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Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”.

Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”. Di Dotta / Maietto, Ideazione, regia e coreografia: Margherita Dotta, Coreografia e interpretazione: Leonardo Maietto

Musica: AAVV, Costumi: Margherita Dotta, Leonardo Maietto, Luci: Margherita Dotta, Con il sostegno di Nebula APS, Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”

Carrozzerie n.o.t e Fortezza Est, Residenza artistica ospitata da Margine Operativo nell’ambito del progetto Corpo_Città

Si ringraziano Daria Deflorian per il primo tutoraggio

e Paolo Colagrossi per i primi passi insieme

dal 29 febbraio – 2 marzo 2024

«L’acqua rode l’identità. Chi sei tu? Chi sono io?»

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Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”.

Debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 29 febbraio al 2 marzo 2024 “Ginnastica per una Postura Fragile” della compagnia Dotta/Maietto che porta in scena un lavoro di ricerca sul corpo come spazio abitativo di forme diverse e sempre straniere, un percorso di metamorfosi costante in cui coesistono in una sola vita corpi altri, stranieri, alieni e gemelli

In una coincidenza tra anatomia e geografia, una figura ibrida nuota alla ricerca di sé stessa attraverso lo spazio che ridisegna attraverso sé stessa.

Incarnando in sé la mappa del territorio che abita, la sua identità è tutta nella sua dimora, un perimetro di un mondo a cui è stato sottratto il mondo, un paesaggio vuoto e senza uscita in cui ogni punto è ugualmente distante dal centro: viaggiatore che circola in esso, rinchiuso in un labirinto che è protezione e prigione, la sua erranza senza fine ricorda la condizione creaturale del Minotauro, la bestia mitologica senza poeta.

Solo, come soltanto i bambini sanno essere soli, fa della sua solitudine un dispositivo attraverso il quale organizzare la realtà, trasformando il labirinto non in una geometria alla quale adattarsi, bensì in un laboratorio in divenire in cui reinventare il proprio Io-luogo.

Ripiegato su sé stesso come un punto di domanda, risponde alla caduta di ogni attesa e desiderio percorrendo inabissati corridoi della memoria: in una prossemica acquatica che evoca l’ovattato grembo materno, suoni e ricordi intervengono come un’onda opaca per riempire faglie e slabbrature, per riscattarsi dal trauma e percepire sé stesso nel mondo.

Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”.
Fortezza Est “Ginnastica per una Postura Fragile”.

In Ginnastica per una Postura Fragile, il Minotauro non è una creatura feroce e spaventosa, non vita anonima, sacrificabile e uccidibile, non esistenza senza futuro, ma creatura innocente e tenera; allo stesso modo, il dedalo non è più simbolo della fatica e della morte, il viaggio non è una discesa verso il basso, ma verso l’interno, verso la comprensione delle forme e delle vite che via via ci abitano.

Attraverso un rovesciamento del mostruoso e del mito, la fisionomia umana si dissolve a favore di un Io ibrido e mutaforma, soggetto, oggetto e testimone del proprio corpo che genera altri corpi.

Raccontando il labirinto dall’interno, non come chi cerca la via d’uscita, ma come chi lo abita, Ginnastica per una Postura Fragile apre la porta d’ingresso alla dimensione dell’inumano, scoprendo che la fragilità dell’umano è il primo passo per un avvicinamento, un’accoglienza e un riflesso con sé e l’Altro.

Mutando pelle e corazza, assumendo posture deverticalizzate, architetto di sé stesso e della propria abitazione, la creatura di Ginnastica per una Postura Fragile è una sorta di uovo post-natale, una chimera sequenziale di esperienze passate, uno stato embrionale permanente in cui fabbricare l’infanzia futura, in una continua mediazione tra l’individuo e le sue forme.

Essere vita nuda e zoé rende possibile scoprire il pertugio nascosto attraverso cui entrare in contatto con il fuori, quell’esterno che è espressione del passato ma anche e soprattutto anticipazione del suo futuro.

“Ginnastica per una postura fragile”

29 febbraio – 2 marzo  2024 – Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

| whatsapp 329.8027943| 349.4356219

Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail.com 329.80.279.43

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Fortezza Est “Volano alberi spogli come radici”,

Fortezza Est “Volano alberi spogli come radici”, di e con Beatrice Mitruccio/Collettivo Est, 18-19-20 Gennaio 2024. Aiuto regia Ludovico Cinalli e Paolo Perrone, Voci Martina Tirone e Paolo Perrone.

Ambienti scenici Beatrice Mitruccio Mila Damato, Vocal coach Martina Bonati. Fortezza Est “Volano alberi spogli come radici”

Fortezza Est “Volano alberi spogli come radici”. Tecnico Yonas Aregay, Foto Luca Brunetti, Produzione Collettivo Est, Produzione esecutiva Progetto Goldstein

Spettacolo consigliato ad un pubblico adulto

Dopo i due lavori Paternoster – L’eredità dei figli (finalista tra gli altri a Dominio Pubblico 2020 e Direction under30 2021) e Disperato Eretico Show (Finalista Premio Attilio Corsini 2022 e Dominio Pubblico 2023), arriva il debutto del nuovo spettacolo della compagnia Collettivo Est

Volano alberi spogli come radici dal 18 al 20 gennaio a Fortezza Est, un monologo che affronta il tema della violenza maschile sulle donne.

