Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”. “Insieme”, un Concerto per la Pace all’Auditorium della Conciliazione con i Kalush Orchestra.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”. Vincitori dellEurovision 2022, organizzato dalla Fondazione della Famiglia Ulma SOAR e dall’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”. Mercoledì 16 novembre alle 20 torna il Festival dei Salmi di Davide con uno straordinario Concerto per la Pace. L’evento, condotto da Enzo Decaro, promuove un’asta di beneficenza dell’iconico cappellino rosa del frontman dei vincitori dell’Eurovision per sostenere l’Ospedale Nazionale dei Bambini di Kiev.

La musica intona la fratellanza tra i popoli fra tradizione e sonorità contemporanee. Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Sul palco dell’Auditorium della Conciliazione, il 16 novembre, si alterneranno artisti ebrei, polacchi e ucraini di fama mondiale, tra cui i Kalush Orchestra, vincitori dell’Eurovision 2022, Avraham Fried e Józef Skrzek, accompagnati dall’orchestra e coro della Filarmonica Karol Szymanowski” di Cracovia.

Parte del ricavato dell’evento e l’intera somma dell’asta di beneficenza dell’iconico cappellino rosa del frontman dei Kalush saranno destinati al sostegno dell’Ospedale Nazionale dei Bambini di Kiev. Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.
Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Si intitola Insieme-Concerto della Pace l’edizione 2022 del “Festival dei Salmi di Davide”,proprioper sottolineare il sostegno unanime all’Ucraina per il tragico momento vissuto eper ricordare l’importanza di procedere coesi lungo il complicato cammino della solidarietà tra i popoli. Elementi che costituiscono il cuore dell’ideazione del Festival che suggella, tramite l’arte e i gesti concreti, valori edificanti e universali che s’ispirano alle figure eroiche dei membri della Famiglia polacca Ulma: Józef, Wiktoria e i loro sette figli (di cui uno ancora nel grembo materno), che sono stati giustiziati nel 1944 durante la II guerra mondiale per aver offerto rifugio a degli ebrei.

Nel corso del concerto del 16 novembre, organizzato dalla Fondazione della Famiglia Ulma SOAR insieme all’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma si esibiranno artisti che offriranno un esempio concreto di quell’arricchimento reciproco che può nascere da una pacifica e feconda collaborazione tra i popoli. Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

La serata, condotta da Enzo Decaro e dalla giornalista polacca Magdalena Wolińska-Riedi, propone un programma variegato che alternerà brani della tradizione a pezzi contemporanei passando attraverso le varie anime della musica popolare.

Riflettori puntati sui Kalush Orchestra, gruppo rivelazione vincitore dell’ultimo Eurovision Song Contest, reduci dalla tournèe americana che planeranno a Roma per cantare, nella prestigiosa cornice del Festival, i loro recenti successi con un occhio alla solidarietà mettendo a disposizione il cappellino del frontman per l’asta di beneficenza.

Esponenti di spicco della musica ucraina combinano hip hop e motivi etnici con riferimenti alla tradizione, utilizzando vari strumenti popolari. Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Dal rock progressivo di Józef Skrzek, bassista polacco, polistrumentista, compositore, leader della leggendaria rock band SBB, al rock metal di Grzegorz Kupczyk, una delle figure di rilievo della scena musicale polacca, passando per la Golec uOrkiestra che combina elementi di folk, musica montanara e caratteristiche della musica pop come quella del famoso Avraham Fried, estremamente noto nella comunità ebraica ortodossa e riferimento della musica pop ebraica che integra  rock e jazz, in testi e temi ebraici.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.
Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

Non solo pop e rock ma anche musica leggera con Andrzej Lampert, cantante di musica leggera e lirica che in tempi recenti si è dedicato al canto classico, Grzegorz Wilk, cantante, attore, compositore e cantautore, punto di riferimento per i programmi di intrattenimento più popolari in Polonia, Barbara Gąsienica-Giewont, attrice e cantante che si esibisce al Teatro Musicale di Varsavia e Izabela Szafrańska, musicista particolarmente attenta alla musica sefardita.

Ad accompagnare questo variegato contesto di levatura internazionale, la prestigiosa Orchestra Filarmonica Karol Szymanowski di Cracovia, fondata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, che ha tenuto, nel corso della sua lunga storia, concerti con violinisti del calibro diYehudi Menuhin, Igor e David Oistrakh e pianisti come Artur Rubinstein, Sviatoslav Richter, Arturo Benedetti Michelangeli, Lew Oborin, Bella Dawidowicz e molti altri.

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”. Tre i direttori d’orchestra che si alterneranno nel corso della serata: Piotr Rubik, Michał Jurkiewicz e Massimiliano Caldi.

Nell’ambito del Festival, diretto da Bogdan Romaniuk con la direzione artistica di Michał Jurkiewicz, si potranno anche visitare due mostre speciali: “Mamma, io non voglio la guerra!” e “Famiglia Ulma. Onorando i Giusti”. 

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Istituto di Memoria Nazionale polacco, The Ulma Family Museum of Poles Saving Jews in World War II con il patrocinio onorario del vice premier e ministro della cultura del patrimonio nazionale della Repubblica di Polonia Piotr Gliński. Partner strategico è BGK Polish Development Bank.  

Biglietti concerto: € 10,00, disponibili al seguente link:

https://www.ticketone.it/event/festival-dei-salmi-di-davide-auditorium-conciliazione-16092262/

Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.
Auditorium Conciliazione “Concerto per la Pace”.

La famiglia Ulma

Józef Ulma nacque il 2 marzo 1900 a Markowa (sud-est della Polonia, vicino a Łańcut), settimo figlio di Marcin Ulma e Franciszka Kluz. Nel 1935 sposò Wiktoria Niemczak (nata il 10 dicembre 1912), anch’ella di Markowa.

Nove anni di matrimonio portarono agli Ulma sei figli: Stasia, Basia, Władziu, Franio, Antoś e Marysia.

Nella primavera del 1944 Wiktoria era in attesa della nascita del settimo figlio.

Guidati dal Vangelo, a cui erano fedeli in ogni momento e circostanza della loro vita, nel 1942, accolsero senza esitazione otto rappresentanti della nazione ebraica condannata dall’occupante tedesco a uno spietato sterminio.

Nella Polonia occupata dai nazisti tedeschi coloro che nascondevano o comunque aiutavano gli ebrei destinati allo sterminio venivano puniti con la morte.

Gli Ulma ne erano consapevoli e proprio per questo gesto pagarono il prezzo più alto.

Furono fucilati dagli agenti della gendarmeria tedesca il 24 marzo 1944, in modo crudele, insieme ai figli, compreso quello ancora in grembo.

L’omicidio della famiglia Ulma divenne un simbolo del martirio di tutti i polacchi che morirono per aver aiutato gli Ebrei durante l’occupazione tedesca.

Attualmente è in corso la causa di beatificazione della famiglia Ulma presso il Dicastero delle Cause dei Santi.

La Fondazione Famiglia Ulma Soar Ispirata ai valori della famiglia Ulma la Fondazione, istituita nel 2015 a Markowa, villaggio natale dei martiri, promuove

Foto: Tadeusz Późniak Fondazione SOAR

Ufficio stampa

brizzi comunicazione

Cecilia Brizzi                               c.brizzi@brizzicomunicazione.it                       M. 334 1854405

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Nando Citarella “Musica senza confini”

Nando Citarella “Musica senza confini”. Teatro de’ Servi i concerti nel Parco Autunno 2022, domenica 13 novembre 2022 ore 17,30. Un progetto di Nando Citarella e Luciano Bellini che racconta.

Nando Citarella “Musica senza confini”, storie di ultimi, vinti, emarginati, eroi e grandi amori, tra musiche classiche,

Nando Citarella “Musica senza confini”, folk, pop, tradizionali e tammurriate. Da Vivaldi a Brecht, da Bizet a De Andrè, dalle Milonghe di Borges alle musiche   epiche di Theodorakis e alle danze caraibiche di Lecuona.

fluidi musicali diversissimi che si muovono trasversalmente trasmettendo il potente messaggio e intenso piacere di una musica senza confini

MUSICA SENZA CONFINI

Storie di ultimi, vinti, emarginati, eroi e grandi amori, tra musiche classiche,

folk, pop, tradizionali e tammurriate –

Nando Citarella, voce maschile, Rosaria Angotti, Isabella Valeri, voci femminili, Marco Valabrega, violino, Bruno Zoia, contrabbasso, Stefano Indinofisarmonica, Salvatore Rotunnochitarra, David Crocepercussioni, Luciano Bellini, pianoforte e direzione musicale.

Domenica  13 novembre alle 17.30 al Teatro de’ Servi, nel quarto appuntamento per I Concerti nel Parco, Autunno 2022, in prima assoluta,  “Musica senza Confini”.

Nato da un’idea di Luciano Bellini e Nando Citarella, lo spettacolo intende armonizzare in un unico respiro vari stili, linguaggi e forme musicali lontane nello spazio e nel tempo, ma tutte generate dallo stesso desiderio di dar voce ai desideri e ai sentimenti più profondi.

Tutti i brani ci parlano di storie forti, pulsioni intense, grandi amori e grandi dolori, disperazione e voglia di vivere, pianto e danza sfrenata gioiosa o terapeutica.
Un caleidoscopio umano ricco di emozioni a forti tinte che si immergono in fluidi musicali diversissimi tra di loro: brani classici, popolari, teatrali, tradizionali;

ballate antiche e contemporanee, danze ancestrali e armonie inquiete e che si muovono trasversalmente alla ricerca di una verità profonda
Un’umanità dolente ma fiera si muove tra le note del programma, alla ricerca di amore e dignità, trovando un sorriso o – a volte – un’allegria sfrenata e contagiosa.

Lo sguardo è rivolto soprattutto al “Sud del Mondo”, agli umili, i diversi, i vinti, gli emarginati, con lo sguardo sempre rivolto alla speranza di una nuova vita.

Nando Citarella “Musica senza confini”
Nando Citarella “Musica senza confini”

Passare da Vivaldi a Brecht, da Bizet a De Andrè, dalle Milonghe di Borges alle musiche epiche di Theodorakis e alle danze caraibiche di Lecuona non è stato difficile per musicisti che – al di là degli aridi steccati – cercano di raggiungere il cuore profondo di ogni musica, sia essa una sfrenata pizzica o tammurriata o una dolente pagina di musica barocca.

Alcuni anni fa si parlava di contaminazioni fra i vari generi, oggi si parla solo di Musica, senza confini, capace di abbattere con la forza della passione e del rigore compositivo ogni barriera, correndo di pari passo con l’avanzare inarrestabile delle integrazioni culturali e della solidarietà umana abbracciando il diverso.

