Resta Qui di Endi il nuovo singolo.

Resta Qui di Endi il nuovo singolo. A partire da oggi, sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo RESTA QUI di ENDI prodotto e distribuito da Terapia d’urto indie music.


Resta Qui di Endi il nuovo singolo . l rapper ritorna dopo due anni dall’uscita del singolo L’amore è un’illusione realizzato in collaborazione con Jessica Morlacchi.

Resta Qui. Il brano parla di un amore al tempo del Covid, la storia di due ragazzi che si rivedono dopo tanto tempo (perchè costretti a restare lontani) e ritrovarsi per caso.

Cercando di rivere quello che di bello hanno vissuto con la promessa di “restare qui” nonostate gli eventi e la costrizione di non vedersi per via del covid.

Ancora una volta il rap di Endi incontra il pop con un ritornello molto melodico. Il covid non viene mai nominato nel brano ma si può collegare a questo tipo di evento.

Enrico Petillo, conosciuto con il nome d’arte Endi, è nato a Milano nel 1986.

Artista rap attivo nel circuito inipendente italiano, si è approcciato alla cultura Hip Hop all’età di sedici anni.

Ha pubblicato gli album Il Canto del diavolo, Ci vorrebbe la felicità e Sognando ancora, in cui spiccano i featuring con Amir, Daniele Vit, Diluvio, Rayden e Nerone.

Resta Qui di Endi il nuovo singolo.
ENDI

Nel 2019 ha pubblicato il singolo L’Amore è un’illusione in collaborazione con Jessica Morlacchi, ex cantante dei Gazosa.

Nel 2020 ha pubblicato il romanzo Qualcosa cambierà, prima pubblicazione editoriale.

Il ritornello è stato realizzato dalla cantante Beatrice Pezzini seconda classificata di The Voice 2018.

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Marilù S. Manzini “Il quaderno nero dell’Amore”.

Marilù S. Manzini “Il quaderno nero dell’Amore”. Nei cinema dal 27 maggio con la sua regia del suo successo letterario.


Marilù S. Manzini, scrittrice di successo e artista, dal 27 maggio si presenta al cinema in tutta Italia come regista del film: “Il Quaderno Nero dell’Amore” tratto dal suo omonimo noto libro. Il romanzo, pubblicato da Rizzoli, è stato un caso letterario grazie a più di 100.000 copie vendute e ora è sul grande schermo.

Marilù S. Manzini “Il quaderno nero dell’Amore”. La Manzini oltre alla regia e al soggetto, ha curato la sceneggiatura, individuando  tra gli interpreti Emilia Verginelli, Michele Cesari, Martina Palmitesta, Pier Maria Cecchini, Roberto Calabrese, Beppe Convertini, Giulia Di Quilio e Carmen Giardina.

Marilù S. Manzini “Il quaderno nero dell’Amore”.
Marilù S. Manzini “Il quaderno nero dell’Amore”.

La trama racconta la vita privata e le avventure di tre giovani, due donne e un uomo, che accettano senza pudore la sfida di scrivere su un quaderno tutti i particolari dei momenti vissuti attenendosi alle ferree regole che questo loro gioco impone.

Ciò che “non si può dire a voce…si scrive”,  il film molto apprezzato sulla scena internazionale, ha vinto nel 2020 l’ “International Women’s Film Festival” in Florida, è stato selezionato al “Ferrara Film Festival”, all’ “Hot Springs International Women’s Film Festival”, al “Love Wins Film Festival” a New York e al “Madrid Film Awards”.

Il film, la cui produzione è di Point Media con Roberto Bessi come produttore delegato, sarà presente prossimamente sia su Netflix che Amazon Prime.

BIOGRAFIA

Marilù S. Manzini è una scrittrice di successo, pittrice, scultrice, fotografa, giornalista e regista del film, in uscita il 27 maggio, tratto da un suo omonimo noto libro: “Il Quaderno Nero dell’Amore” edito da Rizzoli. Un caso letterario questo grazie a più di 100.000 copie vendute, come pure “Io Non Chiedo Permesso”.

La Manzini, oltre al soggetto e alla regia, ha curato anche la sceneggiatura del film che è stato molto apprezzato sulla scena internazionale: ha vinto nel 2020 l’ “International Women’s Film Festival” in Florida, è stato selezionato al “Ferrara Film Festival”, all’ “Hot Springs International Women’s Film Festival”, al “Love Wins Film Festival” a New York e al “Madrid Film Awards”.

Il percorso di Marilù è in continua ascesa, il suo primo romanzo che le ha dato il “via” è stato “Bambola di Cera” e tra un’uscita e l’altra, ha curato rubriche su importanti riviste come “Style” (magazine del Corriere della Sera), ha scritto articoli per “A”, “Max”, “Ryders” e “Ultima Voce”, mentre il suo quarto romanzo è stato “Se Siamo Ancora Vivi”.

Quando non scriveva, dipingeva partecipando poi a mostre alla Fondazione D’Ars, all’Antico Oratorio della Passione di sant’Ambrogio e una personale a Palazzo delle Stelline a Milano, o fotografava, aggiudicandosi l’esposizione permanente di una sua foto al Museo Ebreo Ferramonti di Tarsia di Cosenza intitolata “Il giorno della Shoah” e al Mia Photo Fair 2019 con due foto attirando l’attenzione del Corriere della Sera.

Sempre nel 2019 ha esposto diverse opere a Miami nell’ambito dell’ Art Basel al Mana Wynwood e a New York presso la Unix Gallery.

Dopo il quinto libro, “La Cura della Vergogna” edizioni Bietti, un saggio di psicologia sotto forma di romanzo, online attualmente c’è l’ultimo, l’audiolibro “Obbligo o verità?!” mentre “Il Quaderno nero dell’amore”, dopo l’uscita al cinema, sarà presente sia su Netflix che su Amazon Prime.

Ufficio Stampa

Dott.ssa Deborah Bettega                                                        

Via Riboty 28 – 00195 Roma.

Tel. 06-39723769 – Cell. 347-2706203.

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Assegnato il Premio Nazionale Cantiere Risonanze 2021.

Assegnato il Premio Nazionale Cantiere Risonanze 2021. Mercoledì 12 maggio 2021, nell’ambito del Festival 20 30 presso l’Oratorio San Filippo Neri di Bologna, si è svolta la cerimonia per l’assegnazione del Premio Nazionale Cantiere Risonanze 2021.


Assegnato il Premio Nazionale Cantiere Risonanze 2021, a conclusione di due intense giornate di incontro e di valutazione dei progetti artistici di 13 compagnie provenienti da diversi territori nazionali.

Assegnato il Premio Nazionale Cantiere Risonanze 2021. Dopo un confronto aperto e ricchissimo di stimoli tra i partner del network e le giovani formazioni, il Premio Cantiere Risonanze 2021 è stato assegnato alla compagnia Creature Engrate di Silvia Torri e Rita Giacobazzi per il progetto BOZZOLI.

Le due artiste, entrambe under 30, hanno raccontato, con estrema sensibilità, una storia contemporanea che tocca da vicino moltissime donne che, durante il lockdown, si sono viste private del proprio lavoro e spesso anche della loro dignità.

Il tema delle sex workers tocca trasversalmente diverse generazioni.

“Bozzoli” utilizza sia gli strumenti del teatro degli oggetti, creando immagini delicate e ironiche sia il linguaggio audiovisivo in modo intimo, rivelando la fragilità e al contempo la forza delle sue protagoniste.

Menzione speciale all’attrice Maria Anna Stella che con lo spettacolo da lei scritto e interpretato VECCHI SI NASCE (e io modestamente…), travolge con un’energia e una tecnica sorprendentemente mature.

Assegnato il Premio Nazionale Cantiere Risonanze 2021.
Assegnato il Premio Nazionale Cantiere Risonanze 2021.

L’esperienza scenica dimostrata merita il sostegno di Risonanze che sarà tradotto, oltre alla segnalazione, in un concreto accompagnamento da parte di tutto il network.

