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Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione.

Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione. Il Lazio chiama a raccolta le eccellenze musicali della regione per la nuova edizione di LAZIOSound, programma di sostegno alla musica under35


Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione. Tra i premi, la partecipazione allo Sziget e altri Festival europei. Fino al 27 marzo 2022 su https://laziosound.regione.lazio.it/

Torna LAZIOSound, programma di sostegno alla musica della Regione Lazio con avvisi pubblici e un percorso di selezione delle eccellenze artistiche del territorio che – attraverso varie fasi di premi e formazione – nasce per promuovere giovani artisti, compositori e cantautori del territorio senza limiti di genere.


Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione.
Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione.

Dal pop al jazz, dal rap all’urban, dal rock all’elettronica, passando per le contaminazioni e la musica classica.

Un’occasione di formazione e crescita professionale a partire dal territorio per portare i nuovi talenti anche al di fuori dei confini nazionali, grazie al programma ed ai premi di LAZIOSound che offrono l’opportunità di entrare in rete con professionisti della produzione, distribuzione e promozione musicale.

La terza edizione di LAZIOSound parte con la forza e il successo delle edizioni precedenti, che, tra le varie azioni messe in campo, hanno visto coinvolti oltre 1500 band candidate, 100 band selezionate, 40 artisti supportati, 30 concerti realizzati, 20 produzioni musicali finanziate, 47 appuntamenti digital sostenuti e 2 campus di formazione realizzati. 

Dopo l’esordio nel 2019 (con la vittoria della band Hype) e le conferme dell’edizione del 2021 (che ha visto come vincitrice assoluta Claire Audrin), il format continua nella sua ricerca delle giovani eccellenze laziali delle 7 note, allo scopo di fornire un’iniezione di energia e novità nel panorama musicale italiano.

Per raggiungere l’obiettivo, LAZIOSound ama mescolare forme e media, creando stratificazioni transmediali che prendono vita in un contest digitale, un format radiofonico, live nei territori della Regione e, soprattutto, il gran finale con esibizioni dal vivo e la proclamazione dei vincitori.


Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione.
Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione.

La deadline del bando è fissata per le ore 23.59 del 27 marzo 2022 e possono proporsi tutti i musicisti tra i 14 e i 35 anni (non compiuti) residenti o domiciliati nel Lazio.

Per candidarsi, ogni artista dovrà fornire un brano originale (o di repertorio, in base alla categoria per la quale ci si propone) e un video con l’estratto di una performance dal vivo dell’artista o band.

Non ci sono limiti di genere, e si tratta indubbiamente di un vero punto di forza di LAZIOSound che fa della contaminazione musicale un principio insindacabile, lasciando spazio a sei macro-categorie (Jazzology, Urban Icon, Songwriting Heroes, I Love Mozart, God is a Producer, Borderless).

I vincitori di ogni categoria riceveranno in premio un sistema di supporto a 360° al lancio sul mercato musicale: la registrazione in studio di un singolo con realizzazione del videoclip che saranno poi promossi attraverso un processo integrato di consulenza alla comunicazione, ufficio stampa e distribuzione musicale.

A tutto questo si aggiungerà l’inserimento nella circuitazione live, con l’occasione di calcare il palco di alcuni dei più importanti eventi di settore.  Inoltre, i vincitori potranno partecipare gratuitamente ai tre giorni di LAZIOSound CAMPUS al Castello di Santa Severa, un’occasione di condivisione e divertimento nell’ambito del percorso di formazione pensato per comprendere tutti i meccanismi del mercato musicale: booking, promozione, distribuzione, contrattualistica, diritti d’autore e molto altro, raccontati e illustrati da protagonisti e professionisti della musica italiana.


Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione.
Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione.

Le domande potranno essere inviate tramite il portale di LAZIOSound (https://laziosound.regione.lazio.it/). Una volta completata l’iscrizione si riceverà una mail dall’indirizzo laziosound@regione.lazio.it. Per scoprire tutti i premi: https://laziosound.regione.lazio.it/?vw=premi  

Oltre al premio per il vincitore assoluto – la produzione di un intero disco – ed ai premi speciali per i semifinalisti, quest’anno, per le categorie URBAN ICON e SONGWRITER HEROES è prevista anche la partecipazione a Festival Internazionali a San Sebastián, Budapest e Vilnius e avranno inoltre la possibilità di partecipare a SZIGET FESTIVAL, uno dei più importanti festival europei. Il vincitore di I LOVE MOZART si esibirà al XII Festival Internazionale di Musica Le strade d’Europa Lituania-Italia e per la categoria JAZZOLOGY invece, il vincitore si esibirà al 57° Donostiako Jazzaldia, San Sebastián (Spagna).

A giudicare i candidati nelle varie fasi di selezioni ci sarà una giuria composta da esperti, importanti artisti o addetti ai lavori di chiara fama, provenienti dai diversi mondi musicali coinvolti, jazz, classica, indie pop rock, elettronica e rap/trap/hiphop.

Saranno in giuria la nuova voce del cantautorato Fulminacci e la tour manager Romina Amidei per Songwriting Heroes, Mario Ciampà Direttore di Roma Jazz Festival e la cantante di fama internazionale Chiara Civello per Jazzology, il producer di artisti come Coez e Noyz SINE e Cristiana Lapresa per Urban Icon, il violoncellista di fama internazionale Enrico Dindo e la compositrice Silvia Colasanti per I Love Mozart, la producer e musicista Eva Geist e Andrea Esu per God is a Producer e l’eccentrico drummer Dario Rossi e Paulonia Zumo di RadioRock per Borderless, Dunia Molina da Blond Records, Isabella Di Cola da ATCL – Associazione Teatrale tra Comuni del Lazio e Davide Dose, direttore artistico di LAZIOSound 2022.