Fortezza Est “Volano alberi spogli come radici”,
Fortezza Est “Volano alberi spogli come radici”,

Partendo da un pezzo di stand up comedy sull’invidia del pene, la testimonianza della protagonista, una giovane donna sopravvissuta ad una relazione abusante, diventa un racconto che ha i tratti di un personale risveglio, una personale “primavera femminista”.

Beatrice Mitruccio ripercorre alcuni momenti decisivi di una sua passata relazione tossica alternando alla sua voce, le voci del passato, dei ricordi, che la stessa regista-interprete ha bisogno di affidare a due attori (Paolo Perrone e Martina Tirone).

Queste prenderanno corpo come nei doppiaggi di Zero Calcare: voci della coscienza, crude e crudeli.

Le ispirazioni, per l’idea dello spettacolo, sono le vicende di vita personale della drammaturga, come detto, ma anche lo studio dell’episodio della violenza di Verri e Mommina, tratto dall’opera Questa sera si recita a soggetto.

Anche non essendo il tema centrale dell’opera di Pirandello, egli descrive nel dettaglio, quasi fenomenologicamente, la gelosia e il possesso – questioni presenti anche nella nostra drammaturgia – partendo dalla figura di Verri – un moderno uomo Alfa – che, sentendosi sopraffatto dalla “vita psicologica” della moglie, cerca in tutti i modi di annullarla al suo volere” sottolinea Ludovico Cinalli, aiuto regia insieme a Perrone.

I racconti degli episodi che di più hanno segnato la storia personale di Mitruccio sono detti al pubblico con la semplicità con cui un’amica lo farebbe con un’altra: con sincerità ed autoironia.

Ed è proprio nell’ironia che il testo trova la sua piena realizzazione.

Fortezza Est “Volano alberi spogli come radici”,
Fortezza Est “Volano alberi spogli come radici”,

La messa in scena dello spettacolo è essenziale, “abbiamo preferito lasciare spazio all’intellegibilità della drammaturgia e, a volte, ad alcuni movimenti tecnici che mi danno la possibilità di creare degli ambienti suggestivi con luci e proiezioni”, ci dice la regista.

Ed è la stessa Beatrice Mitruccio infatti che, lavorando con il PC in scena, svolge nello stesso momento, la funzione di deus ex machina e interprete, perché questo è: un’artista che prima crea un habitat, e poi lo abita con il suo corpo e la sua voce, ricalcando per altro quelli che sono i suoi mestieri più praticati nel teatro, la regista e la tecnica luci.

Di fatto l’ispirazione per gli ambienti luminosi è quella delle tecniche delle opere dell’artista Andrea Santarlasci, che di temi come luce, ombre ed equilibrio, studiati anche quasi in maniera architettonica – e quindi, scenografica, fa un caposaldo delle sue creazioni.

Altra ispirazione è quella degli ambienti olografici del danese Ólafur Elíasson.

Anche la scelta del titolo, Volano alberi spogli come radici, arriva con la scoperta di Santarlasci, il quale intitola così una sua opera del 1995 della collezione permanente della Galleria Nazionale di Roma, opera che a primo sguardo potrebbe non aver nulla a che fare con i temi e il plot del progetto, ma che tanto bene incarna l’emotività della protagonista: una creatura capovolta, diversa, sospesa, nello stesso tempo terrigna e aerea.

Gli elementi di scenografia sono affidati alla sensibilità di Mila Damato, performer e pittrice che realizza soprattutto soggetti femminili, e in questo caso due quadri-finestre che saranno appese in scena.

Mentre l’attrice Martina Bonati, cantante e vocal coach, ha curato lo studio di un momento cantato nello spettacolo.

Fortezza Est “Volano alberi spogli come radici”,
Fortezza Est “Volano alberi spogli come radici”,

Grazie alla rinnovata collaborazione con Spin Time Labs, il palazzo romano ex-inpdap ora occupato e divenuto polo socio-culturale, Collettivo Est ha avuto la possibilità di provare negli spazi dell’auditorium.

Volano alberi spogli come radici

18-19-20 gennaio 2024 – Fortezza Est

Stagione Teatrale 2023-24 “Moto Perpetuo. Maree Teatrali”

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

whatsapp 329.8027943| 349.4356219

Ufficio Stampa Compagnia: Annarita Tartaglia 334 781 5155

Ufficio Stampa Fortezza Est: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail,com 329.80.279.43

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Fortezza Est "Apoteosi",

Fortezza Est “Apoteosi”, di e con Riccardo Sinibaldi. Musiche originali e sonorizzazione Matteo Portelli, Disegno luci Leone Orfeo, Produzione Carpet. 11-12-13 Gennaio 2024  – Fortezza Est

Fortezza Est “Apoteosi”. Si ringraziano Valentina Morini, Beniamino Marcone, Mauro Vanzati,Teatro Manini.

Debutta in prima nazionale a Fortezza Est, dall’11 al 13 Gennaio 2024, “Apoteosi”, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Riccardo Sinibaldi.

