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Chiesa di San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”.

Chiesa di San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”. Il grande cinema in concerto, da Star Wars a Game of Thrones, Orchestra Sinfonica Città di Roma

Soprano: Elena Memoli, Direttore: Lorenzo Macrì. Chiesa di San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”

Chiesa di San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”. VENERDI 29 DICEMBRE 2023 ORE 20:30

Chiesa di San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”.
Chiesa di San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”.

PROGRAMMA

C’ERA UNA VOLTA IL WEST (Ennio Morricone)

GIU’ LA TESTA (Ennio Morricone)

PER UN PUGNO DI DOLLARI (Ennio Morricone)

C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA (Ennio Morricone)

IL BUONO IL BRUTTO IL CATTIVO (Ennio Morricone)

LA DOLCE VITA (Nino Rota)

NUOVO CINEMA PARADISO (Ennio Morricone)

LA PANTERA ROSA (Henry Mancini)

IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL

SCHINDLER’S LIST (John Williams)

JAMES BOND 007

DUNKIK

LA VITA È BELLA (Nicola Piovani)

BLADE RUNNER (Vangelis)

2001 SPACE ODYSSEY (Richard Strauss)

MISSION (Ennio Morricone)

Chiesa di San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”.
Chiesa di San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”.

Opera in Roma, venerdì 29 dicembre, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta, il “Il Grande Cinema in Concerto” con l’Orchestra Sinfonica Città di Roma, soprano, Elena Memoli, direttore: Lorenzo Macrì.

I film della nostra vita saranno protagonisti della scena. Un emozionante viaggio attraverso le più belle colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema.

Dalle immortali melodie di Ennio Morricone e Nicola Piovani ai temi epici di Nino Rota, John Williams e Henry Mancini. C’era una volta il west, Giù la testa, Il Buono il Brutto il Cattivo, Mission, Schindler’s List, 007, e tanti altri capolavori in un unico grande concerto.

Un concerto in cui i film sono i protagonisti della scena, L’Orchestra Sinfonica Città di Roma con il soprano Elena Memoli diretti dal maestro Lorenzo Macrì si esibiranno in uno show in cui le arti si muovono insieme per rivivere le emozioni dei grandi film che hanno fatto la storia del cinema.

INGRESSO: da 20 a 30 euro

INFO: 351 505 7608
WWW.OPERAINROMA.COM
CHIESA DI SAN PAOLO ENTRO LE MURA Via Nazionale 16A – Roma

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San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”.

San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”. Saint Paul’s Orchestra Direttore: Stefano Vasselli, Francesco Malatesta, Violino solista, Stefano Vasselli, Organo e cembalo

DOMENICA 7 MAGGIO 2023 ORE 20:30 Chiesa di San Paolo Entro le Mura

San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”. PROGRAMMA

JOHANN SEBASTIAN BACH

Preludio e Tripla Fuga in Mi b Maggiore BWV 552 per Organo

ANTONIO VIVALDI

“Le Quattro Stagioni” 4 concerti per violino solo, orchestra d’archi e continuo

Opera in Roma, domenica 7 maggio, nella Chiesa di Roma, presenta, “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi con la Saint Paul’s Orchestra, direttore Stefano Vasselli, Francesco Malatesta, violino solista.

La St. Paul’s Orchestra ed il suo solista di riferimento Francesco Malatesta offrono un concerto dedicato alle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi.

I quattro concerti barocchi sono indiscutibilmente alla base della fama immortale del grande compositore e violinista veneziano.

San Paolo Entro le Mura “Opera in Roma”.
“Opera in Roma”.

La scrittura virtuosistica, il descrittivismo musicale e, naturalmente un’esecuzione tecnicamente impeccabile ed appassionata, ne fanno un capolavoro da gustare dal vivo e ricordare a lungo.

Il concerto si aprirà con il grandioso Preludio e Fuga in Mi b Maggiore BWV 552 per organo di Johann Sebastian Bach. Una meravigliosa serata di musica nella cornice straordinaria della chiesa di San Paolo entro le mura.INGRESSO: da 20 a 50 euro

INFO: 351 505 7608
WWW.OPERAINROMA.COM

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Opera in Roma W. A. Mozart - Requiem.

