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Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”.

Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”. Giovedì 7 dicembre ore 16.30 Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo   Bartolomey/ Bittmann duo.

 Klemens Bittmann, violino, Matthias Bartolomey, violoncello. Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”

Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”. Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres

Martedì 12 dicembre ore 16.30

 La magia del Natale e il flauto di Pan di Andreea Chira, con l’Orchestra da Camera I Filarmonici di Roma

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

Giovedì 14 dicembre ore 17.00, Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”

TRA CIELO E TERRA: MUSICA DI INFINITO E DI ISTANTI, conil flautista Massimo Ghetti e la pianista Annalisa Mannarini

La musica continua ad attraversare gli spazi e le sale dei musei definendo esperienze intergenerazionali in grado di soddisfare un bisogno di sensibilità, emotività e immaginazione. Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”

È questo lo scenario che vuole delineare la quarta edizione di MIRABILIA of MUSIC: la Musica apre i Musei, promossa dalla Direzione dei Musei Statali della città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo, dirette dal prof. Massimo Osanna, Direttore generale avocante.

La rassegna, a cura di Anna Selvi, si compone di tre concerti che avranno luogo in tre musei afferenti alla Direzione dei Musei Statali della città di Roma con l’accoglienza dei rispettivi Direttori:

Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo, prof. Massimo Osanna, Pantheon, arch. Gabriella Musto e Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, arch. Sonia Martone. Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”

Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”.
Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”.

L’appuntamento inaugurale si terrà il 7 dicembre (ore 16.30) presso il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo con il duo BartolomeyBittmann che presenterà z e h n.

Il titolo del nuovo programma (zehn in tedesco dieci) è una celebrazione del decimo anniversario della collaborazione tra il violinista Klemens Bittmann e il violoncellista Matthias Bartolomey che, per la prima volta a Roma, presenteranno brani inediti spaziando da potenti riff rock e passaggi di accordi freneticamente virtuosistici a groove viscerali e tenere cantilene, sempre tesi all’essenza acustica del violoncello, del violino e della mandola. Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”

Uniti dagli studi classici e dalla passione per la creazione di nuove sonorità, i due musicisti stanno tracciando un nuovo percorso di gioia sfrenata e ritmo estremo con i loro strumenti così profondamente radicati nella tradizione classica.

La rassegna prosegue il 12 dicembre (ore 16.30) al Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres con il concerto La magia del Natale e il flauto di Pan di Andreea Chira, con l’Orchestra da camera I Filarmonici di Roma e la solista Andreea Chira.

Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”.
Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”.

Il concerto proposto è stato appositamente studiato per il Pantheon, con proposte musicali tradizionali e innovative attigue alla sacralità del luogo.

I Filarmonici di Roma son da ben 45 anni, con successo, sulla scena musicale internazionale per promuovere l’incomparabile patrimonio della musica italiana ed europea.

Un impegno costante attuato con applauditissime tournée effettuate in più di 80 Paesi.

Per l’alto profilo artistico della sua attività concertistica ha ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali fra i quali, nel 1986, una targa del Parlamento Europeo che dice testualmente:

“All’Orchestra I Filarmonici di Roma che ha elevato ai massimi livelli l’espressione della musica italiana nel mondo intero”.

Apprezzata dal pubblico e dalla critica è la dedizione incondizionata alla musica di Andreea Chira, musicista da camera, pedagoga e ambasciatrice del suo strumento – il flauto di Pan.

È la prima flautista di pan a esibirsi nella prestigiosa sala concerti del Musikverein di Vienna offrendo interpretazioni musicali caratterizzate da un suono cristallino, un vivace virtuosismo e una precisione creativa.

Il terzo e ultimo appuntamento si terrà il 14 dicembre (ore 17.00) al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali con il concerto …TRA CIELO E TERRA: MUSICA DI INFINITO E DI ISTANTI, conil flautista Massimo Ghetti e la pianista Annalisa Mannarini.

Il duo sarà impegnato nell’esecuzione di brani originali per flauto e pianoforte con lo sguardo rivolto verso la sperimentazione e l’improvvisazione contemporanea, per una musica che trascendendo il tempo si unisce al senso terreno dell’istante, ma non per questo effimero.

Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”.
Mirabilia of Music “la Musica apre i Musei”.

La sospensione del tempo diventa solo un pretesto per godere della luce di questa bellezza mutevole e sfuggente.

Oltre allo sviluppo condiviso di progetti inediti, i due musicisti conducono una carriera da solisti.

