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Il Don Francesco di Silvia Frangipane

Il Don Francesco di Silvia Frangipane. “Come se lo assorbisse e lo elaborasse il dolore, e lo rigenerasse poi in sole, in vento, in mare, in pace.” 


Il Don Francesco. Sinossi:

Il Don Francesco. La nave che fa la spola tra la terraferma e le Isole Pontine è l’insolito protagonista di questo piccolo romanzo, un libro da tasca per i viaggiatori amanti del mare e delle bellezze nascoste della nostra Italia.

Con sensibilità e lirismo Il Don Francesco ci conduce alla scoperta emotiva di un’isola piccola e antica, Ventotene, un incredibile gioiello che tutti noi in Europa dovremmo custodire nel nostro cuore.

Un inaspettato incontro tra una passeggera e un ufficiale dell’equipaggio diventa l’occasione per la scoperta di questa isola unica.

Ma la sorpresa più grande per il lettore è che il catamarano è anche la voce narrante di questa piccola storia poiché non è una nave qualunque.

È  un mezzo dotato di una rara empatia:

“In me passa tutto quello che entra ed esce, e tutto quello che vive nei passeggeri che trasporto. Io sento i loro pensieri, ascolto i loro discorsi, leggo con loro i libri.

Io sono quello che loro vivono quando stanno dentro di me.”

Il Don Francesco è un essere con la sua memoria “Questo me l’hanno tramandato i miei antenati: le golette, i brigantini, le grandi navi romane con la vela quadrata e la chiglia profonda.” e la sua riflessività:

“L’ho notato negli umani. Non pensano mai che le cose possano cambiare e invece cambiano sempre.”

Non si può non amarlo dopo averlo seguito nella traversata verso la terraferma e alla fine non si può non desiderare di andare davvero a conoscere Ventotene, piccola grande isola del Mare Nostrum.

Il Don Francesco di Silvia Frangipane, l’Autrice:

“Vivo a Roma, la mia città. Veramente mia da quando avevo quattordici anni. Ora ne ho cinquantasei.

Prima ho vissuto tra Parigi, Milano, Udine e Padova. Due lauree agli antipodi: una in Econometria e una in Storia dell’Arte.

E una passione da sempre per i libri e il teatro.

Alle spalle molti anni di esperienze umane e lavorative diverse per approdare definitivamente al mondo della musica, del canto, dello spettacolo e finalmente anche della narrativa.

Cambi di rotta difficili quanto necessari e pieni di sorprese, alla ricerca di una vita che mi rappresenti di più giorno per giorno.

Il mio desiderio con il pubblico è sempre lo stesso: emozionare e fare sorridere. Spero davvero che questo mio insolito protagonista sappia far  breccia nel vostro cuore di umani.”

Perché “Il Don Francesco” adesso:

“Sono sempre stata un’amante della carta stampata. Della fisicità dei libri. Non avrei mai pensato di pubblicare un libro in formato digitale a costo di lasciarlo nel cassetto.

Ma questo confino ha inciso su tutto: necessità, priorità, abitudini… E allora con umiltà e consapevolezza mi sono ricreduta.

Così dopo le prime tre settimane di #iorestoacasa ho voluto contribuire con una mia piccola candela a rischiarare tanto buio e ho pensato di proporre qualcosa di mio accessibile a tutti.

Soprattutto qualcosa che parlasse della bellezza del nostro paese e potesse, anche solo per il tempo della lettura, essere di conforto e indurre un fugace sorriso e un piccolo sogno in questo periodo drammatico.

La bellezza può tanto.

E noi ne siamo circondati. E lei ci sta aspettando. Così ho pensato a Il Don Francesco che stava lì nel mio cassetto in attesa di un editore.

Con un insolito protagonista-narratore che forse avrebbe fatto incuriosire e sorridere qualche lettore.

Spero che questo libro da tasca sia uno stimolo a conoscere Ventotene, questo nostro gioiello, questa piccola grande isola e un incentivo ad andare a visitarla sia con la mente che fisicamente, non appena sarà nuovamente possibile.

Per tornare a guardare con nuovi occhi. Di stupore. Di ammirazione. Di riconoscenza.  

“Il Don Francesco” è un piccolo romanzo su Ventotene che ho scritto l’anno scorso durante un mio soggiorno sull’isola che tanto amo e che conosco da circa trent’anni.

Ventotene è un’isola magica e reale allo stesso tempo. C’è ma sembra un sogno. Si merita tanto perché dà tanto.

È oasi naturalistica, riserva marina, ha un porto e una villa imperiale del tempo di Augusto, ha ospitato uomini che hanno combattuto per la nostra libertà e che hanno creduto in una libera Europa.

Si merita di essere conosciuta e riconosciuta da tutti coloro i quali amano viaggiare, scoprire e vivere la nostra magnifica Italia.”

“Il Don Francesco” è su Amazon in formato digitale

(scaricabile e leggibile con Kindle o con l’App Kindle gratuita per chi non avesse Kindle)  

Link al libro elettronico:  http://tiny.cc/4n4apz  

Sito Silvia Frangipane: http://www.silviartistica.com/  

Ufficio Stampa: Nuvole Rapide Produzioni

 

© 2019 Silvia Frangipane (silviartistica) Depositato alla SIAE nel mese di settembre 2019. Tutti i diritti riservati.

Copertina: L’isola di Santo Stefano vista dalla terrazza dell’Albergo Agave&Ginestra di Ventotene. Foto di Silvia Frangipane

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Apebook torna all'aria aperta

Apebook torna all’aria aperta. Sabato 23 maggio la prima incursione post-pandemica alla Magliana 

Apebook. E’ scattata la fase 2 anche per le biblioteche e tra le prime a ripartire c’è anche Apebook,

Apebook la Bibliomediateca mobile dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico che porta libri media e cinema in periferia con prestiti, laboratori e workshop intergenerazionali per giovani, anziani e migranti.

L’idea dell’Ape è risultata vincente anche in questo periodo di pandemia ai fini della lettura, perché ha consentito a tutti, tramite preziosi suggerimenti e collaborazioni.

Condividere letture, film e cultura attraverso la rete, grazie anche alla generosità di autori, artisti, editori, produttori, istituzioni che hanno messo le opere a disposizione gratuitamente.

