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“Madre” Procede la campagna.

“Madre” Procede la campagna. Dove c’è una madre che fugge, c’è un mondo sbagliato. In mare e in terra. Passando per i nostri mari.

“Madre” Procede la campagna. INTERSOS e la no profit Yourban2030, Kiev String Orchestra e il compositore italiano Marco Korben Del Bene insieme nella campagna di sensibilizzazione che vede protagoniste le madri migranti

“Madre” Procede la campagna. Ovunque ci sia una madre costretta a prendere il suo bambino e scappare, c’è un mondo sbagliato: dall’Ucraina all’Afghanistan, dall’Africa, al Sudan, al Sud Est Asiatico, all’Europa.

È così che, senza colori e senza fazioni, prosegue la campagna Madre: un progetto di sensibilizzazione social e un progetto audiovisivo che, in collaborazione con l’organizzazione umanitaria Intersos, la no profit Yourban2030 e Instant Crush Records, ha visto insieme Kiev String Orchestra e il compositore italiano Marco Korben del Bene per raccontare un esodo, quello delle madri migranti

Madre è una campagna di sensibilizzazione social e non solo, una rete virtuosa di realtà attive sui territori – Intersos, Yourban2030 e gli stessi creatori – che fa incontrare NFT, musica e audiovisivo per suggerire un concetto tanto semplice, quanto fondamentale per la comprensione del presente: dove c’è una madre che fugge, c’è un mondo sbagliato.

Madre si ispira al 16esimo obiettivo dellAgenda 2030 e vuole essere un invito a tutti gli artisti a mettere la creatività a disposizione della sostenibilità sociale. 

Da maggio, il brano di Marco Korben del Bene, inciso negli studi Forum di Roma (noti per i lavori di Ennio Morricone) con Kiev String Orchestra diretta da Dario Vero e accompagnata al violoncello dalla solista Francesca Lovotti, è diventato campagna audiovisiva d’arte in un videoclip – storyboard e animazione a cura di Sara Fascetti e Claudio Giusti – che racconta l’esodo di una madre e suo figlio attraverso il deserto, attraverso i nostri mari, per raggiungere un luogo di rifugio.

Perché “dove c’è una madre che fugge, c’è un mondo sbagliato”.

Non solo audiovisivo, in collaborazione con Intersos, Yourban2030, ICR, Madre è uscito in uno speciale formato crossmediale che vede, insieme alla campagna audiovisiva di sensibilizzazione, l’uscita di un vinile – che propone la registrazione agli studi Forum di Roma ed una ghost track sul lato B – e una serie di NFT: illustrazioni digitali prodotte durante la realizzazione del video animato.

La vendita degli NFT, distribuiti dalla piattaforma Onlymusix, consentirà agli utenti di sostenere le attività dellorganizzazione umanitaria Intersos per garantire protezione e cure a donne vulnerabili in aree di emergenza e di guerra, fornendo ospitalità in luoghi protetti nei quali trovare servizi di supporto psicosociale e salute mentale, supporto alle donne sopravvissute a violenza di genere, assistenza legale, attività di empowerment, e promuovendo la salute di genere e i parti sicuri in zone di crisi come lo Yemen o lAfghanistan.

Anche in Italia, a Roma, il centro INTERSOS24 offre accoglienza, assistenza psicosociale, attività laboratoriali e di inserimento lavorativo a donne vulnerabili giunte nel nostro Paese.

INTERSOS è l’organizzazione umanitaria italiana in prima linea nelle gravi emergenze per portare assistenza e aiuto immediato alle vittime di guerre, violenze, disastri naturali ed esclusione estrema, con particolare attenzione alla protezione delle persone più vulnerabili. Fondata nel 1992, è attualmente attiva in 23 paesi.

Marco Korben del Bene, è compositore musicale e performer.

Dal 2016 si occupa prevalentemente di audiovisivo e arte. Solo nell’ultimo anno ha raccolto oltre 2,5 milioni di stream sulle piattaforme internazionali.

Premiato nel 2021 con Best Soundtrack al New York Across the Globe Film Festival, per Not to Forget, pellicola statunitense con ben cinque premi Oscar, vanta all’attivo diversi progetti cinematografici.

Nel mondo dell’arte, fra gli ultimi lavori, è direttore artistico di Bronzi50 (2022), colonna sonora degli eventi dedicati all’anniversario, di Ipotesi Metaverso (2023) mostra evento e vanta molte collaborazioni con artisti contemporanei come Rainaldi e Basilé.

Nel 2023 con Dario Vero ha fondato #verodelbene, team creativo per il cinema e l’arte.

Nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, inserita tra le 10 donne Green dell’anno nel 2020, e approdata negli USA grazie a Frank Ferrante della Ferrante Law Firm, la non profit Yourban2030 opera in Europa e in Italia promuovendo progetti di rigenerazione urbana, attraverso l’arte ispirandosi ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.

Nei suoi 5 anni di vita ha coinvolto nei suoi progetti oltre 100 artisti e 2500 giovani in Italia e all’estero, realizzando eco-murales, mosaici in bio-resina ed iniziative di sensibilizzazione e sostenibilità ambientale e sociale.

