonio Di Francia

27 giugno -Ore 17.30 e ore 21 La Commedia all’Italiana, Age & Scarpelli suite, Felix Piano trio

LA COMMEDIA ALL’ITALIANA

violino Riccardo Bonaccini – violoncello Matteo Scarpelli – pianoforte Catia Capua – batteria Pietro Pompei – contrabbasso Maurizio Raimondo – 

musiche di Armando Trovaioli – Ennio Morricone – Luis Bacalov – Nino Rota

3 luglio –  ore 21 – Musica Sacra Pergolesi – Vivaldi – Scarlatti – Bach –                             

Soprano Sabrina Cortese, Contralto Lucia Napoli, Baritono Roberto Abbondanza

Ensemble Roma Sinfonietta.

►►► Prenotazione consigliata per via delle limitazioni dei posti. Accesso consentito con mascherina. ◄◄◄

Teatro Tor Bella Monaca – Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti

Prenotazioni: tel 06 2010579   Botteghino: feriali ore 18-21.30, festivi ore 15-18.30

Ufficio promozione: ore 10-13.30 e 14.30-19 promozione@teatrotorbellamonaca.it

www.teatrotorbellamonaca.itwww.teatriincomune.roma.it

Direttore artistico: Alessandro Benvenuti

Direttore del teatro: Filippo D’Alessio

Ufficio stampa: Brizzi comunicazione Cecilia Brizzi c.brizzi@brizzicomunicazione.it – Tel 06 39038091 – 39030347 334 1854405

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Teatro Ghione omaggio a Charles Aznavouy

Teatro Ghione “Omaggio a Charles Aznavour” “j’aime Paris au mois de mai” da martedì 18 febbraio 2020 ore 20,45

Teatro Ghione “Omaggio a Charles Aznavour” da un’idea di Fernanda Tassoni, lo spettacolo musicale Italo- Francese, Omaggio a Charles Aznavour: “J’aime Paris au mois de mai” per ricordare il grande chansonnier francese.

Teatro Ghione “Omaggio a Charles Aznavour”. Festeggiarlo senza tristezza, perché muore soltanto chi non è ricordato e lui, autore di più di mille canzoni, vivrà per sempre attraverso i suoi versi che cantano l’amore “Comme on le ressent, comme on le souffre” e la nostalgia e il tempo che passa…trasmettendoci una quantità incredibile di emozioni.

Teatro Ghione “Omaggio a Charles Aznavour”. Un recital appassionante senza frontiere, “un voyage de l’amour”.

Teatro Ghione “Omaggio a Charles Aznavour”. La scelta della voce a cui affidare le meravigliose melodie del maestro è senz’altro risultata vincente, non una voce maschile ad interpretare i suoi versi ma una voce femminile, melodiosa, sensuale profonda:

quella della cantante Eva Lopez che è riuscita ad interpretare ed incantare con la sua energia testi quali “La Bohème” ” L’Istrione”, “E io tra di noi”, trasmettendo un universo di suggestioni e ricordi.

L’attore Philippe Boa ci racconta con genialità, diversità “l’Amour” sempre con suo gioco delicato. Sul palco del Teatro Ghione i musicisti:

Pino Iodice, chitarra e arrangiamenti, Primiano Di Biase, pianoforte, Cristian Antinozzi, contrabbasso e Raffaele Pizzonia, percussioni

La regia è di Sebastiano Somma.

biglietti a partire da 23 euro

Teatro Ghione,  via delle Fornaci,37,Roma

Info:06 6372294

www.teatroghione.it

Relazioni con la stampa Teatro Ghione: Maurizio Quattrini:

Cell. 338/8485333 – e-mail: maurizioquattrini@yahoo.it

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