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Auditorium E. Morricone “Cameristi di Santa Cecilia”.

Auditorium E. Morricone “Cameristi di Santa Cecilia”. L’ensemble I Cameristi di Santa Cecilia, concerto in musiche di Vivaldi, Mozart e Devienne, 8 maggio 18,30

I Cameristi di Santa Cecilia, un gruppo formato da alcuni dei migliori elementi dell’orchestra romana, tra cui varie “prime parti” soliste, suonerà musiche di Vivaldi, Mozart e Devienne. Auditorium E. Morricone “Cameristi di Santa Cecilia”

Auditorium E. Morricone “Cameristi di Santa Cecilia”. Il concerto si aprirà e si chiuderà con Antonio Vivaldi: prima la Sonata in la minore Rv 86 per flauto e fagotto con il basso continuo realizzato dagli strumenti ad arco e poi il Concerto in sol maggiore Rv 545 per flauto, fagotto, archi e cembalo.

L’insolita combinazione di flauto e fagotto, cioè il più acuto e il più basso dei legni tradizionali dal timbro diversissimo e apparentemente non amalgamabile, non è un ostacolo ma uno stimolo per la geniale inventiva e lo straordinario senso del colore del Prete Rosso.

Al centro del concerto ecco Wolfgang Amadeus Mozart col suo Quartetto per flauto e archi n. 1 in re maggiore, K 285, composto a ventuno anni nel 1777: è un capolavoro assoluto per la bellezza delle idee melodiche e la limpidezza della forma e supera le convenzioni dello stile galante allora imperante, segnando un momento fondamentale per la piena affermazione della personalità dell’allora ventunenne Wolfgang.

Completa il programma il Quartetto per fagotto, violino, viola e violoncello in sol minore, op. 73 n. 3 del francese François Devienne, che oggi è poco noto ma fu tra i più famosi compositori pei della seconda meta del Settecento, specializzato nella musica per strumenti a fiato, un campo in cui la Francia allora primeggiava.

I Cameristi di Santa Cecilia nascono dalla stima reciproca dei musicisti e dal loro comune desiderio di affrontare il repertorio da camera con l’affiatamento e l’intesa che vengono dal loro impegno quotidiano nell’orchestra romana. Auditorium E. Morricone “Cameristi di Santa Cecilia”

Auditorium E. Morricone “Cameristi di Santa Cecilia”.
Auditorium E. Morricone “Cameristi di Santa Cecilia”.

I suoi componenti svolgono un’intensa attività, solistica e cameristica, collaborando con importanti orchestre e suonando nelle più importanti sale da concerto del mondo: sono Andrea Oliva primo flauto solista, Andrea Zucco primo fagotto solista, Elena La Montagna violino, Ingrid Belli violino, Stefano Trevisan concertino delle viole, Carlo Onori concertino dei violoncelli.

Come gruppo hanno debuttato nel 2015 con uno strepitoso successo al Palau de la Musica di Barcellona e da allora hanno suonato in Italia e in vari paesi europei.

Prima del concerto Anna Rollando introdurrà all’ascolto delle musiche in programma.  

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti. I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta(telefono06 3236104– email:romasinfonietta@libero.it) o presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezza prima del concerto.

Ufficio stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani

tel. 335 5725816 – mail: m.mariani.roma@gmail.com

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Auditorium E. Morricone “Omaggio a Bernstein”.

Auditorium E. Morricone “Omaggio a Bernstein”. Il Gabriele Coen Quintet in “Omaggio a Bernstein” con le canzoni più note di West Side Story e la sua musica di ispirazione ebraica

Il nuovo quintetto di Gabriele Coen presenta un originalissimo omaggio a Bernstein, mercoledì 24 aprile alle 18.00. Auditorium E. Morricone “Omaggio a Bernstein”

Auditorium E. Morricone “Omaggio a Bernstein”. Per la stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata”.

Leonard Bernstein è stato uno dei più grandi musicisti del Novecento, compositore, pianista, direttore d’orchestra e didatta.

Gabriel Coen e il suo quintetto, proporranno negli arrangiamenti di Andrea Avena le sue canzoni più note da West Side Story (1957), tra cui Maria, Tonight e Somewhere, e la sua musica di ispirazione ebraica, come Ilana the Dreamer (1950), Yigdal e Chichester Psalms.

Il rispetto e l’ammirazione di Gabriele Coen per la musica di Bernstein si coniuga con il linguaggio dell’improvvisazione e del jazz, in un incontro inedito che vuole far riscoprire la bellezza di queste immortali composizioni.

Auditorium E. Morricone “Omaggio a Bernstein”.
Auditorium E. Morricone “Omaggio a Bernstein”.

A proposito del cd del Gabriele Coen Quintet uscito nel 2020 per la prestigiosa etichetta Parco della Musica Records col titolo “Leonard Bernstein Tribute”.

Gianni Morelenbaum Gualberto ha scritto: “West Side Story è il Fidelio americano, è Shakespeare riletto attraverso Tocqueville, è l’America alla spasmodica ricerca del sublime, è incrocio vertiginoso tra dramma e balletto, tra opera e teatro musicale, tra Broadway e le periferie di New York”.

E Stefano Zenni: “Questo progetto di Gabriele Coen, che va oltre la rilettura di West Side Story, mostra più di un tocco di originalità per la scelta dei musicisti, di estrazione così diversa, la strumentazione, tra classica e jazz e un attento equilibrio dell’improvvisazione nelle intelaiature compositive, che reggono la grande impalcatura della musica di Bernstein.”

