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Segni, Museo Archeologico Comunale

Segni, Museo Archeologico Comunale. Sabato 16 Marzo si festeggiano i 23 anni del museo Archeologico in una giornata -evento tra storie, percorsi, arte e immagini

Sabato 16 marzo dalle ore 16 appuntamento al Museo Archeologico Comunale di Segni per festeggiare insieme i 23 anni dalla sua apertura al pubblico.

Una celebrazione particolare che si svolgerà all’interno della città, oggi Parco Archeologico Urbano “Segni Città-Museo”, riconosciuto in O.M.R. (Organizzazione Museale Regionale) dalla Regione Lazio dal 2020.

Dalla sua prima apertura, infatti, il percorso espositivo era stato pensato come una necessaria introduzione alla visita dei molti percorsi che si snodano all’interno del centro storico e in cui possiamo visitare e ammirare i maggiori complessi architettonici e le più importanti aree archeologiche della Segni Antica e Medievale.

Ad accompagnarci in questa passeggiata nella storia, raccontando anche come è nata la ricerca a Segni e come l’attività del Museo sia radicata non solo nella realtà locale, ci saranno protagonisti d’eccezione.

Ad accogliere il pubblico il Sindaco, on. Silvano Moffa, Federica Colaiacomo, Direttore del Museo, Michelangelo Bedini, Arch. Progettista e Francesco Maria Cifarelli, Direttore del Museo dal 1996 al 2014, Henry Ccuno, Presidente dell’Associazione Amici del Museo di Segni. “

“Si tratta di una festa non solo del museo e dei suoi 23 anni, ma una tappa importante per tutta la città di Segni, che vuole celebrare la scoperta, la valorizzazione e divulgazione di un patrimonio archeologico di cui essere veramente orgogliosi” – dice il sindaco Silvano Moffa.

A condurci nelle varie tappe Margherita Cancellieri, Direttore del Sistema Museale Urbano di Priverno e responsabile scientifica dei primi scavi sull’acropoli di Segni negli anni 1985-1989, Luca Attenni, Direttore dei Musei Archeologici di Alatri e di Lanuvio, Monica di Gregorio, funzionario storico dell’arte nella Direzione Regionale dei Musei e Massimiliano Valenti, Direttore dei Musei di Artena e Albano Laziale. Un team eccezionale e da non perdere. 

La visita si concluderà al Museo, dove il percorso espositivo sarà arricchito dall’allestimento di opere contemporanee di “Arte in Centro”, saranno presenti le opere di Alessandra Ionta, Alessia Bozzi, Antonella Malandrucco, Caos, Claudio Priori, Cristina Ciotti, Giusi Lorenzi, Gustavo Mastrodomenico, Luk Ferrò, Nicola Fagnani e Roberto Colaiori. 

Ma non è una vera festa di compleanno se non si finisce la giornata con un ricco brindisi, organizzato per l’occasione, accompagnato da musica, dal Bar Centrale.

E la serata sarà arricchita da una creazione, in prima assoluta di Riccardo Bonanni: un videomapping ispirato all’evoluzione dell’arte del mosaico tra passato e futuro. 

In allegato: foto del museo e del sindaco di Segni Silvano Moffa

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Il Museo delle Periferie al Teatro Tor Bella Monaca

Al via il programma del RIF – Il Museo delle Periferie al Teatro Tor Bella Monaca


Il Museo delle Periferie al Teatro Tor Bella Monaca. Riflettori accesi sul tema delle periferie 18 ottobre, ore 11 incontro con Remo Rapino e Marco Lodoli

Il Museo delle Periferie al Teatro Tor Bella Monaca. Doppio appuntamento nel pomeriggio, alle 18 con i noir di Giuseppe Manfridi e di Alessandro Benvenuti

Il Museo delle Periferie. Al Teatro Tor Bella Monaca, ore 11 Sala Grande, con Remo Rapino, scrittore, professore di filosofia al liceo e vincitore del Premio Campiello 2020, e Marco Lodoli, scrittore e giornalista, nell’ambito del primo appuntamento, coordinato da Maria Ida Gaeta.

Programma di RIF – il Museo delle Periferie, prende il viail progetto promosso da Roma Capitale realizzato dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione tra l’Assessorato alla Crescita culturale, il Municipio Roma VI, il Teatro Tor Bella Monaca.

L’iniziativa parte da una riflessione sull’importanza della relazione con le comunità che caratterizzano i diversi territori delle metropoli, sulla necessità della partecipazione dei cittadini alla vita culturale e al dibattito sulla città, elemento fondamentale per la costruzione di rapporti e interazioni sociali che tengono in piedi le comunità e il senso civico.

Una riflessione che si confronterà con le altre periferie del mondo, a testimonianza della universalità del tema.

Nato e sviluppatosi all’interno del MACRO Asilo con un tavolo di progettazione aperto alla città, ideato e curato da Giorgio de Finis ai cui incontri hanno contribuito anche Università ed Enti di ricerca.

Il RIF con questa prima azione entra a far parte del Polo espositivo dell’arte e della cultura contemporanea, coordinato dall’Azienda Speciale Palaexpo, insieme a Palazzo delle Esposizioni, Macro e Mattatoio.

