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Carnevale al Bioparco di Roma. Domenica 23 febbraio 2020

Carnevale al Bioparco di Roma. Promozione: tutti i bambini mascherati da animali a 10 Euro


Carnevale al Bioparco di Roma . In occasione di Carnevale, domenica 23 febbraio 2020 al Bioparco di Roma tutti i bambini mascherati da animale avranno diritto all’ingresso speciale a 10 euro.

Durante la giornata le famiglie potranno partecipare al percorso animato I vestiti degli animali: un’avvincente visita guidata tra livree mimetiche per nascondersi, penne lunghe e colorate per attirare le femmine e colori vivaci per comunicare il pericolo.

Inoltre, truccatrici professioniste saranno a disposizione per trasformare bambini e adulti nel proprio animale o personaggio preferito.

Per l’occasione, gli appuntamenti degli A TuxTu con gli animali verteranno sui ‘trucchi’ che permettono agli animali di vivere nel proprio ambiente. Si potranno osservare da vicino blatte soffianti, furetti, insetti stecco e altri animali.

A mezzogiorno, consueto appuntamento con il pasto dell’elefante asiatico Sofia, cui i bambini potranno dare da mangiare, in compagnia del personale zoologico che svelerà tutti i segreti dei pachidermi.

Inoltre i guardiani organizzeranno i pasti degli animali per scoprire gli ingredienti del pranzo di: macachi del Giappone, lemuri catta, elefanti asiatici, orsi, scimpanzé, ippopotami anfibi, foche grigie e pinguini del Capo.

Le attività della giornata si svolgono su prenotazione da effettuare domenica stessa in loco e sono comprese nel costo del biglietto.

Continua il supporto del Bioparco all’Associazione Australiana Zoo e Acquari (ZAA) per l’emergenza Australia: i visitatori possono contribuire con una donazione presso il Bioparco, oppure aderendo alla raccolta fondi: https://www.zooaquarium.org.au/.

Il fine è lo stesso: sostenere le attività di salvataggio, cura e riabilitazione fisica e psichica degli animali coinvolti, per poterli riportare in natura.

Maggiori informazioni su: http://www.bioparco.it/emergenza-australia/.

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 CREDITO FOTO: Massimiliano Di Giovanni – Archivio Bioparco

INFO: www.bioparco.it  – 06.3608211

ORARIO        9.30 – 17.00 (ingresso consentito fino alle ore 16.00)

TARIFFE       ingresso gratuito per bambini al di sotto di un metro

bambini di altezza superiore ad 1 metro e fino a 10 anni: € 13.00

biglietto adulti: € 16.00

EVITA LA CODA! I biglietti si possono acquistare anche on line sul sito web del bioparco.it: https://ecommerce.bioparco.it/it/shop/biglietti

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Emù

L’Australia è in fiamme. Aiutaci a buttare acqua sul fuoco. Giornata di sensibilizzazione al Bioparco


L’Australia continua a bruciare e si stima che sono oltre un miliardo gli animali feriti o uccisi dalle fiamme.

Specie simbolo ed uniche al mondo come koala e canguri, ma anche altri mammiferi, uccelli e animali più piccoli come anfibi, rettili e invertebrati che hanno scarse possibilità di sfuggire a eventi di tale portata.

Per far conoscere più da vicino le specie a rischio di estinzione, in particolare la fauna australiana, domenica 2 febbraio il Bioparco di Roma organizza una giornata di sensibilizzazione, in supporto all’Associazione Australiana Zoo e Acquari (ZAA).

Dalle 10.30 alle 14.45 si potrà partecipare alla visita guidata dal titolo: ‘La natura va in fumo? Un viaggio tra Australia, Africa e Asia alla scoperta della biodiversità’ con tappa approfondita ai wallaby ed emù.

Inoltre agli appuntamenti degli A Tu xTu per l’occasione saranno a tema ‘Sos Australia’: con un operatore didattico, si capirà come rettili e invertebrati della fauna australiana potranno fronteggiare un evento così distruttivo, nonché il suo impatto a lungo termine.

2 emùL’Associazione Australiana Zoo e Acquari (ZAA), in sinergia con gli organismi federali australiani, raccoglie fondi e coordina l’emergenza attraverso l’attività di salvataggio.

Cura e riabilitazione degli animali coinvolti, orientando i progetti di ricerca con l’obiettivo di migliorare la resistenza degli habitat e di riportare in natura animali ristabiliti fisicamente e psichicamente.