Massimo Ghetti, dopo il diploma di flauto, conseguito presso il Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro sotto la guida del M° Fiorenzo Di Tommaso, nel 2002 ha dato vita al Trio Eccentrico insieme al clarinettista Alan Selva ed al fagottista Javier Adrian Gonzalez,  con il quale svolge un’intensa attività concertistica da oltre vent’anni.

Ha collaborato con prestigiose orchestre italiane, tra cui l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta dal Maestro Riccardo Muti, e dal 2001 al 2003 è stato invitato dal Rossini Opera Festival di Pesaro in qualità di primo flauto. Annalisa Mannarini ha approfondito gli studi di analisi con Gianvincenzo Cresta e ha seguito i corsi di composizione di musiche per film con Ennio Morricone presso l’Accademia Chigiana, a Siena.

Ha studiato jazz con Gianni Lenoci e Stefano Bollani. È stata pianista della Octopus Orchestra diretta da Fabio Frizzi, e si è esibita, anche in qualità di solista, in numerose trasmissioni e dirette RAI.

Ha suonato in Spagna, Portogallo, Stati Uniti, Taiwan e Cina, dove è stata invitata in qualità di “visiting professor” presso l’Università di Linyi.

I luoghi:

MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT’ANGELO E PASSETTO DI BORGO

Lungotevere Castello 50, 00193 Roma

PANTHEON – BASILICA DI SANTA MARIA AD MARTYRES

Piazza della Rotonda, 00186 Roma

MUSEO NAZIONALE DEGLI STRUMENTI MUSICALI

Piazza di S. Croce in Gerusalemme 9/a, 00185 Roma

Programma completo su:

Pagina FB www.facebook.com/DirezioneMuseiStatalidellaCittadiRoma

Instagram www.instagram.com/direzionemuseistataliroma

Canale You Tube www.youtube.com/c/DirezioneMuseiStatalidellaCittadiRoma

www.direzionemuseistataliroma.beniculturali.it

Ufficio Promozione e Comunicazione dms-rm.comunicazione@cultura.gov.it

L’ingresso ai concerti è incluso nel costo del biglietto del museo.

Ingresso consentito fino ad esaurimento posti

Grafica AGTW, Marco Dauria

Ufficio stampa AGTW

 ufficiostampa@agtw.it

Maurizio Quattrini – Capo Ufficio Stampa

+39 338.84.85.333

maurizioquattrini@yahoo.it

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Il Natale nei musei di Roma Capitale

Natale nei musei sarà on line, Campidoglio, dal 26 dicembre al 6 gennaio 2021


Natale nei musei sarà on line “Campidoglio” con tantiappuntamenti digital nel Sistema Musei di Roma Capitale

Natale nei musei sarà on line “Campidoglio”. Al via cinque video-eventi con concerti, performance e attività didattiche per tutte le età

Roma, 23 dicembre 2020 – Anche quest’anno, seppure a distanza, sarà possibile trascorrere le festività natalizie con momenti di intrattenimento e iniziative alla scoperta del patrimonio artistico della città.

Il Natale nei musei di Roma Capitale si svolgerà infatti completamente on line, sui canali web e social, dal 26 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 con le attività di Natale nei musei on line e Natale in gioco promosse da Roma CultureSovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

Natale nei musei on line proporrà una mini-serie di video-eventi, la cui regia e produzione video è a cura di Cliche Studio – con performance e concerti realizzati in collaborazione con Roma Tre OrchestraAccademia Nazionale di Santa Cecilia e Teatro di Roma all’interno di quattro musei civici, al momento chiusi per le restrizioni legate all’emergenza sanitaria.

Si tratta di cinque appuntamenti della durata complessiva di 15-30 minuti, che saranno pubblicati alle ore 11.00 sul sito e sui canali social del Sistema Musei (Facebook, Twitter, Instragram).

Si parte sabato 26 dicembre alla galleria d’arte moderna (GAM) con un video legato alla mostra Sten Lex. Rinascita. I due artisti, tra i muralisti italiani più celebri a livello internazionale, presenteranno una performance dal vivo, accompagnata da Fabiola Gaudio al violino e Livia De Romanis al violoncello. In programma brani di Bach, Albrechtsberger, Vaňhal e Handel. In collaborazione conGalleria Wunderkammern. Interventi musicali di Roma 3 Orchestra.

Mercoledì 30 dicembre video evento “nel segno del giallo” al museo di roma in trastevere. Un curatore della mostra “Sulle tracce del crimine” – sui protagonisti della fiction italiana del giallo investigativo dagli anni ’50 dello scorso secolo a oggi attraverso gli archivi RAI – introduce l’episodio di una serie televisiva.

