Teatro Biblioteca Quarticciolo Lumik Teatro debutta con “Cervus”.

In prima assoluta con “Cervus” del drammaturgo americano Aaron Mark al Teatro Biblioteca Quarticciolo

Debutta in prima assoluta al Teatro Biblioteca Quarticciolo, sabato 5 alle ore 21.00 e domenica 6 ottobre alle ore 18.00, “Cervus” del drammaturgo americano Aaron Mark.

Teatro Biblioteca Quarticciolo Lumik Teatro debutta con “Cervus”. Un lavoro della compagnia Lumik Teatro con protagonisti Ludovica Apollonj Ghetti e Michele Demaria, quest’ultimo anche regista, traduttore e scenografo di un’opera inedita, sarcastica e pungente, mai rappresentata in Italia.

Teatro Biblioteca Quarticciolo Lumik Teatro debutta con “Cervus”. Ken e Cynthia, marito e moglie.

Teatro Biblioteca Quarticciolo Lumik Teatro debutta con “Cervus”.

Un weekend in campagna. Lui parla parla parla e lei si limita ad ascoltare (forse). Sono finalmente rimasti soli: la figlia è andata all’università, il gatto è scappato, la madre è morta.

Possono ritrovare la loro vita di coppia e godersi un po’ di solitudine. Durante il tragitto però investono un cervo e la bestia agonizza in mezzo alla strada.

Se la donna, in preda ai sensi di colpa, vuole salvarla; l’uomo più pragmaticamente mette fine alle sue sofferenze dandole il colpo di grazia.

La donna però non si rassegna, intravede vita lì dove c’è solo un corpo morto sanguinante, mette quindi il cervo nel portabagagli e lo porta a casa per prestargli soccorso.

Quello che doveva essere un weekend romantico si tramuta in un weekend delirante in cui Cynthia, la donna, cerca di nutrire un cadavere, lo coccola e ci parla e l’uomo assiste impotente al progressivo delirio di sua moglie.

In un continuo ribaltamento di forze tra zucche e omelette, tra sangue e docce si svolge questa nerissima commedia.

I legami famigliari, gli impegni lavorativi, i soldi, lo stress della vita quotidiana vengono messi sulla bilancia insieme a terra, sangue e acqua.

Un’altalena emozionale officiata dall’occhio vitreo del misterioso Cervus.

Una pièce divertente ma inquietante, spietata nell’esaminare la natura dell’uomo ma divertita nel raccontarne le inadeguatezze, con protagonisti normali, con i difetti e le idiosincrasie dell’uomo moderno.

Uomini di tutti i giorni alle prese con lo straordinario, deboli, goffi, sbagliati, come tutti noi.

Crediti

di Aaron Mark

con Ludovica Apollonj Ghetti e Michele Demaria

musiche originali Giorgio Mirto

luci Michelangelo Vitullo

assistente alla regia Bruno Prestigio

traduzione, scenografia, e regia di Michele Demaria

costruzione scene Ditta Lustrini

Foto Luisa Fabriziani

Produzione Teatro Studio Uno / Lumik Teatro

Teatro Biblioteca Quarticciolo Via Ostuni 8 – Roma

Direzione artistica Veronica Cruciani

Info e prenotazioni tel  06 69426222 – 0669426277 promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it

Botteghino feriali ore 18-21.30, festivi ore 16-18.30

Biglietti: intero 12 euro; Ridotto 10 euro (over 65, under 24, possessori Bibliocard)

Acquisto on line  http://www.biglietto.it/newacquisto/titoli.asp?ide=1802

www.teatrobibliotecaquarticciolo.itwww.teatriincomune.roma.it

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Teatro Furio Camillo, “La misteriosa scomparsa di W”.

Teatro Furio Camillo, “La misteriosa scomparsa di W” con Anastasia Astolfi con un testo di Stefano Benni.


Teatro Furio Camillo, “La misteriosa scomparsa di W”. Il monologo in un atto unico, di cui la Astolfi cura anche la regia, racconta la storia di una donna qualsiasi, di nome V, nata in modo funambolico e che ripercorre, follemente e comicamente, la sua vita, alla ricerca del suo pezzo mancante W, che diventa l’inciampo dei suoi pensieri, il cortocircuito della sua razionalità.

Teatro Furio Camillo, “La misteriosa scomparsa di W”. V è una parte che cerca il suo tutto che, in questo monologo paradossale, ridicolo e doloroso, s’interroga sul senso dell’infelicità e dell’incompletezza.

Teatro Furio Camillo, “La misteriosa scomparsa di W”.
Teatro Furio Camillo, “La misteriosa scomparsa di W”.

V trascorre il suo tempo su un piccolo triciclo, residuo di un’infanzia infranta e mai ricomposta, dove si insinua la vita con le sue prove e i suoi processi destabilizzanti.

Il suo viaggio nel mondo ha preso il via dopo una nascita rocambolesca e, ricalcando lo stile della scrittura di Stefano Benni, si trasforma in una lettura onirica della realtà, spesso tragicomica e dolorosa.

Una formidabile miscela di fantasia e comicità corrosiva sono gli ingredienti di questo atto unico i cui tasselli si incastrano in maniera dinamica e naturale.

Anastasia Astolfi, nel vestire i panni di V, interpreterà un personaggio comune, eccezionale, sognatore e surreale e giocherà per tenere lo spettatore costantemente in bilico tra la risata e il sorriso amaro, invitandolo a riconoscersi dentro situazioni, fatti e umane ipocrisie, ridisegnando uno spazio comune dove incontrare e incontrarsi.