Gabriele Coen, sassofonista, clarinettista, compositore e didatta, si dedica da trenta anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea ed est-europea.

Ha realizzato insieme a Mario Rivera diverse colonne sonore per il cinema tra cui “Notturno Bus” (2007), “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” (2010) e “Tornare” (2020) di Cristina Comencini.

Già fondatore dei KlezRoym – nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico.

Nel 2001 ha dato vita al gruppo “Gabriele Coen Atlante Sonoro” con cui fonde il linguaggio jazzistico con la musica etnica.

Nel 2013 ha fondato un nuovo quintetto a suo nome, con cui ha inciso quattro cd, di cui due per la Tzadik Records, la prestigiosa etichetta newyorchese di John Zorn,che ha detto di lui:

“Gabriele Coen è compositore e interprete di uno dei più entusiasmanti esempi di nuova musica ebraica, capace di combinare una profonda conoscenza e un sincero rispetto per la tradizione, con un eccezionale intuito comunicativo e sensibilità immaginifica.

Auditorium E. Morricone “Omaggio a Bernstein”.
Auditorium E. Morricone “Omaggio a Bernstein”.

All’avanguardia, eppure fermamente radicato nella tradizione, i suoi progetti esprimono passione, integrità e un’impeccabile arte interpretativa.”

Gli altri componenti di questo quintetto d’eccezione sono:

Al pianoforte Gianluca Massetti, giovane talentuoso interprete multistilistico in grado di passare dal jazz alla classica e al pop;

al violoncello la giovane ma già affermata Livia De Romanis;

alla batteria Zeno De Rossi, uno dei musicisti più versatili del panorama  musicale italiano, frequentatore assiduo della scena musicale newyorchese, collaboratore di personaggi del calibro di Vinicio Capossela, Enrico Rava, Franco D’andrea, Francesco Bearzatti, Mauro Ottolini, Guano Padano;

al contrabbasso Danilo Gallo, uno dei musicisti italiani più richiesti nei contesti più disparati, presente in molte formazioni di grande impatto al fianco di Giovanni Falzone, Francesco Bearzatti, Enrico Rava, Mauro Ottolini, Guano Padano.

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti

I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta(telefono06 3236104– email:romasinfonietta@libero.it) o presso l’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.

Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

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Mauro Mariani

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Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone

Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone e il suo Quartetto in “My Secret Place” per i concerti di Roma Sinfonietta all’Università di Roma “Tor Vergata”

“My Secret Place” è il titolo del recente Cd del Roberto Gatto 4t e anche del suo prossimo concerto di mercoledì 27 marzo alle 18.00, per la stagione Roma Sinfonietta.

Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone. Il programma è articolato in larga parte su composizioni scritte da tutti i componenti del quartetto.

Si potranno ascoltare anche alcune originali riletture di musiche prese in prestito da repertori diversi e non necessariamente provenienti dal mondo del jazz, come “Everyday Life” dei Coldplay e “The Meaning Of The Blues”, uno standard sviluppatosi nel sud rurale degli USA verso la fine del diciannovesimo secolo.

C’è poi una versione strumentale di “Se non avessi più te”, il famoso brano scritto negli anni Sessanta da Luis Bacalov e cantato da Gianni Morandi, un autentico capolavoro.

Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone
Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone

Ma, come spesso avviene nel jazz, la scaletta non è rigidamente predeterminata e potrebbe esserci qualche cambiamento all’ultimo istante.

Roberto Gatto stesso spiega il titolo di questo concerto, che è anche quello di un suo recente CD: “My Secret Place è il nome che ho dato al mio studio, il luogo dove tutto è nato e ha preso forma, un posto magico che è stato fondamentale in un momento così difficile [era il 2021, nel periodo del Covid19].

Non saprei dire se ne è uscito un disco di jazz o cosa, ma non è un problema che mi sono mai posto”.

Il Roberto Gatto 4t è formato da Alessandro Presti (tromba), Alessandro Lanzoni (piano), Matteo Bortone (contrabbasso) e naturalmente da Gatto stesso alla batteria.

Roberto Gatto, romano, straordinario batterista e compositore, simbolo del jazz italiano nel mondo, ha fatto il suo debutto professionale nel 1975 e da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti internazionali.

Oltre ad una ricerca timbrica raffinata e a una tecnica esecutiva perfetta, i gruppi a suo nome sono caratterizzati dal calore tipico della cultura mediterranea; questo rende senza dubbio Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo.

Sicuramente è il più rinomato batterista italiano all’estero, come dimostrano anche le sue importanti partnerships con artisti del mondo del jazz e non solo, tra cui Chet Baker, Freddy Hubbard, Gato Barbieri, Enrico Rava, Vince Mendoza, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman, Phil Woods, James Moody, Steve Grossman, Lee Konitz, Paul Jeffrey, Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi, John Abercrombie, Billy Cobham, Richard Galliano, Pat Metheny e molti altri ancora.

Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone
Roberto Gatto Auditorium Ennio Morricone

Nel 1983 è stato eletto primo batterista Italiano dal sondaggio della rivista mensile Fare Musica.

all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti

I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta(telefonicamente06 3236104– per email:romasinfonietta@libero.it o presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.

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Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”. Il soprano Chiara Taigi canta le melodie di Rossini, Verdi, Tosti e altri grandi compositori dell’epoca

È intitolato “Una donna nel salotto musicale dell’800” il concerto di mercoledì 20 marzo alle 18.00 della stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “Ennio Morricone”.

Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”. Il soprano Chiara Taigi e il pianista Antonello Maio ci trasporteranno nel mondo ormai perduto dei salotti dell’Ottocento, dove gli appassionati di musica si riunivano per ascoltare musica eseguita da bravi dilettanti ma anche da celebrità, che non disdegnavano affatto di partecipar.

In Italia la passione nazionale per il canto e l’opera faceva sì che si trattasse soprattutto di musica vocale.

Tutti i grandi operisti italiani di quell’epoca, che va da Rossini a Verdi e oltre, scrissero raccolte di romanze, melodie e canzoni destinate al salotto.

Il concerto inizia con Francesco Paolo Tosti, che tra fine dell’Ottocento e primo Novecento fu una celebrità internazionale: insegnò canto alla regina Margherita di Savoia e fu molto apprezzato dalla regina Vittoria, che lo volle a Londra come insegnante di tutta la famiglia reale, e da Edoardo VII, che nel 1908 lo nominò baronetto.

Non compose mai opere, ma le sue romanze da camera erano amate in tutto il mondo: ne ha scritte oltre cinquecento, tra cui Chiara Taigi ne ha scelte le tre forse più famose, Ideale, L’ultima canzone e Non t’amo più.

Poi Antonello Maio ci invita a una breve escursione in Germania con An einseimer Quelle (Alla sorgente solitaria) per pianoforte di Richard Strauss. Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”
Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Si ritorna in Italia con O del mio amato ben del palermitano Stefano Donaudy, oggi ricordato soprattutto per una romanza famosissima, che era un cavallo di battaglia di grandi soprani come Claudia Muzio e Rosa Ponselle e di grandi tenori come Beniamino Gigli, Tito Schipa e Luciano Pavarotti.

Segue un’altra bellissima romanza ma questa volta di un autore celeberrimo, la Serenata di Pietro Mascagni, anch’essa amata e cantata dalle più grandi voci, tra cui la Tebaldi e Pavarotti.

Un altro intermezzo pianistico con Notturno di Ottorino Respighi, una splendida melodia a tratti arricchita da un’elegante filigrana ornamentale.

Per concludere Chiara Taigi e Antonello Maio tornano indietro nel tempo di qualche decennio con due romanze dei due maggiori compositori italiani dell’Ottocento, Giuseppe Verdi e Gioachino Rossini. Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Di Verdi si ascolterà la giovanile Non ti accostare all’urna, che prelude al suo esordio operistico alla Scala; del secondo La Danza, una briosa tarantella nota anche come La luna in mezzo al mare.

Chiara Taigi, romana, nel corso della sua carriera ha cantato oltre settanta opere in più di cinquecento rappresentazioni, esibendosi nei maggiori teatri, tra cui la Scala di Milano e i teatri d’opera di Roma, Napoli, Firenze, New York, Berlino, Amburgo, Zurigo, San Pietroburgo e tanti altri ancora.

Anche in Francia, Spagna e Belgio, sotto la direzione di grandi maestri quali Claudio Abbado, Riccardo Muti, Zubin Mehta e Riccardo Chailly. Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”
Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Nel corso della sua carriera venticinquennale Antonello Maio ha realizzato centinaia di concerti, affrontando un multiforme repertorio pianistico.

Ha avuto una lunga collaborazione con Ennio Morricone, con cui ha eseguito concerti da solista a Santiago del Cile, Mosca, Dublino e altre importanti città europee. Auditorium Ennio Morricone “Salotto musicale dell’800”

Ha collaborato con celebri cantanti, come Renata Scotto e Mariella Devia.

Il concerto sarà preceduto da una breve presentazione di Anna Rollando.

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti

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Stefano Reali George Gerswhin e Ennio Morricone

Stefano Reali George Gerswhin e Ennio Morricone a confronto, la nuova stagione, venerdì 8 marzo ore 21,00

Flavia Astolfi, voce solista, Giorgio Rosciglione, contrabbasso, Amedeo Ariano, batteria,Marco Guidolotti, sax alto e baritono, Stefano Reali, piano e voce narrante

Stefano Reali George Gerswhin e Ennio Morricone a confronto. Special guest star: Cesare Rascel

All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, venerdì 8 marzo, Stefano Reali con George Gerswhin e Ennio Morricone a confronto.

Un 8 marzo come non ve lo aspettate. Torna all’Alexanderplatz, Stefano Reali, per le più belle canzoni d’amore scritte da George Gerswhin e Ennio Morricone.

Un viaggio tra le più famose canzoni d’amore di questi due Maestri della musica contemporanea, che hanno lavorato in campi, culture, epoche, e continenti diversi, ma sono accomunati dall’irripetibile risultato popolare ottenuto, e che sembra perdurare nel tempo, senza mai passare “di moda”.

I songs nati come canzoni tratte da commedie musicali, nel caso dei Gershwin, oppure nati come temi di colonne sonore nel caso dei Morricone,

I songs hanno raggiunto un obbiettivo tanto simile quanto raro, nella storia della musica: chiunque al mondo li ascolti, anche solo per poche battute, li riconosce immediatamente, riassaporando quella gioia che solo un autentico evergreen ti trasmette, sin dalla prima volta che lo si sente, e che così lo consegna all’immortalità.

Stefano Reali George Gerswhin e Ennio Morricone
Stefano Reali George Gerswhin e Ennio Morricone

Le canzoni dei Gershwin hanno avuto migliaia e migliaia di incisioni, da parte dei musicisti più svariati, e sono considerate già da almeno mezzo secolo come dei classici senza tempo.

Le canzoni tratte dalle colonne sonore dei Morricone sembrano oggi avere lo stesso tipo di gradimento istantaneo, universale, in grado di abbattere ogni barriera, anche linguistica, a giudicare dal successo incredibile di alcuni dischi come “Pearls” di Ami Stewart, e “We everybody love Ennio Morricone”.

