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Nel 2020 saranno due le partenze per il Festival della letteratura Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia per ragazzi sul mare: 29 febbraio e 21 marzo.

Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia con “aMare Leggere” VIII edizione

Associare l’emozione del viaggio a momenti di approfondimento e di dibattito per far crescere nei ragazzi l’interesse per i libri e la lettura: questo l’obiettivo di “Leggere.

Tutti” con aMare Leggere, il Festival della letteratura per ragazzi sul mare che nel 2020 ha un doppio appuntamento sulla rotta Civitavecchia-Barcellona-Civitavecchia con partenze il 29 febbraio e il 21 marzo e ritorno rispettivamente il 3 marzo e il 24 marzo.

Il viaggio letterario propone, sia all’andata sia al ritorno, un ricco programma all’insegna di incontri con gli scrittori, laboratori di scrittura, fotografia, giornalismo, proiezioni di film, spettacoli teatrali, giochi.

Possibilità anche per utilizzare il viaggio per progetti di Alternanza scuola lavoro.

La quota di partecipazione è di 220 euro per studente (in cabina interna tripla/quadrupla, pasti a bordo inclusi) con l’ospitalità per un accompagnatore ogni 15 studenti per la prima partenza (29 febbraio-3 marzo 2020) e di 235 euro per la seconda (21-24 marzo 2020).

È anche possibile, con un lieve supplemento di prezzo, effettuare visite guidate e altre attività a Barcellona.

L’ottava edizione di aMare Leggere è organizzata da “Leggere: tutti” in collaborazione con la compagnia di navigazione Grimaldi Lines, la ANP (Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola), la Bimed (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo) e l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona.

Il programma è in via di definizione e, come nelle sette precedenti edizioni, coinvolgerà scrittori, poeti, attori di cinema e teatro, giornalisti, fotografi.

Nel 2020 saranno a bordo della nave di aMare Leggere lo scrittore Eraldo Affinati, finalista al Premio Strega; il giornalista di “Repubblica” Massimo Lugli, con una decina di successi all’attivo, che presenterà il suo nuovo libro “Il giallo Pasolini”.

Lo scrittore Valerio Varesi, autore di gialli e polizieschi; Francesca Caldiani, scrittrice di libri di successo per i più giovani, che presenterà il suo libro “Basta chiudere gli occhi”

Viola Ardone, che quasi sicuramente tornerà ad aMare Leggere, per presentare il suo libro “Il treno dei bambini”, in testa alle classifiche; la scrittrice albanese Irma Kurti

La giovane scrittrice di origine libanese Leyla Khalil, impegnata nel sociale; Gaia Mencaroni con “Malarte” e una lezione sulle nozioni elementari del mestiere e della tecnica che permettono di scrivere giocando con le parole; Marco Innocenti con “Il giro del mondo in 18 amori”

Paolo Fiorucci con “21 poesie invece di chiederti come stai”; Isabella Pedicini con il suo nuovo libro.

Spazio anche ai laboratori con Nunzia Morosini con un incontro dedicato al Boccaccio e un altro “Alla scoperta del libro”: si partirà dalla storia del libro per arrivare al libro come lo conosciamo oggi, fino all’eBook.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0644254205 – e-mail info@leggeretutti.it

NB: L’iniziativa sarà confermata al raggiungimento di un minimo di 300 partecipanti.

COME PRENOTARE

1) indicare a Leggere:tutti, senza impegno, il numero previsto di partecipanti per poter bloccare per 30 giorni il numero di cabine necessario

2) Leggere:tutti metterà in contatto il responsabile della scuola con Grimaldi Lines per definire i dettagli della prenotazione

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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“Paura d’Amare” di Terrence Mcnally al Teatro Brancaccino, regia di Giulio Manfredonia


Al Teatro Brancaccino è in scena dal 24 ottobre al 3 novembre Paura d’amare di Terrence McNally, con la regia di Giulio Manfredonia. Protagonisti Maria Rosaria Russo e Massimiliano Vado.

Teatro Brancaccino presenta “Paura d’Amare”. Frankie and Johnny in the Clair de Lune è una pièce di Terrence McNally, sceneggiata dallo stesso McNally per il film Frankie and Johnny, diretto da Garry Marshall nel 1991 e interpretato da Al Pacino e Michelle Pfeiffer.