Le parole e le azioni, come colori su una tavolozza-palco, mettono in mostra un mondo sarcasticamente e drammaticamente uguale al nostro.Locandina W

LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W

di Stefano Benni

Diretto e interpretato da Anastasia Astolfi

Luci di Alessia Sambrini

Atmosfere sonore di Luana Lunetta

TEATRO FURIO CAMILLO

via Camilla, 44 ROMA

4 – 5 – 6 ottobre 2019 (ore 21, la domenica ore 17.30)

info 06.97616026

Biglietti intero 12,00 ridotto 10,00

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Teatro Porta Portese presenta “Sfigato tra le donne".

Teatro Porta Portese presenta “Sfigato tra le donne”. Esilarante One Man Show di e con Claudio Zarlocchi


Teatro Porta Portese presenta “Sfigato tra le donne” l’esilarante ONE MAN SHOW “SFIGATO TRA LE DONNE” di e con Claudio Zarlocchi per la regia di Francesca Nunzi.

Teatro Porta Portese presenta “Sfigato tra le donne”. CLAUDIO ZARLOCCHI è un attore comico romano … ma anche un regista, un pedagogo teatrale, un formatore e un esperto di abilità sociali e utilizzo delle tecniche teatrali nell’autismo … ma per la madre e la moglie non fa niente dalla mattina alla sera!!!

E’ proprio vero che dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna … ma dietro Claudio Zarlocchi in questo spettacolo, e non solo, ci sono tante grandi donne … pure troppe!!!

Teatro Porta Portese presenta “Sfigato tra le donne".
Claudio Zarlocchi

Da qui il titolo “SFIGATO TRA LE DONNE” un viaggio autobiografico molto scanzonato tra monologhi poco SUR e MOLTO REALI che accompagnano lo spettatore nella vita di questo attore che si relaziona con in ordine di vecchiaia NONNA, MADRE, SUOCERA, MOGLIE, FIGLIA ECCETERA …

Ma non solo … perché sono donne anche la DIETA, LA CARRIERA, LE FAVOLE E LE SOMIGLIANZE … un cocktail esplosivo di risate diretto guarda caso da una straordinaria regista DONNA: FRANCESCA NUNZI.

La ricetta è pronta, gli ingredienti ci sono tutti per un’ora di puro divertimento!!!

CLAUDIO ZARLOCCHI

Attore e comico romano debutta alla regia nel 2013 con lo spettacolo “SCARPE DA DONNA”.

Sempre come regista, nel 2014 dirige lo spettacolo “IL CORAGGIO FA 90” con cui vince vari premi tra cui il festival “Diritti in scena” e il “Calabria teatro festival”.

Dirige e interpreta anche 2 produzioni sull’autismo prodotte da Spazio Asperger Onlus “TEMPLE GRANDIN, IL MONDO HA BISOGNO DI TUTTI I TIPI DI MENTE” e “L’UOMO CHE FECE SPARIRE L’INFINITO”.

Come cabarettista fa parte dei laboratori “MAKKEKOMIKO” e “ZELIG” di Roma.

Nel 2018 debutta al cinema con “Inside Leonardo” prodotto da Sky per la regia di Garcel Lambert che sugli schermi il 2 ottobre 2019.

FRANCESCA NUNZI

Protagonista di numerose fiction RAI e Mediaset, molto attiva al cinema e a teatro sia come attrice che come regista, Francesca è una delle attrici più interessanti della sua generazione e ha lavorato coi grandi Maestri fra cui Gigi Proietti.

Ha pubblicato inoltre quest’anno il suo primo libro, il racconto intitolato “QUEI DUE NEL MIO ORECCHIO” di VENTURA EDIZIONI.

TEATRO PORTAPORTESE

Via Portuense 102 – Roma Tel.065812395

BIGLIETTI

INTERO 15,00 EURO (13,00 EURO +2,00 DI TESSERA)

RIDOTTO 12,00 EURO (10,00 + 2,00 DI TESSERA)

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Piccolo Teatro di Pulcinella Geppi Di Stasio e il suo Compleanno.

Piccolo Teatro di Pulcinella Geppi Di Stasio e il suo Compleanno, attore, autore, regista.


Piccolo Teatro di Pulcinella Geppi Di Stasio e il suo Compleanno. Tantissimi ospiti e molti colleghi intervenuti, per festeggiare il bravissimo attore e non solo, Geppi Di Stasio, nella location cult napoletana nel cuore di Roma del patron Vincenzo De Vivo.

Piccolo Teatro di Pulcinella Geppi Di Stasio e il suo Compleanno. Un evento semplice e conviviale, voluto da Geppi Di Stasio coadiuvato dalla compagna attrice, l’amaliante Roberta Sanzò, rispettando le origini partenopee del festeggiato.

Si è iniziato con una ricca e abbondante pasta e fagioli con cozze e polipi di una prelibatezza unica, non a caso molti hanno bissato per la gioia del palato, per poi proseguire con fritti della tradizione napoletana innafiati da fiumi di vino gragnanese sia bianco sia rosso.

Piccolo Teatro di Pulcinella Geppi Di Stasio e il suo Compleanno. La conclusione non poteva che essere una mega torta di babà di varie dimensioni a forma di Vesuvio con una abbondante eruzione di crema pasticciera.

Per chi non conosce ancora, il salotto di Pulcinella, lo raccomandiamo assolutamente, è una chicca, una bomboniera, non grande, ma con tanto di palco e vari strumenti per consentire spettacoli di vario tipo, che settimanalmente il patron propone agli ospiti.

Sul palco si cimentano artisti di ogni genere anche se si predilige la napoletanità, serate sempre accompagnate con cene molto ma molto gustose.