Opera in Roma W. A. Mozart – Requiem. CHIESA DI SAN PAOLO ENTRO LE MURA Via Nazionale 16A, Roma. Domenica 23 aprile 2023 ore 20,30

Opera in Roma W. A. Mozart – Requiem. CORO ACCADAMIA VOCALE ROMANA & ORCHESTRA SINFONICA CITTÀ DI ROMA

Opera in Roma W. A. Mozart – Requiem, Lorenzo Macri, Direttore

Luisa Ciciriello, soprano, Olivia Andreini, contralto, Delfo Paone, tenore, Andrea Carcassi, basso

Programma W. A. Mozart – Requiem in Re minore K 626

Opera in Roma, domenica 23 aprile, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta la Messa da Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, con l’Orchestra Sinfonica Città di Roma e il Coro Acadamia Vocale Romana. direttore Lorenzo Macri.

La Messa da Requiem K 626 in Re minore, l’ultima opera incompiuta di Wolfgang Amadeus Mozart, rappresenta un labirinto di contraddizioni e misteri che nel corso del tempo ha diviso gli storici e i musicologi, alimentando congetture e accendendo passioni.

Mozart portò a termine solo l’Introito: Requiem aeternam, e scrisse le parti principali dell’opera indicando di tanto in tanto il motivo melodico dell’accompagnamento.

Opera in Roma W. A. Mozart - Requiem.
Opera in Roma W. A. Mozart – Requiem.

In questo stadio sono pervenuti Kyrie, Sequentia (con il Lacrimosa che si ferma dopo le prime otto battute) e l’Offertorium.

Dopo la morte di Mozart, la moglie Constanze delegò il completamento del Requiem a tre allievi del marito, per meglio avvicinarsi agli intenti originari dell’opera, ma solamente Franz Xaver Süssmayr continuò il lavoro, riordinando in modo omogeneo il lavoro dei collaboratori precedenti e completando i brani totalmente mancanti del manoscritto.

Sin dalle prime note è presente un senso d’angoscia, è come se l’autore avesse paura della morte e del giudizio ed è come se essa fosse già presente.INGRESSO da 20 a 40 euro
INFO: 351 505 7608
WWW.OPERAINROMA.COM

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Yourban 2030 Outside In Di JDL.

Yourban 2030 presenta Stati Uniti, Olanda e Italia uniti per Outside In Di JDL


Yourban 2030 Outside In Di JDL. Il primo murales green omaggio al movimento LGBT+

Yourban 2030 Outside In Di JDL. Un nuovo monumento per Roma. 250 mq di vernice mangia-smog. Un inno all’amore e al diritto alla felicità.

Un muro per tutti, un muro di tutti: perché nessun muro si abbatte da solo 

Yourban 2030 Outside In Di JDL. ITIS ARMELLINI, Largo Beato Placido Riccardi, quartiere San Paolo (Roma)

Nel 1921 ci fu il Primo congresso per la riforma sessuale, che pose le basi per la fondazione della Lega mondiale per la riforma sessuale.

99 anni dopo, arriva a Roma Outside In, della street artist olandese JDL: il primo murales green a tema LGBT+, nato dalla collaborazione tra Italia, Stati Uniti e Olanda, per portare la storia di un secolo di conquiste e battaglie per il diritto alla felicità sul muro di una scuola, nel quartiere San Paolo.

Un nuovo monumento per Roma, che è al tempo stesso colore e rigenerazione urbana, restyling creativo della città e messaggio, in grado di trasformare un muro bianco in opera d’arte accessibile a tutti. 250 mq di vernice mangia smog, un inno all’amore e al diritto alla felicità.

Un muro per tutti, un muro di tutti: perché nessun muro si abbatte da solo.

Capofila del progetto è Yourban2030, la no-profit italiana guidata da Veronica De Angelis che ha già regalato a Roma, nel quartiere Ostiense, Hunting Pollution, il murales green più grande d’Europa. Il primo di una serie di muri di tutti, murales e monumenti, omaggi e opere d’arte a cielo aperto.

