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Sapori in cammino... Tra Gusto, Spiritualità e Salute.

Sapori in cammino… Tra Gusto, Spiritualità e Salute. Evento: Lungo i sentieri di San Francesco. A Montelibretti la 5° edizione di Sapori in Cammino.

Il Comune di Montelibretti, Città dell’Equitazione e dell’Olio, con il contributo di Arsial e della Regione Lazio, promuove la 5° edizione di “Sapori in Cammino.

Sapori in cammino… Tra Gusto, Spiritualità e Salute. Un cammino tra gusto, spiritualità e salute”, la tradizionale camminata non competitiva lungo i sentieri di San Francesco, nella suggestiva cornice paesaggistica della Sabina Romana, tra storia, natura e prodotti tipici.

Si parte domenica 22 Ottobre alle ore 10:00 da via Roma, intersezione con via Vignacce, dove si espleteranno le operazioni di iscrizione gratuita alla camminata, che inizierà ufficialmente alle 10:30, per concludersi, dopo 5 km, alle ore 12:00 presso Parco della Resistenza, dove sarà allestito il pranzo a base di pasta tipica alla sabina, maialino a rosto, insalata e bevande.

A prendere parte all’appuntamento ci sarà il podista e campione europeo della 10 km e della mezza maratona Umberto Persi.
Prima della partenza è previsto un momento dedicato alla spiritualità, con la celebrazione della Santa Messa, presso il Centro Anziani G. Cavallari.

Uno spazio importante sarà riservato anche all’enogastronomia, mediante i numerosi stand di prodotti tipici locali allestiti sin dal mattino al Parco della Resistenza, all’interno della tradizionale Sagra della Pizza Fritta, dove si potrà acquistare anche l’olio novello della sabina, direttamente dai produttori.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16:00, presso il Parco della Resistenza, si terrà infine un convegno istituzionale dal titolo: “Oleoturismo e Cammini Spirituali”, teso a sottolineare il forte legame di questo territorio con le produzioni agricole di qualità, come l’olio DOP della Sabina, e la sua storia che affonda le radici nella cristianità.

Sapori in cammino... Tra Gusto, Spiritualità e Salute.
Sapori in cammino… Tra Gusto, Spiritualità e Salute.

Due concetti che rappresentano un potenziale di qualità su cui investire e creare sviluppo sostenibile. Sapori in cammino… Tra Gusto, Spiritualità e Salute

Al convegno, moderato dalla Consigliera Comunale di Montelibretti Roberta Rossi Brunori, sono annunciati gli interventi del Sindaco di Montelibretti Luca Branciani, dell’On. Alessandro Palombi, dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Giancarlo Righini,

del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonello Aurigemma, della Consigliera Regionale Micol Grasselli, del Commissario del Parco dei Monti Lucretili Marco Piergotti, del Presidente di Coldiretti Lazio David Granieri, del Coordinatore Regionale Associazione Città dell’Olio Alfredo D’Antimi, mentre in rappresentanza del Comitato Nazionale dell’Ottavo Centenario della Morte di San Francesco, ci sarà Mons. Antonino Treppiedi. Sapori in cammino… Tra Gusto, Spiritualità e Salute

“Questo appuntamento – dichiara il Sindaco di Montelibretti Luca Branciani – coniuga due aspetti che caratterizzano l’identità di Montelibretti: il turismo lento, favorito dalle bellezze storiche e paesaggistiche, e le produzioni agricole di qualità, prima tra tutte l’olio extravergine di oliva della Sabina, già riconosciuto con la “Denominazione Originaria Comune” da Agro Camera ed Anci Lazio, vera eccellenza nota e commercializzata in tutto il mondo.

Due concetti su cui intendiamo investire, perché crediamo possano rappresentare un modello di sviluppo capace di tenere insieme: crescita economica, sostenibilità ambientale, salute e benessere”.

A dare rilievo all’appuntamento i numerosi e prestigiosi enti patrocinanti, come: Il Parco dei Monti Lucretili, il GAL Terre Sabine e Tiburtine, L’Associazione Città dell’Olio, la BCC Provincia Romana, Coldiretti, Rete Associativa Via di Francesco del Lazio, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, DE.C.O. Montelibretti, Via di Francesco Montelibretti, con la media partnership di Radio Roma Sound 90 FM.

di Ilaria Solazzo

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XI Festival della Diplomazia

XI Festival della Diplomazia. Green Deal, Scuola, Clima e Salute nella Covid Era


XI Festival della Diplomazia. Reset Control Managing Transformations in a No Compass World

XI Festival della Diplomazia. Dal 19 al 30 ottobre 2020 a Roma, in presenza presso Spazio Europa (Via IV Novembre 149) e on line su: www.diplomacy2020.it

XI Festival della Diplomazia. Reset Control ovvero “Azzerare tutto” è questa la frase chiave che racchiude il concept dell’undicesima edizione del Festival della Diplomazia.