Ovviamente Geppi non poteva sottrarsi alla tradizione del salotto di pulcinella, difatti durante l’evento si sono esibiti alcuni ospiti, offrendo canzoni.

Poesie e aneddoti al festeggiato.

Ad aprire le danze, il patron Vincenzo De Vivo appassionato di canto, che ha dedicato a Geppi, alcuni classici italiani.

Geppi con la collaborazione dell’immancabile amico antautore Sandro Scapicchio hanno dedicato alcuni brani agli amici presenti.

Momento emozionante con la chantosa napoletana Laura Sorel che con due grandi interpretazione di classici napoletani ha emozionato tutti gli ospiti.

 Non poteva mancare il lato comico di Gabriele Marconi (oggi attore affermato) che ci ha deliziato con le sue imitazioni, da Lubrano, ai Papi arrivando a Fabrizi dulcis, interpretazioni molto applaudite.

Insomma una bellissima serata con tanti auguri e bollicine dedicate a Geppi Di Stasio con un cordiale invito al prossimo anno.

Ospiti presenti: L’autore Gianmichele Meloni, l’attrice Marisa Carluccio, gli attori Carlo Badolato, Pasquale Sario, la giornalista Bianca Maria Sezzatini, i fotografi Adriano Di Benedetto e Marco De Gregori

Mara Fux,l’attrice Carol Lauro, gli attori Pietro Romano, Alberto Alivernini, Wanda Pirol, Rino Santoro, il giornalista editore Giò Di Giorgio, la Principessa Conny Caracciolo, gli attori Gabriele Marconi, Fabio Gravina, Sandro Scapicchio

Laura Sorel, il produttore regista C21, Stefano Arquilla, il giornalista sportivo ex atleta Giacomo Crosa, l’asperto teatrale Giancarlo Leone, il primo ballerino dell’opera Manuel Paruccini, il parrucchiere Mario Stavolo

le organizzatrice Antonella Granata e Daniela Scotti con Andrea Bruno, Enzo Borrino, Patrizia Tapparelli,  il giovane attore Luca Materazzo, la pittrice Giovanna Alessandria e tanti altri.

Tutti immortalati dal fotografo Adriano Di Benedetto

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Quartetto Werther con Mozart e Schumann chiudono “Note in Biblioteca”.

Quartetto Werther con Mozart e Schumann chiudono “Note in Biblioteca” della IUC chiudono con il Quartetto Werther.


Quartetto Werther con Mozart e Schumann chiudono “Note in Biblioteca”. La serie autunnale degli incontri musicali ad ingresso gratuito organizzati dalla IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti in collaborazione con Biblioteche di Roma si conclude sabato 5 ottobre 2019 alle 11.30 nella Biblioteca “Vaccheria Nardi” 

Quartetto Werther con Mozart e Schumann chiudono “Note in Biblioteca”. Ne sarà protagonista uno dei migliori giovani gruppi italiani, formato da Misia Jannoni Sebastianini (violino), Martina Santarone (viola), Simone Chiominto (violoncello) e Antonino Fiumara (pianoforte).

Quartetto Werther con Mozart e Schumann chiudono “Note in Biblioteca”.
Quartetto Werther con Mozart e Schumann chiudono “Note in Biblioteca”.

Il pianista è palermitano ma ha studiato al Conservatorio di Firenze, gli altri tre sono romani e hanno studiato al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, tutti e quattro si stanno attualmente perfezionando col Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi.

Sono ancora molto giovani (la loro età media è 24 anni) ma hanno già suonato presso importanti istituzioni musicali italiane e straniere, tra cui Teatro “La Fenice” di Venezia, Unione Musicale di Torino, Bologna Festival, Accademia Filarmonica Romana, Teatro Ristori di Verona, Moscow International House of Music.

Proprio nelle ultime settimane hanno colto importanti affermazioni: infatti hanno vinto il Concorso di musica da camera “Alberto Burri” di Città di Castello, sono stati tra i tre finalisti del prestigioso Concorso internazionale.

“Trio di Trieste”, dove si sono classificati come miglior quartetto, hanno suonato per due storici festival quali il Festival Pontino e la Sagra Musicale Umbra e sono arrivate importanti scritture dal Bologna Modern Festival e dal Festival delle Nazioni di Città di Castello.

A questo punto una brillante carriera ai massimi livelli artistici non è più un auspicio ma è già una realtà per questi quattro bravissimi giovani musicisti.

In questo incontro musicale, che sarà preceduto da una breve introduzione all’ascolto, il Quartetto Werther suonerà due capolavori della musica da camera del Sette e dell’Ottocento, rispettivamente il Quartetto per pianoforte e archi in sol minore KV 478 di Wolfgang Amadeus Mozart e il Quartetto in mi bemolle maggiore op. 47 di Robert Schumann.

Il Quartetto di Mozart, una delle due sole sue composizioni di questo genere, valorizza per la prima volta nella storia tutte le potenzialità di questo gruppo strumentale, facendone quasi un Concerto per pianoforte e orchestra in miniatura.

Il Quartetto di Schumann – l’unico suo destinato a pianoforte e archi – fu composto nel 1842, uno degli anni più fecondi e creativi di questo autore, e ha quel tono entusiasta, spontaneo ed improvvisatorio che costituisce l’inimitabile fascino della musica di Schumann.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

Sabato 5 ottobre ore 11.30 Biblioteca Vaccheria Nardi

(via Grotta di Gregna 37, tel 0645460491, Roma).