Ma ancora più vincente, in questo periodo di prova post-Covid, sarà la sua attività all’aperto che tornerà a farla circolare nel quartiere Magliana:

sabato 23 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, in piazza Fabrizio De Andrè, l’Ape tornerà nel quartiere in totale sicurezza con i propri libri quarantenizzati e sanificati che potranno essere presi in prestito su prenotazione.

Le operazioni si svolgeranno naturalmente all’aperto e alla giusta distanza gli uni dagli altri, anche se sempre uniti dallo stesso amore per la lettura e per il cinema.

Apebook è la storica Aperossa dell’AAMOD che si fa biblioteca e mediateca all’aria aperta: un’iniziativa promossa dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico,

realizzata con il sostegno del PIANO CULTURA FUTURO URBANO, “Biblioteca casa di quartiere”, un programma finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo.

A giugno riprenderanno anche le attività laboratoriali dell’Apebook con i due workshop di fotografia e design in programma: “Io book. Tracce di colore” e “Arte sotto l’argine. Il ritratto”.

Per consultare il catalogo dei libri dell’Apebook sarà sufficiente collegarsi al link 

https://www.anobii.com/apebook/profile#books_library,

scegliere il titolo desiderato ed effettuare la prenotazione tramite whatsapp al numero +39 351 8719597 o inviando una email a aperossabook@gmail.com

Sito web ufficiale:

https://apebook.photo.blog/

ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO

Telefono +39  06 57305447 – e-mail   eventi@aamod.it

Sito web: https://www.aamod.it/

Ufficio stampa AAMOD: Elisabetta Castiglioni

+39 3284112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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“La nave dei Libri per Barcellona”.

“La nave dei Libri per Barcellona”. Si parte da Civitavecchia con sosta a Porto Torres per approdare nella capitale catalana in occasione della celebre Festa di San Giorgio i libri e le Rose.

“La nave dei Libri per Barcellona”. Un’occasione anche per un viaggio di istruzione con programmi e prezzi riservati alle scuole di ogni ordine e grado.

“La nave dei Libri per Barcellona”. Animazioni per i più piccoli

UNA NAVE DI LIBRI PER BARCELLONA compie il suo undicesimo anno di età e torna a salpare nel Mediterraneo. 

Dal 21 al 25 aprile il mensile “Leggere: tutti”, in collaborazione con Grimaldi Lines e con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, ha organizzato una serie di nuove e interessanti proposte durante il tragitto e dopo lo sbarco.

La partenza è prevista nella serata del 21 aprile dal porto di Civitavecchia; dopo una sosta a Porto Torres per imbarcare i passeggeri provenienti dalla Sardegna.

La Cruise Roma della Grimaldi Lines farà rotta verso il porto di Barcellona dove arriverà la sera del 22 aprile per far partecipare i suoi passeggeri, nella giornata seguente, alla Festa di San Giorgio, i libri e le rose.

Il 23 aprile, giorno di San Giorgio, si festeggia infatti la Giornata Mondiale del Libro nella data simbolica in cui ricorre l’anniversario della morte degli scrittori Miguel de Cervantes e William Shakespeare.

In questa giornata Barcellona si riempie di rose e libri, in una festa con poeti e scrittori che anima l’intera città: la tradizione vuole infatti che in questo giorno gli uomini regalino una rosa alle donne e siano contraccambiati con un libro.

Durante il viaggio, sia all’andata sia al ritorno, è previsto un ricco programma di intrattenimento: reading, spettacoli teatrali, proiezioni di film, dibattiti e molto altro. Il programma è in via di definizione, ma vi sono già alcune anticipazioni.

Ci saranno, in primis, graditi ritorni sulla Nave di libri: il generale dei Carabinieri Roberto Riccardi, scrittore di gialli di successo, che presenterà il saggio Detective dell’arte in cui racconta le storie di alcuni furti di opere d’arte.

Il lavoro d’indagine per il loro recupero; il giornalista Gaetano Savatteri, con l’anteprima del suo nuovo libro; Vittorio Russo, capitano di lungo corso della Nave, che parlerà di viaggi del tempo e della memoria.

Attraverso il suo personale Uzbekistan; ed ancora, da Londra, arriverà Donald Sassoon, storico, scrittore e saggista britannico, professore emerito di Storia Europea Comparata alla Queen Mary University of London.

Presenterà in anteprima il suo ultimo libro The Anxious Triumph: a Global History of Capitalism, 1860-1914 già edito nel 2019 in lingua inglese e a breve in italiano.

Tra i nuovi partecipanti a quest’avventura si segnalano Oscar Di Montigny, manager, divulgatore ed esperto di comunicazione, che presenterà in anteprima la sua nuova opera; sul tema della gratitudine, Eugenia Romanelli con il libro Il corpo della terra.

La relazione negata, curato insieme a Giusy Mantione; lo scrittore e musicista Peppe Millanta con La rotta delle Nuvole, un libro decisamente evocativo del viaggio.

Spazio anche alla musica e al cinema con la cantautrice Grazia Di Michele, che parlerà del libro autobiografico Apollonia, e Carlotta Rondana, tra le interpreti dell’ultimo film di Ferzan Özpetek La Dea Fortuna.

L’attrice presenterà il suo libro Molo 23 e commenterà alcune scene del film.

Un’altra importante presenza tra i protagonisti della Nave di libri, è lo scrittore, cantautore, attore e regista David Riondino con il suo libro Sussidiario che rappresenta molto bene il carattere ecclettico dell’autore.

Non mancherà il buon cibo, non solo quello preparato dagli chef della Nave, ma anche quello “raccontato” dallo chef Renato Bernardi e dalla conduttrice televisiva Adriana Volpe.

Autori del libro Così mi piace, e attraverso la pièce teatrale La ricetta perfetta è quella che alla fine si scrive di Gianni Zagato, scritta in occasione dei 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi, interpretata per l’occasione dall’attore Gino Manfredi.

Anche a Barcellona, oltre alla possibilità di visitare la città, sono previste alcune iniziative, come la passeggiata nella Barcellona Letteraria e incontri all’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona.