Dove alcuni fra i più grandi cantanti del mondo si sono accapigliati pur di far parte di questo omaggio al nostro grande compositore, vincitore nel 2007 di un oscar alla carriera, dopo cinque nominations andate “a vuoto”.

Stefano Reali, prima di frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia, si è diplomato in musica Jazz al conservatorio Licinio Refice di Frosinone, ed ha poi seguito i corsi di strumentazione e arrangiamento per Big Band e Combo della Berklee School of Music di Boston.

Prima di affermarsi come regista cinematografico e di raffinate miniserie televisive di grande successo, Reali ha lavorato, e tuttora continua a lavorare, come pianista, arrangiatore, e compositore di colonne sonore.

Nel 1987 Reali ha avuto una nomination all’Oscar con un cortometraggio chiamato “Exit”.

In quell’occasione ha conosciuto Ennio Morricone, in quell’anno nominato all’Oscar per il suo capolavoro “The Mission”, ed ha stretto con lui e con suo figlio Andrea un’amicizia e una collaborazione che dura da più di vent’anni.

Dal 2007 ha ripreso, dopo tre decenni di astinenza esecutiva, un’attività di accompagnatore al piano dell’attrice e cantante Flavia Astolfi, in trio con Amedeo Ariano e Giorgio Rosciglione, su un repertorio incentrato quasi esclusivamente sui songs di George e Ira Gershwin.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Ambrogio Sparagna “La ChiaraStella 2024”.



Ambrogio Sparagna “La ChiaraStella 2024”. XVII edizione. Venerdì 5 gennaio 2024 ore 21 sabato 6 gennaio 2024 ore 18. Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”

Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni

Ambrogio Sparagna “La ChiaraStella 2024”, con la partecipazione di: Peppe Servillo,Ziad Trabelsi e Theodoro Melissinopoulos

Il canto delle creature. Suoni, parole e canti a custodia del Creato

Una produzione originale Fondazione Musica per Roma
Prima esecuzione assoluta

Il 5 e il 6 gennaio 2024, all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, in esclusiva per Natale all’Auditorium, Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana e il Coro Popolare, diretto da Anna Rita Colaianni con la partecipazione di Peppe Servillo, Ziad Trabelsi e Theodoro Melissinopoulos, presenta, Il canto delle creature, suoni, parole e canti a custodia del Creato, una produzione originale Fondazione Musica per Roma in prima esecuzione assoluta.

La ChiaraStella, un progetto originale di Ambrogio Sparagna, giunto alla sua XVII edizione, quest’anno vuole esprimere con la forza della musica e del canto popolare un forte desiderio di Pace e Comunione fra i popoli attraverso la riproposizione di alcuni canti popolari che traggono la loro origine nella tradizione francescana legata al Presepe.

Ambrogio Sparagna “La ChiaraStella 2024”.
Ambrogio Sparagna “La ChiaraStella 2024”.

Da sempre l’essere umano in mezzo alla natura canta. Con timore a volte, a volte con meraviglia. 

Canta lavorando, camminando, accompagnando i morti, amando e e unisce il suo canto a quel che egli stesso chiama canto delle acque, delle fronde, delle bestie, dei venti.

Nel “Canto delle creature” che trovò in Francesco d’Assisi un grande interprete e poeta, prenderanno voce alberi, stelle e animali, insieme a pastori, contadini, ragazze e ragazzi innamorati, madri, marinai, ladri e santi.

Perché con la Natura non ci può essere armonia, né rispetto, se non si ascolta e non si prova a cantare insieme: natura umana e ogni natura creata.

Partendo dall’esempio del Cantico delle creature francescano e dalla ricchezza di antica laude, lo spettacolo propone una serie di canti della tradizione sacra popolare italiana che descrivono la grandezza del Creato.

Diffusi già a partire dal Medio evo grazie alla promozione di vari ordini religiosi, alcuni di questi canti sono stati raccolti e pubblicati in molte antologie ottocentesche di poesia popolare dialettale.

Ambrogio Sparagna “La ChiaraStella 2024”.
Ambrogio Sparagna “La ChiaraStella 2024”.

Radicati profondamente nella storia sociale del nostro Paese ed impregnati di grande intensità mistica, questi canti trovano ancora oggi riscontro in molte narrazioni popolari collegate all’esperienza dei pellegrinaggi e nelle rappresentazioni sacre del ciclo dell’Avvento.

Nell’osservare il carattere mistico, semplice e popolare, che caratterizza questo repertorio diffuso in molte aree della nostra Penisola colpisce il legame con alcuni segni spirituali tipici di altre fedi religiose come quelle giudaica, ortodossa ed islamica che pure hanno avuto una forte incidenza nella storia italiana.

Ma la ChiaraStella è anche l’occasione per cantare ancora una volta insieme con grande gioia il Natale, tra pastorali e suoni di zampogna, tra storie del presepe e una santa allegrezza.

Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, via Pietro de Coubertin, 30, Roma

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Auditorium Ennio Morricone “Musiche di Vivaldi”.

Auditorium Ennio Morricone “Musiche di Vivaldi”. Per festeggiare l’avvicinarsi delle feste di Natale, Il concerto si svolgerà mercoledì 13 dicembre 2023 alle 18.00

Nell’approssimarsi delle festività di fine anno, Roma Sinfonietta fa al proprio pubblico gli auguri natalizi con un concerto di musiche sacre di Vivaldi. Auditorium Ennio Morricone “Musiche di Vivaldi”

Auditorium Ennio Morricone “Musiche di Vivaldi”. Musiche eseguite dal Coro “Claudio Casini” dell’Università di Roma Tor Vergata e dall’Ensemble Roma Sinfonietta diretti da Stefano Cucci, con Rossano Baldini all’organo e al clavicembalo.