Quartetto Werther

Misia Jannoni Sebastianini, violino
Martina Santarone viola
Simone Chiominto violoncello
Antonino Fiumara  pianoforte

Mozart – Quartetto per pianoforte e archi in sol minore KV 478

Allegro, Andante, Rondò 

Schumann – Quartetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op. 47

Sostenuto assai. Allegro

Scherzo. Molto vivace

Andante cantabile 

Finale. Vivace

Ufficio Stampa dell’Istituzione Universitaria dei Concerti:

Mauro Mariani – tel. 335 5725816 – m.mariani.roma@gmail.com

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Al Teatro Ghione va in scena “Ago Capitano silenzioso”.

Al Teatro Ghione va in scena “Ago Capitano silenzioso”, presenta Ago Capitano Silenzioso, di e con Ariele Vincenti.


Al Teatro Ghione va in scena “Ago Capitano silenzioso”. E’ la storia di Agostino Di Bartolomei, il Capitano Silenzioso, lasciato ai margini da un mondo che non si volta indietro.

Al Teatro Ghione va in scena “Ago Capitano silenzioso”. Un uomo cresciuto in borgata, tra partite sui prati e cinematografi, che con il suo linguaggio forbito, portava in giro per l’Italia una Romanità diversa.

Teatro Ghione. Una Romanità dove i valori di solidarietà ed ironia sono il suo fondamento.

Al Teatro Ghione va in scena “Ago Capitano silenzioso”.
Ariele Vincenti

Lo spettacolo racconta la Storia di un calcio e di un tempo che non c’è più, attraverso gli occhi e la memoria di un tifoso della Roma, ex Ultrà di Curva anni ‘80, cresciuto nella stessa borgata e amico d’infanzia di Ago.

”In porto ci arriveremo sicuramente, vediamo di arrivarci col vessillo”.

Era un Capitano Silenzioso, ma quando parlava lasciava il segno.

Sul campo affrontava gli avversari con “umiltà ed abnegazione”, quando segnava s’ inginocchiava davanti ai suoi tifosi perché “bisogna avere sempre rispetto della gente che paga il biglietto”.

Agostino non era capace di essere ipocrita, forse è per questo che è stato emarginato dal suo ambiente, perché era gentile ed educato.

Ma senza questi valori il calcio cosa diventa?

Orario spettacoli ore 21,00

Domenica ore 17,00

biglietti a partire da 23 euro

Teatro Ghione,via delle Fornaci,37,Roma

Info:06 6372294

www.teatroghione.it

Relazioni con la stampa Teatro Ghione: Maurizio Quattrini: Cell. 338/8485333 – e-mail: maurizioquattrini@yahoo.it

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MG 7403

Best Live e Artisti Riuniti ha il piacere di presentarvi al Teatro Garbatella “Andy e Norman” con Gigi e Ross.

Teatro Garbatella, “Gigi e Ross” in Andy e Norman. Il duo comico Gigi e Ross debutta al teatro Garbatella di Roma, sabato 5 e domenica 6 ottobre, con la commedia “Andy e Norman”, fiaba moderna del commediografo newyorkese Neil Simon.

Teatro Garbatella, “Gigi e Ross” in Andy e Norman. La commedia messa in scena con grande successo a Broadway nel 1966.

La regia e l’adattamento sono a cura di Alessandro Benvenuti, che firmò la storica edizione con Gaspare e Zuzzurro.

La vicenda ruota attorno a due scapoli, appunto Andy e Norman, che dividono lo stesso appartamento e con grandi difficoltà dirigono e producono una rivista alternativa.

Purtroppo sono costantemente alle prese con una cronica indisponibilità economica.

Ad alterare il già precario equilibrio tra i due ci penserà Sophie, attraente ragazza americana trasferitasi da poco nell’abitazione accanto.

L’avvenenza di Sophie lascerà senza fiato Norman, il quale ne rimarrà estasiato al punto da iniziare una spietata corte che darà vita a momenti di grande comicità.

Il compito di Andy sarà invece quello di ricondurre Norman alla ragione, anche perché, avendo perso letteralmente la testa, in pratica smette di lavorare.

Si intreccia, quindi, un rapporto a tre, in cui i personaggi si muovono all’interno delle maglie di una trama ricca di situazioni esilaranti.

Il testo illustra con armonia e sarcasmo le nevrosi dell’uomo contemporaneo, esaltandone i toni più comici. Il risultato è una commedia divertente e sempre attuale.

Da sempre mi piace, – afferma il regista Alessandro Benvenuti – nel dirigere colleghi attori, cogliere attraverso il loro talento le malattie curiose della natura umana.

 Il genere comico è un ottimo modo di raccontare le nostre imperfezioni avendo sempre, e ben presente come scopo finale quello di regalare non tanto una soluzione o un’assoluzione (ma poi da che?) al pubblico, ma piuttosto regalare uno specchio elegante e lindo dentro al quale, se non guarirci, almeno sorvegliare le nostre febbricitanti, piccole, indifese anime.

TEATRO GARBATELLA

Piazza Giovanni da Triora, 15

00154 Roma

Per info 366.2003502

Per i biglietti:

Diyticket

www.diyticket.it o al tel. 06-0406 o in tutti i punti SisalPay (bar, tabaccherie ed edicole)

Ufficio stampa DCCommunication di Daniela Chessa

chessa.stampa@gmail.com – 347.7868350

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MG 7403
Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”, e sviluppato dall’associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali)


Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”. Condividere la propria vita con un compagno a quattro zampe, anche se si è in età avanzata, e avere qualcuno disposto a prendersi cura di questo binomio speciale.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”. È quanto prevede il progetto intitolato “Dopo di me” e sviluppato dall’associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali), in collaborazione con Vetonline24, e patrocinato da FederAnziani Senior Italia e dall’Assessorato alla crescita culturale di Roma.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”.
andrea-roncato-dopo-di-me-la-repubblica-degli-animali

Il progetto verrà presentato il prossimo 28 settembre, alle ore 10, nella Sala Protomoteca del Campidoglio.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”. Impatto positivo su salute e umore

Vivere con un animale domestico ha un impatto positivo su salute e umore, riduce la solitudine e aumenta la serenità favorisce la socializzazione ed è uno stimolo a muoversi.

