“Butterfly” Alexanderplatz Jazz Club

“Butterfly” Alexanderplatz Jazz Club, giovedì 17 febbraio 2022 ore 21,00, Pierpaolo Ranieri, basso elettrico & live electronics, Marco Rovinelli, batteria, Bruno Marinucci, chitarra.


L’’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, giovedì 17 febbraio, “Butterfly”, ovvero Pierpaolo Ranieri, basso elettrico & live electronics, Marco Rovinelli, batteria e Bruno Marinucci, chitarra.

Butterfly è un trio formato da Pierpaolo Ranieri, Marco Rovinelli e Bruno Marinucci, musicisti di diversa provenienza incontratisi artisticamente a Roma, città dove attualmente risiedono.

E’ l’evoluzione di un precedente progetto, il Bruno Marinucci Trio, attraverso cui i tre musicisti hanno iniziato a confrontarsi con un repertorio di brani originali.


“Butterfly” Alexanderplatz Jazz Club
“Butterfly” Alexanderplatz Jazz Club

Nel dicembre 2009 infatti viene realizzato l’album “Nal Tarahara”, edito da Rai Trade e Videoradio, composto interamente da brani scritti da Bruno Marinucci e che vede la partecipazione di Bill Evans al sax e Randy Brecker alla tromba.

L’intensa attività live fa maturare nel trio una nuova consapevolezza linguistica e di interazione musicale che fa venire alla luce butterfly, un’entità a tre poli, senza un leader.

In totale autonomia, per favorire una maggiore libertà espressiva e temporale, presso lo studio di registrazione del batterista Marco Rovinelli il trio registra due nuovi album.

Il primo, “vertigo treatment”, presenta nuove composizioni del chitarrista Bruno Marinucci e del bassista Pierpaolo Ranieri, un disco che rispecchia le tre anime dei musicisti, caratterizzate da una curiosità verso forme linguistiche sempre nuove, che soprattutto rifuggano etichette stilistiche, edito AlfaMusic nel 2016.

Il secondo è “Afternoon”, un disco completamente acustico (chitarra acustica, contrabbasso e batteria), esperimento sonoro che presenta tre sole composizioni originali e la rilettura di brani celebri di vario genere, edito da FM records nel 2018.

Molto intensa l’attività concertistica che li ha portati in vari club e festival, tra cui il Deltablues Festival di Rovigo con Seamus Blake e il “Fano Jazz By the Sea” in apertura del concerto di John Scofield.

L’ALEXANDERPLATZ E’ SANIFICATO CON TECNOLOGIA ACTIVEPURE 24 ORE SU 24

Info e prenotazioni: 0686781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Uscito in libreria “Joseph” di Roberto Sarra.

Uscito in libreria “Joseph” di Roberto Sarra. È uscito a metà febbraio in libreria Joseph, l’atteso romanzo di Roberto Sarra, (Pegasus Edition, Collana Emotion, 2022).


Uscito in libreria “Joseph” di Roberto Sarra. Un’opera profondamente coinvolgente e significativa ambientata nell’ultimo dopoguerra, sullo sfondo di eventi drammatici che avrebbero mutato per sempre la parabola degli anni seguenti.

Uscito in libreria “Joseph” di Roberto Sarra. È un libro importante da leggere per meglio comprendere la realtà storica di aspetti meno noti del regime, come il progetto nazista Lebensborn, un termine che significa “sorgente di vita” evocando un’immagine all’apparenza chiara e positiva, ma che conferma quanto invece fosse cupo quel periodo storico.


Uscito in libreria “Joseph” di Roberto Sarra.
Uscito in libreria “Joseph” di Roberto Sarra.

L’intento era quello di incrementare le nascite di super-bambini di pura razza ariana, anche in paesi occupati, garantendo alle madri un’assistenza protetta.

La narrazione, come si legge nella sinossi in quarta di copertina, ha come protagonista Joseph, “un figlio della guerra nato nel 1940 in un Lebensborn dislocato in Norvegia, da padre tedesco e madre norvegese.

Per lui come per altri suoi coetanei era stato pianificato un futuro luminoso dai contorni dorati.

Finita la guerra però il destino stravolge decisamente le regole del gioco, trascinando un’intera generazione di malcapitati attraverso un percorso tortuoso, intriso di angoscia e sofferenza, in grado di mostrare il volto oscuro di un’umanità perduta.

Tra miseria e desolazione spuntano Erik, divenuto l’amico del cuore ed Hellen, una splendida bambina che il protagonista conosce fin dalla prima infanzia e che ritrova dopo diversi anni: insieme cercheranno di cambiare le sorti di un’esistenza destinata all’oblìo”.

In un susseguirsi di forti emozioni, s’innalza dalle pagine un invito ad amare la vita, nonostante tutto.

Roberto Sarra, scrittore, editore e critico letterario, Presidente dell’Associazione Culturale Pegasus di Cattolica, si è laureato presso l’Università di Urbino dove ha tenuto insegnamenti di Management delle risorse umane.

Nel 2010 vince il celebre Premio Molinello. In qualità di operatore culturale, organizza numerosi concorsi letterari in Italia e all’estero, quali Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica, Premio Internazionale Montefiore, Switzerland Literary Prize in Svizzera, World Literary Prize a Parigi, Premio Milano International e Golden Selection nella Repubblica di San Marino.

Gestisce importanti rassegne letterarie quali il Worldbook nella Città di Paradiso in Svizzera, il Meetbook a Milano, Libri sotto l’albero a Roma ed è Presidente del marchio editoriale Pegasus Edition.

Ha operato numerose consulenze in campo letterario con operatori di settore e marchi editoriali.

Ha pubblicato diverse opere, tra cui Semplicemente Donne (2008), Sguardi d’innocenza (2010, 3 edizioni), Un angelo a metà (2012, 4 edizioni).

Lisa Bernardini 

Giornalista 

occhiodellarte@gmail.com 

347 1488234 

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Lazio Autism Friendly “Associazione Not Equal”.

Lazio Autism Friendly “Associazione Not Equal”. Al via il nuovo progetto editoriale nato per mappare i percorsi autism-friendly della Regione Lazio.


Lazio Autism Friendly “Associazione Not Equal”, reportage, video-servizi e podcast creati da una redazione di persone autistiche coordinata dall’Associazione Not Equal.

Lazio Autism Friendly “Associazione Not Equal”. Il territorio visto con nuovi occhi e alla portata di tutti, in un inedito progetto di inclusione.

La redazione si riunisce presso gli spazi associativi di NOT EQUAL in via Tripolitania 57a, Roma

Per informazioni: www.autismfriendly.it

Creare una nuova occasione nella Regione Lazio per consentire a tutti di vivere, guardare, scoprire il territorio con occhi diversi: questo è l’obiettivo di Lazio Autism Friendly, il progetto di VitaminaG promosso dall’Associazione Not Equal nell’ambito del programma GenerazioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento della Gioventù.