Madre è presente in Resilienza 2020, album di Marco Korben del Bene prodotto da Instant Crush Records. Missato allo StudioNero da David Matteucci, è uscito nell’arrangiamento orchestrale – ad opera dello dello stesso Marco korben del Bene e diretto da Dario Vero – il 16 maggio 2023 (su tutte le piattaforme anche in versione Dolby Atmos) con l’etichetta Instant Crush Records, fondata dallo stesso artista e da Gianluca Torresi con lo scopo di accompagnare progetti rivolti al mondo della cultura e della sostenibilità.

Per contribuire è possibile fare la propria donazione su https://www.onlymusix.com/drop/madre, da dove sono acquistabili NFT – opera d’arte digitale di proprietà unica dell’acquirente – corredati da stampa e vinile.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

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Yourban2030 e Myllennium Award.

Yourban2030 e Myllennium Award. lanciano il contest M-Factor: Move Forward. Immagina la tua città del futuro.

Yourban2030 e Myllennium Award chiamano a raccolta gli artisti digitali under 30 nel segno della mobilità sostenibile 

Yourban2030 e Myllennium Award. Le candidature fino all’8 maggio su myllenniumaward.org, sezione My city, premio speciale Yourban2030.

Camminare, pedalare, usare i mezzi pubblici e il car sharing:

l’M Factor è uno dei fattori fondamentali delle smart city del futuro e per sensibilizzare ancora una volta i giovani alle tematiche di sostenibilità, cittadinanza attiva, partecipazione e tutela del territorio.

La no profit Yourban2030 con Myllennium Award chiama a raccolta i nuovi artisti digitali under 30 con M-Factor:

Move Forward, un premio speciale che vede per la prima volta la no profit fondata da Veronica De Angelis confrontarsi con l’arte digitale come riflessione e momento di incontro intergenerazionale.

Il Myllennium Award è un laboratorio permanente per la valorizzazione concreta del talento.

Il premio, giunto alla nona edizione, offre ai giovani under 30 strumenti concreti per sviluppare a pieno le proprie attitudini e competenze e li rende protagonisti del processo di innovazione del Paese.

Dopo aver coinvolto tra Italia e Stati Uniti oltre 2500 ragazzi negli eco-murales, Yourban2030 torna così a parlare e coinvolgere direttamente le nuove generazioni, sempre fedele alla sua mission:

 far incontrare la sensibilizzazione sull’ambiente e sulle tematiche ambientali con le nuove frontiere dell’arte digitale, facendo appello proprio quelle generazioni nelle cui mani sono riposti futuro e cambiamento.

Articolo 11 (città e comunità sostenibili), articolo 13 (lotta contro il cambiamento climatico), articolo 9 (imprese innovazione e infrastrutture):

sono questi i tre articoli dell’Agenda 2030 su cui sono chiamati a riflettere e mettersi in gioco i ragazzi con M-Factor:

Move Forward, immaginando la città del futuro in un’ottica di mobilità sostenibile.

I giovani artisti, per aggiudicarsi il premio speciale Yourban 2030 a tema l’M-Factor:

Move Forward, dovranno elaborare un’opera digitale che abbia come obiettivo quello di immaginare la città del futuro.

Yourban2030 e Myllennium Award.
Yourban2030 e Myllennium Award.

Una città con un focus sul concetto di mobilità sostenibile, per indicare un modo di muoversi legato indissolubilmente al concetto di sostenibilità territoriale e orientato, quindi, verso la riduzione dei rischi di inquinamento e del potere inquinante.

La salvaguardia della salute e dello spazio pubblico come bene comune, il risparmio energetico.

Entro il 2030, l’Agenda della sostenibilità, chiede infatti di garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e sostenibile, migliorando la sicurezza delle strade.

Sicurezza in particolar modo potenziando i trasporti pubblici, con particolare attenzione ai bisogni di coloro che sono più vulnerabili, donne, bambini, persone con invalidità e anziani.

Obiettivo della mobilità sostenibile, secondo la definizione riportata nella strategia europea in materia di sviluppo sostenibile approvata nel 2006 dal Consiglio Europeo.

Garantire che i sistemi di trasporto corrispondano ai bisogni economici, sociali e ambientali della società, minimizzandone contemporaneamente le ripercussioni negative sull’economia, la società e l’ambiente.

Spostarsi in bicicletta o in monopattino (e, se possibile, a piedi), preferire l’auto ibrida o elettrica a quella a benzina, utilizzare il trasporto pubblico, ricorrere alla condivisione di veicoli (bici, scooter, autovetture).

Poter usare in modo integrato vari mezzi per il percorso quotidiano in un percorso fluido, conveniente e senza ostacoli di sorta:

sono alcuni dei comportamenti che caratterizzano la mobilità sostenibile nelle città, un concetto di cui si è cominciato a parlare negli anni Novanta e che sta diventando di estrema attualità negli ultimi anni.

L’opera di arte digitale dovrà avere una lunghezza massima tra i 15 e i 60 secondi, e deve essere spedita in formato Mp4 in alta risoluzione.

L’opera può anche avere un audio originale.

L’opera vincitrice riceverà un premio in denaro di 2000 euro, verrà trasformata in un NFTs e inserita sulla piattaforma di REASONED ART, startup italiana dedicata alla Crypto Arte, ovvero arte digitale certificata tramite tecnologia NFT e scambiata sulla blockchain.

