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Piotta, il nuovo album “Na notte infame”,

Piotta, il nuovo album “Na notte infame”, tra i ricordi di una Roma struggente e poetica è il titolo del nuovo album del cantautore e rapper Tommaso Zanello in arte Piotta.

Album in uscita venerdì 1 marzo in tutte le piattaforme digitali, CD e vinile, pubblicato da La Grande Onda e distribuito da Altafonte e Artistfirst. Piotta, il nuovo album “Na notte infame”

Piotta, il nuovo album “Na notte infame”. Il disco, decimo lavoro di studio, prende tutta l’ispirazione dalla recente e prematura scomparsa del fratello maggiore Fabio.

Con lui, apprezzato scrittore e saggista, ha firmato molti dei testi, e proprio la voce e i versi del fratello aprono la prima traccia.

“’Na notte infame” è un percorso emotivo in quel labirinto di sentimenti che è il rapporto tra fratelli

Undici tracce che mettono insieme un mosaico di ricordisensazioni ed esperienze attraversate dal pianoforte di Francesco Santalucia, che insieme a Piotta ha tenuto il timone della produzione e della composizione di questo disco.

Piotta, il nuovo album “Na notte infame”,
Piotta, il nuovo album “Na notte infame”,

Attraverso le vicissitudini personali generazionali di Tommaso e di Fabio, la voce di Piotta racconta gli anni che hanno segnato le loro generazioni.

Dagli anni di piombo all’Italia campione del Mondo, dal crollo del Muro di Berlino agli anni ’90, dalle controculture dei ’70 fino alla nascita dell’Hip-Hop italiano.

Il rap di Piotta si fa più introspettivo e consapevole che mai, nel disco come dal vivo. 

Orizzonti sonori lontanissimi dal mondo solare e ironico a cui Piotta ci aveva spesso abituato.

Dentro ad atmosfere ispirate e struggenti l’artista rivendica la poeticità della sua Roma intrisa di vite e storie piene di umanità

Ballate electrosuite di pianoforte, una forte presenza di linee vocali cantate fanno da contrappunto agli elementi rap più classici.

Se la prima traccia “Lode a Dio” si apre con la voce di Fabio e prosegue con tappeto di pianoforte e ritornello melodico, nella seconda traccia “Serpico

Piotta duetta con la voce dei TiromancinoFederico Zampaglione, e con la chitarra acustica di questa ballata sull’omicidio di Francesco Evangelista davanti al Liceo Giulio Cesare.

La title track ribadisce poi il mood del disco, impreziosita dalle rime serrate di Militant A degli Assalti Frontali, mentre in “Io non ho paura” è un ipnotico giro dub che la fa da padrone insieme alla presenza di Ginko della Villa Ada Posse.

In “Professore” Piotta torna sul ricordo e il racconto del fratello Fabio, tra sonorità world e latin.

Ode romana” apre il lato B, ed è una canzone completamente recitata da Fabio Zanello, leggendo alcune sue poesie: un crescendo emozionale dove l’arpeggio di pianoforte si mescola con un beat electro e un imponente arrangiamento d’archi.

Ognuno con un se” è il remake di un brano cantato assieme all’amico Primo Brown dei Cor Veleno, e riporta in vita una perla introspettiva del rap italiano.

Il ritmo di “Se se se se” spezza in parte quel velo di malinconia che ha attraversato fin qui le tracce, impreziosito dal flauto traverso del ritornello.

Il tema della fratellanza si chiude con “Figli di un temporale”, ballad synth dal moderno sapore autunnale.

L’amore cos’è?” è infine quella domanda che tutti ci siamo posti, e che ci poniamo ancora, sul sentimento per eccellenza, tra fughe di pianoforte e sax.

Il tutto si conclude con la bonus track “Lella…e poi”, cover del brano del 1971 di Edoardo De Angelis, che Piotta ha pubblicato nel 2021 riscrivendo e riarrangiando in una chiave completamente nuova quella che è considerata la prima canzone contro il femminicidio, dal deciso sapore neorealista e pasoliniano, non a caso l’autore preferito da sempre dal fratello Fabio. 