Da domenica 18 ottobre, il RIF avvia la sua programmazione di incontri al Teatro di Tor Bella Monaca con un programma di cinquanta lectio magistralis che affronteranno, da diverse prospettive disciplinari, il tema della metropoli contemporanea e delle periferie.

Il calendario si svilupperà fino a maggio 2021 e vedrà tra gli altri ospiti: Carlo Cellamare, Alessandro Melis, Francesco Careri, Franco Purini come Bertram Niessen e Juana Sànchez Gòmez tra i tanti altri.

Ultima replica, alle 18.00, per “Il caso Dorian Gray”, spettacolo pluripremiato del noto drammaturgo Giuseppe Manfridi, che mette in risalto le personalità dei protagonisti della storia scritta da Wilde ed il loro comportamento in relazione alla stessa storia che li accomuna tutti.

L’incalzare del ritmo, sempre più marcato nel passare da un movimento all’altro, è tale da far maturare una suspense imprevista, e le atmosfere gotiche in cui matura la vicenda finiranno ben presto con l’assumere i connotati di un noir senza precedenti. Mentre Wilde racconta con grande maestria la vicenda, Manfridi cerca di andare oltre e di scavare nell’anima dei protagonisti.

Lo spettacolo diretto nel 2009 da Pino Micol, viene ripreso con la regia di Brando Minnelli, ed è interpretato sempre da Manuele Morgese che, con grande versatilità e bravura, interpreta tutti e tre i personaggi in scena.

Alessandro Benvenuti torna sul palco del teatro Tor Bella Monaca, di cui è direttore artistico, con lo spettacolo “Chi è di scena”, da lui scritto, diretto e interpretato, già proposto con grande successo nella stagione 2017. Con Paolo Cioni e Maria Vittoria Argenti.

La trama racconta di uno stravagante e chiacchierato uomo di teatro scomparso dalle scene improvvisamente e apparentemente senza un plausibile motivo da cinque anni.

Viene rintracciato per un caso fortuito da un giovane fan.

 A lui, l’uomo decide di rilasciare un’intervista per spiegare le ragioni della sua scelta e svelare così il mistero che si è creato intorno a questa.

 Lo invita perciò a casa sua.

Testimone silente di questo loro incontro è però una giovane donna che, giacendo seminuda su una chaise longue di spalle ai due, sembra dormire un sonno profondo.

Teatro Tor Bella Monaca

Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti

Prenotazioni: tel 06 2010579 

Botteghino: feriali ore 18-21.30, festivi ore 15-18.30

Ufficio promozione: ore 10-13.30 e 14.30-19

promozione@teatrotorbellamonaca.it

www.teatrotorbellamonaca.itwww.teatriincomune.roma.it

Ufficio stampa: Brizzi comunicazione Cecilia Brizzi c.brizzi@brizzicomunicazione.it –  Tel 06 39038091 – 39030347 334 1854405

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Il Museo delle Periferie al Teatro Tor Bella Monaca
Alberto Botta & Friends “…una botta di swing!”

Alberto Botta & Friends “…una botta di swing!”. Nei giardini del Museo del Saxofono di Fiumicino sabato 19 settembre 2020 è di scena il jazz sorridente di Alberto Botta


Alberto Botta & Friends “…una botta di swing!”. Una sorta di “Comune Musicale” creata e capitanata da Alberto Botta, il mitologico batterista di Renzo Arbore e di “Quelli della Notte”.

Alberto Botta & Friends “…una botta di swing!”. Accerchiato dai migliori musicisti swing della capitale, Alberto ha costituito una BJCG, una Band di Jazz Controllato e Garantito.

Alberto Botta & Friends “…una botta di swing!”. Un repertorio affatto scontato, ma frizzante e coinvolgente, costituito dai grandi capolavori di George Gershwin, Cole Porter, Irving Berlin e Duke Ellington che non lesina incursioni nel jazz degli ruggenti anni ’20. 

Un evento volutamente confezionato per ricreare quell’atmosfera e quello spirito estroverso tipico dell’epoca swing.

Eclettico, spassoso, dirompente, Botta suona, fischietta, parla col pubblico, fa battute, diverte e si diverte.

“Il jazz – afferma – da sempre è creatività, energia, feeling e nasce come musica popolare e di intrattenimento.

Poi è finito nei teatri diventando qualcosa a metà tra musica classica e pop…

Ma prima, ed è l’epoca a cui mi piacer riferirmi, era una musica da ballare, e gioiosa che voleva far divertire la gente: per questo non mi vergogno di scherzare con i suoni e con il pubblico e di mischiare il jazz con l’entertainment”.

“E’ trascorso solo un anno ma sembra si tratti di un’epoca lontana, tanto l’emergenza Covid-19 ha cambiato le nostre abitudini di vita – afferma Attilio Berni direttore del Museo

Come sempre la musica e l’arte, che parlano al corpo e alla mente, ci hanno aiutato a non smarrirci continuando a comunicare emozioni che alleggeriscono le nostre tensioni interiori.

La musica trasforma il nostro corpo in una cassa di risonanza, crea armonie e dissonanze, intreccia note, sensazioni, memoria e identità creando i presupposti emotivi fondamentali per un riavvio alla normalità.