Spettacolo che, attraverso uno squarcio sbilenco aperto nella vita cittadina, tenta di tratteggiare un affresco leggero su inquietudini, contraddizioni, solitudini tipiche di chi fatica ogni giorno a ritrovare l’armonia con il luogo in cui vive, a combattere quel senso di estraneità agli altri e, forse, a se stessi.

C’è un uomo che si aggira come un’ombra nella Grande Città, alla ricerca quotidiana di espedienti per tirare a campare, spingendo un passeggino pieno di chincaglierie. Si muove a disagio nella giungla metropolitana, come fosse uno straniero venuto da chissà dove che sente la nostalgia per un “altrove” migliore, del quale forse ha solo sentito parlare.

Fortezza Est "Apoteosi",
Fortezza Est “Apoteosi”,

Vagando nel grande purgatorio urbano, si ha l’ingrato privilegio di contemplare la natura oramai compromessa con la vita artificiale, di scoprire le piccole e grandi nevrosi cittadine, di contemplare i disagi – ma anche la tenerezza e la simpatia – di un’umanità contemporanea sempre alle prese con i problemi più elementari di sopravvivenza, e con la ricerca – forse vana – di un idillico mondo perduto.

Da altri cittadini “invisibili” come lui quest’uomo ha imparato che tra i rifiuti della Grande Città si possono recuperare talvolta piccoli tesori… Una mattina, frugando nell’ennesimo cassonetto, trova qualcosa di veramente sorprendente e inaspettato, e la sua vicenda assume risvolti imprevisti, svelando quell’ironia intrinseca nelle piccole vicende umane, declinandosi infine in una dimensione onirica, o addirittura divina.

Fortezza Est "Apoteosi",
Fortezza Est “Apoteosi”,

APOTEOSI

11-12-13 GENNAIO 2024  – Fortezza Est

Stagione Teatrale 2023-24 “Moto Perpetuo. Maree Teatrali”

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

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info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

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Fortezza Est “Nerò”.

Fortezza Est “Nerò”. Matroos DanceTheatre Company, di e con Lisa Rosamilia, 9-10-11 Novembre 2023

“Migr_Azioni per la Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina_Terrarte 23”. Fortezza Est “Nerò”

Fortezza Est “Nerò”. Regione Lazio – Teatro delle Condizioni Avverse

Nuovo debutto sul palco di Fortezza Est dal 9 all’11 novembre con “Nerò” il nuovo lavoro della Matroos DanceTheatre Company della danzatrice e coreografa Lisa Rosamilia.

Lisa protagonista di un solo di teatro-danza poetico e sorprendente, metafora di un microcosmo che cerca di tenere insieme un mondo in balía delle tempeste.

Casa di vento, ombre e abitudini, contenitore di intenzioni, timori, immagini e ricordi che galleggiano sospesi in un’unica inquieta sostanza.

Uno spazio nello spazio, un alveare, un luogo a cui si torna e da cui si parte.

Fortezza Est “Nerò”.
Fortezza Est “Nerò”.

Nerò è espressione di quello che sente, è aria, è acqua, si muove su una terra che naufraga, una terra dai confini liquidi.

Il suo rifugio è la sua prigione e le pareti della sua casa sono tele di ragno, vele che si gonfiano ad ogni burrasca, e disperdono e dividono e dissipano.

La narrazione si sviluppa all’interno di una grande struttura scenografica cubica realizzata con materiali industriali, ferro e bulloni, ricoperta di stoffe, tende e teli.

Una struttura che si muove in un ambiente sonoro acquatico, un essere pulsante autonomo, solido e al contempo instabile, fatto di pareti che si aprono, si fessurano, si trasformano e deformano, proiettando all’esterno gesti, suoni, luce.

Lisa Rosamilia è danzatrice e coreografa di esperienza nazionale e internazionale, insegnante di danza, scenografa, pittrice, costumista.

Fortezza Est “Nerò”.
Fortezza Est “Nerò”.

Direttrice dal 2005 della Matroos DanceTheatre Company, compagnia riconosciuta e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid nel 2022 e di Istanbul nel 2019.

E’ invitata a partecipare a festival e teatri in Italia e all’estero, come:

l’IIC di Madrid in occasione della giornata internazionale della danza; il The Body Language di Venezia; il Fringe Festival di Istanbul; il Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Città del Messico FIDCDMX; il Coffi Festival Interdisciplinary Art di Berlino. 

Riceve diversi riconoscimenti tra cui la Nomination alla Regia e il Premio Special Off al Roma Fringe Festival 2015, ed è invitata a partecipare come ospite speciale a varie rassegne di danza e teatro (Doit Festival, Roma Contemporanea).

Direttrice artistica dello spazio per le arti performative Sala14 di Monterotondo (Rm), dal 2001 insegna in varie scuole di Roma e provincia tra cui il Balletto di Roma Kids e Stap Brancaccio.

NERO’ 9-10-11 Novembre 2023 – Fortezza Est

Stagione Teatrale 2023-24 “Moto Perpetuo. Maree Teatrali”

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

| whatsapp 329.8027943| 349.4356219

Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail,com 329.80.279.43

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Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”.

