Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”.

Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”. Canti e corde, mantici e ottoni X edizione. Direzione artistica: Stefano Saletti. 24 APRILE 2024 – ore 20.30 – ingresso 6 euro

SUONNO D’AJERE “Nun v’annammurate” Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”

Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”. Irene Scarpato: voce, Gian Marco Libeccio: chitarra, Marcello Smigliante Gentile: mandolino e mandoloncello

Alle ore 19.30: Foolk Talk: conversazioni in musica a cura di Blogfoolk Magazine

“Ritmi e tecniche del tamburello e dei tamburi a cornice” Incontro con Andrea Piccioni

2​5​ APRILE 2024 – ore ​1​​7.30 – ingresso 1 euro

MACADI NAHHAS “Singing for humanity”
Macadi Nahhas: voce

Pejman Tadayon: oud, ney, kemenche, daf

Special guest: Stefano Saletti: oud, bouzouki

Alle ore 17:​  Foolk Talk: conversazioni in musica a cura di Blogfoolk Magazine

“Memoria e dialogo possibile all’interno del Mediterraneo” Incontro con Macadi Nahhas e Soud Allan

30 APRILE 2024 – ore 20.30 – ingresso 6 euro

MARIA MAZZOTTA “Amoreamaro”

Maria Mazzotta: voce e tamburello

Antonino De Luca: fisarmonica

Alle ore 19.30: Foolk Talk: conversazioni in musica a cura di Blogfoolk Magazine

“Voci, suoni e colori della nuova scena musicale del Sud”: premiazione disco dell’anno Blogfoolk:

“Bucolica” di Hiram Salsano

Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”.
Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”.

Dopo il tutto esaurito per il concerto d’apertura “Canto del mare” della Banda Ikona & Le voci del Mediterraneo, POPOLARE è DONNA, la decima edizione del Festival Popolare Italiano diretto da Stefano Saletti. Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”

dal 24 al 30 aprile propone tre nuovi appuntamenti con altrettante grandi e importanti voci della tradizione popolare mediterranea: il 24 alle ore 20.30, Suonno d’Ajere con “Nun v’annammurate”​;il 25 alle ore 17.30​, la cantante giordana Macadi Nahhas in “Singing for Humanity” e il 30 aprilealle ore 20.30Maria Mazzottain “Amoreamaro”.

​Primo appuntamento, dunque, il 24 aprile alle ore 20.30 con Suonno d’Ajere, un viaggio nella tradizione napoletana riletta e reinventata con eleganza da questo trio guidato dalla voce intensa di Irene Scarpato, capace di sprigionare una varietà timbrica tanto ammaliante quanto essenziale.

Con lei la chitarra di Gian Marco Libeccio e il mandolino e mandoloncello di Marcello Smigliante Gentile. Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”

I tre giovani autori e musicisti hanno un amore smisurato per la forma canzone napoletana classica e da anni compiono un’accurata ricerca di brani degli ultimi tre secoli ripescando, dall’immenso repertorio a disposizione, armonie, melodie, pathos e ironia. 

“Abbiamo sviluppato il nostro repertorio studiando ciò che la città di Napoli ha prodotto nella sua storia musicale”, dice Suonno.

“Il nostro intento è quello di proporre canzoni meno popolari, di ridare loro dignità e spessore.

L’approccio all’esecuzione è contemporaneo, ma allo stesso tempo saldamente radicato nella tradizione, analizzata rigorosamente attraverso le fonti.

Il sapore antico della nostra musica non toglie che siamo giovani del terzo millennio.

L’obiettivo è quello di restituire integrità alla tradizione offrendola al pubblico in una forma nuova”. Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”

Alle ore 19.30 prima del concerto, per la consueta “Conversazione in musica” a cura di Blogfoolk Magazine, Andrea Piccioni, uno dei percussionisti più virtuosi del panorama internazionale,dialogherà con Salvatore Esposito e Stefano Saletti su“Ritmi e tecniche del tamburello e dei tamburi a cornice”, approfondendo, con dimostrazioni pratiche, gli aspetti legati alle musiche eseguite e agli strumenti popolari utilizzati.

​Il 25 aprile alle ore 17.30 di scena per la prima volta in Italia la cantante Macadi Nahhas in “Singing for Humanity”​: soprannominata la “Diva di Petra” e la “madrina del folclore arabo”, ​Macadi è un’artista giordana nata ad Amman, ma originaria di Madaba.

È figlia di Salem al-Nahhas (a cui dedicherà il suo disco Ilā Sālim), politico e scrittore giordano.

L’artista raccoglie l’importante eredità di dive come Fayrouz e Julia Boutros, dedicando la sua attività a rivivificare il patrimonio arabo tradizionale della regione unito a composizioni originali, tra cui l’ultima realizzazione Ghannu Palestine (Canto Palestina) dedicata a Gaza.

Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”.
Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”.

Macadi ​ Nahhas verrà accompagnata dal musicista persiano Pejman Tadayon (oud, ney, kemenche, daf) e avrà come ospite speciale Stefano Saletti (oud, bouzouki)​.

​Alle ore 17​, per Foolk Talk​, Macadi Nahhas e​ il manager/promoter Soud Allan​ dialogheranno con il pubblico su “Memoria e dialogo possibile all’interno del Mediterraneo”.

Il 30 aprile alle ore 20.30 sarà la volta di Maria Mazzotta, una delle voci più importanti e apprezzate del panorama della world music europea, accompagnata da Antonino De Luca alla fisarmonica.

Spaziando con naturalezza dalle sonorità del Sud Italia alle cadenze balcaniche, il repertorio proposto dalla Mazzotta è frutto di ricerche meticolose ed estremo rispetto per le varie culture che lo compongono, con particolare riguardo per le caratteristiche vocali di ogni tradizione musicale.

La sua interpretazione, intensa e profonda, è per lo spettatore un’esperienza immersiva. Il suo “Amoreamaro” è un’intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell’amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”

Alle 19.30 il Foolk Talk “Voci, suoni e colori della nuova scena musicale del Sud” con la premiazione del disco dell’anno Blogfoolk: Bucolica di Hiram Salsano

POPOLARE è DONNA: IL FESTIVAL

È dedicata alla vocalità al femminile la decima edizione del Festival Popolare italiano diretto dal musicista e compositore Stefano Saletti, che si svolge dal 5 aprile al 24 maggio 2024 e realizzato in condivisione con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma.

“Popolare è donna”, il tema proposto per questa decima edizione, vuole indagare il rapporto tra vocalità femminile e musiche della tradizione.