A dichiararlo sono gli over 65, “Dopo di Me” secondo i quali la propria vita è migliore grazie alla presenza di un pet, cane o gatto che sia.

Lo stesso Osservatorio di FederAnziani Senior Italia ha calcolato, in un’indagine, che il Sistema Sanitario Nazionale risparmierebbe ben 4 miliardi di euro l’anno nel curare e gestire patologie quali il diabete,

la depressione e le malattie cardiocircolatorie che registrano un significativo miglioramento quando nella vita di un anziano è presente un animale da compagnia.

“Dopo di Me”. Tutti elementi positivi che spingerebbero a trascorrere la propria vita con un pet.

Quali sono, dunque, le criticità che potrebbero riguardare l’adozione di un cane o un gatto da parte di persone anziane?

“Probabilmente la gestione e la sistemazione dell’animale in caso di perdita del proprietario”, spiega Susanna Celsi, presidente dell’associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali), Onlus di diritto dal 1994 e promotore del progetto “Dopo di me”.

Progetto dedicato a una fascia di popolazione per alcuni versi considerata debole, gli over 65, che vorrebbe poter godere della compagnia di un animale domestico.

“Secondo la legislazione italiana, l’animale domestico è una res che viene ereditata al momento della dipartita del proprietario, proprio come avviene per un immobile o un qualunque bene di proprietà.

Ma non sempre gli eredi possono o vogliono prendersi cura dell’animale in questione, ed ecco che nasce l’incertezza dell’adozione, perché non si è sicuri del dopo e di che fine farà l’animale.

Dubbi assolutamente legittimi che condividiamo appieno.

Da qui l’idea di far nascere questo progetto attraverso il quale vorremmo permettere agli anziani oltre i 65 anni di età di non privarsi dell’affetto di un animale domestico. Non solo.

Ci piacerebbe che queste persone fossero parte attiva nella società e insegnassero, attraverso la loro esperienza, la buona convivenza tra persone e animali, perché gli anziani hanno tanto da insegnarci e il loro ruolo è fondamentale per i più piccoli”.

Come realizzare il progetto

Per realizzare questa finalità l’associazione Asta ha pensato a un’organizzazione che, a 360 gradi, si prenda cura del binomio animale-anziano con una serie di attività tra loro connesse.

Tutti i dettagli del progetto verranno presentati in Campidoglio, nella Sala Protomoteca, il prossimo 28 settembre alle ore 10.

Chiunque può sostenerlo e i proventi derivanti dalle donazioni ricevute e dalle attività istituzionali dell’associazione Asta assicureranno la copertura delle spese.

 Da ottobre, poi, partirà la selezione dei volontari coinvolti, iniziando da Roma per poi allargarsi alle altre città.

“Siamo fiduciosi e speriamo in un’ampia adesione da parte dei cittadini”, ha concluso la presidente Asta, “perché crediamo realmente che questo sia un problema molto sentito al quale è importante offrire una soluzione.

Ad oggi sono tanti gli anziani che si sentono inutili, spesso un peso per la società e i familiari, e invece costituiscono una risorsa che può dare ancora tanto, ed è importante offrire loro un sostegno che permetta di aiutare allo stesso tempo una categoria altrettanto in difficoltà e indifesa com’è quella degli animali.

Da sempre ci battiamo perché questi ultimi abbiano maggiori diritti, contro i maltrattamenti e i soprusi che subiscono e la cattiveria gratuita che a volte viene perpetrata a danno loro.

Con la realizzazione di questo progetto potremo dare una seconda possibilità di vita agli anziani e ai loro animali e far sì che entrambi arrivino più serenamente al traguardo finale.

Contiamo anche sull’aiuto che altri cittadini vorranno darci per sostenere questo progetto, perché tutti possono contribuire attivamente a realizzarlo”.

Per avere maggiori informazioni sul progetto e sulla possibilità di contribuire attivamente è possibile contattare l’associazione Asta al 3346551646 o visitare il link associazioneasta.com/dopo-di-me.

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DSC 1516 veronica iannozzi e alba parietti

“Cameriere? Champagne!”. La new way del Jackie O’ di Via Boncompagni


Jackie O’ storico tempio capitolino della Dolce Vita dedicato alla più celebre delle first lady, Jacqueline Kennedy Onassis, riparte lì da dove tutto era iniziato negli anni ’70 grazie ai proprietari Gilberto e Beatrice Iannozzi che lo resero famoso in tutto il mondo, accogliendo in serate fantastiche divi di Hollywood e star di casa nostra, politici, paparazzi, femme fatale e scazzottate.

La new way del Jackie O’ di Via Boncompagni. L’inaugurazione della season autunnale, l’altra sera, è coincisa con il lancio del raffinato ristorante del club affidato alle cure della figlia quarantenne della Iannozzi, Veronica, bella e accattivante come la madre e con lo stesso piglio manageriale.

La new way del Jackie O’ di Via Boncompagni. Veronica ha ristrutturato l’intero ristorante adiacente al piano bar, affidando il restyling allo studio di Fabrizia Frezza.