Diplomacy 2020 pronto a tornare dal 19 al 30 ottobre 2020 on line e presso Spazio Europa di Via IV Novembre 149 a Roma, adeguandosi alle direttive di contenimento del Covid 19 in tutto il mondo.

Azzeriamo, ricominciamo da capo, cercando di trovare la bussola che ci conduca fuori dall’incertezza verso porti più rassicuranti.

È in queste due parole che si condensa Diplomacy 2020, che racconterà la sfida sostenuta tramite il confronto diplomatico nell’era della pandemia.

Un tavolo unico di dialogo sui grandi temi: Green Deal, Scuola, Global governance, Clima e Salute nella Covid Era e tanto altro.

Un viaggio tra i temi più urgenti dell’attualità, affrontati da alcuni dei principali protagonisti del settore, con classici incontri dal vivo e, per la prima volta, attraverso 4 inediti diplo-channel per 10 ore no-stop quotidiane di approfondimenti, interviste e confronti, insieme a sessioni speciali e retrospettive esclusive, per un totale di 90 ore di full immersion tra comprensione del passato e del presente, riflessione e riprogettazione collettiva del futuro e dei suoi scenari.

Green Deal. Il green deal europeo e la sostenibilità economica con un importante incontro in presenza presso Spazio Europa lunedì 26 ottobre a Roma su “Sostenibilità ed Innovazione” in cui parteciperanno tra gli altri il Commissario Europeo all’ambiente Virginjius Sinkevicius.

E ancora un webinair il giorno dopo, martedì 27 ottobre  su transizione energetica e  ruolo dell’energia per la ripresa economica post covid19 che vedrà la partecipazione del Commissario Europeo all’Energia Kadri Simson.

Covid Era. Salute, ricerca e società  nella “Covid Era”  argomenti di stretta attualità considerato l’andamento dei contagi nel mondo e quello che stiamo vivendo ormai da mesi. Il tutto contenuto in mostre fotografiche, docufilm e rassegne che parlano direttamente ed indirettamente dell’attualità legata alla pandemia.

Tra cui: una mostra fotografica dedicata alla “Vita

ai tempi del COVID” realizzata da Roma Fotografia con il contributo di fotografi di oltre 30 Paesi; il docufilm “COVID HOTEL” realizzato da Sergio Ramazzotti e Andrea Monzani per Parallelozero in collaborazione con OSA Operatori Sanitari Associati che racconta a colpi di testimonianze toccanti la vita e il vissuto nei mesi scorsi dei pazienti covid ricoverati nella struttura alberghiera trasformata in presidio sanitario del Winter Garden Hotel di Grassobbio alle porte di Bergamo.

Scuola. La scuola parte integrante del nostro paese e non solo. Ospited’onore dell’edizione 2020 è l’Arabia Saudita che quest’anno organizza il G20, e a questa assise internazionale è dedicata la simulazione, organizzata insieme al Ministero dell’Istruzione, che vedrà 20 Istituti Superiori di tutta Italia interpretare il ruolo dei 20 Paesi partecipanti, dibattendo sulle stesse tematiche che saranno oggetto di discussione e negoziazione il prossimo novembre a Riad.

Il tutto potrà essere seguito on line a distanza sul diplo-channel 3 del Festival.

Largo spazio alla scuola e ai suoi protagonisti: agli studenti sono dedicate le Lezioni di Diplomacy che ogni giorno dalle 9.30 alle 12.00 sul diplo-channel One, offriranno ai professori spunti da approfondire nelle materie di Storia, Filosofia, Economia, Geografia, Storia della Diplomazia, lotta alle diseguaglianze, letteratura e politica.

Fra i protagonisti dei lavori dell’undicesimo Festival della Diplomazia ci saranno voci autorevoli del mondo della diplomazia e del mondo politico italiano ed estero come: i Commissari Europei Paolo Gentiloni, Virginijus Sinkevicius e Kadri Simson, gli analisti politici Parag Khanna, Brian Klass, John Ikenberry, William Davies, Trita Parsi, Sheila Redzepi vice presidente della World Bank, e fra gli italiani,

gli ambasciatori Giampiero Massolo, presidente ISPI, Nelli Feroci, presidente Istituto Affari Internazionali, Pietro Sebastiani, ambasciatore presso la S. Sede, Piero Benassi, consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio, Luca Sabatucci, Giorgio Marrapodi, Vincenzo Celeste e Enzo Angeloni, rispettivamente Direttore generale della Mondializzazione, della Cooperazione, degli Affari Europei e del Sistema Paese Italia.