Rapporti con la stampa

Maurizio Quattrini   maurizioquattrini@yahoo.it   338.8485333

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Info tel. 06.5816987 | 339.8041777
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LUOGO: TEATRO DE’ SERVI

INDIRIZZO: Via del Mortaro, 22

ORARIO SPETTACOLI  Orari vari

BIGLIETTI

Intero   € 11 a 16 €

RIDUZIONI

Veli elenco dettagliato sul sito www.iconcertinelparco.it

PREVENDITE INTERNET                                                

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PRENOTAZIONI TELEFONICHE    

Botteghino Tetro de’ Servi 06.6795130                                             

VENDITA IN LOCO

Dal martedì alla domenica ore 10.00 – 18.00 

PARCHEGGIO

Parcheggio convenzionato – Via di Santa Maria in Via 11/13

BUS/METRO
Vari – Destinazione Roma Centro

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Cappella Orsini “Vibrazioni Letterarie”.

Cappella Orsini “Vibrazioni Letterarie”. Edizioni “WE” è lieta di presentare l’antologia, Il 12 novembre 2022 ore 18:00, a cura di Antonello Di Carlo & DC Traduzioni

Cappella Orsini “Vibrazioni Letterarie”. Racconti, poesie, testi di autori italiani contemporanei: una miscellanea di stili a confronto.

Cappella Orsini “Vibrazioni Letterarie”. Questa è “Vibrazioni letterarie”, antologia pubblicata anche in versione francese dalla casa editrice: Edizioni “WE”.

All’evento saranno presenti rappresentanti dell’Istituto di Cultura Francese e dell’Ambasciata di Francia, a Roma.

Reading di alcuni passaggi dell’antologia a cura degli attori Veronica Cinque, Massimo Napoli, Laura Giannotta e Stefania Della Rocca.

Allieterà la serata, con una performance a sorpresa e in tema con l’evento, la bravissima soprano Mariangela Iozzino.         

Cappella Orsini “Vibrazioni Letterarie”.
Cappella Orsini “Vibrazioni Letterarie”.

L’opera rappresenta la base di un progetto antologico che si focalizza sulla condivisione della letteratura e a quello che è il fine stesso della scrittura: dare voce e concretezza ai pensieri, dare senso al mondo e alla vita, suscitare nei lettori emozioni volte a dimostrare che sin dalle sue origini la scrittura è, rappresenta e continuerà a rappresentare la prosa del mondo”, ha affermato il curatore della raccolta Antonello Di Carlo.    

Realizzato con la collaborazione di Sabrina Morelli, Maria Concetta Borgese, Duilio Papi, e Claudio Raspollini, questo interessante esperimento di condivisione con la cultura d’oltralpe è la tangibile dimostrazione di come la scrittura, proprio per la sua essenza e capacità di veicolare visioni e passioni umane, possa superare stereotipi e confini.

Vibrazioni Letterarie

Vol. 1 Pag.450 / Vol. 2 Pag. 464

Euro 20,00 (ciascun volume)

Vibrations Littèraires

Vol. 1 Pag. 465 / Vol. 2 Pag. 466

Euro 20,00 (ciascun volume)

Cappella Orsini

Via di Grotta Pinta 21 – Roma

Press Office

D&C Communication

Alma Daddario 347 2101290 – almadaddario@yahoo.it

Info e prenotazioni

mob. 320 9412476

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“Piantedosi, carico residuale” Street Artist Laika

La notte tra il 10 l’11 novembre, in via Urbana all’angolo con via Agostino Depretis, a pochi passi dal Viminale, è apparsa una nuova opera della Street Artist Laika, dal titolo “Piantedosi, carico residuale”.

Il poster raffigura il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in uno scatolone di “carichi residuali”. Con questo poster, dal taglio ironico, l’artista si scaglia contro il nuovo ministro per le sue affermazioni nei confronti dei migranti bloccati sulle navi delle ONG al porto di Catania.

“Piantedosi, carico residuale” Street Artist Laika. “È inaccettabile che un ministro della Repubblica tratti degli esseri umani come se fossero merce.

È un insulto a tutti gli uomini, le donne e i bambini che nel nostro mare hanno perso la vita. L’ultimo era un neonato di 20 giorni“, ha dichiarato l’artista.

L’atteggiamento che questo governo sta avendo nei confronti dei migranti non mi stupisce: era nel programma elettorale.

“Piantedosi, carico residuale” Street Artist Laika
“Piantedosi, carico residuale” Street Artist Laika

Si stanno accanendo contro poche centinaia di disperati che rischiano la vita per fuggire da condizioni di povertà, guerra e mancanza di diritti umani, per sperare in un futuro migliore. I nostri politici dovrebbero andare a vedere le condizioni delle carceri libiche prima di prendere certe decisioni INUMANE.

Siamo stati impeccabili nell’accogliere più di 60.000 migranti ucraini che fuggivano dalla guerra. Queste persone cosa hanno in meno?

La mia battaglia per porti e confini aperti non è iniziata oggi: purtroppo non è un problema di questa legislatura, ma tutti sappiamo che in futuro sarà sempre più dura lottare per i diritti degli esseri umani“, ha concluso Laika

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Teatro del Lido Ostia “Generazione Pasolini.

Teatro del Lido Ostia “Generazione Pasolini. Flautissimo 2022 – La città e la meraviglia, 13 NOVEMBRE – ore 17.30, drammaturgia e regia: Marta Bulgherini, con Marta Bulgherini e Nicolas Zappa, Produzione: Accademia Italiana del Flauto

Il 13 novembre 2022, alle ore 17.30 per Flautissimo 2022 – La città e la meraviglia, festival diretto da Stefano Cioffi, al Teatro del Lido di Ostiava in scena la prima assoluta di Generazione Pasolini, un particolare omaggio al grande scrittore, poeta e regista, con Nicolas Zappa e Marta Bulgherini che ha anche scritto e diretto lo spettacolo.

Generazioni Pasolini fa parte del programma ufficiale di Flautissimo Festival 2022, progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, vincitore dell’Avviso Pubblico “Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE ed è parte del programma di iniziative culturali “PPP100 Roma racconta Pasolini”.

Forse qualche lettore troverà che dico delle cose banali. Ma chi è scandalizzato è sempre banale.

E io, purtroppo, sono scandalizzato. (Pier Paolo Pasolini)

Il lavoro, l’ambizione, la resistenza: Pasolini è stato un concentrato assoluto di energia, materia propulsiva in perenne movimento. Il suo lascito è incommensurabile, inarrivabile.

Che fatica! Come rivolgerci a lui, oggi, noi che tutti siamo la generazione Pasolini, quella che Pier Paolo con tanta lucidità ha predetto sarebbe stata una generazione di ansiosi, d’insoddisfatti?

Come dirgli che -se ci impegniamo- potrebbe avere avuto torto? In un flusso di coscienza appassionato e irriverente, pieno di domande e povero di risposte, Marta Bulgherini, accompagnata in scena dall’attore Nicolas Zappa, indaga e poi assalta il punto cardine dell’analisi Pasoliniana, la critica alla società dei consumi, tentando come in un duello di scherma la stoccata finale.

È possibile un futuro diverso per noi?

Possiamo permetterci il lusso di essere più ottimisti? Staremo a vedere.

Lo spettacolo è prodotto da Accademia Italiana del Flauto.

Scrive Marta Bulgherini: “Quando mi sono decisa a iniziare l’intenso studio su Pier Paolo Pasolini, propedeutico alla scrittura dello spettacolo, mi sono ritrovata in uno stato di grande confusione:

“E ora? Da dove comincio?” mi sono chiesta.

La sua produzione è talmente vasta e ramificata che trovare un’ancora di appoggio da cui partire per il viaggio attraverso un autore così gigantesco non è una questione da poco.

Inizio dalla biografia? Inizio dalle parole (innumerevoli) spese su di lui da persone vicine o che l’hanno a malapena sfiorato?

Dai film? Dalle Poesie? Dai suoi articoli di giornale? Dai dipinti? Le foto, i saggi, le interviste? Dalle canzoni? Pasolini ha scritto anche canzoni? Incredibile.

Quest’uomo ha fatto davvero di tutto. Mi è diventato chiaro, dopo solo poche ore di ricerca, che la sua creatività fosse debordante. Instancabile lavoratore, la sua vita e la sua produzione artistica sono un tutt’uno indistricabile, che rispondono in solido al nome di Pier Paolo Pasolini.

Teatro del Lido Ostia “Generazione Pasolini.
Teatro del Lido Ostia “Generazione Pasolini.

Mi sono rimboccata le maniche, e mi sono immersa in un viaggio impegnativo, a tratti ostico e stancante, a tratti illuminante.

Mi sono resa conto, nel tempo, che il mio rapporto con Pasolini diventava sempre più personale. Ho iniziato a chiamarlo Paolino nelle mie letture, rubando lo stesso appellativo che gli riservava Federico Fellini.

Ed ho iniziato ad arrabbiarmi con lui, quando non condividevo le sue posizioni o quando reputavo che il suo modo di esprimerle fosse anti-empatico, supponente, presuntuoso.

Con il passare dei mesi poi, devo ammettere che ho imparato ad amarlo così com’è, con le spigolosità del suo carattere, con la sua superbia e la sua sconfinata lucidità.

Pasolini è diventato parte della mia quotidianità, come se fosse un amico, uno di quegli amici saggi e un po’ pedanti che con i loro suggerimenti ti danno una prospettiva sulle cose che non avevi considerato.

Cercando poi una chiave per definire la struttura dello spettacolo, ho realizzato che non avrebbe potuto essere altro che questo, il mio Generazione Pasolini: la trasposizione del mio viaggio dentro di lui, con lui, per lui, viaggio che ha vissuto e vive di rispetto, di frustrazione, di rabbia, ma anche di amore, di scoperte, di gioia.

Generazione Pasolini si costruisce parola dopo parola come il mio personale e progressivo avvicinamento a Pier Paolo, che vive di un iniziale momento di distanza, di ironia e quasi di sbeffeggiamento nei suoi confronti, ma che poi, magicamente, trova il suo punto di svolta travolgendomi mio malgrado e trasportandomi in una dimensione che non avevo mai esperito prima:  quella di sentire così vicino un autore che non ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, come se fosse parte della cerchia più stretta della mia vita.

Lo spettacolo germogliato da queste premesse è bipartito: la prima parte è una stand-up comedy (su Pasolini? Follia!); la seconda, un dialogo serrato che vive grazie al mio partner di scena, Nicolas Zappa.  

Le domande che metto sul piatto sono numerose, le risposte molte meno, ma spero di essere riuscita a rimanere fedele all’urgenza, alla matericità del mio studio su di lui, che davvero in parte ha modificato il mio modo di vedere la vita.

Mio malgrado, a quel maledetto intellettuale presuntuoso, devo dire un sonoro e sentitissimo grazie. Grazie Paolino: qualunque cosa sia stata, è stata bella.

Insomma, su Generazione Pasolini, nessuna frase ad effetto e nessuna garanzia sul risultato.

Solo una cosa posso dire con certezza: vi prego, non aspettatevi il solito spettacolo su Pasolini.