Per dare forma a questa nuova realtà, il progetto si propone di formare e avviare una redazione in prevalenza composta da persone autistiche allo scopo di documentare e mappare i luoghi, i percorsi e le iniziative culturali e sociali pensate da e per persone neurodiverse e dare loro visibilità.


Lazio Autism Friendly “Associazione Not Equal”.
Lazio Autism Friendly “Associazione Not Equal”.

Sul sito (già online www.autismfriendly.it) è aperta la call online rivolta a tutti i giovani neurodivergenti Under35 che vivono a Roma e dintorni ad entrare a far parte della redazione.

Una volta costituito il gruppo, a ogni redattore sarà data la possibilità di frequentare gratuitamente workshop di scrittura creativa, video-making, public speaking e podcasting, oltre a lavorare in gruppo alla mappatura di luoghi, spazi, eventi, manifestazioni, percorsi, contesti cosiddetti autism-friendly, cioè che dedicano particolare attenzione alle persone autistiche e, più in generale, alla disabilità e alle diversità culturali.

Difficoltà relazionali, ipersensibilità sensoriale, stereotipie, sono solo alcuni dei motivi per i quali, molte persone nella condizione autistica tendono a frequentare sempre gli stessi spazi, a ridurre al minimo gli spostamenti e a limitare le interazioni sociali – e le limitazioni dovute alla pandemia non hanno fatto altro che rendere ancor più ostico condurre una vita regolare per le persone nello spettro dell’autismo.

Queste persone hanno spesso bisogno di conoscere e frequentare contesti protetti, confrontarsi con interlocutori capaci di riconoscere, gestire e assecondare le loro esigenze e specificità, in altre parole hanno bisogno di luoghi, spazi, servizi e percorsi amichevoli. Il progetto punta a mettere in rete questi contesti e dare loro visibilità.

Not Equal è un’associazione culturale che dal 2008 organizza attività laboratoriali fondate sull’uso del cinema e dell’audiovisivo come strumento di educazione non formale, di aggregazione ed inclusione sociale per giovani nella condizione autistica.

Inoltre, dal 2013 Not Equal organizza, in collaborazione con MAXXI, As Film Festival, il primo festival internazionale del cortometraggio curato con la partecipazione attiva di persone con sindrome di Asperger, sostenuto dalla Regione Lazio e dal Ministero della Cultura e per il quale ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica e l’alto patrocinio del Parlamento Europeo.

Con Lazio Autism Friendly, Not Equal lancia una nuova chiamata, volta all’inclusione e alla partecipazione di tutti. Il sito non vuole essere un semplice contenitore di informazioni sulla vita culturale del territorio ma uno strumento in grado aiutare le persone autistiche nella vita di tutti i giorni e al quale chiunque potrà contribuire.

Partendo dalla propria quotidianità, ciascuno potrà segnalare, condividere, recensire, premiare i propri contesti amichevoli, e fornire dettagli che, se insignificanti per le persone neurotipiche, possono essere vitali per chi è nello spettro. 

Lazio Autism Friendly è un progetto dell’Associazione Not Equal, vincitore di VitaminaG – realizzato nell’ambito del programma GenerAzioni Giovani delle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostengo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù – il bando che dà energia alle idee degli under35, con un contributo di oltre 2,3 milioni di euro destinati a iniziative, modelli e proposte.

La graduatoria viene pubblicata sul sito della Regione Lazio. Nello specifico si tratta di 100 progetti under35 premiati ciascuno con circa 25mila euro a fondo perduto.

Comunicazione GenerAzioni Giovani
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013

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“Il sapore del riscatto” di Ginevra Barboni.

“Il sapore del riscatto” di Ginevra Barboni. Castelfranco Emilia, il cortometraggio “Il sapore del riscatto” sbarca in Canada e negli USA.


“Il sapore del riscatto” di Ginevra Barboni. E’ candidato al Toronto International Woman Film Festival, al Chicago Indie Film e finalista a New York.

“Il sapore del riscatto” di Ginevra Barboni. Ora è ufficiale.

Il “Sapore del riscatto”, il cortometraggio interamente dedicato all’inclusione e al pieno reinserimento di detenuti o ex detenuti della Casa di reclusione di Castelfranco Emilia come vera e propria strategia di sicurezza integrata, è entrato in concorso al Toronto International Woman Film Festival.

La conferma è arrivata, e si tratta di un ulteriore ed importantissimo riconoscimento internazionale per questo progetto ispirato e fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Castelfranco Emilia.

E non si tratta dell’unico traguardo tagliato da questo corto cinematografico: curato alla regia e sceneggiato da Ginevra Barboni, con protagonisti attori del calibro di Salvatore Striano, Valentina Pastore e Davide Scafa, con la produzione esecutiva di Chiara Trerè,

“Il sapore del riscatto” è entrato anche al Chicago Indie Film Award ed è finalista all’Oniros Film Award di New York.


“Il sapore del riscatto” di Ginevra Barboni.
“Il sapore del riscatto” di Ginevra Barboni.

“E’ veramente una grande soddisfazione vedere quanti importanti traguardi stia tagliando nel corso del tempo questo progetto a cui teniamo veramente tantissimo – afferma il Sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano rivolgendo il suo personale plauso – a chi ha creduto in questa idea, dai miei colleghi di Giunta alla Direzione della Casa circondariale fino alle realtà associative del territorio:

insieme a loro, il mio sentimento di estrema gratitudine, oltre ai rinnovati complimenti per la qualità straordinaria del lavoro artistico realizzato, va a tutto il team, nessuno escluso, di quel grande talento della regia qual è Ginevra Barboni.

Così come non posso non ricordare, con gratitudine ed affetto, l’entusiasmo con cui Salvatore Striano, attore di rara bravura e uomo di sensibilità innata, accettò il mio invito a partecipare a questo progetto divenendone assoluto protagonista.

L’ultimo, ma non certo per importanza, desidero sottolineare la profondità, la fortissima valenza sociale e culturale di questo progetto e dei riconoscimenti che sta ottenendo perché – ha concluso – più se ne parla, più riusciamo ad ampliare la riflessione sull’importanza strategica del reinserimento di ex detenuti in società come concreta politica di sicurezza integrata”. 

“Questi primi riscontri giunti dagli Stati Uniti e dal Canada ci riempiono di orgoglio e di fiducia, non solo perché confermano la validità artistica del nostro lavoro, ma anche perché confermano, soprattutto, che il tema trattato sensibilizza anche oltre i confini del nostro Paese e dell’EU – ha dichiarato la regista Ginevra Barboni sottolineando che – questo è per noi motivo di ulteriore soddisfazione, in quanto dimostra l’importanza sociale di questo lavoro, che è stato il motivo per il quale abbiamo accolto questa possibilità di collaborazione con il Comune della Città di Castelfranco Emilia e con la Regione Emilia-Romagna”. 