Il programma allinea alcune delle più famose (e gioiose) musiche sacre di Antonio Vivaldi, non necessariamente collegate alla liturgia natalizia.

Inizia con un estratto dal Gloria RV 589, precisamente “Et in terra pax”, un’invocazione che non può non toccare profondamente tutti in questi tempi così difficili e tragici.

Si prosegue con il Magnificat RV 610, in particolare con la sua parte centrale, che loda la misericordia divina che ha abbassato i potenti e innalzato gli umili.

Dopo “In memoria aeterna”, che è la pagina più intensa ed espressiva del Beatus Vir RV 597, si ascolteranno per intero il Laetatus sum RV 607 e, come momento finale pieno di fiduciosa gioia, il Credo RV 591.

Auditorium Ennio Morricone “Musiche di Vivaldi”.
Auditorium Ennio Morricone “Musiche di Vivaldi”.

Ai brani di musica sacra per coro e orchestra si alternano quattro Concerti per orchestra d’archi e senza solista dello stesso Vivaldi. Il primo è il famoso Concerto “alla rustica” RV 151, così intitolato per il carattere di danza paesana del movimento finale e per alcuni altre caratteristiche che ricordano la musica popolare.

Famoso è anche il Concerto madrigalesco RV 129., il cui nome può derivare dal fatto che Vivaldi usa qui le audacie e armoniche e il linguaggio espressivo e drammatico dei madrigali composti da Monteverdi un secolo prima di lui.

Gli altri due non rientrano tra i Concerti più popolari di Vivaldi, ma non sono certamente meno ricchi di estro e di invenzioni, quindi l’occasione di ascoltarli è preziosa:

 il Concerto in sol minore RV 157 è un superbo esempio di unitarietà di stile ed espressione, con un movimento centrale dal tono scuro e intensamente introspettivo, mentre il Concerto in re maggiore RV 121 è caratterizzato da scrittura semplice e vivace e da spirito di danza.

Ed entrambi i Concerti sono animati da una pulsante scansione ritmica.

Stefano Cucci è pianista, compositore, direttore di coro e di orchestra, musicologo.

Per circa vent’anni è stato assistente musicale di Ennio Morricone.

È il direttore del Coro di Ateneo “Claudio Casini”, che svolge un’importante funzione artistica, didattica e divulgativa all’interno dell’Università di Roma Tor Vergata e vanta anche una nutrita serie di successi ottenuti in decine di produzioni concertistiche in Italia ed all’estero.

L’Ensemble Roma Sinfonietta si è costituito all’interno dell’Orchestra Roma Sinfonietta e ha collaborato con artisti quali Nicola Piovani, Luis Bacalov, Ennio Morricone, Quincey Jones, Roger Waters, Dulce Pontes, Bruce Springsteen, Javier Girotto, Peppe Servillo, Michael Bolton, Michael Nyman, Pino Daniele e innumerevoli altri.

Auditorium Ennio Morricone “Musiche di Vivaldi”.
Auditorium Ennio Morricone “Musiche di Vivaldi”.

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti

I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta(tel. 06 3236104– email:romasinfonietta@libero.it) o presso l’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima del concerto.

Il concerto si svolgerà mercoledì 13 dicembre 2023 alle 18.00 nell’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

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A Latina concerto dedicato ad Ennio Morricone.

A Latina concerto dedicato ad Ennio Morricone. E la presentazione del libro del manager storico Luigi Caiola “We All Love Ennio Morricone”

Il 7 e l’11 dicembre all’Auditorium del Conservatorio di Musica “Ottorini Respighi”. A Latina concerto dedicato ad Ennio Morricone

Luigi Caiola ritorna a Latina dopo poco più di 25 anni da quel lontano 23 aprile 1997 in cui la sua grande avventura con il Maestro Ennio Morricone ebbe inizio, partendo proprio da Latina.

E dal piccolo ufficio di Via Nervi, Luigi Caiola, insieme ad un gruppo di concittadini, ideò e gestì l’avvio e lo sviluppo della concertista di Morricone, con circa 250 concerti in ogni parte del mondo, la produzione di 14 tra DVD e CD e la campagna triennale di supporto alla petizione per l’Oscar alla Carriera, ottenuto dal Maestro nel 2007.

Una lunga corsa che nei prossimi giorni Luigi ripercorrerà propria nella sua città, insieme con alcuni di coloro che ne furono protagonisti.

Il 7 dicembre con inizio alle 18,00, si svolgerà presso l’Auditorium del Conservatorio di Musica “Ottorini Respighi” di Latina, un concerto del duo storico del Maestro Morricone: 

A Latina concerto dedicato ad Ennio Morricone.
A Latina concerto dedicato ad Ennio Morricone.

Gilda Buttà al pianoforte e Luca Pincini, al violoncello. Le esecuzioni musicali si accompagneranno al racconto di Luigi, ma anche di Gilda e Luca, della loro collaborazione con Morricone che ebbe inizio in occasione della registrazione dei 4 CD che compongono il cofanetto “Io, Ennio Morricone” prodotto da Luigi Caiola.