 

Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”. Fino a domenica 17 dicembre a Tor Pignattara un nuovo percorso tra passeggiate urbane e laboratori per riscoprire il quartiere e la comunità che lo abita

Partenza passeggiate e laboratori Fortezza Est, via Francesco Laparelli, 62 Roma

Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”. Fino a domenica 17 dicembre “Storie Cinetiche nella città”, un nuovo percorso tra passeggiate urbane e laboratori per riscoprire il quartiere di Tor Pignattara e la comunità che lo abita attraverso la parola, i luoghi e storie del passato, snodi storici fondamentali, avventure e leggende. 

Attraverso la memoria, la letteratura, il racconto popolare “Storie cinetiche della città” offre l’occasione per immaginare un racconto nuovo, attuale, rigenerato, interculturale con uno sguardo verso il futuro.

Il filo conduttore di “Storie cinetiche nella città” saranno i luoghi, le case, i cortili, le strade i monumenti che amplificheranno le storie di donne e di uomini del quartiere o di paesi lontani. Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”

Una passeggiata che si concentra dentro un quartiere in cui si addensa l’anima di paesi che rappresentano l’intera umanità, per riscoprire il luogo in cui si vive o si lavora o di cui semplicemente si è sentito parlare attraverso l’arte, il racconto, la memoria, fruiti e declinati in una serie di nuovi itinerari animati da attori e professionisti che racconteranno la storia del Quartiere che si incontra con il mondo.

Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”.
Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”.

Camminare per Torpignattara significa immergersi in un mondo unico, pieno di culture, cibi, profumi provenienti da ogni parte del pianeta.

Un percorso emozionante che vede realtà e fantasia fondersi condurrà i partecipanti dentro atmosfere misteriose e accattivanti stimolando la fantasia, passando dal passato al presente, interagendo con i luoghi del quartiere, parte integrante di questo percorso. Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”

Riscopriremo angoli nascosti, attraverso le descrizioni minuziose libri, delle cronache giornalistiche, dei racconti impreziositi con performance site specific.

“Storie cinetiche nella città” è un percorso biennale che sviluppa parallelamente il progetto di percorrere attraverso le passeggiate la memoria storica del quartiere e nello stesso tempo costruisce un racconto comunitario e collettivo attraverso i laboratori e le interviste agli abitanti del quartiere.

Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria. Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”

Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”.
Fortezza Est “Storie cinetiche nella Città”.

Calendario Passeggiate:

29 ottobre L’ARCHEOLOGIA RACCONTA. Echi dal passato:

Il nostro viaggio nella storia ha come punto di partenza L’archeologia visibile del quartiere, dal mausoleo di Sant’Elena alle Catacombe di San Marcellino e Pietro, passando per l’acquedotto Alessandrino, siti che saranno lo spunto per raccontare come inizia la storia di questo territorio e le sue leggende.

5 Novembre IL ‘900:

Il nostro viaggio storico fa tappa nel ‘900, per raccontare dei primi insediamenti del quartiere popolare attorno all’attico fosso della Marranella ad opera di edili, artigiani e commercianti immigrati in cerca di fortuna, passa per le voci e le memorie di quartiere per arrivare alla grande guerra e alle imprese degli aviatori dell’aeroporto di Centocelle e agli eroi della prima guerra mondiale.

-19 novembre QUARTIERI E RESISTENZA:

Ripercorreremo attraverso eventi storici avvenuti nel quartiere di Tor Pignattara e nel quadrante est della città il periodo della Resistenza a Roma, momento storico che ha visto protagonisti in prima persona uomini e donne del territorio per la liberazione della Città Eterna.

3 Dicembre CINEMA E LETTERATURA:

un set a cielo aperto. Dai luoghi dei film alle pagine dei libri, un viaggio nei luoghi che hanno ispirato registi e scrittori per la loro arte, trasformando vie, piazze, negozi in mete iconiche da scoprire e visitare.

17 Dicembre MURI PARLANTI:

L’arte contemporanea tra strade, muri e palazzi e suggestioni. Passeggiata urbana attraverso le opere d’arte en plen air del quartiere, un viaggio in movimento tra i murales tra colori e forme che dipingono l’anima e il volto della città che cambia, tra contraddizioni, suggestioni e ispirazioni poetiche.

Calendario Torpigna Mondo laboratorio

28 ottobre, 4 – 11– 18 –25 novembre, 2 – 9 dicembre.

Il progetto è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE

Storie cinetiche nella città è un progetto di LaRocca E.t.s

STORIE CINETICHE NELLA CITTA’

Partenza passeggiate e laboratori ore 10:00

 Fortezza Est via Francesco Laparelli, 62 Roma

PARTECIPAZIONE GRATUITA CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

www.fortezzaest.com
info e prenotazioni:
laroccafortezzaculturale@gmail.com
329.8027943

Ufficio Stampa: Eleonora Turco 329.8027943 eleonoraturco.press@gmail.com

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Fortezza Est “Carne”,

Fortezza Est “Carne”, scritto e diretto da Lorenzo De Liberato, con Paolo Zaccaria, Giordana Morandini, Alice Cicetti, Luci Matteo Ziglio

Fortezza Est “Carne”, 19-20-21 Ottobre 2023 Fortezza Est

Debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 19 al 21 ottobre il nuovo spettacolo di Lorenzo De Liberato.