Che l’ira funesta di Pier Paolo mi colga, ma Generazione Pasolini è -e lo difende con le unghie e con i denti- un flusso di coscienza irriverente, sconcertato e sconcertante, de-divinizzante e totalmente, amorevolmente scanzonato.

Allacciate le cinture: si parte!”

MARTA BULGHERINI Diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, Marta Bulgherini si divide da anni tra cinema, televisione e teatro.

Ha recitato recentemente in un ruolo comprimario nella produzione di Fabula Pictures Più Forti del Destino con la regia di Alexis Sweet; è parte del cast anche della serie Luna Park di Fandango attualmente su Netflix.

Ha collaborato con Matteo Garrone per DogMan ed è nel cast principale di Sono Tornato di Luca Miniero; ha partecipato al film di Simone Spada Domani è un altro giorno a fianco di Valerio Mastandrea.

Per il teatro, collabora da diversi anni con il Collettivo Nonnaloca, di cui è socia fondatrice. Ha debuttato con le Muse Orfane di Michel Marc Bouchard al Festival Orestiadi di Gibellina.

Collabora costantemente con il regista Paolo Santamaria, con il quale ha recentemente finito di girare Lampi e che è attualmente nel pieno del suo percorso distributivo.

Generazione Pasolini è il suo primo spettacolo da autrice. Nel lavoro si presta anche come regista e interprete.

NICOLAS ZAPPA Si diploma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 2014 ma il suo percorso trova solide basi teatrali nella formazione con Chiara Guidi, Andrea Baracco, Cesare Ronconi, Lorenzo Salveti, Massimiliano Civica, Michele Monetta e il corso di perfezionamento del Teatro di Roma.

Teatro del Lido Ostia “Generazione Pasolini.
Teatro del Lido Ostia “Generazione Pasolini.

Nel 2015 debutta con “Massa e Potere” per la regia di Claudio Collovà, con il quale collaborerà nuovamente al Teatro Biondo di Palermo come protagonista in “Fratelli” nel 2018 e “Viaggio al termine della notte” nel 2022.

Tra gli altri lavori si ricordano: “Lo strano caso della notte di San Lorenzo” per lo stabile di Bolzano, “Free Bach 212” de La Fura dels Baus, “L’impresario di Smirne” e “Coriolano” per il Teatro Vittoria e “Piccoli crimini coniugali” che segna il suo debutto alla regia.

INFO & SEGRETERIA FLAUTISSIMO 2022: ACCADEMIA ITALIANA DEL FLAUTO

Tel +39 06 44703290 – produzione@accademiaitalianadelflauto.it
www.flautissimo.it / fb @flautissimofestival / Ig @accademiaitalianadelflauto

Flautissimo Festival 2022 – Direzione Artistica Stefano Cioffi
13 novembre ore 17.30 – Teatro del Lido. Biglietti 10 e 8 euro

GENERAZIONE PASOLINI di Marta Bulgherini, con Nicolas Zappa e Marta Bulgherini. – prima nazionale

TEATRO DEL LIDO: Via delle Sirene, 22, 00121 Lido di Ostia, Roma

BIGLIETTI ON LINE: vivaticket.it

Ufficio stampa Fabiana Manuelli –  stampa@fabianamanuelli.it

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“Heroes International Film Festival”.

“Heroes International Film Festival”. A Roma, il primo festival delle “maestranze” di Cinema e TV, dal 24 al 26 novembre 2023, Casa del Cinema, Roma

La terza edizione di “HEROES” si terrà alla Casa del Cinema di Roma dal 24 al 26 novembre. L’edizione 2022 celebra la “legacy” creativa che dominerà il prossimo anno cinematografico e audiovisivo in tutto il mondo:

“Heroes International Film Festival”. Maestri Analogici & Artigiani Digitali”. Heroes International Film Festival è il “festival delle maestranze” e del rapporto tra Arti Visive e Cinema, e celebra artisti e professionisti del cinema e della serialità “di genere” horror, fantasy, sci-fi, thriller, action e cross-over che prima e dentro il film lavorano alla costruzione della magia e della messa in scena del racconto per la sala, la tv e i broadcaster online.

Sei anteprime italiane. Tre grandi ospiti internazionali.

Due concorsi per duemilacinquecento cortometraggi. Quattordici masterclass.

Cinque premiati e quattro eventi speciali costituiscono la proposta dell’edizione 2022.

UNIVERSES
ANTEPRIME ITALIANE: SEI STORIE DI… “RAGAZZI DA BRIVIDI”

AMERICAN CARNAGE (USA, HORROR, 2022) giovedi 24 novembre
Regia di Diego Hallivis, con Jenna Ortega (Mercoledì, Scream, Jurassic World: Camp Cretaceous) Jorge Lendeborg Jr. (Bumble Bee, Spider-man: far from Home).

A Riverdale, un gruppo di giovani immigrati senza documenti è obbligato da un giudice a fare volontariato in una inquietante casa per anziani dalle porte sempre chiuse.

Forse perché quando i ragazzi le aprono… tutto, perfino il confine tra la vita e la morte, non sono più gli stessi? Unendo zombie-movie e comedy, American Carnage è un’inedita metafora “di genere” sulla condizione dei latinos negli USA, affidata ad alcune delle star più giovani della nuova serialità hollywoodiana.

DEEP FEAR (FRANCE, THRILLER, 2022) sabato 26 novembre
Regia di Gregory Beghin, con Sonia Lessafre (I Miserabili) e Victor Meutelet (Emily in Paris e Il bazar della carità, Netflix)

Tre adolescenti parigini decidono di festeggiare il diploma con una visita nelle catacombe della città.

Scopriranno il bunker che stavano cercando, ma anche una brutta verità: che il sottosuolo è abitato da una creatura mostruosa quanto violenta e insaziabile.

Un Horror Adventure ambientato negli Anni 80, con tante citazioni dalla Pop Culture e dal cinema spielberghiano. “Heroes International Film Festival”..

SPACE MONKEYS (ITALIA, THRILLER, 2022) giovedi 24 novembre
Regia di Aldo Juliano, con Souad Arsane (Sextape), Amanda Campana (Summertime), Riccardo Mandolini (Baby), Haroun Fall (Zero) e Ambrosia Caldarelli (Circeo).

Cinque adolescenti durante un party di fine estate giocano con un’intelligenza artificiale che sorteggia sfide pericolose: la più estrema di tutte li costringerà ad abbandonare la propria innocenza.

Un film visionario girato in tre lingue con un ritmo che non lascia scampo, ispirato a fatti di cronaca attuali ed ambientato in un mondo dove la tecnologia confonde reale e virtuale.

“Heroes International Film Festival”.
“Heroes International Film Festival”.

WOLFKIN (BELGIO/LUSSEMBURGO, HORROR, 2022) giovedì 24 novembre Regia di Jacques Molitor.

Un giorno, a scuola, il giovane Martin reagisce in modo sconsiderato a una provocazione e morde con violenza un proprio compagno.

La madre, single e incapace di gestire la situazione, decide di portare il ragazzo fuori città, dai nonni.

Ma nella casa di famiglia entrambi scopriranno un segreto terribile, che li costringerà a lottare contro tutti per il proprio destino.

Un horror e un teen drama dalla regia e dalla fotografia inquietanti e curatissime.

DEMIGOD: THE LEGEND BEGINS (TAIWAN, FANTASY, 2022) venerdì 25 novembre
Regia di Chris Huang Wen Chang.

Nata nel 17mo secolo, la celebre arte delle marionette taiwanesi (bùdàixì) arriva sul grande schermo sull’onda di una delle serie TV più amate in Oriente.

Su-Huang-jen, guerriero che affronta divinità ostili inseguendo un misterioso manoscritto e a caccia di redenzione, è uno dei giovani protagonisti di questo primo film che fa da origin a un universo transmediale sterminato, composto (dal 1980) da toys, serie animate e a fumetti, stores e parchi tematici disseminati in tutta l’Asia.

LA FATA COMBINAGUAI (GERMANIA/LUSSEMBURGO, FANTASY, 2022) venerdì 25 novembre
Regia di Caroline Origer .

Il nuovo film di Caroline Origer, uno degli sguardi più originali dell’animazione in full CG europea, racconta la storia di Violetta, una fata colorata e impertinente che si perde nel mondo umano.

Per tornare nel mondo delle fate deve fare squadra con una bambina di dodici anni di nome Maxie, il cui sogno è tornare nella casa di campagna della nonna.

Insieme partono per una magica avventura che mostrerà ad entrambe che, con un vero amico, tutto è possibile.

Proiezione in anteprima italiana in collaborazione con Plaion Pictures Italia. In film sarà in sala dal 12 gennaio. “Heroes International Film Festival”..

HEROES FILM SCHOOL
3 GRANDI OSPITI INTERNAZIONALI

IAN MACKINNON.

La leggenda della Stop Motion mondiale arriva per la prima volta a Roma.

Il fondatore dello studio Mackinnon & Saunders è l’artista che ha creato il team del nuovo Pinocchio di Guillermo del Toro e che prima ha firmato lo stop motion del L’Isola dei cani di Wes Anderson e i capolavori di Tim Burton, da Mars Attacks! a La sposa Cadavere e Frankenweenie oltre ai successi di Laika Coraline e la porta magica e Boxtrolls e alle serie inglesi con puppet più note di tutti i tempi, da Bob Aggiustatutto a Pingu.

TERRY ACKLAND-SNOW.

Terry Ackland-Snow è la Storia del Production Design inglese. Attivo ancora oggi ai Pinewood Studios di Londra, il suo curriculum spazia dal Rocky Horror Picture Show a Superman II e III, da 007 al Batman di Tim Burton, da Labyrinth a Alien: Scontro Finale.

Scenografo e Art Director, è autore di un vero e proprio “metodo” e ha formato generazioni di scenografi in tutto il mondo.

Il suo The Art of Illusion è il manuale di scenografia creativa più diffuso in Europa e Usa.

“Heroes International Film Festival”.
“Heroes International Film Festival”.

SVEN MARTIN.

Da oltre 20 anni nell’industria, Sven Martin è uno dei più giovani VFX supervisor europei e lavora per lo studio tedesco Pixomondo, vincitore del premio Heroes Studio of the Year.

Nella sua carriera ha lavorato a franchise iconici dell’immaginario collettivo dell’ultima generazione: da Super 8 a Star Trek Into Darkness, da Hunger Games a Il Trono di Spade, da The Mandalorian a House of the Dragon.

Ha vinto due Emmy e tre VES e al suo lavoro si sono affidati registi quali Abrams e Spielberg, Polanski e Snyder, Lars Von Trier e Scorsese.

MAESTRANZE ITALIANE

La parola a grandi artisti e professionisti del cinema italiano e internazionale: Premi Oscar, David di Donatello, Nastri d’Argento e Ciak d’Oro portano la loro diretta esperienza dal set e per il set, sia live action che d’animazione. “Heroes International Film Festival”.

