Binturong Arabella albero

Al Bioparco è arrivata Arabella, una femmina di binturong di 13 anni nata allo Zoo di Dortmund e proveniente dal Safari Park di Longleat (Inghilterra).

Binturong, nella lingua malese, significa ”orso gatto”, sebbene l’animale non abbia affinità né con i gatti né con gli orsi: appartiene all’ordine dei carnivori, ma si nutre anche di frutti e fiori, e abita le foreste tropicali del sud-est asiatico, fino a 3.000 m di altitudine.

Si tratta di una specie minacciata di estinzione e la sua consistenza numerica in natura si è ridotta del 30% nell’ultimo ventennio.

Le principali cause sono la deforestazione e il bracconaggio per la carne, la pelliccia, il mercato degli animali da compagnia e la medicina tradizionale cinese (le ghiandole perianali sono utilizzate per la cura di malattie mentali).

È considerato “Vulnerabile” dalla IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura), per questo il Bioparco partecipa al programma EEP (European Endangered species Programme) per la specie.

Una curiosità su questo schivo animale è che emette un caratteristico odore di pop corn dovuto alla sua urina.

CREDITO FOTO: Archivio Bioparco – Massimiliano Di Giovanni

Bioparco di Roma

Binturong Arabella2

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Strepitoso successo di Gianfranco Butinar (colui che ha vissuto gli ultimi anni con il Maestro, assimilando, voce, mimica e interpretazione) per ricordare il Maestro Franco Califano.

In un teatro gremito con lo spettacolo “80 nostalgia di Califano” grazie alla MP Management ed Eventi Italia

Tra gli ospiti per ricordarlo sul palco: il grande cantautore Dario Baldanbembo autore della musica dello storico brano, Minuetto, il cantante Povia accompagnato da una giovane Violinista, che ha cantato alcuni brani incredibili sempre in ricordo del Maestro.

Il maestro Adelmo Musso che ha scritto più di 13 album per Califano, l’imitatore di Renato Zero Daniele si Nasce che ha interpretato un brano che il califfo scrisse per Renato Zero, il cantante Roberto Bernardi con il brano “la musica è finita”.

Altro momento fantastico con il violinista Olen Cesari che ha accompagnato Gianfranco in alcuni pezzi del Maestro Califano.

Su tutti Gianfranco Butinar, imitatore cantante attore, interprete incredibile di Califano, che ha cantato decine e decine di brani accompagnato da un’orchestra strepitosa, tutti musicisti che hanno lavorato con il Califfo, ricordando aneddoti, storie ed episodi vissute con il Maestro.

 Pubblico attento e strabiliato per la bravura di Gianfranco, nonostante le tre ore abbondante di spettacolo è uscito felice e soddisfatto, per aver vissuto una maratona musicale dedicata al grande Maestro.

In platea ad applaudire: l’attrice Adriana Russo, la cantante Giò Di Sarno, la giornalista di Rainews24 Josephine Alessio, la stilista Francesca Anastasi, la scrittrice Anna Silvia Angelini, Camilla Nata inviata dalla Rai per uno mattino, i giornalisti Franco Melli, Stefano Raucci, Furio Focolari, Antonio Pascotto, l’organizzatrice d’eventi moda Sabrina Prati.

Ed ancora il maestro orafo Giovanni Pallotta, la coreografa attrice Cristina Sciabbarrasi, l’impresario di Eventi Italia  Vincenzo Nardocci, il Presidente della MP Management Massimiliano Pistilli, il giornalista Emilio Magliano, la cantante Gabriella Rea e tanti altri, tutti immortalati dal fotografo Adriano Di Benedetto.

Ufficio Stampa Giò Di Giorgio

Foto By Adriano Di Benedetto

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Sabato 30 marzo ore 21 e domenica 31 marzo ore 17 Carlo Marrale con “Sfumature di me. La Storia dei Matia Bazar” Opening Act: Francesco Raniero al Teatro Golden.

Un concerto per ripercorrere, con nuove sfumature. La storia dei Matia Bazar.

Questa la performance che Carlo Marrale, musicista, fotografo e pittore, tra i fondatori del gruppo dei JET e fondatore e autore dei Matia Bazar, band musicale della quale è stato voce chitarrista, terrà il 30 e 31 marzo al Teatro Golden di Roma, nell’ambito della rassegna A TU PER TU CON….

Nati nel 1975, i Matia Bazar hanno collezionato una serie di straordinari successi firmati in gran parte da Marrale, tra cui “Stasera che sera”, “Per un’ora d’amore”, “Cavallo bianco”, “Che male fa”, “Solo tu” (numero uno nelle classifiche spagnole, che rese il gruppo famoso in tutto il mondo), ”C’è tutto un mondo intorno”, “Vacanze Romane” e “Ti sento”.

