Articoli

Dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello.

Dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello. Gli appuntamenti andranno IN SCENA IN DIRETTA Streaming 4 5 6 dicembre 2020 ore 21.00 Live Streaming


Dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello. La nuova drammaturgia contemporanea dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello di Roma.

Dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello. Tre serate dedicate a tre artisti che hanno attraversato negli ultimi anni la Biennale Teatro nelle edizioni dirette da Antonio Latella.

Dei tre, inseriti con i loro spettacoli nel programma del Teatro Vascello, solo Leonardo Manzan è riuscito a presentare il suo lavoro; Martina Badiluzzi e Fabiana Iacozzilli purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria hanno visto forzatamente cancellata la loro presenza.

Il Teatro Vascello per dare comunque spazio questi giovani artisti ha deciso di dedicare ad ognuno di loro una serata. 

I tre avranno “carta bianca” e la possibilità di presentare il loro lavoro in live streaming dal palcoscenico del Teatro Vascello; un happening d’arte di un’ora circa per dare voce agli artisti in un momento così difficile.

Dalla Biennale di Venezia al Teatro Vascello.

venerdì 4 dicembre ore 21.00 in Live streaming

Martina Badiluzzi presenta Rumori

un progetto di Martina Badiluzzi

con Martina Badiluzzi

Musiche/editing voce: Samuele Cestola

Rumori è un progetto ibrido, generato dalla contaminazione di una raccolta di racconti, inizialmente pensati per la carta, e la musica.

Prenotati per il live streaming a promozioneteatrovascello@gmail.com

Link di invito: https://zoom.us/j/8371827431

sabato 5 dicembre ore 21.00 in Live streaming

Leonardo Manzan, presenta una riflessione performativa sulla dimensione del Teatro in questo particolare momento. Romano di origine, milanese di formazione, classe 1992, nel 2018 si è aggiudicato il bando Biennale College Registi Under 30 con Cirano deve Morire presentato poi nel programma ufficiale 2019; nuovamente invitato alla Biennale 2020 con Glory Wall ha vinto il premio come Miglior spettacolo.

Prenotati per il live streaming a promozioneteatrovascello@gmail.com

Link di invito: https://zoom.us/j/8371827431

domenica 6 dicembre ore 21.00 in Live streaming

Fabiana Iacozzilli presenta Performare l’archivio

Dopo il debutto alla Biennale di Venezia Una cosa enorme sarebbe dovuto andare in scena dal 13 novembre al Teatro Vascello.

In questa sua Performance la regista farà un passo indietro alla ricerca del punto dal quale era partita, condividendo e rielaborando alcune tra le interviste e le testimonianze raccolte in questo anno di lavoro, uno spettacolo che riflette su un tema intimo e personale come quello della maternità.

Come assistere al Live Streaming:

Accessi consentiti massimo nr.100

Il Live Streaming del Teatro Vascello è un servizio gratuito

Gli utenti prenotati per accedere alla piattaforma ZOOM e per assistere al Live Streaming, trovano il link e le credenziali qui di seguito:

Streaming su Piattaforma ZOOM

Teatro Vascello.

Link di invito: https://zoom.us/j/8371827431

ID Riunione 837 182 7431

Credenziali sempre valide per tutti i giorni e per tutti gli spettacoli è necessario effettuare sempre la prenotazione indicando la data a promozioneteatrovascello@gmail.com

Istruzioni

1 – Cliccare sul link che vi è stato inviato.

2 – Vi si chiederà di aprire Zoom per chi lo ha, oppure di scaricare il software per chi non lo ha. (scaricare e seguire le istruzioni).

3 – Vi verrà chiesto di attendere di essere accettati alla riunione in diretta

4 – Una volta ammessi vedrete l’immagine e vi verrà chiesto di entrare con l’audio del vostro computer

5 – Date ok e vedrete il video. In caso non sentiate l’audio in basso a sinistra vedrete un segnale con scritto “connettiti all’audio”, cliccandolo dovreste sentire l’audio.

6 – Attendere che inizi la diretta.

Se vuoi sostenere l’attività del Teatro Vascello puoi fare una donazione di qualsiasi cifra alla Coop. La Fabbrica dell’Attore (ONLUS) mediante bonifico bancario IBAN  IT89V0306905078100000003842  indicando: sostenitore del Vascello

Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.