Per aderire e contribuire alla raccolta fondi: https://www.zooaquarium.org.au/.

 Maggiori dettagli sulla giornata su http://www.bioparco.it

 Le attività della giornata sono comprese nel prezzo del biglietto.

 Credit foto: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco

 BIOPARCO DI ROMA

INFO: 06.3608211 e www.bioparco.it

 ORARIO             9.30 – 17.00 (ultimo ingresso alle 16.00)

 TARIFFE            ingresso gratuito per bambini al di sotto di un metro

bambini di altezza superiore ad 1 metro e fino a 10 anni: € 13.00

biglietto adulti: € 16.00.

 EVITA LA CODA! I biglietti si possono acquistare anche on line sul sito web del bioparco.it: https://ecommerce.bioparco.it/it/shop/biglietti

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lEnigma dellAmore regia Fabio Grossi attori Fabio Pasquini Francesco Maccarinelli 30

Off/Off Theatre “L’enigma dell’amore”. Associazione Culturale Musicomix presenta L’enigma dell’amore in memoria di Karl Heinrich Urlichs


Off/Off Theatre. L’omaggio all’uomo che tra i primi ha combattuto per la propria libertà sessuale

Off/Off Theatre “L’enigma dell’amore”. Da martedì 14 fino a domenica 19 gennaio 2020 all’OFF/OFF Theatre va in scena “L’Enigma dell’Amore, in memoria di Karl Heinrich Urlichs”.

Off/Off Theatre “L’enigma dell’amore”. Testo di Saverio Aversa e Fabio Grossi che ne cura anche la regia, pronto a dirigere sul palco gli attori Fabio Pasquini e Francesco Maccarinelli, interpreti dell’omaggio al coraggio.

Colui che, nato nel 1825, è storicamente considerato tra i primi ad aver combattuto per il diritto e la libertà di essere omosessuale. In video anche l’esclusiva partecipazione di Leo Gullotta.

“L’Enigma dell’Amore”, atto unico diretto da Fabio Grossi, autore del testo insieme a Saverio Aversa, per la prima volta in Italia accende i riflettori sul ricordo dello studioso Karl Heinrich Urlichs.

In un’epoca lontana, dedicò la propria vita e le proprie energie alla sconfitta dei pregiudizi e delle persecuzioni rivolte alle persone considerate diverse per il proprio orientamento sessuale.

In particolar modo Urlichs si rivolse alla discriminazione contro gli omosessuali, tematica che lo riguardava direttamente, affermando che «L’oppresso e il maltrattato non riconoscono alcun diritto di oppressione per pura forza, né un diritto di maltrattamento.

Quindi la nostra posizione è ovunque dalla parte dell’oppresso e del maltrattato, che si chiami polacco, hannoveriano, ebreo, cattolico o che sia una creatura innocente considerata ‘spregevole’ dalla gente, perché è talmente immorale da essere nata al di fuori del vincolo coniugale, così come noi eravamo talmente immorali da essere nati con una natura urninga…».

Sul palco, l’anziano e ormai malato Urlichs è al termine della sua vita e giace nel suo letto, nella mansarda di Palazzo Persichetti a L’Aquila.

Alzandosi dal letto e ritrovatosi nudo, il vecchio Urlichs comincia con fatica a rivestirsi e, nel farlo, è come se ringiovanisse.

Inizia così il racconto a ritroso degli episodi della sua vita, una ricostruzione toccante di memorie, lettere, saggi, teorie, suggestioni e amori dell’uomo che da sempre ha lottato per la propria libertà di amare ed essere sé stesso.

Ancora una volta l’OFF/OFF Theatre volge lo sguardo verso la discriminazione di genere e verso un testo che si fa memoria storica di un movimento che non deve dimenticare le proprie origini.

Fortemente voluto dal direttore artistico Silvano Spada, “L’Enigma dell’Amore” è uno spettacolo necessario, in un momento sociale come quello che Roma e l’Italia attraversano, affinché non ci siano più vittime di violenza di genere e perché si possa scuotere l’animo comune verso una sempre più urgente legge contro l’omotransfobia.