Ginevra Barboni, romana, è figlia e nipote d’arte. Black Lab Film Co, già da un po’ di tempo ha riconosciuto e ha inserito Ginevra Barboni tra le 50 registe più promettenti al mondo.


“Il sapore del riscatto” di Ginevra Barboni.
“Il sapore del riscatto” di Ginevra Barboni.

Classe 1989, Ginevra ha una preparazione accademica di tutto rispetto.  Dopo aver completato due stage in “filmaking” e “digital filmaking” presso la New York Film Academy di New York, nel dicembre 2013 ha conseguito la laurea triennale in Studi Italiani presso l’Università La Sapienza di Roma con una tesi in critica letteraria dal titolo “Perelà, un uomo di fumo a cavallo fra due secoli”.

Suo nonno è stato E. B. Clucher: da “Lo chiamavano Trinità” in poi, tanto per citare un titolo tra i tanti film che ha diretto, ha costruito un pezzo di storia indimenticabile del nostro cinema. Proprio in questo 2022 ricorreranno i 100 anni dalla sua nascita.

Il padre di Ginevra, Marco Tullio Barboni, è noto sceneggiatore di cinema e tv, e negli ultimi anni anche scrittore di notevole successo.

Nel 2016 arriva per Ginevra la Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media, conseguita presso l’Università IULM di Milano con una tesi, seguita dal prof. Giovanni Chiaramonte, intitolata “Lo Specchio di Andrej Tarkovskij: un film tra memoria e ricordo”.

Dopo la frequenza di un corso di formazione di Ercole Visconti presso la Scuola Civica di Cinema Luchino Visconti di Milano, e la partecipazione alla Masterclass “Showrunner: creare e produrre serie tv” di Neil Landau dell’UCLA, School of Theatre, Film and Television”, nel 2016 arriva anche il ruolo di assistente alla regia nel programma “Master of Photography” prodotto da Sky Arte.

L’anno seguente, lavora come operatrice di macchina in studio e per i confessionali nella seconda edizione dello stesso programma.

Le specializzazioni professionali di questa giovane promessa nostrana sono davvero tante.

Al suo carnet, anche un master in “Direttore della fotografia, operatore di ripresa e montaggio” presso l’Accademia Nazionale del cinema di Bologna tenuto dai docenti Mauro Marchetti, Rocco Marra e Paolo Vanghetti.  

In una intervista di qualche tempo fa, Ginevra Barboni dichiarava: “Ho imparato nel set a lavorare la fianco di mio padre già dal 2008, come assistente alla regia e aiuto operatore per suoi cortometraggi, tra i quali ‘Il grande forse’ con Philippe Leroy e Roberto Andreucci.

La fotografia era di Maurizio Calvesi e le Musiche di Franco Micalizzi. Ho poi continuato con ‘Chimeres Absentes’ di Fanny Ardant, ‘Pensiero Giallo’ e ‘Idea Malvagia’ di Pierfrancesco Campanella, e ho fatto anche il direttore della fotografia nel film ‘Tundra’ di Federico Mattioni.

E di mio nonno ho sempre ammirato tutta la sua produzione, ovviamente”. Il primo cortometraggio di Ginevra Barboni (come autrice, produttrice e regista) nel 2019 si intitola “La vita che ti aspetta”, ed ha vinto premi in tutto il mondo.

Lo ha realizzato insieme al collega ed amico Tommaso Maggi, figlio d’arte anch’egli: suo padre Angelo Maggi è quel magnifico doppiatore e voce italiana di mostri sacri come Tom Hanks o Bruce Willis.

Ginevra Barboni www.instagram.com/ginevra_barboni/

UFFICIO STAMPA di Ginevra Barboni a cura di Lisa Bernardini

Giornalista – Pubbliche Relazioni e Comunicazione

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Martina Galletta “La Dimora degli Dei.

Martina Galletta “La Dimora degli Dei. Un nuovo noir al femminile, debutto alla scrittura dell’attrice, musicista e autrice, omaggio conclamato alle signore del giallo.


Martina Galletta “La Dimora degli Dei. Prefazione Andrea Porcheddu

Esce il 24 febbraio 2022 per Infinito Edizioni il primo romanzo firmato dall’attrice, autrice e compositrice Martina Galletta: La Dimora degli Dei.

C’è una lunga tradizione di noir al femminile nella letteratura occidentale, da Agatha Christie a Fred Vargas, da Mary Shelley a Matilde Serao.

Donne autrici di capitoli unici del patrimonio romanzesco europeo e non solo, donne creatrici di personaggi alla ricerca della verità tra grovigli di delitti e crimini.

Al suo debutto alla scrittura di un romanzo, Martina Galletta parte da questa tradizione, con un omaggio conclamato alle signore del giallo, per dare vita a un nuovo noir di genere, ambientato tra le due guerre, proponendo una sua lettura del ruolo femminile a ridosso della seconda guerra mondiale, dando vita a un racconto di emancipazione femminile e coraggio, con leggerezza e ironia. 

Un albergo di gran lusso sperduto tra le montagne, una tormenta di neve, un gruppo di personaggi – o forse personalità – lì raccolte per caso o per scelta.

Sullo sfondo, oltre al panorama delle alpi austriache, anche l’annessione, l’ascesa del nazismo, le dinamiche individuali fatte di ambizioni, paure, arrivismi, codardie. 

È il dicembre del 1938: la Germania nazista ha da poco annesso l’Austria, dando inizio al vortice di eventi che condurranno alla seconda guerra mondiale.


Martina Galletta “La Dimora degli Dei.
Martina Galletta “La Dimora degli Dei.

Britta, la giovane figlia di un ricco industriale austriaco, raggiunge un lussuoso albergo al confine tra Svizzera, Germania e Austria insieme al padre e al fidanzato, astro nascente del Partito nazionalsocialista. 

Sono diretti in Germania, dove il loro matrimonio è l’evento mondano più atteso del Reich.

Britta, indipendente e testarda, vorrebbe un destino diverso da quello impostole dalla società e dalla famiglia. 

Una nevicata eccezionale costringerà gli ospiti a trattenersi nel resort più a lungo del previsto.

E, tra omicidi, furti, cene luculliane, autopsie improvvisate, amori discutibili e continui colpi di scena, la luce sinistra del nazismo si avvicina sempre di più, proiettando la sua ombra sull’albergo e sui suoi ospiti e rivelandone, senza scampo, la vera natura.

La Dimora degli Dei è un romanzo leggero, dal taglio classico; non rientra nei canoni del polar, ma con la sua minuziosa ricostruzione storica guarda ai meccanismi di narrazione del racconto a tinte d’inchiesta, anglofono in particolare.


Martina Galletta “La Dimora degli Dei.
Martina Galletta “La Dimora degli Dei.