L’11 dicembre, presso il M.U.G. – Museo Giannini di Latina, alle ore 18,00, Luigi presenterà il suo libro “We all love Ennio Morricone” edito dalla casa editrice pontina DFG Lab, che porta il titolo di quello che è forse il più prestigioso CD prodotto da Luigi, con molti artisti internazionali, che racconta episodi, emozioni e ricordi della sua quasi ventennale collaborazione con il grande Maestro.

Sempre a Latina, sarà presto allestito lo spettacolo “We all love Ennio Morricone” che vede alcuni dei musicisti storici di Morricone riproporre dal vivo i brani del CD con gli stessi originali arrangiamenti e le orchestrazioni appositamente scritte da Morricone per questo CD.

Francesco Fusco

Ufficio stampa

3384980862

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Cerveteri “We All Love Ennio Morricone”.

Cerveteri “We All Love Ennio Morricone”. Il 27 ottobre presso Sala Ruspoli, Nell’ambito del Festival Caere Musica. Luigi Caiola manager del Maestro Morricone presenta il libro.

Il 27 ottobre ore 20 nell’ambito del Festival Caere Musica presso Sala Ruspoli in Piazza Santa Maria a Cerveteriverrà presentato “We all love Ennio Morricone”.

 Cerveteri “WE All Love Ennio Morricone”. Libro edito dalla Lab DFG in cui Luigi Caiola racconta i 18 anni da manager del Maestro.

A moderare l’evento sarà la giornalista Maria Corsetti.

A seguire ci sarà il concerto omaggio a Ennio Morricone con Paolo Zampini (flauto) e Primo Oliva (pianoforte). Cerveteri “We All Love Ennio Morricone”

Il titolo del libro è anche il titolo del CD tributo We all love Ennio Morricone, in cui alcuni dei suoi più noti brani sono interpretati da artisti di fama mondiale come Quincy Jones, Céline Dion, Bruce Springsteen, Roger Waters, Metallica, Herbie Hancock, Andrea Bocelli, Renée Fleming, Yo-Yo Ma e altri.

Un libro di fatti, aneddoti, in cui il manager Luigi Caiola, a contatto con il genio musicale, narra le tappe del percorso, che dal 1997 portano Morricone ad apparire al grande pubblico, diventando icona popolare, star. 

In rassegna ci sono i più significativi dei 250 concerti, la realizzazione del CD, l’Oscar alla carriera vinto al Kodak

CD We All Love Ennio Morricone

Theatre di Los Angeles.Cerveteri “We All Love Ennio Morricone”

Luigi Caiola racconta da un punto di vista inedito, il carattere, l’umore, la personalità di Morricone, la cui figura viene sublimata dai concerti di cui è anima assoluta e corpo insieme alle orchestre, che incontra in ogni parte del mondo. Cerveteri “We All Love Ennio Morricone”

Il libro sarà presto uno spettacolo musicale, frutto di una promessa fatta dall’autore ad un amico prematuramente scomparso, il “visionario” Franco Dragone, e di un docu-film che ne racconterà la gestazione e l’allestimento. Cerveteri “We All Love Ennio Morricone”

Riferendosi alla lunga e proficua collaborazione con il Maestro, Luigi Caiola si definisce “un topolino”; ma sarà proprio quel topolino, un produttore di provincia, che riuscirà a “stanare” il genio e portarlo in giro per il mondo, come non aveva mai fatto prima, per dirigere la sua musica nei teatri più prestigiosi, ritrovando una seconda giovinezza. Cerveteri “We All Love Ennio Morricone”

In occasione del primo concerto, a Londra: “Ennio stava per fare il suo ingresso in scena, un attimo prima di lui entrò sul palco l’addetto per posizionare le partiture sul leggio e il pubblico esplose letteralmente, tributando un lunghissima standing

ovation a colui che pensavano fosse il grande Maestro Ennio Morricone in persona. In effetti, nessuno lo aveva mai visto prima, perché fino a quel momento Ennio non era quasi mai apparso né in tv né tantomeno in concerto”.

Oscar 1

CAIOLA LUIGI

Tra il 1997 e il 2001 ha prodotto il concerto e il CD Taranta Power di Eugenio Bennato in Italia e nel mondo.

Tra il 2001 e il 2015 ha prodotto il concerto del compositore italiano Ennio Morricone, realizzando oltre 250 spettacoli in tutto il mondo.

In campo discografico, ha realizzato 30 CD e DVD, e ha ricevuto un Disco di Platino, due Dischi d’Oro, due Grammy Nominations, un Grammy Award. E’ stato promotore della petizione per l’Oscar alla carriera ad Ennio Morricone, ottenuto nel 2007. 

Tra il 2013 e il 2015 ha prodotto, nell’ambito del workshop di Città della Pieve con la direzione artistica di Franco Dragone, gli spettacoli “T’Ammore” e “Belcanto” rappresentati con successo a New York, Parigi, Berlino, Berna, Roma Napoli e in altre città d’Italia e d’Europa.

Nel 2016 ha coordinato le attività di marketing e promozione del Napoli Teatro Festival, con la direzione artistica di Franco Dragone.

Nel 2018 ha prodotto lo spettacolo “The lamb lies down on Broadway” rappresentato in anteprima a Roma, Firenze, Orvieto e Assisi.

Nel 2020 ha curato l’allestimento teatrale, per la Direzione Artistica di Franco Dragone, dell’evento in live streaming mondiale “Believe in Christmas” con Andrea Bocelli. 

Nel 2021 ha prodotto lo spettacolo “We all love Ennio Morricone” rappresentato in anteprima a Minturno, Roma e Napoli.