In collaborazione con il Teatro di Roma inoltre Deflorian/Tagliarini leggeranno una selezione di testi tratti da Un Natale di Maigret di George Simenon e Non piangete per chi ha ucciso di Ross Macdonald.

Bluemotion, con la regia di Giorgina Pi e l’interpretazione di Sylvia De Fanti e Gabriele Portoghese, propone invece una selezione di testi tratti da Il Natale di Poirot di Agata Christie e Buon Natale, Rocco! di Antonio Manzini. Interventi musicali di Roma 3 Orchestra.

Sempre alla galleria d’arte moderna (GAM) sabato 2 gennaio si potrà assistere a Sommersi, video-performance di Luca Pontassuglia tratta dalla video-installazione Fontana di Trevi (2019), vincitrice del “Premio per Roma 2019” con le musiche originali di Vincenzo Napoli e l’accompagnamento di Irene Betti all’arpa. 

Federica Santoro legge testi poetici di Patrizia Cavalli, Senza titolo; Alda Merini, Senza titolo; Aldo Nove, Il Mare; Valentino Zeichen, Le Fonti. In collaborazione con il Teatro di Roma.

Sabato 2 gennaio collegamento dal sito della centrale montemartini con alcune immagini in anteprima dalla mostra in allestimento Colori dei romani.

I mosaici dalle collezioni capitoline, dedicata a reperti di grande pregio e valore selezionati dalle raccolte capitoline e ritenuti oggi tra i più notevoli esempi di antichi mosaici pavimentali e parietali di età romana.

L’esposizione sarà introdotta dai curatori, accompagnati da un concerto diffuso nelle sale del museo, con Adriana Ferreira al flauto e Augusta Giraldi all’arpa che eseguiranno brani originali e trascrizioni, dialoganti con le opere esposte.

In collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Nel giorno dell’Epifania, mercoledì 6 gennaio, il museo di roma propone un appuntamento pensato per i bambini e legato alla mostra Per Gioco – La collezione dei giocattoli antichi della Sovrintendenza Capitolina.

Sul sito del Museo di Roma sarà possibile assistere a un concerto con musiche dalle colonne sonore di cartoni animati e sigle televisive, eseguite da un quartetto d’archi.

Tra i tanti brani anche una Suite Disney: Cenerentola, la bella la bestia, Pinocchio, Aladdin, Il libro della giungla, Rapunzel – Gormiti – The Legend is Back – Sicurezza antincendio con Roy – Robocar Poli – Giurassic Word – Frozen – PJ Masks Super Pigiamini – 44 Gatti – Paw Patrol – Dragon Ball – Up – Suite di Natale.

In collaborazione con Roma Tre Orchestra.

Il Natale nei musei di Roma Capitale
Il Natale nei musei di Roma Capitale

Natale in gioco offre numerose iniziative e attività didattiche gratuite, pubblicate sulle pagine web e sui canali social dei musei coinvolti.

In programma, per tutte le età, giochi tradizionali – dall’indovinello, al gioco dell’oca, alla caccia al tesoro – e incontri on line in diretta con prenotazione obbligatoria allo 060608, tra cui laboratori dedicati ai bambini (LAD – Laboratori a distanza).

Sarà possibile così esplorare il patrimonio del Museo di Zoologia, divertirsi con la storia di astri e comete, scoprire piante e animali rappresentate nel fregio dell’Ara Pacis, conoscere l’arte orafa praticata sin dall’antichità, sperimentando a modo proprio una tecnica tradizionale e creando un personale “gioiello”.

Ci saranno anche viaggi e percorsi virtuali che porteranno, tra l’altro, a esplorare la bellissima collezione dei giocattoli antichi della Sovrintendenza Capitolina in esposizione al Museo di Roma.

Si potrà anche giocare a distanza con il Museo della Repubblica romana, calandosi nel vivo delle vicende garibaldine, cimentarsi in una caccia al tesoro on line proposta dal Museo di Casal de’ Pazzi per approfondire conoscenze e temi legati alla preistoria più antica.

Numerosi, inoltre, i giochi per far conoscere in modo inusuale e coinvolgente il patrimonio presente in alcuni dei musei di Roma Capitale: quiz, memory, escape room.

Per chi vuole usare carta e penna la Galleria d’ArteModerna propone “Giochiamo al museo”, un libretto da stampare per conoscere le sculture del museo.