E ancora Carlo Corazza, capo dell’Ufficio Informazioni del Parlamento Europeo, Antonio Parenti, capo della rappresentanza della Commissione Europea, Maria Chiara Malaguti presidente Unidroit, Pasquale Salzano Presidente della Simest, Luigi Paganetto Vice Presidente CDP, Domenico Fanizza, Executive Director dell’Fondo Monetario Internazionale, Franco Frattini Presidente SIOI.

Tra gli altri temi trattati: i rapporti fra Politica e Scienza, i Diritti civili e il controllo esercitato dallo Stato, la Democrazia e le emergenze, le Politiche di solidarietà dell’Unione Europa, le prossime Elezioni americane

Il ruolo e la trasformazione della Cooperazione internazionale, il recovery fund e cosa può fare la Finanza per uno Sviluppo sostenibile, lo Spazio e il suo controllo, il Terrorismo e le infrastrutture sensibili, le sanzioni e le misure protezionistiche, il compito delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale.

Con un percorso che negli anni ha visto il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, il supporto del Parlamento e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e il patrocinio del Ministero degli Esteri, di oltre 70 Ambasciate

9 Università e numerosi partner scientifici, il primo e unico Festival al mondo dedicato interamente alla Diplomazia offrirà così un confronto diretto tra il mondo diplomatico e i protagonisti delle azioni politiche, economiche e culturali globali, ma anche imprese, studenti, giornalisti, addetti ai lavori e chiunque voglia scoprire che cosa succede nel dietro le quinte della governance internazionale.

Discutere della gestione delle trasformazioni in un mondo senza bussola, mette ancora una volta in evidenza la crisi del multilateralismo, l’affievolirsi dei principi di governance globale, di solidarietà e lotta alle diseguaglianze, condizioni di difficoltà accentuate dalle rinnovate difese degli interessi nazionali e da un’ Europa che stenta a rispondere alle esigenze dei cittadini e ad affermare un proprio ruolo guida nello scenario internazionale.

Uno scenario che, avvicinandosi le prossime elezioni USA è caratterizzato dalle crescenti tensioni fra gli Stati Uniti e la Cina.

Senza dimenticare che la diffusione mondiale del Covid rischia di nascondere le grandi emergenze del nostro pianeta: dai cambiamenti climatici alla transizione energetica, dal disequilibrio nord-sud al fenomeno della migrazione.

Gli incontri con la Diplomazia.

Due le occasioni speciali in cui incontrare i diplomatici internazionali per un aperitivo nelle loro splendide residenze romane ogni giorno alle 17.30 e per ascoltare le loro risposte agli studenti universitari quotidianamente alle 14.00.

Ambasciatori di Paesi importanti come la Francia, la Gran Bretagna, il Canada, il Messico, l’Olanda, la Svizzera, la Polonia, ma anche di Israele, della Corea del Sud e dell’Iran si metteranno in gioco per illustrare la loro politica estera nazionale.

In totale oltre 350 relatori di cui ben il 40% stranieri.

Da segnalare l’accordo di collaborazione stabilito dal Festival con l’Indian Ocean Rim Association, i Paesi del gruppo ASEAN, del Gruppo Visegrad, il Nato Defence College, l’ISPI, lo IAI, l’European Council on Foreign relations, il Festival di Architettura SPAM e il Blue Sea Land di Mazara del Vallo, World Bank.

Un intero diplo-channel, il numero 3, sarà infine dedicato alla Diplomazia Culturale, alle mostre d’arte e fotografiche, e più in generale al soft power dei vari Paesi, e ospiterà una serie di eventi che hanno in comune il ruolo svolto dai Musei, dalle Organizzazioni Culturali, nella creazione e nel rafforzamento dell’immagine e dell’identità di varie Nazioni.

Fra le “visite guidate” previste nella sezione Diplomazia in Mostra, c’è quella alla Collezione Farnesina, concerti provenienti da Berlino, Varsavia, Mosca, Montreal; tre lungometraggi e altre testimonianze nazionali e internazionali. 

Ogni evento avrà una sua programmazione distribuita nell’arco della durata del Festival, dal 19 al 30 ottobre, e sarà diffuso sia tramite la piattaforma digitale  e i canali social del Festival.