Teatro Brancaccino presenta “Paura d’Amare”. La commedia fu giudicata dal New York Post “straordinariamente divertente, romantica, provocatoria” e il New Yorker definì McNally “uno dei più originali e audaci drammaturghi, e anche uno dei più divertenti”.

Teatro Brancaccino presenta “Paura d’Amare”. Il film di Marshall ebbe un enorme successo e Michelle Pfeiffer ottenne una nomination ai Golden Globe come migliore attrice.

Un cuoco, uscito da diciotto mesi di carcere per truffa, s’innamora di una cameriera che si sta leccando le ferite di una relazione infelice e la corteggia appassionatamente cercando di vincerne resistenze, paure, diffidenze.

Un dialogo brillante, serrato, ironico, cui fa da controcanto il coro dei personaggi minori.

Tutte persone comuni, tutti accomunati dalla paura di scoprirsi e fare spazio all’altro, accettando i suoi e i propri limiti.

Quella paura che conosciamo tutti, e che ci fa preferire la solitudine alla delusione.

NOTE DI REGIA

“Perché fai tutto questo?” “Perché tutto quello che voglio è in questa stanza”

Questo dialogo riassume bene il senso della storia d’amore di Frankie e Johnny, i due protagonisti del testo di Terrence McNally, “Frankie e Johnny al chiaro di luna”, ma contiene anche, a ben vedere, l’idea che anima il nostro spettacolo.

Il testo di McNally (1987) infatti si svolge interamente nella stanza da letto di Frankie e racconta una notte d’amore tra i due personaggi, affidando al loro dialoghi la descrizione delle loro vite.

Pochi anni dopo lo stesso McNally scrisse l’adattamento cinematografico per il film diretto da Garry Marshall nel 1991.

Nel film la vita di Frankie e di Johnny si arricchisce di mille particolari e tutta la storia si può dire faccia un vero e proprio salto di qualità: non solo la vicenda dei due affronta anche il loro innamoramento, totalmente assente nella pièce teatrale.

I temi del racconto trovano la loro centralità e la struttura narrativa prende rotondità, con l’introduzione, a mio avviso determinante, del loro universo lavorativo, nel ristorante newyorkese “Apollo”

Vero e proprio contrappunto diurno, frenetico e concretissimo, alle atmosfere rarefatte e sentimentali delle notti del testo teatrale.

Ho scelto quindi di prendere i protagonisti e portarli fuori dalla stanza, raccontando allo spettatore sia le vicende che li porteranno a quella notte d’amore, sia la paura che la segue, e poi il punto di rottura e la riconciliazione finale.

Il tentativo è dunque quello di scardinare le mura della stanza per riportare la storia nel reale.

Li scopriremo insieme al pubblico in un altrove nuovo e allo stesso tempo consueto, contrapponendo la rappresentazione delle azioni e dei gesti quotidiani dei personaggi con i loro sentimenti più intimi, e modulando e mutando il quotidiano in cui sono immersi.

Questo viaggio di andata e ritorno tra teatro e cinema ha l’obbiettivo alto di “tradire” la pièce teatrale, cercando di disegnare una struttura narrativa nuova, a mio giudizio più compiuta, conservandone però il senso più profondo.

Johnny corteggia Frankie con le sue parole dirette, trasparenti, e fa breccia nel muro che lei ha costruito nel tentativo di annullarsi pur di tenere lontano quella paura che l’ha segnata.

L’irrompere dell’amore nelle loro vite, quelle di due persone semplici e assai comuni, trasfigura il loro ordinario e lo rende straordinario, stravolge il quotidiano trasformandolo in qualcosa che ha a che fare col desiderio, ma anche con la paura di tornare a vivere.

Quella paura di scoprirsi e fare spazio all’altro, accettando i suoi e i propri limiti, che conosciamo tutti, e che spesso ci fa preferire la solitudine alla delusione. Giulio Manfredonia

TEATRO BRANCACCINO

dal giovedì al sabato ore 20.00; domenica ore 18.45

BRANCACCINO
Via Mecenate 2, Roma – www.teatrobrancaccio.it

Biglietto: 18,00 €

Prevendita su Ticketone.it e presso i punti vendita tradizionali

BOTTEGHINO DEL TEATRO BRANCACCIO

Via Merulana, 244 | tel 06 80687231 | botteghino@teatrobrancaccio.it

Ufficio stampa teatro Silvia Signorelli signorellisilvia@libero.it Mob. +39 338 9918303

Monica Menna, Alessandra Teutonico ufficiostampasignorelli@gmail.com

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