Vi aspettiamo a presto !

Teatro Vascello

Programma completo su: https://www.teatrovascello.it/

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.

Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma

Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello.

Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

Sostieni la Cultura : Dona

Leggi anche:

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/teatro-tor-bella-monaca-variazioni-enigmatiche/

https://www.unfotografoinprimafila.it/eventi/la-protesta-silenziosa-di-daniele-frontoni/

mail 2 1

Nemi istalla un’opera dell’artista Marco Manzo dedicata all’amore il 14 febbraio a San Valentino

Nemi, Marco Manzo opera dedicata all’amore. All’ inaugurazione dell’opera di Marco Manzo sarà presente il Sindaco Alberto Bertucci il giorno 14 febbraio alle ore 11.00: l’opera verrà inserita nel percorso delle cose da vedere per i numerosi turisti che ogni anno visitano Nemi.

Nemi, Marco Manzo opera dedicata all’amore. Il 14 febbraio, Festa degli Innamorati, la Città di Nemi si arricchirà di una suggestiva opera pubblica realizzata da Marco Manzo, uno dei p migliori e più famosi tatuatori italiani al mondo.

mail 4A Manzo, che è anche designer e scultore di fama internazionale, con all’attivo mostre in prestigiosi contesti quali il Vittoriano di Roma e la Biennale d’Arte di Venezia.

Opere esposte a vario titolo in alcuni dei Musei più importanti come il Moma e la Gagosian Gallery di di New York ed il MACRO e il Maxxi di Roma.

E’ stata commissionata dal Comune un’opera volta ad omaggiare il territorio nemorense con una scultura che racchiude in sé, oltre al tatuaggio ornamentale di cui l’artista e precursore, elementi distintivi delle tradizioni e dei prodotti del territorio.

Celebre per essere riuscito nel tempo a portare il tatuaggio ad essere riconosciuto tra gli autorevoli linguaggi dell’arte contemporanea, l’artista ha pensato per il Comune di Nemi ad una installazione scultorea in bronzo.

Opera collocata nel centro storico in un angolo panoramico che affaccia sul lago “specchio di Diana”, che ha intitolato “La mano dei desideri” e che affonda le sue radici nell’antica leggenda.

Il mito delle lacrime di Venere che unite al sangue di Adone ucciso da Marte hanno generato piccoli rossi cuori carnosi, diffondendo così la fragola simbolo del territorio.

Fragola che viene rappresentato dall’artista col frutto poggiato su di una mano: la fragola, che rappresenta anche il cuore, è trafitta da una freccia, simbolo di Diana dea dei boschi circostanti e della caccia.

L’opera è anche testimone di amore: su di una seconda mano prospiciente,  tatuata con lo stile ornamentale,  i visitatori potranno poggiare il loro viso in un benaugurante scatto fotografico che costituisca un ricordo di amore e del territorio di Nemi allo stesso tempo.

La nuova leggenda vuole che, chi appoggerà il volto sulla mano ornamentale, potrà esprimere un desiderio, collocando Nemi tra le simboliche città dell’amore.

Il tatuaggio, lontano ormai da superati cliché, socialmente e culturalmente elevato ad arte a tutti gli effetti, giunge finalmente anche ad adornare un’opera pubblica, segnando una nuova tappa nella storia dell’arte,

Come recentemente confermato anche al Senato della Repubblica Italiana dai “Nuovi autorevoli linguaggi dell’arte contemporanea nel XXI secolo, a cura dello stesso Manzo.

L’artista si è in tal senso battuto nel tempo per elevare questa antichissima forma d’arte, giungendo a condurla nei Musei d’Arte contemporanea, nelle loro collezioni e nelle grandi mostre, portandola ad una credibilità istituzionale pari alle arti cosiddette maggiori.

L’inaugurazione dell’opera di Marco Manzo è prevista alla presenza del Sindaco, delle istituzioni cittadine e dello stesso artista il giorno 14 febbraio alle ore 11.00 : l’opera verrà inserita nel percorso delle cose da vedere per i numerosi turisti che ogni anno visitano Nemi.