Altri partner del progetto sono Accademia Filarmonica Romana, Dominio Pubblico, Spaghetti Unplugged, MEI – Meeting degli Indipendenti, Spring Attitude. 


Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione.
Torna “LAZIOSound” al via la terza edizione.

“Con questa terza edizione di LAZIOSound – commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – torniamo a sostenere la creatività e il talento dei giovani musicisti.

Un programma concreto che punta a favorire il percorso creativo degli artisti under 35, dalla produzione all’internazionalizzazione, e a incentivare la sinergia tra i giovani talenti e i diversi attori e professionisti del mondo della musica e della creatività. Un’occasione fondamentale per favorire la crescita e la visibilità degli artisti del territorio”.

“Continuiamo a voler aiutare – spiega Lorenzo Sciarretta, delegato dal Presidente Zingaretti alle Politiche Giovanili – giovani artisti e band ad emergere nel mondo della musica che oltre ad essere arte è soprattutto lavoro.

Per questo, insieme a un’importante rete di partner, lanciamo la terza edizione del concorso LAZIOSound Scouting per giovani eccellenze e prossimamente due avvisi pubblici dedicati agli operatori del settore per sostenere nuove produzioni e tournée”.

LAZIOSound, alla sua terza edizione, è realizzato da Regione Lazio, con il supporto di LazioCrea, nell’ambito del programma regionale delle Politiche Giovanili GenerAzioniGiovani, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili. 

Comunicazione GenerAzioni Giovani
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013

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In memoria di WILLY, eroe buono.

In memoria di WILLY, eroe buono. Con la Regione Lazio, la AS Roma e la Street Artist Laika. “Dal dolore collettivo a investimento sui giovani e sul futuro”


Nasce il Premio ‘Willy Monteiro Duarte’, rivolto a tutte le scuole superiori del Lazio, per contrastare ogni forma di violenza, presentato questa mattina durante la conferenza stampa della Regione Lazio. 

“L’istituzione del Premio e il progetto di riqualificazione della ‘Piazza Bianca’ in prossimità del luogo dell’uccisione a Colleferro – ha esordito Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione lavoro, pari opportunità, politiche giovanili, istruzione e diritto allo studio in Consiglio Regionale del Lazio, e promotrice dell’iniziativa – sono il nostro modo per onorare la memoria di Willy, giovane eroe buono che proprio ieri avrebbe compiuto 23 anni.

In memoria di WILLY, eroe buono. Oggi abbiamo dedicato una dovuta e sentita occasione di riflessione al valore del sacrificio di Willy, sull’importanza che ha per noi, come istituzioni, trasformare quella tragedia in occasione di riscatto, monito e insegnamento soprattutto per i più giovani”.

Non solo il Premio in memoria dell’Eroe buono, ma anche uno stanziamento in favore del Comune di Colleferro di circa 400 mila euro per il Progetto di riqualificazione ambientale e valorizzazione del decoro urbano del giardino Angelo Vassallo adiacente al luogo dell’uccisione.


Sono queste le due iniziative promosse dalla Regione Lazio, fortemente volute dalla Mattia – “Di fronte al dolore per la sua perdita, ho dovuto agire, come figlia della terra in cui Willy è nato, la stessa in cui è stato così ingiustamente strappato alla vita e per la quale ho combattuto, e come donna delle istituzioni.

Così nascono i due emendamenti e ordini del giorno che ho presentato e hanno dato il via alle misure in arrivo dalla Regione, impegni concreti e un investimento sulle infrastrutture materiali e immateriali che regaliamo ai giovani e alle giovani del Lazio”.

L’iniziativa è sostenuta anche dalla AS Roma e dalla Street Artist Laika, testimonial del progetto che, per l’occasione, donerà un’opera dedicata alla memoria di Willy, al comune di Colleferro.

Oggi siamo qui per ricordare e onorare Willy, ‘Eroe buono’ – ha esordito la celebre Street Artist romana – ma non avremmo voluto che Willy diventasse un eroe. Avremmo voluto che diventasse un cuoco.

Avremmo preferito che fosse rimasto semplicemente Willy, un ragazzo giovane e sorridente con tutta la vita davanti, piena di progetti. Io non sono molto brava con le parole, lascio che a parlare per me siano le immagini.


In memoria di WILLY, eroe buono.

Per me sarà un onore raccontare Willy nell’opera che donerò al Comune di Colleferro. E spero possa essere un contributo alla lotta contro la violenza perché l’arte deve aiutare a non dimenticare e a far durare nel tempo gli insegnamenti di eroi come Willy.

Senza eroi siamo tutta gente ordinaria e non sappiamo quanto lontano possiamo andare“, ha concluso Laika.  In prima linea anche la AS Roma, impegnata ormai da tanti anni nelle scuole per contrastare il bullismo e ogni forma di violenza – “Ogni volta che entriamo in una scuola, la prima cosa che facciamo è ricordare Willy e continueremo a farlo, non ci fermeremo perché lo abbiamo promesso e perché solo ricordando questo assurdo omicidio possiamo contrastare la violenza”

A concludere la conferenza stampa, Eleonora Mattia: “A quasi un anno e mezzo dalla tragica scomparsa di Willy, i dettagli continuano ad arrivare, ma per capire i veri motivi della sua morte dovremo aspettare mesi o anni e forse la verità processuale non restituirà mai la banalità del male insita in questa storia.