Il gruppo si esibì in Spagna, Francia, Regno Unito, Svizzera, Belgio, Germania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Russia, Polonia, Malta, Marocco, Siria, Libano, Giordania, Israele, Olanda, Svezia, Cile, Giappone, Canada, partecipando a diversi prestigiosi festival e fu, per ben sette volte, al Festival di Sanremo.

Nel 1994 Marrale vi partecipò da solista con il brano “L’ascensore”, terza traccia del suo primo cd “Tra le dita la vita’’.

I successi del gruppo – tradotti in diverse lingue – divennero colonne sonore di film e di telefilm.

In molti hanno interpretato canzoni firmate da lui, tra questi Miguel Bose’ (“Que no hai”), Irene Cara (“I need you”, versione inglese di “Ti sento”, traccia inserita anche dai Pet Shop Boys nella loro personale raccolta di successi ‘Back to mine’, dedicata agli anni ‘80), Mina (“Che male fa” e “Se poi”), fino ad arrivare alle cover interpretate dai Bluvertigo, Subsonica, Timoria e Banda Osiris. “

Il grande successo di Carlo Marrale si riscontra anche nel genere ‘lounge’: la sua “Indiana Cafe’” entra a fare parte della raccolta “Ying-Yang” (2002, per Corso Como 10, la galleria dI Carla Sozzani), che include artisti del calibro di Singh, John Coltrane e Feel Good Production.

Sua è anche ‘Take my breath away’, pezzo dance arrivato al numero uno nelle classifiche giapponesi.

L’artista ha composto la canzone ‘Odissea’ per il cd “Duetto”, prodotto da Steve Wood, di Salvatore Licitra e Marcelo Alvarez, due tra i più grandi tenori delle scene internazionali, pubblicato in Italia e in tutto il mondo su etichetta Sony Classica. Il singolo, che ha ottenuto un gran riscontro e ha raggiunto il primo posto nelle charts U.S.A., è stato scelto dalla progressive metal band americana Queensryche e inserito nel loro disco di cover ‘Take Cover’ (’07).

Negli ultimi anni Marrale si sta dedicando anche alla realizzazione di testi per numerosi artisti internazionali. Il suo concerto sarà anticipato dalla performance musicale di Francesco Rainero.

Carlo Marrale e la sua band Marco Dirani  basso,
Tommy Graziani  batteria,
Michele “Mecco” Guidi  pianoforte.

Opening Act

Francesco Rainero è un cantautore fiorentino e ha 23 anni. Dopo esperienze che lo hanno portato a collaborare con Bungaro, aprire il concerto di Ligabue al Parco di Monza e suonare con Niccolò Fabi e Max Gazzè, nel 2017 è uscito il suo primo disco “Mancino” prodotto da Michele Vitulli e contenente un duetto con Grazia Di Michele.

È il più giovane vincitore di Musicultura 2018 e ha vinto il Premio Lunezia 2018. Finalista al Premio Bertoli 2018, ha vinto la targa speciale ACEP/UNEMIA. Ad agosto 2018 ha aperto i concerti toscani di Francesco De Gregori. Nella primavera del 2019 uscirà il suo secondo disco di inediti.

TEATRO GOLDEN
Via Taranto, 36 – Roma
Ingresso a biglietto unico: € 30,00
(Infoline: +39 06 70493826)

Per prenotazioni: tel e whatsapp 06.70493826 – e mail info@teatrogolden.it
I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro Golden aperto
tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00 e su ticketone
www.teatrogolden.it

Ufficio stampa A TU PER TU CON…: Elisabetta Castiglioni
+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Ufficio stampa Teatro Golden: Daria Delfino
+39 347 6687903 – daria.delfino@gmail.com

 

PROSSIMI APPUNTAMENTI

1 aprile ore 21 
2 aprile ore 21
SYRIA
OMAGGIO A GABRIELLA FERRI. Pino Strabioli intervista Syria
con PINO STRABIOLI
Massimo Germini chitarra
Opening Act Claudia Megrè

3 aprile ore 21 
4 aprile ore 21
BUNGARO
MAREDENTRO
Antonio Fresa pianoforte, Antonio De Luise contrabbasso,
Marco Pacassoni vibrafono/batteria/percussioni, BUNGARO chitarre
Opening Act Ida Scarlato

