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Neri per caso “We love the Beatles”. Torna per il terzo anno in Umbria la manifestazione LA VOCE DELLA TERRA


Neri per caso “We love the Beatles”, tra agosto e ottobre, nei borghi di Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e la città di Spoleto.

Neri per caso “We love the Beatles”. Nonostante alcune modifiche subite in corso d’opera in seguito alle restrizioni anti Covid-19, il programma, concepito dall’Associazione Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni e supportato da MIBACT, Regione Umbria e comuni locali, si svolgerà regolarmente con quattro diversi appuntamenti. 

Neri per caso “We love the Beatles”. L’iniziativa affonda le sue radici nella manifestazione “Il jazz per le terre del Sisma”, che nel corso del 2018 ha lasciato il posto a “La voce della Terra”:

Questa nuova edizione si pone l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla Valnerina e sui suoi borghi, in particolare quelli colpiti dal terremoto, aprendo al contempo lo sguardo su nuovi orizzonti di sviluppo responsabile e maggior qualità nell’offerta turistica integrata.

Con un occhio puntato sull’innovazione e un altro sulla contaminazione tra i generi musicali – come nelle scelte artistiche compiute da oltre diciassette anni da Visioninmusica, la manifestazione sarà un’occasione per promuovere, raccontare e valorizzare le risorse di un intero territorio, dove la natura autentica e vigorosa è anche bellezza, spiritualità e opportunità, nell’eredità di una storia preziosa e antica.

Si comincia il primo agosto alle ore 21:30, nella piazza principale di Scheggino, con il concerto di Accordi Disaccordi, una formazione “hot Italian swing” che trae ispirazione dal celebre chitarrista Django Reinhardt riproponendo in chiave moderna i classici del jazz manouche degli anni Trenta; l’ingresso è gratuito.

Il giorno successivo, 2 agosto, protagonista è invece il Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco che offrirà l’opportunità di una visita guidata in questo luogo di incontro, scambio di pratiche e trasmissione di competenze sul progetto tessile, tra tecnica e tecnologia; per esigenze legate alle misure anti Covid-19, è necessario presentarsi al botteghino del museo 15 minuti prima dell’inizio della visita; biglietto di ingresso €2)).

La stessa sera, sulla piazza di Scheggino, alle ore 19:30 e sempre a ingresso gratuito, si esibiranno i Rebel Bit, un gruppo di musicisti “ribelli” il cui quadro sonoro combina vocalità tradizionale e sperimentazione elettronica e il cui stile è frutto di molteplici contaminazioni che spaziano dalla musica classica al pop.

Ci sarà da aspettare il 4 settembre, invece, per vedere esibirsi nel centro storico di Spoleto la Fantomatik Orchestra, una marching band nata sullo stile delle street band americane che mescola funky, soul e rhythm’n’blues, ad influenze etno, pop e dance.

Gran finale il 2 ottobre al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” con i Neri per caso nel nuovo progetto “We love the Beatles” in cui le voci di Ciro, Gonzalo e Domenico Caravano, Mario Crescenzo, Massimo De Divitiis e Daniele Blaquier rendono omaggio in chiave “a cappella” al repertorio dei quattro ragazzi di Liverpool (biglietti numerati a 20 Euro disponibili sul circuito Vivaticket)

info@visioninmusica.com – www.visioninmusica.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

www.elisabettacastiglioni.it/

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La Voce della Terra, Spoleto
La Voce della Terra, Spoleto

La Voce della Terra. Nonostante alcune modifiche subite in corso d’opera in seguito alle restrizioni anti Covid-19, il programma, concepito dall’Associazione Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni.

La Voce della Terra. Con il supporto del MIBACT, Regione Umbria e comuni locali, si svolgerà regolarmente con quattro diversi appuntamenti. 

L’iniziativa affonda le sue radici nella manifestazione “Il jazz per le terre del Sisma”, che nel corso del 2018 ha lasciato il posto a “La voce della Terra”:

Questa nuova edizione si pone l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla Valnerina e sui suoi borghi, in particolare quelli colpiti dal terremoto, aprendo al contempo lo sguardo su nuovi orizzonti di sviluppo responsabile e maggior qualità nell’offerta turistica integrata.

Con un occhio puntato sull’innovazione e un altro sulla contaminazione tra i generi musicali – come nelle scelte artistiche compiute da oltre diciassette anni da Visioninmusica.

La manifestazione sarà un’occasione per promuovere, raccontare e valorizzare le risorse di un intero territorio, dove la natura autentica e vigorosa è anche bellezza, spiritualità e opportunità, nell’eredità di una storia preziosa e antica.