Le artiste coinvolte, infatti, sono alcune tra le più rappresentative interpreti della scena nazionale e internazionale. Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”

Spiega Saletti: “Per questa decima edizione, oltre a grandi voci del panorama italiano, ho voluto coinvolgere anche artiste internazionali così da far conoscere e apprezzare la forza della vocalità femminile in tutte le sue possibili declinazioni, mettendo a confronto tradizioni e tecniche espressive differenti che vanno dalla Giordania all’Argentina, dall’Algeria alla Turchia”.

Questa edizione gode anche della media partnership di Rai Radio Techete’ che, con la cura di Elisabetta Malantrucco, realizzerà una serie di puntate dedicate ai concerti e agli artisti protagonisti della rassegna e proporrà prima di ogni concerto un ascolto di rare registrazioni di interviste di grandi voci della tradizione popolare, tra le quali Rosa Balistreri, Maria Carta, Giovanna Marini, Lucilla Galeazzi, Fausta Vetere, Caterina Bueno.

Il progetto è condiviso con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, diretto dall’architetto Sonia Martone, che, evidenzia come “il museo stia diventando sempre più il luogo nel quale celebrare la musica attraverso lo studio, il restauro e l’esposizione degli strumenti musicali di tutte le epoche. Festival Popolare Italiano “Popolare è Donna”

Non possiamo parlare solo di festival, ma di vero e proprio progetto culturale che associa concerti a conversazioni, a visite alle collezioni, coinvolgendo diverse professionalità, messe a confronto con un pubblico non solo di esperti”.

Con la sua ricca collezione di strumenti antichi, e del mondo, il Museo crea un connubio naturale tra musica ascoltata e cultura della musica. Il costo del biglietto d’ingresso di 6 euro permette – prima della partecipazione al concerto – anche la visita agli spazi che sono in corso di riorganizzazione e offrono continuamente stimoli diversi e interessanti.

STORIA DEL FESTIVAL. Sotto la direzione artistica di Stefano Saletti (polistrumentista e compositore, alla guida della Banda Ikona e di diversi ensemble internazionali di world music), gli artisti coinvolti fanno conoscere la forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino.

Il festival, nato nel centro di accoglienza Baobab nel 2015, alla sua chiusura si è trasferito al Teatro Villa Pamphilj dove si è svolto per cinque edizioni, poi nello storico Teatro Verde e dal 2023 al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali.

Nelle edizioni precedenti ha visto la partecipazione dei più rappresentativi esponenti della musica popolare non solo italiana.

Il Festival Popolare italiano appartiene alla Rete Italiana della World Music, un’associazione che riunisce operatori, musicisti e oltre 25 festival di tutte le regioni d’Italia.

Missione della Rete è supportare il mondo della world music italiana e contribuire alla diffusione di un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per il nostro Paese in cui la musica è strumento di costruzione della propria identità culturale, ma anche di conoscenza e di contaminazione con le altre culture del Mediterraneo, e quindi fonte di innovazione. Il festival è realizzato in collaborazione con Blogfoolk Magazine e Mediterraneum Foundation.

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “finalizzato alla raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO X edizione – 2024

Direzione artistica: Stefano Saletti

c/o Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Direttrice: Arch. Sonia Martone

Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 9/a – 00185 Roma

Organizzazione generale:Associazione Ikona/Ikona Concerti

Realizzato in collaborazione con: Blogfoolk Magazine e Mediterraneum Foundation

Ufficio stampa: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

Il Festival Popolare italiano fa parte della Rete Italiana World Music

Media Partner:

INFO & PRENOTAZIONI: Tel: 067014796 – Mail: dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it

Ingresso: 6 euro
Ingresso 25 aprile: 1 euro

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Castello di Tor Crescenza “Dinner Opera Show”.

Castello di Tor Crescenza “Dinner Opera Show”. Un format Nuovo per vivere un’esperienza tra sogno e magia, tra arie d’Opera e manicaretti.

Manicaretti ispirati ai grandi della musica lirica in un palcoscenico di magia, cantanti, musicisti, ballerini e acrobati saranno protagonisti di uno show sensazionale. Castello di Tor Crescenza “Dinner Opera Show”.

Castello di Tor Crescenza “Dinner Opera Show”. Una sinfonia di incantevoli voci che si fondono con il gusto raffinato della cucina gourmet.

Castello di Tor Crescenza “Dinner Opera Show”.
Castello di Tor Crescenza “Dinner Opera Show”.

Un’ode all’opulenza e all’eleganza.

Un viaggio straordinario che ti lascerà a bocca aperta.
Dal 27 di aprile presso il Castello di Tor Crescenza a Roma, gioiello architettonico e dimora storica dell’XI secolo, teatro perfetto per performance senza tempo.

In un’atmosfera che mescola storia e lusso moderno, cena con menù operistico (Gnocco alla Pavarotti, Pasta alla Norma, Tournedos alla Rossini e Pesca Nellie Melba come dessert).

Ogni portata verrà accompagnata da bellissime arie d’Opera interpretate da giovani interpreti (due soprani, un mezzosoprano, un tenore).

Arie tratte dalle opere più famose di Verdi, Bellini, Puccini, tra giochi di luci e proiezioni oniriche.

Lo show cooking di Kassandra, giovane e brillante chef distintasi nell’ultima edizione del famosissimo format di Sky, MasterChef 13.

Castello di Tor Crescenza “Dinner Opera Show”.
Castello di Tor Crescenza “Dinner Opera Show”.

Kassandra darà un particolare valore alla serata, con la ricetta dei Tournedos, piatto preferito da Gioachino Rossini.

Con la regia e direzione artistica dell’onorevole Maestro Enrico Stinchelli che inoltre presenterà la serata insieme a Sofia Bruscoli per essere trasportati in un mondo di eleganza e raffinatezza.

Castello di Tor Crescenza “Dinner Opera Show”.

Via Dei Due Ponti, 100 – Roma

A pochi minuti da Corso Francia e da Ponte Milvio

Francesco Caruso Litrico

Ufficio stampa – Comunicazione e Promozione

3334682892 – fralit@alice.it

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Teatro Gioiello (Torino) “Ti spacco il Musical”.

Teatro Gioiello (Torino) “Ti spacco il Musical”. Presentato dalla produzione Fabrizio di Fiore Entertainment, di Marco “Baz” Bazzoni, Matteo Monforte, con Marco “Baz” Bazzoni

Teatro Gioiello (Torino) “Ti spacco il Musical”, musiche originali di Erik Bosio, coreografie Fabrizio Prolli

DAL 3 AL 5 MAGGIO 2024 TEATRO GIOIELLO

Lo spettacolo per chi ama, ma soprattutto per chi odia il musical!