5 aprile ore 21 
6 aprile ore 21
MARIELLA NAVA
EPOCA
Sasà Calabrese contrabbasso, Roberto Guarino chitarre,
Salvatore Cauteruccio fisarmonica, Tato Illiano batteria
Opening Act Eleonora Betti

7 aprile ore 17 
8 aprile ore 21
GRAZIA DI MICHELE
SANTE BAMBOLE E PUTTANE
Fabiano Lelli chitarra, Andy Bartolucci batteria,
Marco Siniscalco basso, Paolo Luric pianoforte
Opening Act Giulia Pratelli

10 aprile ore 21 
11 aprile ore 21
ALBERTO FORTIS
ROMA I LOVE YOU
Concerto per voce e piano
Opening Act Federico D’Annunzio

12 aprile – Ore 21 
13 aprile – Ore 21
ROSSANA CASALE
JAZZ (TRENT’ANNI DA BRIVIDI) ACUSTICA
Emiliano Begni pianoforte, Ermanno Dodaro contrabbasso,
Francesco Consaga sax Soprano e flauto traverso, Gino Cardamone chitarra jazz
Opening Act Valeria Crescenzi

14 aprile – Ore 17
MAX MAGLIONE
NOI DUO
con Giulia Maglione
Giorgio Amendolara tastiere, Francesco Calogiuri batteria,  Ferruccio Corsi sax
Stefano Scoarughi basso, Stefano Zaccagnini chitarra

 

hotelparadiso 4 ©Marianne Menke presse

Familie Floz “Hotel Paradiso” di S. Kautz, A. Kistel, T. Rascher, F. Rohn, H. Schüler, M. Vogel, F. Baumgarten, Sala Umberto dal 2 al 7 aprile.

La scorciatoia per il paradiso passa per l’inferno

Strane cose accadono nel tranquillo HOTEL PARADISO, un piccolo albergo di montagna gestito con pugno di ferro dalla anziana capo-famiglia.

Ci sono quattro stelle che orgogliosamente troneggiano sull‘entrata e una fonte che promette la guarigione di malattie fisiche e psichiche.

Ma si intravedono nubi all‘orizzonte. Il figlio sogna il vero amore mentre combatte una dura battaglia con la sorella per mantenere il controllo sulla gestione dell‘albergo.

La donna del piano ha un problema di cleptomania e il cuoco ha una passione, quella di macellare, non solo animali…

Quando il primo cadavere affiora, tutto l‘albergo scivola in un vortice di strani avvenimenti.

Fra le alte vette delle Alpi si aprono abissi da cui è impossibile fuggire. La chiusura dell’albergo sembra a questo punto solo una questione di tempo. Si sa, un cadavere non porta mai bene…

Familie Flöz in versione noir! Un giallo sulle Alpi pieno di umorismo, sentimenti travolgenti e un tocco di melanconia.

Familie Flöz fa teatro servendosi di mezzi che vengono “prima“ del linguaggio parlato. Ogni conflitto si manifesta prima di tutto nel corpo. Il conflitto corporeo è l’origine di ogni situazione drammatica.

Tutte le pièce teatrali hanno origine da un processo creativo-collettivo, nel quale tutti gli interpreti fungono anche da autori di figure e di situazioni.

Nel corso di svariate improvvisazioni, il gruppo individua un tema, raccoglie materiale drammatico e ne discute ancora molto a lungo, prima di mettere in gioco le maschere. Similmente a un testo, una maschera porta con sé non solo una forma, ma anche un contenuto.

Il processo di sviluppo di una maschera, che va dalla sperimentazione sul palco, fino alla simbiosi attore/maschera è determinante per il risultato.

Il paradosso fondamentale della maschera, cioè il fatto di celare un viso animato dietro una forma statica e con essa di creare figure viventi, costituisce per l’attore una vera e propria sfida da raccogliere.

E non solo per lui.

La maschera prende vita innanzitutto nell’immaginazione dello spettatore, il quale, in questo modo, ne diventa, in una certa misura, anche il creatore.

Ricettivi anche verso le reazioni degli spettatori, con uno sguardo critico sempre rivolto al proprio lavoro, tutte le produzioni Flöz vengono spesso modificate nel corso del tempo, sviluppando così la loro pienezza e intensità.