Cantiere Risonanze è un premio destinato a spettacoli in fase di creazione, con l’obiettivo di accompagnare il processo produttivo di artisti e compagnie under 30 dall’idea progettuale al debutto.

Credendo fortemente nell’importanza di concedere agli artisti e alle artiste delle nuove generazioni un tempo dilatato da dedicare alla ricerca, il network Risonanze ha strutturato in quest’ottica un percorso di sostegno e promozione della creatività emergente italiana.

Ogni partner del network contribuisce a tal fine mettendo a disposizione della compagnia vincitrice una residenza creativa presso il proprio spazio, un debutto all’interno della propria programmazione (festival o teatro), un supporto economico e tutoraggio artistico e organizzativo. 

Risonanze – network per la tutela del teatro under 30 nasce ad opera di un insieme di realtà teatrali, disseminate su tutto il territorio nazionale, che hanno individuato nella promozione e nel sostegno delle nuove generazioni di artisti del teatro contemporaneo il fulcro della propria attività.

Fanno parte di Risonanze: il festival Dominio Pubblico (Roma); Festival 20 30 (Bologna); Direction Under 30 (Gualtieri, RE); POLLINEFest (Sezze LT); Theatron 2.0 (Campania); il festival Strabismi (Cannara PG); Spazio Zut (Foligno PG); Kilowatt Festival (Sansepolcro AR); Torino Fringe Festival (Piemonte); Arezzo Crowd Festival (Arezzo); IAC Centro Arti Integrate (Matera); Up To You (Bergamo); la residenza artistica Amuranza (Campania).

Si ringraziano per la presenza e la partecipazione tutte le compagnie e gli artisti in concorso:

Compagnia Fettarappa Sandri/Guerrieri, Michele Scappa e Sara Capanna, Francesco Petruzzelli, Compagnia Crack24, teatroINfolle, Silvia Torri e Rita Giacobazzi, Simone Giustinelli, Pietro Angelini, Cosimo Frascella, I Pesci, Maria Anna Stella, Daniele Turconi, Alessandro Paschitto e Ctrl+Alt+Canc.

Responsabile Comunicazione Risonanze Network

Edoardo Borzi – Theatron 2.0

331 23 44 833

stampa.theatron@gmail.com

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Teatro San Raffaele “Il Vicariato ferma la gestione”.

Teatro San Raffaele “Il Vicariato ferma la gestione”. Partita la campagna #IOSTOCONILCILINDRO


Teatro San Raffaele “Il Vicariato ferma la gestione”. Il Dir.Art. Pino Cormani chiede aiuto per salvare il Teatro San Raffaele, gestito da 40 anni dall’Ass.ne Il Cilindro, oggi diffidata dal Vicariato a bloccare le attività, nonostante il comune intento iniziale di rinnovo del contratto e la gestione esemplare.

Teatro San Raffaele “Il Vicariato ferma la gestione”. Un video di denuncia racconta la storia. A cosa saranno destinati i locali del Teatro?

Teatro San Raffaele “Il Vicariato ferma la gestione”.
Teatro San Raffaele “Il Vicariato ferma la gestione”.

Cosa accadrà allo spazio che illumina la periferia romana del Trullo con attività socio-culturali fondamentali per la zona? Non è dato sapere.

Un teatro non dovrebbe mai chiudere, specialmente se ha tutte le carte in regola per restare aperto. Non la pensa così il Vicariato che, dopo anni di fiorenti attività culturali che hanno illuminato la periferia romana del Trullo, ha deciso di fermare le azioni dell’Associazione Culturale Il Cilindro, che da 40 anni si occupa del Teatro San Raffaele.

Una decisione inaspettata che spiazza il Dir.Art. Pino Cormani, ormai abituato dopo tutti questi anni a compiere un’azione di rinnovo di contratto.

Una consuetudine per entrambe le parti, così come documentano le lettere scritte da Cormani e a cui il Vicariato risponde, palesando la sua intenzione a rinnovare la gestione.

Ma cosa è cambiato dalla prima lettera di Novembre 2020, alla diffida giunta a Maggio 2021?

Quali saranno le sorti dei locali e a cosa saranno adibiti, se non alla cultura e all’offerta concreta di un’alternativa per tutti i giovani del quartiere?

Il direttore del Teatro San Raffaele lo chiede a gran voce nel video di denuncia e richiesta di aiuto lanciato sulla rete.

Un grido che non è rimasto inascoltato e che, in meno di 24 ore, ha raccolto un migliaio di mail in cui ogni utente con un click, ha scritto al Vicariato la frase simbolo della campagna:

Teatro San Raffaele “Il Vicariato ferma la gestione”.
Teatro San Raffaele “Il Vicariato ferma la gestione”.

“IO STO CON IL CILINDRO, non voglio se ne vada.

Da 40 anni il Teatro San Raffaele è la sua casa”. La comunità che ruota intorno al Teatro San Raffaele, è pronta a combattere come può, affinché venga data una spiegazione alla decisione del Vicariato, che al momento sembra essere priva di senso.

LA DICHIARAZIONE DI PINO CORMANI:

«Abbiamo stipulato con la Regione Lazio un mutuo che scadrà nel 2026 per la ristrutturazione. 40 anni dedicati principalmente agli spettacoli per le scuole, per i bambini, per le famiglie.

Ogni anno non meno di 50.000 bambini con insegnanti e docenti assistono agli spettacoli al Teatro San Raffaele decretando da sempre il successo dei nostri allestimenti.

Da sempre ospitiamo rassegne di teatro, cinema, musica, pittura e danza. Abbiamo realizzato decine di manifestazioni per l’Estate Romana in periferia.

Siamo riconosciuti e premiati dalla Regione Lazio come compagnia per il teatro dell’infanzia e della gioventù.

Abbiamo lanciato decine e decine di giovani talenti, abbiamo ospitato gratuitamente moltissime manifestazioni sociali e, in questo lockdown, il teatro è servito come luogo di distribuzione di pacchi di genere alimentare per le famiglie in difficoltà.

Siamo stati sempre in regola con i pagamenti e abbiamo continuato a pagare il canone di locazione anche durante il lockdown.

Perché ci cacciano via?», Pino Cormani, Dir.Art. Ass.ne Il Cilindro, #TeatroSanRaffaele (Trullo, Roma – 12 Maggio 2021).

Guarda il Video della Campagna #IOSTOCONILCILINDRO , lanciata su Facebook dal Teatro San Raffaele: https://fb.watch/5qbSP9DmNh/

Aiuta l’Ass.ne Il Cilindro, ferma il Vicariato dicendo “IO STO CON IL CILINDRO, non voglio se ne vada. Da 40 anni il Teatro San Raffaele è la sua casa”. Invia la mail al Vicariato cliccando qui: https://www.teatrosanraffaele.it/io-sto-con-il-cilindro

Per scaricare il Video (Per vlogger, giornalisti, operatori TV e Web): https://drive.google.com/file/d/1jCN0Ci2wHgxyHKR2MKrj6SZr-C_zMn5Q/view?usp=drivesdk

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla:
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Pop Sounds Good la Pop Art Galleria Restelliartco.

Pop Sounds Good la Pop Art Galleria Restelliartco. Incontra la musica per una iniziativa Charity


Pop Sounds Good la Pop Art Galleria Restelliartco. La Pop Art è un modo di amare le cose diceva quel genio eclettico di Andy Warhol.

Pop Sounds Good la Pop Art Galleria Restelliartco. E la sua straordinaria creatività ha cambiato non soltanto il mondo dell’arte ma ha avuto anche una straordinaria influenza sulla musica pop.

L’incontro tra queste due differenti espressioni artistiche avvenne nel 1966 quando Warhol vide la rock band sperimentale dei Velvet Underground; quello che esprimevano attraverso la loro musica era secondo Warhol, molto simile a quello che lui stesso esprimeva nella sua arte.

