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RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale

RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale sui musei, luoghi e destinazioni culturali, celebra, dal 16 al 18 novembre, la quinta edizione presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale. Un evento unico e ormai consolidato nel panorama italiano.

Una piattaforma di approfondimento e networking professionale, un marketplace internazionale per le istituzioni, le aziende e i professionisti che operano nei musei, nei luoghi e nelle destinazioni culturali.

Anche nell’edizione 2022 la Fiera prosegue il proprio viaggio nei luoghi della cultura della Capitale, con l’obiettivo di favorirne, con l’occasione della manifestazione, una ripresa dopo gli anni della pandemia, e promuoverne la conoscenza.

L’edizione 2022 si tiene in uno spazio culturale iconico: la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma raccoglie tutta la produzione editoriale italiana, e documenta la cultura straniera, con particolare attenzione alla diffusione della cultura italiana all’estero. Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale.

Attualmente la Biblioteca conserva circa 6 milioni di volumi, 84.000 manoscritti, 1.938 incunaboli, 10.762 stampati musicali, 20.000 carte geografiche, 10.000 fra stampe e disegni, oltre quelli raccolti in volume, e più di 44.000 testate di periodici.

La Biblioteca è una opera contemporanea di rilevante pregio architettonico che costituisce essa stessa un luogo della cultura e uno spazio museale che in occasione della Fiera si apre alle istituzioni e agli operatori del settore.

Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale. Il programma della manifestazione dell’edizione 2022 sarà incentrato sul tema ‘Heritage Ecosystems’.

I musei e i luoghi culturali sono attraversati a livello globale da cambiamenti che la pandemia ha solo accelerato.

La vocazione del museo è sempre più intesa non solo come commodity bensì come asset pubblico.

Al museo è chiesto di accrescere il proprio ruolo educativo e di produzione culturale rivolta ad un’utenza sempre più diversificata.

Questo cambio di paradigma impone al museo di riconoscersi come un ecosistema: un arcipelago dinamico di relazioni culturali, sociali ed economiche dove esso, unitamente ad altri stakeholder, possa adempiere a nuove funzioni che lo conducano ad avere un ruolo più attivo nel vissuto dei cittadini, nel rapporto con il territorio e nel dialogo con i privati. 

La prima annualità di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) costituisce uno dei focus principali in programma, offrendo occasioni di presentazione e confronto sui molteplici progetti in fase di esecuzione, a partire dal programma per il recupero, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio monumentale di Roma e del Lazio Caput Mundi coordinato da Roma Capitale.

La manifestazione, si svolge completamente in presenza con un programma denso di incontri, approfondimenti e insight specialistici.

Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale. Oltre 40 incontri sui temi più innovativi del settore, tra cui eventi speciali, workshop e panel in cui interverranno oltre 100 speaker nazionali e internazionali.

RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale
RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale

Circa 100 le aziende nazionali e internazionali che esporranno alla Fiera con corner allestiti nella Biblioteca, mostrando prodotti, tecnologie e soluzioni innovative: dal merchandise museale alle imprese creative e culturali, dagli allestimenti ai progetti immersivi attraverso la mixed reality, dai servizi per i visitatori al collection management.

Ancora in questa edizione, la partecipazione delle imprese di Roma e Lazio sarà favorita da Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma che allestiranno una vetrina espositiva.

Oltre 500 gli incontri b2b in agenda con 30 buyer internazionali individuati in collaborazione con ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane, e provenienti dai musei di Stati Uniti, Brasile, Regno Unito, Francia, Spagna, Romania, Albania, Tunisia, Giordania.

In programma numerosi eventi speciali.  La Fiera, come di consueto, apre i battenti col Convegno inaugurale alla presenza dei direttori del Sistema Museale Nazionale organizzato in collaborazione con la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura. Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale.