Un viaggio dunque del tutto inedito per suoni e formazione, così che dopo l’album, uscirà in tutte le librerie per La Nave di Teseo il primo romanzo di Tommaso dal titolo “Corso Trieste”.

Il libro disponibile da martedì 19 marzo è scritto a quattro mani con il fratello Fabio, proprio come il disco, che ne è in qualche modo la colonna sonora.

Le due pubblicazioni saranno accompagnate dal tour nei club, in partenza il 15 marzo dal Viper Theatre di Firenze.
L’uscita dell’album è accompagnata dal videoclip della traccia “Lode a Dio” firmato dal regista Daniele Tofani.

Nelle immagini l’attore Carlo Caprioli interpreta il fratello Fabio intento nella scrittura, mentre il fratello Tommaso è alla guida di un’Alfa Giulia GT.

https://open.spotify.com/intl-it/album/2e0nIVDc0PXBGRUmMmauZp
https://youtu.be/-Vh3TSPp0cE

Le prime date del tour:
venerdì 15 marzo Viper Theatre Firenze
sabato 16 marzo Largo Venue Roma
giovedì 21 marzo Hiroshima Mon Amour Torino
venerdì 22 marzo Mercato Sonato Bologna
domenica 7 aprile Eremo Club Molfetta (BA)
sabato 13 aprile Mattorosso Montebelluna (TV) 
giovedì 18 aprile Circolo Magnolia Milano
venerdì 19 aprile The Cage Livorno

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Villa Ada con Piotta, Tormento e Saturnino.

Villa Ada con Piotta, Tormento e Saturnino. Piotta con Tormento e Saturnino dal vivo a Villa Ada Festival

Villa Ada con Piotta, Tormento e Saturnino. Dopo la recente pubblicazione del singolo “Tutti a…” e dei remix firmati da Saturnino & Dj Aladyn e dal collettivo Comemammamhafatto. 

Piotta torna in concerto a Roma venerdì 22 settembre nella cornice di Villa Ada Festival, per una grande festa di chiusura a ingresso gratuito: “Tutti a… Funk”.

Nel tour, inaugurato lo scorso giugno, l’artista con la sua band condivide con il pubblico di ieri e di oggi decenni di carriera tra HIT storiche, successi underground, brani impegnati e colonne sonore.

Nelle quasi due ore di show, spazio per classici come “Supercafone”, “La Grande Onda”, “La Mossa del Giaguaro“, “7 vizi Capitale”, “Vengo dal Colosseo” e l’ultimo singolo. 

La scaletta, pensata con i vari ospiti, alternerà momenti più rap con uno speciale tributo a Primo dei Cor Veleno, a freestyle e jam funk dal groove coinvolgente.

Per l’occasione due guest d’eccezioneTormento e Saturnino.

Il primo, rapper tra i più influenti della Golden Age italiana, ripercorrerà alcuni momenti fondamentali dell’hip hop italiano con pezzi sia di Piotta, sia dei Sottotono.

Il secondo, musicista poliedrico, e da sempre bassista con Jovanotti, si esibirà sia nell’ultimo “Tutti a…” che in altri momenti funky come “Wot!” “Rapper’s delight” o “Troppo Avanti”.

Villa Ada con Piotta, Tormento e Saturnino.
Villa Ada con Piotta, Tormento e Saturnino.

Oltre a loro ad accompagnare Piotta sul palco ci saranno Jacopo Borsetti (tastiere e basso synth), Francesco Fioravanti (chitarre), Alessandro Luccioli (batteria), Augusto “AKU” Pallocca (sax), Cristiano Boffi (sound engineer).

La serata prosegue fino a notte fonda con il live set del progetto Comemammamhafatto ideato dal DJ Max Scoppetta.