Tutti i dettagli su: myllenniumaward.org/premio/mycity 

Il Myllennium Award è il premio multidisciplinare dedicato agli under 30, patrocinato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dalla Regione Lazio.

Vanta la medaglia di bronzo del Senato, onorificenza conferita a iniziative che si distinguono per spirito sociale, educativo e di alta rappresentatività. Per maggiori informazioni su Myllennium Award: http://myllenniumaward.org/.

Nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, anche inserita tra le 10 donne Green dell’anno nel 2020, e approdata negli USA grazie a Frank Ferrante della Ferrante Law Firm, Yourban2030 ha esteso a livello globale la sua mission: portare avanti e promuovere progetti di rigenerazione urbana, attraverso l’arte.

La non profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Nel 2018 ha promosso e realizzato il primo murales green d’Europa, Hunting Pollution;

nel 2020 ha unito 90 street artist da tutto il mondo per la campagna Color4Action, raccolta fondi per la lotta globale all’emergenza covid; è stata capofila della cordata internazionale per il primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq a Roma, Outside In;

nel 2021 ha lanciato il primo murales mangia-smog dei Paesi Bassi, Diversity in Bureaucracy, ad Amsterdam; ha promosso la monumentale opera dello street Artist Carlos Atoche per la ricerca contro il tumore al seno, e la riqualificazione urbana dei palazzi popolari di Tor Bella Monaca con Sotto la Superficie, omaggio alla biodiversità dei mari.

Yourban2030 e Myllennium Award.
Yourban2030 e Myllennium Award.

A marzo 2022 ha lanciato il suo primo progetto editoriale, IRAE, inaugurato il murales Unlockthechange a Napoli per i 30 anni dalla messa al bando dell’amianto e a giugno 2022 Mela Mundi.

Promosso da Yourban2030 e realizzato da Graffiti for Smart City in occasione della prima edizione di Vision2030, alla fine del 2022 nasce IRAE – Ultimate Landscapes, primo green smart wall sonoro d’Italia.

Si tratta di un mosaico digitale in bioresina realizzato sui muri della stazione di Noto (SR) capitale del barocco.Il murales racconta lo scioglimento dei ghiacciai, attraverso il suono e l’immagine.

A Carrara, sulla Scalinata Monterosso, Yourban2030 ha dato vita al primo eco-murales multimediale d’Italia dedicato alla importanza delle api nell’ecosistema ed è protagonista a New York, presso l’High School of Art and Design della Zero Emissioni Day.

Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
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Napoli, murales anti smog di Zed 1

Napoli, murales anti smog di Zed 1, il più grande eco-murales anti smog del Sud, promosso dalle B Corp italiane in collaborazione con Yourban2030 e firmato dallo street artist.


Napoli, murales anti smog di Zed 1. #UnlockTheChange – Sblocca il Cambiamento 370 mq di Arte urbana, Sostenibilità, Bellezza, Riqualificazione 

Napoli, murales anti smog di Zed 1. A Fuorigrotta, presso la scuola secondaria di I grado Silio Italico, il nuovo tassello della campagna di comunicazione #UnlockTheChange, per promuovere attraverso l’arte un cambiamento positivo in favore di modelli socioeconomici sostenibili

Un nuovo eco-murales che assorbirà ogni giorno lo smog di 79 veicoli

Napoli, 25 marzo 2022 – Dal 25 marzo 2022, a Napoli arriva il più grande eco-murales del Sud Italia: 370 mq di Arte Urbana, Sostenibilità, Bellezza, Riqualificazione.

Arte e sostenibilità. È questo il binomio scelto dalle B Corp italiane che hanno inaugurato a Napoli il nuovo eco-murales #UnlockTheChange (come la campagna): opera monumentale firmata dell’artista Zed1 e realizzata con le eco-pitture Airlite, una tecnologia brevettata in grado di eliminare l’inquinamento atmosferico (NOx).

Attraverso un messaggio di sostenibilità nel segno della bellezza, l’opera vuole stimolare e ispirare i cittadini, le imprese e le istituzioni ad agire per contribuire alla transizione, ormai indispensabile, verso paradigmi economici e culturali più sostenibili e rigenerativi.

. L’eco-murales – curato dalla no-profit Yourban2030 e con il supporto di PalomArt – è una nuova favola dell’artista ZED1:


Napoli, murales anti smog di Zed 1
Napoli, murales anti smog di Zed 1

“Non una favola qualunque, ma quella di una bambina che svela agli occhi di tutti noi una nuova dimensione possibile, aprendo il portone del vecchio mondo inquinato alle idee di sostenibilità e di economia positiva.

E non lo fa in un luogo come un altro, bensì alla periferia di Napoli, precisamente a Fuorigrotta/Bagnoli, in un quartiere difficile che ha vissuto in prima linea i danni dell’inquinamento industriale nel ventesimo secolo”.

A trent’anni esatti dalla chiusura dell’Italsider (ex Ilva) di Fuorigrotta e dalla messa al bando dell’amianto, #UnlockTheChange rappresenta un messaggio chiaro da parte delle B Corp italiane di sostegno verso l’importanza di considerare la sostenibilità sociale e ambientale in cima alla lista delle priorità delle aziende.