Per questo c’è prima di tutto da riflettere, pensare, ponderare. E poi raccontare l’eredità di Willy che è nel suo sorriso, nella sua meravigliosa famiglia, nelle magliette bianche che hanno indossato i suoi amici, nelle comunità di Paliano e Colleferro.

L’altra storia da raccontare è quella della comunità che in ogni sua parte (scuola, lavoro, socialità) si muove e reagisce, si ricompone e si oppone alle derive violente e fascistoidi.

È questa parte, troppo poco raccontata e troppo poco ascoltata, che può diventare il vero antidoto all’odio. A noi il dovere di rappresentarla, darle forza e sostegno, amplificarne la voce. E oggi la voce è stata amplificata”.

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LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio.

LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio. Torna Lazio In Tour, l’Interrail della Regione Lazio, fino al 15 Settembre: 75 giorni di esperienze per oltre 500 mila giovani u25 per conoscere le bellezze del territorio


LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio. Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo ed altri 373 comuni in tutto il territorio della Regione Lazio

Oltre 60.000 under25 nelle ultime tre edizioni, 373 comuni, 720 ore di tour: questi i numeri di Lazio In Tour che fino al 15 settembre 2021 offrirà ad oltre 500 mila giovani della regione una rinnovata formula del tradizionale interrail.

LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio. Un interrail regionale gratuito, alla scoperta di un territorio dal grande patrimonio artistico, culturale e naturalistico, ricco di località di mare e di montagna, paesaggi, siti archeologici e storici borghi medievali.

LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio.
LAZIO IN TOUR l’Interrail della Regione Lazio.

Per il quarto anno consecutivo “Lazio In Tour”, promosso da Regione Lazio, regala 30 giorni di viaggio ai giovani fino ai 25 anni di età all’interno del territorio regionale.

Da Roma a Frosinone, da Latina a Rieti e Viterbo passando per i tanti piccoli e medi comuni sparsi in ogni singola provincia: un viaggio nel territorio che è anche viaggio nella storia, alla scoperta di quella culla di culture che è il Centro Italia.

Un progetto per dare nuovo valore alle bellezze della Regione Lazio, riscoprirle attraverso la vitalità e l’entusiasmo dei giovani.

Un’iniziativa, che, giunta alla sua quarta edizione, assume nuovo significato, quello del turismo di prossimità, ogni anno sempre più importante.

Non a caso, Lazio In Tour ha riscosso grande successo nelle prime tre edizioni, chiamando a raccolta oltre 60 mila giovani, che hanno attraversato i territori della Regione Lazio gli scorsi anni.

Un dato, questo, che ha fatto estendere l’età di chi può usufruire del progetto fino a 25 anni.

Lazio In Tour è reso possibile da Trenitalia e Cotral e permetterà a tutti i possessori della LAZIO YOUth CARD di età compresa tra i 16 e i 25 anni compiuti di viaggiare per un mese gratuitamente in tutta la regione, usufruendo degli autobus e dei treni regionali (ad esclusione di Leonardo Express, della Roma-Lido, della metropolitana di Roma e dei bus cittadini di altre aziende di trasporti).

La Regione Lazio è l’unica regione italiana a mettere a disposizione dei giovani cittadini un progetto di questa portata e lo realizza attraverso LAZIO YOUth CARD, l’iniziativa che raccoglie oltre 2000 agevolazioni.

Per usufruire di Lazio In Tour è, quindi, necessario scaricare l’app LAZIO YOUth CARD, iscriversi, cercare ed attivare il voucher di Lazio in Tour, con il quale si ottiene il QR CODE per viaggiare nei successivi 30 giorni.

Basterà mostrare il QR CODE per iniziare a godersi le vacanze immersi nelle bellezze della Regione Lazio.

Comunicazione GenerAzioni Giovani

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013
Matteo Glendening matteo.glendening@hf4.it 391 1370631

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Spazio Rossellini rassegna “La Fiaba sul comò”

Spazio Rossellini rassegna “La Fiaba sul comò” polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio


Spazio Rossellini rassegna “La Fiaba sul comò”. RASSEGNA “LA FIABA SUL COMO’”

Spazio Rossellini rassegna “La Fiaba sul comò”. Da domenica 14 febbraio alle ore 18.30  – In visione su http://atclmagazine.it (sezione Live) Biglietto 3 euro + d.p. su ticketone.it

JACK E IL FAGIOLO MAGICO

(prima assoluta) Spazio Rossellini rassegna “La Fiaba sul comò”.

con Chien Barbu Mal Rasè e La Compagnia La Settimana Dopo

Adattamento drammaturgico Emanuele Avallone

Realizzazione Burattini e Oggetti di scena Daniele Spadaro

Musiche originali Emanuela Belmonte con Giulio Della Monica.

Jack e il Fagiolo magico (o Jack e la pianta di fagioli) è un racconto appartenente alla cultura popolare inglese.

Jack vive con sua mamma, in una casina di campagna, avendo come unico sostentamento il latte della mucca Bianchina.

Un giorno Bianchina smette di dare latte.