Dopo il grande successo di “7 spose per 7 fratelli BAZ, coadiuvato da quattro performer, torna a teatro con uno spettacolo comico a metà tra la stand up comedy e musical.

Ti spacco il musical è uno show del tutto nuovo e originale, unico nel suo genere, che, alternando monologhi e canzoni, prende spunto dai più famosi musical della storia, da West Side Story a Grease, da Cats a Il Re Leone.

Lo spettacolo è un’esplosione di energia, ironia e satira, che mette alla berlina i cliché e gli stereotipi del genere musicale, ironizzando su ignoranza, razzismo e sulla società dominata ormai dai social.

Teatro Gioiello (Torino) “Ti spacco il Musical”.
Teatro Gioiello (Torino) “Ti spacco il Musical”.

Biografia

Marco Bazzoni, noto anche come Baz, è un comico, attore teatrale, conduttore radiofonico e cantante italiano.

Nato il 16 gennaio 1979 a Sassari, Bazzoni ha avuto una carriera variegata nel mondo dello spettacolo.

Diamo un’occhiata più da vicino al suo viaggio:

Inizio carriera e riconoscimenti:

Dopo aver completato gli studi a Sassari, Bazzoni ha lavorato come animatore turistico.

Tuttavia, la sua passione per lo spettacolo lo ha portato a trasferirsi a Milano, dove ha frequentato varie scuole di recitazione, improvvisazione e canto.

Si è fatto conoscere esibendosi nei cabaret milanesi e ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il primo premio al “Festival del cabaret” di Martina Franca nel 2005.

Nel 2006 vince il Premio Ettore Petrolini a BravoGrazie e il Premio Walter Chiari come rivelazione comica dell’anno.

Bazzoni è diventato un membro regolare del cast dello show di Italia 1 “Colorado”, dove ha interpretato personaggi come superBAZ (il lettore multimediale) e il cantante Gianni Cyano.

Televisione e radio:

Oltre a “Colorado”, Bazzoni è apparso in vari programmi televisivi, tra cui “Giass”, “Quelli che il calcio”, “Maurizio Costanzo Show” e “Buona Domenica”.

Ha inoltre condotto il programma radiofonico “Tutti pazzi per RDS” insieme a Rossella Brescia e Giacomo “Ciccio” Valenti su RDS.

Teatro Gioiello (Torino) “Ti spacco il Musical”.

Teatro Gioiello (Torino) “Ti spacco il Musical”.

Spettacoli teatrali e musicali:

Le esibizioni dal vivo di Bazzoni includono monologhi, imitazioni e canto.

Per migliorare le sue capacità vocali, ha studiato con Seth Riggs a Los Angeles, che ha allenato artisti come Michael Jackson, Ray Charles e Madonna.

Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo, “School of Baz”, e nel 2013 la Sony Music ha pubblicato un album del suo personaggio Gianni Cyano intitolato “Un album del Canto”.

Bazzoni si è anche esibito al rinomato Hollywood Comedy Store nel maggio 2016.

Progetti in corso:

Attualmente è protagonista a Torino teatro Gioiello con Ti spacco il Musical.

L’umorismo, la versatilità e la dedizione di Bazzoni lo hanno reso una figura amata nello spettacolo italiano.

TEATRO GIOIELLO

Via C. Colombo, 31 – Torino

Info su www.teatrogioiellotorino.it e www.ticketone.it

ven e sab ore 21, dom ore 16

biglietti 35€

UFFICIO STAMPA
Silvia Signorelli –
silvia.signorelli@comunicazioneeservizi.com    T. 338 / 99 18 303
Ufficio Stampa –
ufficiostampasignorelli@gmail.com / alessandra.teutonico@comunicazioneeservizi.com
FB Sisi Communication   IG sisi_communication WEB  www.comunicazioneeservizi.com

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Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

Piazza Tevere a Filo d’Acqua. Presentato da Tevereterno e Fontana più Stella. Arte e Sostenibilità per ripensare il fiume della Città Eterna

L’11 maggio, i muraglioni lungo gli argini di Ponte Sisto si fanno grande schermo per il lavoro site-specific dell’artista Iginio De Luca. Piazza Tevere a Filo d’Acqua

Piazza Tevere a Filo d’Acqua, con Giorgio de Finis, Andreco, Sabrina Vedovotto, Pietro Gaglianò, Raffaella Bullo, Claudia Pecoraro, Saverio Teruzzi, Adriano Labucci, Nicolas Martino, Giulia Ghia e Flaminia Bonifaci

11 maggio 2024, ore 17.45 – ingresso gratuito. Piazza Tevere, lato Trastevere sotto ponte Sisto, Roma

Il Tevere come elemento identitario di Roma, della sua storia passata, presente e futura, l’11 maggio 2024 diventa protagonista di Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

Giornata di talk e proiezioni sui muraglioni di Piazza Tevere – in corrispondenza del murales di Kentridge – per ripensare, attraverso l’arte, le forme dell’acqua e le sue risorse, dando la parola ad artisti, istituzioni, operatori del settore, per immaginare nuovi scenari di una capitale sostenibile, inclusiva e “a filo d’acqua”.

Un’occasione che unisce creatività e ambiente per riflettere sulla natura del fiume stesso, come un’infrastruttura che serpeggia, attraversa e divide la città in due, creando una rete di collegamento a più livelli: ambientale, geografico, amministrativo, sociale.

Piazza Tevere a Filo d’Acqua.
Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

È proprio dall’acqua, infatti, che nasce Piazza Tevere a Filo d’Acqua evento che, insieme agli interventi di Flaminia Bonifaci (architetto), Andrea Conti (Andreco), Raffaella Bullo (Università Politecnica delle Marche), Giorgio De Finis (RIF- Museo delle Periferie), Claudia Pecoraro (museologa e curatrice),

Saverio Teruzzi (Cittàdellarte – Fondazione Pistoletto), Adriano Labucci (Assessore alla Transizione Ecologica, I Municipio Comune di Roma), Pietro Gaglianò, (critico d’arte), Sabrina Vedovotto (curatrice), Nicolas Martino (critico d’arte) e Giulia Ghia Assessore alla Cultura del Municipio I, ospita in anteprima la proiezione Tevere Expo di Iginio De Luca.

Opera visuale nata dall’omonimo progetto fotografico dell’artista, e proiettata al crepuscolo lungo gli argini, Tevere Expo racconta le condizioni di degrado ambientale in cui versa l’antico Albula per recuperare e restituire alla cittadinanza l’anima inconscia del fiume e – con esso – la nostra.

Le immagini del Tevere affisse nel contesto urbano, esondano metaforicamente in strada, salgono nello spazio pubblico come forma di denuncia poetica, facendo da specchio etico, pretesto simbolico ed estetico a valenza universale.