Il Museo di Roma in Trastevere propone infine “Natale come lo vedo io”, un contest fotografico per piccoli e grandi alla ricerca di scorci natalizi romani che documentino i cambiamenti della città. Infine, per chi vuole saperne di più sulle tradizioni romane del Natale, un video guiderà alla scoperta del “bbifferaro”, il pifferaio, che una volta animava le vie della capitale nel periodo natalizio.

Per maggiori informazioni

Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)

www.culture.roma.it www.sovraintendenzaroma.it www.museiincomuneroma.it

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Filarmonica Teatro Regio Torino Musiche Composte, Orchestrate e Dirette da Stefano Fonzi, Solisti: Paolo Fresu (tromba), Albert Hera (voce)

Al Teatro Regio la Torino Jazz Orchestra Fulvio Albano – leader (sax tenore), Valerio Signetto – Gianni Virone (sax contralto), Nicola Tonso (sax tenore) – Helga Plankensteiner (sax baritono), Martin Ohrwalder – Mirco Rubegni – Sergio Bongiovanni – Felice Reggio (trombe), Luca Begonia – Stefano Calcagno – (tromboni) Aldo Caramellino – (tromboni), Gianfranco Marchesi – (trombone basso), Gianluca Tagliazzucchi (pianoforte), Aldo Zunino (contrabbasso),Marco Tolotti (batteria)

Con la partecipazione straordinaria dell’attore Pino Insegno (voce narrante)

Testi e adattamenti di Giommaria Monti

Unico Concerto/Evento

Conduce la serata: Marco Basso – critico musicale de ”La Stampa”

In anteprima internazionale, per il Moncalieri Jazz Festival, un’opera musicale moderna composta e diretta da Stefano Fonzi con un cast di eccezione.

Lunedì 4 novembre alle ore 21:00 al Teatro Regio di Torino andrà in scena “Leonardo e il foglio perduto”, una composizione che prende spunto da due grandi opere di Leonardo conservate nei Musei Reali di Torino.

“Il Codice del Volo” e “L’Autoritratto”.

L’opera interpreta il grande sogno di Leonardo, quello del Volo, che per tutta la vita ha caratterizzato i suoi studi.

Il concerto proprio per rendere omaggio al genio sperimentale vinciano, si avvale anche di tecnologie all’avanguardia, che vedranno la proiezione di fotografie.

Fotografie concesse grazie alla collaborazione dei Musei Reali di Torino, rappresentanti l’Autoritratto e Il Codice del Volo, messe in relazione con altrettante foto e video del Pop.

Up Next (Drone come mezzo di trasporto volante senza conducente) e la nuova auto gran turismo elettrica “Da Vinci”, disegnata e realizzata nel 2019 dalla Italdesign.

Il prototipo è stato ideato, disegnato, progettato e costruito negli stabilimenti di Moncalieri.

Per l’ingegneristica del genio italiano, la “Da Vinci” è realizzata con una particolare apertura delle portiere ad “ali di gabbiano” collegandola ancora una volta al sogno del volo leonardesco.

Gli interpreti d’eccezione a livello internazionale coinvolti in questo meraviglioso progetto sono la Filarmonica Teatro Regio Torino

La Torino Jazz Orchestra e due grandi solisti Jazz quali Paolo Fresu e il vocalist Albert Hera

I testi sono scritti da Giommaria Monti e saranno letti ed interpretati sul palco dall’attore e doppiatore Pino Insegno.

Sito ufficiale: http://www.moncalierijazz.com/

Teatro Regio Torino “Leonardo e il foglio perduto”

Piazza Castello, 215 – Torino

Informazioni: 011/6813130 – info@moncalierijazz.com

Associazione C.D.M.I. Strada Privata Nasi, 47 – Moncalieri (TO) –

Responsabile della comunicazione: Giorgio Cremona

Tel/Fax + 39 011 6813130- Cell + 39 338 8903789

giorgio.cremona@moncalierijazz.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

http://elisabettacastiglioni.it/

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Ortensio Zecchino 8

Roma, 27 marzo 2019 ore 19.00 mostra fotografica ai Musei di San Salvatore in Lauro di Ortensio Zecchino

«Mi sento forse violatore di una sacralità, ma la verità è che ho avuto la fortuna di poter cogliere dei quadri, dei momenti, dei fotogrammi che sono ormai in dissolvenza. La fotografia con temi bucolici e rurali è sempre stata una mia grande passione».

Così Ortensio Zecchino – storico, politico italiano e presidente del Centro Europeo di Studi Normanni (CESN) – ha introdotto “Classici in Fotografia” sua mostra fotografica che si terrà a Roma, mercoledì 27 marzo alle ore 19.00, all’interno dei Musei di San Salvatore in Lauro.