Decidono così di venderla al mercato. Jack scambia la mucca con un sacchetto di fagioli che, il venditore, gli assicura essere magici.

La mamma, su tutte le furie, getta i fagioli dalla finestra.

La notte un’enorme pianta cresce vicino alla casina, la pianta di fagioli arriva fin sopra le nuvole.

Jack decide di arrampicarsi ed arriva a casa di una coppia di orchi. Derubandone le ricchezze riuscirà a sollevare la mamma e sé stesso dalla miseria.

Il racconto ci invita ad affrontare, in maniera fantastica e giocosa, le fasi della vita, a partire dall’infanzia fino all’età adulta, attraverso allegorie e rappresentazioni di ciascun momento.

Spazio Rossellini rassegna “La Fiaba sul comò”
Spazio Rossellini rassegna “La Fiaba sul comò”

Allo Spazio Rossellini, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, da domenica 14 febbraio alle 18.30, va in scena la rassegna La fiaba sul comò promossa da ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio. Quattro appuntamenti in prima assoluta con quattro fiabe trasmesse in streaming sulla piattaforma ATCL Magazine (nella sezione Live), ognuno dedicato a un racconto diverso, che vedrà protagonisti un narratore/narratrice insieme al Teatrino dei burattini.

Spazio Rossellini rassegna “La Fiaba sul comò”.. Il programma si apre il 14 febbraio con Jack e il fagiolo magico con Giulio Della Monica, per proseguire il 21 con Il gatto con gli stivali con Eva Gaudenzi,il 28con I vestiti nuovi dell’imperatore con Alice Spisa e concludersi il 7 marzo con I musicanti di Brema con Emanuela Belmonte.

Spazio Rossellini. La rassegna ideata da Katia Caselli, coordinatrice artistico-progettuale dello Spazio Rossellini, nasce appositamente per questa occasione; il lavoro di adattamento di tutti i testi è realizzato da Emanuele Avallone, il teatrino dei burattini da Daniele Spadaro, le musiche originali sono composte da Emanuela Belmonte.

Spazio Rossellini rassegna “La Fiaba sul comò”.. Tutte le fiabe sono nuove produzioni.

Katia Caselli, ideatrice e curatrice del format:“La fiaba sul comò è un format pensato per i più piccoli, perché crediamo che in questo momento sia importante preservare la loro libertà di immaginazione e creatività. L’uso dei burattini stimola ancora di più la loro fantasia, stabilendo con i giovani spettatori web un patto di fiducia sulla veridicità di ciò che si sta guardando.

Abbiamo scelto questo tipo di narrazione poiché, oltre a intrattenere e divertire, rappresenta uno strumento educativo molto efficace.

La fiaba aiuta, infatti, il bambino a scoprire il proprio mondo interiore ed emotivo, avvalendosi di una forma giocosa per aiutarlo a comprendere i sentimenti, anche quelli più complessi.

Il bambino tende a riconoscersi ed identificarsi nei protagonisti dei racconti, entrando in contatto con le diverse emozioni sperimentate, imparando a riconoscerle, a nominarle e quindi ad esprimerle”.

14 FEBBRAIO ORE 18.30

Spazio Rossellini JACK E IL FAGIOLO MAGICO

con Chien Barbu Mal Rasè e La Compagnia La Settimana Dopo

Adattamento drammaturgico Emanuele Avallone

Realizzazione Burattini e Oggetti di scena Daniele Spadaro

Musiche originali Emanuela Belmonte, con Giulio Della Monica.

Jack e il Fagiolo magico (o Jack e la pianta di fagioli) è un racconto appartenente alla cultura popolare inglese.

Jack vive con sua mamma, in una casina di campagna, avendo come unico sostentamento il latte della mucca Bianchina.

Un giorno Bianchina smette di dare latte. Decidono così di venderla al mercato. Jack scambia la mucca con un sacchetto di fagioli che, il venditore, gli assicura essere magici.

La mamma, su tutte le furie, getta i fagioli dalla finestra. La notte un’enorme pianta cresce vicino alla casina, la pianta di fagioli arriva fin sopra le nuvole.

Jack decide di arrampicarsi ed arriva a casa di una coppia di orchi. Derubandone le ricchezze riuscirà a sollevare la mamma e se stesso dalla miseria.

Il racconto ci invita ad affrontare, in maniera fantastica e giocosa, le fasi della vita, a partire dall’infanzia fino all’età adulta, attraverso allegorie e rappresentazioni di ciascun momento.

21 FEBBRAIO ORE 18 .30

Spazio Rossellini IL GATTO CON GLI STIVALI

con Chien Barbu Mal Rasè e La Compagnia La Settimana Dopo

Adattamento drammaturgico Emanuele Avallone

Realizzazione Burattini e Oggetti di scena Daniele Spadaro

Musiche originali Emanuela Belmonte, con Eva Gaudenzi

Il Gatto con gli stivali è una favola popolare molto antica, poi trascritta da C. Perrault nei suoi “racconti di mamma Oca”.

Un mugnaio riceve, come unica eredità alla morte del padre, un gatto. Disperato, non intravedendo prospettive per il suo futuro, decide di mangiarsi il gatto e farsi uno scaldacollo col suo pelo.

Il gatto, però, per non incorrere in questo crudele destino, chiede al padrone un paio di stivali ed un sacco, grazie ai quali, a suo dire, riuscirà a rendere ricco il mugnaio.