Coscienza, epifania di cambiamento ed evoluzione continua: il tempo scorre come l’acqua del fiume capitolino e con esso emerge forte e netta l’urgenza di riqualificare la zona e parallelamente una città intera.

L’opera visuale sintetizza così creativamente l’omonimo progetto dell’artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, risultato tra i vincitori dell’avviso pubblico “Cantica21.

Italian Contemporary Art Everywhere”, promosso dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

La proiezione di Tevere Expo alle 20.30, è preceduta, alle 18.00, da due talk sul tema dell’acqua: il primo sulla sua centralità ambientale nella transizione ecologica e sulla sua interpretazione da parte dell’arte, il secondo sui contenuti estetici e critici dell’opera di Iginio De Luca.

Piazza Tevere a Filo d’Acqua.
Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

Promotrici dell’iniziativa sono Fontana più Stella di Flamina Bonifaci e l’associazione Tevereterno, attiva sul territorio dal 2004, impegnata nel promuovere lo spazio tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini come una piazza dedicata all’arte contemporanea e luogo pubblico aperto alla cittadinanza.

“È possibile immaginare e realizzare una piazza sul Tevere, una piazza a filo d’acqua?” spiegano gli ideatori di Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

“Siamo convinti di sì: l’abbiamo sperimentato con le panchine di Michelangelo Pistoletto nel progetto Terzo Paradiso a Piazza Tevere realizzato nell’ottobre 2023.

Il progetto Piazza Tevere a Filo d’Acqua, s’inserisce in questa prospettiva, con la proiezione del video di Iginio De Luca e gli incontri di riflessione previsti sugli aspetti ambientali ecologici e critici, vuole dimostrare, ancora una volta, che una piazza sull’acqua è un obiettivo perseguibile”.

Presieduta da Rosario Pavia, Tevereterno ha realizzato, nel corso degli anni, una pluralità di iniziative artistiche riscattando l’inerzia anonima dei muraglioni tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, prima con le grandi lupe di Kristin Jones e più recentemente con le figure di Triumphs and Laments di William Kentridge.

Tali installazioni hanno rivelato le potenzialità del luogo, la sua vocazione a divenire uno spazio per l’arte contemporanea, una vera piazza per animare e valorizzare il fiume, sostenendone la trasformazione in parco fluviale.

Non un parco tra i tanti, ma parco centrale della città.

Insieme a Tevereterno, a promuovere la proiezione di Tevere Expo di Iginio De Luca, è l’imprenditrice e architetta Flaminia Bonifaci con il suo Fontana più Stella: spazio e residenza che, attraverso l’arte e l’ospitalità, fa incontrare gli interventi artistici con la vocazione di condividere la scena culturale della città contribuendo a creare un senso di appartenenza, immaginando nuovi modi di stare nei territori ed agire la scena urbana.

Nato a Formia (LT) il 21 agosto 1966, diplomato in Pittura nel 1989 all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove attualmente insegna nel corso di Decorazione, Iginio De Luca è un artista poliedrico; è un musicista, un artista visivo, fa video, installazioni, performance.

Piazza Tevere a Filo d’Acqua.
Piazza Tevere a Filo d’Acqua.

Negli ultimi anni la sua poetica si è concentrata soprattutto sulla produzione di video, di immagini fotografiche, ma anche di quelli che lui definisce blitz.

Considerandoli a cavallo tra arte urbana e performance, l’artista compie azioni a volte sorvolando con aerei, altre proiettando immagini o scritte su edifici in rapidi raid notturni, altre ancora arrivando in luoghi con elementi di forte disturbo e impatto visivo, come cartelloni finto-elettorali.

 Ibridando etica ed estetica, tecnologia e azioni comportamentali, De Luca reclama l’interazione con l’ambiente e il pubblico, denunciando, tra ironia e impegno, la crisi di valori di questo nostro tempo.

Dal 2018 i blitz si evolvono in azioni meno politiche e più poetiche.

L’utilizzo di molteplici e differenti registri linguistici ha da sempre caratterizzato la sua progettualità e conseguentemente le scelte metodologiche ed operative, lasciando intendere che il denominatore comune è nella necessità di scardinare le certezze, di rompere i codici della formalizzazione espressiva, per tendere un tranello alla realtà, sorprendendola alle spalle.

Decodificare la trama della ragnatela che l’artista tesse, costruendo funambolici equilibri tra segni di natura diversa, è il compito del pubblico, chiamato a una partecipazione attiva da un’interrogazione che non può essere elusa.

Piazza Tevere a Filo d’Acqua è realizzata con il patrocinio del Municipio Roma I e con il supporto di Fontana più Stella, Tevereterno, Museo delle Periferie, Fondazione Pistoletto Cittadellarte Biella, Tevere Day, Accademia di Belle Arti di Frosinone.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it +39.347.449.91.74

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Max Ionata Quartet all’Alexanderplatz,

Max Ionata Quartet all’Alexanderplatz, la nuova stagione, venerdì 19 aprile ore 21,00, Special guest: Rosario Giuliani, Seguirà Jam Session

Max Ionata, sax, Luca Mannutza, pianoforte, Daniele Sorrentino, contrabbasso, Marcello Di Leonardo, batteria, Rosario Giuliani, sax

Max Ionata Quartet all’Alexanderplatz, sabato 20 aprile ore 21,00

MAX IONATA QUARTET

Max Ionata, sax, Luca Mannutza, pianoforte, Daniele Sorrentino, contrabbasso, Marcello Di Leonardo, batteria

All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, venerdi 19 e sabato 20 aprile, Max Ionata Quartet.

Nella serata di venerdì in collaborazione con Selmer, ospite del quartetto Rosario Giuliani.

Max Ionata è considerato uno dei maggiori sassofonisti italiani, ha all’attivo la registrazione di oltre 80 dischi di cui 13 a proprio nome e vanta importanti collaborazioni internazionali con i più grandi jazzisti del mondo.

In questo concerto il leader propone un programma che spazia dalle composizioni originali tratte dal vasto repertorio di cui è autore, all’esecuzione di grandi classici della musica jazz e pop sapientemente arrangiati per questo organico.

La formula del quartetto è da sempre la più usata nel mondo del jazz e Max, che in questa formazione ha realizzato numerosi progetti discografici, ha voluto coinvolgere in questo viaggio musicale tre fuoriclasse assoluti del jazz italiano:

Luca Mannutza al piano, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria, musicisti raffinati che mettono a disposizione del quartetto tutta la loro grande esperienza musicale dando vita a momenti di lirismo che si alternano a virtuosismi mozzafiato.