Ma qui le questioni non si risolvono a scazzottate.

Servono semmai occhi nuovi, freschi, puliti, pronti a studiare, a raccogliere minime tracce, a collegare elementi marginali.

Da qui uno stile di scrittura vivace e inclusivo per un nuovo romanzo dove, come sempre nella buona letteratura noir, nulla è quel che sembra.

Nemmeno le passioni, gli amori imposti o inattesi, le debolezze. 

“L’umanità colorita che Martina Galletta ha messo in fila per raccontare le inattese avventure di una ragazza intraprendente e curiosa, romantica e razionale, ha il pregio di un affresco, di un polittico, di uno spaccato di vita (e di morte) dal piglio sicuro” spiega nella sua introduzione al romanzo il critico teatrale Andrea Porcheddu.

“Martina Galletta allestisce questa partitura noir come fosse uno spettacolo. Nella sapienza dei dialoghi cova una vera e propria regia teatrale.

Non si tratta, dunque, dell’Autore onnisciente che dispensa indizi e gioca con il lettore, quanto di un regista alle prese con la materia viva del palcoscenico, con personaggi che improvvisamente prendono vita propria, che si animano nell’immaginario di chi scrive e di chi dirige attori e attrici in scena. In definitiva, per dirla grossolanamente, è il grande teatro del mondo, è lo “spettacolo d’arte varia” su cui si chiude, prima o poi, il sipario” conclude Andrea Porcheddu. 

Martina Galletta (Milano), fin da bambina ha solo tre cose in testa: il Teatro, la Musica e la Scrittura. Riesce a coronare il suo sogno di fare l’attrice diplomandosi, ancora giovanissima, alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi.

Da allora lavora nei più prestigiosi teatri italiani: dal Piccolo Teatro di Milano, al fianco di Giulia Lazzarini e Andrea Jonasson, al Teatro Argentina di Roma, dal Teatro Bellini di Napoli al Teatro dell’Elfo di Milano. Roberta Torre la sceglie per il suo premiatissimo film I baci mai dati, che sbarca al 67° Festival di Venezia; Luca Manfredi la trasforma in Giulietta Masina nel film Permette? Alberto Sordi. 

Anche la Musica accompagna il suo percorso: compone ed esegue la colonna sonora dello spettacolo Lezione da Sarah, dove recita al fianco di Galatea Ranzi.

Canta e suona fisarmonica, sintetizzatore e pianoforte. Ha sempre amato scrivere poesie, racconti, copioni teatrali. 

Questo è il suo primo romanzo.

Foto di Raffaello Balzo

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it (+39) 340.96.900.12

Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it (+39) 333.76.23.013

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Teatro Comunale Le Fontanacce “Signore e Signori Buonasera”.

Teatro Le FontanacceSignore e Signori Buonasera”. Sabato 19 febbraio alle ore 21.00 e domenica 20 febbraio alle ore 17.30


Teatro Comunale Le Fontanacce. La coppia Frazzetto & Scapicchio, debutterà con un nuovo spettacolo dal titolo “Signore e Signori Buonasera”.   


Teatro Comunale Le Fontanacce “Signore e Signori Buonasera”.
Teatro Comunale Le Fontanacce “Signore e Signori Buonasera”.

Dopo il grande successo di Varietà Romano di nuovo in scena Luciana e Sandro, che porteranno sul palco del teatro Le Fontanacce un divertentissimo spettacolo ricco di canzoni, sketch, equivoci ed esilaranti battute.

Tante risate, emozioni e coinvolgimento sono gli ingredienti di questo gustosissimo spettacolo.

Una girandola di comicità.

La regia porta la firma di Massimo Milazzo.

Buon Divertimento!

Info: 348.9294368 06.86615674

Teatro Comunale Le Fontanacce

Direzione Artistica: Luciana Frazzetto e Massimo Milazzo

Piazzale Zanardelli (Belvedere) Rocca Priora

www.teatrocomunalelefontanacce.it     teatrolefontanacce@libero.it
Facebook e Instagram @teatrolefontanacce

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“Festival delle Arti della Magna Grecia”.

“Festival delle Arti della Magna Grecia”. Un viaggio alla scoperta della Magna Grecia, attraverso il teatro, l’arte e la cultura per riscoprire la storia millenaria della città di Reggio Calabria.


Un palinsesto di iniziative ampie e diversificate rivolte a grandi e piccini che caratterizzeranno la nuova edizione del “Festival delle Arti della Magna Grecia” che si svolgerà dal 27 febbraio al 28 maggio presso il teatro “Francesco Cilea” e “Il Metropolitano”.  

“Festival delle Arti della Magna Grecia”. Il Festival, ideato e prodotto dall’Associazione culturale Arte e Spettacolo “Calabria dietro le quinte APS” con la direzione artistica dell’attore Gigi Miseferi.


“Festival delle Arti della Magna Grecia”.
“Festival delle Arti della Magna Grecia”.

Realizzato in partenariato con il Comune di Reggio Calabria e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e il cofinanziamento della Regione Calabria “Avviso Interventi per la distribuzione teatrale 2020” – PAC 2014/2020.

La rassegna teatrale prevede la rappresentazione di otto opere di teatro classico greco attraverso nuove drammaturgie contemporanee.

Gli spettacoli, rappresentati da compagnie nazionali (Lenz Fondazione di Parma, Teatro europeo Plautino di Roma, il drammaturgo Gabriele Vacis) e regionali (Scena Nuda, Dracma, Spazio teatro, Teatro del Carro, BAM17 e TeatroP) spaziano tra la tradizione e l’innovazione, prediligendo testi che, da un lato, si inseriscono nel solco dei grandi antecedenti, rispettosi e riconoscenti del passato, dall’altro, sono capaci e si impegnano a guardare oltre per incentivare autentiche forme di promozione umana e di contemporaneità.

La programmazione abbraccia tutti i generi delle arti performative integrandosi e dialogando con le diverse arti visive per contribuire così alla circolazione sovranazionale di opere, linguaggi teatrali, musicali e nuove produzioni.

Un emblematico festival che coniuga la creatività artistiche delle nuove generazioni a spettacoli che hanno rappresentano la sperimentazione di artisti e compagnie nazionali.


“Festival delle Arti della Magna Grecia”.
“Festival delle Arti della Magna Grecia”.

Numerose anche le iniziative culturali e formative che saranno realizzate in questi mesi in collaborazione con importanti Enti Nazionali, come: l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa e la FITA – Federazione Italiana Teatro Amatori.

Una masterclass di messinscena teatrale con la drammaturga Auretta Sterrantino dell’ADDA, una di recitazione teatrale con l’attore Piermaria Cecchini, un workshop di scritture del tragico e un seminario sul teatro greco con il docente Carlo Fanelli e le compagnie teatrali calabresi, una performance artistica con il cantastorie Fulvio Cama,  un incontro letterario in collaborazione con Città del Sole edizioni e Anassilaos e una ricca sezione artistica rivolta ai bambini con spettacoli e laboratori creativi.