È per questo motivo che il Museo del Saxofono di Fiumicino ha deciso, caparbiamente, di continuare gli spettacoli di musica dal vivo, continuando ad essere anche un luogo d’incontro, dove ascoltare buona musica, conoscere i vecchi e nuovi talenti riscoprendo quel senso di appartenenza a una comunità, ma soprattutto confidando nella fiducia e fidelizzazione di chiunque coltivi nel proprio animo una sincera curiosità culturale e passione musicale”.

Gli eventi, gestiti ed organizzati nel pieno rispetto di tutte le normative anti-covid prevedono un ingresso contingentato fino ad un massimo di 80 persone con prenotazione obbligatoria.

Prevendita sul sito liveticket o chiamando i numeri 06.61697862 – 347.5374953.

Prima dell’inizio del primo concerto è prevista un’apericena d’intrattenimento.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgi

o. Sponsor tecnici sono Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile), Lyrical Music Publications, 4DRG e Narnia Festival.

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, Anipo (Francia), ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.

Alberto Botta (batteria)

Antonella Aprea (voce)

Attilio di Giovanni (pianoforte)

Michael Supnick (tromba)

Carlo Finici (trombone e voce)

Giulio Scarpato (contrabasso)

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Prevendita su

https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

MODALITA’ E TEMPI DI ACCESSO AI CONCERTI

Ingresso consentito fino ad un massimo di 80 partecipanti

ore 20.00 apericena

ore 21.00 concerto

 Biglietto concerto: €15,00

Apericena:  €10,00

Sito web ufficiale:

 Infoline costi e prenotazioni:

+39 06 61697862 – +39 347 5374953 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Museo del Saxofono riapre

Museo del Saxofono riapre sabato 13 giugno, fino a questo momento l’unico nel panorama internazionale, dedicato a questo strumento.


Museo del Saxofono. Nato dall’amore, esperienza e meticolosa raccolta compiuta in oltre 30 anni di attività dal musicista e docente Attilio Berni.

Il Museo del Saxofono ospita una collezione di centinaia preziosi esemplari per dar forma alla storia, ai sogni ed alle passioni da sempre “soffiate” nel più affascinante degli strumenti musicali.

Tutto il direttivo del Centro Studi Musicali che gestisce il Museo ha lavorato intensamente nei giorni scorsi per arrivare preparato alla prossima riapertura in tutta sicurezza per dipendenti e visitatori.

Il Museo del Saxofono offrirà nuovamente anche la possibilità di assistere a visite guidate.

Visite fatte naturalmente con le dovute accortezze che ognuno di noi deve avere in questo momento nel quale il virus, seppur in misura ridotta, è ancora in circolazione.

Così si esprime il direttore Attilio Berni “Abbiamo fatto un grande lavoro che ci permette di accogliere i visitatori in assoluta sicurezza e tranquillità.

Anche il percorso all’interno del Museo, è stato ridisegnato in modo che, in una sorta di tracciato obbligato, non ci siano incroci tra i visitatori.

Lo stop imposto dal virus ci ha colpito in un momento in cui i flussi di visitatori erano in grande crescita e sarà durissima recuperare.

Soprattutto in considerazione che, almeno per ora, i visitatori non possono arrivare da altre Regioni e tanto meno dall’estero.

Questa crescita era il segnale che il nostro piano di promozione, sia a livello nazionale che internazionale, stava funzionando bene.

Appena ci sarà di nuovo la possibilità di viaggiare per turismo, riprenderemo sicuramente una campagna promozionale ad hoc per riportare il Museo del saxofono sotto i riflettori del mondo”.

Dal piccolissimo soprillo di 32cm al gigantesco contrabasso di 2mt, dal Grafton Plastic agli strumenti dell’inventore Adolphe Sax,

dal mitico Conn O-Sax al Selmer CMelody di Rudy Wiedoeft, dal Jazzophone ai grandiosi Conn Artist

dai sax a coulisse ai saxorusofoni Bottali, dal tenore Selmer appartenuto a Sonny Rollins all’Ophicleide,

dal mastodontico sub-contrabasso J’Elle Stainer fino ai sax-giocattoli. 

Un’esposizione di stupefacenti strumenti per districarsi nelle innumerevoli metamorfosi del saxofono.

Si possono incontrare i grandi capolavori delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet, Rampone, Borgani seguendo un connubio tra arte ed artigianalità, creatività.

Una tradizione che dalla bottega dell’inventore Adolphe Sax giunge fino ad oggi: questo, e molto altro ancora, in un autentico spazio della cultura musicale “saxy”.

Da fine giugno, nel pieno rispetto delle norme a riguardo dell’emergenza covid-19, riprenderanno anche le attività di masterclassconferenze e, novità assoluta, anche una rassegna di concerti all’aperto.

Gli orari di apertura estivi sono: dalle 16:00 alle 19.00, dal martedì al venerdì, sabato e domenica anche in orario antimeridiano dalle 10.00 alle 13.00.