OFF/OFF THEATRE

Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma / DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA

Costo Biglietti: Intero 25€; Ridotto Over65 18€; Ridotto Under35 15€;

Dal Martedì al Sabato h.21,00 – Domenica h.17,00

Info e Prenotazioni: +39 06.89239515 – offofftheatre.biglietteria@gmail.com

SITO: http://off-offtheatre.com/ – FB: https://www.facebook.com/OffOffTheatreRoma/ – IG: https://www.instagram.com/offofftheatre/?hl=it

Ufficio Stampa Carla Fabi Roberta Savona
Carla: carla@fabighinfanti.it
, 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

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La quinta edizione di Storie di Donne, la rassegna ideata dall’ Associazione culturale Occhio dell’Arte.

Si inaugurerà Storie di Donne il prossimo 19 novembre alle ore 17.30 a Frosinone, negli spazi della Villa comunale, con il patrocinio del Comune.

Il vernissage si terrà alla presenza dell’Assessore al bilancio, Riccardo Mastrangeli, e dell’Assessore alla cultura, Valentina Sementilli.

Quest’ultima dichiara:

“Grande plauso all’Associazione culturale Occhio dell’Arte e al suo Presidente Lisa Bernardini, grande artista e grande donna, che con passione e dedizione porta avanti la meravigliosa kermesse culturale Storie di Donne”. 

“La kermesse” – prosegue l’Assessore Sementilli – “ha lo scopo di dare rilievo a tutte le donne che si sono distinte nelle varie arti e professioni, recando un grande contributo alla società contemporanea, affermando il valore unico e irripetibile insito in ogni donna.

Con grande piacere il Comune di Frosinone ospiterà per il terzo anno consecutivo l’Edizione di Storie di Donne nella meravigliosa Villa Comunale, dal 19 novembre 2019, con ingresso gratuito”.

Conclude con soddisfazione: “Siamo lieti ed onorati di accogliere nella nostra città donne di grande rilievo e conferire loro un premio per onorarle pubblicamente”.

Storie di donne ospita da sempre, oltre ad una serie di premiazioni, anche una mostra artistica.

Il titolo, Storie di donne, richiama il tema portante dell’esposizione, che vuole essere uno straordinario tributo all’universo femminile.

La exhibition di Artisti Vari, che ha il sostegno anche dell’Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi, è realizzata in collaborazione con l’Accademia AUGE.

La collaborazione comprende opere di fotografia, pittura, disegno; ospita, inoltre, un’opera dell’indimenticabile pittore figurativo Mario Russo, tra i più significativi del Novecento italiano.

Sarà presente a Storie di Donne la figlia di Mario Russo, l’attrice Adriana Russo, all’ opening in veste di madrina.

Questi di seguito gli artisti protagonisti, in ordine casuale; per la pittura, gli artisti:

Lino Stronati (Stroli), Annibale PrimaM. Nino Camardo, Francesca Martino, Simona Meini.

Per la fotografia Raffaella Esposito e Marina Rossi; a concludere, unica rappresentante nella categoria del disegno, Daniela Prata.

Donna dell’Anno dell’Editoria di quest’anno, per nomina dell’Associazione culturale Occhio dell’Arte, è il Direttore responsabile della rivista Living is LifeNicoletta Romano. 

Che è l’ultima in ordine di tempo di illustre premiate.

Le vincitrici delle scorse edizioni sono state Roberta Damiata (2015), Lorella Ridenti (2016), Silvana Giacobini (2017), Annalisa Monfreda (2018).

Le altre eccellenze femminili premiate da questa kermesse in rosa ed. 2019:

Maria Laura Berlinguer (scouting del Made in Italy – categoria Imprenditoria), Patrizia Caldonazzo (regista, autrice, sceneggiatrice e scrittrice – categoria Letteratura)

Mirka Cesari (psico-grafologa – categoria Spettacolo), Monica La Barbera (Instant Fashion Designer – categoria Moda & Fashion

Imma Piro (Attrice – categoria Teatro e Cinema), Francesca Guidi (Arte dei Led – firmataria dei Premi di Storie di Donne ed. 2019).

Numerosi gli ospiti attesi al varo dell’iniziativa ed appartenenti al mondo della cultura e dello spettacolo, tra cui:

il Rettore dell’Accademia Universitaria degli studi Giuridici Europei Prof. Giuseppe Catapano, lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni

il doppiatore e regista Giovanni Brusatori.

Presenzierà tra gli altri anche Massimo Meschino della Mtm Events, responsabile regionale del concorso nazionale Una ragazza per il Cinema.