L’unione tra la musica elettronica e gli strumenti classici danno vita allo show più alternativo della Capitale: una jam session che mescola tutti i generi musicali, creandone uno nuovo senza definizione, una serata, un’orchestra, una sonorità, un movimento chiamato appunto Comemammamhafatto, in crescendo e scambio continuo di ritmi, musicisti e voci con ospiti a sorpresa.

Venerdì 22 settembre

Ore 21.30

Villa Ada Festival

Via di Ponte Salario, 28 – Roma

Ingresso libero

info@villaadafestival.it

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Piotta manda “Tutti Affanc…,

Piotta manda “Tutti Affanc…, soprattutto te!”. Nel nuovo singolo Piotta manda “Tutti Affanc…, soprattutto te!”

Tutti a…” è il titolo del nuovo singolo di Piotta disponibile da venerdì 12 maggio in tutte le piattaforme digitali pubblicato da La Grande Onda con distribuzione della multinazionale spagnola Altafonte.

Dopo l’ultimo album del 2020 scelto come colonna sonora della serie TV Suburra, Piotta torna con un nuovo singolo, che anticipa il suo prossimo lavoro. 

Superate le atmosfere cupe degli ultimi album e una serie di vicissitudini personali che hanno influito sulle scelte artistiche del musicista, con questo nuovo lavoro Piotta volta nuovamente pagina.

ritmi tornano incalzanti, il testo vibra di quell’ironia che lo ha fatto apprezzare in questi anni al pubblico di almeno tre generazioni. 

BPM trascinanti e ritmi solari accompagnano questa liberazione fisica e verbale.

Piotta manda “Tutti Affanc…,
Piotta manda “Tutti Affanc…,

Una risposta irriverente alle avversità della vita, fosse anche solo quelle di una mattina feriale, in quei risvegli fatti di corse contro il tempo e cento imprevisti.

“Tutti a…” è uno sfogo personale ma anche una sorta di terapia collettiva.

Una cura musicale contro le avversità della vita, mutuata anche dall’insegnamento paterno, che come ha raccontato nel suo ultimo libro Il primo re(p) (Il Castello, ottobre 2022), viene ricordato affettuosamente come un “filosofo di strada”.

La produzione è del duo Francesco Santalucia e dello stesso Piotta, accoppiata che ha già firmato la HIT “7 vizi Capitale” e il singolo “Solo per noi”.

Una combo che unisce rapsynth vintagechitarre funk, e suoni multietnici da Roma est fino a Barcellona.

Il videoclip che accompagna il singolo è stato girato da Rodolfo Gusmeroli e coprodotto da Borotalco TV.

Un piccolo grande omaggio al cult movie “Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson, dove il surreale concierge è qui interpretato dallo stesso Piotta, che interagisce con i clienti nel suo Surf Hotel, tra arrivi e partenze.

Uno spaccato di oggi, tra vizi e virtù, tra tic e social, tra clichè, curiosi personaggi e i camei di SaturninoDJ AladynTonino Carotone e Le Bambole di Pezza.

Con questa pubblicazione, Piotta annuncia anche il tour estivo che lo porterà in giro per tutta Italia assieme alla band.

Oltre due ore di show dove proporrà le sue HIT, gli storici pezzi rap e alcune novità ed anteprime dal nuovo album di imminente pubblicazione.

Luca Bramanti

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Er Piotta con il suo libro “Il primo re(p)”.

Piotta esce il suo libro “Il primo re(p)”. Nuova biografia Piotta: “L’Hip-Hop finalmente italiano, e in italiano, e siamo stati noi i primi a farlo a Roma

Il primo re(p), alle origini del rap italico” è il titolo del nuovo libro firmato da Tommaso Piotta” Zanello, da mercoledì 5 ottobre in libreria e negli store online pubblicato da Il Castello marchio Chinaski Edizioni.

Piotta esce con il suo libro “Il primo re(p)”. Dopo le precedenti esperienze editoriali con “Pioggia che cade, vita che scorre” del 2006 e “Troppo avanti.