La Voce della Terra, Spoleto

Si comincia il primo agosto alle ore 21:30, nella piazza principale di Scheggino, con il concerto di Accordi Disaccordi, una formazione “hot Italian swing” che trae ispirazione dal celebre chitarrista Django Reinhardt riproponendo in chiave moderna i classici del jazz manouche degli anni Trenta; l’ingresso è gratuito.

Il giorno successivo, 2 agosto, protagonista è invece il Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco che offrirà l’opportunità di una visita guidata in questo luogo di incontro, scambio di pratiche e trasmissione di competenze sul progetto tessile.

Un progetto tra tecnica e tecnologia; per esigenze legate alle misure anti Covid-19, è necessario presentarsi al botteghino del museo 15 minuti prima dell’inizio della visita; biglietto di ingresso €2)).

La stessa sera, sulla piazza di Scheggino, alle ore 19:30 e sempre a ingresso gratuito, si esibiranno i Rebel Bit, un gruppo di musicisti “ribelli” il cui quadro sonoro combina vocalità tradizionale e sperimentazione elettronica e il cui stile è frutto di molteplici contaminazioni che spaziano dalla musica classica al pop.

Ci sarà da aspettare il 4 settembre, invece, per vedere esibirsi nel centro storico di Spoleto la Fantomatik Orchestra, una marching band nata sullo stile delle street band americane che mescola funky, soul e rhythm’n’blues, ad influenze etno, pop e dance.

Gran finale il 2 ottobre al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” con i Neri per caso nel nuovo progetto “We love the Beatles”.

Con le voci di Ciro, Gonzalo e Domenico Caravano, Mario Crescenzo, Massimo De Divitiis e Daniele Blaquier rendono omaggio in chiave “a cappella” al repertorio dei quattro ragazzi di Liverpool (biglietti numerati a 20 Euro disponibili sul circuito Vivaticket)

Associazione Visioninmusica

tel. +39 0744 432714 – cell. +39 333 2020747

info@visioninmusica.com – www.visioninmusica.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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La Voce della Terra, Spoleto
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Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”,

Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”. Dopo l’esperienza biennale che affonda le sue radici nel progetto “Il jazz per le terre del Sisma”

Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”, l’associazione Visioninmusica allarga i suoi confini alla Valnerina e presenta la prima edizione di un progetto di musica e solidarietà che si aprirà a Scheggino mercoledì 28 agosto con Noa e si concluderà il 31 agosto con Mogol.

Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”, manifestazione concepita da Silvia Alunni, direttrice artistica di Visioninmusica, realizzata in collaborazione con Ministero dei Beni Culturali, Regione Umbria, Comune di Scheggino e Comune di Sant’Anatolia di Narco.

Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”,
Noa e Mogol a Scheggino per “La voce della terra”,

Festa incentrata sulla trasversalità di turismo e cultura: nel contesto territoriale del borgo, il jazz e le sue contaminazioni si fonderanno infatti con la natura, la storia, la cultura e l’enogastronomia, dando vita a un cartellone di appuntamenti in grado di rispondere a diversi target di pubblico e di contribuire alla rinascita turistica della Valnerina.

“È motivo di grande orgoglio per la nostra amministrazione – afferma Paola Agabiti Urbani, Sindaco di Scheggino – riuscire a consolidare nel tempo uno spettacolo di vera qualità musicale e artistica quale è ‘La Voce della Terra’.

Rendendo questo evento un appuntamento molto atteso. Cercheremo di far scoprire a chi non li conosce ancora i nostri luoghi – da Scheggino alla vicina Sant’Anatolia di Narco e luoghi limitrofi – simbolo di cultura, storia e bellezza naturalistica, perché la nostra terra è davvero meravigliosa e accogliente”.

Noa e Mogol a Scheggino. “La posizione privilegiata di cui gode Scheggino, la bellezza della sua natura e la ricchezza del suo borgo lo rendono meta obbligata per chi vuole conoscere e vivere la Valnerina, terra dalle mille risorse – continua Silvia Alunni – e abbiamo creduto che questa fosse la cornice ideale di fusione della voce della natura con i suoni evocativi degli artisti, in un suggestivo viaggio musicale che si snoderà tra sentieri escursionistici, piazze, vicoli e chiese.”

LA VOCE DELLA TERRA inaugurerà mercoledì 28 agosto (ore 21) con NOA in “Letters To Bach”, il suo ultimo progetto discografico prodotto da Quincy Jones in cui l’artista israeliana riprende 12 brani musicali del compositore tedesco Johann Sebastian Bach e li arricchisce con le sue parole, grazie ai testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una dimensione più universale.