COSTUME DESIGN – Gabriella Pescucci (L’età dell’Innocenza, La fabbrica di cioccolato, Le avventure del barone di Munchausen, Van Helsing);

REGIA – Emanuele Scaringi (La profezia dell’armadillo, Bangla – La serie, L’Alligatore, Pantafa);

STORYBOARDING – David Orlandelli (Point Break, Catch 22, Romulus);

CHARACTER DESIGN – Vincenzo Nisco (Il libro della giungla 2, Lilli e il vagabondo 2, Gladiatori di Roma);

TEXTILE – Mara Masiero (The Witcher, Moonheaven, L’amica geniale);

REGIA, PRODUZIONE E TRANSMEDIA – Riccardo Chemello e Andrea Sgaravatti (Dampyr) con Michele Masiero (Sergio Bonelli Cinematic Universe);

PRODUCTION DESIGN – Paki Meduri (Django. La serie, Gomorra, Suburra);

MONTAGGIO – Walter Fasano (Suspiria, America Latina, Chiamami col tuo nome);

DIREZIONE CREATIVA PER L’ANIMAZIONE – Maurizio Forestieri (Nefertina, La gabbianella e il gatto, Totò sapore);

REGIA PER L’ANIMAZIONE – Marino Guarnieri (Yaya e Lenny, Gatta Cenerentola, La ricerca della felicità);

SPECIAL EFFECTS & MAKE UP – Leonardo Cruciano (Sixth Underground, Il racconto dei racconti, Domina);

REALTIME PRODUCTION – Lorenzo Raffi (Pompei Echoes, Dolce & Gabbana Metaverse, Quark);

VISUAL EFFECTS SUPERVISORGaia Bussolati (Black Adam, Thor – Love & Thunder, The Nevers).

SPECIAL EVENTS

In collaborazione con l’etichetta Anime Factory di Plaion Pictures,il22 novembre alle 20,10 presso il The Space Parco de Medici di Roma, Heroes parteciperà alla grande anteprima di lancio del film One Piece Film: RED in compagnia dei suoi doppiatori italiani.

Renato Novara (voce di Luffy) e Luca Bottale (voce di Usopp) presenti alla serata, arricchiranno la kermesse con interviste e curiosità sul mondo delle “voci da schermo”.

One Piece Film: RED, uno dei film più attesi dell’animazione giapponese, è già campione d’incassi in Giappone e ha infranto ogni record anche in Europa, uscirà al cinema in lingua italiana dal prossimo 1° dicembre.

Secondo evento speciale sarà dedicato all’Anteprima del film Space Monkeys, in collaborazione con Freak Factory e RAI Cinema, alla presenza del regista e del cast del film per celebrare uno dei film più innovativi e multiculturali dell’autunno 2022. “Heroes International Film Festival”.

Terzo evento speciale, una serata dedicata al “Cinema e cultura pop dagli anni ‘80 ad oggi” organizzata in collaborazione con FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali – per celebrare l’importanza del cinema nella formazione dell’immaginario collettivo dell’ultima generazione e di quella attuale.

Un’occasione perfetta per riportare in sala il film Super 8, capolavoro di J.J. Abrams del 2011 e grande omaggio del regista alla filmografia e alla vita del maestro Steven Spielberg, con un’introduzione del visual effects supervisor del film Sven Martin e altri ospiti e con un link diretto alla campagna “We Are Stories” promossa da FAPAV in collaborazione con ANEC, ANICA, APA, MPA e UNIVIDEO.

La campagna, nata con l’intento di promuovere il valore dell’industria audiovisiva e la necessità di tutelarla, è protagonista di questa edizione di Heroes Film Festival ed è rivolta a ragazze e ragazzi desiderosi di trovare una strada nel mondo del cinema e dell’audiovisivo (proprio come i protagonisti di Super 8). Appuntamento venerdì 25 sera alle 20,30, in Sala Cinecittà.

Infine, dopo il focus dello scorso anno sugli Art Department, l’edizione 2022 celebra le Associazioni Culturali Cinematografiche italiane con un ciclo di proiezioni speciali, di incontri in presenza e di mini-documentari a loro dedicati.

Protagoniste del racconto: la storia e le attività con le quali ciascuna di esse testimonia ogni giorno l’amore per personaggi, ambientazioni e universi immaginativi di grandi film e serie horror, sci-fi, fantasy, action, thriller e crossover.

Parteciperanno a questa edizione: Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”, Ghostbusters Italia, James Bond Italia, Giratempo, Umbrella Italian Division.

CONCORSI PER CORTOMETRAGGI

2500 OPERE DA 26 PAESI, PER UNA GIURIA INTERNAZIONALE

2500 opere da 24 Paesi iscritte alle due sezioni dedicate ai Corti d’Autore e ai Corti d’Accademie.

La giuria internazionale chiamata a premiarle è composta da Maria Elena Gutierrez (fondatrice e direttrice artistica View Conference), Sven Martin (VFX Supervisor – Pixomondo), Roberto Genovesi (Direttore Artistico Cartoons on the bay e Responsabile Progetti Speciali e Beni Culturali di RAI Com, autore di romanzi e sceneggiature), Marino Guarnieri (regista e direttore creativo Mad Entertainment) presieduta dal Direttore Artistico Max Giovagnoli.

PREMI HEROES MASTER E HEROES ACTION

  • Heroes Master 2022 è la Costume Designer GABRIELLA PESCUCCI.
  • Heroes Master 2022 è il Production Designer TERRY ACKLAND-SNOW.
  • Heroes Action 2022 è il Regista EMANUELE SCARINGI (La profezia dell’armadillo, Bangla – La serie, L’Alligatore, Pantafa).
  • Heroes Master of Animation 2022 è lo Stop Motion Artist IAN MACKINNON.
  • Heroes Studio of the Year 2022 è la factory PIXOMONDO, con sedi in USA, Canada, Inghilterra e Germania, vincitrice di premi e nomination in tutti i contest e festival mondiali per il suo lavoro nei VFX e nella virtual production.

ORGANIZZAZIONE E PARTNERSHIP

Heroes International Film Festival è un evento organizzato da La Città dell’Animazione e dei Contenuti Digitali. Iniziativa realizzata con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura.

PARTNER CULTURALI E ISTITUZIONALI

“Heroes International Film Festival”.
“Heroes International Film Festival”.

Cinecittà si mostra, Univideo Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online, FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, Romics, Asifa Italia, Associazione Scenografi, Arredatori e Costumisti, Associazione Italiana VFX, View Conference, Premio Solinas, Cartoons on the bay, Writers Guild Italia, Orchestra italiana del Cinema, IED Istituto Europeo di Design, Istituto per la Cinematografia “Roberto Rossellini”, UNINT, Reel One, Wacom.

HEROESFILMFEST.COM

INGRESSO GRATUITO: per prenotazione registrarsi sul sito www.heroesfilmfest.com

MEDIA PARTNER

Screenweek.it, Comingsoon.it, Staynerd.it, Fabrique du Cinema, Dino Audino Editore.

COLLABORAZIONI TECNICHE

IED – Istituto Europeo di Design. Gli studenti e le studentesse della scuola di Arti Visive IED Roma cureranno la redazione web e i contenuti social della kermesse, occupandosi della creazione e pubblicazione online dei contenuti, anche quelli che coinvolgono gli speaker internazionali.

Alex Castelli e Emanuele Gosti, docente e studente del corso di Illustrazione, hanno firmato il poster ufficiale dell’evento.

UNINT. Gli studenti del Corso di Formazione in Interpretariato e Traduzione si sono occupati della traduzione e della sottotitolatura dei lungometraggi in proiezione.

CREDITS

DIREZIONE ARTISTICA Max Giovagnoli

COMITATO EDITORIALE Tiziana Amicuzi, Marcello Rossi, Luca Ruocco

DIREZIONE ORGANIZZATIVA Livia Senese

COORDINAMENTO ESECUTIVO Sara Pellini, Erica Fagiolo

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Anna Castellani, Valerio Pasquieri, Alberto Sarasso

DIGITAL ART DIRECTOR Irene Gambelli

OFFICIAL POSTER Alex Castelli | Emanuele Gosti

COMUNICAZIONE WEB 321web.net

UFFICIO STAMPA Maurizio Quattrini – maurizioquattrini@yahoo.it  338 8485333

“Heroes International Film Festival”

A Roma, il primo festival delle “maestranze” di Cinema e TV, dal 24 al 26 novembre 2023, Casa del Cinema, Roma

La terza edizione di “HEROES” si terrà alla Casa del Cinema di Roma dal 24 al 26 novembre. L’edizione 2022 celebra la “legacy” creativa che dominerà il prossimo anno cinematografico e audiovisivo in tutto il mondo:

Maestri Analogici & Artigiani Digitali”. Heroes International Film Festival è il “festival delle maestranze” e del rapporto tra Arti Visive e Cinema, e celebra artisti e professionisti del cinema e della serialità “di genere” horror, fantasy, sci-fi, thriller, action e cross-over che prima e dentro il film lavorano alla costruzione della magia e della messa in scena del racconto per la sala, la tv e i broadcaster online.

Sei anteprime italiane. Tre grandi ospiti internazionali.

Due concorsi per duemilacinquecento cortometraggi. Quattordici masterclass.

Cinque premiati e quattro eventi speciali costituiscono la proposta dell’edizione 2022.

UNIVERSES
ANTEPRIME ITALIANE: SEI STORIE DI… “RAGAZZI DA BRIVIDI”

AMERICAN CARNAGE (USA, HORROR, 2022) giovedi 24 novembre
Regia di Diego Hallivis, con Jenna Ortega (Mercoledì, Scream, Jurassic World: Camp Cretaceous) Jorge Lendeborg Jr. (Bumble Bee, Spider-man: far from Home).

A Riverdale, un gruppo di giovani immigrati senza documenti è obbligato da un giudice a fare volontariato in una inquietante casa per anziani dalle porte sempre chiuse.

Forse perché quando i ragazzi le aprono… tutto, perfino il confine tra la vita e la morte, non sono più gli stessi? Unendo zombie-movie e comedy, American Carnage è un’inedita metafora “di genere” sulla condizione dei latinos negli USA, affidata ad alcune delle star più giovani della nuova serialità hollywoodiana.

DEEP FEAR (FRANCE, THRILLER, 2022) sabato 26 novembre
Regia di Gregory Beghin, con Sonia Lessafre (I Miserabili) e Victor Meutelet (Emily in Paris e Il bazar della carità, Netflix)

Tre adolescenti parigini decidono di festeggiare il diploma con una visita nelle catacombe della città.

Scopriranno il bunker che stavano cercando, ma anche una brutta verità: che il sottosuolo è abitato da una creatura mostruosa quanto violenta e insaziabile.

Un Horror Adventure ambientato negli Anni 80, con tante citazioni dalla Pop Culture e dal cinema spielberghiano.