Prezzi di partecipazione per adulti e famiglie a partire da 432,00 euro a persona (sistemazione in cabina doppia in nave e in camera doppia in hotel a Barcellona; la quota di partecipazione parte da 420,00 euro per chi si imbarca a Porto Torres).

Prezzi speciali per Istituti scolastici a partire da 330 euro.

Infoline: info@leggeretutti.it – +39 06 44254205

Sito ufficiale: https://leggeretutti.eu/

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/unanavedilibri/

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Domenico Starnone Confidenza

Piccolo Eliseo “Confidenza” omaggio a Starnone. In occasione dell’uscita di Confidenza si fa un Omaggio a Domenico Starnone

Piccolo Eliseo “Confidenza” omaggio a Starnone. Intervengono con l’autore

Edoardo Albinati, Annalena Benini, Teresa Ciabatti, Francesca d’Aloja, Diego De Silva, Paolo Giordano, Luigi Guarnieri, Nicola Lagioia, Jhumpa Lahiri, Antonella Lattanzi, Melania Mazzucco, 

Giordano Meacci, Michela Murgia, Valeria Parrella, Antonio Pascale, Francesco Piccolo, Christian Raimo, Elena Stancanelli, Nadia Terranova, Emanuele Trevi, Sandro Veronesi

Piccolo Eliseo “Confidenza” omaggio a Starnone. Evento unico al Piccolo Eliseo per un incontro straordinario domenica 16 febbraio ore 11.30.

Sono i ventuno grandi autori che, in occasione dell’uscita di Confidenza di Domenico Starnone, condivideranno il palco del Piccolo Eliseo con lo scrittore più amato dagli italiani.

Pietro vive con Teresa un amore tempestoso.

Dopo l’ennesimo litigio, a lei viene un’idea: raccontami qualcosa che non hai mai detto a nessuno – gli propone –, raccontami la cosa di cui ti vergogni di più, e io farò altrettanto. Così rimarremo uniti per sempre. Si lasceranno, naturalmente, poco dopo.

Ma una relazione finita è spesso la miccia per quella successiva, soprattutto per chi ha bisogno di conferme.

Così, quando Pietro incontra Nadia, s’innamora all’istante della sua ritrosia, della sua morbidezza dopo tanti spigoli.

Pochi giorni prima delle nozze, però, Teresa magicamente ricompare.

E con lei l’ombra di quello che si sono confessati a vicenda, quasi un avvertimento: «Attento a te». Da quel momento in poi la confidenza che si sono scambiati lo seguirà minacciosa: la buona volontà poggia sulla cattiva coscienza, e Pietro non potrà mai più dimenticarlo.

Anche perché Teresa si riaffaccia sempre, puntualmente, davanti a ogni bivio esistenziale. O è lui che continua a cercarla?

Dopo il successo internazionale di Lacci Scherzetto, Domenico Starnone aggiunge una pagina potente al suo lavoro di scavo sull’ambivalenza delle persone e delle relazioni.

Con uno sguardo insieme complice e distaccato, e la leggerezza lancinante che possiedono soltanto le grandi narrazioni, ci racconta di un uomo inadeguato a se stesso e alle proprie ambizioni.

Ma in realtà ci racconta di noi, di quanto sismico sia il terreno su cui si regge la costruzione della nostra identità.

Domenico Starnone (Napoli, 1943) è autore di romanzi e racconti.

Nel 2001 ha vinto il Premio Strega con Via Gemito (Feltrinelli). Per Einaudi ha pubblicato Spavento (2009, Premio Comisso), Autobiografia erotica di Aristide Gambía (2011).

Il salto con le aste (2012, prima edizione 1989), Condom (2013), Lacci (2014, The Bridge Book Award), Scherzetto (2016, Premio Isola d’Elba, finalista al National Book Award nella traduzione di Jhumpa Lahiri) e Le false resurrezioni (2018).

Dai suoi libri sono stati tratti film di successo: La scuola di Daniele Luchetti, Auguri professore di Riccardo Milani e Denti di Gabriele Salvatores.

PICCOLO ELISEO

Via Nazionale 183 – 00184 Roma

Domenica 16 febbraio ore 11.30

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Prenotazioni sulla piattaforma Eventbrite:

https://eliseo-cultura-confidenza-starnone.eventbrite.it

Buon lavoro e a presto

M. Letizia e Antonella

Teatro Eliseo
Via Nazionale, 183 – Roma

www.teatroeliseo.com

Ufficio Stampa Teatro Eliseo

Maria Letizia Maffei

335.6467974 

ml.maffei@teatroeliseo.com

Antonella Mucciaccio

347 4862164 

a.mucciaccio@teatroeliseo.com

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Domenico Starnone Confidenza
Elena Bonelli

La Feltrinelli Red Elena Bonelli presenta il suo libro. Enrico Vanzina presenta il libro di Elena Bonelli “Dallo stornello al Rap”

La Feltrinelli Red Elena Bonelli presenta il suo libro. L’artista romana Elena Bonelli, Voce di Roma, continua la sua mission: quella di raccontare e riportare in auge il grande patrimonio della canzone romana.

La Feltrinelli Red Elena Bonelli presenta il suo libro. Dopo i successi ottenuti dalle sue tournèes nel mondo con concerti di canzoni romane e dalla stagione teatrale che l’ha vista attrice nei ruoli di Anna Magnani e Gabriella Ferri.

La Feltrinelli Red Elena Bonelli presenta il suo libro. Elena Bonelli prosegue il lancio della sua prima esperienza editoriale con il libro “Dallo Stornello al Rap”.

Il saggio narra la storia della musica di Roma e del Lazio, dall’antica tradizione degli stornelli fino alla nascita della vera canzone romana e alla sua evoluzione arrivando ai giorni nostri ed al rap, facendoci scoprire che lo stornello di ieri non è nient’altro che il rap di oggi, analizzandone ogni connessione.

L’uscita di questo libro, edito da Arcana del gruppo LIT EDIZIONI, è stata accompagnata da un intenso calendario di eventi/presentazioni nelle quali l’artista ha incontrato il pubblico tenendo la sua Lectio Magistralis, dal titolo omonimo sugli argomenti trattati nel volume.