Il Festival attraverso le varie iniziative mira a sensibilizzare la cittadinanza e a rafforzare l’identità calabrese e il proprio legame con le origini magno greche.

Si intende, inoltre, restituire un’immagine positiva della città sia a livello turistico che artistico – culturale, presentando la città di Reggio Calabria come palcoscenico privilegiato di esperienze artistiche fortemente legate e radicate sul territorio e alle sue tradizioni millenarie.

Forti di una conoscenza delle proprie tradizioni, la cittadinanza e il panorama artistico cittadino si aprirà ad attività di incontro e scambio con artisti di caratura nazionale ed internazionale.


“Festival delle Arti della Magna Grecia”.
“Festival delle Arti della Magna Grecia”.

Gli eventi del FAMAG prenderanno il via domenica 27 febbraio alle 18 al Teatro Metropolitano, con lo spettacolo teatrale per bambini “C’era una volta…il Kamishibai” a cura della compagnia TeatroP, che in occasione del carnevale regalerà un’originale narrazione dedicata ai più piccoli.

Per assistere agli spettacoli è possibile acquistare gli abbonamenti e i biglietti presso la Sala Allegra Tribù in Viale Aldo Moro trav. Neri n. 10A fino al 19 febbraio, oppure tutti i giorni presso i punti di rivendita B’Art sul corso Garibaldi 263 e Bcenters in via Sbarre Centrali 260 Reggio Calabria, online sul sito www.liveticket.it/calabriadietrolequinte.

Per informazioni e prenotazioni: e-mail info@calabriadietrolequinte.it – whatsapp 320.9778859 – tel. 347.9930588 e sul sito: www.festivalartimagnagrecia.it

CALENDARIO

FESTIVAL DELLE ARTI DELLA MAGNA GRECIA

-Domenica 27 febbraio – ore 18 Cine Teatro Metropolitano

Spettacolo per bambini “Contaminazioni. C’era una volta…il Kamishibai” a cura di TeatroP.

-Sabato 12 marzo – ore 21,00 – Teatro F. Cilea

Spettacolo “Euripide: Le fenicie” con il drammaturgo Gabriele Vacis, con le scenofonie di Roberto Tarasco e l’intervento dell’attrice Enrica Rebaudo

–Sabato 19 marzo – ore 21,00 – Teatro F. Cilea

Spettacolo “Clitennestra” con la compagnia teatrale Dracma

Sabato 9 aprile – ore 21,00 – Teatro F. Cilea

Spettacolo “Iphigenia in aulide” tratto da Euripide e prodotto da Lenz Fondazione di Parma

-Domenica 3 aprile – ore 18,00 – Cine Teatro Metropolitano

Spettacolo per bambini “La ragazza con l’arco – Atalanta” con la compagnia teatrale Spazio Teatro

-Venerdì 22 aprile – ore 21,00 – Teatro F. Cilea

Spettacolo “Dike” a cura della compagnia reggina “Scena Nuda”

-Sabato 30 aprile – ore 21,00 – Cine Teatro Metropolitano

Spettacolo “Antigone” con il Teatro Europeo Plautino di Roma  

Domenica 15 maggio 2022 – ore 21,00 – Teatro F. Cilea

Spettacolo “Semper Fidelis. Ovvero il vaso di Pandora” a cura della compagnia teatrale Teatro del Carro

-Sabato 28 maggio – ore 21,00 – Cine Teatro Metropolitano

Spettacolo “Mamè – Storie di Calabria” con la compagnia teatrale BA17

 Iniziative culturali e formative:

-Venerdì 11 marzo (h 15-20) e sabato (h 9-13) Teatro F. Cilea

MasterClass di “recitazione teatrale” con l’attore e regista Piermaria Cecchini

-Domenica 20 marzo – ore 18,00 – Foyer Teatro F. Cilea

“Dall’aedo al musicantore” con la performance del cantastorie Fulvio Cama di Fabulanova

-sabato 26 marzo – ore 16,00/18 – Foyer Teatro F. Cilea

Seminario “Forme del tragico nel teatro contemporaneo” a cura del docente Carlo Fanelli (DAMS – Università della Calabria) con gli interventi di compagnie calabresi

-Venerdì 8 (h 15-19) e sabato 9 aprile (h 9-13) – Foyer Teatro F. Cilea Workshop “Scritture del tragico” a cura del docente Carlo Fanelli (DAMS – Università della Calabria)

-Domenica 10 aprile – ore 16,00 – Cine Teatro Metropolitano

Laboratorio per bambini “A spasso nella Magna Grecia” con attività ludiche e didattiche alla scoperta delle maschere e del teatro greco

-Giovedì 21 aprile – ore 18,00 – Foyer Teatro Cilea

Incontro culturale “Letture a teatro” in collaborazione con città del Sole Edizioni e Anassilaos

-Venerdì 20 (h 15-20) e sabato 21 maggio (h 10 – 18) – Foyer Teatro Cilea

MasterClass teatrale “DRAŌ/DRAMA – Viaggio introduttivo nell’azione drammatica della tragedia antica” a cura della drammaturga e docente Auretta Sterrantino in collaborazione con l’ADDA – Accademia d’Arte del Dramma Antico della Fondazione INDA di Siracusa

Le masterclass prevedono una quota di partecipazione. Le iniziative culturali sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

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“The Legend” Tribute To Morricone Ensemble Symphony Orchestra

“The Legend” Tribute To Morricone Ensemble Symphony Orchestra. Diretta da Giacomo Loprieno, mercoledì 16 febbraio 2022 ore 21,00 Teatro dal Verme di Milano.


“The Legend” Tribute To Morricone Ensemble Symphony Orchestra. Continua il grande successo con un Tour Europeo e nuove date in Italia.

The Legend, con la Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Giacomo Loprieno, è un tributo alle grandi musiche del Maestro Ennio Morricone.

Dopo il grande successo del precedente tour italiano, prodotto e distribuito in esclusiva da Vincenzo Berti & Gianluca Bonanno per Ventidieci, mercoledì 16 febbraio 2022, sarà al Teatro dal Verme di Milano.

In questa data special guest il violinista Andrea Casta, conosciuto come il “violinista Jedi”, per il caratteristico archetto luminoso che evoca la spada laser di Star Wars.

Un tributo unico alle musiche del grande compositore italiano Ennio Morricone.


“The Legend” Tribute To Morricone Ensemble Symphony Orchestra
“The Legend” Tribute To Morricone Ensemble Symphony Orchestra

Il viaggio incredibile tra le melodie che sono rimaste nella memoria collettiva di generazioni: la potenza evocativa di Mission, La leggenda del pianista sull’oceano, C’era una volta il West, Nuovo cinema paradiso, The hateful eight, C’era una volta in America, Per qualche dollaro in più, Malena…

500 colonne sonore, 70 milioni di dischi venduti nel mondo, sei nominations e due Oscar vinti, tre Grammy, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro fanno di Ennio Morricone un gigante della musica di tutti i tempi.