Napoli, murales anti smog di Zed 1. Un intervento artistico che al tempo stesso genera un impatto positivo sul territorio, con la sua capacità di assorbire quotidianamente lo smog prodotto da 79 automobili.

“Siamo davanti alla più grande ondata di cambiamento della storia e siamo tutti chiamati a riprogettare i modelli di produzione e consumo affinché siano sistematicamente rigenerativi.

Nessuno può tirarsi indietro e servirà tanta innovazione e creatività. ZED1 ha interpretato questo richiamo con la magia dell’arte e le B Corp sono felici di poter raccontare la loro idea di futuro a Napoli, città creativa e innovativa per definizione” commenta Paolo Di Cesare, co-founder di Nativa, country partner di B Lab in Italia.

Il primo eco-murales #UnlockTheChange è quindi un diretto invito al cambiamento che parte dell’omonima campagna di comunicazione lanciata dalle B Corp italiane, aziende certificate dall’ente non-profit B Lab in virtù delle loro performance ambientali, sociali ed economiche e che adottano e promuovono un paradigma economico più giusto e responsabile.

Un impatto positivo che circa il 30% delle B Corp italiane si sono già impegnate a produrre, attraverso l’obiettivo di climate neutrality entro il 2030.

Veronica De Angelis, Presidente e founder di Yourban2030 commenta: ““Già per l’Anno Internazionale dell’Economia Creativa per lo Sviluppo Sostenibile, abbiamo incontrato aziende, per sensibilizzare attraverso l’arte e la riqualificazione, in un’ottica di Responsabilità Sociale d’impresa, sui Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.

Napoli, murales anti smog di Zed 1. Oggi siamo felici di supportare nella sua campagna #UnlockTheChange una realtà virtuosa come quella delle B Corp.


Napoli, murales anti smog di Zed 1
Napoli, murales anti smog di Zed 1

Quest’opera, non nasce in un luogo qualsiasi: la scelta di una scuola è fondamentale per lanciare un messaggio di cambiamento ai giovani e per trasmettere i valori dell’Agenda 2030 ai cittadini del futuro”.

Il murales è stato realizzato con il coinvolgimento dell’intero territorio: la scuola media Silio Italico insieme al suo dirigente Diego Rije hanno collaborato attivamente, non solo concedendo il muro per la realizzazione dell’opera, ma coinvolgendo sia i professori che i giovani studenti in laboratori creativi che hanno dato vita alle lampadine del cambiamento, stimolando così una riflessione collettiva intorno al tema di #UnlockTheChange.

Il murales

#UnlockTheChange è realizzato con la tecnologia brevettata Airlite dall’artista Zed1, su commissione delle B Corp italiane e in collaborazione con Yourban2030.

La produzione del murales è di PalomArt, piattaforma internazionale di arte indipendente. I due assistenti che hanno aiutato Zed1 nella realizzazione del murales sono anche loro due artisti: Luca Zeus40, artista di fama internazionale fondatore del festival Back to the style e membro dell’associazione Bereshit, molto attiva all’interno del territorio partenopeo sulle produzioni di street art; Giovanni Anastasia, giovane e talentuoso artista napoletano di grandi prospettive.

Napoli, murales anti smog di Zed 1. Zed1 – Marco Burresi, meglio conosciuto come Zed1, è tra gli street artist italiani più apprezzati e conosciuti. Nato nel 1977 a Firenze, ha iniziato a dipingere muri durante la prima metà degli anni ’90.

La sua estetica è il risultato di un personale immaginario pittorico capace di intercettare e veicolare in modo efficace temi e spunti legati alla società e all’essere umano.


Napoli, murales anti smog di Zed 1
Napoli, murales anti smog di Zed 1

#UnlockTheChange

La campagna di comunicazione, nata nel 2020 dalla volontà di far conoscere agli italiani il paradigma economico e culturale adottato da tutte le aziende certificate, racconta in maniera approfondita i valori e i temi chiave che definiscono la visione B Corp del business. L’obiettivo è stimolare la transizione verso un modello di Stakeholder company innovativo, che supera la vecchia Shareholder company e guarda all’interesse della collettività, misurando e migliorando le performance sociali e ambientali così come gli obiettivi di profitto.

Numerosi i temi di attualità affrontati dalla community: dall’Education, necessaria a sviluppare nuove generazioni consapevoli di imprenditori, consumatori e, in generale, cittadini; alla Gender Equality, tema particolarmente critico in Italia; alla Carbon Neutrality. Impegni seri e definiti presi dalle aziende B Corp tra campagne di advocacy e piani di sostenibilità pluriennali.

B Corp

Le B Corp rappresentano un modello evoluto in termini di azienda sostenibile e rigenerativa. Un movimento globale che ha l’obiettivo di diffondere un nuovo paradigma economico, in cui le imprese diventano protagoniste nel rigenerare la società e la biosfera.

La visione delle B Corp è di innescare una competizione positiva tra tutte le aziende, perché siano misurate e valutate sulla base dell’impatto positivo che hanno sulle persone e sul pianeta.

Le oltre 4000 B Corp nel mondo e le 200.000 aziende che ne usano gli strumenti di valutazione, in 77 paesi e 153 settori, rappresentano una soluzione concreta, positiva e scalabile che crea valore sia per gli azionisti che per tutti gli stakeholder.