“La mia opera rappresenta un uomo e una donna, che si sovrappongono e si riflettono allo specchio: uno è l’altra e l’altra è l’uno, in un incontro d’amore, in un moto di accoglienza universale”, ha spiegato la street artist olandese JDL, che ha firmato il murales con la sua inconfondibile cifra stilistica in bianco e nero, quasi fotografica e lirica.

“Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo.

Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili”.

Questa frase a dir poco rivoluzionaria l’ha pronunciata il capo della comunità cattolica, Papa Francesco, nel documentario del regista russo Evgeny Afineevsky, Francesco.

“Ciò che il movimento ha dimostrato da quel lontano 1921 e poi passando per il 1969 – i Moti di Stonewall – e per la fondazione dell’Homomonumentary di Amsterdam e così via, è che, come un domino colorato, la libertà di uno ha comportato la libertà di tutti” ha dichiarato Veronica De Angelis, Presidente di Yourban2030 e capofila del progetto.

“Le lotte, le manifestazioni, ogni singola conquista che la comunità LGBT ha ottenuto, l’ha ottenuta per tutti. La libertà di amare ed essere ciò che siamo. Outside In è un inno alla libertà che, partendo dall’eredità del movimento, ne dimostra la grandezza stessa: un percorso di liberazione collettiva a cui tutti noi dobbiamo qualcosa, non solo gay, lesbiche, trans ecc, ma anche etero, bianchi, neri.

Tutti noi, nessuno escluso. È un murales nato da una cordata internazionale, dalla collaborazione di operai, artisti, tecnici di cantiere, istituzioni, ma anche tanti semplici cittadini che attraverso la campagna di crowfunding hanno deciso di dare il loro supporto.

Le loro firme le troverete qui, su questa targa, e ne troverete altre ancora, perché da qui parte una nuova sfida che ci vede uniti per lanciare un messaggio universale di libertà”.

“Il murale raffigura una donna che si guarda allo specchio e vede un uomo nel suo riflesso” ha spiegato l’artista JDL.

“Spesso uso la mia arte per tradurre le emozioni in visioni che si collegano a questioni sociali. 

Questa volta mi sono sentita onorata di essere stata coinvolta nel pensare ad un’opera dedicata all’identità di genere a Roma. 

Prima dell’esecuzione del muro ho intervistato un paio di persone della comunità lgbt +.  Uno di loro era un transgender di Amsterdam. 

Mi ha parlato delle profonde lotte che ha dovuto affrontare per sentirsi a casa nel proprio corpo.  “Emotivamente e fisicamente è stata una vera battaglia per molti anni”. 

Comunemente con gli altri soggetti lgbt con cui ho parlato, si sentivano tutti “bloccati in una bolla” emotivamente saggi, il che lo rendeva sia fisicamente che emotivamente malato. 

Questo può portare a grandi incomprensioni dall’ambiente circostante.

Il mio scopo era tradurre e “far esplodere” questa emozione usando il murales; le lotte per l’accettazione di chi sei.

L’idea era di creare una comprensione emotiva nei confronti di questo gruppo target, e si spera che questo muro sia un promemoria per accettare chi tu (o i tuoi cari) siete veramente.

Potresti essere sulla buona strada per il supermercato quando realizzi che tuo figlio o tua figlia è bello così com’è, e quella comprensione potrebbe essere la scelta giusta da fare”.

“Outside In” ha dichiarato Frank Ferrante, co-founder Yourban2030 Stati Uniti “prosegue la missione nata a Stonewall, insieme a quella della tutela dell’ambiente secondo le indicazioni dell’Agenda 2030.

È un’opera d’arte destinata a far crescere la consapevolezza e nutrire la speranza e l’orgoglio di ognuno.

Questo è Outside In: un Monumento per tutti, un nuovo luogo di ritrovo e condivisione, dove celebrare un messaggio universale di Amore e Orgoglio”.

A due anni di distanza da Hunting Pollution, Yourban2030, fondata da Veronica De Angelis con la project manager Maura Crudeli, torna quindi con una cordata internazionale etica, per un’opera di 250 mq di vernice mangia smog dedicata a La Karl Du Pigné: personaggio icona del movimento, che lo rende oggi simbolo condiviso di diritto alla felicità, diritto all’affettività.