Max Ionata Quartet all’Alexanderplatz,
Alexanderplatz

Queste premesse sono sicuramente la garanzia di un concerto imperdibile che lascerà gli ascoltatori con la voglia di ascoltare ancora questa meravigliosa musica che è il Jazz.

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Giornata Mondiale della Terra. “Passeggiata Green”

Giornata Mondiale della Terra. “Passeggiata Green” a 4 zampe dal Centro Aura con scuole, gruppo cinofilo Croce Rossa, Laboratorio Verde di Roma Capitale e tante iniziative per “Il mio quartiere la mia casa”

Una passeggiata “green” con gli amici a 4 zampe per la Giornata Mondiale della Terra.

Giornata della Terra. “Passeggiata Green”. Insieme agli studenti della scuola elementare Don Baldo di Valle Aurelia, al Gruppo Cinofilo della Croce Rossa Italiana, agli educatori di Laboratorio Verde di Roma Capitale e gli amici a quattro zampe del Canile Muratella.

Partendo dal centro commerciale Aura, immersi nel verde limitrofo, tutti uniti per celebrare la Giornata della Terra con una iniziativa, fortemente voluta dal centro particolarmente attivo sul territorio, intitolata “Il mio quartiere, la mia casa & dove c’è verde c’è vita”.

L’iniziativa riunirà mani e zampe per celebrare appunto una ricorrenza così importante, finalizzata a far comprendere la necessità di rispettare la natura e le sue creature ma ideata anche con lo scopo di contrastare il fenomeno dell’isolamento delle persone, favorendo l’inclusione di uomini e animali, e creare un senso di comunità nel rispetto dell’individuo e del mondo che lo circonda.

Questo il senso di questo bellissimo progetto che si pone anche l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali. Giornata Mondiale della Terra. “Passeggiata Green”

Giornata Mondiale della Terra. “Passeggiata Green”
Giornata Mondiale della Terra. “Passeggiata Green”

Oltre 80 bambini, in età compresa tra i 5 e i 10 anni, si daranno appuntamento il 19 aprile nella piazza del Sagrato del centro commerciale Aura con i loro animali da compagnia per intraprendere un percorso educativo in compagnia degli educatori e agronomi di “Laboratorio Verde di Roma Capitale”, pronti per partire alla scoperta delle meraviglie del quartiere in un viaggio fatto di emozioni, sensazioni, esperienze uniche da condividere a 2 e a 4 zampe.

Il Centro Commerciale Aura, inaugurato nel 2018, è situato in viale di Valle Aurelia 30, nel quadrante ovest della città di Roma in prossimità di Città del Vaticano, della Basilica di San Pietro e di Castel Sant’Angelo. Giornata Mondiale della Terra. “Passeggiata Green”

Con oltre 60 negozi dislocati su 4 piani e un parcheggio interrato di 750 posti auto, l’Urban Shopping Mall si sviluppa su una superficie di circa 19.500 mq e si inserisce nel programma di recupero urbano del quartiere di Valle Aurelia.

Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa, comunicazione e marketing, consulenza creativa
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

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Artinscena, Fascino TV canale 165

Artinscena, Fascino TV canale 165, visibile in tutta Italia, è andato in onda un doppio appuntamento con Artinscena.

L’arte che va in scena ideato e condotto da Carmen Morello per la Carmen Morello Productions srls, regia di Luciano Morelli. Artinscena, Fascino TV canale 165

Artinscena, Fascino TV canale 165. Tanti gli ospiti in studio tra cui l’artista Vanessa Mini, la soprano Martina Bortolotti, Domenico Contessa proprietario di Villa Domi Napoli,

il cantautore Alex Gargano con il musicista Rey Penza, LP Produzioni e la produttrice cinematografica Luciana Esposito,

il regista Francesco Greco, l’avvocato scrittrice Daniela Chiappini, la regista e sceneggiatrice Frances Sapphire,

l’attore e presentatore Jano Di Gennaro, l’attrice siciliana Piera Longo, il Maestro Francesco Daniele e la cantante Giada Stone,

il cantautore Tonels, gli allievi della scuola di cinema e della produzione CMP srls, gli imprenditori Emanuele Zocco della New Weld Technology e Antonio Cerrone di Garanzia Europa.

Artinscena, Fascino TV canale 165
Artinscena, Fascino TV canale 165

Due ore di arte, cultura, spettacolo con ospiti di grande professionalità e bravura.

Un salotto televisivo che ad ogni puntata mette in risalto gli artisti professionisti e gli emergenti.

Un’opportunità di visibilità che Carmen Morello dà a tutti i suoi ospiti.

Bravissimi gli allievi attori della scuola di cinema Magic Dreams Entertainment della CMP srls in collaborazione con Frances Sapphire e Victor Daniel Video, che hanno recitato poesie di autori famosi italiani. Diletta Opipari 9 anni di Roma, Sergio Carpentieri 7 anni di Pompei, Desideria Pistoia 17 anni di Lecce e Christian Grimaldi 17 anni di Salerno. I ragazzi hanno anche partecipato alle riprese della miniserie “Mamma Mia” regia di Frances Sapphire e prodotta dalla CMP srls che vedremo nei prossimi mesi.

In preparazione le prossime puntate e tra i vari ospiti anche Michele Cucciniello ideatore di un nuovo format Le Ragazze Sprint, che mette in risalto giovani talenti che ballano e sfilano con gli abiti di alcune stiliste emergenti.

In studio anche Fabrizio Zaniol tenore lirico romano partner musicale, e Marzia Murdaca.

Gli abiti che sfileranno le modelle, saranno della stilista Teresa Venuto Riccardi autrice della mostra dell’abito femminile dall’undicesimo al ventunesimo secolo all’interno del Museo del Castello di Santa Severa, della stilista nigeriana Mercy Esebelahie e di Seby Funari, che ha già individuato aspiranti modelle di Ragazze Sprint per la realizzazione del calendario nazionale 2025 con abiti dipinti ad olio e particolari abiti etnici. Le giovani conduttrici del format saranno Valentina e Nicole.

Artinscena, Fascino TV canale 165
Artinscena, Fascino TV canale 165

Vuoi mostrare il tuo talento?

Vuoi partecipare ai nostri format TV? Per info e partecipazioni ad Artinscena, Chef per una Sera e Reality Travellers scrivete a carmen.morello555@tiascali.it o su WhatsApp al n. 3493149918

Contributi video di Victor Daniel Video

Partners ufficiali CMP srls: Pablo Art Director Gil Cagne’, Lino Sansone Management, LP Produzioni, New Weld Technology, Garanzia Europa, Magic Dreams Entertainment.