B Lab e la certificazione

La misurazione delle performance aziendali, non solo economiche ma anche sociali e ambientali, è il primo passo richiesto per diventare B Corp. Lo strumento di misurazione, messo a disposizione dall’ente certificatore B Lab, è il B Impact Assessment (BIA), lo standard utilizzato da oltre 200.000 aziende al mondo per la misurazione degli impatti ambientali e sociali.

Se l’azienda ottiene almeno 80 punti su 200 può validare il punteggio con B Lab, l’ente certificatore delle B Corp: non resterà che firmare la Dichiarazione di Interdipendenza delle B Corp e l’azienda sarà a tutti gli effetti una B Corp.


Napoli, murales anti smog di Zed 1
Napoli, murales anti smog di Zed 1

Yourban 2030

Fondata nel 2018 dall’imprenditrice Veronica De Angelis, in collaborazione con Maura Crudeli, la non profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030.

Nel 2018 ha promosso e realizzato il primo murales green d’Europa, Hunting Pollution; nel 2020 ha unito 90 street artist da tutto il mondo per la campagna Color4Action, raccolta fondi per la lotta globale all’emergenza covid; è stata capofila della cordata internazionale per il primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq a Roma, Outside In; nel 2021 ha lanciato il primo murales mangia-smog dei Paesi Bassi, Divercity in Bureaucracy, ad Amsterdam; ha promosso la monumentale opera dello street Artist Carlos Atoche per la ricerca contro il tumore al seno, e la riqualificazione urbana dei palazzi popolari di Tor Bella Monaca con Sotto la Superficie, omaggio alla biodiversità dei mari.

Napoli, murales anti smog di Zed 1. A marzo 2022 ha lanciato il suo primo progetto editoriale, IRAE. Tutti gli eco-murales di Yourban2030 impiegano la tecnologia Airlite, per assicurare la maggior capacità di purificazione dell’aria e il minor impatto ambientale possibile a tutti i suoi progetti.

PalomArt

PalomArt è un network internazionale di arte indipendente che vanta oltre 16 anni di esperienza nell’organizzazione di eventi culturali, artistici e d’ intrattenimento.

Piattaforma di interazione, movimento di espressione, motore di eventi e di esposizioni itineranti, sono queste le molteplici facce di un progetto in cui si incontrano anime eterogenee differentemente impegnate in un percorso di cambiamento della propria realtà sociale e culturale.

LE AZIENDE B CORP PARTNER DELLA CAMPAGNA UNLOCK THE CHANGE:

illycaffè | Lombard Odier | Davines | Reda | Novamont | Arkage | Danone | Nativa | Aboca |

Chiesi Farmaceutici | Herbatint By Antica Erboristeria | Save The Duck | Garc | Euro Company | Intexo | Florim | Assimoco | N&B Natural Is Better | Damiano | Evolvere | MIP | Alessi | Fratelli Carli | Cielo e Terra | Maganetti | Flowe | Treedom | Innate Motion | Organizzare Italia | Generativa | People Management Lab | D’orica | Reti | Abafoods | Alisea | CRMpartners | Elmec Solar | Farmer | Perlage Winery | Wekiwi | Habitech | Pasticceria Filippi | NWG Italia | NWG Energia |

Apoteca Natura | Arbos | CEF Publishing | Dermophisiologique | Diasen | Esperta | Good Point | Innocent Drinks | Zordan | Fedabo | Tea Natura | Way2Global | Newmi | InVento Lab | Palm | Spazio No Profit | Panino Giusto

insieme alle altre B Corp italiane.

CONTATTI UFFICIO STAMPA B CORPORATION ITALIA
Giulia Pessina: giulia@inedita.it +39 335 562 2814
Sofia Rossi: press@inedita.it +39 349 675 5340
Francesco Carra: francescoc@nativalab.com +39 345 699 2852

CONTATTI UFFICIO STAMPA YOURBAN2030
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it +39 340 969 0012
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it +39 333 7623 013

LINK A SITO WEB B CORPORATION
https://bcorporation.eu/country_partner/italy-it/  

LINK A SITO WEB #UNLOCKTHECHANGE
https://unlockthechange.it/

LINK A CARTELLA STAMPA
https://drive.google.com/drive/folders/1H1-NfKO_DzxmKwlF1-bUjFRf9LhzZZlL

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Myllennium Award e Yourban2030.

Myllennium Award e Yourban2030 insieme per “The R Factor”


Myllennium Award e Yourban2030. Reduce, Reuse, Recycle: un premio speciale dedicato ai fotografi U30 diventerà per Roma, un’opera d’arte sostenibile, green e smart

Myllennium Award e Yourban2030. R come Resistenza, R come Rigenerazione, R come Resilienza.

Reduce, Reuse, Recycle: The R Factor è il fattore intorno al quale si gioca il futuro, il fattore della sostenibilità e dell’economia circolare.

Proprio a questo nuovo R Factor è dedicato il premio speciale promosso e lanciato da Yourban2030 insieme al Myllennium Award 2021, il laboratorio permanente che premia i migliori talenti under 30 attraverso le sue nove sezioni in gara:

oltre ad architettura e street art, anche saggistica, startup, giornalismo, opportunità di lavoro e formazione, cinema, musica, sport e imprenditoria sociale. 
Yourban2030, la no-profit italiana che già ha lanciato in Italia e in Europa la progettualità dei murales mangia-smog, con The R Factor e Myllennium Award torna con una open call dedicata a tutti i fotografi la cui opera vincitrice diventerà una nuova innovativa e tecnologica opera per Roma, per riqualificare ancora una volta le città attraverso interventi di decoro urbano.