Ad accompagnarlo, alcune Miss della sua Agenzia, tra le quali sarà designata la vincitrice assegnataria della fascia Miss Storie di Donne ed. 2019 ad insindacabile giudizio del direttivo dell’Occhio dell’Arte.

Si terranno infine le premiazioni del concorso letterario nazionale “Storie di Donne” con la collaborazione di Pedrazzi Editore, che vedrà, in veste di giurati:

Elisabetta Liz Marsigli (giornalista), Carlo Marini (docente dell’Università Carlo Bo di Urbino)Gastone Cappelloni (poeta) Presidente di giura, l’assessore Valentina Sementilli.

Storie di donne si chiuderà alla Villa Comunale venerdì 29 novembre. Ingresso libero.

Il giorno dell’inaugurazione è previsto un momento conviviale per tutti gli ospiti della manifestazione.

Fotografo ufficiale: Marco Bonanni

Ufficio stampa a cura del Comune di Frosinone e dell’Associazione culturale Occhio dell’Arte.

Ulteriori info a www.comune.frosinone.it  e www.occhiodellarte.org 

Ringraziamenti: in primis, alle Aziende Casale del Giglio e Natura da Baciare; a seguire, alle attività Villa Liz B&B di Varese, Fotodigitaldiscount di Anzio, F.lli Rosati di Nazzareno Rosati & C. di Anzio,

Hotel L’Approdo di Anzio, Acqua San Martino in Località San Martino – Codrongianus (SS), Azienda Agricola Marco Lupi di Controguerra (TE).

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Spoleto Jazz Festival

Spoleto Jazz Festival, organizzato dall’Associazione Visioninmusica e diretto da Silvia Alunni.

Spoleto Jazz Festival Teatro Caio Melisso di Spoleto avrà luogo in anteprima italiana ed esclusiva il concerto di uno dei gruppi di crossover musicale più originali del momento.

Spoleto Jazz Festival. I Dock in Absolute, composti da Jean-Philippe Koch al pianoforte, David Kintzinger al basso e Michel Mootz alla batteria.  

Sulle pagine del prestigioso magazine “Downbeat”, Bobby Reed ha scritto di loro: “l’irresistibile fascino dei Dock In Absolute deriva da un insieme di fattori.

Spoleto Jazz Festival. Il nome un po’ eccentrico che si sono dati, un’insolita base artistica in Lussemburgo e un’estetica musicale incentrata su intense melodie.

Accanto a questi elementi, vanno sicuramente aggiunti il loro carisma e il loro talento, in grado di dare nuova linfa vitale ad una formazione storica come il trio jazz (piano, basso e batteria) che sembrava aver ormai esaurito le sue possibilità espressive”.

La formazione interpreterà dal vivo sul palco il suo secondo album discografico, “Unlikely”, uscito per l’etichetta CAM JAZZ.

Jean-Philippe Koch, David Kintziger e Michel Mootz si sono formati presso alcune delle più rinomate accademie musicali: il Berklee College of Music di Boston, la Codarts University of Arts di Rotterdam, la Hochschule für Musik di Saarbrücken e il Royal Conservatoire di Liegi.

La loro comune passione per una musica senza vincoli e senza frontiere li ha portati a combinare stili differenti di progressive jazz, musica classica e rock.

La loro musica è vibrante, ricca di energia e modulazioni.

L’atmosfera dei loro brani varia dal lirico al travolgente, dal virtuosistico al drammatico, dal pacato al risoluto, grazie ad un’infinita combinazione di cellule melodiche.

Alcune delle quali dalla struttura davvero ipnotica e ad un’amplissima gamma di toni e di dinamiche anche nella parte ritmica. I Dock in Absolute si sono esibiti nei maggiori festival internazionali.

Tokyo Jazz Festival, Hong Kong International Jazz Festival, Edinburgh Jazz Festival, Liverpool Jazz Festival, Paris Jazz Festival à la Cité, Ottawa Jazz Festival,Brussels Jazz Marathon, Stuttgart Musikfest, Südtirol Jazz Festival, Aglan Jazz Festival, Sibiu Jazz Festival, Jazzit Fest Torino, Jazz Bez Festival,

Ploiesti Hot Jazz Summit, Shenzhen Fringe Festival, Jazz In July Singapore, 9Gates Festival, Blues’n Jazz Rallye, B Flat Berlin, Like A Jazz Machine Festival, Luxembourg Jazz Meeting e molti altri.