Per visitare il Museo è preferibile prenotare la visita sul sito Liveticket.it, contattando i numeri 06 61697862 – 347 5374953 o scrivendo a info@museodelsaxofono.com

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).     

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Sito web ufficiale: https://www.museodelsaxofono.com/

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Concerti al museo i “Botta Band”.

Concerti al museo i “Botta Band”. Sabato 7 marzo 2020 – ore 21.00 al Museo del Saxofono i Botta Band, Il lato sorridente del Jazz

Concerti al museo i “Botta Band”. Sesto appuntamento musicale del 2020 al Museo del Saxofono di Fiumicino: sabato 7 marzo è di scena il jazz sorridente della Botta Band.

Concerti al museo i “Botta Band”. Una sorta di “Comune Musicale” creata e capitanata da Alberto Botta, il mitologico batterista di Renzo Arbore e di “Quelli della Notte”, accerchiato dai migliori musicisti swing della capitale.

Una BJCG (Band di Jazz Controllato e Garantito) per ricreare l’atmosfera e lo spirito estroverso dell’epoca swing con un repertorio affatto scontato costituito dai grandi capolavori di George Gershwin, Cole Porter, Irving Berlin e Duke Ellington non lesinando incursioni nel jazz dei ruggenti anni ’20…

Concerti al museo i “Botta Band”. Eclettico, spassoso, dirompente, Botta suona, fischietta, parla col pubblico, fa battute, diverte e si diverte.

“Il jazz nasce come musica popolare e di intrattenimento, poi è finito nei teatri diventando qualcosa a metà tra musica classica e pop.

Prima era una musica da ballare, una musica gioiosa che voleva far divertire la gente e quindi non mi vergogno di scherzare con i suoni e con il pubblico e di mischiare il jazz con l’entertainment”.

L’iniziativa, come anche gli altri eventi della stagione musicale del Museo, è tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).     

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento.

Biglietto concerto: €15,00 –  Buffet d’intrattenimento: €8,00

Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Sito web ufficiale:

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Concerti al Museo del saxofono

Museo del Saxofono. Anche nel mese entrante quattro appuntamenti musicali di rilievo con visite straordinarie alla più grande collezione di saxofoni al mondo.

Anche per il mese di marzo il Museo del Saxofono di Fiumicino ha previsto e organizzato una programmazione ricca di eventi, iniziative e concerti che farà avvicinare cittadini, musicisti ed appassionati alla musica dal vivo ed alla settima arte celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

I visitatori potranno infatti non solo assistere ai concerti ma anche conoscere da vicino le centinaia di pezzi, divisi per varie tipologie, conservati al Museo, anche di sera, in orario straordinario, fino alle 24.00.

Il primo concerto in calendario, sabato 7 marzo, è quello di BOTTA BAND, una sorta di “comune musicale” creata e capitanata da Alberto Botta, il mitologico batterista di Renzo Arbore e di “Quelli Della Notte” “accerchiato” dai migliori musicisti swing della capitale.

Una band che ricrea l’atmosfera e lo spirito estroverso dell’epoca swing sottolineando “il lato sorridente del jazz” e proponendo un repertorio costituito dai grandi capolavori.

Capolavori di George Gershwin, Cole Porter, Irving Berlin e Duke Ellington non lesinando incursioni nel jazz degli ruggenti anni ’20…

A seguire, il 15 marzo, avrà luogo CONVER SAX IONI, conversazioni sul saxofono con visita guidata in compagnia del direttore del Museo Attilio Berni.

Racconti, aneddoti e stupefacenti strumenti si trasformano in concerto-racconto unendo storia ed edutainment per narrare le metamorfosi del più misterioso dei tubi sonori.

Sabato 21 marzo sarà la volta di JAZZ SUITES, un concerto che vede protagonisti il saxofonista newyorkese Michael Rosen ed il pianista siciliano Seby Burgio, duo dal feeling di grande intensità, brillante e colmo di energia, emozioni, ritmo e calore.

Due performer dotatissimi ed estroversi in possesso di una rara capacità di sorprendere, emozionare e divertire il pubblico.  In repertorio, oltre a classici del jazz e musiche originali dei due artisti, anche la “Empire State Suite”.

Opera classica “contaminata” in tre movimenti per sax alto e pianoforte di M. Rosen, in prima assoluta al Museo del Saxofono.

Ad anticipare la performance, nel pomeriggio, avrà luogo una speciale masterclass con Rosen dal titolo “Aumentare la propria creatività nell’improvvisazione e nella composizione”.

Chiude il mese, sabato 28 marzo, il suggestivo SPIRITUAL WAY, concerto in sax solo del saxofonista russo Dimitri Grechi Espinoza che vede la presentazione, in prima assoluta, del suo ultimo CD “The Spiritual Way”.

Una “voce di silenzio sospeso”, appena percepibile all’udito, è questa qualità del silenzio che esprime il sax di Dimitri Grechi Espinoza.

Uno spazio di pace che occorre creare dentro di sé prima di parlare con l’Altro, prima di dialogare con gli altri.

L’artista terrà qualche ora prima del concerto un workshop su “L’importanza del suono”.