Lo spettacolo ha fatto 680 rappresentazioni, 384 repliche e ha visitato 32 Paesi

con

MATTEO FANTONI / MARINA RODRIGUEZ LLORENTE 

DANIEL MATHEUS / FABIAN BAUMGARTEN

maschere Thomas Rascher, Hajo Schüler

scenografia Michael Ottopal | costumi Eliseu R. Weide

regia

MICHAEL VOGEL

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

Dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17

sabato 6 aprile ore 17 e 21

Prezzi da 19 a 34 euro – www.salaumberto.com tel.06.6794753 prenotazioni@salaumberto.com

Ufficio stampa teatro Silvia Signorelli signorellisilvia@libero.it Mob. +39 338 9918303

Monica Menna ufficiostampasignorelli@gmail.com

Facebook: SiSicommunication – Twitter: @silviasignore

Sito www.comunicazioneeservizi.com

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otto donne e un mistero Giulia Fiume Claudia Campagnola Caterina Murino Antonella Piccolo Marichiara Di Mitri

Continua il successo della commedia “otto donne e un mistero  al Teatro Quirino, traduzione di Anna Galiena adattamento di Micaela Miano

È Natale, fuori nevica ed è perfetto così, i regali sono al loro posto sotto l’albero, le luci e le note festose hanno invaso le stanze e su tutto si è appeso violentemente un profumo da donna.

Di quale donna, delle otto che sfarfalleggiano in casa?

Forse quella che ha pugnalato Marcel, tagliato i fili del telefono, trasformando una bella dimora di campagna in una prigione di paura.

E quando il fiato è sospeso, alla fine sotto quel profumo di donna si scopre un gran puzzo di morte.

C’è un mistero e intorno a esso… otto donne. Adesso sì che è tutto perfetto.

La struttura drammaturgica della commedia thriller di Robert Thomas è un ingranaggio perfetto per sedurre lo spettatore contemporaneo ormai abituato alla nuova generazione di criminologia psicologica.

Thomas offre inoltre quel valore aggiunto dei grandi scrittori di dosare con maestria la comicità noir d’oltralpe, di fare emergere sfacciatamente la lamina sarcastica e comica della vita contro la morte.

E lo fa attraverso la figura madre: la donna.

Ne sceglie otto: le più diverse, perché non sono personaggi ma personificazioni distinte della stessa identità-matrice. Come una Grande Madre che si fa Natura, Madonna, Dea, Terra e Morte.

Una prova d’attrice che con questa messinscena vogliamo fare emergere in chiave contemporanea, sia da un punto di vista recitativo che registico.

Una compagnia di donne di talento che scuoteranno le viscere drammaturgiche del testo con i loro segreti, le loro ambizioni verminose, le perverse visioni interpersonali, la loro arcaica animalità.

Nessuna complicità, nessuna affinità non battezzata come ipocrisia e invidia tra le donne, come è e come sempre sarà.

Per loro solo un fine: famelica sopravvivenza.

Lo spettacolo ha una durata di un’ora e cinquanta minuti incluso intervallo

Personaggi e interpreti

in ordine di entrata in scena

Sig.ra Chanel Antonella Piccolo

Louise Giulia Fiume

Mamy Paola Gassman

Suzanne Claudia Campagnola

Gaby Anna Galiena

Augustine Debora Caprioglio

Catherine Mariachiara Di Mitri

Pierrette Caterina Murino

costumi Françoise Raybaud

scene Fabiana Di Marco

musiche Massimiliano Pace

disegno luci Aliberto Sagretti

 regia GUGLIELMO FERRO

Ufficio stampa compagnia Silvia Signorelli

signorellisilvia@libero.it  Mob. +39 338 9918303

Monica Menna ufficiostampasignorelli@gmail.com  

Facebook: SiSicommunication – Twitter: @silviasignore

Sito www.comunicazioneeservizi.com

ufficio stampa Teatro Quirino
Paola Rotunno responsabile 339 3429716

Serena Antinucci 389 0334098

stampa@teatroquirino.it

ORARI SPETTACOLI
da martedì a sabato ore 21, domenica ore 17, giovedì 4 aprile e giovedì 11 aprile ore 17
mercoledì 10 aprile ore 19, sabato 13 aprile ore 17 e ore 21

PREZZI da 34 a 13

Dal 2 al 14 aprile 2019

Teatro Quirino

via delle Vergini, 7

www.teatroquirino.it

botteghino 06.6794585

 

 

Teatro Petrolini Femmes

La Bella Epoque al Teatro Petrolini, il 2 aprile ore 21.00 con grandi artisti, uno spettacolo da non perdere.

Opere d’arte che prendono vita sul palco in un viaggio a ritroso nel tempo tra i fasti della Bella Epoque, il periodo storico caratterizzato da una grande vivacità in tema di progresso e benessere, al centro dello spettacolo “Femmes” firmato da Emanuela Mari e Maria Buongiorno.