BIGLIETTI:

INTERO:

Platea, palco platea e I e II ord. centr. € 20,00 – palco platea e I e II ord. lat. € 18,00 – loggione € 12,00

RIDOTTO*:

Platea, palco platea e I e II ord. centr. € 17,00 – palco platea e I e II ord. lat. € 15,00 – loggione € 10,00 

Rivendita Vivaticket a Spoleto: Caffè dello Sport – viale Trento e Trieste, 76/78 – tel. 0743 47796

 Biglietti disponibili presso tutto il circuito: WWW.VIVATICKET.IT

Associazione Visioninmusica

via 1° maggio 40 – 05100 – Terni

+39 0744 432714 – +39 333 2020747

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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L'Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta “Attort’”.

L’Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta “Attort’” Dal 17 al 20 ottobre 2019

L’Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta “Attort’”. Un progetto originale del gruppo Project xx1, drammaturgia di Riccardo Brunetti e Anna Maria Avella, regia Riccardo Brunetti

L’Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta “Attort’”. Marietta non sta troppo bene.

Si porta dentro una continua tensione tra il passato, ciò che ci ha lasciato la nostra famiglia, e il futuro, ciò che desideriamo. Un’inquietudine continua tra il “cosa dovremmo fare” e “cosa vogliamo fare”.

Una torsione ulteriore, per rispondere a “ciò di cui abbiamo bisogno”.

L'Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta “Attort’”.

 Strizzata come uno straccio, Marietta si contorce in una grande cucina – teatro dei piccoli e grandi drammi quotidiani, fortezza degli spettri della tradizione e delle forze rivoluzionarie dell’innovazione. Che il Signore ci accompagni.

Attort’ è un progetto originale del gruppo Project xx1, esperto nella realizzazione di esperienze immersive, che dopo il grande successo di La Fleur-il Fiore Proibito portato in scena nella scorsa Stagione al Teatro di Garbatella a Roma, torna con una nuova forma di performance basata sul contatto e la libera partecipazione del pubblico.

Questo progetto nasce dalla voglia di sperimentare una formula più agile rispetto a quelle finora realizzate, che hanno coinvolto un cospicuo numero di attori e un notevole sforzo di allestimento dello spazio scenico.

In un tempo in cui sono esplose le modalità di comunicazione attraverso l’utilizzo dei sistemi di messaggistica istantanea, tra emoticons, pensieri lapidari digitati distrattamente e veloci sessioni di sexting, la protagonista trova sempre più difficile interagire con gli altri, soprattutto con gli uomini, e stabilire un rapporto vivo e profondo di conoscenza di sé stessa e dei partner.

Gli insegnamenti ricevuti sull’amore come rapporto di coppia stabile, volto alla creazione di una famiglia, non rispecchiano ciò che realmente desidera dalle relazioni amorose che porta avanti.

La necessità di amare e di essere amati ma senza gli strumenti per farlo, senza più modelli da seguire, senza sapere a chi affidarsi per barcamenarsi e sopravvivere alla tempesta dei sentimenti.

Il focus, trasversale a tutta l’opera, ruota attorno alla frattura interiore della protagonista, provocata dal controverso binomio tra la tradizione, inteso come processo di sedimentazione e acquisizione delle prassi di comportamento sociale tramandate, sin dalla nascita, dalla famiglia e dalla comunità d’origine, e il cambiamento, vissuto come ciò che ha imparato a proprie spese crescendo e scontrandosi con una società che è in continua trasformazione.

Le portavoci della tradizione e del passato della protagonista, la nonna e la mamma, con cui si paragona costantemente, appariranno come visioni per giudicare il suo modo di vivere non conforme alla tradizione.

Con Attort’ appuntamento al Teatro Trastevere, via Jacopa de’ Settesoli 3, dal 17 al 20 ottobre 2019. Da giovedì alla domenica ore 21.00, sabato e domenica anche ore 18.30.