Tutti i concerti sono in vendita sul sito https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

IL CALENDARIO

SABATO 7 MARZO 2020 – ore 21.00
BOTTA BAND
Alberto Botta (batteria), Antonella Aprea (voce), Adriano Urso (pianoforte), Giuseppe Ricciardo (sax tenore), Guido Giacomini (contrabasso)
Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento.
Biglietto concerto: €15,00 – Buffet d’intrattenimento: €8,00

DOMENICA 15 MARZO 2020 ore 11.30 e ore 17.00
CONVER SAX IONI
Conversazioni sul saxofono con visita guidata in compagnia del direttore del Museo Attilio Berni.
Attilio Berni (saxofoni), Alessandro Crispolti (pianoforte)
Ingresso al museo + visita guidata : €10,00 (su prenotazione alle ore 11.30 ed alle 17.00)

SABATO 21 MARZO 2020
JAZZ SUITES
Ore 17.00
“Aumentare la propria creatività nell’improvvisazione e nella composizione”
Masterclass con Michael Rosen
Ore 21.00
Michael Rosen e Seby Burgio in concerto
Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento.
Biglietti: Masterclass €20,00 – Concerto €15,00 – Buffet d’intrattenimento €8,00

SABATO 28 MARZO 2020
SPIRITUAL WAY
Ore 17.00

“L’importanza del suono”

Masterclass con Dimitri Grechi Espinoza
Ore 21.00

Dimitri Grechi Espinoza in concerto
Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento.
Biglietti: Masterclass €20,00 – Concerto €12,00 – Buffet d’intrattenimento €8,00

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).     

Sito web ufficiale:

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Concerti al Museo del
Concerti al museo del saxofono

I concerti al Museo del saxofono Le metamorfosi del saxofono da anonima pipa di nichel a stereotipo musicale dell’erotismo

Museo del saxofono. Io ho questa cosa dei saxofonisti, specialmente dei sax tenori… non so perché ma loro mi fanno rabbrividire.

Tutto quello che devono fare è suonare le prime otto battute di “My melancholy baby”, mi viene la pelle d’oca, e vado da loro… (Marilyn Monroe dal film “A qualcuno piace caldo”)

Sabato 15 febbraio 2020 avrà luogo al Museo del Saxofono di Fiumicino il quarto grande evento della stagione musicale in corso: SAXAPPEAL, un concerto-spettacolo che vede protagonista il padrone di casa, il direttore del Museo Attilio Berni.

Un evento che raffigura e delinea lo stereotipo per eccellenza dell’erotismo musicale, Sax ed Eros.

Un connubio indissolubile che diviene il tema di un avvincente concerto-racconto ricco di musiche sensuali ed accattivanti, aneddoti, curiosità, fotografie, filmati ed incredibili strumenti per narrare le avvincenti metamorfosi del più sexy degli strumenti musicali.

Durante il concerto verrà esibito e suonato il sax tenore Selmer del celebre saxofonista degli anni ’70 Gil Ventura recentemente donato al Museo del Saxofono.

Note sul Museo del Saxofono

Lo strumento musicale più “endoscopico”, quello che, più di ogni altro entra nel corpo del musicista e ne amplifica, non solo le cavità organiche, ma soprattutto le passioni, gli umori… quelle emozioni da sempre soffiate nel più saxy degli strumenti musicali.

Non solo ottone ma l’estensione dell’anima di chi lo suona!

A lui Attilio Berni, il più grande collezionista di saxofoni al mondo, ha voluto dedicare un tempio museale, unendo storia, scienza ed edutainment aperto a tutti, anche in orario straordinario (fino alle 24:00).

Un’iniziativa tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo ed alla settima arte celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

Nel Corso della serata i visitatori potranno visitare la mostra fotografica “Fellini un visionario sul set” a cura del Comune di Fiumicino e della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia.

Un’iniziativa tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo ed alla settima arte celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali…

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).     

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento.

Biglietto concerto: €15,00 –  Buffet d’intrattenimento: €8,00

Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Sito web ufficiale:

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Concerti al museo del
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Museo del Saxofono “Sax Side Stories” . Inaugurazione mostra “Fellini un visionario sul set”.


Museo del Saxofono il DÚO Javier Linares – saxofono, Pedro Gavilan – pianoforte + HOT TO SAX. Concerti al Museo Sax Side Stories.

Museo del Saxofono “Sax Side Stories” . Concerti al Museo. Alessandro Scalone, Giulia De Mico, Riccardo Iannilli, Gabriele Borro, Giulia Carradori, Narzia Marianantoni, Adriano Baroni, Cristiano Cerroni, Virginia Marchetti, Matteo Di Bartolomeo, Francesco De Cicco, Valerio Fiacchi – saxofoni, Giorgia Fiorucci – percussioni, Andrea Durante – direttore

Museo del Saxofono “Sax Side Stories” . Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono.

Museo del Saxofono “Sax Side Stories” . Un concerto dedicato al saxofono nelle sue massime espressioni, dal virtuosismo eccelso del grande saxofonista ispanico Javier Linares, in duo con il pianista Pedro Gavilan.