Al Teatro Petrolini, nel cuore di Testaccio, torna a grande richiesta, il prossimo 2 aprile alle ore 21.00, il varietà che ha incantato gli spettatori per la grazia e la bravura dei suoi protagonisti.

Sempre pronti a coinvolgere la platea con la spettacolarità dei costumi e le scene sulle orme di una Parigi prospera e colorata.

Ed ecco le arie d’operetta con Emanuela Mari e Valerio Aufiero, con al piano il maestro Massimiliano Franchina, che lasciano il palco alle atmosfere del Moulin Rouge e all’affascinante e misteriosa Mata Hari, interpretata da Maria Cristina Capogrosso con un testo scritto dalla poetessa Maria Buongiorno.

Immancabile l’arrivo del burlesque seguito dal travolgente Can Can immersi nel ritmo tra piume, gonne lunghe con balze interne, simbolo di femminilità e seduzione.

Per questa serata speciale una novità: un numero di tango danzato dall’eclettico Sergio Tirletti con Diamante Lodoli, che si unisce al resto della compagnia.

Fanno parte della compagnia anche Elektra Kiss, Monica Fiore e dall’Istituto Superiore di Danza anche Fabiola Zossolo, Francesca Minunnie Valerio De Angelis, Giulia Catalucci e Sofia Ronchini (con le coreografie di Susanna Serafini).

Ad impreziosire la scenografia una gigantografia dell’artista messicano Miguel Angel Acosta Lara.

Una dietro l’altra le performance sembrano quasi uscire idealmente dalle tele dei grandi pittori legati alla corrente dell’impressionismo.

E per rafforzare questo messaggio, per la prima volta, il foyer del teatro ospiterà una mostra a tema, in un ponte tra passato e presente, in un abbraccio tra l’arte della recitazione e quella della pittura.

Due mondi culturali apparentemente diversi, ma non estranei, che si fondono per raccontare un periodo storico anche grazie ai lavori di alcuni allievi della scuola di impostazione classica della pittrice Daniela Melli.

Ecco i nomi di alcuni allievi della pittrice Marta Astemio, Giuseppe Pistilli, Luciana Provaroni, Sara Mazzei, Arcangelo Benedetti, Luca Corallini.

Tutti fieri di esporre per la prima in uno spazio teatrale e in una serata speciale, a conferma del fatto che la cultura ha un valore immenso e, nonostante l’incalzare di un futuro sempre più tecnologico, non potrà mai essere completamente offuscata.

Teatro Petrolini

via Rubattino, 5

Infoline  06 575 7488

Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa e comunicazione
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

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Salotto di Pulcinella Aprile

Piccolo Teatro Il Salotto di Pulcinella presenta una scaletta molto interessante del mese di aprile.

Si comincia il 30 marzo con le “Mine vaganti Band” un tributo a Mina con Alessia Ienne, voce, Robi Rodero, chitarra, Geppy Rizzo, tastiere, Filippo Bombace, batteria e Sergio Grammatico, basso.

Sabato 6 aprile è la volta di “Zuccole, Tammorre, Femmenune e Femminieli!!!!!!”, uno spettacolo comicissimo con Enzo Avolio che cura anche la regia, Clelia Liguori e Vincenzo De Vivo, aiuto regia di Viviana Augenti, accompagnati dalle musiche di Valerio De Negri, clarinetto, Galliano Prosperi, chitarra e Lorenzo Calderano, alle percussioni.

Sabato 13 aprile arrivano i “The Blues Way”

Cosa unisce il delta del Mississipi con il porto di Napoli?… La storia del blues, un percorso che parte agli inizi del 1900 dal sud degli States e attraversa i continenti fino ad influenzare il pop e le canzoni più gettonate in ogni parte del mondo.

Da Robert Johnson a Wllie Dixon, B.B. King, Ray Charles, Otis Redding, Stevie Ray Vaughan, Eric Clapton, in Italia Lucio Battisti, Roberto Ciotti, Edoardo Bennato, Enzo Avitabile, Zucchero ed altri.

Il blues il R&B diventano il punto di riferimento di qualsiasi forma musicale moderna.

Il concerto eseguito da Paolo Pietroletti, voce e chitarra, Bruno Pantalone, basso e Maurizio Mancinelli, batteria, attraverso anche il racconto di aneddoti e vicende, propone alcuni tra i più famosi brani del blues più autentico.

Per arrivare ai giorni nostri a Napoli ed in Italia, un concerto assolutamente da non perdere e da vivere insieme.

Sabato 27 aprile torna dopo il successo ottenuto “Napoletanamente Insieme”, Canzoni, Femmene, Risate, spettacolo di scenette e cabaret con Antonio Delle Donne, Raffaele De Bartolomeis, Emanuela Mari, Valerio Aufiero e Massimiliano Franchina.