Nero e oro, specchi, arredi di design e modernariato che si mixano, sedute di pelle e poltroncine di velluto, il maestoso Angelo di Mario Ceroli alle pareti e soprattutto una galleria di foto d’epoca in bianco e nero incorniciate e sparse ovunque con tutti i personaggi che hanno fatto la storia del Jackie O’.

L’atmosfera è intima e ricercata e ospita una cucina di livello di respiro internazionale. Il ristorante si riconferma un locale senza tempo, di classe e elitario.

Tra luci soffuse, specchi e vetrine che custodiscono bottiglie di liquori, una tappezzeria da collezione e l’immancabile sottofondo musicale, curato per l’opening party dal violino elettrico di Enrico Lottarini e dai mix del dj Stefano Gallo.

A brindare al nuovo corso del club con Beatrice e Veronica Iannozzi che lo ha reso un luogo adatto anche ai più giovani con aperitivi modaioli che iniziano alle 19 e ad assaggiare le specialità culinarie create dagli chef Federico Sparaco e Stiven Toro, sono arrivati in tantissimi.

Oltre 300 persone selezionatissime. Ma la vera festa dal sapore dolcevitaiolo è iniziata dopo il dinner.

Quando al piano bar il mitico Peppino Di Capri ha mandato tutti in delirio con i suoi cavalli di battaglia, le sue stranote e amate canzoni come “Roberta” e “Champagne”.

Peppino è sempre Peppino e da il meglio di sè con generosità.

Intorno al pianoforte tutti i presenti, armati di Smartphone, hanno girato filmati e storie di Instagram in tempo reale proprio come se fossero a un concerto.

In pista le due amiche ritrovate in look total black Serena Grandi e Corinne Clery e una bellissima Alba Parietti in abitino di paillettes nero smanicato e le leggendarie gambe in bella vista.

Ma anche le dame salottiere habituè del Jackie O’: Sandra Carraro, Berta Zezza, Roberta Boccanelli e Francesca Ferrone, sedute accanto agli imprenditori Paolo Fiorillo e Volia Chitis e al playboy Arnaldo Del Piave appena rientrato dal Kenia.

 Flash scatenati all’arrivo di Stefania Orlando e il neo marito Simone Gianlorenzi, alti, belli e innamoratissimi, seguiti dall’amico del cuore Alessio Poeta.

Alle prese con risotto allo champagne, amatriciana e cotolette anche il bell’opinionista biondo di Barbara D’Urso Roger Garth, la bombastica giornalista di Rai News 24 Josephine Alessio, l’attore Graziano Scarabicchi, il bel Ciavarrino Paolo, star di “Forum” di Barbara Palombelli.

Paolo, figlio di cotanti genitori, Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro, non poteva non seguire la carriera dei suoi. Con lui, gli influencer Andrea Dionetti e Vittoria Cusumano e il volto di Sky Tg 24 Olivia Tassara.

Immancabili gocce di sangue blu con il principe Guglielmo Giovanelli Marconi e la bella moglie Vittoria, la principessa Irma Capece Minutolo e Conny Caracciolo. Si rivede nelle notti romane Sara Varone, sempre sexyssima, che non usciva per serate mondane da un bel po’.

Cartellino timbrato anche per lo scrittore Niky Marcelli, l’editore Giò di Giorgio con l’attrice Milena Stornaiuolo e la stilista Francesca Anastasi, il presentatore Fabrizio Pacifici.

Champagne, manco a dirlo anche in onore di Peppino e dalla sua hit immortale, e tripudio finale di pasticceria a cura del pastry chef de “la Prova del Cuoco” Federico Prodon.

Che dire? Una seratona speciale che ha incantato tutti al grido di “Ma chi l’ha detto che la Dolce Vita è morta? E’ qui, viva e vegeta, grazie a Beatrice e Veronica”. Prosit!

Grazie! Gabriella Sassone

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Al Teatro Due – Roma va in scena “Sono un segno.

“Sono un segno” di e con Laura Dotta – Rosso al Teatro Due – Roma


Al Teatro Due – Roma va in scena “Sono un segno. Chi sono gli intersessuali? Sappiamo cosa vuol dire? Sappiamo come si sentono?  Siamo in grado di comportarci in maniera naturale parlando di qualsiasi argomento con una persona intersessuale? Vogliamo metterci in gioco?

Al Teatro Due – Roma va in scena “Sono un segno. Sono queste le domande che si pone Sono un segno lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Laura Dotta – Rosso

Al Teatro Due – Roma va in scena “Sono un segno.
Al Teatro Due – Roma va in scena “Sono un segno.

Sono un segno è un’opera che racconta un percorso: quello di una persona  che vuole conoscere, informarsi, vuole capire e divulgare i messaggi appresi perché una persona non intersessuale, non per forza non si è mai sentita fuori luogo e non ha provato le stesse angosce.

Sicuramente le ha provate solo in ambiti diversi.

Siamo tutti dei segni nel momento stesso in cui nasciamo, nel momento in cui decidiamo di esistere e dobbiamo capire che le nostre sensazioni, se condivise, possono essere più potenti.

Intersessuali non è un segno di vergogna o di emarginazione.

Ho voluto informarmi, capire, andare oltre me stessa, sperimentare il giudizio naturale che a me, e alle persone, veniva purtroppo spontaneo senza conoscere o provare a percepire le emozioni delle persone intersessuali.

Volevo andare oltre la prima impressione, eliminare paure infondate, far  comprendere alla gente che se tutti dichiarassimo la nostra percezione del mondo avremmo la sensazione di essere meno soli e meno strani” afferma l’attrice.

Un segno, un movimento nell’aria che indica che tutti possiamo creare uno spostamento, essere di ispirazione per qualcuno, tutti noi abbiamo le potenzialità per migliorare o peggiorare la vita di una persona.