Il Convegno è incentrato sul tema ‘Musei domani – Strategie digitali, accessibilità ed efficienza energetica nei musei e luoghi della cultura MiC nel contesto del PNRR’ in cui saranno presentati dalle Direzioni Regionali Museali del MiC della Lombardia, Veneto, Molise e Basilicata, i progetti e gli interventi in corso di realizzazione.

Per il terzo anno consecutivo viene conferito l’AWARD della Fondazione Santagata, che seleziona progetti realizzati in Italia e a livello internazionale, nell’ambito di un territorio o di una comunità con designazione UNESCO che siano in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il Premio, che beneficia del patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, è attribuito da una giuria di esperti coordinati dalla Fondazione Santagata. Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale.

Questa edizione vede la sinergia con l’Academy on UNESCO Designations and Sustainable Development che verrà lanciata nel contesto delle celebrazioni per i 50 anni della Convenzione del Patrimonio Mondiale UNESCO.

I musei, gli archivi, le biblioteche e gli spazi espositivi quali ecosistemi culturali sono al centro di una riflessione multidisciplinare in tema di: accessibilità, inclusività, sostenibilità, connessioni col territorio e il pubblico.

Tra gli altri interverranno: Sylvain Bellenger, Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Adele Maresca Compagna, Presidente Icom Italia, Alessandra Vittorini, Direttore Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali,

Andrea Bruciati, Direttore Villa Tivoli – Istituto Autonomo Villae Adriana e Villae d’Este, Simone Verde, Direttore Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, Martina Bagnoli, Direttore Gallerie Estensi e Presidente di Europeana,

Marco Pierini, Direttore Galleria Nazionale dell’Umbria, Enrico Rinaldi, Direttore Parco Archeologico di Sepino, Alex Hémery, Direttore Pinacoteca Nazionale di Siena, Caitlin Southwick, Founder and Executive Director of Ki Culture & Sustainability in Conservation,

Sara Kassam, Sustainability Advisor,  Michela Rota, Sustainability Architect,  Caterina Riva, Museo di Arte Contemporanea di Termoli, Silvia Stabile, Focus Team Arte e Beni Culturali BonelliErede, Vincenzo Bellelli, Direttore del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia,

Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali, Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea MiC e Ahmed Farouk Ghoneim, Director of National Museum of the Egyptian Civilization.

La digitalizzazione di collezioni e archivi, la fruizione di opere custodite nei depositi, la nascita di musei dedicati all’arte nativa digitale costituiranno l’occasione per richiamare e dibattere le esperienze più innovative nel panorama culturale.

RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale
RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale

Tra i panelist segnaliamo: Laura Moro, Direttore Generale Istituto per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library, Anaïs Aguerre, Culture Connect, Blandine Smilansky, House of European History, Stein Olav Henrichsen, former director del Munch Museum, Paolo Campione, Direttore del Museo delle Culture di Lugano,

Evgeniya Ravtsova, Victoria & Albert Museum, Ilaria Ester Bonacossa, Direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano, Hideaki Ogawa, Director of Ars Electronica Futurelab,

Filippo La Rosa, Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Ufficio III, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Serena Tabacchi, Co-fondatrice e direttrice del Museum of Contemporary Digital Art.

I progetti e le buone pratiche di rigenerazione urbana attraverso la valorizzazione del patrimonio industriale costituisce il tema al centro di una intera sessione realizzata in collaborazione con AIPAI, Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale e TICCIH Italia, The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage.

In collaborazione con Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo è in programma il workshop dal titolo ‘Le Biblioteche dei Musei e le Biblioteche come Musei’ in cui intervengono le direzioni delle Biblioteche Nazionali di Torino, Milano, Firenze, Venezia e Roma.

Un aspetto fondamentale delle biblioteche storiche è non solo la funzione di luoghi di documentazione e studio, ma anche quella di spazi da visitare, luoghi monumentali che offrono percorsi espositivi permanenti o temporanei, reali e virtuali, che raccolgono e custodiscono patrimoni librari e documentari antichi e rari.