Domenica 28 aprile Il Salotto presenta un gigante dello spettacolo italiano Elio Pandolfi in “Io mi ricordo” a tu per tu con Riccardo Castagnari.

Si ricorda che la degustazione gastronomica è rigorosamente napoletana sfogliatelle comprese.

Si raccomanda la prenotazione obbligatoria 06.4823339 – 391.1230457 spettacolo e cena ore 20,30, ingresso 25,00 euro.

Piccolo Teatro il Salotto di Pulcinella

Via Urbana 11 Roma

Rione Monti – Metro Cavour

info@ilsalottodipulcinella.comwww.ilsalottodipulcinella.com

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Piccolo Teatrodi Acilia

PTA – Piccolo Teatro di Acilia sabato 13 aprile 2019 ore 21,00 va in scena “…e ci chiamano matti”

Otto ospiti di una casa di cura mentale cercano di dimostrare ai dottori di non essere matti, ma di meritarsi la libertà. 

Dieci personaggi si alternano in scena in un tourbillon di battute, sfiorando il teatro dell’assurdo, rappresentando una realtà solo apparentemente nonsense e in modo delicato e irresistibilmente comico ci avvicineranno al mondo della follia.

In un’epoca in cui la legge Basaglia ha chiuso i cosiddetti “manicomi” si spiega come, ancora oggi, l’approccio al disagio mentale non metta al centro la persona, ma solo le sue superficiali nevrosi o psicosi.

Gli spettatori, condotti per mano in una catena concentrica di esilaranti scambi di battute serrate, compieranno un viaggio nelle storie di ogni personaggio, fino al finale a sorpresa e niente affatto scontato.

NOTE DI REGIA 

Il cast di questa versione è formato con uno scopo particolare.

Senza stravolgere l’assetto originale della prima versione della commedia, ho scelto attori e attrici in modo trasversale.

Il litorale romano è una fucina di compagnie teatrali spesso “in competizione” tra loro.

Questa volta l’esperimento registico è stato scegliere individualità forti, non solo attori, ma anche autori e registi delle compagnie più forti del territorio Ostiense. 

La Compagnia Fuori Tempo Massimo, la compagnia Compagni di scena, la compagnia Il cappellaio matto e la compagnia Mercanti di stelle confluiscono in un unico cast il cui obiettivo è quello di veicolare il senso più profondo dell’arte, senza divisioni e senza competizioni, a completo servizio dell’unico obiettivo che abbia senso davvero: il PUBBLICO. Monica Falconi

…e ci chiamano matti

di Luca Franco

Sabato 13 aprile ore 21,00

regia Monica Falconi

con Germano Germani, Sabrina Sgarra, Eleonora Allegretti, Paolo Pioppini, Giuseppe Chianese, Silvia Vari, Monica Falconi, Martina Galasso, Mauro Ballanti, Sara Mazzei

aiuto regia Giuseppe Chianese

tecnico Marcello Sindici

foto di scena Valerio Faccini

riprese Federico Volpi

PTA – Piccolo Teatro di Acilia

Via di Prato Cornelio 11 – 00125 Acilia (ROMA) 3458564336 – 0652355774

mail: piccoloteatroacilia@gmail.com

Biglietti:

Intero 10 euro + 3 di tessera

Ridotto per bimbi 7 euro + 3 di tessera

Ufficio stampa

Flaminio Boni

flaminioboni@gmail.com

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Domenica 24 marzo si è svolto presso il Beige di Roma un party Hollywoodiano per i 28 anni dell’artista romano Diego Spiego.

Nella bellissima location del Beige di Roma nel cuore della capitale, tanti amici hanno festeggiato con Diego il suo compleanno.

Tanti gli amici dello spettacolo presenti al party, la showgirl Cristina Roncalli, direttamente dalla trasmissione selfie di Simona Ventura e dal Maurizio Costanzo show Samantha Biordi.

L’attrice e interprete di Marilyn Monroe Marcy Malone, il sosia di Jonny Deep Marcos, il ritrattista delle dive Daniele Pacchiarotti, la stilista delle star Maria Elena Duenas.

Grande torta finale curata da Cake Design Claudia Di Mola, la scenografia curata nei minimi particolari dal Re delle feste romane, e per finire tante bollicine, auguri Diego. 

Il fotografo ufficiale dell’evento Antonello Ariele Martone.