Tra le straordinarie iconiche opere pop che verranno esposte alla Galleria Restelliartco dal 28 maggio al 31 luglio, spicca la cover con la banana disegnata nel 1967 da Andy Warhol per l’album di esordio dei Velvet Underground & Nico, probabilmente la copertina di album più famosa di sempre, nonché il più grande contributo di Warhol alla storia della musica e che segnerà una pietra miliare nell’ambito della storia dei concerti rock.

Anche in questo caso egli prese un oggetto ordinario dal negozio di alimentari, proprio come aveva fatto con la zuppa di Campbell, e gli impresse la sua firma in stile pop art.

All’interno del percorso espositivo strutturato su due piani si prosegue con altre opere dello stesso Warhol come i “Kellogg’s Frosted Flakes” del 1979, i “Kellogg’s Rise Krispies” del 1988 , quindi le celeberrime serigrafie delle Campbell’s Soup  “Vegetarian Vegetable”  e  “Hot Dog Bean” della  Sunday B. Morning – After Warhol, 2015, lo “Skulls” rara opera del 1976, la banconota da “Centomila Lire” anni ’80, la banconota dei “2 Jefferson Dollars” del 1976 e le “Marilyn / This is not by me” della Sunday B. Morning edizione del 1970.

Tra i Maestri storici della Galleria, Banksy, ed il suo “Pulp Fiction” del 2004 , in cui sono ritratti John Travolta e Samuel L. Jackson nei panni dei cattivissimi Vincent Vega e Jules Winnfield mentre brandiscono due banane a mò di pistole, Tom Wesselmann con la serigrafia del 1981 “Cynthia in the Bedroom”, la suite di quattro serigrafie di Obey Giant/Shepard Fairey , “In Goodfather We Trust”  del 2006, ispirate alla famosa saga cinematografica “Il Padrino” di Francis Ford Coppola ed il design di Gufram con “Another White”, un appendiabito, vera icona pop, che svincolandosi dal funzionalismo diventa elemento decorativo e di arredo.

Il “Cactus” è presente nelle Collezioni permanenti di importanti Musei come il MUDE di Lisbona, l’ADAM di Bruxelles, la Fondation Beyeler di Basilea, lo Smithsonian Design Museum di New York.

Campeggia a guardia dei locali della Galleria l’ammiratissimo “Batman” di DC Comics, statua in lattice a grandezza naturale di 206 cm. Un vero e proprio must have dall’anima pop.

Si prosegue quindi con gli artisti contemporanei della Galleria, partendo da Marcello Maugeri che esporrà “Summer Splash”, 2021 opera unica su seta e “A World Apart”, 2021, opera unica su carta.

Da sempre tra gli artisti di punta di Restelliartco, Fabio Ferrone Viola esporrà “Kennedy is Alive” del 2021, collage con proiettili e tecnica mista, tributo al Presidente americano più amato di sempre, interprete di una Nazione sorridente, positiva che sapeva farsi amare dal mondo.

Nel percorso espositivo di “Pop Sounds Good”, l’artista esporrà anche la sua” Fuel of Marilyn”, 2020, tanica di benzina con sopra dipinta l’immagine della diva, il cui destino è stato così indissolubilmente legato al Presidente.

E a richiamare il tema della musica, declinato in chiave pop, il “Gold Mickey” del 2021, un Mickey Mouse, interamente realizzato grazie al riciclo di vecchie musicassette. Un tema molto caro a Fabio Ferrone Viola quello del riciclo: lattine, tappi di bottiglia, materiali di uso quotidiano, sono recuperati e trattati con il colore per riprendere vita in altra forma.

Un’arte a favore dell’ambiente mossa dalla sofferenza per lo spreco che vuole richiamare l’attenzione sul tema del disastro ecologico.

Ma la Pop Art di Fabio Ferrone Viola sarà anche protagonista di una importante iniziativa Charity, all’interno della quale la Galleria Restelliartco sarà partner di Events Group per il Progetto “Back to the Music”, una serie di concerti streaming come risposta all’assordante silenzio all’interno del quale la musica è stata relegata, e di cui parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione SOS MUSICISTI.

La Prima importante tappa del Tour è prevista per il giorno 27 maggio alle ore 21.30 con il Concerto Inaugurale di Frankie & Canthina Band.

Lo spettacolo sarà trasmesso in live streaming dagli E-vents Studios di Roma, nei quali troverà spazio un’opera dell’artista Ferrone Viola dal titolo “Papillon Flag”, creata con lattine di Coca Cola applicate su un originale telaio a forma di fiocco.

Al centro, il nodo realizzato con la bandiera a stelle e strisce con le colature di colore che rappresentano le lacrime, un’esplicita critica, declinata in stile pop, ad una Nazione che sembra ormai essere molto lontana dal mito di Kennedy e dal sogno americano.

Anche parte del ricavato di quest’opera sarà devoluto dalla Galleria a sostegno delle iniziative dell’Associazione SOS MUSICISTI.

“La musica è alla base del mio lavoro, grandi artisti come Jimmy Hendrix, Jim Morrison, Mick Jagger, non sono state soltanto le mie icone, ma la loro musica mi ha ispirato, influenzato ed è diventata parte di moltissime mie opere” – ha dichiarato Ferrone Viola.

Una musica quindi fatta non solo per essere ascoltata, ma anche per essere vista, un mezzo attraverso cui interrogarsi, far riflettere e portare un messaggio di solidarietà e supporto. “Back to the Music” e “Back to Life” quindi.  

POP SOUNDS GOOD

28 MAGGIO – 31 LUGLIO 2021  

Restelliartco. Via Vittoria Colonna 9

Infoline +39 06.3243919

info@restelliartco.com  

www.restelliartco.com

Ufficio Stampa: Stella Maresca Riccardi

BACK TO THE MUSIC – 27 MAGGIO ORE 21.30 CONCERTO Frankie & Canthina Band

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“Bad Poets” è il titolo del nuovo singolo del DJ romano Fastcut,

“Bad Poets”, i beat e gli scratch del DJ romano Fastcut incontrano le rime dei newyorkesi Onyx


“Bad Poets” è il titolo del nuovo singolo del DJ romano Fastcut, al secolo Valerio Alessi, assieme alla storica formazione statunitense Onyx, disponibile da mercoledì 12 maggio in tutte le piattaforme digitali pubblicato da Truepassion e in vinile pubblicato da Aldebran Records con la collaborazione di Glory Hole Records.

Gli MC della band newyorkese Sticky Fingaz e Fredro Starr si alternano sulla produzione firmata dal DJ e produttore romano Fastcut, che arricchisce ulteriormente la traccia con il suo inconfondibile scratch. Tre minuti di puro rap direttamente dalla vecchia scuola, dove una delle band più rappresentative dell’Hip-Hop mondiale di tutti i tempi si confronta con uno dei più apprezzati beat maker di casa nostra.

“Bad Poets” nuovo singolo di Fastcut. Per la versione fisica, Aldebaran ha confezionato un singolo 12’’ nero stampato in 300 copie tutte numerate a mano. Il disco prevede anche un remix sempre a cura di DJ Fastcut e le rispettive tracce strumentali.

La release accompagnata dal videoclip realizzato dal team creativo di TruePassion, dove i protagonisti Sticky Fingaz e Fredro Starr sono rappresentati attraverso due “action figure” che si muovono meditante uno stop motion animato. Il resto delle immagini girate in bianco e nero, raccontano di una rapina che si concluderà poi con un divertente siparietto che ha come protagonista proprio la versione umana di DJ Fastcut e gli Onyx in versione animata.