Da questo punto di vista le biblioteche italiane offrono un panorama ampio aperto a studiosi, turisti, curiosi che hanno fatto accrescere rapidamente la necessità di conoscere, valorizzare e fruire il patrimonio culturale nell’era delle nuove tecnologie e dei social network, ponendo al centro il tema della comunicazione dei beni culturali e della loro fruizione attraverso nuove forme di accesso.

L’incontro vuole essere un momento per parlare della cultura quale elemento essenziale per lo sviluppo della società, i cui spazi del sapere come i musei e le biblioteche sono riconosciuti quali custodi di eredità che vanno conservate, protette, ma oggi soprattutto valorizzate e comunicate attraverso l’impiego di tecnologie digitali e di metodologie gestionali innovative.

Novità assoluta dell’edizione 2022 è costituita da ‘Herithon’, il primo hackathon italiano multidisciplinare dedicato alla cultura d’impresa a cura di Rinascimento Industriale, in collaborazione con Gabetti Property Solutions.

Il patrimonio valoriale delle aziende sta diventando sempre di più un asset culturale e come tale deve essere valorizzato al di fuori dello stretto perimetro dei dati finanziari.

In occasione di RO.ME- Museum Exhibition, studentesse e studenti provenienti da cinque dipartimenti diversi degli atenei di Roma si sfideranno in una due giorni (17-18 novembre) dedicata all’identità aziendale e culturale di Gabetti, marchio storico italiano e attivo in Italia da oltre 70 anni.

Oltre ai fondatori di Rinascimento Industriale Valentina Barbieri e Luca Borghini, ad accompagnare i ragazzi parteciperanno in qualità di mentor provenienti dal mondo digital:

Gianluca Ciralli (NaturaleBio), esperto di Marketing Strategy, Daniele Feliziani, responsabile progetti speciali GreenMe.it e co-founder di Motohelp.it, Vittorio Guarini, imprenditore digitale e tech, fondatore e CEO di Sicuro.it.

Fabio Casasoli, amministratore unico Fiera Roma: “Abbiamo creduto e investito molto su questa Fiera internazionale sui musei, luoghi e destinazioni culturali fin da quando era ancora un’idea.

Siamo molto orgogliosi di essere arrivati alla sua quinta edizione con un progetto, che abbiamo sempre accompagnato con la nostra expertise organizzativa, diventato sempre più solido ed importante.

Per via della pandemia, che negli ultimi due anni ci ha costretti a ridisegnare i confini delle manifestazioni, abbiamo portato temporaneamente RO.ME fuori dai nostri padiglioni fieristici.

In attesa di tornare l’anno prossimo al progetto originario in Fiera Roma, ci godiamo questa trasferta cittadina, che vede la fiera andare incontro alla città, quest’anno in un luogo simbolo della cultura della Capitale e del Paese quale è la Biblioteca Nazionale.

Stefano Senese, presidente di ISI.Urb: “A partire dall’edizione 2021 svolgendo la Fiera in luoghi iconici della città, abbiamo scelto di contribuire alla ripresa dopo la pandemia, degli spazi della cultura della Capitale.

RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale
RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale

Tale decisione ha inteso rafforzare il lavoro di promozione che la Fiera porta avanti per l’intera filiera produttiva e culturale legata ai musei, all’arte e al turismo culturale.

La ripresa della manifestazione in presenza è una preziosa opportunità di promozione e networking di cui l’intero settore può avvalersi per cogliere anche le occasioni di ripresa e sviluppo offerte anche dall’attuazione del PNRR.

RO.ME – Museum Exhibition, è un evento ideato e realizzato da Fiera Roma e ISI.Urb.

Con il Patrocinio di: Ministero della Cultura, Roma Capitale

In collaborazione con: Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Italian Trade Agency – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane

Con il contributo di: Ales SpA, Unicredit

Partner della manifestazione: ICOM Italia, ICCROM, ArtBonus, Fondazione Scuola Beni Attività Culturali, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura,

BonelliErede, Associazione Nazionale Musei Scientifici, Borghi Autentici d’Italia, Associazione Città dell’Arte e della Cultura, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Associazione Nazionale Archeologi, Registrarte, Confesercenti, The Art Ways.