In scena Paolo Zaccaria, Giordana Morandini e Alice Cicetti, protagonisti di un racconto noir che offre una riflessione sulla percezione della verità di fronte al sospetto di un reato e di come la vita di un uomo normale possa inesplicabilmente sgretolarsi in un istante.

Carne è un puzzle dove la verità è l’ultimo degli obiettivi da raggiungere, una verità che rompe i confini dell’oggettività e si insinua nella personalità di ogni personaggio, corrotta dalle complesse sovrastrutture della società che ci incoraggia ad essere giudici e carnefici allo stesso tempo, condannando chiunque, anche colui che, fino a poco tempo prima, era la persona a noi più vicina, quella che ci infondeva sicurezza, quella che avremmo descritto perfettamente “uguale a noi”.

La storia di Carne ruota intorno a Susanne Taylor, una cameriera di un pub sulla remota sponda di un lago qualsiasi, che una notte, finito il turno, scompare nel nulla.

Dopo ventiquattro ore si mettono in moto le ricerche ma della ragazza non vi è traccia.

L’unica cosa che viene ritrovata è la borsetta della ragazza perfettamente intatta, e tra i suoi oggetti personali un fazzolettino del pub su cui è scritto il numero di Roger Samuel.

Lo spettacolo inizia qui, a casa dei giovani coniugi Samuel, un paio di giorni dopo la scomparsa di Susanne, dove la polizia irrompe gettando la vita di Roger in un vortice di ineluttabilità, all’interno del quale l’uomo cade sempre più vertiginosamente.

Il suo numero di telefono tra gli oggetti recuperati nella borsetta di Susanne, è un indizio più che sufficiente per renderlo un sospettato di quello che potrebbe essere l’ennesimo femminicidio, ma la cosa che più di tutte lo rende l’indiziato numero uno è la testimonianza di un cliente del pub che giura di aver sentito Roger pronunciare, nei confronti della cameriera, una frase estremamente sessista, il classico commento da uomo medio, il modo di parlare machista che può scappare senza pensarci dopo qualche birra e un paio di whisky.

Ad un tratto il presente per Roger si trasforma in un incubo di solitudine, acuito da un passato confuso al quale nessuno dava alcun peso e che adesso esige venga pagato il conto.

CARNE

19-20-21 ottobre 2023 – Fortezza Est

Stagione Teatrale 2023-24 “Moto Perpetuo. Maree Teatrali”

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

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| whatsapp 329.8027943| 349.4356219

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Fortezza Est in scena “Tetro”.

Fortezza Est in scena “Tetro”. Sul palco di Fortezza Est dal 4 al 6 maggio “TETRO” spettacolo di Antonio Sinisi con in scena Gabriele Linari.

Fortezza Est in scena “Tetro”. Linari protagonista di un monologo che riflette con profondità su uno dei temi più controversi dei nostri tempi.

Fortezza Est in scena “Tetro”. Riflette l’affascinante contrapposizione tra bene e male come linea sottile che separa irreparabilmente normalità e follia.

Rilasciato ancora una volta dal manicomio di Arkham, il Joker è libero di dimostrare la sua teoria per cui solo una pessima giornata divide una persona sana di mente da uno psicotico.

E ha scelto quali cavie il miglior poliziotto di Gotham, il commissario Jim Gordon, e sua figlia Barbara.

Batman dovrà fermare il suo nemico prima che il regno di terrore inghiotta per sempre alcuni dei migliori amici dell’Uomo Pipistrello.

Un funambolico sequestro del commissario porta il cavaliere oscuro a ricercare il luogo di reclusione del commissario.

I due rivali si incontrano nel finale stabilendo l’esistenza di una linea sottile tra il buono e il cattivo, tra oscura umanità e ridente follia omicida.

Il lavoro teatrale trae spunto da “The Killing Joke”, un comic novel scritto da Alan Moore e disegnato da Brian Bolland edito nel 1988.

Fortezza Est in scena “Tetro”.
Fortezza Est in scena “Tetro”.

Esistono buoni e cattivi?

Ogni individuo è la somma dei soggetti e degli oggetti che lo circondano?

Per entrare nell’enigma in scena un solo uomo, una sola figura a portare la somma del tutto e l’insieme dei tutti.

Se vogliamo racchiudere il lavoro teatrale in una parola complessa potremmo definirla un corpo-a-corpo tra attore e regista: un gioco di azione-reazione per creare il corpo in scena che crea voci-suoni. Il tutto in uno.

Un monologo non monologo, basato non sull’interpretazione di tanti personaggi ma sulla riscoperta delle tante sfaccettature di una stessa persona attraverso le variazioni di frequenza del suono della voce, dai cambi di ritmo del corpo in scena.

Il testo e le immagini di un fumetto sono anche il pretesto per creare quadri di raccordo con altri due autori e i rispettivi testi: Giacomo Leopardi con Pensieri e R.D. Laing con Nodi.

Il primo per approfondire la natura dei rapporti umani sul loro fondamento che è l’egoismo e il secondo per analizzare l’esperienza e il comportamento interpersonali attraverso l’antipsichiatria.