Addetto stampa ufficiale Francesco Caruso Litrico 3334682892 – fralit@alice.it

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Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto.

Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto. Festa della Resistenza, Giovedì 25 aprile 2024 dalle 21. Viale della Bella Villa 106, Quarto piano – Terrazza, Ingresso libero

Tornano in concerto gli Ardecore, in formazione trio, per un evento speciale dedicato alla Festa della Liberazione con la presenza di numerosi altri artisti come Kento, Bestierare, Bobo Rondelli, Ice One, il Turco, Dj Baro, Dj Nervo. Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto

Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto. Dalle 21, ultimo dei live prima dei dj sets, la band presenterà al pubblico un itinerario musicale speciale.

dai brani della tradizione romana presenti nei primi dischi fino all’omaggio a Giuseppe Gioachino Belli, protagonista dell’ultimo doppio album-libro “996”.

Senza trascurare tributi alla Resistenza come il brano “Figli di nessuno”, incluso nell’album collettivo “Nella notte ci guidano le stelle” vincitore della Targa Tenco 2023 come miglior album a progetto.

Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto.
Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto.

Giampaolo Felici alla voce e alle chitarre sarà affiancato per questa occasione da Marco Di Gasbarro alla batteria e percussioni e da Ludovica Valori alle tastiere e alla fisarmonica. Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto

Con cinque album all’attivo e una Targa Tenco come Miglior Opera Prima nel 2007 con “Chimera”, gli Ardecore hanno l’incontrastato ruolo seminale di un approccio innovativo e originale a quella che è stata la rivalutazione della musica popolare romanesca, depositaria di storie dal profondo respiro storico e sociale, con una vena scura e una narrativa amara.

L’organico della band è fin dalla sua nascita in movimento, come la creatività che ne ha accompagnato l’evoluzione artistica.

Attraverso i solchi dei dischi precedenti, così come sui palchi dei concerti, si sono avvicendati in questi anni molti personaggi: il virtuoso pianista ed arrangiatore Luca Venitucci, il percussionista Valerio Borgianelli e il chitarrista Manlio Maresca, la cantante Sarah Dietrich e molti altri.

Tra gli ospiti nei concerti ed in studio artisti icone della musica italiana come Nada, Tosca, Antonella Ruggiero, Valeria Rossi, Peppe Voltarelli, Elena Ledda, come anche artisti internazionali del calibro di David Tibet leader del gruppo cult inglese Current 93 e lo stesso Geoff Farina degli statunitensi Karate, con cui è partito il progetto dalle prime registrazioni nel 2004. Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto

Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto.
Casilino Sky Park “Ardecore Trio” concerto.

Biografia

Ardecore nasce dall’incontro tra il cantautore folk blues Giampaolo Felici e la band Zu, con la partecipazione di Geoff Farina (chitarrista e cantante degli statunitensi Karate).

Un laboratorio in piena espansione che dal 2005, anno del folgorante esordio omonimo, ha macinato musica, chilometri e consensi.

È una creatura musicale mutevole a seconda delle esigenze, all’interno della quale convivono in armonia molti musicisti di diversa estrazione, tutti accomunati da una straordinaria creatività.

Il gruppo ha inciso cinque album:

ARDECORE: Album d’esordio, precursore del filone neo-folk romano, rimasto per più di un anno nella top ten della chart indipendente italiana.

CHIMERA: è il passo evolutivo successivo, con un organico ancora più ampio.

Contenente principalmente brani originali, realizzati in un’ambientazione musicale pre-guerra, il disco vince la Targa Tenco 2007 come miglior opera prima.

Nel 2009 la band partecipa alla compilation “Luigi Tenco, gli inediti” edita dall’etichetta Alabianca in collaborazione con il Club Tenco.

SAN CADOCO: Album doppio. CD1 con brani originali, CD2 rielaborazione di testi tradizionali.

VECCHIA ROMA: 7 brani tradizionali romaneschi, souvenir in versione Gospel.

996 – LE CANZONI DI G.G. BELLI:

Un’opera complessa di canzoni costruite su una scelta di sonetti del poeta ottocentesco Giuseppe Gioachino Belli, autore seminale della letteratura romana, comunemente riconosciuto come fonte della cultura popolare, autore di un’opera enorme composta di oltre 2000 sonetti, che ha dato voce, dignità e “lingua” al popolo di Roma.

Il doppio album esce per l’etichetta Tempesta dischi, con cui sono già stati recentemente ripubblicati i primi due album della band, contenenti alcune bonus tracks live del primo periodo 2005 / 2007. Anche in questa occasione i testi tradizionali vengono fatti propri e trasportati in una dimensione originale tipica del gruppo.

I musicisti che hanno partecipato alle registrazioni sono molti, come anche negli album precedenti.

Questa volta ad affiancare l’autore Giampaolo Felici troviamo Adriano Viterbini (I Hate My Village, Bud Spencer Blues Explosion) Jacopo Battaglia (Zu, Bloody Beetroots), Giulio Favero (Teatro degli Orrori), Massimo Pupillo (Zu), Geoff Farina (Karate), Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu), Gianluca Ferrante (Kore), Marco Di Gasbarro (Squartet) e la partecipazione su due brani di Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti).

L’album è uscito con Squilibri editore sotto forma di libro con QR code allegato e le 28 canzoni sono tutte accompagnate dalle illustrazioni di Scarful, Claudio Elias Scialabba, Ludovica Valori e Marcello Crescenzi.

Il libro contiene anche i sonetti scritti dal Belli con le note autografe originali e le nuove partiture, con la prefazione curata dallo scrittore Marcello Teodonio, luminare della cultura “Belliana”.

Festa della Resistenza, Giovedì 25 aprile 2024 dalle 21

Viale della Bella Villa 106

Quarto piano – Terrazza

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Zoomarine area Testuggini Africane.

Zoomarine area Testuggini Africane. E’ stata una giornata emozionante per tutti coloro che hanno potuto partecipare all’inaugurazione dell’area più grande d’Europa per le testuggini africane.

A Zoomarine con la partecipazione della sezione Cites della Guardia di Finanza gruppo Fiumicino e del Sindaco di Pomezia Veronica Felici.

L’area con i suoi 650 mq completi di fiumi, cascate, include un’aula didattica per 35 persone con lo scopo di aiutare le famiglie a comprendere più da vicino l’importanza del rispetto e della tutela verso le testuggini. Zoomarine area Testuggini Africane  

A spiegarlo è stata proprio la sezione Cites della Finanza, che in tutta Italia si occupa di preservare il patrimonio animale e vegetale con tante attività contro lo sfruttamento e l’estinzione.