Performer Anna Maria Avella, tecnica e set-up Project xx1, video Simone Palma, costumi Sandra Albanese, foto Ilaria Giorgi, staff Silvia Ferrante, Sandra Albanese, Emiliano Trimarco, Paola Caprioli

Locandina Sicomoro,materiali aggiuntiviAzzurra Lochi, Elisa Poggelli, Fabiana Reale, Maria I. Trecca, Paola Caprioli, Sandra Albanese, Silvia Ferrante, famiglia Novelli-De Sanctis, famiglia Avella-Sinisi

Teatro Trastevere

via Jacopa de’Settesoli 3, 00153 Roma

prevista tessera associativa

contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it

www.teatrotrastevere.it #ilpostodelleidee

https://www.facebook.com/teatrotrastevere/# https://twitter.com/teatrotrast

Ufficio Stampa Vania Lai

vanialai1975@gmail.com

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Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”, e sviluppato dall’associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali)


Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”. Condividere la propria vita con un compagno a quattro zampe, anche se si è in età avanzata, e avere qualcuno disposto a prendersi cura di questo binomio speciale.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”. È quanto prevede il progetto intitolato “Dopo di me” e sviluppato dall’associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali), in collaborazione con Vetonline24, e patrocinato da FederAnziani Senior Italia e dall’Assessorato alla crescita culturale di Roma.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”.
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Il progetto verrà presentato il prossimo 28 settembre, alle ore 10, nella Sala Protomoteca del Campidoglio.

Aiutare gli anziani e i loro pet, nasce “Dopo di Me”. Impatto positivo su salute e umore

Vivere con un animale domestico ha un impatto positivo su salute e umore, riduce la solitudine e aumenta la serenità favorisce la socializzazione ed è uno stimolo a muoversi.

A dichiararlo sono gli over 65, “Dopo di Me” secondo i quali la propria vita è migliore grazie alla presenza di un pet, cane o gatto che sia.

Lo stesso Osservatorio di FederAnziani Senior Italia ha calcolato, in un’indagine, che il Sistema Sanitario Nazionale risparmierebbe ben 4 miliardi di euro l’anno nel curare e gestire patologie quali il diabete,

la depressione e le malattie cardiocircolatorie che registrano un significativo miglioramento quando nella vita di un anziano è presente un animale da compagnia.

“Dopo di Me”. Tutti elementi positivi che spingerebbero a trascorrere la propria vita con un pet.

Quali sono, dunque, le criticità che potrebbero riguardare l’adozione di un cane o un gatto da parte di persone anziane?

“Probabilmente la gestione e la sistemazione dell’animale in caso di perdita del proprietario”, spiega Susanna Celsi, presidente dell’associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali), Onlus di diritto dal 1994 e promotore del progetto “Dopo di me”.

Progetto dedicato a una fascia di popolazione per alcuni versi considerata debole, gli over 65, che vorrebbe poter godere della compagnia di un animale domestico.

“Secondo la legislazione italiana, l’animale domestico è una res che viene ereditata al momento della dipartita del proprietario, proprio come avviene per un immobile o un qualunque bene di proprietà.

Ma non sempre gli eredi possono o vogliono prendersi cura dell’animale in questione, ed ecco che nasce l’incertezza dell’adozione, perché non si è sicuri del dopo e di che fine farà l’animale.

Dubbi assolutamente legittimi che condividiamo appieno.

Da qui l’idea di far nascere questo progetto attraverso il quale vorremmo permettere agli anziani oltre i 65 anni di età di non privarsi dell’affetto di un animale domestico. Non solo.

Ci piacerebbe che queste persone fossero parte attiva nella società e insegnassero, attraverso la loro esperienza, la buona convivenza tra persone e animali, perché gli anziani hanno tanto da insegnarci e il loro ruolo è fondamentale per i più piccoli”.

Come realizzare il progetto

Per realizzare questa finalità l’associazione Asta ha pensato a un’organizzazione che, a 360 gradi, si prenda cura del binomio animale-anziano con una serie di attività tra loro connesse.

Tutti i dettagli del progetto verranno presentati in Campidoglio, nella Sala Protomoteca, il prossimo 28 settembre alle ore 10.

Chiunque può sostenerlo e i proventi derivanti dalle donazioni ricevute e dalle attività istituzionali dell’associazione Asta assicureranno la copertura delle spese.

 Da ottobre, poi, partirà la selezione dei volontari coinvolti, iniziando da Roma per poi allargarsi alle altre città.

“Siamo fiduciosi e speriamo in un’ampia adesione da parte dei cittadini”, ha concluso la presidente Asta, “perché crediamo realmente che questo sia un problema molto sentito al quale è importante offrire una soluzione.