Fortezza Est in scena “Tetro”.
Fortezza Est in scena “Tetro”.

in scena GABRIELE LINARI

musiche originali CRISTIANO URBANI

costumi DANIELA TREGLIA

disegni e locandina MARTOZ

messa in scena ANTONIO SINISI

produzione NATACHA VON BRAUNTEATRO STUDIO UNO

TETRO

 4-5-6 maggio 2023  – Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

link biglietti online urly.it/3tyqf

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Fortezza Est “Eco – About Elizabeth”.

Fortezza Est “Eco – About Elizabeth”. Drammaturgia Leonardo Bianchi, Gian Maria Labanchi. Regia Leonardo Bianchi, 27-28-29 Aprile 2023

Fortezza Est “Eco – About Elizabeth”. Con Leonardo Bianchi, Maria Campana, Annachiara Fanelli, Claudia Guidi, Gian Maria Labanchi, Luigi Pedranzini

Fortezza Est “Eco – About Elizabeth”. Drammaturgia del suono Gian Maria Labanchi, Disegno luci Martin Emanuel Palma, Costumi Daniel Mantovani, produzione Elliot.

In scena a Fortezza Est dal 27 al 29 aprile la compagnia Elliot con “Eco – About Elizabeth”, spettacolo scritto da Gian Maria Labanchi e Leonardo Bianchi, quest’ultimo anche regista di un lavoro che affronta il tema dell’identità di genere prendendo a pretesto la figura iconica di Elisabetta I per raccontare quanto l’animo e lo spirito siano immensamente più potenti degli abiti, della forma, dell’involucro.

Protagonisti in scena: Leonardo Bianchi, Maria Campana, Annachiara Fanelli, Claudia Guidi, Gian Maria Labanchi e Luigi Pedranzini.

Stanca di una vita priva di pace e libertà, e dopo essere miracolosamente scampata a due attentati, Elisabetta ha un dialogo con la morte che le propone un patto: una vita, in cambio della libertà.

Elisabetta accetta. In quei giorni a corte si presenta un nuovo poeta, Orlando.

Il giovane nasconde un forte bisogno nei versi delle sue poesie: la necessità di abitare un corpo femminile.

Immediatamente la regina legge in lui una particolare sensibilità, e subito comprende l’esigenza del poeta.

A suo avviso Orlando racchiude perfettamente tutto ciò che una sovrana dovrebbe avere: garbo, gentilezza, pazienza, sensibilità e intelletto.

Elisabetta, perciò, invita Orlando a diventare se stessa: gli dona i suoi abiti e lo fa dormire nelle sue stanze.

Orlando è la regina d’Inghilterra e viene gettato tra le braccia della morte.

In “Eco – About Elizabeth” la corte di Elisabetta I è una ballroom dove tutto ciò che accade coinvolge chi vi entra totalmente.

Fortezza Est “Eco – About Elizabeth”.
Fortezza Est “Eco – About Elizabeth”.

I personaggi della corte sono esattamente quelli che troveremmo in un luogo simile: il musicista di corte è un dj e vocalist e le dame della regina danzano sui cubi.

Tradizione e innovazione si mescolano in scena per raccontare una storia che parla di Storia, anche se solo accarezzandola, per permettere di parlare di presente più che di passato.

Nel tempo in cui parlare di identità di genere è motivo di dibattito, lo spettacolo racconta la leggenda di un passato per niente vicino a noi, costellato di personaggi naturalmente fluidi, ma che a differenza di oggi il “Padre Nostro” lo recitavano in latino.

Eco – About Elizabeth

27-28-29 aprile 2023  – Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

link biglietti online urly.it/3ts64

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

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Fortezza Est “46 Tentativi di lettera a mio figlio,

Fortezza Est “46 Tentativi di lettera a mio figlio, di e con Claudio Morici, dal 6 al 8 aprile 2023

Sul palco di Fortezza Est dal 6 all’8 aprile Claudio Morici con “46 Tentativi di lettera a mio figlio” uno spettacolo che porta in scena 46 lettere,una per ogni anno di vita dell’autore, per spiegare al figlio il senso della vita e soprattutto il perché della separazione dei suoi genitori.

Fortezza Est “46 Tentativi di lettera a mio figlio. Il narratore è fermo davanti a un microfono e un leggio.

Ai suoi piedi, decine di giocattoli rivolti verso lui, che aspettano impazienti di sentire il racconto, ma il viaggio sarà lungo e pieno di ostacoli, con lettere scarabocchiate, crisi di identità, amici che scrivono al suo posto, baby sitter per lettera” ed esperimenti scientifici.

Per non parlare dei peluche che iniziano ad animarsi e a raccontare i momenti più complessi della crisi di coppia, in un velleitario linguaggio “adatto a un bambino come te”.

Fortezza Est “46 Tentativi di lettera a mio figlio,
Fortezza Est “46 Tentativi di lettera a mio figlio,

Come in tutti i suoi spettacoli, anche qui Claudio Morici si muove tra il monologo, il reading letterario e il radio dramma, con sfaccettature tonali che vanno dal comico al drammatico, dal biografico al fiabesco.

Costruendo “una scrittura che è anche architettura in quanto sostiene di per sé una drammaturgia già implicita nelle parole del racconto” (Teatro e Critica 2016).

Ma questa volta Morici esplora e mette a nudo anche un territorio maschile intimo e fragile, raramente esplorato.