Con Outside In, la libertà va di pari passo con la tutela dell’ambiente: i 250 mq di vernice Airlite mangia-smog con cui è realizzato il murales, neutralizzano, infatti, lo smog di 53 auto benzina euro 6 e 40 auto diesel euro 6 al giorno. Un nuovo cuore verde nella periferia di Roma.

“Abbiamo fortemente voluto questo muro dedicato alla Karl, Andrea Berardicurti, che è stato un pilastro storico per il Circolo Mario Mieli e per tutta la comunità LGBT+” ha dichiarato Valerio Colamasi Battaglia, Presidente del Circolo Mario Mieli.

“Da sempre la nostra comunità lotta per abbattere i muri del pregiudizio e questa volta abbiamo deciso di sostenere e abbracciare il progetto di Yourban 2030 di trasformare un muro in un simbolo di libertà, di accettazione, di amore per sé stessi.

Siamo ancora più felici perché sarà nel nostro quartiere di San Paolo sul muro dell’Istituto Tecnico Armellini. Ripartiamo dal territorio e dalle generazioni future per costruire paesaggi di solidarietà, amore e rispetto.”

“Quando Yourban 2030 ha contattato l’ambasciata siamo rimasti entusiasti” ha dichiarato la vice ambasciatrice dei Paesi Bassi, Dewi van de Weerd. “Siamo contenti della collaborazione e del risultato, anche perché la creazione dell’artista olandese JDL serve a ben tre buone cause.

È un omaggio a 50 anni di lotta LGBT. In più è stata realizzata con una speciale vernice mangia-smog che ne fa un esempio di ecologia concreta. Infine ha trasformato un muro nudo in un’opera d’arte pubblica accessibile a tutti”.

“Riuscire a realizzare quest’opera mettendo in sinergia l’esperienza del Mieli, il ruolo fondamentale all’interno della nostra comunità dei luoghi della formazione e della cultura, come l’Istituto Armellini, e, infine, la professionalità e soprattutto la capacità di praticare innovazione unita al rispetto dell’ambiente di Yourban 2030.

Una connessione che abbiamo curato come Municipio con attenzione e con assoluta ostinazione e siamo felici di essere arrivati ad un risultato straordinario come quello che inaugureremo a Largo Beato Palcido Riccardi” ha dichiarato il Presidente del municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri.

Per contribuire ad Outside In è possibile donare su gofundme.com/f/greenmural.

I donatori avranno il loro nome riportato su una targa ai piedi del murales e contribuiranno alla nascita di un nuovo monumento per tutti e di tutti, inclusivo e partecipato, racconto di un movimento internazionale, a cui ogni persona deve qualcosa.

Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dall’Ambasciata Olandese in Italia, è a cura di Yourban 2030 in collaborazione con il Circolo Mario Mieli, con il patrocinio del Municipio VIII di Roma. 

Classe 1985, Veronica De Angelis è una giovane imprenditrice romana che ha deciso di investire in prima persona sulla sostenibilità.

Attiva da 12 anni nel campo dell’edilizia e appassionata di arte, ha iniziato a lavorare da giovanissima, subito dopo la morte del padre, da cui ha ereditato la passione per i viaggi, per la natura e per la bellezza. 

Veronica si è laureata in Scienze Politiche, per poi conseguire un Master in Real Estate and Finance.

Nel 2018 Veronica fonda la no profit Yourban2030, in collaborazione con la vice presidente e project manager Maura Crudeli e un team composto da Emanuela Conti, Giuseppe Molinari, Daniele Bernardi.

La no profit si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030, con cui crea connessioni virtuose tra arte e innovazioni tecnologiche per dar vita a progetti artistici in grado di parlare di ambiente e sostenibilità. 

L’arte al servizio della Terra, l’arte generatrice dell’immagine del futuro verso cui dovrebbe tendere l’umanità, l’arte messaggera ed educatrice.

Nel 2020 insieme a Frank Ferrante decidono di portare Yourban2030 negli Stati Uniti dove hanno l’esclusivo uso di Airlite per progetti artistici.