Vastissima e ricchissima varietà di impasti timbrici dell’Ensemble Hot To Sax, un’orchestra di ben 12 saxofoni: questo è SAX SIDE STORIES, il terzo grande evento musicale del 2020 al Museo del Saxofono di Fiumicino, in programma venerdì 7 febbraio 2020 alle ore 19:30.

Con l’occasione sarà possibile visitare la mostra “Fellini un visionario sul set” a cura della Fondazione Centro Sperimentale di cinematografia, aperta per tutto il mese di febbraio.

Gioachino Rossini lo definiva “lo strumento più affascinante e il più ricco e perfetto degli strumenti a fiato” e chiunque lo ascolti è immediatamente trascinato in un vortice di emozioni.

Questo è il saxofono, non solo metallo ma l’estensione dell’anima di chi lo suona!

Strumento versatilissimo e a suo agio in qualsiasi forma musicale, il sax riesce a ritagliarsi un proprio spazio in ogni genere e quando c’è bisogno di adattamenti si presta all’evoluzione della scena musicale riuscendo sempre a mantenere la sua personalità.

A lui Attilio Berni, il più grande collezionista di saxofoni al mondo, ha voluto dedicare un tempio museale, unendo storia, scienza ed edutainment aperto a tutti, anche in orario straordinario (fino alle 24:00).

Durante il ciclo dei concerti che andranno avanti per tutta la stagione.

Un’iniziativa tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo ed alla settima arte celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International

Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).     

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Biglietto Concerto: € 8,00

Sito web ufficiale:

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Concerti al Museo Metromusette

Museo del Saxofono “Metromusette” concerto. Concerti al Museo La chanson française come non te l’aspetti… Metromusette


Museo del Saxofono “Metromusette” concerto. Prima del concerto al Museo gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento. Biglietto concerto: €12,00 –  Buffet d’intrattenimento: €8,00

Museo del Saxofono “Metromusette” concerto. Concerti al Museo. Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Sabato 25 gennaio 2020 il Museo del Saxofono ospiterà il secondo grande evento musicale del 2020 con un concerto dedicato alla chanson française.

Ispirati dall’amore per la lingua e per la musica francese degli anni ’30, ’40 e ’50 i Metromusette, formazione composta da Monica Gilardi (voce), Francesco Di Gilio (piano e fisarmonica), Filippo Delogu (chitarra), Fabrizio Montemarano (contrabbasso) e Alfredo Romeo (batteria)

Museo del Saxofono. Proporranno un racconto musicale raffinato e brioso per rievocare le magiche notti della Ville Lumiére.

Basterà chiudere gli occhi per immaginarsi a passeggio sulle rive della Senna, avvolti da un’atmosfera trés retrò condita di brani familiari ma originali.

Brani europei ed esotici, spiritosi ed emozionanti ad un tempo in un programma che prevede motivi popolari, swing, valse musette, jazz francese, brani sud americani incisi in lingua francese e molto altro ancora…

Il repertorio prende spunto dalle più importanti composizioni francesi e internazionali della prima metà del ‘900 – Trenet, Piaf, Betti, Dominguez, Almaran, Django

Un mélange tra brani poetici e sognanti come l’epoca nella quale sono nati, quella dei grammofoni nelle case e delle fisarmoniche nelle piazze

Altri brani specificatamente arrangiati per creare un suggestivo trait d’union tra la Francia, l’Europa e le Americhe.

Cittadini, musicisti ed appassionati potranno visitare il Museo, straordinariamente aperto anche di sera, ed usufruire del ricco programma di concerti e spettacoli.

Un’iniziativa tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo

Particolare riguardo verso il saxofono e gli strumenti a fiato, celebrando una location unica al mondo ed uno strumento senza eguali.

MONICA GILARDI (voce)

Monica Gilardi, figlia dell’affermato chitarrista classico Girolamo Gilardi, si avvicina alla musica sin dall’infanzia per poi intraprendere gli studi di canto, di tecnica vocale, repertorio e linguaggio del jazz tradizionale.

Voce solista della Swing Valley Band si è esibita sui palcoscenici nazionali ed internazionali di numerose manifestazioni dedicate al jazz tradizionale e allo swing

Summertime Festival alla Casa del Jazz, Swing’n’Milan, Capodanno ai Fori Imperiali del Comune di Roma, Umbria Jazz in Chengdu (Cina), Umbria Jazz Winter Orvieto, ecc…

All’attivo anche la realizzazione del CD “Real swing music for Real Swing dancers” nel 2014, e numerose partecipazioni a trasmissioni Rai come “Quelli dello Swing” di Renzo Arbore su Rai2.

Molteplici e variegate le formazioni a proprio nome con le quali si esibisce nei club capitolini e in eventi privati, proponendo una ricercata selezione di brani jazz, swing e non solo, appartenenti al periodo dagli anni ’20 agli anni ‘50.

FILIPPO DELOGU (chitarra)

Chitarrista e banjoista tenore dedicatosi al jazz classico sin da giovanissimo, è stato componente di autorevoli orchestre swing e ha accompagnato i più importanti nomi della scena di jazz tradizionale Italiana.