Grande riscontro delle folle entusiaste per l’operazione che ha toccato le principali città del Lazio da Cerveteri a Bracciano fino a Ladispoli, Ostia ed altre oltre alle Università di Roma e del mondo, dalla Luiss Tor Vergata, fino in FloridaGeorgiaAngolaCina e Giappone e che per la terza volta sarà presentato a Roma.

Ero sicura che questi incontri avrebbero interessato molto il pubblico che è affascinato dalla storia della canzone romana. I più giovani e i meno giovani rendono ogni appuntamento un bel successo” afferma la Bonelli.

Il prossimo appuntamento per questo tour di presentazione è quindi il 20 febbraio alle ore 18:30 presso La Feltrinelli RED di Via Tomacelli 23 a Roma dove sarà accompagnata dalla presentazione di Enrico Vanzina, grande conoscitore della romanità.

Sarà l’occasione per ascoltare in un’ora, come in un viaggio attraverso i secoli, la storia della canzone romana e dello stornello ed il perché quest’ultimo non è altro che il progenitore del rap di oggi.

Un meraviglioso quanto particolare evento che sorprenderà i più giovani e che interesserà i meno giovani, aprendo agli uni e agli altri diverse chiavi di lettura sulla canzone romana e sulla comprensione dei due generi musicali.

Alla conclusione dell’appuntamento Elena Bonelli sarà lieta di firmare le copie del libro e salutare il pubblico.

Ogni informazione, notizia e tutte le date della presentazione del libro sul sito www.elenabonelli.com e sui canali Instagram e Facebook dell’artista romana.

Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

www.francescofuscopress.com 

francesco.fusco81@gmail.com

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Senza titolo 1

Nel 2020 saranno due le partenze per il Festival della letteratura Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia per ragazzi sul mare: 29 febbraio e 21 marzo.

Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia con “aMare Leggere” VIII edizione

Associare l’emozione del viaggio a momenti di approfondimento e di dibattito per far crescere nei ragazzi l’interesse per i libri e la lettura: questo l’obiettivo di “Leggere.

Tutti” con aMare Leggere, il Festival della letteratura per ragazzi sul mare che nel 2020 ha un doppio appuntamento sulla rotta Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia con partenze il 29 febbraio e il 21 marzo e ritorno rispettivamente il 3 marzo e il 24 marzo.

Il viaggio letterario propone, sia all’andata sia al ritorno, un ricco programma all’insegna di incontri con gli scrittori, laboratori di scrittura, fotografia, giornalismo, proiezioni di film, spettacoli teatrali, giochi.

Possibilità anche per utilizzare il viaggio per progetti di Alternanza scuola lavoro.

La quota di partecipazione è di 220 euro per studente (in cabina interna tripla/quadrupla, pasti a bordo inclusi) con l’ospitalità per un accompagnatore ogni 15 studenti per la prima partenza (29 febbraio-3 marzo 2020) e di 235 euro per la seconda (21-24 marzo 2020).

È anche possibile, con un lieve supplemento di prezzo, effettuare visite guidate e altre attività a Barcellona.

L’ottava edizione di aMare Leggere è organizzata da “Leggere: tutti” in collaborazione con la compagnia di navigazione Grimaldi Lines, la ANP (Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola), la Bimed (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo) e l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona.

Il programma è in via di definizione e, come nelle sette precedenti edizioni, coinvolgerà scrittori, poeti, attori di cinema e teatro, giornalisti, fotografi.

Nel 2020 saranno a bordo della nave di aMare Leggere lo scrittore Eraldo Affinati, finalista al Premio Strega; il giornalista di “Repubblica” Massimo Lugli, con una decina di successi all’attivo, che presenterà il suo nuovo libro “Il giallo Pasolini”.

Lo scrittore Valerio Varesi, autore di gialli e polizieschi; Francesca Caldiani, scrittrice di libri di successo per i più giovani, che presenterà il suo libro “Basta chiudere gli occhi”

Viola Ardone, che quasi sicuramente tornerà ad aMare Leggere, per presentare il suo libro “Il treno dei bambini”, in testa alle classifiche; la scrittrice albanese Irma Kurti

La giovane scrittrice di origine libanese Leyla Khalil, impegnata nel sociale; Gaia Mencaroni con “Malarte” e una lezione sulle nozioni elementari del mestiere e della tecnica che permettono di scrivere giocando con le parole; Marco Innocenti con “Il giro del mondo in 18 amori”

Paolo Fiorucci con “21 poesie invece di chiederti come stai”; Isabella Pedicini con il suo nuovo libro.

Spazio anche ai laboratori con Nunzia Morosini con un incontro dedicato al Boccaccio e un altro “Alla scoperta del libro”: si partirà dalla storia del libro per arrivare al libro come lo conosciamo oggi, fino all’eBook.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0644254205 – e-mail info@leggeretutti.it

NB: L’iniziativa sarà confermata al raggiungimento di un minimo di 300 partecipanti.

COME PRENOTARE

1) indicare a Leggere:tutti, senza impegno, il numero previsto di partecipanti per poter bloccare per 30 giorni il numero di cabine necessario

2) Leggere:tutti metterà in contatto il responsabile della scuola con Grimaldi Lines per definire i dettagli della prenotazione

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Stani Amori

Di’Gay Project presentazione del libro “Strani Amori”. Presentazione del libro “Strani Amori”

Di’Gay Project presentazione del libro. Venerdì 17 gennaio ore 18 al Di’Gay Project Via Costantino 82 (Metro) Basilica San Paolo

Presentazione del romanzo di Fabio Croce

Introduce Maria Laura Annibali

Lettura Duska Bisconti

Interverranno Imma Battaglia e Fabio Croce

Edizioni Croce

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Stani Amori
INVITO PRESENTAZIONE LIBRO SU ALDA MERINI

Libreria Tomo Alda Merini – L’eroina del caos. Cairo editore Alda Merini – L’eroina del caos di Annarita Briganti


Libreria Tomo Alda Merini – L’eroina del caos. Fin dalla sua uscita nella Top Ten di categoria ibs in tempi record già alla seconda ristampa

Libreria Tomo Alda Merini – L’eroina del caos. Nel decimo anniversario della scomparsa di Alda Merini, la giornalista e scrittrice Annarita Briganti ci racconta di lei in una biografia che entra nelle pieghe della vita di un’anima tormentata

Una poeta, non una poetessa. Rock, ribelle, sopra le righe, contro ogni forma di convenzione e d’ipocrisia.