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SONO UN SEGNO

scritto diretto e interpretato da Laura Dotta – Rosso

Teatro Due

vicolo dei due Macelli 37 – Roma

dal Giovedi al Sabato ore 21.00

Domenica ore 18.00

Biglietto 10 euro

Info 3459430465 – 329 8136968 oppure 06 678 8259

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“Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” al Teatro 7.

UAO Spettacoli Srl presenta al Teatro 7 “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”


“Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” al Teatro 7. Ci sono spettacoli che rimangono nella storia del teatro, diventano veri e propri cult: vengono tradotti in più lingue, piacciono al punto di trasformarsi in film per poi essere portati sul grande schermo, vengono trasmessi in radio, ridotti per il piccolo schermo in edizioni diverse e perfino pubblicati in un volume.

“Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” al Teatro 7. Questa in sintesi è la storia di una commedia, orgoglio tutto italiano: “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”, scritta da  Rosario Galli e Alessandro Capone, campione di incassi al botteghino e tradotta in inglese, polacco, spagnolo, francese (ma non solo).

“Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” al Teatro 7.
“Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” al Teatro 7.

Una pièce divertentissima che si prepara a tornare sul palcoscenico, dall’1 al 13 ottobre al Teatro 7 in via Benevento a Roma, con un rinnovato cast, Valentina Olla, Federico Perrotta, Ferdinando Smaldone, Alessandro Tirocchi, Salvatore Mincione, pronto a festeggiare in scena i suoi 25 anni di vita.

Il testo narra le vicende di 4 amici che ogni lunedì si danno appuntamento per giocare a poker.

Ciascuno dei quattro amici ha una storia matrimoniale differente: Vincenzo ha due figli e vive un lungo matrimonio, Gianni è sposato da appena sei mesi, Pino ha un figlio ma è separato dalla moglie, mentre Nicola è sposato da circa due anni, dopo aver vissuto diverse convivenze.

Durante la partita i quattro amici litigano, discutono, al punto che rinunciano a giocare e così Pino, per movimentare la serata, decide di telefonare ad una squillo e lascia un messaggio nella segreteria telefonica di una certa Yvonne.

Una girandola di gag, colpi di scena, battute, per una full immersion di risate.

Oggi come ieri.

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TEATRO 7
via Benevento, 23 – 00161 Roma – tel. 06.442.36.382
www.teatro7.it – teatro@teatro7.it
direzione artistica: Michele La Ginestra

date: dal 1 al 13 ottobre 2019
orari: dal martedì al sabato ore 21.00; domenica ore 18.00
biglietti: € 25,00 – € 19,00 (prevendita compresa)
biglietteria: via Benevento, 23; dal lunedì al sabato ore 10.30-21.00; domenica ore 16.00-18.00
info e prenotazioni: tel. 06.442.36.382 – botteghino@teatro7.it

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I Primi d’Italia, XXI edizione, di primi piatti Foligno (PG).

Festival Nazionale dei Primi piatti si terrà a Foligno con tanti chef stellati


I Primi d’Italia, XXI edizione, di primi piatti Foligno (PG). La XXI edizione de I Primi d’Italia, il Festival Nazionale dei Primi Piatti, e per l’occasione il programma della manifestazione si fa ancora più ricco .

I Primi d’Italia, XXI edizione, di primi piatti Foligno (PG). Il centro storico di Foligno offrirà a tutti un’esperienza imperdibile, tra spettacoli, ottimo cibo, cultura, arte e intrattenimento per grandi e piccoli.

I Primi d’Italia, XXI edizione, di primi piatti Foligno (PG).
I Primi d’Italia, XXI edizione, di primi piatti Foligno (PG).

Nato nel 1999 con il preciso obiettivo di promuovere e valorizzare il Primo Piatto in tutte le sue forme e varietà.

Il Festival è ormai considerato una delle più grandi kermesse della cultura alimentare italiana, con la presenza tantissimi cultori dell’alimentazione provenienti da tutta Italia.

Saranno presenti Chef di grande prestigio, nelle scorse edizioni (Gianfranco Vissani, Gualtiero Marchesi, Alfonso Iaccarino, Enrico Cerea, Nino Graziano, Pietro Leeman, Mauro Uliassi, Sergio Mei, Igles Corelli, Heinz Beck, Carlo Cracco, Gennaro Esposito…)

A Foligno saranno protagonisti la cultura e il genio, anche grazie a un programma fitto di appuntamenti pensati per conquistare il vasto pubblico della manifestazione.

In questa edizione tornano gli Chef di A Tavola con le Stelle: Valeria Piccini, che ha già registrato il tutto esaurito per la sera di apertura del 26 settembre.

Marco Bottega che proporrà un ricco menu il 27 settembre e Silvia Baracchi, direttamente da Cortona a Foligno il 28 sera.

Tre stellati della guida Michelin di altissimo livello per una manifestazione che da sempre punta su qualità ed eccellenza Accanto a loro il pubblico troverà altri grandi chef, come Andrea Mainardi, sul palco di Piazza della Repubblica il 26 settembre alle 19.00.  Gli chef di APCI con i loro cooking show.

Tantissimi anche i Villaggi del gusto: dai Primi della Tradizione, alla Carbonara, passando per il Gluten Free, la Polenta, il Cous Cous, la pasta fresca e ripiena, il riso e del tortello mantovano, le tipicità locali e quello delle tipicità romane, gli gnocchi, i Pici, le Ciriole & Co.