Francesco Fusco

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Auditorium E. Morricone “Musica e poesia di Oriente e Occidente”

Auditorium E. Morricone “Musica e poesia di Oriente e Occidente”, si confrontano e colloquiano insieme, mercoledì 25 ottobre alle 18.00. Il secondo concerto della stagione di Roma Sinfonietta mette a confronto Europa e Oriente.

Un confronto tra mondo cristiano e mondo musulmano, superando il vecchio e pernicioso schema della contrapposizione di due civiltà. Auditorium E. Morricone “Musica e poesia di Oriente e Occidente”.

Il gruppo Musica Antiqua Latina porta nell’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” il progetto “Monteverdi 400, Monteverdi incontra Abdul Qadir Maraghî”.

Partendo dal Combattimento di Tancredi e Clorinda, un capolavoro assoluto della musica del Seicento composto da Claudio Monteverdi sui versi della Gerusalemme liberata del Tasso, questo progetto riformula il dramma di Clorinda e Tancredi e le sue simbologie, esplorando il raffinato mondo identitario dell’eroina musulmana Clorinda, aprendosi alle fascinazioni degli imperi di Oriente e delle loro musiche.

Si viene così a scoprire che la ‘porta girevole’ del Mediterraneo confluisce in codici condivisi, tradizioni sapienziali, poetiche universali. Storie come Lo Schaikh San’an e la fanciulla cristiana del poeta persiano Aṭṭār di Nishapur (1145/46 – 1221), oppure la musica coeva del mondo turco, di cui Abdul Qadir Maraghî (circa 1350 – 1425) è uno dei massimi rappresentanti, completano l’affresco storico del “madrigale rappresentativo” di Monteverdi. 

Un dialogo nell’arte che non conosce diversità, ma solo varietà, in un caleidoscopio di suoni, colori, timbri, emozioni.

Insieme a Musica Antiqua Latina, e al suo direttore Giordano Antonelli, partecipano al concerto i due tenori Safa Korknaz e David Maria Gentile e il soprano Hersi Matmuja.

Musica Antiqua Latina promuove la riscoperta e la diffusione del grande repertorio barocco italiano.

È stata ospite di numerosi festival in tutta Europa, tra le quali il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, I concerti del Quirinale, Festival Perla Baroku (Varsavia), I Concerti nel Parco, Goldberg Festival Danzica (Polonia), IIC Istanbul, Festival di Innsbruck.

Le sue incisioni hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti

I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta(telefonicamente06 3236104– per email:romasinfonietta@libero.it) o presso l’Auditorium E.Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.

Ufficio stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani

tel. 335 5725816 – mail: m.mariani.roma@gmail.com

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Luigi Caiola “We all Love Ennio Morricone”.

Luigi Caiola “We all Love Ennio Morricone”. Il 13 ottobre presso l’Auditorium Ennio Morricone Università Tor Vergata di Roma

Luigi Caiola “We all Love Ennio Morricone”. Manager del Maestro Morricone presenta il suo libro.

Il 13 ottobre ore 12 presso l’Auditorium Ennio Morricone Università di Tor Vergata di Roma, verrà presentato “We all love Ennio Morricone Libro edito dalla Lab DFG in cui Luigi Caiola racconta ai giovani studenti i 18 anni da manager del Maestro.

La presentazione avverrà a seguito del concerto di Javier Girotto & Aires Tango che eseguiranno alcuni brani di Morricone.

A introdurre l’appuntamento sarà la giornalista Luisa Celani.

Il titolo del libro è anche il titolo del CD tributo We all love Ennio Morricone, in cui alcuni dei suoi più noti brani sono interpretati da artisti di fama mondiale come Quincy Jones, Céline Dion, Bruce Springsteen, Roger Waters, Metallica, Herbie Hancock, Andrea Bocelli, Renée Fleming, Yo-Yo Ma e altri.

Un libro di fatti, aneddoti, in cui il manager Luigi Caiola, a contatto con il genio musicale, narra le tappe del percorso, che dal 1997 portano Morricone ad apparire al grande pubblico, diventando icona popolare, star. 

In rassegna ci sono i più significativi dei 250 concerti, la realizzazione del CD, l’Oscar alla carriera vinto al Kodak Theatre di Los Angeles.

Luigi Caiola “We all Love Ennio Morricone”.
Luigi Caiola “We all Love Ennio Morricone”.

Luigi Caiola racconta da un punto di vista inedito, il carattere, l’umore, la personalità di Morricone, la cui figura viene sublimata dai concerti di cui è anima assoluta e corpo insieme alle orchestre, che incontra in ogni parte del mondo.

Il libro sarà presto uno spettacolo musicale, frutto di una promessa fatta dall’autore ad un amico prematuramente scomparso, il “visionario” Franco Dragone, e di un docu-film che ne racconterà la gestazione e l’allestimento.

Riferendosi alla lunga e proficua collaborazione con il Maestro, Luigi Caiola si definisce “un topolino”; ma sarà proprio quel topolino, un produttore di provincia, che riuscirà a “stanare” il genio e portarlo in giro per il mondo, come non aveva mai fatto prima, per dirigere la sua musica nei teatri più prestigiosi, ritrovando una seconda giovinezza.

In occasione del primo concerto, a Londra: 

“Ennio stava per fare il suo ingresso in scena, un attimo prima di lui entrò sul palco l’addetto per posizionare le partiture sul leggio e il pubblico esplose letteralmente, tributando una lunghissima standing ovation a colui che pensavano fosse il grande Maestro Ennio Morricone in persona. In effetti, nessuno lo aveva mai visto prima, perché fino a quel momento Ennio non era quasi mai apparso né in tv né tantomeno in concerto”.