Due matrimoni, quattro figlie, e una guerra mondiale, ricoveri in manicomio, telefo­nate notturne, amori celebri e indimenticabili fu­rori, cicche di sigaretta, scrittura, solitudini. Alda Merini è impossibile da contenere entro i bordi di una pagina perché i suoi versi e la sua storia eson­dano, invadono la vita.

Questa è una sua storia, narrata per le strade di Milano, tra le pareti della sua casa, nelle pieghe di decenni in cui le donne cambiavano, e con loro l’Italia.

Grazie ad affasci­nanti ricostruzioni dell’epoca e a molte preziose interviste – agli amici, ai colleghi artisti, al fedele fotografo, alla figlia Barbara e a tanti altri.

Le voci di chi c’era si uniscono a quella dell’autrice per raccontare gli aneddoti, i pensieri, i retroscena, in presa diretta.

Annarita Briganti ci offre su Alda Merini uno sguardo originale, ricco di sfumature e di det­tagli.

E ne illumina la vita con un taglio sghembo e partecipe, come il sole che tramonta sui Navigli cari all’artista, facendo brillare l’acqua e regalan­do ai nostri giorni ordinari una nuova magia.

Perché una biografia di Alda Merini? Perché non c’era, riordinata, sviscerata, completa.

“In L’eroina del caos (Cairo), – dichiara l’autrice – ho ricostruito la vita e il cerchio magico della poeta, come si definisce lei, al maschile.

Una donna vera, una madre alla quale tolgono le quattro figlie, una poeta candidata al Nobel, che è diventata Alda Merini nonostante il manicomio, e il suo disagio viene da lontano.

A dodici anni la casa milanese in cui vive è distrutta dalle bombe, sfolla a Vercelli, torna a piedi a Milano, ricomincia da zero, cifra della sua esistenza.

La mia Alda, l’Alda che i lettori amano/leggono/postano, non molla mai. Nel libro, che è anche il mio primo saggio, c’è Alda Merini che dopo una sessantina di elettroshock ricomincia a scrivere.

Ci sono le sue telefonate notturne e i messaggi nelle segreterie: «Siete tutti fuori a divertirvi e mi avete lasciato sola».

Le sue opere. I suoi: «Ti denuncio!». Il suo corpo segnato dalle cure, dal tempo, dalla poesia, esempio perfetto, oggi, contro il body shaming.

Con una ventina di testimonianze inedite e un testo di Sua Eminenza il Cardinale Gianfranco Ravasi, che era il suo consigliere spirituale”.

L’AUTORE: Annarita Briganti è giornalista culturale per «Repubblica» e «Donna Moderna», scrittrice, tra­duttrice.

Per Cairo sono usciti i suoi tre romanzi: Non chiedermi come sei nata (2014, vincitore del Premio Comoinrosa Opera Prima, poi divenuto uno spettacolo teatrale scritto dall’autrice), L’a­more è una favola (2015) e Quello che non sappia­mo (2018).

Libreria Tomo Via degli Etruschi, 4 – Roma

Ufficio Stampa – Ennio Salomone

Cell. 346.6142314 – E-mail: salomone.ennio@gmail.com

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Torna in scena Gennaro Duccilli in “Essere Don Chisciotte” 

Dopo lo straordinario successo ottenuto nella passata stagione teatrale Gennaro Duccilli porta in scena le folli avventure di Don Chisciotte al Teatro Flaiano.

In scena, dal 21 novembre al 1 dicembre 2019 al Teatro Flaiano di Roma.

Gennaro Duccilli e gli attori della compagnia Teatro della Luce e dell’Ombra in “Essere Don Chisciotte” un nuovo e visionario adattamento dell’opera di Miguel De Cervantes, per la regia di Gennaro Duccilli e con le scene del M°Sergio Gotti.

Lo spettacolo ripercorre le tappe più significative dell’esperienza del folle cavaliere errante e del suo fido scudiero Sancho Panza, privilegiando le cosiddette avventure “da strada”.

Ma parallelamente al dispiegarsi delle avventure che restituiscono scenicamente la vicenda “esteriore” della composizione del romanzo, lo spettacolo sviluppa le caratteristiche drammaturgiche “interiori” e quelle più propriamente teatrali.

Note di regia

“Essere Don Chisciotte”, per la regia di Gennaro Duccilli, è una messinscena che, pur rispettando a grandi linee gli avvenimenti narrati nel romanzo di Cervantes, cerca di dare un senso inedito alla folle storia di Don Chisciotte.

Innanzitutto Don Chisciotte è un libro che, parafrasando quanto ebbe a scrivere Michel Foucault, è la sua stessa esistenza:

“Lungo grafismo magro come una lettera, eccolo emerso direttamente dallo sbadiglio dei libri (…), non è che linguaggio, testi, fogli stampati, storia già scritta.”

Eppure a questo personaggio non manca la “vita”.

Don Chisciotte, pazzo per i libri di cavalleria, folle bambino adulto, “gioca” e fa sul serio nello stesso tempo. Nella confusione fra arte e vita, egli finalmente “recita”, perché davvero “vive”.

Ma non solo. “Essere Don Chisciotte” trasporta lo spettatore lì dove nasce l’impulso ad agire per cambiare uno status quo che ci opprime.

Ma dove nasce l’impulso ad agire?

Tra i lombi stanchi del nobile Hidalgo Don Chisciano, pazzo per i libri di Cavalleria, e con dentro un potente Desiderio di Vita quando già appare la luce del Tramonto, o forse è solo un ultimo pensiero di un clochard perduto tra il Nero delle Quinte e la Luce abbacinante della Scena?

Un clochard, “fuori luogo”, tra il Nero di una vita privata del Senso e un Senso nuovo delle cose che appaiono e scompaiono in quel luogo/non-luogo che è il Teatro, arbitrario ma per un attimo Perfetto.

Perfetto per il tempo in cui dura una singola scena, una singola vita.