I primi di mare di Porto Sant’Elpidio, il villaggio di Confagricoltura e dell’olio umbro e l’imperdibile Villaggio del Motomondiale in cui il Pastificio Artigiano Fabbri, hospitality partner del Monster Energy Yamaha MotoGP team e del team LCR Honda.

Per l’occasione propone la degustazione della propria pasta ed espone le moto ufficiali Yamaha YZR M1 di Valentino Rossi e Honda RC213V di Cal Crutchlow presso gli Orti Orfini di Foligno.

Tra le novità l’Enoteca Regionale dell’Umbria del festival, dove sarà possibile trovare tutte le migliori cantine regionali e degustare ottimi abbinamenti proposti tra primi e vino.

Di particolare rilevo la stupenda mostra dedicata al genio di Leonardo da Vinci in occasione dei 500 anni dalla sua morte.

La mostra, intitolata Un genio anche in cucina, ospiterà l’esposizione Leonardo da Vinci 3D che ha conquistato il pubblico a Milano negli ultimi mesi.

Per dare a tutti la possibilità di visitare l’esposizione, la mostra sarà aperta per un intero mese!

Ai Primi d’Italia il pubblico troverà ancora una volta l’intrattenimento migliore. Tanti i nomi che animeranno il palco della manifestazione.

Dopo Mainardi i visitatori potranno ridere con Paolo Migone, ballare con la Little Tony Family Band, con la musica di Annalisa Baldi e di Napoli punto e a capo.

Un calendario di appuntamenti ricco e pensato per coinvolgere tutti, anche i più piccoli grazie a I Primi d’Italia Junior e al pranzo della domenica dedicato ai bambini e alle loro famiglie con una coinvolgente animazione.

Tra le tante iniziative del Festival, una grande novità sarà I Primi d’Italia Lounge, il momento di pausa in cui godersi, all’interno di un incantevole palazzo storico, gli assaggi di pregiati liquori e distillati accompagnati da cioccolato e sigari.

Tra i tantissimi appuntamenti del palco de I Primi d’Italia e i corsi riservati ai più piccoli nella sezione Primi d’Italia Junior, insieme a FIDA e a Università dei Sapori.

Immancabile presenza, anche per questa XXI° edizione, di Università dei Sapori ai Primi d’Italia, il Centro internazionale di Formazione, Cultura dell’Alimentazione e dell’Ospitalità rinnova la sua storica collaborazione con la kermesse umbra con una Food Experience, due Show Cooking di altissimo livello ed un programma quotidiano di Laboratori riservato ai più piccoli.

Il primo appuntamento è giovedì 26 settembre, dalle ore 16:00 con la Food Experience presso l’Auditorium Santa Caterina a cura del pluripremiato Chef Emanuele Di Biase.

Un vero talento della Cucina italiana e dell’Alta Pasticceria dove, sin da ragazzo, già allievo del campione del mondo Luca Mannori, fa incetta di premi nazionali ed internazionali.

Ancora il Benessere e la Salute in primo piano con il contributo della massima autorità in materia di pasta fresca: lo Chef Raimondo Mendolia, Mastro Pastaio con una trentennale esperienza nel campo della ristorazione, specializzato in consulenza internazionale per le aziende e docente presso i migliori istituti e scuole di alta cucina.

Mendolia sarà protagonista di due Show Cooking in Piazza della Repubblica. Domenica 29 settembre alle ore 12:00 Mendolia animerà lo stand con “Pasta in Proporzione Aurea” in compagnia di un altro esponente di spicco della Cucina italiana, Peppe Zullo, chef orsarese, definito “cuoco-contadino”.

Carlo Petrini fondatore di Slow Food, “uno dei migliori ambasciatori dell’eccellenza pugliese nel mondo” per Oscar Farinetti.

La manifestazione veste così a festa l’intero centro storico, promuovendo a tutto tondo la cultura del primo piatto in tavola.

Quattro giorni all’insegna di degustazioni continuative, lezioni di cucina, dimostrazioni di grandi Chef, produzioni alimentari di qualità e spettacolo per tutti.

Primi d’Italia è il primo ed unico Festival Nazionale dei Primi Piatti.

Ci saranno anche stand con prodotti tipici del territorio e di molte regioni italiane. Una manifestazione che veste a festa l’intero centro storico di Foligno, promuovendo a tutto tondo la cultura del primo piatto in tavola.

Un universo di degustazioni continuative e di cultura alimentare, dove tutte le vie portano al gusto. I Primi d’Italia, dichiara Aldo Amoni , Presidente di Epta, evento nato per rilanciare il nostro territorio dopo il terremoto del 1997.

Tutta questa edizione è dedicata all’eccellenza: quella dell’Umbria e quella di tutta Italia.

Sono tantissimi i Villaggi dei Primi di quest’anno e ancora di più gli appuntamenti del calendario del Festival.  Tra questi spicca la stupenda mostra dedicata al genio di Leonardo da Vinci in occasione dei 500 anni dalla sua morte.

La mostra, intitolata Un genio anche in cucina, ospiterà l’esposizione Leonardo da Vinci 3D che ha conquistato il pubblico a Milano negli ultimi mesi.

Per dare a tutti la possibilità di visitare l’esposizione, terremo aperta la mostra per un intero mese!

Appuntamento dal 26 al 29 settembre 2019 con l’eccezionale XXI edizione de I Primi d’Italia!

Per rimanere aggiornati: www.iprimiditalia.it; facebook: @festivaliprimiditalia; twitted’italiar: @IPrimidItalia; instagram: @iprimiditalia; youtube: @iprimiditalia

 Info: Epta Confcommercio Umbria – Tel. 0755005577 – 3274398429

 UFFICIO STAMPA: Maurizio Quattrini +39 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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