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Teatro Lo Spazio “Intestamé”.

Teatro Lo Spazio “Intestamé”. Presentato da Politeama Srl, di Carlo Ragone e Loredana Scaramella, dal 19 al 21 Gennaio. Con Carlo Ragone, Musiche Stefano Fresi

Musiche dal vivo Violino Adriano Dragotta, Chitarra Daniele Deseta, Percussioni Alessandro Luccioli, Contrabbasso Stefano Marzolla. Teatro Lo Spazio “Intestamé”

Teatro Lo Spazio “Intestamé”. Costumi Marco Calandra, Luci Umile Vainieri – Fonica Daniele Patriarca

Produzione Politeama srl, Ufficio stampa Andrea Cavazzini

L’eclettico Carlo Ragone, classe ’67, autore e protagonista unico della pièce teatrale Intestamè ricorre all’intero insieme delle muse classiche per creare un collage di emozioni.

Emozioni tra realtà, memoria e sogno in scena al Teatro Lo Spazio da venerdì 19 gennaio 2024 con inizio alle ore 21 in un testo scritto a quattro mani assieme a Loredana Scaramella e impreziosito dalle musiche di Stefano Fresi.

Può da un dolore nascere una risata?

L’ingegno comico che spinge alla messa in dubbio di ogni cosa, all’irriverenza, al rovesciamento di ogni certezza, suggerisce che per un evento di grande pesantezza, la leggerezza sia l’antidoto migliore.

Un uomo solo, alla morte del padre.

Un assurdo testamento: al figlio prediletto non spetta nulla, niente soldi, niente casa, ma solo poche sibilline parole: “A mio figlio Ferdinando ci lascio tutto. Tutto quello che non ho fatto.”

Un lascito che spalanca inevitabilmente la porta ad un mondo che non sceglie i colori definiti della realtà, ma le sfumature della possibilità, dei rimpianti, delle nostalgie e, perché no, della magia.

Teatro Lo Spazio “Intestamé”.
Teatro Lo Spazio “Intestamé”.

Un mondo di favola insomma.

E non somiglia tanto ad una favola la storia di un figlio che, dopo aver vestito la giacca del padre, viene trasportato per incanto nella Napoli degli anni ’40, tra bombardamenti, fame e emigrazione?

Sospeso nel limbo di un tempo indistinto, Ferdinando avrà finalmente l’occasione di osservare com’era Matteo da giovane, di conoscerne le speranze e le illusioni.

Racchiusi in quella giacca, come tante cartoline spedite da posti mai visitati, ci sono tutti quei viaggi che non ha mai potuto fare, l’America che è rimasta soltanto un miraggio, le avventure mai provate, i sogni mai realizzati.

Così il figlio canta, balla, soffre, spera, ride come se fosse il padre; sente sulla sua pelle la straordinaria emozione che possono provare soltanto due bambini che, giocando con la luna, scoprono di essere fatti l’uno per l’altra.

E’ vestendo i colori della vita del padre che, dopo tanto tempo, impara a conoscerlo.

Ed è in questo che risiede la straordinaria potenza di quel criptico lascito testamentario. “O’ tiempo te vuo’ bene se tu ‘n ce sai pazzià“, dice Matteo al figlio.

È il suo segreto: l’ultimo cavaliere, quello che vincerà la morte, vestirà soltanto una risata, perché il gioco è la chiave che permette di trasformare in esperienza gioiosa ogni dolore.

Solo così possiamo sperare di tornare là, in quel posto da cui tutti veniamo: “dint’ ‘estelle“.

Teatro Lo Spazio

Via Locri, 42 – Roma

Orari spettacoli

Venerdì e sabato ore 21/domenica ore 17,00

Biglietti: intero:15 euro – ridotto: 12 euro

(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)

informazioni e prenotazioni

339.775.9351 / 06 77204149

info@teatrolospazio.it

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Teatro-Lo-Spazio-Fase-Show

Teatro Lo Spazio. Spettacolo di e con Attilio Fontana & Emiliano Reggente, Franco Ventura alla chitarra e Roberto Rocchetti al pianoforte

Teatro Lo Spazio. «Superata la Fase 1 e la Fase 2, siamo pronti per la Fase Show»

Lunedì 15 giugno 2020 è la data stimata dal Governo per la riapertura di cinema e teatri.