 VIDEOCLIP UFFICIALE

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Luca Bramanti

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“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche dal 25 settembre al 10 ottobre 2021, Fabriano, Jesi, Ascoli Piceno, Ancona, Pesaro, Fano


“ARTE A TEATRO Festival Musicale nelle Marche” è un festival itinerante alla sua prima edizione, promosso da BPER Banca in collaborazione con AD Eventi e Orchestra Sinfonica G. Rossini.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche Nei mesi di settembre e ottobre 2021 avrà luogo nei teatri delle Marche, regione simbolo dell’arte teatrale nel mondo con i suoi 100 storici teatri, prezioso patrimonio culturale da cui nasce la proposta di questa rassegna improntata alla buona musica.

Rassegna dai grandi classici eseguiti da un’orchestra sinfonica al concerto tributo a una mitica band del rock, fino alle performance di talentuosi pianisti dalle sonorità classiche o jazz e la voce inconfondibile di una eccezionale cantautrice swing.

Sei appuntamenti a ingresso gratuito, dal 25 settembre al 10 ottobre 2021, che andranno in scena nei teatri di Fabriano, Jesi, Ascoli Piceno, Ancona, Pesaro, Fano.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. Città marchigiane di grande fascino e seduzione che sapranno conquistare il loro pubblico con la magia del teatro.

Il festival è realizzato grazie alla collaborazione di: Comune di Ancona, Comune di Ascoli Piceno, Comune di Pesaro, Comune di Fabriano, Fondazione Pergolesi Spontini e Fondazione Teatro della Fortuna di Fano

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. I posti saranno prenotabili gratuitamente a partire dal 10 settembre sul sito www.sipariofestival.it Info line + 39 375 6102453 Mail info@sipariofestival.it

Si segnala che nel rispetto delle normative attuali e future disciplinanti le regole dello spettacolo dal vivo, gli organizzatori si riservano il diritto di effettuare eventuali cambiamenti al programma presentato per esigenze di sicurezza anti-contagio da COVID-19.

Programma

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. 25 settembre Teatro Sperimentale – Pesaro

Giovanni Allevi

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche
“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. Enfant terrible della Musica Classica Contemporanea, per le nuove generazioni è un autentico guru del rinnovamento della musica colta.

Due diplomi con il massimo dei voti in Pianoforte al Conservatorio di Perugia e in Composizione al Conservatorio di Milano.

Una Laurea con Lode in Filosofia, con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”. Jeans, T-shirt, scarpe da ginnastica.

Questo l’essential con cui il M° Giovanni Allevi va incontro al suo pubblico nei teatri più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York all’Auditorium della Città Proibita di Pechino.

Compositore, direttore d’orchestra e pianista, ha stregato con le sue note milioni di giovani, che affascinati dal suo esempio, si avvicinano alla musica colta e all’arte creativa della composizione.

Numerose sono le Tesi di Laurea a lui dedicate. Il suo Concerto per Pianoforte e Orchestra n.1 è inserito nella sezione Musica XXI sec. del Concorso Pianistico Internazionale Città di Cantù.

L’Agenzia Spaziale americana NASA gli ha intitolato un asteroide.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. 26 settembre Teatro Gentile – Fabriano

Musica Nuda & Inventario

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche.
“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche.

Petra Magoni, voce, Ferruccio Spinetti, contrabbasso. Accompagnati dal gruppo InventaRio.

Musica Nuda e InventaRio sono due realtà tra le più interessanti della scena musicale odierna in Italia.

I loro rispettivi percorsi artistici sono strettamente legati.

Il duo Musica Nuda, formato dalla cantante Petra Magoni e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti, ha recentemente compiuto dieci anni di attività pieni di successi in Italia e nel mondo.

Proprio Spinetti, insieme al pianista Giovanni Ceccarelli, è il fondatore del gruppo InventaRio, che si è presentato al pubblico nel 2010 con un album dal titolo omonimo, assai apprezzato dal pubblico e dalla critica.

A questo lavoro discografico, realizzato da Spinetti, Ceccarelli, dal cantante e poli-strumentista brasiliano Dadi e dal batterista e percussionista Francesco Petreni, ha partecipato, come cantante ospite, anche Petra Magoni che interpreta, in duo vocale con Dadi, il capolavoro di Veloso “Il Samba (Desde Que O Samba É Samba)” in una versione originale con versi italiani scritti da Max De Tomassi.

Il Brasile con il suo ricchissimo universo musicale è continua fonte d’ispirazione sia per Musica Nuda che per InventaRio.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. Petra e Ferruccio hanno interpretato su disco e dal vivo molti classici brasiliani, come “Io So Che Ti Amerò (Eu Sei Que Vou Te Amar)” e “Leaozinho”.

InventaRio omaggia il Brasile già nel suo nome a duplice senso, ed inoltre ha collaborato con grandi artisti brasiliani come Ivan Lins, Chico Buarque, Maria Gadú, Marisa Monte, Vanessa da Mata e Vinicius Cantuária.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. 2 ottobre Teatro della Fortuna – Fano

The Legend of Morricone Ensemble Symphony Orchestra diretta da Giacomo Loprieno

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche.
“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche.

Un tributo unico alle musiche del grande compositore italiano Ennio Morricone. Il viaggio incredibile tra le melodie che sono rimaste nella memoria collettiva di generazioni.

La potenza evocativa di Mission, La leggenda del pianista sull’oceano, C’era una volta il West, Nuovo cinema paradiso, The hateful  eight, C’era una volta in America, Per qualche dollaro in più, Malena…500 colonne sonore.

70 milioni di dischi venduti nel mondo, sei nominations e due Oscar vinti, tre Grammy, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro fanno di Ennio Morricone un gigante della musica di tutti i tempi.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. Da qui l’idea dell’Ensemble Symphony Orchestra, fiore all’occhiello del nostro Paese, di rendere omaggio al Maestro.

L’Ensemble si avvicina alla musica di Morricone dopo collaborazioni nazionali ed internazionali importanti con musicisti, cantanti e band di alto livello.

Con oltre seicento concerti tra Italia, Svizzera, Germania, Spagna, Olanda, Francia, Austria, Regno Unito e Belgio, l’orchestra presenta una grande versatilità e attenzione per ogni tipo di musica, con un repertorio che spazia dalle arie d’opera più conosciute alle colonne sonore di film di fama mondiale.

Ad accompagnare il pubblico dando voce ai personaggi e alle ambientazioni la bravura dell’attore Matteo Taranto. Diretto dai più importanti registi italiani e stranieri, da Ferzan Ozpetek ad Alessandro Gassmann da Enrico Oldoini e Sam Mendes nello 007 Spectre, si è dedicato al mondo delle fiction, dove si è particolarmente distinto nel ruolo del cattivo ne Il commissario Montalbano.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. 3 ottobre Teatro Ventidio Basso – Ascoli Piceno

Danilo Rea

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche
Danilo-Rea

Ricercatissimo in ambito pop e jazz, considerato uno dei migliori pianisti italiani.

Danilo Rea ha iniziato a suonare all’età di sei anni.

Diplomatosi al conservatorio di Santa Cecilia a Roma, non ha mai abbandonato la sua passione.

Da più di dieci anni è il pianista di fiducia di Mina, ha collaborato con Claudio Baglioni, Adriano Celentano e di recente con Gino Paoli insieme ai più grandi musicisti jazz della scena italiana con i quali ha occasione di dare spazio alla sua vera forza, la libera improvvisazione su temi melodici celebri.

Ha lavorato anche con numerosi personaggi di spicco del panorama musicale jazz internazionale come Chet Baker, Lee Konitz, Bob Berg, Michael Brecker, Tony Oxley, Dave Liebman, Kenny Wheeler, John Scofield, Joe Lovano, Toots Thielemans, esibendosi in diversi concerti nei maggiori festival jazz italiani e internazionali.

Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione.

Le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera. Così, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Danilo plasma la melodia schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire.

“Io improvviso sempre durante i concerti, odio avere una scaletta”, nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo.

È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. 9 ottobre Teatro Pergolesi – Jesi

Fabio Armiliato e Orchestra Sinfonica G. Rossini

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche.
“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche.