Come sopravvivere al mondo dello spettacolo” del 2008, Piotta torna in libreria con un diario personale e generazionale, dove attraverso la sua storia umana e artistica, ripercorre la nascita della cultura Hip-Hop in Italia e della sua carriera.

La storia di quattro ragazzini seduti a un tavolino, Simone e Massimiliano (Colle der Fomento), Sebastiano (Ice One) e Primo (David dei Cor Veleno) che tra rime e jam session sono diventati poi tra i fondatori del movimento rap in Italia.

Un volume ricco di aneddoti e personaggi di Roma (“Carlo Verdone, in uno dei suoi sketch si presentò come so er padre der Piotta”), oppure Califano che dopo una piccola incomprensione “Franco volle lanciarmi un segnale di pace, invitandomi alla festa di compleanno nella sua villa”.

Er Piotta con il suo libro “Il primo re(p)”.
Piotta esce il suo libro “Il primo re(p)”.

La Roma del Liceo Giulio Cesare dove ha condiviso i banchi di scuola con un altro artista come Brusco. Villa Ada e la nascita delle posse, ma anche quella orgogliosa rivendicazione che “L’hip hop finalmente italiano, in italiano, ed eravamo noi i primi a farlo a Roma”.

Se la Taverna Ottavo Colle, è stata prima crew nella storia dell’Hip-Hop romano a scrivere, rappare e portare in giro il rap in slang dialettale, l’arma di Piotta è sempre stata quella voglia di arrivare a tutti traducendo il rap a chi di rap nulla sapeva.

Volevo portare in alto il rap romano, per rispondere come si doveva a Milano e agli Articolo 31 di Voglio una lurida e Tranqi Funky, ai Sottotono e ai loro pezzoni d’amore tipo Solo lei ha quel che voglio e Dimmi di sbagliato che c’è”.

Una no fiction novel dove, tra ricordi personali e storia della cultura Hip-Hop nazionale, fa capolino anche il cinema con Suburra – La Serie.

Piotta esce il suo libro “Il primo re(p)”.
Piotta esce il suo libro “Il primo re(p)”.

Non tutti sanno che la sigla della prima stagione, ovvero il fortunato brano “7 Vizi Capitale”, nasce per un film (mai uscito) che avrebbe dovuto sancire il ritorno di Tomas Milian sul grande schermo.

La prefazione è affidata ai Manetti Bros., che proprio con Piotta hanno condiviso più di un set e la sincera passione per la musica rap.

Luca Bramanti

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Piotta, con “L’Ottavo Re” (from 90’s archives)

Piotta, con “L’Ottavo Re” rivive la golden age del rap romano dei ‘90


 Piotta con l’Ottavo Re (from 90’s archives) è il titolo del nuovo album dell’artista, da venerdì 24 luglio negli store digitali e in vinile tiratura limitate pubblicato da La Grande Onda e Aldebaran Records.

Il richiamo della golden age del rap italiano si concentra in questo album/compilation, che raccoglie e documenta le origini dalla carriera artistica di Piotta, ma anche del retroterra musicale e culturale romano che proprio in quegli anni affonda le sue radici.

Piotta, con “L’Ottavo Re”. Un piccolo compendio indispensabile per spiegare la genesi di una scuola che poi negli anni ha generato band e album che hanno fatto la storia come Colle der Fomento e Cor Veleno, solo per citarne alcuni.

Le tracce e gli skit selezionati sono esperimenti aurorali, spesso grezzi e dove emergono inevitabilmente i riferimenti alle band statunitensi (in quel periodo l’Hip-Hop italiano praticamente non esisteva), schizzi di rime, urla e campionamenti crudi gettati senza pensarci troppo sulle bobine dei multitraccia.

Tutti i brani sono pubblicati oggi per la prima volta su supporto fisico ufficiale, quando finora erano sempre solo circolati su mixtape in cassetta che venivano duplicati centinaia di volte e passati di mano in mano alle jam.