SPACE MONKEYS (ITALIA, THRILLER, 2022) giovedi 24 novembre
Regia di Aldo Juliano, con Souad Arsane (Sextape), Amanda Campana (Summertime), Riccardo Mandolini (Baby), Haroun Fall (Zero) e Ambrosia Caldarelli (Circeo).

Cinque adolescenti durante un party di fine estate giocano con un’intelligenza artificiale che sorteggia sfide pericolose: la più estrema di tutte li costringerà ad abbandonare la propria innocenza.

Un film visionario girato in tre lingue con un ritmo che non lascia scampo, ispirato a fatti di cronaca attuali ed ambientato in un mondo dove la tecnologia confonde reale e virtuale.

WOLFKIN (BELGIO/LUSSEMBURGO, HORROR, 2022) giovedì 24 novembre Regia di Jacques Molitor.

Un giorno, a scuola, il giovane Martin reagisce in modo sconsiderato a una provocazione e morde con violenza un proprio compagno.

La madre, single e incapace di gestire la situazione, decide di portare il ragazzo fuori città, dai nonni.

Ma nella casa di famiglia entrambi scopriranno un segreto terribile, che li costringerà a lottare contro tutti per il proprio destino.

Un horror e un teen drama dalla regia e dalla fotografia inquietanti e curatissime.

DEMIGOD: THE LEGEND BEGINS (TAIWAN, FANTASY, 2022) venerdì 25 novembre
Regia di Chris Huang Wen Chang.

Nata nel 17mo secolo, la celebre arte delle marionette taiwanesi (bùdàixì) arriva sul grande schermo sull’onda di una delle serie TV più amate in Oriente.

Su-Huang-jen, guerriero che affronta divinità ostili inseguendo un misterioso manoscritto e a caccia di redenzione, è uno dei giovani protagonisti di questo primo film che fa da origin a un universo transmediale sterminato, composto (dal 1980) da toys, serie animate e a fumetti, stores e parchi tematici disseminati in tutta l’Asia.

LA FATA COMBINAGUAI (GERMANIA/LUSSEMBURGO, FANTASY, 2022) venerdì 25 novembre
Regia di Caroline Origer .

Il nuovo film di Caroline Origer, uno degli sguardi più originali dell’animazione in full CG europea, racconta la storia di Violetta, una fata colorata e impertinente che si perde nel mondo umano.

Per tornare nel mondo delle fate deve fare squadra con una bambina di dodici anni di nome Maxie, il cui sogno è tornare nella casa di campagna della nonna.

Insieme partono per una magica avventura che mostrerà ad entrambe che, con un vero amico, tutto è possibile.

Proiezione in anteprima italiana in collaborazione con Plaion Pictures Italia. In film sarà in sala dal 12 gennaio.

HEROES FILM SCHOOL
3 GRANDI OSPITI INTERNAZIONALI

IAN MACKINNON.

La leggenda della Stop Motion mondiale arriva per la prima volta a Roma.

Il fondatore dello studio Mackinnon & Saunders è l’artista che ha creato il team del nuovo Pinocchio di Guillermo del Toro e che prima ha firmato lo stop motion del L’Isola dei cani di Wes Anderson e i capolavori di Tim Burton, da Mars Attacks! a La sposa Cadavere e Frankenweenie oltre ai successi di Laika Coraline e la porta magica e Boxtrolls e alle serie inglesi con puppet più note di tutti i tempi, da Bob Aggiustatutto a Pingu.

TERRY ACKLAND-SNOW.

Terry Ackland-Snow è la Storia del Production Design inglese. Attivo ancora oggi ai Pinewood Studios di Londra, il suo curriculum spazia dal Rocky Horror Picture Show a Superman II e III, da 007 al Batman di Tim Burton, da Labyrinth a Alien: Scontro Finale.

Scenografo e Art Director, è autore di un vero e proprio “metodo” e ha formato generazioni di scenografi in tutto il mondo.

Il suo The Art of Illusion è il manuale di scenografia creativa più diffuso in Europa e Usa.

SVEN MARTIN.

Da oltre 20 anni nell’industria, Sven Martin è uno dei più giovani VFX supervisor europei e lavora per lo studio tedesco Pixomondo, vincitore del premio Heroes Studio of the Year.

Nella sua carriera ha lavorato a franchise iconici dell’immaginario collettivo dell’ultima generazione: da Super 8 a Star Trek Into Darkness, da Hunger Games a Il Trono di Spade, da The Mandalorian a House of the Dragon.

Ha vinto due Emmy e tre VES e al suo lavoro si sono affidati registi quali Abrams e Spielberg, Polanski e Snyder, Lars Von Trier e Scorsese.

MAESTRANZE ITALIANE

La parola a grandi artisti e professionisti del cinema italiano e internazionale: Premi Oscar, David di Donatello, Nastri d’Argento e Ciak d’Oro portano la loro diretta esperienza dal set e per il set, sia live action che d’animazione.

COSTUME DESIGN – Gabriella Pescucci (L’età dell’Innocenza, La fabbrica di cioccolato, Le avventure del barone di Munchausen, Van Helsing);

REGIA – Emanuele Scaringi (La profezia dell’armadillo, Bangla – La serie, L’Alligatore, Pantafa);

STORYBOARDING – David Orlandelli (Point Break, Catch 22, Romulus);

CHARACTER DESIGN – Vincenzo Nisco (Il libro della giungla 2, Lilli e il vagabondo 2, Gladiatori di Roma);

TEXTILE – Mara Masiero (The Witcher, Moonheaven, L’amica geniale);

REGIA, PRODUZIONE E TRANSMEDIA – Riccardo Chemello e Andrea Sgaravatti (Dampyr) con Michele Masiero (Sergio Bonelli Cinematic Universe);

PRODUCTION DESIGN – Paki Meduri (Django. La serie, Gomorra, Suburra);

MONTAGGIO – Walter Fasano (Suspiria, America Latina, Chiamami col tuo nome);

DIREZIONE CREATIVA PER L’ANIMAZIONE – Maurizio Forestieri (Nefertina, La gabbianella e il gatto, Totò sapore);

REGIA PER L’ANIMAZIONE – Marino Guarnieri (Yaya e Lenny, Gatta Cenerentola, La ricerca della felicità);

SPECIAL EFFECTS & MAKE UP – Leonardo Cruciano (Sixth Underground, Il racconto dei racconti, Domina);

REALTIME PRODUCTION – Lorenzo Raffi (Pompei Echoes, Dolce & Gabbana Metaverse, Quark);

VISUAL EFFECTS SUPERVISORGaia Bussolati (Black Adam, Thor – Love & Thunder, The Nevers).

SPECIAL EVENTS

In collaborazione con l’etichetta Anime Factory di Plaion Pictures,il22 novembre alle 20,10 presso il The Space Parco de Medici di Roma, Heroes parteciperà alla grande anteprima di lancio del film One Piece Film: RED in compagnia dei suoi doppiatori italiani.

Renato Novara (voce di Luffy) e Luca Bottale (voce di Usopp) presenti alla serata, arricchiranno la kermesse con interviste e curiosità sul mondo delle “voci da schermo”.

One Piece Film: RED, uno dei film più attesi dell’animazione giapponese, è già campione d’incassi in Giappone e ha infranto ogni record anche in Europa, uscirà al cinema in lingua italiana dal prossimo 1° dicembre.

Secondo evento speciale sarà dedicato all’Anteprima del film Space Monkeys, in collaborazione con Freak Factory e RAI Cinema, alla presenza del regista e del cast del film per celebrare uno dei film più innovativi e multiculturali dell’autunno 2022.

Terzo evento speciale, una serata dedicata al “Cinema e cultura pop dagli anni ‘80 ad oggi” organizzata in collaborazione con FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali – per celebrare l’importanza del cinema nella formazione dell’immaginario collettivo dell’ultima generazione e di quella attuale.

Un’occasione perfetta per riportare in sala il film Super 8, capolavoro di J.J. Abrams del 2011 e grande omaggio del regista alla filmografia e alla vita del maestro Steven Spielberg, con un’introduzione del visual effects supervisor del film Sven Martin e altri ospiti e con un link diretto alla campagna “We Are Stories” promossa da FAPAV in collaborazione con ANEC, ANICA, APA, MPA e UNIVIDEO.

La campagna, nata con l’intento di promuovere il valore dell’industria audiovisiva e la necessità di tutelarla, è protagonista di questa edizione di Heroes Film Festival ed è rivolta a ragazze e ragazzi desiderosi di trovare una strada nel mondo del cinema e dell’audiovisivo (proprio come i protagonisti di Super 8). Appuntamento venerdì 25 sera alle 20,30, in Sala Cinecittà.

Infine, dopo il focus dello scorso anno sugli Art Department, l’edizione 2022 celebra le Associazioni Culturali Cinematografiche italiane con un ciclo di proiezioni speciali, di incontri in presenza e di mini-documentari a loro dedicati.

Protagoniste del racconto: la storia e le attività con le quali ciascuna di esse testimonia ogni giorno l’amore per personaggi, ambientazioni e universi immaginativi di grandi film e serie horror, sci-fi, fantasy, action, thriller e crossover.

Parteciperanno a questa edizione: Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”, Ghostbusters Italia, James Bond Italia, Giratempo, Umbrella Italian Division.

CONCORSI PER CORTOMETRAGGI

2500 OPERE DA 26 PAESI, PER UNA GIURIA INTERNAZIONALE

2500 opere da 24 Paesi iscritte alle due sezioni dedicate ai Corti d’Autore e ai Corti d’Accademie.

La giuria internazionale chiamata a premiarle è composta da Maria Elena Gutierrez (fondatrice e direttrice artistica View Conference), Sven Martin (VFX Supervisor – Pixomondo), Roberto Genovesi (Direttore Artistico Cartoons on the bay e Responsabile Progetti Speciali e Beni Culturali di RAI Com, autore di romanzi e sceneggiature), Marino Guarnieri (regista e direttore creativo Mad Entertainment) presieduta dal Direttore Artistico Max Giovagnoli.

PREMI HEROES MASTER E HEROES ACTION

  • Heroes Master 2022 è la Costume Designer GABRIELLA PESCUCCI.
  • Heroes Master 2022 è il Production Designer TERRY ACKLAND-SNOW.
  • Heroes Action 2022 è il Regista EMANUELE SCARINGI (La profezia dell’armadillo, Bangla – La serie, L’Alligatore, Pantafa).
  • Heroes Master of Animation 2022 è lo Stop Motion Artist IAN MACKINNON.
  • Heroes Studio of the Year 2022 è la factory PIXOMONDO, con sedi in USA, Canada, Inghilterra e Germania, vincitrice di premi e nomination in tutti i contest e festival mondiali per il suo lavoro nei VFX e nella virtual production.

ORGANIZZAZIONE E PARTNERSHIP

Heroes International Film Festival è un evento organizzato da La Città dell’Animazione e dei Contenuti Digitali. Iniziativa realizzata con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura.