Legato al Teatro Pergolesi, dove ha interpretato per la prima volta il ruolo del protagonista dell’opera “La Vestale” di G. Spontini, il tenore Fabio Armiliato ritorna nella città di Jesi per un concerto lirico.

Genovese di nascita, e da sempre legatissimo alle proprie origini, anche nella declinazione “calcistica”, Fabio Armiliato ha calcato i palcoscenici dei teatri in tutti i continenti del mondo e da decenni vanta innumerevoli presenze nei cartelloni lirici più prestigiosi.

Tenore dal timbro inconfondibile, artista raffinato quanto poliedrico, vantando in curriculum addirittura esperienze cinematografiche, il maestro proporrà un’antologia di arie che spazieranno dal repertorio lirico alle canzoni d’autore.

Una sorta di omaggio al marchigiano Beniamino Gigli, che durante i recital non mancava mai di omaggiare le meravigliose melodie popolari delle canzoni.

Al fianco del maestro Armiliato, salirà sul palcoscenico jesino l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, che, con doppia sede a Pesaro e a Fano, è compagine

strumentale riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo.

(MiBACT), dalla Regione Marche, dal Comune di Pesaro e dal Comune di Fano.

Ideatrice, organizzatrice ed interprete di “Sinfonica 3.0”, stagione sinfonica che partendo dai teatri marchigiani si sviluppa tutto l’anno in Italia e all’Estero, l/’OSR è orchestra principale del Teatro della Fortuna di

Fano e da oltre 15 anni è presente costantemente al Rossini Opera Festival.

OSR riserva da sempre molta attenzione al settore della formazione attraverso i progetti La scuola va a teatro, Festival Giovani per la Musica e Giovani in Crescendo per il quale ha ottenuto l’eccellenza dal Ministero

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Assieme al Comune di Pesaro e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale promuove nel mondo progetti su Rossini.

Ha inciso Sinfonie Rossiniane con il proprio direttore artistico Daniele Agiman e Largo al factotum con il celebre baritono Nicola Alaimo. Sponsor ufficiale è l’azienda pesarese Xanitalia.

Direttore artistico è il M° Daniele Agiman. Presidente e Sovrintendente è il M° Saul Salucci.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. 10 ottobre Teatro delle Muse – Ancona

PINK FLOYD La storia, la leggenda

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche.
“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche.

Roberto Molinelli, direttore e arrangiatore, Orchestra Sinfonica Rossini DNA Pink Floyd Tribute band, Giuseppe Esposto, attore Fabrizio Bartolucci, attore Claudio Salvi, concept e testi.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. Lo spettacolo ruota intorno alla storia del celebre gruppo britannico.

Un percorso guidato attraverso le vicende più significative del gruppo, i maggiori avvenimenti di quegli anni ed i brani che hanno segnato la carriera dei Floyd dagli anni Sessanta fino ad oggi.

Un omaggio ad una band la cui musica è entrata a far parte del patrimonio dell’umanità superando vecchie classificazioni e stereotipi,

tanto da diventare a buon diritto non solo musica contemporanea ma ormai appartenente al repertorio classico.

Sono un gruppo con due volti, gli inglesi Pink Floyd che, pur mantenendo intatta la loro carica originale e rivoluzionaria, la riconoscibilità e il ‘suono’ inconfondibile, hanno saputo adattarsi, dalla fine degli anni ’60 al 2006 (data del loro definitivo scioglimento), ai cambiamenti della società e ai

gusti delle diverse generazioni.

Sperimentali ai limiti della visionarietà e riferimento, agli inizi, per la musica psichedelica, diventano più ‘accomodanti’ nel decennio successivo, riuscendo a mediare tra i desideri del grande pubblico e quella speciale atmosfera che li aveva resi famosi e unici.

750 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, con successi planetari come “The dark side of the moon” (ininterrottamente in classifica per oltre trent’anni) o “The Wall”, ne hanno decretato il passaggio definitivo del nome del gruppo dalle pagine della cronaca ai libri di storia della musica.

“Arte e Teatro” Festival Musicale nelle Marche. In scaletta 11 brani tra i più famosi della band:

da Shine on you crazy diamond a Learning to fly, da Time a Money, da High Hopes a Wish you were here; da Speak to me / Breathe a Another brick in the wall; da The great gig in the sky; fino a Comfortably numb e Run Like Hell.

Insomma tutti i successi che hanno costellato la carriera di David Gilmor e compagni e le vicende che hanno puntellato la tormentata storia del gruppo, dagli inizi psichedelici al successo planetario; dagli abbandoni alle battaglie legali alla riunificazione, fino ai recenti lutti con la scomparsa di Syd Barrett e Richard Wright.

Relazioni con la stampa: Maurizio Quattrini: tel. 338/8485333 – e-mail: maurizioquattrini@yahoo.it

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Teatro Porta Portese presenta “Acido”.

Teatro Porta Portese presenta “Acido”. Violenza di genere in scena con Eleonora Manara

Teatro Porta Portese presenta “Acido”. Testo di Enza Li Gioi, Regia di Margarita Smirnova, Scene e costumi Alexandros Mars – Audio e Luci di Carlo Sabelli

Teatro Porta Portese Roma 15 maggio – ore 18.00 |

Teatro Porta Portese presenta “Acido”. Sono tante, troppe, le donne vittime di una violenza inconcepibile, che ha voluto cancellare per sempre la loro bellezza in un modo terribile e vile sfigurandole con l’acido.

Teatro Porta Portese presenta “Acido”.
Teatro Porta Portese presenta “Acido”.

Le chiamano “donne senza volto”. Segnate per sempre, nel corpo e nell’animo, dalla violenza di chi ha cercato di punire la loro volontà deturpandole con l’acido.

E “Acido” è il titolo e il tema centrale della rappresentazione che l’attrice Eleonora Manara mette in scena al Teatro Porta Portese, il 15 maggio alle ore 18, per la regia di Margarita Smirnova.”

La storia – scritta da Enza Li Gioi – narra la vicenda di una donna legata da molti anni a un uomo mediocre, ma infedele e indifferente ai suoi sentimenti, che decide, dopo che lui l’ha lasciata mettendosi con un’altra, di iniziare una nuova relazione con un uomo che finalmente la rende felice. Purtroppo, il suo ex non si dà per vinto: pur essendosi rifatto una vita, e aver avuto un figlio dall’altra donna, continua a controllare la vita della sua ex moglie.

Quando capisce che lei è felice con un altro uomo, reagisce sfogando la sua rabbia sfigurandola con l’acido.

Ricoverata in una clinica per la ricostruzione plastica dei tessuti del volto danneggiati, privata anche della vista, la donna riflette sulla sua vita e sulla condizione femminile, nonché sull’ancestrale conflitto tra il maschile e il femminile.

Nei suoi pensieri passano le gesta delle donne nella Storia, nell’arte e nella letteratura.

Le sue dolorose riflessioni la condurranno, infine, a prendere una decisione coraggiosa, e davvero insolita.

Scene e costumi sono di Alexandros Mars; audio e luci di Carlo Sabelli.

Difficile stabilire quante siano, in tutto il mondo, le donne che hanno subito questo genere di attacchi.

Teatro Porta Portese presenta “Acido”.
Eleonora Manara

Non solo in Italia; ci sono Paesi, come l’India, il Pakistan, la Cambogia, il Bangladesh, la Repubblica popolare cinese, il Kenya, il Sudafrica e persino Hong Kong, dove questa aberrante abitudine è fin troppo diffusa: viene chiamata “vitriolage”.

Un triste fenomeno che non è sfuggito neanche a Papa Francesco, il quale, tempo fa, ha chiesto scusa a Filomena Lamberti, una donna sfigurata con l’acido dal marito:

“Le chiedo scusa e prego per lei affinché il coraggio che le ha ridonato singolare bellezza diventi uno schiaffo all’indifferenza”, ha scritto il Pontefice.