Ice One è il grande direttore d’orchestra di tutta l’operazione, il trait d’union che unisce PiottaColle der FomentoMC GiaimeKobb DLascarsTuri CompariFlaminio MaphiaBenettiGufo (Supremo73) e tutti i personaggi che hanno dato vita a questo straordinario percorso musicale.

Quella scena fatta di freestylegraffiti e tanta voglia di emanciparsi, di trovare un’identità che potesse svincolare il rap italiano dai modelli d’oltreoceano.

Una scoperta e una necessità per un gruppo di liceali con le orecchie dritte verso le nuove tendenze, ma con il cuore sempre legato alla tradizione italiana.

L’humus musicale dove Piotta ha maturato le sue esperienze, prima del grande successo di massa.

Un legame che tuttavia ha sempre portato avanti con impegno e dedizione fino alle sue più recenti pubblicazioni, ma, anche con il lavoro di talent scout e produttore portato avanti con la sua etichetta.

Grazie a La Grande Onda e Aldebaran è possibile oggi ascoltare tutto questo in vinile 180grrimasterizzato appositamente da Deva nel nuovo Amnesiac Studio e con tutta la grafica è curata da Massimiliano Piluzzi AKA Deep Masito.

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Piotta 2019

A sei mesi della pubblicazione del nuovo album “Interno 7”, Piotta torna in concerto con la band.

Il nuovo spettacolo der Piotta, rinnovato nel sound e nella scaletta, prevede brani scelti tra le ultime hit, i grandi classici e brani rap cult dagli esordi.

Protagonisti in studio come dal vivo sono il pianoforte e le chitarre acustiche, unite a quegli elementi musicali urban da cui Piotta proviene, in un mix di melodia e rap che ha attraversato tutta la stesura dell’ultimo disco.

In scaletta il nuovo singolo Ma La Vita, con le sue profonde riflessioni personali, la poesia di “Interno 7”, il ricordo di Primo Brown dei Cor Veleno in “Un’estate ed è finito” e “Di Noi”.

Nel concerto del musicista romano tutte le tracce del nuovo lavoro, ma, anche il meglio di vent’anni di successi tra rap, rock e cantautorato.

Le più recenti canzoni come “Domani è un altro giorno”, insieme a “7 Vizi Capitale, sigla internazionale della serie tv Suburra, in onda in 192 paesi.

L’ultimo tassello del percorso musicale che Piotta rappresenta: evoluzione, contenuti, scelte anche difficili dettate dalla creatività senza cadere nella piattezza del già sentito.

Uno spettacolo interamente suonato che Piotta ha sviluppato negli ultimi anni dopo decine di concerti tra club e festival.

Da pioniere del rap italiano alle sue ultime evoluzioni, la ritmica torna in primo piano rispetto ai precedenti due tour, con l’ingresso del basso synth, delle tastiere, delle chitarre elettiche ed acustiche, nonché della batteria elettronica, unita a quella acustica.

Una colonna sonora che attraversa il pubblico più giovane fino ai supporter della prima ora, in una fanbase eterogenea e trans generazionale.

Inoltre due ore di show ci sarà spazio per brani come “7 vizi Capitale” e “Piotta è morto”, “Vengo dal Colosseo” e “Solo per noi”, ma anche canzoni degli esordi con i Colle der Fomento e Fritz Da Cat.

Dagli Anni ‘90 fino ad oggi, Piotta ha saputo unire popolarità e successi di massa come “La Grande Onda”, “La Mossa del Giaguaro” o “Troppo Avanti”, a momenti più riflessivi e impegnati quali “Sempre là” e “A testa alta”.

Con lui sul palco la band composta da Claudio Cicchetti (batterie), Francesco Fioravanti (chitarre), Benjiamin Ventura (basso synth, tastiere) eStefano Marvel Mex Tasciotti (cori, rap).

Giovedì 13 giugno Ore 21

Na Cosetta Estiva

via del Mandrione, 63 – Roma

Ingresso euro 8

Infoline 3271492873

Luca Bramanti

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