Tematica

Come il poeta per Fernando Pessoa, così anche l’attore-Chisciotte finisce per fingere “così completamente che arriva a fingere che è dolore il dolore che davvero sente”.

Pur rimanendo “personaggio comico” fino alla morte, egli mostra nella sua follia individuale la scandalosa utopia del teatro.

Dulcinea è il nome di quest’ultima.

Non importa se sia vera o non vera: ella nomina quel luogo-non luogo della compiuta “identità” tra realtà e finzione; è quel punto metafisico in cui convergono la follia della mente e quella della scena.

Il personaggio creato da Miguel de Cervantes è sopravvissuto a quattro secoli inalterato e il suo messaggio, tanto potente da far partire la corsa della modernità, è ancora estremamente attuale.

Il nostro tempo è pieno di eroi che vincono sempre, i nostri giovani sono abituati a pensare che l’ideale sia quello di chi cade sempre in piedi, di chi mente, ribaltando le proprie idee, pronto a vendersi per rimanere dove è.

Teatro Flaiano. Don Chisciotte invece è l’eroe che cade, sempre, che ruzzola in continuazione, che si ribalta, ma che poi si rialza ogni volta.

È anche in questo la sua irriducibilità, in questo suo battersi per la verità e per la soluzione dei problemi, malgrado tutto.

Riscattare il Don Chisciotte dimenticato nelle pieghe profonde della nostra società, significa tornare a credere in valori condivisi comuni.

È il portare la condivisione nel mondo, portare dei valori alti e persuadere il prossimo a condividerli per riformare una nuova comunità, questa è la battaglia, ancora attuale, dell’irriducibile Don Chisciotte.

Cast

Gennaro Duccilli, Maurizio Castè, Simona Sanzò, Eleonora Cardei, Giovanni Sorrentino, Giordano Luci, Ariela La Stella, Antonio Maria Duccilli.

Cast Tecnico

Aiuto Regia: Eleonora Cardei; Scene: Sergio Gotti; Costumi: Luana Borro ; Luci: Antonio Accardo; Audio: Giulio Duccilli; Organizzazione: Teresa Barberio; Comunicazione e Marketing: CULT adv

Per informazioni:

Teatro della Luce e dell’Ombra

www.donchisciotte.net

Antonio Maria Duccilli –Comunicazione/Ufficio Stampa
tel: 366 2991096

Email: antonio.duccilli@gmail.cominfo@teatroluceombra.com

web: www.teatroluceombra.com

Facebook: www.facebook.com/teatroluceombra

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Emanuele Pecoraro

Grande successo di vendite il nuovo libro di Emanuele Pecoraro “Arte e Storia dell’Alto Molise”


Ottimo riscontro di vendite per l’ultima fatica editoriale di Emanuele Pecoraro Arte e Storia dell’Alto Molise.

A pochi mesi dall’uscita di “Arte e storia dell’Alto Molise”, il volume del giornalista e regista Emanuele Pecoraro è già in ristampa.

Il Molise è terra di rara bellezza: è uno scrigno prezioso di storia, civiltà, archeologia, tradizioni, per molti ancora tutto da scoprire e da valorizzare.

Uno scenario sorprendente di testimonianze di civiltà preistorica, di parchi archeologici, di villaggi e fortificazioni dei “fieri” Sanniti.

Mai dimenticare la propria identità, le proprie origini, le lotte, la dura fatica dei contadini, l’emigrazione, il riscatto.

Riferimenti e riflessioni da non trascurare per andare avanti, con la consapevolezza del passato, ma con lo sguardo decisamente rivolto alle possibilità di crescita del presente per il futuro.

E in questo crede Emanuele Pecoraro quando scrive “Arte e storia dell’Alto Molise”, edito da Lithos, proponendo un viaggio millenario nel cuore del Molise.

Dal neolitico ai nostri giorni alla scoperta di siti archeologici, beni artistici, amplificando un territorio che va conosciuto a fondo e finalmente apprezzato come merita.

E come in un sorprendente documentario, considerando anche che Emanuele è un regista, appaiono: il teatro sannitico di Pietrabbondante, le domus romane di Canneto e Roccavivara.

Gli insediamenti medioevali di Salcito e quelli della rupe di Pietracupa, il castello Sanfelice di Bagnoli del Trigno, le chiese molisane, ricche di tesori artistici, la fiaccolata e i suoni antichi delle campane di Agnone.

I riti apotropaici di Fossalto, nonché le oltre cinquemila opere della pittrice Elena Ciamarra, custodite nel castello di Torella del Sannio.

Il pregevole saggio, impreziosito dalle autorevoli prefazioni del regista e produttore cinematografico Pierfrancesco Campanella e della Professoressa dell’Università della Tuscia Emanuela De Blasio.

Il libro è stato presentato in anteprima proprio a Bagnoli del Trigno, terra d’origine dello scrittore, durante un affollato corso, indetto dall’Ordine dei Giornalisti del Molise, nella sala convegni del Santuario della Madonna di Fatima.

Alla conferenza di presentazione del volume, moderato da Anna Maria Salina, hanno preso parte:

la Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise Pina Petta, il Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Vincenzo Cimino, la scrittrice e giornalista Gioconda Marinelli, il Sindaco di Bagnoli del Trigno Angelo Camele, il parroco don Mauro Di Domenico, il giornalista Leonardo Cammarano, che gestisce le attività culturali della Casa Museo “Elena Ciamarra” di Torella del Sannio e il Presidente dell’Associazione dei giovani volontari bagnolesi Emanuele Ianiero.

Particolarmente apprezzato dal pubblico presente in sala è stato l’intervento della scrittrice Gioconda Marinelli che con queste parole ha commentato l’ultimo libro del giornalista molisano:

“Emanuele Pecoraro riscrive con passione pagine di storia, di luoghi, aggiungendo suggestioni ed emozioni a documenti inediti e foto, per “vendicare della sua solitudine”, come fece Francesco Jovine nel suo ‘Viaggio in Molise’.

Il Molise una terra che ha bisogno di essere amata e non lasciata sola.