Ad oggi sono tanti gli anziani che si sentono inutili, spesso un peso per la società e i familiari, e invece costituiscono una risorsa che può dare ancora tanto, ed è importante offrire loro un sostegno che permetta di aiutare allo stesso tempo una categoria altrettanto in difficoltà e indifesa com’è quella degli animali.

Da sempre ci battiamo perché questi ultimi abbiano maggiori diritti, contro i maltrattamenti e i soprusi che subiscono e la cattiveria gratuita che a volte viene perpetrata a danno loro.

Con la realizzazione di questo progetto potremo dare una seconda possibilità di vita agli anziani e ai loro animali e far sì che entrambi arrivino più serenamente al traguardo finale.

Contiamo anche sull’aiuto che altri cittadini vorranno darci per sostenere questo progetto, perché tutti possono contribuire attivamente a realizzarlo”.

Per avere maggiori informazioni sul progetto e sulla possibilità di contribuire attivamente è possibile contattare l’associazione Asta al 3346551646 o visitare il link associazioneasta.com/dopo-di-me.

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Scuola Regina Margherita, Associazione Offf

Scuola Regina Margherita di Roma ospiterà l’appuntamento conclusivo della prima edizione de Il Cinema in Tasca.

Scuola Regina Margherita, Associazione Offf presenta “Il Cinema in tasca”. UN progetto-laboratorio a cura dell’Associazione Offf, finanziato dal Miur e dal Mibact, rivolto agli studenti delle medie, per un uso consapevole e creativo dello smartphone attraverso la creazione di brevi video, con il coordinamento artistico del regista Andrea Jublin.

Scuola Regina Margherita, Associazione Offf presenta “Il Cinema in tasca”. Tutti i lavori montati in successione, verranno proiettati in una performance collettiva fruibile sullo schermo del cinema della scuola.

Scuola Regina Margherita, Associazione Offf
Scuola Regina Margherita, Associazione Offf

Scuola Regina Margherita. L’iniziativa, non a caso, ha trovato casa nell’istituto scolastico di Trastevere, poiché l’edificio, prima scuola pubblica dell’Unità d’Italia, agli inizi del ‘900 è stato anche il primo ad avere una sala di cinema interna, da poco ristrutturata.

Grazie alla sensibilità ed alla volontà della dirigente Pasqualina Mirarchi e della docente Cinzia Russo, la scuola ha tra i tanti fiori all’occhiello, quello di aver proposto sezioni legate all’arte, tra cui quella specifica ad indirizzo cinematografico.

Ambasciatore del Cinema in Tasca è Ivan Cotroneo, scrittore, sceneggiatore e regista, che col suo ultimo film “Un Bacio”, ha incontrato più di 30.000 ragazzi nelle scuole di tutta Italia, per sensibilizzare i giovani su temi quali l’amicizia, la diversità, il dialogo e soprattutto la lotta al bullismo.

Da segnalare, tra i docenti del progetto, un altro nome importante come quello di Pippo Delbono.

L’idea del laboratorio nasce da una semplice riflessione.

L’utilizzo dello smartphone “a fini didattici” è sdoganato purché opportunamente guidato, ma l’uso che i ragazzi ne fanno in privato rimane escluso dagli obiettivi educativi scolastici e spesso sottovalutato dall’educazione familiare.

Eppure, l’età della scuola media è quella dove più frequente è l’insorgenza del bullismo, che da fisico diventa spesso digitale.

Ma è anche l’età in cui si forma la consapevolezza della propria immagine, in cui si anticipa l’ingresso nel mondo dei social, in cui ci si avvicina a una narrazione della quotidianità non solo soggettiva, ma anche legata alla società e agli eventi.

«Abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontare delle piccole storie in un minuto attraverso il mezzo più semplice e immediato a loro disposizione, lo smartphone.

 In modo più specifico, abbiamo domandato loro di pensare, scrivere, girare e montare un’opera personale e originale utilizzando le conoscenze acquisite durante il corso»racconta il regista Andrea Jublin«Vedremo così, brevi storie tutte dotate di un inizio, uno svolgimento e una fine.

 Film dei più svariati generi, che spaziano dalla commedia al comico, dall’action, alla fantascienza, dall’autobiografico al surreale».

Il progetto partito a febbraio, ha compreso la visione di alcuni grandi classici come E.T. e Stand by me, seguita da una sperimentazione individuale, seppur guidata.