“I cambiamenti climatici in atto oggi ci pongono di fronte ad una grande sfida che richiede l’impegno di tutti, a partire dalle nuove generazioni” ha dichiarato Paolo Barletta, Presidente del Myllennium Award

“È fondamentale creare una coscienza collettiva sul fatto che ogni nostra azione ha un impatto sul pianeta.

Myllennium Award e Yourban2030.
Myllennium Award e Yourban2030.

Il Myllennium Award, attraverso questa nuova collaborazione con Yourban, vuole porre l’attenzione sulla resilenza, come capacità di reagire agli eventi negativi della vita, focalizzandosi sulla natura che ci mostra quotidianamente esempi straordinari di come si possa reagire con forza anche agli avvenimenti più tremendi.

Un riferimento fondamentale, per orientare l’innovazione nel campo delle strategie di sviluppo sostenibile del territorio, rendendo in primis i giovani consapevoli e partecipi del problema attraverso l’arte e la creatività”.

“Sempre alla ricerca di nuove visioni di città e di possibili sviluppi di economia circolare, siamo pronti con Yourban2030 a lanciare questa nuova sfida, chiamando a raccolta le nuove generazioni di fotografi per dare vita a una nuova innovativa opera per Roma che sarà svelata in autunno”, ha dichiarato la Presidente di Yourban2030 Veronica De Angelis.

“Quello con Myllennium Award e Mosaico Digitale è un incontro virtuoso, che risponde a quella mission di riqualificazione urbana che portiamo fattivamente avanti ormai da 3 anni: coniugare arte, tecnologia, sostenibilità e ambiente per portare la bellezza, lì dove – spesso – ci sono solo muri.

Così accadrà anche per quest’occasione: la fotografia scelta verrà riprodotta su larga scala su un muro al centro di Roma attraverso la tecnologia di Mosaico Digitale, che trasformerà l’opera d’arte in uno Smart Wall interattivo e green, il primo nella capitale”.

Il candidato dovrà rappresentare con inquadrature e soggetti di grande impatto emotivo, un aspetto del nostro ecosistema italiano da cui si evinca il fattore R della Natura.

Di fronte alla minaccia dei cambiamenti climatici e dell’impatto dell’uomo sul nostro habitat, la natura mette in campo una serie di strategie di resistenza, di rigenerazione e di resilienza.

Allo stesso tempo anche l’uomo cerca di rimediare ai suoi errori mettendo in pratica la filosofia delle 3 R (Reduce, Reuse, Recycle), principio cardine dello sviluppo sostenibile.

Al candidato si chiede di cogliere un aspetto di questo momento storico di forte attenzione sui temi ambientali con uno scatto che sia al tempo stesso testimonianza del reale e messaggio per le generazioni future. 

Un’immagine che prenda ispirazione dagli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite dedicati al tema dell’ambiente e della salvaguardia della natura e che generi un’emozione e una riflessione sul tema scelto.

La fotografia scelta verrà stampata su larga scala e trasformata in opera d’arte permanente e sostenibile, che incontra nuove tecnologie e ambiente.

La call sarà aperta fino al 10 Maggio 2021, con l’obiettivo di stimolare e supportare l’intuito e le migliori capacità della generazione Y. 

I giovani fotografi e non, potranno partecipare inviando la propria candidatura sul sito myllenniumaward.org.

Il premio Speciale Yourban2030 si colloca all’interno della sezione MyCITY, da sempre dedicata alla rigenerazione urbana attraverso l’arte moderna.

Quando l’opera vincitrice diventerà arte, si aggiungerà infatti, alla collezione dei 5 murales già realizzati sulle pareti dei palazzi del quartiere San Lorenzo, per mano dei vincitori delle precedenti edizioni di MyCITY.

Yourban2030

Nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, in collaborazione con la vice presidente e project manager Maura Crudeli e un team composto da Emanuela Conti, Giuseppe Molinari, esperto di politiche legate alla sostenibilità, approdata negli USA con Frank Ferrante della Ferrante Law Firm, Yourban 2030 si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030, con cui crea connessioni virtuose tra arte e innovazioni tecnologiche per dar vita a progetti artistici in grado di parlare di ambiente e sostenibilità.

L’arte al servizio della Terra, l’arte generatrice dell’immagine del futuro verso cui dovrebbe tendere l’umanità, l’arte messaggera ed educatrice, portare avanti e promuovere progetti di rigenerazione urbana, mettendosi in gioco in prima persona con il sogno di poter creare un trait d’union tra mondo imprenditoriale ed artistico al fine di promuovere interventi di valorizzazione e tutela.

MYllennium Award

Il MYllennium Award, nato nel 2015, valorizza il talento della generazione dei Millennials.

Negli anni ha premiato oltre 200 giovani talenti provenienti da tutta Italia con riconoscimenti in denaro e opportunità concrete di tipo professionale e formativo.

Il premio vanta inoltre la medaglia di bronzo del Senato, onorificenza conferita a iniziative che si distinguono per spirito sociale, educativo e di alta rappresentatività.