Andy e Norman

Dal 4 al 14 aprile il Teatro degli Audaci aprirà il sipario alla commedia più divertente ma sempre attuale: “Andy e Norman”

 A pochi mesi dalla scomparsa del drammaturgo e sceneggiatore statunitense Neil Simon il direttore artistico del Teatro degli Audaci Flavio De Paola decide di portare in scena, per omaggiarlo, una delle più esilaranti commedie scritte negli anni ’60 “Andy e Norman”.

In scena dal 4 al 14 aprile 2019 per la regia di Flavio De Paola con Flavio De Paola, Gianluca Delle Fontane e Giulia Di Turi.

Le vicende ruotano attorno ad una coppia di scapoli, appunto Andy e Norman, che con grandi difficoltà gestiscono, dirigono e producono una rivista alternativa.

Ma purtroppo la ditta “Andy e Norman i geni della biro” è costantemente alle prese con una cronica indisponibilità economica. I due cercano di barcamenarsi con esiti penosi, tra pagamenti rimandati e scadenze per le consegne di copioni non onorati.

Norman, vittima di una crisi di inventiva, non riesce a concludere il musical al quale lavora, consumando i suoi polpastrelli su una vecchia macchina da scrivere mentre Andy, produttore un po’ confusionario, divide la sua giornata tra la vendita di abbonamenti della rivista e le strane idee della Sig.ra Macchinini, la stravagante padrona di casa.

Ad alterare il già precario equilibrio tra i due ci penserà Sophie, attraente ragazza americana trasferitasi da poco nell’abitazione accanto, in procinto di sposarsi con un marine.

Si intreccia, quindi, un rapporto a tre, in cui le tre figure si muovono all’interno delle maglie di una trama ricca di situazioni esilaranti, ma di cui non vi sveliamo l’evolversi…altrimenti che gusto ci sarebbe?!

La commedia in due atti “Andy & Norman” è una fiaba moderna nel perfetto stile dell’autore, Neil Simon, che con armonia e sarcasmo unisce le attività degli anni ’60, alle nevrosi dell’uomo contemporaneo, esaltandone i toni più comici.

Flavio De Paola e Gianluca Delle Fontane riescono a tradurre e adattare in modo estremamente brillante un testo la cui struttura si basa su dialoghi serrati e la cui tensione va mantenuta per l’intero arco dello spettacolo.

La cosa riesce con grande maestria, grazie alla poliedricità e alla naturale simpatia degli interpreti.

Ma senza dare troppe anticipazioni vi invitiamo a visitare il sito http://www.teatrodegliaudaci.it ed a prenotare il “vostro” posto telefonando al numero 06 94376057.

Teatro degli Audaci – Via Giuseppe De Santis 29 Roma

Link utili

PER INFO

http://www.teatrodegliaudaci.it

Telefono 06 94376057

PER RITIRARE I BIGLIETTI

Dal lunedì al venerdì e la domenica 16:00 – 20:00

Sabato 10:00 – 13:30 e 16:00 – 20:00                                            

PER PRENOTAZIONI E INFO

Dal lunedì al sabato 10:00 – 13:30 – Domenica  16:00 – 20:00

COSTO dei BIGLIETTI: intero € 18,00 – ridotto € 15,00 compreso di diritti di segreteria     

Antonio Tallura Luciana Frazzetto e Franco Oppini

Teatro delle Muse commedia in due tempi di Nino Marino, con Luciana Frazzetto e Franco Oppini, Antonio Tallura, regia di Massimo Milazzo.

Risate, battute, doppi sensi e gag ma anche un pizzico di riflessione sono il filo conduttore della commedia, in scena dal 28 marzo al 14 aprile, scritta dal brillante Nino Marino “Ho avuto una storia con la donna delle pulizie”.

La commedia vede come protagonista femminile la spumeggiante Luciana Frazzetto che interpreta il ruolo della donna delle pulizie, dalla genuinità e spontaneità speziata da un briciolo di invadenza.

Insomma Luciana Frazzetto, effervescente e con un carisma unico e coinvolgente, calza i panni della donna delle pulizie, con un linguaggio semplice, quasi popolare, in modo cameratesco e si dà un gran daffare per elargire consigli al suo datore di lavoro, interpretato da Franco Oppini, uno scrittore insoddisfatto e sfortunato con le donne.

Due mondi opposti a confronto che vedono da un lato un intellettuale blasonato e innamorato di una donna ma non corrisposto e dall’altro la donna semplice e spontanea che si trasforma in un piccolo e invadente consigliere.

Ne esce un quadro intrigante sapientemente condito da consigli, battibecchi e gag che coinvolgeranno gli spettatori in divertentissimi e frizzanti dialoghi.