TEATRO PORTA PORTESE

Via Portuense 102

Roma – 00153

Tel. 06 5812395 | 347.6154471

Biglietti: Intero € 15

“ACIDO”

Sabato 15 maggio 2021 ore 18.00

Con Eleonora Manara

Testo di Enza Li Gioi

Regia di Margarita Smirnova

Scene e costumi Alexandros Mars

Audio e Luci di Carlo Sabelli

Ufficio Stampa | Rossana Tosto Comunicazione redazione@rossanatosto.com | 333 4044306

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“Powered By Ref” seconda edizione.

“Powered By Ref” seconda edizione. La call dedicata al sostegno della creazione performativa Under30


“Powered By Ref” seconda edizione. Un progetto di Romaeuropa Festival Nell’ambito di ANNI LUCE osservatorio di futuri possibili

“Powered By Ref” seconda edizione. In collaborazione con Carrozzerie | n.o.t e 369gradi srl, Co-realizzazione residenze: Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio,In network con ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini e Teatro Biblioteca Quarticciolo

Al via la call per la seconda edizione di Powered by REf, il progetto del Romaeuropa Festival, promosso in collaborazione con Carrozzerie | n.o.t. e 369 gradi, dedicato ad artiste ed artisti under30 che operano nel campo della ricerca teatrale e performativa. La deadline per l’invio delle candidature è fissata al 20 luglio alle ore 18.

Powered by REf prosegue il percorso di sostegno e valorizzazione delle più giovani forze creative della scena italiana, parte integrante delle linee guida indicate dal Direttore Generale e Artistico Fabrizio Grifasi per la trentaseiesima edizione del Romaeuropa Festival (dal 14 settembre al 21 novembre).

Racconta Maura Teofili, curatrice della rassegna Anni Luce_osservatorio di futuri possibili nell’ambito della quale è stata sviluppata la call:

“Powered By Ref” seconda edizione.
“Powered By Ref” seconda edizione.

«La seconda edizione di Powered by REf raccoglie con rinnovata convinzione e molteplicità di strumenti il desiderio di creare un’occasione accessibile e trasversale per sostenere, fuori da logiche strettamente produttive, l’avvio e l’impulso di progettualità artistiche nelle nuove generazioni.

Spostando l’attenzione dal risultato scenico compiuto, infatti, la call intende concentrarsi sulla messa a disposizione di tempo, professionalità ed occasioni di crescita che possano affiancare l’autonomo processo di creazione e allestimento di giovani artist_ Under 30.

Oltre alle azioni di tutoraggio e incontro con professionisti del settore, già sperimentate nella prima edizione, la rete di partner che sostiene il progetto ha voluto credere con noi nelle sue potenzialità mettendo a disposizione maggiori risorse e nuove occasioni di sostegno che permetteranno ai processi artistici selezionati l’approfondimento delle proprie potenzialità e l’individuazione di possibili linee di sviluppo attraverso un tempo lento e dedicato».

I due progetti artistici che saranno individuati attraverso la call potranno accedere ad una ampia serie di azioni di sostegno ed accompagnamento messe a disposizione da Romaeuropa e dai diversi partner di progetto:

15 giorni di residenza retribuita (suddivisa in due fasi) con Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio,

un tutoraggio specifico a cura di una/un professionista del settore messo a disposizione da Romaeuropa (light design, sound design, consulenza video etc.),

l’accompagnamento e il coordinamento artistico a cura di Carrozzerie n.o.t.,

il tutoraggio sul management e l’amministrazione di compagnia a cura di 369gradi

la presentazione degli studi nell’ambito del Romaeuropa Festival 2021Trentaseiesima edizione

l’opportunità di ulteriori fasi di sviluppo con ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini e Teatro Biblioteca Quarticciolo.

Conferma il successo di questo percorso in rete, il debutto dello spettacolo Ça ne résonne pas / Ça résonne trop di Secteur In.Verso, tra i progetti selezionati nel 2020 grazie alla prima edizione del bando, in programma al Romaeuropa Festival 2021 il 28 e il 29 settembre al Mattatoio di Roma nell’ambito di Anni Luce.

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“Cittaslow” con le Api per il buon vivere .

“Cittaslow” con le Api per il buon vivere. “CittaslowBee: concretamente per le api, sentinelle della biodiversità"


“Cittaslow” con le Api per il buon vivere . Il presidente di Cittaslow Mauro Migliorini, Sindaco di Asolo, ha illustrato in conferenza stampa il Manifesto a sostegno delle api e a tutela della biodiversità elaborato da Cittaslow International.

In considerazione del ruolo di motore propositivo che hanno le Comunità Cittaslow per la promozione di uno sviluppo locale sostenibile, per la riqualificazione dei territori e per la tutela dell' ambiente, le Cittaslow propongono l' iniziativa “CittaslowBee”, un "progetto aperto”, una sorta di cantiere, di sensibilizzazione alla salvaguardia delle api. Le api, quali indicatori della biodiversità, della salubrità ambientale e della tutela ambientale. Un progetto a cui hanno aderito le Città del Miele, che formano una importante rete nazionale che dà origine e identità ai mieli italiani.

“Cittaslow” con le Api per il buon vivere . Una rete al fianco degli apicoltori locali e degli enti territoriali di tutela ambientale per salvaguardare i preziosi imenotteri.

La proposta ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.

“L’iniziativa – ha ribadito l’On. Vannia Gava, Sottosegretario di Stato al Ministero della Transizione Ecologica nel suo messaggio in conferenza stampa – è molto importante per mettere in risalto quanto l’ape sia un insetto la cui importanza non dev’essere solo rivolta alla sua attività di impollinazione e produzione di miele, ma anche e soprattutto alla sua azione ai fini della tutela della biodiversità.

Tutelare le api significa anche tutelare l’apicoltura, attività economica praticata dall’uomo fin dall’antichità”.

Concetti ulteriormente ampliati in conferenza stampa dall’On. Alessia Rotta, Presidente Commissione Ambiente Camera dei Deputati, che ha specificato il suo supporto a questa iniziativa “nel massimo rispetto del lavoro dei Comuni e dei borghi, impegnati in prima fila per il contrasto ai cambiamenti climatici e all’azione essenziale sul territorio: le Cittaslow come vere e proprie reti di educazione a km zero sul territorio per i cittadini per un cambio di comportamenti a favore della sostenibilità e della nuova economia di tipo non più lineare.

Sicurezza alimentare, agrobiologia e salute sono anche i cardini del PNRR, e per questo il legislatore è al fianco dei comuni e delle Cittaslow in questa battaglia culturale e civile a favore delle api: sembra una piccola cosa, ma è invece uno dei pilastri dell’economia sostenibile”.

Serenella Mortani, a nome dei Sindaci delle Città del Miele, ha poi ribadito che “il valore delle api è custodito e protetto dagli apicoltori: l’Italia è leader mondiale per qualità e biodiversità.

Sono infatti oltre 60 le qualità di mieli italiani, molti dei quali esclusivi del nostro territorio.

Come quantità siamo i quarti in Europa per numero di alveari”.

Il progetto CittaslowBee coinvolge oggi le 87 Cittaslow della rete italiana delle “città del buon vivere” e il network internazionale, 300 città in tutto il mondo, con azioni concrete rivolte alle Amministrazioni e ai cittadini.

La concretezza degli intenti è rappresentata dall’ampio spazio nel manifesto per l’elenco delle essenze floricole adatte per il benessere delle api.

Il lancio del Manifesto CittaslowBee(=SCARICABILE SU: www.cittaslow.org e www.cittaslow.it ) avviene nel mese di maggio in occasione di due importanti date: il 20 MAGGIO è LA GIORNATA MONDIALE DELLE API, mentre il 22 MAGGIO è LA GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITA’.

I due temi, ormai è chiaro non solo agli scienziati ma anche ai cittadini in tutto il mondo, sono strettamente connessi. Proprio in tempi di COVID-19 e post COVID, è chiara a tutti la necessità vitale di salvaguardare la biodiversità delle specie vegetali e animali nella natura selvaggia come nell’ambito rurale e urbano.