Non avendo nulla da perdere, il mugnaio, accetta e, in effetti, grazie alla furbizia e all’inventiva del gatto, migliora la propria condizione.
La favola ci invita a riflettere sull’importanza dell’affidarsi totalmente all’altro, anche senza un apparente tornaconto personale. La fiducia, sembra dirci Perrault, ci ricompensa sempre.

28 FEBBRAIO ORE 18.30

Spazio Rossellini I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE

con Chien Barbu Mal Rasè e La Compagnia La Settimana Dopo

Adattamento drammaturgico Emanuele Avallone

Realizzazione Burattini e Oggetti di scena Daniele Spadaro

Musiche originali Emanuela Belmonte, con Alice Spisa

I vestiti nuovi dell’imperatore (o Gli abiti nuovi dell’imperatore) è una fiaba di Hans Christian Andersen, noto poeta e scrittore danese le cui famosissime opere sono ormai grandi classici della letteratura per l’infanzia.

Un vanitoso imperatore, che si occupa soltanto dei suoi splendidi abiti, facendone continuo sfoggio, viene a sapere dell’arrivo, in città, di due tessitori capaci di cucire abiti di incredibile eleganza.

I due, che sono in realtà dei truffatori, convincono tutti del magico potere delle loro creazioni: gli abiti da loro intessuti, infatti, risultano invisibili a chiunque non sia all’altezza del proprio incarico lavorativo o sia poco intelligente.

I due si fanno dare stoffe, oro e cibo che nascondono nelle proprie borse, fingendo di lavorare al telaio per giorni.

L’imperatore, curioso, manda i suoi ministri a verificare il lavoro; nessuno riesce a vedere la stoffa ma, non volendo denunciare agli altri la propria presunta incompetenza, tutti fingono di vedere gli incredibili ricami, compreso l’imperatore, il quale decide di indossare gli abiti nuovi, in realtà inesistenti, durante il corteo che attraversa l’intera città.

La fiaba è una divertente allegoria dell’importanza che viene data al prestigio sociale.

Pur di non mettere in discussione le proprie capacità, si arriva a negare l’evidenza e a convincersi di ciò che non esiste.

7 MARZO ORE 18.30

Spazio Rossellini I MUSICANTI DI BREMA

con Chien Barbu Mal Rasè e La Compagnia La Settimana Dopo

Adattamento drammaturgico Emanuele Avallone

Realizzazione Burattini e Oggetti di scena Daniele Spadaro

Musiche originali Emanuela Belmonte, con Emanuela Belmonte.

I musicanti di Brema è una delle celebri fiabe dei Fratelli Grimm, autori tedeschi le cui storie non hanno bisogno di presentazioni essendo tra le fiabe più famose, più raccontate e più riadattate di sempre.

Quattro animali, divenuti vecchi, non possono più assolvere alle loro funzioni nella vita di campagna; i loro padroni decidono di metterli quindi a morte.

Non volendo incorrere in questo triste destino, si mettono in fuga. Tuttavia, non sapendo dove andare ed avendo saputo che a Brema cercano musicisti per la banda della città, decidono di provare ad entrare nella banda.

Man mano che ciascuno incontra gli altri, sulla strada per Brema, si fanno coraggio e rinsaldando la convinzione che andare a Brema sia la miglior cosa per passare una felice vecchiaia.

Durante la prima notte, dovendo dormire all’addiaccio e soffrendo il freddo, decidono di impaurire dei briganti che abitano una casina nel bosco per rubargli il giaciglio.

Lo scherzo riesce così bene che i briganti terrorizzati non tornano più nella loro dimora e, i quattro animali, si trasferiscono nella casina, abbandonando il progetto di andare a Brema.

La fiaba ci invita a riflettere su numerosi aspetti della vita: dal riscatto della propria individualità a prescindere dal ruolo che ricopriamo, al rispetto degli animali; dal non vivere la vecchiaia come un’epoca di rassegnazione al coraggio nel domani; dall’importanza dell’amicizia all’importanza di non arrendersi mai.

SPAZIO ROSSELLINI – via della vasca navale 58 – Roma

INFO: tel: 345 2978091 / info@spaziorossellini.it / www.spaziorossellini.it

Piattaforma ATCL Magazine: http://atclmagazine.it/

Pagina Facebook: www.facebook.com/spaziorossellini
Biglietto € 3 + d.p. su www.ticketone.it

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Il Museo del Saxofono apre alle visite virtuali.

Il Museo del Saxofono apre alle visite virtuali. Se dallo scorso 30 ottobre ha dovuto rispettare le normative anti-Covid ed è stato costretto a chiudere le porte.


Il Museo del Saxofono apre alle visite virtuali. Da oggi ha deciso di aprire le sue finestre virtuali al pubblico dando a tutti la possibilità di conoscere da vicino le caratteristiche peculiari delle centinaia di oggetti, strumenti e foto da collezione.

Il Museo del Saxofono apre alle visite virtuali. Un’opera di divulgazione che si è riuscita a concretizzare grazie al contributo economico della Regione Lazio – L.R. n.24/2019.

Il Museo del Saxofono apre alle visite virtuali.
Il Museo del Saxofono apre alle visite virtuali.

Piano 2020 e che, già disponibile online sul sito ufficiale del Museo (https://www.museodelsaxofono.com), permetterà a tutti gli utenti di compiere visite virtuali approfondite.