Mostra organizzata dal Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni, in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni con il sostegno di Fondazione Cultura e Arte.

Una congiunzione di due eventi già realizzati separatamente.

L’artista infatti proporrà una commistione di foto dalle sue campagne fotografiche ispirate alle Georgiche di Virgilio e al De Arte venandi di Federico II, esposte rispettivamente: la prima nel 2016 nel Palazzo Ducale di Mantova e nel 2017 nell’ex carcere borbonico di Avellino; la seconda nel 2018 a Castel del Monte di Andria, nel Castello normanno-svevo di Bari e nel Castello di Trani.

«So bene che trasporre in fotografia entrambe le opere può rappresentare un azzardo ma avventurarmi nei classici è quello che ho sempre amato. Un’antica vocazione all’istruzione, una sorta di missione».

Ortensio Zecchino nelle sue fotografie ritrae una civiltà contadina, una terra degli ultimi, quasi scomparsa. Paesaggi agresti, marini e fluviali.

E poi gli animali. Le loro foto sono anch’esse poesia filosofica. Proprio questo è il carattere distintivo dell’artista, che probabilmente lo ha spinto a proporre le due opere insieme.

Il De Arte venandi – opera per “istruire” all’arte della caccia – è una perfetta metafora dei ruoli sociali della vita.

Una caccia naturalistica, non di armi da fuoco, con un rispetto sacrale nei confronti della natura. Il falco addestrato poi, ha anche una forte valenza politica: l’imperatore che riesce a dominarlo tornando sul suo pugno.

Le Georgiche di Virgilio, invece, sono metafora di valori civili e sociali: lavoro e dedizione che compongono un’istruzione informata da valori semplici ma nobili.

Le immagini di Zecchino, così sapientemente congiunte ai versi virgiliani, parlano di una vita nella quale l’uomo si conformava ai ritmi della Natura, e il mistero della Natura è il primo oggetto della poesia filosofica di Virgilio.

«Com’è di straordinaria efficacia quando uno scienziato racconta con linguaggio comprensibile le scoperte scientifiche, e appare più convincente di qualcuno che quelle scoperte non le ha fatte o non le ha studiate sul campo, così uno studioso che imbraccia la macchina fotografica per percorrere le campagne e i boschi e gli acquitrini per illustrare dei “classici” della nostra cultura, sortisce un effetto di approfondimento e di immediata comprensione del volume che illustra», afferma Lorenzo Zichichi presidente della Casa Editrice Il Cigno GG Edizioni.

 «Ortensio Zecchino è stato questo, e, con grande umiltà, ad esempio si è recato a Margherita di Savoia o sul Mincio per fotografare ciò che serviva a rendere contemporanei e comprensibili i libri che conosce così bene».

«Ortensio Zecchino, con la maestria e la sensibilità che gli sono proprie, ha voluto corredare di immagini da lui stesso scattate alcuni passi scelti del De Arte venandi cum avibus.

[…] Ha ripreso le varie specie degli uccelli predatori nei loro diversi habitat, con scatti effettuati anche in Qatar e Giudea […].

Le foto, realizzate tutte in bianco e nero, vere e proprie opere d’arte […].

Un lavoro accurato e magnifico, che conferisce attualità ad una pratica venatoria antichissima, ma ancora oggi in voga e che mantiene intatti il suo valore e il suo fascino millenari» queste le parole del Professor Emmanuele F. M. Emanuele nei confronti dell’appassionata campagna fotografica di Ortensio Zecchino.

Saranno oltre 100 le fotografie esposte per entrambe le opere e saranno intercalate da passi dei suddetti classici che chioseranno gli scatti presenti in mostra.

Scheda Tecnica

Titolo:                                     “Ortensio Zecchino. Classici in fotografia. Georgiche di Virgilio e De Arte venandi cum avibus di Federico II”

Luogo:                                    Musei di San Salvatore in Lauro (piazza San Salvatore in Lauro, 15)

Organizzazione:                     Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni, Roma

In collaborazione con:           Il Cigno GG Edizioni, Roma

Con il sostegno di:                 Fondazione Cultura e Arte

Date:                                      28 marzo – 28 aprile 2019

Inaugurazione:                      27 marzo 2019, ore 19.00

Catalogo:                               “Il Cigno GG Edizioni”

Info:                                         Il Cigno GG Edizioni – 06 6865493 redazione@ilcigno.org

 Ufficio Stampa:                      Paolo Signorelli 3337509031  paolosigno@hotmail.it

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