Noa e Mogol a Scheggino. Giovedì 29 agosto avrà invece luogo un doppio concerto: alle 19,30 il più giovane vincitore di Musicultura, Francesco Rainero, darà vita col suo trio ad un repertorio che prevede alcune tra le cover degli artisti che più lo hanno segnato.

Alle 21 sarà invece la volta dell’Orchestra Magna, formazione composta da alcuni tra i migliori musicisti umbri, che propone canzoni originali in italiano in una fusione di Jazz, Funk, Reggae, House e Latin.

Nel pomeriggio dello stesso giorno sarà inoltre possibile partecipare a una visita guidata al Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, luogo di incontro, scambio di pratiche e trasmissione di competenze, in cui protagonista è il progetto tessile, fulcro dell’esperienza didattica, che costruisce opportunità di dialogo tra istituzioni, nuove generazioni di professionisti museali, detentori della tradizione e apprendisti tessitori.

Il percorso invita il visitatore a scoprire le relazioni tra gli oggetti, la loro funzione e a decodificarne schemi di azione e di pensiero in spazi museali che accolgono tracce della cultura materiale, testimonianze multimediali e cenni d’interpretazione.

Venerdì 30 agosto si aprirà con la proiezione di “COCKTAIL BAR. Storie jazz di Roma, di note, di amori”, un documentario di Stefano Landini e Toni Lama che ripercorre l’avventura – attraverso materiali d’epoca e interviste a testimoni illustri – del celebre jazz club romano “Music Inn”, ritrovo internazionale di musicisti che segnarono la storia del jazz.

Noa e Mogol a Scheggino. A seguire, “Postcard from Brazil”, un piccolo e sofisticato concerto voce-chitarra-piano che può essere considerato a tutti gli effetti un reportage musicale sull’universo sonoro brasiliano: protagonisti ne saranno Lisa Maroni, Alessandro Bravo e Muri Morello.

Noa e Mogol a Scheggino. Concluderà la serata il quintetto guidato dalla cantante Veronica Liberati, nota al pubblico televisivo per la sua partecipazione al programma “Ti lascio una canzone” sia come singola interprete che duettando con ospiti del calibro di Renato Zero, Fausto Leali, Enrico Ruggieri, Riccardo Cocciante e Mario Biondi, e altre trasmissioni-talent quali “Amici”.

Nel 2019 partecipa alla prima edizione di “All Together Now”, su Canale 5, qualificandosi seconda. Veronica è stata anche la protagonista del musical “The Story of love”, in scena a Dublino. Noa e Mogol a Scheggino.

Sabato 31 agosto, ultimo giorno della rassegna, il menù proporrà un mix di iniziative di turismo e cultura. Sotto il profilo musicale, il pomeriggio sarà dedicato ai ragazzi con una lezione-concerto di Alessandro Bravo dal titolo “88 piccoli mondi”, viaggio alla scoperta dei colori ritmici, armonici e melodici del pianoforte nelle sue infinite possibilità.

Alle 21, in piazza, il concerto “EMOZIONI. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti”, nato per valorizzare e diffondere l’opera di due dei più grandi artisti che il panorama della musica italiana abbia mai avuto: Lucio Battisti e Mogol.

Noa e Mogol a Scheggino. Quest’ultimo ne sarà protagonista insieme a Gianmarco Carroccia, che, accompagnato da un’orchestra di 16 elementi, eseguirà ogni brano, attenendosi il più possibile al disco, senza stravolgerne la sua vera natura, ma dando come risultato la cosiddetta “interpretazione perfetta”.

Attenzione anche ai ciclisti e agli amanti dell’enogastronomia locale con la passeggiata in mountain bike “La Valnerina racconta” che, in collaborazione con la Spoleto-Norcia in MTB, partirà da Scheggino per un itinerario verso l’abbazia di Castel San Felice, con una visita guidata alla Ex stazione Spoleto-Norcia a Sant’Anatolia di Narco e al Museo della Canapa.

Noa e Mogol a Scheggino. Durante il tour, alle 17, è prevista una incursione musicale in abbazia della Fantomatik Orchestra che si esibirà lo stesso giorno anche alle 12 e alle 19 a Scheggino in una coinvolgente street parade.

A seguire, la visita al Museo del Tartufo di Scheggino nel quale si presenterà la storia di alcune delle eccellenze gastronomiche della Valnerina seguita da una degustazione di vari prodotti del territorio.

Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso libero, escluso il concerto di NOA (costo: €25,00) i cui biglietti sono in vendita sul circuito Vivaticket o da New Sinfony, a Terni.

Associazione Visioninmusica

via 1° maggio 40 – 05100 – Terni

+39 0744 432714 – +39 333 2020747

info@visioninmusica.com