Con implementazioni in alcuni casi di sezioni fotografiche e video, per esplorare da vicino le storie, i contesti, le tipologie e l’uso di questo strumento popolare brevettato dal suo inventore, Adolphe Sax, nel lontano 1846.

Le visite saranno aggiornate prossimamente anche con ulteriori pillole video di edutainment che mirano a coinvolgere interattivamente ogni generazione di utenti, in particolar modo i piccoli esploratori…

Tre le sezioni visitabili al momento ci sono numerose schede con dati tecnici, storici e filmati, suddivise in tre aree: strumenti musicali, fotografie vintage e giocattoli musicali d’epoca.

Il progetto, realizzato dallo studio 4DRG di Fiumicino, permetterà cosi una visione ravvicinata a certe rarità offrendo anche nuovi “spunti di vista” ad una comunità non solo di musicisti e appassionati, ma di ogni genere, presente virtualmente anche fuori dai confini nazionali.

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio.

Sponsor tecnici sono Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile), Lyrical Music Publications, 4DRG e Narnia Festival. Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, Anipo (Francia), ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.

Sito web ufficiale:

Infoline costi e prenotazioni:

+39 06 61697862 – +39 347 5374953 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Ro.Me Museum Exhibition 2020.

Al via la terza edizione dal 25 al 27 novembre di Ro.Me – Museum Exhibition 2020 completamente digitale.


Ro.Me Museum Exhibition 2020. 24 incontri, 100 speaker, 20 buyer Internazionali, 350 B2B già in programma, oltre 80 aziende partecipanti alla più qualificata e estesa fiera di settore.

RO.ME – Museum Exhibition 2020, fiera internazionale sui musei, luoghi e destinazioni culturali, celebra la sua terza edizione nell’anno dell’emergenza globale del Covid-19.

Ro.Me Museum Exhibition 2020. Al via un’edizione speciale completamente online, attraverso la piattaforma romemuseumexhibition.com musei, istituzioni culturali, aziende e professionisti potranno visitare la fiera in un ambiente 3D, organizzando incontri B2B e assistendo in streaming agli incontri in programma.

80 aziende nazionali e internazionali popoleranno il marketplace della Fiera digitale, esponendo i propri prodotti e illustrando le proprie soluzioni: dal merchandising museale alle imprese creative e culturali, dagli allestimenti ai progetti immersivi attraverso la realtà virtuale e aumentata, dai servizi per i visitatori sino a quelli per l’exhibition e il collection management.

Ro.Me Museum Exhibition 2020. La vetrina delle imprese è allestita grazie al contributo di Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma.

Ro.Me Museum Exhibition 2020.

Le aziende avranno l’opportunità di organizzare B2B con una audience di buyer nazionali e internazionali, tra i quali: Sallie Stutz, agente plurimandatario per i musei statunitensi, Lorraine Dauchez di Arteum (Francia) che gestisce 300 punti vendita di prodotti culturali in 20 paesi, Leigh Anne Stevenson di Ingenium (Canada) rete dei musei canadesi della scienza e dell’innovazione, Irene Benito di Casa Battlò (Spagna) il museo di Antonio Gaudì a Barcellona, Barbara Lenhardt, della National Gallery of Art di Washington, Davide Dalpiaz del MUSE di Trento, Antonio Scuderi, CEO di ArtGlass e Pierfranco Tesso, Franco Cosimo Panini/Museo Egizio di Torino

Un programma denso di approfondimenti e insight specialistici (consultabile per intero su: https://romemuseumexhibition.com/programma-2/) che quest’anno si centra sugli impatti della pandemia sul settore e sulle recovery strategies da adottare: dall’accelerazione della transizione digitale sino all’accessibilità e alla sostenibilità di musei e luoghi culturali.

La Fiera sarà aperta dal Convegno inaugurale con i direttori dei musei italiani organizzato dalla Direzione Generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, che quest’anno affronta il tema “Musei in rete tra innovazione digitale e inclusione sociale”

Il convegno propone una riflessione sul tema del nuovo ruolo del Museo nella fase emergenziale, ponendo l’accento da un lato sull’innovazione digitale e dall’altro sui meccanismi di inclusione sociale, con particolare riferimento alle reti territoriali, al Sistema museale Nazionale e alle reti informatiche e digitali.

Ro.Me Museum Exhibition 2020. È previsto il saluto del Ministro Dario Franceschini e del Direttore Generale Musei Massimo Osanna Al Convegno interverranno: Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa e Deborah Agostino, Direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali del Politecnico di Milano.

A seguire una Tavola rotonda che vedrà protagonisti: il Direttore del British Museum Hartwig Fischer, la Direttrice del Musée de l’Orangerie di Parigi Cécile Debray e il Direttore Generale Musei del MiBACT Massimo Osanna.

I lavori saranno moderati da Gianluca Comin. I relatori discuteranno di strategie, progetti e strumenti per affrontare il cambio di paradigma che il settore si trova a fronteggiare, in un panel intitolato “Advocacy, contenuti e governance dei musei nella post-pandemia”.

Ro.Me Museum Exhibition 2020. Numerosi gli eventi speciali in programma:

l’Evento sulle imprese creative e culturali legate alle filiere dei musei e del turismo culturale; un momento di confronto con al centro alcune delle scale-up più innovative con lo scopo di favorire il networking e il business matching con investitori privati e decision maker del settore.