Leggi anche:

https://unfotografoinprimafila.it/san-valentino-rose-rosse-e-messaggi-dei-poeti-ti-amo/

https://www.buonaseraroma.it/roma2020/it/teatro/abarico-teatro-sweet-home

Biennale di Venezia 2019, 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

I vincitori del Premio de “La pellicola d’Oro” alla Biennale di Venezia

Biennale di Venezia 2019, 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Tra gli ospiti l’attrice Elisabetta Pellini

Biennale di Venezia 2019, 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Si è tenuta nella Sala Tropicana dello spazio Italian Pavilion presso l’Hotel Excelsior di Venezia la premiazione de “La Pellicola d’Oro”, Premio collaterale che per il terzo anno torna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica consegnato alle maestranze e agli artigiani dei film in concorso di quest’anno.

Il premio cinematografico è promosso ed organizzato dall’Ass.ne Culturale “Articolo 9 Cultura & Spettacolo” e dalla “S.A.S. Cinema” di cui è Presidente lo scenografo e regista Enzo De Camillis.

Un grazie per la collaborazione ed il patrocinio delle seguenti sigle: Mibac Direzione Cinema, l’ANICA, l’APA, l’As.For. Cinema, FiTel e Unipol Sai.

Biennale di Venezia 2019, 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Biennale di Venezia 2019, 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

“La Pellicola d’Oro” è un riconoscimento, giunto alla sua X Edizione Nazionale per la sezione cinema che si svolgerà a maggio 2020 a Roma e, nuova apertura alle fiction lunga serie, in preparazione per la seconda Edizione.

Ponendosi l’obiettivo di portare alla ribalta quei “mestieri” il cui ruolo è fondamentale per la realizzazione di un film ma che, allo stesso tempo, sono praticamente “sconosciuti” o non correttamente valutati dal pubblico che frequenta le sale cinematografiche o guarda i film sui canali televisivi.

La presenza di questo premio alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia sottolinea l’importanza di far conoscere sempre di più al pubblico un premio dedicato a chi fa il cinema con competenze indispensabili ma non sempre conosciute.

Con tale premessa ringraziamo per l’ospitalità lo spazio dell’Italian Pavilion, Anica/Luce Cinecittà e onorati di presentare per la terza volta “La Pellicola d’Oro” come premio collaterale alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica de La Biennale di Venezia.

Un importante traguardo che ci da la possibilità di divulgare in campo internazionale il lavoro del dietro le quinte del cinema, ringraziando tutti indistintamente e in particolare l’organizzazione de La Biennale di Venezia che ci ha offerto questa meravigliosa opportunità, dichiara De Camillis.

Durante la premiazione sono intervenute la giornalista del Tg1 Adriana Pannitteri, Laura Delli Colli (Presidente della Festa del Cinema di Roma), Stefano Nicolao della sartoria veneta Nicolao, il giornalista Franco Mariotti, Paolo Masini e l’attrice Elisabetta Pellini.

La giuria composta dal Presidente- Francesco Martino de Carles (Produttore Esecutivo), dai giurati Franco Mariotti (Giornalista) Gianluca Leurini (Produttore Esecutivo), Giovanni Di Cola (As.For. Cinema) e lo stesso Enzo De Camillis (Presidente de La Pellicola d’Oro) ha premiato i vincitori:

Emiliano Novelli come Miglior Maestro d’Armi per il film “Martin Eden” di Pietro Marcello, premiato da Paolo Masini.

Gabriella Lo Faro di CostumEpoque srl come Miglior Sartoria Cineteatrale per il film “Martin Eden” di Pietro Marcello, premiata da Rossella Ronconi (Fitel).

Ettore Abate come Miglior Capo Elettricista per il film “Il Sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone, premiato dall’attrice Elisabetta Pellini.

Francesco Fusco

Ufficio Stampa

3384980862

http://www.francescofuscopress.com/

francesco.fusco81@gmail.com

https://unfotografoinprimafila.it/necropoli-della-banditaccia-cerveteri-una-striscia-di-terra-feconda/

https://unfotografoinprimafila.it/anna-foglietta-al-museo-nazionale-etrusco-rocca-albornoz-viterbo/

https://unfotografoinprimafila.it/teatro-romano-di-ostia-antica-presenta-andrea-perroni-in-dal-vivo/