Vanta partecipazioni a importanti festival di jazz in Italia e all’estero (Umbria Jazz 19 / Summertime Casa del Jazz / Lago Maggiore Jazz Festival / Roma Jazz Festival / Hepcats London / Festival del Jazz di Lanciano / Summer Jamboree 19) e partecipazioni a trasmissioni televisive dedicate al jazz (RAI 1:

“Jazz in Italia” di Adriano Mazzoletti, Auditorium di Roma / RAI 2: “Quelli dello Swing” di Renzo Arbore, MACRO).

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Sito web ufficiale:

https://www.museodelsaxofono.com/

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Ballista Antonio

Martedì 21 gennaio inaugurazione della mostra “Antonio Ballista. Atmosfere sospese. Opere grafiche 1976-2020” al MLAC.


Al MLAC Antonio Ballista “Atmosfere sospese”. E sabato 25 concerto dello stesso Ballista intitolato “Noir. LaPauraSiFaSentire”

Al MLAC Antonio Ballista “Atmosfere sospese”. Da anni protagonista della scena musicale italiana e internazionale come pianista e direttore d’orchestra, particolarmente attento agli sviluppi più recenti dell’arte dei suoni, Antonio Ballista dalla metà degli anni Settanta affianca all’attività musicale quella di artista visivo.

Al MLAC Antonio Ballista “Atmosfere sospese”. Martedì 21 gennaio alle 18.30 si inaugura al MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza (a cui si accede dallo stesso ingresso dell’Aula Magna) la mostra “Antonio Ballista. Atmosfere sospese.

Opere grafiche 1976-2020”. Sono una sessantina tra incisioni e disegni stampati digitalmente. La mostra resterà aperta fino a sabato 1 febbraio e sarà visitabile tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 15 alle 19, con ingresso libero.

Questa mostra si svolge in occasione del concerto che Antonio Ballista terrà sabato 25 gennaio alle 17.30 nell’Aula Magna della Sapienza per la IUC – Istituzione Universitaria dei concerti, per cui ha preparato uno dei suoi tipici programmi bizzarri, intelligenti, sorprendenti, con una serie di brevi brani musicali apparentemente disparati ma tenuti insieme da una fantasiosa idea.

Sotto il titolo Noir.

LaPauraSiFaSentire Ballista ha riunito musiche di Verdi e di Adams, di Gounod e di Michael Jackson e di un’altra dozzina di compositori, che ci faranno provare il lato oscuro della musica, che ci parla di leggende misteriose, di avvenimenti paurosi, di orride streghe e di tremende tempeste.

Paura mescolata all’ironia.

Con la partecipazione del soprano Lorna Windsor (ci sarà anche un cameo con la voce registrata di Paolo Poli) e le immagini visionarie di Gian Luca Massiotta.

Claudio Zambianchi, docente di Stori dell’Arte Contemporanea alla Sapienza, così presenta l’opera grafica di Antonio Ballista: “Dalla metà degli anni Settanta Antonio Ballista, pianista e direttore d’orchestra, affianca all’attività musicale quella di artista visivo.

La mostra al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza comprende una sessantina di lavori tra incisioni e disegni stampati digitalmente su carta Hahnemühle.

I temi dei lavori sono soggetti legati all’esperienza di ogni giorno: paesaggi, interni, scale, ritratti… Eppure lo sguardo dell’artista dà a questi motivi un brivido d’inquietudine che turba l’apparenza tranquilla delle cose.

Due gli aspetti messi in gioco dall’autore per provocare in chi osserva un siffatto perturbamento e per farci percepire lo scarto fra le sue immagini e la realtà abituale.

Anzitutto il taglio: i paesaggi, gli interni e i ritratti non sembrano mai visti alla distanza “giusta”, siamo spesso troppo vicini per avere una visione informativa di quel che ci sta davanti.

Nei lavori di Ballista le inquadrature sono frutto di scelte di carattere emozionale, come se l’artista volesse restituirci il momento in cui il suo contatto con la realtà si trasforma, nell’occhio e nel mondo interiore, nell’immagine che porta dentro, discosta ormai da quella osservata.

Il secondo aspetto che induce l’«atmosfera sospesa» di queste opere è la propensione per un segno non gestuale: in certi casi Ballista sceglie contorni continui e decisi, in altri opta per un pulviscolo più o meno fitto che filtra attentamente la quantità della luce.

L’artista astrae dalle cose il palpito, la qualità ritmica e coglie, di volta in volta il ripetersi sempre diverso delle foglie d’erba su un prato, l’allargarsi degli anelli nella grana del legno, il susseguirsi dei gradini di una scala o l’accostarsi dei coppi su un tetto.

È attento alla metrica dello spazio, a come le cornici delle porte, o i quadri scandiscono le pareti. L’immagine non si dà come risposta immediata all’effetto luminoso istantaneo, ma riflette il tempo lungo di un’emozione inseguita con pazienza.

Guardando le opere di questa mostra tornano in mente i disegni di Van Gogh, nei quali la regolarità del tocco ispirata alla pennellata neoimpressionista, prosciugata dall’iridescenza del colore, traduce il ritmo del mondo nei valori del bianco e nero.

Una simile aspirazione traspare dalle immagini create, con rigore e coerenza, da Antonio Ballista.”