Luigi Caiola “We all Love Ennio Morricone”.
Luigi Caiola “We all Love Ennio Morricone”.

 CAIOLA LUIGI

Tra il 1997 e il 2001 ha prodotto il concerto e il CD Taranta Power di Eugenio Bennato in Italia e nel mondo. Tra il 2001 e il 2015 ha prodotto il concerto del compositore italiano Ennio Morricone, realizzando oltre 250 spettacoli in tutto il mondo.

In campo discografico, ha realizzato 30 CD e DVD, e ha ricevuto un Disco di Platino, due Dischi d’Oro, due Grammy Nominations, un Grammy Award. E’ stato promotore della petizione per l’Oscar alla carriera ad Ennio Morricone, ottenuto nel 2007. 

Tra il 2013 e il 2015 ha prodotto, nell’ambito del workshop di Città della Pieve con la direzione artistica di Franco Dragone, gli spettacoli “T’Ammore” e “Belcanto” rappresentati con successo a New York, Parigi, Berlino, Berna, Roma Napoli e in altre città d’Italia e d’Europa.

Nel 2016 ha coordinato le attività di marketing e promozione del Napoli Teatro Festival, con la direzione artistica di Franco Dragone.

Nel 2018 ha prodotto lo spettacolo “The lamb lies down on Broadway” rappresentato in anteprima a Roma, Firenze, Orvieto e Assisi.

Nel 2020 ha curato l’allestimento teatrale, per la Direzione Artistica di Franco Dragone, dell’evento in live streaming mondiale “Believe in Christmas” con Andrea Bocelli. 

Nel 2021 ha prodotto lo spettacolo “We all love Ennio Morricone” rappresentato in anteprima a Minturno, Roma e Napoli.

Francesco Fusco

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Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”

Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”, nel concerto dell’Ensemble Roma Sinfonetta con Marco Serino violino solista e Lucia Napoli mezzosoprano

LAuditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”. a musica sacra e profana di Johann Sebastian Bach e di Antonio Vivaldi nel concerto di mercoledì 29 marzo 2023 alle 18.00.

Concerto per la stagione di Roma Sinfonietta nell’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata.

Ne sono interpreti Marco Serino come violino solista e maestro concertatore, il mezzosoprano Lucia Napoli e l’Ensemble Roma Sinfonietta.

Apre il concerto “Erbarme dich, mein Gott” (Abbi pietà, mio Dio), un’aria dalla Passione secondo Matteo di Bach, cantata dal mezzosoprano in duo col violino solista con l’accompagnamento dell’orchestra.

Segue un altro dei più famosi capolavori di Bach, la Toccata e fuga in re minore BWV 565, scritta originariamente per organo ma questa volta eseguita nella trascrizione per violino solo, facendo rivivere la concezione di Bach, che fu maestro nel trascrivere o elaborare musiche proprie o altrui, per finalità sia didattiche che concertistiche.

La parte del concerto dedicata a Bach culmina col Concerto in re maggiore per violino e orchestra d’archi BWV 1054, scritto originariamente per violino solista nella tonalità di mi maggiore e poi trascritto da Bach stesso per clavicembalo solo in re maggiore: ora Serino ha riportato questa versione per clavicembalo al violino.

Il concerto si conclude con Vivaldi e il salmo Nisi Dominus RV 608 per mezzosoprano e archi, uno dei suoi non moltissimi brani di musica sacra giunti fino a noi, che sono soltanto una piccola parte di una produzione che doveva essere molto più ricca.

Questo brano basato sul Salmo 126 era eseguito nei Vespri, particolarmente nei giorni dedicati alla Madonna.

È formato da nove sezioni, che alternano toni di ninna-nanna e di fanfara, momenti languidi, dolenti, guerreschi ed esultanti, fino ad un virtuosistico Amen finale.

Marco Serino si è diplomato al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e in seguito perfezionato a Venna, Parigi e Ginevra.

Ha suonato come solista e come membro di gruppi cameristici come solista e camerista nelle più prestigiose sale delle più importanti capitali della musica del mondo, tra cui di Berlino Monaco di Baviera, Vienna, Londra, Mosca, S. Pietroburgo, Tokyo, Seul, Pechino, Shangai, Salisburgo, Roma, Milano Venezia.

Importanti compositori gli hanno dedicato i propri lavori; da ricordare le collaborazioni con Ennio Morricone, Luis Bacalov, Matteo D’Amico, Steve Reich, Ada Gentile e Pascal Dusapin.

Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”
Auditorium E. Morricone musiche “Bach e Vivaldi”

Suona un violino Niccolò Amati, Cremona 1661.

Il mezzosoprano Lucia Napoli è un’apprezzata interprete del repertorio barocco e sostiene un’intensa attività concertistica per festival e nelle sale da concerto tra le più importanti al mondo.

Vanta collaborazioni artistiche con Riccardo Muti, Ottavio Dantone, Gustav Leonhardt, Sigiswald Kuijken, Rinaldo Alessandrini, John E. Gardiner, Philippe Herreweghe, Christopher Hogwood, Franz Brüggen e altri grandi specialisti della musica barocca.

Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata. (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

Biglietti:                                                                    

€ 12,00 intero; € 8,00 ridotti per personale universitario e over 65; € 5,00 per studenti


I biglietti si possono prenotare telefonicamente (06 3236104) e ritirare il giorno del concerto oppure acquistare direttamente all’auditorium prima del concerto.

Info: info@romasinfonietta.it – tel. 06 3236104 – www.romasinfonietta.it

Ufficio Stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani – m.mariani.roma@gmail.com – tel. 335 5725816

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