Dice il regista Pierfrancesco Campanella, nella prefazione al volume, che Emanuele Pecoraro è ‘una persona ricca di interessi e di curiosità, soprattutto per il mondo dell’arte e della cultura e non finisce mai di stupire’: ed è proprio così!

La professoressa Emanuela De Blasio afferma che il pregio di ‘Arte e storia dell’Alto Molise’ sta nelle preziose informazioni riportate e nella serietà della ricerca delle fonti, ma soprattutto si percepisce che è frutto dell’interesse che Emanuele ha sempre coltivato per la storia e per l’arte in generale.

 Ma in questo caso si percepisce ancora di più questa passione perché legata al territorio molisano a noi così caro’.

Il testo è quindi una occasione preziosa per Emanuele Pecoraro e per tutti coloro che hanno affollato la sala, giornalisti e non.

Il giornalismo culturale legato al territorio, è fonte di conoscenza e approfondimento di valori, di storia, di contenuti che arricchiscono e fanno riflettere.

E questo conta, che la cultura dovunque e sempre, continui il suo cammino, soprattutto oggi, in un mondo pieno di falsità, cinismo e superficialità”.

Il volume è strutturato in tre sezioni: nella prima sono stati esaminati siti archeologici e capolavori artistici disseminati nell’alto Molise.

La seconda parte è completamente dedicata a Bagnoli del Trigno.

Nella sezione conclusiva, ricca di documenti inediti e di ricerche antropologiche, sono stati approfonditi tanti aspetti della vita quotidiana:

Dalle scritture private della dote matrimoniale a una raccolta di temi di una scuola elementare del 1937, passando per un interessantissimo rapporto del delegato di Pubblica Sicurezza al Pretore sulla prima rivoluzione delle donne in Italia, che proprio a Bagnoli del Trigno si organizzarono, contro il potere costituito, incendiando il Municipio.

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Flaminio Boni

Flaminio Boni presenta i libri Recensioni Teatrali – Vol. III e IV #unpostoinprimafila al Teatro Trastevere

Teatro Trastevere, Flaminio Boni presenta “Happy Hour con l’Autore”. Ingresso libero

Teatro Trastevere, Flaminio Boni presenta “Happy Hour con l’Autore”. Domenica 13 ottobre 2019 alle ore 21.00 Flaminio Boni presenterà i libri Recensioni Teatrali – Vol. III e IV al Teatro Trastevere all’interno di un evento creato ad hoc.

Flaminio Boni, conosciuto ed apprezzato critico teatrale, opera come ufficio stampa su Roma per Teatri e Compagnie teatrali.

I suoi volumi costituiscono una sorta di annuario in cui sono raccolte le migliori recensioni teatrali delle stagioni 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018. 

Questa sarà anche l’occasione per presentare in anteprima il suo quarto volume con gli spettacoli della stagione 2018/2019.

Happy Hour con l’autore si propone di avvicinare appassionati di teatro e addetti ai lavori tramite un piacevole incontro tra una chiacchiera e un bicchiere di vino.

Il libro

Flaminio Boni, principalmente attivo in territorio romano, ma con frequenti incursioni in giro per l’Italia, soprattutto a Milano, è particolarmente apprezzato e stimato per la sensibilità, l’intelligenza e il senso critico animato dalla passione per il teatro di cui è attento osservatore.

Il suo sguardo sul teatro è scrupoloso e riesce a cogliere le diverse sfumature di ogni spettacolo, sapendo metterne in risalto non soli i punti deboli, ma anche quelli di forza grazie alla sua capacità di saper guardare e ascoltare.

Nato come un omaggio al Teatro, il libro è divenuto un ottimo manuale a cui fare riferimento quando si cercano informazioni su di uno spettacolo, offrendo anche interessanti spunti di riflessione.

Un libro per chi ama il Teatro e uno strumento di valutazione e confronto per gli addetti ai lavori.

 Flaminio Boni, laureato in Lettere e Filosofia, ha all’attivo la pubblicazione di un saggio, articoli e recensioni su varie riviste specializzate: inoltre è titolare del sito www.flaminioboni.it

Un Posto In Prima Fila nel quale pubblica recensioni, interviste e comunicati stampa.

Alla sua attività di critico teatrale ha affiancato prima quella di Content Editor e Social Media Manager per artisti, Compagnie e Teatri, poi, dal 2016 anche quella di Ufficio Stampa per il teatro.

Ha creato e gestito la sezione Teatro per diverse realtà Social. Si è occupato di Teatro anche in radio.

 Contatti dell’autore:

Facebook https://www.facebook.com/flaminioboniteatro/
Instagram un posto in prima fila
Twitter @flaminioboni

Youtube Flaminio Boni

I quattro libri sono già disponibili su Amazon ai seguenti link:

Volume I

Volume II

Volume III

Volume IV
https://www.amazon.it/Recensioni-Teatrali-IV-Flaminio-Boni/dp/1693120755/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=recensioni+teatrali+flaminio+boni&qid=1569142003&s=books&sr=1-1

Teatro Trastevere e Flaminio Boni

presentano

Happy Hour con l’autore

Presentazione dei libri Recensioni Teatrali vol. III e IV

13 ottobre 2019

ore 21.00

Ingresso libero

 Teatro Trastevere

via Jacopa de’Settesoli 3, 00153

Ufficio Stampa Vania Lai

vanialai1975@gmail.com 3388940447

contatti: 065814004

info@teatrotrastevere.it

www.teatrotrastevere.it

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Grazia Di Michele presenta il suo libro “Apollonia” al Napoli Expò Art Polis, l’incontro sarà moderato Carla Miro giornalista e Daniela Wollmann curatric dell’evento.

A seguire showcase della cantautrice in occasione dell’uscita in contemporanea del suo nuovo album SANTE BAMBOLE PUTTANE (Incipit Records / Egea Music)

Un evento in collaborazione con LDR, la radio del sociale, da anni impegnata in attività socio-culturali, aggregando attraverso la musica e sensibilizzando l’opinione pubblica attraverso programmi dedicati alle malattie rare, alla violenza sulle donne, alla disabilità, al bullismo, all’uso di droghe…

Info su http://www.radioldr.eu/

Grazia Di Michele prosegue il suo tour italiano relativo al suo primo romanzo APOLLONIA (Castelvecchi) ed al nuovo album discografico SANTE BAMBOLE PUTTANE (Incipit Records / Egea Music).