Sebbene non manchino le polemiche, la nuova direzione artistica del Teatro Lo Spazio di Roma, guidata da Manuel Paruccini, dopo cento giorni di chiusura e proprio in questo giorno, sceglie di aprire le proprie porte al pubblico.

Teatro Lo Spazio. Pubblico contingentato e conformato alle regole, ma pur sempre tanto atteso.

Dal 15 al 17 giugno, la sala del quartiere San Giovanni riprende vita con Attilio Fontana e Emiliano Reggente e il loro spettacolo “Fase Show”.

Tra i primi debutti cittadini in carne e ossa, una maratona di teatro musicale, che proporrà brani di repertorio dei due artisti, gag, canzoni e interazioni a norma con il pubblico.

Teatro Lo Spazio. Accompagnati da Franco Ventura alla chitarra e Roberto Rocchetti al pianoforte.

Per tre giorni ed in fasce orarie divise, il duoandrà in scena sul palco di Via Locri, per nove repliche della durata di un’ora, alle h.18.00, alle h.20.00 ealle h.21.30.

Intervallate dalla sanificazione degli ambienti nel rispetto delle misure di sicurezza, con dovuto distanziamento sociale e per un massimo di 35 spettatori per replica.

Una ripresa viva ed una ripresa degli spazi, senza il filtro del web che non potrà mai rendere giustizia all’arte scenica.

Il Teatro Lo Spazio sarà così il luogo testimone di un’attesa ripartenza per tutta la categoria-spettacolo, fornendo uno spunto creativo che sia propedeutico al dialogo tra attore e spettatore, con “sanificata” ironia.  

«Superata la Fase 1 e la Fase 2, siamo pronti per la Fase Show – affermano gli attori ansiosi di sperimentare la nuova epoca dello spettacolo dal vivoogni show sarà unico, imprevedibile e differente rispetto al precedente o al successivo.

 Lasciando degli spazi interattivi di improvvisazione con la missione di cercare di “riparare” e “rianimare” l’empatia negli esseri umani».

Teatro Lo Spazio. Note di Attilio Fontana e Emiliano Reggente

Tutti ci ritroviamo in uno  stato legittimo di shock e confusione, abbiamo atteso e continuiamo ad attendere risposte per la nostra categoria che è sempre più fragile ed impaurita, perchè ancora non appare chiaro nessun “come e quando” definitivo e concreto.

Nel totale rispetto di visioni spesso conflittuali e incompatibili, e nella speranza che tornino a rifiorire produzioni, ingaggi e pubblico, ci è risuonata in testa una delle regole più significative, ereditata in tutti questi anni:

il teatro è azione”. Così abbiamo deciso  di rimboccarci le maniche, ripartendo dall’essenza del nostro mestiere: “essere qui e ora”.

Da questo nasce l’idea di  trascorrere tre giorni insieme al pubblico che vorrà condividere questa esperienza “spettacolare” lavorando nell’azione, affinché si sviluppi una festa di emozioni e allegria per riprendere confidenza con questo “luogo”.

Luogo che è soprattutto uno spazio ancestrale dell’anima dell’essere umano.

Un’occasione per cercare insieme a chi vorrà esserci, gli  anticorpi per il virus gemello del Covid, ovvero  la distanza umana ed empatica di cui stiamo per rimanere ostaggi, per far sì che il pubblico vada via con un sorriso ed un’emozione,.

Perché questo è il nostro lavoro ed è da qui che vogliano ricominciare, ovviamente nel pieno rispetto delle regole ma con la volontà di riaprire quella finestra sul cuore che può esistere solo a qualche metro da chi ti racconta una storia sul palco.

«Ci sporcheremo le mani o se sarà necessario, i guanti di plastica».

Teatro Lo Spazio, Via Locri, 42 – Roma

Info Teatro: 339 7759351

Costo biglietto € 10,00

Ufficio Stampa Carla Fabi Roberta Savona
Carla: carlafabistampa@gmail.com
, 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

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