Media partner: Exibart, AgCult

Technical partner: Kosmos

RO.ME – MUSEUM EXHIBITION Data: 16 – 18 novembre 2022

Social: FB romemuseumexhibition / IG @romemuseumexhibition / TW: rome_museum

Web: romemuseumexhibition.com

Ufficio Stampa: Maurizio Quattrini: 338.8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

Cecilia Moretti, 3892756994 ceciliamoretti@gmail.com

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LMLC Mercati di Traiano Foto Luca Perazzolo

 Mercati di Traiano “Live Museum, Live Change”. Live Museum, Live Change, oltre 140 candidature da tutta Italia per “abitare” i Mercati di Traiano


Mercati di Traiano “Live Museum, Live Change”. Live Museum Live Change – progetto di PAV, realizzato nell’ambito dell’Avviso Atelier Arte Bellezza Cultura della Regione Lazio (P.O.R. FESR Lazio 2014/2020 azione 3.3.1b), grazie anche alla collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Mercati di Traiano “Live Museum, Live Change”. Il 22 novembre, per il “museo abitato” di Via Quattro Novembre, ha lanciato una call volta alla selezione di artisti per interventi installativi e in formato multimediale, per abitare uno spazio unico come i Mercati di Traiano e dialogare non solo con la sua stratificazione storica e culturale ma anche con le comunità che oggi lo attraversano.

Sono state oltre 140 le candidature di artisti e collettivi che, provenienti da tutta Italia, hanno aderito alla call di Live Museum Live Change, per proporre opere context – specific all’interno del Museo dei Mercati di Traiano.

Un quadro rappresentativo delle tendenze dell’arte contemporanea in Italia e non solo, con una serie di proposte che offrono un interessante spaccato progettuale di rinnovamento e nuove visioni di alcuni dei luoghi più suggestivi e ricchi del nostro patrimonio storico, artistico e urbanistico.

I progetti vincitori, che opereranno nell’area del piccolo emiciclo presso i Mercati di Traiano, saranno comunicati nei prossimi giorni.

Dopo il successo riscontrato dalla call per artisti, Live Museum, Live Change apre una nuova possibilità di collaborazione e invita questa volta designer a fare delle proposte per la realizzazione di oggetti di piccole dimensioni ispirati ai Mercati di Traiano che sappiano dialogare armoniosamente con il percorso di stratificazione di significati e di forme che caratterizza il luogo.

Il focus del progetto è quello della trasformazione, inteso come fenomeno, naturale e complesso, che rende il museo un luogo vivo e in continua evoluzione.

L’idea centrale di Live Museum, Live Change, infatti è quello di favorire uno spazio di ispirazione, di riflessione, di creazione che possa favorire il coinvolgimento delle comunità.

La creazione di oggetti ispirati ai Mercati di Traiano, entra in relazione con tutto quello che negli anni è riemerso, è stato ritrovato o che è ancora sommerso.

Le creazioni devono essere accompagnate da una proposta di condivisione del processo creativo in forma laboratoriale allargata anche a giovani designer.

I Mercati di Traiano diventano un luogo di creazione artistica, in continua relazione con la Città, per generare sinergie, potenziare l’esperienza dei cittadini all’interno del Museo, articolare una diversa possibilità di sguardo:

sono questi gli obiettivi della call e dell’intero progetto, che intende moltiplicare le opportunità di scoperta, di studio e di narrazione, intorno a un luogo centrale nella città di Roma, e centrale nella Storia della vita pubblica e privata di un’intera civiltà.

Per lo sviluppo delle attività Live Museum, Live Change PAV si avvale del network costruito con ECCOM-Idee per la Cultura, Melting Pro e Visiva Lab.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012

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