L’evento vedrà tra gli altri la partecipazione di: Anna   Laura   Orrico,   Sottosegretario   al   MiBACT,   Roberto   Vellano, Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Orneli Assessore della Regione Lazio, Carlo Cafarotti, Assessore di Roma Capitale, Invitalia, la Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali e la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Ro.Me Museum Exhibition 2020. L’Evento sulle imprese creative e culturali sarà introdotto da Keynote “Reimagining Return – New Models post-COVID?” di Steven Wolff, Presidente e fondatore di AMS Planning & Research Corp tra gli operatori e investitori più noti nel settore art & entertainment degli Stati Uniti, realizzato in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia.

Nel corso dell’evento sarà fruibile una vetrina di imprese culturali e creative con i loro prodotti e servizi: intelligenza artificiale applicata al settore dell’arte, realtà aumentata, digitalization, architettura, design, innovative project, cloud computing, IoT e analytics, gamefication;

Ro.Me Museum Exhibition 2020.

Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi e Mario De Simoni, presidente di Ales SpA/Scuderie de Quirinale, si confronteranno in un panel moderato da Paolo Conti, sui nuovi paradigmi legati alla programmazione, organizzazione e fruizione delle mostre nel post-pandemia a partire dal caso della mostra “Raffaello.1520-1483”, inaugurata lo scorso 3 marzo alle Scuderie del Quirinale in occasione delle celebrazioni mondiali per il quinto centenario dalla scomparsa dell’artista.

Nell’ottica della promozione del Sistema museale nazionale, RO.ME – Museum Exhibition, in collaborazione con la Direzione Generale Musei del MiBACT, ha ideato una Virtual Experience su 16 Musei del Territorio disseminati lungo la penisola italiana, il cui pilota sarà presentato in occasione della manifestazione:

Villa Giustiniani, Palazzo Altieri, Museo Andersen, Museo Archeologico Statale di Acervia, Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno, Museo Nazionale e area archeologica di Altino, Palazzo Ducale di Gubbio, Musei Archeologico Nazionale di Orvieto e Necropoli del Crocifisso di Tufo, Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia – Palazzo Sinesi, Museo Archeologico di Pontecagnano, Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele, Galleria Nazionale di Cosenza,  Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, Museo Archeologico di Mètauros, Museo Sannitico, Museo e Parco Archeologico di Venosa.

Grazie a questo tour, i musei e i siti individuati in collaborazione con le Direzioni Regionali, presenteranno una user experience sulle proprie collezioni permanenti;

Novità assoluta di questa edizione, l’istituzione del premio Fondazione Santagata sotto il patrocino della Commissione Nazionale Italiana Unesco, attribuito da una giuria di esperti a un progetto di sviluppo sostenibile realizzato o avviato nell’ambito di un territorio o di una comunità con designazione UNESCO sul territorio nazionale.

Il premio sarà annunciato e conferito al vincitore nel corso della manifestazione. Il consueto approfondimento specialistico sui siti Unesco quest’anno sarà centrato sui filoni della protezione e della sostenibilità del patrimonio culturale.

La seconda edizione di TEMM [Traveling Exhibition Meeting & Marketplace], format creato nel 2019 per promuovere le mostre italiane a un pubblico internazionale di professionisti del settore e facilitare lo scambio di progetti espositivi, si concentrerà sul ruolo delle mostre itineranti nel supportare i musei, gli spazi espositivi e i produttori di mostre a superare l’emergenza causata dal COVID-19.

Il programma è articolato in tre workshop specialistici: “Digitalizzazione e strategia web” a cura di Sarah Dominique Orlandi, Coordinatore Gruppo di Ricerca Digital Cultural Heritage di ICOM Italia, “Musei e digitalizzazione nell’emergenza Covid-19” a cura di Silvia Stabile, esperta di diritto dell’arte e beni culturali, membro dei Focus Team Arte e Beni Culturali di BonelliErede e “Pianificazione, programmazione, digitalizzazione:

Le chiavi per ottimizzare il budget logistico di una mostra itinerante” a cura di Arterìa, azienda leader nel mercato del trasporto, imballaggio, movimentazione e installazione di opere d’arte.

All’interno della TEMM è previsto l’allestimento di un portfolio digitale di mostre e progetti espositivi realizzati da istituzioni e aziende italiane tra le quali: Archivio Storico Federigi, Collezione Maramotti, Contemporanea Progetti, Complesso della Pilotta, Galleria Nazionale dell’Umbria, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Fondazione Querini Stampalia, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Magister Art;

In un periodo storico fortemente segnato dalla chiusura e dal contingentamento dell’accesso al pubblico nei musei, il tema della trasformazione digitale e dell’inclusività dei musei assume un significato necessariamente nuovo.

Istituzioni e professionisti nazionali ed internazionali discuteranno di strategie, contenuti, esperienze per favorire l’accessibilità di collezioni e raccolte di musei, archivi e biblioteche, proprietà intellettuale e diritti d’autore.

Tra i partecipanti: Andrew Ellis, Direttore di Art UK, piattaforma per la cultura e l’educazione nel Regno Unito che collabora con oltre 3.300 istituzioni britanniche e che dal 2003 ha digitalizzato oltre 220.000 dipinti di oltre 40.000 artisti. 