PARTNER CULTURALI E ISTITUZIONALI

Cinecittà si mostra, Univideo Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online, FAPAV – Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, Romics, Asifa Italia, Associazione Scenografi, Arredatori e Costumisti, Associazione Italiana VFX, View Conference, Premio Solinas, Cartoons on the bay, Writers Guild Italia, Orchestra italiana del Cinema, IED Istituto Europeo di Design, Istituto per la Cinematografia “Roberto Rossellini”, UNINT, Reel One, Wacom.

HEROESFILMFEST.COM

INGRESSO GRATUITO: per prenotazione registrarsi sul sito www.heroesfilmfest.com

MEDIA PARTNER

Screenweek.it, Comingsoon.it, Staynerd.it, Fabrique du Cinema, Dino Audino Editore.

COLLABORAZIONI TECNICHE

IED – Istituto Europeo di Design. Gli studenti e le studentesse della scuola di Arti Visive IED Roma cureranno la redazione web e i contenuti social della kermesse, occupandosi della creazione e pubblicazione online dei contenuti, anche quelli che coinvolgono gli speaker internazionali.

Alex Castelli e Emanuele Gosti, docente e studente del corso di Illustrazione, hanno firmato il poster ufficiale dell’evento.

UNINT. Gli studenti del Corso di Formazione in Interpretariato e Traduzione si sono occupati della traduzione e della sottotitolatura dei lungometraggi in proiezione.

CREDITS

DIREZIONE ARTISTICA Max Giovagnoli

COMITATO EDITORIALE Tiziana Amicuzi, Marcello Rossi, Luca Ruocco

DIREZIONE ORGANIZZATIVA Livia Senese

COORDINAMENTO ESECUTIVO Sara Pellini, Erica Fagiolo

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Anna Castellani, Valerio Pasquieri, Alberto Sarasso

DIGITAL ART DIRECTOR Irene Gambelli

OFFICIAL POSTER Alex Castelli | Emanuele Gosti

COMUNICAZIONE WEB 321web.net

UFFICIO STAMPA Maurizio Quattrini – maurizioquattrini@yahoo.it  338 8485333

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Roma Jazz Festival 2022, 46° edizione Immersivity.

Roma Jazz Festival 2022, 46° edizione Immersivity. Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” Sala Borgna, sabato 12 novembre ore 21,00

Jazz Story, le avventure di Tony Monten, di e con Lino Volpe

Roma Jazz Festival 2022, 46° edizione Immersivity. Roma Jazz Festival 2022, 46° edizione Immersivity, con: Rosario Giuliani – sassofono, Pietro Lussu – pianoforte, Illustrazioni – Silvana Orsi

Il Roma Jazz Festival, presenta, sabato 12 novembre, Jazz Story, le avventure di Tony Monten, di e con Lino Volpe, con:

Rosario Giuliani, sassofono, Pietro Lussu, pianoforte, illustrazioni, Silvana Orsi.

Tony Monten, è un impresario artistico, vulcanico e sentimentale, di origine siciliana, nato a New Orleans, noto per essere uno dei più grandi organizzatori della scena jazzistica americana, ma anche per essere ricercato dalla Polizia, dai creditori, e dalle sue 3 mogli, in tutti gli Stati Uniti.

Tony, racconta la sua vita, legata a doppio filo alla storia del jazz, dal suo nascondiglio di fortuna, nel quale è riparato, per sfuggire alle ire di Frankie La Boia, suo socio in affari nella gestione del Gold Club di New York, al quale ha sottratto “momentaneamente” 15.000 dollari!

Da Armstrong, ad Al Capone, dalla Chicago degli anni 20, alla New York di Duke Ellington, sino ad arrivare alla cinquantaduesima strada di Charlie Parker, in un continuo susseguirsi di aneddoti divertenti e appassionanti.

Roma Jazz Festival 2022, 46° edizione Immersivity.
Roma Jazz Festival 2022, 46° edizione Immersivity.

La colonna sonora, rigorosamente eseguita dal vivo, si avvale, della presenza in scena di musicisti di primo livello come il sassofonista Rosario Giuliani, e il pianista Pietro Lussu.

I fumetti animati, proiettati durante lo spettacolo, sono dell’illustratrice Silvana Orsi, che ha curato, tra le altre cose, il documentario “Bird Lives! Story”, dedicato al sassofonista Charlie Parker.

Lo spettacolo scritto e interpretato da Lino Volpe, ha debuttato nel settembre 2021 al Bagnoli Jazz Festival, successivamente è stato ospitato dal teatro Sannazaro di Napoli e dal teatro Villoresi di Monza.

Lino Volpe, è un autore e interprete teatrale, ha portato in scena i suoi spettacoli dall’inizio degli anni 2000.

I suoi spettacoli sono stati ospitati da prestigiosi teatri in tutta Italia: 

Teatro San Babila di Milano, Teatro Sannazaro di Napoli, Auditorium Parco della Musica di Roma, tra essi, Vetro (2000), I passaggi obbligati (2005), Il Verso del Cammello (2011), Vico tutti santi (2012), Scala napoletana (2014), Spassatiempo (2015), Il Regno delle 2 Titine (2016), Caffè amaro (2018), “Jazz Story, le avventure di Tony Monten” (2021).

Gli spettacoli di Lino Volpe sono sviluppati quasi sempre sotto forma di monologo, i suoi personaggi sono eroi minori, sempre alle prese con sotterfugi, e stratagemmi, per rovesciare un destino che sembra già segnato, le scene, sono sempre scarne, un vuoto da riempire attraverso il rapporto simbiotico che stabilisce con gli spettatori mediante una narrazione fitta, piena di immagini suoni e rumori.

Ha collaborato musicalmente e condiviso il palco con musicisti di primo livello, tra i quali è doveroso citare:

il fisarmonicista Richard Galliano, il trombettista Franco Ambrosetti, il sassofonista Rosario Giuliani, il trombettista Flavio Boltro, Il Solis String Quartet, il chitarrista Pietro Condorelli, il sassofonista Marco Zurzolo, l’organista Ernesto Vitolo, il trombettista Giovanni Amato, il batterista e cantante Mario Insenga (Blue Stuff), il sassofonista Sandro Deidda.

Ha curato la regia e la parte autorale di diversi programmi televisivi a carattere musicale, collaborando negli anni 90 con il circuito Odeon Tv, diretto da Lillo Tombolini, ha scritto e curato la regia di Bird Magazine, un programma sulla storia e sull’ attualità del jazz, trasmesso dal circuito Super Six.

Grande appassionato di jazz, negli anni 90, ha lavorato a uno dei più prestigiosi programmi di Radio Rai “Radio Uno serata Jazz” condotto e diretto da Adriano Mazzoletti, nel corso di quella esperienza, ha incontrato musicisti del calibro di Tony Scott, Massimo Urbani, Red Rodney (uno degli ultimi trombettisti ad aver suonato con Charlie Parker), Jon Faddis, e tantissimi altri.

Roma Jazz Festival 2022, 46° edizione Immersivity.
Roma Jazz Festival 2022, 46° edizione Immersivity.

Attualmente, sta ultimando 4 sceneggiature, per la realizzazione di una serie Tv, dedicata al mondo del Jazz, con il sostegno di Film Commission Campania, dal titolo, “Jazz Story, the man in jazz”.

Ha curato la regia televisiva per diecine di concerti con alcuni dei più importanti protagonisti della scena musicale italiana e internazionale come: Markus Stockhausen e da Martux- M crew, Enzo Avitabile e i Bottari, Peppe Barra, Lina Sastri, Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, Rossana Casale, Manu Katche’, Tullio De Piscopo, James Senese, Gegè Telesforo, Franco Ambrosetti e Daniel Humair, Ritcherd Galliano, Solis String Quartet, Lino Patruno, Tony Scott, Lee Konitz, Charles McPherson, Gino Paoli e Danilo Rea, etc…

Ha firmato la regia e il soggetto di diversi documentari tra cui: Bird Lives Story – un documentario sulla storia del jazz e sulla vita del sassofonista Charlie Parker, prossimamente in onda su piattaforme streaming.

Una storia della musica a Napoli da Federico II di Svevia a E.A.Mario. Napoli al tempo degli Angioini – un documentario realizzato in collaborazione con La Curia di Napoli e con il Museo Diocesano di Napoli.

INFO

https://www.auditorium.com/rassegna/roma_jazz_festival_2021-24616.html
https://www.facebook.com/romajazzfestival/

https://www.instagram.com/romajazzfestival/

Ufficio stampa GDG press
www.gdgpress.com

Alessandro Gambino
3208366055 alessandro@gdgpress.com

Ilenia Visalli
329 3620879 ilenia.visalli@gdgpress.com

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Teatro Tor Bella Monaca Workshop + Jam Deidda Brothers.

Teatro Tor Bella Monaca Workshop + Jam Deidda Brothers. Campus Popolare della Musica nel VI Municipio di Roma Capitale

Teatro Tor Bella Monaca Workshop + Jam Deidda Brothers. Sabato 5 novembre ore 11,00 Teatro Tor Bella Monaca, Workshop + Jam – DEIDDA BROTHERS

Teatro Tor Bella Monaca Workshop + Jam Deidda Brothers. Sabato 5 novembre ore 17,00, Villaggio Breda, Piazza Piaggio

Concerto – EMANUELE URSO e la sua Big Band

Domenica 6 novembre ore 17,00, Villaggio Breda, Piazza Erasmo Piaggio

Concerto – GIPSY REYES

Antonino Reyes, chitarra, Michel “Bimbo” Reyes, chitarra, William Regis “Shu Shu”, chitarra, Hubert “Neneto” Reyes, chitarra, Randolph Chacón Paz, basso, Yoandy Armenteros, batteria.

Il Campus Popolare di Musica, nel VI Municipio di Roma Capitale, organizzato dall’Associazione Culturale Trousse, con la direzione artistica dell’Alexanderplatz Jazz Club, e la collaborazione del Dipartimento di Lettere dell’Università di Tor Vergata e del Teatro Tor Bella Monaca.

Il Campus nasce con l’ambizione e la ferma intenzione di essere non un’iniziativa singola e isolata, ma bensì il primo capitolo di un programma proiettato nel tempo, ambizioso nelle sue finalità partecipative e formative.

Grazie al comune sforzo delle Istituzioni, delle strutture culturali, della Università e dell’associazionismo presenti sul territorio diventi un punto di riferimento e un momento di inclusione. Portare la cultura in ogni piazza, fuori dai luoghi canonici, è un’azione di forte riequilibrio territoriale, e la realizzazione di concerti jazz, e incontri di insegnamento della musica.

Può essere sicuramente una chiave di volta per rilanciare le periferie, soprattutto quelle problematiche, troppo spesso tagliate fuori dai circuiti culturali, e renderle protagoniste attive di un cambiamento.

Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico – Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2022, promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.