Lo fa in modo delicato, goffo, ironico e autoironico. Ma non per questo meno serio e incisivo.

Lettera dopo lettera ci racconta la storia di un padre, ultraquarantenne, piegato dal peso del suo bebè nel marsupio comprato a Roma est.

Un padre che vorrebbe vietare a suo figlio qualsiasi attività artistica, per non fargli fare la sua fine, ma che allo stesso tempo lo invita a cogliere gli elementi più divertenti e paradossali della realtà.

Fortezza Est “46 Tentativi di lettera a mio figlio,
Fortezza Est “46 Tentativi di lettera a mio figlio,

Un padre alla continua ricerca di un messaggio, di un senso, di una qualche perla di saggezza che possa trasmettere al suo erede.

E tuttavia: siamo sicuri che ci sia già questa saggezza? Ma soprattutto: suo figlio, come fa a leggere queste lettere se ha solo 3 anni?

Lo spettacolo ha debuttato al Teatro Vascello di Roma il 30-31 Marzo 2018.

È stato selezionato per il Festival di Todi Off 2018. Finalista IN-Box 2019.

46 TENTATIVI DI LETTERA A MIO FIGLIO

6-8 aprile 2023 – Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov-ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

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Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail,com 329.80.279.43

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Fortezza Est “Ines” con Andrea Fabi.


Fortezza Est “Ines” con Andrea Fabi. Testo, regia e interpretazione: Andrea Fabi, 30 marzo – 1 aprile 2023. Occhio esterno: Mariagiulia Colace, foto: Luisa Fabriziani

Fortezza Est “Ines” con Andrea Fabi. In residenza presso Periferie Artistiche, Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio/TWAIN

Debutta a Fortezza Est dal 30 marzo al 1 aprile “Ines” monologo scritto, diretto e interpretato da Andrea Fabi che porta in scena uno spettacolo grottesco ed ironico, metafora dell’essere umano predestinato al fallimento, capro espiatorio che partecipa alla propria immolazione.

Ines è una dark comedy sugli ideali sconfitti.

Siamo ad una festa disertata dagli invitati: la padrona di casa, Ines, sola in scena, ci racconta cosa si festeggerà quando gli ospiti arriveranno.

Ines è la rappresentante di quattro minoranze e ci racconta di un’Unione di Minoranze, di una folle lotta fra poveri e dell’ossessione di far arrivare la propria voce ad un invisibile Presidente.

Di cosa parliamo quando parliamo della storia di qualcun altro? 

Nel profondo di ogni essere umano c’è un’intimità che accomuna ogni individuo: paura, curiosità, ambizione e bisogno di amore. Ogni storia universale parla di quest’individuo timoroso e speranzoso, ciascuno di noi lo è.

Durante la storia narrata da Ines affiorano momenti in cui è l’autore a palesarsi, riflettendo sulla natura della finzione a cui stiamo assistendo:

il trucco di scena è arte o blackfaceing?

Quando un attore è interprete e quando si appropria di ruoli che potrebbe/dovrebbe lasciare ad attori che appartengo al sesso/etnia del personaggio?

Dove finisce il diritto al raccontare storie che non ci appartengono e dove inizia l’appropriazione culturale?

Fortezza Est “Ines” con Andrea Fabi.
Fortezza Est “Ines” con Andrea Fabi.

Cosa è osceno e cosa lecito nel teatro contemporaneo?

Ines è dunque anche un’indagine su cosa un autore possa dire rispetto a soggetti a lui estranei, che è poi il contraltare dell’ambizione all’universalità dell’arte: due opposti da far coesistere.

INES 

30 marzo – 1 aprile 2023 – Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

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Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail,com 329.80.279.43

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Fortezza Est “Tutte le persone vive”,

Fortezza Est “Tutte le persone vive”, di Rosalinda Conti. Residenza multidisciplinare della bassa Sabina Teatro Delle Condizioni Avverse, 16-17-18 marzo 2023

Fortezza Est “Tutte le persone vive”, regia Lorenzo Montanini, con Giordana Morandini, locandina Francesca Mariani, uno speciale ringraziamento a Daniela Dellavalle

Debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 16 al 18 marzo “Tutte le persone vive” di Rosalinda Conti, diretto da Lorenzo Montanini con in scena Giordana Morandini.

Protagonista di un lavoro che ragiona sul rapporto tra l’essere umano e la natura, ponendo una riflessione profonda sulla vita attraverso l’inattesa scoperta della morte di un albero.

Agata abita in una casa in campagna, potrebbe essere passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che ha visto molte persone insieme. Una mattina di primavera si sveglia e si rende conto che il vecchio e unico albero del suo giardino non ha più foglie.

Un arborista le dice che il suo albero è morto, che è pericolante e che di conseguenza va rimosso.

Allora Agata invita qualcuno, forse amici lontani o vicini di casa, racconta dell’albero, si arrotola intorno all’unico argomento di cui le sia possibile parlare: la morte delle cose amate.

Fortezza Est “Tutte le persone vive”,
Fortezza Est “Tutte le persone vive”,

Il testo di Rosalinda Conti si pone diversi interrogativi: possiamo noi, individui che abitano in occidente civilizzato, colto, nevrotico, perlopiù metropolitano, lasciare che la natura, nel suo peculiare modo, ci insegni come guardare da un altro punto di vista l’abisso verso il quale tutto corre o cammina?