A partire dalla street art, una delle correnti artistiche che più di altre, dialogando con lo spazio urbano, si presta a raccontare concetti e affrontare temi legati all’ambiente, Veronica ha deciso di regalare al mondo un esperimento di grande valore, estetico e ambientale.

Brevettata in oltre 50 Paesi con 19 certificazioni internazionali, Airlite è una tecnologia incorporata in una pittura minerale in modo del tutto naturale, senza quindi ricorrere a sostanze chimiche o a biocidi.

Grazie all’energia della luce e alla presenza di umidità nell’aria, crea una barriera di ossidanti che decompone le sostanze organiche nocive trasformandole in sostanze innocue.

Alle sue proprietà antibatteriche e antivirali, unisce pertanto anche la capacità di ridurre gli inquinanti tossici presenti nell’aria, come gli ossidi di azoto (NOx) e i pericolosi composti organici volatili (COV) tra cui anche la formaldeide.

Caratteristiche a tal punto uniche che nel 2019 le Nazioni Unite hanno ufficialmente indicato Airlite come una delle 4 innovazioni che possono fare la differenza nella lotta all’inquinamento atmosferico del pianeta.

www.yourban2030.org

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

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Tragedia greca di Sofocle Antigone al Nuovo Teatro San Paolo


 Si tiene al Nuovo Teatro San Paolo, venerdì 20 dicembre alle 20.30 il debutto di Antigone, tragedia greca diretta da Margherita Patti.

Interpretato da Umberto Bianchi, Mariagabriella Chinè, Marcello Cirillo, Kevin Di Sole, Matteo Martinelli, Gioele Rotini, Michelle Rizzo e la partecipazione straordinaria di Lina Bernardi. 

Lo spettacolo, prodotto da Sperimentiamo srl è un progetto realizzato con il finanziamento di Roma Capitale – Municipio VIII, ad ingresso completamente gratuito.

Eteocle e Polinice, fratelli di Antigone, sono uccisi reciprocamente alle porte di Tebe.

Il re Creonte, zio dei defunti, ordina che dei due solo Eteocle verrà sepolto, in quanto è battuto per la città. Antigone non sopporta l’idea e di nascosto seppellisce Polinice.

Colta sul fatto, viene portata davanti al re, il quale ordina che verrà rinchiusa viva in una caverna sotterranea.

La donna non mostra cedimenti, anzi, afferma davanti alle leggi degli Dei sono più importanti delle leggi degli uomini.

Inizia così la celebre tragedia di Sofocle, con una traduzione fedele al testo originale che mette in risalto la grandezza dell’opera.

La regia di Margherita Patti fa rivivere la forza del teatro greco in uno spettacolo di altissimo valore artistico, con un cast di attori professionisti impreziosito anche dalla presenza dell’attrice di fama internazionale Lina Bernardi.

Una regia che ricorda come il teatro abbia da sempre avuto una veste etica e il morale che gli ha permesso di influenzare l’uomo e la società in generale; in particolare in quest’opera, dove la legge dello Stato viene messa a confronto con la legge morale dell’uomo e del suo istinto.

Che valore assumere mettere in scena una tragedia dell’antica Grecia al giorno d’oggi?

Per gli uomini della politica andare a teatro era un atto destinato a valorizzare il benessere umano, un impegno pubblico di primaria importanza attraverso il quale misurare la propria vita attuando un processo di immedesimazione che li liberava dalle pulsioni negative (la catarsi aristotelica).

Crediamo molto nella potenza dell’Antigone, soprattutto se diretta ai giovani, perché l’animo umano dopo i secoli è ancora in grado di stupirsi per le stesse vicende, provare tristezza per gli stessi dolori, emozionarsi con le stesse parole.

Le tematiche sono sempre attuali: il desiderio di emancipazione femminile, di giustizia, di sentirsi uomo e non numero all’interno di un potere statale.

L’amore infine per i propri cari e il bisogno di una legge morale che guidi le decisioni di chi ci governa.

Una Produzione di Sperimentiamo srl

INGRESSO GRATUITO

Informazioni

www.sperimentiamo.it – ​​3334080635 – 0645435985 – info@sperimentiamo.i

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