Mllenniumaward.org

Ufficio Stampa Yourban2030 – HF4 Communication www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Matteo Glendening matteo.glendening@hf4.it 391.13.70.631

Ufficio Stampa MYllennium Award – Close to Media
Davide di Battista, M. 3346033756, davide.dibattista@closetomedia.it
Giulia Ferrario, M. 3346267334, giulia.ferrario@closetomedia.it

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Veronica De Angelis, Yourban2030.

Veronica De Angelis, Yourban2030. Il 2021 è l’Anno Internazionale dell’economia creativa per lo Sviluppo Sostenibile


Veronica De Angelis, Yourban2030 l’imprenditoria italiana risponde

Veronica De Angelis, Yourban2030. Guardando all’Agenda2030, l’appello alle imprese e l’engagement dei giovani imprenditori italiani per la riqualificazione urbana.

Con il 2021 si apre il decennio decisivo del cambiamento climatico. La conferenza delle Nazioni Unite nota come COP26, prevista a Glasgow a novembre 2021, segnerà un passaggio fondamentale.

Non solo: il 2021 è anche stato dichiarato l’Anno Internazionale dell’Economia Creativa per lo Sviluppo Sostenibile (in inglese, International Year of Creative Economy for Sustainable Development) dalla 74a Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Emissioni, Ambiente, Oceani, Riscaldamento globale ma anche Creatività, Innovazione e Sostenibilità: se le pedine sulla scacchiera sono tante, non sono solo le istituzioni a muoversi e programmare.

Veronica De Angelis, Yourban2030. Già da qualche anno c’è, tra gli imprenditori italiani, chi agisce in prima persona prendendo in carico come obiettivo personale d’azienda la responsabilità sociale d’impresa in chiave creativa.

Veronica De Angelis, Yourban2030.
Veronica De Angelis, Yourban2030.

Tra questi, Veronica De Angelis, imprenditrice green e fondatrice della no-profit Yourban2030, già ospite del TED di Vicenza, ha deciso per il 2021 di sensibilizzare i singoli imprenditori per perseguire gli SDGS (Sustainable Development Goals) fissati dalle Nazioni Unite attraverso l’arte e la riqualificazione urbana, partendo dalle periferie.

Perché dalla riqualificazione urbana, dall’arte e dalla creatività parte il benessere collettivo.

Dopo un anno drammatico, che ha messo in secondo piano la bellezza e l’arte, Veronica De Angelis ha lanciato un appello ai colleghi per promuovere il cambiamento attraverso interventi concreti nelle città, per portare avanti parallelamente la cura, la vivibilità del territorio, la qualità della vita e la riqualificazione urbana.

Come lei stessa ha già fatto, portando in alcuni dei quadranti cittadini più inquinati di Roma i murales mangia-smog più grandi d’Europa: una serie di interventi creativi a tutela dell’ambiente che si sono rivelati al tempo stesso oggetti d’arte per il rilancio del territorio e per la sua vivibilità estetica.

“Oggi l’imprenditoria deve raccogliere la sfida e rispondere con i fatti.

È importante integrare i 17 obiettivi di sviluppo all’interno delle strategie di business delle imprese, generando quella che veramente si può definire Responsabilità sociale (e ambientale) d’impresa.

La logica di questi obiettivi porta a un ribaltamento della concezione stessa di impresa: non più inquinante ma che prenda in carico la tutela del prossimo e l’ambiente, attraverso le creatività, offrendo possibilità che passano dalla valorizzazione e la riqualificazione ambientale.

In quest’ottica, non si può non partire dalle periferie, intervenendo direttamente nel recupero e nel ripristino di quelle aree urbane popolose e spesso marginali che rappresentano il cuore di una comunità”.

Il primo a raccogliere l’appello di Veronica De Angelis è stato William Griffini, CEO di Carter & Benson, con un progetto di riqualificazione sulle scuole di Milano che vedrà la luce nella primavera del 2021.

“A Roma Veronica De Angelis ha trasformato un palazzo di sua proprietà, in zona Ostiense, nel murale mangia-smog più grande d’Europa, realizzandolo con la speciale eco-pittura Airlite in grado di abbattere gli inquinanti atmosferici grazie a un processo simile alla fotosintesi clorofilliana che genera una reazione ossidante con cui vengono catturate e distrutte le sostanze inquinanti presenti nell’aria.

Quell’enorme installazione artistica a Roma è una vera e propria innovazione.

Non è solo bella da vedere ma è anche e soprattutto una buona pratica per l’ambiente.

Uno strumento straordinario per lanciare un messaggio importante, quello che lo sviluppo sostenibile è possibile quando diventa responsabilità di tutti.

L’idea mi è sembrata perfetta anche per la mia città… e presto diventerà realtà”.

Veronica De Angelis, già ospite al TED, con Yourban2030 ha dimostrato che è possibile unire imprenditoria e arte all’insegna della tutela dell’ambiente e del pianeta. 

Nel 2018 ha promosso e realizzato il murales green più grande d’Europa, Hunting Pollution; ha unito 90 street artist da tutto il mondo per la campagna Color4Action, raccolta fondi per la lotta all’emergenza covid;

ha avuto l’esclusiva della vernice mangia-smog in Nord America; è capofila della cordata internazionale per il primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq e ha in cantiere tanti progetti destinati al restyling urbano e non solo con nuove azioni e interventi a Milano, Bologna, Roma… ma anche New York e Amsterdam.