Da qui l’idea dell’Ensemble Symphony Orchestra, fiore all’occhiello del nostro Paese, di porre omaggio al Maestro.

L’Ensemble si avvicina alla musica di Morricone dopo collaborazioni nazionali ed internazionali importanti:

Mario Biondi, Max Gazzè, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Renato Zero, Francesco Renga, Pooh, Baustelle, PFM, Andrea Bocelli, Sting, Kylie Minogue, Robbie Williams, Nile Rodgers, Sam Smith, Luis Bacalov.

Con oltre seicento concerti tra Italia, Svizzera, Germania, Spagna, Olanda, Francia, Austria, Regno Unito e Belgio, l’orchestra presenta una grande versatilità e attenzione per ogni tipo di musica, con un repertorio che spazia dalle arie d’opera più conosciute alle colonne sonore di film di fama mondiale, da “Frozen” ad “Harry Potter”.

In questo omaggio sul palco si alterneranno solisti, prime parti di importanti teatri e istituzioni sinfoniche italiane, come il violoncello del Maestro Ferdinando Vietti e la tromba del Maestro Stefano Benedetti.

Ospiti speciali il soprano Anna Delfino, beniamina del pubblico europeo dell’opera, che farà rivivere l’emozione del Deborah’s Theme da “C’era una volta in America” e il violinista del Circle du Soleil Attila Simon, che eseguirà il solo di Love Affair.


“The Legend” Tribute To Morricone Ensemble Symphony Orchestra
“The Legend” Tribute To Morricone Ensemble Symphony Orchestra

Ad accompagnare il pubblico dando voce ai personaggi e alle ambientazioni la bravura dell’attore Andrea Bartolomeo attore, regista e docente di teatro.

Dal ’98, col Teatro Nucleo, è presente nei più importanti Festival internazionali di Teatro in spazi aperti e nelle piazze d’Europa, del Sud America e dell’Asia.

Dal 2014 lavora col regista Alessandro Serra con quale mette in scena il pluripremiato Macbettu, in tournée in tre continenti dal 2016, e lo spettacolo “Il giardino dei ciliegi”, in tournée internazionale dal 2019.

È direttore artistico di due festival (Giovenco Teatro Festival e Gioiosa Percussioni Festival) e del Centro di Ricerca per le Arti della Scena, immerso nella natura del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Ufficio Stampa Ventidieci

Maurizio Quattrini 338/8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

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Paola Lorenzoni & Mediterranean Jazz Quartet,

Paola Lorenzoni & Mediterranean Jazz Quartet, domenica 13 febbraio 2022 ore 21,00, Paola Lorenzoni, voce, Nicola Buffa, chitarra, Francesco D’Errico, pianoforte, Stefano Cesare, contrabbasso, Valerio Toninel, batteria


L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, domenica 13 febbraio, Paola Lorenzoni & Mediterranean Jazz Quartet in un concerto dedicato alla magia ed alla bellezza della città eterna.

Paola Lorenzoni & Mediterranean Jazz Quartet. Una performance ricca di citazioni, di canzoni e scritti di scrittori che hanno celebrato Roma, reinterpretati in chiave jazzistica.


Paola Lorenzoni & Mediterranean Jazz Quartet,
Mediterranean Jazz Quartet,

Il quartetto formato da Nicola Buffa alla chitarra, Francesco D’Errico al pianoforte, Stefano Cesare al contrabbasso e Valerio Toninel alla batteria, esegue standards e brani originali tratti dal disco Immagini di Roma.

L’attrice e cantante Lorenzoni rende omaggio ai grandi protagonisti della storia del cinema italiano e della canzone romanesca.

Un sodalizio artistico con soluzione di continuità quello tra l’attrice Paola e il compositore Nicola Buffa ancora una volta insieme sul palco con il Mediterranean Jazz Quartet.

Paola Lorenzoni, attrice che ha debuttato recentemente anche come scrittrice con il suo primo romanzo “L’ascolto Ritrovato” tende sempre di più a legare la disciplina teatrale a quella della poesia e della musica in una forma di spettacolo globale.

Spettacolo studiato per accostare un pubblico eterogeneo alla recitazione nelle sue varie forme, dove il jazz e la musica popolare si contaminano vicendevolmente, aprendo a se stessi prospettive e sguardi su sentieri mai completamente percorsi.

L’ALEXANDERPLATZ E’ SANIFICATO CON TECNOLOGIA ACTIVEPURE 24 ORE SU 24

Info e prenotazioni: 0686781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

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Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333  maurizioquattrini@yahoo.it

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Al Rome Cavaleri la presentazione di “Lampadino e Caramella".

Al Rome Cavaleri la presentazione di “Lampadino e Caramella”. L’inclusività passa per un cartone animato.


Al Rome Cavaleri la presentazione di “Lampadino e Caramella”. Presenti all’incontro – ospiti dello Chef Heinz Beck che è anche una delle guest voice del cartoon – il Direttore di Rai Ragazzi Luca Milano, i produttori Andrea Martini e Raffaele Bortone, l’attore e guest voice Giorgio Lupano, la doppiatrice Simona Chirizzi.

Al Rome Cavaleri la presentazione di “Lampadino e Caramella”. Si comincia presto ad avere attenzione per l’alimentazione. 

E’ il messaggio del pluristellato Heinz Beck nel corso della presentazione della nuova serie del Cartoon Able “Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa”, il primo cartone animato al mondo a essere rivolto a tutti i bambini, con o senza deficit sensoriali che si è tenuta al Rome Cavaleri A Waldorf Astoria hotel, che da Monte Mario domina la Capitale. 

La seconda stagione del cartoon – prodotta da Raffaele Bortone ed Andrea Martini per Animundi S.r.l., in collaborazione con Rai Ragazzi, prevede 20 nuovi episodi, in onda su Rai Yoyo tutti i giorni da lunedì 14 febbraio, alle ore 8.45 e alle ore 18.20, e disponibili in boxset su RaiPlay. 

All’incontro – moderato da Emilio Sturla Furnò – hanno partecipato i produttori Bortone e Martini, il Direttore di Rai Ragazzi Luca Milano, la doppiatrice del personaggio Caramella, Simona Chirizzi, l’attore Giorgio Lupano e lo Chef Beck, entrambi guest voice coinvolte nel progetto assieme ad altri importanti nomi appartenenti al mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo, della moda e della scienza. 

“In questi due anni di pandemia – racconta il direttore di Rai Ragazzi Luca Milano – i nostri programmi sono diventati ancora più importanti per i bambini e le famiglie.


Al Rome Cavaleri la presentazione di “Lampadino e Caramella".
Al Rome Cavaleri la presentazione di “Lampadino e Caramella”.