E questo impegno a livello globale è indissolubilmente legato al “mondo delle api”, alla loro difesa attiva, alla tutela della funzione essenziale svolta dagli insetti impollinatori per l’equilibrio di specie e le economie connesse: per questo motivo i Sindaci e le comunità delle Cittaslow si sono mobilitati e hanno raccolto il sostegno di altre associazioni come le Città del Miele, per un compito urgente che è urgente per “assicurare il futuro” alle prossime generazioni.

“Mentre tutti parliamo di grandi temi a livello globale come il “green deal” e la “next generation” –

ha detto il presidente Cittaslow, Mauro Migliorini – come sindaci e cittadini delle Cittaslow abbiamo voluto dare subito un contributo concreto, impegnandoci nella difesa delle api.

Voglio dare subito alcuni dati: l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ci dice che più del 40% delle specie di invertebrati, in particolare api e farfalle, che garantiscono l’impollinazione, rischiano di scomparire; in Europa il 9,2% delle specie di api europee sono attualmente minacciate di estinzione.

Se consideriamo che le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e che esse garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo, si comprende meglio quale sia il tipo di “emergenza” che dobbiamo affrontare con urgenza. Si stima che l'87% (circa 308.000 specie) delle piante selvatiche in fiore del mondo dipendano, almeno in parte, dall' impollinazione.

“Cittaslow” con le Api per il buon vivere .
“Cittaslow” con le Api per il buon vivere .

Ma non solo le piante

selvatiche: è dimostrato che il 70% delle 115 colture agrarie di rilevanza mondiale beneficiano dell’impollinazione.

In Europa l’84% delle 264 specie coltivate necessità dell’impollinazione degli insetti e oltre 4000 differenti specie vegetali continuano a prosperare e a riprodursi attraverso l’umile e preziosa azione delle api”.

Senza le api – dunque – molte specie di piante si estinguerebbero. Alcune specie di api, come l'ape Apis mellifera sono allevate (domesticate).

Tuttavia come spiegano gli scienziati la stragrande maggioranza delle 20.077 specie di apoidei conosciute al mondo sono selvatiche.

Se gli impollinatori svolgono in natura un ruolo vitale come servizio di regolazione dell'ecosistema, ecosistema che vuol dire biodiversità ed equilibrio.

“Da considerare inoltre – spiega il presidente Migliorini – il contributo economico delle api: attraverso i preziosi prodotti dell'alveare quali miele, polline, pappa reale, cera, propoli, ecc., da sempre utilizzati ed apprezzati dall’uomo, l’apicoltura è un’importante fonte di reddito”.

Come spiega il presidente delle Città del Miele, Vincenzo Parlato, Sindaco di Sortino(SR) l’Italia è l’unico paese al mondo a vantare oltre 60 diverse tipologie di mieli, molte delle quali uniche proprio in virtù delle loro radici locali.

A questo si aggiunge la funzione delle api in agricoltura: molto di quel che mangiamo deriva dal lavoro di questi piccoli insetti impollinatori che vivono in una società cooperativa.

Pensiamo che una singola ape visita intorno ai 7000 fiori al giorno, garantendo biodiversità e agricoltura. Per fare un esempio concreto, le verdure negli orti e nei campi si sviluppano grazie alle api, così come gran parte dei frutti sugli alberi.

Solo in Europa, oltre 4.000 verdure ci sono grazie agli insetti impollinatori.

Ovvio che di fronte ad una crisi generale delle api, il danno sarebbe immenso e probabilmente irreversibile. Imputata oggi è l'agricoltura industriale ed intensiva, che utilizza in quantità pesticidi chimici, pianta monocolture, adotta pratiche agricole distruttive, è indifferente alla biodiversità.

Come se non bastasse, anche i cambiamenti climatici stanno aggiungendo stress e pericoli nella vita delle api.

Portando suggerimenti per le Amministrazioni Comunali, come

  1. Semina di fiori ed essenze mellifere lungo cigli stradali, marciapiedi, piazzali, parchi urbani …
  2. Piantumazione di piante autoctone nei parchi urbani, terreni di proprietà pubblica, piazzali …
  3. Concessione in uso gratuito di aree pubbliche per installazione di apiari.
  4. Rispetto dei protocolli fitosanitari locali.
  5. Protocolli aggiuntivi su base comunale.
  6. Divieto utilizzo fitosanitari ad azione erbicida nelle aree pubbliche o aperte al pubblico.
  7. Cooperazione con associazioni locali di apicoltori.
  8. Corsi alla popolazione e ai portatori di interesse di educazione ambientale e tutela della biodiversità.
  9. Organizzazione di passeggiate tematiche e didattiche nel territorio comunale.
  10. Programmi di “educazione alle api” nelle scuole di ogni ordine e grado
“Cittaslow” con le Api per il buon vivere .
“Cittaslow” con le Api per il buon vivere .

(Cittaslow Education and eTwinning EU platform) con il coinvolgimento di dirigenti, insegnanti, apicoltori, esperti del settore, associazioni di categoria.

E azioni concrete per la cittadinanza, come suggerendo giardini e balconi fioriti, che diventano rifugio per le api.

Piantare fiori ed essenze che le attirano e le nutrono in giardino o sul balcone.

Ricordando che gli ortaggi che fioriscono, così come diversi tipi di erbe aromatiche, esercitano una grande attrattiva su insetti e api.

E ci aggiungiamo una breve lista di proposte.

Ma anche piccoli suggerimenti di attenzione alla stagionalità delle piante, che garantiscono di avere fioriture durante larga parte dell’anno, e che donano nutrimento ai piccoli impollinatori nel corso di tutto il periodo vegetativo:

CREARE, quindi, PICCOLI HABITAT NEL CONTESTO URBANO PER LE API COLTIVANDO PIANTE E FIORI CAPACI DI NUTRIRLE PUÒ AIUTARLE A NON ESTINGUERSI.

E per gli agricoltori?

Proponiamo, ad esempio, filari, siepi e prati impiantate ai margini del campo, perché aumentano l'abbondanza di impollinatori selvatici, come pure la rotazione delle colture con trifoglio o altre leguminose che può incrementare l'abbondanza e la diversità dei bombi, che a loro volta migliorano la resa delle colture e la redditività dell'azienda. Queste pratiche di "ingegneria ecologica" non solo favoriscono gli impollinatori, ma conservano anche i nemici naturali degli insetti che sono essenziali per contenere le specie di parassiti erbivori che attaccano numerose ed importanti colture.

Presentati in conferenza alcuni progetti per le api già attivati nelle Cittaslow: Acquapendente (VT), l’esperienza della Riserva Naturale Monte Rufeno, Belluno, il Progetto progetto "BeeAware!” con CIPRA Internazionale, Parrano (TR), progetto l’apiario comunitario, Pijao (Colombia) le api in Quindio, Castel San Pietro Terme (BO), l’Osservatorio nazionale del miele, Trevi(PG), la rotonda della biodiversità.

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Casina di Raffaello e Bioparco due giornate della natura.

Casina di Raffaello e Bioparco due giornate della natura insieme a tutti voi


Casina di Raffaello e Bioparco due giornate della natura. Il 13 e il 20 maggio, famiglie e bambini potranno scoprire il verde e l’arte di Villa Borghese e conoscere gli animali disegnandoli dal vero

Con la ripresa delle attività in presenza, la Fondazione Bioparco di Roma e Casina di Raffaello, lo Spazio arte e creatività dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, gestito in collaborazione con Zetema Progetto Cultura, sono liete di accogliere famiglie con bambini proponendo due nuove attività all’interno dell’incantevole parco di Villa Borghese.

Casina di Raffaello e Bioparco due giornate della natura . Giovedì 13 maggio alle ore 16 e 16.15 in programma due PasseggiArte nel verde di Villa Borghese con un percorso della durata di circa 1 ora e mezza (costo € 3 a persona) che toccherà i luoghi storici e naturalistici più importanti del parco.