Classe 1985, Veronica De Angelis ha deciso di investire in prima persona sulla sostenibilità.

Attiva da 12 anni nel campo dell’edilizia e appassionata di arte, ha iniziato a lavorare da giovanissima, subito dopo la morte del padre, da cui ha ereditato la passione per i viaggi, per la natura e per la bellezza. 

Veronica si è laureata in Scienze Politiche, per poi conseguire un Master in Real Estate and Finance. 

Nel 2018 Veronica fonda la no profit Yourban2030, con la vice presidente e project manager Maura Crudeli e Giuseppe Molinari esperto di politiche legate alla sostenibilità, insieme a un team composto da Emanuela Conti e Daniele Bernardi.

La no profit si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030, con cui crea connessioni virtuose tra arte e innovazioni tecnologiche per dar vita a progetti artistici in grado di parlare di ambiente e sostenibilità. 

L’arte al servizio della Terra, l’arte generatrice dell’immagine del futuro verso cui dovrebbe tendere l’umanità, l’arte messaggera ed educatrice.

Nel 2020 insieme a Frank Ferrante decidono di portare Yourban2030 negli Stati Uniti dove hanno l’esclusivo uso di Airlite per progetti artistici.

A partire dalla street art, una delle correnti artistiche che più di altre, dialogando con lo spazio urbano, si presta a raccontare concetti e affrontare temi legati all’ambiente, Veronica ha deciso di regalare al mondo un esperimento di grande valore, estetico e ambientale.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Matteo Glendening press@hf4.it 391.13.70.631

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YOURBAN2030 “Primo Murales Green”.

YOURBAN2030 “Primo Murales Green”. Parte da Roma la raccolta fondi per il primo murales green d’Europa omaggio al movimento LGBQT+ Outside In


YOURBAN2030 “Primo Murales Green”. Un muro per tutti, un muro di tutti: perché nessun muro si abbatte da solo 

YOURBAN2030 “Primo Murales Green”. Madrina del progetto: Vladimir Luxuria

YOURBAN2030 “Primo Murales Green”. Parte da Roma, il 5 novembre 2020, la campagna di raccolta fondi per il primo murales green a tema LGBT: Outside Inun omaggio ai 50 anni del movimento LGBQT+ che ha segnato un percorso di affermazione del diritto alla felicità e all’affettività di ogni persona.

Un’opera d’arte di 250 metri quadrati di pittura mangia smog che verrà realizzata nel Municipio VIII nel quartiere di SAN PAOLO a Roma, dove ha sede lo storico Circolo Mario Mieli, a cura dell’artista olandese JDL, Judith De Leuuw:

un muro per parlare di libertà, identità e rispetto nel segno dell’ambiente, in ricordo di Andrea Berardicurti, detta la KARL DU PIGNE’, icona del mondo Lgbqt, attivista appassionato e instancabile del circolo Mario Mieli e draq queen, morto nel 2018, a 61 anni.

Link campagna: gofundme.com/f/greenmural

Un muro per tutti, un muro di tutti: perché nessun muro si abbatte da solo.

A promuovere il murales Outside In, omaggio ad un’icona del movimento e simbolo non solo italiano di libertà e lotta, è una cordata internazionale tra Italia, Olanda e Stati Uniti, che vede come capofila Yourban2030, la no-profit italiana guidata da Veronica De Angelis, che ha già regalato a Roma, nel quartiere Ostiense, Hunting Pollution, il murales green più grande d’Europa.

Il primo di una serie di muri di tutti, che sono al tempo stesso murales e monumenti, omaggi e opere d’arte a cielo aperto.

Con una madrina d’eccezione, Vladimir Luxuria, da giovedì 5 novembre partirà online la campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GOFUNDME per realizzare il murales, che è al tempo stesso colore e rigenerazione urbana, restyling creativo della città e messaggio, in grado di trasformare un muro bianco in opera d’arte accessibile a tutti.

YOURBAN2030 “Primo Murales Green”. Il messaggio di Vladimir Luxuria: https://www.youtube.com/watch?v=JSTiDNpuzz8 

“Quando parlo della Karl du Pignè mi emoziono perché è stata una storia di profonda amicizia ma anche di una lotta che abbiamo fatto insieme:  

i primi Pride, le giornati mondiali contro l’AIDS, gli eventi culturali. Una lotta che ci ha permesso di raggiungere dei traguardi importantissimi e sono felice che possa essere ricordata attraverso un murales ecosostenibile, il primo in Europa che riguarda la tematica LGBQT+”. VLADIMIR LUXURIA

 I donatori avranno il loro nome riportato su una targa ai piedi del murales e contribuiranno alla nascita di un nuovo monumento per tutti e di tutti, inclusivo e partecipato, racconto di un movimento internazionale, a cui ogni persona deve qualcosa.

YOURBAN2030 “Primo Murales Green”. Perché nessun muro si abbatte da solo.

Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dall’Ambasciata Olandese in Italia, è a cura di

Yourban2030 in collaborazione con il Circolo Mario Mieli, con il patrocinio del Municipio VIII di Roma. 

www.yourban2030.org Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it

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