Ufficio Stampa dell’Istituzione Universitaria dei Concerti:

Mauro Mariani – tel. 335 5725816 – m.mariani.roma@gmail.com

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Museo del Saxofono

Concerti al Museo del Sax “Saxochristmas”. Swing e classici natalizi al Museo del Saxofono


Concerti al Museo del Sax “Saxochristmas” . Prima del concerto gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento offerto dal Museo del Saxofono

Concerti al Museo del Sax “Saxochristmas” . Biglietto concerto: €10,00 –  Buffet d’intrattenimento: €5,00

Prevendita su https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

Sabato 21 dicembre, nelle sale del Museo del Saxofono, avrà luogo il più atteso dei concerti per omaggiare lo strumento Re del Museo, il saxofono, nelle sue più svariate metamorfosi…

Si tratta dell’evento clou della prima stagione di concerti organizzati per celebrare questa location unica al mondo, che vedrà protagonista il direttore del Museo e più grande collezionista di sax al mondo

Attilio Berni, insieme al Coro ConCorde diretto dall’artista norvegese Nina Pedersen:

un fascinoso connubio tra voci ed ance attraverso i classici del jazz classico e gli standard natalizi più famosi in un percorso ricco di musiche, storie ed incredibili saxofoni per raccontare la storia dello strumento divenuto l’icona multiforme del Novecento.

Berni si cimenterà con alcuni dei più rari ed inusuali strumenti della Collezione del Museo:

dal piccolissimo sax soprillo di soli 30cm al gigantesco contrabasso Orsi di oltre 2mt., dal Grafton Plastic di Charlie Parker al mitico Conn O-Sax, dal tarogato basso al sax tenore con due campane, dai saxofoni a coulisse agli strumenti dell’inventore dello strumento Monsieur Adolphe Sax….

Cittadini, musicisti ed appassionati potranno così visitare il Museo straordinariamente aperto anche di sera.

Un’iniziativa tesa a promuovere ed avvicinare giovani, appassionati e cittadini alla musica dal vivo, con particolare riguardo verso il saxofono e gli strumenti a fiato.

ATTILIO BERNI Saxofonista, clarinettista, storico e collezionista. Diplomato in clarinetto è stato allievo di Claudio Fasoli e di Vincenzo Mariozzi.

È membro onorario dell’Association des Collectionneurs d’Instruments à Vent di Parigi e testimonial delle fabbriche EPPELSHEIM (Germania), J’ELLE STAINER (Brasile), LABJAZZ (Svizzera) e HSM-MASTERPIECES (Inghilterra).

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Sito web ufficiale:

Infoline:

39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Museo del
Museo del Saxofono Ancestral

Concerti al Museo del Saxofono “Ancestral”. Concerto di Renato Vecchio (duduk, zurna, ethnic flute,chalumeau, loop machine, sequencer).


Concerti al Museo del Saxofono “Ancestral”. Con la partecipazione di Michele Simoncini (keyboards). Museo del Saxofono.

Concerti al Museo del Saxofono “Ancestral”. Sabato 7 dicembre alle ore 21.00, nelle sale del Museo del Saxofono di Fiumicino, avrà luogo un nuovo appuntamento nell’ambito della stagione di concerti, masterclass ed eventi speciali programmati per celebrare una location unica al mondo.

Concerti al Museo del Saxofono “Ancestral”. Protagonista del concerto al Museo del Saxofono del 7 dicembre sarà RENATO VECCHIO ed il suo progetto ANCESTRAL che vedrà la partecipazione anche di Michele Simoncini.

Si tratta di una suggestiva performance con suoni di strumenti a fiato di etnie diverse e colori sonori unici come il duduk, la zurna, ethnic flute, chalumeau, accompagnati da loop machine e sequenze.

Melodie struggenti esaltate dalle ricerche timbriche dell’artista che, con la forza intima ed universale della musica, sussurrano, coinvolgono ed uniscono popoli, culture, memorie e storie.

Durante la performance verranno presentati alcuni degli strumenti a fiato utilizzati, soffermandosi principalmente sul duduk (materiale costruttivo, storia, evoluzione ed uso nella musica per immagini e colonne sonore).

Le musiche eseguite, accompagnate anche da proiezioni contestualizzate, sono composizioni originali del musicista e brani tradizionali della cultura musicale dell’Armenia.

Ci saranno spazi di estemporanea creatività lasciati all’improvvisazione.

L’iniziativa vuole avvicinare al mondo del sax cittadini, musicisti ed appassionati offrendo loro anche la possibilità di visitare il Museo in orari straordinari (dalle 19.30 alle 24.00).

Museo del Sax. Oltreché promuovere l’avvicinamento dei giovani alla cultura degli strumenti a fiato.

Prima dei concerti, alle ore 19.30 circa, gli ospiti potranno godere di un buffet di intrattenimento al prezzo di €5.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio ed è sponsorizzato da Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile).

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, ProLoco Fregene-Maccarese, Complesso L’Oasi e Anipo (Francia).

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Ingresso: € 10,00

Biglietti in vendita al museo e sul sito LIVETICKET

Sito web ufficiale:

https://www.museodelsaxofono.com/

Infoline:

+39 06 61697862 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Museo del Saxofono Ancestral