Tra i presenti il direttore generale Alex Mata, il Sindaco di Pomezia Veronica Felici, il Luogotenente della Gdf del Gruppo Fiumicino Candeloro Calabrò, il Luogotenente dei Carabinieri di Torvaianica Raffaele Romano. 

I bambini e le loro famiglie hanno potuto conoscere anche Attila, l’esemplare di testuggine più grande presente al parco che ha più di 50 anni e pesa 100 kg.

Zoomarine area Testuggini Africane.
Zoomarine area Testuggini Africane.

Tra le mission della Fondazione Zoomarine, in collaborazione con Turtle Island, quella di donare 1 euro per ogni bambino che partecipa alla nuova esperienza interattiva all’interno dell’Oasi delle Testuggini.

Esperienza con cui salvare dall’estinzione la più piccola specie esistente (Kinesternon voati) endemica del Messico, di cui restano meno di 500 individui ed è classificata come “gravemente minacciata”.

Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa, comunicazione e marketing, consulenza creativa
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

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Letizia Lucchesi Quartet Alexanderplatz,

Letizia Lucchesi Quartet Alexanderplatz, la nuova stagione, giovedì 18 aprile ore 21,00. Letizia Lucchesi, voce, Giulio Scarpato, contrabbasso, Ettore Carucci, pianoforte, Pietro Iodice, batteria

All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, giovedì 18 aprile, Letizia Lucchesi Quartet “Around the world in eighty minutes”.

Letizia Lucchesi Quartet Alexanderplatz. Il filo conduttore di questo progetto (Il giro del mondo in 80 minuti) è la visione del jazz come linguaggio di Pace, che consente a persone di lingue ed etnie diverse di “dialogare”, di creare insieme, solo pronunciando un titolo e cominciando a suonare, superando qualunque barriera.

Viaggeremo non solo nello spazio, toccando lingue, autori e paesi diversi, ma anche nel tempo, scavando con alcuni brani nel patrimonio della nostra musica antica, che il jazz, questa musica straordinaria e vitale, non si spaventerà di affrontare.

Letizia Lucchesi in campo musicale nasce come contrabbassista (prima donna in Italia ad esibirsi con questo strumento nel jazz) e in seguito, dopo essersi laureata in Giurisprudenza, consegue il diploma di Conservatorio in canto lirico.

Spazia tra musica contemporanea e jazz, ma è a quest’ultimo che si dedica definitivamente.

Formatasi con musicisti quali Bruno Tommaso, Mark Murphy, Sal Nistico, David Hykes, Franco D’Andrea, Mario Corvini, Marco Tiso, Aldo Iosue, ha collaborato con alcuni tra i più importanti jazzisti italiani, tra cui Franco Cerri con il quale ha partecipato insieme all’orchestra della Rai di Milano alla trasmissione “Di jazz in jazz” andata in onda su Rai Uno.
Voce solista della “Grande orchestra Federico II di Svevia” diretta da Marco Tiso, ha cantato da solista nell’opera contemporanea “Rappresentazione et esercizio” di Domenico Guaccero e nell’opera jazz di Bruno Tommaso “La conquista del Monte dei Cocci”.

Letizia Lucchesi Quartet Alexanderplatz,
Letizia Lucchesi Quartet Alexanderplatz,

Ha composto e arrangiato le musiche di molti spettacoli teatrali, tra cui: ” George Gershwin story”, “Autosacramental”, “Momo”, “Il viaggio”.

Il suo ultimo album “It’s a miracle your life” (AlfaMusic), che la vede alla guida di una formazione “all stars” con musicisti come Maurizio Giammarco, Pino Jodice, Luca Pirozzi, Pietro Iodice, contiene brani da lei composti e arrangiati per la Big Band Roma Jazz Ensemble (PMJO).

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

 349 977 0309 (WhatsApp)

 prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

  www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Quid Channel “Tigri da soggiorno”.

Quid Channel “Tigri da soggiorno”. Da giovedì 18 aprile a domenica 21 aprile 2024, ore 21.00. (Dal vivo in Via Assisi 117 e in Diretta Streaming su Quid Channel)

Rock, dance e la celebrazione di due nomi da “hall of fame” come David Bowie e Zucchero. I nostri concerti nella nuovissima location di via Assisi. Quid Channel “Tigri da soggiorno”

Quid Channel “Tigri da soggiorno”. LINK EVENTI: https://www.facebook.com/QuidLivechannel/events

INIZIO LIVE ore 21.00 

Dal rock tinto di funk al meglio della dance degli ultimi 40 anni, dalle magie sonore di David Bowie al blues sanguigno di Zucchero. Il Quid si conferma una location aperta ad ogni stile ed influenza.

Si comincia giovedì 18 con il live delle Tigri da soggiorno, una giovanissima band che, come fa intuire il nome, è in grado di graffiare con il rock più “hard” ed accarezzare con sfumature inaspettate e sorprendenti

Venerdì 19 torneranno sul palco Tiziana Camelin e The Bla Bla Band, una combo che farà rivivere i fasti della migliore musica dance.

Sabato 20 il nostro palco sarà il contenitore di “una sana e consapevole libidine” grazie agli Sugar Firs, un gruppo che ripercorrerà tutti i più grandi successi di Zucchero.

E domenica 21 il Quid farà volare il pubblico sul suo Major Tom grazie a Stefano Cannone e al suo straordinario omaggio a David Bowie.

Com’è ormai consuetudine, molti appuntamenti live del QUID saranno trasmessi in live streaming, grazie alla proiezione dell’evento in diretta su Quid Channella WebTV del club nata dal palco chiuso durante il periodo dell’emergenza Covid.

Una nobile iniziativa che ha permesso al locale di continuare a dar voce agli artisti indipendenti, anche durante il periodo di fermo.

Quid Channel “Tigri da soggiorno”.
Quid Channel “Tigri da soggiorno”.

LE BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI

GIOVEDI’ 18 TIGRI DA SOGGIORNO (Crossover) opening RESPIRO (Musica d’autore)Diretta Web-Tv 

Band romana formata nel 2019, il nome si presta a rappresentare la doppia anima del gruppo, leggera e spensierata ma energetica e ribelle allo stesso tempo.

Le Tigri Da Soggiorno si esibiscono rigorosamente live, senza l’utilizzo di sequenze preregistrate, e si definiscono gruppo “crossover”, non riconoscendosi in un singolo genere musicale.

Gli inediti presentano influenze che rimandano alle sonorità funk rock, unite al flow ritmato dell’hip hop, in un connubio di energie e stili in cui gli arrangiamenti, dall’impronta rock, convivono con la versatile vocalità del frontman Guglielmo. Il gruppo ha all’attivo numerosi live ed insieme ad i loro producer Massimo Calabrese e Marco Lecci, dopo aver registrato una serie di video live in studio, stanno per far uscire il loro singolo “Ci penso”, che proporranno in anteprima al Quid.