Sofie Andersen, Head of Digital Content al Metropolitan Museum of Art di New York, Nancy Proctor, Direttore del Peale Center for Baltimore History and Architecture, Enrico Bellini, Public Policy Manager di Google, Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Fabio Pagano, Direttore dei Campi Flegrei, Laura Fornara, Direttore Fondazione 1563 per l’Arte e la  Cultura   della   Compagnia   di   San   Paolo,   Julie   Le   Claire,   di Ingenium – Canada’s Museums of Science and Innovation, Cecile Shellman, dell’American Alliance of Museums, Adele Maresca Compagna, Presidente di ICOM Italia;

Ancora al centro l’approfondimento sui modelli di patronage, le donazioni, l’Art Bonus e le sponsorizzazioni di beni culturali, che prevede la partecipazione di Ales SpA/Artbonus.

Celebrazione speciale dei 25 anni della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con una intervista alla presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, e a seguire una tavola rotonda sul tema “Fondazioni d’Arte, eccellenze italiane nella ricerca, nella valorizzazione e nella promozione dell’arte contemporanea” alla quale interverranno: Fondazione Memmo, La Fondazione, Fondazione Giuliani, Fondazione Roma.

L’evento sarà realizzato in collaborazione con Talent Prize, promosso da Inside Art.

RO.ME – Museum Exhibition, è un evento realizzato da Fiera Roma e ISI.Urb, col patrocinio e il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Regione Lazio, Unioncamere Lazio e Camera di Commercio di Roma; col patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma Capitale, ICOM Italia, ICCROM, Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca di Germania di Roma, Anci, Borghi Autentici d’Italia, Associazione Città dell’Arte e della Cultura, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Associazione Nazionale Musei Scientifici, Federculture.

Partner della manifestazione: Ales SpA/Artbonus, Unicredit, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, Studio BonelliErede, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, Zètema Progetto Cultura.

Business development partner: Capitale Cultura Group.

Media partner: Exibart, Artribune, Finestre sull’Arte, Insideart, Kermes, AgCult.

Technical partner: Kosmos, Idiomaker, Wikipoint.

RO.ME – MUSEUM EXHIBITION

Data: 25 – 27 novembre 2020

Social: FB romemuseumexhibition / IG @romemuseumexhibition / TW: rome_museum

Per registrazioni alla manifestazione: www.romemuseumexhibition.com

CONTATTI STAMPA

Maurizio Quattrini, 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

Cecilia Moretti 389 2756994 ceciliamoretti@gmail.com

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Ro.Me Museum Exhibition 2020.
Periferie Artistiche "Centro di Residenza Multidisciplinare"

PERIFERIE ARTISTICHE – Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio è una casa dove creare, immaginare, crescere.


Periferie Artistiche. È un luogo di accoglienza, cura e supporto alla ricerca artistica di compagnie e artisti affermati ed emergenti del panorama nazionale e internazionale.

Una casa dove il tempo è sospeso e interamente dedicato al processo creativo. Una missione che portiamo avanti da molto tempo in cui crediamo fermamente.

Oggi più di ieri siamo consapevoli del grande compito di responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri artisti per i quali questo tempo sospeso è come l’aria che respirano.

Periferie Artistiche. Il tempo sospeso in questo 2020 è riservato a:

Manolo Perazzi, Fabiana Iacozzilli, PabloGirolami, Richard Oberscheven, Diego Sinniger, Stefano Mazzotta, Riccardo Guratti, Laurin Thomas e Ida Kaufmann,

Rasim Erden Avsar, Alessandro Sesti, Giovanna Summo, Giulia Trippetta, Jorge Mendez, LideLab, Residenza finalista progetto Powered by Ref.

A fine febbraio però è successo qualcosa di imprevedibile e le case del nostro Centro sono rimaste improvvisamente disabitate.

Noi siamo stati dei buoni custodi e non le abbiamo mai abbandonate. Senza perderci d’animo ci siamo presi il tempo per riorganizzare le nostre vite e ripensare le nostre progettualità.

Nasce così, all’interno delle Residenze 2020, il progetto “Residenza a Distanza di Sicurezza”, che dà la possibilità agli artisti di proseguire il proprio percorso di creazione ripensandolo insieme a noi.

Ogni residenza verrà riconsiderata e troverà la sua dimensione a distanza di sicurezza, non video conferenze dal salotto di casa ma processi creativi per ricordare insieme questo tempo.

Questo tempo in cui la distanza, l’esterno, una semplice “boccata d’aria” sono elementi straordinari di questo presente e diventano ispirazione per il processo creativo.

Questo progetto darà vita a un Album interattivo in cui riconosceremo, come sul fondo di uno stereoscopio, le immagini di tutto l’Universo creato dai nostri artisti in relazione ai luoghi vissuti, immaginati, desiderati.

Soggetti promotori: Twain (capofila), Settimo Cielo, Ondadurto Teatro e Vera Stasi

Direzione Artistica: Loredana Parrella, Gloria Sapio, Lorenzo Pasquali, Silvana Barbarini                                    

Con il sostegno del MiBACT e della Regione Lazio e in collaborazione con i Comuni di Antrodoco, Arsoli, Ladispoli, Tuscania.

ll 2020 consolida i partenariati con Romaeuropa Festival, A.T.C.L. Lazio, Teatri di Vetro, Mirabilia, Alveare Cinema srl, CAU escuela de circo y teatro con Proyecto Insomnia,

Accademia di Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, Fondazione Majid – Locarno, Rete Diculther – the Digital Cultural Heritage.

Comunicazione

Edoardo Borzi / Theatron 2.0: stampa.theatron@gmail.com

ufficiostampa@periferieartistiche.com

info su: www.periferieartistiche.com

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