Casina di Raffaello e Bioparco due giornate della natura.
Casina di Raffaello e Bioparco due giornate della natura.

Guidati da una operatrice di Casina di Raffaello e da una guida del Bioparco, si partirà da Casina di Raffaello e si farà tappa al Giardino del Lago per poi passare alla Valle dei Platani e raggiungere l’ingresso del Bioparco.

Si arriverà infine alla Galleria Borghese e ai Giardini Segreti. I bambini più piccoli seguiranno un percorso più breve, che si concentrerà sull’area di Casina di Raffaello e sul Giardino del Lago. Durante la passeggiata, verranno raccontate le vicende del parco sin dalla sua nascita, con particolare attenzione agli aspetti storico-architettonici e ambientali.

I partecipanti conosceranno la composizione del patrimonio faunistico e botanico presente nella villa e avranno l’opportunità di riflettere sulla collaudata coabitazione degli animali con i monumenti e gli edifici storici, divenuti ormai i loro rifugi naturali.

Dai rondoni ai falchi, e poi volpi, scoiattoli, ricci, pipistrelli, farfalle e coccinelle, si scoprirà un vero e proprio mondo che ogni giorno beneficia dell’immenso spazio verde e dei suoi piccoli anfratti nascosti.

Giovedì 20 maggio, sempre alle ore 16 e alle 16.15, genitori e bambini potranno partecipare a laboratori di disegno dal vero della durata di circa 1 ora e mezza (costo € 3 a persona).

I partecipanti verranno accolti all’ingresso del Bioparco. I bambini più grandi, insieme a Francesco Petretti, Presidente della Fondazione Bioparco, e un’operatrice di Casina di Raffaello, seguiranno un percorso all’interno della struttura che li condurrà a vedere, conoscere e disegnare con tecniche varie gli animali: elefanti, leoni, tigri, pinguini, lemuri, giraffe e rinoceronti.

I bambini più piccoli, invece, si divertiranno a disegnare dal vero gli stessi animali con le matite colorate, insieme a due operatrici di Casina di Raffaello.

Le attività sono organizzate nel rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19.

Sia per le PasseggiArte che per i laboratori di disegno, è obbligatoria la prenotazione telefonica al call center 060608. Per le passeggiate si dovrà inoltre provvedere al contestuale pagamento online, mentre per il laboratorio di disegno il biglietto si pagherà sul posto.

Tutti i dettagli su programma, orari, fasce d’età dei destinatari e numero massimo di partecipanti per ogni attività, sono consultabili sul sito www.casinadiraffaello.it.

PROGRAMMA

PasseggiArte: giovedì 13 maggio

Ore 16.00: accoglienza e triage a Casina di Raffaello per le famiglie con bambini nati nel 2015 e 2016.

Massimo 15 partecipanti tra bambini e genitori.

Durata: 90 minuti circa.

Costo: € 3 a partecipante

Prenotazione e pagamento obbligatori online allo 060608.

Ore 16.15: accoglienza e triage a Casina di Raffaello per le famiglie con bambini che frequentano dalla prima alla quinta primaria.

Massimo 15 partecipanti tra bambini e genitori.

Durata: 90 minuti circa.

Costo: € 3 a partecipante

Prenotazione e pagamento obbligatori online allo 060608.

Appuntamento all’ingresso di Casina di Raffaello 15 minuti prima dell’inizio, per le procedure di triage e composizione del gruppo

Laboratorio sul disegno dal vero: giovedì 20 maggio

Ore 16.00: accoglienza e triage al Bioparco per le famiglie con bambini nati nel 2015 e 2016.

Massimo 15 partecipanti tra bambini e genitori.

Durata: 90 minuti circa.

Costo: € 3 a partecipante.

Prenotazione obbligatoria allo 060608.

Ore 16.15: accoglienza e triage al Bioparco per le famiglie con bambini che frequentano dalla prima alla quinta primaria.

Massimo 15 partecipanti tra bambini e genitori.

Durata: 90 minuti circa. 

Costo: € 3 a partecipante.

Prenotazione obbligatoria allo 060608.

Appuntamento all’ingresso del Bioparco 15 minuti prima dell’inizio per le procedure di triage e composizione del gruppo. Il biglietto speciale di € 3 a partecipante si pagherà sul posto.


CASINA DI RAFFAELLO Via della Casina di Raffaello (Piazza di Siena – Villa Borghese) www.casinadiraffaello.it Facebook: @Casina di Raffaello-LudotecaaVillaBorghese Instagram: @casinadiraffaello  
  FONDAZIONE BIOPARCO DI ROMA
Piazzale del Giardino Zoologico, 1 www.bioparco.it Facebook: @bioparcoroma Instagram: @bioparcoroma

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Max Giusti intervista i più forti tennisti italiani.

Max Giusti intervista i più forti tennisti italiani. Lo showman trascina sul suo terreno di gioco preferito, quello del divertimento, i top player azzurri.


Max Giusti intervista i più forti tennisti italiani . Con un pizzico di emozione. E un irriverente test di cattiveria. #ItaliansDoItBetter

Max Giusti intervista i più forti tennisti italiani . Link alle clip video: https://drive.google.com/drive/folders/1Cdp87-WVKTKhH1KC6pOb-Aam2NaSITcN?usp=sharing

Max Giusti intervista i più forti tennisti italiani.
Max Giusti intervista i più forti tennisti italiani.

Nel faccia a faccia con i protagonisti del tennis azzurro torna prepotentemente il lato pungente di Max Giusti, già consigliere federale FIT e fondatore del Play Pisana, tra i circoli sportivi italiani con gli standard qualitativi più elevati.

Da oggi, online sui suoi canali social, gli estratti più divertenti di #ItaliansDoItBetter, il format realizzato tra Tirrenia, Torino, La Spezia e Monte Carlo per SuperTennis: si tratta di cinque interviste a tutto tondo, durante le quali Max è stato capace di mettere a fuoco non tanto gli aspetti di campo, quanto piuttosto il lato umano dei tennisti.

Le domande sono una lente d’ingrandimento sulla vita privata, sul carattere, sulle abitudini degli atleti, in un match emozionante e inaspettato in cui lo sport fa quasi da sfondo.

I fuoriclasse che si svelano in esclusiva a Max Giusti sono Jannik Sinner – 18mo posto nel ranking ATP, posizione grazie alla quale figura attualmente come l’Under 20 meglio piazzato al mondo, Matteo Berrettini – numero 9 ATP, finalista ieri nel Master 1000 di Madrid, il terzo e più giovane tennista italiano della storia a qualificarsi per le ATP Finals nel 2019, oltre che semifinalista agli US Open nello stesso anno, Lorenzo Sonego – fra i primi 33 giocatori del mondo; Lorenzo Musetti – il più giovane al mondo nella top 100 ATP attuale.

Non poteva mancare una ragazza e tra le interviste ci sarà anche Martina Trevisan – top 100 nella classifica WTA.

Un Max Giusti inedito che, con un colpo da maestro, spiazza i cinque campioni e li trascina sul suo terreno di gioco preferito, quello della leggerezza e del divertimento.

Tra un dritto e un rovescio virtuale, in questi incontri a cuore aperto costellati di aneddoti, confidenze e risate, il punto decisivo lo fanno quelle espressioni e quelle sfumature caratteriali sempre un po’ nascoste durante le interviste ufficiali, alle quali gli appassionati di tennis sono abituati.

Per il gran finale Max sfodera uno smash potentissimo con dei test di cattiveria, in cui tenta, incalzando con delle domande sconvenienti, di estorcere dei segreti inconfessabili ai suoi malcapitati interlocutori, chiedendo loro ad esempio se hanno mai rubato qualcosa o se hanno mai soffiato la fidanzata a un amico.

Tante clip imperdibili che fanno conquistare a Max il suo Grande Slam!

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Roma, 10 maggio 2021

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