Oppure: poiché quello che ci attende è inevitabile, è saggio scegliere la strada che nel momento presente -o almeno fino a qualche tempo fa- sembra la più battuta, ovvero lasciare che la morte esca dalla porta di servizio e da buona parte delle nostre conversazioni, che rimanga in un territorio liminale delle nostre coscienze?

“Tutte le persone vive” non dà nessuna possibile risposta, poiché l’intento dell’autrice non è volto a darne una, ma vuole far emergere dalle acque profonde di questo processo di esplorazione il percorso luminoso e tortuoso all’interno della sua personale esigenza: mettere lo spavento e la paura della morte da qualche parte, scaricarla, declinarla, distribuirla, condividerla, capirla.

TUTTE LE PERSONE VIVE 

16-17-18 marzo 2023 – Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

biglietti online urly.it/3san1

whatsapp 329.8027943| 349.4356219

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F.O.M.O. Fear Of Missing Out.

F.O.M.O. Fear Of Missing Out. Fortezza Est. Creazione di Francesca Lombardo, 19-20-21 Gennaio 2023 | h. 20:30

con Valentina Buoninconti, Marcella Di Giacomo, Marzia Meddi ambiente sonoro Samuele Cestola foto Giada Spera

F.O.M.O. Fear Of Missing Out, un ringraziamento speciale a Livia Porzio. Residenza Creativa Fortezza Est

Debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 19 al 21 gennaio 2023 “F.O.M.O. Fear of missing out”, spettacolo ideato e diretto da Francesca Lombardo che indaga la contemporanea dipendenza da social network e l’ansia sociale di rimanere esclusi se disconessi, in scena Valentina Buoninconti, Marcella Di Giacomo, Marzia Meddi con ambiente sonoro di Samuele Cestola.     

Viviamo in una società tecnologicamente avanzata, abbiamo un profilo su un social network, siamo un brand, un marchio, un progetto che va promosso affinché rimanga in vita perché “se non sei online non esisti” e il tuo progetto muore.

La società delle Performance è una società che divora tutto e rende tutto commercializzabile. F.O.M.O. Fear Of Missing Out

Oggi esistono solo performers interessati allo sviluppo del proprio progetto non solo in ambito lavorativo ma in ogni momento della propria vita.

Si tende a comunicare solo ciò che è positivo, il negativo può essere nascosto, eliminato. La realtà è continuamente aggiustata e filtrata per entrare meglio in uno scatto.

Bisogna produrre contenuti nuovi ogni giorno, fare di tutto per non sparire, investire sulla visibilità, essere sempre sul pezzo non farsi dimenticare.

Questa è la FOMO, letteralmente è la paura di perdere, la paura di essere tagliati fuori, di perdersi qualcosa di importante, di essere esclusi.

Una nuova forma di ansia sociale, uno stato di oppressione che porta alla dipendenza da social network. Come si può non vivere con l’ansia, se la performance riuscita di ieri è già stata dimenticata e bisogna inventarsene una nuova?!

Ed è in questa corsa verso qualcosa che non si sa neanche bene cos’è che si rischia di perdere autenticità. Siamo esseri complessi e la complessità ha bisogno di uno spazio vitale che sia contemplativo…eppure sembra non ci sia molto spazio per il silenzio.   

“L’intento della mia ricerca – spiega Francesca Lombardo – non è la critica indignata alla tecnologia o ai social in quanto tali ma una riflessione sulle dinamiche sociali che ci attraversano ed influenzano costantemente. F.O.M.O. Fear Of Missing Out

F.O.M.O. Fear Of Missing Out.
F.O.M.O. Fear Of Missing Out.

Spesso mi ritrovo ad essere spettatrice di una società che va troppo veloce, in cui lo switch tra privato e pubblico non è così poi tanto immediato, scontato e obbligato.

La mia ricerca trae ispirazione dal libro “La società delle Performance” di M. Gancitano e A. Colamedici, filosofi, scrittori e fondatori del progetto Tlon”

In scena tre prototipi di profili social da cui sbirciare dinamiche che si manifestano di continuo sui social network, dall’artista impegnata, dalla giovane modella che presta il suo corpo a qualche marca di moda, alla yogina che tenta di mantenere autentico il proprio respiro nonostante uno schermo e un pubblico sempre esperto e giudicante. Tutte impegnate nel proprio progetto e in relazione amorosa/ossessiva con il proprio device.

Qualunque sia l’ossessione e in qualunque forma appaia, dietro si cela una disperata ricerca di senso. La finalità della ricerca di Francesca Lombardo è quella di generare domande e riflessioni su come abitiamo e viviamo la Società delle Performance. F.O.M.O. Fear Of Missing Out.

Quanto è profonda e consapevole l’esposizione della propria vita e del proprio corpo ad un pubblico sconfinato come quello del web?

F.O.M.O. Fear of missing out 19-20-21 Gennaio ore 20:30

 Stagione 2022/2023 VOLI PINDARICI – Fortezza Est

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni   mail prenotazionifortezzaest@gmail.com | whatsapp 329.8027943| 349.4356219

biglietti online: urly.it/3rrf3

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