Sono stati un servizio sociale, che oltre a educare e divertire doveva dare fiducia e senso di condivisione.

Lampadino e Caramella è nata come operazione di inclusione ed è diventato uno show, un cartone tra i più belli della tv europea degli ultimi anni”.

“Per le caratteristiche e i valori che promuove” – hanno spiegato i produttori – “Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa” ha sedotto e coinvolto diverse personalità che hanno aderito al progetto con entusiasmo, prestando la loro voce ad un personaggio appositamente ideato e realizzato per loro”. 

“Ho scelto l’orso perché tutti, da piccoli, abbiamo avuto un orsacchiotto di peluche, è un elemento rassicurante” – interviene lo Chef Heinz Beck – “Il messaggio di Becky è volto a sensibilizzare i più piccoli sull’importanza di un’alimentazione sana, ricca di frutta e verdura e di cibi preparati in modo semplice.

La cultura del cibo salutare deve iniziare da piccoli “, prosegue Beck.

“E’ un tema che mi sta a cuore da molto tempo, già dieci anni fa ho scritto un libro di ricette ideate per combattere l’obesità infantile.

Il titolo è Consigli e ricette per piccoli gourmet ed è stato un progetto sociale realizzato in collaborazione con l’associazione italiana pediatri che lo hanno distribuito alle famiglie”.

L’ incontro si è concluso, complice un tiepido sole, nella grande terrazza affacciata sulla Città con un light aperitif ideato ad hoc da Beck.

Spaghetti cacio e pepe con gamberi bianchi marinati al lime, risotto con zucca e animelle, crea di ricotta al marzapane, soffice al pistacchio e sorbetto all’arancia candita, mango alla zafferano con sorbetto di limone al basilico e spuma di cocco e black lime hanno accompagnato gli ospiti in un percorso tra gusto e fantasia.

Brindisi con bollicine e scatti con vista mozzafiato per il fotografo Antonio Barella, Deborah Donadio (la doppiatrice LIS di Caramella) ed il compositore Alfredo Sirica, autore della colonna sonora del cartoon.

Lampadino e Caramella – in questa seconda stagione – incontrano:


Al Rome Cavaleri la presentazione di “Lampadino e Caramella".
Al Rome Cavaleri la presentazione di “Lampadino e Caramella”.

Billie (voce Gianna Nannini), Gallo Leo (voce Fiorenzo Galli), Casimiro da Solomeo (voce Brunello Cucinelli), Armadillus (voce Amadeus), Bruno Canguro (voce Bruno Vespa),

Albachiara (voce Chiara Gamberale), Gianka Ghepardo (voce Giancarlo Fisichella), Lemòn (voce Marco Belinelli), BB Glam (voce Carolyn Smith),

Frank (Frank Vitucci), Cocò Codari (Enrico Ianniello), MagiAlbero Sapiente (Alessandro Michele), Becky (Heinz Beck), Marvina Coque (Metis Di Meo),

Tony Zoom (Antonio Barrella), Arturo Camaleo (Arturo Brachetti), Tina Volpina (Valentina Romani), Conte Profumoso (Guillermo Mariotto),

Contessa Profumosa (Isabelle Adriani), Eu-Genio Smemorino (Mago Forest), Pingio (Giorgio Lupano), Raffa Giraffa (Vladimir Luxuria),

Enzo Ghiotto (Enzo Polidoro), Linda (Linda Raimondo), Kuki (Carolina Signore), Vita (Penelope Flamma). 

Anche in questa seconda serie, la voce narrante di tutti gli episodi è di Giuseppe Zeno.

Tra i titoli portanti del palinsesto nel pieno dell’emergenza sanitaria, con il preciso intento – più volte ribadito dal direttore di Rai Ragazzi Luca Milano – di essere vicini come servizio pubblico ai bambini che devono affrontare maggiori difficoltà e alle loro famiglie, il cartone prodotto da Animundi ha raggiunto – in quasi due anni di programmazione su Rai Yoyo – traguardi notevoli e indici di ascolti record, essendo stato in varie occasioni la serie animata più vista su tutti i canali tematici nazionali, con picchi di oltre 300.000 spettatori e uno share che ha superato il 3%.

La produzione del cartoon ha richiesto due anni di lavorazione, coinvolgendo sceneggiatori, disegnatori, animatori, visual designer, montatori, rumoristi, doppiatori ed un team di costumisti che ha realizzato un centinaio di costumi indossati dagli attori sordi che recitano nella Lingua dei segni italiana (LIS) all’interno del cartoon.

Altro importante contributo al mondo magico di Lampadino e Caramella risulta essere la musica ad opera del giovanissimo e talentuoso compositore Alfredo Sirica.

Progetto inclusivo e senza barriere, il cartoon è rivolto al pubblico dei più piccoli senza distinzioni.

Anche bambini sordi, ciechi, ipovedenti e con disturbi dello spettro autistico, indipendentemente dalle diverse abilità, possono fruirne tutti insieme grazie alla rivoluzionaria metodologia messa a punto per realizzarlo. 

Unica al mondo, la tecnica del Cartoon Able prevede, infatti, l’utilizzo di codici comunicativi e linguaggi del tutto inediti per il mondo dell’animazione, come tra gli altri il ricorso alla traduzione simultanea nella Lingua dei segni italiana (LIS), studiati per intrattenere e stimolare la fantasia di ogni bambino, nessuno escluso.

E ancora colori, forme, parole e musiche calibrati con rigorosa cura, come pure la grafica, mai invasiva. 

La serie tv, in venti episodi da sei minuti ciascuno, narra le avventure di due simpatici fratellini – Lampadino e Caramella – e dei loro amici animali, incontrati nel MagiRegno degli Zampa, il luogo fantastico a cui i protagonisti hanno accesso grazie ad una formula magica. Storie semplici, ma non banali, dai fini formativi e, talvolta, ispirate a temi attuali, contro ogni forma di pregiudizio e discriminazione.

Proprio per la sua valenza pedagogica e sociale il progetto di Animundi ha ottenuto il contributo economico del Ministero della Cultura e, fin da subito, è riuscito a conquistare il mondo dell’imprenditoria, dell’arte e dello spettacolo.

Insignito del prestigioso Premio Unicef 2020, nell’ambito della 24/a edizione di “Cartoons on the Bay” per il suo impegno totale all’inclusione ed all’accessibilità, Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa è oggi tra i cartoni animati più visti, e apprezzati, su Rai Yoyo.  

Prezioso si è rivelato anche il sostegno del web che grazie alla piattaforma di crowdfunding “With You We Do” promossa da Telecom Italia, ha permesso la realizzazione del trailer propedeutico alla Serie e la collaborazione del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano che ha ispirato due puntate con le sue icone e i suoi spazi magici. 