Antonio Tallura, invece è il fratello minore dello scrittore. Entrambi provengono da una famiglia blasonata, proprietaria di una clinica al nord.

Tenta di convincere il fratello ad abbandonare la strada dello scrittore e tornare nella clinica di famiglia.

A tirare i fili della commedia è l’ottima regia di Massimo Milazzo che dirige magistralmente gli attori e che con la compagnia e l’intero cast, regalerà agli spettatori dei momenti unici ma …. come andrà a finire questo intrigo?

Lo scoprirete solo andando al Teatro e Vi assicuriamo che è una commedia davvero spassosa perché i nostri attori sapranno divertirci ed emozionare durante l’arco di tutta la commedia. Ne vale veramente la pena.

TEATRO DELLE MUSE

Via Forlì, 43 (angolo Via Bari) Roma  

Info e prenotazioni 06 44 11 91 85 – 06 44 23 36 49

Dal 28 Marzo al 14 Aprile

Giovedì e venerdì ore 21.00 – sabato ore 17.00 ed ore 21.00 – domenica ore 18.00.

Francesco Caruso Litrico

Ufficio stampa – Comunicazione e Promozione

3334682892 – fralit@alice.it

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AmletoTakeAway Berardi©LucaDelPia 2864

PREMIO UBU 2018 MIGLIOR ATTORE A GIANFRANCO BERARDI Teatro Biblioteca Quarticciolo

Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari tornano insieme in scena, protagonisti di un nuovo progetto di cui sono anche autori, prodotto dal Teatro dell’Elfo.

Amleto take away ha debuttato il 31 maggio 2018 al Festival Primavera dei Teatri di Castrovillari e, dopo le repliche nella stagione milanese, prosegue la tournée: a Roma al Teatro Biblioteca Quarticciolo dal 28 al 30 marzo alle ore 21.00.

«Amleto take away è un affresco tragicomico – spiegano gli autori – che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo che, da sempre, sono fonte d’ispirazione per il nostro teatro ‘contro temporaneo’.

È una riflessione ironica e amara che nasce dall’osservazione e dall’ascolto della realtà circostante, che ci attrae e ci spaventa.

In questo percorso s’inserisce (un po’ per provocazione, un po’ per gioco meta-teatrale) l’Amleto di Shakespeare, simbolo del dubbio e dell’insicurezza, icona del disagio e dell’inadeguatezza.

Ma il nostro Amleto procede alla rovescia: è un Amleto che preferisce fallire piuttosto che rinunciare, che non si fa molte domande e decide di tuffarsi, di pancia, nelle cose anche quando sa che non gli porteranno nulla di buono.

È consapevole ma perdente, un numero nove ma con la maglia dell’Inter e di qualche anno fa, portato alla follia dalla velocità, dalla virtualità e dalla pornografia di questa realtà.

To be o FB, questo è il problema!

Chiudere gli occhi e tuffarsi dentro sè e accettarsi per quello che si è, isolandosi da comunity virtuali per guardare da vicino e cercare di capire la realtà in cui si vive?

 O affannarsi per postare foto in posa tutte belle, senza rughe, seducenti, sorridenti, grazie all’app di photoshop?

Dimostrare ad ogni costo di essere felici, mettendo dei mi piaci sui profili degli amici.

Pubblicare dei tramonti, un bel piatto di spaghetti o gli effetti della pioggia tropicale, sempre tesi anche al mare con un cocktail farsi un selfie perché il mondo sappia, dove sono, con chi sono, e come sto.

Apparire, apparire, apparire, bello, figo, number one e sentirsi finalmente invidiato.

To be or fb, this is the question.

 Crediti

uno spettacolo di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari

con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari

musiche Davide Berardi e Bruno Galeone | luci Luca Diani

produzione Compagnia Berardi Casolari / Teatro dell’Elfo | con il sostegno di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Festival di Armunia Castiglioncello, Comune di Rimini-Teatro Novelli

Si ringraziano César Brie, Eugenio Vaccaro, Il Teatro del segno di Cagliari, Sementerie artistiche di Crevalcore (BO)

Teatro Biblioteca Quarticciolo Via Ostuni 8 – Roma

Direzione artistica Veronica Cruciani

Info e prenotazioni tel  06 69426222 – 0669426277 promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it

Botteghino feriali ore 18-21.30, festivi ore 16-18.30

Biglietti: intero 12 euro; Ridotto 10 euro (over 65, under 24, possessori Bibliocard)

Acquisto on line  http://www.biglietto.it/newacquisto/titoli.asp?ide=1802

www.teatrobibliotecaquarticciolo.itwww.teatriincomune.roma.it

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