Programma completo su: www.festivaldelladiplomazia.eu

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it

Marta Volterra |  marta.volterra@hf4.it  | 340.96.900.12

Federica Baioni | federica.baioni@hf4.it | 329.811.32.69

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XI Festival della Diplomazia
Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”, e sviluppato dall’associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali)


Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”. Condividere la propria vita con un compagno a quattro zampe, anche se si è in età avanzata, e avere qualcuno disposto a prendersi cura di questo binomio speciale.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”. È quanto prevede il progetto intitolato “Dopo di me” e sviluppato dall’associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali), in collaborazione con Vetonline24, e patrocinato da FederAnziani Senior Italia e dall’Assessorato alla crescita culturale di Roma.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”.
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Il progetto verrà presentato il prossimo 28 settembre, alle ore 10, nella Sala Protomoteca del Campidoglio.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”. Impatto positivo su salute e umore

Vivere con un animale domestico ha un impatto positivo su salute e umore, riduce la solitudine e aumenta la serenità favorisce la socializzazione ed è uno stimolo a muoversi.

A dichiararlo sono gli over 65, “Dopo di Me” secondo i quali la propria vita è migliore grazie alla presenza di un pet, cane o gatto che sia.

Lo stesso Osservatorio di FederAnziani Senior Italia ha calcolato, in un’indagine, che il Sistema Sanitario Nazionale risparmierebbe ben 4 miliardi di euro l’anno nel curare e gestire patologie quali il diabete,

la depressione e le malattie cardiocircolatorie che registrano un significativo miglioramento quando nella vita di un anziano è presente un animale da compagnia.

“Dopo di Me”. Tutti elementi positivi che spingerebbero a trascorrere la propria vita con un pet.

Quali sono, dunque, le criticità che potrebbero riguardare l’adozione di un cane o un gatto da parte di persone anziane?

“Probabilmente la gestione e la sistemazione dell’animale in caso di perdita del proprietario”, spiega Susanna Celsi, presidente dell’associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali), Onlus di diritto dal 1994 e promotore del progetto “Dopo di me”.

Progetto dedicato a una fascia di popolazione per alcuni versi considerata debole, gli over 65, che vorrebbe poter godere della compagnia di un animale domestico.

“Secondo la legislazione italiana, l’animale domestico è una res che viene ereditata al momento della dipartita del proprietario, proprio come avviene per un immobile o un qualunque bene di proprietà.

Ma non sempre gli eredi possono o vogliono prendersi cura dell’animale in questione, ed ecco che nasce l’incertezza dell’adozione, perché non si è sicuri del dopo e di che fine farà l’animale.

Dubbi assolutamente legittimi che condividiamo appieno.

Da qui l’idea di far nascere questo progetto attraverso il quale vorremmo permettere agli anziani oltre i 65 anni di età di non privarsi dell’affetto di un animale domestico. Non solo.

Ci piacerebbe che queste persone fossero parte attiva nella società e insegnassero, attraverso la loro esperienza, la buona convivenza tra persone e animali, perché gli anziani hanno tanto da insegnarci e il loro ruolo è fondamentale per i più piccoli”.

Come realizzare il progetto

Per realizzare questa finalità l’associazione Asta ha pensato a un’organizzazione che, a 360 gradi, si prenda cura del binomio animale-anziano con una serie di attività tra loro connesse.

Tutti i dettagli del progetto verranno presentati in Campidoglio, nella Sala Protomoteca, il prossimo 28 settembre alle ore 10.

Chiunque può sostenerlo e i proventi derivanti dalle donazioni ricevute e dalle attività istituzionali dell’associazione Asta assicureranno la copertura delle spese.

 Da ottobre, poi, partirà la selezione dei volontari coinvolti, iniziando da Roma per poi allargarsi alle altre città.

“Siamo fiduciosi e speriamo in un’ampia adesione da parte dei cittadini”, ha concluso la presidente Asta, “perché crediamo realmente che questo sia un problema molto sentito al quale è importante offrire una soluzione.

Ad oggi sono tanti gli anziani che si sentono inutili, spesso un peso per la società e i familiari, e invece costituiscono una risorsa che può dare ancora tanto, ed è importante offrire loro un sostegno che permetta di aiutare allo stesso tempo una categoria altrettanto in difficoltà e indifesa com’è quella degli animali.

Da sempre ci battiamo perché questi ultimi abbiano maggiori diritti, contro i maltrattamenti e i soprusi che subiscono e la cattiveria gratuita che a volte viene perpetrata a danno loro.

Con la realizzazione di questo progetto potremo dare una seconda possibilità di vita agli anziani e ai loro animali e far sì che entrambi arrivino più serenamente al traguardo finale.

Contiamo anche sull’aiuto che altri cittadini vorranno darci per sostenere questo progetto, perché tutti possono contribuire attivamente a realizzarlo”.

Per avere maggiori informazioni sul progetto e sulla possibilità di contribuire attivamente è possibile contattare l’associazione Asta al 3346551646 o visitare il link associazioneasta.com/dopo-di-me.

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