Lunedì 23 settembre, alle ore 17:30, la cantautrice sarà ospite del PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, per presentare il doppio progetto, tutto orientato al femminile, nell’ambito della V^ edizione del Napoli Expò Art Polis.

L’incontro verrà moderato da Carla Miro e Daniela Wollmann, curatrice dell’Expo sull’arte mediterranea.

A seguire, l’artista si esibirà in un breve showcase musicale interpretando alcuni dei brani sulle storie di donne tratti dal suo ultimo disco.

L’incontro avviene all’indomani del suo debutto teatrale tratto dall’omonimo lavoro discografico, in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 22 settembre:

Uno spettacolo, scritto a quattro mani con la sorella Joanna e che porterà in tour insieme all’attrice Maria Rosaria Omaggio, incentrato su storie, narrate e cantate, di “donne che attraversano il mondo come ombre cui è negato ogni diritto di esistere davvero.

Donne su cui gli uomini a volte proiettano le proprie fantasie, ignorando e negando la loro essenza”.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

PAN – Palazzo delle Arti di Napoli

Palazzo Roccella – via dei Mille 60 Napoli (NA

Coordinamento comunicazione e ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Ufficio stampa CASTELVECCHI EDITORE:

Stefania Gaggini – ufficiostampa@castelvecchieditore.com – +39 389 961 6132

Angelo Bernacchia – angelobernacchia@castelvecchieditore.com – +39 377 124 4333

Etichetta Discografica e Distribuzione: EGEA MUSIC

Promo stampa: Giuseppe Cavaglieri

giuseppe@egeamusic.com – +39 393 878 9359

PROMO RADIO TV: KezzMe! LTD

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 Management e Digital PR Grazia Di Michele: Nicola Cirillo per Slow Music

info@slowmusic.org  – +39 3299788791

mail 1 1IL LIBRO

Nata difettosa, settimina, continuamente malata, Apollonia cresce in un piccolo paese del Sud in una famiglia di imprenditori della seta. Contrariamente ai suoi fratelli è gracile, ha gli occhi scuri di una zingara e ha il dono della visione. Le sue previsioni sono spesso catastrofiche.

E’ lei che con disarmante innocenza svela in pubblico la doppia vita del padre, che predice una gravidanza difficile della madre, la morte di un collaboratore della famiglia e un imminente disastro economico.

Gode persino di qualche giorno di venerazione, quando nell’acqua del mare, suo malgrado, trova due occhi verdi che la folla attribuisce alla statua di Santa Pallida, rinvenuta anni prima ma senza occhi. Sempre lei di notte, sonnambula, resuscita e libera gli animali imbalsamati dal nonno.

Si guadagna una posizione da reclusa, affidata alle cure di una domestica premurosa, Alfonsina, che la cresce a carne di cavallo e malocchi, riconoscendone però la santità.

Esce solo per recarsi a scuola o – spinta dalla sorella Rosalba, che vuole ampliare e sfruttare le sue doti – per frequentare Donna Augusta, la temuta medium del paese.

Rosalba, sana di corpo e di testa, è la prescelta della famiglia e presto le sue qualità la portano ad essere prima ballerina al San Carlo, mentre il fratello Vanni abbraccia la protesta proletaria in pieno conflitto con le posizioni della famiglia.

Ultima nata in casa è Pietra, unica sopravvissuta a un parto gemellare, cresce nell’indifferenza della madre, depressa dopo averla messa al mondo, e assimila il gergo sgrammaticato di Alfonsina.

Apollonia deve vedersela con i pregiudizi del paese, col busto di ferro per correggere la sua schiena, con gli zigomi da zingara, con le sue febbri improvvise, e la salute troppo precaria, le gambe troppo gracili, i denti troppo fragili.

Con la bellezza luminosa di Rosalba.

Con una madre depressa e un padre assente, con una domestica invadente e un fratello irrisolto.

Ma cresce nella verità, riconosce l’amore dove manca e dove abbonda. E si innamora di un ragazzo “chiacchierato” in cui riesce infine a rispecchiarsi.

mail 3L’ALBUM

Nel suo nuovo album la compositrice ed interprete racconta la storia di 10 donne non famose, bambine, adolescenti e mature che attraversano il mondo, la nostra stessa vita, come ombre cui è negato ogni diritto di esistere davvero; donne su cui gli uomini a volte proiettano le proprie fantasie, ignorando e negando la loro identità.

C’è Lora, una vita trascorsa in vetrina ad Amsterdam con il rimpianto di un amore;

Amina, pronta per partire verso una nuova vita da migrante; Irina, artista di strada perduta in città disumane; Helen, ispirata dalla suora protagonista di “Dead man walking”; Sonia, una casalinga che subisce i soprusi di un marito violento…

Sono storie di una estrema attualità e intimità che condiscono di neorealismo un album dalle sonorità più ricercate.

Ad accompagnare Grazia ci sono i suoi fedeli musicisti che la accompagnano nei concerti europei (Andy Bartolucci, Marco Siniscalco, Fabiano Lelli).

Ricordando anche altri collaboratori storici, come Fabrizio Puglisi, Filippo De Laura, Marco Valerio Cecilia, Claudio Bartolucci, Saverio Capo, Antonello Sorrentino, Francesco Sciarretta, Andrea Leali e Daniela Iezzi.

Patrizio Fariselli con il suo pianoforte e la sua energia è l’ospite di Lora, brano scelto come primo singolo, mentre la ballata folk Apollonia ispira anche la storia della giovane protagonista del romanzo dall’omonimo titolo, scritto con garbo, ritmo, sentimento e poetiche introspezioni autobiografiche.

Napoli Expò Art Polis Transiti di arte mediterranea
5^edizione- Mille colori, la città dell’accoglienza

a cura di DANIELA WOLLMANN

Info e contatti: Daniela Wollmann – danielawolmann08@gmail.com – cell. +39 335 8789202 Associazione CreativiATTIVI/rivoluzionART – rivoluzionart@gmail.com

Ufficio  Stampa:  Francesca  Panico  –  francescapanico.art@libero.it – cell.+39 348 3452978

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