La line-up: Guglielmo Rodorigo (voce), Leonardo Onori (chitarra), Fabio Llusku (basso) e Mattia De Tursi (batteria).

Ad aprire il concerto sono due giovani cantautori siciliani Sara e Federico Vivona, in arte Respiro.

VENERDI’ 19 TIZIANA CAMELIN & THE BLA BLA BAND (Pop-Dance) Diretta Web-Tv 

La band capitanata dalla splendida voce di Tiziana Camelin è composta da professionisti che hanno alle spalle centinaia di date in alcuni dei più prestigiosi live club d’Italia e d’Europa.

Tornano sul palco del Quid per proporre i più grandi successi pop-dance dagli anni ‘70 ad oggi.

La formazione: Tiziana Camelin (voce), Francesco Savarese (chitarra), Alessandro Cefalì (basso), Mauro Scardini (tastiere) e Raffaele Sena (batteria).

SABATO 20 SUGAR FIRS (Tributo Zucchero)

La formazione nasce dalla collaborazione pluriennale di qualificati musicisti che hanno trovato un ottimo feeling personale oltre che artistico.

La band propone un omaggio al cantante Zucchero Fornaciari ripercorrendo i più grandi successi dell’artista.

I musicisti che compongono la band, alcuni dei quali vantano collaborazioni a livello internazionale con artisti di spicco, sono: Ivano Di Maio (alla voce), Laura Zara Lee (cori e voce), Pier Paolo Ferroni (batteria), Mario Pulcini (chitarra), Stefano Capotosto (basso) e Paolo Spataro (piano e tastiere).

DOMENICA 21 STEFANO CANNONE PLAYS BOWIE (Tributo David Bowie)

Progetto attivo su palchi italiani ed internazionali che raccoglie da diversi anni l’eredità di uno storico tributo romano a Bowie attivo fin dagli anna ‘90 e ne rappresenta la sua naturale prosecuzione.

Alla voce e sax troviamo Stefano Cannone, oltre trent’anni di esperienza nella riproposizione delle musiche del grande artista britannico ed una somiglianza fisica e vocale che lascia stupefatti (come testimoniato ad esempio dalla sua esibizione a Tali e Quali su RAI1), coadiuvato da musicisti di prim’ordine della scena pop/rock romana:

Andrea Nicolè (batteria), Pasquale Renna (tastiere), Gianni Russo (chitarra) e Alessandro Vedovini (basso).

Lo spettacolo spazia lungo tutta la carriera del Duca Bianco e propone i suoi grandi classici alternati a qualche “chicca”, sempre presentati con un minimo di rispettosa personalizzazione, per evitare lo sgradevole effetto “fotocopia”.

MODALITÀ D’INGRESSO

QUID Channel, c/o Pizzeria Frontoni (Evento Live) – Via Assisi 117, Roma (Metro Stazione Tuscolana)

ORARI: Aperto tutti i giorni tranne lunedì – Apertura ore 19.30 – Inizio Live ore 21.00 [Cena e Prenotazione Obbligatorie] –INFO: 06 7834 9259

QUID Channel (Evento Live), in Via Assisi 117, Roma (Metro Stazione Tuscolana)

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Quid: ufficiostampaquid@gmail.comPizzeria Frontoni: presspizzeriafrontoni1940@gmail.com

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Teatro Argentina “La Voce delle Parole”,

Teatro Argentina “La Voce delle Parole”, venerdì 19 aprile ore 10.30, regia e conduzione Roberto Gandini, musiche dal vivo Andrea Filippucci.

Teatro Argentina “La Voce delle Parole”, con gli studenti e le studentesse di 15 scuole di Roma, con Francesca Astrei, Simonetta Graziano, Sylvia Milton, Paolo Minnielli, Tiziana Scrocca

La Voce delle Parole è un progetto di educazione alla lettura ad alta voce rivolto a ragazzi e ragazze dai 6 ai 18 anni di 15 scuole romane. Teatro Argentina “La Voce delle Parole”

Da gennaio 2024 gli studenti hanno partecipato ai laboratori di lettura ad alta voce condotti da professionisti esperti nel campo formativo e artistico, attori, attrici e registi/e che forti di un’esperienza di palcoscenico e anni di laboratori integrati nelle scuole attraverso il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, hanno maturato dimestichezza con ragazzi e ragazze di ogni età e condizione, autonomia nel lavoro sui testi e nella relazione con il corpo docente.

I testi adottati, tutti di scrittrici, sono: Frottole e segreti (Edizioni corsare) di Stefania Gatti per la scuola primaria, Tu non sai di me (Lapis edizioni) di Luisa Mattia per la scuola secondaria di I grado e il Premio Strega 2023 Come d’aria (Elliot edizioni) di Ada D’Adamo per la scuola secondaria di II grado.

Teatro Argentina “La Voce delle Parole”,
Teatro Argentina “La Voce delle Parole”,

Le allieve e gli allievi si sono cimentati in giochi teatrali per esplorare e sperimentare un modo nuovo di affrontare il testo letterario e le sue potenzialità, cercando il piacere nella lettura ad alta voce. Teatro Argentina “La Voce delle Parole”

Il 19 aprile, al termine del percorso laboratoriale, le studentesse e gli studenti si sfideranno sul palco del Teatro Argentina in una giocosa competizione di lettura ad alta voce, una vera e propria festa in cui ragazzi e ragazze di età differenti e di diversa provenienza, condividono il piacere della lettura.

LA VOCE DELLE PAROLE è condotto e diretto da Roberto Gandini, musiche dal vivo Andrea Filippucci. Formatori: Francesca Astrei, Simonetta Graziano, Sylvia Milton, Paolo Minnielli.

Le scuole partecipanti sono: IC Guglielmo Pallavicini, IC Guicciardini, IC Piaget Majorana, IC Via Pasquale Stabilini, Maestre Pie dell’Addolorata, IC Aristide Leonori, IC Largo Dino Buzzati, IC Via Merope, IC Via Octavia, IC Via Padre Semeria, IIS Confalonieri De Chirico, IIS Leopoldo Pirelli, IISS Leon Battista Alberti, IPSEOA Tor Carbone, Liceo Scientifico Musicale Statale Farnesina

produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale

Immagine di Giacomo Calderoni

Ufficio stampa Laboratorio Teatrale Integrato “Piero Gabrielli”

Marina Saraceno | marinasaraceno@gmail.com | cell 3493602434

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