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Teatro Puccini Firenze presenta “CinéMagique”,

Teatro Puccini Firenze presenta “CinéMagique”, 13 febbraio 2022 ore 21,00. La magia che fa sognare.


Teatro Puccini Firenze presenta “CinéMagique”. Dopo il successo dello show internazionale “Abracadabra” a Roma sbarca a Firenze il duo Disguido, tra i protagonisti della magia mondiale con uno spettacolo magico dedicato al cinema

Teatro Puccini Firenze presenta “CinéMagique”. Dopo il successo dello show internazionale “Abracadabra” che al teatro Ghione di Roma durante le feste di Natale ha fatto registrare il tutto esaurito, il duo Disguido, tra i protagonisti nonché fondatori dell’evento, torna sul palco con uno spettacolo magico dedicato al cinema “CinéMagique”. 


DISGUIDO 2
I Disguido

Il 13 febbraio al Teatro Puccini di Firenze i Disguido regaleranno meravigliose emozioni alla platea con le loro molteplici allegorie e metafore incentrate su alcune delle pellicole di maggior successo. Numerosi quadri che si rifanno al mondo del cinema, raccontando la storia dell’uomo e dell’eterno bambino che è in lui.

Ironia, magia, comicità in un mix travolgente per una perfomance tra illusione e trasformismo in grado di far divertire un pubblico senza tempo.

Teatro Puccini

Via delle Cascine 41 50144 Firenze

INFORMAZIONI: 055.362067 – 055.210804

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Futuro teatrale di “...E lo chiamerai destino”

Futuro teatrale di “…E lo chiamerai destino” di Marco Tullio Barboni esordio letterario di gran successo di Marco, se ne era parlato già a Novembre 2019 al Piccolo di Milano


Futuro teatrale di “…E lo chiamerai destino”, Di un possibile futuro nel Teatro per “…e lo chiamerai destino”, esordio letterario di gran successo di Marco Tullio Barboni, se ne era parlato già a Novembre 2019 al Teatro Piccolo di Milano.

Futuro teatrale di “…E lo chiamerai destino”. Se ne è parlato in occasione di un prestigioso premio di Drammaturgia assegnato appunto all’ adattamento teatrale dell’opera letteraria, e ricevuto direttamente dalle mani della figlia di Paolo Grassi.

Giunse così una inattesa e grande soddisfazione per questo intellettuale, nato in realtà nel mondo della Settima Arte.

Sceneggiatore e regista di fama, e da qualche anno scrittore apprezzato da lettori e critica, Marco Tullio Barboni appartiene infatti ad una delle più importanti famiglie di Cinema.

Figlio del regista E.B. Clucher, pseudonimo di Enzo Barboni, ed anche nipote del celeberrimo direttore della fotografia Leonida Barboni, questa dinastia ha contribuito a scrivere una bella fetta di storia artistica del nostro Paese.

Dopo quel meritato riconoscimento meneghino giunse, purtroppo, l’urgenza sanitaria mondiale a bloccare l’idea di una ipotetica messa in scena dell’idea vincente del suo autore.


Futuro teatrale di “...E lo chiamerai destino”
Futuro teatrale di “…E lo chiamerai destino”

Oggi, fortunatamente, la situazione sembra volgere al meglio.

In attesa di riavviare il progetto teatrale di “…e lo chiamerai destino”, si è intanto proceduto ad una intrigante operazione editoriale: la pubblicazione congiunta, per i tipi di Edizioni Paguro, del vincente adattamento teatrale con la riedizione dell’intera, pluripremiata opera letteraria.

“I riconoscimenti ottenuti dalla versione teatrale di ‘…e lo chiamerai destino’ hanno rappresentato per me la migliore conferma che quella suggestione maturata nel corso della scrittura del libro meritava senz’altro di essere concretizzata” – fa sapere Marco Tullio Barboni in occasione di questa ultima uscita culturale sul mercato.

“D’accordo con l’editore che ha curato la pubblicazione dei miei due ultimi libri, Michele Citro, abbiamo ritenuto di riscattare i diritti di ‘…e lo chiamerai destino’ e proporre le due opere in un unico volume: operazione non soltanto originale, ma anche in grado di offrire al lettore uno spettro più ampio di interpretazione del tema portante della vicenda: quello del rapporto tra Conscio ed Inconscio”.

Conscio vs. Inconscio, esattamente. Come due celebrati personaggi dello spettacolo.

Del più celebrato degli spettacoli: quello della vita.

Un faccia a faccia raccontato come mai prima. Un dialogo animato, sfrontato e rivelatore tra due entità cui è affidata la più grande delle responsabilità: quella di scegliere.

Se parlare o tacere, amare od odiare, combattere o fuggire.

Oscar e Felix — non a caso proprio i nomi dei personaggi de La strana coppia di Neil Simon — danno voce al Conscio e all’Inconscio di George Martini, scienziato newyorkese di fama internazionale.

Si incontrano nell’unica occasione in cui ciò è potenzialmente possibile e cioè con il loro “padrone di casa” tenuto in vita dalle macchine dopo un piccante “incidente di percorso”.

Differentemente l’Inconscio, che gestisce le funzioni vitali, non sarebbe mai stato in “libera uscita”.

In questa circostanza unica ed irripetibile, Oscar “il Conscio” e Felix “l’Inconscio” si ritrovano invece faccia a faccia.


Futuro teatrale di “...E lo chiamerai destino”
Futuro teatrale di “…E lo chiamerai destino”

Dapprima configgono, rimbalzandosi la responsabilità dell’accaduto ma poi, soprattutto su iniziativa di Oscar “il Conscio” che insiste per essere messo a parte di tutto ciò che ha condizionato la vita di George Martini senza che lui, Oscar, ne avesse consapevolezza, il botta e risposta, serrato e senza esclusione di colpi, decolla.

L’esito della terapia intensiva sarà infine favorevole, e prima Felix “l’Inconscio” – poi Oscar “il Conscio” – rientreranno nell’involucro di George Martini per continuare ad accompagnarlo nel suo percorso su questa dimensione.

La conclusione di Marco Tullio Barboni: “Immaginare ‘Conscio contro Inconscio’ rappresentato, con accenti vibranti e coinvolgenti, consente una maggiore identificazione e ne sottolinea ulteriormente la straordinaria, determinante valenza che essi hanno nello sviluppo della vita di ciascuno di noi”.

TITOLO: … E LO CHIAMERAI DESTINO con Adattamento Teatrale — (Stampato nel Gennaio 2022)

AUTORE: Marco Tullio Barboni

ISBN: 979-12-80259-23-3

FORMATO: 15X21 – 424 pp.

PREZZO: 22,00 Euro

www.edizionipaguro.it

Ulteriori info a: www.marcotulliobarboni.com e www.elochiameraidestino.com

Contatti stampa e letterari per Marco Tullio Barboni: 347/1488234 occhiodellarte@gmail.com

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