 E’ stato chiesto ai ragazzi di pensare, scrivere, girare, recitare e montare filmati, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso.

Il piano di lavoro ha avuto diverse fasi di realizzazione attraverso un percorso formativo composto dai seguenti moduli:

GUARDARE, analisi di grandi film a confronto; RACCONTARE, da dove nasce una storia, come si sviluppa e in che modo finisce;

RECITARE, GIRARE e MONTARE, i diversi mestieri del cinema; UN PERCORSO ALTERNATIVO:

 LA VIDEOARTE, espressione artistica che ha indagato le potenzialità espressive dei nuovi mezzi.

La seconda edizione del laboratorio partirà a settembre 2019, con la riapertura della scuola, e si concluderà a dicembre 2019 replicando un nuovo evento con proiezione di nuovi video.

Scuola Regina Margherita, Via Madonna dell’Orto – Trastevere

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
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LaPacchia è finita 04 2

Carpet e Associazione Culturale Nutrimenti Terrestri Presentano “La pacchia è finita” moriamo in pace” scritto da Anne-Riitta Ciccone, all’Off/Off Theatre.

Annegare nel tentativo di raggiungere l’altra sponda, offrire il proprio corpo in sacrificio ai più bassi istinti del nostro prossimo, caricarsi ogni lavoro che nessun altro vorrebbe mai fare.

Ma ora tutto è cambiato, ora non potremo fare più niente di tutto questo. La pacchia è finita.

Da martedì 9 a giovedì 11 aprile alle ore 21.00 all’OFF/OFF Theatre di Via Giulia, va in scena lo spettacolo La pacchia è finita, dell’autrice Anne-Riitta Ciccone per la regia di Lorenzo d’Amico de Carvalho, che dirige i tre monologhi.

Monologhi interpretati dagli attori Gianvincenzo Pugliese, impegnato ne Sulla Stessa Barca, seguito da Maria Vittoria Casarotti Todeschini nei panni de La Santa e infine Gabriele Stella, protagonista di Kappatrequattrocinquebis.

Tre personaggi che fanno irruzione nelle nostre vite, costringendoci ad ascoltare. Tre monologhi che gettano una luce nuova e impietosa sugli ultimi, coloro che vengono da “fuori” dei confini della nostra società, quei confini sempre più chiusi agli esseri umani ma nel contempo pronti ad accogliere chi per necessità o costrizione è disposto a perdere ogni umanità e farsi oggetto.

Un migrante, salvatosi a stento da quel mare che somiglia sempre più ad una tomba. Una prostituta, strappata ad una vita semplice e serena, e resa schiava con la promessa di aiutare la propria famiglia. Un androide, pronto a tutto per dimostrare di essere solo un oggetto al servizio di ogni nostra esigenza.

Tutti nascondono un segreto, a volte terribile, a volte folle, a volte sublime. Tutti sono qui per raccontarci di loro, ma soprattutto di noi.

 “La pacchia è finita!” gridano oggi alcuni nel nostro Paese parlando dei più poveri ed emarginati degli uomini, parole che suonano grottesche soprattutto in un Paese che si è costruito ed è evoluto grazie al fatto stesso di essere in mezzo al Mediterraneo, crocevia di culture, passaggio di uomini che hanno portato in regalo tradizioni, lingue, arte, religioni.

Chi narra e vuole consegnare al presente e al futuro un racconto dell’attualità non può rimanere muto, è costretto dalla sua stessa missione ad osservare e denunciare.

Da questa esigenza nascono tre personaggi che sono la metafora assoluta del percorso per cui un Paese come quello sopra descritto si sta macchiando del peggiore delitto morale: rendere oggetto le persone.

Il raccontarli per il presente e lasciarli a monito per il futuro diventa quindi un dovere, quel che si può fare nell’impotenza di un mondo che non riconosce nemmeno più il suo stesso viso allo specchio.

OFF/OFF THEATRE

Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma / DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA

Costo Biglietti: Intero 25€; Ridotto Over65 18€; Ridotto Under35 15€; Gruppi 10€ – info@altacademy,it

Da martedì a giovedì – ore 21.00

Info e Prenotazioni: +39 06.89239515 – offofftheatre.biglietteria@gmail.com

SITO: http://off-offtheatre.com/ – FB: https://www.facebook.com/OffOffTheatreRoma/ – IG: https://www.instagram.com/offofftheatre/?hl=it

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