Saranno coinvolti nel progetto, luoghi simbolo de VI Municipio, quali il Teatro Tor Bella Monaca o l’Auditorium “Ennio Morricone” all’interno della città universitaria di Tor Vergata, ma anche Piazza Erasmo Piaggio al Villaggio Breda e il Parco Sinisgalli a Ponte di Nona.

Il Campus Popolare di Musica presenterà, sabato 5 novembre, al Teatro Tor Bella Monaca, il workshop e Jam Session con iDeidda Brothers, che metteranno a disposizione dei partecipanti il loro eccezionale percorso artistico e didattico.

Sempre sabato 5 novembre, al Villaggio Breda in Piazza Erasmo Piaggio, concerto di Emanuele Urso “King of Swing” e la sua Big Band.

Teatro Tor Bella Monaca Workshop + Jam Deidda Brothers.
Teatro Tor Bella Monaca Workshop + Jam Deidda Brothers.

Emanuele Urso, denominato dai media già nel lontano anno 2000 “the King of Swing” propone questa volta in esclusiva un viaggio negli anni ’40, periodo della transizione tra lo Swing e quello della nuova corrente del Bop.

In questo periodo appunto spiccavano solisti come Charlie Parker, Wardell Gray, Fats Navarro, Charlie Christian, Dizzy Gillespie, spesso accompagnati dalle sezioni ritmiche delle Big Band della Swing Era, e spesso in Jam Session con solisti come Teddy Wilson, Benny Goodman, Art Tatum, Louis Armstrong, Charlie Shavers.

Il mix dei due stili è qualcosa di   assolutamente particolare. Un progetto molto interessante, con una sonorità veramente unica con partiture inedite che escono nella maggior parte dei casi dalla penna di tre pianisti geniali:

Tadd Dameron, Mary Lou Williams e Mel Powell.

Il secondo set vedrà il Maestro Urso impegnato alla batteria con un’altra speciale “combination”, che si rifà ai quartetti di Gene Krupa degli anni 40′ 50’ e ’60, altro interessantissimo sound contraddistingue questo complesso in cui non manca mai il senso dello spettacolo ed il coinvolgimento che sono le caratteristiche fondamentali di Emanuele Urso e di tutte le sue formazioni.

Domenica 6 novembre, sempre al Villaggio Breda, Piazza Erasmo Piaggio, concerto dei Gipsy Reyes che riproporranno la musica dei Gipsy Kings.

Teatro Tor Bella Monaca Workshop + Jam Deidda Brothers.
Teatro Tor Bella Monaca Workshop + Jam Deidda Brothers.

Il gruppo guidato da Antonico Reyes e composto da Michel “Bimbo” Reyes, Hubert “Neneto” Reyes e William “Shu Shu” Regis, tutti discendenti del mitico José Reyes, che fondò con i figli e il genero i Los Reyes e, successivamente i Gipsy Kings, che fecero conoscere al mondo la musica gitana in tutti i continenti.

Il successo è enorme e le loro canzoni – “Jobi Joba”, “Volare”, “Bamboleo” e tante altre – scalano le vette delle classifiche e la loro rumba flamenca conquista le platee in tutto il mondo superando tutte le frontiere.

La leggenda di The Gipsy Kings continua e salgono alla ribalta queste nuove generazioni della famiglia Reyes per una rilettura in chiave moderna, tra ritmi travolgenti e note struggenti e piene di allegria, della musica gitana.

Sul palco a completare la formazione dei Gipsy Reyes, Randolph Chacón Paz, basso e Yoandy Armenteros, batteria.

INGRESSO GRATUITO

Per i workshop, le Action Session e i concerti nel teatro e all’auditorium ingresso gratuito fino a esaurimento posti

INFO: fb Associazione Trousse e Alexanderplatz Jazz Club   3395965765 solo WA   3383944110 solo WA

WEB: associazionetrousse.com       alexanderplatzjazz.com      comune.roma.it/web/it/municipio-vi.page

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Roma, MA®T 2022 Millennials A®t Work.

Roma, MA®T 2022 Millennials A®t Work. A Roma, la street art ridisegna la toponomastica al femminile

Roma, MA®T 2022 Millennials A®t Work. Sui muri del quartiere che omaggia i grandi uomini della scienza, arrivano le grandi donne della scienza con le opere di Rame13, Giulia Ananìa, Martina Cips De Maina, Zara Kiafar e Giusy Guerriero

Roma, MA®T 2022 Millennials A®t Work. Largo Giuseppe Veratti, 00146 – Roma

A Roma, in quel che è sempre stato il quartiere dei grandi uomini della scienza – nel quadrante urbano adiacente a Valco San Paolo che si snoda tra da Via Enrico Fermi e Via Vito Volterra, vicino alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma Tre.

Roma, MA®T 2022 Millennials A®t Work.
Roma, MA®T 2022 Millennials A®t Work.

Dall11 novembre 2022 arrivano le grandi donne della scienza con MA®T – Millennials A®t Work che ridisegna attraverso la street art la toponomastica della capitale con il coinvolgimento di cinque artiste: Rame13, Giulia Ananìa, Martina Cips De Maina, Zara Kiafar e Giusy Guerriero.

Dall’11 novembre, sui muri di Largo Giuseppe Veratti, MA®T 2022 dà vita a un nuovo percorso darte pubblica e consapevolezza attraverso le immagini delle donne della scienza che hanno cambiato la società; scienziate – a volte poco riconosciute – che trovano così il giusto spazio come omaggio al loro contributo, ma anche per motivare le generazioni future a seguirne le orme.

Per realizzare le tre facciate, ognuna delle artiste si è ispirata a un tema, partendo dalla vita di Laura Bassi, fisica e accademica italiana, una delle prime donne laureate al mondo e una delle prime donne a occupare una cattedra universitariaa cui però, fino a oggi, non è stata dedicata alcuna via a Roma – solo un piccolo giardino non distante da Largo Veratti.

Oltre a Laura Bassi, Rame13 con la sua opera omaggia altre tre scienziate, Rosalind Franklin, Cecilia Payne e Ipazia.

Roma, MA®T 2022 Millennials A®t Work.
Roma, MA®T 2022 Millennials A®t Work.

Sempre a Rosalind Franklin si ispira Giusy Guerriero, mentre tra poesia e street art si incontrano Giulia Ananìa, Martina Cips De Maina e Zara Kiafar con l’opera dedicata a Donne e spazio.

Non solo street art. MA®T 2022, come ogni anno, diventa anche l’occasione per scoprire il quartiere, raccoglierne le storie e raccontare il progetto di nuova toponomastica al femminile con Open MA®T:

dall’11 al 13 novembre, 3 giornate aperte di incontro e confronto tra pubblico, operatori e cittadinanza.

Dall11 al 12 novembre, alle ore 11.00 e alle ore 15.00, Open MA®T promuove visite guidate alla scoperta delle opere realizzate, condotte dal teamwork Under 25 di Dominio Pubblico e dagli e dalle studenti delle scuole che hanno preso parte al progetto, mentre il 13 novembre alle ore 11:00 è la volta di “Scienzia(r)te:

immagini, arte pubblica, strade che parlano delle donne nel mondo della scienza” incontro pubblico organizzato da Dominio Pubblico in collaborazione con Municipio VIII. Modera Eugenia Nicolosi (La Repubblica) saluti istituzionali di Amedeo Ciaccheri, Maya Vetri. Interventi di Global Shapers, Ass. Eikon, Ass. Venus, Ass. Nessun Dorma, Ass. Toponomastica Femminile, Università Roma Tre, Giulia Anania. 

Nella giornata conclusiva di domenica 13 novembre sono inoltre coinvolte oltre alle associazioni locali che gestiscono gli Orti Urbani e il Parco di Veratti – Comitato Adotta Uno Spazio Incolto e Rendilo Verde e Associazione Cuore Sociale – in affinità con le tematiche trattate dal progetto, le associazioni Global Shapers, Eikon, Venus, Nessun Dorma, Toponomastica Femminile.

Roma, MA®T 2022 Millennials A®t Work.
Roma, MA®T 2022 Millennials A®t Work.

Artiste e opere:

Rame13, classe 1989, dopo aver attraversato più branche di studio, nel 2017 scopre una passione incredibile verso la street art che la porta a prendere parte a molti progetti di pregio, come “Walk the line” a Genova, “Cabine Rosa” per Enel e Giro d’Italia, Sant’angelo il paese delle fiabe e Fidenza Village.

L’opera che realizza per MArT è un omaggio a quattro scienziate: Laura Bassi, prima donna insegnante e ricercatrice italiana; Rosalind Franklin, madre della scoperta della struttura del DNA; Cecilia Payne, che scoprì la struttura della galassia e Ipazia, filosofa, scienziata e matematica del III -IV sec. d.C.

Giusy Guerriero (Avellino, 1987) si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma e si avvicina successivamente alla street art arrivando a collaborare con prestigiose istituzioni.

La sua ricerca artistica si sofferma sulle tematiche dell’introspezione, del femminile e del sociale.

L’opera che realizza per MArT propone uno sguardo della vita di Rosalind Franklin negli anni ‘50 in quanto donna e scienziata.

Nell’immagine sono presenti elementi riguardanti la vita quotidiana e al contempo scientifici come vetrini di laboratorio, la Foto 51 scattata dalla scienziata e la raffigurazione della struttura a spirale del DNA.

La terza opera prevede la collaborazione di tre artiste: una poetessa, Giulia Ananìa, che dedica al progetto una poesia che omaggia Samantha Cristoforetti; e due street artist, Zara Kiafar e Martina De Maina, che curano rispettivamente la realizzazione del disegno e il lettering della poesia.

La poesia di Giulia Ananìa è dedicata alle speranze di una giovane donna che raggiunge lo spazio: può essere Samantha Cristoforetti come chiunque altra, perché tutti siamo invitati a guardare al cielo e mirare alle stelle.

La delicata calligrafia di Martina De Maina riporta sul muro le parole di Ananìa mentre Zara Kifar dipinge una ragazza assorta nei suoi pensieri che “mira le stelle”, sogna e già sente il casco sulla testa rivolta all’infinito.

INFO E PRENOTAZIONI

(info@dominiopubblicoteatro.it | prenotazioni@dominiopubblicoteatro.it)                                                                                         FOLLOW US!

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MA®T – MILLENNIALS A®T WORK è un progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, vincitore dell’Avviso Pubblico “Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022”, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.  L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Municipio VIII di Roma. Il progetto è realizzato grazie alla sponsorizzazione di Herbol Italia.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it

Marta Volterra  marta.volterra@hf4.it  340.96.900.12

Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013

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Ariccia Palazzo Ghigi, Castelli Romani Film Festival.

Ariccia Palazzo Ghigi, Castelli Romani Film Festival. Pioggia di riconoscimenti e di ospiti per la serata finale, a Palazzo Chigi di Ariccia, per la 6^ edizione del Castelli Romani Film Festival.

Ariccia, Castelli Romani Film Festival. Edizione presentata da Emanuela Tittocchia, coadiuvata dal Direttore Artistico Antonio Flamini.

Ariccia, Castelli Romani Film Festival. Premi alla carriera per il mitico Pippo Franco, per Ricky Tognazzi, che ha presentato il Docufilm su Ugo, per “The King of Paparazzi” Rino Barillari e per una commossa Maria Rosaria Omaggio. 

Ariccia Palazzo Ghigi, Castelli Romani Film Festival.
Ariccia Palazzo Ghigi, Castelli Romani Film Festival.

Il premio “Roberto De Felice” per il miglior film è andato a “Acqua e Anice”, miglior attore a Antonello Fassari per “Troppa famiglia” pellicola premiata anche con il riconoscimento per la critica ad Alessia Fabiani.

Miglior attrice Lidia Vitale per il “The Grand Bolero”, miglior regia per Giuseppe Papasso per “La notte è un posto sicuro”. Miglior Attrice non protagonista per Roberta Giarrusso per “Sposa in rosso”, miglior attore non protagonista Alessandro Haber per “La notte è un posto sicuro”.

Premio del pubblico per “Io e Angela” di Herbert Simone Paragnani, miglior produttore Riccardo Di Pasquale per la Fenix Entertainment.

Premio Cinema Internazionale per “Una nave bulgara affonda…” ritirato dal regista Petrinel Gochec insieme al Presidente del Festival del cinema di Varna “Love is Folly”, Toshco Yaurov.

Ariccia Palazzo Ghigi, Castelli Romani Film Festival.
Ariccia Palazzo Ghigi, Castelli Romani Film Festival.

Ampio spazio anche per i corti in concorso, sezione curata da Cinzia Loffredo, tanti i premiati:

Andrea Roncato, Antonella Ponziani, Massimiliano Buzzanca, Blasco Giurato, Rosario Errico, Giorgio Colangeli, Pino Quartullo, Angelo Orlando, Demetra Hampton, Patrizia Pellegrino, Dario Bandiera, Christian Marazziti, Cosetta Turco, Carlo Fenizi, Morena Gentile,

Francesca Della Ragione, Elisa Faccioni, Daniele Gramiccia, Yassmin Pucci, Matteo Nicoletta, Eitan Pitigliano, Beatrice Campagna, Emiliano Ferrera, Mauro Mandolini, Luca Vivenzio, Martina Marotta, Sofia Salvatore, Massimo Ivan Falsetta, Fabio Patrasso, Leonardo Ginefra.

Riconoscimento anche per gli alunni della scuola IPS Maffeo Pantaleoni di Frascati, che hanno partecipato con la realizzazione con tre corti.

Dopo la cerimonia di c’è stata una cena tipica a base di piatti laziali con tutti i vincitori, presenti anche alcuni membri della giuria, e diversi ospiti tra cui:

Gigi Miseferi, Mario Zamma, Eleonora Ivone, Angelo Longoni, Janet De Nardis, Adriana Russo, Lucia Stara, Luca Martella, Francesca Ingrosso.

Soddisfatti Fiammetta Fiammeri (Presidente della Fondazione Punto e Virgola) e il Direttore Organizzativo Manuel Di Stefano: “è stato un grande successo di critica e pubblico, stiamo già lavorando per la prossima edizione”.

(Ufficio Stampa Fabrizio Pacifici)

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“Musica al centro delle periferie”

“Musica al centro delle periferie”. Roma Sinfonietta porta dieci grandi concerti ad ingresso libero nelle periferie romane, al Teatro Tor Bella Monaca e al Teatro Don Bosco dal 7 novembre al 18 dicembre 2022.

La finalità di quest’importante iniziativa, denominata “Musica al centro delle periferie”, è diffondere la grande musica in zone dove raramente è possibile ascoltarla dal vivo.

“Musica al centro delle periferie”. Il programma artistico è caratterizzato da proposte molto variegate, che vanno dalla musica barocca alla musica classica, dalla lirica alla musica popolare, dal jazz alla musica per il cinema e alla canzone d’autore, in modo da favorire l’ampliamento del pubblico e soprattutto la presenza delle giovani generazioni, particolarmente importante in queste aree fragili della città.

Alcuni spettacoli si realizzeranno la domenica mattina per favorire ancora di più i momenti di coesione sociale eaggregazione.

I primi due concerti si svolgeranno il 7 e l’8 novembre.

“Musica al centro delle periferie”
“Musica al centro delle periferie”

Protagoniste del concerto di lunedì 7 alle 21 al Teatro Tor Bella Monaca (via Bruno Cirino) sono le più amate melodie dell’opera, eesguite dal Roma Opera Ensemble, formato da dieci professori d’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, con il mezzosoprano Sara Rocchi e il baritono Simone Alberti.

Le due parti del concerto iniziano con le sinfonie del Barbiere di Siviglia e della Cenerentola, le due più famose opere comiche di Gioachino Rossini, esi concludono con due Fantasie, un genere musicale che ebbe enorme successo nell’Ottocento, perché sono una sorta di riassunto di un’opera e offrono la possibilità di ascoltarne uno dopo l’altro i motivi più amati: in questo caso le opere sono Il Trovatore e Rigoletto di Giuseppe Verdi.

Al centro del concerto stanno sei delle arie e dei duetti più celebri di tutta la storia dell’opera.

Di Gioachino Rossini “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia e“Ai capricci della sorte” e “Cruda sorte” dall’Italiana in Algeri.

Di Wolfgang Amadeus Mozart “Madamina il catalogo è questo” e “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni. Di Georges Bizet la “Habanera” dalla Carmen.

Sono tutte musiche tutt’altro che melodrammatiche, ma divertenti, ironiche e anche con un pizzico di sensualità nel caso del Don Giovanni e della Carmen.

Martedì 8 alle 20 ci si trasferisce al teatro Don Bosco (via Publio Valerio 63) per ascoltare due autori molto diversi tra loro e vissuti a tre secoli di distanza, ma entrambi molto amati dagli ascoltatori.

“Musica al centro delle periferie”
“Musica al centro delle periferie”

Sono Antonio Vivaldi, le cui Quattro Stagioni sono uno dei più grandi capolavori della musica di tutti i tempi: tutti ne hanno sentito e risentito almeno alcuni frammenti…  magari solo quando vengono messi in attesa dalle segreterie telefoniche, ma sentirle per intero è tutt’altra cosa!

Luis Bacalov è famosissimo soprattutto per le musiche de Il Postino, l’ultimo film di Massimo Troisi.

Quelle musiche fecero vincere il premio Oscar a Bacalov e ora ne verrà eseguita una selezione, insieme a due altri brani del compositore italo-argentino, Seducción e Concerto grosso.

 Suona l’Orchestra Roma Sinfonietta, con i solisti Vincenzo Bolognese e Luca Pincini, rispettivamente al violino e al violoncello, due dei migliori virtuosi del loro strumento nell’area romana.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Prenotazione al Teatro Tor Bella Monaca 06 2010579 e al Teatro Don Bosco ccsroma-comunicazione@donbosco.it

Info: 06 3236104

Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.

Ufficio stampa di Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani

m.mariani.roma@gmail.com

tel. 335 5725816

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Gau – Gallerie Urbane 2022 VI edizione.

Gau – Gallerie Urbane 2022 VI edizione. Il futuro sulle campane per la raccolta differenziata del vetro nel quartiere Aurelio: 22 street artist italiani raccontano il futuro

Gau – Gallerie Urbane 2022 VI edizione. Inaugurazione 4,5,6 novembre – Via Baldo degli Ubaldi, quartiere Aurelio, Roma

Gau – Gallerie Urbane 2022 VI edizione. Umanamente in bilicoFutura

Proteggo i miei fiori

In una campana di vetro 

Mentre fuori si galleggia 

Tra speranze e rassegnazioni

C’è chi pensa 

Chissà, chissà domani

E chi prova a vedere 

Cose che voi umani…

Gau – Gallerie Urbane 2022 VI edizione.
Gau – Gallerie Urbane 2022 VI edizione.

Per la sua sesta edizione, e dopo aver portato nel 2021 Dante e la sua Commedia sulle campane per la raccolta differenziata del vetro di Roma, dal 4 al 6 novembre 2022 torna GAU, Gallerie d’Arte Urbana, progetto di street art che trasforma in opere d’arte i contenitori per il riciclo del vetro della capitale.

Per il 2022, GAU si confronta con il futuro e le sue visioni attraverso i colori e la creatività di più di 20 street artist italiani.

Un racconto di futuri possibili che si snoda lungo via Baldo degli Ubaldi e Via Cornelia, tra tecnologia e ambiente, ma anche speranze, disfattismi e timori.

Uno sguardo sul futuro attraverso gli occhi di Karma Factory, Lady Nina, Rise Neon, Nemea, Giusy Guerriero, Funkamore, Tito, Orgh, Teddy Killer, Hoek, Umanamente in bilico, Chiara Anaclio, Gojo, La Franz, Dez Midez, Marta Quercioli, Lola Poleggi, Leonardo Crudi, Kemh, Wuarky, Marco Réa, Muges 147.

“GAU, Gallerie d’arte urbana è un progetto incentrato sulla trasformazione delle campane della raccolta differenziata del vetro in opere di street art” spiega Alessandra Muschella, direttrice artistica.

Gau – Gallerie Urbane 2022 VI edizione.
Gau – Gallerie Urbane 2022 VI edizione.

“Un museo urbano, basato sul concetto dell’arte come bene comune, il cui scopo è produrre bellezza e funzionalità, sensibilizzando la cittadinanza sulle tematiche di differenziazione dei rifiuti.

Per questa sesta edizione abbiamo chiesto agli artisti di lavorare in coppia, unendo stili e tecniche per creare una serie di opere che ci raccontino come loro immaginano il Futuro”.

Su 14 campane per la raccolta differenziata del vetro nel quartiere Aurelio, lungo Via Baldo degli Ubaldi gli oltre venti artisti hanno dato vita a una nuova galleria urbana a cielo aperto.

Gau aprirà al pubblico il 4, 5 e 6 novembre con Open Gau: tre giornate di dialogo ed iniziative gratuite rivolte al territorio con: laboratorio di riciclo creativo per i bambini “Differenziata Mon Amour”.

Costruttori di stelle” a cura di Maria Carmela Milano il 4 novembre alle ore 10.00 e alle ore 14.00; inaugurazione del “Muro d’Artista“ realizzato da Molecole presso la struttura scolastica Via Cornelia 43.

Gau – Gallerie Urbane 2022 VI edizione.
Gau – Gallerie Urbane 2022 VI edizione.

Il 5 novembre alle ore 11.00; passeggiata Urbana performativa, alla scoperta delle campane realizzate quest’anno a cura di “ Gli Ultimi Rimasti / la Città Ideale il 6 novembre alle ore 16.00.

Il progetto, promosso da Roma Capitale,Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it

Marta Volterra  marta.volterra@hf4.it  340.96.900.12

Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74
Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013

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